Wicked love

di hotaru no hikari
(/viewuser.php?uid=496023)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ESCAPE: ***
Capitolo 2: *** Brutte notizie: ***
Capitolo 3: *** Alive ***
Capitolo 4: *** Nero: ***
Capitolo 5: *** Il Diario: ***
Capitolo 6: *** Ritorno al passato ... ***
Capitolo 7: *** Quando gli amici sono lì per te ... ***
Capitolo 8: *** Secondi di luce ... ***
Capitolo 9: *** Mi dispiace... ***
Capitolo 10: *** Rivelazione ... ***
Capitolo 11: *** Finalmente sveglia ... ***
Capitolo 12: *** Angeli e Gelosia ***
Capitolo 13: *** Decisioni: ***
Capitolo 14: *** Breaking the news: ***
Capitolo 15: *** Tell me goodbye: ***
Capitolo 16: *** Thailandia: ***



Capitolo 1
*** ESCAPE: ***


NOTA DELL’AUTORE:  Ciao a tutti! Sono Squik_99,e ho intrapreso il percorso di traduttrice,traducendo dall’inglese all’italiano la mia prima storia,che è di HOTARU-NO-HIKARI. Nel caso voliate anche leggere la versione originale ecco il link:http://www.asianfanfics.com/story/view/166679/wicked-love-bigbang-choiseunghyun-drama-top-you-mariomaurer. e ci tengo a precisare che l’autrice ha acconsentito di iniziare questo progetto di produzione,permettendomi di modificare il nome del personaggio principale femminile. Vi auguro buona lettura!  
                                                                                       

                                                       




 
 
 
 
 
 
 
1.ESCAPE:
 
  

                                                           
 
 Lo sai,ho cercato di essere una brava moglie,una migliore amica di cui tu ti saresti fidato. Non ti ho mai sgridato e non mi sono mai lamentata di te,ti sono stata attaccata nel male e nel bene per molti anni,ma adesso non né posso più, Seunghyun. Scusami, io ti amo troppo! Non posso vederti vivere con un’altra. Mi sta distruggendo vedere che io per te non sono niente. Preferisco uccidere me stessa anziché vedere te che te ne vai.Questo è ciò che Alessia singhiozzò al suo telefono, consapevole che questa sua confessione sarebbe finita nella  posta di colui che non ha mai risposto a nessuna delle sue chiamate. Lei fece cadere il suo telefono nel sedile posteriore,asciugandosi le lacrime con i palmi delle mani, inutilmente, perché queste non fecero altro che continuare a cadere, annebbiandole la vista. E questo non fece che portarla a stringere ancora più forte il volante e ad accelerare lungo la strada vuota. Fuori era buio e lei continuava a guardare la strada di fronte a sé in modo assente.Lui non mi ha mai amato … una volta … una volta noi eravamo amici,ma niente di più e con il tempo ho persino perso anche la nostra amicizia. Io l’ho perso. Lui disprezza me per averlo fatto cadere giù con me,ma non è stata colpa mia,vero? Ma andrà tutto bene, perché … io … l’ho lascerò libero,lascerò che lui se ne vada.  Infondo lui non mi amerà mai e di questo ne sono sicura. Io ho provato a fare del mio meglio fino alla fine … bisbigliò parlando a se stessa. Le sue dita tremavano nel tentativo di slacciare la cintura di sicurezza. Memorie dei 15 anni passati le vennero in mente come flashback . Loro due giocando quando erano piccoli; lui che la stuzzicava con i suoi stupidi scherzi, di come lei lo guardò per la prima volta con nuove sensazioni che le fecero agitare il suo cuore,di come lei sognava di vivere la sua vita con lui,di come loro pensavano che i loro sogni un giorno sarebbero diventati realtà … Come è possibile che tutti questi ricordi fossero diventarono incubi? Come è possibile che il suo amore per lui l’abbia  portata a questo? …  Una curva molto stretta si stava avvicinando ,ma  lei non si prese minimamente il disturbo di girare il volante o di schiacciare il freno.Scusami Seunghyun, per non essere stata abbastanza brava … bisbigliò lei prima di chiudere gli occhi. In qualche modo lei pensava che sarebbe stato meno spaventoso morire se avesse avuto gli occhi chiusi... e così fece. La macchina scivolò lontano dalla strada urtando e rompendo tutto ciò che attraversava, fino a che sbatté a tutta velocità contro un albero. L’ultima cosa che Alessia riuscì a ricordare fu il rumore di un frantumarsi di vetri e la forza di gravità che la tirò fuori dal suo sedile.
Dopo quello… ci fu solo buio.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Brutte notizie: ***


2.CATTIVE NOTIZIE:
 
 

 


 

 
TOP  P.O.V.

Ho sentito il mio telefono squillare così l’ho tirato fuori dalla mia tasca per controllare. Ed era Alessia. Sospirai e lo feci cadere sul tavolo,lasciandolo vibrare fastidiosamente.
Chi sta chiamando?chiese Daesung sollevando i suoi occhi dalla rivista che stava leggendo.
Alessia. Risposi senza emozioni guardando la hair-dresser che sistemava i mie capelli verde-blu.
Ya-ah…  Lui sospirò dando una gomita alla mia spalla  Perché non rispondi mai quando lei chiama? Lei è tua moglie dopotutto.
Io lo guardai attentamente,non sapendo cosa dire. Io non voglio e basta. Io odio sentire la sua allegra voce ogni volta che parla con me.
Daesung semplicemente sospirò,borbottando qualcosa  e dopo aver sistemato la sua frangia bionda, si alzò.Io non capisco perché tu la disprezzi così tanto. Lei non ti ha fatto niente di male, ma tu continui a disprezzarla. E voi eravate migliori amici,per cui almeno …
Hai ragione noi eravamo. Adesso non lo siamo più. E non iniziare tutta questa conversazione.Sibilai e me ne andai. Camminai verso i ragazzi e ci preparammo per andare sullo stage ad eseguire la performance di Fantastic Baby per il YG live.
BIG BANG,FIGHTING!Urlammo.
Finito questo,  camminai giù verso la hall in direzione dello stage.  Mentre mi stavo sistemando l’auricolare,  sentì una voce chiamarmi Oppa!! La riconobbi,questa apparteneva a Hwa Young,la mia ragazza. Lei corse da me nonostante portasse dei tacchi alti, i suoi lunghi e scuri cappelli che le cadevano ondulati sulle spalle, la facevano apparire così carina,che non potevo fare altro che sorridere.
Hwa Young.. io dissi il suo nome e lei saltò nelle mie braccia. Ci baciammo.
Sono venuta per augurarti buona fortuna,oppa!! Fighting! Lei alzò la sua piccola mano in aria,saltando in punta di piedi,facendomi ridere.
Grazie,piccola. Aspettami qui. Dopo che la performance sarà finita ti porterò fuori per cena okay?Gli dissichinandomi e schiacciando il suo naso in maniera scherzosa.
Lei si strofinò la punta del naso,imbronciandosi, ma alla fine annuì in accordo. La baciai un'altra volta e mi girai per raggiungere gli altri. In quel momento vidi Daesung ,che era a pochi passi da me, guardarmi con sguardo di disapprovazione e rimprovero senza però dire niente, e di questo ne fui felice. Il mio stato d’animo era troppo buono per sentire un’altra delle sue prediche. Affiancati io e i miei compagni prendemmo i nostri posti. 
È showtime! Disse Seungri facendomi l’occhiolino,mentre si sistemava la giacca prima che le luci ci illuminassero e le urla dei nostri fans coprissero le prime linee di Ji della canzone.


***


Dopo la performance tornammo nei camerini,dove Hwa Young stava spettando. I ragazzi la salutarono e lei si inchinò educatamente con un sorriso. Mi ha fatto piacere che i miei compagni non si lamentassero mai del fatto che lei stia sempre con me. La prima volta che l’avevo portata a conoscere il mio gruppo pochi mesi prima, Ji disse soltanto che lui non sarebbe intromesso nella faccenda siccome riguarda la mia vita privata,ma lui si sentiva comunque dispiaciuto nei confronti di mia moglie. YoungBae  all’inizio ha avuto qualche problema perché lui crede che se una persona è sposata deve essere fedele. Sono d’accordo su quello che pensa il mio amico, ma credo anche, che questo concetto debba essere applicato ad una situazione in cui sposato E AMI TUA MOGLIE. Nonostante ciò col tempo è riuscito ad accettare la mia situazione.  A Seungri non gli potrebbero importare di meno:lui è sempre impegnato a flirtare con più ragazze possibili. L’unico ancora che non accetta questa situazione è Daesung,ma come dargli torto, in fondo lui è il migliore amico di Alessia.
Mi stravaccai su una sedia,asciugandomi il sudore con un tovagliolo,mentre Hwa Young si appoggiò sul tavolo. I ragazzi si erano già cambiati e adesso io e la mia ragazza stavamo discutendo su dove andare a mangiare per cena, quando il cellulare di Daesung squillò.
Che numero è questo?disse con voce bassa guardando il telefono con sopracciglia corrugate. Rispose alla chiamata e tutti fecero silenzio. Sì,chi sta parlando è Kang Daesung disse con tono serio. All’improvviso i suoi occhi si fecero più grandi …  Cos … -cosa è successo? quasi urlò mentre con fare brusco si alzò dalla sedia. All’improvviso si fece pallido e chiese In quale ospedale è ricoverata?Sì. Sì,arrivo. Scrisse qualcosa su un pezzo di carta con la mano tremante. Sì ,contatterò la sua famiglia immediatamente. Ci fu un attimo di silenzio in cui Daesung ascoltò attentamente quello che diceva la persona dall’altra parte della cornetta e quando essa finì di parlare mi lanciò uno sguardo furioso. Suo marito? Sì,posso contattarlo io. Grazie per la chiamata,sarò lì presto.
Io mi alzai ,avendo la sensazioni che qualcosa non andasse bene.Che cosa è successo? Chiesi, dopodiché lui mi guardò. Lui era ovviamente nervoso poiché si mordicchiava le labbra.
Alessia è in ospedale e la sua situazione è critiche. Mi hanno detto che ha avuto un incidente automobilistico. E quando pronunciò queste parole,  il mio cuore iniziò ad accelerare e la mia testa si sentì vuota per un momento. Cosa?! Non potei credere alle sue parole. Alessia quando si parla di guidare lei è molto attenta.
Quello che hai sentito. Forse la prossima volta ti degnerai di rispondere quando tua moglie chiama …Se ci sarà una prossima volta … Detto questo, Daesung rimase a guardare per qualche secondo me e Hwa Young con furia e disprezzo.
Poi si precipitò fuori dai camerini mentre gli altri ci guardavano con sguardi increduli. E in quel momento mi svegliai dal mio “stato di trans” ,presi giacca e telefono che continuavamo ad essere sul tavolo proprio dove li avevo lasciati. Il mio telefono indicò 3 chiamate perse dallo stesso numero e un messaggio lasciato nella segreteria telefonica. Dissi a Hwa Young di tornare a casa,dopodiché mi precipitai per raggiungere Daesung. Mentre correvo digitai il numero che mi chiamò più volte.
Ospedale di Seoul.Una voce femminile rispose e per un momento le mie ginocchia furono deboli.
Mi scusi,ma lei mi ha chiamato oggi,e sfortunatamente ero impegnato e non ho potuto rispondere.
Aspetti un minuto. Disse e sicuramente stava controllando il numero. Oh, il signore Choi Seunghyun?
Sì.. dissi sospirando quando riuscì a raggiungere Daesung,che stava già accendendo il motore.
Sua moglie,Choi Alessia ha avuto un incidente automobilistico e adesso è in sala operatoria. Purtroppo si trova in una situazione molto critica, e perciò lei dovrebbe venire qui il prima possibile. Siccome non siamo riusciti a contattarla prima, abbiamo composto il secondo numero scritto nei documenti di sua moglie da chiamare in caso di emergenza. Il signore Kang Daesung ha detto che l’avrebbe contattata. Sa l’indirizzo del nostro ospedale? Lei chiese
Sì,e sono già in cammino. E con questo chiusi la chiamata e mi allacciai in modo frettoloso la cintura di sicurezza. Daesung stava guidando come un pazzo lunghe le strade di Seoul. Il “viaggio”verso l’ospedale fu silenzioso e io non facevo altro che a pensare a come questo sia potuto accadere e se lei fosse ok e soprattutto se fosse ancora viva. Entrambi corremmo nella sala d’emergenza e la signora della reception ci disse che Alessia si trovava ancora in sala operatoria e che, quindi, dovevamo aspettare fuori dalla sala e attendere ulteriori notizie.
Ci sedemmo su delle sedie di plastiche,continuando a non parlarci. All’improvviso  sentii dei passi lungo il corridoio e quando alzai lo sguardo vidi due poliziotti che si avvicinarono a noi. Il signor Choi? Uno di loro ci chiese e io mi alzai chinandomi a loro in segno di rispetto. Io sono Choi Seunghyun. Mi presentai cercando di apparire calmo.
Io sono l’ufficiale Yang e questo è il sergente Lee. Noi vorremo parlare con lei riguardo all’incidente di sua moglie. In privato.Parlò l’ufficiale facendo segno con la mano di andare verso la fine del corridoio, in modo che Daesung non riesca ad ascoltare; quando fummo abbastanza distanti i poliziotti si girarono verso di me e mi guardarono con uno sguardo severo.
Mi piacerebbe chiederle se sua moglie ha mai avuto problemi psicologi.Questa domanda mi lasciò in perplessità,così riuscì a rispondere solo alcuni secondi dopo.No,signore. Mia moglie è sana.
È mai andata in depressione?Chiese ancora,scrivendo qualcosa nel suo bloc-notes.
No,mai. Lei è sempre allegra,si prende cura della casa,spende il suo tempo libero con gli amici oppure si dedica alla pittura. Ma perché mi sta chiedendo questo?
Deve sapere che noi abbiamo sospetti che questo incidente sia un tentato suicidio. Disse il sergente Lee guardandomi per pochi secondi per poi continuare a parlare Ci sono segni che dimostrano che sua moglie non abbia voluto evitare lo scontro,cosa che normalmente le persone fanno,se perdono il controllo della macchina.
Ha tentato di commettere un suicidio? Lei non avrebbe mai … sospirai non riuscendo ancora a capire il pensiero del suo suicidio. È ridicolo.
Un’ altra possibilità è che fosse ubriaca oppure che durante la guida abbia avuto un colpo di sonno ….. iniziò lui, ma io subito scossi la testa in senso di negazione. Alessia non beve,se non in occasioni speciali e lei non si addormenterebbe mai mentre è al volante. Lei è la conducente più attenta che conosca.
Capisco. Bè se si ricorda qualcosa di sospettoso riguardo al comportamento di sua moglie,ci faccia sapere. Potrebbe essere d’aiuto per le investigazioni. Concluse l’officiale Yang e dopodiché salutarono ed entrambi uscirono.
Ha davvero tentato di uccidersi? Alessia? Ma come è possibile? Pensai mentre guardai un punto non definito della stanza, sentendomi tutto d’un tratto colpevole.
Seunghyun!Sentì Daesung chiamare il mio nome e così mi girai verso di lui per vederlo in piedi vicino a un dottore. I suoi occhi erano colmi di lacrime mentre le sue labbra tremavano.
Oh Dio,non dirmi che è morta … mormorai prima di precipitarmi giù per il corridoio  verso di loro. 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Alive ***


Nota dell’autore: ricordo che la storia non è mia,ma di HOTARU-NO-HIKARI,
ecco qui il link nel caso vogliate leggere anche la versione originale:
 http://www.asianfanfics.com/story/view/166679/wicked-love-bigbang-choiseunghyun-drama-top-you-mariomaurer  .
BUONA LETTURA!
 
3.ALIVE:






 
 

 
TOP  P.O.V.

Mi sedetti accanto al suo letto,guardando il suo viso. Riuscivo a malapena a riconoscerla. Era ricoperta di bende e gesso dalla testa ai piedi, macchinari di ogni tipo erano attaccati alle sue pallide e esile braccia coperte da lividi. Il suo viso era anch’esso ridotto male: gonfio e di colore nero e blu,con alcuni punti di sutura sulla fronte e sul mento.
Questa è Alessia. È veramente lei.Non ci posso credere. Sospirai mentre guardai Daesung  che era seduto accanto a me,perso nei suoi pensieri.
È tutta colpa tua. Tu le hai fatto questo!Mi rispose stringendo i denti.Quindi è meglio che tu creda a quello che stai guardando in questo momento,Seunghyun.
Io lo guardai in modo sorpreso. Come potrebbe essere mia la colpa se Alessia ha avuto questo incidente?
Tu l’hai spinta al suo limite. Io lo sapevo che lei era infelice,ma questo … questo è troppo.Mi disse Daesung mentre si stava dirigendo verso la porta.Tornerò domani. In questo momento non riesco a stare neanche un minuto di più con te. E detto questo uscì fuori dalla stanza.
Sospirai ripensando al suo comportamento. Daesung a volte può essere così … così strano. Ripensai alla conversazione che ebbi con gli ufficiali e mi ricordai che mi dissero che Alessia aveva lasciato un messaggio nella segreteria telefonica del mio cellulare la sera dell’incidente. Aprì il mio telefono per schiacciare il bottone verde e ascoltare la sua voce tremante. Stava piangendo.
Lo sai,ho cercato di essere una brava moglie e una migliore amica di cui ti saresti fidato. Non ti ho mai sgridato e non mi sono mai lamentata di te,mi sono attaccata a te nel male e nel bene per molti anni,ma adesso non né posso più,Seunghyun. Scusami, io ti amo troppo! Non posso vederti vivere con un’altra. Mi sta distruggendo vedere che io per te non sono niente. Preferisco uccidere me stessa anziché vedere te che ti allontani da me.”
Lasciai il mio telefono cadere sulle mie ginocchia e guardai Alessia. Il macchinario con i segni vitali  mostrava che aveva un respiro ed un battito regolare. Lei adesso è viva,ma sarebbe potuta essere morta. Lei avrebbe voluto morire.
Lei.. morta … non posso neanche immaginare il fatto che sarebbe potuto accadere, era così vicina a commettere questo gesto immane. E anche per causa mia. Tutto questo è successo a causa mia e di Hwa Young ;Alessia non mi ha mai parlato di quanto odiasse la relazione tra me e l’altra, noi abbiamo un accordo..  io so che lei mi ama, ma io ho sempre pensato che non fosse quel tipo di amore..
La mia frustrazione era quasi al suo culmine quando sentii una porta aprirsi. Era un altro officiale della polizia e nelle sue mani portava con sé una borsa, la riconobbi immediatamente.
Questa è stata trovata in macchina.. o quello che ne è rimasto di essa.Disse dandomi la borsa. La presi e dopo averlo ringraziato lui uscì.
Dopo essermi seduto, appoggiai la borsa vicino a me. Da questa si poteva sentire il fresco profumo di fiori che piaceva tanto ad Alessia. La guardai per un po’ finché non mi decisi ad aprirla. Controllai che i suoi documenti fossero al proprio posto, come anche il suo taccuino nero, il suo profumo e anche le sue caramelle preferite, che aveva l’abitudine di portarle sempre con sé. In fondo alla sua borsa trovai il suo anello nuziale.  Presi la piccola fedina facendola volteggiare tra le dita. Mi ha sempre affascinato il fatto che sia le sue mani e le sue dita fossero così magre e delicate.
In quel momento mi ricordai di quelle volte quando la osservavo nel suo “officio” di lavoro mentre dipingeva.  Lei era sempre sporca di colore e non appena mi scorgeva entrare nella stanza  mi sorrideva radiosa. Ricordai come le sue dita sottili tenevano il pennello ed il modo in cui accorgendosi della mia   presenza si sistemava i capelli della fronte. Quelle memorie sembrano così belle adesso,non me ne ero mai accorto, non ho mai dato attenzione ai nostri momenti … e a dir la verità neanche a lei. Qualsiasi sentimento o rispetto avessi potuto avere nei suoi confronti,morì tutto il giorno del nostro matrimonio. Non posso veramente capire se io la odi oppure no. So solo che provo dei sentimenti verso Alessia a cui non posso dare una definizione,ma poi perché continuo a preoccuparmi di lei adesso? Credo che il motivo sia la nostra vecchia amicizia .. In fondo noi eravamo migliori amici …
Misi l’anello nella mia tasca e mi avvicinai a lei. La vorrei poter toccare, ma sono spaventato anche al solo pensiero di sfiorarla, appare così fragile adesso.
Lei sarebbe sicuramente morta se l’ambulanza fosse arrivata anche solo qualche minuto più tardi. Siccome non indossava la cintura di sicurezza, al momento dell’impatto volò fuori dalla macchina frantumando il parabrezza, riportando entrambe le gambe rotte,il braccio destro rotto in due punti, un trauma alla testa e una frattura alla colonna vertebrale. Sarà incosciente per un po’, non possiamo dire quando si sveglierà. Abbiamo anche qualche sospetto sul fatto che la paziente potrebbe rimanere paralizzata per sempre dalla parte in giù del bacino,ma di questo potremmo esserne certi solo quando si sveglierà. Questo è ciò che ci dissero i medici appena arrivati all’ospedale. 
Daesung stava piangendo di felicità e di sollievo alla notizia di lei viva. Io, invece, in quel momento, avrei voluto dargli un pugno per avermi spaventato in quei pochi secondi. Infatti credevo che stesse piangendo perché Alessia non ce l’aveva fatta.
I miei genitori probabilmente mi uccideranno se scoprono che le hai tentato il suicidio a causa mia . Sicuramente loro saranno preoccupati riguardo la nostra futura situazione.
Sfregai i miei occhi,guardando l’orologio. Erano le 3 di mattina. Mi sistemai meglio sulla mia sedia,per cercare di prendere sonno. Domani dovrò affrontare i media,chiamare i miei genitori e sperare che lei si risvegli. Lei si deve svegliare.












Nota dell’Autore: Ciao a tutti! Prima di tutto vorrei ringraziare Vipsmonster per aver messo questa storia nei preferiti e anche _VIP_ per averla messa nelle seguite. Grazie mille! Vi prometto che cercherò di caricare questa storia ogni giorno. Allora ci sentiamo domani! <3

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Nero: ***


4.NERO:


 




ALESSIA P.O.V.

Buio. C’era buio e io non potevo uscirne. Sto sognando? Cercai di focalizzare e pian piano  riuscii a ricordare i miei cosiddetti ultimi minuti: la guida in macchina,lo schianto,le lacrime,tutto …
Io … io … io dovrei essere morta. Questo è quello che succede dopo essere morti? Niente?!
Sento dei rumori lontani, ma non riesco a capire cosa siano. Qualcosa sta continuando a fare “beep” da  lontano, ma il suono continua a farsi più vicino e forte.
Che cos’è? Dove sono?
Altri suoni si aggiunsero a questo strano “beep”. Sento delle voci,ma queste suonano spente,come se fossi chiusa in un ripostiglio.
Le voci scomparvero solo per farsi più chiare.
Lei continua in condizioni critiche.Qualcuno disse.
Ma lei si trova in questo stato da 3 giorni adesso. Lei è sicuro che si sveglierà?Disse un’altra voce più acuta; questa la riconobbi. Proveniva da mia suocera, Ha Eun.
Il computer mostra che le sue condizioni cerebrali sono in ottimo stato. Non ci sono segni che mostrino che lei sia in coma, ma dato che ha avuto un forte trauma alla testa, è normale che il cervello si sia spento in parte per autodifesa, quindi ci vorrà del tempo perché si possa riprendere completamente e di conseguenza svegliarsi. Spiegò una voce maschile sconosciuta.
Almeno può sentirci?Ha Eun parlò e potei sentire che tirava su col naso. Sta piangendo?
Scusami omma, per causarti così tanto dolore …
Riguardo a questo, non sono molto sicuro, ma a volte, i pazienti che riscontrano traumi come questo,dicono che possono sentire quello che le/gli si dice. Perciò penso …l’uomo continuò,ma la sua voce divenne spenta e scomparse di nuovo.
Anche il “beep” cominciò a svanire. E io … io … io sono viva.


***



Credo di aver perso i sensi. Che buffo, svenire nonostante sia ancora addormentata e circondata dal buio più totale!!!  Cercai di aprire i miei occhi, ma fu tutto inutile perché non potei. Non riesco neanche a muovere il mio corpo, posso “sentirlo”; ma “sentirlo” è una parola grossa. Io so di essere nel mio corpo, ma questo è come ingestibile, immobile proprio come una statua. All’improvviso sento la mia testa molto pesante. Cercai di muovermi un’altra volta,ma niente. È troppo difficile e inoltre, mi sento stanca perciò ho deciso di rinunciare. 
Perché non possono semplicemente lasciarmi morire? Avrei dovuto guidare più veloce o gettarmi da un ponte o qualcos’altro. Immagino che sia stato un mio errore. Avrei dovuto pianificarlo meglio invece di andare a scontrarmi contro degli oggetti.  Ho sempre pianificato nei minimi dettagli tutti i miei progetti, non ho mai fallito. Perché  non sono neanche riuscita a pianificato la mia morte, il mio ultimo gesto in questa terra? Ugh … sono così stupida. Adesso dovrò affrontarli,immagino, se un giorno mi sveglierò da questo mezzo-coma . Sinceramente spero di no. Il buio è sicuramente migliore di Seunghyun con la sua dolce fidanzatina Hwa Young.
Sento il “beep” di nuovo. Immagino che ci sono dei macchinari attaccati a me, dato che ho compreso di essere in un ospedale. Ma mi chiedo perché il mio udito funzioni a tratti e non sia costante. È strano come riesca a pensare e ricordare tutto nonostante tutto quello che stò passando.
Sento nuovamente il “beep” e mi chiedo se c’è qualcuno nella mia camera. Non riesco a sentire nessuno che stia parlando o muovendo.  Seunghyun è qui? O Ha Eun e Chang Hee (mio suocero) sono qui?
È notte o giorno? Da quanti giorni sono qui? Mi sembra che Ha Eun abbia detto che io sia stata in questo stato per 3 giorni, ma questo è successo prima che riperdessi i sensi.
Sta diventando tutto così frustante! Non so cosa sta succedendo attorno a me e questo mi irrita parecchio. Odio non avere il controllo. Anche il mio corpo si rifiuta di ascoltarmi.
Non si sente nulla tranne il rumore del “beep”… All’improvviso ho sentito il rumore della porta chiudersi. Dopo questo,  qualcuno mi si è avvicinato.
Signor Choi, forse lei dovrebbe andare a casa e cercare di dormire. Non avete lasciato l’ospedale da quando è stata ricoverata. Questo non è salutare per lei. Disse una voce femminile.
Lei intende Seunghyun o Chung Hee? Mi domandai.
Non si preoccupi sto bene. Non lascerò questa stanza finché lei non si sveglierà.Ascoltai la voce di mio marito e quel timbro mi preoccupò . Lui sembrava così stanco e… arrabbiato?
Perché non mi può amare? Ho provato qualsiasi cosa per farti innamorare di me… forse però,dopo tutto, non è destino che funzioni tra noi due.
Mi chiedo perché lui sia qui. Mi sarei aspettata qualcun altro seduto accanto a me tutto il tempo,ma non lui. Lui dovrebbe essere con la sua amata fidanzata e non con me. A lui non importa di me. Qualcosa di caldo toccò la mia mano …  È la sua mano.
Come sempre il suo tocco provoca in me una scossa elettrica senza precedenti. Mi ricordo la prima volta che provai questa sensazione. Successe quando ebbi 16 anni quando lui mi abbracciò dopo aver vinto la battaglia di rap organizzato dalla KBS. Quello fu il momento in cui per me lui divenne più che un semplice amico.
Ma adesso è tutto finito.
Scusami di averti causato questo.Disse la sua voce. Il suo tono era differante dal solito, ma a questo non prestai molta attenzione; e un’altra volta, tutto d’un tratto,  mi sentii stanca.
Seunghyun disse qualcos’altro ma non riuscì a sentirlo molto bene …
E tutto ritornò buio e silenzioso …  Un’altra volta.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Il Diario: ***


Nota dell’autore:
Per tua informazione:in questi prossimi capitoli le pagine del Diario/agenda saranno scritte in corsivo.

 
5.IL DIARIO:





 
TOP  P.O.V.



Sono passate 2 settimane dall’incidente e lei non si è ancora svegliata. Mi ricordo come ho chiamato i miei genitori per raccontarli cosa è successo. Ma non dissi loro nulla sul messaggio sulla segreteria telefonica che lei mi lasciò, non lo dissi neanche alla polizia. Non so perché. Se solo non avessi sentito la sua voce furente e dolorante,forse, avrei potuto far credere a me stesso che quelle parole non me le avesse mai dette.
I miei genitori arrivarono il giorno dopo. Mia mamma diventò quasi pazza vedendo Alessia sdraiata in quel letto d’ospedale così inerme, pianse tutto il tempo,dicendo che si sentiva responsabile e colpevole per non aver potuto mantenere la promessa  fatta ai suoi genitori:di prendersi sempre cura di lei. Mio papà continuò  a rimanere in silenzio, ma potevo notare i suoi sguardi severi rivolti sempre verso di me. Sapevo che prima poi sarei stato rimproverato … e avevo ragione.Tu sei suo marito. Avresti dovuto proteggere meglio tua moglie. Spero di vedere qualche cambiamento nel tuo atteggiamento in futuro. Tu presterai più attenzione ad Alessia invece di saltare di fronte alle urla di quelle ragazzine! E con questo mi lasciò da solo nella stanza con Alessia.
Mia mamma viene ogni giorno all’ospedale,portandomi del cibo e controllando le condizioni di Alessia. Anche Daesung e gli altri ragazzi vengono spesso per riferirmi ciò che succede alla YG. Sajangnim mi ha dato una pausa dalle mie attività, ma gli altri continuano a portare avanti le promozioni per il nostro nuovo album. Ed ha anche detto ai media le notizie sull’incidente. Le mie fan mandarono ad Alessia fiori,lettere di guarigione  e peluche.  E io chiesi al mio manager  di portarli a casa nostra, ogni giorno, dato che nella stanza dell’ospedale non c’è molto spazio.
Inoltre anche Hwa Young ha chiamato. Io vorrei veramente vederla, so che lei saprebbe come confortarmi. Lei è la cosa più dolce al mondo. Lei è così tollerante e affettuosa. Lei non si è mai lamentata del fatto che fossi sposato, perché conosce la storia che si nasconde dietro tutto questo. Lei sarebbe voluto venire, ma io le dissi che non sarebbe stata una grande idea siccome avrebbe potuto imbattersi in mia madre.
Non so neanche perché continuo a stare seduto qui tutto il tempo. Immagino che sia la mia coscienza che mi continua a tenere qui, o forse il mio rimorso?
La lasciai solamente per farmi un doccia veloce nello spogliatoio alla fine del corridoio. Di solito solo i pazienti lo usano, ma l’infermiera disse che io avrei potuto usarla. Mia madre mi portò vestiti puliti e qualche libro da leggere nel caso mia annoiassi.
 Oggi è un altro giorno. Mi svegliai dal mio pisolino, controllando se lei stesse bene per poi  sedermi accanto a lei. Prendendo di nuovo la sua mano, a volte faccio questo pensando che forse lei senta il mio tocco. La sua mano è tiepida, perciò la presi mettendo il palmo della sua mano sul mio, affascinato dalla differenza di temperatura. Guardando il suo viso, notai che i lividi cambiarono colore,ma il gonfiore continuò ad esserci. Il dottore ha detto che ci vorrà un’altra settimana o al massimo due affinché questi scompaiono totalmente. Si sveglierà da quel momento?
Appoggiai la sua mano sulle lenzuola bianche per dare un’occhiata alla stanza. Nel tavolo c’era la sua borsa e mi ricordo che è lì che ho visto la sua agenda. Alessia è una persona a cui piace pianifica le sue cose,così ho pensato che avrei potuto trovare tutti i suoi appunti all’interno del essa. Volevo controllare cosa avesse pianificato per la settimana dell’incidente. Che lei abbia pianificato tutto, persino il momento in cui avrebbe ucciso se stessa?
Allora dopo aver aperto la sua borsa presi la sua agenda. Aprendola vidi solo che non era un calendario con tutte le note relative ai suoi progetti ma bensì un semplice agenda usata come diario, pieno di linee della sua ordinata calligrafia.
Aprì la prima pagina. E in questa c’era scritto YOU AND I.
Penso che sia una storia. So che a lei piace anche scrivere. Lei è molto creativa.
Per quanto mi ricordo da quando lei era una bambina,lei amava dipingere,cantare,scrivere, fare lavori artigianali. La nostra casa è piena di cose che ha fatto lei stessa.
Comincia a leggerlo e con solo scorrere una mezza pagina realizzai che questa storia riguarda lei e me. Lei ha scritto una storia su di noi.
Guardai per un'altra volta Alessia per chiederle. Veramente hai scritto una storia su di noi? Ovviamente non mi aspettai una risposta,ormai sono abituato al suo silenzio.
Forse leggendole ciò che ha scritto potrò aiutarla a svegliarla. Questa, probabilmente,  è la migliore idea che io abbia mai avuto. Lei ha detto che mi ama, quindi forse sentendo qualcosa che riguardi entrambi, la aiuterà a svegliarsi.
Lo sai? Penso che ti leggerò questo.Dissi mettendomi  sempre più a mio agio.
 

ALESSIA P.O.V.


Sono sveglia senza però riuscire ad aprire i miei occhi. Sento i macchinari suonare e gli uccelli cantare. Immagino che la finestra sia aperta. Se gli uccellini stanno cinguettando è giorno o mattino. Almeno adesso so più o meno che ora siano.
Sento qualcuno muoversi e sbadigliare. Questa persona si è avvicinata a me e mi sta tenendo la mano. È Seunghyun, lo so. Adesso sta accarezzando in modo gentile la mia mano per poi adagiarla di nuovo tra le lenzuola. Per un momento ho avvertito lui alzarsi;sento il suono di una cerniera che si sta aprendo. Adesso sta sfogliando pagine di un libro, o almeno credo …  Immagino che stia leggendo di nuovo. Ho sentito che lo ha fatto anche prima.
Hai scritto veramente una storia su di noi?La sua voce ruppe il silenzio e mi bastarono dei secondi per realizzare che lui aveva aperto la mia borsa e che adesso stesse leggendo la mia agenda!
Come osa mettere il naso nelle mie cose?! Non può leggerlo,adesso lui saprà come mi sono sentita durante questi anni! È come il mio diario, una parte di me!
Lo sai? Penso che ti leggerò questo.Ho sentito dire da lui.
Oh diavolo,no. Per favore non farlo. Io so che questa storia proviene dal mio cuore. L’ho già vissuto una volta,perché farlo di nuovo?
Ma penso di non avere scelta. Non è come se io potessi dirgli di stare zitto. Non posso nemmeno aprire i miei occhi.
Oh Dio ,questo è orribile!
 
 
 
 
Nota dell’autore:
ciao a tutti!! Eccomi con altri due capitoli … ehehehe … spero vi piacciano. Aspetto con ansia i vostri commenti per sapere se sto traducendo in modo coretto e soprattutto se trovate la storia interessante. Sono accettati anche critiche e consigli ,questi mi serviranno per fare un buon lavoro in futuro. E comunque grazie mille  per chi continua a leggere la mia storia. E spero che i lettori silenziosi si facciano avanti a commentare questa storia. Grazie ancora,ci sentiamo domani!                                                                                                                                                                                                                                                                                                             La vostra traduttrice Squik_99  ^-^  

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Ritorno al passato ... ***


6.RITORNO AL PASSATO:




Nota dell’autore:
nei prossimi capitoli le pagine relative al Diario/agenda saranno scritte in corsivo. :D





 

TOP  P.O.V.


Aprendo la pagina del diario di Alessia, le domandaiDovremmo iniziare? E dopo essermi accomodato meglio sulla sedia e dando un ultimo sguardo ad Alessia, comincia …   
 
La prima volta che incontrai Seunghyun fu quando avevo 10 anni. Ricordo che quella mattina era  calda e soleggiata. Mia mamma non faceva altro che continuare a “canticchiare” con emozione, perché ,oggi, finalmente, saremmo andati ad incontrare la sua migliore amica Ha Eun.
Oh,mia cara,finalmente incontrerai la zia Ha Eun. L’ultima volta che lei ti vide,fu quando eri ancora una neonata. Sarà sorpresa nel vederesei cresciuta! Mi disse, mentre io stavo giocando nel salotto con le mie bambole.
Solo dopo scoprì che questa Ha Eun e suo marito Chung Hee furono i migliori amici dei miei genitori sin dal
liceo. Sfortunatamente, però, si dovettero separare in quanto loro decisero di trasferirsi negli Stati Uniti subito dopo che Ha Eun diede alla luce il loro bambino. Ora che erano passati parecchi anni, si erano finalmente decisi di ritrasferirsi nella loro patria, per vivere a Seoul.
Ricordo perfettamente che mia madre mi vestì con un vestito bianco con fiori primaverili e che sistemò i miei capelli in due codini. Dopo di che, andammo a trovare i miei nuovi zii.
Quella giornata  alla residenza Choi fu piena di emozioni, risate, lacrime e storielle. La loro casa era realmente grande, più della nostra.
C’era anche un ragazzino un po’ paffuto che continuava a rivolgermi degli sguardi curiosi. Il suo nome era Seunghyun ed era loro figlio.
Perché non porti la nostra Alessia fuori. Potete giocare in cortile cosa ne dici,Seunghyun? Chiese la zia Ha Eun. Quindi noi lasciammo il luogo delle chiacchiere per poi uscire in cortile.
 Non parlammo, mi sentii timida intorno a questo silenzioso ragazzo. Quando camminammo verso il portico, scorsi uno stagno, e Seunghyun ci si fermò per lanciare piccole pietre nel acqua disturbando così i pesci che lo abitavano.
Quanti .. quanti anni hai? Chiesi timidamente continuando a guardare le mie scarpe.
10 anni. Disse con voce orgogliosa.
Oh,anch’io. Risposi per concludere la nostra conversazione.
Vuoi salire in camera mia? Ti voglio far vedere qualche bel gioco che ho portato dall’America. Scommetto che voi non li avete qui.Mi chiese ancora con quel tono orgoglioso, dopo un po’ annuì con la testa perché la curiosità di vedere quei giochi mi stava uccidendo.
Allora salimmo in camera sua e fui affascinata da quanti giochi possedesse!
Oh, e la cosa divertente fu che anch’io ho potuto giocare con essi. Dopo avermi lasciato il mio spazio per contemplare al meglio i suoi giocattoli Seunghyun mi raggiunse e giocammo insieme, in qualche modo creammo un legame. Infatti mi sentii più a mio agio stando insieme a lui.
Quando mia mamma venne a chiamarmi era già sera.Oh,che carini! Vedo che siete diventati amici. Alessia -ah,dovresti prepararti,è ora di tornare a casa. Disse prima di chiudere la porta alle sue spalle.
In quel momento mi sentii triste, io non avevo nessuna intenzione di andare via, era stato divertente giocare con Seunghyun.
Hey, non fare il broncio. Sono sicuro, che la tua omma ti lascerà venire un’altra volta così potremmo giocare di nuovo.Disse Seunghyn dandomi un colpetto sulla spalla.
Io non potei far altro che annuire, sentendomi consolata e sollevata dalle sue parole.
Seunghyn, infatti, ebbe ragione. Noi vivevamo abbastanza vicini sicché mia mamma mi lasciava sempre andare a visitare Seunghyun . E da quando si trasferì nella mia scuola e nella mia stessa classe, dopo le lezioni avevamo l’abitudine di andare sempre a casa mia o sua per giocare. E fu così che diventammo buoni amici.
Ed è così che sono diventata amica di un ragazzo; ma chi l’avrebbe mai detto che per me, lui, sarebbe diventato la persona che avrei amato di più in questo mondo…     
      

     
E questo è il primo capitolo della storia. Dopo averlo letto cercai di tuffarmi nei miei ricordi di quei giorni. Sorrisi al ricordo di quella gracile ragazzina che era alta quasi come me. Lei aveva un broncio così carino allora, ma questo non cambia il fatto che restava sempre una burlona. Entrambi ne passammo di tutti i colori! Risi silenziosamente a quei ricordi, dopo aver rivolto il mio sguardo ad Alessia.
Hey,ti ricordi quella volta,quando comprammo i fuochi d’artificio per accenderli e gettarli nel grande vaso di fuori che si trovava in corridoio? A tua mamma quasi le viene un attacco di cuore. Fu per quel motivo che noi fuggimmo via di casa per una settimana, te lo ricordi?E  questa volta risi più forte al ricordo della sua faccia piangente di quando veniva rimproverata.
Ancora una volta non ricevetti nessuna risposta da parte di Alessia ma il suo costante respiro fu come se lo fosse per me, così sospirai e mi focalizzai un’altra volta sulla storia.
   


Il tempo passò e noi crescemmo l’uno a fianco all’altra. Eravamo inseparabili e dove andava lui andavo anch’io . Eravamo migliori amici, e siccome eravamo sempre insieme a scuola ci soprannominarono la “coppietta” .Oh guardate! è il ciccione con la sua appiccicosa fidanzatina! Ai nostri compagni di classe piaceva schernirci in quel modo e Seunghyun si arrabbiava sempre, mentre io,alla quale non importava granché, cercavo di calmarlo. Il problema era che lui sin da piccolo era un bambino molto insicuro, soprattutto per quel che riguardava il suo aspetto fisico siccome era un po’ paffuto,e quindi era molto suscettibile ad ogni commento inerente ciò. Io, al contrario, ero molto magra, forse era per quello che attiravamo di più l’attenzione su di noi, apparivamo “strani ” o per meglio dire buffi quando camminavamo insieme per le strade.
Questo, però, non cambiava il fatto che eravamo quasi come gemelli. Facevamo tutto insieme. Mi ricordo che lui amava osservarmi dipingere o mentre facevo qualche lavoro artigianale. Qualche volta però, era inevitabile che si stufasse e con fare arrabbiato mi diceva: Dai Alessia-ah, come puoi rimanere seduta qui per ora a fare la stessa attività?! Andiamo fuori,voglio giocare a basket. Non so perché ma alla fine abbandonavo sempre tutto per poi seguirlo. È sempre stato così. Lo ascolto sempre e lo seguo sempre e ovunque.
Siccome la più grande passione di Seunghyun è sempre stata la musica fin da quando aveva quindici anni,  iniziò a fare rap nei club underground e siccome mia madre non mi dava il permesso per uscire tardi la sera, fuggivo sempre di casa solo per vederlo esibirsi sul palco. Lui non approvava questo, dicendo che era pericoloso per me camminare in quei luoghi a quell’ora della notte, ma io continuai lo stesso. Io volevo vederlo e volevo essere lì per sostenerlo.
Inoltre, non avevo nient’altro da fare. Seunghyun era il mio unico amico. Lui occupava la maggior parte del mio tempo, e così io non ho mai avuto interesse nel farmi altri amici a scuola. Anche i ragazzi non prestavano mai attenzione a me, e mi ricordo ancora come mi devastò il rifiuto del primo ragazzo che mi piacque.
Continuo a ricordare il ragazzo per cui ebbi una cotta, ma non riesco più a ricordare il suo nome. Tutto quello che ricordo è come ho pianto forte quando lui non accettò la mia lettera d’amore e come Seunghyun cercò di confortarmi.
Hey,smettila di piangere. Lui non merita le tue lacrime. Ma questo non mi aiutò di certo, perché continuai a piangere sulla sua spalla. Dai,adesso ti compro il tuo gelato preferito,se mi prometti di non piangere.
Dopo aver mangiato il gelato dal venditore ambulante,tornammo a casa. Ma io continuai a sentirmi triste così lui arruffò i miei capelli. Aigoo,tu regina dei drama. Trovati un altro ragazzo no?.
Non ce ne sarà un altro!Urlai, togliendo la sua mano dalla mia testa. Odio quando mi disordina i capelli e lui lo sa, ma  nonostante tutto continua lo stesso a farlo.
Yah! Cosa vuoi che faccia! Mi urlò contro, a quanto pare si stava arrabbiando.Sto cercando di aiutarti. Ti ho anche comprato un gelato,ma tu continui a comportarti così!   
Allora lasciami da sola! Gli urlai di nuovo contro, correndo verso la strada. Mi sentivo frustata, perché lui non riusciva a capire ciò che provavo, ma hey, lui è solo un maschio.
I maschi fanno schifo. Sussurrai mentre mi sedetti sulla panchina al di fuori di un parco, sola ... Strofinai via le lacrime dalla mia faccia e continuai a dire a me stessa che non mi sarei mai più innamorata di nuovo in tutta la mia vita.
Yah! Sei pazza,a correre via così? Sentii la voce di Seunghyn, all’improvviso,  mentre si dirigeva verso di me correndo. Ho pensato di averti perso. Non farlo un’altra volta. Sbuffò per poi sedersi vicino a me,cercando di riprendere il fiato perso.
Non gli risposi, continuavo ad essere arrabbiata con lui.Vuoi che lo picchi? Disse all’improvviso e in quel momento io alzai il mio sguardo su di lui sorpresa.
Perché faresti questo? Chiesi.
Bé … siccome quel bastardo ti ha ferito,lui merita di essere picchiato a sangue. Nessuno può farla franca dopo aver rotto il cuore della mia migliore amica! Seunghyn  lo disse con uno sguardo serio sulla faccia. Era la prima volta che lo vidi così. Di solito lui è così burlone e infantile, ma adesso questo ragazzo di 15 anni mi stava guardando con tanta determinazione e voglia di proteggermi.
No,non farlo.Risposi. Anche allora ero contro a ogni tipo di violenza.
Aish,questa ragazza. Non so cos’altro fare per farti sentire meglio. Tu fai la mia vita così difficile,lo sai?Lui sospirò drammaticamente alzando gli occhi.  Si, questo è il Seunghyun che conosco, il burlone idiota.
Riuscii solo a ridacchiare e mi alzai dalla panchina.Portami a cavalluccio verso casa e così mi sentirò meglio. Dissi mettendo il broncio simpaticamente sapendo che questo avrebbe aiutato.
Starai scherzando, vero? Sono stanco dalla corsa che ho fatto prima e adesso tu vuoi che ti porti a cavalluccio? Piagnucolò lui, mettendosi di già in ginocchio, per lasciarmi salire sulla sua schiena, a questo suo gesto urlai di emozione.
Quel giorno lo ricordo bene … Fu in quel giorno in cui vidi un altro lato di lui. Mi mostrò che a lui importava di me, che lui ci sarebbe stato nel momento in cui avrei avuto più bisogno di lui, anche se in quel momento avrei preferito stare da sola e avrei cercato in tutti i modi di allontanarmi da lui. Io ne ero certa … lui mi avrebbe trovata e cercata ovunque, e insieme avremmo rimesso tutto apposto. 
 
 



Chiusi il libro,strofinando i miei occhi.  È già passato mezzogiorno e mia mamma dovrebbe essere qui tra un po’. Mi sedetti in silenzio ripensando a ciò che ho letto.  Mi ricordai i tempi in cui lei veniva a vedermi ai club underground, ma mi ero totalmente dimenticato del suo cuore rotto quella notte.
Mi stupisce come lei si ricordi ogni piccolo dettaglio delle nostre conversazioni. Immagino che io significhi tanto per lei, più di quello che io immaginassi. È curioso che lei non mi abbia mai mostrato questi sentimenti.
Guardai il suo corpo immobile e solo adesso mi accorgo di  quanto è magra. Certo, lei era magra nei suoi anni adolescenziali, ma con il passare degli anni lei divenne molto più femminile con curve accentuate. Quando ha perso tutto quel peso? Mi domandai all’improvviso … Durante  questi ultimi mesi siccome ritornavo a casa raramente e passavo più tempo a casa di Hwa Young, non ci avevo fatto caso. Penso che ho davvero trascurato la persona che una volta fu la mia migliore amica.
Scusami, per averti deluso. Mi alzai,lasciando il libro sul tavolo.
Adesso ho bisogno di aria fresca, ho bisogno di andare via per un po’,ho bisogno di andare via da qui …




Nota dell’autore: spero che adesso abbiate capito meglio la storia.
Non vi preoccupate più andrete avanti a leggere e più capirete lo strano comportamento che Seunghyun assume nei confronti di Alessia.
Cercherò di aggiornare la storia domani, kekeke ^-^
Vorrei ringraziare le persone a cui piace e segue la storia. Spero che commentiate la storia,dandogli giudizi sia positive che negativi.
Alla prossima!!

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Quando gli amici sono lì per te ... ***


7.QUANDO GLI AMICI SONO Lì PER TE …





 






TOP P.O.V.

Dopo aver preso un po’ d’aria fresca, aver incontrato mia madre all’ingresso dell’ospedale e dopo averle riportato le ultime novità sulla salute di Alessia,tornai al mio solito posto vicino a lei. In qualche modo ero infastidito dal fatto che mia madre fosse ancora lì con me; avrei voluto che se ne andasse al più presto possibile perché avrei voluto continuare a leggere la storia, anche se, in qualche modo, questo mi faceva sentire un po’ a disagio.
Pensi che si sveglierà presto?Chiese mia madre, accarezzando la mano di Alessia gentilmente.Aigoo, perché queste cose succedono sempre alle brave persone? Sospirò lei guardandomi per un momento come aspettando una mia risposta. Io feci spallucce guardando il mio telefono. Hwa Young mi inviò un messaggio chiedendomi se ci potessimo incontrare  al più presto dato che sentiva la mia mancanza. Non c’eravamo più visti dal giorno dell’incidente. Penso che dovrei incontrarla il primo possibile, ho bisogno della sua gentilezza e delle sue carezze. So che lei saprebbe aiutarmi a distrarre la mia mente dal pensiero di Alessia. Mia mamma si preparò ad uscire qualche minuto dopo, sistemandosi per bene la sua giacca marrone. Dopo aver parlato con il dottore lascerò l’ospedale. Devo andare alla compagnia per aiutare tuo padre. Informò lei e io annuì baciandole la guancia come saluto.
Nell’esatto momento in cui lei ebbe chiuso la porta, tirai fuori il diario dal cassetto e lo riaprì alla pagina a cui ero arrivato il giorno prima.
 


Tutto stava andando abbastanza bene nella mia vita, io ero felice. Mi presi del tempo per capire che la mia felicità dipendeva dal fatto che Seunghyun era sempre presente nella mia quotidianità. Continuavamo sempre ad essere migliori amici, nonostante adesso ero molto più occupata col dopo scuola e con le lezioni di arte; lui, dal canto suo, iniziava ad entrare sempre di più nel mondo della musica. Essa era la sua passione, il suo amore e io lo capivo completamente, dato che per me l’arte significava la stessa cosa.
Ricordo molto bene il giorno in cui Seunghyun vinse il KBS Radio Rap Battle.  Avevo lezione di arte quel giorno e quindi chiesi alla professoressa di cambiare la stazione della radio affinché  potessi ascoltarlo. Nel momento in cui lo proclamarono vincitore del programma, io iniziai a saltare e urlare di felicità; la professoressa quasi mi mandò via dalla classe per il mio stupido comportamento, ma ad ogni modo, con o senza la sua approvazione io mi diressi verso l’uscita senza esitazione. Presi il taxi fino a raggiungere la stazione radio dove aspettai che Seunghyun uscisse, ero pronta a saltargli addosso e imprigionarlo in un abbraccio ad orso, urlandogli contro le mie congratulazioni.
Yah,tu sei pazza! Rise, mettendomi sul marciapiede.
Dai. Andiamo a festeggiare!Urlai,prendendo la sua mano per poi correre giù per la strada.
Aish, perché quando sono con te finisco sempre col correre! Odio correre.Piagnucolò lui cercando di stare al mio passo.
Ci fermammo al di fuori del nostro chiosco preferito per poi ordinare del cibo. Ci sedemmo lì per ore ed io lo ascoltai raccontare tutto sulla competizione e quanto nervoso fosse lui. Io riuscivo solo a sorride quando mi accorsi che sulle sue guancie erano segnate delle tenere fossette da bambino mentre sorrideva senza sosta.
Penso che quello fu il momento in cui mi innamorai di questo giovane ragazzo, solo che allora non lo avevo ancora capito.
 

    
Guardai ancora una volta Alessia con un espressione sul mio volto che non potevo definire. Chiusi  il diario e in quel preciso istante il suo dottore entrò nella stanza.
Buon giorno, Signor Choi. Spero che tutto le stia andando bene.Mi salutò mentre io mi alzai dal mio posto. Oggi le toglieremo il gesso per sostituirlo con delle bende, dato che sta guarendo. Mi spiegò mentre un paio di infermiere entrarono per medicare Alessia.
Io mi sistemai vicino alla finestra per dar a loro più spazio. Da quell’angolo potei intravedere dalla sua tunica le sue magre e pallide gambe dalle quali si potevano notare delle cicatrice rosse, segni che mostravano in quale puntole sue ossa si ruppero. Le infermiere finirono dopo una ventina di minuti, lasciando Alessia dormire nella stessa posizione di prima. I gessi questa volta si mostrarono più leggeri e questo in qualche modo mi faceva sentire bene, significava che lei si stava riprendendo e che perciò ci sarebbero state più possibilità che si risvegli presto. Ma forse questo, è solo quello che il mio cervello mi vorrebbe far credere.
Mi riaccomodai vicino al suo letto per prendere il diario, riprendendo a leggere da dove ero stato interrotto .
 



 Un mese o due mesi dopo Seunghyn mi disse che JiYong lo chiamò per chiedergli se gli sarebbe piaciuto creare una band con lui. Ricordo JiYong dalla scuola elementare. Lui era uno di quei tanti ragazzi di quartieri con cui Seunghyun e io giocavamo molto, ci piaceva stare con lui. Purtroppo lui si dovette trasferire, ma questo non impedì a lui e a Seunghyun di tenersi in contatto.
Seunghyun era emozionato e totalmente preso e concentrato dalle canzoni che avrebbe dovuto registrare e che avrebbe dovuto dare al preside dell’azienda YG. Ovviamente, io fui la prima ad ascoltarli ed a giudicarli. Loro erano entrambi molto bravi e questo ci rendeva molto felici, perché, finalmente,  Seunghyun avrebbe potuto avere una chance di diventare un trainer e dopo di che un vero artista a tutti gli effetti,  come ha sempre voluto.
Ma poche settimane dopo; quando tornai a casa dalla mia lezione di arte, lo trovai seduto sul mio portico con uno sguardo devastato.
Cos’è successo?Chiesi sedendomi accanto a lui.
Mi hanno rifiutato. Disse
Io lo guardai con sguardo interrogativo e quindi lui continuòSono troppo grasso per loro. Hanno detto che sono bravo,ma il mio aspetto fisico non è abbastanza per i loro standard, così mi hanno rifiutato.
E allora cosa farai adesso? Chiesi.
Niente. Forse questo non deve succedere e ho solo sperato per niente.Mi guardò come se avesse già rinunciato; e immagino che lo abbia già fatto.
Gli diedi uno scappellotto sulla testa, sorprendendolo.
E questo per che cos’era?Urlò accarezzandosi la parte da me colpita.
Per svegliarti! Da quando tu,Choi Seunghyn, rinunci così presto? Se veramente vuoi diventare un cantante allora combatti per il tuo sogno! Se loro pensano che sei grasso allora perdi peso. Dopo aver fatto questo loro ti recluteranno e così sarai a passo più vicino dal raggiungere il tuo sogno. E se tu non vuoi perdere peso,bé, allora, non sperare in un’altra opportunità come questa. Non è la fine del mondo, è solo il tempo di prendere una grande decisione, non essere così spaventato e combatti!Dissi guardandolo dritto nei suoi occhi, quelli che a me piacevano così tanto.
Lui non mi rispose, ma si alzò per poi correre via. Io pensai che Seunghyun  fosse arrabbiato con me per essere stata così dura con lui, invece di confortarlo. Così decisi di lasciarlo da solo, concedergli del tempo e andare a casa.
Una chiamata arrivò alle 8 del pomeriggio mentre stavo facendo i compiti di scuola.Hey, prendi il tuo sedere, mettilo in qualche pantalone da tuta e scendi giù. Andiamo a correre. Rise Seunghyn, salutandomi, quando scoprì che si trovava sotto la mia finestra.
Io annuì senza nessuna esitazione e scesi giù. Stemmo fuori casa mia per un po’, continuando a sorriderci a vicenda, per la scelta da lui fatta.
Faremo questo ogni sera. E io voglio che mi controlli. Anche se ti dicessi che non ho più voglia di correre perché i miei piedi mi fanno male, solo trascinami e non ascoltarmi. Ho bisogno del tuo aiuto per cambiare. Mi aiuterai?Chiese Seunghyun, cercando di convincermi facendo la sua migliore faccia da cucciolo, nel quale, però, fallì miseramente.
Certo che lo farò,pabo! E per questo che ci sono gli amici! Dissi mentre sistemai i miei capelli in una coda. Allora che abbia inizi la tua tortura! Risi mentre iniziammo a correre con un buon passo.
Da quel momento in poi, le cose nella nostra vita iniziarono a cambiare, in modi, che non avrei mai voluto accadessero …
 

    
Appoggiai il diario sulle mie ginocchia aperto su quell’ultima pagina, mentre sospirai cercando di ricordare quei giorni. Ricordo quei mesi in cui lavorai sodo per perdere perso e soprattutto quanto fu difficile, di quante volte io stessi per rinunciare, ma ogni volta che succedeva ci fu sempre Alessia che era sempre lì per incoraggiarmi a continuare. Se non fosse stato per lei, immagino che non sarei mai riuscito a diventare ciò che sono ora: T.O.P. dei Big Bang.
 A volte lei ha persino saltato le proprie lezioni di arte che tanto amava solo per venire ad aiutarmi, non saltò mai un allenamento pur sapendo che per lei fosse altrettanto difficile; ma lei non si lamentò mai. Non ho mai apprezzato lo sforzo che ha messo per aiutarmi. Non l’ho mai apprezzata, l’ho davo per scontato. Forse perché ero abituato al fatto che lei mi seguiva ovunque,  al fatto che era sempre lì quando avevo bisogno di lei e che non mi avrebbe mai dato un NO come risposta.
Immagino che lei ed io … noi … abbiamo veramente sbagliato da qualche parte lungo questa strada. E io so perfettamente dove, ma  prima voglio aspettare di leggerlo sul suo diario per vedere come lo ha vissuto dal suo punto di vista … questo matrimonio.
 
 
 
 
 
 


Nota dell’autore: scusatemi per il ritardo!  :( 
Ecco il settimo episodio di “wicked love” spero che sia di vostro gradimento.
Vorrei come sempre ringraziare chi legge questa storia e ovviamente chi la mette tra i seguiti e i preferiti.
Kansamida!!!!  ^-^
Allora,  alla prossima!!!  
La vostra squik_99!  <3

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Secondi di luce ... ***


8. SECONDI DI LUCE …





ALESSIA P.O.V.

Sono sveglia adesso.
Nonostante mi senta più leggera, non riesco comunque a muovermi.  Ricordo che ieri le infermiere mi hanno cambiato le bende e i gessi, siccome percepì dolore solo quando mi medicarono sulle gambe, immagino che il mio corpo stia iniziando a recuperare lentamente le forze. Rimasi sveglia, e potei sentire Seunghyun russare. Mi tornano alla mente tutti le cose che egli aveva letto dal mio diario e volevo piangere.
Perché sento come se questi ricordi fossero ancora così vivi in me? Non capisco …
 È quasi come se fossi tornata indietro nel tempo, rivivendo ogni singola memoria … e questo fa male, caspita se fa male. Non voglio risentirla, almeno non del tutto, non voglio rivivere e soffrire ancora una volta tutto ciò, non mi interessa quanto io lo ami. Voglio che questo finisca! Se mi potessi svegliare gli urlerei di stare zitto, ma non posso! Ugh, questo è davvero frustante!




*******



TOP P.O.V.

Oggi ho deciso di prendermi una pausa, ho bisogno di “staccare la spina” e andarmene da qui. Ho mandato un messaggio a Daesung chiedendogli se mi poteva dare il cambio con Alessia. Dopodiché siccome ho bisogno di relax, ho chiamato Hwa Young per incontrarci.
Guardai Alessia e ancora una volta mi domandai cosa pensasse quando si stesse per “suicidare”.  Quale fosse il suo ultimo pensiero …
Sospirai, scuotendo via questi pensieri dalla mia testa,  poi presi il diario ancora una volta e lo aprì alla pagina che contrassegnai ieri.  Voglio leggere un altro capitolo prima dell’arrivo di Daesung.
   

 
Sono passati alcuni anni da quando Seunghyun venne preso come trainer alla YG entertainment, e con il passare degli anni realizzai che io c’ero sempre stata  per lui, ma che lui per me non c’era mai, soprattutto nei moneti in cui avevo più bisogno del suo supporto.
Sono sempre corsa da lui, ogni volta che lui mi chiamava e mi diceva che aveva bisogno di me o quando si sentiva triste. Non importa cosa stessi facendo in quel momento, lasciavo tutto … Saltai lezioni su lezioni, mentii più volte ai miei genitori, cancellai un sacco di uscite con i miei compagni di classe con cui riuscì, finalmente, a fare amicizia … Seunghyun rimase la mia maggiore priorità, sempre! Non m’importava nient’altro che lui. Ma lui non mi ricambiò mai. Non lo nego, lui c’era quando avevo bisogno di conforto e quando mi sentivo triste, ma arrivava da me sempre troppo tardi. Arrivava quando ormai non avevo più bisogno di una spalla dove piangere … Fu così anche quella volta che ricevetti una delle notizie più orribili di tutta la mia vita …  
… Quel terribile giorno scoprì che i miei genitori erano morti in una maniera orribile …
I miei genitori era andati in Thailandia a trascorre le vacanze, ma sfortunatamente persero la vita in un incidente automobilistico mentre erano diretti verso il centro della città. Ricordo come fosse ieri il  giorno in cui ricevetti quella maledetta telefonata e come la polizia mi comunicò cosa era accaduto ai miei amati genitori; in quel momento sentì che la mia vita non avrebbe avuto più alcun senso. L’unica cosa in cui pensai fu quella di correre verso la casa di Seunghyun, avevo bisogno di sentirlo vicino a me, di stringerlo forte … lui, però, non si trovava in casa in quel momento; in seguito scoprì che era andato alla YG per allenarsi. Il fatto che non fosse a casa non mi fermò e continuai a chiamarlo al cellulare, ma tutti i miei sforzi furono  invano perché non ricevetti mai nessuna risposta. A quel punto, distrutta dal dolore che mi lacerava dentro, sentì tutte le miei forze svanire via, e non potei far altro che sedermi nel suo portico, piangendo fuori tutta la mia anima, desiderando di poter morire con i miei genitori, perché in quel momento, non potei vedere la mia vita continuare senza di loro.
La mamma di Seunghyun tornò a casa dal lavoro e mi trovò seduta lì sul portico della loro casa con le lacrime ancora cadenti. Mi chiese che cosa mi fosse accaduto, le si poteva leggere in faccia che era molto preoccupata per come ero ridotta; dopo averle raccontato tutto lei pianse con me, stringendomi stretta tra le sue braccia, facendomi dondolare avanti e indietro, per tentare di consolarmi.
Dopo scoprì, che mia mamma chiese alla madre di Seughyun di prendersi cura di me, prima di partire per Thailandia. Ma loro non seppero che questa promessa, avrebbe cambiato tutta la mia vita …
Infatti, fu quella fatidica promessa, che mi portò a sposare Seunghyun contro la  sua volontà… 
 


 All’improvviso ho sentito la porta aprirsi e così chiusi il libro immediatamente nascondendolo sotto il letto di Alessia. Era Daesung. Lui mi accennò a mala pena un saluto, per poi dirigersi verso Alessia. Lui si sedette sul bordo del letto e sospirandole qualcosa le diede un bacio sulla mano. Io mi alzai e presi la mia giacca. Non facevo altro che pensare al fatto che ero giunto a leggere un punto della storia in cui le nostre vite, la mia e quella di Alessia, si sarebbero mischiate fino a diventare un fardello difficile da gestire e portare avanti; avevo paura di rileggere quello che avevamo passato, non volevo che tutti quei ricordi ritornassero a galla … Così decisi che non ci avrei pensato per il momento, l’unica cosa che volevo fare era uscire da quella stanza il più presto possibile, Daesung mi guardò un’altra volta e gli feci un cenno con il capoper poi finalmente andarmene fuori da quella “scatola” dei ricordi.
 
 

ALESSIA P.O.V.

Daesung mi stava allegramente parlando delle sue attività e delle persone che entrambi conosciamo. Mi raccontava anche qualche barzelletta, ed era buffo perché rideva da solo alle sue battute, ma era altrettanto bello sentire le sue risate che risuonavano in tutta la stanza.
Ma io mi ero sconvolta. Sconvolta delle memorie sulla morte dei miei genitori, continuavo ad avere degli orribili flashback … Ad un certo punto, però, sentì la calda mano di Daesung stringere la mia … Fu come avessi trovato il mio rifugio sicuro e tutti i cattivi pensieri scomparirono in un attimo.
Daesung è il mio angelo. Lui era e continua ad essere il mio migliore amico, quello che mi confortava e mi sosteneva sempre persino quando il mio matrimoni stava cadendo a pezzi e con esso il mio cuore …  lui ci fu sempre e io non posso fare altro che ringraziarlo con ogni cellula del mio essere per essere stato al mio fianco. Se non fosse stato per lui, probabilmente mi sarei stancata ed arresa a questo matrimonio tanto tempo fa. Lui fu colui che mi continuava ad incoraggiare ed a lottare per quello che volevo.
In quei momenti volevo solo piangere. Volevo urlare a Seunghyun come mi sentivo in quei precisi istanti e come mi sento adesso. In questo momento voglio solo abbracciare Daesung e scusarmi per averlo spaventato, per aver a tutto d’un tratto rinunciato.
Cercai con tutta me stessa di muovermi e aprire gli occhi. Cercai di stringere la sua mano e in quel momento lui si in zittì immediatamente.
Omo! Alessia-ah!!!!!!!!!!!!! Puoi sentirmi? Alessia,muovi la tua mano! Se puoi sentirmi,muovi la tua mano un’altra volta!Lui urlò, ma la sua voce era tremolante.
Sentii il suo caldo respiro colpire la mia guancia, sicuramente la sua faccia è molto vicina alla mia. Mi concentrai un’altra volta, e ci riuscì, mossi le mie dita.
Sentì lui ansimare, mentre schiacciava il bottone per chiamare il dottore.
Cercai di aprire i miei occhi, e riuscì a vedere qualche spiraglio di luce. Tutto apparve sfocato. All’inizio potei a malapena vedere la faccia di Daesung, ma pochi secondi dopo si schiarì tutto.
OH MIODDIO!! Alessia-ah, sei sveglia!! Resta sveglia,il dottore arriverà presto! Puoi … puoi parlare? Esclamò mentre continuava a fissarmi con una faccia sorpresa, ma potei notare chiaramente che un piccolo sorriso gli si era formato sulle sue labbra.
Io aprì le mie labbra screpolate cercando di parlare, però, non ci riuscì.
All’improvviso tutto cominciò un’altra volta a farsi sfocato. Cercavo di rimanere sveglia, ma stavo perdendo le mie ultime forze !!! Comincia un’altra volta a sentirmi stanca … sentivo dei formicoli correre su e giù dentro tutto il mio corpo.
Dae … mi … mi … di … dispiace. Sospirai con il mio ultimo sospiro, dopo di che tutto ritornò un’altra volta nero.  

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Mi dispiace... ***


9.MI DISPIACE:
    




 




 
TOP P.O.V.



Sono a casa di Hwa Young, stiamo cenando. Lei continua a parlarmi delle sue cose, io, invece cerco di mandare via Alessia dai miei pensieri. Non posso far altro che sentirmi in colpa per averla lasciata da sola in ospedale.  Bé, okay, lei non è da sola, è con Dae, ma io continuo a sentirmi così …
Mi lasciai fuggire un sospiro. Hwa Young gentilmente mi scosse per svegliarmi dal mio “trauma”.
Stai pensando a lei? Mi chiese, inclinando un po’ la testa, vidi compassione nei suoi occhi. So che è difficile per te. Voi eravate amici, ma, oppa, hai bisogno di rilassarti un po’. Ti ammalerai se continuerai a vivere così. Disse stringendo la mia mano e intrecciando le nostre dita.
Sorrisi guardandola. Lei è così comprensiva, mi conosce così bene. Un’altra ragazza probabilmente si sarebbe stancata di questo, ma Hwa Young non è come le altre ragazze.
Hai ragione,piccola. Cosa ne dici di distrarci un po’: andiamo a vedere un film? proposi e lei accettò con emozione, assentendo con la testa.
Un’ora e mezza dopo eravamo fuori dalla sala del cinema per vedere un film romantico scelto da Hwa Young. Il film era già iniziato da un po’, quando sentì il mio telefono vibrare. Era un messaggio di Daesung; il mio cuore si striminzì alla vista di esso.

Alessia si è svegliata. Ma solo per pochi secondi. Hyung,penso che tu debba tornare.    
Dae


Guardai per un attimo il mio telefono, per poi bisbigliare alla mia ragazza la situazione. Penso che dovrei andare. Dissi e lei solo annuì, guardandomi con un po’ di disapprovazione negli occhi.
Scusami,baby,ma devo essere lì. Nel caso in cui lei si svegliasse un’altra volta. Voglio esserci in quel momento per lei.
Continuai ma lei mi fermò dandomi delle leggere pacche sulla spalla.
Non ti preoccupare, è okay. Vai. Io continuerò a guardare il film. Mandami un messaggio nel caso lei si svegliasse. Disse mostrandomi  un piccolo sorriso, per ringraziarla della sua comprensione le diedi un bacio sulla guancia, e poi uscì dal cinema.
Arrivando all’ospedale, ero così ansioso di stare vicino ad Alessia che cominciai a correre. Aprì la porta ed entrai nella sua stanza come un lampo;fui sorpreso al vedere Daesung sorridermi con uno stanco sorriso sulle labbra. Quando si è svegliata? Ha detto qualcosa? Cosa ha detto il suo dottore? Chiesi a raffica mentre mi avvicinai ad Alessia. Cosicché le mie dita potessero accarezzare la sua fronte, cosa che usualmente facevo quando eravamo bambini quando io cercavo di confortarla.
Bé … ti ho massaggiato circa 20 minuti fa,esattamente dopo il suo risveglio e ritorno al suo stato “normale” . La prima cosa che ho fatto è stato chiamare il dottore. Lui ha detto che è un buon segno. Questo vuol dire che si sta recuperando e forse da adesso in poi lei comincerà a svegliarsi per pochi secondi molto più frequentemente,ma ha detto anche che dobbiamo essere pazienti. Spiegò Dae, mentre il suo sguardo ricadde sulla sua mano che stava stringendo quella di Alessia.
Io continuai a rimanere in silenzio,cercando di capire e realizzare ciò che Dae mi avevo detto. Per quanto tempo è stata sveglia?
Solo pochi secondi. All’inizio strinse con forza le dita, poi aprì i suoi occhi. Lei cercò di parlare, ma riuscì solo a bisbigliare. Disse Dae per poi, all’improvviso corrugare  le sopraciglia. Sai cosa c’è di strano? La prima cosa che mi ha detto è stato che lei era dispiaciuta, Hyung.
Sospirai per poi sedermi al mio solito posto. Mi stravaccai sulla piccola sedia, coprendomi la faccia con le mani. Lo sai? Lei si è sempre preoccupa per gli altri, invece  di pensare prima a sé stessa. Sicuramente si sarà scusata per averti fatto preoccupare. Lei è fatta così. che stupida che sei! … non hai bisogno di scusarti! Se tu non avessi agito in modo così  folle non avresti bisogno di scusarti,perché non saresti qui adesso!! Urlai, sentendomi all’improvviso arrabbiato con Alessia.  Era così disperata? Disperata di lasciarmi?
Ma tu sai che lei non avrebbe mai fatto questo senza avere una ragione . Disse Daesung guardandomi. Lei era infelice. Lei era infelice a causa tua, questo è stato l’unico modo che ha trovato per scappare dalla dura realtà. So come si sente. Aggiunse , alzandosi. Devo andare adesso. Il dottore ha detto che verrà a controllarla nel pomeriggio. Io solo annuì vedendo la sua figura uscire dalla stanza.
Yah, lo sai? Sei una cattiva ragazza! Come osi svegliarti quando me ne sono andato? Sono solo andato via per poche ore e tu fai questo trambusto. Avrei voluto essere io la prima persona ad essere vista dai tuoi occhi. Ma tu hai rovinato questo mio desiderio. Quando ti risveglierai, ti rimproverò per avermi fatto questo. Dissi tirandole un po’ le guance, ricordando quanto queste fossero gonfie e carine. Ma, adesso, sembra che non ci siano neanche più, i suoi zigomi si notano maggiormente.  Ha perso veramente peso.
Cosa ti stavi facendo? Le sussurrai, prima di aver tirato fuori la sua agenda.
Forse quello che le ho letto, l’ha fatta svegliare …
Allora meglio continuare a leggere!, …  anche se sinceramente non voglio ricordare quelle memorie che avevano rovinato per sempre la nostra amicizia …
 


 
Seunghyun non è tornato a casa per una settimana. E in quel collasso di tempo lui continua a non essere qui per confortarmi (Vi ricordate che erano morti i suoi genitori?ehehehe ricordo per chi si era dimenticato). Quando finalmente ero riuscita a rintracciarlo tramite cellulare , mi disse che non poteva lasciare il suo dormitorio in questo momento perché avevano  importanti attività da fare. Seunghyun aveva cominciato a trascurarmi dal mese scorso: era sempre occupato, si dimenticava sempre i nostri incontri, non rispondeva mai al cellulare, e adesso questo … quando ho più bisogno di lui, non c’è mai. Tutto quello che riesce a dire è di essere veramente dispiaciuto, per non essere accanto a me. Però  una volta era  riuscito a confortarmi tramite il telefono, ma dopo neanche 5 minuti si è dovuto scusare per ritornare ad allenarsi .  Dopo la chiamata andai nella stanza di mia zia per piangere per ore, perché, lei, era stata l’unica persona che era riuscita veramente a confortarmi allora.
 Mi trasferì da loro, perché  non riuscivo a tornare a casa mia, e vedere foto di mamma e  papà praticamente ovunque. Non potevo tornare nel luogo dove ero più felice sapendo che se fossi tornata  lì non sarebbe stato più lo stesso. Zia e Zio sono andati a casa mia per prendere alcune delle mie cose per farmi sentire più a mio agio a vivere con loro. Spesi la maggior parte del tempo nella mia nuova stanza, che prima era usata come stanza degli ospiti. Io lì,nella mia cameretta, non feci altro che piangere o semplicemente guardare il muro davanti a me in modo assente.
La settimana dopo i cadaveri dei miei genitori furono trasferiti dalla Thailandia in Corea per essere così sotterrati nella loro terra d’origine. Non ricordo molto bene come si svolse il funerale, dato che in quel momento non volevo essere lì. Ero come un robot che non faceva altro che chinarsi e  ringraziare in automatico gli amici dei miei genitori che erano venuti a pormi le loro condoglianze; ma alla fine di questo non feci altro che stare seduta vicino al tavolo da pranzo con un’espressione di totale assenza.
Alessia- ah … scusami per non essere potuto venire prima. Disse una voce familiare dietro di me. Mi sentì avvolta da delle braccia familiari che mi circondarono e mi tennero stretta. Era Seunghyun. Finalmente era arrivato, e questo suo inaspettato arrivo mi fecero versare altre lacrime. Lacrime di risentimento, rabbia e dolore  per non essere stato lì per me nel momento in cui avevo più bisogno di lui.
Smettila di piangere,sai che non riesco a sopportare vederti con la faccia rigata di lacrime. Mi bisbigliò, per poi prendermi la mano e uscire da quel luogo triste. Era già buio fuori, non mi ero accorta  di come la giornata fosse passata così veloce. Eravamo seduti fuori, ormai “lontani” da quel luogo ormai per me buio e triste, la sua mano stava tenendo la mia mentre la sua voce stava cercando di calmarmi.
Non importa quanto gli voglia urlarle contro, non ci riesco. E come se mi avesse lanciato un incantesimo. Non posso essere arrabbiata quando mi è vicino. Mi è mancato così tanto! I suoi abbracci sono così confortanti e caldi, proprio come … una casa.
Li rivoglio indietro!! Perché sono dovuti morire? Adesso non ho nessuno! Seunghyun,sono da sola, cosa farò adesso? Urlai tra un singhiozzo e l’altro,stringendo la sua maglia, mentre lui non fece altro che continuare a tenermi in uno stretto e caldo abbraccio.
Tu hai me e i miei genitori. Noi siamo stati come una famiglia per te e … continueremo ad esserlo. Perdonami se non ci sono stato per te …… loro non mi lasciavano andare!     Sospirò, accarezzandomi la testa. Sai? questo oppa ti proteggerà sempre. Tu credi al tuo oppa,vero?
Risi quando Seunghyun chiamò se stesso oppa.  Arasso,oppa! Dissi prendendolo in giro e nel frattempo strofinai via le mie lacrime.
Ho solo 3 giorni liberi,quindi cerchiamo di non tenere il broncio, okay? Domani andremo a fare una passeggiata. Ho sentito da mia mamma che tu non hai mai lasciato la tua stanza! Mi disse rimproverandomi con lo sguardo, per poi prendere la mia mano e andare dentro, in casa.
In quel momento mi sentì meglio, perché lui era con me;    … ma se solo avessi saputo cosa ci avesse riservato il futuro …

 
 
Non posso neanche guardarla adesso, mi sento così schifoso per non essere stato con lei in quel momento. Ricordo quando lei mi chiamò per dirmi delle cattive notizie, ma immagino che il giovane me a quel tempo non riusciva veramente a capire la grandezza del suo dolore. Ero giovane e pensavo solo a diventare qualcuno famoso. Avevo altre priorità, e lei non fu più la mia priorità numero uno, a quei tempi,ma ancora  adesso la mia priorità numero uno è la mia carriera, la mia musica, me stesso e solo dopo lei.
A che punto ho perso quel legame così speciale che ho avuto con lei? È stato quando  sono diventato un trainer? Quando le altre ragazze hanno cominciato a mostrare attenzioni su di me? Quando finalmente sono potuto diventare quello che ho sempre voluto? O quando ho cominciato a trascurare, lei, la persona che mi ha aiutato più di tutti?
Oh Dio … sono così dispiaciuto. Sospirai mentre una lacrime mi scivolò dagli occhi. Se la lascerai vivere, se la lascerai in salute ancora una volta, prometto che farò di tutto per renderla di nuovo contenta.
Nonostante  tutti i vecchi legami che abbiamo avuto, sento che le devo molto, e per questo devo renderla felice.


…………



Devo pagare per tutti quegli anni in cui, io, non feci altro che renderla triste.
 




NOTA DELL’AUTORE:
Hallo! Sono squi_99,la vostra traduttrice,prima di tutto mi volevo scusare per l’enorme ritardo!! Eh Eh in questo periodo ho avuto molte cose da fare, essendomi trasferita, e già, adesso non abito più in Italia ma bensì in Germania!
Perciò chiedo, per favore, comprensione nei miei confronti se caricherò con ritardo i capitoli. Ma cercherò di non deludervi! E non preoccupatevi,non abbandonerò mai questa fan fiction:quando inizio una cosa, la finisco! ;)
Un enorme grazie a quelle persone che hanno messo come preferita ( emily blue-
 FrancescaLovatic27sam_91SarawawaTOPBOMVipsmonster_Vip_) e seguita ( 1113midnight –FrancescaLovatic27 -giorgtaker -peppolove-Sarawawathelittlecrazyv -TOPBOM- xyz_123 - _Vip_) questa storia, ovviamente ringrazio anche chi legge silenziosamente questa fiction, KANSAMIDA!!!!!

Prometto che ci sentiremo presto,alla prossima!!! <3
Squik_99

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Rivelazione ... ***


10.RIVELAZIONE:





 





 
ALESSIA P.O.V.

Sono ritornata dal mio “blackout”, sì adesso lo chiamo così. Sono riuscita a sentire cosa è accaduto attorno a me,ricordo anche di essermi svegliata e riuscita a vedere la faccia del mio adorato Daesung. Un’altra volta ,lui,era lì per, me e adesso desidero con tutto il cuore di avere la forza di svegliarmi  per riuscire a rivedere il suo sorriso.  Cercai di muovermi come l’ultima volta,ma non ne ebbi la forza. Sento qualcuno muoversi nella stanza. È un’infermiera? Seunghyun o forse Daesung?
Uwaaah! Che giornata fantastica! Alessia-ah dovresti svegliarti, per vedere com’è romantico il paesaggio. Su,forza tesoro,prova per me! Voglio rivedere i tuoi occhi. Voglio rivedere il tuo sorriso,quello che hai sempre. Mi manchi …
È Seunghyun con la sua voce calma e gentile … non la sentivo da anni. Più precisamente , da 5 anni dall’inizio del nostro matrimonio. Lui non mi ha più parlato così da quando ci siamo sposati. È così insolito ma in qualche modo confortante.
Dovresti vedere quanti regali ti hanno mandato i fan! Penso che tu a loro adesso piaccia ,nonostante i vari battibecchi all’inizio,vero? Disse ridacchiando e prendendo posto vicino a me,come a suo solito.
Dai! Ti leggerò un capitolo in più, solo per te. Forse ti sveglierai dopo questo, huh? Cosa ne pensi?
Penso che se mi svegliassi, ti darei un bel pugno in faccia! Pensai tra me e me,sperando di ritornare nel mio stato di “blackout” per non dover ascoltare …

 

 
Sono passati esattamente 3 mesi dal funerale dei miei genitori e Seunghyun se n’è già andato. Non è neanche tornato per farci una piccola visita. Era troppo impegnato alla YG. Il suo debutto ormai si stava avvicinando,almeno è quello che ho sentito da zia,quindi ogni volta che sentivo  la sua assenza usavo questa scusa per perdonare la sua assenza. Passai i miei giorni da sola perché non avevo nessun’altro amico o amica oltre a Seunghyn. La zia ha cercato molte volte di farmi uscire, dicendomi che anch’io dovrei avere un po’di svago invece di rimanere tutti i giorni chiusa in camera mia.
Una volta mi aveva trovata nella stanza di Seunghyun, sdraiata nel suo letto,abbracciando il suo cuscino, con una sua fotografia in mano.
Ti manca? Mi chiese,mentre si sedette vicino a me accarezzandomi  gentilmente la schiena.
Lui è così cattivo. Mi ha lasciata tutta sola. Noi di solito eravamo migliori amici,giusto? Ma adesso? Non è mai venuto a trovarmi,non mi chiama neanche più. Dissi asciugando mi una lacrima scappata per la frustrazione.
Ma per caso … ti piace Seunghyun? Chiese la zia guardandomi dritta negli occhi.
Io di risposta non dissi niente ma arrossì di un vivace color rosso, ma non potevo mentirle, così annuì solo, abbassando il mio sguardo sul pavimento.
Aigoo. Sapevo che questo sarebbe successo. Ho sempre pensato che voi due avreste fatto una fantastica coppia. Siete stati insieme fin da piccoli. Disse sorridendo.
Ma … ma forse io a lui non piaccio? Chiesi continuando a sentirmi imbarazzata.
Aish,questa ragazza! Non preoccuparti, tu gli piaci,lo so,sono sua mamma e posso leggere Seunghyun come un libro. È solo troppo timido per ammetterlo. Anche suo papà era così. disse ridacchiando un po’ al suo ultimo commento  alzandosi.
Su non fare il broncio,il tuo Seunghyun ti verrà a far visita anche se dovrò portarlo qui per le orecchie, arasso?
Risi,all’immaginazione di Seunghyun portato a casa per le orecchie da sua mamma.
Okay, zia … grazie! Dissi sorridendo, lei sa sempre come fare per tirarmi su il morale.
 Adesso ripenso a quel momento e mi chiedo se tutto quello che sta succedendo adesso è accaduto solo per  un mio errore. Se non avessi espresso i miei sentimenti verso Seunghyun, forse noi non ci saremmo mai sposati e forse tutto sarebbe stato differente. Però so per certo che se questo non fosse accaduto, forse adesso Seunghyun non mi odierebbe …
 


TOP P.O.V.

 Sono sorpreso nel leggere di quanto lei si sentisse sola. Non avevo mai immaginato che a quei tempi lei mi avesse sempre aspettato. Ho sempre pensato che lei sarebbe uscita con i suoi compagni di classe o altri amici, ma questo …
Non è un tuo errore,è successo e basta, è solo che … sospirai cercando di trovare le parole giuste per spiegare il perché del mio comportamento a quei tempi.
Sappi solo che non ti odio e che non l’ho mai fatto. Le bisbigliai,prima di cominciare a leggere la seguente pagina.

 


 
Per le prossime settimane  zia e zio trascorsero molto tempo nei loro uffici per discutere su qualcosa, di cui  io non ne fui mai coinvolta personalmente. Sentivo solo il mio nome essere pronunciato più volte, ma a confronto del mio quello di Seunghyun era citato molto di più. Che abbia fatto qualcosa di sbagliato?
Mandai un sms  a Seunghyun che diceva che i suoi genitori erano agitati riguardo a qualcosa e che lui sarebbe dovuto venire subito. Con mia enorme sorpresa mi rispose subito dicendo che i suoi genitori volevano vederlo,così si stava già dirigendo verso casa. Continuava a chiedermi se sapevo cosa stava succedendo, ma io gli risposi semplicemente con “no”, dispiaciuta per non essergli stata di grande aiuto.
Quando arrivò lo abbracciai,ma non sentii più lo stesso sentimento. Intendo dire che era differente. Conosco Seunghyun così bene, ma questo non era il ragazzo che conobbi una volta. Adesso di fronte a me si trovava un ragazzo magro,giovane dai capelli lunghi e che mostrava a mala pena  un timido sorriso, che non ricambiava il mio abbraccio. Che non abbia sentito la mia mancanza? Che non sia più io la sua migliore amica?
Dove sono mamma e papà? Mi chiese. Non mi ha neanche domandato come stavo …
Nell’ufficio. Dissi quasi bisbigliando, indicando la porta chiusa. Lui annuì e si avviò verso la porta,lasciandomi da sola in corridoio. Avrei potuto origliare la loro conservazione, ma non osai, così andai solamente in cucina per preparare la cena a Seunghyun. Sicuramente affamato per il lungo viaggio.
Dopo un po’ sentii qualche urla e per finire una porta sbattere.
Seunghyun,torna subito qui! La voce di zio esplose nel gran silenzio della casa, prendendomi alla sprovvista.
Non puoi dirmi cosa devo fare! Capisci quello che mi stai chiedendo?! Urlò Seunghyun, e dopo questo suo atto mi precipitai lungo il corridoio solo per vedere che entrambi si stavano guardando in un modo rabbioso,mentre zia stava lungo la porta con uno sguardo severo in volto.
Seunghyun, sii saggio … gli disse zia, e queste sue parole lo fecero scattare di rabbia
Sii saggio? Sii saggio?!?!?!?!? Questa è una dannata minaccia! Come cazzo fai a chiedermi di essere saggio?! Seunghyun disse imprecando; io restai senza fiato quando vidi che zio gli diede una schiaffo.
Come osi parlare così a tua madre? Disse nella sua più paurosa voce che io abbia mai sentito.
Ma Seugnhyun era già uscito dalla porta.
Cosa … cosa è successo? Chiesi agitata e in quel momento si accorsero della mia presenza.
Cara, non ti preoccupare. Tornerà presto … e con la testa apposto. Tutto andrà bene. Disse zia poggiando la sua mano sulla mia spalla.
Forse … forse dovrei andargli a parlare. Dissi quasi domandando il loro consenso, ma lei mi portò verso la cucina.
Non ce n’è bisogno. Seunghyun quando si calmerà tornerà a casa. Inoltre dobbiamo finire la meravigliosa cena che tu hai già cominciato. Sorrise facendo l’ espressione “non è successo niente”. Come se non ci fosse mai stato una grande discussione qualche minuto fa.
Allora decisi di rimanere in silenzio perché speravo , che forse, qualcuno prima o poi mi avrebbe spiegato cosa sia veramente successo.    
 

 


Così Alessia,tu veramente non ne sapevi niente? Domandai a me stesso,guardando il suo corpo immobile. Per tutti questi anni ho sempre pensato che lei facesse parte di tutto questo complotto,immagino di essermi sbagliato.
Non c’è niente che le possa dire adesso. Provo vergogna al solo guardarla in questo esatto momento. Chiusi l’agenda con un tonfo,gettandola sul tavolo.
Non ci posso credere … bisbigliai a me stesso,dato che la mia coscienza stava cominciando a divorarmi. Tutti questi anni sono stato accecato dalla rabbia e dal risentimento,trattando così questa ragazza come se fosse un pezzo di spazzatura. Tutto questo perché ho pensato che lei facesse parte del piano dei miei genitori … perdonami.
Come ho potuto essere così stupido? Avrei dovuto crederle,lei non si sarebbe mai messa contro di me, in fondo lei è stata l’unica a sostenermi, giusto? Sarò stato sicuramente fuori di testa, accecato dalla mia testardaggine.
 
Per favore, svegliati! Parlai con tono disperato. Per favore Alessia,svegliati! così posso porre rimedio a tutto ciò che ho sbagliato!
Dissi,facendo cadere la mia testa vicino alla sua immobile mano, dei silenziosi singhiozzi scapparono dalle mie labbra.
Sono stato io a ridurla in questo stato. Io l’ho fatta infelice.  Io le ho fatto desiderare di morire e questo è qualcosa per cui non riuscirò mai a perdonarmi. MAI.

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Finalmente sveglia ... ***


11.FINALMENTE SVEGLIA …



 



 
 

ALESSIA P.O.V


L’altra notte Seunghyn ,dopo aver continuato a piangere per ore,riuscì finalmente ad addormentarsi.
Non sono riuscita a dormire così mi limitai solamente ad ascoltare il suo regolare respiro sulla mia mano.
Era davvero dispiaciuto?  Cambierà veramente? Può una persona cambiare così in fretta? Quindi adesso mi amerà? Si inginocchierà a me per implorare il mio perdono? Pensa veramente che può cancellare tutti questi anni di tristezza così facilmente?
Penso proprio di no. In fondo, voglio che le cose rimangano come adesso: non voglio più che cerchi di amarmi … non più. 



TOP P.O.V.


Mi svegliai quando l’infermiera mi scosse per poter controllare Alessia. Immagino , di essermi addormentato vicino a lei.
Non si preoccupi,signor Choi. Ho sentito dal dottore che si sta recuperando. E che sta anche guarendo molto in fretta. Presto riavrà tra le sue braccia la sua preziosa moglie. Cinguettò l’infermiera mentre controllava le condizioni di Alessia scrivendo alcune note sulla sua cartella.
Io la ringraziai con un timido sorriso per poi concentrarmi sulla pacifica faccia di Alessia. L’infermiera lasciò presto la stanza, quindi ne approfittai per fare una doccia veloce.
Tornai nella stanza giusto in tempo per sentire il mio telefono squillare. È Daesung.
Oh,hyung. Come sta Alessia? Non si è ancora svegliata? Domandò la sua allegra voce.
No, Dae. È sempre nello stesso stato. Continua a dormire. Risposi. Cosa stanno facendo gli altri? Che fai tu?
Aah, stiamo registrando un CF. Ma lo stiamo già finendo, quindi forse verrò lì più tardi.
Ok, allora ci vediamo dopo. Dissi,chiudendo la chiamata.  C’è una ragione del perché  lui deve venire così spesso? Se io non fossi suo marito, la gente  probabilmente  penserebbe che lo sia Dae, dato che vieni qui spesso.
Stavo quasi per prendere l’agenda per continuare a leggere quando sento Alessia sospirare. Ha sospirato!!! Mi avvicino a lei e noto che le sue sopracciglia sono leggermente corrugate.  Dopo un po’ mosse la mano.
Alessia-ah!! Puoi sentirmi? Urlai domandandole . Sentì il mio cuore battere molto più veloce per l’emozione. Si sta svegliando? Toccai la sua mano, con la conclusione che lei chiuse le sue dita in un pugno.
Puoi aprire gli occhi? Su,tesoro, prova ! So che ce la puoi fare.
La sua testa cominciò a muoversi da un lato all’altro, aprendo un po’gli occhi . Prima guardò solo il soffitto, poi cominciò a guardarmi.
Ce l’hai fatta!! Cerca di stare sveglia. Chiamo il dottore. Dissi, schiacciando il bottone di emergenza come se la mia vita dipendesse da esso. Puoi parlare?
Lei aprì la bocca per solo sospirare ancora.  Vedo che sta cercando di parlare finalmente riuscì a formulare la sua prima frase, ma quelle parole, non furono esattamente quelle che mi aspettavo…
Vattene da qui. Non voglio vederti. Parlò lei con una voce roca per poi rivolgere il suo sguardo al muro. Chiuse gli occhi per un momento per dopo riaprirli ancora e in quel momento il dottore entrò in camera.
Mi feci da parte, perplesso da quello che aveva appena detto. Perché vuole che me ne vada?
Alessia-ah … la chiamai, ma lei mi ignorò, focalizzando il suo sguardo solo sul dottore.
Signora Choi. Può vedermi? Il dottore chiese , lei annuì con la testa.  Può parlare?
Sì … lei bisbigliò , per poi successivamente schiarirsi la voce per ripetere con più decisione. Sì. Disse con più sicurezza, mentre il dottore le controllava i reflessi.
Può sentire il suo corpo? Chiese toccando le sue gambe e braccia.
Sì,ma sono un po’ difficili da muovere. Gli sento pesanti.
È normale. Ha dormito per così tanto tempo, perciò i muscoli si sono indeboliti. Siamo contenti che lei possa sentire le sue gambe,eravamo preoccupati che sarebbe rimasta paralizzata dal bacino in giù.
Bé,quello sarebbe stata una sfortuna, non crede? Disse riuscendo anche a sorridere, il dottore al suo commento rise.
Vedo che può anche scherzare! Questo è positivo, il buon senso dell’umorismo significa che è già in via di guarigione. Un’ultima domanda: ricorda tutto? Dove vive, le sue relazioni … suo marito?
Sì,ricordo tutto. Parlò Alessia guardandomi. Anche se penso che sarebbe stato meglio per me,se avessi perso la memoria.
Il dottore continuò il suo controllo, dandole qualche medicina per poi andarsene. Ci fece  sapere che se sarebbe riuscita a rimanere sveglia da adesso in poi, e che le avrebbe fatto fare dei raggi-x e degli ultimi controlli.
C’èra un imbarazzante silenzio e lei continua a non guardarmi. È più concentrata a muovere le dita dei piedi e delle mani.
Alessia-ah … la chiamai un’altra volta,avvicinandomi; lei alzò la testa guardandomi con occhi diversi. Non l’ho mai vista così … fredda nei miei confronti.
Pensavo di averti detto di andartene. Non voglio vederti. Voglio vedere Daesung. Chiamalo e digli di venire il prima possibile. E dopo vattene per sempre dalla mia vista prima che inizi ad urlare e a dire alle infermiere di cacciarti via da questo ospedale.
Ma perche? Le chiesi non capendo il perché lei non voglia che io stia con lei. Le sono stato vicino tutto il tempo e adesso lei vuole che me ne vada?
Perché ti odio. Mi fai schifo, VATTENE!!!! Urlò lei. Riesco a vedere che ci sono delle lacrime che sono al punto di cadere dai suoi occhi.
Non riuscendo più a sopportare tutto questo me ne andai, realizzando il suo desiderio, e composi il numero di Daesung.
Ciao,Dae. Alessia si è svegliata e vuole vederti. Vieni qui il prima possibile. Parlai ormai arrabbiato,chiudendo la chiamata , camminai lungo il corridoio. Se lei mi odia allora vuol dire che dovrò farle cambiare idea.

Col cavolo che adesso la lascio da sola …

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Angeli e Gelosia ***


12. ANGELI E GELOSIA:
 








 
 
 

 
ALESSIA P.O.V.


Seunghyun è andato via e io sono qui che cerco di trattenere le lacrime.  Vederlo dopo tutto quello che è successo è troppo difficile per me. Non riesco neanche a guardarlo in faccia, figuriamoci se riesco a parlargli. Ormai so che niente sarà come prima.  Tutto il risentimento e la frustrazione che gli avevo nascosto ormai è “esplosa”. Sarà difficile riportare la nostra relazione come era prima.  Dubito che sia possibile, anche perché … penso che adesso sia il tempo di  vivere la mia vita come si deve. Non per lui, non per il suo bene, non  per il suo conforto, NO. Da adesso in poi farò quello che ho sempre voluto fare, non lo considererò mai più e non lo metterò mai più tra le mie priorità come numero uno.  Ho passato molte situazioni ,concentrandomi solo su di lui; adesso BASTA! È tempo di pensare solo a me stessa!
Pensavo persa nei miei pensieri, finché la porta non cominciò ad aprirsi un po’,permettendomi di vedere un volto familiare dai capelli biondi entrare, e questa sua “entrata” non poté fare altro che dipingermi un sorriso sul volto.
Oh, Daesungie! Sorrisi cercando di tenere a freno la frizzante sensazione che ho in questo momento. Il mio Daesungie, mi sei mancato così tanto! Vieni qui! Dissi picchiettando il posto libero sul letto. Lui  corse a questa mia proposta, e notai che in mano aveva un grande mazzo dei miei fiori preferiti.
Dei gigli bianchi per la mia principessa. Disse ridendo, baciandomi la guancia. Yeobo, ero così preoccupato per te!! Sono così felice di vederti sveglia! Come ti senti? Chiese prendendomi la mano.
Scusami per averti fatto preoccupare. Io … io solo .. non penso di essere pronta a parlare di tutto questo adesso. Dissi facendo una pausa, distogliendo il mio sguardo dal suo volto. Lui non si è mai arrabbiato con me, e sa sempre come confortarmi. Daesung mi ha dato tutto ciò di cui io avevo bisogno. Non ha mai giudicato le mie azioni, non mi ha mai spinto oltre i miei limiti, anzi, c’è sempre stato per impedire che io cadessi nella tristezza.  È stato e continua ad essere la mia forza, il mo angelo custode; mi ha rattristato sapere che questa volta sono stata io a renderlo triste, che sono stato io a ferirlo per aver cercato di suicidarmi: uccidere la vita che lui ha sempre cercato ,invece, di salvare.
Hey,non essere triste. Sei qui,viva e sorridente. Questa è una buona ragione per fare festa. Disse dando una leggera gomitata alla mia spalla per poi tirare fuori dalla schiena due capellini di carta per feste. Risi molto forte alla vista di quegli oggetti, e feci di tutto per cercare di non indossarli , per me,  sono orribile quei capelli , ma sfortunatamente Dae riuscì a vincere questa nostra “sfida”. Infatti pochi minuti dopo mi ritrovai seduta sul letto d’ospedale indossando un capello da festa a forma di cuore, degli occhiali rossi e per finire una collana di fiori.
Quando hai trovato il tempo per organizzare tutto questo? dissi coprendomi la bocca con le mani, cercando di non ridere. Nel frattempo Daesung tornò con una videocamera.
Oh,eh eh eh eh ,ho rubato tutto questo dalla nostra noona, che un paio di giorni fa ha fatto una festa a tema. Mi spiegò, sedendosi vicino a me,sul letto.  Adesso,Alessia-ah saluta tutte le tue fan! Disse mettendosi comodo con un braccio attorno alla mia spalla.
Pabo, io non ho fans!
Oh,allora per chi sono tutte queste carte di buona guarigione,questi fiori e anche questi peluche che le VIP hanno mandato?
Omo,veramente sono miei? Ero sorpresa da questo insolito gesto, che io sappia le VIP sono sempre state fredde nei miei confronti. È un gesto così dolce! Arrossì,per poi guardare verso la telecamera. Grazie mille a tutti per i regali e i saluti. Come potete vedere mi sto recuperando molto velocemente!! Continuate ad amare i Big Bang e non dimenticate di prendervi cura di voi stesse, okay? I love you!!! Dissi facendo una posa carina, che a questa Dae rise a crepapelle,e sinceramente anch’io. Quando cerco di fare la carina,mi viene sempre la pelle d’oca  °_° .
Ragazzi,adesso siamo nella stanza d’ospedale di Alessia . E sì! Si è finalmente svegliata, per questo dobbiamo festeggiare ; infatti ho organizzato un mini party per lei. Lei continua ad essere debole, perciò non riuscirà a festeggiare molto. Ma non preoccupatevi, mi prenderò io cura di lei! Annyeong!
Dicendo questo ci inchinammo per salutarli, dopo questo Daesung spense la telecamera.
Oh lo sai? Ho comprato il tuo gioco da tavolo preferito. Cosa ne dici se giochiamo una partita o due,per vedere se continui ad avere quello che ti serve per battermi? Mi chiese cercando il gioco un’altra volta nel suo enorme zaino.
Okay!! Dissi facendogli l’occhiolino, preparandomi mentalmente per altre ore di risate e scherzi.


 





 
 
TOP P.O.V.
 
Dopo aver guidato in giro per la città, per far sbollire la rabbia , decisi di tornare a casa. La nostra casa.  Per gli scorsi due o tre mesi andai a vivere da Hwa Young ,  perché lasciai la nostra casa ad Alessia. Ritornavo lì , solo, per prendere alcune cose oppure per quando i miei genitori venivano a farci una visita, e quindi recitare a “noi siamo felicemente sposati”.
Aprì la porta per entrare  in casa. Non mi preoccupai neanche di accendere la luce, perché mi diressi nella stanza dove lei lavorava. L’ufficio era posizionato dietro la casa: si affacciava sul grande giardino con le sue porte a vetro che separava l’uscita dalla terrazza esterna.
La casa buia si sente poco accogliente. Quindi mi affrettai ad andare verso la sua aula di lavoro. Le porte non sono chiuse, così decido di entrare all’interno con attenzione come se stessi disturbando la pacifica atmosfera che essa possiede.
È così semplice,come sempre, non è cambiata molto. Le nude pareti bianche sono coperte da bozzetti da lei disegnati con qualche citazione scritta qua e là. Sul divano rosso,che si trova al centro della stanza,ho trovato un libro aperto,con un fiore seccato posato tra le pagine come un segnalibro. Sento dei brividi che scendono sulla mia schiena al solo pensiero che adesso lei potrebbe non essere più qui. Che sarebbe potuta morire, che non sarebbe più stata in grado di sdraiarsi in questo divano per leggere. Che adesso non avrebbe più potuto camminare in questa stanza,profumata di pittura e colla,cantando le canzoni che passavano alla radio.
Questa stanza è piena della sua presenza.  Tanto  che ho la sensazione che se adesso mi girassi, lei sarebbe lì seduta  sul terrazzo con una tazza di caffè tra le mani,vestita con i suoi amati “vestiti da pittura”: vecchi e larghi jeans abbinati a una maglia che sembrava più qualcosa che indossava mio nonno quando era nella sua giovane età.
Sospiro a questo mio sciocco pensiero, continuo a camminare a piccoli passi, guardando le sue bozze. In molti di questi è rappresentato il mio volto, o sempre io mentre stò facendo qualche attività in casa. Ricordo che ero annoiato da questo suo vizio. A me piaceva spendere la maggior parte del mio tempo in terrazza oppure in salotto a leggere qualche libro, quindi lei molto spesso mi chiedeva il permesso di disegnarmi.  Io dicevo di no il più delle volte perché sapevo che questo mi avrebbe fatto sentire a disagio, al sapere che lei sarà seduta lì, da qualche parte vicino a me,guardandomi, disegnando ogni mio dettaglio. Dopo essermi abituato a questo suo vizio,non mi annoiò più di tanto. Ma guardando queste bozza realizzo che molti di questi sono disegnati a memoria. Lei mi conosce così bene che ha anche potuto disegnarmi senza guardarmi …
Camminai verso la direzione di un grande quadro coperto da un telo bianco. Tirato via il telo il mio respiro si accelerò alla bellezza di quello che c’era sotto.
È un autoritratto. Lei ha disegnato sé  stessa in abito da sposa, ma quello non è quello che ha indossato al nostro matrimonio. Nel quadro lei era seduta vicino ad uno stagno,che sembra proprio come quello che abbiamo in giardino.  L’abito è semplice,mostra tutta la sua grazia con quegli strati di pizzo che coprono tutto il suo corpo con della tela;intorno a lei , l’erba verde.
Quello che mi affascina di più è come appare felice nel ritratto. Non ho visto quell’espressione da anni: vera felicità brilla nei suoi occhi e quel sorriso … un sorriso giocoso sulle sue labbra.
Sono stato veramente io ad uccidere la sua felicità? Sono stato veramente io ha distruggere tutto quello che  mi piaceva così tanto di lei?
Decisi di trasportare il quadro in salotto,così lo presi;ma a questo mio gesto notai qualcosa per terra, una nota , che molto probabilmente si è staccata dal didietro del dipinto.


Anche se molte persone ti lasceranno … Questa canzone sarà sempre al tuo fianco 
Anche se tutti i tuoi amici ti lasceranno … Io continuerò a stare,qui,vicino a te                                    

Baby don’t cry, Un giorno tu brillerai,ma per favore regalami un tuo sorriso                           
Baby don’t cry , Un’altra volta, solo per me, regalami un tuo sorriso.




È un pezzo della canzone di Daesung,scritta personalmente da lui. Quindi questa canzone è un piccolo messaggio. Lo sai,dedico questa canzone  a te,amica mia. Hai solo bisogno di sentirla in modo che così io potrò stare vicino a te ovunque io sia . Yeobo,sorridi per me, okay?
Quindi, la loro amicizia è così profonda che lui le ha anche dedicato un canzone?  Immagino che mi siano passate inosservate molte cose.
In questo istante voglio strappare in mille pezzi questa foglio, ma mi trattengo, rincollandolo di nuovo dietro il quadro.
Forse muoverlo non è stata una buona idea. Forse lei non ha mai voluto che vedessi questo … forse questo dipinto è dedicato a qualcun altro. Qualcuno che non l’ha mai fatta piangere.
Riposizionai il quadro al suo posto originale, lasciando che le mie dita accarezzassero la sua faccia dipinta con quel meraviglioso sorriso.
Notai che all’angolo inferiore del dipinto, vicino alla data c’è scritto qualcosa.
Se un giorno l’amore troverà la strada per ritornare da me, io imparerò a sorridere di nuovo.  
Riconobbi  la sua scrittura, e rileggendola mi fece sentire una stretta al cuore.
Qual è il vero significato di questo quadro?
È così che vorrebbe che fosse il suo lieto fine? Vestire un altro vestito, sposare un altro uomo? Qualcuno che la faccia sorridere? Qualcuno come Daesung?
Coprì con la tela il dipinto. Non riesco più a guardarlo senza sentire la sensazione di essere stato tradito. Tradito da loro.
Lasciai la stanza  per fare un giro per la casa, notando quanto fosse pulita.
Non ci sono fiori. Mormorai guardando attorno. Alessia ama i fiori e lei era solita a metterli in giro per tutta la casa. Adesso non ci sono neanche fiori appassiti, ovvio lei non è qui da un po’ di tempo. Non c’è neanche un vaso di fiori. Lei sapeva che sarebbe morta e quindi … ha pulito tutto prima di questo suo folle atto? Come ha potuto avere il sangue freddo per pianificare tutto,fino al suo ultimo gesto?  Come ha fatto a pulire a casa, assicurarsi che tutto sia in ordine , e poi andare in macchina e sbattere contro un albero?!
La rabbia cominciò ad invadermi e per cercare di liberarmi da ciò urlai.
Come ha potuto considerare di lasciarmi da solo in questo mondo? Sibilai sedendomi sul divano osservando la nostra foto di famiglia appesa sopra il caminetto. Un’ immagine di noi, al nostro primo anniversario quando i miei genitori decisero di organizzare una piccola festa. In quella foto apparivamo così felici e innamorati anche se … dentro i nostri cuori non lo eravamo affatto. Almeno,io non lo ero, ma lei?
E grazie a questo pensiero mi ricordai dell’agenda.  Lo cercai dentro il mio  zaino,per poi trovarlo.
Lo leggerò tutto, per sapere quello che stavi pensando in quella tua testolina, Alessia-ah … dissi a me stesso, mettendomi comodo.

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Decisioni: ***


13. DECIOSIONI:

 




 







TOP P.O.V.


Mi svegliai sul divano con l’agenda sul petto. Immagino di essermi addormentato leggendolo. Mi alzai dirigendomi verso la cucina per prepararmi qualcosa da mangiare.  Mentre preparavo una tazza di caffè, non facevo altro che pensare a ciò che avevo letto ieri sera.

 



 Una settimana dopo il litigio con zio e zia, Seunghyun mi chiamò per incontrarci.
Ricordo di essermi vestita bene , solo per lui.
Camminando lungo le strade di Seoul  arrivai alla nostra caffetteria preferita. La prima cosa che sicuramente gli avrei chiesto sarebbe stato a riguardo la discussione con gli zii , voglio scoprire una volta per tutte cosa è successo veramente quel giorno.
Quando entrai dentro il locale, lo trovai già seduto al nostro “solito” tavolo,  bevendo del latte dal suo bicchiere.
Hey,piccola!  Salutò lui ,arruffandomi i capelli.  Come sei carina oggi. Disse sorridendo,questo suo gesto provocò in me delle piccole scosse. È da tanto tempo che non passavamo del tempo insieme.
Come stai? Chiese,tenendomi gentilmente la mano.  So di non essere stato con te nei momenti più difficili  … perdonami. Parlò, con voce piena di rimorso.
Non ti preoccupare è okay. Risposi,stringendogli la mano. L’importante è che adesso sei qui.
Parlammo e scherzammo per  molte ore , proprio come quando eravamo bambini. Dopo questo andammo al parco, e ci sedemmo su delle panche.
Alessia- ah … disse Seunghyun , un po’nervoso, seduto vicino a me. C’è qualcosa che ti vorrei chiedere.
Si? Risposi guardandolo,domandandomi il perché del suo improvviso nervosismo. È  successo qualcosa alla YG? Ha qualche problema?  
Ma nessuna delle mie supposizioni fu quella esatta : si inginocchiò, tirando fuori dalla tasca della giacca una piccola scatola. Quasi svenni all’ idea di quello che sarebbe potuto succedere successivamente, chiedendomi se stesse accadendo veramente o se fosse stato solo uno scherzo.
Vuoi , tu ,Alessia diventare mia moglie? finalmente quella magica frase uscì dalle sue labbra ; con l’effetto di farmi piangere di gioia.
 Sei stata con me per molti anni … mi piaci veramente … e penso che sia tu l’unica ragazza che io voglia veramente nella mia vita. Voglio vivere il resto della mia vita con te. Disse guardandomi dritto negli occhi.
Ricordo di non essere riuscita a parlare per le labbra troppo tremanti, quindi riuscì solamente a dire uno stridulo sì , ricevetti un bellissimo e semplice anello di diamanti al dito.
Mi abbracciò forte, baciandomi dolcemente le labbra e a questi suoi continui  gesti continuavo a chiedermi se il mio cuore sarebbe riuscito a non scoppiare. Era la prima volta che mi baciava e questa sensazione paradisiaca mi piacque molte.
Andiamo a casa a comunicare agli “anziani” di casa le buone notizie?  Disse sorridendo, prendendo la mia mano e camminando verso casa , ormai sentivo di essere al settimo cielo.


Ma come potevo immaginare che tutte quelle dolci azioni facessero parte di una buona recitazione. Chi poteva sapere … che prima o poi tutto questo si sarebbe rivolto contro di me.



 
     

Forse recitare di essere stato follemente innamorato di lei … fu sbagliato.
Forse avrei dovuto raccontarle tutto dall’inizio …
Dissi tra me e mé mentre presi il telefono per chiamare la YG.
È tempo di tornare a lavorare.
 
 

ALESSIA P.O.V.

Mi svegliai , sentendo qualche rumore in camera. Ma solo dopo realizzai che invece è stato un qualcuno ha svegliarmi
Com’è bello potersi svegliare dal mondo dei sogni per poi essere in grado di muoversi e aprire gli occhi. Posso finalmente rivedere la luce … e vedere Daesung pulire la stanza  mettendo dei fuori nuovi dentro un vaso.
Girandosi verso di me , mi guardò con espressione spaventata in volto.  Omo,yeobo,ti ho svegliato?
No,non ti preoccupare , non sei stato tu. Dissi dandogli un bacio sulla guancia.
Dormito bene? Chiese, sistemandomi un capello dietro l’orecchio con la mano , e accarezzandomi la guancia.
Sì. Ho sognato che vivevo in un luogo molto tranquillo. Era una piccola casa vicino al mare. Con un piccolo giardino pieno di fiori, e alberi di palma con il mare più luminoso del cielo. Raccontai  mentre uno spontaneo sorriso apparse sulle labbra di Daesung.
Bè,lo troveremo. Disse,alzandosi. Ho preparato la colazione.
Mentre osservavo che  il mio amico stava preparando qualcosa da mangiare. Sentivo come se non potessi più tenere a bada il pensiero che mi stava vagando in testa da tutto questo tempo,così decisi di parlarne con Daesung  per sapere cosa ne pensasse.
Daesung. Lo chiamai facendo un grosso respiro , prima di continuare. Voglio il divorzio.
A queste parole le sue spalle si irrigidirono un po’, per poi rilassarli nuovamente. Voltandosi verso di me,  mi porse la colazione.  Bè , yeobo, se è quello che vuoi e sei completamente sicura di questa decisione … io ti appoggerò. Se tu sei felice con questa tua scelta,allora lo sarò anch’io. Disse, poggiando il piatto sulle mie ginocchia. Adesso mangia,però ,parleremo di questo argomento più tardi.
Dopo colazione Daesung dovette ritornare a lavorare. Ma prima di andarsene mi guardò con espressione premurosa. Dovrei chiamare l’avvocato per dirgli di venire il prima possibile?
Sì,sarebbe molto utile. Grazie Daesung …  grazie per tutto.
Nessun problema,yeobo. Disse salutandomi con la mano. Prenditi cura di te e sii buona con le infermiere.
Guardando fuori dalla finestra, mi chiedo ancora quanto tempo mi serva per stare finalmente bene con me stessa. Quando sarò in grado di scappare da tutto questo?

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Breaking the news: ***


14.BREAKING THE NEWS:





 






ALESSIA P.O.V.
 


Il giorno successivo,  il mio avvocato arrivò per parlare a riguardo del divorzio e di tutti i fogli da firmare.
Non ho bisogno di niente. Lasci pure che si tenga la casa e le macchine. È stato lui che le ha comprate. Chiedo solo che tutti i miei quadri vengano conservati ; e per i conti bancari, rivoglio indietro i soldi che ho guadagnato nel corso degli anni. Questo è tutto. Spiegai, firmando i vari documenti.
I documenti da firmare dovrei lasciarli qui o mandarli al signor Seunghyun tramite un e-mail? Mi chiese l’avvocato. Prima o poi verrà qui , quindi non si preoccupi glielo dirò io stessa. Dissi prima di congedarmi con l’avvocato , dopo questo uscì dalla stanza di riabilitazione. Ho “imparato” nuovamente a camminare e  a muovermi. All’inizio è stato difficile, ma ormai sono sulla strada giusta : il dottore ha detto che potrò uscire dall’ospedale in 2 settimane, per poi finalmente tornare a casa ...
Ma dove sarà casa mia …. Adesso? Pensai chiedendomi dove sarei finita dopo tutto questo.
Quando tornai in camera mi trovai a faccia a faccia con Seunghyun.  Che sta indossando una tuta beige e degli occhiali neri, che poi tolse per incontrare il mio sguardo.  Alessia- ah. Che bello vederti. Disse, avvicinandosi, aiutandomi a stendermi sul letto.  Ti volevo parlare. Continuò, sedendosi sulla sedia per essere più comodo.
Anch’io, ti volevo parlare. Dissi tirando fuori i documenti del divorzio posandoli davanti ai suoi occhi, che guardando solo la prima pagina riuscirono a capire il contenuto … li lanciò via in modo violento .  Un divorzio, Alessia? Veramente? Che cosa ti prende? Sibilò.  Io non firmerò niente. Non ti darò mai il divorzio!! Urlò Seunghyn, scompigliandosi i capelli.
Seunghyun, non fare il difficile. Lo sai che possiamo andare in tribunale,e secondo te ,chi vincerebbe? Sicuramente io, e tu sai perché … Ma io non voglio questo. E poi , non sarebbe meglio per te? Finalmente potrai stare con Hwa Young, e non dovrai mai più recitare di fronte ai tuoi genitori. Sarai libero, e così lo sarò anch’io. Spiegai tranquillamente.
Aah, quindi , tu saresti libera di andare via con Daesung, huh?  Urlò, guardandomi con uno sguardo pieno … di Gelosia??
Primo,Seunghyun, non alzarmi la voce, Secondo, cosa cavolo stai blaterando? Daesung e io siamo solo amici. Terzo, che diritto hai tu per giudicarmi anche se ci fosse qualcosa? Non sei neanche tu un “santo” .  Spiegai,guardandolo dritto negli occhi.
Per favore Seunghyn. Fammi quest’ ultimo favore. Ho sempre cercato di essere una brava moglie , per anni ormai , accettando tutto quello che mi chiedevi. Adesso mi merito anch’io di essere felice. So,che questa scelta ferirà zia e zio … ma non ti preoccupare non gli dirò nulla riguardo a Hwa Young o come abbiamo vissuto tutti questi anni.
Mi verrà in mente … qualcosa. Continuai mentre lui si lasciò stravaccare sulla sedia,abbassando la testa.
Io solo … io voglio solo che tu non te ne vada. Voglio aggiustare la situazione rendendola migliore … prometto di fare qualsiasi cosa , solo … solo rimani per favore. Parlò lui ,ma io scossi la mia testa in negazione.
Seunghyn, non c’è più niente che tu possa sistemare ormai … Tu non mi ami e io … io dubito di avere gli stessi sentimenti di prima. C’è troppo risentimento e acidità nel mio cuore. Ho bisogno di ritrovare me stessa, iniziando una nuovo vita. Non chiedermi di restare , è qualcosa che non posso fare. Non posso lasciarmi fare questo. Dissi dandogli una “pacca” sulla spalla ma lui scrollò via la mia mano, andando via , prendendo i fogli.
Ci penserò.  Disse , prima di lasciare la stanza senza salutarmi.
 
 
TOP P.O.V.



Non posso crederci. Sussurrai entrando in casa; adesso i documenti sono poggiati vicino a una bottiglia di whisky quasi finita.
Non posso lasciarla andare. Ma cavolo, se non firmo i documenti , andremo al tribunale e questo me la porterà via lo stesso. Riflettei sorseggiando un altro bicchiere.
Non sapendo cosa fare presi la sua agenda,per leggere un altro capitolo prima di andare a dormire.        
 

 




Era il giorno del mio, tanto atteso,  matrimonio. Non ci posso credere mi sto sposando dopo solo 5 mesi dalla proposta !!  Zio e zia volevano che ci sposassimo il più presto possibile.
Fui veramente felice quando seppi  che sarebbe stato presente anche il presidente della YG. Nonostante l’inizio era stato contrario a tutto questo: pensava che sarebbe stato difficile per lui debuttare se fosse stato sposato a un’età così prematura. Ma dopo tanti battibecchi riuscimmo a ricevere la sua approvazione.
In questi mesi non riuscì a vedere molto Seunghyun , come al solito d’altronde, ma almeno mi chiamava spesso. Sapendo che era impegnato , apprezzai molto quei mesi in cui mi dava più attenzioni del solito.
 Il matrimonio fu preparato da me e zia .
E , ora,  eccomi qui nella sala d’attesa, con la mia futura suocera che sta sistemando il lungo strascico del mio vestito da sposa. Aigoo,Alessia , sei bellissima! Sembri un angelo sceso dal cielo! Disse il mio futuro suocero entrando nella stanza. Sarà lui , che mi accompagnerà all’altare.  Arrossii al suo complimento, chiedendomi cosa invece Seunghyun penserà al vedermi. Sorrisi alla mia IO riflessa sullo specchio per poi seguire Zio ; dirigendoci verso la chiesa.
 
Camminando lungo la navata centrale , fui accompagnata dalla musica dell’orchestra , le mie dita tremarono un po’  per il nervosismo.  Ma dopo lasciai il mio sguardo cadere su Seunghyun e il suo bellissimo sorriso, mandò via tutte le mie preoccupazioni.  
 In pochi minuti diventerò Choi Alessia, in pochi minuti sposerò l’uomo dei miei sogni, il mio primo e unico amore, la mia anima gemella. Non riesco a credere che questo stia accadendo proprio a me.
Zio posò la mia mano su quella di Seunghyun , ci sorridemmo a vicenda.  Dopo le nostre promesse , mi mise al dito un semplice anello d’oro in segno di questo magico momento..
Mentre ci scambiammo un dolce bacio, applausi scoppiarono dalle nostre famiglie, dagli amici di Seunghyun e i dai suoi futuri membri.
Dopo la parte officiale, arrivò la festa alla villa con stanze per tutti gli invitati. Mi divertii molto quel giorno : giocai e ballai come non mai.  Non rendendomi conto che la notte “volò”  via …  significando solo che il momento in cui io e Seunghyun saremmo stati da soli ………
 si stava avvicinando ..
nonostante fossi vergine sapevo cosa stava per accadere tra pochi secondi. Mi fidavo di lui, ma questo pensiero continuava a rendermi nervosa.               Non essere nervosa. Parlò Seunghyun , liberandosi del suo smoking.
 Mi imprigionò il viso con le mani , rubandomi un altro bacio gentile.  Non ti farò del male. Sussurrò mentre annusai alcool nel suo respiro. Era ubriaco … Bé … in fondo lo ero anch’io.
Lentamente  mi tolse il vestito sdraiandosi sopra di me.
Con i suoi dolci baci e tocchi , sentivo che mi stavo sciogliendo tra le sue mani.
E così che con i primi raggi del sole , diventammo una sola cosa … io diventai la moglie del mio amato marito.
 

 




Sospirai al sapere che invece per me quella notte non fu tanto speciale … Sapendo di essermi ubriacato apposta.  Non mi attraeva fisicamente e infondo , a quei tempi , sentivo solo rabbia e disprezzo nei suoi confronti ,pensando, da stupido che era stata lei a pianificare questo matrimonio in segreto.
Ma adesso … adesso tutto è così differente, non c’è veramente niente che io possa cambiare ormai.  Niente …
Mi versai un altro bicchiere di whisky scarabocchiando la mia firma accanto alla sua.
 
Anche se ormai non sarai più mia moglie, Alessia , prometto di farti ritornare … di farti ritornare da me. Parlai ad alta voce, finendo il mio bicchiere di alcool , addormentandomi.

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Tell me goodbye: ***


15. TELL ME GOOD BYE:
 




 






ALESSIA P.O.V.



Sono seduta sul bordo del letto, disegnando qualche schizzo. Sento la porta aprirsi: è Seunghyun . Sono passati 2 giorni dall’ultima volta che ho parlato con lui e in così poco tempo sembra così …  stanco.
Li ho firmati. Disse passandomi i documenti.
Grazie. Dissi con un sorriso stampato sulle labbra.  Sapevo che sarebbe stato abbastanza intelligente da fare quello che gli avevo chiesto.
Sembri stare meglio. I lividi sono andati via e finalmente hai del colore sulle guance. Come ti senti? Mi sorrise parlando con una voce così … così ….
Non mi ha mai parlato così.
Oh, io sto bene. Mi sto recuperando più velocemente del previsto. Il dottore ha detto che sarò fuori di qui in poco tempo. Dissi mettendo via il mio album da disegno.
Ah, e … tu hai attestato che io posso tenere la casa , ma sei libera di viverci se vuoi. Sono sicuro che non sentirei neanche la mia presenza , la casa è grande abbastanza …
Cosa intendi dire? Non vivrai più con Hwa Young? Chiesi curiosa.
Ho bisogno di un po’ di riposo, in fondo sono impegnato con le promozioni, così sono tornato a casa nostra.
La nostra casa. Ha detto.
Come se fosse il posto più felice dove vivere ...
Non penso di tornare lì. Andrò a vivere da qualche altra parte. Ti chiedo solo di custodire bene i miei dipinti. Ritornerò per loro un giorno. Dissi mentre gli si dipinse un sorriso triste sulle labbra.
Allora te ne vai, huh ? mi chiese guardandomi. Dio,non posso credere che questo stia accadendo davvero. Stai veramente pensando di lasciarmi tutto da solo? Non mi chiamerai e non mi manderai mai più messaggi?
Bé … ,non penso di fare quello così presto. Mormorai mentre lui sospirò.
È solo che … sto leggendo la tua agenda e questo mi ha fatto realizzare come ti ho trattato ingiustamente, incolpandoti per cose che neanche hai fatto. E IO VOGLIO sistemare tutto questo. Voglio che ritorniamo amici,ancora,come una volta.
Forse, Seunghyun, forse un giorno, ma non chiedermelo adesso. Tornare indietro … non è semplice. Spiegai.
Mentre si alzò , mi guardò con occhi feriti. Spero solo che tu non sparisca per sempre. Non potrei sopportarlo, Alessia, perché non importa cosa succederà tra di noi o come vivremo le nostre vite, io ho ancora bisogno di te … nella mia vita. Non sarebbe lo stesso senza di te.
Io stetti in silenzio,ammirando il paesaggio fuori dalla finestra mentre sentivo che stava lasciando la stanza.
Non sarà lo stesso neanche per me, Seunghyun … Forse sarà anche meglio ... Bisbigliai riprendendo ancora una volta il mio album da disegno.
 
 

 





TOP P.O.V.
 

Una settimana dopo riuscii finalmente a trovare del tempo libero per andare a fare una visita ad Alessia.  Lasciando la YG, mi imbattei con Daesung che stava tornando solo adesso dal suo ultimo musical .
Oh, hyung, dove stai andando? Mi chiese sorridendo.
“stai calmo” continuai a ripetermi, cercando di non pensare al dipinto e alle note di Alessia. Daesung  infondo è mio amico da anni  ormai, non devo essere così …
Vado a visitare Alessia. Gli dissi , anch’io ricambiandogli un sorriso, ma lui mi guardò con aria perplessa.
Oh,hyung, pensavo te l’avesse detto. Aish, quant’è testarda … vedi, non si trova più in ospedale. È stata rilasciata 2 giorni fa. Sono andato io a prenderla. Cercò  di spiegare il mio amico, cosa che fu inutile ormai : sentivo la rabbia che mi ribolliva dentro.
Non lo sapevo. Dov’è adesso? Ho bisogno di parlare con lei , si tratta del divorzio.
Ecco … non posso dirti dov’è, ho fatto una promessa … ma le farò sapere che la stavi cercando, almeno ti potrà contattare. Disse Daesung con tono pieno di scuse , proseguendo il suo cammino lungo il corridoio. Hyung,adesso vado. Immagino che ti vedrò dopo.
Non posso dirti dov’è. Dissi mimando la sua voce quando ormai non era più visibile al mio occhio.  Tu piccolo bastardo, mi vendicherò per questo.  Dissi con rabbia mentre mi diressi verso casa in macchina.
Lì, trovai una lettera. È di Alessia.


Seunghyun, scusami per averti lasciarti così : senza dirti addio. Prima di tutto, voglio dirti che come annuncerai il nostro divorzio alla stampa è un tuo problema. Anche se ho pensato che la soluzione più semplice è di dire che ho avuto qualche depressione traumatica o qualcos’altro. Scegli tu. Riguardo zio e zia, ho già parlato con loro. Erano molto sconvolti da questa decisone, ma con il tempo lo accetteranno . Ho chiesto a loro di non disturbarti più.    E un ‘ultima cosa, per favore non cercarmi. Io tornerò quando me la sentirò. Spero che tu viva una vita felice e sii un bravo con Hwa Young.
Non ferirla … non ferirla come hai fatto con me.


Ti auguro il meglio.

Alessia.



Stropicciai la lettera buttandola contro il muro.  Così  ha organizzato tutto questo di nascosto, alle mie spalle, mentre lavoravo : lasciare una lettera e andare via?  Andai verso la sua camera da letto, vedendo il nulla …  ha portato via anche i suoi gioielli.
Ha portato via tutto.
Dove sei,Alessia? Domandai ad alta voce stando in piedi nella , oramai,  stanza vuota che ha ancora vaghe memorie della sua presenza.
 
 
 
UN MESE DOPO:
 

TOP P.O.V.
 

Sono a casa di Hwa Young ; sto leggendo i commenti delle fan riguardo il mio divorzio. Molti dicevano che a loro piaceva molto Alessia e c­­he erano molto tristi dell’improvviso divorzio. Sospirai chiudendo di colpo il portatile.
Sembri così turbato ultimamente. Si tratta del divorzio?  Mi chiese Hwa Young, passandomi una tazza di tè caldo, sedendosi accanto a me.
Non essere così turbato, oppa , hai me. Continuò  mentre io bevvi un po’ di tè.
L’ho trattata male, Hwa Young, questo mi ferisce. Solo adesso realizzo quanto mi manca … risposi con sincerità ma lei mi guardò con sguardo , alquanto,  irritato.
Yaah, adesso ti piace? Stai rimpiangendo di stare con me? Disse facendo il broncio, sospirai.  Ultimamente è troppo invadente e appiccicosa, fa sempre i “capricci” quando si parla di Alessia.
Non era così prima.
Smettila. Dissi con tono deciso. Non sono dell’umore per perdere tempo a litigare con te. Mi lamentai chiedendole di uscire , lei uscì chiudendo la porta con un grande tonfo.
E ancora una volta, ti stai comportando come una bambina! Urlai mentre mi vestì per uscire. È da un po’ di tempo che non vado allo studio di registrazione per parlare con Ji Yong e Young Bae.
 
Entrai  all’interno della stanza, salutando i ragazzi con un ciao “ tirato ” , sedendomi sul primo divano. Controllai il telefono, per poi  appoggiarlo sul tavolino di fronte a me.
Ancora niente? Chiese Young Bae, volteggiando sulla sedia.
No. Risposi. Alessia non mi ha più contattato da un mese , ormai …
È divertente. Come tu prima ignoravi molte delle sue chiamate e adesso sia tu al suo posto ad aspettare come un cane bastonato la sua chiamata. Disse  cominciando a sogghignare.
Ha Ha , molto divertente, Bae. Dissi.
Ma onestamente parlando, mi manca. Mi mancano i suoi continui messaggi e chiamate. Mi manca quando veniva qui per portarci il pranzo. Mi manca tutto questo. Ero così abituato a tutto questo che mi annoiava.Dissi, strofinandomi gli occhi.  In questi giorni non sono riuscito a dormire bene.
Scommetto 10 dollari, che io so qualcosa che tu invece non sai. Annunciò Ji Yong avvicinandosi a noi.
Ok,che cos’è? Chiesi , non veramente sconvolto dalla sua spavalda espressione.
Ho sentito Daesung parlare al telefono con lei stamattina. E dalla conversazione posso intuire che lei sta molto meglio di te. Disse facendomi la linguaccia.
Fantastico, veramente fantastico. Sono felice, e lo sono veramente!! Dissi sarcasticamente, irritato dal fatto che Daesung può contattarla così facilmente.
Ok,non parliamone più, o perderai ancora di più la dignità che ti è rimasta. disse Young Bae , alzandosi dalla sedia.  Cosa pianificate di fare ragazzi? In fondo abbiamo 3 giorni liberi.
Oh, io andrò a visitare mia mamma. Disse Ji Yong.  È da un po’ di tempo che non la vedo.
Probabilmente io starò a casa. Mormorai.
Sicuramente andrò a leggere la sua agenda. Non l’ho fatto da “anni”.
Bé… vedi anch’io sarò in giro per Seoul, così Seunghyun, se hai voglia di fare un giro, chiamami! Disse Young Bae, prima di prendere le sue cose e uscire fuori.
Ritornando al lavoro, hyung. Disse seriamente Ji Yong.  Senti questa traccia. Stavo pensando di farne una canzone per il nostro secondo album “GD&TOP”.  Pensa a cosa potresti cantare nella canzone. Disse mentre schiacciò il bottone per far iniziare la canzone, che rilasciò una lenta  e ritmica melodia invadere il silenzio dello studio.
Okay, ho già qualcosa in mente. Dissi subito dopo che finì la musica.  Ti farò sapere quando avrò qualcosa di scritto.
Mi alzai pronto per uscire,  ma la voce di Ji Yong mi fermò.
Non stressarti troppo per la sua partenza. Dovresti essere contento che sta ritornando a sorridere … ha già sofferto abbastanza … non renderle la vita difficile, lasciala in pace …
 
uscì senza rispondergli, le parole di Ji Yong continuano e continuano a risuonare nella mia testa.

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Thailandia: ***


16. THAILANDIA
 

 






ALESSIA P.O.V.


Stiracchiai le mie braccia pigramente,  dirigendomi verso il giardino.  Il sole brillantemente mi rasserena  mentre l’erba stuzzica i miei piedi nudi che si avviavano verso le file di rose esposte vicino al mare. Questo è paradiso. Questo è il posto che ho sempre sognato: una piccola casa vicino al mare con un bellissimo giardino. Tutto quello che volevo era un posto dove il mio passato non sarebbe riuscito a raggiungermi , e grazie all’aiuto di Daesung ho trovato questo.
Ho abbastanza soldi per permettermi una bellissima casa in Thailandia, riuscendo così a concentrarmi di più su di me e la mia arte.
A grandi passi mi recai verso la spiaggia, salutando il proprietario del locale, con cui ho stretto amicizia in questi 2 mesi.  Inutile dire che mi trovo bene qui. Finalmente posso fare quello che ho sempre voluto fare: non devo più partecipare a cerimonie importanti solo per essere la moglie di un artista mondiale; non sono più la signora Choi, adesso sono solo Alessia. Nessuno sa chi sono. In questo stato ho la possibilità di iniziare tutto da capo. Ed è magnifica questa sensazione.
Dopo la mia passeggiata ho fatto una veloce colazione per poi poter ritornare a dipingere. Ho intenzione di partecipare ad un esibizione di quadri in città la settimana prossima , quindi sto finendo di dipingere l’ultimo quadro. E andrò lì con un nickname non con il mio vero nome: non voglio che mi trovino.
Stavo finendo di ritoccare le ombre sul quadro quando una chiamata di Daesung mi interrompe. Mi chiama ogni settimana per controllarmi ed è bello parlare con lui. Mi ha anche chiesto più volte il permesso di partecipare alla mia esposizione , solo per finire la conversazione con un mio grande no, ma per tanta sua insistenza  “finalmente” cedetti  e dissi sì.
Puoi partecipare. A patto che tu rispetta una mia regola. Dissi sorridendo.
A me va bene qualsiasi cosa tu dica. Disse Dae  emozionato alla mia proposta.
Dovrai mascherare la tua faccia. Sai , potrebbero riconoscerti e io non voglio essere trovata. Nessuno può sapere che sono io.
Certo, yeobo. Mi travestirò così bene, che neanche tu riuscirai a riconoscermi! Disse ridendo.
Okay,immagino di vederti la settimana prossima,allora! Ciao! Dissi  salutandolo e chiudendo la chiamata.
Oggi ho un appuntamento dal  parrucchiere e dopo andrò a fare un po’ di shopping. Ho intenzione di sbarazzarmi del mio vecchio guardaroba e dei miei lunghi capelli neri.
Una nuova vita inizia con un nuovo look.  Dissi a me stessa mentre pulivo il mio posto di lavoro.
 
 

UNA SETTIMANA DOPO:

Con un bicchiere di champagne camminai lungo la galleria ,  parlai con i più importanti acquirenti e amici che riuscì a conoscere in un mese. Passando davanti a uno specchio osservai il mio nuovo io. I miei lunghi capelli adesso sono sostituiti da un taglio alla lunghezza delle spalle di un colore rosso. Anche gli abiti che indosso adesso sarebbero vestiti che non avrei mai indossato in tutta la mia vita … eppure eccomi qua …
Mi abituerò col tempo al mio nuovo style. Pensai mentre con una mano mi raddrizzai, un’altra volta, la gonna.
 



 


Mentre controllo che il rossetto rosso non sia sbavato , sento una voce chiamarmi.
Omo, yeobo! Non ti ho quasi riconosciuta. Parlando a proposito di travestirsi!! Parlò Daesung ; voltandomi verso di lui mi ritrovai davanti un uomo dai capelli lunghi e scuri, vestito da una  semplice tuta e un cappello di federa, con occhi nascosti dagli occhiali da sole.
Buon pomeriggio, signor Posh. Dissi mentre lui mi intrappolò in uno abbraccio ad orso.
Posso dirti che i tuoi dipinti sono stupendi !! … come al solito d’altronde. Dovrei comprarne uno per il compleanno di mia mamma. Sono sicura che le piacerebbe molto il dipinto in cui è raffigurato il mare. Disse ammirando i miei quadri , ci dirigemmo verso un luogo meno affollato per poter parlare.
Dimmi,c’è qualche notizia? Sai,non controllo i notiziari coreani. Dissi sorridendo,passandogli un bicchiere di champagne.
Bé, io sto facendo un ottimo lavoro. Un altro musical è a punto d’ iniziare tra un mese, ma adesso ci stiamo preparando per il nostro Alive Tour in Singapore. Spiegò Daesung mentre io annuì con la testa.
E … e Seunghyun,come sta?
Bé,adesso è molto depresso. Non è più lo stesso,si arrabbia facilmente,soprattutto, sapendo che io ti ho aiutato a scappare e che continuiamo a sentirti … ecco ultimamente non andiamo molto d’accordo. La tua partenza l’ha fatto maturare molto. È determinato a trovarti. Daesung bisbiglio l’ultima parte. Sente la tua mancanza.
Oh wow,come se m’importa adesso. Ero con lui per anni e in quel periodo non ha fatto altro che dire che lo annoiavo volendo che me ne andassi e adesso all’improvviso vuole che ritorni da lui ? Che cliché . Sbuffai mentre bevvi tutto d’un sorso il mio champagne.
Spero che si faccia una ragione del perché io non ritorni : non penso di tornare insieme a lui mai più. Dissi appoggiando il bicchiere al tavolo ; ma sorrisi brillantemente quando vidi un ragazzo familiare avvicinarsi a noi.
Caspita, Alessia! mi piace il tuo nuovo taglio di capelli, stai benissimo! Parlò il ragazzo, baciandomi la guancia , facendomi arrossire lievemente.  Questo suo charm fu quello che mi colpì la prima volta che ci conoscemmo. Adesso è qui indossando una semplice camicetta con dei jeans abbinati neri e capelli tirati all’in su in una cresta.
 
 



 



Sono così contenta che sei riuscito a venire,Mario!! Sorrisi mentre lui circondò la mia vita con il suo braccio salutando Daesung.  Ciao io sono Mario Mauer,un amico di Alessia.
Piacere di conoscerti, il mo nome è…Dae…Dae-Ho. Io sono un suo vecchio amico dalla Corea. Disse Dae,riuscendo a superare quella “difficile” domanda, stringendo la mano di Mario.
Scusami,ma non posso restare allungo. Sono impegnato oggi, che ne dici se facciamo qualche foto prima che io me ne vada? Chiese Mario; io accettai la sua proposta,chiamando il fotografo. Dopo qualche scatto se ne andò con la promessa di chiamarmi  più tardi.
Sorrisi mentre lo guardai andarsene.
Ti dispiace spiegarmi? Disse Dae picchiettandomi la spalla.
Certo Dae-Ho! Risi al suo nuovo nome. Ma quando torniamo a casa. Adesso dobbiamo parlare con qualche persona. Dissi, mentre ci avvicinammo a un gruppo di gente che avrebbe  potuto rendere più  brillante la mia futura carriera d’artista.
Adesso Daesung ed io siamo in salotto, scaldati dal caminetto, per celebrare il successo della mia galleria con un bicchiere di vino.
Tornando al misterioso Mario. Ho visto come vi guardavate. Non dirmi che hai già una cotta per lui. Disse prendendomi in giro, facendomi arrossire di un rosso chiaro.
Non è vero! Esclamai coprendomi la faccia.
Sì certo, adesso mi devi raccontare tutto.
Okay, è un famoso attore e modello in Thailandia. L’ho conosciuto un mese fa.
Ero a fare un giro in bicicletta, quando accidentalmente andai a sbattere contro la sua (bicicletta). Ridemmo tanto delll’incidente fatto che andammo a prendere un gelato per mandare via il dolore dei nostri graffi. Passammo così un bel pomeriggio , che mi chiese il numero di telefono. E da quel momento in poi ci incontrammo molto spesso per uscire. Più tardi mi rivelò chi fosse veramente. Dopo la scoperta non volli più incontrarlo. Ne avevo abbastanza di persone famose. Dissi roteando i miei occhi mentre Dae risi al mio gesto. Ma lui era così testardo, che cedetti in poco tempo. Andiamo d’accordo,ma siamo solo amici, niente più.
Tu gli piaci. È così ovvio. E anche a te piace, ma non è troppo piccolo per te?
My God,Daesung, è solo un anno più piccolo di me e poi te l’ho detto siamo solo amici. Dissi parlando più a me stessa mentre lui scosse solo la testa.
Qualunque cosa tu dica, yeobo, sono solo contento che tu abbia trovato un amico qui. Ma … non dovresti anche tu dirgli la verità? Penso che dovrebbe avere il diritto di sapere del tuo passato o questo potrebbe rovinare la tua relazione con lui prima o poi. Il suo tono mi ha fatto capire che ha ragione.
Lo farò. Glielo dirò, ma non adesso. Ho bisogno di più tempo. Dissi finendo il contenuto del mio bicchiere poggiandolo sul pavimento.
Dovremmo andare a dormire. Domani devi partire presto, Dae … e io ho un incontro con alcuni acquirenti. Dissi alzandomi.
 
 

TOP P.O.V.
 

Un altro mese è passato e io non sono riuscito ancora a trovarla. Voglio riaverla nella mia vita. Non è lo stesso senza di lei. Ho bisogno di lei come amica, lei era l’unica persone a cui io importavo veramente, che era sempre presente per me nonostante io la continuassi ad ignorare.
Hwa Young ed io siamo ritornati in buoni rapporti,tanto che abbiamo deciso di vivere insieme nella nostra casa. Ho chiuso la stanza dove Alessia dormiva e lavorava per essere sicuro che niente venga toccato.
Stanotte è la notte in cui io e Hwa Young usciremo insieme in pubblico. È un anteprima del film e spero che tutto vada bene, non sono ancora pronto a rivelare la nostra relazione.
Sono in ufficio, mentre Hwa Young si sta preparando per stasera. Apro il cassetto per tirare fuori l’agenda di Alessia. Non l’ho letta da un po’ di tempo. L’avevo letto fino al capitolo del nostro matrimonio, non sono ancora pronto per leggere oltre. Ma …
Feci scorrere le pagine cercando il prossimo capitolo.
 
 
 




Dopo il matrimonio non siamo riusciti ad andare alla nostra luna di miele, a causa della piena schedula di Tabi, ma abbiamo preso una casa! Zio e zia, ci hanno comprato una bellissima casa in periferia della città  con un grande giardino e mentre Tabi non era presente io decoravo tutto. Ero molto emozionata! Questa sarà la casa della mia nuova famiglia. Vivrò qui con mio marito, e il nostro bambino crescerà qui.
Oddio, è un sogno che diventa realtà.
Ma tutto questo si spezzò quando Tabi tornò a casa dopo una settimana.
Corsi verso di lui, abbracciandolo stretto-stretto, ma quando cercai di baciarlo lui mi spinse via.
Avanti , adesso puoi anche smettere di recitare, Alessia. So tutto e voglio farti sapere che non giocherò a questo gioco. Disse con tono duro.
Io .. io non capisco.
Non mentirmi. So che hai pianificato questo matrimonio con i miei genitori. Sapevo che papà non voleva che io diventassi un cantante, lui voleva che prendessi le redini della sua compagnia, così mi ha obbligato a sposarti. Questo era un suo modo per vincolarmi. Lui mi ha detto, che se non ti avessi sposato mi avrebbe portato via tutti i miei beni e “ghiacciato” tutti miei conti bancari e mi aveva anche promesso che avrebbe distrutto tutto quello per cui io ho lavorato così tanto. Quindi non ho avuto altra scelta che accettare questa sua proposta, e quindi eccoci qui. Non so che cos’è questo per te, ma io sono sicuro che non giocherò a fare la famiglia felice con te, almeno quando siamo soli. Tu volevi sposarti,e l’hai ottenuto. Ma ti voglio far sapere che ti disprezzo con tutto il mio cuore. Non ho mai creduto che saresti stata capace di fare una cosa del genere.
Sibilò , camminando verso il salotto.
Vedo , che hai decorato bene la casa dei tuoi sogni. Spero che ti divertirai anche a viverci da sola.
Tabi fermati, di che cosa stai parlando? Non sapevo niente di quello che avevano pianificato zio e zia , lo giuro …
SMETTILA!! Urlò lui. Come se ti credessi. Adesso siediti e senti come andranno le cose d’ora in poi. Quando i miei genitori e il giornale verranno a farci visita ,dovrai recitare il ruolo della dolce moglie mentre io sarò il bravo marito, ma quando le camere smetteranno di fotografare e registrare, io non sarò più niente per te. So , che dovremmo vivere insieme in questa casa, ma ti prometto che non mi vedrai spesso. E vorrei anche che tu non ti impicciassi nei miei affari personali. TI ODIO per quello che hai fatto e so per certo che non ti perdonerò mai … MAI!.    
Ma Tabi io non centro niente in tutto questo! dissi piangendo.
Non ti credo e dubito che lo farò mai. Disse lui , guardandomi con disprezzo andandosene in camera sua ,  sbattendo la porta con forza.  Io fui lasciata , lì , sconvolta con lacrime che non volevano più fermarsi.
Sta succedendo veramente? Che il mio più grande sogno si sia trasformato in un incubo?
Ma non mi arrendo facilmente, io. Gli dimostrerò, che non centro niente in tutto questo.
Gli proverò che i miei sentimenti per lui sono veri , così che potrà perdonarmi e realizzare quanto io lo ami veramente.

 
 
 





Sospirai mentre mi strofinai nuovamente gli occhi.  In tutti questi anni sono stato uno scemo nei suoi confronti, ed è tutta colpa mia se siamo così adesso, non ho mai ascoltato o creduto le sue parole , neanche una volta …
Avevo ignorato qualsiasi sua spiegazione , convincendomi più volte che era stata solo colpa sua.
Cosa sarebbe successo se avessi creduto alle sue parole?  Come saremmo ora?  Pensai mentre riposizionai l‘agenda nel cassetto , uscendo fuori dalla stanza.
Adesso sono più determinato a trovarla e a sistemare tutto per il meglio.
Andiamo,Hwa Young, la macchina sta aspettando! Annunciai, vedendo la mia splendida fidanzata uscire fuori dalla nostra camera vestita con uno splendido vestito d’oro.
 
 





NOTA DELL’AUTORE: 

scusatemi tanto per il ritardo!!!  In questo periodo ho avuto molte cose da fare … ma come regalo sono riuscita a caricare 4 capitoli !
<3 eheheh

Come sempre ringrazio chi legge , commenta e mette in preferiti questa storia!! Kansamida! <3
Ci sentiamo alla prossima!! 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2025011