Love or Friendship?

di beautifulondon
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


“Mady? Madison? Hey, svegliati c’è scuola!”
Mi disse qualcuno agitandomi lentamente per svegliarmi. Non avevo voglia di provare a indovinare chi fosse colei o colui che mi aveva disturbato dal mio sonno. Risposi tenendo gli occhi aperti e cercando di non sprecarmi troppo.
“Mhh…no mamma, non ho voglia di andare a scuola…lasciami dormire…”
Alzai il cuscino e misi la testa sotto di esso.
 “Non sono la mamma cara Mady!”
 disse la persona ignota con fare divertito. Zero voglia di aprire gli occhi e zero voglia di pensare a chi potesse essere
“Chi sei? Hope o Sarah? Giusto che se siete voi “ sbadigliai “vi piglio a calci nel sedere!” sbottai abbastanza scioccata ma sempre e comunque addormentata.
 “Non sono nessuna delle tue sorelline” sussurrò
“Mhhhh…SEI UN PEDOFILO?” chiesi calma e pacata
“Noo” urlò il tipo (era un maschio penso) di fianco a me
“E allora…dammi un indizio!” ormai ero quasi sveglia
“Dunque un indizio, un indizio…SONO UN FIGO BESTIALE E NON C’E’ ALCUN RAGAZZO PIU’ BELLO DI ME!”
Ok non potevo sbagliarmi, era il mio migliore amico
“Zaynnnnnnn, macciao!” urlai e lo travolsi in un abbraccio così da cadere entrambi per terra sul tappeto di fianco al mio letto.
“Hey, buongiorno bella addormentata!” mi disse dandomi un bacio sulla guancia
“Buongiorno a te” risposi “Dormito bene?” chiesi
“Come sempre”.
 
Mi diressi in bagno mi lavai per bene, poi mi vestii e mi truccai. Finito di prepararmi raggiunsi Zayn, disteso sul mio letto e lo presi per un braccio tirandolo in cucina mentre facevo colazione.
“Hai fatto colazione?” scosse la testa “Come mai sei venuto così presto e non hai nemmeno colazionato (?) ?” rise per la mia parola appena inventata e poi rispose
“Avevo voglia di vederti, mi mancava la mia migliore amica, problemi?” mi disse mettendo il broncio
“Awwww, sai anche tu mi manchi ma non potrei mai abbandonare il mio letto a meno che non sono obbligata!” gli dissi mentre gli avevo circondato le spalle in un abbraccio.
Rise
“Sei una dormigliona!” esclamò e cominciò a farmi il solletico
“No Zayn per favore! Sai che non lo sopporto il solletico!” mi lasciò andare solo quando rimasi senza fiato e tornammo seduti al tavolo come prima.
“Ne vuoi un po’? Lo so che ti piace tanto!” gli sorrisi avvicinandogli la fetta di pane ricoperta di nutella che stavo mangiando
“Non aspettavo altro!” esclamò e mi prese il pane dalle mani. Fece un morso e poi me lo ridiede
“Dovresti imparare a dosare i tuoi morsi signorino!” esclamai ridendo “Finiscilo ormai!” continuai.
Si mise a ridere anche lui.
“Tua madre?” chiese
“Lavoro come sempre” risposi
“Perciò se non arrivavo io tu non ti saresti nemmeno alzata?” disse dandosi importanza
“Diciamo di sì” scoppiai di nuovo a ridere
“E le gemelle?”
“Sono rimaste a dormire da una loro amica!”  
“Capisco…ah ho una buona notizia e una cattiva, ma solo per te!” sorrise strafottente
“Dunque, la casa qui di fianco che era in vendita e ora è stata venduta quindi hai dei nuovi vicini e questa era la bella dato che non vedevi l’ora che arrivassero! Quella brutta, che in realtà per me è bella, è che hanno una figlia, penso della nostra età, mooolto carina e anche molto interessante perciò nessun ragazzo figo per te ma solo per me!” e scoppiò a ridere.
“Calma calma, tu non ci puoi provare con una se prima non ho visto io com’è e secondo chi ti ha detto che non ha fratelli?” chiesi sorridente e falsamente infastidita.
“Beh, nella macchina appena sono arrivati erano solo loro tre in macchina poi non so!” mi rispose.
“Va beh…pazienza, la fortuna non è dalla mia parte come sempre…”
“Scusami come “come sempre!? Il tuo migliore amico è uno dei ragazzi più popolari della scuola, modestamente, la tua migliore amica anche e tu non sei da meno, cosa vuoi di più!” mi disse col solito sorriso strafottente.
“Ti ho mai detto che sei capace di diventare particolarmente intelligente e scemo allo stesso tempo!?”
“veramente no!” esclamò
“Beh…dovrei cominciare a farlo più spesso allora!”
Andammo avanti così a scambiarci battutine e nel frattempo ci dirigemmo verso la scuola. Appena arrivati salutammo tutti e raggiungemmo il nostro solito muretto dove già c’erano Emily, la mia migliore amica, Niall, Louis e Liam, che ci aspettavano come tutte le mattine. Ormai era chiaro, eravamo una fantastica compagnia, fin dall’elementari eravamo migliori amici, poi ovviamente alcuni legami sono più forti, ma restavamo sempre e comunque molto legati.
“Buongiorno ragazzi!”
esclamai fiondandomi tra le braccia di Emily e scoccandogli un bacio sulla guancia. Lo stesso feci con gli altri tre.
Una volta salutati tutti, entrammo a scuola per raggiungere la classe (dato che eravamo in classe assieme, ormai da ben 12 anni – elementari, medie e 4 anni di superiori), ci sedemmo ai soliti posti io vicino a Zayn, Liam vicino Emily e Niall a Louis. La cosa che mi sorprese era che di fianco al mio banco ce n’era un altro vuoto. ‘Mah…si vede che le donne delle pulizie avranno sbagliato’ pensai. Solo io mi ero accorta del banco in più, nemmeno Zayn che era distante 50 centimetri lo aveva notato, fin quando non arrivò in classe il preside.

 
BUONASERA A TUTTE <3 ALLORA QUESTA è UFFICIALMENTE LA MIA PRIMA FF, DATO CHE L’ALTRA L’HO ELIMINATA perché NON MI PIACEVA JNIENTE, QUESTA L’AVEVO SCRITTA UN PO’ DI TEMPO FA, POI IN QUESTI GIORNI L’HO SISTEMATA E HO DECISO DI PUBBLICARLA E AVERE DEI VOSTRI PARERI PERCIò SPERO CHE VI PIACCIA E RECENSITE…BACII, ale <3
MADISON è LUCY HALE DI PRETTY LITTLE LIARS, IO PRESONALMENTE L’ADORO :3
INVECE EMILY è ASHLEY BENSON ANCHE LEI DI PRETTY LITTLE LIARS  <3
E i RAGAZZI OVVIAMENTE <3 HARRY NON C’è IN  QUESTO PRIMO CAPITOLO, MA CAPIRETE PRESTO! <3
(VOLEVO METTERE DELLE FOTO MA NON RIESCO! AHAHA) AH UN'ALTRA COSA SE QUALCUNO SA FARE DEI BANNER CON LE FOTO PER FAVORE MI PUO CONTATTARE CHE HO UN'ENORME BISOGNO D'AIUTO? GRAZIE MILLE <3

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Le visite del preside erano molto rare, perciò la sua presenza nella nostra classe quella mattina, significava che doveva dirci qualcosa di importante. Ci alzammo in piedi alla sua entrata, nemmeno fosse la regina Elisabetta…
“Buongiorno ragazzi!” esclamò stranamente sveglio
“Buongiorno preside” rispondemmo noi alunni in coro abbastanza addormentati.
“Dunque, sarò breve” cominciò
“Speriamo, perché se comincia con uno dei suoi discorsi la prima ora è andata!” mi sussurrò Zayn all’orecchio facendomi ridere con lui.
“Non so se vi siete accorti del banco in più di fianco alla vostra compagna…ehm”
“Madison” lo aiutò Louis dato che non si ricordava il mio nome
“Oh grazie Louis” il suo però lo ricordava! Bahh…
“Comunque stavo dicendo, il banco in più è perché avrete un nuovo compagno. Vieni entra pure”
disse rivolgendosi a qualcuno fuori dalla classe
“Ecco ragazzi, lui è Harry Styles, il vostro un nuovo compagno di classe!” disse presentandoci un ragazzo bellissimo, alto, occhi verdi, riccio e moro e con due fossette da mozzare il fiato.
“Ciao a tutti!” saluto leggermente imbarazzato
“Bene, professoressa Smith, io ho finito può cominciare la lezione e in quanto a te Harry puoi sederti vicino alla tua nuova compagna Madison” disse il preside indicando il banco di fianco a me.
“Ciao Harry, piacere io sono Madison”
gli dissi appena si fu seduto, nel frattempo tutti avevano ricominciato a parlare in attesa che la professoressa iniziasse la lezione
“Ciao ehm…Madison, piacere mio” rispose rivolgendomi uno splendido sorriso.
“Ehm…lui è Zayn” dissi rivolgendomi a Harry e dando nel frattempo al mio migliore amico una gomitata per farlo voltare
“Ahia…oh ciao…io sono Zayn piacere!” disse porgendo una mano a Harry
“Ciao Zayn, io sono Harry!”
“Beh, già che ci siamo loro sono Emily, Liam, Niall e Louis!” disse Zayn meravigliandomi per la sua presentazione
“Ciao a tutti, piacere io sono Harry!” disse presentandosi per la quarta volta in due minuti.
“Se vuoi noi pranziamo insieme dopo e sto pomeriggio andiamo in piscina da Zayn, vuoi unirti a noi?” chiese Niall col solito sorriso stampato in volto
“Non saprei ragazzi, siete molto gentili e simpatici ma non vorrei dar fastidio!” rispose Harry
“Ma non scherziamo” lo interruppe Liam “se ci avessi dato fastidio non te lo avremmo nemmeno chiesto di venire!”
 terminò in una risata
“Beh…allora va bene, andata! Solo che non ho nulla per la piscina.” disse Harry
“Non c’è problema ti presterà qualcosa Zayn, vero?” domandò Emily a Zayn
“Certo no problem!”
“Grazie mille!”
“Va bene ragazzi! Basta chiacchiere, cominciamo la lezione!” ci interruppe la professoressa Smith
“Meglio tacere e seguire a meno che tu non voglia tornare a scuola con una nota già il primo giorno!” sussurrai ad Harry dopo che terminammo di parlare con gli altri
“Già, lei ne ha esperienza!” continuò Zayn ridendo lui e facendo ridere anche Harry,
“Smettila antipatico!” misi il broncio
“Ooo, ti sei offesa?”
non risposi
“Noooo dai” continuò Zayn
“Sto cercando di seguire la lezione se non ti dispiace!” dissi facendo la finta offesa anche se mi veniva da ridere
“Non sei nemmeno capace di recitare!” rise Zayn
“Gne, gne, gne” risposi come se avessi 2 anni e scoppiando poi a ridere a bassa voce senza farci sentire dalla prof.
“Non sai più come rispondere eh! Va bene basta, ho capito. Vedremo sto pomeriggio visto che non mi vuoi parlare!” disse Zayn concludendo con un sorriso che mi spaventava leggermente
“Non mi fai paura!” mentii e concludemmo la nostra conversazione mattutina così, il tutto sotto lo sguardo divertito e scioccato di Harry. Lo guardai e gli mimai un ‘lascia stare’ con un sorriso che ricambiò.
Seguimmo tutta la lezione e piano piano passarono cinque ore di lezione e l’ora di mensa in cui mangiammo tutti insieme compreso Harry. Così una volta usciti da scuola ci incamminammo tutti insieme verso la casa o meglio la villa di Zayn per passare un fantastico pomeriggio in piscina, in fondo era fine  maggio e anche se di solito a Londra il clima era abbastanza freddo, quel giorno era perfetto per un pomeriggio in piscina.
 
 
“Noi andiamo a cambiarci!” urlò Emily per informare i ragazzi.
“Va bene, ma muovetevi!” urlò Louis
“Ooo, siamo donne e abbiamo i nostri tempi! Non rompere Lou!” risposi e entrammo in casa di Zayn per raggiungere il bagno.
Ci mettemmo il costume e poi ci dirigemmo di nuovo fuori.
Una volta arrivati vicino alla piscina vidi Niall e Louis che parlavano con Harry il che mi rese molto felice, ma non vidi Zayn e Liam. “Scusate ragazzi, dove sono Liam e…” non feci in tempo a finire la frase che sentii qualcuno dietro di me prendermi in braccio e buttarmi nell’acqua gelata della piscina. Sentii poi un tonfo vicino a me.
Quando uscii notai che Em aveva fatto la mia stessa fine. Notai Zayn e Liam che ridevano come due scemi mentre Louis, Niall e Harry applaudivano.
“Giuro che questa me la paghi brutto pakistano del cavolo!” sbottai irritata ma allo stesso tempo divertita
“Io ti avevo avvisato stamattina a scuola, tu non mi volevi parlare e io mi sono vendicato” rispose con un sorriso beffardo
“Ah sì!? Beh non mi importa, ora mi devo vendicare!”
“Già pure io, vero caro Liam?” disse Emily rivolgendosi a Liam che l’aveva buttata in piscina.
Uscimmo inisieme dalla piscina e
“Voi tre non volete fare la stessa fine che hanno fatto fare a noi vero!?”chiesi,  scossero la testa Harry, Louis e Niall “Bene, allora vi conviene venire ad aiutarci!” continuò la mia migliore amica. Dopo di che ci mettemmo a rincorrere io, Harry e Niall, Zayn, mentre Emily e Louis rincorrevano Liam.
Ovviamente dopo pochi minuti li buttammo in acqua e poi li seguimmo.
Andammo avanti a fare gli scemi per tutto il resto del pomeriggio, fino a quando non fu l’ora di tornare a casa.
Ci rivestimmo, sistemammo un attimo il casino che avevamo fatto nel giardino e poi andarono tutti a casa tranne io che rimasi un po’ con Zayn.
“Allora ti sei divertito?” chiesi
“Oh sì, ma la parte migliore è stato il tuo tuffo iniziale!” rispose il mio migliore amico
“Beh. Si in effetti hai ragione, mi sono tuffata con classe!” ribattei facendolo ridere
“E’ impressionante il modo in cui riesci a rigirare le frasi a tuo favore!” scoppiò a ridere
“Lo so è una mia dote!” sorrisi beffarda.
“E Harry?” mi chiese
“Cosa?” domandai non avendo capito la sua domanda
“Com’è? Simpatico o…” chiese
“Sei geloso per caso?” chiesi avvicinandomi e cominciando a fargli il solletico
“Dimentichi che non lo soffro! E comunque no ma ti pare! Era solo per sapere….” Rispose non troppo sicuro di sé
“Ah beh…comunque sì è molto simpatico e anche moooolto carino!” risposi.
Zayn mi guardò male
“Come prego?”
“Cosa c’è?” chiesi facendo finta di non aver capito “E’ più carino di me?”
“Beeeeh…” mi guardò malissimo
“Ma va sto scherzando! Lo sai che ti adoro e sei il ragazzo più bello per me!”
“Così va meglio!”
“Però resta il fatto che è mooolto figo!” risposi di nuovo ma questa volta seria
“Bah…per me è solo simpatico!” rispose calmo
“Beh mi sarei preoccupata se tu avessi detto che è anche carino!” scoppiammo a ridere.
Mi squillò il telefono “Chi è?” mi chiese Zayn
“Mia madre” schiacciai il tasto per rispondere
“Ciao mamma!”
“Ciao Mady, ascolta i nuovi vicini…” la interruppi
“Sì lo so che sono arrivati me lo ha già detto Zayn!”
“Oh perfetto, allora arrivo dritta al punto: ci hanno invitati stasera a casa loro per una grigliata per fare conoscenza, dobbiamo andare per le 8 perciò sarebbe meglio che ti sbrighi a tornare!”
“Sì mamma, tranquilla ora arrivo! A dopo, ciaoo!” attaccai.
“Devo andare Zayn, mi dispiace ma i vicini ci hanno invitato a casa loro per una grigliata e per conoscerci e devo essere la per le otto perciò…”
“Tranquilla non c’è problema anzi è meglio se ti sbrighi dato che sono già le 7:15!” rispose, Dio ma quanto non era fantastico il mio migliore amico!?
“Sei un tesoro! Ci sentiamo dai poi ti faccio sapere com’è andata! Ti voglio bene, ciaoo Zayn” lo abbracciai e gli lascia un bacio sulla guancia
“Ciao piccola, ci sentiamo! Ti voglio bene anche io!” Detto questo uscì di casa Malik e mi diressi verso casa mia.
 
CIAO A TUTTE, ALLORA HO CERCATO DI AGGIORNARE SUBITO E CI SONO RIUSCITA, SPERO CHE SARò RIPAGATA PER QUESTO (PER FAVORE) :P lol NO A PARTE GLI SCHERZI VORREI DAVVERO SAPERE CHE COSA NE PENSATE MAGARI SE MI LASCIATE UNA RECENSIONE!?
COMUNQUE RIGAURDO ALLA STORIA VOGLIO SOLO DIRVI CHE FINALMENTE HARRY è ARRIVATO ANCHE SE NON SI è SENTITO MOLTO MA TRANQUILLE CHE DAL PROSSIMO CAPITOLO LE COSE COMINCERANNO A FARSI INTERESSANTI. COME AVETE CAPITO POI L’AMICIZIA CHE C’è TRA MADISON E ZAYN è MOLTO FORTE!
NIENTE, SPERO CHE VI PIACCIA QUESTO CAPITOLO E RIPETO PER FAVORE (non uccidetemi) RECENSITE PLEASE <3
NOTTE BELLEZZE, CIAO… ale <3
 
P.S. come sempre se qualcuno può fare banner per favore contattatemi! :)

 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


“Sono a casaaa!” urlai per farmi sentire
“Madyyyy..” mi corsero in braccio le mie due sorelline, due gemelline stupende, Hope e Sarah.
“Hei piccole! Come state? Vi siete divertite dalla vostra amica?”
“Sì sì tutto benissimo…” rispose Sarah
“Oggi hai visto Lou?” chiese Hope
“E Niall?” chiese invece Sarah.
Erano “innamorate” dei miei due amici, li consideravano i loro principi azzurri e ogni volta che venivano tutti a casa mia queste due birbanti di solo 7 anni non li lasciavano per un secondo, ma la cosa più bella era che sia Lou che Niall si divertivano un sacco e non gli dispiaceva tutto ciò.
“Sì certo che li ho visti! A scuola!” sorrisi
“Ce li hai salutati vero?” domandò Hope e entrambe chiusero gli occhi come due piccole fessure.
Cavolo mi ero scordata
“Ehm…certo che ve li ho salutati! A proposito hanno detto di salutarvi anche loro.” risposi
“Yuppi duuu” cominciarono a saltare e correre per tutto il salone e poi tornarono sul divano a guardare Peppa Pig, dio se odiavo quel cartone!
 
“Mamma!” urlai salendo le scale e cercando mia madre
“Oh ciao tesoro! Tutto bene?” mi chiese mia madre sorridente come sempre
“Sì sì mamma tu?” risposi
“Sì, come sempre”
“Papà a che ora arriva?” domandai curiosa
“Sai com’è tuo padre, prima finisce il lavoro e poi arriva. Penso che sarà a casa per le 8, noi cominciamo ad andare poi lui ci raggiungerà!” disse
“Occhei, va bene. Comunque per stasera elegante o posso essere sportiva tipo jeans e maglietta?” chiesi speranzosa per la seconda opzione
“Direi elegante! Voglio un bel vestitino, cioè, so che è una grigliata ma non fa niente, voglio che tu sia bellissima!” rispose con gli occhi che gli brillavano.
Non potevo deluderla, anche se per una piccola cosa, ma volevo accontentarla perciò andai alla ricerca di un buon vestito da mettere.
“Come vuoi, vedrò di essere presentabile.” Sorrisi e scappai in camera per prepararmi.
“Prima di tutto doccia!” dissi rivolgendomi a me stessa.
Mi spogliai e mi diressi in bagno, lavai i capelli lunghi mori che  sulle punte erano biondi e finito di lavarmi uscii.
 
 
“Dunque, vediamo cosa posso mettere di bello!” cominciai a ispezionare il mio armadio alla ricerca di una abito elegante ma non troppo.
Trovai un bellissimo abito rosa chiaro che avevo messo ad un matrimonio ma di cui non mi ricordavo nemmeno l’esistenza e lo provai. Era stupendo: senza spalline, corto fin sopra al ginocchio, un corpetto rosa chiaro, una fascia nera in vita e poi una gonna a balze anche quella rosa. Decisi di abbinarlo a delle decoltè tacco 12. Poi asciugai i capelli e li lisciai con la piastra, un po’ di eyeliner e mascara e ero pronta. Appena in tempo erano le 7:55!
“Mamma cosa ne dici?” chiesi a mia madre uscendo dalla mia stanza.
Si sporse da camera sua
“Mio dio Madison sei bellissima!” disse con un sorriso a 32 denti
“Non è un po’ troppo? Voglio dire, non c’è nemmeno un ragazzo!” scoppiai a ridere
“Ma no figurati sta benissimo! Ah non hanno figli?” mi chiese
“Boh oggi Zayn mi ha detto che ha visto solo una ragazza poi non so!” risposi pensierosa
“Va beh, non c’è tempo per pensare, andiamo là e tutti dubbi saranno sciolti! Vai a vedere le tue sorelle!”
“Giusto…va bene”. Andai nella camera delle gemelle
“Allora siete pronte?” chiesi sorridendo
“Noi sì!” erano tenerissime, avevano due vestitini uguali, cambiava solo il colore: Hope verde acqua e Sarah lilla e in più si erano fatte delle treccine.
“Awww, ma siete bellissime!” gli andai incontro per abbracciarle
“Abbiamo preso tutto da te!” disse Sarah
“E beh, modestamente!” esclamai facendole ridere.
“Dai andiamo che sono già le 8!”
“Va bene” esclamarono in coro.
 
 
“Suona tu mamma, io ho vergogna!” dissi a mia madre.
Lei si avvicinò alla porta e suonò il campanello, io invece raggiunsi le mie sorelline e mi misi in mezzo a loro prendendole per mano.
Sentimmo dei passi avvicinarsi alla porta e poi si aprì
“Ciao Mary!” salutò mia madre, evidentemente già si conoscevano
“Ciao Anne! Loro sono le mie figlie: Sarah, Madison e Hope!”
“Ciao ragazze! Come siete belle, piacere io sono Anne!”
“Ciao Anne” rispondemmo tutte e tre assieme, non so perché lo feci pure io.
“Venite avanti che vi presento i miei figli, mio marito non c’è ancora, è al lavoro!” disse quella signora molto simpatica
“Tranquilla anche il mio è ancora impegnato col lavoro!” rispose mia madre.
Un secondo, sbaglio o aveva detto FIGLI!? Non era solo una, secondo Zayn?
“Ragazzi, venite sono arrivati gli ospiti!” li chiamò Anne
“Arriviamo!” rispose una voce femminile.
Guardai prima Hope e poi Sarah, intanto di fronte a noi erano arrivati anche I figli.
“Harry?” sbarrai gli occhi e sorrisi
“Madison” esclamò anche lui sorridendo.
“Vi conoscete?” chiese sua madre
“Beh, più o meno, lui è il mio nuovo vicino di banco!” spiegai ridendo ancora
“Già” confermo Harry
“Oh bene!” esclamò mia madre.
"Dato che voi già vi conoscete ti presento Gemma, la sorella maggiore di Harry! Gemma loro sono Hope, Sarah e Madison!”
“Ciao piacere di conoscerti!” esclamai stringendo la mano che mi aveva teso
“Piacere mio!” rispose.
Sentii Sarah tirarmi la manica
“Come si chiama quel ragazzo?” disse indicando Harry
“Oh giusto, Sarah e Hope lui è Harry! E Harry loro sono Sarah e Hope le mie sorelline!”
“Ciao piccoline, piacere! Come siete belle!” sorrisero e diventarono rosse, poi scapparono da mia madre.
“Bene, ora aspettiamo qualche minuto prima di mangiare, nel frattempo Harry, fai fare il giro della casa a Madison!” disse Anne a Harry
“Va bene. Seguimi!” mi sorrise quest’ultimo.
 
 
BUONASERAAA BELLA GENTE! DUNQUE COMINCIO COL DIRVI CHE NON SONO TROPPO SODDISFATTA DI QUESTO CAPITOLO MA SONO STANCHISSIMA E DOMANI MATTINA ALLE 4 PARTO, E DATO CHE NON SONO SICURA DI RIUSCIRE AD AGGIORNARE DOMANI PREFERISCO FARLO ORA! COMUNQUE SPERO DI RIUSCIRE A SCRIVERE QUALCHE CAPITOLO DOMANI IN VIAGGIO E DI RIUSCIRE A TROVARE IL WIFI PER METTERLO!
PER FAVORE RECENSITE E DITEMI COSA NE PENSATE! è DAVVERO MOLTO IMPORTANTE PER ME!
CIAOO A TUTTE <3 BUONA NOTTE :)
p.s. COME SEMPRE CHIEDO SE QUALCUNO SA FARE I BANNER PER FAVORE VI CHIEDO DI CONTATTARMI!!! GRAZIE MILLE...CIAO DI NNUOVO

 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***







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“E per finire, questa è la mia camera!” disse Harry aprendo la porta dell’ ultima stanza in fondo al corridoio.
Era molto grande e bella, con un letto ad una piazza e mezza, una scrivania con computer, un armadio e pure un bagno tutto suo.
“Che buon profumo!” esclamai appena entrai nella stanza.
“Grazie, è un regalo di mia sorella!” esclamò sorridendo.
Si sedette sul letto
“Vieni pure non ti mangio” disse incoraggiandomi a sedermi vicino a lui.
“Ehm…va bene” sorrisi imbarazzata.
“Allora ti piace la casa, la scuola, il paese?” domandai a raffica per rompere il ghiaccio.
“Sì, devo dire che al contrario di quello che pensavo, mi piace molto qui!” rispose
“Menomale” sorrisi “E oggi ti sei divertito da Zayn?”
“Cavolo se mi sono divertito, è stato bellissimo come primo giorno di scuola!” disse “Ma, a proposito di Zayn, posso farti una domanda?” chiese speranzoso
“Certo che puoi!” risposi
“Bene, ehm…è solo per curiosità, ma voi due state insieme?” chiese questa volta lui imbarazzato.
“Cosa? No, Harry. Io e Zayn siamo migliori amici ma niente di più. Cioè ci comportiamo come se fossimo più che semplici amici, ma è un rapporto molto forte il nostro e a volte ci lasciamo andare un po’ troppo ma non ci preoccupiamo perché tutti sanno che non c’è niente più che una grande amicizia!” terminai calma mentre Harry mi guardava attentamente negli occhi.
“Oh…ok, tranquilla. Era solo curiosità” mi sorrise.
“Harry, Madison, è pronto venite a mangiare!” ci chiamò Anne.
“Arriviamo” urlammo in coro.
“Meglio scendere” disse Harry
“Già, andiamo” gli sorrisi.




“Allora, com’è mio figlio a scuola?” chiese Des, il padre di Harry, riferito a me.
Mio padre e suo padre ci avevano raggiunto poco dopo il nostro arrivo e sembrava avessero subito fatto amicizia.
“Beh, oggi non abbiamo fatto molto a scuola, perciò ancora non so.” gli sorrisi sincera.
“Avrai tempo per conoscerlo” disse
“Massì infatti” risposi.
Gli adulti cominciarono a discutere di non so cosa, le gemelle giocavano tra di loro e io, Harry e Gemma ascoltavamo attentamente. Mi vibrò il telefono, un messaggio da Zayn.
‘Hey, come va la grigliata? Com’è la figlia, carina? Xx Zayn <3’
‘Hey, benissimo <3 La figlia è molto carina, si chiama Gemma, ma pensa un po’: HA UN FRATELLO e indovina chi è il fratello!? Xx M <3’
“Boh…non saprei :) Xx Z’
“E’ HARRY! <3 ‘
‘Stai scherzando!?’
‘Ahahahah no perché!?’
‘No così…ahaha va beh ci sentiamo dopo <3’
‘Va bene…a poi ti racconto la nostra conversazione di prima! Ahah bacio <3 M xx’
‘Mi preoccupi…ti voglio bene <3 Z xx”
“Madison è maleducazione usare il telefono mentre si è a tavola, mettilo via!” strillò mia madre
“Scusa, ora lo metto via!” sbuffai.
Il resto della cena passò come era iniziata i genitori a parlare di tutto e di più e i figli zitti zitti ad “ascoltare”.
“Madyyy” mi sentii tirare la gonna. Erano Sarah e Hope.
“Che c’è?” gli sorrisi
“Abbiamo sonno” dissero in coro mezze addormentate.
“Volete che vi porto a casa?” annuirono
“Va bene” sorrisi “Scusate, mamma loro hanno sonno “indicai le gemelline “le porto a casa va bene?” chiesi gentilmente.
“Certo cara, non c’è problema, andate pure!” Anne precedette mia madre.
“Grazie mille. Allora buona notte e grazie per la cena!” salutai tutti.
“Ciaooo” salutarono le sorelline.
Harry ci accompagnò alla porta “Ciao piccoline ci vediamo!”
“Ciao Harry!” lo abbracciarono e mi misi a ridere a vedere quella scena così tenera.
“Che teneri!” esclamai.
“vuoi un abbraccio anche tu!?” chiese Harry sarcastico.
“Penso di riuscire a sopravvivere anche senza! Grazie.” E scoppiai di nuovo a ridere.
“Come vuoi! Ciao Mady, buona notte.” E rise anche lui
“Notte Harry.”



Arrivammo a casa, misi le gemelline a letto, poi mi sistemai io, pronta per andare a letto, ma prima decisi di chiamare Zayn.
-Hey sono io.
-Mady! Allora sta grigliata?
-Sarah e Hope avevano sonno perciò siamo venute via prima e ora sono a casa da sola, dato che dormono, perciò mi chiedevo se tu…
-Certo, va benissimo. Posso venire ora?- scoppiai a ridere
-Come fai a sapere che ti volevo chiedere quello?
-Conosco bene i miei polli!
-Heiii, pollo sarai tu!
-Ahahah sai che ti voglio bene!
-Certo certo…muoviti a venire che da sola ho paura!- attaccai.
Dopo nemmeno cinque minuti sentii il campanello suonare.
Mi fiondai alla porta dato che sapevo chi era, spalancai la porta e saltai tra le braccia del mio migliore amico.
“Ma buonasera!” esclamò ridendo “come mai tutta questa dolcezza
“Così, mi mancavi” risposi sorridendo.
Salimmo in camera mia e ci sedemmo come sempre sul mio letto.
“Allora raccontami di questa conversazione tanto eccitante con Harry!” disse abbastanza impaziente Zayn
“Beh…in pratica, lui…pensava che io e te stessimo insieme, nel senso fidanzati!” e scoppiai a ridere senza nemmeno sapere il perché.
“Che c’è da ridere!?” chiese lui leggermente sorpreso, pensavo si fosse offeso “non ti piacerebbe stare con uno come me!?” chiese poi sorridendo così ebbi la conferma che non lo era affatto, per fortuna.
“Nah…troppo perfetto e montato per i miei gusti!” dissi scherzando
“Che cosa hai detto!? Perfetto e montato!? Beh perfetto è vero, modestamente, “ scoppiai a ridere per il modo in cui lo aveva detto e dato le espressioni che faceva col viso “ma montato!? Oh, cara la mia Mady, questo non dovevi dirlo!”
Detto questo mi saltò addosso e cominciò a farmi il solletico. “No Zayn ti prego, il solletico nooo! Sai che non lo sopporto!” urlai tra le risate. Poi mi vibrò il cellulare e lo schermo del mio i-Phone si illuminò.
“Aspetta stupido” continuai a ridere senza più fiato “mi è arrivato un messaggio, magari è importante!” smise di farmi il solletico ma resto comunque abbracciato a me. Presi il telefono.
“Chi è?” chiese Zayn curioso
“Ma ti hanno mai insegnato a farti i cazzi tuoi!?” risposi ridendo
“Veramente no” sorrise “comunque chi è?”
“Boh…non lo so è sconosciuto…aspetta che leggo il messaggio.
‘Ciao Mady, sono Harry tua madre mi ha dato il tuo numero. Comunque volevo solo chiederti se domani mattina posso venire con te e Zayn a scuola, se per voi va bene! Xx Harry’
“Perché si piglia certe confidenze il riccio!? Cosa sono ste ‘Xx’? Mah…” esclamò Zayn
“Hey calmo, non sarai geloso spero!?” gli chiesi sorridendo
“Oh sì invece, non voglio che mi freghi la mia migliore amica” non ci credo aveva appena ammesso di essere geloso.
“Awwww, ma non mi potrà mai allontanare da te, ti sembra che avrei chiamato te se avessi preferito Harry!? No, perciò zitto.” gli dissi scoccandogli un bacio sulla guancia. “Comunque gli dico che va bene ok?”
“Noo dai, è l’unico momento della giornata in cui possiamo stare da soli” disse con la faccia da cucciolo.
“Non è vero dai, abbiamo tutti i pomeriggi e le sere come adesso da passare da soli!” sorrisi
“Va bene...ma lo tengo d’occhio” disse facendo il finto scazzato
“Yeeee, ti adoro” lo abbracciai dato che era ancora abbracciato a me come qualche minuto prima.
Risposi ad Harry ‘Oh ciao Harry! Certo sia per me che per Zayn va benissimo! Allora ci vediamo fuori casa mia alle 7:40. Notte, Mady <3’
“Sia per me che per Zayn…ahaha che barzelletta!” disse il mio migliore amico sarcastico.
Harry rispose subito. ‘Perfetto a domani. Notte, Harry <3 X’
Sia io che Zayn vedemmo il messaggio e lo sentii stringermi più forte quando lo lesse.
“Dai, cosa vuoi che ti faccia!?” chiesi leggermente spazientita
“Niente tranquilla!” mi disse “Dai cambiamo discorso” sorrise
“E di cosa vorresti parlare!?” chiesi scherzando
“Ehm…non ne ho idea!” scoppiammo a ridere insieme “Ma i tuoi lo sanno che sono qui?”
“Beh…veramente…in teoria no e in pratica nemmeno! Perciò…” mi interruppe
“Perciò mi conviene andare dato che sto morendo di sonno” sbadigliò “e non voglio che pensino a cose strane!” terminò
“Che tipo di cose strane!?” chiesi ridendo
“Beh…dimmelo tu: un ragazzo e una ragazza, molto amici, in casa da soli, in camera della ragazza, seduti entrambe sullo stesso letto…secondo te cosa potrebbero andare a pensare!?” cominciammo a ridere come due deficenti. Finchè…
“Mady, siamo a casa!” urlarono i miei dal piano di sotto.
Continuai a ridere “Muoviti vai giù dalla finestra che sono arrivati! Possibilmente senza ammazzarti, vorrei evitare delle stragi per stasera!” e ridemmo di nuovo.
Uscì dalla finestra e prima di scendere mi salutò “Buona notte Mady. Ti voglio bene e mi raccomando domani mattina con il riccio! Non mi fido troppo.” Mi lasciò un bacio sulla fronte.
“Tranquilla Zay. Notte, ti voglio bene anche io! Salutami i tuoi e le tue sorelle!” gli sorrisi ancora.
“Sarà fatto! Ciaoo”
Detto questo si calò giù dalla finestra aiutandosi con un albero lì vicino, andò verso casa e prima di entrare dalla porta mi guardò, sorrise e poi entrò.
Detto questo, andai nel mio letto il più in fretta possibile: dato che non avevo risposto ai miei era scontato che stessi dormendo e sarebbero venuti a controllare. Infatti entrò un attimo dopo mio padre che vedendomi dormire (così pensava) chiuse la porta.
Vibrò di nuovo il cellulare, era Zayn
‘Mi sono divertito questa sera. Notte piccola, a domani <3 Z xx’
Sorrisi nel leggere quanto era dolce SOLO con me.
‘Anche io tanto. Notte M <3 xx’
Una volta risposto, misi il cellulare sul comodino, ripensai alla serata passata e infine mi addormentai col sorriso sulla bocca.

Quanto ero fortunata ad avere un migliore amico come Zayn.


BUONA SERA GENTEEE <3
ALLORA PRIMA DI TUTTO CHIEDO UMILMENTE PERDONO PERCHè NON HO AGGIORNATO PRIMA MA UNA VOLTA TORNATA A CASA DAL MARE IL COMPUTER NON MI SI COLLEGAVA PIù AL WIFI! OGGI HO RISOLTO E INFATTI VI HO POSTATO IL CAPITOLO! SINCERAMENTE SONO SODDISFATTA, CI HO MESSO QUASI 3 ORE PER SCRIVERLO E SPERO NE SIA VALSA LA PENA E CHE MAGARI QUALCUNO COMMENTA!
VE LO CHIEDO IN GINOCCHIO PER FAVORE <3
POI DA OGGI METTERò ANCHE IL BANNER GRAZIE AD UNA RAGAZZA GENTILISSIMA CHE ME LO HA FATTO!
NIENTE FATEMI SAPERE SE VI PIACE IL CAPITOLO ALTRIMENTI NON SERVE ANDARE AVANTI!
NOTTE A TUTTE!
ale <3

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***





“Madisoooon!” mi buttarono letteralmente giù dal letto.
“Chi cazzo è il coglione che mi ha sbattuto per terra!?” urlai massaggiandomi il sedere dolorante per la botta presa.
“Ehm…ops…” sussurrò Zayn
“TUUUU!” urlai di nuovo puntandogli un dito davanti al viso “Avrei potuto spaccarmi l’osso sacro e sai che dolore!?” chiesi trattenendomi dal non ridere per la buffa espressione del mio migliore amico.
“Non ti avrei mai fatto accadere questo!” esclamò ridendo “comunque non è colpa mia se la mia sveglia non è suonata e ora siamo in ritardo!” continuò.
“Che ore sono?” chiesi ancora assonnata.
“Le 7:55 e la campanella suona alle 8” esclamò
“Merda…HARRY! Gli avevamo detto alle 7:40!” urlai
“Stai calma dammi il cellulare che lo chiamo, tu intanto cambiati!” gli passai il telefono.
Intanto andai a lavarmi la faccia e poi a vestirmi.
“Hai 8 chiamate perse e 15 messaggi! Tutti da Emily, Liam, Louis, Niall e… Harry” urlò dalla mia camera pronunciando l’ultimo nome con una leggera nota di fastidio.
“Guarda i messaggi di Harry” esclamai dal bagno
“Hey dove siete, tutto bene, è successo qualcosa…e l’ultimo dice che si incamminava dato che era tardi. A posto è andato possiamo anche non chiamarlo” disse con un sorrisino Zayn.
“Col cavolo tu ora lo chiami e gli spieghi che siamo in ritardo ma che arriviamo! Ah e digli di avvisare anche gli altri” mi affacciai dalla porta del bagno.
“Ok”


“Dai io sono pronta, possiamo andare” dissi uscendo dalla mia camera e tirando per un braccio Zayn.
“Ciao mamma noi andiamo!” urlai uscendo
“Ciao Mary!” urlò Zayn a mia madre.
“Ciao ragazzi, buona scuola!” rispose lei.
Corremmo come pazzi per arrivare per lo meno al suono della campana. Guardai il cellulare ‘7:58’ merda, pensai.
“Zayn corri mancano due minuti” urlai ridendo
“Arrivo, non sono mica atletico come te io!” urlò anche lui ridendo
“Non ridere e non parlare e vedi che non muori prima di arrivare a scuola!”
“Sei tu che mi fai parlare e ridere!” continuò ormai senza fiato
“Zitto e corri! L’ultima curva e siamo arrivati!”
“Non ce la faccio più!” disse e si fermò.
Guardai dietro di me, Zayn era appoggiato con le ginocchia sull’asfalto e la testa bassa. Gli andai contro.
“Dai Zay, siamo arrivati, vieni” gli tesi la mano; alzò la testa e me la prese. Così facemmo anche l’ultimo pezzo di strada correndo. Arrivammo giusto in tempo per il suono della campanella.
Trovammo i ragazzi ad aspettarci al solito muretto: “Gente, ci siamo, più o meno” urlai ai ragazzi.
“Hey finalmente” urlò Liam.
“pensavamo foste morti!” disse Louis.
“Beh..in un certo senso…lo siamo…” disse Zayn col fiatone.
Scoppiai a ridere “E’ colpa tua se eravamo in ritardo!” mi guardò male.
“Allora da domani mattina puntati la sveglia così sei sicura di svegliarti!” disse, ma questa volta senza scherzare. Prese lo zaino e entrò a scuola.
Restai scioccata dalla sua reazione e così anche i ragazzi che mi guardarono.
“Dai Zay, stavo scherzando!” niente non si era nemmeno voltato.
“Lascialo stare Mady, tanto poi gli passa!” mi disse Niall
“Infatti Niall ha ragione, non può stare senza di te!” continuò Em.
Sorrisi ad entrambi senza saper cosa dire. Poi mi si avvicinò Harry.
“Hey” esclamò
“Harry! Scusami per stamattina, ma di solito la mia ‘sveglia’ è Zayn e se è in ritardo lui automaticamente lo sono anche io! Domani tranquillo, alle 7:40 ci facciamo trovare davanti a casa mia!” terminai con un sorriso.
“Tranquilla, non c’è problema, davvero. L’importante è essere arrivati!”
“Sì è vero.” Terminai
Entrammo in classe e Zayn era seduto al solito posto, per fortuna, pensavo che si fosse spostato.
Mi sedetti di fianco a lui e Harry di fianco a me, come il giorno prima. Dietro Liam e Em e Niall e Lou.
“Zay, per favore non fare l’incazzato. Io stavo scherzando prima.” Gli dissi a bassa voce dato che il prof era entrato.
Non mi rivolse nemmeno lo sguardo, “Zayn, mi ascolti!?”
“Se non ti spiace vorrei seguire la lezione!” disse guardandomi negli occhi.
Non spiccicai parola, non sapevo cosa dire. Solamente appoggiai la testa sul banco e intorno le braccia.
“Mady?” era Harry
“Che c’è?” chiesi alzando la testa nella sua direzione.
“Tutto bene?” chiese preoccupato
“Una favola” dissi ironicamente e ritornai con la testa bassa.
Aveva capito che non mi andava di parlare. Menomale.
Poi sentii dei colpi sulla mia sedia, mi girai.
“Che vuoi Em?” chiesi scazzata alla mia migliore amica.
“Scrivigli con dei bigliettini, magari funziona” alzai un sopracciglio.
“Massì, provaci. Al massimo non ti risponde!” continuò Liam.
“Va bene” e mi girai.
Strappai un fogliettino dal mio diario. E cominciai a scrivere:
‘Pensi veramente che la mattina riuscirei ad alzarmi solo con una sveglia rompi coglioni invece che il mio migliore amico che mi butta giù dal letto? ‘
Glielo lanciai sul quaderno con cui stava prendendo appunti con la speranza che non lo avrebbe buttato.
Fece finta di niente. Lo sapevo che era una brutta idea. Mi girai dietro e feci ‘no’ con la testa a Emily, Liam, Louis e Niall che mi guardavano speranzosi. Poi Harry mi picchiettò sulla schiena, mi girai e mi fece segno con la testa di guardare Zayn: aveva preso il biglietto, lo aveva letto e ora stava sorridendo e intanto scriveva. Me lo ributtò sul banco.
Lo presi e lessi.
‘Non credo proprio <3’
Sorrisi e risposi.
‘Quindi non sei arrabbiato? <3’
Glielo rilanciai. Lo prese e scrisse. Me lo ripassò subito. Era troppo divertente sta cosa.
‘Come potrei!? Ti voglio troppo bene, sei la persona più importante per me, la mia migliore amica <3’
Sorrisi nel vedere quelle parole e quasi mi commossi. Quanto era tenero quel ragazzo!?
‘Continuerai a essere la mia sveglia la mattina e a buttarmi giù dal letto se siamo in ritardo? <3’
Glielo passai. Di nuovo rise nel leggere.
‘Certo e prometto che farò attenzione a non romperti l’osso sacro <3’
Lessi e istintivamente lo abbracciai, anche se per poco tempo, mi era mancato da morire. Per fortuna il professore era girato così gli lasciai anche un bacio sulla guancia mentre lui ricambiava il mio abbraccio.
Intanto dietro si alzarono degli “Awwwwww che carini” ovviamente da parte di Emily, risi.
Mi girai e tutti mi fecero sorrisoni e Louis disse a bassa voce “Visto, è già tutto aposto”.
“Grazie” sussurrai.



Finalmente dopo 3 ore di lezione: INTERVALLO! E ovviamente tutti insieme andammo al nostro muretto.
“Allora sto pomeriggio che si fa?” chiese Lou
“Ideona, facciamo un mega pigiama party a casa mia dato anche l’arrivo di Harry. Finita la scuola possiamo andare a mangiare al Mec, poi andiamo a casa passiamo tutto il pomeriggio in piscina, per cena prendiamo delle pizze e infine si va a dormire. Cosa ne dite?” esclamai fiera di me stessa per la fantastica idea che avevo avuto.
“Io ci sto!” esclamò Zayn mettendomi un braccio sulla spalle.
“Pure noi” dissero Niall, Emily e Louis.
“Non avevo dubbi!” e scoppiai a ridere. “Liam? Harry?” continuai.
“Non potremmo mai mancare” disse Liam “Giusto Harry?” continuò.
“Giusto.” Confermò il riccio.
“Evvai” ridemmo e facemmo un abbraccio di gruppo, così in mezzo a tutti che ci guardavano male passando.
Sciogliemmo l’abbraccio dato che cominciava a fare molto caldo, voglio dire mancavano pochi giorni a giugno e stranamente a Londra faceva molto caldo…ma in fondo, meglio così.
“Ragazzi, io vado a prendere qualcosa al distributore di merendine, arrivo subito!” esclamai sorridendo.
“Vuoi che ti accompagno?” chiese Zayn premuroso.
“Tranquillo, vado da sola. Tanto è qui dietro.”
“Ok, va bene” mi sorrise
Mi diressi all’interno per raggiungere il distributore, c’era una breve fila, così decisi di mettermi in coda ed aspettare.
Nel frattempo che guardavo in giro, vidi Tamara Stewart, intitolata come “La regina delle Troie”, slinguarsi beatamente con uno del quinto anno (tra l’altro per niente brutto), senza fregarsene minimamente di dove si trovasse…ah no dimenticavo: è una troia e il suo scopo è quello di farsi vedere (in tutti i sensi) da chiunque.
Qualcuno mi picchiettò sulla spalla, mi girai e trovai due occhi color smeraldo e due fossette adorabili di fronte.
“Harry!” esclamai
“Hey Mady” sorrise
“Hem…hai bisogno di qualcosa?” chiesi quasi insicura di quello che stavo dicendo.
“No…cioè…sì. Mi devi aiutare, ma mi devi promettere di non dire niente a nessuno!” mise le mani giunti come se stesse pregando.
“Ma sì, tranquillo. Dimmi tutto.” Gli sorrisi sincera.
“Beh…vedi, di solito non sono così timido.”
“In che senso? Non ti capisco?” chiesi confusa.
“Dunque, mi piace una ragazza, ma non la conosco, non so come si chiama…non so niente di lei. E’ solo che mi sembra tanto…ehm…come posso dire…sembra tanto spavalda, come se quando gli parli ti fa sentire una completa merda. Non so se mi sono spiegato” disse imbarazzato e in difficoltà.
Nel frattempo era arrivato il mio turno alla macchinetta.
“Senti fai così: aspettami lì” gli indicai un tavolino un po’ più in là da noi “poi ti raggiungo così ne parliamo!”
“Ok, ti aspetto!” mi sorrise e si diresse al tavolino.
Presi i miei adorati tarallucci e raggiunsi Harry.
“Vuoi?” chiesi porgendogli il pacchetto di taralli.
“Sì grazie!” ne prese uno.
“Allora dicevi” lo incoraggiai a continuare.
“Sì, ecco mi piace questa ragazza, ma mi sembra una…tanto sicura di sé, anzi anche troppo. Però boh…mi attira e poi è bellissima: bionda, occhi marroni, un fisico da cheerledar…” disse quasi con gli occhi a cuoricino.
“Stop stop stop…BIONDA, OCCHI MARRONI E FISICO DA CHEERLEDAR!? Non ti piacerà mica Tamara Stewart!?”sbottai preoccupata.
“Ehm…chi è Tamara Stewart?” chiese
Mi guardai in giro e la trovai nello stesso punto, ma questa volta era con le sue due amichette a parlare.
“Quella!” esclamai indicandola senza farmi notare.
“Oh…allora sì è quella!” disse fiero di sé “Perché me lo chiedi così!?” domandò confuso.
“Beh…quella è soprannominata “La regina delle troie” secondo te perché lo dico così!?” chiesi ironica.
“In effetti, a giudicare dall’atteggiamento e da come si veste ha un po’ della troia ma cosa ci devo fare se mi piace!?”
“Niente, non puoi farci niente. Io ti avviso, basta che rimanga una cotta e che non diventi amore perché quella se ne fotte dell’amore, pensa solo al sesso!” gli dissi
“E come fai a saperlo!?” chiese pensando di non avere una mia risposta e invece
“Beh…diciamo che è stata a letto con Zayn due mesi fa, con Niall due settimane dopo, con Liam circa…un mese fa e con Louis…settimana scorsa. Ah…e in più prima si stava beatamente slinguando con uno lì in mezzo al corridoio! Ti basta come prova!?” scoppiammo a ridere insieme.
“Scherzi!?” chiese divertito
“E come potrei!? Vai a chiederlo ai ragazzi!” gli risposi
“Non conviene, altrimenti potrebbero capire qualcosa!”
“Hai ragione…” allora fidati e basta. Sorrisi.
“Mady!” qualcuno mi chiamava. Mi voltai e vidi Emily che mi stava cercando.
“Em, sono qui! Dimmi!” ci raggiunse.
“Ehm…c’è Zayn che ti cerca, non so per cosa ma ha detto di uscire!” mi sorrise
“Va bene, andiamo Harry!” presi entrambe a braccetto e ci dirigemmo tutti e tre di fuori.
‘Mi raccomando non una parola, se ti chiedono di che parlavamo dì che ti stavo raccontando com’era la mia scuola di dove vivevo!’ mi sussurrò Harry all’orecchio.
‘Tranquillo, fidati di me, al massimo stai al gioco’ gli feci un occhiolino e raggiungemmo i ragazzi.
“Mady, finalmente, pensavamo ti fossi persa!” esclamò Zayn.
“Pensavamo!? O forse è meglio “Pensavo”!?” disse Liam ridendo.
“E va bene, pensavo che ti fossi persa!” disse facendo il finto offeso.
Tutti scoppiammo a ridere. Io gli corsi in braccio (letteralmente) e lo abbracciai.
Lui stranamente grazie ai suoi riflessi pronti mi prese al volo e ricambiò il mio abbraccio.
“Awwwww che carini” esclamarono tutti.
“Mi fate commuovere” esclamò Louis prendendoci per i fondelli.
Io e Zayn ci guardammo, mi mise a terra e lo rincorremmo per tutto il piazzale della scuola finchè non lo prendemmo e cominciammo a fargli il solletico.
Poi purtroppo suonò di nuovo la campanella, così fummo costretti ad andare in classe e subirci altre due ore di lezione, ma il bello era che avremmo passato un pomeriggio, una serata e una nottata fantastiche!




SERA GENTEEE, ALLORA STO AGGIORNANDO ABBASTANZA IN FRETTA PER FORTUNA DATO CHE A CASA NON HO NIENTE DA FARE ;)
COMUNQUE PRIMA DI TUTTO DEVO RINGRAZIARE:

Iflywithyou, melezayn, Crazy_4_Louis e Ale_Malik 1D per aver recensito lo scorso capitolo, GRAZIE MILLE <3

Crazy_4_Louis e Leti_bo per aver messo la storia tra le recensite, GRAZIE MILLE DAVVERO <3

sam4ever per averla messa tra le ricordate, GRAZIE MILLE <3

Iflywithyou, ILoveLouis, wallflower1403 e Ale_Malik 1D per averla messa tra le seguite, TANTISSIME GRAZIE<3

CONTINUATE A RECENSIRE E FATEMI SAPERE COSA VI PIACE E COSA NO, MI RACCOMANDO <3

ULTIMISSIMA COSA: POTRESTE PASSARE DA QUESTA FF? --->

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2033613&i=1

SI CHIAMA "They call him 'dangerous', I call him 'love'" di Leti_bo, PERSONALMENTE TROVO CHE SIA MOLTO BELLA! PASSATE <3

comunque, penso di aggiornare domani, nel frattempo lasciate tante recensioni per favore <3

bacioniii, ale <3

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***






“Mamma mia non ce la facevo più” esclamai appena uscita dalla scuola in spalla al mio migliore amico “tra il caldo, tra che non sopporto la matematica…stavo per svenire!” continuai appoggiandomi e abbracciando meglio Zayn per non cadere.
“Se non scendi qui quello che sviene sono io!” esclamò il moro.
“hei, non peso mica tanto!” esclamai ridendo.
“Lo so ma come hai detto tu ‘FA CALDO’ ” esclamò ridendo.
“Sopporterai.” sorrisi beffarda.
Ci dirigemmo verso casa mia.
“Ah comunque” cominciai mettendomi tra Lou e Niall e prendendoli a braccetto “Sarah e Hope sono a casa tutto pomeriggio, perciò preparatevi ‘BABYSITTER’” terminai scoppiando a ridere.
“Massì ma alla fine è divertente!” disse Niall
“Appunto, e poi possono stare lì con noi piuttosto che andare solo noi due con loro, che poi ci truccano eccetera vero? Per favore, lascia che stiano lì con noi!” chiese Lou facendo finta di piagnucolare.
“Contenti voi Biondo,” dissi scompigliando i capelli a Niall “va bene Lou tranquillo, basta che ve le tenete lì voi e che non rompono le scatole altrimenti dovrete andare a farvi truccare e giuro che muoio dalla voglia di vedervi!” e scoppiai a ridere.
“Ah sì” esclamarono in coro sorridendo e guardandosi come se stessero tramando qualcosa.
“Oh sì” continuai ridendo.
“Ti ricordo che abbiamo tutto il pomeriggio e tutta la notte da passare insieme!” disse Lou mentre l’irlandese annuiva.
“Beh e io vi ricordo che tutto il pomeriggio e tutta la notte, li passerete a casa MIA, perciò chi comanda sono io!” sorrisi sottolineando le parole ‘mia’ e ‘io’.
“Vedremo…” concluse Niall.
Raggiunsi Emily.
“Cara Em, ti avviso che questa notte io e te non dormiremo!” gli dissi a bassa voce per non farmi sentire dagli altri. Sorrisi e gli feci l’occhiolino.
“Non capisco che vuoi fare?” chiese anche lei a bassa voce.
“Ti spiego dopo” sorrisi
“Va bene” ricambiò il sorriso.


“Mamma siamo a casa!” urlai appena spalancai la porta.
“Mady, sono in cucina!”
La raggiungemmo.
“Ciao mamma!” la salutai.
“Ciao tesoro, ciao ragazzi!” rivolse un sorriso ai miei amici che ormai considerava come figli adottivi dato il tempo che li conosceva e date le volte che erano venuti a casa mia.
“Ciao Mary!” esclamarono tutti in coro. Lou ovviamente fece la sua scena e andò verso mia madre abbracciandola.
“Mary! Come stai?” urlò mentre noi tutti ridevamo.
“Louis, tutto bene grazie e tu?” mia madre e il moro intrapresero un discorso molto poco interessante così mentre loro continuavano io e gli altri andammo in camera mia per lasciare gli zaini. Poi tornammo da basso per vedere se avevano terminato, ma prima di scendere volevo andare a vedere le mie sorelline, strano che non erano ancora scese!
“Ragazzi voi scendete io vado a vedere Sarah e Hope!” dissi agli altri.
“Va bene, ti aspettiamo giù” dissero tutti.
“Mady vengo con te!” disse Em e mi raggiunse.
Entrammo in camera delle gemelle e stavano guardando un film: Toy Story. Se ci fosse stato Liam non si sarebbe più staccato dalla tele.
“Hei, siete così attente a guardare il film che nemmeno vi siete accorti di chi è arrivato!” dissi sorridendo.
“Mady, Emily!” urlarono e ci corsero in braccio.
“Hey piccoline, come siete belle!” risero.
“Ma ci sono anche tutti gli altri sotto?” chiese Sarah a Em.
“Dipende da chi intendete con ‘tutti gli altri’” rise la mia migliore amica.
“Luois e Niall, ovvio!” continuò Hope.
“Beh…allora direi di…Sì!” dissi ridendo.
Si fiondarono giù dalle scale come dei razzi così uscimmo anche noi.
“Attenti ragazzi, arrivano!” urlai dalle scale.
Non facemmo in tempo ad arrivare di sotto che trovammo Lou e Niall stesi per terra con addosso uno Hope e uno Sarah. Beh forse poteva sembrare una cosa un po’ strana e anche perversa, ma insomma avevano 7 anni e quelle due pensavano solo a giocare.
Comunque, dopo che mia mamma uscì per andare a lavoro e dopo che riuscimmo a far calmare un attimo le gemelle, pranzammo con quello che mia madre ci aveva preparato, ovvero un bel piatto di pastasciutta.


“Gente ormai sono le 3, non so voi ma io vado a farmi un bel bagno! Chi si aggrega?” domandò il biondo.
“Io ci sto!” disse Emily raggiungendo Niall
“Io pure” esclamai raggiungendoli.
“Beh, andiamo tutti no!?” esclamò Liam.
Così ci dirigemmo in piscina: passammo l’intero pomeriggio in acqua, facendo i soliti scherzi deficienti ma come sempre divertendoci un mondo. Harry ormai si era ambientato ed era come se fossimo amici da anni, era tutto perfetto.

Arrivò l’ora di mangiare e così decidemmo di andare a fare la pizza.
“Ragazzi andiamo a fare la pizza?” domandai contenta per il fantastico pomeriggio che stavamo passando.
“Come a fare la pizza?” chiese Harry ridendo.
“Non avrai pensato che l’avremmo comprata vero!?” disse Lou
“Veramente sì” rispose ancora ridendo.
“Ma ti pare, noi facciamo sempre la pizza fatta in casa a parte quando sono cose organizzate all’ultimo momento e allora le ordiniamo!” concluse Liam.
“Ah…beh allora diamoci dentro!” concluse il riccio.
“Seee, tutti a fare i pizzaioli!” urlai correndo in casa seguita da tutti.

Trasformammo la cucina in una vera e propria pizzeria, c’era il piano in cui si faceva la pasta, dove si lavorava,, dove si decorava e infine si infornava. Tutto organizzato.
Riuscimmo poi a ripulire tutto per le dieci, giusto in tempo per l’arrivo dei miei dal lavoro.


“Allora ragazzi, che si fa stasera?” chiese Lou.
“Boh…voi che volete fare?” disse Zayn rivolgendosi a me e Em.
“Noi veramente avremmo molto sonno!” dissi dando una gomitata a Em per farle capire di stare al gioco e per fortuna capì al volo.
“Già è vero…io ho un gran sonno!” continuò facendo finta di sbadigliare.
“Uffa, di già?” esclamò Niall.
“Cavolo biondo tu no!?” chiesi ridendo.
“Beh si ma…” lo interruppi.
“E allora a posto, si va tutti a dormire. Nessuno osi contraddire!” continuai scherzando anche se in realtà solo Emily sapeva che stavo fingendo.
“Agli ordini!” esclamarono, così mettemmo tutti il pigiama (e devo dire che erano tutti e 5 tenerissimi).
Insieme alla mia migliore amica presi la scusa di andare in bagno per dirgli ciò che avevo in mente per la serata.
“Allora, ascoltami bene: ora scendiamo e andiamo tutti a dormire, poi verso la una, una e mezza ti chiamo perché dobbiamo fare degli scherzi ai ragazzi. Allora per esempio a Niall gli facciamo il solito scherzo della panna e della piuma. Poi Zay lo prendiamo col materasso e lo buttiamo in piscina ma senza bagnarlo lasciamo che dorma così fino a quando non sveglia lui”
“Ma non sa nuotare ricordi? E se cade?” chiese preoccupata.
“Em hai presente quanto è alta la mia piscina!? Sara 1 metro e 50 al massimo!” risi.
“Beh si hai ragione…” disse penandoci ancora un attimo.
“Poi, Louis direi di fargli uno scherzo stupendo, gli faremo fare la pipì a letto: dobbiamo prendere un secchio d’acqua calda, poi gli dobbiamo infilare la mano dentro e in teoria questo dovrebbe dargli lo stimolo altrimenti faremo finta che se l’è fatta buttandogli dell’acqua e infine Harry, lo trucchiamo tutto in modo osceno! Ci stai?” chiesi fiera di me stessa per le idee che avevo avuto.
“Oh sì sono fantastiche ma Liam? Beh…l’aiuto di un uomo ci vuole sempre, lui sa già tutto e siamo già d’accordo che ci aiuta!”
“Ma che mito sei!?” esclamò ridendo
“E lo so, è una delle mie doti!” e scoppiai a ridere pure io.
Raggiungemmo gli altri e dopo aver trovato in qualche modo una sistemazione, riuscimmo a dormire.
O meglio, gli altri riuscirono a dormire, io no e mancava ancora un po’ all’una, così decisi di andare dalla parte opposta della casa per stare un po’ sola, dato che eravamo in terrazza dato che faceva caldo.
Una volta che trovai un posticino comodo sui gradini di casa mia mi misi lì un po’ a pensare; non ero depressa o innamorata o che, volevo solo vedere da sola il cielo stellato.

“Disturbo?” Erano passati circa 20 minuti da quando era lì fin quando qualcuno mi picchiettò sulla spalla.
“Hey riccio, no no vieni pure!” gli sorrisi facendogli spazio vicino a me.
“Allora come mai sei qui?” chiese
“Boh, non riesco a dormire e tu?” lo guardai
“Nemmeno io” mi sorrise. Continuò “Sai Mady, non sono mai riuscito a confidare le cose che ho detto a te oggi a una ragazza, cioè a un mio amico sì ma a una ragazza no…cioè sai come siete fatte voi donne, a volte parlate un po’ troppo magari anche senza volerlo, ma non so tu mi ispiri fiducia e perciò volevo dirtelo, nella speranza che tu possa anche aiutarmi!”
“Beh, ne sono onorata, davvero. Mi fa piacere che ti fidi di me anche se mi conosci da pochi giorni.” Sorrisi sincera.
Ricambiò il sorriso.
“Però mi devi aiutare” mi chiese quasi implorandomi.
“E come? Io quella non ti offendere ma non la sopporto, se parlo con lei è solo perché ha combinato qualcosa a qualche mio amico e a me non sta bene, altrimenti per me non esiste quasi!”
“Mi sembra di capire, che tu non ne voglia aver a che a fare proprio vero?”
“Esatto” confermai
“Nemmeno per me? Per favore?” chiese questa volta con le mani giunte.
Lo guardai cercando di non cedere alle sue preghiere ma i suoi occhi erano così, cucciolosi(?) che non potei resistere.
“Uffa, va bene!” dissi inconsapevole di quello a cui stavo per andare incontro.
“Grazie mille Mady, sapevo di poter contare su di te. So che magari è un po’ presto per dirlo ma, sei la mia migliore amica, davvero! Se non ci fossi stata tu adesso potrei essere nel gruppo degli sfigati della scuola e invece no, dopo pochi giorni faccio già parte di un gruppo fantastico!” mi abbracciò.
Un attimo però, aveva detto “sei la mia migliore amica”, questo non andava bene, nel senso non che non mi facesse piacere, anzi, ma io avevo Zayn, non potevo tradire il MIO migliore amico.
“Senti Harry” cominciai, forse con un tono un po’ troppo diverso da quello che stavo usando fino a poco prima.
“Che c’è? Ho fatto qualcosa di sbagliato?” chiese preoccupato.
“No scusami, tranquillo non è successo niente. E’ solo che…ecco vedi, mi fa piacere che mi consideri la tua migliore amica ma…io” mi interruppe.
“Lo so che tu hai già Zayn, ma infatti io non voglio essere per forza il tuo migliore amico solo perché tu lo sei per me! Tranquilla, non voglio rovinare il vostro rapporto, figurati.” Mi disse con un sorriso.
Restai a fissarlo, fissai i suoi occhi color smeraldo, due occhi pieni di dolcezza e sincerità, ma mi spiegate che cazzo c’entra un ragazzo rose e fiori come Harry con una troia come Tamara!? Comunque tornando a noi…
“Perché mi fissi in quel modo?” chiese imbarazzato.
“Scusami…è solo che…”
“Che?” chiese incoraggiandomi a continuare.
“Sei un ragazzo fantastico Harry, davvero. Sei sincero, dolce, simpatico, bellissimo…in realtà io penso che tu non abbia nemmeno il bisogno del mio aiuto per provarci con Tamara, ma lo farò perché ci tengo a te e voglio che tu sia felice.” Lo abbracciai io questa volta, era davvero un ragazzo d’oro.
“Grazie Mady, grazie davvero.” Ricambiò l’abbraccio.
“Figurati…ah e comunque per la storia di prima più che altro è perché Zayn è molto geloso e protettivo e non voglio…deluderlo diciamo!”
“Hey tranquilla non c’è problema.” Sorrise di nuovo e due fantastiche fossette si formarono ai lati della bocca.
“Ti ho mai detto che adoro le tue fossette!?” scoppiammo entrambe a ridere.
“No, ma grazie”
“Figurati!” sbadigliai.
“Direi che è meglio andare a dormire ora, si è fatto tardi!” disse sbadigliando anche lui.
“Già, conviene. A proposito, sai che ore sono più o meno?” chiesi sperando che non fosse la una.
“Manca una quarto alla una. Dai andiamo!” si alzò e mi tese una mano per farmi alzare.
Beh non era presto ma nemmeno tardi, al massimo avremmo agito alle 2.
Presi la mano e mi rimisi in piedi e andammo verso la terrazza di fronte alla piscina.
Ma prima di raggiungere i materassi,
“Hey Mady, mi è piaciuto parlare con te, di nuovo e mi raccomando acqua in bocca!”
“Tranquillo, comunque è piaciuto anche a me!”
“E mi sono divertito un sacco oggi davvero, grazie di tutto!” disse guardandomi e sorridendo. LE FOSSETTEEE, ok basta.
“Figurati, mi fa piacere che ti sia divertito Harry.” Ricambiai il sorriso.
“Beh allora buona notte” si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia. Restai spiazzata da quel gesto ma cercai di non darlo a vedere,
“Notte” risposi leggermente in imbarazzo.
Raggiungemmo i letti, se così si potevano chiamare, e poi ci addormentammo, ovviamente prima puntai la svegli al cellulare, la vibrazione, giusto per evitare di svegliare tutti.


Il telefono vibrava, era già ora…uffa.
Mi alzai svogliatamente per chiamare Emily e Liam.
“Em, Em, svegliati, è ora!” sussurrai, muovendola per svegliarla.
“Hmm…ancora un attimo mamma…” e si girò dall’altra parte.
“Hey Mady, non è un po’ tardi? Non dovevamo fare tutto alla una?” chiese Liam che nel frattempo si era svegliato.
“Sì ma c’era ancora Harry sveglio, non potevamo fare gli scherzi altrimenti ci avrebbe scoperto, ma li possiamo fare ora, tanto sono solo le due! Fai così, sveglia Em che io intanto vado a prendere la panna, i trucchi e le cose per gli scherzi.” Dissi alzandomi in piedi.
“Va bene, vai. Poi ti aspettiamo qui” disse.
Entrai in casa, presi appunto la panna montata, delle piume da una sciarpetta delle gemelle per Niall, i trucchi e in più anche del dentifricio per Harry, un secchio d’acqua calda per Lou e per Zayn invece avevamo già tutto fuori.
Tornai sulla terrazza e poggiai tutto. Liam era riuscito a svegliare Em e nel frattempo avevano iniziato a mettere un materasso in acqua. Liam prese Zayn in braccio, tanto aveva il sonno pesante e piano piano lo appoggiò sul materasso, poi lasciammo che vagasse per la piscina.
“Grandi ragazzi!” sussurrai e ci schioccammo il cinque, sempre in silenzio.
Io e Em andammo prima a truccare Harry e venne fuori un capolavoro e infine gli mettemmo anche a lui del dentifricio sotto al naso, un altro modo per far fare la pipì a letto.
In seguito decidemmo di sistemare Lou, purtroppo però era girato dalla parte sbagliata perciò prima dovemmo girarlo e infine riuscimmo a mettere la sua mano nel secchio.
Infine raggiungemmo Niall, lui si sarebbe svegliato sicuro dopo lo scherzo e così anche gli altri.
Cominciammo col mettergli la panna montata sulla mano, tanta panna montata.
Poi iniziammo a fargli solletico sulla faccia. Tutto stava andando secondo i piani. Ad un certo punto, si mise la mano in faccia e si riempì completamente di panna.
Scoppiammo a ridere come tre deficienti e nel frattempo il biondo si era alzato tutto incazzato.
Dopo il casino che avevamo fatto anche Harry si svegliò e a noi tre si aggiunse anche Niall.
“Che ti sei messo in faccia?” cominciò a ridere di gusto.
“Appunto che ho in faccia? Dentifricio!?” chiese ancora mezzo addormentato.
“Ehm…sì alla menta!” puntualizzai io.
“Niall tu che ti sei fatto?” chiese Harry, però stavolta ridendo.
“E cosa ne so, c’era qualcosa che mi dava fastidio in faccia e allora mi sono messo la mano in faccia e mi sono ridotto così!” continuammo a ridere tutti e cinque insieme.
“Siete stati voi eh?” chiesero.
“No ma va” dicemmo tutti e tre insieme.
Ci stavamo per venire addosso per farci chissà cosa ma li fermai.
“Fermi un secondo, dobbiamo finire una cosa” dissi voltandomi verso lui.
“Volevate fargli fare la pipì a letto?” chiese Harry.
“In teoria sì!” disse Liam
“Ma quel trucco non funziona!” disse Niall.
“Beh allora, faremo finta che sia funzionato!” disse Emily, buttandogli dell’acqua addosso come se in realtà Lou se la fosse fatta addosso.
Così decidemmo di svegliarlo.
“Lou ma che ti sei fatto?” “Ti sei pisciato addosso!?” cominciammo tutti insieme a ridere, di nuovo.
“Io Cosa?” esclamò sorpreso.
“Sì ti sei pisciato addosso!” continuò Niall.
“Chi cazzo è stato!?” sbottò innervosito.
“Ehm…noi no, guarda come siamo conciati. Siamo vittime pure noi!” dissero Harry e Niall ancora ridendo. “Una cosa ma, Zayn dov’è?”
Io, Em e Liam ci mettemmo a fischiettare e ci allontanammo lentamente cercando di non dare nell’occhio.
“Oddio guardate là!” disse Harry indicando la piscina.
“Oh mamma!” esclamarono Lou e Harry.
Noi tre scappammo ma le nostre vittime furono più sveglie di noi e uno per uno ci presero.
Emily da Niall, Liam da Louis e io da Harry.
Cercammo in tutti i modi di scappare ma, tutti e tre ci presero in braccio per poi buttarci in piscina.
E fu così che anche Zayn si svegliò.
“Ma che cazzo…?” urlò prima di cadere in acqua.
Gli andai incontro e quando uscì sembrava abbastanza incazzato.
“Cosa cavolo avete fatto?” sbottò facendo il finto incazzato ma non ci riuscì e scoppiò a ridere.
“Ehm…dei piccoli scherzetti ma siamo già stati vendicati!” gli dissi.
“Siete stati voi tre eh?” chiese.
“Eh già” sorridemmo fieri di noi stessi per il fantastico lavoro.
“Voi siete pazzi!” disse ancora ridendo
“Lo sappiamo” disse Liam.
“Dai venite anche voi tre però! Non potete non fare un bagno alle due e mezza di notte!” urlai a Niall, Harry e Louis.
“Infatti, ormai mancate solo voi!” continuò Emily.
“E va bene” esclamarono e si buttarono anche loro.
Restammo in piscina fino alle tre, poi va beh, tra doccia uno per uno, asciugarci, rivestirci e pulire tutto…diciamo che siamo andati a letto alle cinque ma ne è valsa veramente la pena.
L’unica fregatura era che: LA MATTINA CI SAREMMO DOVUTI ALZARE ALLE 7 PER ANDARE A SCUOLA!


BUOASERA BELLISSIME! ALLORA PRIMA DI TUTTO CHIEDO SCUSA PER L’ENORME RITARDO MA DA QUANDO SONO TORNATA DAL MARE IL MIO WIFI NON VA BENE E NON MI SI CONNETTE E ORA CHE è RIPARTITO PER UN ATTIMO VI POSTO IL CAPITOLO. VI DICO SOLO CHE QUESTI TRE GIORNI NON CI SONO E TORNO LUNEDì, PERCIò OGGI VI HO MESSO UN CAPITOLO Più LUNGO DEL SOLITO! FORSE AGGIORNERò LUNEDì SERA MA NON VI PROMETTO NIENTE!
UN’ALTRA COSA: DAL PROSSIMO CAPITOLO COMINCERANNO A SUCCEDERE COSE MOOOOOLTO Più INTERESSANTI PERCIò MI RACCOMANDO RECENSITE!

COMUNQUE NEL FRATTEMPO RINGRAZIO TUTTE LE RAGAZZE CHE HANNO RECENSITO LO SCORSO CAPITOLO:

Iflywithyou

Crazy_4_Louis

Leti_Bo

Ale_Malik 1D

Chanel_ZVASJOneD

Xbehereforyou

LE RAGAZZE CHE HANNO MESSO LA STORIA TRA LE PREFERITE:

Crazy_4_Louis

Leti_Bo

Dany_03

Swagger_JaggerWH

LA RAGAZZA CHE L’HA MESSA TRA LE RICORDATE:

sam4ever

E LE RAGAZZE CHE L’HANNO MESSA TRA LE SEGUITE:

Iflywithyou

ILoveLouis

Wallflower1403

Ale_Malik 1D

Ilove_nialler

GRAZIE DI CUORE A TUTTE QUANTE, VI ADORO <3

P.S. PER FAVORE CONTINUATE A RECENSIRE E FARMI SAPERE COSA VI PIACE E COSA INVECE NO!

CI TENGO MOLTO, A LUNEDì (forse)

BACIONI,

ale <3

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***







Come avevamo previsto, la mattina fu un’impresa quasi impossibile riuscire a svegliarci: avevamo dormito a malapena un paio d’ore e non avevamo abbastanza forze, ma non potevamo saltare scuola altrimenti avrebbero richiamato tutti i nostri genitori che poi avrebbero dovuto sapere da noi il perché…meglio non raccontare quello che era successo perciò o si andava a scuola o si andava a scuola.
Ma nessuno sembrava avesse voglia di alzarsi.
“Dai ragazzi dobbiamo andare a scuola…e poi” pensai un attimo alle materie delle prime ore “c’è musica alle prime due ore, cavolo non possiamo perderla!” urlai.
Amavo musica, amavo suonare e cantare. Io, Emily e Niall avevamo iniziato insieme a suonare la chitarra fin da piccoli e tutti sapevano che ce la cavavamo mica male.
Per fortuna solo Zayn e Emily sapevano di quelle che loro chiamavano le mie doti canore.
Sta di fatto che non mi sarei mai persa una lezione di musica, cioè era la mia materia preferita, dopo ginnastica ovviamente.
“E va bene, io ci sono.” Disse Emily ancora un po’ addormentata avvicinandosi a me.
“Dai! Altrimenti giuro che prendo dei secchi di acqua ghiacciata e ve li sbatto in faccia!” urlai.
“Non lo faresti mai.” Disse Zayn con la testa ancora sul cuscino e gli occhi chiusi.
“Ah no!?” chiesi beffarda.
“Io fossi in te ritirerei quello che hai detto!” disse Lou riferito a Zayn.
“No, perché tanto non sarebbe capace di farlo!” e tornò a dormire.
Io andai in cucina, riempì un secchio d’acqua ghiacciata e mi diressi di nuovo in terrazza.
“Allora caro Zayn, ti alzi o vuoi l’acqua in faccia?”
Si coprì di più ancora con il lenzuolo.
“D’accordo, l’hai voluto tu!” mi avvicinai, gli tolsi la coperta dalla faccia e gli versai tutta l’acqua congelata addosso.
“Ma sei diventata pazza per caso!?” esclamò furioso il mio migliore amico mentre tutti, compresa io, stavamo morendo dal ridere.
“Hai detto tu che non ne sarei stata capace!” feci un sorriso da…stronzetta.
“Sei una stronza!” disse ridendo.
“Lo so, lo so…che vuoi farci. Bene ora, alzatevi e andate a vestirvi se non volete avere un secchio di acqua ghiacciata in faccia come è già successo a qualcuno!” dissi guardando poi alla fine Zayn, sorridendo.
Lui (giustamente) mi fece il terzo dito.
Andammo tutti a prepararci, per fortuna abbastanza in fretta, anche se ovviamente io e Emily fummo le ultime.
“Mady, Em, vi muovete?” urlò Harry dal piano di sotto.
“Arriviamo!” urlammo in coro dal piano superiore.
Scendemmo le scale di corsa e quasi ci ammazzammo, ma per fortuna arrivammo alla porta sane e salve.
“Ok, possiamo andare!” esclamai.
“Mamma noi andiamo!” urlai prima di uscire dalla porta.
“Va bene, ciao ragazzi buona scuola!” rispose.
“Salve Mary, grazie di tutto!” esclamarono gli altri.
“Di niente. Tornate presto!” concluse mia madre.
Durante il viaggio, nessuno parlava, ma si sentivano solo in continuazione sbadigli.
“Che sonno mamma mia…” disse Niall.
“Già, io mi sa che mi addormento sul banco. Al massimo svegliatemi!” disse Liam
“Ma sì tranquillo, non ti lasceremmo mai fare una figura di merda del genere!” Disse Emily, riferita a Liam.
“Non scherzo, ti conviene svegliarmi se non vuoi finire male!” ribatte Liam, svegliandosi dal suo stato di tranche.
“Va bene, va bene…” terminò Em, appoggiandosi poi alla mia spalla, dormendo.
Sembravamo fatti: occhi gonfi, mezzi storditi, col le borse sotto agli occhi, ma in realtà era solo per il sonno.
“Dai che siamo quasi arrivati!” esclamò Lou, cominciando a correre e che in quel momento sembrava il più sveglio.
“Con calma Lou…ma come fai a essere così sveglio!?” disse Harry che stava appoggiato alla spalla di Zayn mentre quest’ultimo stava appoggiato alla testa del riccio.
“Infatti…cos’è funzioni a batterie? Le Duracell?” esclamò Zayn, dando vita a qualche risata.
“Nah ma mi piacerebbe!” disse Lou prendendo per i fondelli Harry e Zayn.
“Già, sarebbe bello!” continuò Niall.

Raggiungemmo la classe appena in tempo, prima che la campanella suonasse. Ci sedemmo ai soliti posti, ma stranamente zero voglia di ridere o parlare, avevamo un sonno pazzesco.
Il professore cominciò a parlare e fare lezione nel frattempo Liam si era addormentato come diceva, ma Emily non lo aveva svegliato, anzi se la rideva e intanto gli scriveva sul libro.
Zayn e Harry erano appoggiati alle mie spalle, una ciascuno, poi li spostai e li misi sul banco.
Lou e Niall invece cercavano di seguire la lezione, il biondo tenendosi la testa appoggiata al braccio e Lou stando stravaccato sulla sedia, ma la cosa più strana era che il professore non diceva niente del loro comportamento anzi faceva finta di niente.
Io e Emily, avevamo la testa appoggiata al banco entrambe in una specie di dormiveglia. Il professore continuava a parlare.
“…ed è per questo che ho deciso di affidarvi un progetto a coppie.”
Appena disse quella frase tutti quanti compreso Liam ci svegliammo e cominciammo a stare più attenti a ciò che l’insegnante aveva da dirci.
“Dunque per adesso non avete un termine ma penso che 2 settimane vi basteranno, dunque, dovrete lavorare ciascuna coppia ad una canzone, questa canzone potete scegliere o di scriverla voi oppure di sceglierne una. Se la inventate voi dovete semplicemente fare una base e metterci le parole se invece deciderete di prenderne una già fatta potrete tenere sia la base che le parole ma dovrete suonarla e cantarla voi, niente di già fatto. Chiaro o ci sono domande?”
Nessuno fiatò.
“Bene, allora posso procedere formando le coppie.”
Cominciò col dire le coppie poi arrivarono i nostri turni.
“Harris?” chiamò il professore.
“Si?” chiesi.
“Lei andrà col signorino Styles!” disse indicando Harry.
“Ehm…okay.” Sorrisi.
“Va bene per lei Styles?” chiese il prof.
“Certo, va benissimo” disse il riccio.
Di solito tutti i progetti li avevo fatti con Zayn, speriamo non ci rimanga male.
Mi girai verso di lui e anche lui mi guardava.
“Mi dispiace.” Gli dissi.
“Tranquilla, non è colpa tua. E poi tutti i progetti li abbiamo sempre fatti assieme! Non c’è problema!” mi sorrise.
“Ti voglio bene!” lo abbracciai.
“Anche io, anche io!” ricambiò l’abbraccio.
“Malik…” disse il professore.
“Tocca me!” disse Zayn a bassa voce. “Sì?” urlò questa volta.
“Lei andrà con il signorino Horan!”
“Evvai!” urlò Zayn.
“Qua la mano biondo!” e si schioccarono il cinque.
“Ragazzi è solo un progetto!” disse il professore. “Comunque, Payne”
“Ehm…sì?” disse Liam ancora addormentato.
“Lei va con la signorina Jeffrey, va bene?” chiese il professore.
“Certo che va bene!” esclamarono Liam e Emily in coro.
“Bene e per finire Tomlinson con…”
“Ovviamente sempre per ultimo!” esclamò Louis facendo ridere la classe.
“Non è colpa mia se me la scordo sempre Tomlinson!” esclamò ridendo il professore.
“Beh…almeno vuol dire che non do fastidio in classe!” continuò scherzando Lou.
“Certo…come no! Comunque lei va con…con la signorina Palmer!” terminò il professore.
Ashley Palmer, era una ragazza dai capelli rosso fuoco e gli occhi verdissimi, ma purtroppo era molto timida e non aveva molti amici. Nessuno di noi ci aveva mai parlato ma poteva essere un bel modo per diventare amici.
“Va bene” disse Lou anche se non era troppo convinto.
“Ehm…okay” disse anche Ashley con una voce bassissima.
La lezione andò avanti così per altre due ore, poi per fortuna ci fu l’intervallo.

“Allora ci troviamo questo pomeriggio per vedere almeno cosa fare?” chiese Harry appena usciti dalla classe.
“Va bene, dove?” chiesi.
“Se vuoi puoi venire da me a mangiare appena usciamo da scuola e poi stai lì!” disse sorridendo.
“Ma non vorrei disturbare…”
“Ma figurati. Non disturbi affatto!” si affrettò a rispondere.
“Beh...allora va bene!” sorrisi.
“Perfetto, allora!” ricambiò il sorriso.
Raggiungemmo gli altri.
“Hey ragazzi, allora come siete messi per sta cosa del progetto?” chiese Liam appena raggiungemmo il gruppo.
“Noi ci troviamo questo pomeriggio.” Disse Harry.
“Voi?” chiesi io.
“Pure noi!” disse Emily.
“Beh anche io e Niall!” disse Zayn.
“Tu Lou?” chiese il biondo.
“Non so, non ci ho mai parlato con Ashley cosa dovrei dirgli?” chiese in difficoltà.
“Diamine, è una ragazza, non ti mangia mica!” esclamai ridendo.
“Beh, se è come te e Emily allora…”disse ridendo.
“Ah ah, quanto sei simpatico! Comunque se vuoi ti accompagno e attacco un discorso!” dissi
“Sì ti prego! Io non saprei da dove cominciare!” disse Lou inginocchiandosi come se stesse pregando.
“Va bene andiamo.” Lo presi per mano e raggiungemmo Ashley.

“Ciao scusami” cominciai “piacere io mi chiamo Madison ma puoi chiamarmi Mady e questo è Louis!” sorrisi alla rossa.
“Ma puoi chiamarmi Lou!” concluse il moro.
“Ehm…piacere io sono Ashley!” disse lei sorridendo timidamente.
“Bene Ashley, allora lui è il tuo compagno di progetto perciò dato che lui ha un po’ vergogna mi ha chiesto di aiutarlo a…” Lou mi spinse via.
“Non è vero non ascoltarla, dice solo cavolate! Comunque diceva appunto che sono il tuo compagno di progetto…”
Mi allontanai ma di certo non gliel’avrei fatta passare liscia a quel ragazzo.


“Ti ha sbattuto via eh?” chiese Zayn ridendo e sfottendomi.
“Sì quel barbone…tanto non gliela faccio passare liscia!” incrociai le braccia al petto facendo la finta incazzata.
Poi piano piano si avvicinò di nuovo Lou con un sorrisetto stampato in volto.
“Allora?” chiese Emily.
“Niente, questo pomeriggio vado da lei e poi vediamo cosa fare!” disse fiero di se ancora con quel sorrisetto in faccia.
Lo guardai male.
“Perché mi guardi così?” chiese divertito.
“E me lo chiedi pure!? Senza di me saresti ancora qui a cagarti in mano per paura di parlare con una ragazza!” dissi ridendo questa volta.
“Dai ma sai che ti voglio bene è solo che stavi dicendo cose che non dovevi dire e on avevo altro modo per farti tacere!” disse ridendo anche lui.
“Beh…in effetti non hai tutti i torti!” risi di nuovo.
“Ecco visto!” concluse.
Suonò la campanella così tornammo in classe.
Prima che la lezione iniziasse Zayn mi chiamò con dei colpetti sulla spalla.
“Dimmi” sorrisi
“Ti va se stasera dopo mangiato andiamo al parco a fare un giro e poi ci mangiamo un gelato? Per stare un po’ soli come abbiamo sempre fatto!” mi sorrise.
“Certo che mi va! A che ora?” chiesi
“Alle 20:00 ci troviamo alla solita panchina nel parco va bene?” chiese speranzoso.
“Perfetto.” Conclusi.
La lezione terminò due ore dopo così come sempre tornammo a casa a piedi io, Zayn e Harry.
“Io oggi vado da Harry a mangiare va bene Zay?” chiesi rivolta al mio migliore amico.
“Certo non c’è problema!” sorrise.

Arrivammo a casa di Zayn che era la casa prima della mia e quindi di quella di Harry.
“Ciao Mady, ci vediamo dopo “ mi diede un bacio sulla guancia.
“Va bene, ciao Zayn!” esclamai.
“Ciao Harry, a domani!” urlò mentre andava verso casa sua.
“Ciaoo” urla il riccio.

“Permesso” dissi appena entrata a casa Styles.
“Non c’è nessuno Mady!” rise Harry.
“Ah ops…potevi dirlo prima!” ridemmo insieme.
“Non potevo immaginare!” rise
Mangiammo un semplice piatto di pasta poi cominciammo con il progetto.
“Allora hai qualche idea in mente?” chiese
“Non ancora ma la cosa fondamentale è: prendiamo una canzone già fatta o la scriviamo noi?” chiesi
“Beh…veramente io ho uno schizzo di una canzone ma non è finita anzi è solo il ritornello!” disse
“Beh vediamo!” gli sorrisi.
Mi porse un quadernino.
“Tieni!”
Comincia a leggere, erano parole molto belle, poteva venire fuori una bella cosa.
“Mi piace ma bisogna finirla!” dissi sorridendo.
“Già e bisogna anche scrivere una base!” disse
“Beh per quello non c’è problema, a cosa avevi pensato? Piano, chitarra..?”
Pnesò.
“Con la chitarra non verrebbe male!” disse
“Allora siamo fortunati, io so suonare la chitarra se vuoi possiamo fare che oggi proviamo a fare il testo poi una volta finito potrei scrivere la base!” dissi entusiasta.
“Sì, mi piace!” esclamò anche lui contento.
“Perfetto, allora al lavoro!” esclamò.

Passammo tutto il pomeriggio a scrivere il testo, era molto complicato ma insieme potevamo farcela.
Erano quasi le sette e non avevamo ancora finito. Arrivò la madre di Harry.
“Harry sono a casa!” esclamò entrando con le buste della spesa.
“Ciao Anne!” esclamai
“Ciao mamma!” disse Harry.
“Madison, come stai? Come mai qui?” chiese sorridente come sempre.
“Bene grazie. Beh, oggi il prof di musica ci ha dato un progetto da fare e noi siamo insieme a farlo perciò Harry mi ha invitata!” sorrisi.
“Oh beh, sono contenta. Ti fermi a cena?” chiese.
MI ricordai dell’appuntamento con Zayn, non potevo saltarlo o si sarebbe arrabbiato.
“Non posso e poi non vorrei dar fastidio…”
“Ma figurati se dai fastidio Mady! Mamma, resta a mangiare lo dico io!”
‘Cavolo’ pensai.
“Ehm…va bene” sorrisi.
“Intanto ti va se andiamo di sopra, almeno parliamo anche un attimo del discorso dell’altro giorno!” chiese il riccio.
“Va bene” lo seguii su per le scale.

Cominciammo a parlare della sua cotta per Tamara, mi chiese come sempre di aiutarlo e eravamo d’accordo che il giorno dopo gliel’avrei presentata.
“Ragazzi è prontoo!” urlò Anne.

Scendemmo.
Mangiai benissimo, e mi divertii anche.
Passava il tempo e non mi accorsi che le otto erano passate da un pezzo. Mi ero scordata dell’appuntamento con Zayn, poi alle 9, mi venne in mente.

Eravamo io, Harry e Gemma sul divano a guardare la tele e scattai in piedi.
“Cavolo Harry devo scappare! Ho fatto un casino!” esclamai mettendo le scarpe e prendendo di corsa lo zaino.
“Che è successo Mady?” chiese preoccupato.
“Dovevo uscire con Zayn un’ora fa! Cavolo non me lo perdonerà mai!” dissi triste.
“Tranquilla, spiegagli quello che è successo e vedrai che non si arrabbia!”
“Va bene. Ciao Harry,” gli diedi un bacio sulla guancia che ricambiò “ciao Gemma, ciao Anne! Grazie mille per la cena!”
“Ciao Mady!” disse Gemma.
“Ciao cara, torna a trovarci! Salutami tua mamma e le tue sorelline!”
“Certo, ciaoo” urlai.
Mi misi a correre a tutto spiano per raggiungere il più in fretta possibile il parco e nel frattempo speravo con tutto il cuore che non fosse arrabbiato e che fosse ancora lì al parco, cosa quasi improbabile.


DUQNUEEEEE COME PROMESSO HO AGGIORNATO! È UN PO’ TARDI MA L’HO APPENA FINITO CIOè VOGLIO DIRE SONO QUASI TRE ORE E MEZZA CHE SCRIVO :)

COMUNQUE, QUESTO CAPITOLO ME GUSTA MUCHO, VI AVVISO CHE DA ORA COMINCIA A FARSI Più INTERESSANTE LA STORIA! SPERO PERCIò CHE AUMENTERANNO LE VISUALIZZAZIONI MA SOPRATTUTTO LE RECENSIONI, VI PREGO <3

ALLORA DATO CHE è TARDI NON STO QUI A SCRIVERE NOME PER NOME ANCHE SE VORREI MA I MIEI ALTRIMENTI MI PORTANO VIA IL COMPUTER E SAREBBE MEGLIO DI NO :) MA RINGRAZIO COME SEMPRE CHI HA RECENSITO LO SCORSO CAPITOLO (davvero grazie mille) E CHI HA MESSO LA STORIA TRA LE SEGUITE, TRA LE RICORDATE O TRA LE PREFERITE, VI AMO <3 <3 <3

DETTO QUESTO, FATEMI SAPERE SE VI PIACE, RECENSITEEEEE PLEASE <3

AGGIORNO PPRESTO, NOTTE TESORI
Baciooniiii ale <3

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***





NUOVO BANNEEERRR FATTO DALLA FANTASTICA
Chanel_ZVASJOneD

(TUTTI I RINGRAZIAMENTI IN FONDO <3)
   

Corsi il più velocemente possibile sperando con tutto il cuore che fosse ancora lì, anche se ormai era impossibile dato che era passata più di un’ora.
Arrivai al parco e raggiunsi la nostra panchina.
Non c’era.
Provai a chiamarlo, magari era andato via da poco ed era ancora nei dintorni.
“Zayn! Zaynnn?” urlai, ma niente L’unica cosa che sentivo oltre alle mie urla, era l’eco della mia voce che si propagava per tutta la grandezza del parco e anche oltre.
Era già andato via e sicuramente anche molto arrabbiato, ma in fondo come poteva non esserlo?
Gli avevo promesso che ci sarei stata e invece!? E invece o, mi sono scordata del mio migliore amico, mi sono scordata della persona che mi è sempre stata accanto. Ma non potevo lasciare che una cosa del genere rovinasse il nostro legame, dovevo andare subito da lui e parlarci.
Corsi verso casa Malik e appena arrivai bussai alla porta.
“Ti prego fa che esca lui, fa che esca lui!” sussurrai con le dita incrociate.
Niente, la fortuna quella sera non era dalla mia parte.
“Mady!” esclamò la sorella di Zayn appena mi aprì la porta.
“Hey ciao Waliyha, scusami il disturbo ma…per caso tuo fratello è a casa?” chiesi speranzosa
“Ehm…veramente no! Ha detto che  doveva uscire con te. E’ andato via circa un’ora fa.” Esclamò sorridente.
“Oh, sì è vero. Solo che sono arrivata un po’ in ritardo e non c’era perciò pensavo fosse a casa! Ma non fa niente. Quando torna puoi dirgli che sono passata per favore?” sorrisi.
“Certo non c’è problema.” Disse ricambiando il sorriso.
“Grazie mille. Allora ci vediamo! Ciao” conclusi allontanandomi.
“Ciao Madi!” esclamò prima di chiudere la porta.
Pensai a dove poteva essere andato, vediamo…da Harry? Nah impossibile…
Da Lou? Nemmeno da lui, dato che oggi aveva quell’incontro con Ashley.
Perciò restavano Niall o Liam.
Mi squillò il telefono. Speravo con tutto il cuore che fosse lui ma di nuovo la fortuna era andata a farsi fottere.
“Ciao Emily!” esclamai.
“Mady! Devi venire subito a casa mia devo assolutamente raccontarti delle cose! Avrei voluto chiamarti prima ma Liam è appena andato via!” eclamò agitata e felice allo stesso tempo.
“Okay, va bene! Stai calma però, ora arrivo!” risi e attaccai.
Bene quindi se Liam era stato fino a poco prima da Emily non poteva di certo essere con Zayn, perciò restava solo Niall.
Decisi di mandargli un messaggio mentre mi incamminavo verso la casa della mia migliore amica.
‘Hey Ni <3 disturbo? Volevo solo chiederti se Zayn è lì con te? Xx’
‘Mady <3 no è andato via qualche ora fa, ha detto che doveva uscire con te e che doveva andare a prepararsi. Non siete insieme ora? Xx’ rispose poco dopo.
‘Oh…ho capito. No cioè dovevamo uscire insieme solo che poi io ho fatto tardi e quando sono arrivata non c’era già più.  Allora volevo parlargli perché non vorrei che si sia offeso e sono andata a casa sua ma sua sorella mi ha detto che non c’era. Allora ho pensato con chi poteva essere e dopo una serie di ragionamenti l’unico che restava eri tu! <3 ‘
‘Ah…tu che fai ragionamenti!? Ahah certo ;) comunque no, non è con me mi spiace. Ma secondo te gli è successo qualcosa?’
Dio mi fece venire addosso la preoccupazione, ma Zayn non è stupido sa badare a se stesso, non può essergli successo niente.
‘Ma no Niall! Non farmi preoccupare…comunque grazie lo stesso! Se sai qualcosa fammi sapere <3’
‘Certo tranquilla <3 comunque hai provato a chiamarlo? Magari risponde :)’
In effetti non ci avevo pensato.
‘No, ma ora ci provo! Grazie Ni <3 Bacio, notte!’
‘Se sai qualcosa anche tu fammi sapere, notte baci <3’
‘Certo, sarai il primo ad essere informato! <3’
Avevo raggiunto la casa di Emily, così riposi il telefono in borsa e andai a bussare.
Sentii qualcuno scendere veloce le scale e poi aprire la porta di colpo.
“Finalmente!” esclamò e mi tirò dentro non troppo delicatamente.
“Hey con calma! Che bisogno c’è di essere così agitata?” gli sorrisi per quanto sembrava pazza.
“Ti devo raccontare ma…tu cos’hai piuttosto? Sembri triste. Va tutto bene?” chiese tornando ad essere più…normale.
“Beh…veramente ho combinato un casino con Zayn!” dissi buttandomi sul divano seguita poi dalla bionda.
“Dai racconta prima tu!” disse sorridendo.
“Allora, oggi alle 20 dovevamo uscire insieme io e lui e andare al parco. Oggi pomeriggio però, sai per quel progetto lì di musica, e dato che io e Harry siamo in coppia, avevamo deciso di trovarci a casa sua per pensare a sta canzone. Poi, mi hanno invitato a mangiare solo che io inizialmente ho rifiutato, gentilmente, dicendo ‘no, non vorrei disturbare eccetera’. Allora Harry insisteva e fa che non disturbavo…insomma sono rimasta a mangiare alla fine. Poi sai com’è tra una chiacchiera e l’altra, si perde la cognizione del tempo, così poi alle 21 mi sono accorta di che ore erano.”
“Alle nove!? Cioè ma sei pazza, un’ora dopo!?” esclamò Emily.
“Eh…ma l’ho fatto senza volerlo.”
“Beh ma il problema?” chiese di nuovo.
“E, dato che già abbiamo avuto qualche discussione del fatto che lui è un po’ geloso di Harry e di quando sto con lui…non vorrei che ora sia arrabbiato!” dissi ancora con tono da depressa.
“Ma scusa perché non ci parli?”
“Ho provato ad andare a casa sua a parlare ma lui non c’è. Non è a casa di nessuno dei ragazzi…perciò ora l’unica cosa che resta è chiamarlo!” dissi.
“Non hai ancora provato a chiamarlo!? Doveva essere la prima cosa da fare! Muoviti chiamalo, ORA!” esclamò tirando fuori il cellulare dalla mia borsa, componendomi il numero di Zayn e mettendomelo all’orecchio.
Lo presi.
Suonava ma non rispondeva nessuno. Quattro…cinque…sei squilli…attaccai.
“Magari non vuole parlarmi!” dissi triste.
“Beh…Mady non stare qui a deprimerti, tu hai provato a chiamarlo e a cercarlo evidentemente vuole stare da solo. Al massimo riproviamo dopo.” Mi sorrise e mi abbracciò.
“Sei fantastica Em, non potevo desiderare una migliore amica, ehm…migliore di te!” esclamai ridendo e abbracciandola.
“E lo so…modestamente.” Ridemmo ancora.
“Va beh comunque…ora tocca a te raccontare!” dissi mettendomi comoda di fronte a lei.
“Va bene ma prima…dobbiamo prendere il barattolo di Nutella!” disse alzandosi e andando verso la cucina.
“Giusto…non si fa nulla senza nutella! Emily ma i tuoi non ci sono?” chiesi
“No, sono via per lavoro per qualche giorno!” disse molto contenta.
“Oh…vedo che ti mancano molto!” dissi ironicamente scoppiando poi a ridere.
“Già….” E rise anche lei.
Tornò sul divano con il vasetto di Nutella da 1Kg e due cucchiaini.
“Però prometti che mi ascolti e non pensi più a Zayn.”
Come facevo a non pensare più Zayn, ora sto iniziando a preoccuparmi, ma non potevo deludere anche la mia migliore amica, in fondo lei mi aveva ascoltata e aiutata, ora toccava a me.
“Va bene, promesso!” sorrisi.
“Occhei bene. Dunque, allora, c’entra anche qui sto lavoro di coppia. Allora hai presente che sono con Liam io?”
Annui.
“Bene, oggi è venuto qui da me per scegliere la canzone eccetera…abbiamo passato un pomeriggio da favola e…è da un po’ che ci penso ma non l’ho detto a nessuno! Non ti arrabbiare se non te l’ho detto ma nemmeno io sapevo se era vero o no!” disse facendo una faccia dispiaciuta.
“Va bene tranquilla ma che cosa?” chiesi ridendo.
“Beh…credo che…mi piaccia Liam!” disse diventando leggermente rossa.
“Oh mio dio, davvero!? Che bello!” esclamai con un sorriso a trentadue denti.
“Sììì, ma c’è un problema…” disse tornando seria.
“E cioè?” chiesi.
“E…non so se ricambia!” disse.
“Secondo te, una figa come te non potrebbe piacergli!? Cioè voglio dire, fossi io come te!” esclamai facendola ridere.
“Ma smettila va, ti devo ricordare tutti i ragazzi che hai avuto! E poi non conta solo la bellezza!” rispose.
“Beh…allora guardiamo il carattere: hai un carattere stupendo tu, sei simpatica e solare, dolce e spensierata cioè…sei perfetta!” esclamai.
“Ma piantala!” disse ridendo.
“Ma piantala tu!” dissi mettendo il cucchiaino nella nutella.
“Comunque, mi devi aiutare: non è che potresti magari cacciargli là qualche battuta su di me…per vedere cosa dice?” chiese supplicante.
“Ma cos’è che tutti mi considerano Cupido!?” chiesi ridendo.
“Perché ‘tutti’ chi altro ti ha chiesto di aiutarlo?” chiese curiosa. MERDA e ora cosa gli dicevo?
“Ehm…nessuno…stavo…stavo solo scherzando!” dissi ma ovviamente non sapevo mentire.
“Certo e io sono Babbo Natale! Andiamo chi ti ha chiesto di aiutarlo?” chiese di nuovo. “Dai sono la tua migliore amica, puoi fidarti che non lo dirò a nessuno!” disse mettendo la mano sul cuore.
“Ah va bene. Ma mi raccomando acqua in bocca!” annuì “Allora, a Harry piace Tamara e…” mi interruppe.
“La troia!?” esclamò soffocandosi quasi con la Nutella.
“Sìììì” scoppiai a ridere per la faccia che aveva fatto.
“Oddio!” esclamò
“Comunque, mi ha chiesto di presentargliela e insomma di cercare di provarci!” esclamai muovendo le mani in modo strano.
“Capisco…e hai intenzione di farlo?” chiese.
“Certo, ormai Harry mi considera la sua migliore amica!” dissi.
“Ma tu glielo hai detto di Zayn, e di com’è fatto?” chiese
“Certo, e mi ha detto di stare tranquilla che lui non mi considera la sua migliore amica solo perché anche io lo devo considerare tale!” spiegai
“Oh…occhei. Comunque, ti prego devi parlare con Liam domani, ti scongiuro!” disse
“Va bene, va bene.”
“Ti adoro!” esclamò e mi saltò addosso abbracciandomi.
Mi suonò il telefono,  la buttai letteralmente per terra.
“Hei, mi sono spaccata una chiappa!” esclamò ridendo.
“Scusa ma può essere Zayn!” gli dissi cercando in fretta e furia il cellulare.
‘Mamma’ lessi sullo schermo.
Scossi la testa per far capire a Emily che non era Zayn.
Risposi.
“Ciao mamma”
“Ciao tesoro, ascolta sono di frettissima! Volevo solo dirti che io tuo padre e le tue sorelle stiamo partendo, so che avremmo dovuto dirtelo prima ma abbiamo deciso tutto all’ultimo momento: i genitori di un’amica di Sarah e Hope ci hanno invitato alla loro casa al mare e ci hanno detto se volevamo andare e abbiamo accettato, non ti offendere se non vieni anche tu ma pensavamo ti saresti annoiata!”
“Mamma, occhei tranuilla, non c’è problema. Ma va tanto non ci sarei venuta comunque, ma quanto state via?” chiesi
“Ma penso tre al massimo quattro giorni!” esclamò
“Oh…va bene, allora buon viaggio!”
“Grazie tesoro ah e vedi di tornare a casa presto!” esclamò
“Certo mamma, tra poco vado! Notte e salutami tutti!”
“certo, ciaoo”
Attaccai.
Spiegai la situazione a Emily.
“Cioè in una giornata nemmeno hanno deciso di partire, fare le valigie e di dirtelo solo poco prima di mettersi in viaggio!? Wow…che figata!” esclamò Em facendomi ridere.
“Certo, una grandissima figata! Beh almeno ho la casa libera per quattro giorni!” esclamai.
“Beh siamo in due!” ridemmo.
“Va beh io vado che altrimenti poi, andare in giro tardi da sola non è il massimo!” dissi.
“Già ti conviene andare!” disse sorridendo.
Mi sistemai e poi uscii.
“Ciao Em, buonanotte, ci vediamo domani!” la abbracciai e gli diedi un bacio sulla guancia.
“Ciao Mady a domani!”
Mi diressi verso casa mia. Cercai di andare più in fretta possibile dato che avevo abbastanza paura.
Ormai mancava poco, bastava girare l’angolo e sarei arrivata, ma a un certo punto sentii dei mugolii provenire da un vicolo. Poi un tonfo e il rumore di una bottiglia di vetro rompersi.
Mi avvicinai, ma se era un maniaco? Un drogato? O chissà cosa?
Fanculo la paura, magari era qualcuno che aveva bisogno di aiuto.
Era davvero buio, non si vedeva nulla così feci luce col cellulare.
Guardai e c’era una persona stesa per terra, sembrava svenuta.
Mi avvicinai, era un ragazzo, sembra…ZAYN.
Zayn giaceva per terra, senza sensi, con una bottiglia di vetro vuota in mano e un grosso taglio in testa sanguinante.
Gli corsi subito vicino,  lo presi e appoggiai la testa sulle mie gambe, scoppiai a piangere.
“Zayn! Zayn ti prego rispondi!” gli dissi.
Non fece alcun segno.
Mi alzai in piedi e cercai di tirarlo su con me, ma era troppo pesante, avevo bisogno di qualcuno.
In testa confusione totale, non sapevo più cosa fare, chi chiamare. Così presi il telefono e feci il numero della prima persona che mi venne in mente.
Due…tre…quattro squilli. “Dai rispondi!” urlai ancora tra le lacrime “Tranquillo Zayn ora ti porto al sicuro!” gli sussurrai all’orecchio e gli lasciai un bacio sulla testa.
“Pronto?” ripose con voce impastata dal sonno.
“Harry per favore devi aiutarmi!” dissi piangendo.
“Hey Mady calmati! Cosa c’è? Cosa ti è successo?” chiese spaventato.
“Per favore raggiungimi al vicoletto che c’è subito dopo la prima curva! Veloce per favore, corri Harry!” gli dissi piangendo come una disperata.
“Va bene Mady stai tranquilla arrivo subito!” buttai il telefono in borsa e ritornai a Zayn
“Zay ti prego, non fare cavolate, svegliati per favore! Perché sei qui, perché in queste condizioni, cosa hai combinato?” cominciai a chiedere più a me stessa ancora in lacrime.
“Zay senza di te non posso vivere per favore, resisti che adesso arriva Harry e ti porto a casa, ma per favore tu non fare brutti scherzi!” piangevo, piangevo e piangevo. Non riuscivo a fare altro.
“Mady? Madison dove sei?” chiese qualcuno o meglio Harry.
“Harry sono qui, aiutami per favore!” urlai con la voce rotta dal pianto.
“Sono qui tranquilla, sono qui!” disse prima di raggiungermi nel vicolo.
“Ma cosa fai qui? Cosa è successo?” chiese dato che ancora non aveva visto nulla dato che era buio.
“Harry c’è qui Zayn, è svenuto, ha un brutto taglio sulla testa ma io non riesco ad alzarlo! Ti prego mi serve il tuo aiuto!” lo pregai in lacrime.
“Oh mamma…Mady mi fai un po’ di luce almeno lo prendo e lo portiamo a casa!” disse.
Presi subito il telefono e feci tutta la luce che potevo.
“Cavolo è conciato male!” disse il riccio preoccupato. Lo prese sulle spalle.
“Dove andiamo?” chiese.
“A casa mia. Tanto i miei non ci sono!” esclamai ora più calma.
“Va bene”
Raggiungemmo subito casa mia, portammo Zayn dentro e Harry lo poggio sul divano.
“Mady siediti un attimo, sei bianca pallida!” esclamò Harry.
“No non posso! Devo curare Zayn!” esclamai
“Hey tranquilla, tu stai tranquilla. Dimmi dove sono le cose e le prendo io!” mi disse accarezzandomi dolcemente la guancia.
“Va bene ma almeno le cose le prendo io!” dissi.
“Okay” disse sorridendo
Andai in bagno per prendere disinfettante, cotone e cerotti. Mi guardai allo specchio: avevo il trucco tutto sciolto, i capelli tutti scompigliati e i vestiti e le mani sporche di sangue, ma non mi importava ora quello che volevo era che il mio migliore amico stesse bene.
Tornai al divano dove Harry stava sistemando per bene Zayn.
“Ecco” dissi porgendo a Harry le cose.
“Grazie, ma…non vuoi andare a farti una doccia o almeno a cambiarti? Qui ci penso io!” disse
“No Harry tranquillo. Starò qui fino a quando non si risveglierà!” gli dissi sorridendogli.
“Come vuoi” ricambiò il sorriso.
Medicò Zayn, se la cavava molto bene, era molto delicato, ma a vedere il mio migliore amico in quello stato mi fece piangere, così ricominciai.
Corsi in cucina per non farmi vedere da Harry.
Ma mi raggiunse poco dopo.
“Hey Mady, stai tranquilla. Zayn sta bene ha solo sbattuto la testa, non voglio dire che è una cosa da niente, ma non è in pericolo o che!” mi disse accarezzandomi di nuovo la guancia, quanto mi faceva calmare.
“E tu come lo sai?” chiesi ancora piangendo.
“Beh…quando hai un papà chirurgo i trucchi del mestiere li impari subito!” disse facendomi sorridere.
“Menomale allora.” Dissi.
Ma non ce la facevo, avevo troppo bisogno di sfogarmi e piangere, così ricominciai.
“Ma perché lo ha fatto? Perché?” chiesi piangendo.
“Non ne ho idea, ma di certo non è colpa tua!” disse.
Un momento, quella sera dovevamo essere fuori insieme, io non sono andata e perciò lui era andato in giro da solo a fare chissà cosa…quindi era tutta colpa mia. Se io fossi andata a quel maledetto appuntamento ora non sarebbe conciato così!
“No Harry! Invece è colpa mia se ora è conciato così! Se io fossi andata a quell’appuntamento ora saremmo tutti felici e contenti invece no Zayn è lì svenuto sul mio divano con un enorme taglio in testa, mentre tu dovresti essere a casa tua a dormire invece che venire qui ad aiutare una povera deficiente come me!” urlai.
“Shhht…Mady non dire così!” sussurrò Harry al mio orecchio dopo che mi aveva stretto in un abbraccio. “Non è colpa tua, non ci siamo accorti del tempo che è passato! E’ stato solo un’incidente!” esclamò questa volta accarezzandomi i capelli.
“No è colpa mia Harry e se dovesse succedergli qualcosa giuro che non me lo perdonerei mai!”
“Mady ascoltami bene, non è colpa tua se è andato ad ubriacarsi e se poi si è picchiato la testa! Ha fatto tutto da solo, quindi non è colpa tua, fidati di me!” disse.
Lo strinsi ancora più forte per fargli capire che quello che aveva detto mi stava aiutando molto.
Restammo così per un po’ di tempo, poi tornammo in salone per vedere come stava Zayn.
Come prima, era fermo, immobile.
“Non è meglio se chiamiamo un’ambulanza?” chiese Harry.
“No, altrimenti finirebbe in guai seri e io non voglio. A proposito, devo mandare un messaggio alla mamma di Zayn per dirgli che è qui da me.
Presi il telefono.
‘Ciao Trisha, scusa il disturbo e scusa l’orario, volevo solo avvisarti che Zayn questa notte resta a dormire da me, non preoccuparti! Notte Xx’
Bene, ora eravamo a posto, mancava solo che rispondesse al messaggio.
Infatti lo fece subito dopo.
‘Ciao Madison, menomale che me lo hai detto, mi stavo iniziando a preoccupare. Salutamelo, notte.’
Per fortuna aveva accettato senza problemi.
 
 
Ormai era l’una passata: Harry stava letteralmente dormendo in piedi cioè era seduto sul divano ma si vedeva che non ce la faceva più, io invece non avevo chiuso un attimo gli occhi ma ero rimasta accanto a Zayn a tenergli la mano fino a quel momento.
“Harry, vai a casa. E’ tardi, qui ci penso io!” esclamai.
“Va bene, scusami ma sto morendo di sonno! Se hai bisogno mi raccomando chiama!” disse
“Tranquillo, hai già fatto abbastanza!” sorrisi.
Andammo entrambe verso la porta.
“Ciao Harry, buona notte”
“Notte Mady, mi raccomando, chiama!” mi disse.
“Tranquillo” si voltò per andarsene, ma lo fermai per il braccio.
Si voltò.
“Grazie mille Harry. Non so cosa avrei fatto senza di te, davvero!” sorrisi e lo abbracciai di nuovo.
“Figurati Mady, è stato un piacere!” disse.
“Buona notte!” esclamai e tornai in casa.
Tornai alla posizione di prima, mi sedetti di fianco al divano dove stava Zayn e gli presi una mano e gliela accarezzai.
Dovevo avere cura del mio migliore amico, finchè non si sarebbe svegliato.

 
BUONASERA A TUTTE <3 ALLORA PRIMA DI TUTTO CHIEDO SCUSA PER IL RITARDO MA NON HO AVUTO TEMPO DI AGGIORNARE PRIMA COMUNQUE DAI MI SONO FATTA PERDONARE CON QUESTO CAPITOLO NO? :)
COMUNQUE PRIMA DI TUTTO VI AVVISO CHE NON SO QUANDO AGGIORNERò perché LUNEDì PARTO PER IL MARE E STO VIA UNA SETTIMANA, NELL’HOTEL IN CUI VADO C’è IL WIFI MA NON SO SE RIUSCIRò A SCRIVERE I CAPITOLI MA CI PROVERò :)
COME SEMPRE VI CHIEDO DI RECENSIRE PER FAVORE, CIOè CI SONO UN SACCO DI VISUALIZZAZIONI MA POCHISSIME CHE RECENSISCONO…PER FAVORE RECENSITE <3
POI OGGI TORNO A RINGRAZIARE RAGAZZA PER RAGAZZA, ALLORA RINGRAZIO LE RAGAZZE CHE HANNO RECENSITO LO SCORSO CAPITOLO:
- Chanel_ZVASJOneD (che ha recensito tutti i capitoli in una sera ahaha e che mi ha fatto il fantastico banner)
- melezayn
- Iflywithyou
- Ale_Malik 1D
- rolessiaisforever_
LE RAGAZZE CHE HANNO MESSO LA STORIA TRA LE PREFERITE:
-Chanel_ZVASJOneD
- Crazy_4_Louis
- Dany 03
- Erighetta
- Leti_Bo
TRA LE SEGUITE:
- Ale_Malik 1D
- Best Fans Ever
- Iflywithyou
- ILoveLouis
- ilove_nialler
- Marty6796
- rolessiaisforever_
- wallflower1403
E TRA LE RICORDATE:
- hugmejavaad
- londongirl12_
- sam4ever
GRAZIE MILLE A TUTTE RAGAZZE, VI ADORO <3
UN RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE A Chanel_ZVASJOneD CHE IN POCHISSIMO TEMPO MI HA FATTO BEN DUE BANNER! ALLORA ERANO STUPENDI ENTRAMBE E INFATTI NON SAPEVO QUALCE SCEGLIERE COSì HO CHIESTO A MAMMA, PAPà, FRATELLO, AMICI ECCETERA…E SONO RIUSCITA AD ARRIVARE AD UNA SCELTA! ANCHE L’ALTRO ERA STUPENDO COMPLIMENTI DAVVERO <3 <3
UN’ULTIMISSIMA COSA: NEL PROSSIMO CAPITOLO O IN QUELLO DOPO VORREI METTERE DEI LINK DI YOUTUBE PER LA COSA DEL PROGETTO DI MUSICA, A VOI VA BENE O SAREBBERO INUTILI? FATEMI SAPERE AH E FACCIAMO CHE SE QUESTO CAPITOLO RAGGIUNGE VEDIAMO…8 RECENSIONI ENTRO LUNEDì, LUNEDì SERA VI METTO IL CAPITOLO 9, PROMESSO, PERò MI RACCOMANDO!
NIENTE, NOTTE A TUTTE RAGAZZE <3
Ale xx

 

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***




banner by @ZVASJBelieve <3



Ormai erano quasi quattro ore che Zayn giaceva svenuto sul mio divano.
Non riuscivo più a stare sveglia, i miei occhi cominciarono a chiudersi e piano piano caddi in un sonno profondo, mantenendo però il contatto con la mano del mio migliore amico.
Sentii una leggera stretta alla mano che mi portò a svegliarmi all’istante.
Il moro si stava muovendo e aveva cominciato a respirare più normalmente.
“Zayn? Zayn? Hei, come stai?” gli chiesi in un sussurro muovendolo dolcemente per svegliarlo.
“Hmm…Mady sei tu?” chiese aprendo leggermente gli occhi.
“Sì Zayn sono io!” risposi e mi buttai letteralmente tra le sue braccia e lo strinsi forte.
“Ma cos’hai? Sembra che non mi vedi da anni!” disse ridendo.
“Tu non ti ricordi niente vero?” chiesi alzandomi dal suo corpo.
“Dovrei?” chiese confuso. Poi mi guardò e mi ricordai di non essermi nemmeno pulita. “Ma che ti sei fatta tu?” continuò preoccupato “Di chi è quel sangue?”
“Tuo Zayn. Non ti ricordi proprio nulla?” chiesi speranzosa.
In realtà speravo che non si ricordasse dell’appuntamento, ma ovviamente la fortuna, come sempre del resto, non era dalla mia parte.
“Veramente…ricordo solo che…” pensò un attimo “…che dovevamo uscire io e te, ma qualcuno non si è presentato!” terminò con un tono serio che mi fece rabbrividire. Come poteva cambiare umore così rapidamente da un momento all’altro!?
“Senti scusami, non l’ho fatto apposta. Ero da Harry, stavamo…” m’interruppe.
“E ti pareva se non c’entrava Harry…” disse infastidito.
“Zayn finiscila per favore! Stavamo facendo il progetto e tu sapevi benissimo che ero da lui quel pomeriggio!” sbottai abbastanza furiosa.
“Sì che lo sapevo, ma anche tu sapevi che dovevamo uscire eppure non ti ho vista!” esclamò arrabbiato ma anche triste. Aveva gli occhi lucidi.
Aveva ragione. Aveva ragione su tutto. E’ colpa mia, dovevo essere io a dire di no a quell’invito e andare col mio migliore amico.
Non sapevo cosa dire, o meglio lo sapevo, ma avevo paura che si arrabbiasse ancora di più.
Dovevo, però, non potevo lasciarlo andare via così. Ruppi il silenzio che si era formato, mentre continuavamo a fissarci.
“Lo so, ho sbagliato mi dispiace. Avrei dovuto venire da te e avrei dovuto rifiutare l’invito. Sono stata una stupida, ma cosa ci posso fare, ho sbagliato. E’ colpa mia se stasera ti sei ubriacato e ti sei quasi spaccato la testa, ma sto cercando di farmi perdonare!” urlai ormai in lacrime.
Zayn mi fissava, uno sguardo pieno di rabbia e confusione ma che fece trasparire anche un piccolo cenno di…pena? Sì forse pena, per me.
“Aspetta, come è colpa tua se mi sono ubriacato e…spaccato la testa?” chiese avvicinandosi a  me.
Giusto lui non si ricordava niente.
“Sì, beh…ti racconto tutto, ma per favore dimmi che non sei arrabbiato con me.” Chiesi singhiozzando, sembravo una bambina piccola.
Mi guardò e si avvicinò ancora. Appoggiò la sua fronte sulla mia.
“Te lo ripeto per la millesima volta, non potrei mai essere arrabbiato con te.” disse guardandomi negli occhi e sorridendomi.
Gli sorrisi, un sorriso sincero e poi lo riabbracciai: era come se quando ero stretta tra le sue braccia tutto intorno ci fosse il nulla, ero in pace con tutto perfino con me stessa.
“Bene allora…ti racconto.” Cominciai.
“Ferma, non penserai mica di stare così per tutto il resto della…notte, vero!? Sei abbastanza inquietante!” disse guardandomi da testa a piedi e ridendo alla fine.
“Beh scusami se ho cercato di salvarti la vita!” risposi ironica sorridendo.
“Di questo ne sono molto grato ma preferirei  che ti andassi a fare una doccia!” continuò indicandomi il bagno.
Sbuffai “E va bene…” andai verso camera mia, presi i vestiti di cambio e poi andai in bagno.
“La casa la conosci, prendi quello che ti serve!” gli urlai.
“Mi sembra ovvio!” rispose ridendo.
Era impressionante come, anche dopo una sbronza e una bella botta in testa abbia ancora un grado di senso dell’umorismo così alto.
Tolsi i vestiti sporchi di sangue ormai secco e mi infilai nella doccia bollente.
Qualche minuto dopo, stranamente, avevo già finito.
Dopo essermi vestita raggiunsi Zayn in salone che guardava comodamente la tele.
“Hai già finito!?” chiese scioccato. “Nemmeno io ci metto così poco! Di solito stai un’ora in doccia, hai la febbre per caso!?” disse mettendomi la mano sulla fronte.
“Non fare lo scemo!” risi.
Ci sedemmo sul divano uno di fronte all’altro e cominciai a raccontargli.
“Allora, dopo che abbiamo finito il progetto, Anne, la mamma di Harry, mi ha invitato a cena da loro. Subito ho detto di no, ma alla fine hanno insistito e non ho potuto dir di no. Pensavo di riuscire ad arrivare in tempo, ma poi tra una chiacchiera e l’altra non mi sono resa conto che il tempo passava, così poi guardai l’ora ed erano le nove, spiegai velocemente ad Harry che dovevo venire e mi disse di stare di tranquilla di spiegarti come erano andate le cose, poi mi sono messa a correre come una dannata sperando che fossi lì, ho provato a chiamarti ma niente, così sono andata a casa tua, mi ha aperto tua sorella Walihya e gli ho chiesto di te ma mi ha detto che eri uscito ma che non eri ancora rientrato. Poi niente ho provato a chiedere ai ragazzi ma niente, alla fine Emily mi ha chiamato e sono stata un po’ da lei poi quando sono tornata a casa ho sentito dei mugolii provenire da uno spazio buio, inizialmente avevo paura ma ho pensato che qualcuno magari avrebbe potuto avere bisogno d’aiuto così ho fatto luce col cellulare e ti ho trovato per terra con la testa sanguinante e bottiglie di….vino, vodka, non so cosa fosse, ma comunque bottiglie vuote intorno così mi sono subito agitata, non capivo più niente. Ti ho messo la testa sulle gambe, ti parlavo e ti dicevo cose dolci nella speranza che tu ti svegliassi ma niente. Allora ho chiamato Harry che era la persona più vicina in quel momento, gli ho spiegato quello che ti era successo e subito mi raggiunse. Ti portò qui in casa. Poi va beh ti ha medicato lui, ti ha sistemato bene sul divano…devi ringraziarlo Zayn senza di lui non sarei riuscita a fare niente. Poi era tardi e gli ho detto di andare a casa e sono rimasta qui a tenerti la mano fino a quando non ti sei svegliato.” Finii di raccontare l’orrenda ‘avventura’ di quella notte.
Guardai Zayn, era…preoccupato, terrorizzato, impaurito…lo abbracciai.
“Mady, io…mi dispiace non volevo che succedesse tutto questo…davvero non so cosa…cosa mi sia preso!”  disse stringendomi forte.
“Hey, tranquillo!” cominciò a…piangere? Zayn che piangeva!?  “Zay non è successo niente, è solo colpa mia, sono stata io a non venire all’appuntamento e sono stata una stupida, ma questo non accadrà più promesso!” asciugai le sue guance dalle lacrime.
“No, non è vero, non è stata colpa tua, non dovevo andare in giro a fare lo stupido, a ubriacarmi eccetera…ho sbagliato io e ora ne sto pagando le conseguenze.”
Mi abbracciò di nuovo. A prima vista poteva sembrare un ragazzo maleducato, spavaldo e magari anche ‘cattivo’, ma in realtà era il ragazzo più dolce e tenero della terra ed era il mio migliore amico.
“Grazie mille Mady, davvero non voglio nemmeno immaginare dove sarei se tu non fossi passata di lì!” disse asciugandosi gli occhi e sorridendomi.
“Beh, per fortuna ora sei qui….non pensiamo a quello che sarebbe potuto succedere ma a quello che deve succedere!” esclamai.
“Posso chiederti solo un ultimo favore?” chiese
“Certo, dimmi.”
“Puoi non dire niente a nessuno di quello che è successo stasera? Né alla mia famiglia, ne alla tua e nemmeno ai ragazzi? Ti prego, non vogliono che sappiano di questa brutta esperienza.” Chiese speranzoso.
“Certo tranquillo non c’è problema…ma Harry lo sa, fa niente?” chiesi sperando che non si arrabbiasse.
“Non fa niente, basta che non lo dice agli altri.”
“Beh allora d’accordo…ma non fare mai più una cosa del genere che mi hai fatto quasi morire dallo spavento!” gli puntai un dito contro.
“Agli ordini mammina!” disse facendo il gesto del capitano.
“A proposito di mamma, adesso chi spiega a mia madre dove sono? Sarà preoccupata…non mi farà mai più uscire…” cominciò a parlare a vanvera.
“Zayn calmati, gli ho già detto io che stavi a dormire da me, è tranquilla non sa niente.” Lo tranquillizzai.
“Ti ho mai detto che ho una migliore amica che è anche un fantastico genio!?” esclamò ridendo.
“No…ma non mi dispiacerebbe sentirmelo dire più spesso!”
Ridemmo insieme.
“Allora cosa hai intenzione di dire ai ragazzi domani a scuola? O meglio hai intenzione di andare domani a scuola?”
“Ovvio, devo andarci altrimenti è peggio, comunque gli diciamo che…dunque…ehm…che ci stavamo facendo il solletico poi io sono caduto e mi sono sbattuto la testa all’angolo del tavolino…dai ci sta!” disse fiero di se stesso per l’idea.
“Va bene…piace a te. Ma fai comunque la figura del deficiente!” risi.
“Beh piuttosto che dire quello che è veramente successo, preferisco sembrarlo!”
“Va beh…ora sono le…OH CAZZO SONO LE 5 DI MATTINA!” sbottai
“Beh già che ci siamo…ti va di fare la notte in bianco?” chiese ridendo
“Va bene…tanto ormai. Se ci addormentiamo adesso poi non ci svegliamo più!”
“Infatti…una domanda: ma i tuoi Sarah e Hope?” chiese
“Ma boh…tipo sono partiti per qualche giorno di vacanza…chi lo sa!” esclamai ridendo.
 
Presi il cellulare.
C’erano due chiamate di Niall, una di Emily e un messaggio sempre di Niall.
‘Hey Mady, tutto a posto con Zayn? <3’
Dunque me lo aveva mandato…3 ore prima, ma decisi comunque di rispondergli, lo avrebbe visto tra esattamente due ore.
Tornai da Zayn e ci mettemmo insieme sul divano a vedere la tele.  Avevo la testa appoggiata al suo petto, mentre lui mi accarezzava i capelli. Restammo così fino alle 7 di mattina, quando ormai era ora di andare a scuola.
 
Mi vestii, diedi dei vestiti nuovi a Zayn presi dall’armadio di mio papà e così eravamo pronti per andare a scuola.
Mi squillava il telefono, Harry.
‘Pronto?’
‘Ciao Mady, sono Harry’
‘Ciao Harry, dimmi’
‘Volevo solo sapere se venite a scuola tu e Zayn oggi e se devo passare o andare da solo’
‘Ma figurati, noi veniamo e tu con noi. Ci troviamo davanti casa mia alla solita ora ovvero tra….10 minuti’
‘Va bene, ciao Mady a dopo. Salutami Zayn.’
‘Va bene ciaoo’
 
“Era Harry, ha chiesto se doveva passare o no. E mi ha detto di salutarti.” Dissi a Zayn.
“Oh…okay” fece un sorriso tiratissimo.
“Dai è una bravo ragazzo Harry!  Su con la vita…a un’altra cosa ti va se stasera andiamo prima al bowling e poi a mangiarci una pizza?” chiesi.
“Mi darai di nuovo buca?” chiese sorridendo.
“Ti do la mia parola d’onore che ci sarò!” dissi facendo giurin giurello.
“Allora va bene…a che ora?”
“Vediamo…alle 6 al parchetto?”
“Va bene” rispose.
Uscimmo di casa e andammo verso Harry, che intanto ci stava aspettando.
“Hey ragazzi!” ci salutò
“Ciao Harry” lo salutai abbracciandolo.
“Ciao Mady” ricambiò
“Zayn, come va?” chiese riferendosi al moro.
“Bene…ehm…a proposito…grazie per stanotte.” Sorrise al riccio.
“Di niente figurati. Per gli amici questo e altro!” disse.
Guardai Zayn come per dirgli ‘te lo avevo detto che era un ragazzo fantastico’
“Ah Harry, puoi far finta che non sia successo niente stanotte per favore?” chiesi
“Tranquilla, non c’è problema.” Sorrise.
Raggiungemmo la scuola e i ragazzi che subito notarono il taglio di Zayn, così corsi in suo aiuto.
“Ci stavamo semplicemente facendo il solletico e ovviamente mister deficienza è caduto dal divano e ha sbattuto contro lo spigolo del tavolino!” dissi più convinta possibile.
“Il solito cretino!” urlò Lou saltandogli addoso.
Seguito dal resto del gruppo. Cavolo se l’erano bevuta.
 
Suonò la campanella. Ci dirigemmo verso l’entrata ma qualcuno mi fermò.
“Mady, posso parlarti un secondo per favore?” era Liam.
“Sì dimmi. Ragazzi voi andate avanti vi raggiungiamo!” urlai. Guardai Zayn e gli sorrisi. Ricambiò e poi si allontanò con gli altri.
“E’ difficile da dire ma cercherò di essere il più diretto possibile…dunque…penso che mi piaccia…Emily!” disse arrossando visibilmente.
“Davvero!? Oddio sono strasupercontenta Lì!” cominciai a saltare di gioia.
“Mady calmati, perché così contenta?” chiese ridendo.
“Ehm…ti dico una cosa ma devi giurare di non dirla a nessuno!”
“Va bene!”
“Ecco, anche a Emily tu piaci un pochettino. In realtà oggi mi aveva chiesto di parlarti di lei per vedere cosa dicevi, ma hai fatto tutto tu perciò a posto!” esclamai.
“Va bene ma puoi non dirgli niente. O meglio tu fai finta che io non ti ho detto niente su di lei poi ci penso io!”
“Va bene, mi raccomando, fagli qualcosa e ti ritrovi morto. Uomo avvisato mezzo salvato!”
“Chiaro Mady tranquilla!” disse ridendo.
“Bravo bimbo” dissi stringendogli le guanciotte.
Andammo verso la classe e ci sedemmo. Di nuovo…musica?
Ma no ora c’era storia in teoria.
“Ragazzi, purtroppo la professoressa di storia non è stata bene questa notte perciò oggi vi faccio supplenza e ci tengo a dirvi che dato che molti di voi mi hanno detto che erano a buon punto col progetto, ho deciso che la scadenza andrà a domani, perciò dovrete portare le varie canzoni domani!” esclamò il professore.
“Domani!? Come facciamo per domani!?” chiesi ad Harry.
“Non ne ho idea!” esclamò
“Chi cazzo è il cretino che dice di aver già finito!? Ma pensa te…” sbottò Zayn.
“Calmati Zayn.” E si tranquillizzò.
Tornai a parlare con Harry.
“Facciamo che ci troviamo di nuovo oggi pomeriggio?” chiesi
“Va bene questa volta a casa tua?” chiese
“Certo, tanto non c’è nessuno in casa!” risposi
“Va bene…Oh un’altra cosa, all’intervallo se vieni con me…ti presento la troi, ehm volevo dire Tamara!” dissi ridendo.
“Oh dio ma mi mette ansia sta ragazza!” disse agitandosi
“E allora lasciala stare!” esclamai cercando di fargli cambiare idea.
“No mai!” esclamò
“Sei un caso perso Harry!” esclamai ridendo.
“Cosa posso farci al cuore non si comanda!” disse
La lezione continuò e finalmente arrivò l’intervallo.
“Ragazzi noi torniamo subito, devo presentare una persona ad Harry!” guardai Emily e gli feci l’occhiolino dato che aveva capito.
“Va bene” esclamarono.
 
 
“Okay, pronto?” chiesi al riccio.
“Io sono nato pronto!” esclamò
“E allora facciamolo!” esclamai.
Raggiunsi la tr…volevo dire Tamara e picchiettai sulla spalla per farla voltare.
“Harris!” esclamò con tono schifato guardandomi da testa a piedi. “che vuoi?” continuò
“Io niente, ma volevo presentarti un nuovo studente!” esclamai indicandogli Harry di fianco a me.
“Lui è Harry, Harry lei è…Tamara.”
“Ciao ricciolino!” esclamò con quella voce da gallina. “Sei arrivato da poco?”
“Beh..si mi sono trasferito da poco e…”
“Bene io ho finito!” esclamai andandomene.
 
Tornai dai ragazzi.
“Hey dov è Harry?” chiese Niall.
“Beh…voleva  conoscere una ragazza e gliel’ho presentata!” esclamai.
“Fammi indovinare, quella ragazza era Tamara?” chiese Lou
“E come lo sai?”
“Beh, girati!” disse Zayn sorridendo.
Mi girai e trovai Harry e Tamara letteralmente appiccicati, cioè si stavano non baciando ma SLINGUANDO IN MEZZO A TUTTI.
“Tanto se lo porta a letto e poi non ti conosce nemmeno più!” esclamò Liam
“Però ci sa fare il riccio!” esclamai riferendomi a come baciava.
“Eh già” esclamò Emily
Suonò di nuovo la campanella e rientrammo in classe.
“Hey vedo che ti sei dato da fare subito!” esclamai appena Harry si sedette vicino a me.
“Eh già…è stato bello” disse
“Ma piantala, quasi ti divorava e dici che ti è piaciuto!?”
“Cazzo, è stato stupendo per quello!” esclamò
“Okay, forse sei più pervertito di quello che credevo, giusto?” chiesi ridendo
“Giusto” confermò.
Facemmo anche le ultime due ore di lezione e poi andammo tutti a casa.
 
“Ci vediamo dopo!” disse Zayn dandomi un bacio sulla guancia salutandomi.
“Va bene ciaoo” risposi
“Ciao Harry” salutò anche il riccio e poi raggiunse casa sua.
Entrammo in casa mia.
“Bene io direi di metterci subito al lavoro!” esclamai.
“Già…forza dobbiamo finire questa benedetta canzone!” esclamò.
 
 
ALLORA PRIMA DI TUTTO CHIEDO UMILMENTE PERDONO A TUTTE VOI perché DOVEVO AGGIORNARE PRIMA MA PURTROPPO NELLA MERDA DI HOTEL IN CUI SONO ANDATA IL MIO COMPUTER NON RIUSCIVA A CONNETTERSI E QUINDI NON RIUSCIVO A METTERVELO PERCIò CHIEDO UMILMENTE PERDONO <3
COMUNQUE IN REALTà AVEVO PENSATO DI FARLO Più LUNGO QUESTO CAPITOLO E NON AVEVO PENSATO DI FARLO ANDARE COSì MA…è TARDI E NON RIESCO AD ANDARE AVANTI PERCIò VI DICO SOLO CHE IL PROSSIMO CAPITOLO SARà IL PIU BELLO TRA QUELLI CHE HO GIA MESSO E PERCIò VORREI CHE FACESTE(?) ARRIVARE QUESTO CAPITOLO A…9 RECENSIONI? DAI PER FAVORE VE LO CHIEDO CON TUTTO IL CUORE, CIOè NON BISOGNA PAGARE O CHE PER RECENSIRE PERCIò PER FAVORE FATELO PER ME, ANCHE SOLO ‘Ciao mi piace la tua storia, continua’ MA PER FAVORE FATELO <3

RINGRAZIO COME SEMPRE CHI HA RECENSITO LO SCORSO CAPITOLO:

Chanel_ZVASJOneD

rolessiaisforever_

Ale_Malik 1D

Iflywithyou

Styles4Ever

Crazy_4_Louis

CHI HA MESSO LA STORIA TRA LE PREFERITE:

Chanel_ZVASJOneD

Dany 03

Erighetta

qwertyuiop12345678

TRA LE RICORDATE:

hugmejavaad

londongirl12_

sam4ever

E TRA LE SEGUITE:

Ale_Malik 1D

 Best Fans Ever

 Iflywithyou

ILoveLouis

ilove_nialler

Marty6796

rolessiaisforever_

wallflower1403
 
INOLTRE DI SOLITo CHIEDEVO CHI SAPEVA FARE BANNER ORA VI CHIEDO SE QUALCUNO HA BISOGNO DI BANNER PER LE FANFICTION CHIEDETE PURE CHE IO LI FACCIO <3
 
MI RACCOMANDO PUNTO ALLE 9 RECENSIONI PER FaVORE <3
Bacioni ale <3


 

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


 
Capitolo dedicato alla mia fantastica amica Ilaria (Ilax <3)
Grazie mille per le dritte! ahaha








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“Harry, ho finito tutti gli accordi!” urlai correndo nel salone sventolando il foglio con la canzone completata.
“E io ho finito con il testo!” esclamò il riccio sorridendomi.
“Vediamo, sono curiosa!” esclamai prendendo il foglio dalle mani di Harry e dandogli il mio.
“Mi  piace!” esclamai dopo averlo letto attentamente.
“Anche a me piace la base ma…secondo me ci starebbe bene anche un’accompagnamento…tipo…il piano, sì ecco oltre alla chitarra anche il piano!” esclamò Harry annuendo con la testa.
“E…tu sai suonare il piano?” chiesi sorridendo.
“Ehm…no!”
“Beh nemmeno io!” esclamai.
“Potremmo chiedere a qualcuno.” Esclamò
“Tipo?”
“Ehm…non ne ho idea!” scoppiammo a ridere.
“Beh allora…teniamola così e ‘incidiamola’!” dissi mimando delle virgolette.
“Va bene”
Spegnemmo tutti i telefoni in modo che nessuno avesse potuto interrompere, tutto ciò che poteva darci fastidio poi ci preparammo:
io presi la chitarra e lo spartito e Harry il microfono e l’attrezzatura che serviva per registrare che ci aveva prestato la scuola.
Comincia a suonare e Harry a cantare.
Era bellissima, perfetta.  Le note seguivano le parole di Harry, era stupenda.
Decidemmo di registrarne più di una per sicurezza e finalmente finimmo in tempo.
“Bene dai è venuta benissimo!” esclamò Harry.
“Già, sei stato bravissimo ricciolino!” e gli scompigliai i capelli.
Rise.
“Beh la base era perfetta!” disse stringendomi la guancia come fanno le nonne ai nipoti.
Ridemmo.
“La metti tu sul disco? Ti prego io devo uscire con Zayn stasera e non posso non esserci!” esclamai.
“Va bene. Allora ci vediamo domani, ciao Mady!” mi lasciò un bacio sulla guancia e poi andò verso la porta.
“Okay, ciao Harry!”
“Bene ora a prepararsi!” esclamai a me stessa.
Feci la doccia per bene, lavai i capelli. Una volta finito decisi di sistemare i capelli e il trucco e alla fine mi sarei vestita.
Decisi di lasciare i capelli sciolti ma di piastrarli, sembravano molto più lunghi. Poi per il trucco, eyeliner, mascara e lucidalabbra, semplice ma efficace.
Erano le 5:20, non era tardi anzi ero in giusto orario.
Ora vediamo cosa metterci: comincia a guardare i vestiti nell’armadio, non avevo idea di cosa mettermi.
Comincia a fare abbinamenti strani, a provare pantaloni, gonne e magliette poi provai con i vestiti.
Il tempo passava, ormai erano le 5:45, mancava poco così decisi di mettere la prima cosa che avevo scelto e di stare sportiva con leggins, canottiera e nike.
Mancavano 10 minuti all’incontro con Zayn così decisi di incamminarmi.
Ormai ero quasi arrivata al parco, ma mi suonò il telefono.
‘Pronto?’
‘Mady! Sono Harry!’
‘Ciao Harry, dimmi’
‘Ascolto, non mi uccidere ti prego, ma…’
‘Cos’hai combinato?’ comincia ad arrabbiarmi
‘Ehm…ho…stavo mettendo la canzone sul cd ma…per sbaglio l’ho cancellata!’ Tirai un sospiro di sollievo avevamo la soluzione.
‘Harry, non ricordi ne abbiamo fatte più di una apposta per sicurezza!’
‘Lo so ma…me le ha cancellate tutte, le ho perse tutte’ disse quasi sussurrando, sembrava avesse paura.
‘Tu stai scherzando vero!? Cioè come facciamo ora, il compito è per domani e siamo a fine scuola, non posso abbassarmi la media solo per sto cavolo di compito!’
‘Mady scusa io ti giuro che non l’ho fatto apposta, davvero…’
‘Non fa niente…ormai il danno è fatto!’
‘Ma come facciamo adesso?’
‘Harry non posso dare buca a Zayn un’altra volta altrimenti addio!’ esclamai
‘E chi ha detto che devi dargli buca!’ aggrottai le sopracciglia
‘Che vuoi dire?’
‘Chiamalo e gli dici semplicemente che devi ritardare di un’ora, un’ora e mezza…non lo so ma semplicemente che dovete ritardare l’appuntamento!’
‘Va bene, ma le cose per registrare sono da me’
‘Fai così, tu adesso chiama Zayn, intanto torni a casa e ti raggiungo tra dieci minuti, okay?’
‘Okay, a dopo’
‘Ciao’ Attaccai.
Ma perché questa cazzo di buona sorte non è mai con me!? Cosa ho fatto di male per meritarmelo?
Chiamai Zayn.
‘Mady, sto arrivando sono un attimo in ritardo, sto uscendo ora…’
‘Zayn aspetta, non posso venire ora, dobbiamo rit…’
‘Come non puoi venire!? Mi avevi promesso che non mi avresti dato buca!’
‘Lo so ma fammi finire’
‘No, non ti faccio finire. Ora ascolta me, c’entra qualcosa Harry non è vero?’ era arrabbiato, forse arrabbiato era dir poco.
‘Zayn…’
‘Rispondimi!’ disse facendomi rabbrividire.
‘S-sì’
Fece una risata strana, quasi cattiva. ‘Lo sapevo che centrava lui.’
‘Ma perché non mi vuoi ascoltare Zayn, non hai capito!’
‘Sì che ho capito invece, ho capito che non ti importa più di me, ho capito che ora per te esiste solo…Harry. Ho capito che preferisci stare con lui piuttosto che con me. Bene allora vai da lui, stai con lui e divertiti con lui, ma ti avviso non venire più a cercarmi.  Anzi sai cosa ti dico!? Vaffanculo Madison!’
Attaccò. Ero scioccata.
Io non preferivo Harry a lui, assolutamente, Harry è solo un buon amico, ma non ciò non vuol dire che debba prendere il posto di Zayn. No, no e no.
Mi aveva detto di non cercarlo più! Come potevo non cercarlo? Senza di lui ero persa, lui era la mia spalla su cui piangere, era il mio cavaliere, la mia guardia del corpo, lui era il fratello maggiore che non ho mai avuto, lui era il mio tutto.
Mi aveva mandato a fanculo e mi aveva chiamato ‘Madison’…non aveva mai fatto nulla di tutto questo.
Aveva fatto tutto questo senza lasciarmi parlare. Aveva capito tutt’altro rispetto a quelle che erano le mie intenzioni.
Automaticamente le lacrime cominciarono a bagnarmi le guance, sapevo che Harry non gli andava troppo a genio ma in quel caso non aveva fatto niente e tanto meno io, aveva parlato solo lui senza lasciare spazio a me.
Ma non riuscivo a essere orgogliosa e far finta di niente, anche se la colpa era sua mi sentivo io colpevole, io la responsabile, forse ero troppo buona, ma cosa ci potevo fare.
Dovevo provare a richiamarlo? Dovevo provare a spiegargli per bene quello che in realtà avevo da dirgli?
NO! Lui aveva sbagliato, lui mi aveva mandato a fanculo…lui non si fidava di me.
Decisi di lasciarlo perdere e non pensarci, ma era difficile. Continuavo a piangere e singhiozzare mentre mi dirigevo verso casa di Harry, ormai il trucco era andato a farsi fottere, immaginavo gli occhi a panda ma non me ne importava in quel momento.
Arrivai alla casa Styles e suonai il campanello.
Continuavo a singhiozzare ma avevo la testa bassa per cercare di non far capire che stavo piangendo ma era impossibile ormai.
“Mady!” esclamò Harry felice abbracciandomi, quando poi capì che stavo piangendo cambiò espressione, divenne preoccupata. “Hey piccola perché piangi?”
Piccola? Mi aveva chiamata piccola?
Distolsi quei pensieri dalla mia testa e mi fiondai tra le sue braccia e piansi ancora più forte, dovevo sfogarmi con qualcuno in quel momento e quel qualcuno era Harry, anche se in un certo senso era lui la causa dei miei problemi con Zayn ma non importava in quel momento perché sapevo che lui era un bravo ragazzo voleva semplicemente degli amici, ma forse questo il mio migliore amico non lo capiva, sì migliore amico perché Zayn lo era ancora vero?
Presa dai miei pensieri non mi accorsi che Harry intanto mi stava accarezzando i capelli, cercando di farmi calmare sussurrandomi all’orecchio cose dolci.
“Mady, hey! Shhht non piangere, cosa è successo?” chiese dolcemente.
Lo guardai negli occhi, aveva uno sguardo preoccupato, premuroso, mi faceva tenerezza.
“Ti va di parlarne?” chiese.
Annui. Ci sedemmo sul divano e cominciai a raccontargli della conversazione avuta qualche minuto prima con Zayn.
Mi guardava negli occhi, voleva sapere per cercare di aiutarmi, mi stava aiutando tanto, mi stavo finalmente sfogando.
Quando terminai, restò un attimo in silenzio poi prese un bel respiro e parlò.
“Quindi, in un certo senso sarei io la causa dei vostri…litigi?” mi guardò triste questa volta.
“N-no…Harry è lui che semplicemente è geloso, troppo geloso e spes…”
“Mady, sono io la causa dei vostri litigi?” chiese più forte ma sempre dolcemente.
“S-sì, cioè secondo lui. Gli da fastidio che io stia sempre con te.”
“Ma non è vero, cioè sì ci vediamo spesso per questo progetto e perché siamo vicini eccetera ma non mi sembra di averti mai fatto nulla di male che infierisse in seguito su di lui!”
“Lo so Harry, ma infatti io lo so…è lui che non capisce o…che non vuole capirlo!” esclamai.
“Già…ma se vuoi non ti parlo più, cioè a me dispiace non farlo ma se non dovete più essere amici allora forse è meglio…”
“Harry no, non lo dire nemmeno per scherzo! Io mi trovo benissimo con te, anche se sono pochi giorni che ci conosciamo sento che mi posso fidare e sto bene con te, perciò mi dispiace dirlo ma ha sbagliato lui. Ha fatto un casino per una cosa che in realtà non doveva causarne, quindi è peggio per lui!”
Mi guardava e sorrideva poi mi abbracciò.
“Mady, sei fantastica. Nessuno mi aveva mai detto queste cose o meglio non in un contesto del genere. Grazie mille per questi giorni davvero, se non ci fossi stata tu non so dove sarei ora…magari nel club dei nerd o chissà dove e invece no ho trovato degli amici stupendi. Ora capisco perché Zayn è geloso quando sei con altri che non siano lui.”
Ridemmo insieme.
“Grazie a te Harry, sei un vero amico.”
“Di niente piccola” di nuovo, mi aveva chiamata ancora piccola.
Lo guardai e sorrisi.
“Che c’è?” chiese ridendo
“Mi hai chiamato piccola?” dissi ridendo.
“Sì…no-non ti piace?” disse leggermente in imbarazzo
“Scherzi!? Lo adoro!” e di nuovo scoppiammo in una fragorosa risata. “Ma…la tua nuova “fidanzata” se così si può chiamare non sarà…gelosa?”
“Chi Tamara? Ma va, e non penso nemmeno si possa chiamare “fidanzata”, non per ora!” disse mimando le virgolette.
“Come vuoi tu…” terminai. “Comunque, facciamo questa benedetta canzone!” esclamai.
“Giusto, allora ho una specie di sorpresa!” disse con un sorriso a trentadue denti.
“Tipo?”
“Allora ricordi che avevamo pensato di mettere anche il piano come base insieme alla chitarra?”
Annuì.
“Beh…ho trovato chi potrebbe aiutarci!”
“Davvero!? E chi sarebbe?” chiesi curiosa.
“Oggi parlavamo io e Lou e mi ha detto che Ashley, la ragazza che fa il progetto con lui sa suonare benissimo il piano così…ho chiesto a lei e dato che avevamo poco tempo gli ho dato il testo e lo spartito della chitarra per fare anche il suo pezzo al piano va bene?”
“Ma è fantastico Harry! Diciamo che ti sei fatto perdonare per averlo perso…ma come facciamo a registrarlo?”
“Beh…veramente dovrebbe essere qui a momenti e…”
Quando si dice ‘Parli del diavolo e spuntano le corna’.
Andammo ad aprire e trovammo una chioma rossa.
“Ehm…ciao!” disse timida come sempre.
“Ciao Ashley! Vieni pure.” Disse Harry facendola entrare. Aveva con se una specie di pianola ma gigante.
“Ciao Ashley, noi ci siamo già presentate ma comunque io sono Madison!” dissi sorridendogli.
“Sì sì, mi ricordo.” Sorrise anche lei. “Beh dunque dato che io ho i minuti contati dato che poi devo andare a casa direi di cominciare subito così finiamo prima, va bene?”
“Certo” esclamammo io e Harry insieme.
Mi fece vedere il suo spartito, provammo insieme la base ed era perfetta.
Cominciammo a registrare, tutto era perfetto.
Una volta finito, decidemmo di riascoltarla per vedere com’era venuta.(http://www.youtube.com/watch?v=AKolTwOyKmg)
“Wow” dissi restando senza parole. “è bellissima!”
“Già, Harry canti benissimo!” disse Ashley.
“E’ solo grazie alla chitarra e al piano che accompagnano la voce.” Disse il riccio.
“Ma piantala…ma racconta un po’ come ti è venuta questa canzone?” chiesi curiosa.
“Beh…” arrossì leggermente.
“C’entra una ragazza!” esclamai ridendo. Ashley guardava la scena divertita.
“E va bene…sì c’entra una ragazza ma, del paese dove abitavo…sinceramente non ci ho mai parlato nemmeno la conosco…era solo un’attrazione fisica la mia.” Terminò
“Se lo dici tu…” dissi ridendo.
Seguirono le risate di Harry e di Ashley.
“Ragazzi è stato bello, ma io ora devo andare. Sono di fretta.” Disse Ashley. Ormai si era ambientata, per fortuna.
“Oh, va bene. Allora grazie mille ancora.” Dissi.
“Già senza di te e le tue doti musicali non ce l’avremmo fatta!” continuò Harry.
“Oh beh…è stato un piacere. A domani ragazzi!” disse uscendo dalla porta.
Ci buttammo letteralmente sul divano una volta chiusa la porta, eravamo abbastanza stanchi.
Guardai l’ora 7:30 a che quest’ora sarei dovuta essere in giro con Zayn…no Mady, non pensarci, non devi deprimerti per colpa sua, ha sbagliato lui, tu non hai fatto niente.
“Beh…allora vado anche io.” Dissi a Harry.
“Non vuoi restare ancora? Tanto io fino a stasera tardi sono a casa da solo dato che i miei sono al lavoro e Gemma è ad una festa, potresti farmi compagnia.” Chiese speranzoso.
“Ehm…va bene. Tanto a casa sarei da sola.” Dissi.
“Evvai.” Esclamò “però prima…dovrei fare una doccia,  fa niente?”
“Ma no tranquillo, non c’è nessun problema.” Dissi sorridendo.
“Va bene, allora vado poi appena finisco ordiniamo una pizza e ci vediamo un bel film.” Sorrise e prima di salire al piano di sopra e raggiungere il bagno mi lasciò un bacio sulla guancia.
“Okay” sorrisi.
“Fai come fossi a casa tua.” Esclamò dal piano di sopra.
“Tranquillo” risposi.
Restando lì da sola ricominciai a pensare a Zayn, alla litigata al telefono e ricominciai a piangere.
Mi ero sfogata con Harry sì, e mi aveva anche aiutato ma non ce la facevo, io avevo bisogno di Zayn, avevo bisogno del mio migliore amico.
Guardai di fianco a me e vidi la mia chitarra, di solito suonandola stavo meglio.
Vidi il mio spartito e il testo di Harry.
Cominciai a suonare e anche a cantare.

“Now you were standing there right in front of me
I hold on scared and harder to breath
All of sudden these lights are blinding me
I never noticed how bright they would be
 
I saw in the corner there is a photograph
No doubt in my mind it’s a picture of you
It lies there alone on its bed of broken glass
This bed was never made for two
 
I’ll keep my eyes wide open
I’ll keep my arms wide open
 
Don’t let me
Don’t let me
Don’t let me go
‘Cause I’m tired of feeling alone”
 

Mi bloccai, mi sentivo osservata.
Voltai lo sguardo dietro di me e trovai Harry appoggiato allo stipite della porta, con addosso solo un asciugamano in vita.
Cercai di non far trasparire il mio imbarazzo per la poca copertura del riccio e ci riuscii anche abbastanza bene.
Mi sorrise.
“Come mai ti sei fermata?” chiese avvicinandosi.
“Mi sentivo osservata.”
“E quindi? Ti davo fastidio?” rise.
“No, figurati. E’ solo  che ho vergogna…non mi ritengo brava a cantare.” Dissi diventando visibilmente rossa.
Si sedette di fronte a me e non potei fare a meno di notare le goccioline d’acqua che cadevano dai ricci non vaporosi in quel momento e continuavano il loro viaggio sul corpo scolpito di Harry fino a raggiungere l’asciugamano azzurro.
“Scherzi vero!?” chiese ridendo
“No per niente.”
“Rifalla, ma questa volta tutta.”
“NO! Ho troppa vergogna.” Esclamai scuotendo la testa.
“Dai Mady, ci sono solo io, nessun‘altro.” Disse sorridendomi dolcemente.
“No ti prego…”
Fece un faccino tenero che mi fece quasi sciogliere.
“Uffa…e va bene, ma se solo cominci a ridere o applaudire o fare qualcosa che non mi sta bene mi fermo subito!”
“Agli ordini comandante!” disse ridendo.
“Bravo soldato.” Risi anche io.
“Aspetta però non trovo il telefono!” disse
“Non vorrai registrarmi, altrimenti giuro che ti uccido!” esclamai.
“No, ti ho detto che ti sento solo io!” esclamò.
Lo cercò per tutto il salone anche sul tavolino in cui avevamo appoggiato tutta l’attrezzatura per la registrazione, ma non c’era.
Guardai sul divano.
“Harry è qui!” urlai.
“Oh…grazie.”
“Aspetta, questo lo tengo io!” dissi prendendo il telefono dalle mani.
“Come vuoi…basta che cominci.”
“Va bene…guarda che non è facile e tra l’altro sei mezzo nudo perciò mi metti ancora più agitazione!” esclamai ridendo.
“Se ti da fastidio vado a vestirmi, ma se proprio ti da fastidio eh!” disse ridendo malizioso.
In realtà non mi dispiaceva quella vista, per niente. NO MADISON, hai appena litigato col tuo migliore amico non puoi pensare a queste cose!
“Senti stai qui e non stressare altrimenti cambio idea e non la canto più!” esclamai
“Ammettilo ti piace che stia così!” Lo guardai male. “E va bene, ho capito sto zitto.”
Risi.
Presi un respiro e ricominciai a suonare ma questa volta tenevo gli occhi fissi sulla chitarra o sullo spartito e non alzavo lo sguardo per paura di incontrare quello di Harry.
Inizialmente ero rigidissima, le dita erano dure e facevo fatica a suonare le note corrette ma piano piano mi sciolsi e mi lasciai andare, cominciai anche a cantare.
Volevo alzare lo sguardo per vedere l’espressione del riccio, ma la paura di bloccarmi o di sbagliare le note era tanta.
Puntai le mie iridi verdi sulle sue dello stesso colore solo un po’ più chiaro.
Spostò lo sguardo dai miei occhi per andare a puntarsi prima sulle mie labbra e poi sulle mie dita che toccavano le corde della chitarra, infine tornarono sul mio sguardo.
Abbassai il viso visibilmente rosso in quel momento e terminai la canzone.
Mi sentivo meglio, era come se mi ero sfogata con Harry ma non raccontando con le mie parole ma con le parole di una sua canzone.
Posai la chitarra di fianco a me e rialzai lo sguardo verso il ragazzo di fronte a me.
Silenzio, un profondo silenzio che per fortuna venne interrotto da lui.
“Sei stata bravissima piccola.” Disse sorridendomi.
Sorrisi. In quel momento ero di sicuro più rossa di un peperone.
“Ti ha mai detto nessuno che sei tenerissima quando arrossisci?”
“Veramente non penso!” dissi mettendomi le mani sulle guance bollenti.
“Beh allora rimedio io…sei tenerissima quando arrossisci!” disse accarezzandomi una guancia.
Stavo per sciogliermi.
Di nuovo un silenzio imbarazzante.
Un silenzio pieno di strane emozioni: agitazione, felicità, paura, attrazione, gioia…il suo sguardo passava dai miei occhi alle mie labbra e viceversa e lo stesso fecero i miei occhi. Ormai eravamo abbastanza vicini ma ovviamente.
“Harry sono a casa!” urlò Anne entrando in casa.
Ci allontanammo immediatamente.
“Ehm…C-ciao mamma!” disse Harry grattandosi la testa leggermente imbarazzato.
“Ciao A-anne!” esclamai imbarazzata molto più del riccio.
“Ciao Madison.” Disse sorridendomi.
“Ehm…io e Harry, avevamo un progetto da finire e abbiamo appena finito perciò…io vado” dissi sorridendo.
“Se vuoi puoi restare quanto vuoi cara!” disse la donna sorridendomi. Harry annuì.
“No no grazie, non c’è problema. Davvero”
“Come vuoi…allora buona notte e torna a trovarmi Mady!”
“Certo tranquilla, buona notte.” Dissi prima che si diresse verso la cucina.
Harry mi accompagnò alla porta.
“Ciao Harry, grazie per la fantastica serata davvero, se non ci fossi stato tu a quest’ora sarei a casa mia a piangere da ore ormai.”
Ridemmo.
“Figurati Mady, grazie a te per essere venuta. E se hai bisogno stanotte, o domani…sappi che io ci sono. Okay?”
“Certo grazie mille riccio.” Dissi scompigliandogli i capelli.
“Di niente.”
“Ah, mi raccomando non perderla la registrazione altrimenti siamo fritti!” esclamai
“Tranquilla fidati, ho sbagliato una volta, ora non sbaglierò più!”
“Speriamo…Buona notte Harry.” Dissi abbracciandolo.
“Notte piccola.” Mi baciò la testa e ricambiò l’abbraccio.
Mi diressi verso casa mia e intanto ripensai alla serata trascorsa: la litigata al telefono con Zayn, la canzone di Harry, lui mezzo nudo, quando mi chiamava ‘piccola’ e infine…quei secondi, che a me sembravano un’eternità, in cui ci fissavamo e stava per accadere una cosa…sbagliata? No, sbagliata no, in fondo io non ero fidanzata e tanto meno lui o almeno non ufficialmente.
Era più che altro una cosa…STRANA.
Ma ora la domanda che mi tormentava più di tutte era “Come dovrò comportarmi con Zayn da domani?”


ALLORA PRIMA DI TUTTO VOGLIO CHIEDERVI SCUSA SE NON HO AGGIORNATO PRIMA MA QUESTI TRE GIORNI C'ERA LA FESTA DEL MIO PAESE ED ERO SEMPRE IN GIRO O ALLE GIOSTRE E PERCIò NON RIUSCIVO A CONTINUARE LA STORIA MA PER FORTUNA OGGI CE L'HO FATTA! VI AVVISO CHE DATO CHE GIOVEDì COMINCIO LA SCUOLA, NON SO QUANDO RIESCO AD AGGIORNARE MA DATO CHE IL SABATO NON VADO FORSE SABATO LO SCRIVO E DOMENICA LO METTO, MA NON PROMETTO NULLA <3

DUNQUE CAPITOLO MOVIMENTATO , PENSO CHE ORMAI ABBIATE CAPITO CHE LE COSE TUTTE "ROSE E FIORI" NON SONO IL MIO GENERE lol :)
PER QUESTO CAPITOLO VI LASCIO SOLO UNA DOMANDA, VORREI SAPERE QUAL è LA COPPIA CHE PREFERITE TRA "MARRYSON" (madison+harry) E "ZAYSON" (zayn+madison) ORMAI O ABBIAMO CAPITO CHE LE COPPIE SONO QUESTE <3

COME SEMPRE VI CHIEDO DI RECENSIRE PER FAVORE :)
LO SCORSO CAPITOLO è ARRIVATO ALLE 7 RECENSIONI  (IN PIù 1 PER MESSAGGIO DIRETTO) E SONO FELICISSIMA DI QUESTO, MA COME SEMPRE CHIEDO A TUTTE LE LETTRICI SILENZIOSE DI RECENSIRE, PER FAVORE <3 BASTA CHE SIANO PIù DI 10 PAROLE, VA BENE SIA UN 'Hey ciao! mi piace la tua storia, e anche questo capitolo...continua presto' OPPURE 'Ciao volevo solo dirti che questo capitolo non mi piace per niente, non scrivi per niente bene eccetera..." MA  PER FAVORE RECENSITE <3

A CHIUNQUE SERVISSE UN BANNER PER LE FANFICTION CHIEDETE PURE <3

COME SEPMRE RINGRAZIO LE RAGAZZE CHE:

HANNO RECENSITO LO SCORSO CAPITOLO

Chanel_ZVASJOneD

rolessiaisforever_

Ale_Malik 1D

Iflywithyou

Styles4Ever

Crazy_4_Louis

Noemi23


CHE HANNO MESSO LA STORIA TRA LE PREFERITE

Anto_write_odt

Chanel_ZVASJOneD

Dany 03

Erighetta

Lalli98

Noemi23

qwertyuiop12345678


CHE HANNO MESSO LA STORIA TRA LE RICORDATE:

heysexybieber

hugmejavaad

londongirl12_

sam4ever


CHE HANNO MESSO LA STORIA TRA LE SEGUITE:

Ale_Malik 1D

 Best Fans Ever

 Iflywithyou

ileniasorellina

ILoveLouis

ilove_nialler

Marty6796

rolessiaisforever_

wallflower1403


GRAZIE MILLE A TUTTE  <3

MA CE LA FACCIAMO A FARE ARRIVARE QUESTO ALLE 8 RECENSIONI O ANCHE DI PIù?

VE LO PREGO CON TUTTO IL CUORE! <3

BACIONI
ale <3




 

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