I Cavalieri dello Zodiaco - Le Cronache del Dragone -

di SovranoSupremo
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La Giusta Ricompensa ***
Capitolo 2: *** Il Primo Scontro ***



Capitolo 1
*** La Giusta Ricompensa ***


Sono già cinque anni che mi sto allenando qui in Cina ai Cinque Picchi ai piedi della cascata del Drago, sotto la guida di mio Nonno il venerabile maestro Doko, un signore anziano ( vi basti pensare che ha la veneranda età di 243 anni ) di bassa statura, che se ne sta tutto il giorno a fissare la cascata del Drago dalla rupe che vi si trova di fronte, come dicevo poc'anzi mi trovo qui in Cina ad allenarmi da ormai cinque anni, per diventare cavaliere dello zodiaco, leggendari guerrieri che compaiono sulla Terra nei periodi più bui per proteggere la pace e la giustizia guidati dalla Dea Atena; io sono stato mandato qui per diventare cavaliere del Dragone dal Duca Halman di Tule, egli ha radunato intorno a se molti ragazzi e gli ha sottoposti a molte prove per verificare che potessero essere degni di diventare cavalieri al servizio della Dea Atena, io insieme ad altri nove ragazzi siamo stati scelti per essere mandati in dieci luoghi sperduti del globo per allenarci e tornare a Nuova Luxor con l’armatura che da l’investitura a cavalieri, ed io sono stato mandato proprio da mio nonno, in questi anni mi sono sottoposto ad allenamenti estenuanti con il Sole e con la piaggia, con il caldo e con la neve sempre senza mai risparmiarmi sotto l’occhio vigile del mio saggio nonno, ed ora che le mie fatiche sono arrivate al termine sto per affrontare l’ultima prova, forse la più impegnativa di tutto l’addestramento che mi renderà degno di essere il cavaliere del drago.

Figliolo sei giunto finalmente alla fine del tuo addestramento e stai per ricevere la meritata ricompensa di tutti i tuoi sforzi e sofferenze, ma rimane un’ultima cosa prima di poter diventare cavaliere del Drago, devi riuscire a superare quest’ultima ardua prova”

Cosa devo fare nonno”

Dovrai riuscire a far cambiare il corso della cascata del Drago con le tue sole forze”

Ma è impossibile, nessuno può fare una cosa del genere!”

Ne deduca che in questi anni hai imparato meno di quello che credevo, non hai ancora appreso la cosa più importante!”

Quale?”

Devi sempre avere fiducia in te stesso, credere nelle tue forze, perché solo così la tua volontà sarà incrollabile e sarà capace di cambiare il destino, come anche il corso di questa cascata, puoi farcela, ma devi capire tu come fare, io non posso aiutarti in questo, durante il tuo allenamento ti ho trasmesso tutto quello che dovevi sapere, sta a te ora metterlo in pratica”

So che non sarà facile, ma se tu mi dici che è possibile allora darò fondo a tutte le mie energie per cambiare il corso della cascata”.

Così cominciai, giorno dopo giorno portavo attacchi su attacchi verso la cascata ma l’unica cosa che riuscivo ad ottenere era solo di fenderne le acque o farmi un bel volo dalla rupe fin nel fiume sottostante la cascata e nient’altro.

Mi fermai per riprendere un po’ di fiato e rimettere insieme le idee su quello che stavo facendo, mi sdraiai a terra sulla rupe che sentivo al contatto con la mia pelle fredda come giaciglio e ne avvertivo la durezza come se questo contatto rendesse quel masso privo di vita, vivo e reale; non fece altro che collezionare fallimenti e la fiducia in me stesso invece di aumentare diminuiva mi sentivo un fallito, che non era riuscito a diventare cavaliere e cosa più grave avevo deluso mio nonno che ha sempre avuto fiducia in me, ricordo ancora durante questi anni, dopo ogni giornata, alla fine di ogni allenamento il suo sorriso per i progressi che facevo, quel sorriso pieno d’affetto che mi scaldava il cuore era la mia ricompensa per tutti gli sforzi che facevo anche se l’allenamento era duro io resistevo ed andavo avanti perché sapevo che ero sulla strada giusta, ma ora non lo so più.

A quel punto decisi di meditare un po’, come diceva sempre il nonno se hai un problema fermati a meditare con lucida freddezza senza lasciarti prendere dalla foga e la soluzione si schiuderà alla tua mente, e così feci, cercai di rilassarmi e scaricare così tutte le mie ansie e paure che mi attanagliavano l’animo e il cuore come una morsa, mi sentivo prigioniero come una volpe nella tagliola di un cacciatore, sentivo gravare su di me dubbi ed incertezze, che vorticavano come in una tempesta nel mio cuore e mi rendevano insicuro, ripensai a tutto quello che avevo imparato, ripercorsi con la mente gli anni dell’addestramento e mi resi conto di quello che dovevo fare per superare questa prova dovevo mettere in pratica quello che avevo imparato e soprattutto con lucida freddezza analizzare i miei errori, e poi dovevo ripagare la dedizione e l’affetto del nonno per avermi addestrato, così ripresi con nuovo slancio l’addestramento ora sapevo cosa fare per imparare da ogni mio singolo fallimento.

Provai e riprovai, fino a quando …

Dannata cascata, non mi arrenderò mai, cambierò il tuo corso fosse l’ultima cosa che faccio in vita mia”, raccolsi tutte le forze dentro di me che sentivo crescere sempre di più unite ad una ferrea volontà capace di cambiare il destino o il corso di una cascata come diceva il nonno e mi lanciai verso di essa con tutte le mie forze con tutta la mia vita, in quest’ultimo tentativo, presi una rincorsa e con passo veloce e sicuro spiccai un salto, non avevo paura neanche di morire l’unico mio obiettivo era quello di cambiare il corso della cascata anche se questo significava perdere la vita, e a dire la verità non mi importava più della mia vita in quel momento, perché l’avrei usata tutta per raggiungere il mio scopo, diventare cavaliere.

In quel momento colpii la cascata con una fortissima ginocchiata, all’improvviso la cascata si fermò e l’acqua del fiume sottostante spacco gli argini di solido granito e una colonna d’acqua risalì verso il cielo assumendo la forma del Drago.

Bravo figliolo, ce l’hai fatta finalmente!”

Nonno, sei qui!”

Ho assistito a tutti i tuoi tentativi e finalmente sei riuscito nel tuo intento, ora guarda la cascata, la forza del drago è in te la cascata ne è la sua fonte, ricordati sempre ciò che hai imparato”

Certo nonno”, ad un certo punto un bagliore proviene dalla cascata e dai suoi piedi vedo emergere uno scrigno di bronzo con l’effige del drago, alla sua presenza mi sentii pervadere dalla stessa forza che ho usato per cambiare il corso della cascata, sembrava in sintonia con me, e ad un tratto lo scrigno si aprì e finalmente rivide la luce l’armatura del Drago che come dotata di vita propria mi rivestii, ero diventato il cavaliere del Drago

Complimenti figliolo l’armatura del dragone ti ha scelto come suo legittimo proprietario ora sei pronto per tornare a Nuova Luxor”

Nonno non saprò mai come ringraziarti per quello che hai fatto per me!”

Ora vai nuove prove ti aspettano sii sempre forte, non lasciarti mai abbattere, ricordatelo sempre”.

Così partii per tornare a Nuova Luxor come cavaliere. Ah! dimenticavo non mi sono ancora presentato, io mi chiamo Nico e sono il cavaliere del Drago e queste che visto raccontando sono le cronache delle mie avventure.

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Capitolo 2
*** Il Primo Scontro ***


Dopo aver terminato il mio addestramento ai cinque Picchi, mi diressi verso la città di Nuova Luxor, una metropoli del futuro caotica, nel quale facevo fatica nel riabituarmi a vivere. Mi diressi verso il palazzo del Duca Halman di Tule, non appena mi trovai di fronte al sontuoso cancello della villa, ne toccai il ferro freddo ed umido mi riporto alla mente i ricordi di quando io e gli altri cavalieri eravamo ragazzini e giocavamo in questo immenso giardino con lady Isabelle, una ragazzina forse un po’ viziatella per i miei gusti, ricordo che obbligava Asher a fargli da cavallino e lei si divertiva a cavalcarlo, lasciandogli le ginocchia sbucciate, per molti di loro, anzi per non dire tutti loro tranne me, quelli per quanto potessero essere giorni felici nei loro visi leggevo una grande forza d’animo ma con gli occhi coperti da un velo di tristezza per la loro condizione di orfani, ma era straordinario che nessuno di loro la facesse pesare si abbattesse o si lasciasse andare, non so come avrei potuto reagire ad una situazione simile se mai ce l’avrei fatta, per questo mi reputo un privilegiato a non aver passato quello che hanno passato loro, però quando arrivai qui ricordo che non fui accolto proprio bene infondo, loro non mi consideravano uno di loro, ma ci fu uno di loro che invece si avvicino a me

Ciao, Io mi chiamo Seiya, e tu?”

Molto piacere, io mi chiamo Nico, sei stato gentile ad avvicinarti a me e presentarti”

Oh! non ci fare caso, non sono cattivi, sono solo un po’ diffidenti da chi è diverso da loro, sai noi siamo cresciuti in orfanotrofio”

Mi dispiace”

E di che, mica è colpa tua”

Rispetto a voi potrei essere considerato un privilegiato, io fortunatamente ho conosciuto la mia famiglia e sono tutti in vita, non ho idea di cosa si provi a crescere senza una famiglia che ti voglia bene e la cosa mi rattrista molto”

Perché? Io non sono triste, ho tanti amici qui che sono un po’ come fratelli e poi ho mia sorella Seika, quindi non sono solo, tutt’altro”

Quelle parole mi fecero imparare una grande lezione di vita che non bisogna abbattersi e autocommiserarsi ma stringere i denti e combattere contro le avversità della vita, perché l’unico su cui puoi contare sei solo tu, però a loro va anche il merito di aver intrapreso una strada difficile e che non perché si è stati sfortunati o traditi dalla sorte bisogna infliggere dolore agli altri come riscatto delle proprie sofferenze, una cosa che a molti sarebbe venuta naturale, ma reagire in maniera costruttiva. Poco dopo anche gli altri si avvicinarono e diventammo ottimi amici, divenni come uno di loro e mi accolsero nella loro famiglia. Chissà che fine avrà fatto Seiya? Spero di poterlo rivedere”.

D’un tratto una voce spezzo la magia dei miei ricordi d’infanzia, era Milok

Chi sei?”

Milok, si salutano così i vecchi amici?Sono Nico e sono tornato oggi dai Cinque Picchi dopo sei anni di addestramento!”

Nico?! Sei davvero tu?Certo che sono io, ma fai entrare o restiamo qui tutta la giornata?”

Certo entra”

In quel momento si aprii il cancello e riuscii finalmente ad entrare nel sontuoso palazzo

Il Duca Halman e lady Isabelle come stanno?”

Ecco veramente …”

D’un tratto una voce femminile interruppe la mia conversazione con Milok

Sono felice di vederti!”

Lady Isabelle? sei proprio tu?”

Certo sei cresciuto molto dall’ultima volta che ci siamo visti”

Anche tu devo dire, e tuo nonno dov’è?”

Il Nonno purtroppo è morto poco dopo la tua partenza”

Mi dispiace”

Ora sono io che mi occupo della fondazione, parteciperai alla guerra galattica?”

Intendi il torneo indetto da tuo nonno per cui io e gli altri siamo stati mandati in diverse parti del mondo per allenarci?”

Esattamente”

Sappi che a me della sacra armatura non mi interessa niente, sono tornato solo per rivedere i miei vecchi amici, tutto qui, del torneo non saprei cosa farmene”

A quel punto Milok intervenne nel discorso

Come osi rivolgerti a lady Isabelle in questo modo!” e con un pugno cerco di colpirmi ma riuscii a scansarlo senza problemi

Guarda che non sono più un ragazzino, moderati se vuoi rimanere intatto”

E da tanto che non ci si vede Nico”, a quella voce mi girai e rividi un mio vecchio amico di infanzia

Ciao Asher, vedo che anche tu sei tornato dall’addestramento”

così non vuoi partecipare alla guerra galattica indetta dal Duca Halman?”

Esatto”

Allora lascia qui l’armatura tanto non ti servirà a nulla”

L’armatura me la sono conquistata dopo un durissimo addestramento, non l’ho certo ricevuta in regalo, quindi non lascio proprio nulla, ma se ci tieni puoi provare a portarmela via, ma … accetta un consiglio, al posto tuo non ci proverei!”

A si!”

A quella parole Asher lanciò verso di me il suo attacco, che francamente riuscii ad evitare senza problemi.

Tutto qui quello che hai imparato?”

ora ti faccio vedere io come si porta un vero attacco”

Lanciai verso Asher un attacco, che fini per abbattere il muro dietro alle sue spalle e strappargli parte della maglietta

Soddisfatto? o vuoi che la prossima volta miri meglio?La discussione sta perdendo di interesse, ora vado, arrivederci, Isabelle, Milok, Asher”

Incredibile, ha una forza straordinaria, se mi avesse centrato mi avrebbe sicuramente ucciso, è un avversario da non sottovalutare”

Lasciai il palazzo di lady Isabelle, pensai di fare un giro per la città prima di tornare a casa, Nuova Luxor non era cambiata per niente, caotica l’avevo lasciata e caotica l’ho ritrovata, le sue strade affollate di gente felice e spensierata, quasi non avessero problemi, e pensare che fino ad alcuni anni fa ero così anch’io, fino a quando non ho conosciuto Seiya e gli altri amici.

Ero assorto nei miei ricordi, quando ad un tratto …

Nico, ma sei proprio tu?”

Fanny?!No! Non ci posso credere, e ci sei anche tu Claudia, da quanto tempo, come state?”

Le due ragazze che mi hanno salutato sono Fanny e Claudia, due mie vecchie amiche di quando vivevo a Nuova Luxor, le conobbi entrambe ad un evento cosplay organizzato presso la nostra città e da allora diventammo molto amici, due stupende ragazze castane dal fisico asciutto di altezza media, so che l’età di una donna non si rivela mai, però farò una eccezione in questo caso, spero mi perdonino, Fanny ha 19 anni e Claudia ne ha 20, ma oltre l’aspetto fisico fin troppo gradevole, entrambe hanno una luce interiore che le fa splendere come il Sole, Claudia dolce e gentile, una persona semplice e dai modi educati, Fanny invece al primo impatto sembra una come tante, ma dopo che ci hai parlato qualche minuto scopri che è una persona profonda, estremamente buona, dolce e sincera, ricordo che tutte le volte che parlavamo sia sulla chat che al telefono o di persona riusciva sempre a tirare fuori da me il mio lato migliore con estrema facilità e se devo essere sincero la cosa riusciva addirittura a farmi commuovere e trattenevo a stento le lacrime, non avevo mai visto tanto candore in una persona, e oltre a questo è una ragazza estremamente intelligente e matura per la sua età, lei è una dei pochi che veramente non ha avuto paura nel guardare dentro di me perché ha voluto sinceramente conoscermi.

Noi stiamo bene, ma vedo che anche tu stai benissimo quasi non ti riconoscevo dopo questi cinque anni che sei stato via”

Infatti Fanny ha ragione sei molto cambiato esteticamente”

Spero in meglio,ma anche voi due siete cambiate molto vi ho lasciate ragazzine ed ora vi ritrovo due donne mature”

Da quando sei partito non ti sei degnato di fare nemmeno una telefonata o scrivere una lettera, non si fa così, cattivo!”

Scusami Fanny, ma sai i Cinque Picchi non sono ben collegati con il mondo esterno e poi il nonno mi ha fatto sudare con gli allenamenti, non sette, ma sette milioni di camicie, però è un ottimo insegnate, da lui non ho solo imparato ad essere un cavaliere, anche se in verità lo sto ancora capendo cosa significa, ma ad essere un vero uomo e anche in questo faccio ancora degli errori, mi sa che non sono cresciuto affatto”

Ma dai, stavo scherzando, in questo non sei cambiato affatto, devi avere più fiducia in te”

Tu non immagini quante volte me lo diceva il nonno durante l’addestramento. Ragazze avete impegni al momento, che ne dite se andiamo ad un locale qui vicino a prenderci qualcosa?”

Si perché no”

Sarà un modo di ricordare i vecchi tempi, così ci potrai raccontare del tuo addestramento”

Così ci incamminammo verso un locale li vicino, entrammo, ci sedemmo ad un tavolino ed ordinammo, io come sempre ordinai un cappuccino, certo che non mi smentisco mai.

Iniziai a raccontare a Fanny e Claudia le mie peripezie durante l’addestramento

E’ stato davvero duro l’addestramento che hai sostenuto”

Infatti Fanny, il nonno mi metteva sotto torchio, però un po’ come sei tu nell’esprimere i tuoi pensieri in maniera gentile, comunque per finire, come ultima prova ho dovuto far cambiare il verso di scorrimento della cascata del Dragone”

Come?”

Impossibile?”

Invece no, Claudia,è possibilissimo perché ci sono riuscito per davvero”

Dai! E come hai fatto?”

Venite con me al porto e vi farò vedere”

Così pagai il conto e ci dirigemmo verso il porto, e una volta li …

Nico siamo arrivati, ma cosa c’è qui che fa cambiare il corso di una cascata?

Ma qui non c’ è nulla che fa cambiare il corso di una cascata, vi ho fatte venire qui per mostrarvi come ci sono riuscito”

Quel giorno c’erano parecchi onde a causa del forte vento, posai in terra lo scrigno di bronzo contenente l’armatura del Drago e iniziai ad espandere il mio cosmo, mi misi in posizione per scagliare il mio colpo segreto

Ma che sta succedendo Fanny, ho come una strana sensazione, come se stessa per succedere qualcosa”

Anch’io ho questa sensazione Claudia, guarda persino le onde del mare si muovono in maniera anomala, sembra quasi avessero paura di lambire il porto”

Ed ora, Colpo segreto del Drago Nascente!”

Dal mio pugno scaturì una energia cosmica spaventosa che infranse le onde della mareggiata come fossero foglie al vento.

che ne pensate? Ehi! che vi succede? sembra che abbiate visto un mostro o qualcosa di peggio”!

Siamo senza parole Nico”

Addirittura Fanny e questo è ancora niente, non mi sono neanche sforzato per un giochetto come questo”

No no, Fanny ha ragione Nico, siamo senza parole!”

Ahahaha! su rilassatevi non è accaduto nulla”

Dopo questa dimostrazione ritornammo verso la città

Ora che sei tornato ci vedremo, dobbiamo recuperare questi cinque anni della tua assenza”

Fanny ha ragione ti dobbiamo un po’ aggiornare sulla novità”

Allora mi farete da guide.Ragazze ora vi devo salutare e tempo che torni a casa se no i miei che li sente”

Tutti e tre ci stringemmo in un caloroso abbraccio, di tre vecchi amici che si ritrovano dopo tanto tempo.

La mattina dopo a casa mia …

Nico”

Cosa c’è mamma?”

c’è una lettera per te da parte del nonno!”

Come da parte del nonno?e cosa vorrà mai, non dirmi che mi sono dimenticato qualcosa?ma leggiamo”



Caro Nipotino,

ti scrivo perché ho saputo da lady Isabelle che non hai più intenzione di partecipare alla Guerra Galattica, devi assolutamente ricontattarla e dirle che parteciperai, mi raccomando, non ti ho mai imposto niente nella tua vita, anche la scelta di diventare cavaliere è stata tua e ne sono sempre stato felice di questa tua decisione, la Guerra Galattica è capirai presto che è molto di più che un semplice torneo, ho fiducia in te figliolo, so che seguirai i miei insegnamenti

Proteggi Atena dalle forze oscure.


Il nonno sa sempre cosa dire, non so dirgli di no, ma cosa voleva dire con la frase proteggi Atena, chissà.

Dopo aver letto la lettera del nonno mi decisi a chiamare lady Isabelle

Pronto, qui Palazzo di Tule”

Milok, sono Nico, passami lady Isabelle”

ti sei deciso a chiamare?!”

Sbrigati non ho tempo da perdere o vuoi che ci ripensi”

chiamo subito lady Isabelle”

Ci voleva la lettera di tuo nonno per farti cambiare idea”

te lo dico ora e non te lo dico più, non permetterti più di mettere in mezzo mio nonno, se hai qualcosa da dirmi, dimmela di persona oppure evita”

Sempre diretto tu, comunque il tuo incontro è confermato per stasera, il tuo avversario sarà Gerghi dell’Orsa, mi raccomando se ,manchi ci farai una pessima figura, e poi voglio vedere in un vero combattimento cosa sai fare”

Non preoccuparti non ti annoierai di certo, arrivederci Isabelle!”

Dopo quella chiacchierata con lady Isabelle, uscii e mi recai al palazzo dei tornei

Vedo che hanno già cominciato Asher batte Leone Minore di Luxor, però bravo Asher, si sente che questa struttura è nuova guarda i muri lisci e senza neanche un graffio”

non appena toccai il muro liscio e caldo del palazzo dei tornei ebbi una sensazione sgradevole, come se in quel luogo aleggiasse dolore e sete di sangue, infatti dopo del sangue ne sentii anche l’odore.

Mi diressi verso la biglietteria per ritirare tre abbonamenti per la Guerra Galattica, per fortuna non mi hanno riconosciuto odio essere osservato ed importunato, anche quando uscii dal palazzo dei tornei e mi diressi verso la facoltà dove studiava Fanny continuai a sentire quell’odore di sangue.

Ciao Fammy, come va?”

Ciao Nico, tutto bene, ma che ci fai da queste parti?”

Sono solo passato per farti un saluto e per darti questi”

E le diedi i tre abbonamenti per la Guerra Galattica

ma sono abbonamenti per seguire la Guerra Galattica, ma perché ma ne hai dati tre, gli altri due per chi sono?”

Uno è per Claudia e l’altro lo preso nel caso tu lo potessi dare Federica, se ben ricordi fra di noi ci fu quel litigio mai chiarito per colpa del tipo che sai, ma piuttosto lei come sta?”

Nico non so se lei accetterà dato il modo in cui avete troncato la vostra amicizia, anche se so che non è stata colpa vostra ma di una terza persona, le darò il tuo invito è probabile che le faccia piacere, anzi ne sono convinta, quindi questo vuol dire che combatterai?”

Si questa sera stessa, spero ci sarete o quanto meno riuscite a guardarmi in tv?”

faremo di tutto per non mancare e se non potremo esserci cercheremo di non perderci l’incontro in Tv”

Grazie Fanny

Grazie e te, mi raccomando stai attento e fagli vedere chi sei!!”

Contaci”

Dopo di che ci salutammo e tornai a casa per prepararmi all’evento di quella sera, nel frattempo Fanny chiamò Claudia e Federica per organizzare una serata solo loro tre a casa sua per guardare il mio incontro.

Finalmente arrivò il momento tanto atteso, indosso la mia armatura del Drago e mi incamminai verso il corridoio che mi avrebbe portato al ring, non appena entrai le urla e grida del pubblico mi assalirono da ogni parte, sul ring era già presente il mio avversario Gerghi

Finalmente sei arrivato, pensavo non venissi più?”

Come vedi sono qui”

Allora cosa aspetti sali sul ring”

veramente sono già qui!”

Come? Dov’è?”

Dietro di te”

Incredibile non mi sono accorto del momento in cui è saltato sul ring è stato velocissimo devo stare attento”

E ora nell’angolo rosso Gerghi dell’orsa e nell’angolo blu Nico il Dragone, potete cominciare cavalieri”

Suono il gong il combattimento ebbe inizio ci studiammo a vicenda, Gerghi cerco di attaccarmi frontalmente ma con calma e tranquillità schiavi il suo attacco e lo colpii a mia volta con un calcio che lo fece finire dall’altra parte del ring

però bel calcio, ma il vero combattimento inizia ora!”

Con uno scatto si scagliò verso di me e mi afferrò la gola come se volesse strangolarmi, anzi mi stava strangolando

Arrenditi o ti strangolerò, durante il periodo di addestramento strangolavo gli orsi in montagna”

non riesco a reagire sento mancare l’aria, cosa devo fare?”

Reagisci … Figliolo …!”

Nonno?! Sei tu?!”

hai già dimenticato quello che ti ho insegnato?raduna le tue forze ritrova la tua calma interiore, rifletti,ricorda anche in questo si trova la forza del vero guerriero, trova il punto debole del tuo avversario, tutti ne hanno uno, bisogna solo trovarlo, tutto quello che ti serve te l’ho trasmesso durante l’addestramento,il punto debole è anche il punto di forza del tuo avversario, quindi distruggi le sue armi, tu sei infinitamente più forte di lui, non arrenderti mai nipotini mio, ho fiducia in te!”

Nonno! Il nonno ha ragione devo riflettere e non ho molto tempo, vediamo il punto di forza di Gerghi sono le sue braccia una volta distrutte è fuori gioco,quindi forza cavaliere del Dragone dimostra quanto vali!”

Poggiai le mie mani sui bracciali di Gerghi

Cosa vuoi fare, non capisci che è tutto inutile?!”

Gerghi credi di avermi sconfitto, stai a vedere …”

Cosa?”

Strinsi con tutte le mie forze i bracciali dell’armatura dell’orso tanto da riuscire a frantumarli con estrema facilità nella incredulità di Gerghi e del pubblico, e poi riuscii ad allargargliele e liberarmi

Com’è possibile che sia così forte non riesco ad oppormi a tanta potenza! Ah!”

E con un rapido calcio rovesciato riuscii a liberarmi e con un salto a finire alle spalle di Gerghi

Il vincitore è Nico Il dragone!”

Dal pubblica venivano critiche perché vedevano Gerghi ancora in piedi, ma dopo qualche secondo Gerghi cadde in terra sconfitto e la sua armatura completamente in frantumi.

però è diventato fortissimo, voi non credete?!”

Hai ragione Asher, ma non tutti i suoi avversari saranno così facili”

Credevo che Gerghi dell’orsa fosse più forte, ed invece non si è reso conto di essere stato sconfitto, che stupido”

Sono riuscito a vincere il mio primo incontro, grazie a te nonno e ad i tuoi insegnamenti, ma ho ancora bisogno della tua guida saggia ed infallibile, farò tesoro di ciò che ho imparato oggi e speriamo di riuscire a superare il prossimo incontro, per ora godiamoci questa vittoria.


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