Looks can be deceiving.

di Amassivethankyouidols
(/viewuser.php?uid=495439)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Disco!! ***
Capitolo 2: *** TU!?! ***
Capitolo 3: *** New student. ***
Capitolo 4: *** Let's make a deal. ***
Capitolo 5: *** You provoke me? Tsk. ***
Capitolo 6: *** No school!! ***
Capitolo 7: *** WHY ME?!. ***
Capitolo 8: *** Up All Night!! ***
Capitolo 9: *** Confused. ***
Capitolo 10: *** Are we betrothed? ***



Capitolo 1
*** Disco!! ***


-Questo non ti sta male..dai sbrigati che siamo in ritardo- . Era la quinta volta che provavo un vestito.
Dovevo ammettere che quell'ultimo mi stava davvero carino. Decisi che era quello giusto, mi trasferìi in bagno per truccarmi,
un trucco nè troppo leggero, nè troppo pesante, sistemai i lunghi capelli in una coda alta, presi la borsa e uscimmo.
Fuori ci attendeva un auto con dentro la nostra eterna comitiva. Dal primo anno di liceo, al secondo anno di università,
frequentavamo tutti la stessa. Siamo tutti molto diversi, ma solo due cose abbiamo in comune, l'amore per le lingue, adoravamo tutti i tipi,
dall'italiano al giapponese al tedesco; e per la musica. Viviamo in irlanda, anche se io ho altre origini, cioè mio padre è anglo-norvegese
e mia madre è braziliana. Ritornando a noi, la mia comitiva è formata da Alison, Harry (mio ex), Lucy, Liam, Vicky e Niall.
Sono TUTTI migliori amici, nessuna preferenza, anche se io e Harry siamo stati 11 mesi insieme, siamo rimasti amici molto intimi.
Io e Lucy entrammo in macchina.-No, ma ragazze potevate anche farvi la pedicure tanto siamo solo in ritardo di mezz'ora- disse Harry facendo una manovra.
-Oddio vero l'ho scordato..fammi scendere dai forza prima inizio prima finisco!- si voltarono tutti verso di me.
-Sei seria??- dissero all'unisono. Alzai gli occhi in cielo -No sono Hannah Montana, muoviamoci-. Si rivoltarono tutti e Niall accese un pò di musica.
Arrivammo con 15 minuti di ritardo, bè nel mio vocabolario questa parola non esiste. Uscirono tutti dalla macchina, tranne me e Harry,
doveva trovare un posto per parcheggiare. -Attenta a quello che bevi- mi girai verso di Harry, che guardava davanti a sè con espressione seria.
- Come se fosse la prima volta che andiamo a ballare- era sempre stato protettivo anche dopo la nostra rottura.
-La prima volta che non andiamo in coppia- morsi il labbro inferiore trattenendo un sorriso, ricordando tutte le volte che mi sussurrava
"Siamo la coppia più invidiata del mondo" e non era per dire, io, Harry e gli altri facevamo parte di una band, i Blood Eyes, band internazionale
che in quattro anni è diventata un pezzo importante nella storia della musica rock-metal. -A che pensi?- dall'altra parte vidi passare
un'enorme macchina nera con dentro una decina di ragazzi, tutti biondi tranne uno. Con tutto che andavano a 100 allora riuscìi a distinguere la sua chioma nera.
-A quando riuscirai a trovare un posto- dissi ritornando in me. -Guarda caso, ce n'è uno là in fondo- sorrise guardandomi, ricambiai.
Posteggiammo e ci incamminammo verso il funky buddha. All'entrata rimasimo bloccati da quel gruppo di ragazzi.
Harry mi prese per mano e cercò di passare davanti a loro. -Permesso..- ci ignoravano del tutto, dopo un pò incominciammo a spingere i ragazzi,
quando mi arrivò qualcuno addosso. Lo guardai dal basso all'alto, il moro aveva un ciuffo abbastanza lungo,
era più magro degli altri ragazzi ma i muscoli non gli mancavano, anzi..dovevo dire che erano ben definiti -maglietta attillata-.
Sfoggiò un sorriso storto abbastanza sexy che non ricambiai. Mi sentìi circondata dai fianchi.
-Dobbiamo entrare, gli altri ci cercano disse Harry guardando male quel tizio. Mi trascinò dentro il locale e il viso di quel ragazzo sparì dalla mia vista.
-Hey dov'eravate??- urlò Vicky per farsi sentire, mi guardava con un certo luccichio negli occhi..nessuno aveva preso bene il fatto
che non stavo più con Harry e tutti si ostinano ancora a credere che prima o poi ci rimetteremo insieme.
-Abbiamo scopato come delfini, secondo te?? C'era confusione fuori- la guardai scettica. Mi rispose con un sorriso e trascinò me ed Harry in
delle poltrone dove c'erano anche gli altri. Presimo da bere e stesimo lì per un quarto d'ora circa. -Si ma io sono venuta per ballare, chi viene??-
il primo ad alzarsi fu Liam, seguito poi da tutti gli altri. Entrammo nella mischia e incominciammo a ballare. Io e Liam ci scatenavamo sempre insieme.
-Wooow- urlavamo e cantavamo le canzoni a squarciagola ridendo come dei rincoglioniti. Lui, insieme agli altri erano la mia ragione di vita,
ognuno aveva un ruolo importante nella mia vita. Liam è il ragazzo con cui uscirei OGNI sera, con lui sto sempre in movimento.
Alison è la mia consulente, in amore, in shopping, in salute, in tutto. Vicky mi fa sfogare, quando sono incazzata vado sempre da lei,
ricordo che quando mi ero lasciata siamo scappate per quattro giorni in California solo perchè mentre piangevo da lei in tv c'era la sigla di THE O.C.,
oppure quando mia madre non voleva farmi uscire con Harry e tutt'e due siamo scappate a farci il bagno di notte, tuffandoci da scogli molto alti.
Lucy è quella più affidabile, con lei mi confido, gli racconto di tutto, dalle cose più emozionanti a quelle più imbarazzanti,
lei c'era sempre, anche di notte, anche per le cose più stupide, sempre. Niall, con lui riesco a stare giornate intere al telefono,
non per niente ce l'ho come numero preferito, a dire il vero siamo tutti a catena, io ho il suo, lui ha quello di Ali, Ali ha quello di Lucy,
 Lucy ha quello di Vicky, Vicky ha quello di Harry e..per emergenza Harry ha quello mio. Ritornando a Niall, con lui mangio all'infinito,
guardo tutti i tipi di film, cucino, pulisco, studio, tutto insomma. E poi Harry, noi cantiamo insieme, ci capiamo a vicenda con un solo sguardo,
quando sto male io sta male lui, delle volte spunta sotto casa mia a notte fonda ubriaco e non vuole stare solo, siamo troppo simili, siamo gemelli diversi.
-Ohi!! Prendiamo qualcosa da bere!!- Ali mi trascinò verso il bancone. -Chi si rivede!!- urlò Mark cercando di superare la musica.
-Hey Mark, due martini per favore- stava per andarsene quando fu chiamato da qualcuno. -Scusi, un martini anche per me-
mi girai per vedere chi era seduto accanto a me, mi ritrovai a due centimetri dal viso di quel moro dal ciuffo esagerato, mi sorrise, no,
io non ero la tipica troia che sveniva ad uno di quei sorrisi sexy e gli saltava addosso come una gallina in calore, non ci assomiglio minimamente.
Sbuffai e mi girai verso Vicky. -Ho voglia di fare qualcosa- alzò un sopracciglio -Qualcosa..come?- sorrisi eccitata.
-Qualcosa di divertente- la vidi riflettere e poi illuminarsi. -Torno subito- proprio in quel momento arrivarono i tre martini,
lei lo bevve tutto d'un sorso e se ne scappò. A quel punto rimasi sola con quel ragazzo. -Piacere, io sono Zayn, Zayn Malik- quel nome mi era familiare,
ma non ricordavo dove potevo averlo sentito. Quando mi girai verso di lui vidi la sua mano tesa, si aspettava che io gli e la stringessi?? Tsk.
-A-ha, interessante- dissi con una faccia che mostrava completamente l'opposto. -Qual'è il tuo nome??- bevvi un sorso di martini leccandomi le labbra,
ne berrei all'infinito. -Io non ho un nome- dissi sorridendo -Andiamo..ti ho detto il mio- schioccai la lingua -E allora??- lui svuotò metà del suo bicchiere
-E allora ho il diritto di sapere il tuo- lo squadrai da capo a piedi e viceversa, stavolta più attentamente.
-La mamma mi ha detto di non parlare con gli sconosciuti- sporsi il labbro inferiore e lui sorrise.
-Ma io non sono più uno sconosciuto, sai il mio nome, quindi sono un tuo conoscente- in effetti..un altro sorso.
-Ti faresti dare un passaggio da una persona che conosci da 10 minuti e di cui sai il solo il suo nome??- si sistemò meglio sulla sedia e bevve un sorso.
-Ho 20 anni, ho origini pakistane, mi sono trasferito oggi da Bradford, da domani pomeriggio lavorerò ad uno Starbucks quì vicino, mi piace il rosso, mi piace disegnare, cantare, mi piace la maturità e..mi piacciono le belle ragazze. Bene, ora mi conosci meglio,
puoi anche dirmi il tuo nome- disse con un sorriso che gli arrivava alle orecchie. -Non ho bisogno di dirti il mio nome,
faccio parte di una band famosa in tutto il mondo, dovresti conoscermi- un altro sorso. Lui parve rifletterci, poi sorrise.
-Forse ho capito chi sei..- non ebbe il tempo di parlare che la mia l'attenzione fu attirata dal DJ...e dalla RAGAZZA vicino ad esso, ergo Vicky.
-Gente, stasera abbiamo l'onore di avere la band che non segue regole sul palco, che ci fa commuovere ma caricare,
che ci trasmette sempre qualcosa di forte, ecco a voi i Blood Eyes!!- bevvi quello che restava del mio martini e,
sorridendo ironicamente a quel Zayn, raggiunsi gli altri, fanculo tutti, ora ci si scatena.




Buonsalve!!
Sono nuovissima quì e questa è la mia prima Fan Fiction :3
Spero vi piaccia come primo capitolo :)
Ora vado, miraccomando!! Recensite ci tengo!! *facciadacucciolo*
Zaoo :*

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** TU!?! ***


Salimmo sul palco. Niall chitarrista, Lucy pianista, Liam batterista, Vicky bassista, Ali violinista -si, è un pò complicato da spiegare,
trasformiamo musica classica nella nostra musica- e io ed Harry cantanti. Guardai i miei compagni, uno ad uno, guardai il palco,
chiusi gli occhi e respirai a fondo sentendo le urla degli spettatori, quella era la mia casa, lo è sempre stata,
spalancai le braccia ridendo di gioia, urlai insieme a loro e spalancai gli occhi. -Si inizia..- poggiai le mani sul microfono e calò il silenzio.
Si udì l'inizio del nostro ultimo singolo "Light Damon", la prima strofa è di Harry, la fa divinamente e tutti cantano con lui, anche io sottovoce,
sta per avvicinarsi il ritornello e io mi carico sempre più. Finita la sua strofa faccio il ritornello perfettamente. Segue la strofa insieme,
lui stacca il microfono dalla stecca e si avvicina a me, ci guardiamo negli occhi e incominciammo a saltare scuotendo le nostre chiome
e dando pugni nell'aria scatenandoci come pazzi. Arriva la strofa finale, in cui devo fare l'acuto, mentre canta Harry respiro a fondo,
mi unisco a lui e formiamo un tutt'uno, perfettamente sincronizzati, sento la sua voce affievolire sempre più mentre io continuo a calcare
la mia fino a quando faccio l'acuto, lo faccio durare più del solito, volevo arrivare più in alto possibile, non so perchè, quella sera volevo dare il massimo.
Finita la canzone, la sala si riempì di urla e e applausi, ringraziammo per l'ennesima volta i nostri fan e scesimo dal palco, avvicinandoci al bancone.
Quel ragazzo non c'era più. Ma che m'importa? Mi dava anche fastidio quindi meglio così. -Tu cosa vuoi da bere?- Chiese Niall.
-Un whisky- ordinai direttamente al barista. Appena arrivò brindammo tutti ad una delle nostre esibizioni migliori di sempre.
Dopo un pò ritornammo al college. Io e Lucy salutammo gli altri ed entrammo nel nostro mini appartamento.
Prima di andare a dormire mi connessi un attimo su twitter e vidi un messaggio in bacheca.
"Ho capito tardi chi sei veramente...bè così evito di avvicinarmi ad una popstar montata...grazie per avermi avvertito in tempo "
Ma che ne sa lui di me!! Ma perchè non va a dormire che a quest'ora i bambini sono a letto!! Piena di rabbia risposi.
"Tu non mi conosci affatto. Perchè non vai a letto? Mamma si arrabbia " sistemai meglio il cuscino dietro la schiena in attesa della risposta.
-Ti conviene andare a letto subito perchè domani datto che non abbiamo scuola dobbiamo lavorare per il video di Light Damon-
si mise dentro le coperte e si girò dall'altro lato. -Perchè che giorno è domani?- chiesi più a me stessa che a Lù.
-Domenica, notte- ricambiai e aggiornai la bacheca. Spuntavano tantissimi commenti da parte dei miei fan e alcuni per quel Malik.
Poi vidi la sua risposta. "Oh si che ti conosco, tu sei una di quelle ragazze viziate che comandano a bacchetta i propri servi
e che scegli gli amici in base ai soldi e la fama, una di quelle che ti squadra dall'alto in basso...ops scusami, tu sei diversa,
dal basso all'alto comunque tranquilla, mamma mi ha permesso di andare a dormire quando voglio"
se non era perchè quel pc era nuovo e per Lucy che dormiva lo avrei buttato a terra.
"Mi sembra che tu non sei da meno dato che mi giudichi senza conoscermi" chi si crede di essere questo imbecille.
"Non girare la frittata, tu mi hai giudicato ancor prima che mi presentassi, io ora ti sto dicendo quello che penso dopo aver visto
il tuo comportamento, ho capito come sei" ora ero nera, seriamente. "Tu non hai capito un cazzo. Senti perchè non vai a dormire?
E troppo tardi per te e si vede da quello che dici, buonanotte stronzo." Inviai il commento e spensi il pc. Mi alzai dal letto,
presi il pacco di sigarette con l'accendino, misi le ciabatte ed uscìi fuori dalla stanza. -Imbecille!! Solo quello è, ma chi lo conosce!!
Che me ne frega di un cretino!!- sussurravo tra un tiro e l'altro. Rimasi fuori per più di un'ora seduta nel muro vicino alla porta,
il cielo era bellissimo a quell'ora. Sentivo gli occhi pesanti e li chiusi un attimo. Mi svegliai tutta indolenzita, la notte prima mi ero
addormentata seduta a terra ed ero distrutta. Mi alzai a fatica da terra e bussai alla porta della mia stanza -Lucy apri!!..Lucy?? Dai Lù!!-
incominciai a bussare più forte fin quando non mi aprì. -Lo sai che sono le 6:30?? Avevo ancora mezz'ora per dormire!! Strunza- non le risposi,
entrai dentro buttando il pacco di sigarette all'aria e sdraiandomi. -Tra un'ora dobbiamo girare il video quindi alzati e lavatii!-
urlò trascinandomi a terra da un piede. - Ma perchè prima ioo!!- mi lasciò andare il piede.
-Perchè se mi lavo prima io tu ti addormenti e non ti avegli più- riprese a trascinarmi dal piede ma mi aggrappai alle gamba del letto
-No ti giuro non mi addormento!! Daiii voglio solo riposarmi la schiena!- mo tirò ancora più forte ma io non mi arresi.
-Se non vai a lavarti ora ti lavo io..- lasciai la gamba del letto e corsi in bagno, impiegai più di 40 minuti per lavarmi e vestirmi.
Mi ero messa una tuta e una felpa con scarpe da tennis, tanto la ci sarebbe stato il cambio e poi ancora siamo agli inizi.
Appena Lucy fu pronta uscimmo e ci dirigemmo nel posto prestabilito insieme agli altri membri.
Arrivati in quel parco mi ricordai che non avevo fatto colazione e proprio la vicino c'era uno Starbucks.
-Ehi io sto andando a prendermi qualcosa allo Starbucks, torno tra 10 minuti- tutti annuirono e m'incamminai verso la mia meta.
Entrata là dentro notai che c'erano molte ragazze al bancone. Feci la fila ed in meno di 5 minuti arrivò il mio turno,
doveva essere veloce questo ragazzo..-Un milkshake per favore- era girato di spalle e continuava a pulire, ma era sordo per caso??
-Mi scusi...vorrei un milkshake..- Niente...sospirai innervosita. -Ma lei è sordo o cosa?? Le ho chiesto un milksh...TU!?-



Ed ecco il secondo capitolo :3
Grazie al cielo già era metà scritto..ora il trerzo capitolo credo che impiegherò più giorni tipo...3/4?? 
Comunque..spero vi sia piaciuto e..spero che lascierete recensioni
un bacio :*
Ps: ho appena notato che questo capitolo è più corto dell'altro..sorryatemi T.T mi rifaro al terzo capitolo <3

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** New student. ***


Rimasi a bocca aperta, non solo avevo dormito male per colpa sua, per giunta questo imbecille doveva rovinarmi la vita
lavorando allo starbucks più vicino al college...-Tu cosa ci fai quì!?- cercai di dirlo a bassa voce ma non mi riuscì affatto.
Mi guardava pure disgustato...tsk, dovrei essere io a guardarlo male..cioè, lo sto già facendo...oddio mi fa impazzire! Imbecille!!
-Cosa ci fai tu quì!! Io ci lavoro.- ma di tutti gli starbucks che ci sono a Dublino, proprio in questo?!
-Io voglio un cavolo di milkshake e per favore sbrigati che sono di fretta.- sbuffò e girandosi dall'altra parte lo sentìi mugulare qualcosa.
Dopo due minuti interi diventai intoccabile, avete presente Vegeta super sayan di 3 livello?? Identica.
-Sai conosco un otorino che fa miracoli se vuoi ti prenoto un appuntamento...ti ho detto di sbrigarti!!- inaudito...mi ignorava totalmente..imbecille che non è altro!!
-Hai capito che sono in ritardo?! Mi spieghi che stai facendo?! Che deficiente..- si girò di scatto rosso in faccia,
okay in quel momento poteva fare leggermente paura..ma non a me. -Senti perchè non te lo fai da sola!?- quello stronzo mi stava facendo passare la fame.
-Il giorno che qualcuno me lo insegnerà ti prometto che non metterò più piede quì dentro!- alzò gli occhi in cielo, cosa che odiavo.
-Allora dovrò dimettermi..- stavo per ribattere ma quel Zack..Zane..Zayn..mi porse il mio milkshake.
-Alla buon'ora..- dissi prendendolo e girandomi verso l'uscita. -Montata..- mi fermai di botto...
ecco, ora avevo fatto la fusione con Lucifero..
eravamo tipo Gogeta..mi girai lentamente verso di lui..-Prova a ripeterlo.- sorrise compiaciuto..ma io a quello gli strappo i capelli!
-Montata.- lasciai cadere il milkshake per terra e corsi verso il bancone scavalcandolo e buttandomi addosso a quel deficiente.
Eravamo in una posizione alquanto strana, ero a cavalcioni su di lui e cercavo di dargli un pugno ma lui mi bloccava i polsi,
rimasimo bloccati per un pò, poi mi avvicinai al suo braccio e gli diedi un morso, lo diedi più forte che mai, poi mi sentìi tirare da dietro.
-Cazzo, mi hai fatto male!- urlò Zayn alzandosi. -Perchè non provi a dire di nuovo che sono montata!- non mi degnò di un sguardo,
poi mi accorsi che a tenermi era Harry. -Perchè mi hai presa! Mi stavo solo difendendo!- mi guardò intensamente, poi scoppiò a ridere.
-Si, certo..andiamo che Paul ci vuole tutti da lui- guardai l'ultima volta quel moro, maledicendolo mentalmente, e seguìi Harry.
Raggiungemmo gli altri e discutemmo del video con Paul e il regista. Dopo una mezz'oretta ci prepararono per filmare.
Passammo mezza giornata a lavorare, poi verso le 12:30 fecimo una pausa pranzo. -Stamattina ho fatto il bravo e vi ho preparato dei panini-
ci disse Niall aprendo una busta e dandocene uno a testa. -Niall..te l'abbiamo chiesto noi di farli- disse Ali, le sue guancie diventarono rosse.
-Si ma io potevo anche non farli- disse fingendo di fare il duro, quando invece sembrava ancora più innocente. 

-Niall, li avresti fatti comunque, solo che te li saresti calati tutti tu- disse Vicky dando un morso al suo panino.
Aprìi il mio e vidi che c'era il salame normale. -Niall, hai sbagliato a dare il panino- lui si avvicinò a me
-Cos'ha il tuo??- stavo per rispondergli ma udimmo un urlo e ci voltammo tutti e due verso Harry.
-Niall sei un bastardo!! Ce l'ho io il salamr piccante!!...per favore datemi acqua- stavo a terra dalle risate mentre Niall
andava a prendere i soldi per comprare l'acqua. -Ti accompagno- ma fui fermata da un braccio.
-No! Meglio che resti quì- all'inizio non capìi, poi mi ricordai di quel moro e cambiai subito idea.
Finito di pranzare tornammo nelle nostre stanze, io e Lucy ci lavammo e ci trasferimmo nella stanza di Alison e Vicky.
-Che film guardiamo??- chiese Alison. - Io opto per il mai nato- Ali e Lucy mi guardarono male, Vicky non era convinta.
-Io non ho mai visto The last exorcism- Lù e Ali sbiancarono. -Io opto per Gesù aiutami tu- disse Ali. Io e Vicky ci guardammo serie.
-Ma, dovrei ridere?- Ali fece cenno di sì. -Bene, dillo di nuovo- mi schiarìi la voce e aspettai.
-Cosa? Io opto per Gesù aiutami tu?- premetti la mano nella pancia, appoggiai la mano nella sua spalla e incomincai a ridere falsamente.
Poi diventai seria e ci guardammo tutte. Un attimo dopo ridevamo insieme come delle pazze.
-Cosa ci vediamo?- chiese Lucy. -Perchè non vediamo Forrest Gump??- tutte annuimmo, poi Vicky prese un pacco di popcorn e ci sdraiammo tutte.

Non eravamo arrivate neanche a metà film che ci addormentammo. Ci risvegliammo alle 6:45, eravamo più che in ritardo.
Io e Lucy non ebbimo neanche il tempo di tornare nelle nostre stanze, Ali ci prestò dei vestiti a me e Lucy,
Vicky aveva il fisico più sottile e slanciato. Alcuni fotografi le hanno chiesto di lavorare per loro ma lei non ha accettato, tiene troppo alla band.
Alle 7:15 eravamo pronte e in ritardo di un quarto d'ora. Uscimmo di corsa, ognuno per il suo corridoio.
Arrivai nella mia classe senza fiato, aprìi piano la porta e tirai un sospiro di sollievo.
-Dov'è la prof?- chiesi a Liam, sedendomi accanto a lui.
-Si è sentita male ed è andata in infermeria, ci hanno detto di aspettare che venga un supplente- perfetto.
Presi carta e penna e feci tante linee verso il basso scrivendo all'inizio della pagina, poi passai il foglio a Liam che appena lo guardò sorrise.
-Si mettono anche i vip e i mestieri- annuìi e passammo l'ora a giocare a nomi,cose, città..e vip!
L'ora se ne andò via subito e dovetti passare in un'altra classe, insieme ad Ali ed Harry. Ritardai solo 5 minuti, ero puntualissima.
Mi sedetti nel posto vicino ad Harry, accanto a me c'era una sedia vuota e ne approfittai per metterci la borsa che avevo recuperato
10 minuti prima che suonasse la campanella.
-Ehi, la prof sta ritardando...l'ultima volta che l'ha fatto era perchè il parrucchiere le aveva sbagliato il colore e lei
si era fatta una specie di chignon tutto storto hahaha- 
Vidi Ali affacciarsi dalla destra di Harry e fare una smorfia.
-Quella non sa cosa significhi la parola "moda"...è inaudito! Una donna di 50 divorziata da 5 anni deve sapersi sistemare! La sua vita è ancora a metà!! Dio mio..-
risi silenziosamente, notando che la prof fece la sua entrata...in compagnia di un ragazzo dai capelli castano chiaro e gli occhi blu.
Sembrava un tipo scherzoso, di quelli che tengono la classe sempre in caos..mi piace. 

-Ragazzi, vi presento un nuovo studente, Louis William Tomlinson, Louis perchè non ti siedi lì- spostai la mia borsa mettendola a terra.
-Piacere saigiàilmionome, come ti chiami?- mi sorrise, ricambiai. -Piacere, Daphne Greene-
stavo per porgergli la mano quando fui spostata leggermente indietro.
-Piacere Harold Styles, ma puoi chiamarmi Harry- si strinsero la mano e parlarono tutta l'ora escludendomi.
Suonata la campana mi alzai di fretta per arrivare nell'aula di chimica. -Aspetta! Puoi dirmi dov'è l'aula di chimica?-
fui trattenuta dal braccio dal ragazzo nuovo. -Seguimi, ci sto andando anch'io- arrivammo un pò in ritardo ma con una scusa la prof non disse niente,
anche perchè la prof era ancora in corridoio.
Ci sedettimo agli ultimi posti. -Sinceramente, amo la chimica- lo guardai scioccata.
-Il primo ragazzo al mondo..Comunque...anch'io, ma odio questa prof- sorrise e la guardò da lontano.
-A quello penserò io- si rigirò verso di me facendomi l'occhiolino, poi, la prof entrò , ci alzammo per salutarla,
poi quando tutti ci sedemmo Louis la chiamò. -Prof?- la prof lo guardò in cagnesco, ma lui sembrò non farci caso.
-Ha la gonna macchiata di sangue, dovrebbe comprare i Lines-e da notte...sa...mia sorella era sempre macchiata,
ma quei assorbenti hanno funzionato a meraviglia- lo guardavano tutti a bocca aperta e la prof non era mai stata così rossa.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Let's make a deal. ***


-Che stai scrivendo...no, non risulta 124 ma 132!..no..è sbagliato anche questo..Niall ma che stai facendo!-
in 2 ore eravamo riusciti a fare tutto e ora ci eravamo bloccati, proprio in questa cazzo di materia!
-È impossibile Dà..non riesco a concentrarmi..sento che mi manca qualcosa..- mi girai verso di lui quando sentìi un
brontolio provenire dal suo stomaco.
-Niall poco fà hai mangiato una brioche! Ma secondo me hai un problema...esofagite, gastrite...ma fatti curare!- urlai sconvolta,
abbassò la testa lentamente, torturandosi le pellicine delle dita. Mi alzai da terra e andai a prendere il tramezzino che
avevo nel mio zaino, ritornai al mio posto e gli e lo buttai tra le gambe. Lui lo prese e, sorridendo, mi saltò addosso.
-Ma tu sei il mio angelo, il mio demone bianco, la mia mamma, mio papà, tutto!!- incominciò a riempirmi di baci in testa
quando sentimmo entrare qualcuno. Ci girammo verso l'entrata e vidi Liam chiudere la porta ed Harry guardare da un'altra parte.
-La prossima volta state più attenti..- disse tossendo. Mi alzai da terra e conservai i libri, la matematica non mi era essenziale.
-Stavamo solo giocando- dissi mettendo le scarpe. -Ehm..già..ti sta vibrando il telefono- presi il telefono e risposi.
-Ehi Dà! Sono Louis, ti volevo chiedere se ti andrebbe di uscire con me, puoi portare anche qualche amica-
sorrisi all'idea e pensai subito ad Alison. -Certo, perchè no..la mia camera è la 369 a che ora passi?- chiesi guardando l'olorogio.
-Verso le 8:30, per te va bene?- gli risposi di sì, salutai gli altri e, dirigendomi nella mia stanza, mandai un messaggio ad Ali,
spiegandole tutto. Alle 8:00 dovevo solo truccarmi. -Ehi..vacci piano con il trucco- disse Ali entrando in stanza.
In effetti avevo esagerato, tendo sempre a truccarmi pesantemente, abituata con i concerti...ma ci pensano sempre le altre ad aiutarmi.
-Help me!- urlai spazientita. Ali si avvicinò a me e levandomi tutto il trucco incominciò da capo.
Alle 8:35 sentimmo bussare. Lasciai aprire ad Ali mentre prendevo la borsa e mettevo il profumo.
Stavo ritornando quando vidi l'ultima persona al mondo con cui avrei voluto trascorrere la serata. -Daphne, lui è Zay..-
-So già chi è.- lo interruppi. Ci fù un attimo di silenzio. Poi Alison si presentò ed uscimmo. -Dove andiamo?- chiesi passando vicino a Willi
-A mangiare una pizza, in un locale poco affollato tranquilla- gli sorrisi e lui ricambiò.
Camminando ci scambiammo qualche battuta mentre io e Zayn ci fucilavamo a vicenda con gli occhi. Arrivati al ristorante,
presimo un tavolino a 4 posti e, ironia della sorte, capitai proprio di fronte a Zack..cioè Zayn.
-Ehi, che hai fatto al braccio?- chiese Willi a Zayn, guardai il punto del suo braccio, c'era stampato un cercio di crosticine e tutt'intorno rosso.
Scoppiai a ridere ricevendo un'occhiata in cagnesco.
-Niente, un cane rabbioso mi ha morso l'altro ieri mattina- un cane rabbioso?..UN CANE RABBIOSO EH!?
-Avrà avuto le sue motivazioni- dissi cercando di sembrare il più indifferente possibile, guardando il menù.
-Certo, ciclo mestruale, ce l'hanno anche i cani- ho capito, vuole morire, ma siccome vuole una morte lenta,
sanguinaria e più dolorosa, ha deciso di mettersi contro di me.
-Oppure semplice irritazione alle palle- ci guardarono sconvolti.
-Le donne non hanno le palle- lui sicuramente tra 10 minuti non ne avrebbe più avute.
-1 le donne hanno 2 palle più grosse delle vostre, sennò non sarebbero esistiti reggiseni; 2 stavamo parlando di un cane-
odiavo il suo sorriso, mi rendeva tremendamente insicura, e questo non è nel mio carattere.
-So riconoscere un cane donna e uno uomo, le cagne sono molto più stressanti- non sai quanto tu amore..
-Non sai quanto irritano quelle minchie morte dei cani maschi- sentimmo il tavolo tremare e ci girammo verso Ali
-Smettetela! Ma che avete voi due..- restammo in silenzio fin quando non venne il cameriere per ordinare.
Willi ordinò una margherita, Ali una rucola, Zayn...una capricciosa -.-
-E lei signorina?- ci riflettei un attimo, poi mi decisi. -Una diavola, grazie- mi girai verso Willi e chiacchierammo per un pò.
-Di dove sei?- gli chiesi. -Doncaster, Manchester- io e Louis ci voltammo verso Zane (?)
-Scusa, ma i cazzi tuoi?- strinse la mano in pugno e si girò verso Alison.
-Ritornando a noi, tu invece?- aveva un sorriso dolce, diverso da quello sexy di Harry...e di quello perfe..perfido di Zane, Zayn..
-Sono nata a Dublino, ma mio padre ha origini anglo-norvegesi e mia madre è brasiliana- dissi infelice.
-Non ti piace?? Scusami sei una delle poche ragazze, credo al mondo che ha..quattro origini? Dovresti vantartene!
Cioè sei una..brazirlanglonorvegese?- scoppiai a ridere come una pazza.
-Okay, questa non so da dove mi è uscita ma direi che suona bene, non credi?- Eravamo tutti e due in lacrime,
a interromperci fu chi? L'intruso. Per un oscuro motivo si alzò bruscamente dalla tavola e se ne andò verso i bagni.
Ora mi sono rotta. Mi alzai dal tavolo proprio nel momento in cui arrivarono le pizze e lo raggiunsi.
Entrai nel bagno dei maschi, era di spalle ma riuscivo a vederlo dallo specchio.
-Ma mi vuoi spiegare perchè mi odi!? Non mi conosci!!- lui si girò verso di me sorridendomi.
-Perchè tu mi conoscevi quando mi hai rifiutato quella sera? Sapevi chi rifiutavi? No! Non facevi altro che squadrarmi dall'alto al basso
e viceversa con un'espressione schifata, d'altronde tutti così siete voi famosi, montati! Non puoi negarlo!
Hai conosciuto me in una discoteca e hai pensato male, quando c'eri anche tu, hai conosciuto Wi..Louis al college e hai pensato subito bene,
cosa dovrei pensare io di te? Eh?!- mi sentìi offesa, davvero...il mio istinto mi avrebbe consigliato di riempirlo di calci,
pugni, schiaffi, ma il mio cervello no. -Senti, cercherò di non picchiarti e credimi, sarà dura....che ne diresti di un accordo?-
sbuffò e incrociò le braccia al petto. -Sono tutte orecchie- mi avvicinai a lui di un passo.
-Conosciamoci, se io mi rivelo una montata non ci rivolgeremo più la parola, e  io smetterò di giudicare le persone ancor
prima di conoscerle, se tu, ti riveli un ragazzo senza cervello che pensa solo al sesso, dovrai chiedermi scusa per tutto quello
che mi hai detto davanti tutta twitter che, traparentesi, pensa davvero che io sia una montata grazie a te, e, ugualmente,
non ci rivolgeremo più la parola- parve rifletterci per un pò poi mi sorrise incerto.
-Non so perchè lo faccio, ma va bene....Piacere, sono Zayn Jawaad Malik- mi porse la mano, che strinsi.
-Piacere, sono Daphne Greene-.

Oooooooooookay.
Partendo dal presupposto che la frase che mi piace di più è questa:
"
odiavo il suo sorriso, mi rendeva tremendamente insicura, e questo non è nel mio carattere."
Cioè quando vede il suo sorriso si sente debole *-* ma che cosa afgjhfrsdf
Comuuuuunque..ma avete visto che sia Dà -daphne- si "Zack" chiamano Lou con lo stesso soprannome?? *-* ma che dolci u.u
Devo darvi una brutta notizia :(........
DOMENICA SERA PARTO PER UNA VACANZA E TORNO 7 GIORNI DOPO E NON POTRO' PUBBLICARE UNA BEATA MINCHIAAAAA TT.TT
Però scriverò tantissimo parola di scout *si mette sull'attenti e fa quel gesto con la mano*
Vado a guardare Psycho di Hictchock  *-* Taooooooooooooo <3

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** You provoke me? Tsk. ***


-Dammi un delfino- immerse le mani nel sacchetto passandomi la caramella gommosa.
- Mi hai preso quello sgorbio!- dissi schifata.
-Che t'importa tanto lo devi mangiare- piccoli e inutili dettagli..Tsk.. Lanciai la caramella e la feci arrivare in bocca.
Vidi Jawii cercare di imitarmi invano. -Impossibile..cioè tu sei un ragazzo e non sai farlo, io sono una ragazza e lo faccio tranquillamente-
mi guardò trattenendosi dalle risate(?)
-Ti sbagli, io so farlo e anche bene, tranquilla- all'inizio non ne capivo il senso, poi gli diedi uno spintone facendogli rovesciare a terra il pacchetto di caramelle.
-Ora pulisci!- mi rimproverò. -Certo, contaci- diventò serio in viso per un attimo, poi sorrise, ecco, bravo bambino.
-Che film scegliamo?- gli chiesi avvicinandomi al suo scaffale contenente i dvd. -Uh...Harry Potter? X-Men?-
-Halloween- bastardo di un imbecille! Cioè lui ha Halloween! *-* -Perchè Halloween?- lo guardai scettica.
-Come perchè, stai scherzando? Lo adoro!- mi guardò confuso, che minchia guarda confuso?!
-Oddio non dire quella frase, anche se non sembra molte ragazze guardano film horror quindi no, non sono "unica"-
alzò un sopracciglio sbuffando e mangiandosi una patatina.
-Mi dispiace deluderti ma no, non volevo dirti che sei unica, non lo penso affatto, ero pensieroso perchè in tutta la vita non ho mai incontrato
una donna a cui non piacciono gli horror, ma perchè?!- forse ho sopravvalutato la sua intelligenza, il chè è strano dato che per me è un imbecille.

-Scusa ma se non ti piacciono perchè hai i dvd?- chiesi esasperata
-Cosa? Io li adoro...mi eccitano le ragazze che hanno paura ma questo succede a tutti i maschi tranquilla non sono un ninfomane-
okay dovevo imparare a ignorare queste sue battute da deficiente. -Lasciamo perdere...quindi, vediamo Halloween?- chiesi,
mi fissò per attimi che sembravano interminabili e si avvicinò dietro di me, cercando di vedere i film che c'erano.
Sentivo il suo caldo respiro solleticarmi il collo e, istintivamente gettai la testa indietro rischiando di dargli una testata.
-Che hai?, disse ridendo. -Mi facevi il solletico- dissi continuando a guardare i dvd. -Cosa? Io non ti facevo il solletico- no, ma secondo me lo fa apposta.
-Si..il tuo respiro mi solleticava..il collo..- mi guardò intensamente negli occhi avvicinandosi nuovamente nel mio collo,
soffiandoci e facendomi venire la pelle d'oca.
Perchè non reagivo?! Da quando ero paralizzata!? Lo vidi avvicinarsi alle mie labbra, quando le sue erano a meno di 2 millimetri dalle mie,
si allontanò di botto scoppiando a ridere....Dioo ma che imbecille!! Stronzo, bastardo, deficiente, ebete che non è altro!
-Cazzo ridi??- chiesi seria e tranquilla, o almeno, fingevo di esserlo.
-Eri incantata, ipnotizzata dalla mia bocca, ammettilo che ti piaccio- aaah vuole giocare...giochiamo.
Porto un unghio alla bocca lasciandola socchiusa e lo guardai intensamente, smise di ridere, tornando serio, abbassai lo sguardo a terra e parlai.

-In effetti..le tue labbra sono così..carnose...il tuo sorriso, mi fa sentire leggera...e i tuoi occhi...dio sono così perfetti..-
rialzai lo sguardo, lo trovai a pochi centimetri da me con la bocca socchiusa, avvicinai le labbra al suo orecchio.
-Devo ammettere che..mi viene difficile frenare le mie emozioni, nascondere i miei sentimenti...non sai quanto desideri portare
le mie braccia dietro il tuo collo dalla pelle così soffice..avvicinare le mie labbra alle tue...
e darti un bel calcio nelle palle- dissi allontanandomi subito da lui sorridendo.
-Scommetto che se continuavo mi svenivi- dissi riavvicinandomi ai dvd.
-Pft..scegliamo il film che è meglio..hai mai visto Sanctum?- non riuscivo a ricordare quale film era..poi capìi che non lo avevo mai sentito nominare.
-Aaah..no- dissi guardando la copertina. -È bellissimo devi vederlo, mettiamo questo, posa Halloween- mi levò, appunto,
Halloween dalle mani posandolo e andando a mettere l'altro film. Restai a terra con la mano a mezz'aria.
-Vuoi vederlo da dietro la Tv?- mi chiese come un rimbambito -.-" -Ma tu sei solo un Jawii pakistano non puoi capire..-
mi alzai e sedetti nel divano con sopra le mie ginocchia un pacco di patatine al pomodoro. Jawii mise play, spense la luce e mi raggiunse,
lui aveva un pacco di patatine al formaggio. A metà film sentivo le palpebre pesanti, istintivamente appoggiai
la testa su qualcosa di morbido e chiusi gli occhi.

* * *

Sentivo la pelle riscaldare sempre più, fin quando non aprìi gli occhi.

Dovetti subito richiuderli per la troppa luce che filtrava dalle finestre. Li riaprìi di nuovo cercando di abituarmi.
Ero appoggiata al...braccio di quello stronzo che ne ha approfittato per sdraiarmi vicino a lui.
Gli diedi un pugno nella spalla cercando di svegliarlo, per fortuna era prestissimo, anche troppo, ma dato che domani posso svegliarmi alle 11 non
me ne frega più di tanto. Vado in bagno a lavarmi la faccia. Non avevo niente lì, non dovevo addormentarmi, scema!
Ora come ritorno a casa? Se chiamo Harry mi fa la ramanzina, Vicky e Niall non si sveglieranno ne ora ne mai alle 5,
Liam ha "dormito" con Danielle, A Lucy chiedo sempre tutto e Alison è dalla sua famiglia...mi resta solo Willi...prendo il telefono e cerco il suo numero,
dopodichè lo chiamo...il primo squillo niente..provo una seconda volta.
-....Louis scusami sono un'egoista di merda, una bastarda..ma ho bisogno del tuo aiuto..ti prego..
potresti venirmi a prendere da casa di Zayn? Scusami sono una..stro..-
-A casa di Zayn? A quest'ora?- disse interrompendomi.
-Si..poi ti spiego..quindi..potresti venire?- chiesi continuando a parlare a bassa voce -Certo..sono lì tra 5 minuti..-
chiusi il cellulare e poggiai le mani sul lavandino.
Era un bagno grande, alla mia sinistra c'era una vasca da bagno che faceva anche da doccia, seguito da wc,
poi un armadietto con le tovaglie e dei medicinali e Zayn appoggiato alla porta e poi...Zayn?
-Mi spieghi per quale assurdo motivo non mi hai svegliata?-
chiesi mentenendo la calma.
-Mi sono addormantato anch'io forse? Noo io? Perchè avrei dovuto addormentarmi non sono mica un umano,
io la notte esco sempre con i fratelli Salvatore o con i Cullen, mica dormo- disse staccandosi dallo stipite della porta e avvicinandosi al lavandino
-Non c'è bisogno che ti alteri- dissi uscendo dal bagno e sedendomi nel divano aspettando Willi.
10 minuti dopo suonò il campanello e andai ad aprire.
-Eccomi, buongiorno- ricambiai e andai a prendere la borsa, ma appena mi girai vidi Zayn bagnato con solo una tovaglia poggiata alla vita.
Cercai di nascondere l'imbarazzo prendendo la mia borsa, salutandolo da lontano e uscendo.
Willi aveva una faccia da lutto, mi morsi il piercing sotto il labbro per il senso di colpa e ci incamminammo verso la macchina.
-Quindi tu e Zayn..state insieme?..- chiesi guardando la strada. Si e Belen Rodriguez in realtà è un travestito.
-Ma proprio no! Ma questa è la minchiata più grande di questo secolo, ma come puoi pensarlo?- mi scappò un urlo involuto,
mi conficcai le unghie nel palmo della mano per cercare di contenermi.
Che poi perchè ero arrabbiata? Mi ha solo chiesto una domanda insensata.
-Mi chiami alle 5 di mattina per dirmi di venire a prenderti a casa di Zayn, poi vengo e trovo lui nudo, tu cosa penseresti? Rispondi forza!-
disse guardandomi per un secondo e rigirandosi.
-Io e Zayn non ci sopportiamo lo sai, è da due settimane che ci conosciamo io e te ma ci vediamo tutti i giorni e sai cosa penso di lui e
e tutto il resto,
quindi dimmi come potremmo stare insieme. Ieri ero andata a casa sua a fare i compiti, dato che lui è bravo in matematica, e a guardare un film,
ma ci siamo addormentati, quando mi sei venuto a prendere era semplicemente uscito dalla doccia- dissi girandomi verso il finestrino.
-Già..non so come ho potuto pensarlo..forse sto ancora dormendo, scusami- feci finta di niente ammirando il panorama.
-Non hai fatto colazione, ti prendo qualcosa- disse sorridendomi. Annuìi e ricambiai il sorriso.
-Grazie Willi- alzò un sopracciglio -Wi-Willi?-
-Willi, il tuo soprannome, perchè?- girò la chiave e aprì lo sportello.
-Casualmente, anche Zayn mi chiama così- disse chiudendo lo sportello e allontanandosi dalla macchina.





Haloooooooooooo :)
Lo so, scusate avevo detto una settimana e ne sono passate 3....sono un'ipocrita stronzonaaa TT.TT
Però sapete com'è l'estate...si sta sempre fuorii :(
Scusatemi...non so quando riuscirò a pubblicare l'altro capitolo..ma vi prometto che d'inverno
Posterò i capitoli quasi ogni giorno :3
Much Love <3
Ps. non so perchè c'è così tanto spazio tra un rigo e l'altro..non mi è successo mai :/

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** No school!! ***


Tornato in macchina, io e Willi fecimo colazione in silenzio totale, 
mi sà che l'avevo fatto alzare con la luna storta ._. 
Arrivati al college erano ancora le 6 e non mi andava di prepararmi subito per andare in
classe e aspettare un'ora senza fare niente.
 -Non voglio andare in stanza- lo vidi girarsi verso di me e sorridere. 
-Tra un'ora c'è  scuola, non devi prepararti??- 
ripensandoci io ci sto più di un'ora a prepararmi..vabbè si vede che oggi non è destino che io entri 
-Willi, mi faresti un grosso favore??- diventò serio di colpo, ma nella sua faccia c'era sempre un qualcosa 
che lo faceva sembrare buffo. 
-Dimmi- penso che dirà di no, si, lui è il più tosto in classe, ma solo per la condotta,
 perchè è uno dei più bravi in classe, cioè, ha superato Harold! 
E Harold è Harold..ma la speranza è l'ultima a morire.
 -Andiamo in centro??- chiesi con sorriso turbance. 
Scoppiò a ridere sguaiatamente e, ritornando serio, si girò verso di me. 
-Dai preparati che oggi hai l'interrogazione di matematica a prima ora- 
uscì dalla macchina per andare ad aprirmi lo sportello..velocemente saltai nel posto di guida, 
girai la chiave e appena aprì lo sportello lo tirai dentro e uscìi dal college, dirigendomi in città. 
-Tu sei pazza!! Andata! Fusa! Esaurita! Fuori!..Incredibilmente unica- 
mi uscì una finta risata che mostrò tutto il mio imbarazzo e accesi la musica. 
Passarono 20 minuti prima di arrivare al centro di Dublino. 
Posteggiammo e incominciammo a passeggiare e guardare negozi.
-Lì c'è Topman, dai andiamo che ti regalo una maglietta- 
lo presi per una manica cercando di trascinarlo ma si era inchiodato a terra e non voleva 
saperne di spostarsi. 
-Ma proprio no, scherzi?? Ma non ti devi azzardare proprio!! Semmai io poi ti regalo qualcosa, 
anzi andiamo in quel nego..che fai..no..dai..dai smettila hahahahaha..finish...hahaha- 
incominciai a fargli il solletico nella nuca per cercare di farlo andare avanti riuscendoci, 
si faceva sempre più rigido, mi sforzai di solleticarlo sempre più, provai anche col naso, 
ma di colpo non toccavo più la nuca, bensì il vuoto, 
aprìi gli occhi che avevo tenuto schiacciati e mi ritrovai a due millimetri di distanza dal suo viso. 
Mi allontanai subito, girandolo e spingendolo dalle spalle.
 Appena entrati lo trascinai in un posto dove c'erano bellissime magliette con le maniche a tre quarti.
 Le adoravo, ce n'era una più bella delle altre bianca, con un grande numero "3" (il mio numero preferito) 
rosso, al centro. 
Gli chiesi la misura e gli e ne comprai una facendogliela indossare da subito.
Stavamo per uscire quando dei paparazzi ci scattarono 3000 foto...dannazione, 
avevo dimenticato gli occhiali ed il cappello, presi Willi per mano e incominciammo a correre cercando
 di seminarli. Ci nascosimo nel bagno di un bar. 
Mi feci una treccia, cosa che odio assolutamente, ma proprio per questo, 
non mi avrebbero riconosciuto da dietro, ora il problema era davanti. 
-Resta quì, vado a comprarti una sciarpa- non mi diede il tempo di parlare che uscì dal bagno.
Ritornò 10 minuti dopo con una sciarpa azzurra, schifo totale..ma ottima idea per nascondermi. 
-Magnifique, Sig.na Gveene, le sta tvè bien, vevamente ma vevamente stupend!-
 misi le mani ai fianchi guardandolo dritto negli occhi. 
-Gvazie Sig. Loueh Willi Tomlinson gvadivei andave fuovi da questo bagno fetente- 
scoppiammo a ridere ed uscimmo dal bar. 
-Dove andiamo di bello??- mi chiese guardandosi intorno. 
-Al parco più grande di Dublino- salimmo su un autobus che ci portò proprio di fronte al parco, 
entrammo e ci sdraiammo nell'erba vicino ad un lago. 
-Quando hai conosciuto Zayn?- mi chiese, ma che cazzo di domande! 
-Che cazzo centra lui ora..?- calmiamoci, solo il suo nome mi fa incazzare più che mai. 
Mi sedetti e accesi una sigaretta. 
-Ehi, calmati ti ho solo chiesto!- si sedette anche lui aspettando una risposta. 
-L'ho conosciuto una sera al Funky Buddha, contento? Ora lasciami in pace 10 minuti- 
chiesi  alzandomi e spostandomi da un'altra parte, erano già le 13:00am e non avevo per niente fame.
Sentìi squillarmi il telefono, era Lucy..cazzo, mi ero scordata di avvisarli.. 
-Lucy cazzo non vi ho avvisati che oggi non venivo..- dovevano essere alla mensa perchè si sentiva una 
confusione bestiale. 
-Lo hai scordato?..LO HAI SCORDATO??! Ma lo sai che quà c'è l'inferno vero??
 Lo sai che Harry pensa che tu sia andata a letto con quel moro ed è uscito fuori di testa?? 
Proprio ora sta facendo a pugni con uno a cui per sbaglio gli è caduta una vaschetta di lasagne ed è finita 
nel braccio di Harry?? Non lo sai!! Dà!! Sta impazzendo!!- attacco cardiaco tra 3-2-1... 
-Passamelo..- sentì i passi affrettati di Lucy e le urla di un ragazzo avvicinarsi..
-Har-harry, c'è Daphne al telefono..-
 sentivo Lucy balbettare, quando Harry si arrabbiava metteva timore a tutti, persino al preside, solo io 
riuscivo a tenergli testa, bè perchè io sono io :')
-Daphne dove sei porca troia appena vedo quel Zayn lo mando in coma eh??
 Dimmi, ti ha costretta a farti restare?? 
No, non è da te, ma tu lo odi...dio mio dimmi che sto sbagliando tutto non potete aver fatto sesso cazzo!!- 
sospirai e risposi. 
-Calmati, dovevamo vederci un film ma ci siamo addormentati ok? E no, non gli torcerai un capello perchè 
lo ammazzi, ne sono sicura, e non voglio una amico criminale..- 
passarono un paio di secondi prima che rispondesse. 
-E ora dove sei??- sentivo il suo respiro affannato, avrà sicuramente gli occhi rossi come anche le guance e 
si starà mordendo il labbro, lo conosco troppo bene. Buttai la sigaretta e risposi. 
-Sono al parco con Louis- dissi dirigendomi verso il posto dov'era seduto prima, ma non c'era. 
-Con Louis?..Okay..va bene, ci sentiamo..- chiusi la chiamata ed incominciai a cercare Willi, quando mi sentìi 
una mano sfiorarmi la spalla. 
-Eccoti finalmente- dissi sorridendogli, -Cioè, non ti ho spaventata?..- lo guardai strano. 
-Aaaah no, comunque scusami per prima, ero nervosa- ricevetti un sorriso come perdono e ci abbracciammo. 
-Dai ti porto a mangiare qualcosa e ritorniamo al college- 
ripresimo l'autobus e andammo da Nando's, come avevo detto, non avevo fame ed ho appizzato un 
paninone buonissimo, tornammo dov'era posteggiata la macchina e andammo al college. 
-Ci sentiamo- lo salutai e se ne andò, aprìi la mia camera e trovai il peggio, vestiti e patatine sparsi a terra, 
luci spente e Lucy, Ali, Vicky, Liam e Niall buttati 3 nel mio letto e 2 in quello di Lucy.
 -Tanto pulite voi, io sto andando da Harry- richiusi la porta e mi diressi verso la stanza di Harry. 
Arrivata, bussai la prima, la seconda e la terza volta. 
Capìi che non era lì..dove poteva essere??...Certo!! Incominciai a correre verso la palestra e lo vidi, era lì a 
fare pugilato, in canottiera e pantaloncini e imperlato di sudore, non si era accorto della mia entrata, 
mi avvicinai di soppiatto a lui e gli saltai addosso facendolo cadere.
 Mi rialzai subito ed incominciai a ridere come poche volte facevo, influenzando anche lui. 
-Oggi mi sei mancata..- calò il silenzio tra noi ed abbassai lo sguardo. 
-Harry è inutile che continui a comportarti così, dirmi parole dolci ed avere attacchi di gelosia non
 mi porterà indietro, devi ricominciare, come sto facendo io, ormai ci siamo lasciati più di 2 mesi fà e 
sembrava che tu l'avessi accettato, ma a quanto pare non l'hai fatto per niente..sei ancora attaccato a 
me..credo sia meglio che per un pó non ci vediamo fuori le prove..-
 rialzai lo sguardo e vidi che aveva gli occhi lucidi. 
-Ci vedremo tutte le cazzo di mattine, tu non potrai evitarmi..Daphne..ti prego..siamo stati insieme quasi un 
anno..non puoi avermi dimenticato in 2 mesi, io ti vedo quando sei con me..sei felice..siamo fatti per stare 
insieme tu non capisci...- si alzò da terra  e si avvicinò a me poggiando le sue mani ai lati della mia testa.
-Non riesco più a ricordare neanche perchè ci siamo lasciati..perchè mi hai lasciato..e so che non lo sai più 
neanche tu perchè a quest'ora non mi staresti guardando con gli occhi colmi di lacrime, faresti qualcosa, 
invece sei immobile..- stava per baciarmi queando mi scostai e incominciai a correre, fuori dalla palestra, 
fuori, nel cortile, vicino al cancello, fuori il college, quando vidi una macchina familiare. 
Mi appoggiai a quella macchina, asciugai le lacrime e mi accesi una sigaretta. 
15 minuti dopo vidi avvicinarsi la proprietaria gettai a terra la sigaretta, schiacciandola e 
andai incontro a Vicky. 
-Ehi..calma..ora facciamo un giro e mi racconti tutto..non piangere...Harry..-
 incominciai a singhiozzare e mi abbracciò più forte che poteva. 
Entrammo in macchina e fecimo un giro. 
-Stava per piangere, lo stavo facendo piangere..lui non si è scordato di me..- 
mi riasciugai le lacrime e tirai sù col naso. -Si ma tu non hai mai pianto per aver fatto piangere qualcuno..per me tu piangi perchè  non l'hai dimenticato neanche tu, mi spieghi perchè l'hai lasciato??- 
-Te l'ho detto mille volte, era troppo geloso..- sbuffò, facendomi innervosire.
-A te piaceva quando lui era geloso, non farmi ridere- non ne potevo più di quel discorso. 
-Senti basta, non voglio parlarne più ok?- posteggiò la macchina vicino al parco di stamattina 
-..E va bene, quando hai voglia di dirmelo io ci sono, ora ho caldo- 
mi portò in una parte del parco isolata dove c'era un laghetto più piccolo, incominciò a levarsi le scarpe, 
le calze, i pantaloni, la maglietta e rimase in mutande 
-Forza spogliati anche tu ed entra in acqua- non me lo feci ripetere 2 volte che mi spogliai e mi tuffai in 
acqua, era gelida. 
-Ma se ci vedono?- chiesi guardandomi intorno. 
-Buon per loro- scoppiammo a ridere e incominciammo a fare gare di apnea e, ovviamente,
 vinse Vicky, aveva un fiato..però i miei tuffi non li supera nessuno! 
-M'insegni a fare il tuffo a capriola all'indietro??- mi chiese, stesimo più di un'ora in acqua,
poi ci presimo di freddo e uscimmo, non era la prima volta che indossavo pantaloni senza l'intimo, 
ma non riuscivo proprio a stare, andammo verso uno Starbucks, ironia della sorte, 
quello di Jawii, però lui non c'era, entrammo in bagno e ci chiusimo, asciugammo l'intimo in quella specie di 
phon. Uscimmo e ordinammo una cioccolata calda. Dopo 20 minuti stavamo andando,via quando verso 
l'uscita vado a sbattere contro Jawii, lo salutai con un cenno e passai avanti ma venni bloccata da un polso e 
strattonata all'indietro e sentìi il respiro di Zayn attaccato al collo 
-La prossima volta che vuoi farti un bagno, chiamami-.

Heeeeeeeey
Come promesso sono tornata!! :3

Da ora in poi non ritarderò più di una settimana :P
Spero vi piaccia TT.TT
Anyway, come avrete notato non ho mai descritto ne 
Daphne, ne Vicky, ne Alison, ne Lucy, ho preferito aspettare 
un pò e trovare il personaggio giusto eeee... l'ho trovato!!
Ma non lo dico oraa u.u Prima vorrei sapere come ve le siete immaginate v.v
Recensite please :c 
Byeee <3

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** WHY ME?!. ***


Ritornata in camera, passai il pomeriggio a studiare, non risposi a nessuna chiamata di Harry e alle chiamate
di altri facevo rispondere Lucy che, a sua volta,  inventava scuse per non farmi parlare.
A cena non toccai cibo, presi solo una tazza di thè e cercai di addormentarmi.
* * *
Erano le 2 di notte quando mi svegliai urlando e svegliando Lucy, fortunatamente si rimise subito a dormire.
Cercai di riaddormentarmi invano, presi accendino e sigarette e andai fuori, trovando Harry davanti alla
porta.
 -Che stai facendo lì impalato?- chiesi fredda.
-Sapevo che ti saresti svegliata- la luna mi abbagliava gli occhi ma riuscivo a vedere il suo sorriso.
-Sai anche che sto per sbatterti la porta in faccia?- stavo per chiudere ma venni bloccata.
-Non la fumi la tua sigaretta notturna?- detestavo ammetterlo, ma senza aver fumato non sarei più riuscita a dormire.
Presi le chiavi, chiusi la porta, mi sedetti a terra con la schiena appoggiata al muro, accesi una sigaretta e lo ignorai.
-Okay senti, non potremmo mai e poi mai ignorarci, siamo nello stesso gruppo e condividiamo molti corsi e
io sto uscendo fuori di testa..ti chiedo di considerare l'idea di rimetterci insieme-
mi soffocai col fumo al tal punto di dovermi fare aiutare da Harry.
-Che..cazzo fai..- disse ridendo  -Non c'è niente da ridere- dissi, ma subito dopo scoppiai a ridere insieme a
lui finendo per guardarlo negli occhi e giù..fino alle labbra socchiuse e...così spesse...e presi la sigaretta
buttandola a terra e schiacciandola.
-Buonanotte- dissi aprendo la porta e chiudendo.
* * *
Mi svegliai a terra, c'era Lucy che faceva avanti e indietro dal bagno.
-Deduco che siano le 8:00..- mi fece alzare prendendomi da un braccio e buttandomi in bagno.
-Sbrigati!- cercai di sbrigarmi ma stesi lo stesso venti minuti a lavarmi e vestirmi..ce la fecimo di corsa fino al
primo corso, ci beccammo un rapporto.
-Ora basta, sig.na Greene, non so cosa fare con lei, se ne vada in presidenza- sbuffai e chiusi la porta.
Mi diressi verso la presidenza e trovai Willi in fila, sedetti accanto a lui.
-Che hai fatto??- gli chiesi sorridente.
-"Sono nato!"- disse imitando la voce stridula della prof di matematica. Risposi con un sorriso.
-Tu invece?- mi chiese ricambiando.
-Sono entrata in ritardo per l'ennesima volta- dissi schioccando la lingua.
-Allora per festeggiare stasera al Funky Buddha, eh??- decisi che era un'ottima idea ed annuìi, poteva anche
essere un'occasione per capire se ero ancora attaccata ad Harry o no. La preside chiamò Willi ed io rimasi
sola.  Sentìi il telefono vibrarmi e guardai il messaggio.
"Ehi, ci vieni al  concerto di
Cher Lloyd??
Zayn Xx"
-Non si usa il cellulare a scuola, o sbaglio?- vidi Harry sedersi accanto a me.
-Che hai fatto??- gli chiesi.
-Josh mi dava fastidio ed io , senza volerlo, gli ho dato una gomitata- disse con un sorriso finto.
-Quindi la prof, senza volerlo, ti ha mandato in presidenza, giusto?- dissi ridendo.
 -Giusto, che fai stasera??- no, dico..ma come avrei potuto riflettere sul rimetterci insieme se lui sarebbe
stato 24 ore su 24 con me??...ma cosa possiamo aspettarci dai maschi d'altronde...
-Stasera non ci sono- dissi diffidente. -E dove sei??- chiese...rompimentoss de pirlaaass...
-Al Funky Buddha...- dissi guardando da un'altra parte. -Da sola??- chiese allarmato.
-No..con Louis..devo entrare, ci si vede- scambiai un sorriso con Willi ed entrai.
Dopo 20 minuti di predica uscìi e risposi a Zayn.
"Dovevi dirlo prima, ho un
altro impegno
Dà J"
Entrai in bagno ed aspettai la risposta che non tardò ad arrivare.
" D: vabbè, non sai
 che ti perdi..ma dove
 vai??
Zayn Xx"
Ma quì non lo sa nessuno che chi si fa i cazzi suoi campa cent'anni??!! -.-
"Al Funky Buddha
con Louis, vado.
Ci sentiamo.
Dà J"
Spensi il telefono e tornai in classe. Le ore passarono velocemente, alle 7:00pm  incominciai a prepararmi e
finìi alle 8:15pm ergo in ritardo.
Aprì di fretta e furia la porta.
-Sono in ritardo, lo so..ma solo di 15 minuti!!- sorrise alla mia esclamazione e mi aprì lo sportello.
Accesi la musica ma non si sentiva niente.
-Li sotto ci sono i cd- presi tutti i cd che aveva ed incominciai a spogliarli, fin quando non ne trovai uno fin
troppo riconoscibile.
-Non mi hai mai detto che eri un mio fan- il suo viso arrossì di botto, poi sorrise.
Continuai a vedere quali cd aveva, ne trovai un altro..e un altro..e un altro...
- Okay, sei il nostro più grande fan...posso farti delle domande?- sospiro facendomi capire che potevo.
-Da quando sei fan?- chiesi sorridendo. -Da circa..3, quasi 4 anni?..credo..- lo stritolai dandogli un bacio
sulla guancia Rischiando di sbandare e tornai al mio posto.
-Tu. No. Stai. Bene- lo ignorai continuando il questionario.
-E..siamo la tua band preferita? Esclusi i cantanti solisti eh..- mi guardò con occhi sognanti e sorridendo.
-Si, siete la mia band, anche includendo  i solisti, eravate i miei idoli quando ero più ragazzino..ora mi
piacete allo stesso modo ma non sclero e non mi..commuovo..come tutti gli adolescenti- ....immaginare lui
che si commuove per me...feel like a boss :')
-Tu ti sei commosso per alcune nostre canzoni?- sbuffò, incominciavo a prenderci gusto.
-È ovvio! Dio tu ed Harry insieme trasmettete così tante emozioni..poi quando stavate insieme..-
beeeeep cambiamo domandaaa ._.
 -Già..chi ti ha colpito di più nella band?- lo vidi diventare ancora più rosso..-Ha-Harry(?)- D: eh lo schifoso..
-Mi hai delusa basta..- disse cercando di trattenere un sorriso.
 -Mi rifarò hahaha- feci una smorfia e continuai.
-E di bellezza? Cioè, non è sempre Harry, spero..- 
-Maddai!!- disse dandomi un leggero spintone, scoppiai a ridere
 -Chi??- ripetei.
-Uhm..quella con i capelli neri e lunghi..non mi sra venendo il nome..uhm..Dalia? Da..Diana...Dana..si..credo
sia Dana- gli diedi una gomitata.
-Gne gne..erano i tuoi idoli e non ti ricordi il nome..bimbo minchiaaaaa- dissi allontanandomi da lui.
-Sai, ora che ricordo, si chiamava Daphne..certo! Daphne! Ecco perché nel braccio interno ho disegnato la
musa della musica..- rimasi scioccata..
-TI SEI FATTO UN TATUAGGIO DEDICATO A ME..MA IO TI AMO CAZZO...ODDIO MA NON CI CREDOOOO
QUESTO MI HA DEDICATO UN TATUAGGIOOOOO- urlavo dal finestrino, lui mi trascinò via ridendo e lo chiuse. -Ma che fai!!- disse, sempre ridendo.
-Mi vanto dei miei fan, non posso?- chiesi incrociando le braccia.
-Certo, ma non in quel modo hahaha- sorrisi.
-Quindi quando stavo insieme ad Harry eri..geloso?..- sembrò pensarci.
-All'inizio no, anzi, prima ero triste che vi eravate lasciati..- mi avvicinai a lui.
-E ora?- gli chiesi sorridendo. -Ora ti ho conosciuta e..non mi dispiace poi così tanto che non state più
insieme..- disse guardandomi per poco e riposando gli occhi sulla strada.
-Siamo arrivati..- disse evitando il mio  sguardo. Entrammo in bar, ordinammo un drink e continuammo a
parlare di musica.
-Ti è caduta la giacca, aspetta- si abbassò a prenderla, era da un pò che mi sentivo osservata, lanciai uno
sguardo in fondo alla sala e mi parve di vedere la giacca di Harry..ma in fondo, non ce la può avere solo
lui..naah non può essere. Ci dirigemmo in pista ed incominciammo a ballare.
Appoggiò le sue mani sui miei fianchi esitante e mi avvicinò a lui.
Ballammo per tanto tempo, continuavo a vedere un lungo ciuffo nero tra la folla, tipo quello
di..Jawaad..okay, ma cosa c'era in quella bevanda? Sto avendo le allucinazioni..
-Devo andare in bagno- dissi staccandomi da lui e dirigendomi alla toilette.
Entrai, mi sciacquai la faccia e mi asciugai, stavo uscendo quando la porta non riuscì ad aprirsi, rimbalzando,
sentìi un gemito..okay, avevo ucciso qualcuno.
Riprovai ad aprire, stavolta più lentamente...
-Stai bene?..Ehy..stai..ZAYN!?-


Ehyyy...
Scusate, avevo promesso..ma ho saputo che a mia nonna
gli si è ripresentato un tumore nell'intestino..
quindi non ci ho pensato proprio alla storia..
forse non ha più speranze e sono morta dentro cioè..
Comunque ogni volta mi sembra di scrivere solo per me..
So che alcuni si seccano a recensire..anche io prima mi seccavo.,
ora capisco quanto è importante anche solo una recensione..
quindi ho deciso, se in questo capitolo entro 2 settimane non riceve 
almeno 1 recensione la levo..anche se non mi sembra che sia importante per qualcuno..
Ciao ciao. :)

 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Up All Night!! ***


Ero sconcertata, che dico..sconvolta..no, di più, scioccata...-Vuoi dirmi che cazzo ci fai qui??!!- urlai fuori di me.
-Stavo andando..in bagno! Ciaoo- lo presi per i capelli, si ritirò subito :')
-Non eri al concerto di Cher??!- continuai ad urlare. -No, purtroppo l'hanno spostato un altro giorno- disse con un -finto- sorriso.
-Già. Peccato che proprio 5 minuti fa mi sono arrivate le notifiche da twitter e indovina? Mezza Irlanda è a quel concerto-
gli lasciai i capelli e lo feci entrare chiudendo.
-Forza, dimmi perchè sei qui- mi guardò incredulo e sbuffò.
-Cos'è non ho più neanche la libertà di andare dove voglio? Se pensi che sia venuta per te scendi dall'universo e ritorna nella Terra, non ci sei solo tu-
n effetti..avevo reagito senza pensare..
-Zwan..Zhen..Zayn..sei quì? Dai che ho perso di vista Daphne..- sentìi le guance ribollirmi e quelle di Jawaad sbiancarsi.
Andai ad aprire ritrovandomi un Harry tutta sudato e incredulo ai suoi occhi.
-Ora mi hai trovato, cosa dovete dirmi?? Cosa fate quì??!!!- ero diventata intrattabile. -Dai..calmati..Dà?..Inspira ed espira..brava..-
-CHE CAZZO STATE FACENDO QUÌ!- li vidi saltare in aria, poi entrò Louis dalla porta. -Ma..che ci fate voi quì?- chiese tranquillamente.
-Volevamo solo assicurarci che se vi ubriacavate potevate tornare a casa sicuri..o se vi si rompeva la macchina..può succedere di tutto!- disse Malik.
-Louis, andiamo via...tu..- dissi indicando Zayn..-Ci faremo i conti e tu..- indicai Harry
-Non me l'aspettavo proprio..- dissi uscendo seguita da Louis- ci dirigemmo in macchina, entrammo.
-C'è qualcosa che non va..- lo guardai allarmata. -Dove?- continuava a girare la chiave, senza risultati.
-Non parte, la macchina non si accende- alzai gli occhi in cielo disperata, era stato Harry, era ovvio. Ma io non gliela darò per vinta.
Li vidimo uscire e li raggiunsi.
-Che hai fatto alla macchina stronzo!- urlai contro Harry puntandogli un dito contro.
-Niente...cioè..gli abbiamo solo finito la benzina..- ecco, questo è uno di quei casi in cui potrei uccidere.
-Vi accompagno e domani te la faccio riportare..però posso ospitare una persona per volta..ma Zayn ha la moto- ecco..voleva che salivo io con lui e
Louis giustamente col suo migliore amico..tsk, certo.
-Lou..vai tu con Harry..ti prego non voglio più vederlo stasera..- mi guardò sospettoso, poi annuì, mi diede un bacio sulla guancia e se ne andarono.
-Perchè non sei andata col tuo innamorato? Tu e Louis potevate anche prendere la moto..- mi disse dirigendosi verso la moto.
-Non..ci ho pensato..- in effetti, non sapevo perchè avevo scelto di andare con Zayn..ho mandato Louis con uno sconosciuto, Harry potrebbe anche ammazzarlo..doveva essere stato l'alcool.
-Meglio per me- disse serio. -Perchè scusa?- chiesi dubbiosa.
-Mi mancava farti arrabbiare, ora ho a disposizione tutta la notte- mi fermai. -Cosa?- scoppiò a ridere inclinando la testa all'indietro e strizzando gli occhi.
-Scherzo..però non sarebbe male passare tutta la notte sveglio con un'esaurita psicopatica- come risposta ricevette un pugno nel braccio. -Sei bassa ma forte, hai fatto boxe??- sorrisi soddisfatta
-No, sono dotata di natura- arrivammo davanti alla moto.
-Non sali?- presi il casco mi sistemai dietro a lui e gli cinsi i fianchi per tenermi.
-Non voglio dormire stanotte, l'esaurita psicopatica vuole passare tutta la notte sveglia insieme al moro sexy e giudizioso- urlai affinchè avrebbe potuto sentirmi.
Dallo specchietto vidi il suo sorriso, aumentò la velocità.
Dopo 15 minuti di strada arrivammo davanti allo Starbucks dove lavorava.
Prese le chiavi, aprì e mi fece entrare, richiudendo.
-Cioè ti dico che voglio passare tutta la notte sveglia, fare cose dell'altro mondo e tu mi porti nel tuo posto di lavoro?- dissi alzando un sopracciglio.
-La seconda volta che ci siamo incontrati hai detto che volevi che qualcuno t'insegnasse a fare un milkshake, bene, preparati che t'insegno- disse lanciandomi un grembiule,
neanche se stessimo per fare la torta per Paris Hilton..misi il grembiule e mi avvicinai al bancone.
-Ovviamente a farlo quì ci stiamo 5 secondi, ma per farlo a casa si impiega di più, perchè quà è già preparato- okay, avevo seriamente scoperto l'America..
-Quindi che devo fare?- sorrise.
-Vedrai- incominciò a prendere l'occorrente, il, quaderno delle ricette, come fare la panna, il latte,
cacao in polvere..stavo mescolando mentre lui metteva il cacao dentro il bicchiere, senza volerlo gli diedi una gomitata e mi arrivò tutto il cacao nelle scarpe.
Rimasi ferma 2 minuti per riflettere su quello che mi era appena accaduto..
-Sei stata tu eh..stai..bene?..Perchè non rispondi? Scusa..ma tu mi hai spinto..-
girai il suo braccio facendo volare quella polvere dappertutto, anche nei suoi capelli.
-Non..dovevi..farlo.- prese il bicchiere e me lo rovesciò in testa.
-Cazzo! Jawi!- lo rincorsi per tutta la stanza finchè non asciugai la testa nella sua maglietta davanti.
-Ta daaaaaaa, un'opera d'arte- dissi soddisfatta dell'enorme macchia al centro del petto.
Guardò la sua maglia, poi me, poi la maglia e di nuovo me.
-Ti sto avvertendo, non supererai la notte- disse prendendomi i fianchi, mettendomi sopra spalla, portandomi in una stanza privata, buttandomi nel tappeto e incominciando a farmi il solletico.
-No..hahahaha...no..posso..hahaha..morire...hah..giuro...hahahaha- non voleva saperne di fermarsi.
Cercai di mettergli una mano in faccia allontanandolo ma lui me la bloccò con una mano.
Provai con l'altra, stessa cosa. Eravamo bloccati, ma almeno non sentivo solletico.
-Se libero una mano ti cado addosso- disse guardando la mia espressione.
 -Se ci spostiamo di lato?- chiesi cercando di evitare i suoi occhi, troppo vicini per i miei gusti.
-Sbatto la spalla-
-Oooh troppo pignolo seii- dissi scocciata.
-Attaccati a me dai- continuai, ricevetti uno sguardo malizioso.
-Appena ti rischi a fare cose che non devi ti dò una testata- dissi seria.
-Dovrebbero premiare la tua femminilità- disse commuovendosi per finta.
-Sbrigatiiiiii minchiaaa-.gli urlai facendolo saltare in aria.
Si avvicinò lentamente a me, fino ad essersi poggiato tutto.
Lasciò i miei polsi e si rialzò, porgendomi una mano e aiutandomi a rialzarmi.
-Ma grazie!- dissi ritornando nell'altra stanza, seguita da lui. -Ma prego- rispose.
Sentìi il cellulare vibrare ed andai a prenderlo, quando sotto un piede sento una cosa morbida e liscia che mi fece scivolare all'indietro.
Venni presa in tempo da Jawii che, mi lasciò subito per prendermi il telefono.
-Dammelo dai- dissi spazientita. -No, voglio vedere chi è- disse sorridendo.
-Poi te lo dico io, dammi- dissi allungando la mano.
Guardò lo schermo e scoppiò a ridere.
-Okay hai fuso il mio Willi- rimasi sconvolta..quella frase poteva avere due sensi..ma sembra più quella..oddio..
-Jawii..mi stai dicendo che là sotto c'era un Willy? E che..come te l'ho sciolto?-
dissi indicando i suoi paesi bassi. Scoppiò in una finta risata porgendomi il telefono.
-Pronto?- dissi trattenendo una risata.
-Ehy..volevo sapere se stavi già dormendo..perchè stai ridendo?- smisi di ridere e pensai a cosa avrei potuto
dirgli..feci segno a Zayn di suggerirmi qualcosa dato che era attaccato dall'altra parte del telefono, ma non capiva.
-Niente avevo riso per una battuta di Lucy- per un tempo che sembrò infinitò non parlò.
-Sei con Zayn..- ma che cazz..-No, non sono con lui- cercai di negare, incominciai a guardare dalla vetrina ma non vedevo nessuna macchina in giro.
Sento un altro respiro, Zayn origlia sempre alle chiamate e l'ultima persona con cui ti ho lasciata è lui, 2+2=4- oh merda..diedi un pugno nella spalla a Jawii e parlai.
-Lucy sta dormendo e sono rimasta fuori quindi Zayn mi sta ospitando..- ora s'incazza e 3 2 1..
-Giusto, non potevi chiamare me che sono sempre dentro il college o le altre tue amiche Alison e Vicky, per forza da Zayn- oddio la predica no..
-Senti, ero rimasta fuori e avevo sonno e lui era lì davanti e mi ha offerto un posto per dormire, che dovevo fare? Dormire a terra??- incominciai ad alzare il tono della voce.
-Ma tu non stai dormendo- oh merda..non sapevo cosa rispondergli, continuavo a guardare dal telefono a Jawii e ciceversa..finchè non premetti il tasto rosso e chiusi la chiamata.



Zaoo :3
Okay, la volta scorsa sono stata sgarbata credo..
Quindi volevo chiedervi scusa ma..comprendetemi..
Spero che questo capitolo sia decente per voi, 
Perchè per me fa schifo >.<
Me lo direte in una recensione please?? :(
Ne voglio almeno una.. :(
E voglio sapere come v'immaginate la protagonistaaaa!!!
Okay ora vado a dormire notte <3

 

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Confused. ***


-Sei rincoglionita?- sussurrò Jawii. -Io mi sarò rincoglionita col tempo ma tu sei nato coglione- rimasimo zitti per qualche secondo,
poi vibrò il telefono del coglione. -Rispondi!- gli presi il telefono accettando la chiamata e mettendo il vivavoce.
-Sinceramente, non lo avrei mai pensato, il mio migliore amico che mi tradisce..puoi dirgli a colei che sta ascoltando che si trova un
nuovo vicino di banco, con me ha chiuso, ora leva il vivavoce che dobbiamo parlare.-
Zayn, di conseguenza lo ascoltò e si chiuse in un'altra stanza. Non c'è bisogno di dirvi che mi sono attaccata tipo cozza alla porta.
-Non stiamo facendo niente! Come devo spiegartelo?....No! Quando vuoi sei una testa di cazzo...No! Ma dai! Con quella?
Ma mi abbasserei a quei livelli secondo te? Non è il mio tipo...ma no! Come te lo devo fare capire, no!
Non è successo niente...no...no, te lo giuro su..no davvero ti giuro su Rachel okay?..sai quant'è importante per me,
quindi non puoi non credermi, ora per favore mi è passata pure la voglia di parlarti, ciao.-
ritornai subito dov'ero prima, asciugando quella goccia d'acqua, di cui non sapevo la provenienza, dal mio viso.
-Accompagnami a casa per favore.- prese le chiavi e senza dire una parola mi portò, con la sua moto, in college.
Non lo salutai nemmeno. Bussai più che potei alla mia porta, svegliando,involontariamente, dei vicini, ma non Lucy.
Mi diressi verso la camera di Liam. Bussai una volta e mi aprì subito.
-Sembra che sei stata investita da un camion- entrai senza dire niente, prendendo il sotto di una sua tuta e una sua maglietta,
buttai borsa e giacca a terra e mi chiusi in bagno. Uscìi dopo essermi cambiata e mi buttai nel suo letto.
Lui si sdraiò accanto a me. -Hey..- disse coprendoci con le coperte e abbracciandomi da dietro.
-Che hai?- sussurrò. -Se non fossi mio amico..ci proveresti con me?-...
-Ehm..Dà..io sto con Danielle..cioè..a me piace davvero tanto e...mi dispiace ma io voglio lei...- ....
-Bestia! Dico..ti abbasseresti al..mio livello?- dissi cercando di non farmi vedere.
-Quale livello? Stai scherzando? Ma dove ti escono queste sparate? Abbassarmi al tuo livello..okay che sei lunatica,
goffa, nevrotica e aggressiva...- lo interruppi con un "grazie".
-Prego, ma quello è il lato negativo, sei anche dolce, solare, energica, talentuosa, spontanea e divertente, e se dovrei classificarti in livelli ti
metterei in uno dei più alti- mi alzai nel letto e incominciai a saltargli di sopra. 
-Ma sei un pulcino dolcino! Sei stupendo Danielle è fortunatissima! Ma perchè non hai un fratello o un sosia dico io!-
dissi ricoricandomi e abbracciandolo, ritirandoci le coperte, scoppiammo a ridere quando sentimmo Niall, muoversi nel suo letto.
-Non chiamarlo..- disse Liam. Niall si alzò dal letto e si avvicinò al muro, di fronte all'orologio.
Poi si avvicinò a noi e restò fermo a guardarci. -Perchè non devo chiamarlo?- sussurrai.
-Soffre di sonnambulismo, se lo chiami potrebbe anche morire- riuscìi a sentirlo a malapena. -Quindi ora..sta..dormendo?- chiesi sempre a bassa voce.
-Stavo cercando di dormire, ma voi non me lo permettete, sono le 5, ssh e dormite- disse con la voce roca e ritornando nel suo letto.
Trattenni una risata, mi sistemai per bene e mi addormentai.

. . .

Fui svegliata da Liam, che mi aveva preso i vestiti e lo zaino sistemato.
-Tieni, Niall si sta lavando mangia il cornetto e poi vai a prepararti, io vado- disse dandomi un bacio in fronte.
Mangiai di fretta e m'infilai in bagno subito dopo che fosse uscito Niall.
Impiegai un quarto d'ora per lavarmi, vestirmi e truccarmi O.O
-Ma sei Daphne Greene dei Blood Tears?- disse Horan. -Sto avendo il dubbio anch'io- prendemmo gli zaini e ci dirigemmo in classe.
Misi lo zaino nell'ultimo banco vuoto rimasto, ergo, quello vicino a Louis.
-Buongiorno!- disse Harry stampandomi un bacio in guancia. -Giorno! Oggi devo essere interrogata, vero?- chiesi scoraggiata.
-Ultrasì- ecco, non ho studiato. -Ultrafantastico!- suonata la campana, ci misimo tutti a sedere.
Louis, non mi rivolse la parola. -Greene, interrogata- andai nel panico, cogliona io e..io. Boccheggiai per qualche secondo,
che sembrò infinito, fin quando non vidi che Louis aprì il quaderno con riassunto,
mappa concettuale ed appunti, incominciai a ripetere meglio che potevo, alla fine, presi una B-, benissimo per una che non ha aperto un libro *-*.
Suonò la campana, finalmente.
-Mi hai salvato la vita lo sai? Sei un mito, davvero..non so come avrei fatto senza questa mappa- chiuse il quaderno e si girò a parlare con
compagnia. Fortunatamente ci pensò Harry a tirarmi su il morale.
-Scusami per ieri sera..non sapevo quello che facevo..ero fuso..- ah..ieri..
-Sei perdonato, perchè si da una seconda possibilità a chi si vuole bene e quindi ti perdonoo- cercai di dirlo più ad alta voce possibile,
riuscendo a catturare l'attenzione di Louis, ma solo per un attimo :( 
-Oggi vieni da me? Ho bisogno d'aiuto nei compiti- lui ._. Ceerto.
-Harry, hai tutte A e io ho tutte B...in cosa dovrei aiutarti?- chiesi ridendo.
-Anatomia..educazione fisica...genetica...- okay e se ieri era fuso oggi cos'è..
-Harry hai fumato canne?- chiesi seria. -Scusa, c'è la prof, puoi girarti?- disse..Louis, Harry si girò lanciando un occhiataccia al mio vicino.
-Scusami, tu puoi parlare col tuo compagno disturbandomi e io no?- m'ignorò, gli diedi una gomitata..ma niente.
-Prof?- tutta la classe rivolse l'attenzione su di me.
-Tomlinson sta malissimo, posso accompagnarlo in infermeria?- chiesi, insicura di quello che facevo.
Willi stava per ribattere ma gli diedi una gomitata allo stomaco, provocandogli un gemito.
-Andate- lo presi per una manica, portandolo in infermeria e chiusi con una sedia costringendolo a sedere nel lettino.
-Mi hai fatto male, voglio andarmene- fece per alzarsi ma lo bloccai.
-Ascoltami! Scusami tanto, davvero, se pensi che stia facendo il doppio gioco, non è così, e se mai lo dovrei fare,
Zayn non c'entrerebbe una ceppa, invece io sto riflettendo su Harry. Mi ha chiesto di tornare con lui e io non sono sicura di non a...
di voler tornare insieme a lui..mi ha chiesto di considerare l'idea di rimetterci insieme, visto? Non c'entra niente Zayn.-
alzò lo sguardo puntando i suoi occhi sui miei.
Lo so, me lo aveva già giurato lui, ma perchè allora sei andata con lui!- cazzo, non lo so nemmeno io!
-Volevo...volevo stare tutta la notte sveglia..a divertirmi..l'ho pensato dopo che te ne sei andato..e magari potevi avere sonno e oggi c'era
scuola e lui non ci va..- sospirò, ma non disse niente...
-But I'm a good girl! I know you want me! I know you want me..- incominciai a cantare cercando di farlo sorridere, riuscendoci.
Finimmo per cantare insieme. -Sei bravo, pace?- dissi sporgendo il labbro.
Sorrise nuovamente. -Sei unica- mi prese per i fianchi e mi abbracciò.
-Un'ultima cosa, non voglio che per colpa mia la tua amicizia col moro finisca, quindi chiaritevi- dissi, annuì e mi riabbracciò.
Il pomeriggio ero sola, Lucy era uscita con Niall e Vicky e Alison con Liam e Danielle.
Non riuscivo a studiare, sentivo un dolore alla pancia, un fastidio insopportabile, cercai di riposarmi, ma non riuscivo a stare neanche sdraiata,
non riuscìi neanche a fumare! Incominciai a fare avanti e indietro per la stanza blaterando finchè non bussarono.
Aprìi anche se ero inguardabile, non ebbi neanche il tempo di vedere chi era o rispondere un "Ciao!" Che mi ritrovai sul letto senza maglietta.
-Ha...Harry...no...non...che..- non riuscìi a parlare, ero come paralizzata.
Un bacio seguiva l'altro, un tempo avevo i vestiti..e un tempo li aveva anche lui..baciò tutto il mio corpo...e io come una rincoglionita ricambiai...
e finimmo per fare l'amore, appena finito,se ne andò senza dire una parola, lasciandomi lì, più confusa di prima.



HEEEEYAA!
Dopo tanti secoli aggiungo il capitolo..
Scusatemi tanto ma sono sempre impegnata,
a parte la scuola anche per problemi familiari..
Però voglio continuare questa storia, 
ovviamente solo se vedo che qualcuno la legge ._.
E per far sì che lo vedo mi sarebbe molto d'aiuto
e di conforto qualche recensionee :3 
Okay ora ho tanto sonno :c Cciao <3

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Are we betrothed? ***


Mi alzai dal letto e andai dritta in bagno, lavandomi e vestendomi, pettinai i capelli, misi matita e mascara ed ero pronta.
Quella mattina non potevo andare a scuola perchè dovevo registrare la mia strofa in una conzone del prossimo album,
quindi uscìi di casa e mi diressi verso la macchina di Lucy,che mi aveva prestato per oggi.
Arrivata in sala di registrazione mi accorsi di non essere sola, con mio gran dispiacere, in sala, c'era anche Harry.
Mi avvicinai ai mixers, tanti anni di lavoro e non ricordo ancora come si chiamano.
-Bisogna registrare uno alla volta, come mai c'è anche lui?- chiesi mostrandomi il più indifferente possibile.
-Lui ha registrato questa notte, ora sta concludendo la sua parte, devi aspettare massimo 10 minuti- annuìi e mi sedetti su una poltrona vicino a loro.
Sentìi vibrarmi il telefono, questa è Vicky.
"Culuta che non sei altro, ti stai evitando la più deprimente lezione di storia" sbuffai, avrei preferito quella.
"Facciamo cambio? In stanza sta registrando Harry." ricevetti subito la risposta
"Oddio. Appena finisci mi trovi allo Starbucks di fronte, ora vado prima che il prof mi becca"
conservai il telefono in tasca e, accorgendomi di avere i lacci sciolti mi abbassai per legarmeli.
-Buongiorno- mi andò la saliva di traverso, cioè ma si può?! Alzai timidamente lo sguardo, incontrando quei occhi verdi.
-Giorno- dissi allontanandomi da lui ed entrando in studio. Presi il foglietto e misi le cuffie.
Incominciai a cantare, anche avendo gli occhi chiusi sentivo lo sguardo di Harry su di me, il chè mi metteva davvero moolto a disagio.
Cercai di fare finta di niente e ci riuscìi bene, per le prime due ore.
-Scusate, potete fare uscire Harry da questa stanza? Non riesco a concentrarmi- dissi scocciata.
Mi guardarono tutti seriamente, per poi scoppiare a ridere, quindi faccio ridere, interessante.
-MA DICO SIETE RINCOGLIONITI? GIA' SONO NERA DI MIO, DOVETE FARMI PERDERE ALTRO TEMPO?- urlai severamente.
-Non fare la bambina, Harry deve restare per il ritornello- già, il ritornello, che palle.

* * *

-Bene, avete finito per oggi, ci vediamo- a quell'affermazione uscìi di corsa da quello studio e mi diressi allo Starbucks senza salutare nessuno.
Stare per ben 4 ore attaccata ad un ragazzo che ti ha scopata e non si è fatto più sentire o vedere negli ultimi tre
giorni non.è.assolutamente.piacevole. A metà strada sentìi qualcuno chiamarmi per nome.
Mi girai ritrovandomi a due millimetri dalla faccia di quel fottuto, emerito, coglione.
-Ma cosa cazzo vuoi?Mi spieghi che ti passa per quella cazzo di testa eh?! Non sono un giocattolo okay?! Vattene, vattene via!-
ringhiai incominciando a dargli pugni nel petto, ignorando le occhiatacce dei passanti.
Venni bloccata ai polsi e spinta in una strada stretta ed isolata.
-Non me ne vado finchè non mi lasci spiegare- disse con uno sguardo che incuteva solo timore.
-Cosa devi spiegarmi? Che non riesci a controllare i tuoi ormoni impazziti o che non riesci a connettere il tuo cervello?!- dissi guardandolo con scherno.
-Voglio spiegarti che non riesco a controllare i miei sentimenti cazzo!- gli diedi uno schiaffo in faccia, tanto forte da farla rivoltare dall'altra parte, waw.
-Se non saresti stato capace di controllarli non mi avresti scopata, mi avresti detto ti amo o baciata o
fatto una qualche cazzo di sorpresa o cantato una fottuta canzone o dichiarato tutto quello che sentivi.
Perchè, mi dispiace davvero tanto dirtelo, ma dopo la scorsa notte, le possibilità di tornare insieme sono diventate inesistenti- dissi tutto d'un fiato.
Non ricevetti risposta, dai suoi occhi incominciarono a scendere lacrime, rigandogli le guance arrossate dal freddo.
In così tanti anni che ci conosciamo le volte in cui l'ho visto piangere si possono contare con le dita.
Senza pensarci allungai una mano per asciugargli il viso ma venne respinta subito lontano, molto bruscamente.
-Sai cosa? Io sono così, non sono mai cambiato per nessuno e non vedo perchè devo cambiare per te,
e poi per 11 mesi ti sono andato più che bene così come sono, quindi non venirmi a dire che per dimostrarti il mio amore per te
devo portarti i fiori o..cantarti una canzone o cose così perchè non sono proprio il tipo e non lo sarò mai.
E tu mi hai solo preso in giro, non hai per niente pensato alla possibilità di rimetterci insieme, sei stata troppo occupata a pensare a Louis,
potevi dirmelo invece di farmi stare in ansia, ho dovuto capirlo da solo.
Okay è finita, 11 mesi andati a fanculo, tu non mi hai mai amato Daphne, si, magari per te c'era attrazione fisica e interesse,
magari ti piacevo ma non mi hai, mai, amato, questo è più che sicuro, ho costruito tutto io vero?
Ogni sera prima di andare a dormire pensavo a quanto "mi amassi" tsk..che coglione che sono, davvero,
potevamo evitare tutto questo sai come? Lasciandoci molto tempo prima o chiarendo, prima di metterci insieme, chiarire che per te era una storiella.
Tu dici che sono stato io a trattarti come un giocattolo ma sei stata tu a giocare con me.
Puoi metterti con chi vuoi, sei libera non ti "stresserò" più, sei felice?
Dimentica tutto quello che abbiamo passato, vai con Louis, spero che tu non faccia la stessa cosa con lui..buona giornata-
Se ne andò lasciandomi lì impalata. Non so perchè lo feci, dato che, anche se era una stradina isolata, al di fuori c'era sempre gente...
incominciai ad urlare e dare pugni in un muro di pietra, ignorando le persone che si affacciavano dai balconi,
dopo un pò si riunì un cerchiò intorno a me, ma io non potevo fermarmi, dovevo sfogare, sfogare la rabbia che avevo accumulato da quando
Harry mi aveva portata a letto tre giorni fà.
Continuavo ad urlare piangendo e "picchiando" il muro finchè non fui avvolta da braccia tatuate, uno fino al gomito, l'altro meno pieno. Zayn.
Mi trascino via da lì portandomi dentro lo Starbucks, nel bagno.
Mi fece lavare la faccia per poi asciugarmela e portandomi in quella stanza dov'eravamo andati l'altra notte.
Mi fece sedere e si mise accanto a me.
-Guarda, hai le nocche tutte graffiate, ma perchè l'hai fatto? Che ti è successo?- sinceramente, mi faceva schifo, in realtà, in quel momento,
mi facevano tutti schifo, ma lui faceva più schifo.
Che depressa che sono, posso diventare emo. Anche peggio.
-Non è che sei obbligato a cercare di vincere la scommessa eh..se non vuoi possiamo pure smettere di calcolarci,
sai..non vorrei che gli altri vedessero che tu ti abbassi al mio livello..- dissi sarcasticamente. Mi guardò senza capire, poi sembrò illuminarsi.
-1) Chi ti ha detto di origliare 2) Gliel'ho detto per convincerlo del fatto che non era successo niente tra noi, non mi credeva..che facevo?
Dopo che gli ho detto quello si è convinto che non c'è niente tra noi okay? Non lo penso davvero..-
in quel momento decisi di chiudere un occhi, anche perchè avevo bisogno di piangere e lui era lì.
-Non ce la faccio più...cioè...non capisco più niente!
Mi sto frequentando con Louis, è un ragazzo dolce, simpatico, carino..e poi arriva Harry..come posso essere stata insieme a quell'idiota per 11 mesi!
Non voglio vederlo più porca troia mai più lo odio!- dissi Accovacciandomi nel divano e stringendo un cuscino.
Sentìi il braccio di Jawaad accarezzarmi la,schiena.
-Ascolta, tu e lui vi siete lasciati molto prima che ti conoscessi con William..mi sembra strano il fatto che lui ci abbia ripensato ora, si..
magari vedendoti con un altro avrà capito che prova ancora qualcosa per te..ma deve capire anche che tu sei andata avanti,
non può fare quello che vuole, quando vuole..- mi girai verso di lui e singhiozzando urlai
-Quello stronzo si è azzardato anche a scoparmi! Così, ora io ti voglio e la sera ti spunto sotto casa e ti butto nel letto spogliandoti, mi odio!
Dovevo buttarlo fuori a calci!- sentìi la porta sbattere ed io e Zayn ci voltammo.
-Oh merda..- sussurrò alzandosi -Zayn? Zayn che succede? Zayn!- lo seguìi e tutt'e due uacimmo dallo Starbucks,
corsimo per un bel tratto di strada fino ad arrivare alla mia scuola..
avevo,scoperto una scorciatoia almeno..in giardino si erano radunate migliaia di persone a cerchio e si udivano urla, ci avvicinammo e,
appena sentimmo la voce di Louis scavalcammo gli altri.
Una scena orribile. Harry a cavalcioni su di Louis pieno di lividi e e sangue che gli scendeva dal naso..
Harry con la maglietta un pò strappata ed il collo tutto graffiato..Zayn cercò di allontanare Harry ma venne buttato a terra.
Mi avvicinai io prendendolo dalla maglietta e cercandk di tirarlo lontano, invano.
-Harold basta!Lo stai ammazzando!- urlai. Si fermò alzandosi e asciugandosi un rivolo di sangue dalla bocca.
-Ha incominciato lui, la prossima volta ci pensa 10 volte prima di venire a "picchiarmi"- se ne andò portando un silenzio tombale.
-E voi andate nelle vostre classi bambini! Invece di guardarli come dei schifosi senza cuore e immaturi, dovevate allontanarlo! Via dai coglioni!-
urlò Zayn fuori di se sollevando Louis, privo di sensi.
Lo portammo in infermeria e gli disinfettai tutte le ferite mentre Jawii gli puliva il sangue, si vedeva che si volevano bene i due..
nel frattempo Willi aveva ripreso i sensi.
-Sto bene, tranquilli, Zayn mi lasci solo con Daphne?- disse con un'aria seria
-Io vado direttamente, ho lasciato anche il lavoro, ci vediamo stasera, vengo io da te-
gli diede una pacca sulla spalle e mi fece il cenno di un saluto, poi uscì.
- Io lo ammazzo- disse più a se stesso che a me non riuscìi a trattenermi e scoppiai a ridergli in faccia
-Si dai..oggi eri a buon punto!- dissi tra una risata e l'altra.
-Ah si? Mi sfotti?Te la faccio vedere io- mi prese per i fianchi buttandomi nel letto e capovolgendo i nostri posti, cercavo di difendermi ma venni bloccata.
-Attento non sbattere il naso potrebbe riuscirti sangue!- dissi ridendo
-Non m'intenerisci facendo la premurosa sai?- disse continuando a solleticarmi.
-Guarda che mi preoccupo davvero! Attento!- avevo le lacrime, quando smise.
-Ti preoccupi per me?- dio, aveva un sorriso che arrivava alle orecchie, si avvicinò a me aspettando una risposta
-Non vedi? Ho anche gli occhi lucidi- ricominciò a farmi il solletico anche più forte e soprattutto..nel collo!
-No! N-nel collo no!- dissi tra una risata e l'altra, ad un tratto smise.
-Hai le lacrime, aspetta te le asciugo- si avvicinò lentamente a me posando un delicato bacio nel punto in cui era finita la lacrima,
ovvero, nello spazio tra il mio naso e il labbro superiore.
Si allontanò creando un contatto visivo, che fu distrutto da me.
Mi avvicinai subito a lui portando la mano nei suoi capelli e affondandoci le dita, lo baciai più e più volte e venni baciata più e più volte.
-Dà mi hanno raccontato tutto che pezzo di...scusate, colpa mia, dovevo bussare..- ci stccammo subito e mi sistemai la maglietta rialzata.
-Niall..si ha litigato con me e Willi voleva difendermi ma è finita che l'ho difeso io- dissi vantandomi, ricevetti un pizzicotto
-Non te l'ho chiesto io!- disse fingendosi offeso. -I fatti caro mio, eri messo male, dovevo intervenire- stava per ribattere quando Niall c'interruppe
-Ma quindi ora state insieme?- chiese, lasciandoci di stucco.
Cosa avrei dovuto rispondere?



Ciao! Non mi faccio sentire da un pò eh?
Beh..non ricevendo alcuna recensione non 
vengo incoraggiata per niente..
Infatti sto trasferendo la mia ff su wattpad,
quindi chi mi vuole seguire la legga quì: http://www.wattpad.com/story/10983983-looks-can-be-deceiving .
Ora vado, addio a quelli che non la leggeranno 
più e al rivederci a quelli che mi seguiranno!
Vi voglio bene a tutti quelli che la leggono! :)

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2020942