Without Hope

di Ennakuro89
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Incontri Indesiderati ***
Capitolo 2: *** La Seconda Prova ***
Capitolo 3: *** Raffica Di Proiettili... ***



Capitolo 1
*** Incontri Indesiderati ***


Mi chiamo Camille Unther e ho compiuto questo Settembre 18 anni, oggi io e i miei amici abbiamo organizzato una festa, l’ultima prima dell’inizio della scuola. Sono andata insieme alle mie amiche, Emily Blake, Jasmine Blues, Samantha Homs e Melina Frost. La festa andava alla grande tranne per l’ovvio arrivo di Beatrice Falcino o meglio conosciuta da noi come Mrs. Vanità.
‘’Oh guarda chi si vede, passata bene l’estate sgualdrine’’ Disse con il suo solito tono arrogante quella brutta biondina di Beatrice.
‘’Stai zitta, stronza e vattene via’’ Dissi cercando di rimanere calma
‘’Non ne ho intenzione e ricordati di moderare i toni con me ho la pagherai cara capito’’ Disse con un sorriso diabolico  
‘’Tu… sarai tu ha pagarla cara’’ Dissi ormai su tutte le furie, ero pronta per spararle un pugno in faccia ma Samantha mi blocco facendomi segno di trattenermi.
‘’Ha! Divertitevi stronze’’ Disse ridendo
Averi voluto saltarli a dosso e straparli ogni singolo capello che aveva in testa e poi affogarla nel laghetto di fronte ma non potevo, se no sarei finita in prigione.  Mi girai e andai verso il bar e ordinai un semplice succo, meglio rimanere lucide per adesso. Mi guardavo in torno mentre le mie amiche parlavano del più e del meno, poi notai quella stronza di Beatrice andare insieme ad un ragazzo nel corridoio, un’attimo ma quello è il mio ragazzo.
‘’Ohh… quella puttana stavolta me la paga cara!!!!!’’ Dissi infuriata come non mai.
‘’Che è successo?’’ Disse Melina
‘’Quella stronza di Mrs.Vanita sta andando insieme al mio ragazzo fuori dal locale’’ Dissi infuriata
‘’Oh no!!! Come si è permessa quella stupida’’ Disse Jasmine
Ci alzammo e le seguimmo, all’improvisso le luci si spensero e si senti un forte rumore.
‘’Che succede’’ Disse Samantha spaventata
‘’Non lo so’’ Dissi io cercando di mantenere la calma
‘’Shh… sentite’’ Disse Melina
All’improvviso una voce modificata e bassa comincio a parlare da gli auto parlanti sui muri.
‘’Salve ragazzi, oggi avrete l’onore di partecipare ha uno dei miei giochi preferiti… Il ‘’Gioco’’ non vi fate ingannare dal titolo, vi spiego le regole, voi siete le mie vittime e dovete cercare di salvarvi. Il gioco finirà solo una volta che vi avrò uccisi tutti. Non provate a scappare dalle porte perché sono chiuse, Ora possiamo iniziare, Ahh… dimenticavo per chi è nella sala del Dj, sarete i primi’’ Fini con una risata
All’improvisso si alzarono dei urli di spavento e le mie amiche cominciarono ad agitarsi. Eravamo al buio nelle mani di un maniaco.
‘’Che cosa facciamo?’’ Urlo in lacrime Emily
‘’Non lo so, facciamo silenzio non dobbiamo farci sentire’’ Disse con calma Samantha
‘’Questo palazzo è molto grande, troviamo una stanza piccola e sicura, chiamiamo la polizia e aspettiamo i soccorsi’’ Disse Jasmine sicura di se
‘’Un’attimo, Beatrice e Dan sono da soli’’ Dissi agitata
‘’Ben li sta a Mrs. Vanita’’ Disse Melina
‘’Si ma il mio ragazzo’’ Dissi arrabbiata
‘’Ti ha tradito, non ne vale la pena’’ Disse Melina
‘’Ma non posso lasciarlo morire così’ Dissi con le lacrime che cominciavano a scendere
‘’Ok, su andiamo a cercargli’’ Disse Melina
Emily tiro fuori una piccola torcia dalla borsa e l’accese.
‘’perché ti sei portata una torcia?’’ Dissi sorpresa
‘’La porto sempre con me per gli inconvenienti’’ Disse Emily come se fosse normale
‘’E’ vero purè al suo 16 compleanno c’è l’aveva con sé’’ Disse Samantha ridendo
‘’Non dovevi dirlo a nessuno’’ Disse Emily con tono da offesa
Su ora andiamo, cominciamo a camminare per i corridoi con la torcia quando un urlo ci desto dalla nostra ricerca. Era vicino, cosi cominciamo a correre nella direzione di quell’urlo straziante, L’Adrenalina cominciava a salire, non avevo mai avuto cosi paura in vita mia, continuammo a correre fino a che non ci trovammo davanti ad un’immagine orribile, Beatrice e Dan erano a terra senza vita in un lago di sangue,pieni di tagli e fori di proiettili.
‘’Oh mio dio’’ Dissi shockata
‘’Guardate c’è un cartellino sopra’’ Disse Melina correndo a vedere cosa c’èra scritto
Messaggio sul cartellino
‘’Beatrice e Dan hanno avuto l’onore di essere i primi giocatori a perdere, non si sono allenati abbastanza
Sbrigatevi ha nascondervi se non volete essere le prossime’’
Da Mr.X
Fine Messaggio sul cartellino
‘’Oh mio dio, scappiamo’’ Dissi in preda al panico.
Cominciamo a correre via senza un punto da raggiungere, volevamo solo allontanarci da li. Mentre correvamo si sentivano degli urli provenire dalla sala principale. Cominciarono a scendermi delle lacrime dalla paura.
‘’Ferme, guardate c’è uno stanzino qui, possiamo nasconderci’’ DisseSamantha
Entrammo nel piccolo stanzino e chiudemmo la porta. Emily mise la torcia in mezzo per fare luce, Io presi il mio telefono e digitai il numero della polizia.
‘’Allora’’ Disse spazientita Melina
‘’Non c’è linea’’ Dissi arrabbiata
‘’Deve esserci un disturbatore di segnale’’ Disse Emily
‘’No, ora che facciamo’’ Disse straziata Samantha
‘’Ehi! Dov’è Jasmine’’ Dissi preoccupata
‘’Oh no!!! Dobbiamo trovarla’’
Ci alzammo e uscimmo dallo stanzino
Spazio Autrice:Allora che n’è dite come inizio? So che può essere un po’ noioso ma mi serviva un’inizio cosi per spiegare un po’ la situazione. Qui di seguito troverete le immagini del gruppetto di amiche e Beatrice.
Buona Serata :)

Queste sono le ragazze

Camille:http://tinypic.com/view.php?pic=a9wos8&s=5
Emily:http://tinypic.com/view.php?pic=2qsmafk&s=5
Jasmine:http://tinypic.com/view.php?pic=r6zo1w&s=5
Melina:http://tinypic.com/view.php?pic=33wwjlx&s=5
Samantha:http://tinypic.com/view.php?pic=2hfhxea&s=5
Beatrice : http://tinypic.com/view.php?pic=2isyxd0&s=5
t
utte le ragazze sono state disegnate sopra le foto di cantanti famose, vediamo quante ne indovinate
al prossimo capitolo vi diro chi erano e vi mostrero le foto originali

perfavore per chi legge lasciate delle recensione, vorrei sapere cosa ne pensate

Un grazie in anticipo a chiunque recensira

Buona serata :)

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Capitolo 2
*** La Seconda Prova ***


Tornammo indietro per cercarla finche non finimmo nella stanza dove avevamo trovato i corpi di Beatrice e Dan. I corpi erano stati rimossi e sul pavimento c’èra un messaggio scritto col sangue.
Messaggio-
Avete 20 minuti per trovare la vostra amica Jasmine, se non ci riuscirete lei sarà la prossima
Da Mr.X
Fine Messaggio-
‘’Oh no!!’’ Disse Melina mettendosi in ginocchia
‘’Dobbiamo sbrigarci, ogni secondo è questione di vita o di morte’’ Dissi cercando di riportarle alla realtà che potevamo salvarla.
‘’Emily dammi la torcia’’ Dissi cercando di rimanere calma
‘’Ok, tieni’’ Rispose Emily
Ci mettemmo in cammino per i lunghi e bui corridoi del palazzo urlando ogni 20 di secondi a testa il nome di Jasmine, ma niente. Continuammo cosi per circa una decina di minuti finche un rumore non ci distolse dalla nostra ricerca, erano dei passi. Ci girammo di scatto, erano dei passi pesanti che si avvinavano, non poteva essere Jasmine, lei ha una camminata che appena si sente, poi sentimmo una voce modificata fischiettare, e dai auto parlanti si udì una fra
‘’Ragazze il tempo scorre ma vi ricordo che dovete stare attente pure alla vostra incolumità perché siete vicine al Game Over’’
‘’Correte!!!’’ Urlai con tutta la voce che avevo e quei passi aumentarono velocità.
Correvamo con tutta la nostra forza, senza un meta ma dovevamo seminare quel mostro. Poco più in avanti avvistammo lo stanzino dove ci eravamo nascoste cosi ci rintanammo nello stanzino sperando che non ci avrebbe trovata. Poco dopo sentimmo di nuovo quei passi avvicinarci alla nostra posizione, presi uno dei ferri nel stanzino. I Passi si avvicinavano sempre di più ed io puntai la lama di ferro verso la porta. Ecco la maniglia della porta si muoveva, l’adrenalina mi saliva a mille, avevo paura che mi sarebbe venuto un infarto dallo spavento, all’improvisso la porta si apre. Ero pronta ad attaccare ma mi fermai quando vidi che era Jasmine.
‘’Ragazze, dove eravate finite?’’ Disse spaventata
‘’Oh grazie al cielo stai bene, ci ai fatto prendere un bel spaventò’’ Dissi abbracciandola come del resto fece tutto il gruppo.
‘’Su ora tutte nello stanzino’’ Disse Melina.
Entrammo nello stanzino e ci sedemmo in’attesa che questa pazzia giungesse al termine. Erano le 0:30 è stavo morendo di sonno, non riuscì a resistere e mi addormentai.
Un’ora dopo…
Un rumore di passi mi desto dal mio sonno. Melina mi fecce segno di rimanere in silenzio, erano gli stessi passi pesanti di prima, Io ripresi di nuovo la lama di ferro e la puntai contro la porta, poi riparti di nuovo la voce dall’auto parlante.
‘’Ragazze, sperò vi siate allenate abbastanza o per voi sarà Game Over’’ Disse di nuovo quella voce ridendo
La maniglia della porta comincio a muoversi e poi si apri di colpo rivelando la figura di un grosso uomo incappucciato e con il viso coperto, con in mano una grande mazza chiodata, che si avvento di colpo su di me. Io lo colpi al braccio con la lama, lui si lasso sfuggire un forte urlo, Io e le mie amiche ne approfittammo per scappare via, correvamo di nuovo senza una metta, poi all’improvisso il pavimento sotto i nostri piedi si apri e ci fece cadere al piano sottostante lasciandomi per qualche minuto senza sensi.
Appena riuscì ad aprire gli occhi mi alzai e mi guardai intorno, era la sala del Dj. C’èrano una trentina di cadaveri a terra, mi girai e vidi le mie amiche raggruppate in un punto a fissare uno dei cadaveri.
‘’Ehi che succede?’’ Dissi preoccupata
‘’Questo è il fratello di Melina’’ Disse Jasmine cercando di stare calma
‘’Mi dispiace’’ Dissi cercando di essere gentile
‘’Non è giusto’’ Disse disperata e in lacrime Melina
Lasciamo un ultimo saluto al corpo macellato del fratello di Melina e ci mettemmo in cammino alla ricerca di un luogo sicuro, però riparti di nuovo quel odioso auto parlante
‘’Vi siete allenate abbastanza ma ora il livello di difficoltà sale e per informarvi oltre a voi ci sono ancora altre venti persone vive nel palazzo e preparatevi la vostra seconda prova si avvicina molto velocemente’’
All’improvviso sentimmo degli animali correre, ci girammo e un gruppo di cani ricoperti di sangue che ci ringhiavano contro, poi cominciarono a correre verso di noi.
‘’Veloci!!!’’ Urlai
Cominciamo a correre più veloci che potemmo finche non sentimmo un urlo, e ci girammo
‘’Ahh!!! Aiuto ragazze!!!’’ Emily era stata presa da un dei cani che la stava letteralmente sbranando.
Presi di colpo un pezzo di legno sul pavimento e cominciai a bastonare il cane con tutta la forza, poi gli diedi sempre con tutta la forza che avevo un colpo alla testa, facendolo finire senza vita sul pavimento, il resto del gruppo di cani si allontano guardandoci con uno sguardo sottomesso. Spostai il corpo del cane e guardai la ferita di Emily, li aveva sbranato la coscia destra, il sangue usciva non stop, cosi strappai un pezzo della mia maglietta e legai la stoffa intorno alla ferita sperando di bloccare l’emorragia.
‘’Su, alzati dobbiamo andare’’ Dissi con calma
‘’Ok’’ Disse Emily con difficoltà
All’improvisso riparti di nuovo quell’odioso auto parlante.
‘’Brave, avete superato anche la seconda prova, per informarvi il resto dei giocatori non è stato cosi fortunato, ora ne sono rimasti solo 10, poverini’’ Disse ridendo
‘’Muoviamoci’’                 Dissi cercando di trattenere la furia
‘’Ho un piano’’ Disse Jasmine
‘’Si?’’ Dissi con calma
‘’Troviamo quel bastardo e facciamoli vedere di che pasta siamo fatte’’ Disse furiosa Jasmine
‘’Prima troviamo un posto sicuro dove lasciare Emily’’ Dissi io
‘’Ok, muoviamoci’’Disse Jasmine
‘’Non mi sento bene’’ Disse Samantha
‘’Che c’è?’’ Disse Melina preoccupata
‘’Quando siamo cadute devo essermi rotta qualche costola’’ Disse con difficoltà
‘’Allora lasceremmo anche te con Jasmine’’ Dissi con calma
‘’Grazie’’ Disse con difficoltà
Ci mettemmo in cammino alla ricerca di un posto sicuro per Samantha e Emily. Dopo circa una mezz’oretta trovammo una stanza con delle chiavi, entrammo e chiudemmo la porta a chiave. C’èrano dei letti, del cibo, un bagno e un kit medico. Perfetto cosi potremmo risolvere ogni problema.
‘’Sentite che ne dite se aspettiamo qui la fine di questa pazzia, c’è tutto quello che ci serve’’ Dissi con calma
‘’Guarda c’è un telefono fisso’’ Disse Samantha
‘’Bene, vediamo se funziona’’ Dissi io
Digitai il numero della polizia ed aspettai
‘’Pronto’’
‘’Salve, signora’’
‘’Le serve aiuto?’’
‘’Si, un terrorista, serial-killer, maniaco non so cosa sia ha preso il controllo del palazzo High Light, ha chiuso porte e finestre e si sta divertendo ad ucciderci e ha metterci alla prova contro animali e persone assetate di sangue, per favore ci aiuti’’ Dissi in lacrime
‘’Le mando subito aiuti signora, resista più che può’’ rispose con tono rassicurante la signora
‘’Grazie, mille’’ Dissi ancora in lacrime
‘’Di niente e cerchi un posto sicuro’’ Disse la signora
‘’Certamente’’ Risposi e chiusi la chiamata
Poi parti la voce dell’auto parlante
‘’No, No, No avete violato le regole, ora verrete immediatamente squalificate’’ Disse rimproverandoci
‘’Oh no, ed ora che facciamo!’’ Disse Emily in panico.
‘’Blocchiamo porte e finestre ed aspettiamo l’arrivo della polizia’’ Dissi cercando di rimanere calma
‘’Ehy, pensate che io sia in grado di arrivare solo dalle porte? Vi sbagliate’’ Disse ridendo
All’improvviso cominciamo a sentire un rumore provenire dai condotti d’aria e da li cominciarono ad uscire una marea di serpenti di tutti i tipi.
‘’Ahhhhh!!! SCAPPIAMO!!!’’ Disse Emily urlando.
Cominciamo a spostare i blocchi che avevamo messo sulla porta per scappare ma un urlo ci distrae dal lavoro.
‘’Noooo!!!’’ Urlo Samantha
Era stata inondata dalla marea di serpenti che si avvicinava, dovevamo fare qualcosa, ma cosa?
Spazio Autrice:Allora che ne dite? Secondo voi si salverà Samantha? Comunque Buona giornata :)

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Capitolo 3
*** Raffica Di Proiettili... ***


Il terrore ci assali, eravamo amiche da quando eravamo bambine di 4 anni è non potevamo lasciarla morire cosi ma nessuna di noi si muoveva, nessuna aveva il coraggio cosi con forza mi buttai e cominciai a spostare i serpenti, mi mordevano di continuo, ma non ci facevo caso, dovevo solo salvare Samantha, che ancora urlava, vuol dire che era ancora viva. Poi senti una mano, la presi e la tirai fuori dall’ammasso di serpenti. Era ricoperta di morsi e ferite come d’altronde le mie braccia. Era terrorizzata e cade immediatamente a terra senza forze in lacrime, traumatizzata per la vita. Poi la voce all’altoparlante riparti.
‘’Ragazze, state calme non erano serpenti velenosi’’ Disse quella strana voce ridendo.
Ci alzammo e scappammo cercando un altro rifugio. Era ormai da dieci minuti che correvamo senza fermarci e la stanchezza mi sopraffa facendomi cadere a terra senza più energie. Anche le altre si accasciarono ai muri del corridoio.
‘’Sono stanca morta’’ Dissi io con il fiatone.
‘’A chi lo dici’’ Disse Jasmine affaticata.
‘’Quanto cazzo ci mette la polizia ad arrivare!!!’’ Disse Samantha.
‘’Non lo so, ora dobbiamo ripartire’’ Dissi io alzandomi.
Feci un paio di passi e apri la porta. Era una grande sala da ballo, ci guardammo intorno, sembrava sicura. Ma poi riparti la voce dell’auto parlante.
‘’Pronte per la terza prova’’ Disse quella strana voce.
‘’Oh No!!!!’’ Comincio a gridare Samantha.
Poi dalle porte davanti a noi entrarono una decina di grossi uomini simili a quello che ci aveva attaccato nello stanzino. Ma erano armati con dei mitra. Ero terrorizzata.
‘’Ora che facciamo’’ Chiese disperatamente Melina.
‘’Combattete’’ Disse la voce all’auto parlante.
Dal soffitto caddero  altre cinque mitragliatrici. Le prendemmo di corsa e ci rifuggiamo dietro a dei banconi di ferro. Eravamo in preda al panico, fui la prima che mi alzai e cominciai a mitragliare uno dei uomini fino a che non fini stesso a terra senza vita. In quel momento tutti i uomini si girarono verso Melina che mi aveva aiutato contro l’uomo e cominciarono a mitragliare di colpi. Sembrava di vedere la scena di un film a rallentatore con i colpi che scuotevano e trapassavano Melina fin che non cade a terra senza vita. Rimassimo a bocca aperta davanti a quella scena surreale. Di furia ci girammo verso gli uomini e cominciamo a tempestarli di colpi urlandoli contro più insulti di quanti non ne abbiamo mai detti cosi tanti nella la nostra vita. Non smettemmo finche anche l’ultimo non cade a terra senza vita, non hanno avuto nemmeno il tempo di colpirci con le loro armi. Finito la sparatoria ci diremmo verso Melina. Aveva ancora polso, ma come potevamo salvarla, era spacciata. Poi un rumore ci distolse dalla nostra disperazione, la polizia entro e ci raggiunse una delle poliziotte.
‘’Siete voi le ragazze che hanno dato l’allarme’’ Disse la poliziotta
‘’Si’’ Dissi io
‘’Venite con noi, c’è un’ambulanza per la vostra amica, è ancora viva?’’ Disse la poliziotta
‘’Si, ma per poco’’ Disse Jasmine
La poliziotta ci porto fuori dal palazzo, noi ci sedemmo su uno dei marciapiedi. Poi dal palazzo portarono fuori Mr.X non credemmo ai nostri occhi. Era Marc quello che veniva picchiato dai bulli ogni cinque minuti, sapevamo che era ricco ma non fino al punto di potersi permettere di fare un’atto del genere, in più non pensavo fosse cosi matto. Non resisti al impulso e mi alzai andandoli davanti.
‘’Come ti sei permesso, ci hai quasi uccise’’ Dissi arrabiatta
‘’Beccato che la polizia sia arrivata, tu eri la prossima, uno dei uomini che la polizia ha fermato stava per aprire la porta e spararti un colpo in testa, che beccato’’ Disse ridendo
Non resisti e gli diedi un pugno in faccia.
‘’Chiudi quella fogna di bocca brutto stronzo schifoso’’ Dissi in furia andandomene dalle mie amiche.
Spazio Autrice:Alla fine il loro incubo si e concluso ma purtroppo loro non sanno che questo e solo l’inizio di qualcosa di molto più terrificante. 

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