Ti prego, non svegliarmi

di LaScrittriceMisteriosa
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tutto in un attimo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***



Capitolo 1
*** Tutto in un attimo ***


''Dai pà più veloce sennò arriviamo in ritardo per il concerto, più veloce, dai daiiii'' Dissi io con un'espressione incredula perchè si, era proprio così stavo andando al loro concerto, loro che mi avevano regalato tante di quelle emozioni e che mai avrei potuto smettere di ringraziare, i One Direction.
Mi sembrava tutto così surreale, non riuscivo a crederci ma dentro di me sapevo benissimo quello che mi stava per accadere ed era proprio per questo che un nodo allo stomaco mi faceva mancare l'aria ogni volta che pensavo a quello che da li a poche ore se non minuti avrebbero visto i miei occhi e sentito le mie orecchie.
Mio padre cercava di farsi ''spazio'' nel traffico e poverino il tempo non era a suo favore perchè c'era un solo che spaccava le pietre e lui più si agitava o meglio più lo mettevo in agitazione e più sudava.
Io intanto tenevo soddisfatta in mano, nelle mie mani il biglietto del LORO concerto, lo guardavo con occhi pieni d'amore e sapevo che si, ce l'avrei fatta anche ad incontrarli e a scambiarci con loro anche solo una parola come uno stupido ma per me importante ''Hi''.
Intanto alla radio sunova forte ''What makes you beautiful'', io lì per lì non la cantai perchè non volevo rovinare le loro vosì così perfette così fantastiche che mi avevano fatto innamorare, mi limitai solo ad appoggiarmi al finestrino immaginando me al loro concerto a cantare a squarciagola con tutte le altre, con la mia seconda famiglia tutte le loro canzoni, ogni singola strofa.
vagavo nei miei pensieri, vagavo, vagavo e la musica era sempre più forte, la sentivo nelle mie orecchie e non voleva più abbandonarmi e io non volevo abbandonarla, eravamo una cosa sola.
Vidi in alto e un grosso cartello segnava la scritta ''Verona''. Ecco, ce l'avevo fatta ero arrivata anche a  Verona il mio sogno stava per realizzarsi, ero nella stessa loro città, vedevo le stesse loro cose, respiravo la stessa loro aria: Ero emozionatissima.
In quell'attimo, un attimo, non capii più nulla, sembrava che la mia vita si fosse azzerata all'istante, vidi solo un grosso camion mi pare rosso o qualcosa di simile venirci in contro, era davvero troppo vicino a noi, TROPPO, mio padre fece il possibile ma il possibile non basto, si limitò in fine a coprirmi col suo grosso braccio, voleva proteggermi perchè quel grosso camion ci stava venendo addosso, ci stava uccidendo.
Sentii un forte boato e niente più. Di punto in bianco non vidi più nulla, solo NERO.

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Luci, ombre vaghe, suoni incomprensibili attraversarono la mia mente.
Poi d'improvviso mi resi conto che qualcuno mi prese in braccio e mi poggiò su di una specie di letto.
Questo è l'ultimo ricordo che ho perchè poi quest'incubo incomprensibile finì e finalmente vidi un'altra volta la luce.

Aprii gli occhi o meglio cercai di aprirli poichè una luce immensa oltrepassava la finestra e ostruiva la mia visuale.
Mi trovavo in una grossa stanza dai colori caldi e dall'arredamento moderno. Aveva l'aspetto di una camera da letto o meglio era una camera da letto. Ma io cosa ci facevo lì? Dov'era mio padre? Quella non era casa mia!.
Era tutto così strano.Sinceramente avevo paura, ma paura di cosa?
D'un tratto la porta della stanza si spalancò e un ragazzo a torso nudo con addominali perfettamente scolpiti a me molto familiare intonò a gran voce un forte e sexy: ''Buongiorno''.
Ero scioccatta, quel ragazzo a me ''familiare'' era Harry, Harry Styles! Ma cosa ci facevo io lì in quella stanza con lui?Lui a quell'ora sarebbe dovuto essere in Tour negli stadi più famosi del mondo e con gli altri quattro ragazzi e non con me, cavolo!
Non sapevo cosa dire, non avevo idea di cosa avrei dovuto fare, insomma ero spaventata, incredula ma allo stesso tempo devo ammettere che ero anche molto eccictata e stupefatta.
In quel momento non aprii bocca e notaii che Harry mi stava fissando con espressione molto interrogativa.
''Hey ma che ti prende, ti sei svegliata con la luna storta o cosa?'' Disse Harry dopo avermi fissatta per qualche minuto restando in silenzio.
Io continuavo a non capire e la mia bocca non aveva proprio intenzione di emettere fuori due suoni di fila.Ma dopo un pò mi feci forza eee..
''M..ma..ma..tu..cioè io..no aspetta..ok un attimo..ma io p..perchè sono qui?'' Dissi io balbettando perchè davvero non credevo di stare seriamente lì su quel letto in quella stanza a parlare con lui, lui che avevo sognato giorno e notte.
''Bhè ieri sera al compleanno di Liam avevi bevuto davvero troppo e non mi sembrava giusto farti tornare a casa in quelle condizioni, poi sai i tuoi sono fuori in vacanza a Miami per due settimane così ti ho portata qui da me''Disse Harry con espressione disinvolta e un non so chè di tremendamente dolce.
Aveva davvero nominato il nome ''Liam''?..Insomma incosciamente avevo anche visto Liam, ero addirittura sua amica dato che mi aveva invitata al suo compleanno, era trmendamente tutto così perfetto, era tutto quello che avevo sempre desiderato ed ora era vero, si, era vero!.
Poi senza darmi neanche il tempo di rispondere mi scroccò un grosso bacio sulla guancia e giuro che in quel momento tutte le preoccupazioni del mondo sparirono e io mi sentii così leggera.
Poi lui mi passò la sua mano sul viso a mò di carezza.
''Allora buongiorno Vanessa, aspettami qui un attimo che ti porto la colazione sai c'è anche una sorpresina in serbo per te!'' Disse Lui sorridendo.
In quel momento capii che qualunque cosa mi stava succedendo valeva la pena mettere da parte ogni tipo di preoccupazione e vivere il momento perchè era un qualcosa di speciale, un regalo ricevuto da una forza superiore e quindi dovevo godermelo fino in fondo.
Come una scema feci un grande sorriso, un sorriso di estrema felicità, guardai Harry, in realtà lo fissai perchè era davvero troppo bello per essere vero.Fissai i suoi immensi occhi verdi: ''Si, vai a prendere la colazione, io rimango qui e non vedo l'ora di vedere questa sorpresa''Dissi io soddisfatta e più felice che mai con un grosso sorriso che ora più che mai non voleva andarsene via.
Lo vidi uscire fuori dalla porta della stanza e poco dopo lo vidi rientrare con un grosso vassoio pieno di cornetti, frutta, marmellata e chi più ne ha più ne metta. Al centro c'era una grande rosa rossa ed era bellissima.
''Ecco, questo è per te..ma le sorprese non sono ancora finite..''Disse Harry prendendo in mano una busta bianca, me la diede.
Afferai la busta e subito dopo la aprii. Era un biglietto aereo diretto in California con prenotazione di Hotel, affitto auto e anche trattamenti in spa e visite guidate.
''Ma..è una vacanza in California!?..di 15 giorni..oh Dio'' Dissi io con quasi le lacrime agli occhi, da quello che avevo capito avrei dovuto trascorrere 15 giorni di puro divertimento in California con lui..eeeh chi altro??
''Si, esatto...ti piace?..Sai sarei dovuto andarci da solo con Liam, Louis e Zayn come tu ben sai loro però hanno la ragazza e a me scoccia reggere le candele e anche se tu sei solo la mia migliore amica ho pensato che sarebbe perfetto se venissi con me..così ti ho fatto il beglietto e ora sei praticamente costretta a venire..mica vorrai rifiutare? daiii dimmi di no..''Disse Harry con la faccia scherzosamente imbronciata con espressione da cucciolo mentre emetteva dei veretti strani e buffi.
Ma come, pensavo fossi la sua ragazza, non la sua migliore amica. Le rose rosse, dormire a casa sua, i baci, le carezze..avevo frainteso..ma in realtà non mi interessava anche se a dir la verità un pochino c'ero rimasta male ma pazienza anche essere amici non era affatto una cattiva idea.
''Si, cioè no..non ho nessunissima intenzione di rifiutare...e che California sia!''Dissi io euforica anche se sempre un pò perplessa.
Non mi lasciò neanche finire la frase che subito con le sue forti braccia mi prese sù per la vita facendomi girare e abbracciandomi più forte che mai.
Era bello vederlo sorridere così da vicino, anche se personalmente lo conoscevo da poco già ne ero più che innamorata.
''Sapevo che avresti accettato Vany, sono davvero contento..''Disse Lui mentre si spostava il ciuffo riccio che gli dava fastidio dato che gli si era spostato quasi su quelgi occhi verde smeraldo dove io mi ci stavo perdendo già da un pezzo.
D'improvviso una suoneria di un cellulare iniziò a suonare, io sobbalzai dallo spavento ma poi Harry prese il telefono e rispose.
Mi fece segno con la mano che sarebbe tornato subito poichè per parlare al telefono usci dalla stanza e si chiuse la porta alle spalle.
Nel frattempo che aspettavo presi un cornetto, mi allungai con aria spensierata sul letto e in pochi morsi lo feci fuori.
Poco dopo rientrò Harry in stanza.
''Era Niall al telefono..bhè è arrabiato con me, forse ha ragione ad esserlo però stavolta ha davvero esagerato..sà che io e te siamo solo buoni amici, insomma non capisco per quale motivo debba farsi tutte quelle seghe mentali su noi due..dovresti dirglielo di smetterla e di lasciarti in pace e di pensare ad un'altra ragazza e non a te''Disse Harry un pò infastidito e preoccupato stando a testa bassa.
Quindi ricapitolando io ero in camera con Harry che tra l'altro era il mio migliore amico, Niall era innamorato di me, DI ME e io avevo avuto anche il coraggio di ''rifiutarlo''. Insomma non riuscivo a credere a tutto questo, era così fuori dalla mia realtà.
''Hai ragione..vabbè dai capirà'' Dissi io improvvisando qualcosa al momento, perchè davvero non sapevo che dire.
''Dai, ora è meglio che ti riaccompagni a casa..così prepari la valigia visto che la partenza è domani..ah e poi stasera dobbiamo cantare al Morrison Club..vieni vero?''Disse Harry mentre si infilava un maglietta nera abbastanza attillata che metteva in evidenza il suo fisico.
''Certo che vengo..ma..'' Dissi, non terminai la frase poichè lui mi interruppe..
''Si, passo a prenderti io sta tranquilla lo so che la tua macchina è rotta e non funziona'' Disse Harry mentre muoveva la testa su e giù come per indicare che già sapeva quello che stavo per dire e che lui non mi aveva fatto finire di dire.
Lo guardai e sorrisi, intanto spostai le coperte e mi alzai ma cavolo ero in mutande e reggiseno, rimasi un attimo in piedi in mobile non sapendo cosa fare per colpa dell'imbarazzo che mi stava oltrepassando per tutto il corpo.
Harry se ne accorse forse a causa del mio forte rossore.
''Devo ammettere che hai proprio un bel fisichino..oh oh ohhh'' Disse Harry con espressione scherzosa, finendo di mettermi completemente in imbarazzo.
Poi mi passò i miei vestiti o meglio un vestitino blu elettrico, me lo infilai velocemente e nel momento in cui stavo per mettermelo mi accorsi che sul polso sinistro avevo un tatuaggio, precisamente era un'ancora.
''Abbiamo fatto bene a farci insieme quest'ancora per simboleggiare la nostra amicizia, mi piace un sacco'' Disse Harry toccando il suo polso sinistro dove c'era disegnata l'ancora.
''Si, è vero è bellissimo'' Dissi io incredula.
Bene, ora abbiamo anche un tatuaggio insime che simboleggia la nostra amicizia.Ma cosa diavolo sta succedendo qui?Pensai senza capacitarmi di come poteva essese tutto questo possibile.
Uscimmo da casa, entrammo in macchina e arrivammo di fronte casa mia che si trovava non molto distante da casa sua.
Mentre stavo uscendo dalla portiera mi afferò il braccio con un mano.
''Ecco, ti stai dimenticando le chiavi di casa scema, senno come avresti intenzione di rientrare? Dalla finestra?..aah meno male che ci sono io con te..sei fortunata ad avevere un amico come me a dire la verità'' Disse Harry scherzosamente anche se credo che da una parte stesse davvero dicendo la verità, ero proprio fortunata ad avere un amico come lui.
''Grazie per le chiavi He..Her'' Non riuscivo a pronunciare il suo nome per intero perchè non potevo neanche minimamente riuscire a pensare che affianco a me c'era propio lui, Harry Styles.
''Harry?!..vabbè oggi sei un pò strana..devono essere stati i troppi drinks di ieri sera..basta da oggi in poi non bevi più!..Comunque ora devo scappare, o le prove con gli altri per stasera..facciamo una cosa tieniti pronta per le sei precise che ti passo a prendere..ah prepara la valigia che domani si parte e mi raccomando stasera puntuale, non ammetto ritardi!'' Disse Harry dandomi due baci sulla guancia.
A dir la verità tutte queste parola passarono così veloci, erano così senza senso per me perchè ero troppo concentrata a fissarlo, a fissare ogni suo minimo movimento..eh oh cavolo a che ora mi aveva detto di farmi trovare pronta per stasera?..e la valigia? Quand'è che sarei dovuta partire per la California? Ma davvero sarei dovuta partire l'indomani con Harry, Zayn, Liam e Louis?...

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