Midnight tales di fallapart_ (/viewuser.php?uid=83548)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Domi militiaeque ***
Capitolo 2: *** Militat omnis amans ***
Capitolo 3: *** Ad astra per aspera ***
Capitolo 4: *** Frangar non flectar ***
Capitolo 1 *** Domi militiaeque ***
(Le quattro
amabili protagoniste di queste drabble e tutti i personaggi
citati, più o meno direttamente, sono proprietà della cara
vecchia BBC. Mi farebbe immensamente piacere poter dire di
aver creato cotanta perfezione, ma non l’ho fatto.)
Insomma, nient’altro che un
pretenzioso tentativo di catturare in cento parole o giù di lì
le quattro donne del TV show più figo che abbia scoperto negli
ultimi tempi, in quattro mezzanotti contemporanee, vissute in
quattro luoghi diversi. Nato nel momento in cui, sfogliando, con
la malinconia che si addice alla maturanda nostalgica, i volumi
di Dante su cui ho sputato sangue per gli ultimi tre anni, ho
notato una corrispondenza con le quattro virtù cardinali.
Questo, però, non l’ho esplicitato, perché non volevo forzare
nulla di azzardato; diciamo solo che è stata la scintilla che ha
incendiato il tutto.
Non volevo dire niente di più di
quello che il telefilm – magistralmente, tra l’altro – dice già.
Solo tentare di tradurlo nel mio linguaggio.
Buona lettura.
*
I. Domi
militiaeque
Lix Storm
Mezzanotte è due
dita di whiskey in una tazza da té.
La vecchiaia ti ha disegnato tre
rughe sulla fronte, come il vento sahariano abbraccia e modella
le sue dune.
Dalla finestra spalancata s’alza
una brezza tropicale, carica di parole mai dette e gioventù mai
avute.
Ma forse è solo il tuo sangue che
ribolle.
Forse è la tua carriera che ti
viaggia dentro.
L’imperialismo nei segni dell’età.
L’amore nelle distese dorate che
abbracci con la mente.
La verità, solo nella tua pelle
consacrata al suo profeta.
È una crisi di Suez, il tuo
tempo che se ne va.
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Capitolo 2 *** Militat omnis amans ***
II. Militat
omnis amans
Marnie Madden
Mezzanotte è un
vestito nuovo sporco di farina.
Il ticchettio del pendolo, le
notizie alla radio, quattro uova sbattute.
Lievito, zucchero, il forno caldo.
Qualche minuto di commedia in
bianco e nero, il click del timer, la profumata
apparizione.
Una torta deliziosa, Mrs.
Madden. Come lei.
Bella, elegante, mirabile ospite e
impeccabile matrona.
Il catasterismo della perfetta
moglie. Suo marito sarà fiero di lei.
E ride, Mrs. Madden. Ride, anche se
non è in onda, e chiama un brindisi alla sua perfezione.
Tintinnio di bicchieri; è champagne
di ottima qualità.
È tutto pronto, amore mio, per
il tuo ritorno.
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Capitolo 3 *** Ad astra per aspera ***
III. Ad astra
per aspera
Sissy Cooper
Mezzanotte è una
colonna di fogli da riordinare.
Hanno vita propria, i fogli di
carta, e i tratti a penna che li solcano sono pezzi di storia.
Canali occupati, spie russe e
rivoluzioni, nei disegni minuziosi di un bambino maldestro ma
attento: fragili ombre di un grande concetto che non ti è
permesso assaporare.
Come figlia di genitori assenti,
circondata da mentori e maestri, relegata al ruolo di lettrice.
Minima, ma esplosiva; silenziosa,
ma attiva.
Fai l’occhiolino al quadro
generale, passeggera clandestina sul rapido vagone della storia.
Spegni la luce, un ricciolo rosso
fuoco tra le dita e un accenno di sorriso.
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Capitolo 4 *** Frangar non flectar ***
IV. Frangar non
flectar
Bel Rowley
Mezzanotte è una
sigaretta appena accesa.
Fuma ogni sigaretta come se
fosse l’ultima e vedrai il futuro nelle ghirlande di fumo.
Te l’ha detto qualcuno. Non ricordi
chi. Non lui, comunque. Non stavolta.
La tua carriera è esaltata dal tuo
sovraccarico di domande, come la carne dall’alloro; e la tua
vita è degradata dall’assenza di risposte.
Un ripetersi circolare di azione e
reazione in tacchi alti.
Ti lasci abbracciare dal caffé
amaro, distrutta dalla volontà di vivere del nulla.
Il fumo si lascia cancellare con
una mano, e risposte, non ne ha.
James, mi
servono le tue. |
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