Bleeding love.

di cyrusmile
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Vite intrecciate in una sola. ***
Capitolo 2: *** Solo sofferenze. ***
Capitolo 3: *** Quel che fatto,è fatto. ***



Capitolo 1
*** Vite intrecciate in una sola. ***


Texas, orfanotrofio.

Miley Cyrus. Avrei voluto dormire ancora un pò, ma le urla della suora, e la luce del Sole
Che penetrava la mia stanza,ero così stanca.Decisi di alzarmi,prima che la suora
sarebbe venuta qui a sgridarmi,come fa di solito.


Mi alzai, andai a farmi una bella doccia, poi guardai nel mio armadio.
Avevo tantissimi vestiti, diciamo che i soldi li avevo, è parecchi.
Ma ero orfana, quindi. Non ero nessuno.

Indossaì un pantaloncino di jeans,una canotta bianca,poi feci una coda di
cavallo, occhiali da sole, ecco ero pronta.

Esco fuori dalla mia stanza, cercai di evitare tutti,come ogni giorno.
una vita di merda avevo.
Non ero mai felice,oggi poi ero particolarmente strana come se qualcosa dovesse
cambiare,odio i cambiamenti.

Cercai di non pensare a questa sensazione,varcaì la porta dell'orfanotrofio.
Ero diretta verso scuola,la odiosa scuola del texas,orribile.

Ma che imbranata,non mi sono presentata,Sono Miley Ray Cyrus,17 anni.
Sono una ragazza simpatica,dolce,pazza,mooolto disordinata,maschiaccia,forte.
Sono bionda,capelli mossi,occhi azzurri,sorriso molto grande.

Arrivata a scuola, incrocio Demi,Chi è Demi? La mia migliore amica.
La conosco da tutta la vita, è bellissima.Ha i capelli biondi con le punte verde
acqua,un sorriso bellissimo,occhi castani.E' bellissima.

"Dems" dissi felice di vederla, corsì ad abbracciarla.
"Miley,come stai?" rispose lei con quel suo bellissimo sorriso sistemandosi la
cartella.
"Non c'è male,oggi mi sento strana" dissi guardandomi attorno,incrociai lo
sguardo delle ochette della scuola, le cheerleaders.

Le odiavo,erano solo delle puttane,belle,pronte a farmi sentire inutile.
"Smettila di guardarle,tu sei più bella" disse Demi,trascinandomi in classe.
"Si,magari." dissi io insicura.

-
Londra,scuola.

Harry.

Ah! avrei dovuto dormire di più,ieri sono stato tutta la sera a parlare con Ash.
La ragazza che mi sta sempre attaccata,è carina,ma non è ancora arrivata la
ragazza giusta,Quando arriva questo momento proprio non lo so.Uhm, penso solo al
viaggio che dovrò fare con i ragazzi,in Texas. Per una cosa di beneficenza,credo
Dicono che lì le ragazze sono bellissime,bah.Pensavo a tutto questo mentre
varcavo la porta della scuola, dove incontrai Ashley, che appena mi vide,si
abbassò la maglietta in un modo assurdo,la gonna? era andata a farsi fottere.
Si morse un'labbro,pronunciò un "Ciao Styles" e continuò a camminare.
Lo ammetto, la guardai. Era dannatamente sexy, ma allo stesso tempo disgustosa.

Mi avvicinai vicino a Niall, il mio migliore amico.
"Hey bro,come stai?" disse il biondo abbracciandomi.
"Bene,avrei voluto dormire di più,ma vabbè" risposi io,la scuola era calma.
Come sempre,di solito li non era una scuola molto chiassosa,eravamo famosi.
Per questo avevamo scelta quella,ma quella scuola era disgustosa,li scopavano.
Bevevano in un modo assurdo, ma le feste erano uno sballo.

Arrivò malik,che con un sorriso salutò tutti quanti.
"Ciao ragazzi" disse posando i suoi libri nell'armadietto.
Poi notai Liam da lontano,insieme a Louis, si avvicinarono.
Dopo aver chiacchierato un pò,suonò la campanella,era ora di matematica.
Ah,odio quella materia.C'era anche Ashley,bene non avrei seguito per niente.
Era la mia compagna di banco a quell'ora,non perchè lo volevo io,ma lei mi
avrebbe di sicuro provocato,come fa sempre.

-
Texas,scuola.

Miley.

"Incominciamo ad avviarci." Dissi con demi affianco, guardava le ragazze che
scleravano per un gruppo, the direction, im a direction, ah no, One Direction.
Ora ricordo, un gruppo che non ho mai visto le loro faccie, chissà.
Le ore dovevano inziare, la campanella suonò.
Tutti in classe.

-

*Spazio autrice*
Ehi, la mia prima storia, come vi sembra il primo episodio?
Lasciatemi qualchè recensione,plz.
Baci.

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Capitolo 2
*** Solo sofferenze. ***


Texas,scuola.
-Miley.
 
"Cyrus! interrogata!" pronunciò quella parola la perfida prof. di filosofia.
"ehm.." dissi cercando con gli occhi qualcosa per evitare l'interrogazione.
"Non hai studiato? bene,4!" disse decisa,che stronza.
Ma suonò la campanella, e di scatto pronunciai "Ho studiato!ma non ho tempo"
dissi con un sorriso da beffarda,ahahaha che figura!

Usci da quella classe il più veloce possibile,ero una sfigata,ma le prof. mi
odiavano come odiavano i bulli.

"Miley! sei stata grande con la prof,oggi rimaniamo a parlare un pò?" mi chiese.
Manco il tempo di risponderla che mi arrivò un messaggio.

Da: Suora.
Miley torna immediatamente a casa.
Dobbiamo dirti una cosa importante.

"Dems,non posso rimanere,la suora vuole che torni a casa,a domani" l'abbracciai.
Mentre mi avviavo,arrivata davanti alla porta dell'orfanotrofio,avevo paura.
Entrai silenziosamente.

"Mi avete chiamato?" dissi con uno filo di voce,vicino alla prima suora che
incontrai.
"Si,vai nell'ufficio della Suora Madre." disse con tono di rimprovero.
"Si,vabene!" dissi.

Bussaì alla porta,le mie orecchie sentirono "Avanti." entrai silenziosamente.
Chiudendo la porta alle mie spalle.
Guardai tutti i quadri che aveva,erano bellissimi. Era girata di spalle,non
parlava.Ma poi disse "Miley,giusto?" Sussultaì dallo spavento,ero così presa
da quei quadri.

"Si,sono Miley." lei non sapeva bene i nomi perchè non c'era quasi mai fuori
all'orfanotrofio,era sempre chiusa in questo "ufficio."
"Bene Miley,allora sono state tanti i richiami per il tuo comportamento,non hai
femminilità,sei un maschiaccio,ribelle,così ti definiscono, e sei anche la più
grande,quindi abbiamo deciso che probabilmente te ne andrai,per sempre dal texas
andrai a Londra molto probabilmente,devo pensarci su',non dovrai fare più
ritardi,comportarti bene,poi ti farò sapere se andrai via o meno."

Rimasì scioccata, avrei voluto urlarle contro, ma non potevo, se no mi avrebbero
cacciata ora,con le lacrime agli occhi riusci a pronunciare solo "Non capisco.."

"NON DEVI CAPIRE DEVI SOLO AGIRE!" urlò la suora "ORA VAI VIA!" mi urlò contro.

Uscì velocemente da quell'ufficio, incontrai la Suora Maria,quella che più mi
odiava.

"Sai siete astute qui dentro,farmi cacciare,bella trovata no?" dissi con tono
sarcastico con le braccia consorte.
"Si,l'idea è stata mia,Miley devi migliorare il tuo carattere,PORTAMI RISPETTO."
Urlò divertita,poi mentre se ne andava incominciò a ridere di Gusto.
Quanto la odiavo, la guardai andare via,per poi tornare nella mia camera.
Dovevo comportarmi bene,accessi il mio computer.

Entrai su facebook, c'era Demi online.

Demi:"Miley, cosa volevano?"
Io:"Probabilmente sarò cacciata,dovrò andare via dal texas"
Demi:"COSA? NO! se andrai via, convincerò i miei genitori a farmi partire
con te!"
Io:"Per questo sei la mia migliore amica,ora devo andare,baci."

Chiusì il pc, è iniziai a pensare.
Come erano morti i miei genitori? mi avevano raccontato che erano stati rapiti.
E' poi uccisi..

Che storia triste,poi pensaì alla mia vita.
Perchè era così triste?
Mentre pensavo le lacrime scendevano senza sosta,ero così stanca.

-
Londra,scuola.

Harry.

Suonò la campanella,finalmente potevo uscire da quell'inferno.
"Hei harry!" mi urlò Ashley.
"Dimmi" senza emozioni.
"Stasera sono libera se vuoi." Si avvicinò a me.
"Ashley,non verrò mai a letto con te,ora vado ciao."
Ashley rimase senza parole,era bellissima,dannatamente sexy,ma non mi piaceva.
Anche se qualchè pensiero poco casto su di lei l'ho avevo fatto,ma non mi piace.
Voglio trovare la ragazza giusta, la maggior parte delle persone mi usa per la
mia fama,menomale che qui le directioners non ci sono. Le amo,ma non potrei
stare così!

"Hei ragazzi." mi avvicinaì vicino a i miei amici, eravamo in pausa tour.
"Vi va di venire a casa mia a dormire? domani si va in Texas!" chiese Liam.
"Per me va bene." rispose Niall.
"Ok,per me si." risposì io.
Zayn e Louis annuirono.

Andaì a casa,buttai la cartella a terra.
"Mamma,sono tornato" urlaì.
"Ciao tesoro" Rispose mamma con un grembiule tutto sporco.
"Salgo di sopra, ah è oggi dormo da Liam per domani." Salgo le scale che
conducono alla mia camera,entro,mi faccio una bella doccia visto che ero sudato.
Mi preparo la valigia,poca roba, solo due giorni dovevamo stare.

Scesi in salotto,giusto in tempo in cui la mamma aveva messo il piatto in tavola
"Gemma?" domandaì io.
"A lavoro." rispose lei.
"Owh,va bene." incominciai a mangiare, avevo moltissima fame.

Finito di mangiare, si fecerò le 5.3O.
La mamma uscì con una sua amica, intanto guardavo la televisione.
Era così bello essere normali.

La sera calò, la mamma mi chiamò e mi disse che veniva più tardi.
Gli lasciai un bigliettino sul frigo:"Sono da Liam,per domani,ci vediamo Lunedi.
Ti voglio bene-Harry."

Uscì di casa, bussaì a casa di Zayn, vivevamo vicini.
Chiacchierammo un po', fino ad arrivare a casa di Niall, bussammo, trovammo..
Louis e Niall, così eravamo al completo, tutti da Liam.

Arrivati, bussammo, Liam ci aprì, è salimmo subito di sopra.
Non so come, ma aprimmo l'argomento: RAGAZZE.
"Allora Harry,ti piace Ashley?" mi domandò Liam.
"Cosa? neanchè per sogno, è bella,ma è disgustosa." dissi scuotendo la testa.
"Eppure ti corre dietro come una gatta morta" Replicò Niall.
"Potrebbe anche amarmi all'infinito,non mi metterei mai con lei." risposì io.
"E' tu zayn? niente ragazze?" domandò Louis all'amico.
"No,sono tutte puttane in quella scuola,vorreì tanto cinque ragazze nuove,per
noi,ma vere RAGAZZE,non dico bellissime,belle,ma sopratutto che non sono come
queste qui" replicò lui stufo.

Dopo varie conversazioni, ci addormentammo.
Domani ci sarebbe aspettato un bel giorno.
-
*Spazio autrice*
Allora? come vi sembra? so che è noioso, ma nel prossimo capitolo ci sarà un

bel colpo di scena. :)

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Capitolo 3
*** Quel che fatto,è fatto. ***


Capitolo tre.

Londra,6.OO dell'mattino.
Harry.

Dormivo beatemente, quando la sveglia prese a suonare,cazzo,Peggio della Scuola.
Mi guardai attorno,erano tutti ancora nel mondo dei sogni.
Mi strattonai un po' gli occhi,mi alzai,svegliai i ragazzi uno ad uno.

"Ah,LA LUCE DEL SOLE NO! NO!" Urlò Zayn mettendo di nuovo la testa sul cuscino.
Zayn era il più dormiglione di tutti.

Liam, e gli altri si svegliarono senza problemi.
Dopo un'oretta e mezza,eravamo pronti tutti.

Prendemmo l'auto,arrivammo a l'aereoporto,lasciando Paul con la macchina, e'
ci avviammo dentro l'aereo.

Passarono tre ore,eravamo arrivati.

-
Texas,Miley.

Avevo appena finito di fare colazione,così iniziai ad avviarmi.
"Vado a scuola,oggi posso rimanere?" chiesi con tono gentile.
"Solo per un pò,alle 2.3O ti voglio qui,se non ci sarai,sai cosa capita" disse
la Suora Maria, annuì semplicemente, uscendo da quell'inferno.

Quanto le odiavo,facevano di tutto per rendermi la vita non facile.
Molte volte avevo aspirato al suicidio,ma non potevo abbandonare Demi.
Ero anche un autolesionista,ma poi ho smesso, abbiamo smesso, Demi aveva avuto
anche problemi di questo genere,ma c'è l'abbiamo fatta insieme.
Ora i bracciali non ci servono più per nascondere i tagli.
Arrivata fuori scuola,ero in ritardo,decisi di entrare,Demi era già in classe.

-
Harry.

Era carino il Texas, ma c'erano quasi solo terre.
Arrivati nel nostro hotel,ci sistemammo, e' iniziammo a preparaci per il concerto
di beneficenza.

Arrivammo nello stage,vedevo persone barcollare di qua e di là, urlando.
Trucco e Parrucco,vestiti,tutto pronto.

"Forza ragazzi andate" ci disse l'organizzatore.

"Ciao texas come state?" Urlò Zayn ricevendo solo urli come risposte.
Sorrise, e incominciammo con le canzoni.

Cantammo What Makes You Beautiful all'inizio.
Anche se il texas era molto non popolato, le canzoni le sapevano,buona cosa!
Dopo aver cantato tutte le canzoni di take me home, e due di up all night.
Salutammo le fan, per andare al centro di benificenza,con i soldi che avevamo
fatto con il concerto.
"Sono felice,sapevano tutto" disse Niall soddisfatto.
"Bellissime fans" disse Louis.
-
Miley.

"Miley sempre in ritardo eh?" disse la prof. di inglese.
"Si,lo so,scusatemi." dissi andandomi a sedere vicino a Demi.

"Come va?" mi sussurò lei.
"Male,oggi rimango fino alle 2.2O poi devo andare,sennò mi cacciano."

*Passate le sei ore*
"Ahahahah hai visto la caduta della prof? Ahahahaha" dissi quasi soffocando
dalle risate.
"Sei bellissima quando ridi" pensò Demi.
L'abbracciaì era la migliore amica più speciale che possa esistere.
Parlammo per dieci minuti circa.

"Bene dems io devo andare" dissi salutandola,lei si avviò per casa sua.
-
Harry.
Eravamo con una macchina per farci un giro,la macchina andava veloce ma tanto
non c'era nessuno,era rosso, per noi. La macchina non si fermava,oddio.

"Ragazzi, che facciamo adesso?" urlò Zayn.
"Frena il più possibile Harry!" Urlò Liam.

Boom! qualcosa cadde a terra,noi avevamo gli occhi chiusi, li aprimmo..stavamo
bene,ma qualcun'altro no.
-
Mentre camminavo,una macchina mi investì,tutto successe così velocemente.
Ma la mia mente lo elaboro così lentamente.

Sentivo solo delle goccie di sangue scendere,erano dalla testa.
Qualcuno scese dalla macchina,che razza di coglioni pensaì.
"Oddio stai bene?" Dissi alzandomi,e cingendomi i fianchi visto che non mi
reggevo bene in piedi.
Poi ripresì coscienza,dovevo ritornare all'orfanotrofio.
"Lasciami,lasciami cazzo!" Urlaì verso il ragazzo.
"Cosa? devo farti almeno una medicazione!"
"Ma vaffanculo tu è la tua medicazione,io devo andare via!"
"Sono harry, ora tu ti fai fare la medicazione!" disse quasi come infastidito
dal mio tono.

Non dissì niente,ormai era fatta, le due e mezza erano superate.
Il mio mondo era finito,dovevo andare via,poi dove? LONDRA. perchè lì?

Mentre questo Harry mi portò all'infermeria più vicina me la fece lui,la
medicazione,visto che le infermiere erano occupate in ben altro.

Le lacrime iniziarono a cadere dal mio viso,ero così persa in me stessa.
"Ti sto facendo male?" si preoccupò Harry asciugandomi le lacrime.
"Non parlarmi, ti odio!" gli urlaì contro.
"Bene,la medicazione è finita,vuoi un passaggio?"
"NON VOGLIO NIENTE DA TE CAZZO,VATTENE VIA,ANZI MEGLIO ME NE VADO IO" dissi
urlando correndo via dall'infermeria,avviandomi per l'orfanotrofio.
Iniziai a correre, Harry mi guardava da dietro.
"Che ragazza strana ragazzi." pensaì.
"In che senso?" disse Liam.
"Era strana,non voleva niente."
"Le ragazze avvolte sono così" disse Louis.
"Vabbè,continuamo il nostro giro turistico,ma con un'altra auto."
-Harry.
Dopo aver preso l'altra auto,abbiamo fatto dei giri,ma poi siamo tornati a casa.
Abbiamo deciso di non rimanere in Texas eravamo troppo scossi,così prendemmo
l'aereo, e LONDRA eccoci.
-
Miley.
Continuavo a correre,arrivata fuori l'orfanotrofio,le porte erano chiuse.
Le mie valigie erano fuori,corsì verso l'entrata.
Erano le mie valigie, iniziai a piangere,bussavo come una matta.
"Vi prego aprite,apritemi!" urlaì.
Trovai un bigliettino con sù scritto.

"Ti abbiamo detto un'orario ma tu non l'hai stabilito,ecco due biglietti per
Londra,va via da noi,sei stata solo un disonore."

Ero capace di essere questo? sono un'errore.
cominciaì a camminare lentamente con le valigie in mano,la testa bendata.
Lo sguardo era stanco,perso.

Andai a casa di Demi.
Bussaì,mi aprì la mamma.

"Miley tesoro perchè piangi?perchè hai una benda? Entra in casa." mi accarezzò.
Entrai.
"Signora,posso essere ospitata per una notte? domani parto,mi hanno cacciata."
Dissi scoppiando in lacrime.
"Certo tesoro,già sapevo che dovevi andare,avevano chiamato Demi per sapere se
dovevano farle un biglietto,domani lei partirà con te."

Demi scese,mi abbracciò.
"Andiamo in camera,così ti calmi."
Mi portò in camera mi fece calmare,adoravo la casa di demi,era confortevole.
"Bene so che è dura andare via da qui,anche per me,ma non ti abbandonerei mai.
Domani si parte,ci faremo una nuova vita,magari con più amici,il ragazzo che ti
ha investito è solo un coglione." disse.
Non avevo pensato a tutti questi punti buoni.
"Beh,hai ragione,nuova vita allora..ma sono sempre molto dispiaciuta,scusa se
sono piombata così a casa tua.." dissi con un filo di voce.
"Ah,ma niente!"

Passammo una bella giornata,la notte calò.
Domani nuova vita,addio Texas...
-
Allora? come vi sembra? il colpo di scena e' arrivato.

Baci,almeno una recensione plz.

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