Sogni di vetro

di Nuvola36
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Solo un sogno ***
Capitolo 2: *** Anime perdute ***
Capitolo 3: *** No! ***
Capitolo 4: *** Time: Guardami (1° parte) ***
Capitolo 5: *** Time: Parole e silenzi nel paese delle lacrime (2° parrte) ***
Capitolo 6: *** La mia unica rivale ***
Capitolo 7: *** Destino scarlatto ***
Capitolo 8: *** Tornare ***
Capitolo 9: *** Rabbia e dolore ***
Capitolo 10: *** I dubbi dell'amore ***
Capitolo 11: *** Annuncio di sospensione ***



Capitolo 1
*** Solo un sogno ***


Ciao a tutti!
Sono onorata di unirmi a voi scrittori in questo bellissimo sito. Mi chiamo Kaoru nome preso a prestito dal famosissimo e bellissimo Caro fratello. Questa f.f. è nata da un esperimento di scrittura in notturna con la mia amica. All'inizio non pensavo di pubblicarla anche se lei mi diceva di provare e alla fine mi sono convinta spero che vi piaccia. Buona lettura, a presto!



Capitolo 1

Solo un sogno


“ Mizuki capì che era inutile continuare a chiamare il presidente al telefono     così decise di andare nel suo ufficio. Sentiva che c’era qualcosa che non andava e credeva di sapere cosa fosse. Il presidente non era seduto alla scrivania immerso nel lavoro, come di consueto a quell’ora del mattino, ma in piedi davanti alla finestra fumando una sigaretta. La tazza del Blue Mountain che gli aveva portato poco prima era per terra in pezzi ma quello che più di tutto attirò la sua attenzione furono quei rettangoli di carta sparsi sul pavimento. Ne raccolse uno e trasalì. Come aveva immaginato il turbamento del giovane presidente Hayami dipendeva da Maya Kitajima ”.

- Mi dispiace presidente.
- Non mi compatisca Mizuki, purtroppo so di meritarmelo. Quel ragazzo le è sempre accanto e la sostiene, è logico che lei lo ami, mentre io non ho fatto altro che alimentare il suo odio per me. A questo punto c’è solo una cosa che posso fare per lei. << Anche se perderò ogni speranza di farmi amare da lei mi rimarrà sempre la consolazione di poterle essere vicino come ammiratore segreto, ma comincio a chiedermi se questo mi basterà davvero. >>
- Cosa intende fare presidente?
- Convochi Yu Sakurakoji, gli dica di venire al più presto possibile.
- Yu Sakurakoji? Ma cosa…?
- Per favore Mizuki faccia presto e non mi chieda altro, la prego.

“Mizuki uscì dall’ ufficio portando via le foto,ma Masumi non riusciva a cancellare dai suoi occhi e dalla sua mente l’immagine di Maya che sorrideva dolcemente a Sakurakoji, il ragazzo che lui odiava più di chiunque al mondo, il ragazzo che gli stava portando via l’ unica donna che avrebbe mai potuto amare. Ripensava alle parole di Hijiri:alla stampa avrebbe fatto gola la notizia della relazione segreta tra la candidata alla Dea Scarlatta ed il suo giovane compagno di lavoro e sarebbe stato disastroso per Maya. No, non poteva permettere che venisse buttato fango sulla reputazione di Maya, doveva proteggere l’onore della sua adorata ragazzina, a qualunque costo”.

-  Presidente, il signor Sakurakoji è arrivato.
- Grazie Mizuki, per favore non mi passi telefonate per un po’. Grazie di essere venuto subito Sakurakoji, ti ho fatto chiamare per parlarti di una questione molto importante. Non so se hai già letto i giornali ma qualche paparazzo ha scattato delle foto di te e Maya e già circolano pettegolezzi sulla segreta relazione della candidata alla Dea Scarlatta. Che intenzioni avete voi due, sollevare uno scandalo a poche settimane dallo spettacolo dimostrativo della Dea Scarlatta?
- Quello che io e Maya facciamo nella nostra vita privata non la deve  riguardare, presidente!
- Calmati, sciocco ragazzo, io sto solo cercando di trovare una soluzione per non esporre Maya allo scandalo,perciò ascoltami bene.

“Masumi tacque. Era un uomo tutto d’un pezzo che nella sua vita non aveva mai avuto nessuna esitazione, ma in quel momento dovette fermarsi e raccogliere la lucidità e il coraggio per pronunciare quelle parole terribili, la sua condanna. Il sogno di riuscire ad abbattere il muro di incomprensioni e rancori tra lui e Maya e meritarsi il suo amore stava definitivamente andando in frantumi”.

- A questo punto credo che l’unica cosa da fare sia dichiarare alla stampa che tu e Maya siete fidanzati: penso che una relazione ufficiale le nuocerà meno di un legame clandestino non  credi?
- Crede davvero che sia una buona idea?
- Sono esperto in queste cose e ti assicuro che non c’è altro da fare. Non mi dirai che non sei disposto ad esporti ai fotografi e a finire sui giornali di cronaca rosa! Se tieni a Maya non dovresti avere problemi, dico bene?
- Se lei ritiene che questa sia la cosa migliore per Maya farò come dice.
- Molto bene, penserò io ad organizzare tutto. Ti farò chiamare dalla mia segretaria appena sarà tutto pronto.

“Sakurakoji salutò il presidente e uscì dall’ ufficio con una gran confusione in testa. Amava Maya da tempo e sarebbe stato felice di dichiararlo davanti a tutti, ma sapeva bene che per Maya lui era solo un buon amico. Non lo amava e non lo avrebbe mai amato se non come Akoya, sul palcoscenico. Come spiegarle il piano di Masumi Hayami? E, soprattutto, come avrebbe reagito? Masumi, pensando a quello che aveva appena fatto, si sentì morire. Aveva mentito sui paparazzi. Non era la prima volta che mentiva, era un abile e astuto uomo d’affari e qualche volta gli era capitato di ricorrere a mezzi poco onesti, ma quando si trattava di Maya si sentiva profondamente in colpa. Si gettò sul divano premendosi una mano sulla fronte. La testa gli faceva male e lo sgomento gli lacerava il cuore. La sua ragazzina sarebbe stata ufficialmente e per sempre di un altro uomo. Si alzò dal divano e prese il telefono”.

- Mizuki, potrei avere unno scocth, per favore?

“La pausa per il pranzo era finita. Sakurakoji, dopo essersi preso una bella sgridata da Kuronuma per aver fatto tardi alle prove del pomeriggio, si diresse verso Maya”.
- Sakurakoji dov’eri finito? Ma che ti succede? Hai una faccia cisì strana!
- Maya, ti devo parlare, puoi fermarti dopo le prove?

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Capitolo 2
*** Anime perdute ***


Anime perdute

-    Signor Masumi, non crede di aver bevuto troppo? Forse è meglio che mi dia le chiavi dell’auto, le chiamerò un taxi, non è prudente che lei si metta alla guida in questo stato.
-    Non è il caso che si preoccupi di questo. La morte sarebbe una punizione troppo blanda per un uomo spietato come me, perciò non credo che morirò, non stanotte almeno.
-    Ma signor Masumi!

" Quando Masumi era uscito dal suo ufficio, sulla città era già scesa la sera. Dopo il terzo scoht Mizuki si era rifiutata di dargli altri alcolici, perciò era andato a bere nel solito bar in cui si era rifugiato spesso quando l’ amore per Maya o il dolore per l’odio di lei diventavano troppo forti e impossibili da mascherare. Il pomeriggio seguente Sakurakoji avrebbe dichiarato alla stampa che lui e Maya erano fidanzati e lui avrebbe perso per sempre ogni speranza di conquistare il suo amore. L’avrebbe persa e con lei avrebbe perso la sua anima. Ma non avrebbe potuto smettere di amarla e di sostenerla, anche se avrebbe potuto farlo solo da dietro la maschera dell’ammiratore delle rose scarlatte. Quel pensiero gli provocò una fitta di dolore lancinante, ma almeno questa volta sarebbe stato solo lui a soffrire. Maya sarebbe stata felice insieme al ragazzo che amava, non le aveva causato altro dolore. Come poteva sapere che, ancora una volta, aveva inferto un duro colpo al cuore della sua ragazzina?

-    Allora Sakurakoji, di cosa mi devi parlare? Mi stai facendo preoccupare con quella faccia così seria, che succede?
-    Non parliamo qui, ti va di prendere un tè insieme? Ci rimetterà in sesto  dopo  questa lunga giornata di prove.

" Sakurakoji portò Maya in un locale molto grazioso e intimo. Mentre sorseggiavano il tè le riferì quello che gli aveva detto Masumi e il piano che aveva progettato per evitare lo scandalo. Maya balzò in piedi in preda all’ira.

-    Ma non è vero! Noi non abbiamo una relazione, sarebbe come dichiarare una bugia! Che diritto ha quell’uomo odioso di costringerci a fare una cosa del genere?
-    Maya, le intenzioni del signor Hayami sono buone, almeno questa volta e poi per me non sarà una bugia dichiarare che ti amo, sai bene quello che provo per te, mia dolce Maya.

" Nel pronunciare le ultime parole Sakurakoji prese le mani di Maya tra le sue. A quel contatto Maya trasalì e il vento dei ricordi la portò sulle sue ali in un luogo lontano, molto lontano dal ragazzo che le stava dichiarando il suo amore. Un luogo magico in cui aveva sentito di aver trovato la metà della sua anima. Arrossì al ricordo del caldo abbraccio di Masumi nel vecchio ufficio del tempio abbandonato e si rese conto che nessuno, tantomeno Sakurakoji per quanto devoto e gentile, avrebbe potuto farle rivivere quelle sensazioni. Si riscosse pensando a quello che Sakurakoji le aveva detto: era stato proprio il signor Hayami a suggerire l’idea del fidanzamento. Non riusciva a comprendere e un mescolarsi confuso di dolore e rabbia cominciò a dilaniare il suo cuore innamorato."

«  Perché signor Hayami? Perché mi getta in pasto ai giornalisti e mi costringe a dichiarare un amore che non provo? Possibile che quella notte nella valle dei susini non abbia significato nulla per lei? Eppure mi ha tenuto stretta tra le sue braccia per tutta la notte, si è preso cura di me…¨ amo vederla sul palcoscenico¨. Già è vero, lui non pensa a me come donna, ma solo come attrice, stupida, stupida Maya! Cosa mi ero messa in testa? Lui ha una fidanzata bellissima che presto diventerà sua moglie, la signora Hayami!»

“ A quel pensiero Maya impallidì improvvisamente e si sentì mancare le forze. Avrebbe dovuto odiare Masumi, avrebbe voluto odiarlo, ma era stanca di fingete persino con se stessa e la lotta tra il cuore e la ragione l’aveva spossata. All’improvviso malore di Maya, Sakurakoji si spaventò.”

-    Maya, Maya che ti succede? Vuoi che ti accompagni da un medico?
-    N…no, non ce n’è bisogno, sono solo stanca.

“Ma Sakurakoji non era tranquillo e, non sapendo cos’altro fare, la portò a casa sua. Si sarebbe riposata e appena si fosse sentita meglio l’avrebbe riaccompagnata a casa. Arrivati a casa, Sakurakoji adagiò Maya sul suo letto, era ancora pallida e i suoi occhi fissavano il vuoto. Sakurakoji le passò una mano sulla fronte per assicurarsi che non avesse la febbre. Lentamente lasciò  indugiare la mano sul volto di Maya, accarezzandole dolcemente le gote che immediatamente si colorirono di un imbarazzato rossore.”

-    Sakurakoji, cosa…?
-    Sssst non parlare adesso, Maya.

“ Sakurakoji si chinò e avvicinò il suo volto a quello di Maya socchiudendo gli occhi.”

-    Ti amo, Maya!

“ Mentre Sakurakoji le baciava il viso il pensiero di Maya corse inevitabilmente a Masumi e due lacrime silenziose le solcarono le gote. Ormai tutto era finito, Masumi non l’avrebbe mai amata, l’aveva spinta tra le braccia di un altro uomo. Stanca e disperata, schiuse le labbra e rispose al bacio di Sakurakoji. Tutto era finito, tutto era perduto, anche la sua anima.”

 
Scusatemi il ritardo ho avuto qualche problema con l’accaunt ma per farmi perdonare ho inserito tre capitoli. Grazie.

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Capitolo 3
*** No! ***


“ NO! ”

“ Mentre il nuovo giorno stava nascendo si svegliò il senso di colpa nel cuore di Maya. Aveva concesso a Sakurakoji il suo più intimo abbraccio gli aveva dato il suo corpo, ma lui non avrebbe mai avuto il suo cuore e la sua anima…la sua anima, Masumi! Non appena il nome dell’uomo che amava le attraversò la mente, Maya sentì il cuore lacerarsi, l’anima infrangersi. Come aveva potuto rinnegare in un attimo il sogno d’amore cullato nel cuore per così tanto tempo? Ora non riusciva più a pensare al finto fidanzamento, ai giornalisti, a Shori, al matrimonio di Masumi. Ora queste ragioni non bastavano più a giustificare quello che aveva fatto.

Guardando Sakurakoji, che dormiva ancora profondamente e la macchia rossa sul lenzuolo, il suono di una parola la ossessionava: NO! Non era lui a cui avrebbe voluto donare quel tesoro così intimo e segreto ”.

- ¨ NO, No, No! Che cosa ho fatto? Come ho potuto? ¨

“ Lacrime brucianti di rimorso e dolore cominciarono a bagnarle il viso. Si alzò, si vestì in fretta e si precipitò fuori dall’appartamento di Sakurakoji. Passando davanti alla vetrina di un negozio ancora chiuso, odiò la sua immagine riflessa ”.

- ¨ Che cosa ho fatto? Ho tradito l’amore, ho tradito l’amore della Dea Scarlatta…Masumi! Come potrò guardarti ancora negli occhi? ¨

♥ ♥ ♥

“ Con gli occhi ancora chiusi e un lieve sorriso sulle labbra, Sakurakoji cercò con la mano il corpo della sua Maya, ma la sua mano ricadde nel vuoto. Spalancò gli occhi, ormai completamente sveglio. Maya non c’era”.

- Ma allora è stato tutto un sogno? No, non è possibile.

“ Non era stato un sogno. Sakurakoji si accorse della scia scarlatta che Maya aveva lasciato, baciò l’impronta della testa di Maya sul cuscino. Era vero, reale; Maya era stata sua, ma ora non c’era più ”.

- ¨ Dove sei andata Maya? Perché sei scappata? ¨

♥ ♥ ♥

“ Erano già le cinque del mattino quando masumi era uscito dal bar. Non aveva chiamato il taxi, aveva deciso di camminare, l’aria fresca gli avrebbe fatto bene. Il giorno che stava nascendo avrebbe distrutto i suoi sogni per sempre e tutto l’alcool che aveva bevuto non bastava a lenire le ferite del suo cuore ”.

- ¨ Che cosa mi hai fatto, ragazzina? Non mi ero mai ridotto così, non ho mai perso il controllo delle mie emozioni. Hmf già, io non avevo mai provato emozioni, non ho mai pensato che un giorno avrei sofferto per amore, mentre ora…Chi poteva mai immaginare che l’affarista senza scrupoli, masumi Hayami il giovane presidente della Daito Art Production sarebbe arrivato al punto di vagare senza meta per la città, ubriaco fradicio, per una ragazzina di undici anni più giovane? ¨.

“ Maya continuò a camminare senza sapere dove stava andando, mentre le lacrime non smettevano di bagnarle il viso. Erano già diverse ore che vagava senza una meta, la città si era svegliata e piano piano si animava di voci, di gente, di vita, ma lei non se ne era accorta. Sentiva solo la tempesta che infuriava nel suo cuore. Vedeva solo l’immagine di masumi, la metà della sua anima, che l’aveva abbandonata ”.

- ¨ No! Non è così, lui non mi ha mai abbandonata! ¨

“ Si ribellò al suo stesso pensiero, recuperando un briciolo di lucidità ”.

- ¨ Mi è sempre stato vicino. Come ammiratore delle rose scarlatte mi ha sostenuta, incoraggiata, amata, si amata, ed io l’ho sempre detestato, ho sempre voluto odiarlo, avrei voluto vederlo morto. Se solo non fossi stata così stupida! ¨.

“ Ma subito la voce dell’odio che aveva urlato nel suo cuore per tanti anni tornò a farsi sentire ”.

- ¨ Ma perché ora lui mi ha fatto questo? Perché mi dà in pasto alla stampa in questo modo? visto che mi considera solo un prodotto pensa di poter fare di me quello che vuole? ¨.

“ Rabbia, disperazione, confusione, amore: quando pensava a Masumi il suo cuore veniva sempre risucchiato in un vortice di sentimenti e sensazioni contrastanti. Imprigionato in quel vortice, il cuore le faceva male, ma lei non poteva fare a meno di pensare a Masumi, non poteva fare a meno di vederlo continuamente davanti ai suoi occhi e anzi, le sembrava di vederlo proprio in quel momento, lì in piedi, in fondo alla strada, che la guardava, ma doveva essere uno scherzo della sua immaginazione ”.

- ¨ Sig. Masumi! Ma no, non può essere lui, sarà la stanchezza che mi fa vedere cose che non esistono che ci farebbe il sig. Hayami in una stradina come questa a quest’ora del mattino? Si, mi sarò di certo sbagliata¨.

“ Eppure, man mano che camminava la figura di Masumi si avvicinava sempre di più, sempre di più…finché, stremata nella mente e nel fisico, non gli cadde praticamente tra le braccia ”.

- Ragazzina, lei non si regge in piedi, ha fatto le ore piccole eh? Non crede che sia da irresponsabili stare in giro per tutta la notte a divertirsi a pochi giorni dallo spettacolo dimostrativo?

“ Non appena Maya sollevò lo sguardo, Masumi maledisse la maschera dell’affarista senza scrupoli che era costretto a portare. Il pallore di Maya e le lacrime che ancora le sgorgavano dagli occhi colpirono il suo cuore privo di maschere. Il suo cuore che stava sanguinando per quelle lacrime, il suo cuore che stava scoppiando per l’agitazione… ”.

- ¨ Maya, ma che ti è successo? Che cosa ci fai in un quartiere così lontano da casa tua? Perché stai piangendo Maya? ¨.

“ Il suo cuore che gridava di abbandonare la maschera di uomo di ghiaccio e stringere tra le braccia il suo giovane amore, ma non poteva. Ormai era prigioniero della maschera che lui stesso aveva creato ”.

-    Lei non sembra affatto una fidanzata felice. Venga, le offro un caffè, la farà sentire meglio.

 “ Quante volte Masumi l’aveva punzecchiata? Ormai aveva perso il conto. Lei si arrabbiava e lui rideva come nessuno l’aveva mai visto rider. Ma quella mattina tutto era diverso: il cielo nel cuore di Maya si era oscurato e non riusciva a sopportare l’ironia di Masumi. Voleva andare via, non poteva più sostenere il suo sguardo ”.

- No! Non voglio niente da lei, ha capito? Con che diritto mi ha gettato in pasto ai giornalisti costringendo Sakurakoji a dire che stiamo insieme? Perché pensa di avere il diritto di giocare con i sentimenti delle persone? IO LA ODIO!
- No, aspetti! ¨ Aspetta Maya! Ma perché avrà reagito così? Cosa ho sbagliato stavolta?¨

♥ ♥ ♥

- ¨ Io la odio!¨ No, non è vero. Io ti amo Masumi, mia metà, mia anima gemella, ma ormai io…io non potrò mai più essere la tua pura e innocente Akoya.

“ Masumi rimase immobile a fissare la strada nella quale aveva visto scomparire Maya. Non era riuscito a capire cosa fosse successo a Maya, né la sua reazione alle sue ironiche provocazioni. Erano solo riusciti a ferirsi a vicenda. Ma perché? Sarebbero mai riusciti a parlarsi senza farsi del male? Con un sospiro chiamò un taxi. Aveva giusto il tempo di farsi una doccia prima di andare in ufficio. Una lunga giornata stava per cominciare ”.

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Capitolo 4
*** Time: Guardami (1° parte) ***


TIME – 1° parte

“ Guardami ”


“ Kuronuma lanciò l’ennesimo sguardo furente al grande orologio sulla parete. Le 08:10. un piede batteva nervosamente per terra. I due attori principali non si vedevano ancora arrivare. 08:15. ben quindici minuti di ritardo. Inammissibile ”.

- Allora, li avete rintracciati? No, Sakurakoji non è in casa e non risponde al cellulare, magari sta arrivando e
- Buongiorno, chiedo scusa per il ritardo.

“ Kuronuma in un impeto di rabbia balzò dalla sedia facendola cadere per terra ”.

- Buongiorno sig. Sakurakoji lei lo sa che le prove cominciano alle otto, vero? A proposito sa che fine ha fatto Kitajima?
- Non è ancora arrivata? Mi dispiace ma io non so dove sia.
- Allora, cosa fate lì impalati? Qualcuno chiami ancora a casa di Kitajima!
- Ma sig. Kuronuma, abbiamo già chiamato, la sua coinquilina ci ha detto che non vede Maya da ieri.
- Cooosa?
- Buo…buongiorno, scusate il ritardo.

“ Quando Maya entrò negli studi tutti rimasero sbalorditi: gli occhi gonfi e arrossati, il volto disfatto, l’aria stremata. Era evidente che aveva dormito poco e che aveva pianto tanto. Persino Kuronuma dimenticò per un attimo la collera per il ritardo dei due giovani attori ”.

- Forza, cominciamo, abbiamo perso fin troppo tempo. Sakurakoji, Kitajima, fate in modo che non accada mai più.
- Sì sig. Kuronuma.

“ Dissero in coro i due ragazzi ”.

- Maya senti, io ho bisogno di
- Allora? Cosa c’è Sakurakoji non mi hai sentito? Cominciamo da “non ti preoccupa stare insieme a un uomo come me”.
- Non ti preoccupa stare insieme a un uomo come me? Ma sono io che mi preoccupo. Non penso di essere un uomo adatto a te. Non ho nulla, ne nome, ne passato. Ho solo questo mio corpo e i miei occhi per guardarti.
- Ma per la tua Akoya questo è sufficiente, lo sai? Cosa sono nome e passato rispetto al poter vivere con me ora che mi hai incontrato?
- NO, NO, NO! Non ci siamo, vi sembra di aver interpretato due innamorati? Sakurakoji, qui Isshin esprime il suo amore per Akoya, ma anche la sua incertezza: lui non ha altro che il suo cuore e l’amore per Akoya ma ha paura che questo non basti. Non c’era niente di questo tormento nella tua interpretazione. E tu Maya, non avevi niente della candida Akoya che con la sua dolcezza rassicura il suo amato che la sola cosa che conta per lei è averlo vicino. E poi non lo guardavi neanche in faccia!
- ¨ La candida Akoya ¨.
 “ Per Maya quelle parole facevano più male di uno schiaffo, Kuronuma non poteva saperlo, ma la reazione di Maya lo lasciò perplesso: gli occhi sgranati, persi nel vuoto e pieni di lacrime. Era chiaro che qualcosa non andava. ¨ Ma che diavolo avrà oggi? ¨.

- Sig. Kuronuma io…non ci riesco…Sig…
- Maya, aspetta, dove vai Maya?
- Lasciala Sakurakoji! Non so cosa le sia successo ma non credo che sia tu la persona di cui ha bisogno in questo momento.
- Sig. Kuronuma, lei non capisce mi lasci andare, mi lasci!

“ A fatica Sakurakoji riuscì a divincolarsi dalla stretta del regista e si mise a cercare Maya. Era certo che non avesse lasciato gli studi e chiese a tutti gli inservienti se l’avessero vista. Finalmente scoprì che si era chiusa in bagno e cominciò a chiamarla da dietro la porta ”.

- Maya cosa c’è? Perché sei scappata stamattina e stai scappando anche adesso? Perché non mi guardi Maya? E per quello che è successo stanotte? Maya rispondimi! Vieni fuori da lì e guardami Maya! Parlami!
- Va via Sakurakoji, lasciami in pace, vattene, ti prego!
- Maya ma

“ Non poté continuare. Una mano robusta lo aveva afferrato dal collo della maglietta e scaraventato per terra ”.

- Allora non ci senti veramente! Ti ho detto di lasciarla in pace e ora torna alle prove, muoviti!
- Accidenti avete visto che ha fatto! Quel Kuronuma fa davvero paura.
- Già ecco perché lo chiamano “il generale orco”. A volte penso che è una fortuna essere dei semplici inservienti. Come fanno quegli attori a sopportarlo.
- Allora, non avete niente da fare voi? lo spettacolo è finito, potete tornare a lavorare.

“ Quando fu certa che Sakurakoji non fosse più nel corridoio, Maya uscì dal bagno: il volto arrossato per il pianto e l’espressione angosciata rivelavano il tormento del suo animo. Sebbene fosse considerato un orco Kuronuma aveva capito già da tempo che Maya si era innamorata e vedendola ridotta in quello stato capì che quell’amore la stava distruggendo e inoltre doveva essere successo qualcosa di grave con Sakurakoji che le impediva di concentrarsi sulla recitazione ”.

- Io ci ho provato sig. Kuronuma, davvero ma…sono solo di peso oggi, rallento le prove…lo so che non è professionale ma devo andare a casa.
- E va bene Maya, per oggi andremo avanti con le scene in cui tu non compari. Tu riposati, ritrova la Dea Scarlatta e riportala tra noi intesi?

“ Maya uscì dagli studi ma aveva ancora nella testa le parole che Sakurakoji le aveva urlato da dietro quella porta. Era vero, stava scappando: da Masumi, da Sakurakoji, dalle prove, da se stessa. Si diede della vigliacca, ma non aveva la forza di affrontare tutte quelle ombre scure che avevano offuscato la luce del suo cuore. Non sapeva quando sarebbe riuscita a guardarsi allo specchio senza odiarsi. Non sapeva se e quando sarebbe riuscita a guardare sakurakoji senza pensare che lui si aspettava da lei qualcosa che non avrebbe mai potuto dargli. Sapeva solo che in quel momento non voleva parlargli, ma doveva trovare il modo di fargli capire che lei non lo avrebbe mai amato, altrimenti lui avrebbe continuato a cercarla. Si diresse verso il piccolo negozio di fiori che c’era vicino agli studi ”.

- Mi scusi effettuate consegne a domicilio?
- Certo signorina, scriva qui l’indirizzo esatto e consegneremo entro un paio d’ore.

“ Maya prese un taxi e finalmente tornò a casa ”.

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Capitolo 5
*** Time: Parole e silenzi nel paese delle lacrime (2° parrte) ***


Ciao a tutti, popolo di EFP!
Innanzi tutto mi scuso per essere stata lontana così a lungo: ho passato dei brutti momenti, ma ora sto molto meglio. Ringrazio tutti quelli che hanno letto la mi f.f., ho visto che siete tanti.
GRAZIE, GRAZIE!
X farmi perdonare x la lunga assenza ecco 3 cap. Spero che vi piacciano, io ho cercato di fare del mio meglio.



Capitolo 5

Time 2° parte

“Parole e silenzi nel paese delle lacrime”


« “Va avanti con la tua vita e continua a cercare la tua Akoya” »
- ¨ Maya cosa significa questo? ¨
- Sono di Kitajima, vero?
- Sig. Kuronuma…
- Ragazzo, a me non piace ficcare il naso nella vita privata dei miei attori, ma è evidente che tra voi è successo qualcosa che vi sta deconcentrando dal lavoro. Allora che succede…

 “ Sakurakoji non avrebbe mai pensato di confidarsi con Kuronuma ma ormai le emozioni da soffocare erano diventate troppe e sentiva di non farcela più…”

- Ecco, vede sig. Kuronuma…

♥♥♥

“ Vedendo Maya scendere dal taxi, Rei guardò l’orologio. Le 10. Non l’aveva vista dal giorno precedente ed era tropo presto perché le prove fossero già finite. Quando guardò Maya in viso, Rei dimenticò immediatamente il tremendo mal di testa che l’aveva costretta a rimanere in casa. Chiaramente era successo qualcosa a Maya, ma cosa?”

- Ciao Maya, non ci sono le prove oggi?
- Ti prego, scusami Rei. Ho bisogno di fare un bagno caldo.

“ Mentre Maya si lasciava coccolare dal calore dell’acqua cercando di immergere nella profumata schiuma anche i pensieri tristi, Rei la sentiva piangere. Avrebbe voluto poterla consolare, ma il paese delle lacrime è misterioso e non sempre le persone che amiamo ci permettono di raggiungerle. Rei non poteva far altro che aspettare le aprisse la porta di quel paese e nel frattempo, per lasciare Maya da sola con le sue lacrime, accese la tv.”

♥♥♥

- Sig. Masumi?
- ¨ Maya perché eri li? Cosa ti è successo?¨
- E dopo andrò ad ubriacarmi in una bettola di quart’ordine.
- Ottimo, proceda pure Mizuki e poi mi faccia un resoco    cosa ha deto?
- Niente, era solo un test. Oggi è molto distratto cosa le è successo sig. Masumi?
- Mi scusi, potrebbe ripetermi gli appuntamenti per la mattina?
- Tra mezz’ora ha un appuntamento per colazione con la signorina Takamiya e alle 12:30 ci sarà la conferenza stampa di Yu Sakurakoji.
- Già, la conferenza stampa.

“ Masumi si alzò dalla poltrona e si affacciò alla grande finestra. Assistere alla dichiarazione pubblica dell’amore di Sakurakoji e Maya era l’ultima cosa che avrebbe voluto, ma era stato lui ad organizzare tutto e non poteva certo mancare”

- Va bene Mizuki, confermi la mia presenza alla conferenza stampa e per quanto riguarda la signorina Shori
- Ci pensa lei ad avvisarla che oggi non potrà incontrarla per un…importante quanto inderogabile impegno di lavoro?
- Ma signorina Mizuki!
- Buona giornata sig. Masumi

♥♥♥

- Eh già, è proprio un bel casino. Ma tu sei sicuro che dichiarare alla stampa che siete fidanzati sia una buona idea? Mi sembra che Maya ti abbia fatto chiaramente capire di dimenticarla e che lei farà di tutto per dimenticare quello che è successo tra voi. Perciò credo che una dichiarazione del genere potrebbe solo peggiorare le cose.
- ¨Maya!¨

♥♥♥

- Sig. Sakurakoji, si vocifera di una presunta relazione tra lei e la signorina Maya Kitajima. Può confermarci questa notizia?
- No, signori. Io e la signorina Maya siamo buoni amici, ma niente di più. In questo momento io e Maya ci stiamo concentrando sulla Dea Scarlatta, i nostri ruoli sono molto complessi e non possiamo permetterci alcuna distrazione. Perciò vi pregherei di lasciarci in pace in modo che possiamo lavorare tranquillamente. E’ tutto grazie.

“ Prima di andare via dalla sala, Sakurakoji si sfilò dall’occhiello della giacca uno dei fiori arancioni che gli aveva mandato Maya e lo appoggiò sul lungo tavolo delle conferenze, al posto destinato a Maya”

- ¨ Maya, sarà difficile dimenticare tutto, cancellarti dal mio cuore, ma Kuronuma ha ragione, devo rispettare la tua decisione. Torna  presto Maya! ¨

♥♥♥

- Accidenti a questi giornalisti famelici sempre a caccia di scoop, non li ho mai sopportati! Dai Maya non badarci ma cosa c’è?

“ Barcollando Maya si avvicinò al tavolo e si lasciò cadere su uno dei cuscini piangendo disperatamente con la testa tra le mani”

- Rei, io…

“ Ormai in quel paese la solitudine era diventata troppo pesante. Maya aprì la porta e fece entrare Rei nel paese delle lacrime”



Kaoru:
Un grazie speciale a Blu Rei e Laprinc senza le quali “Sogni di vetro” non esisterebbe.

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Capitolo 6
*** La mia unica rivale ***


Capitolo 6


“La mia unica rivale”


“ Erano passate molte ore, ormai era buio. Nella piccola casa era sceso il silenzio: Maya aveva svuotato il suo cuore dal dolore, dall’angoscia e dei tormenti che lo stavano soffocando, rifugiandosi nel cuore buono e sensibile della sua paziente amica e nella sua comprensione. Ora taceva, completamente esausta mentre un fiume di lacrime rompeva di nuovo gli argini e le inondava gli occhi. Anche il cuore di Rei piangeva per il dolore che Maya aveva dovuto sopportare e nascondere dentro di se. Capiva che non c’era niente che lei potesse dire o fare per alleviare le sue pene, ma di certo non l’avrebbe lasciata sola”

- Maya, che ne dici se mentre tu ti riposi un po’, io preparo qualcosa di buono e poi stendiamo i futon e mangiamo comode a letto?
- Rei, non preoccuparti; tanto non ho fame.
- Non dire sciocchezze per favore! Non so nemmeno da quanto tempo non metti niente nello stomaco, e poi IO HO FAME!

♥♥♥

CLAP CLAP CLAP
- Complimenti Ayumi! Lei è veramente incredibile, una vera Dea!
- Ma lei che ci fa ancora qui? Non le avevo detto che i giornalisti non sono ammessi alle prove? La deve smettere di distrarre Ayumi!
- La prego di scusarmi sig. Onodera, ma c’è qualcosa di urgente che devo dire alla signorina Imekawa, ci vorranno solo pochi minuti.
- Aaah e va bene, va pure Ayumi ma non più del tempo di un caffè, noi qui lavoriamo, sig. Hamil!

♥♥♥

- Che cosa, Maya? Non è possibile, ma ne è proprio sicuro?
- Si, non si sa cosa le sia successo. Ha lasciato gli studi nel bel mezzo delle prove e da allora nessuno l’ha più vista.
- ¨ Maya, non provare neanche a pensa di ritirarti, sarebbe troppo umiliante avere la Dea Scarlatta così, dopo tutto il lavoro che ho fatto ¨

♥♥♥

- Ma ne sei proprio sicuro? Va bene Hijiri mi raccomando occhi e orecchie aperti. ¨ Oh Maya, Maya! ¨

“ La notizia della fuga di Maya dalle prove resero del tutto vano ogni sforzo di Masumi di concentrarsi sulla montagna di fascicoli e documenti che aveva davanti. La sua mente pensava solo a lei, i suoi occhi vedevano solo lei, il suo cuore pulsava ed era in ansia per lei”

- ¨ Questo non è da te, Maya, che cosa ti sta succedendo? Ah, sto per impazzire! Perché non posso essere al tuo fianco e consolarti? ¨
- Mi scusi sig. Masumi dovrebbe visionare questi documenti.
- Non ora Mizuki, c’è una cosa più importante di cui occuparci.
- Mi dica, di cosa si tratta?
- Mizuki, io vengo considerato da tutti un uomo di successo, ho conoscenze influenti, una posizione invidiabile come erede dell’impero Hayami. Crede possibile che un uomo come me si senta impotente?
- Eh? Ah, certo ora capisco. Si, lo credo, perché oltre a tutte queste cose ha scoperto di essere un uomo vivo, con un cuore che non vedeva l’ora di cominciare a battere. Allora qual è la questione urgente?

♥♥♥

TOC TOC…TOC TOC TOC TOC TOC
“ Non ricevendo risposta, la visitatrice entrò in casa. Rei era uscita presto e Maya, seduta accanto alla finestra e persa nei suoi cupi pensieri, non aveva neanche sentito bussare. Non l’aveva mai vista così, sembrava un fantasma…”

- Maya, ma che stai facendo qui senza far niente?
- Ayumi?
- Perdonami l’intrusione, ma avevo urgenza di parlarti.
- Ayumi…
- Che cosa vuoi fare Maya? Tu sei un’attrice, candidata al ruolo della Dea Scarlatta, vuoi forse abbandonare tutto?
- Ayumi io…
- Non è necessario che tu mi dia spiegazioni, sono venuta solo a ricordarti che devi lottare per la Dea Scarlatta perché io non ci sto a vincere a tavolino. Tu sei la mia unica rivale, te lo sei dimenticato? Noi dobbiamo gareggiare alla pari per la Dea Scarlatta. Volevo dirti solo questo, scusa ancora per il disturbo.
- Ayumi! ¨ La Dea Scarlatta! ¨

“ Quella era la prima volta da tre giorni che pensava alla Dea Scarlatta. Era come se tutto quello che le era accaduto in quei pochi giorni avesse cancellato il traguardo che aveva inseguito per tanti anni. Ma dove poteva trovare la forza per tornare a guardare il mondo fuori dalle sicure mura di casa e il mondo oscuro dentro di se?”

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Capitolo 7
*** Destino scarlatto ***


Capitolo 7


“Destino scarlatto”


- Maya! Eccomi sono a casa! Ma che c’è? Perché te ne stai li imbambolata?

“ Maya stringeva tra le braccia un magnifico bouquet di rose scarlatte e le fissava, incredula, senza riuscire a comprendere, senza riuscire a muoversi”

- Su, Maya, leggiamo cosa ti ha scritto il tuo ammiratore:
“ Io continuo a seguirla e non vedo l’ora di ammirare la sua Dea Scarlatta”
…anche questa volta ha voluto incoraggiarti. Come vedi siamo in molti a volere che tu ti riprenda, torni alle prove e diventi una Dea Scarlatta indimenticabile. I tuoi fan ti aspettano, primo tra tutti il signor Hayami, e la Dea Scarlatta e anche Kuronuma. Guarda qui, è un articolo sulla scomparsa dell’attrice principale del cast di Kuronuma.

Giornalista: Sig. Kuronuma, lei non sembra per niente preoccupato della scomparsa della Kitajima come mai?
K: Lei è una professionista seria e sono certo che tornerà presto e più determinata che mai.

…Questo è il tuo destino, Maya, la tua vita è sul palcoscenico, non puoi rinnegare tutto questo.
- Il mio destino…
- Certo, il tuo destino scarlatto ti aspetta fuori da quella porta e sarà sempre lì, qualunque cosa tu faccia per mandarlo via.
- Il mio destino, la mia vita…

“ A poco a poco Maya, vide di nuovo la luce dell’amore per la recitazione far splendere la sua anima, sentì la fiamma della determinazione ardere nel suo cuore. Anche Rei poteva vedere quella calda luce scarlatta, e il suo cuore brillare di gioia.”

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Capitolo 8
*** Tornare ***


CAPITOLO 8

Tornare



“Nonostante Maya avesse finalmente deciso di tornare alle prove ci volle una buona mezz’ora prima che Rei riuscisse a farla uscire di casa.
Ora,davanti agli studi,si era di nuovo bloccata:non sapeva come giustificarsi con Kuronuma,non sapeva cosa dire a Sakurakoji. Si sentiva inquieta,piena di paure e incertezze. Dietro quella porta c’era tutto il suo mondo ma lei non riusciva ad aprirla. Il palcoscenico,le prove,la fatica,il sudore,i rimproveri di Kuronuma erano la sua vita,il suo destino,ma allora perché le sue gambe non si muovevano? Era stata lontana “solo” tre giorni eppure perché era così difficile tornare?”

- Buongiorno Maya,come stai? Sono felice di rivederti.
- S…Sakurakoji,buongiorno anche a te!


“Naya si sforzava di sembrare spontanea e naturale ma non sapeva bene come comportarsi. Sapeva di certo però che i loro rapporti non sarebbero più potuti tornare quelli di una volta”

- Sakurakoji io…
- No Maya,non dire niente,non farlo te ne prego!

“ A cosa potevano servire lunghe ed umilianti spiegazioni? Nulla avrebbe cambiato la realtà:Maya non lo amava,ormai lo aveva capito,ma il suo cuore sanguinava ancora per quel dolce ,fragile sogno di vetro che era stato suo solo per una notte e che era andato in frantumi. Non gli restava altro da fare che cercare di rimarginare la ferita e raccogliere i cocci di quel sogno,da solo”

“ Ora concentriamoci sulla Dea Scarlatta. Impegniamoci affinché la nostra interpretazione sia perfetta e indimenticabile! A proposito,sbrighiamoci altrimenti Kuronuma ci fa a fette!

- Si è vero,tu va avanti arrivo tra un attimo.
- Se vuole partecipare alle prove credo che dovrà entrare ragazzina(ero certo che saresti tornata,tu  sei la vita del palcoscenico ed il palcoscenico è la tua vita)

“ Il cuore di Masumi si fece all’istante più leggero. Era stato terribilmente in ansia per Maya,tanto che quella mattina aveva deciso di passare dagli studi prima di recarsi in ufficio e chiedere a Kuronuma se aveva sue notizie. Ed ora eccola lì,bellissima come sempre,a fissare quella porta. Riusciva a percepire la sua inquietudine anche se ancora non sapeva cosa potesse esserle accaduto di tanto terribile da spingerla a fuggire  dalle prove. Per il momento la sola cosa che contava era che fosse tornata”.

(coraggio amore mio, apri quella porta e diventa la mia Dea)

- Signor Hayami,che ci fa lei qui? (amore,amore mio,come vorrei dimenticare ogni cosa e volare tra le tue braccia e farmi stringere fino a dimenticare persino me stessa,ascoltando solo i battiti del tuo cuore…oh mio dio,cosa mi è preso? Lui è fidanzato,fidanzato!)

“ Maya non potè  impedire al suo viso di diventare color pomodoro e Masumi non si lasciò sfuggire l’occasione per stuzzicarla come faceva spesso. Sapeva che lei si arrabbiava sempre quando la prendeva in giro e pensò che fosse un buon modo per scuoterla un po’.”

- Che le succede? È diventata tutta rossa,ah adesso capisco tutto,si è fatta un goccetto prima di venire alle prove e ora ha paura che  Kuronuma
la divori! ah! ah! ah1
 - Ma come si permette di dirmi una cosa del genere? Lei è sempre il solito villano,torni dalla sua bella fidanzata e mi lasci in pace!

“ Senza preoccuparsi di asciugare due lacrime che le stavano scivolando sul viso Maya corse dentro gli studi lasciando Masumi a fissare la porta. Non erano quelle le parole che avrebbe voluto dirgli ma che altro poteva fare? Ormai erano anni che rispondeva pan per focaccia alle sue continue provocazioni. Quella mattina,però ,si rese conto che c’era qualcosa di diverso:in passato quando gli rispondeva a tono lo faceva per rabbia ora invece aveva usato quel tono e quelle parole dure per impedire alle labbra di rivelare a Masumi quello che il suo cuore e i suoi occhi gli urlavano da mesi.
- Già,và sempre a finire così tra noi
“ Con un amaro sorriso, Masumi indossò la sua maschera di giovane e glaciale uomo d’affari e si diresse in ufficio”.

♥ ♥ ♥

- Oh signorina Takamiya,buongiorno! Prego si accomodi il signor Masumi starà per arrivare.
- E così sarebbe quella la fidanzata del signor Hayami,certo che è molto bella!
- Io devo avere già visto quel ragazzino da qualche parte,non so perché ma non mi piace.
- Buongiorno presidente,ci sono due persone che l’attendono.
- Di chi si tratta signorina Mizuki?
- Della signorina Takamiya e della signorina Rei Aoki.
- Rei Aoki? Ma è…
- Buongiorno Masumi come stai oggi?
- Buongiorno Shori,perdonami ma ho avuto un contrattempo e ho fatto tardi,perciò non posso fare colazione con te come avevamo stabilito,tu capisci vero?
- Ma si,certo caro,aspetterò che tu mi telefoni,buona giornata.
- Prego signorina Aoki,voleva parlare con me,non è vero?
- Signorina Aoki? Ma certo ora ho capito chi è,sta sempre con quella dannata ragazzina.

“ Sospinta da una rabbia sorda e cieca,Shori prese il cellulare dalla borsetta e compose un numero. Sapeva esattamente cosa fare,non avrebbe permesso a quell’attricetta di portarle via Masumi”.

♥ ♥ ♥


- Si tratta di Maya Kitajima vero? Non sia sorpresa immaginavo che Maya non avrebbe reagito bene all’idea del finto fidanzamento,ma visto che Sakurakoji ha cambiato la sua dichiarazione è tutto a posto,dico bene?

“ Rei era andata nell’ufficio di Masumi con la ferma intenzione di fare chiarezza una volta per tutte. Se era davvero lui l’ammiratore delle rose scarlatte perché non si rivelava? Perché lasciava che Maya lo odiasse accettando quello strazio infinito? Ma ora che si trovava di fronte alla sincerità dei suoi occhi azzurri non ebbe il coraggio di rivelargli che Maya conosceva il suo segreto. No,non doveva essere lei a dirglielo. L’ansia per il dolore di Maya l’aveva portata da Masumi ma ora si pentiva di averlo cercato”

- Si certo,mi scusi se l’ho importunata presidente Hayami, buona giornata.
 
- Che strana ragazza,bè essendo amica di Maya mhf

♥ ♥ ♥


- Signorina,sono io. La ragazza è appena uscita dalla Daito.
- Bene,seguila dovunque vada e avvertimi subito se vedi o senti qualcosa di interessante. Vedrai Masumi,scoprirò cosa nasconde quella ragazzina dal viso d’angelo. Cancellerò la sua immagine dai tuoi bellissimi occhi azzurri e finalmente guarderai solo me.







Grazie a tutti quelli che stanno leggendo la mia fanfic senza recensire e un grazie particolare a BLU REI,celestellina e fievel 71 che hanno recensito.. grazie a paodipa e BLU REI che hanno messo sogni di vetro nei preferiti. Spero che questo capitolo vi piaccia e di non farvi aspettare cosi tanto per il prossimo. Ciao popolo!


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Capitolo 9
*** Rabbia e dolore ***


CAPITOLO 9

 

 

RABBIA E DOLORE

 

- Accidenti a lei!

“ Livido di rabbia, Onodera gettò per terra il giornale che un suo assistente gli aveva dato aperto alla pagina dello spettacolo. L’urlo di rabbia  che aveva lanciato a quella “terribile” notizia aveva spaventato tutti e interrotto bruscamente le prove. Ayumi raccolse il giornale e lesse l’articolo “funesto”.

 

- Così è tornata, bene, molto bene!

- Ma Ayumi, cosa dici? Sei forse impazzita? Ti rendi conto che se quella Kitajima non fosse ricomparsa tu  avresti avuto la Dea Scarlatta senza fare alcuna fatica?

 

“ Ayumi incenerì Onodera con lo sguardo.”

 

- Io avrò la Dea Scarlatta, ma confrontandomi

alla pari con la mia rivale!

 

“ Ayumi aveva detto quella frase con fiera convinzione , ma all’occhio attento ed esperto di Hamil non sfuggì quella sfumatura nel suo sguardo, quel cambiamento di espressione, impercettibile, ma sufficiente a lui per capire che la fiera signorina Imekawa aveva paura di qualcosa o di qualcuno. Era dunque così temibile questa Maya Kitajima, così temibile da suscitare tanta rabbia in Hajime Onodera e da preoccupare un’ attrice del livello di Ayumi Imekawa, da tutti considerata geniale? Voleva saperne di  più e così approfittando del momento di distrazione di Onodera lo chiese ad Ayumi”

 

- Signorina Ayumi posso farle una domanda ?

- Ah signor Hamil era ancora qui? Non me ne ero accorta. Cosa voleva chiedermi?

- Ecco ho notato che Onodera è andato su tutte le furie alla notizia del ritorno della Kitajima e anche lei sembra preoccupata, nonostante la sua ostentata sicurezza.

- Ma signor Hamil!

- Mi perdoni ma prima ha cambiato espressione quando parlava di lei, è stato solo per un attimo ma io l’ho visto. Io ho sentito spesso parlare di questa giovane attrice e si dice che sia molto brava  ma non capisco come possa impensierire un’attrice geniale come lei.

- Bè questo perchè lei non la conosce bene come me e

- Ayumi, la tua pausa dura ancora molto? Signor Hamil , mi sembrava di averle detto che doveva andarsene, che ci fa ancora qui?

- Va bene, va bene signor Onodera me ne vado subito. Signorina Ayumi mi permetterà di offrirle un the dopo le prove e continuare quel discorso?

- E va bene signor Hamil, non capisco perché ci tenga tanto ma accetto.

 

♥ ♥ ♥ ♥

 

- Bene ragazzi , per oggi basta così.

- Direi, è quasi mezzanotte!

- Avete detto qualcosa, smidollati? Per caso c’è qualcuno che vuole passare la notte qui?

- No no , ci scusi signor Kuronuma.

- Bene a domani allora, speriamo che la notte vi porti consiglio e domani cominciate a combinate qualcosa di decente , ormai non ci rimangono che poche settimane, mi avete capito? Sakurakoji e kitajima , domani voglio vedervi recitare sul serio, chiaro?

SISSIGNORE!

 

- Il signor Kuronuma ha perfettamente ragione a prendersela con tutti noi, la mia recitazione di oggi è stata pessima, non riesco ancora a non  pensare a quello che è successo tra me e Maya, non riesco a dimenticarla… che cosa devo fare?

- Ciao Yu come stai?

- Mai, cosa ci fai qui a quest’ora , è molto tardi, lo sai?

- So che ultimamente fare sempre tardi con le prove , ho pensato che non avessi cenato e così ti ho portato uno spuntino.

- Mai non essere così dolce con me io ti ho ingannato! Pensavo di poter dimenticare Maya se mi fossi innamorato di te ma non è stato così, io non ti amo!

Mai , tu non devi più preoccuparti per me, non devi più pensare a me, devi dimenticarmi.  E  ora è meglio che tu torni a casa , i tuoi saranno in pensiero.

- No Yu,  aspetta non andartene YUUUUUUUUUUU! Sigh sigh…

 

“ La povera Mai si accasciò sul pavimento piangendo disperatamente mentre guardava la schiena di Sakurakoji diventare sempre più piccola , come il suo cuore. Aveva vissuto un sogno , ma era stato un sogno fragile come il vetro che adesso si era infranto lasciandole nel cuore solo un dolore lancinante, insopportabile. Avvolto dal buio della notte che lo accompagnava a casa, Sakurakoji pensava  a tutta quella strana giornata, a come era stato difficile tornare a provare con Maya dopo quello che era successo tra loro , al doloroso incontro con Mai. Sperava che Mai riuscisse a dimenticarlo e ad essere felice un giorno. Sperava di riuscire ad interpretare un Isshin perfetto , per Maya , per  quell’opera meravigliosa che era la Dea Scarlatta, per ripagare gli sforzi di Kuronuma e di tutti i loro compagni. Ma soprattutto stava pensando a quanto l’amore può far soffrire”

 

 

 

 

Ciao popolo, come state? Innanzi tutto vi chiedo umilmente perdono perchè nonostante i miri buoni propositi ho fatto passare quasi due mesi, scusate. Ed ora passo ai ringraziamenti: grazie a tutti voi perché ho tanti ringraziamenti da fare , non mi sembra neanche vero! Un grazie particolare a BLU REI  perché recensisce puntualmente ogni cosa che scrivo e questo mi incoraggia molto. Per lo scorso capitolo un grazie grande grande anche a Celestellina e Fievel71 e ri tantissimi che hanno letto senza recensire. GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!

Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare anche tutti quelli che hanno letto la mia “Rainy day”, a Bella4 e Hachiko chan che l’hanno messa nei preferiti ed a;

BLU REI

Miss dark

Luciadom

Hachiko chan

Luisina

che hanno lasciato dei bellissimi commenti a questa drubble che amo in modo particolare. Vi ringrazio con tutto il cuore!!!!!!!

 

Bacio e chiudo

Ciao popolo!

 

 

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Capitolo 10
*** I dubbi dell'amore ***


Capitolo 10

 

 

 

I dubbi dell’amore

 

 

- Ok , per oggi basta così. Brava Ayumi , sei stata perfetta , assolutamente  perfetta!

- Grazie signor Onodera,  a domani.

- Ah , senti Ayumi .. Ayumi!

- Hmf … perfetta… perfetta ! non sento dire altro da quando calcai le scene per la prima volta , quando ero ancora una bambina , ma che cos’è a rendermi perfetta? È per i miei capelli ? Per gli occhi? Per la mia faccia ? E’ perché sono figlia del regista Huimekawa e di una famosa attrice? È per il mio talento nella recitazione? Una cosa è sicura : la mia Dea Scarlatta non è affatto perfetta , sento che manca ancora qualcosa , qualcosa di molto importante, ma cosa ? Anche  se recito alla perfezione tutte le battute non sento ancora di avere capito il suo cuore … il cuore della Dea Scarlatta … l’amore di Akoya…

 

“ Improvvisamente nello specchio davanti al quale è seduta,  Ayumi vede riflessa l’immagine di un volto che ormai le è familiare e sussulta.”

 

- Ma perché mi viene in mente lui , proprio adesso? Cosa mi sta succedendo? Non mi era mai capitato di sentirmi così confusa , non avevo mai dubitato della mia recitazione ed ora … no , non si tratta di questo , oh che cos’è questo tormento che sento nel cuore ?

“ Ayumi non riusciva proprio a capire i suoi sentimenti , non si era mai sentita così . Il suo risaputo ed imperturbabile autocontrollo stava lasciando il posto ad un turbinio di sensazioni nuove ed impetuose. Doveva assolutamente riprendere il controllo delle sue emozioni , non poteva sopportare di sentirsi così.”

 

- Adesso basta con queste sciocchezze ! Sarà meglio che mi sbrighi piuttosto , devo ancora andare a prendere il the con quel fotografo e poi potrò finalmente tornare a casa.

 

 

♥ ♥ ♥ ♥

 

 

“ Nel tragitto che dal Kid’s studio la riportava a casa , Maya ripensava a quella lunga e durissima giornata di prove che non erano state certo esaltanti. Aveva rifiutato l’offerta di Sakurakoji di accompagnarla in moto , voleva camminare per poter riflettere . si rendeva conto che non faceva progressi nel ruolo di Akoya ma non sapeva proprio cosa fare . ogni volta che pronunciava le battute di Akoya pensava al signor Hayami , il suo Isshin, il suo amore impossibile, il suo sogno irrealizzabile . Ogni volta che pensava a lui non poteva fare  a meno di piangere: e sentirsi tremendamente stupida: lui era il presidente di un’importante società, era bello , ricco e famoso , un uomo di successo e aveva al suo fianco una donna bellissima e di buona famiglia che presto sarebbe diventata sua moglie … per una ragazzina insignificante come lei era assurdo anche solo pensare di avvicinarsi ad un uomo come Masumi Hayami. Ma allora quella notte , al tempio , nella valle dei susini? Non era stata un’illusione , di questo  era sicura , ma…

 

- No Maya , adesso basta ! devi smetterla con queste sciocchezze o non riuscirai  a combinare niente! Ma non è una sciocchezza io lo amo, lo amo ! sigh sigh

 

“ Impegnata nell’ennesimo , straziante duello tra ragione  e sentimento , Maya non si era accorta di essersi diretta nel piccolo parco dove ogni tanto si era rifugiata nei momenti di maggiore sconforto , lo stesso parco dove Masumi l’aveva trovata fradicia di pioggia mentre cercava di “sentire Beth” facendosi venire la febbre a 40! Che strano , le sembrava quasi di vederlo anche adesso , seduto su una delle piccole altalene , ma non poteva essere lui , assolutamente no, era solo un’immagine proiettata dai suoi ricordi … però era così reale!

 

- Ragazzina!

 

“ Anche lui aveva sentito una scossa corrergli per tutto il corpo nel trovarsela di fronte. In un attimo non esistevano più quelle orribili foto, non esisteva più Sakurakoji e non esisteva più il terribile sospetto che lei potesse provare qualcosa per il suo compagno di lavoro. Esisteva solo lei , la sua ragazzina , lì davanti a lui e ancora una volta, sembrava sconvolta. Non ce la faceva a vederla in quello stato , doveva sapere cosa le stava succedendo e stavolta non l’avrebbe lasciata andare senza aver saputo la verità. Maya continuava a tenere gli occhi bassi: anche se l’unica cosa che desiderava era poter sprofondare nell’azzurro dei suoi occhi, non riusciva a guardarlo  . Ogni volta che lo vedeva temeva di leggere la sua colpa in quelle profonde azzurrità. Certo lui non poteva sapere cosa era successo con Sakurakoji ma il suo cuore e il suo corpo le riportavano crudelmente alla mente quei momenti e la vergogna e il dolore non l’abbandonavano mai. Ora erano uno di fronte all’altro e nessuno dei due si decideva a dire una parola. Maya cominciava a sentirsi in imbarazzo .  Fu Masumi a parlare:”

 

- Che cosa ci fa in giro a quest’ora? Le ragazzine dovrebbero già essere a casa da un pezzo!

( ti prego Maya , arrabbiati , urla , gridami quanto mi odi , ma non restare così impassibile , non ce la faccio a vederti così!)

- Non sono una ragazzina signor Hayami, ormai non lo sono più!

( amore mio, come faccio a dimenticarti se mi compari sempre davanti agli occhi? Come posso smettere di pensare a te se la cosa che desidero di più è che tu continui a chiamarmi per sempre “ragazzina”?)

 

“ Masumi si accorse di quelle due lacrime traditrici che Maya non riuscì proprio a nascondere e ne rimase sconcertato: Maya soffriva , ma perché? Cosa le provocava tanto dolore ?  Quel ragazzo forse? Doveva assolutamente scoprirlo.”

 

- Che cosa le è successo? Sembra sconvolta. Ultimamente capita spesso che la incontri i n questo stato. Sta poco bene?

(ti prego ragazzina , dimmi cosa ti succede! Come posso andare avanti senza sapere che stai bene? Come posso essere sereno se tu soffri? Come posso lasciarti da sola , in queste condizioni?)

- Sono solo molto stanca signor Hayami , le prove sono estenuanti. ( la prego signor Hayami , non mi torturi così, torni dalla sua fidanzata e mi lasci in pace!)

E poi non dovrebbe preoccuparsi per me , ha la sua fidanzata a cui pensare , no? Arrivederci.

 

“ Maya cercò di scappare via , voleva allontanarsi da lui il più in fretta possibile , ma per quanto corresse non avrebbe mai potuto seminarlo . In un attimo lui la raggiunse e l’afferrò per un polso, costringendola a guardarlo. E in quel momento Masumi annegò nel fiume di lacrime che si riversavano copiose sul dolce viso della sua ragazzina. “

 

- Maya!

- Signor Hayami, mi lasci andare , la prego! ( no amore mio non lasciarmi andare via , non mi  lasciare , resta con me , ti prego!)

- Sei sicura che starai bene? Me lo prometti ragazzina ?

( non posso, non voglio lasciarti così!)

- Io… devo andare , la saluto signor Hayami.

( Oh Masumi ,Masumi, amore mio!)

- Maya ! Maya!

 

♥ ♥ ♥ ♥

 

 

- Pronto?

- Signorina Shori , sono io .

- Allora? Hai scoperto qualcosa ?

- No , niente di niente. Senta signorina , forse non c’è niente da scoprire , quella ragazza non fa altro che lavorare e recitare! Io mi sto annoiando, non succede niente!

- Ma che stai dicendo? Certo che deve esserci qualcosa , deve esserci per forza . e poi di che ti lamenti? Vieni pagato bene  mi pare. Piuttosto , è già rientrata quella ragazzina?

- No , non ancora è rientrata solo quella che mi ha detto di seguire.

- Ho capito , bè continua a tenere gli occhi aperti , vedrai che prima o poi un passo falso lo faranno, così avrai il tuo divertimento!

(non c’è nessuno che sia puro e immacolato a questo mondo. Vedrai , ragazzina, troverò il modo di cancellare il tuo viso dagli occhi di Masumi, qualunque sia il posto che occupi nella sua mente!)

 

 

♥♥ ♥ ♥

 

 

“ Quando Ayumi entrò nel piccolo locale poco distante dallo studio della compagnia Ondine , si scatenò il finimondo: in un attimo tutti i clienti le furono addosso per chiedere autografi , farle complimenti o ricevere da lei anche solo un saluto. Lei sorrise gentilmente a tutti e non risparmiò a nessuno sorrisi e autografi. Quando il “rito” fu compiuto e riuscì a procedere verso i tavoli vide Peter Hamil che già l’aspettava. Aveva assistito divertito al “bagno di folla” della bionda e bellissima dea che già da tempo faceva palpitare il suo cuore, ma quando Ayumi arrivò al tavolo si accorse immediatamente dell’aria stanca che cercava di nascondere , ma con lui era inutile fingere.”

 

- Buonasera signorina Ayumi , come sono andate le prove?

- Molto bene , grazie signo Hamil.

- Sicuramente sarà molto stanca e magari avrebbe preferito tornare subito a casa a riposare , la ringrazio di aver accettato il mio invito, Ayumi!

- Oh,  non sono poi così stanca! Allora , vogliamo ordinare?

 

“ Ancora una volta in quella strana giornata Ayumi si stupì di se stessa : come mai si era affrettata a tranquillizzare Hamil? Come mai era così preoccupata di fargli capire che non le dispiaceva trovarsi lì con lui?”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Caio popolo!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Come state ? ecco qui il nuovo capitolo spero che vi piaccia e di non deludervi. Ringrazio tutti quelli che leggono questa fanfic e in particolare le tre amiche che hanno recensito:

 

 

BLU REI-  hai visto? Questa volta ce l’ha fatta a non far passare 2 mesi! Dunque per scoprire la reazione di Masumi al fattaccio ci vorrà ancora un pochino ( porta pazienza!!!!!!!!!!!!) galeotto fu quel the? Bè tu che ne dici?  Sono felice che il capitolo ti sia piaciuto , spero che sarà lo stesso con questo. GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!

P.S. Masumi è tornato, visto? Sei contenta?

 

Luisina- Sono d’accordo con te , Kuronuma è troppo forte!!!!!!!!!ti ringrazio dell’affetto che riservi a tutte le mie storie  ( io commossa!!!!!!!!) . sai cosa mi rende più felice? 1 : aver suscitato in te l’amore per questa opera meravigliosamente magica che è glass no kamen e

 

2 : essere riuscita a trasmetterti i sentimenti di Maya.

Spero che questo capitolo ti piaccia . Grazie! Grazie ! grazie Lissy!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

 

Celestellina- Eh si lo so , sono lentissima con gli aggiornamenti .  Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto e spero che anche questo ti piaccia . un GRAZIEEEEEEEEEEEEE gigante anche a te!

 

 

Ok , ora è proprio il momento di salutarvi

Bacio e chiudo

Ciao popolooooooooooooooooo!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 11
*** Annuncio di sospensione ***


Annuncio di sospensione

 

 

Mi scuso con tutti quelli che stanno seguendo le mie storie  ma ho deciso di sospenderle perché sto attraversando un periodo molto difficile e non ho più la concentrazione per seguirle come dovrei. Era già da un po’ che pensavo di farlo ( qualcuna di voi lo ricorderà ). Naturalmente continuerò a seguire le vostre  storie con lo stesso entusiasmo di sempre. Ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto con i loro commenti. Per il momento è tutto, ma non posso lasciarvi senza il classico

 

Bacio e chiudo

Ciao popoloooooooooooooooo!

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