Chapter 2:
Attendeva in realtà di riuscire a mettere a fuoco i due elementi e capire di chi si trattasse.
Mikcy era lì.
Ora stava a capire chi fosse l'altra persona accanto a lui.
Ah certo... Era lo stesso ragazzo che aveva visto prima di svenire.
Tale debolezza era dovuta alla sua imminente malattia.
Tree... Tree aveva il cancro...
Abbandonò i pensieri che le offuscavano la mente e riprese a guardare Mikcy ed il suo amico.
Non ebbe neppure il tempo di uscire dai suoi pensieri che essi furono assaliti e sostituti da un bel sorriso ed una paio di occhi nocciola... Quel sorriso non facile da dimenticare...
-Piacere,Zayn... Sono il fratello di Mik..
-Ehm... Ciao... Io... Io sono Tree
-Ehiii...
Una voce familiare attirò l'attenzione della ragazza che distolse lo sguardo dal ragazzo nonostante non volesse...
Vide suo fratello corrergli incontro sorridendole ma con ancora qualche lacrima sparsa in volto.
Era proprio vero che non sapeva mentire.
-Joe...
Disse la ragazza acclamando il nome del fratello sorridente.
I due si unirono in uno sdolcinato abbraccio abbastanza breve che fu interrotto dal medico che chiamò Joe all'esterno della stanza...
-Zayn ti piace la nostra tana?
Chiese Mikcy al ragazzo dalla potente muscolatura.
-Ehm.. Prego?
Scherzò quest'ultimo.
-Ehm... Vedi noi abbiamo decorato la stanza con i disegni di Mikcy così è diventata la nostra tana...
Si affrettò a spiegare la ragazza alzandosi velocemente dal lettino.
-Mikcy è l'ora della cura...
Una voce amata dal bambino ma evidentemente amareggiata chiamò il bambino facendogli notare che doveva andare a fare la chemio...
L'esile bimbo prese il suo cappellino e sfiorando la calva testa con la mano prese la mano della Dottoressa Roberta e si avviò...
-È... È la prima volta che vieni in ospedale a vederlo?
Il ragazzo ingoiò quel nodo di lacrime che gli si era creato in gola e dipinto in viso e esitò prima di rispondere alla sua interlocutrice.
-Ehm... Si... E... E beh niente...
-Ah... Senti... Zayn o qualunque sia il tuo nome... Mikcy ce la farà!
La ragazza ingoiò a sua volta un groppo che le si era creato in gola e cercò di dimostrarsi più forte di Zayn cercando di rassicurarlo nel vedere i suoi occhi inumidirsi...
-Beh... Grazie... Lo spero tanto...
La voce rotta prevaleva ora mentre una sottile lacrima perforò la sua anima semplicemente scivolando sul suo bel volto.
-Sai... Questa stanza prima era piena di bambini che mi facevano compagnia... Poi però sono tornati a casa e la stanza è rimasta vuota... Ero sola ma poi è arrivato lui... Un bimbo di appena otto anni che dava forza ad una lacrimante ragazza sedicenne... Eh... Eh... Lui deve farcela... Non può non farcela...
Disse ancora lacrimante la ragazza...
-Sai cosa mi fa più male?
-Cosa, Zayn?
-Non esserci stato dall'inizio... Insomma lui è la persona più importante della mia vita,forse l'unica che mi è rimasta, e... Ed io non c'ero...
Il ragazzo tirò su col naso e asciugò velocemente le lacrime...
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