Gita con sorpresa

di Sweet_Haily
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una Mattina... ***
Capitolo 2: *** Clausura Inaspettata ***
Capitolo 3: *** Preparativi ***
Capitolo 4: *** Smistamento ***
Capitolo 5: *** L'inizio Dell'Avventura ***
Capitolo 6: *** Serata Movimentata ***



Capitolo 1
*** Una Mattina... ***


La mattina era cominciata male per Hermione Granger.
La Grifondoro si era alzata con l'umore a terra e un brutto presentimento le invadeva la mente.
Perchè si sentiva così insicura ?? Oggi sarebbe successo qualcosa di incredibile se lo sentiva eppure non era mai stata brava in divinazione o per lo meno la considerava una materia inutile.
Si alzò dal letto e con occhi assonnati guardò la sua immagine riflessa nella specchio.
Era un orrore !!! Se qualcuno l'avesse vista così si sarebbe spaventato a morte.
I boccoli erano crespi e questo li faceva sembrare un'enorme criniera , le occhiaie non accennavano a diminuire e in più aveva un terribile mal di testa.
Guardò che la sua compagna di stanza Ginny Weasley stava ancora dormendo come un ghiro.
"Beata lei ke dorme ... " pensò Hermione avvicinandosi alla finestra.
Respirò l'aria fresca mattutina a pieni polmoni e si fermò a guardare il paesaggio.
Era stupendo !!! Cercando di non svegliare Ginny si fiondò nel bagno e si fece una veloce doccia ...
finito guardò la sveglia e notò ke erano le 8:05 , aveva ancora 25 minuti e dopo sarebbero iniziate le lezioni ...
stranamente quella mattina non si sentiva tanto euforica ma si consolò pensando ke fra due giorni ci sarebbero state le vacanze ...
Lei ,Hermione Granger, che era felice di non andare a lezione .
Eh si , stava proprio cambiando.
Silente non si era spiegato molto bene , queste vacanze erano dovute a uno speciale evento di Hogwarts di cui ora non si ricordava neanke il nome.
Le vacanze sarebbero durate tre settimane e la grifoncina si stava kiedendo cosa avrebbe fatto durante tutto questo tempo.
Si girò a guardare l'ora.
Le 8:20.
Era meglio cominciare a svegliare Ginny altrimenti sarebbero arrivate tardi a lezione e sicuramente non voleva passare le vacanze in punizione.
"Ginny , Ginny svegliati o faremo tardi" la riccia scuotè l'amica ke si alzò a malapena dal letto.
Le due si prepararono indossando la divisa della loro casa e scesero nella loro sala comune.
Nello stesso momento dal dormitorio maschile scesero Harry e Ron.
Le due grifoncine li salutarono e tutti e quattro si diressero verso la sala grande.
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I quattro ragazzi presero posto al loro tavolo e cominciarono a chiacchierare fra di loro.
"Non vedo l'ora di riposarmi un pò .." disse Ron
"Certo,te lo meriti visto come stai faticando quest'anno ..." lo ribattè Hermione con una punta di sarcamo nella voce
"Sicuramente alla fine dell'anno non arriverò stanco come te che non riuscirò a reggermi neanche in piedi"
"Sicuramente quest'anno i miei voti saranno meglio dei tuoi come tutti gli anni !!!"
"Ok adesso basta,smettetela di litigare" si intromise Harry a cui non era piaciuta l'aria ke stava tirando.
Dopo un pò si incamminarono verso l'aula di pozioni e durante il tragitto Hermione ,che stava consultando un libro, finì con le gambe all'aria e fogli pieni di appunti si sparsero sul pavimento.
"Herm ti sei fatta male???" chiese Harry aiutandola ad alzarsi tenendola dalle braccia.
Hermione si alzò ancora dolorante e ad un tratto il suo sguardo si posò su due occhi color ghiaccio che la scrutavano con odio.
"Sporca mezzosangue,guarda dove cammini !!! Mi stavi facendo quasi un occhio nero !!!" urlò un Draco Malfoy abbastanza adirato.
Hermione gli si mise davanti "Non provare a dirmi cosa devo fare Malfoy,non accetto ordini da nessuno,specialmente da un figlio di mangiamorte come te!!!"
Hermione tappò subito la bocca.
Lo sguardo di Draco divenne ancora più freddo.
Quando sentiva parlare del padre non riusciva più a controllarsi e più di una volta aveva risolto la faccenda a modo suo.
Stranamente questa volta non fece niente e senza staccare per un attimo lo sguardo dalla grifoncina la sorpassò e si infilò nell'aula di pozioni dato che quel giorno Grifondoro e Serpeverde avevano lezione insieme.
Calì si avvicinò all'amica "Caspita sei stata fortunata...di solito quelli che lo provocano in questa maniera finiscono dritti in infermeria"
Hermione lo sapeva benissimo "è solo che non ha fegato tutto qui" si vedeva benissimo che non stava dicendo sul serio ma l'amica preferì sorvolare e insieme si diressero nell'aula di pozioni.

Hermione si sedette al banco e sopra ci poggiò un rotolo di pergamena dove prendere appunti.
Incontrò lo sguardo di Draco e il suo cuore cominciò a battere più velocemente.
Cercò di calmarsi.
Non poteva farle niente e se solo avrebbe provato ad avvicinarsi a lei gliel'avrebbe fatta vedere.
In fondo era sempre la studentessa più in gamba della scuola e conosceva tutti i tipi di incantesimi.
La lezione si svolse come al solito e il professor Piton tolse e mise punti come sempre.
Tutti si diressero in sala grande perchè erano stati convocati da Silente.
Sembrava volesse fare un annuncio importante.
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Dopo un pò tutti erano nella sala grande e Silente aspettava che si fossero accomodati.
tutti erano molto incuriositi.
Di solito quando Silente dava un annuncio era una cosa importantissima.
Il preside vide tutti seduti ai propri posti e cominciò a parlare.
"Cari ragazzi,come saprete per un'intera settimana sarà festa.Io e gli altri professori,avendo visto che la maggior parte di voi sta raggiungendo degli ottimi risultati scolastici,abbiamo deciso di premiarvi concedendo a tutti gli studenti di andare in gita scolastica"
A quelle parole la sala grande si riempì di urli di gioia.
Era la prima volta che ad Hogwarts succedeva una cosa del genere e tutti erano pienamente contenti.
Hermione non sembrava tanto convinta.Avrebbe voluto passare l'intera settimana ad Hogwarts ma doveva ammettere che l'idea non le dispiaceva affatto.
Silente richiamò l'attenzione su di sè e continuò il discorso "Abbiamo deciso di mandarvi nel mondo dei babbani ,in un Hotel. Diremo loro semplicemente che siamo una scuola in gita scolastica.Ci è parso molto istruttivo e potrete imparare qualcosa di più del mondo dei babbani.Naturalmente è sotto inteso che non potrete usare per nessun motivo la magia.Sarete accompagnati dal professor Piton e dalla professoressa Mc Granitt.Ora vi chiedo di andare nelle vostre sale comune e preparare i bagagli.Domani mattina partiremo molto presto e vi voglio ben riposati"
Questa notizia scosse molto il tavolo dei Serpeverde.
Passare un'intera settimana tra il mondo babbano equivaleva a farsi spedire ad Azkaban.
"Lo sapevo che c'era il trucco,se Silente non vuole rovinare la vita a noi Serpeverde non è contento" diceva un furioso Draco al suo amico Blaise Zabini.
Dal canto suo Hermione dopo aver appreso la notizia non stava più nella pelle.
Babbanologia era la sua materia preferita anche perchè lei era un'esperta in materia.
Avrebbe mostrato a tutti i suoi amici come potesse essere bello il mondo babbano e questo le metteva una certa euforia.
Tutti si alzarono dai rispettivi tavoli e andarono nei loro dormitori per sistemare i loro bagagli.

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Capitolo 2
*** Clausura Inaspettata ***


Era strano.
Gli studenti di Hogwarts non erano mai usciti dalla scuola prima delle vacanze estive.
Si stavano dirigendo tutti verso il treno.
Infatti era con quello che sarebbero andati nel mondo dei babbani.
Ognuno prese posto a sedere nelle cabine che trovavano libere.
Hermione,Harry,Ron e Ginny si misero in uno scompartimento tutti insieme e cominciarono a parlare del più e del meno.
Hermione :"Vi ho già detto che sono emozionata ???"
Ron :"Almeno una decina di volte ... negli ultimi cinque minuti!!!!"
Harry :"Secondo voi divideranno maschi e femmine nell'albergo?"
Ginny :"Harry ma che domande fai??? Certo che ci divideranno,vorresti insinuare che una femmina dovrebbe dormire con un maschio?"
Harry :"Si hai ragione ma secondo me sarebbe stato divertente!!!"
Tutti i presenti lo guardarono con un'aria poco raccomandabile.
Harry :"Calmatevi stavo scherzando!!!"
Hermione :"Vado a farmi un giro per il treno,restare tutto il viaggio seduta mi annoia"
Detto questo Hermione aprì lo sportello dello scompartimento e ci sparì dietro.
Girò tutto il treno ma non trovò nessuno con cui scambiare due chiacchiere.
Tutti sembravano indaffarati a fare qualcosa.
C'era chi si documentava sull'hotel,sul mondo babbano,chi parlava di vestiti e acconciature.
Finì per puro caso nella parte di treno dove stavano i serpeverde.
Hermione notò che loro non erano affatto d'accordo su quanto stava succedendo.
Infatti era molto strano pensare ai serpeverde mischiarsi fra i babbani.
Hermione si sarebbe fatta volentieri una gran bella risata se non c'erano quegli sguardi assassini a squadrarla dalla testa ai piedi.
Infatti i serpeverde l'avevano notata e non avevano apprezzato che una grifondoro si era avvicinata a loro.
Decise di non correre rischi e se ne andò di corsa.
Ad un certo punto urtò contro qualcuno e cadde a terra.
Quando alzò lo sguardo quasi non credette ai suoi occhi.
Era la seconda volta in due giorni che gli finiva contro.
Hermione :"Malfoy non è possibile ma quanto cammini non guardi dove vai??”
Draco :"Non osare rivolgerti a me con questo tono Granger... altrimenti non vivrai abbastanza per riprovarci una seconda volta!"
Hermione :"Ma guarda !! Siamo nervosetti oggi???"
Draco :"Non t'immischiare Granger!!!"
Hermione fece per andarsene ma scivolo e finì addosso a Draco.
Vicino a loro c'era uno scompartimento dove non c'era nessuno e ci finirono dentro.
Draco :"Granger ma allora è una fissazione... ti piace proprio cadermi addosso??? E levati...!!!"
Draco spinse Hermione lontano da lui in malo modo e lei andò a sbattere contro la porta dello scompartimento che si chiuse.
Hermione :"Hei ma dico!!! Un po di leggerezza niente??? Ah giusto dimentico sempre che sei Draco Malfoy"
Draco :"Non mi seccare Granger. E fammene andare che chiuso qui dentro con te mi manca l'aria"
Draco spostò Hermione da davanti la porta e afferrò la maniglia.
Non si apriva.
Provò e riprovò ma la porta non si apriva.
Era rimasta incastrata.
Hermione :"Spostati che non sai fare niente!!!"
Fece per prendere qualcosa dalla tasca ma restò di stucco.
Hermione :"Oh no !!!!"
Draco :"Cosa c'è???"
Hermione :"Ho lasciato la bacchetta nella valigia!!!"
Draco :"Fantastico... anche io!!!!"
I due si guardarono e rassegnati si sedettero uno di fronte all'altro aspettando che qualcuno venisse ad aprirli.
Molti pensieri vagavano per le loro menti.
Se nessuno sarebbe venuto ad aprirli?
Se all'arrivo non si fossero accorti che erano chiusi in quello stupido scompartimento?
Hermione si tranquillizzò pensando che sicuramente Harry,Ron e Ginny non vedendola tornare sarebbero venuti a cercarla.
Molte volte avevano provato a bussare ma nessuno li aveva aperti.
A quanto pare il chiasso che facevano gli altri studenti là fuori era insopportabile.
Hermione dovette ricredersi su Draco.
Era un gran bel ragazzo e con i vestiti babbani stava un incanto.
Aveva una camicia bianca leggermente aperta nella parte di sopra e dei jeans.
Anche Draco aveva ammesso a se stesso che Hermione in questi anni era assai cambiata.
Si studiavano a vicenda senza farsi accorgere dall'altro.
Ad un certo punto sentirono il treno fermarsi.
A quanto pare erano arrivati a destinazione.
Si guardarono per alcuni istanti.
Nessuno dava segno all'altro di voler abbassare lo sguardo.
Hermione pensò che era una situazione imbarazzante.
Ad un tratto la porta si aprì e comparve Harry.
Harry :"Herm!!! Finalmente ti ho cercato dappertutto!!!"
Lo sguardo di Harry cadde su Draco che era beatamente seduto e si stava alzando.
Harry :"E lui cosa ci fa qui???"
Hermione :"è tutto un equivoco!!! La porta era bloccata e quindi siamo rimasti chiusi dentro"
Harry :"Non ti ha fatto del male vero???" disse indicando Draco.
Draco :"Hei sfregiato non ti permetto di fare simili insinuazioni su di me... non ti preoccupare non ho toccato la tua adorata mezzosangue e adesso fammi uscire di qui"
Spinse Harry di lato ed usci guardando ancora una volta Hermione.
Draco :"Ci vediamo mezzosangue"

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Capitolo 3
*** Preparativi ***


Hermione si stava dirigendo nella sala comune dei Grifondoro seguita da Harry , Ron e Ginny .
Harry prese la parola : "Non sono sicuro che sia una buona idea.Portare l'intera scuola fuori da Hogwarts mi sembra un po avventato. Non saremo sicuri ... mi chiedo perchè Silente abbia preso questa decisione.."
Hermione : "Non preoccuparti Harry,sono sicura che Silente non avrebbe fatto fare mai una gita prima di esserne veramente sicuro ... L'unica cosa che non mi piace è Piton. Come può accompagnarci in gita scolastica ??? Lui non sa cosa vuol dire divertimento e non credo che voglia saperlo. Ci terrà tutto il tempo sotto controllo con la bacchetta puntata. Statene certi ..."
Ron : "Questo si che mi è di grande conforto ..."
Ginny : " Io invece non vedo l'ora di partire, sarà un'esperienza unica e ci divertiremo un mondo. Io voglio stare in camera con te Hermione!!!! "
Hermione : "Si anche io, ma credo che prenderanno in considerazione i posti che occupiamo qui nel dormitorio. Ne sono sicura..."
Parlando i quattro erano arrivati davanti la sala comune e Hermione disse alla signora grassa la parola d'ordine "Coraggio" e il quadro si spalancò.
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Hermione e Ginny stavano facendo i bagagli.
Hermione: "Secondo te cosa posso portarmi ??? Dovremo usare abiti babbani ma non ne ho molti dato che qui siamo a Hogwarts... non pensavo che mi sarebbero serviti"
Ginny: "Anche io... ma almeno qualcosa l'abbiamo,pensa a quelli di Serpeverde!!! Sicuramente non sapranno cosa portarsi !!!!"
A questa affermazione Hermione allungò un sorriso a 32 denti.
Immaginare i Serpeverde nel mondo babbano era alquanto buffo.
Loro che sono abituati a fare tutto con la magia...
Sarà un vero spasso vederli in difficoltà senza poter reagire ... un'ottima vendetta per i Grifondoro.
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Dopo aver sistemato i bagagli scesero nella sala grande per mangiare.
I tavoli erano pieni e questo poteva solo significare che tutti avevano finito di fare i bagagli.
I quattro amici si sedettero ai loro posti.
Hermione notò che il tavolo dei Serpeverde era in agitamento.
Si sporse un po per ascoltare i loro discorsi.

"Non posso crederci,questa Silente me la pagherà cara!!! Nel mio baule ho trovato una marea di sudici vestiti babbani !!!! Io non li indosserò mai !!! Se lo può scordare !!!!"
Hermione capì che quella voce apparteneva a Draco Malfoy.
A quanto pare Silente aveva pensato bene di riempire i bagagli dei Serpeverde con abiti babbani siccome loro non ne avevano nessuno a disposizione.
Questa gita cominciava a piacerle molto.
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La notte Hermione si trovò a fantasticare sulla meravigliosa esperienza che avrebbe vissuto da lì a poche ore.
Infatti mancava veramente poco.
Non era riuscita a prendere sonno.
Era troppo eccitata all'idea di alloggiare in un Hotel e a quanto pare era a 5 stelle.
Feste,cibo a volontà,passeggiate,dormite,una vita da re la aspettava ...
peccato sarebbe durata solo una settimana.
Ginny a quanto pare era della stessa idea.
L'aveva sentita più volte rigirarsi nel letto e questo voleva dire che neanche lei riusciva a prendere sonno.
Ascoltando bene poteva anche sentire le voci di Harry e Ron.
Avevano parlato quasi per tutta la notte e non accennavano a smettere.
Continuò a pensare per il resto della nottata e dormì solo un paio d'ore.
Si svegliò e decise di cominciare a vestirsi ...
secondo Silente si sarebbero dovuti presentare in sala grande già con vestiti babbani.
Hermione si infilò un paio di Jeans e una magliettina leggera scollata con il collo a "V".
Faceva molto caldo.
Si raccolse i capelli a coda di cavallo lasciando un leggero ciuffo che gli cadeva elegantemente sul viso.
Intanto Ginny si era svegliata e aveva indossato una gonna di Jeans e una maglietta bianca a maniche corte.
Scesero nella sala grande e gli fece uno strano effetto vedere tutti quei ragazzi vestiti con abiti babbani.
Per lei era come una soddisfazione personale.
Vide Silente avvicinarsi con la Mc Granitt alla sua destra e Piton alla sua sinistra.
Per poco non scoppiò a ridere come tutti del resto.
La Mc Granitt indossava una gonna a fiori lunga fino a i piedi e uno scialle intorno al corpo.
Piton invece era irriconoscibile.
per la prima volta non indossava la sua veste nera, ma aveva un paio di Jeans, scarpe nere e maglietta a maniche corte nera.
I Serpeverde lo guardavano allibiti ma lui sembrava non accorgersene.
Silente fece segno a tutti di avvicinarsi verso l'uscita.
Questo voleva dire solo una cosa.
La gita era appena iniziata.

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Capitolo 4
*** Smistamento ***


Hermione scese dal treno seguita da Harry,Ron e Ginny.
Era ancora scossa per quello che era successo pochi minuti fa.
Stare rinchiusi nello stesso scompartimento senza via d'uscita insieme a Draco Malfoy non era certo il massimo!!!
Però c'era qualcosa dentro di lei che non andava.
Come mai improvvisamente si sentiva così insicura ???
Aveva guardato Malfoy con occhi diversi e non riusciva a spiegarsi il motivo ...
Lo aveva reputato un bel ragazzo e se non fosse stata tanto orgogliosa avrebbe giurato che era .... attratta da lui !!!!
No questo era impossibile , Hermione Granger non poteva essere attratta da Draco Malfoy!!!!
è una follia ....
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Intanto avevano passato la barriera del binario 9 e 3/4 e avevano raggiunto il mondo babbano.
La Mc Granitt stava davanti a loro indicandogli la strada mentre Piton chiudeva la fila per evitare che qualche studente rimanesse indietro.
Camminarono per un bel po attraverso le vie di Londra.
Alcuni studenti si meravigliavano , altri non mostravano nessun interesse siccome avevano visto quel panorama milioni di volte.
La Mc Granitt fece segno di avvicinarsi ad un enorme palazzo , sembrava una villa.
In cima c'era un grande tabellone luminoso che diceva :

ROYAL GARDEN HOTEL

***** STELLE

Tutti entrarono nel lussuoso hotel e rimasero a bocca aperta. Neanche Hermione aveva visto un Hotel più bello di quello.
Entrarono nella Hall e si guardarono intorno ancora meravigliati.
Davanti a loro c'era un lunghissimo corridoio di marmo e alla loro destra un piccolo salottino con qualche poltrona blu e un tappeto persiano rosso.
Il soffitto era pieno di decorazioni e un grandissimo lampadario ricopriva il muro sovrastante.
Molte colonne di legno sorreggevano il soffitto e un grande arco di marmo faceva intravedere degli scalini dove sicuramente si trovavano le stanze.
Alla loro destra c'era la receptions e un uomo molto simpatico con dei baffi li guardava da dietro la sua postazione molto incuriosito.

"Benvenuti al Royal Garden Hotel , io sono Mike il direttore , in cosa posso esservi utile ???" disse l'uomo molto garbatamente alla Mc Granitt.
"Siamo una scuola in gita scolastica e ci servirebbero un bel po di camere dove alloggiare" chiese la Mc Granitt.
Mike :"Certamente !!! Siete fortunati, in questo periodo dell'anno molte camere dell'albergo sono vuote quindi posso accontentarvi. Ogni camera può contenere al massimo due persone. Per voi possiamo partire dalla stanza N°154 in poi . Dovete dirmi il numero degli alunni e vi distribuirò le chiavi ".
La Mc Granitt gli diede il numero degli studenti e il direttore le consegnò le molte chiavi delle stanze.
Lei fece accomodare i propri studenti nel salottino d'attesa che si trovava alla loro destra.
Mc Granitt: " Molto bene ragazzi. Ora devo dividervi nelle varie stanze. Il professor Silente ha pensato che siccome ci saranno sicuramente delle liti su chi vuole stare insieme in camera ha proposto per uno smistamento"
Tirò fuori un grosso recipiente di vetro con vari bigliettini di carta su cui era scritto il nome di ogni studente.
Mc Granitt: " Vi comunico che nella stessa stanza potranno capitare persone di case differenti e di ... sesso differente ... quindi vi chiedo di non protestare"
A quelle parole tutti si guardarono.
Ron: " Non può farci questo...pensate se finisco con qualche ragazza di serpeverde!! Sarà un incubo!!!!"
Harry :" Lo so Ron !!! Scusi professoressa ma come mai il professor Silente ha deciso di mettere insieme anche maschi e femmine ???"
Mc Granitt :" bhe Potter... ha detto che questa gita deve essere istruttiva quindi dovete anche imparare a condividere qualcosa con le diverse casate"
Harry non fu soddisfatto della risposta della Mc Granitt ma restò comunque in silenzio guardando gli altri che erano ancora più scioccati di lui.
Mc Granitt :"Bene... direi che possiamo partire con lo smistamento delle varie stanze"
La professoressa prese due bigliettini a caso dal recipiente e li lesse ad alta voce.
Mc Granitt : " Harry Potter e Ginny Weasley stanza 154... eccovi le chiavi,potete cominciare a salire"
Harry e Ginny tirarono un sospiro di sollievo , almeno si conoscevano e non sarebbero stati a litigare per tutto il tempo.
Mc Granitt :" Bene continuiamo . Ron Weasley e Luna Lovegood stanza 155".
Ron guardò Luna.
Bhe era sempre meglio di serpeverde.
Mc Granitt : " Blaise Zabini e Pansy Parkinson stanza 156 "
Blaise: " Hei ma lo state facendo apposta a metterci maschio e femmine ????"
Mc Granitt : " Zabini ti proibisco di commentare , prendi le tue chiavi e sali in camera insieme alla signorina Parkinson.
Blaise un po contrariato afferrò le chiavi e si diresse in camera sua seguito da Pansy.
Mc Granitt :" Allora ... Hermione Granger ... "
Hermione teneva il fiato sospeso e pensava :" ti prego ... ti prego ... ti prego ... non qualcuno di serpeverde ... non qualcuno di serpeverde!!!"
Mc Granitt :" e Draco Malfoy ..."
Hermione :" M**** ..................!!!!!"
I due si scambiarono uno sguardo disgustato.
Mc Granitt :" ehm ... si ... Hermione Granger e Draco Malfoy stanza 157, eccovi le chiavi.
Mentre stava prendendo le chiavi Hermione avrebbe giurato di aver intravisto lo sguardo compassionevole della Mc Granitt.
Draco sembrava tranquillo e rilassato ma in realtà avrebbe voluto gridare ai quattro venti tutta la sua ira.
Il professor Piton li guardò salire le scale che conducevano alla loro stanza e si mise una mano alla testa.
Chissà cosa avrebbero combinato quei due insieme.
Fra tutti gli studenti che c'erano proprio loro due si sono ritrovati insieme.

..... Malfoy e la Granger .....

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Capitolo 5
*** L'inizio Dell'Avventura ***


Hermione e Malfoy avevano cominciato a salire le scale.
Nessuno dei due aveva aperto bocca durante il tragitto.
Quelle scale sembravano non finire mai e questo , metteva in Hermione , una certa agitazione.
Continuarono a salire fin quando non furono al secondo piano , dove si trovava la stanza N° 157 .
Cominciarono a camminare lungo il pianerottolo scorrendo con la vista tutte le porte che si paravano davanti a loro .
Hermione contava il numero delle stanze guardando l’etichetta dorata che era presente vicino a ogni porta:
“ 154 … 155 … 156 … 157 !!! Eccola qua !!! “ disse la grifoncina che non si era resa conto di aver dato voce ai suoi pensieri.
In realtà avrebbe preferito perdersi piuttosto che condividere la stessa stanza con quella brutta serpe… o almeno era quello che pensava.
Hermione posò una mano sulla maniglia della porta per aprirla ma con uno strattone venne messa da parte.
“ Fatti in la mezzosangue !!! Una del tuo rango non può di certo permettersi di entrare prima di me , e vedi di stare al tuo posto altrimenti questa gita si tramuterà nel tuo funerale !! “ disse Malfoy entrando.
Hermione rimase a bocca aperta. Come si permetteva quel figlio di mangiamorte di parlarle in quel modo ???
Non avrebbe resistito un minuto di più insieme a quella viscida serpe , poteva anche essere attraente ma di certo era insopportabile.

Hermione era rimasta fuori la porta , con i denti stretti per la rabbia che aveva nei confronti del biondino .
Varcò la soglia della porta e rimase a bocca aperta vedendo quella lussuosa camera che le si parava davanti.
I muri erano ricoperti di un colore giallo , a terra c’era la moquette .
Divani e poltrone dello stesso colore dei muri erano sparse ordinatamente per la stanza .
C’erano specchi che giocavano con la luce delle lampade posizionate negli angoli e un vaso di fiori freschi si ergeva sopra un tavolino .

Hermione si avvicinò per annusarli .
Avevano un odore meraviglioso.
Continuò il giro di perlustrazione di quella stanza favolosa.
Trovò il bagno .
Era grandissimo , con la vasca idromassaggio e la doccia.

Hermione non credeva ai suoi occhi , sembrava di essere finita in paradiso.
La stanza era divisa in due parti :
La prima parte doveva essere il soggiorno .
La seconda parte era divisa dalla prima da una grande porta di vetro scorrevole.
La ragazza notò che Malfoy era dietro quella porta e stava in piedi come una mummia senza dare nessun cenno di vita.
Si chiese che cosa aveva visto quella serpe da intimorirlo tanto.
Lo raggiunse , ma quello che vide non gli piacque molto.
“ Mezzosangue , che razza di scherzo è questo ??? Perché c’è un letto matrimoniale qua dentro ??? Io non voglio di certo dormire insieme a te , saresti capace di uccidermi nel sonno !! E poi dormire con una Grifondoro … se mio padre verrebbe a conoscenza di questo gliela farebbe vedere a quello stupido vecchio !! “

Hermione per poco non gli tirò un calcio .
“ Malferret , secondo te io sono contenta ??? Non dormirei con te neanche se fossi l’ultimo ragazzo rimasto sulla terra !! “
Malfoy si girò verso di lei ghignando.
“ Di la verità Granger , non ti dispiacerebbe avermi come compagno di letto !! “
A quella insinuazione la giovane Grifondoro arrossì vistosamente e cominciò ad urlare.
“ STUPIDO FURETTO , COME TI PERMETTI ?? NON RESTERO’ IN QUESTA STANZA INSIEME A TE UN MINUTO DI PIU’ !!! “
“Hey Granger calmati !!! Stavo solo scherzando !!! E non provare ad alzare la voce con me ! Non mi fai nessuna impressione !!! “
La ragazza roteò gli occhi al cielo portandosi le mani alla testa.
Era insieme a Malfoy in quella stanza da circa cinque minuti e già aveva perso la pazienza e quello che era riuscita a guadagnare era soltanto un fortissimo mal di testa !
“ Basta non ti sopporto più !! Vado a farmi un giro per l’hotel !! “
Detto questo sbattè la porta alle sue spalle lasciando un Draco Malfoy , alquanto esterrefatto , a disfare le valigie.
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Hermione bussò alla stanza N° 154 che si trovava sul suo stesso piano.
Venne ad aprire la porta la sua amica del cuore Ginny.
“ Ciao Herm !! Hai visto che stanze fantastiche ??? Dio è troppo bello qui !!! sembra di essere in una reggia e … “
Ginny si bloccò all’improvviso notando il volto adirato della ragazza che gli stava di fronte.
“ Herm tutto bene ?? Hai una faccia…“
Hermione pensò che sicuramente Ginny non sapeva che lei era capitata nella stessa stanza insieme a Draco-sono-il-re-del-mondo-Malfoy dato che la piccola Weasley era stata la prima a ricevere le chiavi della stanza insieme ad Harry e quindi non avevano assistito alla sua sfortuna.
“ Mai stata meglio” rispose la riccia facendo intendere tutto il contrario e incrociando le braccia al petto.
Intanto Harry era apparso dietro alle spalle di Ginny .
“ Hey Herm !! Con chi sei finita in camera ??? Non dirmi con una serpeverde !! “ disse scherzando il ragazzo non sapendo quanto aveva ragione.
Hermione chiuse gli occhi per un istante e tirò un grande sospiro per calmarsi e riprendere il controllo di se stessa prima di formulare quel nome .
“ …Draco Malfoy…”
Fu un sussurro ma a Hermione bastò guardare le facce paonazze dei due ragazzi immobili sulla porta per capire che avevano sentito benissimo.

“ CHE COSAAAAA ??? “
Un urlo che proveniva da dietro le sue spalle fece sobbalzare la grifondoro.
“ Ronald !!! Ma sei scemo ??? Mi hai fatto prendere un colpo !!! “ disse Hermione al ragazzo dai capelli rossi.
“ Hermione ma ti rendi conto che ti hanno messo insieme nella stanza con il tuo peggior nemico ??? Se osa solo toccarti giuro che lo spedisco all’inferno “
Ron era furibondo.
Anche se non lo avrebbe mai ammesso , Ron era legato da un forte sentimento ad Hermione , e non si trattava di semplice amicizia .
Dal secondo anno ad Hogwarts aveva capito che l’amicizia per Hermione si era tramutata in qualcosa di più .
L’aveva vista cambiare davanti ai suoi occhi.
Non era più la semplice ragazzina so-tutto-io che se ne andava in giro per i corridoi con in braccio una montagna di libri.
Aveva cambiato aspetto , era diventata più bella e matura , e questo non era di certo sfuggito agli occhi del Grifondoro.

Perso tra questi pensieri Ron non si accorse che Hermione lo stava chiamando.
“ Ron ??? Ron ci sei ?? Hey Ron !!! “
Ron si girò verso la grifondoro facendogli un sorriso.
“ Si Hermione , ci sono … stavo pensando a quello schifoso serpeverde “ mentì il ragazzo.
Hermione contraccambiò il sorriso.
“ Ora devo andare. Devo ancora disfare le valige e non credo che il caro signor Malfoy sia stato così gentiluomo da disfarle per me !! “ disse con una nota di ilarità nella voce.
Harry , Ron e Ginny guardarono l’amica percorrere il lungo corridoio , fermarsi alla stanza 157 e , decisa , entrarvi dentro.
“ Povera Hermione…” disse Ginny tristemente pensando a quello che sarebbe aspettato alla sua amica nei prossimi giorni.
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Appena entrata la grifondoro trovò il serpeverde seduto su una poltrona davanti alla TV al plasma.
A quanto pare stava cercando di capire come funzionasse dato che un oggetto simile non si era mai visto nel mondo magico.
Vide Draco armeggiare con il telecomando premendo bottoni a caso , ma visto che non accadeva nulla lo scaraventò al suolo.
Hermione si avvicinò a lui.
“ Serve una mano ?? “ disse la grifondoro guardandolo con uno strano luccichio divertito negli occhi.
Draco , che si era accorto solo ora della presenza della ragazza , sussultò.
“ Ah sei tu mezzosangue… sbollita la rabbia ??? “ lo disse in tono alquanto freddo.
Non amava essere visto mentre perdeva la pazienza.
I Malfoy non potevano perdere la pazienza , era una cosa inaccettabile.
Erano famosi per il loro sangue freddo e la loro tenacia ma ad Hermione parve che Malfoy aveva anche i suoi punti di debolezza.
La ragazza sorrise.
“ Per accendere la TV devi prima premere questo bottone rosso che c’è sul telecomando” disse premendo il pulsante.
Draco vide l’oggetto rettangolare attaccato al muro riempirsi di immagini colorate.
Le guardava meravigliato.
Hermione potè notare negli occhi del serpeverde la stessa espressione incuriosita di un bambino che ha appena scoperto un nuovo giocattolo e le scappò un sorriso.
Malfoy se ne rese conto e subito si alzò dalla poltrona con fare indignato.
“ Non avevo bisogno del tuo aiuto mezzosangue. Ci sarei riuscito benissimo da solo” disse voltando le spalle alla ragazza.
“ Beh a me sembrava invece che tu ne avessi bisogno , e anche tanto “ disse la grifondoro con un tono divertito nella voce.
Malfoy si incamminò verso il balcone per prendere una boccata d’aria.
“ Sta zitta mezzosangue “
Hermione capì che con lui non si poteva avere un discorso serio.
Aveva cercato di aiutarlo ed era solo stata insultata.
Beh , cosa si poteva aspettare da Draco Malfoy ???
Ad un tratto una voce femminile risuonò per tutta la stanza.
Proveniva da degli altoparlanti posti in un angolo della stanza che prima Hermione non aveva notato.
“ Si avvisano i gentili ospiti che la cena sarà pronta per le 20:10 di questa sera. Tutti sono invitati a scendere nella sala ristorante per quell’ora . Grazie dell’attenzione “
Hermione controllò l’orologio.
Erano le 18:35.
Doveva sbrigarsi a disfare le valige e a pensarci aveva anche un certo appetito.
Quella mattina non c’era stato neanche il tempo di fare colazione e quindi era rimasta a stomaco vuoto dalla sera prima.
Cominciò a cacciare fuori dalle valigie tutto quello che aveva portato.
Per fortuna durante la cena sarebbe stata lontana da Malfoy e avrebbe passato il tempo con i suoi migliori amici.
Anche se la presenza del biondino cominciava a non essergli più tanto fastidiosa come un tempo…

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Capitolo 6
*** Serata Movimentata ***


Grazie a tutti quelli che hanno recensito e che mi hanno dato consigli !!! Sono felice che la mia prima ff vi piaccia!! Ecco l'altro capitolo , fatemi sapere. Commentate in tanti !!!

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Erano le 20:00.
Hermione aveva finito di disfare i bagagli.
Stava mettendo a posto le ultime cose in un cassetto.
Draco per tutto il tempo era rimasto a contemplare il paesaggio fuori dalla finestra.
Hermione lo raggiunse .
Sembrava perso tra i suoi pensieri.
In effetti Draco stava pensando.
Pensava a come quella gita fosse per lui solo una perdita di tempo.
Lui era diverso da tutti , il suo posto non era lì , eppure stava fissando il paesaggio di quello sciocco mondo babbano da un balcone di un Hotel nella stessa stanza con la Mezzosangue zannuta.
Certo che la vita era proprio strana.
Hermione guardò l'orologio , erano le 20:10.
"Malfoy dobbiamo andare , è ora di cena." disse la riccia guardando l'orologio appeso alla parete.
"Era ora , stavo morendo di fame. " disse seccato il biondo passando di fronte a lei senza degnarla di uno sguardo.
"Mi raccomando , chiudi la porta a chiave , non vorrei che mi rubassero qualcosa a causa della tua sbadataggine Granger."
"Non preoccuparti Malfoy , in questa stanza non sono io quella che non sa chiudere le porte." disse Hermione guardandolo con disprezzo.
Draco non si curò della sua battuta e sparì dietro la porta.
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Hermione notò che Harry e Ginny erano già scesi nella Hall.
Era riuscita a raggiungere Draco e aveva proposto di scendere con l'ascensore per evitare la fatica di fare tutti quegli scalini.
"E io dovrei entrare in quella specie di gabbia ?? Granger tu sei fuori !! "
"Non è una gabbia Malfoy !!! è soltanto una comodità per scendere giù !! Se tu vuoi farti tutte quelle scale prego ! Non ti trattengo oltre !! "
Hermione entrò nell'ascensore e premette il bottone per scendere al piano terra.
Le porte si stavano quasi per chiudere ma le mani di Malfoy bloccarono la loro chiusura costringendole a fermarsi.
"Fammi spazio Granger" disse Draco entrando.
"Come mai sua maestà ha cambiato idea ?? La parola "camminare" non esiste nel suo vocabolario ??" chiese Hermione guardandolo dritto negli occhi.
"Senti Mezzosangue , non cominciare con le tue stupide battutine , mi fai solo venire la nausea !!"
"Senti chi parla !!! Il re delle serpi !! Io parlo quando e come voglio , non devo certo prendere ordini da te !!!"
"Beh se non ti tappi quella bocca non avrai il tempo di urlare "aiuto" che ti avrò già strozzato con le mie mani !!"
I due si guardarono in cagnesco e si diedero le spalle incrociando le braccia al petto.
L'ascensore cominciò a scendere.
Draco si sentiva strano e poco sicuro ma non lasciò intendere niente dalla sua espressione che rimase ferma e impassibile come sempre.
Ad un tratto si bloccarono di colpo.
Ad Hermione cominciò a mancare l'aria dalla paura.
"Mezzosangue che succede ? Perchè ci siamo fermati ???"
"Ehm ecco ... forse c'è un guasto... ma vedrai che qualcuno verrà a tirarci fuori " disse la grifondoro cercando di nascondere il suo timore.
"Che cosa ???? Vuoi dire che siamo rinchiusi qua dentro ??? Lo sapevo che non avrei dovuto darti ascolto ! E'tutta colpa tua se siamo in questa situazione !!! Non è possibile. Sono già due volte che mi ritrovo rinchiuso con te Granger. Sto cominciando a sospettare che lo fai apposta !! " disse Draco cominciando ad avanzare pericolosamente verso di lei.
Hermione vedendo che veniva minacciosamente verso di lei cominciò ad indietreggiare finendo con le spalle alla parete dell'ascensore.
I due erano vicinissimi e si guardavano negli occhi.
Rimasero in questa posizione per almeno un minuto.
Hermione sentiva che da li a pochi minuti sarebbe esplosa.
Non era mai stata così vicina Malfoy.
Draco dal canto suo , non riusciva a staccare gli occhi dalla grifondoro e aveva la forte tentazione di baciarla.
*Ma che , sei stupido ??? E' una sporca grifondoro , non puoi abbassarti a tanto * pensò Draco cercando di auto-convincersi.
Il biondino si allontanò da lei facendo tre passi indietro.
Hermione continuava a guardarlo negli occhi.
"Mezzosangue , trova un modo per uscire di qui !! " disse infine con tono secco.
La grifoncina notò che la voce di Malfoy era meno calma rispetto a prima , leggermente tremolante.
" Cosa vuoi che faccia ??? " chiese lei.
A quelle parole Draco cacciò dalla sua tasca la bacchetta,
" Cosa vuoi fare ??? Non si può usare la magia !!" lo rimproverò Hermione.
"Senti Granger , non rompere !! Non voglio stare rinchiuso qui in eterno e me ne frego di quello che ha deciso Silente !!"
Detto questo Draco puntò la sua bacchetta verso la porta dell'ascensore pronunciando l'incantesimo "Halohomora".
La porta si spalancò immediatamente e Draco , con un gesto rapido , rimise la bacchetta nella tasca posteriore dei suoi Jeans.
"Dopo di lei Granger !!" disse Draco ad Hermione accennando un inchino e indicando l'uscita facendogli capire che questa volta era stato più astuto di lei.
Hermione , non rivolgendogli neanche uno sguardo , passò davanti a lui ed uscì incamminandosi verso la sala ristorante.
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Hermione e Draco salirono gli scalini che portavano ai tavoli .
C'erano piante ovunque che rendevano l'atmosfera magnifica.
Sulla sinistra c'era un bellissimo pianoforte nero.
Sicuramente lo usavano per rendere la cena ancora più piacevole di quello che poteva essere.

La sala era già piena .
Questo voleva dire che tutti gli altri erano arrivati già da un po di tempo.
La Mc Granitt li stava aspettando.
" Malfoy , Granger !!! Che fine avete fatto ?? Stavo iniziando a preoccuparmi " disse molto allarmata.
" Ci scusi professoressa , abbiamo avuto un contrattempo " disse Hermione tranquillizzando la sua insegnante di trasfigurazione.
" Niente di grave spero "
" Assolutamente no . Possiamo accomodarci ??? " chiese Draco con il suo solito tono impassibile.
" Certo , sedetevi con i vostri compagni "
I due si separarono.
Hermione andò verso il tavolo dove erano seduti Harry , Ron e Ginny mentre Draco raggiunse quello di Tiger , Goyle e Blaise.
Due tavoli e due mondi completamente diversi...
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"Hermione finalmente !!! Cos'è successo ??? " chiese Ginny alla sua amica.
"L'ascensore si è bloccato mentre scendevamo per arrivare qui . Per liberarci abbiamo dovuto usare la magia." rispose Hermione.
" Perchè "abbiamo" ??? Hermione non dirmi che sei salita in ascensore con quella serpe !!! " disse Ron alquanto contrariato.
"Ron , non ci vedo niente di male. Anche se siamo nemici giurati da tantissimo tempo credo che una pausa durante questa gita sia necessaria altrimenti finirò solo per rovinarmela " rispose Hermione guardando il suo amico come se fosse venuto da un'altro pianeta.
" Hermione ma sei fuori di testa ??? Quello è Draco Malfoy .... non so se te ne sei resa conto "
Harry si intromise nel discorso.
"Ron adesso basta. Credo che Hermione abbia ragione . Continuare a litigare non servirebbe a niente , peggiorerebbe soltanto la situazione"
" Fate come volete ma poi non venite a lamentarvi da me , io vi avevo avvertito."
In quel momento Hermione avrebbe voluto gridargli dietro di tutto ma si trattenne.
In fondo Ron stava soltanto cercando di avvertirla di non fidarsi di Draco Malfoy ma questo lo sapeva benissimo anche lei.
Arrivò un cameriere a portargli un piatto di spaghetti e vongole.
"Cavolo , era da tanto che non mangiavo un piatto di spaghetti " commentò Hermione cominciando a divorare quel piatto prelibato.
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" E questa roba cosa dovrebbe essere ??? " disse Draco guardando il contenuto del piatto.
" Secondo il menù è : spaghetti alle vongole con sugo di pesce " gli rispose Blaise leggendo il pezzo di carta che gli era stato portato.
" Vongo... cosa ??? E io dovrei mangiare questa schifezza ??? Potrebbe essere avvelenata !!! "
" Beh io non credo " disse Blaise spostando lo sguardo su Tiger e Goyle.
Draco fece lo stesso.
I due serpeverde si stavano letteralmente ingozzando.
Draco pensava che da un momento all'altro si sarebbero mangiati perfino il piatto.
" Va bene , ma se poi mi succede qualcosa è colpa tua ..." disse indicando l'amico seduto di fianco.
Il biondino doveva ammettere che non era niente male per essere del cibo babbano.
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Finita la cena gli studenti continuavano a parlare ai rispettivi tavoli.
Non riuscivano ancora a credere di essere lì.
Era tutto perfetto e la mattina dopo sarebbero andati a visitare la Londra babbana.
Il dolce suono di un pianoforte cominciò ad echeggiare per tutta la sala.
Gli studenti si girarono verso la fonte di quel bellissimo suono.
Un ragazzo , che doveva avere all'incirca la loro stessa età , stava suonando quello strumento con assoluta grazia , suscitando nei presenti esclamazioni di stupore.
Hermione lo guardava immobile , affascinata.
Doveva essere un ragazzo babbano.
Aveva i capelli neri e gli occhi verdi.
Tutte le ragazze lo guardavano rapite da quegli occhi color smeraldo.
Quando il ragazzo ebbe finito di suonare molti applausi risuonarono nella grande sala.
La Mc Granitt fece segno ai suoi studenti di risalire nelle rispettive stanze.
Prima di seguire il gruppo Hermione si diresse verso il ragazzo.
" Complimenti , sei stato davvero bravissimo " gli disse con un sorriso a 32 denti.
Il ragazzo , sentendo che qualcuno gli stava rivolgendo la parola , si girò verso la fonte di quella melodica voce.
Appena vide la ragazza restò affascinato dalla sua bellezza.
" Grazie , posso sapere il tuo nome ??? " le disse facendogli un grande sorriso.
Hermione si sentì mancare.
Quel ragazzo era davvero bellissimo.
" Hermione . e il tuo ?? " gli chiese curiosa .
" Lorys . Ma puoi chiamarmi Lory " disse avvicinandosi di più alla ragazza.
" Ok Lory " rispose Hermione raggiante.
" Spero di rivederti Hermione "
La grifondoro non si era mai sentita così felice.
Voleva rivederla.
" Ci saranno sicuramente le occasioni " gli disse la ragazza.
" Ora devo andare . Allora ci vediamo domani " chiese il ragazzo speranzoso.
" si , d’accordo . Buonanotte !"
" Buonanotte"
Hermione prese a salire le scale con un grande sorriso stampato in faccia.
Qualcuno però aveva seguito tutte le sue mosse e questo qualcuno aveva i capelli biondi e due occhi color del ghiaccio...

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