Sogni di vetro di Nuvola36 (/viewuser.php?uid=40077)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Solo un sogno ***
Capitolo 2: *** Anime perdute ***
Capitolo 3: *** No! ***
Capitolo 4: *** Time: Guardami (1° parte) ***
Capitolo 5: *** Time: Parole e silenzi nel paese delle lacrime (2° parrte) ***
Capitolo 6: *** La mia unica rivale ***
Capitolo 7: *** Destino scarlatto ***
Capitolo 8: *** Tornare ***
Capitolo 9: *** Rabbia e dolore ***
Capitolo 10: *** I dubbi dell'amore ***
Capitolo 11: *** Annuncio di sospensione ***
Capitolo 1 *** Solo un sogno ***
Ciao a
tutti!
Sono onorata di
unirmi a voi scrittori in questo bellissimo sito. Mi chiamo Kaoru nome
preso a prestito dal famosissimo e bellissimo Caro fratello. Questa
f.f. è nata da un esperimento di scrittura in notturna con
la mia amica. All'inizio non pensavo di pubblicarla anche se lei mi
diceva di provare e alla fine mi sono convinta spero che vi piaccia.
Buona lettura, a presto!
Capitolo 1
Solo
un sogno
“ Mizuki
capì che era inutile continuare a chiamare il presidente al
telefono così decise
di andare nel suo ufficio. Sentiva che c’era qualcosa che non
andava e credeva di sapere cosa fosse. Il presidente non era seduto
alla scrivania immerso nel lavoro, come di consueto a
quell’ora del mattino, ma in piedi davanti alla finestra
fumando una sigaretta. La tazza del Blue Mountain che gli aveva portato
poco prima era per terra in pezzi ma quello che più di tutto
attirò la sua attenzione furono quei rettangoli di carta
sparsi sul pavimento. Ne raccolse uno e trasalì. Come aveva
immaginato il turbamento del giovane presidente Hayami dipendeva da
Maya Kitajima ”.
-
Mi dispiace presidente.
-
Non mi compatisca Mizuki, purtroppo so di meritarmelo. Quel ragazzo le
è sempre accanto e la sostiene, è logico che lei
lo ami, mentre io non ho fatto altro che alimentare il suo odio per me.
A questo punto c’è solo una cosa che posso fare
per lei. << Anche se perderò ogni speranza di
farmi amare da lei mi rimarrà sempre la consolazione di
poterle essere vicino come ammiratore segreto, ma comincio a chiedermi
se questo mi basterà davvero. >>
-
Cosa intende fare presidente?
-
Convochi Yu Sakurakoji, gli dica di venire al più presto
possibile.
-
Yu Sakurakoji? Ma cosa…?
-
Per favore Mizuki faccia presto e non mi chieda altro, la prego.
“Mizuki
uscì dall’ ufficio portando via le foto,ma Masumi
non riusciva a cancellare dai suoi occhi e dalla sua mente
l’immagine di Maya che sorrideva dolcemente a Sakurakoji, il
ragazzo che lui odiava più di chiunque al mondo, il ragazzo
che gli stava portando via l’ unica donna che avrebbe mai
potuto amare. Ripensava alle parole di Hijiri:alla stampa avrebbe fatto
gola la notizia della relazione segreta tra la candidata alla Dea
Scarlatta ed il suo giovane compagno di lavoro e sarebbe stato
disastroso per Maya. No, non poteva permettere che venisse buttato
fango sulla reputazione di Maya, doveva proteggere l’onore
della sua adorata ragazzina, a qualunque costo”.
-
Presidente, il signor Sakurakoji è arrivato.
-
Grazie Mizuki, per favore non mi passi telefonate per un po’.
Grazie di essere venuto subito Sakurakoji, ti ho fatto chiamare per
parlarti di una questione molto importante. Non so se hai
già letto i giornali ma qualche paparazzo ha scattato delle
foto di te e Maya e già circolano pettegolezzi sulla segreta
relazione della candidata alla Dea Scarlatta. Che intenzioni avete voi
due, sollevare uno scandalo a poche settimane dallo spettacolo
dimostrativo della Dea Scarlatta?
-
Quello che io e Maya facciamo nella nostra vita privata non la
deve riguardare, presidente!
-
Calmati, sciocco ragazzo, io sto solo cercando di trovare una soluzione
per non esporre Maya allo scandalo,perciò ascoltami bene.
“Masumi
tacque. Era un uomo tutto d’un pezzo che nella sua vita non
aveva mai avuto nessuna esitazione, ma in quel momento dovette fermarsi
e raccogliere la lucidità e il coraggio per pronunciare
quelle parole terribili, la sua condanna. Il sogno di riuscire ad
abbattere il muro di incomprensioni e rancori tra lui e Maya e
meritarsi il suo amore stava definitivamente andando in
frantumi”.
- A
questo punto credo che l’unica cosa da fare sia dichiarare
alla stampa che tu e Maya siete fidanzati: penso che una relazione
ufficiale le nuocerà meno di un legame clandestino
non credi?
-
Crede davvero che sia una buona idea?
-
Sono esperto in queste cose e ti assicuro che non
c’è altro da fare. Non mi dirai che non sei
disposto ad esporti ai fotografi e a finire sui giornali di cronaca
rosa! Se tieni a Maya non dovresti avere problemi, dico bene?
-
Se lei ritiene che questa sia la cosa migliore per Maya farò
come dice.
-
Molto bene, penserò io ad organizzare tutto. Ti
farò chiamare dalla mia segretaria appena sarà
tutto pronto.
“Sakurakoji
salutò il presidente e uscì dall’
ufficio con una gran confusione in testa. Amava Maya da tempo e sarebbe
stato felice di dichiararlo davanti a tutti, ma sapeva bene che per
Maya lui era solo un buon amico. Non lo amava e non lo avrebbe mai
amato se non come Akoya, sul palcoscenico. Come spiegarle il piano di
Masumi Hayami? E, soprattutto, come avrebbe reagito? Masumi, pensando a
quello che aveva appena fatto, si sentì morire. Aveva
mentito sui paparazzi. Non era la prima volta che mentiva, era un abile
e astuto uomo d’affari e qualche volta gli era capitato di
ricorrere a mezzi poco onesti, ma quando si trattava di Maya si sentiva
profondamente in colpa. Si gettò sul divano premendosi una
mano sulla fronte. La testa gli faceva male e lo sgomento gli lacerava
il cuore. La sua ragazzina sarebbe stata ufficialmente e per sempre di
un altro uomo. Si alzò dal divano e prese il
telefono”.
-
Mizuki, potrei avere unno scocth, per favore?
“La
pausa per il pranzo era finita. Sakurakoji, dopo essersi preso una
bella sgridata da Kuronuma per aver fatto tardi alle prove del
pomeriggio, si diresse verso Maya”.
-
Sakurakoji dov’eri finito? Ma che ti succede? Hai una faccia
cisì strana!
-
Maya, ti devo parlare, puoi fermarti dopo le prove?
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Capitolo 2 *** Anime perdute ***
Anime perdute
- Signor Masumi, non crede di
aver bevuto troppo? Forse è meglio che mi dia le chiavi
dell’auto, le chiamerò un taxi, non è
prudente che lei si metta alla guida in questo stato.
- Non è il caso che si
preoccupi di questo. La morte sarebbe una punizione troppo blanda per
un uomo spietato come me, perciò non credo che
morirò, non stanotte almeno.
- Ma signor Masumi!
" Quando Masumi era uscito dal suo ufficio, sulla città era
già scesa la sera. Dopo il terzo scoht Mizuki si era
rifiutata di dargli altri alcolici, perciò era andato a bere
nel solito bar in cui si era rifugiato spesso quando l’ amore
per Maya o il dolore per l’odio di lei diventavano troppo
forti e impossibili da mascherare. Il pomeriggio seguente Sakurakoji
avrebbe dichiarato alla stampa che lui e Maya erano fidanzati e lui
avrebbe perso per sempre ogni speranza di conquistare il suo amore.
L’avrebbe persa e con lei avrebbe perso la sua anima. Ma non
avrebbe potuto smettere di amarla e di sostenerla, anche se avrebbe
potuto farlo solo da dietro la maschera dell’ammiratore delle
rose scarlatte. Quel pensiero gli provocò una fitta di
dolore lancinante, ma almeno questa volta sarebbe stato solo lui a
soffrire. Maya sarebbe stata felice insieme al ragazzo che amava, non
le aveva causato altro dolore. Come poteva sapere che, ancora una
volta, aveva inferto un duro colpo al cuore della sua ragazzina?
- Allora Sakurakoji, di cosa mi devi
parlare? Mi stai facendo preoccupare con quella faccia così
seria, che succede?
- Non parliamo qui, ti va di prendere un
tè insieme? Ci rimetterà in sesto
dopo questa lunga giornata di prove.
" Sakurakoji portò Maya in un locale molto grazioso e
intimo. Mentre sorseggiavano il tè le riferì
quello che gli aveva detto Masumi e il piano che aveva progettato per
evitare lo scandalo. Maya balzò in piedi in preda
all’ira.
- Ma non è vero! Noi non
abbiamo una relazione, sarebbe come dichiarare una bugia! Che diritto
ha quell’uomo odioso di costringerci a fare una cosa del
genere?
- Maya, le intenzioni del signor Hayami
sono buone, almeno questa volta e poi per me non sarà una
bugia dichiarare che ti amo, sai bene quello che provo per te, mia
dolce Maya.
" Nel pronunciare le ultime parole Sakurakoji prese le mani di Maya tra
le sue. A quel contatto Maya trasalì e il vento dei ricordi
la portò sulle sue ali in un luogo lontano, molto lontano
dal ragazzo che le stava dichiarando il suo amore. Un luogo magico in
cui aveva sentito di aver trovato la metà della sua anima.
Arrossì al ricordo del caldo abbraccio di Masumi nel vecchio
ufficio del tempio abbandonato e si rese conto che nessuno, tantomeno
Sakurakoji per quanto devoto e gentile, avrebbe potuto farle rivivere
quelle sensazioni. Si riscosse pensando a quello che Sakurakoji le
aveva detto: era stato proprio il signor Hayami a suggerire
l’idea del fidanzamento. Non riusciva a comprendere e un
mescolarsi confuso di dolore e rabbia cominciò a dilaniare
il suo cuore innamorato."
« Perché signor Hayami?
Perché mi getta in pasto ai giornalisti e mi costringe a
dichiarare un amore che non provo? Possibile che quella notte nella
valle dei susini non abbia significato nulla per lei? Eppure mi ha
tenuto stretta tra le sue braccia per tutta la notte, si è
preso cura di me…¨ amo vederla sul
palcoscenico¨. Già è vero, lui non pensa
a me come donna, ma solo come attrice, stupida, stupida Maya! Cosa mi
ero messa in testa? Lui ha una fidanzata bellissima che presto
diventerà sua moglie, la signora Hayami!»
“ A quel pensiero Maya impallidì improvvisamente e
si sentì mancare le forze. Avrebbe dovuto odiare Masumi,
avrebbe voluto odiarlo, ma era stanca di fingete persino con se stessa
e la lotta tra il cuore e la ragione l’aveva spossata.
All’improvviso malore di Maya, Sakurakoji si
spaventò.”
- Maya, Maya che ti succede? Vuoi che ti
accompagni da un medico?
- N…no, non ce
n’è bisogno, sono solo stanca.
“Ma Sakurakoji non era tranquillo e, non sapendo
cos’altro fare, la portò a casa sua. Si sarebbe
riposata e appena si fosse sentita meglio l’avrebbe
riaccompagnata a casa. Arrivati a casa, Sakurakoji adagiò
Maya sul suo letto, era ancora pallida e i suoi occhi fissavano il
vuoto. Sakurakoji le passò una mano sulla fronte per
assicurarsi che non avesse la febbre. Lentamente
lasciò indugiare la mano sul volto di Maya,
accarezzandole dolcemente le gote che immediatamente si colorirono di
un imbarazzato rossore.”
- Sakurakoji, cosa…?
- Sssst non parlare adesso, Maya.
“ Sakurakoji si chinò e avvicinò il suo
volto a quello di Maya socchiudendo gli occhi.”
- Ti amo, Maya!
“ Mentre Sakurakoji le baciava il viso il pensiero di Maya
corse inevitabilmente a Masumi e due lacrime silenziose le solcarono le
gote. Ormai tutto era finito, Masumi non l’avrebbe mai amata,
l’aveva spinta tra le braccia di un altro uomo. Stanca e
disperata, schiuse le labbra e rispose al bacio di Sakurakoji. Tutto
era finito, tutto era perduto, anche la sua anima.”
Scusatemi il ritardo ho avuto qualche problema con l’accaunt
ma per farmi perdonare ho inserito tre capitoli. Grazie.
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Capitolo 3 *** No! ***
“ NO! ”
“ Mentre il nuovo giorno stava nascendo si
svegliò il senso di colpa nel cuore di Maya. Aveva concesso
a Sakurakoji il suo più intimo abbraccio gli aveva dato il
suo corpo, ma lui non avrebbe mai avuto il suo cuore e la sua
anima…la sua anima, Masumi! Non appena il nome
dell’uomo che amava le attraversò la mente, Maya
sentì il cuore lacerarsi, l’anima infrangersi.
Come aveva potuto rinnegare in un attimo il sogno d’amore
cullato nel cuore per così tanto tempo? Ora non riusciva
più a pensare al finto fidanzamento, ai giornalisti, a
Shori, al matrimonio di Masumi. Ora queste ragioni non bastavano
più a giustificare quello che aveva fatto.
Guardando Sakurakoji, che dormiva ancora profondamente e la macchia
rossa sul lenzuolo, il suono di una parola la ossessionava: NO! Non era
lui a cui avrebbe voluto donare quel tesoro così intimo e
segreto ”.
- ¨ NO, No, No! Che cosa ho fatto? Come ho potuto? ¨
“ Lacrime brucianti di rimorso e dolore cominciarono a
bagnarle il viso. Si alzò, si vestì in fretta e
si precipitò fuori dall’appartamento di
Sakurakoji. Passando davanti alla vetrina di un negozio ancora chiuso,
odiò la sua immagine riflessa ”.
- ¨ Che cosa ho fatto? Ho tradito l’amore, ho tradito
l’amore della Dea Scarlatta…Masumi! Come
potrò guardarti ancora negli occhi? ¨
♥ ♥
♥
“ Con gli occhi ancora chiusi e un lieve sorriso sulle
labbra, Sakurakoji cercò con la mano il corpo della sua
Maya, ma la sua mano ricadde nel vuoto. Spalancò gli occhi,
ormai completamente sveglio. Maya non c’era”.
- Ma allora è stato tutto un sogno? No, non è
possibile.
“ Non era stato un sogno. Sakurakoji si accorse della scia
scarlatta che Maya aveva lasciato, baciò
l’impronta della testa di Maya sul cuscino. Era vero, reale;
Maya era stata sua, ma ora non c’era più
”.
- ¨ Dove sei andata Maya? Perché sei scappata?
¨
♥ ♥
♥
“ Erano già le cinque del mattino quando masumi
era uscito dal bar. Non aveva chiamato il taxi, aveva deciso di
camminare, l’aria fresca gli avrebbe fatto bene. Il giorno
che stava nascendo avrebbe distrutto i suoi sogni per sempre e tutto
l’alcool che aveva bevuto non bastava a lenire le ferite del
suo cuore ”.
- ¨ Che cosa mi hai fatto, ragazzina? Non mi ero mai ridotto
così, non ho mai perso il controllo delle mie emozioni. Hmf
già, io non avevo mai provato emozioni, non ho mai pensato
che un giorno avrei sofferto per amore, mentre ora…Chi
poteva mai immaginare che l’affarista senza scrupoli, masumi
Hayami il giovane presidente della Daito Art Production sarebbe
arrivato al punto di vagare senza meta per la città, ubriaco
fradicio, per una ragazzina di undici anni più giovane?
¨.
“ Maya continuò a camminare senza sapere dove
stava andando, mentre le lacrime non smettevano di bagnarle il viso.
Erano già diverse ore che vagava senza una meta, la
città si era svegliata e piano piano si animava di voci, di
gente, di vita, ma lei non se ne era accorta. Sentiva solo la tempesta
che infuriava nel suo cuore. Vedeva solo l’immagine di
masumi, la metà della sua anima, che l’aveva
abbandonata ”.
- ¨ No! Non è così, lui non mi ha mai
abbandonata! ¨
“ Si ribellò al suo stesso pensiero, recuperando
un briciolo di lucidità ”.
- ¨ Mi è sempre stato vicino. Come ammiratore delle
rose scarlatte mi ha sostenuta, incoraggiata, amata, si amata, ed io
l’ho sempre detestato, ho sempre voluto odiarlo, avrei voluto
vederlo morto. Se solo non fossi stata così stupida!
¨.
“ Ma subito la voce dell’odio che aveva urlato nel
suo cuore per tanti anni tornò a farsi sentire ”.
- ¨ Ma perché ora lui mi ha fatto questo?
Perché mi dà in pasto alla stampa in questo modo?
visto che mi considera solo un prodotto pensa di poter fare di me
quello che vuole? ¨.
“ Rabbia, disperazione, confusione, amore: quando pensava a
Masumi il suo cuore veniva sempre risucchiato in un vortice di
sentimenti e sensazioni contrastanti. Imprigionato in quel vortice, il
cuore le faceva male, ma lei non poteva fare a meno di pensare a
Masumi, non poteva fare a meno di vederlo continuamente davanti ai suoi
occhi e anzi, le sembrava di vederlo proprio in quel momento,
lì in piedi, in fondo alla strada, che la guardava, ma
doveva essere uno scherzo della sua immaginazione ”.
- ¨ Sig. Masumi! Ma no, non può essere lui,
sarà la stanchezza che mi fa vedere cose che non esistono
che ci farebbe il sig. Hayami in una stradina come questa a
quest’ora del mattino? Si, mi sarò di certo
sbagliata¨.
“ Eppure, man mano che camminava la figura di Masumi si
avvicinava sempre di più, sempre di
più…finché, stremata nella mente e nel
fisico, non gli cadde praticamente tra le braccia ”.
- Ragazzina, lei non si regge in piedi, ha fatto le ore piccole eh? Non
crede che sia da irresponsabili stare in giro per tutta la notte a
divertirsi a pochi giorni dallo spettacolo dimostrativo?
“ Non appena Maya sollevò lo sguardo, Masumi
maledisse la maschera dell’affarista senza scrupoli che era
costretto a portare. Il pallore di Maya e le lacrime che ancora le
sgorgavano dagli occhi colpirono il suo cuore privo di maschere. Il suo
cuore che stava sanguinando per quelle lacrime, il suo cuore che stava
scoppiando per l’agitazione… ”.
- ¨ Maya, ma che ti è successo? Che cosa ci fai in
un quartiere così lontano da casa tua? Perché
stai piangendo Maya? ¨.
“ Il suo cuore che gridava di abbandonare la maschera di uomo
di ghiaccio e stringere tra le braccia il suo giovane amore, ma non
poteva. Ormai era prigioniero della maschera che lui stesso aveva
creato ”.
- Lei non sembra affatto una fidanzata
felice. Venga, le offro un caffè, la farà sentire
meglio.
“ Quante volte Masumi l’aveva
punzecchiata? Ormai aveva perso il conto. Lei si arrabbiava e lui
rideva come nessuno l’aveva mai visto rider. Ma quella
mattina tutto era diverso: il cielo nel cuore di Maya si era oscurato e
non riusciva a sopportare l’ironia di Masumi. Voleva andare
via, non poteva più sostenere il suo sguardo ”.
- No! Non voglio niente da lei, ha capito? Con che diritto mi ha
gettato in pasto ai giornalisti costringendo Sakurakoji a dire che
stiamo insieme? Perché pensa di avere il diritto di giocare
con i sentimenti delle persone? IO LA ODIO!
- No, aspetti! ¨ Aspetta Maya! Ma perché
avrà reagito così? Cosa ho sbagliato
stavolta?¨
♥ ♥
♥
- ¨ Io la odio!¨ No, non è vero. Io ti amo
Masumi, mia metà, mia anima gemella, ma ormai
io…io non potrò mai più essere la tua
pura e innocente Akoya.
“ Masumi rimase immobile a fissare la strada nella quale
aveva visto scomparire Maya. Non era riuscito a capire cosa fosse
successo a Maya, né la sua reazione alle sue ironiche
provocazioni. Erano solo riusciti a ferirsi a vicenda. Ma
perché? Sarebbero mai riusciti a parlarsi senza farsi del
male? Con un sospiro chiamò un taxi. Aveva giusto il tempo
di farsi una doccia prima di andare in ufficio. Una lunga giornata
stava per cominciare ”.
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Capitolo 4 *** Time: Guardami (1° parte) ***
TIME – 1°
parte
“ Guardami
”
“ Kuronuma lanciò l’ennesimo
sguardo furente al grande orologio sulla parete. Le 08:10. un piede
batteva nervosamente per terra. I due attori principali non si vedevano
ancora arrivare. 08:15. ben quindici minuti di ritardo. Inammissibile
”.
- Allora, li avete rintracciati? No, Sakurakoji non è in
casa e non risponde al cellulare, magari sta arrivando e
- Buongiorno, chiedo scusa per il ritardo.
“ Kuronuma in un impeto di rabbia balzò dalla
sedia facendola cadere per terra ”.
- Buongiorno sig. Sakurakoji lei lo sa che le prove cominciano alle
otto, vero? A proposito sa che fine ha fatto Kitajima?
- Non è ancora arrivata? Mi dispiace ma io non so dove sia.
- Allora, cosa fate lì impalati? Qualcuno chiami ancora a
casa di Kitajima!
- Ma sig. Kuronuma, abbiamo già chiamato, la sua coinquilina
ci ha detto che non vede Maya da ieri.
- Cooosa?
- Buo…buongiorno, scusate il ritardo.
“ Quando Maya entrò negli studi tutti rimasero
sbalorditi: gli occhi gonfi e arrossati, il volto disfatto,
l’aria stremata. Era evidente che aveva dormito poco e che
aveva pianto tanto. Persino Kuronuma dimenticò per un attimo
la collera per il ritardo dei due giovani attori ”.
- Forza, cominciamo, abbiamo perso fin troppo tempo. Sakurakoji,
Kitajima, fate in modo che non accada mai più.
- Sì sig. Kuronuma.
“ Dissero in coro i due ragazzi ”.
- Maya senti, io ho bisogno di
- Allora? Cosa c’è Sakurakoji non mi hai sentito?
Cominciamo da “non
ti preoccupa stare insieme a un uomo come me”.
- Non ti preoccupa stare
insieme a un uomo come me? Ma sono io che mi preoccupo. Non penso di
essere un uomo adatto a te. Non ho nulla, ne nome, ne passato. Ho solo
questo mio corpo e i miei occhi per guardarti.
- Ma per la tua Akoya
questo è sufficiente, lo sai? Cosa sono nome e passato
rispetto al poter vivere con me ora che mi hai incontrato?
- NO, NO, NO! Non ci siamo, vi sembra di aver interpretato due
innamorati? Sakurakoji, qui Isshin esprime il suo amore per Akoya, ma
anche la sua incertezza: lui non ha altro che il suo cuore e
l’amore per Akoya ma ha paura che questo non basti. Non
c’era niente di questo tormento nella tua interpretazione. E
tu Maya, non avevi niente della candida Akoya che con la sua dolcezza
rassicura il suo amato che la sola cosa che conta per lei è
averlo vicino. E poi non lo guardavi neanche in faccia!
- ¨ La candida Akoya ¨.
“ Per Maya quelle parole facevano più
male di uno schiaffo, Kuronuma non poteva saperlo, ma la reazione di
Maya lo lasciò perplesso: gli occhi sgranati, persi nel
vuoto e pieni di lacrime. Era chiaro che qualcosa non andava. ¨
Ma che diavolo avrà oggi? ¨.
- Sig. Kuronuma io…non ci riesco…Sig…
- Maya, aspetta, dove vai Maya?
- Lasciala Sakurakoji! Non so cosa le sia successo ma non credo che sia
tu la persona di cui ha bisogno in questo momento.
- Sig. Kuronuma, lei non capisce mi lasci andare, mi lasci!
“ A fatica Sakurakoji riuscì a divincolarsi dalla
stretta del regista e si mise a cercare Maya. Era certo che non avesse
lasciato gli studi e chiese a tutti gli inservienti se
l’avessero vista. Finalmente scoprì che si era
chiusa in bagno e cominciò a chiamarla da dietro la porta
”.
- Maya cosa c’è? Perché sei scappata
stamattina e stai scappando anche adesso? Perché non mi
guardi Maya? E per quello che è successo stanotte? Maya
rispondimi! Vieni fuori da lì e guardami Maya! Parlami!
- Va via Sakurakoji, lasciami in pace, vattene, ti prego!
- Maya ma
“ Non poté continuare. Una mano robusta lo aveva
afferrato dal collo della maglietta e scaraventato per terra
”.
- Allora non ci senti veramente! Ti ho detto di lasciarla in pace e ora
torna alle prove, muoviti!
- Accidenti avete visto che ha fatto! Quel Kuronuma fa davvero paura.
- Già ecco perché lo chiamano “il
generale orco”. A volte penso che è una fortuna
essere dei semplici inservienti. Come fanno quegli attori a sopportarlo.
- Allora, non avete niente da fare voi? lo spettacolo è
finito, potete tornare a lavorare.
“ Quando fu certa che Sakurakoji non fosse più nel
corridoio, Maya uscì dal bagno: il volto arrossato per il
pianto e l’espressione angosciata rivelavano il tormento del
suo animo. Sebbene fosse considerato un orco Kuronuma aveva capito
già da tempo che Maya si era innamorata e vedendola ridotta
in quello stato capì che quell’amore la stava
distruggendo e inoltre doveva essere successo qualcosa di grave con
Sakurakoji che le impediva di concentrarsi sulla recitazione
”.
- Io ci ho provato sig. Kuronuma, davvero ma…sono solo di
peso oggi, rallento le prove…lo so che non è
professionale ma devo andare a casa.
- E va bene Maya, per oggi andremo avanti con le scene in cui tu non
compari. Tu riposati, ritrova la Dea Scarlatta e riportala tra noi
intesi?
“ Maya uscì dagli studi ma aveva ancora nella
testa le parole che Sakurakoji le aveva urlato da dietro quella porta.
Era vero, stava scappando: da Masumi, da Sakurakoji, dalle prove, da se
stessa. Si diede della vigliacca, ma non aveva la forza di affrontare
tutte quelle ombre scure che avevano offuscato la luce del suo cuore.
Non sapeva quando sarebbe riuscita a guardarsi allo specchio senza
odiarsi. Non sapeva se e quando sarebbe riuscita a guardare sakurakoji
senza pensare che lui si aspettava da lei qualcosa che non avrebbe mai
potuto dargli. Sapeva solo che in quel momento non voleva parlargli, ma
doveva trovare il modo di fargli capire che lei non lo avrebbe mai
amato, altrimenti lui avrebbe continuato a cercarla. Si diresse verso
il piccolo negozio di fiori che c’era vicino agli studi
”.
- Mi scusi effettuate consegne a domicilio?
- Certo signorina, scriva qui l’indirizzo esatto e
consegneremo entro un paio d’ore.
“ Maya prese un taxi e finalmente tornò a casa
”.
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Capitolo 5 *** Time: Parole e silenzi nel paese delle lacrime (2° parrte) ***
Ciao a tutti, popolo di
EFP!
Innanzi tutto mi
scuso per essere stata lontana così a lungo: ho passato dei
brutti momenti, ma ora sto molto meglio. Ringrazio tutti quelli che
hanno letto la mi f.f., ho visto che siete tanti.
GRAZIE, GRAZIE!
X farmi perdonare
x la lunga assenza ecco 3 cap. Spero che vi piacciano, io ho cercato di
fare del mio meglio.
Capitolo 5
Time 2° parte
“Parole
e silenzi nel paese delle lacrime”
«
“Va avanti con la tua vita e continua a cercare la tua
Akoya” »
- ¨ Maya cosa significa questo? ¨
- Sono di Kitajima, vero?
- Sig. Kuronuma…
- Ragazzo, a me non piace ficcare il naso nella vita privata dei miei
attori, ma è evidente che tra voi è successo
qualcosa che vi sta deconcentrando dal lavoro. Allora che
succede…
“ Sakurakoji non avrebbe mai pensato di confidarsi
con Kuronuma ma ormai le emozioni da soffocare erano diventate troppe e
sentiva di non farcela più…”
- Ecco, vede sig. Kuronuma…
♥♥♥
“ Vedendo Maya scendere dal taxi, Rei guardò
l’orologio. Le 10. Non l’aveva vista dal giorno
precedente ed era tropo presto perché le prove fossero
già finite. Quando guardò Maya in viso, Rei
dimenticò immediatamente il tremendo mal di testa che
l’aveva costretta a rimanere in casa. Chiaramente era
successo qualcosa a Maya, ma cosa?”
- Ciao Maya, non ci sono le prove oggi?
- Ti prego, scusami Rei. Ho bisogno di fare un bagno caldo.
“ Mentre Maya si lasciava coccolare dal calore
dell’acqua cercando di immergere nella profumata schiuma
anche i pensieri tristi, Rei la sentiva piangere. Avrebbe voluto
poterla consolare, ma il paese delle lacrime è misterioso e
non sempre le persone che amiamo ci permettono di raggiungerle. Rei non
poteva far altro che aspettare le aprisse la porta di quel paese e nel
frattempo, per lasciare Maya da sola con le sue lacrime, accese la
tv.”
♥♥♥
- Sig. Masumi?
- ¨ Maya perché eri li? Cosa ti è
successo?¨
- E dopo andrò ad ubriacarmi in una bettola di
quart’ordine.
- Ottimo, proceda pure Mizuki e poi mi faccia un
resoco cosa ha deto?
- Niente, era solo un test. Oggi è molto distratto cosa le
è successo sig. Masumi?
- Mi scusi, potrebbe ripetermi gli appuntamenti per la mattina?
- Tra mezz’ora ha un appuntamento per colazione con la
signorina Takamiya e alle 12:30 ci sarà la conferenza stampa
di Yu Sakurakoji.
- Già, la conferenza stampa.
“ Masumi si alzò dalla poltrona e si
affacciò alla grande finestra. Assistere alla dichiarazione
pubblica dell’amore di Sakurakoji e Maya era
l’ultima cosa che avrebbe voluto, ma era stato lui ad
organizzare tutto e non poteva certo mancare”
- Va bene Mizuki, confermi la mia presenza alla conferenza stampa e per
quanto riguarda la signorina Shori
- Ci pensa lei ad avvisarla che oggi non potrà incontrarla
per un…importante quanto inderogabile impegno di lavoro?
- Ma signorina Mizuki!
- Buona giornata sig. Masumi
♥♥♥
- Eh già, è proprio un bel casino. Ma tu sei
sicuro che dichiarare alla stampa che siete fidanzati sia una buona
idea? Mi sembra che Maya ti abbia fatto chiaramente capire di
dimenticarla e che lei farà di tutto per dimenticare quello
che è successo tra voi. Perciò credo che una
dichiarazione del genere potrebbe solo peggiorare le cose.
- ¨Maya!¨
♥♥♥
- Sig. Sakurakoji, si vocifera di una presunta relazione tra lei e la
signorina Maya Kitajima. Può confermarci questa notizia?
- No, signori. Io e la signorina Maya siamo buoni amici, ma niente di
più. In questo momento io e Maya ci stiamo concentrando
sulla Dea Scarlatta, i nostri ruoli sono molto complessi e non possiamo
permetterci alcuna distrazione. Perciò vi pregherei di
lasciarci in pace in modo che possiamo lavorare tranquillamente.
E’ tutto grazie.
“ Prima di andare via dalla sala, Sakurakoji si
sfilò dall’occhiello della giacca uno dei fiori
arancioni che gli aveva mandato Maya e lo appoggiò sul lungo
tavolo delle conferenze, al posto destinato a Maya”
- ¨ Maya, sarà difficile dimenticare tutto,
cancellarti dal mio cuore, ma Kuronuma ha ragione, devo rispettare la
tua decisione. Torna presto Maya! ¨
♥♥♥
- Accidenti a questi giornalisti famelici sempre a caccia di scoop, non
li ho mai sopportati! Dai Maya non badarci ma cosa
c’è?
“ Barcollando Maya si avvicinò al tavolo e si
lasciò cadere su uno dei cuscini piangendo disperatamente
con la testa tra le mani”
- Rei, io…
“ Ormai in quel paese la solitudine era diventata troppo
pesante. Maya aprì la porta e fece entrare Rei nel paese
delle lacrime”
Kaoru:
Un grazie speciale
a Blu Rei e Laprinc senza le quali “Sogni di vetro”
non esisterebbe.
|
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Capitolo 6 *** La mia unica rivale ***
Capitolo 6
“La
mia unica rivale”
“ Erano passate molte ore, ormai era buio. Nella piccola casa
era sceso il silenzio: Maya aveva svuotato il suo cuore dal dolore,
dall’angoscia e dei tormenti che lo stavano soffocando,
rifugiandosi nel cuore buono e sensibile della sua paziente amica e
nella sua comprensione. Ora taceva, completamente esausta mentre un
fiume di lacrime rompeva di nuovo gli argini e le inondava gli occhi.
Anche il cuore di Rei piangeva per il dolore che Maya aveva dovuto
sopportare e nascondere dentro di se. Capiva che non c’era
niente che lei potesse dire o fare per alleviare le sue pene, ma di
certo non l’avrebbe lasciata sola”
- Maya, che ne dici se mentre tu ti riposi un po’, io preparo
qualcosa di buono e poi stendiamo i futon e mangiamo comode a letto?
- Rei, non preoccuparti; tanto non ho fame.
- Non dire sciocchezze per favore! Non so nemmeno da quanto tempo non
metti niente nello stomaco, e poi IO HO FAME!
♥♥♥
CLAP CLAP CLAP
- Complimenti Ayumi! Lei è veramente incredibile, una vera
Dea!
- Ma lei che ci fa ancora qui? Non le avevo detto che i giornalisti non
sono ammessi alle prove? La deve smettere di distrarre Ayumi!
- La prego di scusarmi sig. Onodera, ma c’è
qualcosa di urgente che devo dire alla signorina Imekawa, ci vorranno
solo pochi minuti.
- Aaah e va bene, va pure Ayumi ma non più del tempo di un
caffè, noi qui lavoriamo, sig. Hamil!
♥♥♥
- Che cosa, Maya? Non è possibile, ma ne è
proprio sicuro?
- Si, non si sa cosa le sia successo. Ha lasciato gli studi nel bel
mezzo delle prove e da allora nessuno l’ha più
vista.
- ¨ Maya, non provare neanche a pensa di ritirarti, sarebbe
troppo umiliante avere la Dea Scarlatta così, dopo tutto il
lavoro che ho fatto ¨
♥♥♥
- Ma ne sei proprio sicuro? Va bene Hijiri mi raccomando occhi e
orecchie aperti. ¨ Oh Maya, Maya! ¨
“ La notizia della fuga di Maya dalle prove resero del tutto
vano ogni sforzo di Masumi di concentrarsi sulla montagna di fascicoli
e documenti che aveva davanti. La sua mente pensava solo a lei, i suoi
occhi vedevano solo lei, il suo cuore pulsava ed era in ansia per
lei”
- ¨ Questo non è da te, Maya, che cosa ti sta
succedendo? Ah, sto per impazzire! Perché non posso essere
al tuo fianco e consolarti? ¨
- Mi scusi sig. Masumi dovrebbe visionare questi documenti.
- Non ora Mizuki, c’è una cosa più
importante di cui occuparci.
- Mi dica, di cosa si tratta?
- Mizuki, io vengo considerato da tutti un uomo di successo, ho
conoscenze influenti, una posizione invidiabile come erede
dell’impero Hayami. Crede possibile che un uomo come me si
senta impotente?
- Eh? Ah, certo ora capisco. Si, lo credo, perché oltre a
tutte queste cose ha scoperto di essere un uomo vivo, con un cuore che
non vedeva l’ora di cominciare a battere. Allora qual
è la questione urgente?
♥♥♥
TOC TOC…TOC TOC TOC TOC TOC
“ Non ricevendo risposta, la visitatrice entrò in
casa. Rei era uscita presto e Maya, seduta accanto alla finestra e
persa nei suoi cupi pensieri, non aveva neanche sentito bussare. Non
l’aveva mai vista così, sembrava un
fantasma…”
- Maya, ma che stai facendo qui senza far niente?
- Ayumi?
- Perdonami l’intrusione, ma avevo urgenza di parlarti.
- Ayumi…
- Che cosa vuoi fare Maya? Tu sei un’attrice, candidata al
ruolo della Dea Scarlatta, vuoi forse abbandonare tutto?
- Ayumi io…
- Non è necessario che tu mi dia spiegazioni, sono venuta
solo a ricordarti che devi lottare per la Dea Scarlatta
perché io non ci sto a vincere a tavolino. Tu sei la mia
unica rivale, te lo sei dimenticato? Noi dobbiamo gareggiare alla pari
per la Dea Scarlatta. Volevo dirti solo questo, scusa ancora per il
disturbo.
- Ayumi! ¨ La Dea Scarlatta! ¨
“ Quella era la prima volta da tre giorni che pensava alla
Dea Scarlatta. Era come se tutto quello che le era accaduto in quei
pochi giorni avesse cancellato il traguardo che aveva inseguito per
tanti anni. Ma dove poteva trovare la forza per tornare a guardare il
mondo fuori dalle sicure mura di casa e il mondo oscuro dentro di
se?”
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Capitolo 7 *** Destino scarlatto ***
Capitolo 7
“Destino
scarlatto”
- Maya! Eccomi sono a casa! Ma che c’è?
Perché te ne stai li imbambolata?
“ Maya stringeva tra le braccia un magnifico bouquet di rose
scarlatte e le fissava, incredula, senza riuscire a comprendere, senza
riuscire a muoversi”
- Su, Maya, leggiamo cosa ti ha scritto il tuo ammiratore:
“ Io continuo
a seguirla e non vedo l’ora di ammirare la sua Dea
Scarlatta”
…anche questa volta ha voluto incoraggiarti. Come vedi siamo
in molti a volere che tu ti riprenda, torni alle prove e diventi una
Dea Scarlatta indimenticabile. I tuoi fan ti aspettano, primo tra tutti
il signor Hayami, e la Dea Scarlatta e anche Kuronuma. Guarda qui,
è un articolo sulla scomparsa dell’attrice
principale del cast di Kuronuma.
Giornalista: Sig. Kuronuma, lei non sembra per niente preoccupato della
scomparsa della Kitajima come mai?
K: Lei è una professionista seria e sono certo che
tornerà presto e più determinata che mai.
…Questo è il tuo destino, Maya, la tua vita
è sul palcoscenico, non puoi rinnegare tutto questo.
- Il mio destino…
- Certo, il tuo destino scarlatto ti aspetta fuori da quella porta e
sarà sempre lì, qualunque cosa tu faccia per
mandarlo via.
- Il mio destino, la mia vita…
“ A poco a poco Maya, vide di nuovo la luce
dell’amore per la recitazione far splendere la sua anima,
sentì la fiamma della determinazione ardere nel suo cuore.
Anche Rei poteva vedere quella calda luce scarlatta, e il suo cuore
brillare di gioia.”
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Capitolo 8 *** Tornare ***
CAPITOLO
8
Tornare
“Nonostante Maya avesse finalmente deciso di tornare alle
prove ci volle una buona mezz’ora prima che Rei riuscisse a
farla uscire di casa.
Ora,davanti agli studi,si era di nuovo bloccata:non sapeva come
giustificarsi con Kuronuma,non sapeva cosa dire a Sakurakoji. Si
sentiva inquieta,piena di paure e incertezze. Dietro quella porta
c’era tutto il suo mondo ma lei non riusciva ad aprirla. Il
palcoscenico,le prove,la fatica,il sudore,i rimproveri di Kuronuma
erano la sua vita,il suo destino,ma allora perché le sue
gambe non si muovevano? Era stata lontana “solo”
tre giorni eppure perché era così difficile
tornare?”
- Buongiorno Maya,come stai? Sono felice di rivederti.
- S…Sakurakoji,buongiorno anche a te!
“Naya si sforzava di sembrare spontanea e naturale ma non
sapeva bene come comportarsi. Sapeva di certo però che i
loro rapporti non sarebbero più potuti tornare quelli di una
volta”
- Sakurakoji io…
- No Maya,non dire niente,non farlo te ne prego!
“ A cosa potevano servire lunghe ed umilianti spiegazioni?
Nulla avrebbe cambiato la realtà:Maya non lo amava,ormai lo
aveva capito,ma il suo cuore sanguinava ancora per quel dolce ,fragile
sogno di vetro che era stato suo solo per una notte e che era andato in
frantumi. Non gli restava altro da fare che cercare di rimarginare la
ferita e raccogliere i cocci di quel sogno,da solo”
“ Ora concentriamoci sulla Dea Scarlatta. Impegniamoci
affinché la nostra interpretazione sia perfetta e
indimenticabile! A proposito,sbrighiamoci altrimenti Kuronuma ci fa a
fette!
- Si è vero,tu va avanti arrivo tra un attimo.
- Se vuole partecipare alle prove credo che dovrà entrare
ragazzina(ero certo che
saresti tornata,tu sei la vita del palcoscenico ed il
palcoscenico è la tua vita)
“ Il cuore di Masumi si fece all’istante
più leggero. Era stato terribilmente in ansia per Maya,tanto
che quella mattina aveva deciso di passare dagli studi prima di recarsi
in ufficio e chiedere a Kuronuma se aveva sue notizie. Ed ora eccola
lì,bellissima come sempre,a fissare quella porta. Riusciva a
percepire la sua inquietudine anche se ancora non sapeva cosa potesse
esserle accaduto di tanto terribile da spingerla a fuggire
dalle prove. Per il momento la sola cosa che contava era che fosse
tornata”.
(coraggio amore mio,
apri quella porta e diventa la mia Dea)
- Signor Hayami,che ci fa lei qui? (amore,amore
mio,come vorrei dimenticare ogni cosa e volare tra le tue braccia e
farmi stringere fino a dimenticare persino me stessa,ascoltando solo i
battiti del tuo cuore…oh mio dio,cosa mi è preso?
Lui è fidanzato,fidanzato!)
“ Maya non potè impedire al suo viso di
diventare color pomodoro e Masumi non si lasciò sfuggire
l’occasione per stuzzicarla come faceva spesso. Sapeva che
lei si arrabbiava sempre quando la prendeva in giro e pensò
che fosse un buon modo per scuoterla un po’.”
- Che le succede? È diventata tutta rossa,ah adesso capisco
tutto,si è fatta un goccetto prima di venire alle prove e
ora ha paura che Kuronuma
la divori! ah! ah! ah1
- Ma come si permette di dirmi una cosa del genere? Lei
è sempre il solito villano,torni dalla sua bella fidanzata e
mi lasci in pace!
“ Senza preoccuparsi di asciugare due lacrime che le stavano
scivolando sul viso Maya corse dentro gli studi lasciando Masumi a
fissare la porta. Non erano quelle le parole che avrebbe voluto dirgli
ma che altro poteva fare? Ormai erano anni che rispondeva pan per
focaccia alle sue continue provocazioni. Quella mattina,però
,si rese conto che c’era qualcosa di diverso:in passato
quando gli rispondeva a tono lo faceva per rabbia ora invece aveva
usato quel tono e quelle parole dure per impedire alle labbra di
rivelare a Masumi quello che il suo cuore e i suoi occhi gli urlavano
da mesi.
- Già,và
sempre a finire così tra noi
“ Con un amaro sorriso, Masumi indossò la sua
maschera di giovane e glaciale uomo d’affari e si diresse in
ufficio”.
♥ ♥
♥
- Oh signorina Takamiya,buongiorno!
Prego si accomodi il signor Masumi starà per arrivare.
- E così
sarebbe quella la fidanzata del signor Hayami,certo che è
molto bella!
- Io devo avere
già visto quel ragazzino da qualche parte,non so
perché ma non mi piace.
- Buongiorno presidente,ci sono due persone che l’attendono.
- Di chi si tratta signorina Mizuki?
- Della signorina Takamiya e della signorina Rei Aoki.
- Rei Aoki? Ma è…
- Buongiorno Masumi come stai oggi?
- Buongiorno Shori,perdonami ma ho avuto un contrattempo e ho fatto
tardi,perciò non posso fare colazione con te come avevamo
stabilito,tu capisci vero?
- Ma si,certo caro,aspetterò che tu mi telefoni,buona
giornata.
- Prego signorina Aoki,voleva parlare con me,non è vero?
- Signorina Aoki? Ma
certo ora ho capito chi è,sta sempre con quella dannata
ragazzina.
“ Sospinta da una rabbia sorda e cieca,Shori prese il
cellulare dalla borsetta e compose un numero. Sapeva esattamente cosa
fare,non avrebbe permesso a quell’attricetta di portarle via
Masumi”.
♥ ♥
♥
- Si tratta di Maya Kitajima vero? Non
sia sorpresa immaginavo che Maya non avrebbe reagito bene
all’idea del finto fidanzamento,ma visto che Sakurakoji ha
cambiato la sua dichiarazione è tutto a posto,dico bene?
“ Rei era andata nell’ufficio di Masumi con la
ferma intenzione di fare chiarezza una volta per tutte. Se era davvero
lui l’ammiratore delle rose scarlatte perché non
si rivelava? Perché lasciava che Maya lo odiasse accettando
quello strazio infinito? Ma ora che si trovava di fronte alla
sincerità dei suoi occhi azzurri non ebbe il coraggio di
rivelargli che Maya conosceva il suo segreto. No,non doveva essere lei
a dirglielo. L’ansia per il dolore di Maya l’aveva
portata da Masumi ma ora si pentiva di averlo cercato”
- Si certo,mi scusi se l’ho importunata presidente Hayami,
buona giornata.
- Che strana
ragazza,bè essendo amica di Maya mhf
♥ ♥
♥
- Signorina,sono io. La ragazza
è appena uscita dalla Daito.
- Bene,seguila dovunque vada e avvertimi subito se vedi o senti
qualcosa di interessante. Vedrai
Masumi,scoprirò cosa nasconde quella ragazzina dal viso
d’angelo. Cancellerò la sua immagine dai tuoi
bellissimi occhi azzurri e finalmente guarderai solo me.
Grazie a
tutti quelli che
stanno leggendo la mia fanfic senza recensire e un grazie particolare a
BLU
REI,celestellina e fievel 71 che hanno recensito.. grazie a paodipa e
BLU REI
che hanno messo sogni di vetro nei preferiti. Spero che questo capitolo
vi
piaccia e di non farvi aspettare cosi tanto per il prossimo. Ciao
popolo!
|
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Capitolo 9 *** Rabbia e dolore ***
CAPITOLO
9
RABBIA E
DOLORE
-
Accidenti a lei!
“
Livido di rabbia, Onodera
gettò per terra il giornale che un suo assistente gli aveva
dato aperto alla
pagina dello spettacolo. L’urlo di rabbia
che aveva lanciato a quella
“terribile” notizia aveva spaventato tutti e
interrotto bruscamente le prove. Ayumi raccolse il giornale e lesse
l’articolo “funesto”.
-
Così è tornata, bene, molto
bene!
-
Ma Ayumi, cosa dici? Sei
forse impazzita? Ti rendi conto che se quella Kitajima non fosse
ricomparsa
tu avresti avuto la
Dea Scarlatta senza
fare alcuna fatica?
“
Ayumi incenerì Onodera con
lo sguardo.”
-
Io avrò la Dea Scarlatta,
ma confrontandomi
alla
pari con la mia rivale!
“
Ayumi aveva detto quella
frase con fiera convinzione , ma all’occhio attento ed
esperto di Hamil non
sfuggì quella sfumatura nel suo sguardo, quel cambiamento di
espressione,
impercettibile, ma sufficiente a lui per capire che la fiera signorina
Imekawa
aveva paura di qualcosa o di qualcuno. Era dunque così
temibile questa Maya
Kitajima, così temibile da suscitare tanta rabbia in Hajime
Onodera e da
preoccupare un’ attrice del livello di Ayumi Imekawa, da
tutti considerata
geniale? Voleva saperne di più
e così
approfittando del momento di distrazione di Onodera lo chiese ad
Ayumi”
-
Signorina Ayumi posso farle
una domanda ?
-
Ah signor Hamil era ancora
qui? Non me ne ero accorta. Cosa voleva chiedermi?
-
Ecco ho notato che Onodera
è andato su tutte le furie alla notizia del ritorno della
Kitajima e anche lei
sembra preoccupata, nonostante la sua ostentata sicurezza.
-
Ma signor Hamil!
-
Mi perdoni ma prima ha
cambiato espressione quando parlava di lei, è stato solo per
un attimo ma io
l’ho visto. Io ho sentito spesso parlare di questa giovane
attrice e si dice
che sia molto brava ma
non capisco come
possa impensierire un’attrice geniale come lei.
-
Bè questo perchè lei non la
conosce bene come me e
-
Ayumi, la tua pausa dura
ancora molto? Signor Hamil , mi sembrava di averle detto che doveva
andarsene,
che ci fa ancora qui?
-
Va bene, va bene signor
Onodera me ne vado subito. Signorina Ayumi mi permetterà di
offrirle un the
dopo le prove e continuare quel discorso?
-
E va bene signor Hamil, non
capisco perché ci tenga tanto ma accetto.
♥
♥ ♥ ♥
-
Bene ragazzi , per oggi
basta così.
-
Direi, è quasi mezzanotte!
-
Avete detto qualcosa,
smidollati? Per caso c’è qualcuno che vuole
passare la notte qui?
-
No no , ci scusi signor
Kuronuma.
-
Bene a domani allora,
speriamo che la notte vi porti consiglio e domani cominciate a
combinate qualcosa
di decente , ormai non ci rimangono che poche settimane, mi avete
capito?
Sakurakoji e kitajima , domani voglio vedervi recitare sul serio,
chiaro?
SISSIGNORE!
- Il signor Kuronuma ha
perfettamente ragione a
prendersela con tutti noi, la mia recitazione di oggi è
stata pessima, non
riesco ancora a non pensare
a quello che
è successo tra me e Maya, non riesco a
dimenticarla… che cosa devo fare?
- Ciao Yu
come stai?
-
Mai, cosa ci fai qui a
quest’ora , è molto tardi, lo sai?
-
So che ultimamente fare
sempre tardi con le prove , ho pensato che non avessi cenato e
così ti ho
portato uno spuntino.
-
Mai non essere così dolce con me io
ti ho ingannato! Pensavo di poter
dimenticare Maya se mi fossi innamorato di te ma non è stato
così, io non ti
amo!
Mai
, tu non devi più
preoccuparti per me, non devi più pensare a me, devi
dimenticarmi. E ora
è meglio che tu torni a casa , i tuoi saranno in pensiero.
-
No Yu, aspetta non
andartene YUUUUUUUUUUU! Sigh sigh…
“
La povera Mai si accasciò
sul pavimento piangendo disperatamente mentre guardava la schiena di
Sakurakoji
diventare sempre più piccola , come il suo cuore. Aveva
vissuto un sogno , ma
era stato un sogno fragile come il vetro che adesso si era infranto
lasciandole
nel cuore solo un dolore lancinante, insopportabile. Avvolto dal buio
della
notte che lo accompagnava a casa, Sakurakoji pensava a
tutta quella strana giornata, a come era
stato difficile tornare a provare con Maya dopo quello che era successo
tra
loro , al doloroso incontro con Mai. Sperava che Mai riuscisse a
dimenticarlo e
ad essere felice un giorno. Sperava di riuscire ad interpretare un
Isshin
perfetto , per Maya , per quell’opera
meravigliosa che era la Dea Scarlatta, per ripagare gli sforzi di
Kuronuma e di
tutti i loro compagni. Ma soprattutto stava pensando a quanto
l’amore può far
soffrire”
Ciao
popolo,
come state? Innanzi tutto vi chiedo umilmente perdono perchè
nonostante i miri
buoni propositi ho fatto passare quasi due mesi, scusate. Ed ora passo
ai
ringraziamenti: grazie a tutti voi perché ho tanti
ringraziamenti da fare , non
mi sembra neanche vero! Un grazie particolare a BLU REI
perché recensisce puntualmente ogni cosa che
scrivo e questo mi incoraggia molto. Per lo scorso capitolo un grazie
grande
grande anche a Celestellina e Fievel71 e ri tantissimi che hanno letto
senza
recensire. GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!
Vorrei
cogliere
l’occasione per ringraziare anche tutti quelli che hanno
letto la mia “Rainy
day”, a Bella4 e Hachiko chan che l’hanno messa nei
preferiti ed a;
BLU
REI
Miss
dark
Luciadom
Hachiko
chan
Luisina
che hanno
lasciato dei bellissimi commenti a questa drubble che amo in modo
particolare.
Vi ringrazio con tutto il cuore!!!!!!!
Bacio e
chiudo
Ciao
popolo!
|
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Capitolo 10 *** I dubbi dell'amore ***
Capitolo
10
I dubbi
dell’amore
-
Ok , per oggi basta così. Brava Ayumi , sei stata perfetta ,
assolutamente perfetta!
-
Grazie signor Onodera, a
domani.
-
Ah , senti Ayumi .. Ayumi!
- Hmf
… perfetta… perfetta ! non sento dire
altro da quando calcai le scene per la prima volta , quando ero ancora
una
bambina , ma che cos’è a rendermi perfetta?
È per i miei capelli ? Per gli
occhi? Per la mia faccia ? E’ perché sono figlia
del regista Huimekawa e di una
famosa attrice? È per il mio talento nella recitazione? Una
cosa è sicura : la
mia Dea Scarlatta non è affatto perfetta , sento che manca
ancora qualcosa ,
qualcosa di molto importante, ma cosa ? Anche
se recito alla perfezione tutte le battute non sento
ancora di avere
capito il suo cuore … il cuore della Dea Scarlatta
… l’amore di Akoya…
“
Improvvisamente nello specchio davanti al quale è seduta, Ayumi vede riflessa
l’immagine di un volto
che ormai le è familiare e sussulta.”
- Ma
perché mi viene in mente lui ,
proprio adesso? Cosa mi sta succedendo? Non mi era mai capitato di
sentirmi
così confusa , non avevo mai dubitato della mia recitazione
ed ora … no , non
si tratta di questo , oh che cos’è questo tormento
che sento nel cuore ?
“
Ayumi non riusciva proprio a capire i suoi sentimenti , non si era mai
sentita
così . Il suo risaputo ed imperturbabile autocontrollo stava
lasciando il posto
ad un turbinio di sensazioni nuove ed impetuose. Doveva assolutamente
riprendere il controllo delle sue emozioni , non poteva sopportare di
sentirsi
così.”
-
Adesso basta con queste sciocchezze !
Sarà meglio che mi sbrighi piuttosto , devo ancora andare a
prendere il the con
quel fotografo e poi potrò finalmente tornare a casa.
♥
♥ ♥ ♥
“
Nel tragitto che dal Kid’s studio la riportava a casa , Maya
ripensava a quella
lunga e durissima giornata di prove che non erano state certo
esaltanti. Aveva rifiutato
l’offerta di Sakurakoji di accompagnarla in moto , voleva
camminare per poter
riflettere . si rendeva conto che non faceva progressi nel ruolo di
Akoya ma
non sapeva proprio cosa fare . ogni volta che pronunciava le battute di
Akoya
pensava al signor Hayami , il suo Isshin, il suo amore impossibile, il
suo
sogno irrealizzabile . Ogni volta che pensava a lui non poteva fare a meno di piangere: e
sentirsi tremendamente
stupida: lui era il presidente di un’importante
società, era bello , ricco e
famoso , un uomo di successo e aveva al suo fianco una donna bellissima
e di
buona famiglia che presto sarebbe diventata sua moglie … per
una ragazzina
insignificante come lei era assurdo anche solo pensare di avvicinarsi
ad un
uomo come Masumi Hayami. Ma allora quella notte , al tempio , nella
valle dei
susini? Non era stata un’illusione , di questo
era sicura , ma…
- No
Maya , adesso basta ! devi
smetterla con queste sciocchezze o non riuscirai
a combinare niente! Ma non è una sciocchezza
io lo amo, lo amo ! sigh sigh
“
Impegnata nell’ennesimo , straziante duello tra ragione e sentimento , Maya non si
era accorta di
essersi diretta nel piccolo parco dove ogni tanto si era rifugiata nei
momenti
di maggiore sconforto , lo stesso parco dove Masumi l’aveva
trovata fradicia di
pioggia mentre cercava di “sentire Beth” facendosi
venire la febbre a 40! Che strano
, le sembrava quasi di vederlo anche adesso , seduto su una delle
piccole
altalene , ma non poteva essere lui , assolutamente no, era solo
un’immagine
proiettata dai suoi ricordi … però era
così reale!
- Ragazzina!
“
Anche lui aveva sentito una scossa corrergli per tutto il corpo nel
trovarsela
di fronte. In un attimo non esistevano più quelle orribili
foto, non esisteva
più Sakurakoji e non esisteva più il terribile
sospetto che lei potesse provare
qualcosa per il suo compagno di lavoro. Esisteva solo lei , la sua
ragazzina ,
lì davanti a lui e ancora una volta, sembrava sconvolta. Non
ce la faceva a
vederla in quello stato , doveva sapere cosa le stava succedendo e
stavolta non
l’avrebbe lasciata andare senza aver saputo la
verità. Maya continuava a tenere
gli occhi bassi: anche se l’unica cosa che desiderava era
poter sprofondare
nell’azzurro dei suoi occhi, non riusciva a guardarlo . Ogni volta che lo vedeva
temeva di leggere
la sua colpa in quelle profonde azzurrità. Certo lui non
poteva sapere cosa era
successo con Sakurakoji ma il suo cuore e il suo corpo le riportavano
crudelmente alla mente quei momenti e la vergogna e il dolore non
l’abbandonavano
mai. Ora erano uno di fronte all’altro e nessuno dei due si
decideva a dire una
parola. Maya cominciava a sentirsi in imbarazzo .
Fu Masumi a parlare:”
- Che
cosa ci fa in giro a quest’ora? Le ragazzine dovrebbero
già essere a casa da un
pezzo!
( ti
prego Maya , arrabbiati , urla , gridami
quanto mi odi , ma non restare così impassibile , non ce la
faccio a vederti
così!)
- Non
sono una ragazzina signor Hayami, ormai non lo sono più!
( amore
mio, come faccio a dimenticarti se mi
compari sempre davanti agli occhi? Come posso smettere di pensare a te
se la cosa
che desidero di più è che tu continui a chiamarmi
per sempre “ragazzina”?)
“
Masumi si accorse di quelle due lacrime traditrici che Maya non
riuscì proprio
a nascondere e ne rimase sconcertato: Maya soffriva , ma
perché? Cosa le
provocava tanto dolore ? Quel
ragazzo
forse? Doveva assolutamente scoprirlo.”
- Che
cosa le è successo? Sembra sconvolta. Ultimamente capita
spesso che la incontri
i n questo stato. Sta poco bene?
(ti prego
ragazzina , dimmi cosa ti succede! Come
posso andare avanti senza sapere che stai bene? Come posso essere
sereno se tu
soffri? Come posso lasciarti da sola , in queste condizioni?)
- Sono
solo molto stanca signor Hayami , le prove sono estenuanti. ( la prego signor Hayami , non mi torturi
così, torni dalla sua fidanzata e mi lasci in pace!)
E poi
non dovrebbe preoccuparsi per me , ha la sua fidanzata a cui pensare ,
no? Arrivederci.
“
Maya cercò di scappare via , voleva allontanarsi da lui il
più in fretta
possibile , ma per quanto corresse non avrebbe mai potuto seminarlo .
In un attimo
lui la raggiunse e l’afferrò per un polso,
costringendola a guardarlo. E in
quel momento Masumi annegò nel fiume di lacrime che si
riversavano copiose sul
dolce viso della sua ragazzina. “
- Maya!
- Signor
Hayami, mi lasci andare , la prego! ( no
amore mio non lasciarmi andare via , non mi lasciare
, resta con me , ti prego!)
- Sei
sicura che starai bene? Me lo prometti ragazzina ?
( non
posso, non voglio lasciarti così!)
- Io…
devo andare , la saluto signor Hayami.
( Oh
Masumi ,Masumi, amore mio!)
- Maya
! Maya!
♥
♥ ♥ ♥
- Pronto?
- Signorina
Shori , sono io .
-
Allora? Hai scoperto qualcosa ?
- No
, niente di niente. Senta signorina , forse non
c’è niente da scoprire , quella
ragazza non fa altro che lavorare e recitare! Io mi sto annoiando, non
succede
niente!
-
Ma che stai dicendo? Certo che deve esserci qualcosa , deve esserci per
forza .
e poi di che ti lamenti? Vieni pagato bene
mi pare. Piuttosto , è già rientrata
quella ragazzina?
-
No , non ancora è rientrata solo quella che mi ha detto di
seguire.
-
Ho capito , bè continua a tenere gli occhi aperti , vedrai
che prima o poi un
passo falso lo faranno, così avrai il tuo divertimento!
(non
c’è nessuno che sia puro e immacolato a
questo mondo. Vedrai , ragazzina, troverò il modo di
cancellare il tuo viso
dagli occhi di Masumi, qualunque sia il posto che occupi nella sua
mente!)
♥♥
♥ ♥
“
Quando Ayumi entrò nel
piccolo locale poco distante dallo studio della compagnia Ondine , si
scatenò
il finimondo: in un attimo tutti i clienti le furono addosso per
chiedere
autografi , farle complimenti o ricevere da lei anche solo un saluto.
Lei sorrise
gentilmente a tutti e non risparmiò a nessuno sorrisi e
autografi. Quando il “rito”
fu compiuto e riuscì a procedere verso i tavoli vide Peter
Hamil che già l’aspettava.
Aveva assistito divertito al “bagno di folla” della
bionda e bellissima dea che
già da tempo faceva palpitare il suo cuore, ma quando Ayumi
arrivò al tavolo si
accorse immediatamente dell’aria stanca che cercava di
nascondere , ma con lui
era inutile fingere.”
- Buonasera
signorina Ayumi , come sono andate le prove?
- Molto
bene , grazie signo Hamil.
-
Sicuramente sarà molto stanca e magari avrebbe preferito
tornare subito a casa
a riposare , la ringrazio di aver accettato il mio invito, Ayumi!
-
Oh, non sono poi
così stanca! Allora ,
vogliamo ordinare?
“
Ancora una volta in quella strana giornata Ayumi si stupì di
se stessa : come
mai si era affrettata a tranquillizzare Hamil? Come mai era
così preoccupata di
fargli capire che non le dispiaceva trovarsi lì con
lui?”
Caio
popolo!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Come state ? ecco qui il nuovo
capitolo spero che vi piaccia e di non deludervi. Ringrazio tutti
quelli che
leggono questa fanfic e in particolare le tre amiche che hanno
recensito:
BLU REI- hai visto? Questa
volta ce l’ha fatta a non far passare 2 mesi! Dunque per
scoprire la reazione
di Masumi al fattaccio ci vorrà ancora un pochino ( porta
pazienza!!!!!!!!!!!!)
galeotto fu quel the? Bè tu che ne dici?
Sono felice che il capitolo ti sia piaciuto , spero che
sarà lo stesso
con questo. GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!
P.S.
Masumi è tornato, visto? Sei contenta?
Luisina-
Sono d’accordo con te , Kuronuma è troppo
forte!!!!!!!!!ti ringrazio dell’affetto che riservi a tutte
le mie storie ( io
commossa!!!!!!!!) . sai cosa mi rende
più felice? 1 : aver suscitato in te l’amore per
questa opera meravigliosamente
magica che è glass no kamen e
2 : essere
riuscita a trasmetterti i sentimenti di Maya.
Spero che
questo capitolo ti piaccia . Grazie! Grazie ! grazie
Lissy!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Celestellina-
Eh si lo so , sono lentissima con gli
aggiornamenti . Sono
contenta che il
capitolo ti sia piaciuto e spero che anche questo ti piaccia . un
GRAZIEEEEEEEEEEEEE gigante anche a te!
Ok , ora
è proprio il momento di salutarvi
Bacio e
chiudo
Ciao
popolooooooooooooooooo!
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Capitolo 11 *** Annuncio di sospensione ***
Annuncio
di sospensione
Mi
scuso con tutti quelli che
stanno seguendo le mie storie ma
ho
deciso di sospenderle perché sto attraversando un periodo
molto difficile e non
ho più la concentrazione per seguirle come dovrei. Era
già da un po’ che
pensavo di farlo ( qualcuna di voi lo ricorderà ).
Naturalmente continuerò a
seguire le vostre storie
con lo stesso
entusiasmo di sempre. Ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto con
i loro
commenti. Per il momento è tutto, ma non posso lasciarvi
senza il classico
Bacio e
chiudo
Ciao
popoloooooooooooooooo!
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