New Life

di Defan64
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** A scuola ***
Capitolo 2: *** I Cullen ***
Capitolo 3: *** Le Ragazze Baseball ***
Capitolo 4: *** Allenamento ***
Capitolo 5: *** Decisione ***
Capitolo 6: *** Dichiarazioni 1°parte ***
Capitolo 7: *** Dichiarazioni 2°parte ***
Capitolo 8: *** Verità ***
Capitolo 9: *** Sorprese ***
Capitolo 10: *** Festa 1°parte ***
Capitolo 11: *** Festa 2°parte ***
Capitolo 12: *** Spiegazioni 1°parte ***
Capitolo 13: *** Spiegazioni 2°parte ***
Capitolo 14: *** Scuse ***
Capitolo 15: *** Incidente ***
Capitolo 16: *** Coma ***
Capitolo 17: *** Risvegli e verità ***
Capitolo 18: *** Ritrovarsi ***
Capitolo 19: *** Matrimonio ***
Capitolo 20: *** Festeggiamenti ***
Capitolo 21: *** Trasformazione ***
Capitolo 22: *** Il mio potere ***
Capitolo 23: *** Shopping ***
Capitolo 24: *** Ritornare a giocare ***
Capitolo 25: *** Epilogo ***
Capitolo 26: *** Extra ***



Capitolo 1
*** A scuola ***


Ammetto che questa è stata proprio la Prima FF che scrissi, e rileggendola noto delle cose che non mi piacciono molto..

So per certo che il numero dei POV presenti in un capitolo è pesante e può confondere ma con il tempo, e nei capitoli successivi le cose cambiano.

Come vi ho detto non voglio modificare nulla di queste FF che vi sto postando giorno per giorno.. anche se ci sono errori ecc 

Mi ricorda il mio percorso, il mio miglioramento e spero che lo vediate anche voi...

Ci vediamo presto


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- A scuola -

 

Niky POV

Ecco che sta per iniziare una nuova giornata. Sono le 7:00 e tra poco mi devo alzare per andare a scuola. Una grandissima rottura di scatole ma la cosa più bella e che dopo scuola io e mia sorella abbiamo l'allenamento con la nostra squadra. Decido di alzarmi dal letto e farmi una bellissima doccia calda, così mi diressi in bagno.


Mery POV

Sono sveglia gia da alcuni minuti, sono molto contenta perchè, gira voce gia da una settimana, che oggi sarebbero arrivati nuovi studenti, quindi voglio essere più bella del solito. La doccia gia me la sono fatta, quindi mi diressi al mio guardaroba per vestirmi e scesi al piano di sotto a fare colazione.


Niky POV

Il getto dell'acqua calda a contatto con la mia pelle mi rilassò completamente, scombrando la mia mente da ogni pensiero. Con non molta voglia chiusi l'acqua e mi avvolsi nell'asciugamano. Mi diressi in camera mia e mi vestii poi scesi al piano di sotto a fare colazione. Quando scesi trovai mia sorella gia sveglia ed era vestita un po troppo sexy.

<< Buon giorno >> le dissi

<< Buon giorno >> mi rispose un po troppo euforica

<< Come mai questo abbigliamento? >> le chiesi

<< Perchè, non ti piace? >> mi chiese con una faccia un po troppo... preoccupata.

<< No, no, mi piace e che sei un po... troppo provocante... come mai? >>

<< Ma perchè tu non sai nulla ? >> mi disse con un sorriso sulle lebbra, la guardai con una faccia sorpresa e disse

<< Oggi arriveranno nuovi studenti, si sono appena trasferiti dall'Alaska e la sai una cosa? - la guardai perplessa - Non sono fratelli, ma sono stati tutti adottati>> terminò la frase con una certa curiosità

<< Bhè, non sono nemmeno arrivati e gia sai tutto su di loro?! >> le dissi ridendo e le mi rispose

<< Almeno me lo tengo per me, non lo vado a spifferare in giro come fa Jessica >> finì la frase con un sorriso smagliante.


Mery POV

Dopo quella battuta uscimmo di casa e ci dirigemmo all'auto. Di solito guidava Niky, ma siccome era impegniata a leggere un libro, quel giorno guidai io. Salimmo sulla nostra Jiaguar rossa modificata da noi e ci dirigemmo verso scuola. Arrivati nel parcheggio mi diressi all'ultima fila, era l'unico posto libero, scalai la marcia e mi diressi al posto auto. Passai dinanzi ad una Volvo c30 grigio metallizato tirata a lucido e una BMW rossa, a fianco di essa c'erano 8 ragazzi, di cui 3 ragazze e 5 ragazzi. Dei 5 ragazzi uno era alto, con i capelli corti e neri sembrava un armadio, l'altro aveva i capelli biondo miele e rispetto a quello con i capelli neri sembrava un nano, il 3° era abbastanza alto con i capelli spettinati ed erano color del rame, colore molto raro, l'altro era di statura normale con i capelli castano chiaro l'ultimo invece assomigliava molto al penultimo la sola differenza e che aveva i capelli castano scuro. Di ragazze c'è ne erano tre, una era alta e bionda, sembrava una modella ed era al fianco del ragazzo armadio, l'altra era piccola ma molto aggraziata con i capelli corti e di color nero corvino ed era al fianco del ragazzo con i capelli color miele, l'ultima invece era un po' più alta della ragazza con i capelli corti, molto bella anch'essa aveva i capelli lunghi quanto i miei ed erano castano molto scuro ed era al fianco del ragazzo con i capelli ramati. Erano tutti diversi tra loro, ma una sola cosa li accomunava... erano tutti uno schianto assoluto.

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Capitolo 2
*** I Cullen ***


Ciaooooo

Eccomi qua con il secondo capitolo, io che l'ho scritto trovo davvero snervante questo continuo cambio di POV ma a cosa pensavo mentre scrivevo?! O.O 

Non lo so, credetemi...

Spero comunque che sia di vostro gradimento, ma posso assicurarvi che più in la i POV diminueranno 

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- I Cullen -

 

 

 

 

Edward POV

Nuova città, nuova scuola, insomma ogni volta che un umano si avvicinava a scoprire la nostra vera identità dovevamo traslocare. I pensieri che udivo dalle menti degli umani non promettevano niente di buono, sempre le solite cose, insomma una rottura di scatole. Poi un pensiero cattura la mia attenzione

- Oggi c'è l'allenamento della squadra di baseball, finalmente potrò vedere Niky Rose in pantaloncini - questo pensiero veniva dalla mente di un pervertito.. poi pensandoci bene

<< C'è una ragazza che gioca a baseball? >> Emmett udì la mia domanda e disse

<< Cosa? Una ragazza? Ė una cosa impossibile.. secondo me il tuo potere non funziona >>

Gli lanciai uno sguardo omicida poi Jasper si intromise nella conversazione

<< Bhè Emmett, niente è impossibile - disse indicandoci, sul viso di tutti apparve un sorriso - staremo a vedere >> Emmett perplesso chiese

<< Cosa intendi dire? >>, e Jasper rispose

<< Oggi c'è l'allenamento? - e tutti annuimmo - allora oggi pomeriggio andremo a vedere l'allenamento e ci toglieremo ogni dubbio, semplice no?! >>...

<< Ok, ci sto >> rispondemmo all'unisono io ed Emmett.

Nello stesso istante in cui distolsi lo sguardo da Emmett e Jasper, Alice ebbe una visione - David e Nate a casa nostra abbracciate con due ragazze - in quell'istante Alice mi chiuse i suoi pensieri la guardai a mo di domanda ma l'unica risposta che riuscii ad ottenere fu solo un sorriso.



Jasper POV

Ormai erano anni che riuscivo a controllare la sete quindi mi era più facile restare a contatto con gli esseri umani. Non vedevo l'ora che venisse oggi pomeriggio volevo sapere qualcosa di più su quella ragazza, in quell'istante ebbi uno schiaffo da Alice e poi mi disse

<< due ragazze baseball >> e tutti la guardammo scioccati.



Emmett POV

Non stavo più nella pelle, ora che avevo scoperto che le ragazze che giocavano a baseball erano due, faticavo ancora a crederci, comunque oggi pomeriggio lo avrei visto con i miei occhi.


Nate POV

Già, due ragazze baseball, chi l'avrebbe mai detto, comunque oggi ci saremmo tolti questo dubbio.


David POV

Sia io che mio fratello Emmett eravamo sorpresi e quando nostra sorella ci disse che le ragazze erano due ci eccitiamo ancor di più.

Bhè, ne ho viste ragazze giocare a baseball ma le nostre sorelle sono vampire, al solo pensiero di poter vedere due ragazze umane giocare a baseball mi fa eccitare.


Emmett POV

In quel momento davanti alla Volvo passa una Jaguar rossa modificata, uno può pensare che alla guida di una macchina sportiva del genere ci siano dei ragazzi, ma è qui che viene il bello, all'interno dell'abitacolo c'erano due ragazze. Roba da matti, in questa città andava tutto al contrario.


Jasper POV

Quell'auto era stupenda, ma al suo interno non c'erano dei ragazzi ma bensì due ragazze. New Hailand era una città molto strana.


Edward POV

La macchina era stupenda, la adoravo, poi sentii i pensieri del guidatore, non potevo crederci c'erano due ragazze al suo interno, ero sorpreso e confuso anche perchè, cosa molto strana per due comuni esseri umani, riuscivano a comunicare mentalmente tra loro, come se stessero parlando ad alta voce. Poi guardandole meglio le riconobbi, erano le due ragazze della visione che aveva avuto poco prima Alice, dovevo sapere qualcosa di più sul loro conto.


Rosalie POV

Appena vidi passare quella Jaguar rossa rimasi scioccata, era bellissima, io adoravo le auto ed ero brava a modificarle, ma non avrei mai pensato di modificare una Jaguar in quel modo, le persone che l'avevano fatto dovevano essere molto brave, dovevo scoprire chi fossero e ci sarei riuscita.


Nate POV

Nell'auto che era appena passata c'era una ragazza, aveva i capelli lunghi dello stesso colore di Alice, nero corvino e occhi azzurro chiaro, sembrava una fata, era bellissima. Parcheggiarono l'auto in ultima fila e con mio grande stupore non scese aprendo la portiera ma uscendo dal finestrino e con un piccolo balzo atterrò perfettamente in equilibrio sull'asfalto e solo allora mi accorsi di come era vestita. Indossava un jeans con sopra una camicia bianca e sopra la camicia indossava il corpetto di jeans dello stesso colore del pantalone e poi notai le sue scarpe; indossava un paio di sandali chiusi e a occhio e croce direi che il tacco era alto 6 cm. I suoi capelli erano stupendi, erano molto lunghi le coprivano tutta la schiena e le arrivavano alla piegatura delle ginocchia. Erano perfettamente lisci, poi la guardai in viso, era limpido senza traccia di trucco, era semplicemente se stessa, mi sentivo strano ero attratto da quella umana. Un ragazzo le si avvicina e le sussurra all'orecchio

<< Buon giorno amore >> e le lascia un bacio a fior di labbra, lei non risponde ma si allontana. In quel preciso istante, quel suo piccolo distacco mi rese molto protettivo nei suoi confronti, avrei tanto voluto andare li e staccargli la testa, ma non l'avrei mai fatto sarei andato semplicemente li e l'avrei protetta in un mio abbraccio, ma cosa sto dicendo, devo essere completamente pazzo. Provavo sensazioni che non avevo mai sentito, Gelosia, Amore, Protezione, erano tutti sentimenti che quella fragile umana era stata capace di far riaffiorare in un solo giorno.


David POV

All'interno di quell'auto c'era una graziosa ragazza che con mia grande sorpresa uscii dalla sua autovettura con un semplice salto dal finestrino atterrando perfettamente in equilibrio sui tacchi. Ai miei occhi era una dea, aveva i capelli biondi come quelli di Rosalie, solo un po' più lunghi, occhi verdi chiaro. In quell'istante mi accorsi del suo abbigliamento, indossava una mini gonna rosa con un top bianco e le scarpe erano un paio di sandali aperti con il tacco di almeno 8 cm. Il suo viso era puro, senza alcuna traccia di trucco, era perfetta. Il ragazzo che stava accanto all'altra la saluta posandole un leggero bacio sulla guancia e appoggiando la mano sulla curva del fondo schiena, mi venne l'istinto di spezzare il braccio a quel verme ma lei si scostò e gli disse

<< tieni le mani a posto se non vuoi perderle >> sentendo quella frase mi apparve un sorriso sulle labbra, la ragazza era molto tenace. Non riuscivo a capire cosa mi stesse succedendo, provavo sensazioni, sentimenti mai provati, mi sentivo strano. Mi riscossi dai miei pensieri e mi diressi con i miei fratelli alle nostre rispettive aule, Jasper ed Alice si diressero all'aula numero 11 (biochimica), Emmett e Rosalie si diressero all'aula numero 8 (lettere), Edward ed Isabella di diressero all'aula numero 3 (biologia), e mentre le ragazze si dirigevano all'aula numero 5 (trigonometria) io e Nate ci dirigemmo all'aula numero 6 (spagnolo).

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Capitolo 3
*** Le Ragazze Baseball ***


Ciaoooo..

eccomi di nuovo qui, come promesso, un capitolo al giorno.. toglie il medico di torno xD

Spero vi piaccia

KissKiss

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Le ragazze baseball

 

 

Niky POV

Parcheggiammo l'auto in ultima fila, e scesi facendo un piccolo balzo dal finestrino atterrando sui i tacchi in perfetto equilibrio.

Allo stesso modo scese mia sorella, poi Erik si avvicina e dice

<< Buon giorno amore >> e mi lascia un bacio a fior di labbra. Io mi sposto e non ricambio il saluto; Erik è un ragazzo che mi fa la corte da quando sono arrivata in questa scuola ma non la fa solo a me ma anche a mia sorella. Mia sorella si avvicina per aiutarmi a liberarmi di quell'impiastro e lui la saluta lasciandole un bacio a fior di pelle sulla guancia e posando la mano sulla curva della schiena ma mia sorella gli dice

<< tieni le mani a posto se non vuoi perderle >> e lui subito la tolse.

Mia sorella mi prese per un braccio e mi liberò da quello scocciatore e ci dirigemmo all'aula di trigonometria, materia non molto amata da Mery.


Mery POV

Entrammo nell'aula di trigonometria e io e mia sorella ci dirigemmo al nostro banco. Invece di seguire la lezione mi misi a calcolare le traiettorie e l'angolazione di lancio per oggi pomeriggio. Niky invece guardava fuori la finestra, con aria triste forse stava pensando a mamma e a papà, già noi avevamo perso i nostri genitori un anno fa quando ci diedero la borsa di studio per questa scuola. Mi mancano molto ma anche Niky non sembra aver superato affatto questa perdita. Gli misi una mano sulla spalla lei si voltò e mi sorrise. Così passammo tutto il resto della giornata a fare calcoli per le angolature di battuta e quelli di lancio.


Niky POV

La campanella della penultima ora era appena suonata ed io e mia sorella ci dirigemmo in palestra. Arrivammo prima di tutti e ci dirigemmo negli spogliatoi a cambiarci. Io indossai i pantaloncini con un top e lo stesso fece mia sorella e disse

<< Sei uno schianto con quel completino >> e io con un sorriso gli risposi

<< Bhè, tu non sei da meno >> ridemmo entrambe e ci dirigemmo fuori dagli spogliatoi. Quando entrammo in palestra il prof. gia aveva iniziato la lezione e io e mia sorella ci unimmo alla classe mettendoci in ultima fila. Alle nostre spalle c'erano 8 ragazzi che non facevano fisica, erano bellissimi ma uno aveva catturato particolarmente la mia attenzione. Il ragazzo in questione aveva i capelli castano chiaro, era di una bellezza divina, mi imbambolai per 2 secondi poi la voce di mia sorella mi porta alla realtà. Mery POV Mia sorella si era imbambolata a guardare Nate Cullen, sorrisi e la chiamai

<< Niky, ci sei? Pianeta Terra chiama Niky, sei connessa? >> tornò con i piedi per terra e si girò verso di me e mentalmente le dissi

- Ben tornata, chi o cosa ha attirato la tua attenzione? - e lei mi rispose sempre mentalmente

- Oh, scusa comunque non stavo guardando niente -

- Su via racconta tutto a tua sorella, ho visto chi stavi guardano -.

- Non stavo guardando nessuno -

- Dai, ti ho vista stavi guardando Nate Cullen -

- Ma no, che dici -

- Eeee...dai confessa ti sei innamorata di Nate, attenta sorellina avrai tante rivali -

- Mery ma che dici, e a te piace David Cullen, ti ho visto come lo guardi, te lo mangi con gli occhi quindi zitta e comincia a correre - Mi disse con un tono di irritazione, le rivolsi un sorriso malizioso e cominciai a correre, e quando passai davanti hai Cullen giuro di aver visto Edward ridere.

L'ora di fisica è giunta a termine e io e mia sorella ci dirigemmo direttamente al campo di baseball dove i nostri compagni di squadra ci stavano aspettando.

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Capitolo 4
*** Allenamento ***


Ciaoooooooooo

Eccomi di nuovo qui con il 4°capitolo...

spero vi piaccia

KissKiss

 

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- Allenamento -

 

Emmett POV

Finalmente era arrivato il momento che tutti noi stavamo aspettando l'allenamento della squadra di baseball, dovevamo scoprire se davvero nella squadra giocavano due ragazze.


Jasper POV

Sentivo l'eccitazione e la curiosità dei miei fratelli di scoprire la verità che da sta mattina ci tormentava e così ci dirigemmo al campo.


Edward POV

Riuscivo ad udire i pensieri di tutti ma quelli che mi catturarono furono quelle delle due ragazze che possedevano la Jaguar. Era incredibile riuscivano a comunicare tra loro anche mentalmente e a quanto pare le due ragazze si erano innamorate. Niky, cosi l'aveva chiamata sua sorella, era attratta da Nate e sta mattina avevo notato come mio fratello la guardava, sembrava di rivedere me quando vidi la mia dolce Isabella per la prima volta, mentre l'altra Mery, era attratta da David, e anche lui non scherzava, capivo come si sentivano ci ero passato anche io. Ero contento per loro ma avevo paura che una volta scoperto il nostro segreto, perchè lo avrebbero scoperto, si allontanassero da loro. Comunque ci dirigemmo tutti verso il campo da basebal.


Niky POV

Io e mia sorella arrivammo al campo dove i nostri compagni ci stavano aspettando, andammo nello spogliatoio a cambiarci solo la maglia, indossando quella della squadra. Arrivati sul campo l'allenatore fischiò e disse

<< Forza ragazzi che si comincia, Niky alla battuta, Mery tu invece alla postazione di lancio >>. Così io e mia sorella ci dirigemmo alle nostre postazioni, pronte per un grande allenamento di squadra.


Mery POV

Quando mi sistemai sulla rampa di lancio, sugli spalti vidi accomodarsi i Cullen. C'erano tutti perfino David

- quel ragazzo è uno schianto assoluto, mi sentivo strana in sua presenza - poi prima di iniziare dissi a mia sorella

- hai visto chi ci sono sugli spalti? -

- No, chi c'è? - ...

- Voltati - quando si voltò a guardare i Cullen gli apparse un sorriso sulle labbra e in quell'istante giuro di aver visto Nate sorridere. Però un altra cosa mi confondeva, quel cognome Cullen, mi riportava alla mente una vecchia leggenda urbana. In quell'istante l'allenatore fischiò e mi riscossi dai miei pensieri.


Niky POV

Mery si mette in posizione e si appresta a fare un lancio d'effetto. Quando lancia la palla io la colpisco in pieno, piegandomi bene sulle gambe e facendo una mezza rotazione con il busto. La palla va fuori campo e quando mi diressi alla base passando dinnanzi a mia sorella ci facciamo l'occhiolino a vicenda e mi metto alla mia postazione. E così andò avanti tutta la partita.


Mery POV

L'allenamento è terminato, io e mia sorella raggiunti gli spogliatoi ci demmo il cinque e ci andammo a fare una bellissima doccia. Iniziammo a parlare dell'andamento della partita e lei disse

<< Hai fatto un ottimo lancio, era un tiro a effetto, complimenti >> e io gli risposi

<< Bhè, anche la tua battuta non è stata male, hai avuto un'ottima rotazione del busto, complimenti. >>

Finito di farci la doccia ci rivestimmo e ci dirigemmo presso la nostra auto e tornammo a casa.


Emmett POV

A quanto pare le vici che giravano sulle ragazze baseball erano vere, erano delle giocatrici molto forti, diciamo che il loro stile di gioco era simile al nostro. Questa volta sarebbe stato diverso, avremmo avuto molto da fare a differenza delle altre volte che ci siamo trasferiti, questo eccitava sia me che David che la pensava come me.


Nate POV

Non potevo crederci, la ragazza di sta mattina che mi aveva scatenato quelle sensazioni era una ragazza baseball e avevo scoperto il suo nome, Niky, un nome bellissimo, degno di una dea. Era molto brava nel gioco, sembrava adottasse lo stile aggressivo di Emmett e quello di Jasper. L'allenamento era finito e il mio dolce angelo era sparito dalla mia vista, così io e i miei fratelli ci dirigemmo al parcheggio per tornare a casa.


David POV

La dolce visione che avevo avuto sta mattina della ragazza dal quale mi sentivo attratto si era infranta. Avevo conosciuto la parte sportiva di lei, conobbi anche il suo dolce nome, Mery, una giocatrice di basebal fantastica, e mi accorsi che l'altra ragazza, Niky era sua sorella. Una volta finito l'allenamento la dolce venere scomparve dalla mia vista e noi ci dirigemmo alla Volvo e tornammo a casa.

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Capitolo 5
*** Decisione ***


Ciaoooooooooooooooo,

Eccomi di nuovo qua con il capitolo..

Vorrei ringraziare tutte quelle persone che recensiscono, leggono in silenzio..

Mi fa davvero piacere

KissKiss

 

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Decisione



 

Niky POV

Era passato un mese dall'arrivo dei Cullen e tra non molto sarebbe iniziato il campionato ed oggi avevamo gli allenamenti. In quel mese mi accorsi che Nate Cullen veniva a vedere ogni nostro allenamento e ogni partita, ma quando c'era il sole lui mancava. Mi sentivo lusingata, ma non mi feci fantasie, perchè un dio greco non poteva essere attratto da me, comunque mi fissava sempre e io ricambiavo il suo interesse. Quando non lo vedevo mi sentivo un vuoto dentro, mi sentivo triste, e da li a pochi giorni fa scoprì che ero innamorata di lui.


Mery POV

Ormai era passato un mese dall'arrivo dei Cullen. Avevo notato che agli allenamenti della squadra c'erano sempre Nate e David Cullen. Ovviamente io ero sicura che Nate venisse per mia sorella, avevo notato come si guardavano, si mangiarono con gli occhi. Ma non capivo la presenza di David, notavo che guardava me e io ricambiato lo sguardo, c'era sempre agli allenamenti ma quando non c'era mi sentivo molto triste, come lo era mia sorella, e mi accorsi che mi ero innamorata di lui. Comunque di li a poco sarebbe iniziato un importante campionato quindi io e mia sorella ci concentrammo più sugli allenamenti che sulle nostre sensazioni.


Alice POV

Ormai era più di un mese che c'eravamo trasferiti in questa città. Ci eravamo ambientati molto bene - Ovvio, gli umani non si avvicinavano a noi, il loro istinto gli diceva di stare lontani - ma noi il divertimento c'è lo creavamo noi. Io mi divertivo anche solo stando da sola con il mio adorato Jasper e lo stesso valeva per il resto della mia famiglia, bastava avere la propria metà al proprio fianco per essere felici. Mio padre, Carlisle Cullen, aveva preso servizio nell'ospedale, mia madre Esme aveva trovato lavoro come ristoratrice di vecchie ville. Non ero felice solo per questo motivo ma anche per un altro, due settimane fa ho avuto una visione dove Nate si dichiarava a Niky e anche David si dichiarava a Mery, ero super contenta per i miei fratelli ma anche preoccupata, perchè non riuscivo a vedere la risposta delle ragazze. Mille domande mi frullano in testa - E se non ricambiano il sentimento? E se invece una volta scoperta la verità sulla nostra famiglia si fossero allontanate? I miei fratelli avrebbero sofferto molto - in quell'istante entrò Edward nella mia camera si sedette ai piedi del letto e disse

<< Alice, tutto bene? C'è qualcosa che non va? >>. Faceva uno strano effetto sentir pronunciare quella domanda proprio da lui, ma da quando avevo auto quella visione gli avevo precluso alcuni pensieri, però mi sentivo male - ammesso che un vampiro potesse sentirsi male - tenermi tutto dentro senza dirlo a nessuno, non c'è la facevo più, dovevo dirlo a qualcuno, quindi decisi di dire tutto a Edward

<< Ti devo dire una cosa >>

<< Ti sei decisa, mi hai fatto preoccupare, dimmi ti ascolto >>

<< Due settimane fa ho avuto una visione. Ho visto Nate e David che si dichiaravano >> << E perchè sei cosi preoccupata, è una cosa da festeggiare >>

<< No Edward, non capisci >>

<< No Alice, non capisco, cosa c'è da capire? >>

<< Edward non riesco a vedere cosa accadrà dopo, non li vedo, non li riesco a vedere >> volevo piangere ma per la mia natura non mi era concesso quindi mi limitai solo a singhiozzare, singhiozzi silenziosi.


Edward POV

Mi avvicinai e la strinsi al mio petto per poi dirle

<< Non ti preoccupare, andrà tutto bene >>

<< Io ho paura Edward, e se no ricambiassero i loro sentimenti? E se una volta scoperta la nostra natura si allontanassero per sempre da loro? Non lo sopporterei, non sopporterei vedere i miei fratelli soffrire >> L'allontanai quel poco per guardarla in viso e le disse

<< Non preoccuparti, 1- la prima ipotesi non potrà mai essere vera, ho letto i loro pensieri; loro sono coinvolte emotivamente quanto loro, bhè per la seconda opzione non possiamo fare altro che aspettare, comunque pensa che Bella quando ha scoperto chi, - o meglio dire cosa siamo - non si è allontanata è rimasta con me. Io ho letto le menti delle ragazze e ho letto anche quelle di Nate e David. Sai quando le ho lette mi è sembrato di tornare in dietro nel tempo, mi è sembrato di rivedere me e Bella prima che la trasformassi. Io sono sicuro che anche quando scopriranno la nostra vera natura non si allontaneranno >> finii la farse con un sorriso, mi guardò e sorrise poi scendemmo in salotto dove c'erano tutti. Io mi diressi dalla mia adorata Bella e lei andò a sedersi accanto a Jasper.

Durante il resto della serata non successe niente, ad un certo punto io e Bella augurammo di passare una buona serata al resto della mia famiglia e ci dirigemmo a casa. Dopo una lunga giornata, cosa c'è di meglio che tornare a casa?


Bella POV

Stavamo sfrecciano a velocità vampiresca nella foresta, direzione: la nostra dolce casa. Non vedevo l'ora di stare un po da sola con il mio amato marito. Mi mancavano i nostri contatti fisici, non ne potevo vivere senza e non ne avevo mai abbastanza. Arrivati a casa Edward mi prese in braccio e a velocità vampiresca ci dirigemmo in camera . Finii con la schiena contro il muro, le sue mani decise sul mio corpo, prima mi strappò i pantaloni gettandoli a terra, io gli sorrisi maliziosa strappandogli a mia volta la camicia gettandola in un punto sconosciuto della camera, lui molto eccitato mi stappò via anche la maglia e una volta tolto questo indumento mi ritrovai sul letto. Non capì come ci fossi finita ma mi accorsi che indossavo solo l'intimo e invece lui indossava ancora i pantaloni, non sopportavo l'idea che li avesse ancora , quindi ribaltai le posizioni mettendomi a cavalcioni su di lui e così facendo gli strappai i jeans. Solo con i boxer lo avevo visto tante volte, ma non mi capacitavo di cotanta bellezza e lo ripresi a baciare. In quel momento per me nulla contava se non Edward, poteva scoppiare anche una guerra e noi non c'è ne saremmo accorti. Ci sfilammo reciprocamente con delicatezza l'unico indumento che divideva i nostri corpi, e quando c'è ne liberammo ammirammo i corpi l'uno dell'altro nella loro nudità poi Edward ricominciò a baciarmi e iniziammo la nostra danza dell'amore, ormai vecchia quanto il mondo.

[ NDA: apro una parentesi che non c'entra con quello che sta succedendo, ma la apro per non riscrivere lo stesso Pov ma di Edward per non allungare troppo il capitolo]

Ormai avevo imparato ad avere lo scudo abbassato in qualsiasi momento, senza alcuno sforzo, in quei momenti lo avevo sempre abbassato per mostrare a Edward i miei pensieri le mie sensazioni, in modo che capisse che lo amavo e che non potevo fare a meno di lui.



Mentre a casa Cullen...


 

Nate POV

Mi ero rinchiuso in camera, avevo mille pensieri che mi frullavano nella testa. Pensavo solo a Niky, il primo giorno che la vidi, quando mi vede agli allenamenti e alle partite e mi sorride; insomma i miei pensieri ruotavano intorno a lei. Non potevo crederci alle parole che mi disse Edward quando gli spiegai cosa provavo per quella piccola, fragile umana, non potrò mai dimenticare quelle parole - Nate, tu ti sei innamorato di Niky. Credimi so come ci si sente, quando mi innamorai di Bella lei era umana e mi trovavo nella stessa situazione tua. Ma guardaci ora, siamo felicemente sposati da quasi un secolo, quando scoprì la mia vera natura non fuggì da me e credo che Niky avrà lo stesso comportamento di Bella come l'ho avrà anche sua sorella nei confronti di David - io mi ero innamorato di Niky, un vampiro ultra centenario che si innamora di un umana, cose da pazzi, ma nonostante pensassi ciò, non potevo fare a meno della sua presenza, con lei mi sentivo completo, e allora accettai i miei sentimenti. Avevo già preso la mia decisione, domani dopo fisica avrei detto a Niky che l'amavo, per quanto riguarda la verità sulla mia natura avrei aspettato un po' prima di dirglielo, ma intanto compivo il primo passo, ormai la decisione è stata presa.


David POV

Non potevo crederci, nei miei pensieri c'era solo lei, la dea che vidi il primo giorno e che andavo a guardare ad ogni partita e ad ogni allenamento. Non riuscivo a starle lontano, l'unica conclusione a cui riuscii ad arrivare era che mi ero innamorata di lei. Anche se mi sembrava assurdo non combattevo contro i miei sentimenti perchè erano troppo forti, l'unica cosa da fare era dirgli la verità, non solo che l'amavo ma anche la verità sulla mia natura e se mi avrebbe amato per quello che ero, giuro che se vorrebbe essere trasformata per stare con me per l'eternità lo farei, pur di stare con lei. Quando la vedo mi sento completo e quando non c'è si porta via con se una parte di me. Avevo deciso, domani le avrei parlato.

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Capitolo 6
*** Dichiarazioni 1°parte ***


Ciaoooooooooooooooooooooooooooooo

Per la felicità di qualcuna di voi sono ritornata :P

Spero vi piaccia

Ci vediamo domani 

KissKiss

 

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- Dichiarazioni -

1° parte


 

 

Alice POV

Finalmente si erano decisi, ora potevo avere una visione più chiara del futuro, ora riuscivo a vederli, non notavo nulla di strano e comunque le decisioni delle ragazze ancora non erano state prese quindi il futuro poteva cambiare. Comunque a parte questo diedi la notizia al resto della famiglia.


Edward POV

Finalmente i miei fratelli si erano decisi a dire tutto alle ragazze, ero contento per loro, finalmente avevano trovato la loro metà - non ancora eterna - ma lo diventeranno molto presto - se lo vorranno, ovvio -.


Jasper POV

Ero contento per loro, ma percepivo l'ansia di tutti, e già cosa c'è di peggio dell'essere rifiutati dall'amore eterno... ma io sono sicuro che andrà tutto bene.


Emmett POV

Ero strà-contento per i miei fratelli, ora potevo prenderli anche in giro.. ihihih


Nate POV

Uscii di camera e mi diressi in salotto, erano tutti li come al solito ma con delle strane facce. Capii al volo, Alice doveva avergli raccontato tutto, feci un sorriso a tutti a mo di ringraziamento e ci dirigemmo tutti alle auto.


David POV

Il grande giorno era arrivato, mi sentivo un po agitato - un vampiro agitato - quella ragazza aveva modificato la mia vita, noi vompiri quando subbivamo un cambiamento era perenne - risi del mio pensiero e poi con i miei fratelli e ci dirigemmo alle auto.


Mery POV

Come ogni mattina io e mia sorella ci alzammo presto, ci lavammo, vestimmo, facemmo colazione e ci dirigemmo a scuola. Oggi era Venerdì, il giorno della settimana che più odiavo, era l'unico giorno in cui io e mia sorella non facevamo fisica insieme. Avevo una gran paura di lasciarla sola il venerdì a quell'ora, insieme a lei c'era Erik, quello schifoso verme, speravo vivamente che stesse lontano da lei, perchè se solo si fosse avvicinato lo avrei mandato in ospedale. Bhè comunque oggi saremmo dovute andare io e Niky in ospedale, per fare la visita medica. Ci andavamo ogni mese e ci visitava sempre il Dottor. Cullen, era bello da mozzare il fiato, le infermiere gli sbavavano dietro. Arrivammo a scuola e parcheggiai dopo tre macchine alla Volvo e alla BMW dei Cullen.


Niky POV

Ero molto ansiosa di andare a scuola, quando vidi l'auto dei Cullen si materializzò automaticamente un sorriso sulle labbra. Mi calmai un po e scesi dall'auto dirigendomi con mia sorella alla nostra prima lezione, biochimica. La giornata passò molto in fretta, arrivò l'ultima ora, fisica ma mia sorella non era con me, lei il venerdì all'ultima ora aveva spagnolo. Come al solito arrivai in palestra per prima e mi diressi agli spogliatoi. Quando uscii la lezione già era iniziata e mi misi in ultima fila. Erik era d'avanti a me - oddio di solito non si avvicinava speriamo oggi sia lo stesso -.

La fine della lezione era giunta ed io mi diressi allo spogliatoio ma in quel momento Erik mi bloccò il passaggio - ma doveva avvicinarsi proprio ora?! Non poteva andarsene e basta?! -

<< Ciao Erik, mi faresti passare? >>

<< Ciao Niky, andiamo di fretta? >>

<< Si, non mi sento bene vorrei cambiarmi e andare a casa >> lo vidi guardarsi in torno, in palestra eravamo rimasti solo io e lui, questo era un brutto guaio. All'improvviso mi bloccò nell'angolo e mi disse

<< Niky, sei così bella, con questi pantaloncini poi sei uno schianto, i miei ormoni sono a mille >> concluse la frase poggiandomi una mano sul fianco, seguiva la curva ma prima di arrivare al bacino mi scostai dicendogli

<< Ma che stai facendo? Sei pazzo? >> non mi ascoltava, io lo spinsi via dal mio corpo ma lui mi bloccò le mani e me le alzò sopra il capo

<< Stai ferma, io ti voglio, ti desidero >> disse baciandomi il collo

<< Erik lasciami andare, mi stai facendo male, lasciami >> gli diedi un calcio quasi all'inguine, lui mi lasciò le mani. Il mio cuore era ormai in iperventilazione, poi mi si avvicinò e mi diede uno schiaffo in pieno volto facendomi perdere l'equilibrio. Quando caddi per non finire con il volto a terra appoggiai prima la mano, però mi feci male al polso, probabilmente me lo ero rotto.

Me lo ritrovai sopra di me, ma proprio in quell'istante Nate entrò in palestra.


Nate POV

Quando arrivammo a scuola ci dirigemmo ogni uno nella propria aula, oggi avrei detto tutto a Niky. La giornata sembrò passare più veloce del solito. Uscii dall'aula e mi diressi verso la Volvo, i miei fratelli già erano li, stavo aspettando che Niky e Mery si dirigessero verso l'auto. Vidi Mery uscire e dirigersi verso l'auto, ma non vedevo Niky poi mi ricordai che il venerdì Niky aveva fisica e Mery aveva spagnolo.

Passarono alcuni minuti ma Niky non era ancora uscita.

Poi al''improvviso Alice urlò

<< NOOOOOO >> tutti la guardammo scioccati.


Edward POV

Le immagini che vidi nella mente di Alice mi fecero rabbrividire - Niky stava per essere molestata da Erik per di più gli aveva rotto un polso e aveva la maglia stracciata e anche un lembo di pantaloncini era tutto strappato - non potevo sopportare questo quindi dissi a Nate

<< Vai immediatamente in palestra, Niky è in pericolo, corri >>


Mery POV

Ormai erano passati più di venti minuti, e Niky ancora non era uscita da scuola, forse il prof. l'aveva trattenuta. Poi mi ricordai di dover sbrigare una commissione, ci avrei messo poco quindi salii in auto e sfrecciai verso la posta.


Nate POV

Quando Edward mi disse quelle parole rimasi pietrificato per alcuni secondi, poi sfrecciai verso la palestra. Quando arrivai mi trovai d'avanti agli occhi: Niky stesa per terra, la maglia stracciata e anche un lembo di pantaloncini. Notai che aveva il braccio stretto al petto, segno che era rotto. Poi la sentii pronunciare il mio nome

<< Nate, ti prego aiutami >> a quelle parole non potei più trattenermi. Mi fiondai li a passo umano molto svelto, lo tirai per un brarccio e lo lanciai - reprimendo la mia rabbia a gesti umani, non so come feci - poi tirai su Niky posandole un baraccio intorno alla sua vita poi dissi rivolgendomi a quel verme

<< sparisci dalla mia vista, prima che mi penta di averti lasciato vivere >> lui se ne andò scappando.


Niky POV

Non potevo credere a ciò che stava succedendo, Neta mi aveva salvato la vita ed ora avevo un suo braccio intorno alla mia vite. Ero sconvolta da ciò che era accaduto, poi mi chiese

<< Stai bene? >> io lo guardai per un attimo in volto, poi scoppiai in lacrime nascondendo la testa tra sua spalla e il collo, lui mi strinse forte a se poi singhiozzando gli dissi

<< Scusa, non volevo >> e mi allontanai ma Nate mi strinse a se e disse

<< Non devi chiedere scusa, ci sono io qui adesso non avere paura >> rimasi basita, non potevo credere che proprio Nate Cullen avesse pronunciato quelle parole. Poi mi alzò il viso tanto bastasse da poterci guardare negli occhi. Erano di un colore stupendo, oro, avrei potuto perdermi nella profondità di quei occhi, spostai leggermente il braccio e mi accorsi che mi faceva male e feci una smorfia di dolore silenziosa. Lui mi disse

<< Ti fa male il braccio? >>

<< Un po >> mentii mi faceva un male cane

<< Fa un po vedere >> mi disse e io gli porsi il braccio, iniziò a toccare il braccio

<< Ahi !!!! >>

<< Ti fa male? >>

<< Si >>

<< Deve essere rotto, andiamo ti porto all'ospedale. >>

<< Guarda che non è necessario >> poi fece una leggera pressione dove mi faceva male

<< Ahiii >>

<< Visto che è necessario ?! >> gli feci un piccolo sorriso e lui rispose al mio.


Nate POV

Quando mi sorrise mi si sciolse il cuore la strinsi di più a me. Quando arrivammo al parcheggio trovai la Volvo ma non i miei fratelli, capii a volo che mi volevano lasciare da solo con lei. Misi in moto e mi diressi verso l'ospedale. Per tutto il viaggio non disse una parola, non sopportavo questo silenzio che era calato quindi decisi si romperlo io

<< Come ti senti? >> si voltò guardandomi in viso, arrossi leggermente

<< Bene ora che ci sei tu >> non riuscivo a credere a cio che le mie orecchie avevano udito, si sentiva bene perchè c'ero io, sorrisi

<< Anche io sto bene quando sto con te >> mi sorrise. Dopo quel sorriso ci fu ancora silenzio.


Niky POV

Uscimmo di scuola e ci dirigemmo al parcheggio. Mi fece accomodare nella sua auto - in realtà era di Edward - mise in moto il motore e ci dirigemmo verso l'ospedale. Non potevo ancora crederci, io ero seduta accanto a Nate Cullen e per di più ero nella sua auto, non riuscii a parlare quindi mi voltai dal lato del finestrino e mi limitai a guardare fuori. Poi lo sentii dire

<< Come stai? >> Mi voltai guardandolo in viso, i suoi occhi erano belli, avevo voglia di baciarlo, di assaporare quelle labbra, a quel pensiero arrossì dicendogli

<< Bene ora che ci sei tu >> oddio, lo avevo detto davvero ad alta voce, avevo combinato un casino poi lo vidi sorridere e aggiungere

<< Anche io sto bene quando sto con te >> non potevo credere a ciò che avevo udito, il mio cuore era andato in tachicardia, non riuscii a dire parola quindi gli sorrisi semplicemente poi calò il silenzio.

Arrivammo all'ospedale, parcheggiò, spense il motore, scese dall'auto e da perfetto gentiluomo mi venne ad aprire la portiera e mi fece scendere. Nell'abitacolo si stava bene ma fuori si gelava, se ne dovette accorgere perchè mi avvolse nel suo giaccone, mi mise un braccio intorno alla vita e ci dirigemmo all'ingresso.


Nate POV

Ci dirigemmo verso l'ospedale, una volta dentro mi diressi da mio padre, volevo che la visitasse lui. Lo incrociai per i corridoi

<< Carlisle, potresti vedere se il polso è rotto? >>

<< Ciao figliuolo, Niky >>

<< Salve Dottor. Cullen >> La guardai con una faccia curiosa e mi fece un un sorriso, mentre ci dirigemmo al pronto soccorso, la presi per mano e seguimmo mio padre.

<< Allora cos'è successo? >> Stavo per rispondere alla domanda di mio padre ma lei mi strinse la mano e parlò lei

<< Sono caduta mentre facevo fisica >>

<< Allora vediamo un po >> gli porse il braccio dolorante tenendo ancora stretta la mano sana alla mia. Iniziò ad esaminare il braccio poi toccò in un punto preciso

<< Ahiiii >>

<< Mmm, dovremmo fare una radiografia per esserne sicuri >> Così io, Niky e mio padre ci dirigemmo alla sala delle radiografie. Una volta fatta la radiografia mio padre ci disse di aspettarlo nello studio. Così ci dirigemmo allo studio di mio padre. Aprii la porta, la feci entrare e la chiusi alle mie spalle. Mi sedetti sul divano e gli feci segno di sedersi sulle mie gambe, era arrivato il momento di dirle che l'amavo. Lei con titubanza e rossa in viso si avvicinò e si accomodò sulle mie gambe, appoggiando la testa al mio petto, iniziai a parlare

<< Ti devo dire una cosa >> lei non rispose, alzò la testa dal mio petto quel poco per guardarmi in volto, mi fece un sorriso, come se fosse un incoraggiamento per parlare

<< Non so come dirtelo, quando sto con te mi sento bene, scateni reazioni in me mai provate >> non parlava, ascoltava in silenzio

<< io...io... mi sono innamorato di te >>.


Niky POV

Non potevo credere di aver udito quella frase, aveva detto che si era innamorato di me. Mi alzai dal suo petto lo guardai in volto, il mio cuore era a mille e pian piano mi avvicinai alle sue labbra. Quando le mie labbra toccarono le sue il mio cuore mancò dei battiti, lui mi staccò quel poco per sorridermi poi mentre si riavvicinava per baciarmi la porta dello studio si aprì. Ero diventata rossa come un peperoncino e subito mi alzai, avrei giurato di vedere il Dottor Cullen sorridere comunque ci accomodammo sulle poltrone nere di fronte al dottore e disse

<< Allora, il polso non è rotto ma solo slogato però quando sei caduta hai battuto la testa >>

<< Bhè in effetti ho un po di mal di testa >>

<< Allora per ora ti fascio la mano, ma mi devi promettere che non lo muoverai altrimenti dovrò ingessarti il braccio >>

<< Prometto che non lo muoverò >> entrambi sorrisero

<< Però vorrei tenerti sotto controllo.. >>

<< Ma non posso restare in ospedale, non posso, io.. >>

<< Non dovrai stare qui in ospedale... >>

<< A no, e allora come fa a tenermi sotto osservazione? >>

<< Semplice, passi a casa mia la mattina, il pomeriggio e la sera, così posso teneri sotto controllo, ovviamente dovremo fare degli esami >> Oddio, praticamente dovevo stare a casa del Dottore 2 o 3 ore per fare gli esami, quindi questo voleva dire: più ore a casa Cullen più tempo da passare con Nate..

<< Ovviamente Nate ti accompagnerà a casa a fare gli esami e ti riaccompagnerà a casa tua >>

<< Oh ma non è necessario, non vorrei disturbarlo, posso sempre farmi accompagnare da mia sorella >>

<< No, ti accompagno io per me non è un disturbo >> mi sorrise

<< Grazie >>.

Poi la porta dello studio si spalancò e vidi entrare Mery, dietro di lei la seguivano Emmett e Edward poi disse

<< Che ti è successo?Che ti sei fatta al polso? >> era agitata non riuscivo a calmarla

<< Mery calmati, non è successo niente >>

<< Ah, e questo lo chiami niente?! Come te lo sei fatta? >>

<< Sono caduta mentre facevo fisica >>

<< Per favore, raccontala a qualcun altro ?! Chi è stato ? >> non risposi

<< Niky dimmi chi è stato ?! >> niente non risposi

<< Ė stato lui, lui ti ha fatto questo? >> non risposi, ansi nessuno rispose

<< Oh, ma questa non gli la faccio passare liscia, questa volta lo mando in ospedale >> e se ne andò.

Io guardai Nate spaventata poi ad un tratto disse

<< Emmett chiama David e digli di andare al campo da baseball il più presto possibile, io intanto porto a casa Niky >>


Mery POV

Oh, questa volta non l'avrebbe passata liscia, lo avrei mandato all'ospedale. Mi stavo dirigendo ad alta velocità verso il campo da baseball. Parcheggiai e scesi dall'auto incazzata nera, mi diressi all'ingresso del campo. D'avanti all'entrata trovai David Cullen

<< Per favore David, mi fai passare? >> niente non si spostava

<< David fammi passare!! >> poi mi disse

<< Hai finito? >>

<< No, veramente ancora devo iniziare, quindi se mi fai passare >>

<< Tu non vai da nessuna parte, ora tu vieni con me >>

<< No, io non vengo con te, magari dopo che avrò rotto il muso a quello stronzo >>.

All'improvviso mi prese di peso in braccio e ci dirigemmo alla sua auto

<< Ma che stai facendo ?! Mettimi giù? >>

<< Ora ti calmi e vieni con me >>.

Smisi di protestare ma ero ancora arrabbiata. Si fermò e mi mise in posizione eretta di fronte all'auto, poi mi aprì gentilmente la portiera, io non lo stavo a sentire poi mi disse

<< Mery, per favore sali >> così gli diedi ascolto e mi misi a sedere. Lui si mise al lato guida, accese il motore e partimmo ad una destinazione a me sconosciuta, poi all'improvviso chiesi

<< Dove mi stai portando? >>

<< A casa mia >>

<< E perchè? >>

<< Niky è li >>

<< Oh >> fui l'unica risposta che riuscì a dare.

Calò un silenzio tombale, mi sentivo in colpa per come lo avevo trattato

<< David io... >> non riuscivo a parlare poi si voltò e mi fece un sorriso

<< Scusami per prima, non volevo trattarti così ero arrabbiata >>

<< Non ti preoccupare è tutto a posto >>

<< Grazie >> gli sorrisi poi mi rispose

<< Prego >> e mi sorrise a sua volta.

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Capitolo 7
*** Dichiarazioni 2°parte ***


Ciaooooooooooooooooooooo

Eccomi qua con il nuovo capitolo...

Mi dispiace avervi fatto aspettare ma avevo dimenticato di dirvi che aggiornerò dal Lunedì al Venerdì e se capita qualche volta il Sabato.. 

Scusate per l'attesa

KissKiss

 

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Dichiarazioni

2° parte

 

 


David POV

Eravamo soli io e lei, il momento adatto per dirgli tutta la verità. Fermai di colpo l'auto dicendogli

<< Mery >> mi rispose con una voce dolce

<< Si? >> era il momento giusto

<< Ti devo dire una cosa importante >>

<< Dimmi sono qui >> - Oddio ero nervoso, calma David, digli tutta la verità -

<< Mery non so come dirtelo, quindi non farò giri di parole andrò direttamente al punto >> la guardai negli occhi e lei mi sorrise per incoraggiarmi

<< Mi.... io mi sento attratto da te.. non riesco a starti lontano...io....io... mi sono innamorato di te >> un silenzio atroce calò, nè io nè lei dicemmo niente, non sopportavo quel silenzio. Poi si alzò dal sedile e si mise a cavalcioni sulle mie gambe dicendomi

<< Anche io sono attratta da te, e nemmeno io riesco a starti lontana >> si era avvicinata con le labbra alle mie solo pochi centimetri le separavano ed io decisi di colmare quella distanza. Intrecciò le sue mani ai miei capelli ormai i nostri respiri erano diventati un tutt'uno. La prima parte era riuscita ora arrivava quella più complicata, dovevo dirgli che ero un vampiro - chi sa se dopo aver scoperto la verità ci sarebbe ancora stato questo contatto fisico, avrei conservato questi momenti per l'eternità -

<< Ti devo dire....una cosa....importante >> le dissi tra un bacio e l'altro e lei mi rispose

<< Dopo....più tardi....ora non importa >> mi rispose sempre tra un bacio e l'altro

<< E' importante >> lei continuò a baciarmi, così decisi di dirlo tutto di un fiato

<< Io sono un vampiro >> lei si fermò, poi si allontanò ma non si mosse dalle mie gambe ed aveva ancora le mani fra i miei capelli, forse era talmente terrorizzata che non riusciva a muoversi. Con mia grande sorpresa mi fissò negli occhi e avvicinando le labbra alle mie, pochi centimetri le separavano, il suo profumo arrivò alle mie narici era squisito aveva il fiato corto poi parlò

<< Io....lo sospettavo >>. Non riuscii a credere alle parole che avevo udito, lei sospettava che io ero un vampiro, quindi stava dicendo che sapeva che io e la mia famiglia eravamo vampiri, sentii le sue labbra morbide posarsi sulle mie poi fece per scendere dalle mie gambe ma la fermai

<< Come? >>

<< E' un po lunga da spiegare >>

<< Abbiamo tempo >> le feci un sorriso per incoraggiarla poi iniziò a parlare

<< Hai presente lo stile di gioco mio e di mia sorella? >>

<< E questo che centra? Comunque si >>

<< C'entra eccome. Quando eravamo piccole mio padre ci raccontò una legenda che parlava di una famiglia di vampiri civilizzati che vivevano tra gli esseri umani >> fece una pausa, poi ricominciò

<< Ci raccontò molte cose su questa famiglia, ma in particolare ci raccontò come giocavano a baseball >> fece un altra pausa

<< Infatti lui ci insegnò a giocare ma ci fece imparare lo stile di questa famiglia, ecco perchè siamo tanto forti >>

<< E com'è che hai pensato che fossi un vampiro >>

<< Mio padre ci disse il cognome di questa famiglia, Cullen e da allora io e mia sorella abbiamo sempre seguito lo stile che mio padre ci aveva insegnato >>

<< E quando hai scoperto che ero un vampiro >>

<< Non molto tempo fa. Ero a lezione di lettere con Niky, ed ero immersa nei miei pensieri, ovvio che quando dico pensieri intendo che stavo pensano a te >> si fermò facendosi rossa in viso poi continuo

<< Il tuo cognome mi aveva riportato quella legenda alla mente e poi ho visto che eravate sempre per conto vostro, che eravate stupendi e la cosa che più mi ha catturato sono gli occhi >>

<< Quindi hai fatto due più due ed ai tirato le somme >>

<< Già >>

<< Quindi anche Niky sa cosa siamo >>

<< Si, ma non dire niente a Nate vuole che sia lui a rivelarglielo >>

<< Ok. Se sapevi che ero un vampiro, perchè non sei scappata, perchè non scappi, non hai paura? >> domanda molto stupida leggevo la paura nei suoi occhi

<< No, non ho paura di te, ma ho paura di perderti >> non potei far a meno di sorridere l'amore della mia vita mi aveva appena detto che non aveva paura di me. Si avvicinò alle mie labbra sicura come prima e io feci lo stesso. Mi tolse la giacca che avevo addosso e io gli sfilai il giubbotto. Liberò una mano dai miei capelli e cercò di abbassare lo schienale del sedile ma non ci riuscì allora lo feci io. Me la ritrovai sopra di me, io suo seno era schiacciato sul mio petto.


Mery POV

Non mi interessava se lui era un vampiro, io lo amavo. Riprendemmo a baciarci, liberai una mano dai suoi capelli e gli sfilai la giacca e lui mi sfilò il giubbotto. Cercai di abbassare lo schienale del sedile ma non ci riuscì però dovette capire le mie intenzioni perchè lo abbassò lui e mi ritrovai su di lui, il mio petto era schiacciato contro il suo. Ribaltò le posizioni e me lo ritrovai su di me, avevamo il fiato corto poi mi sussurrò all'orecchio

<< Ti amo >> io sorrisi e continuai a baciarlo. Ci perdemmo nella nostra danza d'amore.



Mentre Niky e Nate . . .



Nate POV

Dopo aver chiamato David, Carlisle fece la fasciatura a Niky e la portai a casa mia. L'avvolsi nel giaccone quando uscimmo dall'ospedale e ci dirigemmo all'auto, uscì dal parcheggio e mi diressi a casa mia. Durante il tragitto non disse nulla non mi piaceva questo silenzio che si era creato tra noi allora le chiesi

<< Come va la mano? >> era pensierosa poi mi rispose dolcemente

<< Fa un po' male ma passerà >> detto questo non parlammo più.

Arrivammo a casa e la feci scendere dall'auto e le misi un braccio intorno alle spalle, quando entrammo in casa tutta la mia famiglia era riunita nel salone. Tutti la salutarono e lei timida salutò con un gran sorriso tutti; poi Esme parlò

<< Nate, portala in camera deve essere molto stanca. Cara - si avvicinò quel poco per parlarle più da vicino - Perchè stasera tu e tua sorella non vi fermate qui? >> le chiese con tono molto gentile, lei mi guardò, io le sorrisi

<< Oh, io non vorrei disturbarvi >> non finì nemmeno di parlare che Alice disse

<< Niky ma tu non ci disturbi affatto, per noi è un piacere ospitarvi >> arrossì in viso e rispose

<< Grazie >> poi Esme mi disse

<< Nate non è un problema se dormirà in camera tua vero? Carlisle mi ha chiamato mi ha detto di non lasciarla sola, bisogna tenerla sotto controllo >> parlò a bassa voce in modo che la potei sentire io annuì impercettibilmente.


Niky POV

Dopo il trambusto che si era creato, nello studio del Dottor Cullen tornò la tranquillità, mi calmai un po' poi il Dottore mi fece la fasciatura al braccio. Dopo aver finito io e Nate ci dirigemmo all'auto, una volta fuori dall'ospedale mi avvolse nel giaccone e mi fece salire nella vettura. Partimmo verso casa sua, durante il tragitto non si sentì volare una mosca e decisi di non rompere il silenzio. Stavo pensano a ciò che era accaduto prima che il Dottor Cullen entrasse in studio, non potevo crederci, mi aveva detto che si era innamorato di me e ci eravamo baciati; poi senti dire

<< Come va la mano? >> mi riscossi dai miei pensieri e gli dissi

<< Fa un po male ma passerà >> detto questo non parlammo più.

Arrivammo a casa Cullen, mi fece scendere dall'auto e mi mise un braccio intorno alle spalle e ci dirigemmo in casa. Una volta entrata mi ritrovai tutta la sua famiglia riunita nel salone, tutti mi salutarono e con mia grande timidezza rivolsi un sorriso a tutti, poi una bella signora parlò

<< << Nate, portala in camera deve essere molto stanca. Cara - si avvicinò quel poco per parlarmi più da vicino - Perchè stasera tu e tua sorella non vi fermate qui? >> mi chiese molto gentilmente, capii che doveva essere Esme, la moglie del dottore, lei mi sorrise e io la ricambiai

<< Oh, io non vorrei disturbarvi >> all'improvviso Alice parlò

<< Niky ma tu non ci disturbi affatto, per noi è un piacere ospitarvi >> arrossì

<< Grazie >> mi persi nella bellezza della grande casa poi Nate mi prese in braccio

<< Che fai? >> mi sorrise e mi rispose

<< Ti porto in camera >> gli sorrisi e salì la grande scala a chioccia.


Nate POV

La presi tra le mie braccio e salimmo al piano di sopra, arrivati di fronte alla porta di camera mia la feci scendere e aprì la porta. Gli feci segno di entrare, lei mi sorrise e mi tirò in camera con lei, inciampò e senza farmi accorgere attutì la caduta e mi ritrovai sopra di lei. Scoppiammo in una grande risata aveva il fiatone, il suo cuore batteva forte - Mio dio quanto amavo quel dolce suono - risi del mio pensiero poi mi avvicinai e la baciai. Non so come ma avevo le mani sotto la sua schiena e lei aveva le sue sulla mia, poi mi ricordai della mano fasciata, mi allontanai un po' e gli chiesi

<< Come stai? >> aveva il fiato corto ma rispose

<< Sono un po frastornata per ciò che è accaduto ma sto bene >> gli sorrisi

<< Intendevo la mano >> arrossì e mi disse

<< Ah...fa un po' male ma passerà..grazie >>.

Stare sul pavimento non era un ottima cosa quindi mi alzai e la presi nuovamente in braccio, mi guardò stupita

<< Che fai? >>

<< Ti porto sul letto >> poi la poggiai sul materasso, intanto al piano di sotto erano arrivati David e Mery.


Mery POV

Avevamo passato una notte stupenda, finita la nostra danza, durante il tragitto mi feci raccontare qualcosa sulla sua famiglia. Mi raccontò che non erano vampiri cattivi, che non si nutrivano di sangue umano, loro si ritenevano vegetariani, si nutrivano di sangue animale ed ecco svelato il mistero del suo colore degli occhi. Poi mi ha detto che a volte i vampiri possiedono qualità extra e mi ha detto che Alice poteva prevedere il futuro e con tono molto triste disse anche - Ma il futuro può sempre cambiare - poi mi disse anche che Jasper poteva sentire e controllare le emozioni degli altri mentre Edward poteva leggere nel pensiero in quel momento mi feci rossa in viso - Oddio Eward aveva ascoltato tutte le nostre conversazioni mentali mie e di mia sorella - poi non parlammo più.


David POV

Dopo avergli raccontato tutto sulla mia famiglia non parlò più e nemmeno io lo feci. Arrivammo fuori casa, spensi l'auto e la feci scendere. Arrivati fuori la porta gli misi una mano intorno alla vita, poi Carlisle ci aprì.


Carlisle POV

Eravamo tutti nel salone tranne Nate e Niky che erano in camera. Sentimmo un auto, era David, andai alla porta e l'aprì

<< Buona sera ragazzi >> poi David rispose

<< Ciao Carlisle >> dopo di lui parlò Mery

<< Buona sera Dottor Cullen >> per me ormai era una di famiglia

<< Chiamami Carlisle, entrate >>


Alice POV

Finalmente si era deciso ora potevo conoscere la mia sorellina

<< Ciao, io sono Alice e lui è mio marito Jasper >> gli dissi presentandomi. Non mi avvicinai molto per non metterle paura e lei rispose

<< Piacere tutto mio >> quanto era dolce.


Rosalie POV

Finalmente potevo sapere chi aveva modificato la Jaguar, scherzo, ero davvero felice per mio fratello poi feci un passo avanti e mi presentai

<< Io invece sono Rosalie e lui è mio marito Emmett >> era una ragazza molto timida ma presto si sarebbe trovata a suo agio.


Bella POV

Erano una coppia perfetta, sembrava di rivedere me quando misi piede per la prima volta in questa casa, a quel pensiero mi strinsi più a Edwuard poi mi presentai

<< Io sono Bella e lui è mio marito Edward >> sorrise poi disse con tono molto basso

<< Piacere tutto mio >>


Esme POV

Quanto erano teneri insieme poi mi avvicinai poco e le dissi

<< Io sono Esme, la mamma di famiglia >> rise e arrossì continuai

<< Ė un vero piacere fare la tua conoscenza >> era timida, già la adoravo.


Mery POV

Erano tutti gentili con me, David mi fece strada verso il divano e ci sedemmo lì. Erano affiatati come una vera famiglia, a quel pensiero mi intristì un poco poi Emmett mi chiese

<< Ehi sorellina, c'è qualcosa che non va? >> mi stupì come mi aveva chiamata, già mi consideravano una di famiglia poi risposi

<< No Emmett, tutto bene >> e gli sorrisi poi mio venne in mente una cosa

<< Scusate ragazzi ma dove sono mia sorella e Nate? >> mi guardarono tutti con un sorriso sulle labbra poi Alice mi diede una risposta

<< Sono sopra, in camera. Niky ha bisogno di riposo >> capì e sorrisi a mia volta e così passò tutta la serata tra giochi e risate.

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Capitolo 8
*** Verità ***


Ciaooooooooooooooooooo

Eccomi di nuovo qui con il capitolo..

Spero vi piaccia! 

KissKiss

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- Verità -

 

 

Niky POV

Mi prese in braccio e mi posò sul materasso, non volevo che se ne andasse quindi lo trattenni per una mano e gli feci segno di stendersi accanto a me ed esaudì la mia richiesta. Si stese su un fianco e io mi rannicchiai sul suo petto, il suo cuore non batteva non ne fui sorpresa, sapevo che non fosse umano ma volevo che me lo dicesse lui, poi mi strinse in uno dei suoi abbracci. Rimasi in quella posizione finchè non scivolai nel mondo dei sogni.


Nate POV

La posai sul letto, mi tirò con la mano e mi fece segno di stendermi accanto a lei e cosi feci, appena mi stesi si rannicchiò contro il mio petto, l'abbracciai e si addormentò. Durante la notte ebbi modo di riflettere, avevo deciso, domani gli avrei raccontato la verità e se mi avrebbe amato per quello che ero sarei stato il vampiro più felice del mondo.


Niky POV

Quando mi svegliai mi ritrovai dinanzi agli occhi un angelo, Nate era affianco a me ed ero ancora avvolta nelle sue braccia, mi sussurrò all'orecchio

<< Buon giorno amore >> e mi lasciò un bacio sulla fronte io gli risposi

<< Buon giorno >>

<< Dormito bene? >>

<< Si perchè ero tra le tue braccia >> poi all'improvviso si fece serio

<< Amore tutto bene? E' successo qualcosa? >> non rispose subito, ero ansiosa, preoccupata perchè non parlava, poi all'improvviso disse

<< Ti devo dire una cosa molto importante >> mi preoccupai poi gli dissi

<< Dimmi ti ascolto >> non parlò subito poi disse

<< Io credo che dopo che ti avrò detto tutto tu scapperai via da me >> non potevo credere alle parole che aveva detto, non mi sarei ma allontanato da lui, capì che voleva rivelarmi la sua vera natura

<< Nate... io non mi allontanerò mai da te.. sei troppo importante nella mia vita >> mi sorrise poi iniziò a parlare

<< Io non sono umano... io..sono un vampiro.. >> non parlò subito mi diede il tempo di attutire il colpo, non ne avevo bisogno perchè già sapevo che non era umano, poi annuì con la testa e gli feci segno di continuare

<< Non sono un vampiro cattivo, non mi nutro di sangue umano ma noi ci definiamo "vegetariani" sopravviviamo grazie al sangue animale, per questo abbiamo gli occhi color oro e non rossi >> sapevo che fosse una creatura mitologica e non potevo credere che una creatura del genere si fosse innamorata di me. All'improvviso sciolse l'abbraccio e si diresse verso la porta, - No non volevo che se ne andasse - e iniziai a piangere.


Nate POV

Gli avevo appeno confessato il segreto della mia famiglia e lei non dava segno di voler parlare. Capì che aveva paura, sciolsi l'abbraccio e mi diressi verso la porta poi all'improvviso la sentì piangere

<< No, non andartene, non lasciarmi >> all'improvviso mi sentì stringere in un abbraccio da dietro,

<< Non andartene, non lasciarmi.. io ti amo >> lo disse tra i singhiozzi. Mi girai e l'avvolsi in un abbraccio

<< Ti amo >> e la baciai. Nel bacio non c'era incertezza era deciso come lo era stato sempre, mi allontanai un po'

<< Non hai paura di me? >> mi sorrise poi mi disse

<< La verità... io già sapevo che non eri umano.. l'ho letto nella mente di mia sorella ma non sapevo cosa fossi >> rimasi scioccato, lei sapeva che non ero umano e nonostante ciò non si era allontanata da me. Ero contentissimo, volevo dare la notizia alla mia famiglia ma già sapevo che Alice lo aveva già detto a tutti, mi allontanai un po' da lei

<< Hai fame? >> lei mi rispose con un gran sorriso

<< Ho un certo languorino >>

<< Allora andiamo >> gli avvolsi un braccio intorno alle spalle e scendemmo in salotto.


Alice POV

Eravamo tutti felici per Nate, poi li vedemmo scendere per le scale io mi avvicinai e li abbracciai uno alla volta

<< Oh ragazzi sono contenta per voi >> poi Nate disse

<< Alice che stai... >> non ebbi il tempo di rispondere che parlò Niky

<< Oh Nate, non fa niente voglio conoscere la mia nuova sorellina e il resto della mia famiglia >> ero contentissima per ciò che aveva detto e l'abbracciai nuovamente.


Bella POV

Mi avvicinai e li abbracciai

<< Congratulazioni ragazzi, benvenuta in famiglia >> gli dissi abbracciandola, lei ricambiò

<< Grazie Bella >>


Emmett POV

<< Ehy sorellina, benvenuta in famiglia >> e l'abbracciai poi con una risata mi rispose

<< Grazie Emmett però così mi stritoli >> la lasciai e scoppiammo tutti in una risata. Poi uno alla volta si congratularono tutti - la ragazza era audace, mi piaceva - poi Esme gli preparò la colazione e lei la divorò tutta.


Mery POV

Ero contenta per mia sorella, sapevo che aveva letto qualcosa nella mia mente ma cercavo di non pensarci poi mi avvinai e l'abbracciai

<< Ehy sorellina >> - finalmente anche noi abbiamo trovato il principe azzurro, ho meglio dire il vampiro azzurro - glielo dissi mentalmente lei rispose

- E già, era pur ora - poi mi accorsi che Edward stava ridendo - mi ero dimenticata che Edward potesse leggerci nella mente, bhè mi ci sarei dovuta abituare - Edward sorrise ancora e io gli feci la linguaccia.

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Capitolo 9
*** Sorprese ***


Ciaooooooooooooooooooooooo

scusate se ieri non ho postato ma mi sono occupata dei miei nipotini per tutta la giornata

Ma... per farmi perdonare questa sera ne posto due di capitoli 

KissKiss

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Sorprese

 

 

 

 

Niky POV

Ormai erano 4 mesi che io stavo con Nate e Mery con David. Quella mattina mi alzai presto, mi feci una doccia e mi diressi nella mia camera. Li mi vestì indossando un pantalone di jeans e una camicia nera con degli stivali neri. Scesi al piano di sotto per fare colazione e trovai già mia sorella alzata

<< Buon giorno >>

<< Buon giorno >> mi rispose, poi sentimmo bussare alla porta, dovevano essere Nate e David che ci venivano a prendere ogni mattina per andare a scuola. Entrambe corremmo ad aprire la porta, la aprimmo e ci ritrovammo ogni uno dinanzi agli occhi il nostro angelo privato. Io saltai al collo di Nate e lei lo fece con David. Salimmo in auto e ci dirigemmo a scuola, la giornata passò in fretta, l'ultima ora di scuola era appena terminata e così tornammo a casa.

Quel giorno Carlisle mi tolse la fasciatura, il tempo non prometteva niente di buono quindi Nate rinviò la gita ad una piccola radura. Eravamo tutti in salotto, ero appoggiata al petto di Nate mentre lui mi sussurrava le parole del libro che stavo leggendo, poi Emmett scende le scale a velocità vampiresca e propose

<< Ehy ragazzi, vi va di fare una partita a baseball? >> io e mia sorella ci guardammo in viso poi Edward disse

<< No, voi no >> e io gli risposi

<< Oh, su via >> poi parlarono contemporaneamente

<< No, per voi è pericoloso >>.


Mery POV

Per chi ci avevano preso, eravamo perfettamente in grado di giocare con loro, comunque senza fare troppe polemiche li seguimmo alla piccola radura dove secondo Alice non avrebbe piovuto. Il campo era tre volte più grande di quello normale, i Cullen iniziarono la partita mentre io e mia sorella ci dirigemmo hai due lati opposti del campo. Avevano deciso di giocare in un modo diverso introducendo due palle a posto di una e due battitori ai lati opposti del campo. Alla rampa di lancio c'era Alice e i due battitori erano Jasper e Carlisle, Alice si apprestò a tirare la prima palla a Jasper poi subito dopo, a velocità vampiresca, tirò l'altra a Carlisle. La ricevettero nello stesso istante, e il boato che si creò quando la mazza colpì la palla fu assordante, nel momento della battuta si alzò un forte vento,le palle cambiarono direzione e puntarono su me e mia sorella. Non le potevamo certo evitare, perchè non si vedevano nemmeno, allora in quel momento ci accorgemmo che ci trovavamo accanto ad un albero. Ci demmo lo slancio dal tronco, afferramo la palla e cademmo in equilibrio su i piedi poi la rimandammo indietro - quanto mi era mancato giocare a baseball -.

All'improvviso vidi Carlisle e David Accanto a Mery e Nate accanto a me. Aveva una voce preoccupata e non capivo il motivo

<< Stai bene?>> non mi diede il tempo di rispondere che mi portò accanto a mia sorella e quando arrivai li ci demmo il cinque con la mano con cui avevamo afferrato la palla, poi Carlisle ci chiese

<< Posso vedere la mano con cui avete afferrato la palla? >> e così gli mostrammo la mano.


Carlisle POV

Era incredibile, avevano afferrato le palle che avevamo lanciato senza protezione e per di più prendendo lo slancio da un tronco e atterrando perfettamente in equilibrio. Ne fui meravigliato e mi aspettavo che le loro mani fossero piene di sangue me a quanto pare mi sbagliavo, le loro mani erano sane, senza alcun graffio solo un po di rossore al centro del palmo

 << Come avete fatto? >> gli chiesi con un po di curiosità

<< A fare cosa? >> era incredibile non si erano rese conto di quello he avevano fatto

<< Avete afferrato una palla che viaggiava ad una velocità incredibile, prendendo uno slancio da quel tronco, poi siete cadute in perfetto equilibrio e in fine l'avete rimandata indietro e per di più le vostre mani non riportano alcune ferite >> dissi tutto di un fiato, le ragazze risero

<< Lo facciamo sempre, ve lo avevamo detto che potevamo giocare, ma voi non ci avete ascoltato >> disse Mery poi si intromise Niky

<< Siamo più forti di quello che sembriamo >> tutti ridemmo.


Jasper POV

Le mie due sorelline si vantavano e questo per me voleva dire sfida quindi parlai

<< Bene, ma io non mi vanterei troppo, noi siamo pur sempre dei vampiri, possediamo la forza e la velocità che voi non avete >> le mie sorelline mi guardarono a mo di sfida

<< Jazz, a noi non servono velocità e forza per batterti, siamo abbastanza forti da stracciare una squadra di vampiri a baseball >> - oh, questo non lo avrebbero mai dovuto dire -

<< Bene, allora io propongo una sfida. Voi due con Nate e David contro me, Rose, Emm e Carlisle >> mi risposero con un ghigno

<< Accettiamo la sfida, che vinca la squadra migliore >>.


Emmett POV

Mio fratello Jasper aveva appena lanciato una sfida alle nostre due sorelle umane, da quello che avevo visto sapevo che erano molto forti ma non abbastanza da battere una squadra composta da quattro vampiri - erano pur sempre umane - poi sentì Edward avvicinarsi alle mie spalle

<< Io non le sottovaluterei >> - cosa voleva dire Edward con quelle parole? - la partita iniziò.

Non potevo crederci, noi vampiri eravamo stati battuti da due esseri umane era incredibile e loro se la ridevano poi Niky aggiunse

<< Su via Emmett, non è la fine del mondo se avete perso >> si divertivano alle mie spalle poi decisi di fargli un grandissimo scherzo. Edward percepì i miei pensieri e mi disse

<< Non ti conviene farlo >> non lo ascoltai. La fortuna girava dalla mia parte, non mi nutrivo da un po quindi i miei occhi erano neri, quindi lo scherzo sarebbe riuscito meglio. Le ragazze se la ridevano ancora poi mi girai di scatto e mi misi in posizione d'attacco ringhiando, le ragazze si fermarono di colpo e smisero di ridere. Stavano indietreggiano

<< Oh Emmett, calmati stavamo solo scherzando >> sentire Niky dire quelle parole mi divertì e andai avanti con lo scherzo. La mia famiglia capì che giocavo e stettero al gioco, mi aquattai e spiccai un balzo contro Niky fscendola atterrare con la schiena a terra - ovvio che senza farmi accorgere attutì la caduta - le bloccai le mani e la guardai negli occhi

<< Non mi piace essere preso in giro, per di più da due esseri umani >> usai un tono di voce gelido però Niky mostrò indifferenza, poi le mostrai i denti e mi avvicinai alla sua gola, non era terrorizzata come speravo poi disse

<< Emmett, tu lo sai che se mi farai del male dopo te la dovrai vedere con Nate, vero? >> - accidenti, aveva capito che stavo scherzando, ma come ci era riuscita? - mi alzai e la tirai su poi le chiesi

<< Come hai capito che stavo scherzando? >> lei mi rispose in tutta sincerità

<< Bhè, sapevo che non mi avresti fatto del male, io mi fido di voi.. - fece una pausa - e poi se mi avresti fatto del male 1- la mia famiglia sarebbe intervenuta e 2- Nate ti avrebbe ammazzato >> scoppiammo tutti a ridere, lei si fidava ciecamente di noi.

Dopo quella battuta tornammo tutti a casa.


Mery POV

Domani sarebbe stato il 18° compleanno di Niky ed io e Alice gli stavamo organizzando una grande festa con tutti i compagni di scuola a casa Cullen. Alice era incredibile nell'organizzare le feste, il giorno prima andammo a fare shopping e mi fece comprare un vestito a Niky che non avrebbe mai messo ma continuava a ripetere che l'avrebbe convinta ad indossarlo. Il vestito che mi fece comprare a me era bellissimo, era nero tutto scollato ed era corto. Io dubitavo ancora del vestito di mia sorella. Comunque domani come al solito ci sarebbero venuti a prendere Nate e David, ma avevo una sorpresa in servo per il risveglio di Niky. Inanzi tutto non sarebbe andata a scuola e la sorpresa sarebbe stata fantastica. Sapevo che Niky non adorava molto le feste, figuriamoci quel mini abito, così avevo premeditato questa sorpresa per addolcirla un po e speravo proprio nel mio piano.


Niky POV

Non osavo immaginare cosa sarebbe potuto accadere domani, il giorno del mio 18° compleanno. Non osavo immaginare i piani di Alice e mia sorella Mery, - si erano messe in collaborazione le due pazze - povera me ma sapevo che se ne avrei avuto bisogno ci sarebbe stato Nate a fermarle. Erano davvero incontrollabili, avevano invitato tutta la scuola e la cosa che mi spaventava di più era l'abito che dovevo indossare. Non sapevo come fosse fatto, per il semplice motivo che l'avevano acquistato loro senza dirmi niente. Dopo quella lunga giornata ero esausta, ma no fisicamente anzi ero ancora tutta pimpante, ero sfinita mentalmente avevo pensato molto a come sviare i piani di quelle due pazze ma senza trovare alcuna soluzione.

Quando arrivammo a casa mi feci subito la doccia e mi gettai nel mio letto, il domani sarebbe stato faticoso.

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Capitolo 10
*** Festa 1°parte ***


Ecco a voi il capitolo per farmi perdonare!

KissKiss

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Festa

1° parte


Niky POV

Mi svegliai a causa del trambusto che c'era di sotto, ero riposata, rilassata mi alzai e mi andai a fare la doccia. Uscì dalla doccia dopo 2 minuti poi mi andai a vestire. La sera prima mi era stato raccomandato dal folletto di mettermi qualcosa di più carino per questo giorno e così feci - per farla contenta e per trovare un modo per non indossare l'abito di stasera -. Indossai un jeans scuro con camicia bianca e corpetto abbinato con semplici scarpe nere e scesi al piano di sotto. Quando scesi al piano di sotto non potei credere ai miei occhi, mia sorella mi aveva preparato la colazione poi mi vide e mi disse

<< Buon compleanno Niky >> mi venne incontro e mi baciò le guance

<< Grazie sorellina >> e mi diressi al tavolo all'improvviso mi si parò d'avanti

<< AAAAA, aspetta prima ti devo coprire gli occhi - E perchè? - Ė una sorpresa >> e così dicendo mi coprì gli occhi e mi fece sedere sulla sedia. Era calato un silenzio tombale e mi iniziai a preoccupare poi all'improvviso un oggetto freddo mi toccò la guancia - poteva essere solo una persona con quella temperatura -

<< Nate? >> riusci solo ad ottenere solo un bacio sul collo poi mi tolsi la benda e mi ritrovai il mio angelo dinanzi ai miei occhi.


Nate POV

Nella mattinata ricevetti una telefonata da Mery, mi era sembrato strano che chiamasse a quest'ora poi mi disse che voleva fare una sorpresa a Niky e mi disse di raggiungerla a casa e di portare anche David. Così facemmo, io e David ci dirigemmo a casa di Mery e una volta arrivati lì mi feci spiegare cosa aveva intenzione di fare. Mi spiegò che Niky oggi non sarebbe andata a scuola e che la dovevo tenere occupata in casa mentre lei e Alice decoravano la nostra poi dissi

<< E qual'è il ruolo di David? >>

<< Ovvio, il mio ragazzo >> sorridemmo tutti e tre, poi sentimmo scendere al piano di sotto Niky e mi fece nascondere, lei le andò in contro sulle scale e le disse

<< Buon compleanno Niky >> e il mio dolce angioletto rispose

<< Grazie sorellina >> Mery aveva apparecchiato la tavola con una colazione abbondante, Niky dovette avvicinarsi verso il tavolo e la sentimmo dire

<< AAAAA, aspetta prima ti devo coprire gli occhi - E perchè? - Ė una sorpresa >> così la vidi portare in cucina Niky bendata e capì che la sorpresa ero io. Ci lasciò da soli, io le baciai una guancia e la senti dire

<< Nate? >> non risposi ma gli baciai il collo poi lei si tolse la benda e ci guardammo negli occhi. Come era bella il mio angelo l'abbracciai e le sussurrai dolcemente all'orecchio

<< Buon compleanno amore >> e le posai le labbra sulle sue, il bacio fu passionale poi si staccò per riprendere fiato e rispose

<< Grazie amore >> e ci riprendemmo a baciare.

Passammo tutta la mattinata assieme poi ad un certo punto la vidi pensierosa

<< A cosa stai pensano? >> non mi rispose, passarono alcuni minuti poi si voltò a guardarmi negli occhi e disse

<< Nate...ti devo dire una cosa >> ecco che tornava lo strano presentimento che avevo avuto ieri

<< Amore tutto bene? C'è qualcosa che non va? >>

<< No, va tutto bene...ma..ascoltami è una cosa seria >> le feci segno di sedersi accanto a me poi iniziò a parlare

<< Ci sto pensando da un po...io ti amo e sei la persona più importane della mia vita - cercai di parlare - No, aspetta fammi finire..non so come dirtelo, ormai nella mia vita conti solo tu e avrei una richiesta da farti >> si fermò, era agitata si stava torturando le mani, posai una mia mano sulle sue per farla calmare e gli feci un sorriso di incoraggiamento

<< Nate.. io ti amo e vorrei essere trasformata per passare l'eternità con te >> lo disse tutto di un fiato, ecco lo strano presentimento, sapevo che prima o poi me lo avrebbe chiesto, il mio sguardo si perse nel vuoto, stavo cercando di decidere se o non accettare questa richiesta.


Niky POV

Dopo ciò che gli chiesi non parlò più, fissava il vuoto di fronte ai suoi occhi - cretina, è stata una pessima idea quella di chiedergli di essere trasformata - e mi alzai per andare in camera ma mi trattenne per un braccio poi disse

<< Tu vuoi diventare come me? >> la sua voce era roca e bassa, annuì non riuscì a parlare

<< Ti amo più della mia stessa vita. Da quando ti ho visto la prima volta hai scatenato in me reazioni, sentimenti che in 100 anni non ho mai provato >> disse facendo una pausa poi ricominciò

<< Tu vuoi essere trasformata da me e lo farò ma ad una condizione >> mi guardò diritto negli occhi

<< Prima sposami >> lo guardai sorpresa, non parlai per alcuni minuti poi scoppiai a piangere e lo abbracciai

<< Si Nate, si >> sul suo volto apparve un sorriso. Ero contenta, non potevo crederci Nate mi aveva appena chiesto di sposarlo ed io avevo accettato, eravamo seduti sul divano quando all'improvviso gli saltai addosso e lo baciai

<< Che stai facendo? >> mi chiese Nate

<< Ti sto baciando non vedi?! >> un piccolo sorriso malizioso apparve sulle sue labbra, dalle mie, scese sul mio collo, in quel momento persi il senso del tempo, era incredibile che un piccolo bacio potesse scatenarmi delle reazioni così intense. Quando ci staccammo io avevo il fiatone e gli dissi

<< Immagino che dovremmo dare la notizia agli altri >>

<< Non credo che ce ne sarà bisogno... - ci guardammo negli occhi e all'unisono dicemmo - ... Alice >> ridemmo entrambi. Ormai si era fatta l'ora di andare a casa Cullen ignara di ciò che mi aspettasse, così salimmo in macchina e ci dirigemmo verso la nostra meta.


Nate POV

Durante il tragitto non parlammo molto, notai che era molto agitata

<< Tutto bene? >> e lei rispose

<< Si, ho solo terrore di quelle due pazze!!! - aveva una faccia piena di terrore - non oso immaginare cosa abbiano preparato >> le poggiai una mano sul viso e le lasciai un bacio a fior di pelle

<< Tranquilla adesso? >>

<< Più del lecito >> in quel momento arrivammo a destinazione scendemmo e ci dirigemmo verso casa. Ad aprirci la porta fu Alice che la rapì e la trascinò al piano di sopra, intanto io rimasi con il resto della mia famiglia. Passarono 5 minuti ma non dissero una parola - strano che la mia famiglia non sappia nulla? Possibile che Alice non abbia detto nulla? Mah... - Io non dissi nulla aspettavo che ci fosse il mio angelo per dare la grande notizia, così mi accomodai accanto ad Emmett sul divano che mi sorrise.


Alice POV

Ero contentissima Nate aveva appena chiesto a Niky di sposarlo e lei aveva accettato. Non lo avevo detto ancora a nessuno, a parte Edward che minacciai di non dire nulla agli altri se no avrei bruciato la sua adorata Aston Martin e per una volta mi diede retta. In quel momento Niky e Nate tornarono ed io gli andai incontro aprendogli la porta poi senza chiedere il permesso rapì Niky e la portai in bagno per prepararla al grande evento. Appena arrivati nel bagno la misi a terra e dissi

<< Ora spogliati e fatti un bagno, tra 5 minuti io, Rosalie e Mary ti faremo diventare una principessa >> mi guardò scioccata

<< Wow Alice per farmi diventare ciò che vuoi hai bisogno di 3 persone.. secondo me è un esagerazione, a me bastano un jeans, una magliettina e un pai di scarpette e sono pronta >> la guardai scioccata e le urlai

<< Ma sei impazzita?! Dimmi che stai scherzando.. perchè non ti farò andare al tuo 18° compleanno in jeans..tu indosserai l'abito che ti abbiamo comprato io e tua sorella >> mi guardò con faccia a dir poco rilassata

<< Già me lo immagino... scommetto che se non lo mettessi non cambierebbe nulla >> per tutta risposta le feci un sorriso e mi eclissai dalla stanza, lasciandole la sua intimità.


Mery POV

Ero in salotto abbracciata al mio David quando Alice mi chiamò per preparare Niky al grande evento così mi diressi al piano di sopra. Entrai nel grande bagno e vidi Alice e Rosalie già all'opera, Alice si occupava del trucco mentre Rose si occupava dell'acconciatura dei capelli. Non sapendo cosa fare domandai ad Alice

<< Qual'è il mio compito? >> e lei mi rispose senza staccare gli occhi dal volto di Niky

<< Mery, va in camera mia e prendi il vestito e le scarpe >>

<< Ok >> così mi diressi nella sua camera e bussai

<< Entra Mery >> mi disse Jasper

<< Scusa se ti disturbo ma Alice mi ha mandato ha prendere l'abito di mia sorella >> mi sorrise e mi diressi alla cabina armadio. Quando aprì le ante non potevo credere hai miei occhi, come minimo l'armadio era più grande della stanza; mi addentrai nel labirinto poi sentì Jasper ridere e affiancarmi

<< Aspetta che ti aiuto, altrimenti Alice si arrabbierà molto >> in un attimo mi porse l'abito che cercavo e anche le scarpe, io ci avrei messo un eternità a cercarlo

<< Grazie >> gli dissi con un sorriso mi rispose

<< Prego >> uscì dalla stanza e mi diressi in bagno.


Niky POV

Ormai erano ore che ero nelle mani di Alice e Rose. In quelle ore ebbi modo di riflettere su alcune cose tra le quali la proposta di Nate. Non potevo ancora crederci mi aveva chiesto di sposarlo e io avevo accettato poi mi accorsi che da quando avevo messo piede a casa Cullen nessuno aveva aperto bocca su ciò che era successo a casa mia, possibile che Alice non l'ho avesse visto? Impossibile, forse non aveva detto niente e che la notizia la dovevamo dare io e Nate a fine serata. Quando ebbero finito mi guardai allo specchio, ero bellissima, i miei capelli erano lisci sotto e sopra avevano una piccola acconciatura. Poi Alice mi mostrò il vestito, era un piccolo top con la pancia e la schiena scoperta e una mini gonna - più mini che gonna - , praticamente se non l'ho avessi indossato sarebbe stato lo stesso, mi opposi poi - non so come - mi convinsero. Non nego il fatto che mi stesse bene ma avevo la faccia paonazza al solo pensiero di dover scendere conciata così al piano di sotto.

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Capitolo 11
*** Festa 2°parte ***


Ciaooooooooooooooooooooooooo

Eccomi con il capitolo di questa giornata

Sotto vi ho postato le foto degli abiti delle ragazze, spero vi piacciano

KissKiss

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Festa

2° parte

 

 

Nate POV

Il salone si era riempito tutti erano presenti, vidi scendere Rosalie avvolta in un abito nero che non arrivava nemmeno al ginocchio, guardai Emmett che quando la vide scendere si leccò le labbra, dopo pochi minuti scese Bella, lei indossava un fuson di pelle nero e sopra indossava una meglietta grigia, Edward quando la vide gli apparì un gran sorriso che andava da un orecchio all'altro. Mancavano solo Alice, Mery e il mio angelo - perchè ci mettevano tanto a scendere? - dopo poco il mio pensiero scese Mery, indossava un abito nero che non arrivava al ginocchio ed era molto scollato. David quando la vide rimase impalato a guardarla, non c'è la facevo più volevo vedere il mio angelo se fosse stato necessario sarei andata a prenderla fino in camera dove quel folletto la teneva "prigioniera" poi scese Alice - questo vuol dire che tra non molto sarebbe scesa la mia ragione di vita - . Alice era avvolta da un vestito blu notte ne molto lungo ne molto corto ma capace di mandare in tilt Jasper, all'improvviso le luci si spensero e c'era una piccola luce puntata sulla grande scala a chioccia, in quel momento la vidi. Rimasi incantato di così tanta bellezza, poteva fare invidia a tutte le ragazze, il suo dolce corpo era coperto solo da una piccola fascia che faceva risaltare le rotondità dei suoi seni e le lasciava la schiena e l'addome scoperto, la gonna era molto corta e le lasciavano scoperte le sue gambe, come tocco finale c'erano i suoi capelli completamente lisci che le coprivano il fondo schiena ed aveva una piccola acconciatura ai lati. Era stupenda..


Niky POV

Tutte erano scese al piano di sotto mancavamo solo io ed Alice. Ero molto agitata, prima di scendere Alice mi fece un sorriso, ora era giunto il mio turno. Le luci si abbassarono, solo una piccola e flebile luce era puntata sulle scale, presi un respiro e scesi. Il salone era stra pieno di persone, riuscì a vedere Jessica, Angela, Ben ecc, poi vidi la mia famiglia con dei sorrisi enormi, poi finalmente vidi il mio angelo che mi aspettava ai piedi della scala. Finì di scendere l'ultimo gradino e lui mi offrì la mano per guidarmi fino al centro della sala, poi partì una dolce melodia che aveva composto Edward, iniziai a volteggiare tra le braccia di Nate, alla danza si unirono anche Emmett e Rosalie, Jasper ed Alice, Edward e Bella, David e Mery. Sentivo l'aria positiva che c'era nella stanza poi Nate mi disse

<< Sei bellissima >> mi feci rossa in viso e abbassai lo sguardo

<< Grazie amore >> avevo vergongna addosso non indossavo quasi niente, dovette capire i miei pensieri perchè mi disse

<< Non devi avere vergogna, oggi è un giorno speciale e devi essere una principessa, anche se sono un po geloso visto che quel tizio non ti toglie gli occhi di dosso >> alzai subito lo sguardo su il ragazzo che mi indicò Nate. Non potevo crederci non puo essere Lui,

<< Non puo essere lui >>.


Nate POV

Gli aveva appena detto che un ragazzo non le toglie gli occhi di dosso, si gira ad osservarlo e nei suoi ci lessi terrore mi preoccupai, Chi era quel tizio? Perchè aveva così tanta paura di lui? Chi l'aveva invitato? poi disse a bassa voce

<< Non puo essere lui >> dovevo, volevo sapere chi era

<< Niky tutto bene? Chi è ? Lo conosci? >> niente non mi rispondeva, la scossi per le spalle ma niente non reagiva, così la presi di peso e la trascinai in cucina dove nessuno poteva vederci. La misi giu dinanzi al piano cottura

<< Niky mi stai facendo preoccupare, per favore mi spieghi cos'è successo? >> niente ancora silenzio, corsi a velocità vampiresca a chiamare Mery.


Niky POV

Non poteva essere era impossibile, lui non doveva essere qui. Le mie orecchie fischiavano poi in lontananza sentivo la voce preoccupata di Nate e Mery. Li sentivo parlare di qualcosa

<< Mery chi è quello? Ti prego dimmelo non posso vederla così e non sapere cosa le sta succedendo >> dalla voce sembrava molto preoccupato, volevo abbracciarlo, sentire le sue labbra sulle mie ma non riuscivo a muovermi

<< Nate è complicato spiegarlo. Quello è Jacob Black, il suo ex >>

<< Sai perchè si sono lasciati? - c'era silenzio totale, non sentivo più niente - Mery ti prego dimmelo, ho bisogno di saperlo >>

<< Eravamo a Forks, un giorno tornò a casa che aveva lividi per tutto il corpo e i vestiti stracciati, quel bastardo l'aveva picchiata, quel giorno stesso ricevemmo la borsa di studio per questa scuola e ci trasferimmo. Prima di venire qui Niky trovò il coraggio di dirgli che era finita, lui si arrabbiò molto, c'ero anche io quando accadde... - la sentì piangere mentre raccontava cio che mi era successo, il ricordo di quell'accaduto fece scendere delle lacrime lungo il mio viso. In quel momento riuscì a muovere una mano e Nate si avvicinò a me

<< Amore mi senti? >> appena preso il totale controllo del mio corpo mi strinsi a lui nascondendo il mio volto tra il collo e la spalla e iniziai a piangere a dirotto. Mi strinse a se cullandomi, intanto ci raggiunsero anche il resto della famiglia.


Nate POV

Stringevo il mio angelo cercando di calmarla, intanto in cucina ci raggiunsero il resto della mia famiglia, nello stesso istante in cui Edward mise piede nella stanza si irriggidì. Cosa aveva visto nella mente di Niky? Cos'era accaduto quel giorno?

<< Mery cos'è accaduto? >> per alcuni minuti ci fu un silenzio tombale, solo la musica nell'altra sala si udiva, stava per parlare però poi mi rispose Niky

<< Quel giorno che ricevemmo la borsa di studio andammo li, presi coraggio e gli dissi che ere finita. Era arrabbiato, tremava, non riuscivo a calmarlo poi all'improvviso mi ritrovai dinanzi.. >> fece una pausa poi con lei rispose anche Edward

<< ..un lupo>> li guardai con stupore, il suo ex era un muta-forma poi continuò

<< Era enorme, non sapevo che fare così scappammo ma lui ci inseguì, io incampai ma Mery non se ne accorse, me lo ritrovai con le zanna a poco più di 2 cm dalla mia gola. Cercai di alzarmi ma lui mi atterrò con un colpo di zampa >> si fermò, dal suo occhi scesero delle lacrime, stava soffrendo, non potevo vederla così e non poter fare niente così la strinsi al mio petto

<< Amore, non ti preoccupare, ora ci sono io con te. Non ti accadrà niente, lo giuro >> presi il suo viso tra le mie mani e la guardai negli occhi, ancora velati di lacrime. Glie le asciugai con un dolce bacio poi avvicinai le mie labbra alle sue

<< Sei la mia vita adesso, non permetterò a nessuno di farti del male >> poi la baci con passione e lei ricambiò a pieno. Restava il fatto che lui fosse di là, Cosa voleva dal mio angelo?.

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Foto Abiti


Niky

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Mery

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Alice

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Rose

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Bella

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Capitolo 12
*** Spiegazioni 1°parte ***


Ciaooooooooooooooooooooooo

Eccomi qua con il capitolo... spero vi piaccia

Buon fine settimana! A lunedì

KissKiss

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Spiegazioni

1° parte

 

 

 

Jacob POV

Era passato un anno da quando Niky mi aveva lasciato, questo significa che era passato un anno da quell'incidente, ancora non riesco a rendermi conto di averla persa e di averla ferita.

Mi manca tutto della mia bambolina, le sue risate, la sua pelle liscia, la sua bocca, i suoi occhi; insomma mi mancava tutto di lei, voglio chiedere scusa per quello che le ho fatto, voglio che torni da me ma so che il branco non mi permetterà di andare da lei.. come posso fare per rivederla? .. Presi una borsa gli infilai qualche abito dentro e uscì dalla finestra. Avevo deciso sarei andato da lei.

Dopo 2 ore di viaggio arrivai a New Hailand, non era molto grande e riuscì a sapere dove fosse la mia bambolina. Seppi che si trovava a casa Cullen per il suo 18° compleanno così mi diressi li. La casa era molto grande, appena misi piede dentro quella casa mi iniziò a brucare il naso, questo poteva significare una sola cosa.. succhia sangue .. La mia bambolina frequentava dei succhia sangue non potevo crederci, la cercai con lo sguardo nell'ampio salone quando la vidi si fece largo un ringhio. Indossava un vestito, se si poteva chiamare così, con solo una mini gonna e una fascia con la schiena e l'addome scoperto e a complicare le cose fu quel ragazzo che ballava con lei, anzi non un ragazzo ma una schifosa sanguisuga. Non se ne era accorta che si trovava nella casa del suo peggior nemico?. Si voltò di scatto e mi guardò in faccia la vidi raggelarsi, bloccarsi, sentivo il suo battito cardiaco accelerare sempre più forte; aveva paura, che dico, terrore di me, ma non doveva io non volevo farle del male io l'amavo. Quella sanguisuga la portò in cucina ed io non potevo sopportare quella puzza così uscì da quella casa. Dopo non più di 2 minuti vidi Mery sotto il portico, aveva una faccia schifata, non sopportava la mia presenza e allora cosa voleva, io non ero venuto per lei ma per Niky.


Mery POV

Perchè era tornato? Cosa voleva? Non poteva rovinare di nuovo la vita a Niky. Dovevo sapere perchè era qui così mi fiondai nel salone, lo cercai con lo sguardo e lo vidi uscire. Mi feci largo tra i ragazzi che ballavano e finalmente riuscì a raggiungere la porta d'ingresso. Era li, fermo forse sapeva che gli volevo parlare, però lì non potevo parlare, i Cullen mi avrebbero sentito, dovevo trovare un posto dove non potessero sentirci. Scesi quegli scalini e mi diressi verso di lui, non mi fermai ma gli dissi a bassa voce

<< Seguimi >> e mi diressi verso il fosco.

Mi allontanai molto in modo che Edward non potesse leggere i miei pensieri, mi fermai in un piccolo spazio privo d’alberi, e senza degnarlo di uno sguardo iniziai a parlare

<< Perchè sei tornato? >> non rispose subito

<< Per chiederle scusa e per tornare con lei >> disse con voce roca ma anche sicuro di se, a quelle parole scattò un moto di rabbia, ripugnanza nei confronti di quell'uomo, mi voltai di scatto e gli urlai contro

<< Non tornerà con te Jake, te lo puoi scordare. Non capisci che lei ha paura di te, non hai visto il su volto quando ti ha visto? Lei è terrorizzata >> lo dissi con tutta la rabbia che avevo dentro, a quelle mie parole abbassò il capo e con un filo di voce che a stento riuscì a sentirlo disse

<< Io non volevo fare del male, non volevo >> le sue mani iniziarono a tremare, cercai di calmare la mia rabbia ma non ci riuscivo le parole mi uscirono da bocca come un fiume in piena

<< Continui a ripetere che non volevi ma l'hai fatto, ora è felice, è innamorata. Jake ti prego, se davvero la ami lasciala andare, per favore >> le lacrime iniziarono a scendere dal mio viso ma non appena finì alzò la testa per guardarmi negli occhi, aveva un espressione che mi incuteva terrore, il suo corpo era percosso da spasmi violenti

<< Non potrà mi essere felice con quella schifosa sanguisuga, non capite potrebbero farvi del male, loro sopravvivono grazie al sangue degli esseri umani, e vuoi lo siete >> se prima ero un agnello ora ero diventata un leone, ero arrabbiata, lui non sapeva, non conosceva, non aveva il diritto di insultarli

<< Tu non sai niente, tu non li conosci, loro sono diversi dagli altri; non ci anno mai fatto del male, Nate non le ha mai fatto del male mentre tu... tu l'hai ferita, uccisa dentro. Se ora si è ripresa, è solo merito di Nate. No, non fai più parte della sua vita, rassegnati è finita, non è più tua >> mi rispose con tutta la rabbia che aveva

<< No, non è così, io non mi arrenderò, tornerà ad essere mia >>

<< No Jake, ormai il suo cuore l'hai perso per sempre, lo ha gia donato per l'eternità a qualcun altro >> iniziò a tremare più violentemente ed in quel momento ebbi davvero paura.


David POV

Eravamo tutti in cucina e cercavamo di calmare Niky che era in preda ad un pianto convulso. Provammo a calmarla in tutti i modi ma niente, nemmeno Jasper ci riuscì, non sapevamo come fare poi mi venne in mente che l'unica persona che poteva calmarla era la sorella. La cercai in tutta la casa ma non la trovai, mentre tornavo in cucina per avvisare Edward captai una scia del suo profumo e la seguì. La scia mi portava fuori e appena varcai la soglia di casa mi irrigidì sul posto, era insieme a quel cagnaccio. Senza avvisare ma mia famiglia, seguì la scia che portava nel bosco, l'odore era più forte al centro di una piccola radura e la vidi lì seduta a terra e poco distante da lei c'era lui in forma di lupo. Mi fiondai vicino al mio amore e feci in tempo a respingere l'attacco che il lupo aveva intenzione di sferrare contro di lei. Dovevo avvisare la mia famiglia ma non potevo ne lasciare lei lì e ne potevano sentirmi perchè eravamo molto lontani da casa, dovevo escogitare un modo per avvisarli.


Niky POV

Ormai non sapevo da quanto stavo piangendo, la mia famiglia cercava di calmarmi ma senza riuscirci, ci provò anche Jasper perchè sentì una calma invadermi ma la mia paura era molto più forte e quindi non fece effetto. Il mio angelo mi teneva stretta tra le sue braccia, apprezzavo lo sforzo di tutti ma io avevo bisogno di mia sorella. Pur avendo gli occhi velati di lacrime la cercai ma non riuscì a trovarla e mi accorsi che anche David cera. Smisi di piangere, alzai il capo fino a guardare il mio angelo

<< Dove sono Mery e David? >> non mi rispose, nessuno rispose alla mia domanda

<< Nate ti prego rispondimi >> chiuse gli occhi e prese un profondo respiro poi mi disse

<< Non riusciamo a trovarli, di sopra non ci sono, li abbiamo cercati da per tutto e... in casa non c'è nemmeno lui >> quando terminò la frase il mio respiro mi si mozzò in gola. Il mio inferno era iniziato, sapevo cosa voleva dire l'assenza di mia sorella, di mio cognato e quella di Jake

<< No, non doveva andare se si arrabbia... - delle lacrime iniziarono a scendere sul mio viso - ... mio dio non riesco nemmeno a pensarci. - mentre esponevo la mia ipotesi, mi ero appoggiata con la testa sul suo petto, poi di scatto l'alzai e lo guardai negli occhi - .. Nate dobbiamo assolutamente raggiungerli >> Nate mi guardò negli occhi e mi disse

<< Niky nono possiamo fare niente, non sappiamo dove sono andati >> quelle parole furono un colpo duro, come un pugno in uno stomaco

<< Come non potete fare niente, seguiamo il loro odore, seguiamo delle tracce, insomma facciamo qualcosa >> ero spaventata e iniziai a dare pugni sul suo petto, sentì qualcosa che mi afferrava le spalle

<< Niky... Niky calmati... calmati >> la sua voce era preoccupata così cercai di calmarmi e ad aiutarmi c'era anche Jasper con il suo potere.

Tutti sono stati gentili con me e li avevo anche insultati, mi dovevo far perdonare, ma dopo aver ritrovato mia sorella e aver chiarito con Jake.

C'era anche il problema della festa, chiesi ad Alice di andare di la e dire agli invitati che era finita e che li ringraziavo per essere venuti, intanto sapevo a chi dovevo chiedere aiuto

<< Nate devo chiamare una persona che ci potrà aiutare, posso avere il telefono - mi guardò con un aria preoccupata - .. Per favore fidati di me >> dopo avergli detto questo mi diede il telefono. Composi il numero velocemente, bene la linea era libera

<< Pronto? >> Aveva risposto dopo due squilli, bene ero contenta di averlo trovato in casa

<< Seth >>

<< Niky? >> Era bello sentire la sua voce dopo molto tempo

<< Sì Seth, sono io >>

<< Ciao, che piacere sentirti, come va? >>

<< Seth ascoltami, ho bisogno del tuo aiuto >>

<< Niky cos'è successo? Centra Jacob? >>

<< Si Seth, è venuto qui, non so cosa vuole ma ora è solo con Mery e non so cosa possa succedere >>

<< Niky calmati, avverto gli altri e saremmo subito da te >>

<< No Seth non devi dirlo a nessuno, nemmeno a Leah >>

<< Va bene, tra poco sarò lì da te, dove ti trovi ora? >>

<< Sono in una casa fuori città, più vicino alla foresta >>

<< Va bene arrivo subito >>

<< Seth appena arrivi potrai sentire una strana puzza non ti allarmare, resta calmo e avvisami quando sei fuori casa, ok? >>

<< Non so cosa vuoi dire ma va bene, a tra poco >>.

Detto questo aveva messo giù, sapevo di potermi fidare di lui, per me era come un fratello. Restituì il telefono a Nate e ora dovevo spiegare la situazione anche a loro.

<< Allora ragazzi, ascoltatemi bene, Seth è un licantropo e potrà aiutarci a trovare Jacob, quindi vi prego mantenete la calma quando arriva >> Nate stava per dire qualcosa ma io lo interruppi sapendo cosa voleva dire

<< Non vi preoccupate, per me non è pericoloso, diciamo che io sono cresciuta con lui e non mi ha mai fatto del male, non mi accadrà niente >> dissi l'ultimo pezzo della frase avvicinandomi a Nate e gli posai un bacio sulle labbra, lui lo ricambiò e da un semplice bacio casto diventò un bacio di pura passione.

Eravamo tutti in salone e stavamo aspettando l'arrivo di Seth, io ero seduta sul divano e avevo la testa appoggiata al petto di Nate che a sua volta mi disegnava con le dita cerchi immaginari sulle mie braccia. All'improvviso si fermò e da fuori si udì un ululato. Mi alzai e mi fiondai fuori di casa, nel giardino c'era un grosso lupo dalla pelliccia color sabbia, mi era mancato tanto, così scesi di corsa le scalinate e mi fiondai sul lupo abbracciandolo. Seth si irrigidì appena i Cullen furono fuori e io lo cercai di calmare

<< Seth calmati, non sono pericolosi, guarda il loro colore degli occhi è diverso >> Appena detto questo Seth si rilassò

<< Mi sei mancato anche tu >> Seth dovette chiedere qualcosa a riguardo dei Cullen perchè rispose Edward

<< Noi ci nutriamo di sangue animale per questo abbiamo gli occhi color ambra >> Seth mi guardo in un modo strano e io risposi alla sua domanda

<< Sì Seth sa leggere nel pensiero, Alice prevede il futuro e Jasper può sentire e controllare le emozioni degli altri >>.

<< Bhe perchè non riesce a vedervi, ora per favore puoi tornare in forma umana, forse sarà più facile comunicare >> annuì e sparì dietro gli alberi.

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Capitolo 13
*** Spiegazioni 2°parte ***


Ciaooooooo

Eccomi qua con il capitolo del giorno, spero vi piaccia

A domani

KissKiss

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Spiegazioni

2° parte

 

 

Edward POV

Era incredibile, riusciva a comunicare con quel lupo solo guardandolo. Dopo che lei gli aveva detto che noi non eravamo pericolosi si calmò. Niky gli chiese di tornare in forma umana in modo da poter comunicare più facilmente e così il grande lupo sparì nell'oscurità della foresta. Niky si diresse verso di noi e io non potei fare a meno di domandarglielo

<< Tu riesci a capirlo? >> mi rivolse un sorriso e poi mi rispose

<< Bhe se sei cresciuto con un licantropo impari a capirlo guardandolo negli occhi >>. Detto questo dopo pochi minuti dalla foresta spuntò un umano. Lei gli cose in contro

<< Ciao Seth >> e l’ho abbracciò

<< Ehi Niky, come stai? Sei sempre splendida >> Nate udite quelle parole nei suoi pensieri escogitava un piano per ammazzare il lupo ed io risi. Dopo pochi minuti lei ci presentò al suo amico-lupo

<< Seth, loro sono i Cullen >>

<< Piacere di conoscervi >> mi meravigliai della sua disinvoltura che ebbe nel presentarsi così Carlisle si fece avanti

<< Il piacere è tutto nostro, io sono Carlisle e questa è la mia famiglia >> e così dicendo ci indicò uno ad uno dicendo i nostri nomi, poi parlò Niky.

<< Seth, ora che conosci tutta la mia famiglia ci devi aiutare, prima sei riuscito a captare i pensieri di Jacob? >> cosa significava? Anche i licantropi sapevano leggere la mente?

<< Si, sono al centro di una piccola radura e ho visto anche Mery – poi si rivolse a noi – e suppongo che quel vampiro che è al suo fianco sia David >> non feci in tempo a rispondere che lo fece Niky

<< Si Seth sono loro, dobbiamo andare li, questa storia deve finire devo chiarirmi con Jake una volte per tutte >> Nate si intromise nel ragionamento di Niky

<< No, non ti lascerò correre un rischio del genere >> lei andò incontro a lui e gli prese il viso tra le mani

<< Amore mio ascoltami, lui vuole me, chiarirò le cose e questo incubo potrà finalmente avere fine, così dopo il campionato che avrà inizio tra qualche settimana ci potremmo sposare, ti prego lasciamelo fare >> con grande dolore Nate annuì. Era incredibile, lui era contento che Niky si fosse ripresa e che avesse trovato l’amore ed era d’accordo che passasse l’eternità con noi poi parlai

<< Seth puoi guidarci da loro? >>

<< Certo seguitemi >> in un attimo al posto del ragazzo apparve di nuovo il grande lupo che seguimmo per arrivare da Mery e David.


Seth POV

Ero contento che Niky si fosse ripresa e che avesse trovato qualcuno che gli voleva davvero bene, poi quando me li presentò usò il termine famiglia e non me ne meravigliai perché sapevo che quei vampiri non le avrebbero fatto del male. Dopo che Niky espose il suo piano uno dei vampiri - mi pare che si chiami Nate - si intromise

<< No, non ti lascerò correre un rischio del genere >> quel vampiro teneva davvero a lei

<< Amore mio ascoltami, lui vuole me, chiarirò le cose e questo incubo potrà finalmente avere fine, così dopo il campionato che avrà inizio tra qualche settimana ci potremmo sposare, ti prego lasciamelo fare >> rimasi sorpreso dalle sue parole, Nate era il suo ragazzo e dopo il campionato si sarebbero sposati, ero un po’ meravigliato ma non scioccato ed ero felice per lei, era cresciuta in un branco di licantropi, non vedo perché non dovesse passare l’eternità con un vampiro, perché sapevo com'era fatta Niky, sicuramente gli avrebbe chiesto di essere trasformata e io avrei accettato la sua scelta, poi Edward interruppe i miei pensieri, sapendo che li aveva ascoltati,

<< Seth puoi guidarci da loro? >> ero più che felice di aiutarli

<< Certo seguitemi >> così mi trasformai in lupo e gli feci strada. Appena mi trasformai riuscì a sentire i pensieri di Jacob

<< Jake che stai facendo? >>

<< Seth? Che ci fai qui? Vattene >>

<< Si fratello sono io, mi ha chiamato Niky, ma che ti succede? >>

<< Ti ha chiamato Niky? Perchè? Io.... >>

<< Jacob apri gli occhi, secondo te perchè mi ha chiamato? Ha paura, è terrorizzata >>

<< No, non deve, io non voglio farle del male >>

<< Allora fermati, allontanati >> Mentre pensavo a quella frase arrivammo nella radura. Mi voltai e guardai Niky e lei annuì, a sua volta lei guardò Nate e lui la fece scendere. Con calma si diresse verso Jake e io la seguì. Appena fummo accanto a Mery, gli feci segno di andare dagli altri e così ubbidì. Niky si avvicinò tremante a Jacob ed iniziò a parlare

<< Jake sono qui, sono io calmati >>

<< No, non ho paura di te, ho solo paura che tu faccia qualche sciocchezza nei confronti della mia famiglia >>

<< Ti prego, calmati, torna in forma umana e fammi rivedere il volto del mio amico, per favore >> Mentre diceva queste cose al grande lupo dal suo viso iniziarono a scendere delle lacrime, non potevo vederla così

<< Jacob, dalle ascolto, torna umano, andiamo >>

<< Va bene, ma lo faccio solo perché non la voglio vedere piangere >>

<< Ok, andiamo torniamo in forma umana >> Così ci dirigemmo nella foresta e tornammo in forma umana.


Niky POV

Appena arrivati lì, vidi il mio incubo peggiore avverarsi, Jacob, in forma di lupo, che combatteva contro David. Appena Jacob ci vide si fermò e mi guardò. Seth si voltò verso di me ed io annuì, io mi voltai verso Nate e lui capì. Scesi dalle braccia del mio angelo e mi diressi verso David e Mery. Appena fummo accanto a loro Seth li fece allontanare ed io iniziai a parlare

<< Jake sono qui, sono io calmati >> Nei suoi occhi lessi la domanda che speravo che non mi chiedesse

<< No, non ho paura di te,tremo solo perchè ho paura che tu faccia qualche sciocchezza nei confronti della mia famiglia >> Detto ciò vidi nei suoi occhi una rabbia immensa e mi affrettai a chiarire

<< Ti prego, calmati, torna in forma umana e fammi rivedere il volto del mio amico, per favore >> Con l’aiuto di Seth lo convinsi a tornare in forma umana.


Jacob POV

Appena l’avevo vista mi ero bloccato sul posto, con loro c’erano anche i Cullen. Seth si voltò verso di lei che scese dalle braccia di quel vampiro e si diressero verso di me. Appena raggiunsero Mery, Seth gli fece cenno di allontanarsi e loro ubbidirono poi la mia bambolina fece un passo avanti ed iniziò a parlare

<< Jake sono qui, sono io calmati >> Mi calmai all’istante, la guardai negli occhi e gli chiesi perché tremava e che il tremore era causato perché aveva paura di me. Nei suoi occhi lessi timore poi mi rispose

<< No, non ho paura di te, tremo solo perchè ho paura che tu faccia qualche sciocchezza nei confronti della mia famiglia >> Cosa? L’aveva chiamata famiglia, una rabbia immensa nasce dentro me, lei se ne accorse e mi parlò

<< Ti prego, calmati, torna in forma umana e fammi rivedere il volto del mio amico, per favore >> Poi sentì i pensieri di Seth

<< Jacob, dalle ascolto, torna umano, andiamo >> La mia bambolina aveva le lacrime agli occhi e non mi piaceva vederla soffrire, già le avevo causato molta sofferenza

<< Va bene, ma lo faccio solo perché non la voglio vedere piangere >> Seth mi fece un sorriso e mi disse

<< Ok, andiamo torniamo in forma umana >> Così sparimmo oltre il buio della foresta e tornammo in forma umana. Mentre raggiungevamo gli altri a casa durante il tragitto Seth mi chiese

<< Perché sei venuto qui? >> Non sapevo cosa dirgli, in realtà non sapevo cosa avrei ottenuto venendo, ma il desiderio di rivederla era troppo forte.

<< Volevo rivederla >> non sapevo veramente cosa dirgli, detto ciò non parlammo più. Arrivammo sotto casa Cullen e Seth iniziò a salire le scalinate che portavano alla porta di ingresso, io restai fermo al mio posto non avevo il coraggio di vedere il viso della mia bambolina. Si voltò verso di me e mi capì subito, quando la porta di ingresso si aprì lui sparì entrando in casa. Lui sapeva che volevo parlare con Niky ma io sapevo che lei non avrebbe accettato così mi avviai verso il bosco. Mentre me ne stavo andando sentì la porta aprirsi, mi sarei aspettato quel vampiro e mi preparai ad uno di tutto, dagli insulti alla battaglia infondo era stata tutta colpa mia poi sentì tutta un'altra voce

<< Jake >> Era venuta lei, voleva parlare anche lei con me, mi voltai piano, con il capo chino perché non riuscivo a guardarla negli occhi

<< Niky, mi… >> Non riuscì a terminare la frase perché lei si avvicinò a me e mi abbracciò, io non risposi al suo abbraccio per paura che si ritirasse, che non volesse essere toccata

<< Ehi, guardami, voglio vedere il dolce viso del mio lupacchiotto >> poi avvicinò la mano sotto al mio mento e me la fece alzare. Quando i suoi occhi furono nei miei, ne lessi non più terrore, ma felicità, dolcezza e sulle sue labbra cera un sorriso che contemplai finchè lei non parlò

<< Ti va di fare una passeggiata lungo il fiume? >> accettai con un cenno di testa e ci dirigemmo verso il fiume. Arrivati li lei si sedette su un tronco spezzato e mi fece cenno di sedermi accanto a lei ed io andai. Lei guardava il cielo stellato della notte, lo contemplava come se fosse stata l’ultima volta che lo avesse visto, ne approfittai di quel silenzio per parlare

<< Niky scusami, io… non so cosa mi sia preso >> Si voltò verso di me con un sorriso sulle labbra

<< Non fa niente, posso capirti >> non capivo il senso delle sue parole, mi aveva perdonato?

<< Come? Mi hai perdonato dopo tutto il male che ti ho fatto? >>

<< Si, perché sai che in passato ti ho amato come adesso ti voglio un mondo di bene, fai parte della mia vita e vorrei che ne facessi ancora parte >> mi fece un sorriso stupendo, non ne avevo mai visto uno così da quando la conoscevo, forse stare con quel vampiro la rendeva davvero felice.


Niky POV

Gli avevo chiesto di fare una passeggiata lungo il fiume e lui aveva accettato. Appena fummo li, mi accomodai su un tronco spezzato gli feci segno di sedersi accanto a me e si sedette. Quella notte c’erano molte stelle, così mi persi nel loro splendore e tra non più di un mese le avrei viste con altri occhi. Ad interrompere quel pensiero fu un domanda di Jacob

<< Posso farti una domanda? >> Mi voltai verso di lui con un sorriso sulle labbra

<< Puoi farmene quante ne vuoi >> la domanda non arrivò subito

<< Sei felice con lui? >>

<< Si >> e lo ero davvero

<< Senti, quando ero nella radura Mery mi ha detto una cosa… >> La sua voce era un po’ titubante così gli dissi

<< Cosa? >> Tentennò un momento poi parlò

<< Mi ha detto che tu avresti donato il tuo cuore per l’eternità. Non voleva dire ciò che penso, vero? >> Forse era meglio se mi stavo zitta, comunque lo avrebbe saputo e quindi era meglio se glie lo dicessi io. Presi un respiro e cominciai a parlare

<< Si Jacob, è quello che pensi tu, tra non poco più di un mese mi sposo e Nate deve mantenere la promessa che mi ha fatto e …- mi fermai un attimo, avevo paura di guardarlo in faccia, avevo paura della sua reazione poi continuai – e… mi chiedevo se ti andava di essere presente al mio matrimonio >> lo dissi tutto di un fiato. Ci fu un silenzio tombale poi Jake mi prese la mano e iniziò a parlare

<< Da quello che ho capito stasera, sei davvero felice con quel vampiro e che vi amate molto. Anche se non condivido molto la tua seconda scelta, non posso far altro che essere felice per te e… sarò felice di partecipare al tuo matrimonio >> Lo guardai negli occhi e da i miei iniziarono a scendere delle lacrime, lo abbracciai forte, ero davvero felice che sarebbe venuto

<< Grazie Jake >> detto questo gli diedi un bacio sulla guancia.

Tornammo a casa e lui entrò con me, abbracciai il mio angelo e Seth affiancò Jacob poi disse

<< Bene io credo che sia venuto il momento di andarcene - poi si rivolse ai Cullen – è stato un piacere conoscervi >>

<< Anche per noi, Seth >> rispose Carlisle porgendogli la mano e lui la strinse. Seth non aveva avuto ancora un invito ufficiale a mio matrimonio, così mi affrettai a parlare prima che uscissero di casa

<< Ehi Seth, sei invitato al mio matrimonio, riferisci il messaggio anche al resto del branco, vorrei avere tutta la mia famiglia riunita, ovvio, se è possibile per voi - poi mi rivolsi ai Cullen – sempre anche se per voi va bene e non ci siano problemi >> Carlisle mi rispose con un sorriso

<< Certo cara, per noi non ci sono problemi, quel giorno per te deve essere perfetto >> lo abbracciai

<< Grazie PAPA’ >> non pronunciavo quella parola da molto, ma l’avevo sentita nascere dal cuore.

Così quella sera terminò, un 18° compleanno ricco di emozioni, dopo aver salutato la mia famiglia mi diressi in camera con il mio angelo, arrivati alla porta della nostra camera mi prese in braccio e mi ci portò dentro, mi fece scendere dalle sue braccia per poi posarmi un bacio casto sulle labbra. Non mi aveva mai baciato così, quel bacio esprimeva tutta la passione, la brama dell’uno e dell’altro. Non riuscì a resistere, lo desideravo troppo, volevo essere una sola cosa con lui così lo spinsi verso il letto e lo feci sedere sul bordo, quel bacio mi istigava troppo per non averlo in quel momento. Mi staccai per pochi secondi e mettendogli una mano sul petto lo feci stendere e una volta steso mi misi a cavalcioni su di lui e riprendemmo quel bacio passionale. Dalla sua bocca scesi al suo collo, la sua pelle, fredda, liscia come il marmo, mi provocava brividi lungo la spina dorsale. Continuano a baciare il suo collo portai le mai all’altezza del suo torace in modo da toglierla, la fortuna non girava dalla mia parte perché le mie mani tremavano e ci misi un po’ di tempo per togliere quel maledetto indumento, una volta tolto mi persi nella meraviglia delle meraviglie, era stupendo. Volevo stuzzicarlo un po’, tirare il vampiro nascosto dietro l’uomo così scesi all’altezza del cavallo dei suoi pantaloni, quando mi abbassai per baciare le sue candide e fredde labbra, mi ci struccai contro facendolo impazzire. Con un semplice sorriso malizioso ribaltò le posizioni, ora era lui a dominare la situazione, risi del mio pensiero, con le mani ancora su i miei fianchi scoperti mi si avvicinò al volto, iniziò a baciarmi la fronte, poi scese sul naso, sulle mie labbra, all’incavo del collo poi risalì fino al mio orecchio e sussurrandomi

<< Ti amo >> mi morse il lobo dell’orecchio, a quel gesto ebbi un sussulto.


Nate POV

Scesi sulle sue labbra e con le mani cercavo di trovare l’apertura per toglierle la fascia di dosso ma non la riuscivo a trovare. Mi staccai per un momento e lei con il fiato corto mi sussurra

<< Mio vampiro, non riesci nemmeno a trovare un’apertura nascosta, io non ti aiuterò >> e mi sorrise, risposi al suo sorriso e le sussurrai

<< Allora si fa a modo mio >> così dicendo scesi a baciarle il collo fino a scendere sulla fascia, prima le diedi un bacio poi con un morso la stracciai da un lato per finir di toglierla con le mani. Liberai il suoi seni da quella fascia stretta, contemplai la bellezza del mio angioletto poi scesi sul suo volto che nel frattempo si era fatto rosso e le sussurrai

<< Non avere vergogna di me… - mi avvicinai alle sue labbra - … sei bellissima >> poi posai le mie labbra sulle sue mentre con le mani accarezzavo tutto il suo corpo fino a risalire intorno a i suoi seni. Scesi con la bocca sul suo collo, le lasciai una scia di baci fino ad arrivare al seno e lo iniziai a stuzzicarlo un po’ mentre lei emetteva piccoli gemiti di piacere, ero felice di sapere che la causa del suo piacere ero io. Scesi baciando ogni centimetro del suo corpo fino ad arrivare al bordo della sua mini gonna, baciai il tessuto poi con un altro morso la lacerai di lato poi con le mani la finì di stracciare e la gettai in un punto sconosciuto della camera, scesi con i baci lungo le sue gambe fino ad arrivare ai piedi che avevano ancora le scarpe. Gli le sfilai con gentilezza, iniziai a baciarle i piedi, le gambe fino ad arrivare di nuovo sulle sue labbra. Mentre le davo dei baci pieni di passione, con una mano stuzzicai il seno sinistro e con l'altra scesi a stuzzicare la sua parte più intima. Lentamente feci scivolare un dito dentro di lei, la sentii irrigidirsi, così aspettai che si abituasse un po' a quella piccola intrusione, e, mentre aspettavo che si abituasse, scesi a stuzzicare con la bocca i seni ormai turgidi dall'eccitazione. Dalla sua bocca provenivano solo dei piccoli gemiti di piacere che si fecero man mano più forti, quando iniziai a muovere il dito dentro di lei, a cui, poco dopo, ne sussegui un'altro per prepararla alla fase successiva. Sapevo, grazie ai libri di medicina che avevo letto e hai consigli che avevo chiesto a Carlisle ed a Edward, che la prima volta di una ragazza era dolorosa, poichè vi era la rottura dell'imene, che dopo essere stato lacerato avrebbe aperto le porte del piacere nella ragazza, sempre dopo essere passato il dolore. Quando vidi che Niky era allo stremo e la reputai pronta per il passo successivo, mentre mi posizionavo fra le sue gambe, la guardai negli occhi

<< Amore sei sicura? Non voglio fare nulla che tu non vuoi >> Lei mi guardò fissa negli occhi e invece di rispondermi con delle parole mi bacio con foga e capii che il era il suo modo per dire - non fermarti - così lentamente mi feci strada in lei. Non avrei mai creduto che un corpo potesse contenere tanto calore. Mentre mi facevo strada in lei, la sento irrigidirsi, ma non potevo fermarmi altrimenti dopo sarebbe stato più doloroso, così con un movimento deciso la penetrai completamente e mi fermai per farla abituare. Aspettando che si abituava a me continuavo a ripeterle quanto la amavo e che fra poco sarebbe passato tutto. Lei, dopo non so quanto tempo, si spinge verso di me e mi fa capire che il dolore è passato e così per tutta la notte ci amammo e facendo una danza vecchia quanto il mondo.

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Capitolo 14
*** Scuse ***


Ciaooooooo

Eccomi qua con il capitolo del giorno, spero vi piaccia

A domani 

KissKiss

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Scuse

 

 

 

Niky pov


Passarono 2 settimane dal mio compleanno e da quando io e Nate facemmo l'amore, purtroppo non volle più farlo, per colpa di due stupidi lividi - Bhè non proprio due ma erano insignificanti - provai molte volte a sedurlo, ieri sera mi misi un completo di intimo di pizzo nero e quando Nate mi vide mi ritrovai sul letto, pensavo avesse ceduto invece mi disse di smetterla di stuzzicarlo perché per lui era uno sforzo enorme resistermi allora con un sorriso gli dissi di lasciarsi andare ma in tutta risposta ebbi un " non farò l'amore con te finché non diventerai una vampira " a quelle parole mi arrabbiai perché non mi voleva nemmeno trasformare in vampira, ecco qual'era il problema. A volte avrei voluto che avesse preso il carattere da suo fratello, David era più ... più sciolto, mia sorella otteneva sempre tutto da lui e a volte la invidiavo. Con le lacrime agli occhi mi voltai e mi diressi verso la porta poi mi sentì afferrare per una spalle

<< Niky.. >> mi voltai che ormai le lacrime mi rigavano il viso

<< No Nate, sono stanca di ricevere sempre come risposta un no, guarda David e Mery, loro non si fanno nessun problema... sai a volte mi capita di osservarli, loro si amano al 100% e a li invidio, perchè per noi non può essere lo stesso... perchè? >> l'ultima parola la dissi urlando e sul mio viso ancora altre lacrime. A quelle parole mi afferrò e ci ritrovammo sul letto, lui era sopra di me, con voce roca, piena di dolore mi disse

<< Tu non capisci, vedere quei lividi che ricoprivano il tuo corpo, sapere che quei lividi li avevo fatti io, ci stavo male. Non potevo sopportare di poterti fare nuovamente male >> con quelle parole mi pentì di tutto ciò che gli avevo detto ma avevo bisogno di dirglielo perchè io avevo bisogno di lui. Gli presi il viso tra le mani

<< Ascoltami, non devi sentirti in colpa per ciò che mi accade, io quel giorno ero felice, felice di averti donato una parte di me, non ti do mai abbastanza e mi dispiace.. >> non mi fece terminare la frase che mi diede un bacio per poi allontanarsi

<< No amore, come puoi pensare una cosa del genere, la tua sola esistenza, il solo fatto che tu sei qui con me, il solo fatto che hai accettato di sposarmi mi rende felice >> gli diedi un bacio. Così mi addormentai e sta mattina mi ritrovai stretta tra le sue braccia, mi stiracchiai e mi accoccolai sul suo petto, rise del mio gesto

<< Buon giorno amore >> risi

<< Dormito bene? >> << Una meraviglia, anche perchè ero tra le braccia del mio angelo >> mi diede un bacio e restammo tutta la mattinata a letto a farci le coccole. Purtroppo le coccole vennero interrotte da quella isterica di mia sorella

<< Niky sei ancora a letto, ti rendi conto di che ore sono?! >> entrò in stana sbraitando agitando le braccia per aria, risi e lei si arrabbiò ancora, a volte mia sorella faceva paura e infatti oggi faceva più paura del solito comunque non riuscì a calmarla anche dicendogli che mi sarei alzata. Mi preoccupai non era mai stata agitata in quel modo così chiamai l’unico della famiglia in grado di tranquillizzarla

<< Jasper… >> in un lampo fu dinanzi alla porta, gli feci segno con la testa e lui capì a volo; dopo pochi minuti mia sorella si calmò, era pur ora, avevo le orecchie che mi fischiavano

<< Grazie Jasper >> dissi a tono basso, lui mi sorrise

<< Prego sorellina >>. Dopo l’incontro con Jacob tutto era cambiato, riuscivo meglio a comunicare con Jasper, non che prima non ci riuscissi ma ora è diverso, tutti sono diversi, ero circondata da un affetto enorme, il doppio che c’era prima. Poi mi balenò una cosa in testa, dovevo ancora scusarmi con la mia famiglia per avergli gridato in faccia quando Mery era scomparsa, erano stati così gentili, avevano fatto il possibile ed io invece di ringraziarli gli avevo urlato. Dovevo farlo, così decisi di farlo stesso quel pomeriggio. Come già ho detto prima mi alzai dal letto e mi andai a fare una bellissima doccia, mi vestì e scesi in salotto. Non c’era nessuno così li chiamai

<< Ragazzi, vi devo parlare, potete venire per un momento in salotto? >> sembrava di parlare da sola ma non terminai la frase che tutti furono dinanzi a me

<< Jasper ed Alice? >>

<< Sono andati a caccia torneranno tra poco >> mi rispose Edward, avrei parlato con loro dopo

<< Bene ragazzi, vi ho chiamato per chiedervi scusa.. >> mi guardarono con un espressione confusa a parte Edward che già aveva letto nella mia mente le mie intenzioni e sbuffò, senza degnarlo di uno sguardo continuai

<< .. Vi chiedo scusa per il fatto che vi ho urlato contro quando c’è stato il problema di Jacob.. aspettate fatemi finire .. mi dispiace, invece di ringraziarvi per quello che stavate facendo mi sono arrabbiata, scusatemi >> Carlisle si avvicinò e mi posò una mano sulla guancia

<< Niky, non ti devi scusare, eri sotto pressione è normale, non ti preoccupare >> poi parlò Esme

<< Non ti devi assolutamente scusare >> e mi fece un sorriso che solo una madre sa fare. A quelle parole gli feci un sorriso e li abbracciai

<< Grazie Mamma, grazie Papà >> ricambiarono il mio abbraccio e mi sorrisero per il modo in cui li avevo chiamati, ormai li consideravo miei genitori e non potevo desiderare di meglio, anche se a quelle parole piombò la tristezza che portò via il sorriso che avevo prima. In quel momento entrarono Jasper ed Alice dalla finestra, mi avvicinai e mi accinsi a scusarmi con loro ma Alice non mi fece aprire bocca

<< So già tutto e come hanno detto Carlisle ed Esme non ti devi scusare >> sorrisi e l’abbracciai. Ora avevo una famiglia, la famiglia che sempre desideravo, e a quelle parole la tristezza tornò nuovamente. Jasper mi guardò per un attimo

<< Niky puoi venire un attimo con me? >> così lo seguì. Uscimmo fuori al giardino si voltò verso di me e si avvicinò

<< Posso? >> mi chiese e annui. Mi prese in braccio e ci addentrammo nella foresta, arrivammo in una radura, quella doveva essere la radura di Edward e Bella, era bellissima poi Jasper mi mise giù,si sedette al centro di essa e mi fece segno di sedermi vicino a lui. C'era un sole stupendo e la sua pelle luccicava, pur vivendo insieme ai vampiri non mi capacitavo mai della loro bellezza

<< Perché eri triste? >> gli feci un sorriso

<< Sai io non ho mai avuto una famiglia, i miei genitori sono morti in un incidente, non erano molto presenti e Mery è sempre stata tutto per me. Poi abbiamo incontrato voi ed ora mi ritrovo una famiglia che mi vuole bene, la famiglia che ho sempre desiderato, comunque Jasper ti volevo chiedere scusa, so che hai cercato di calmarmi quel giorno, mi dispiace averti causato tanta sofferenza >> Jasper mi sorrise poi mi abbracciò << Non ti preoccupare, non è successo niente >> ricambiai l’abbraccio

<< Grazie >>. Passammo tutto il pomeriggio insieme, poi tornammo a casa e mi fiondai tra le braccia del mio angelo, mi portò in camera e una volta li chiuse la porta e mi guardò con un sopracciglio alzato

<< Di cosa avete parlato tu e Jasper? >> gli sorrisi, era geloso di suo fratello?! Ma come poteva, così feci la misteriosa

<< Oh niente, siamo andati nella radura di Ed e Bella e ci siamo fermati li tutto il pomeriggio >> mi guardò

<< Devo preoccuparmi? >> mi avvicinai e gli presi il viso tra le mani

<< Amore, mica sei geloso? >>

<< No, e che Jasper non si era mai comportato così >>

<< Non ti preoccupare, quando è arrivato ha avvertito la mia tristezza e mi ha voluto parlare, tutto qui, non ti preoccupare >>

<< E ora come va? >>

<< Bene, perché ci sei tu al mio fianco >> sorrise e mi diede un bacio casto che si trasformò in un bacio pieno di passione.

Le mie mani si ancorarono a i suoi capelli poi si staccò da me, aveva il respiro ansante, affannato

<< Ė ora di dormire >> annui, andai in bagno e mi misi il pigiama, mi stesi sul letto e Nate si stese accanto a me e mi strinse in un suo abbraccio. Mi accoccolai sul suo petto e piano scivolai nel mondo dei sogni.

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Capitolo 15
*** Incidente ***


Ciaooooooo

Scusate il ritardo ma non ero a casa mia sono appena tornata..

Spero vi piaccia.. 

A domani

KissKiss

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Incidente

 

 

Mery POV

Erano passate 2 settimane e il campionato era iniziato, la nostra squadra vinceva tutte le partite. Le squadre che gareggiavano non erano molte i fatti la finale arrivò molto in fretta. Oggi in fatti ci doveva essere la finale, e tutta la nostra famiglia - come al solito - venne ad assistere.

La partita era iniziata, i giocatori contro cui dovevamo giocare erano nerboruti quanto Emmett ma erano molto più alti ma questo non bastò a spaventarci. Eravamo quasi alla fine ed entrambe le squadre erano in parità, alla battuta c'ero io e su una base lontana - vicina ad un palo - c'era mia sorella, purtroppo nessuna delle due indossava il caso perchè nella partita precedente lo avevamo rotto e per averne un altro dovevamo aspettare una settimana. Il lanciatore si apprestò a tirare la palla ed io ero pronta a riceverla ma quando la lanciò la palla era diretta su di me. Non riusci a scansarla - ci mancava un ultimo punto per vincere e avevo intenzione di vincere - riuscì a colpirla ma in malo modo caddi a terra e sbattei la testa su un sasso e poi il buio.


 

Niky POV

Quel bastardo l'aveva fatto di proposito ed ero arrabbiata ma sapevo che mia sorella avrebbe voluto vincere così esaudì il suo desiderio... iniziò a piovere ma anche se sapevo che era pericoloso lo feci lo stesso - come feci durante una partita contro i Cullen - presi lo slancio dal palo bagnato dietro di me ma scivolai e non riuscì a prendere la palla ma essa mi colpi in pieno la spalla, un dolore atroce si impossesso di me e caddi al suolo, le urla del pubblico si fecero largo pian piano, due mani fredde mi afferrarono, sentivo qualcuno che mi chiamava

<< Niky.. amore... >> era la voce del mio angelo

<< Amore.. resta con me.. non andare >> volevo restare con lui, provai a pronunciare il suo nome ma non ci riuscì, sentivo la testa pesante, non volevo lasciare Nate. I miei occhi si stavano per chiudere

<< Niky non dormire, resta con me.. non mi lasciare >> fu l'ultima cosa che riuscì a sentire.


 

Alice POV

Ebbi una visione terribile, Mery e Niky che giacano al suolo durante la partita e poi la visione si interruppe... non le vedevo più.

Quando tornai alla realtà la visione avuta poco fa divenne realtà. Nate e David scesero in campo diretti dalle proprie amate , tutti li seguimmo, Carlisle chiamò l'ospedale e fece mandare due autoambulanze in pochi secondi furono qui. Le sistemammo sulle barelle, Nate, Emmett, io ed Esme andammo con Niky mentre David, Jasper, Rosalie e Carlisle con Mery e in un lampo fummo in ospedale. Furono portate subito in rianimazione; passarono ore prima che Carlisle uscì da li

<< Carlisle come stanno? >> chiesi agitata, mi guardò con una faccia triste

<< Mery ha battuto la testa ed ha avuto un emorragia interna ma l'abbiamo fermata ma ora è in coma >> David si accasciò a terra se avesse potuto piangere lo avrebbe fatto

<< E Niky? >> chiese Nate

<< Ha una spalla spezzata, abbiamo dovuto operarla e non potrà mai più giocare, anche lei ha battuto la testa... è in coma >> Nate diede un urlo che mi fece rabbrividire e anch'esso si accasciò. Ero percossa da singhiozzi.. sentivo un vuoto dentro.. non potevo piangere, non potevo sfocare il dolore che avevo dentro. Jasper mi afferrò prima che cadessi in ginocchio e con il suo potere mi calmò quel poco per permettermi di parlare

<< Possiamo vederle? >> Carlisle ci fece strada e quando entrammo le vedemmo li, stese su quel letto prive di conoscenza. Entrambe erano nella stessa stanza, i miei fratelli si accasciarono accanto ai loro letti, io mi sentì ancora più male, Rosaliè si strinse ad Emmett il quale aveva un faccia a dir poco scioccata, non eravamo abituati a vederlo in quello stato, Esme era percossa dai singhiozzi e Carlisle la strinse a se per calmarla, Edward a sua volta teneva Bella tra le braccia ed anch'essa era percossa dai singhiozzi. Volevamo lasciare un pò di privacy hai nostri fratelli così c'è ne andammo dalla stanza.

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Capitolo 16
*** Coma ***


Ciaoooooooooo

So che sono mancata per giorni ma ho avuto problemi al PC e non potevo aggiornare la storia..

Ma per farmi perdonare posterò tre capitoli di seguito.

Inizierò a postare anche un altra storia " Mutazione Genetica " sempre una vecchia FF..

Volevo dirvi un altra cosa.. non so se riuscirò a postare tutti i giorni perchè sto andando a lavorare in pizzeria e la sera torno sempre tardi.. 

Alla prossima

KissKiss

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Coma

 

 

Nate POV

Vederla in quel letto mi fece morire per la seconda volta, lei la mia amata rischiava la vita e se non si sarebbe svegliata? Non sarei riuscito a vivere senza di lei. Non me ne andavo mai, non la lasciavo mai sola, non mi nutrivo più che erano 2 settimane. Qualcuno entrò dalla porta, era Carlisle

<< Nate perchè non vai a caccia, lei non vorrebbe vederti così >> lo guardai

<< Non voglio lasciarla sola, non voglio >> mi posò una mano sulla spalla e se ne andò.

Passarono giorni, settimane ma nessuna delle due diede segno di ripresa.

Passò esattamente un mese e la mia vita non dava segno di riprendersi ed io morivo con lei, si era portata metà della mia anima con lei, le parlavo sempre sperando che sentisse la mia voce e si svegliasse ma se pur ciò non avveniva non mi davo per vinto, lei sarebbe tornata da me non mi avrebbe abbandonato.


David POV

La mia amata era stesa su quel letto da un mese, mi mancavano i suoi occhi, la sua voce. Non mi nutrivo da un bel po, non volevo lasciarla sola, mai. Mi avvicinai al suo orecchio

<< Ti giuro che quando ti sveglierai, se lo vorrai, ti sposerò e ti trasformerò, però non devi abbandonarmi, non puoi lasciarmi. Se tutta la mia vita adesso, ti prego torna da me >> e la baciai. Anche mio fratello era distrutto come me, ormai loro facevano parte della nostra esistenza. Mi allontanai per un momento da Mery

<< Nate >> mi guardò, i suoi occhi erano neri, come i miei, ed erano spenti, privi di ogni emozione

<< Ho sbagliato tutto con lei, tutto >> se avesse potuto avrebbe pianto ma la nostra natura non c'è lo permetteva

<< Perchè dici questo, lei ti ama e lo sai che è felice di stare con te >> non rispose ma si alzò dalla sedia e si avvicino a lei, le sfiorò la guancia e le disse

<< Niky amore, mi senti? Ti prego torna da me.. non lasciarmi.. Ti amo più della mia stessa vita.. mi dispiace di non averti dato ciò che volevi.. ma avevo paura di farti del male.. ma ora mi rendo conto che ho fatto lo sbaglio più grande della mia esistenza. Prometto che quando ti sveglierai, se vorrai ancora, ci sposeremo e ti darò ciò che vuoi.. ti darò l'immortalità e staremo sempre insieme. Sai Alice sta organizzando il matrimonio, sarà tutto prontro tra un paio di giorni così non dovrai aspettare molto, sai manchi a tutti, Emmett non dice più battute, ci credi non fa più l'amore con Rosalie. Jasper è più triste del solito. Nessuno fa più niente, senza di te in giro per casa, senza voi c'è un vuoto che nessuno riesce a colmare... ti prego torna da me.. te ne prego.. non lasciarmi... io ti amo >> Lo lasciai solo e tornai dalla mia amata, feci una cosa che non avevo fatto mai, pregai

<< Dio se per noi esseri immortali esiste un pardiso, se esiste qualcosa ti prego, salva la vita di Mery e di Niky. Senza di loro le nostre vite non anno più senso, l'eternità non ha più senso. Ti prego falle tornare >>.

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Capitolo 17
*** Risvegli e verità ***


Ciaooooooooo

Spero vi piaccia...

KissKiss

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Risvegli e verità

 

 

David POV

Passò un altra settimana di angoscia, ero seduto sulla sedia e le tenevo la mano quando all'improvviso la strinse

<< Mery? >> ero felice e chiamai subito Carlisle che arrivò in un lampo

<< Mery? Mi senti? Sono Carlisle >> voltò la teste nella nostra direzione ed aprì finalmente gli occhi, quando ci vide sorrise. Carlisle gli fece delle domande per accertarsi che non avesse subito danni al cervello

<< Mery sai chi sono? >> lei non rispose subito

<< Sei Carlisle >> si ricordava il suo nome ma glie l'aveva detto quando si era svegliata allora gli fece un altra domanda

<< Sai cosa sono? >> lo guardò con un sopracciglio alzato

<< Sei un Dottore Vampiro, che si nutre di sangue animale per questo riesci a fare il dottore. Ora smettetela di farmi queste domande e fatemi riabbracciare il mio Vampiro >> ridemmo entrambi e la baciai poi mi guardò negli occhi

<< Non sei andato a caccia >> non era una domanda ma una costatazione

<< Vacci immediatamente >> non volevo lasciarla da sola proprio ora

<< Non ... >> mi mise un dito sulle labbra

<< Niete ma.. corri, e caccia qualcosa anche per me >> sorrise, la baciai e andai.


Nate POV

Mery si era svegliata, ero contento e l'andai a salutare

<< Ehi Mery >> quando mi vide mi pose una sola domanda

<< Dov'è Niky? >> non riuscì a risponderle così spostai la tenda che divideva i due letti, lei si mise una mano sulla bocca

<< Niky >> i suoi occhi si riempirono di lacrime

<< Cosa gli è successo >> rispose Carlisle

<< Dopo che tu hai battuto la testa ha iniziato a piovere lei non si è arresa ed ha preso lo slancio dal palo alle sue spalle, ma era bagnato così e scivolata, la palla la colpita in pieno la spalla ed caduta sbattendo la testa. Abbiamo dovuto operarla e.. non potrà più giocare a baseball >> lei non rispose ma cercò di scendere dal letto ma Carl la fermò

<< Puoi portarmi vicino a lei? >> Carl la prese in braccio e la portò vicino alla sorella

<< Ehi Niky... Cosa fai ancora a letto? Su svegliati, apri gli occhi. Torna tra noi, non puoi lasciare Nate, non gli puoi fare questo >> e si rannicchiò sul petto di Carlisle. Io tornai da lei e le baciai la fronte.

Passarono altre due settimane, Mery si era ripresa ma Niky ancora non si era svegliata. Avevo la testa sul materasso

<< Nate >> alzai di scatto la testa

<< Niky >> si era svegliata, era tornata da me. Chiamai tutti gli altri e arrivarono subito

<< Niky >> disse Alice e l'abbracciò

<< Ahi >> si staccò da lei

<< Scusa >> Carlisle si avvicinò

<< Come ti senti? >> cercò di sistemarsi meglio e l'aiutai

<< Un po indolenzita ma sto bene >> poi vide il suo braccio

<< Che cosa mi è successo? >> questa volta parlai io

<< Quando sei saltata sul palo sei scivolata e la palla ti ha colpito in pieno la spalla >> non disse nulla poi mi guardò

<< Perchè non sei andato a caccia? >> era poggio di sua sorella

<< Non volevo lasciarti sola >> scosse la testa

<< Ma non ero sola, c'era Calisle, c'erano gli altri. Ora vacci immediatamente >> volevo oppormi ma sapevo che non mi avrebbe ascoltato così gli diedi un bacio e ci andai di corsa.

 

 

5 mesi dopo

 

 

Niky pov

Finalmente ero guarita, tutto era tornata alla normalità, però c'era qualcosa che non mi convinceva in tutta la mia famiglia, erano strani. Da quando mi hanno dimessa che avevano assunto questo comportamento ma non mi sapevo spiegare il perchè. Avevo nostalgia della cosa che più amavo fare.. giocare a baseball, così questa mattina - visto che era domenica - decisi di proporlo. Mi alzai dal letto e Nate mi diede uno dei Buon giorno migliori del mondo poi mi andai a fare la doccia. Con lui al mio fianco scendemmo in salotto ma non c'era nessuno così li chiamai ed a velocità vampiresca furono dinanzi a me e mi salutarono tutti con un grandissimo sorriso.. sapevo che avrebbero accettato la mia proposta, specie il fratello Orso

<< Bene ragazzi, oggi è Domenica e visto che è una bella giornata che ne dite di una partitina a Baseball? >> come se avessi pronunciato la parola più orrenda, più triste che tutti smisero di sorridermi ed abbassarono il capo, ero stufa di questa situazione quindi mi feci avanti

<< Ragazzi che succede? Perchè quelle facce? >> niente nessuno mi rispose

<< Mi volete rispondere... è da 5 mesi che vi comportate così.. mi dite che vi prende? >> guardai i loro volti ma nessuno si accinse a parlare così mi rivolsi all'unica persona che avrebbe potuto dirmi cosa stava succedendo

<< Papà cosa sta succedendo? >> così dicendo mi avvicinai e gli feci una carezza sul suo viso dove ora c'era tristezza e rammarico

<< Vedi figlia mia, quando... quando hai avuto l'incidente.. - faceva fatica a parlare, non l'ho avevo mai visto così - la palla ti ha colpito in pieno la spalla spezzandola.. Niky... non potrai più giocare >> quelle parole furono una pugnalata a cuore e come se il mondo fosse crollato sotto i miei piedi. Guardai i volti di tutta la mia famiglia sino ad arrivare a quello di mia sorella che ormai era rigato di lacrime e capì tutto

<< Tu... tu .. lo sapevi... tu sapevi tutto fin dall'inizio... Perchè non me l'hai detto.. perchè? >> la mia voce tremava, di colpo alzai il capo per fissare nuovamente i loro volti e compresi che non era solo mia sorella a saperlo fin dall'inizio ma tutti e li la rabbia mi sommerse, sentì una tranquillità innata nascere dal nulla

<< Jasper smettila ! - urlai - Voi... voi... lo sapevate.. lo sapevate tutti.. perchè non me l'avete detto.. perchè tenermi allo scuro di tutto ciò... perchè l'avete fatto.. perchè ?!?! >> dissi urlando e corsi via.

Mi rinchiusi nella mia camera a piangere, dopo alcuni minuti qualcuno bussò alla mia porta

<< Entra >> mi aspettavo di vedere Nate invece vidi Jasper

<< Ciao ... senti mi dispiace, ci dispiace non averti detto niente ma comprendici l'abbiamo fatto solo per proteggerti, per risparmiarti quello che provi ora >> la rabbia che prima si era spenta ora si era riaccesa

<< Non è servito a nulla tenermelo nascosto... guardami ora... tu sai meglio di chiunque altro ciò che provo adesso... ti sembra che stia bene? Mi avete mentito, te ne rendi conto? >> mi guardò con tristezza e in quel momento mi sentì in colpa, lo avevano fatto per proteggermi ed io li trattavo così.

Mi fiondai ad abbracciare Jasper

<< Scusami... scusami.. non volevo trattarti così.. scusami Jasper... lo so che cerchi di aiutarmi e te ne sono grata... sei il fratello che ho sempre voluto >> restammo abbracciati per un po

<< Su scendiamo dagli altri >> quando scendemmo Emmett mi venne in contro e mi mise il broncio

<< Ed io non sono il tuo fratellone preferito? >> quanto era carino con quella faccia da bambino, risi

<< Certo Emmett. Tu sei il mio fratello Orso preferito >> mi abbracciò così forte da non riuscire a respirare, non appena fratello Orso mi lasciò respirare, mi scusai con tutti - e mi perdonarono subito - e poi me ne tornai in camera con il mio angelo. Quando fummo sul letto iniziò a baciarmi il collo provocandomi brividi di piacere

<< Ehi ... hai cambiato idea? >> smise di baciarmi e mi guardò negli occhi, nei suoi c'era tristezza, terrore

<< Sai, quando ho rischiato di perderti ho capito che senza di te non posso vivere e ho deciso di farti vivere a pieno la tua umanità prima di trasformarti >> e riprese a baciarmi, quella notte facemmo quella danza che tanto avevo desiderato.


Mery pov

Niky sapeva tutto e mi era costato molto mentirle per tutto quel tempo mi aveva fatto male. Vederla in quello stato mi aveva fatto sentir male. Lei era tornata in camera con Nate ed io ero rimasta ancora con la mia famiglia e la mia vita. Mi avvicinai a Carlisle

<< Carlisle non puoi fare davvero niente per Niky? >> non mi perdevo mai d'animo e in quell'istante David mi cinse la vite con le sue braccia

<< Da comune dottore non posso fare niente ma... come vampiro potrei fare qualcosa. Ma come tu ben sai io non voglio che decida di trasformarsi solo per poter giocare ma solo se lo vorrà d'avvero col cuore e se lo vorrà non sarò io a farlo ma lo farà Nate >> detto ciò io e David ci ritirammo nella nostra camera, ci sedemmo sul letto e mi accorsi che David era un po strano

<< Amore tutto bene? >> mi guardò, mi prese per mano e mi fece accomodare sul letto, dalla tasca dei pantaloni tiro fuori una scatolina di velluto nero, al suo in terno c'era un anello stupendo

<< Mery Rose.. mi vuoi sposare? >> rimasi scioccata dalla sua proposta, poi gli saltai al collo urlando si e mi infilò l'anello.

Alle mie urla tutta la famiglia entrò in camera guardandoci con facce interrogative

<< Mi sposoooo!! >> dissi urlando ed Alice, Rose, Bella e Niky mi vennero incontro e iniziarono a fare dei gridolini, quando tutto questo finì tutti si congratularono. Nate richiamò la nostra attenzione per un attimo dicendo che doveva fare una cosa molto importante.. detto cio si rivolse a Niky e si inginocchiò anch'esso dinanzi a lei, tirando dalla tasca una scatolina blu e aprendolo

<< So che già te l'ho chiesto ma voglio renderlo ufficiale. Niky Rose vuoi sposarmi? >> il volto di Niky si rigò di lacrime ed inizio ad urlare "si" saltando al collo di Nate cadendo entrambi.. tutti ridemmo

<< Si,Nate.. ti voglio sposare >> e gli infilò l'anello al dito. Alice abbracciata a Jasper interruppe i gridolini di Niky

<< Bene ragazze, questo vuol dire che faremo due matrimoni in uno >> mi volsi a Carl

<< Carlisle >> si voltò verso di me << Si cara >> ero diventata rossa ma presi coraggio

<< Vorrei che fossi tu ad accompagnarmi all'altare >> sorrise e mi abbracciò

<< Con piacere >> guardai Niky per paura che si fosse offesa ma lei era sorridente

<< Jasper.. vistò che papà accompagnerà Mery .. tu accompagneresti me? >> Jasper sorrise

<< Si, ma certo che si sorellina >> e la prese in braccio facendola volteggiare

<< Bene, tutto e deciso dobbiamo organizzare solo il matrimonio >> disse Alice che poi uscì dalla stanza con Rosalie e Bella.

Ridemmo tutti poi il resto della famiglia ci lasciò un po di privacy e ogni uno di loro tornò nelle proprie stanze.

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Capitolo 18
*** Ritrovarsi ***


Ciaoooooooo

Spero vi piaccia...

KissKiss

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Ritrovarsi

 


Mery pov

Alice era un portento nell'organizzare il matrimonio, in una sola settimana aveva organizzato il buffet a casa Cullen e oggi sarebbe andata a prendere i nostri abiti da sposa. Era incredibile... quel folletto aveva organizzato il matrimonio di un mese in una settimana... l'adoravo. Non stavo più nella pelle .. volevo finalmente sposarmi, essere per l'eternità di David. Stavamo stesi sul divano ed Alice ci chiamò e corremmo in camera sua, ci stava aspettando sulla porta e mentre entravamo bloccò Nate e David

<< Ehi!! dove pensate di andare.. voi non dovete vedere il vestito >> detto ciò gli chiuse la porta in faccia.

Ci prese per mano e ci portò dinanzi a due casacche bianche

<< Bene. Mery questo è il tuo >> dicendo questo aprì la zip e al suo interno c'era un vestito rosa stupendo, quasi stile ottocentesco ma molto più piccolo

<< Alice è stupendo grazie >> Alice iniziò a saltellare

<< Dai provalooo... voglio vedere come ti sta >> così lo provai... mio dio era una favola

<< Wow ti sta che è una bellezza >> disse Niky << Ehi.. indossa il tuo che voglio vederti >> Alice non me lo fece dire nemmeno che subito aprì l'altra casacca e da lì ne uscì uno simile al mio ma era blu. Niky fece una faccia un pò timorosa e lo indossò

<< Wow... sembri una principessa >> lei sorrise

<< Tra l'altro questo matrimonio si abbina all'epoca degli sposi >> e tutte e tre ridemmo perchè aveva ragione.

Rimettemmo i vestiti al loro posto e tornammo dai nostri futuri mariti. Quando scendemmo c'era tutta la famiglia

<< Bel vestito Niky, ti dona molto quel colore >> disse Edward lei arrossì e mormorò un "grazie"

<< Mery senza offesa anche a te il vestito ti sta di incanto, è solo che a Niky dona lo stesso colore di mia moglie.. tutto qui >> Edward era in serie difficoltà

<< Ed non preoccuparti.. anche io sono della stessa idea >> ridemmo e ognuno tornò a ciò che stava facendo.


Niky pov

Il vestito era stupendo e al matrimonio mancava solo un giorno ed ero agitatissima. I ragazzi andarono a caccia ed io mi rifugiai nella mia camera preda delle mie stesse emozioni, mi stesi sul letto cercando di calmare il tremore ma senza alcun risultato. Qualcuno bussò e ad entrare fu Jasper - pensavo fosse andato a caccia - si chiuse la porta alle spalle e si accomodò al bordo del letto. Era incredibile l'amicizia che avevo con Jasper ci capivamo subito e non solo perchè Jasper potesse sentire il mio stato d'animo ma e come se ci fosse un legame speciale con lui

<< Ma non eri a caccia? >> domandai tremante

<< No, non sono voluto andare >> rimasi perplessa

<< E perchè mai avresti rifiutato un gustoso cervo? >> dicendo questo mi tirai su mettendomi con gambe incrociate al centro del letto

<< Bhe.. non mi andava >> non mi convinceva.. Jasper che era il primo ad organizzare una battuta di caccia ora la rifiutava

<< Jazz.. cosa c'è? >> poteva un vampiro essere imbarazzato? forse no ma Jazz lo era

<< Ecco a dirla tutta non volevo lasciarti in questo stato.. vedi non mi sento tranquillo e ho dovuto convincere Nate ad andare perchè voleva restare anche lui così l'ho convinto dicendo che sarei rimasto io >> era tenero ... si preoccupava per me... certo Nate era peggio di Jasper ma lo capivo ... Jasper si preoccupava come un fratello e c'era quel legame che non sapevo spiegare era davvero come se fossimo veri fratelli

<< Sai.. sono contento che tu mi abbia chiesto di accompagnarti all'altare >> disse regalandomi un sorriso pieno d'affetto

<< Posso raccontarti una cosa che non ho mai detto a nessuno, nemmeno a Mery >> mi guardò

<< Dimmi ti ascolto e prometto che non lo dirò a nessuno e tanto meno non ci penserò in presenza di Edward >> era pur ora di dirlo a qualcuno anche perchè con Mery non c'ero mai riuscita invece con lui mi veniva spontaneo parlarne

<< C'è una cosa che nessuno sa della mia famiglia.. Effettivamente Mery non è la mia vera sorella.. vedi quando i miei morirono andai a vivere con la sua famiglia perchè i suoi genitori erano grandi amici dei miei e così divenni a tutti gli effetti un membro della famiglia Rose. Io non sono la primogenita della mia famiglia >> Jasper era attento a ciò che stavo dicendo

<< Cosa stai dicendo? >> risi anche perchè non avevo molti ricordi del mio fratellone ma sapevo che mi aveva voluto molto bene

<< Sto dicendo che prima di me i miei ebbero un altro figlio e poi dopo due anni nacqui io. Non ho molti ricordi di lui.. ricordo solo che aveva i capelli e gli occhi uguali hai miei.. pensa non ricordo nemmeno il suo nome. L'unica cosa che ho e che mi fa ricordare che io non sono sola al mondo ma ho ancora un fratello è questa collana che mi regalò lui prima di partire - dicendo questo gli mostrai la collana che portavo al collo a forma di cuore - odio quel maledetto giorno, il giorno che si allontanò dalla famiglia, che si allontanò da me. Lui amava la divisa così decise di arruolarsi nell'esercito e da quel maledettissimo giorno non ebbi più notizie di lui >> ricordare tutto ciò mi fece scendere dalle lacrime amare. Una calma mi invase e lo ringraziai ma quando lo guardai negli occhi era assente.. era come se stesse avendo una visione

<< Jasper... Jasper >> lo chiamai ma non mi rispose allora lo strattonai per un braccio e ritornò alla realtà

<< Ma cosa ti è successo? >> era sconvolto, perplesso

<< Ho avuto una specie di visione.. ma no del futuro ma di quando ero umano >> ora che ci pensavo non mi aveva mai raccontato nulla della sua vita e immaginavo che Hale fosse il suo vero cognome

<< Jasper non mi hai mai detto niente della tua vita. Ho una curiosità che vorrei togliermi ma Hale è il tuo vero cognome? >> non rispose subito alla domanda

<< Niky perchè non ricordi più nulla di tuo fratello oltre a quello che mi hai raccontato? >> mi guardava intensamente negli occhi.. si era avvicinato maggiormente

<< Bhè ho avuto un piccolo incidente e ho perso la maggior parte dei ricordi sulla mia famiglia.. come quelli di mio fratello e quello dei miei >> era attento e i suoi occhi divennero di nuovo vitrei poi in un attimo tornò alla realtà

<< Niky qual'è il tuo vero nome? >> lo guardai perplessa, spaventata, non capivo il suo comportamento

<< Jasper ma che ti prende? >> non rispose alla mia domanda

<< Niky qual è il tuo vero nome !? >> mi chiese ancora una volta, io esitai

<< Niky Whitlock >> detto ciò non parlò più.

Il silenzio iniziò a farsi insopportabile

<< Jasper mi dici che cosa ti prende? >> non mi rispose guardava il nulla

<< Jasper... cavolo mi rispondi !! >> voltò la testa molto lentamente

<< Niky io... >> non riusciva a parlare

<< Jasper parlaaa!!! >> continuava a guardarmi

<< Io .... io.... sono tuo fratello >> a quelle parole mi bloccai anche io, Jasper era mio fratello

<< Ma.. cosa stai dicendo? >> non poteva essere.. come poteva

<< Il mio vero cognome non Hale ma è Whitlock. All'età di 17 anni abbandonai la mia famiglia e mi arruolai nell'esercito. Durante una spedizione venni trasformato da una vampira, Maria. Nella visione che ho avuto c'ero io e un altra ragazza sui 15 anni a cui davo la collana che hai tu e lei diceva " Jazzy non andare.. resta con me ". Niky io sono stato trasformato in un vampiro a 20 anni e tu ne hai 18 giusto due anni di differenza.. poi la collana... il cognome.. i capelli.. prima i miei occhi erano azzurri. Tutto queste cose non possono essere solo coincidenze..e poi l'affetto che provo per te.. ti voglio bene coma lo si vuole ad una sorella >> Solo io chiamavo Jasper in quel modo.. lui aveva ragione non potevano essere solo coincidenze quindi avevo ritrovato il mio fratellone

<< Io chiamavo mio fratello Jazzy >> lo guardai e un altra ondata di lacrime scese dal mio viso ..

<< Jazzy sei davvero tu...sei davvero mio fratello >> lui mi strinse tra le sue braccia

<< Si scricciolo .. sono io.. >> solo lui mi chiamava così ed ecco un altra cosa che confermava che Jasper era mio fratello

<< Oh Jazzy mi sei mancato tanto.. >> piangevo a dirotto

<< Schhhh.. ora sono qui e non ci separeremo mai più.. te lo prometto >> detto ciò Jazzy mi cullò e mi addormentai tra le braccia del mio fratellone.

 

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Qui sotto una foto della collana di Niky ed un anello che porta con il nome di Nate

Foto

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Capitolo 19
*** Matrimonio ***


Ciaooooooooooooooooooooo

Spero che il capitolo vi piaccia...

Di sotto ci sono le foto dei vestiti della cerimonia

KissKiss

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Matrimonio

 

 

Niky pov

Quando mi svegliai ero ancora tra le braccia del mio fratellone

<< Buon giorno scricciolo >> risi... mi era mancato tantissimo

<< Buon giorno Jazzy >> lo abbracciai, mi erano mancati i suoi abbracci

<< Mi sei mancata tanto Jasper >> mi sorrise e mi strinse più a se

<< Anche tu Niky.. non ci separeremo mai più >> il mio stomaco brontolò e lui rise

<< Bene.. ed ora di scendere e fare una bella colazione >> risi, andai in bagno, m diedi una bella rinfrescata, mi vestì e con Jasper scesi di sotto.

Nel salone c'era tutta la mia adorata famiglia e sapevo che Edward sapeva tutto.. anche perchè questa notte non ho fatto che pensare al mio fratellone, non appena vidi Edward mi sorrise

<< Ehi... sono contento per te.. finalmente l'hai trovato... non me lo sarei mai aspettato.. perchè non vi somigliate molto.. lo devo ammettere >> risi e con me anche Jasper

<< Scusate.. ma ci volete spiegare anche a noi di cosa state parlando? >> era il mio adorato Padre Vampiro

<< Papà e famiglia ho una cosa da dirvi. La farò breve dirò solo le cose essenziali ma non interrompetemi. Vedete io non sono a tutti gli effetti una sorella di Mery - la mia famiglia mi guardava con facce strane - Il mio vero cognome non è Rose ma è Whitlock >> ci fu un attimo di silenzio

<< Quindi tu sei la sorella di Jasperino !!! >> disse Emmett con tutta la sua euforia e mi prese in braccio e mi fece volteggiare io risi, perchè Emmett aveva sempre quel buon umore che contagiava anche me

<< Si Emmett, sono la sorella di Jasper >> non appena Emmett mi mise giù mi si avvicinò Alice tutta euforica

<< Siiiiiiii... allora sei mia cognata !! >> disse saltellano per il salone. Mi guardai intorno ma non vidi il mio Angelo

<< ALT..ALT.. dov'è Nate? >> tutti mi guardarono e sorrisero

<< Sorellina ti sei dimenticata che oggi ti sposi ?? >> era una domanda retorica ma la risposta era Si.. con tutte queste buone notizie mi ero dimenticata la più importante

<< Su forza andiamo a prepararci >> così dicendo Alice mi prese a braccetto e mi portò in camera sua. Iniziò dai capelli, non capì cosa stesse facendo, passarono molte ore ed io ebbi tempo di perdermi nei miei pensieri e capire finalmente che avevo trovato mio fratello perchè ancora faticavo a crederci

<< Sono contenta che tu abbia trovato tuo fratello.. e sono ancora più contenta che tu sia mia cognata e che stai per diventare mia sorella a tutti gli effetti >> la voce di Alice mi riscosse dai miei pensieri

<< Sono contenta anche io Alice.. pensavo di essere rimasta l'unica della mia famiglia perchè non sapevo se mio fratello era vivo.. ma ora ne sono sicura e non ci lasceremo mai più >>. Non mi ero accorta che era arrivata l'ora , Alice mi fece indossare il vestito e i suoi accessori, mi guardai allo specchio e rimasi stupefatta.. quella non ero io

<< Alice... grazie >> l'abbracciai e una lacrima scese sul mio volto

<< Ehi .. non piangere >> risi e qualcuno entrò nella stanza

<< Posso vedere come sta la mia sorellina che tra poco diventerà anche la mia cognatina >> risi.. Jasper..

<< Ehi fratellone.. che te ne pare ? >> feci un giro su me stessa per farmi ammirare

<< Sei stupenda >> risi guardano Alice

<< Tutto merito di tua moglie >> lui si avvicino ad Alice e la baciò

<< Va beh.. io ora vado a mettere il mio vestito.. ci vediamo dopo >> disse salutando Jasper con un bacio sulle labbra e a me con un bacio sulla guancia.

Se prima l'agitazione non c'era ora invece si era impossessata di me

<< Ehi.. calmati.. ci sono io con te >> e una calma mi invase

<< Grazie Jazzy >>

La marcia nuziale risuonò in tutta la casa

<< Su andiamo >> Jazzy mi porse il braccio ed io lo afferrai e scendemmo le scale.. arrivata all'ultimo gradino potei vedere come il salone era stato decorato, potei vedere i vestiti delle mie sorelle e finalmente i miei occhi si posarono sul mio angelo che non staccava gli occhi da ma.

Passo dopo passo, stretta al braccio di Jasper raggiunsi l'altare e il mio fratellone mi lasciò vicino al mio angelo depositandomi un bacio sulla guancia

" Fratelli e sorelle, siamo qui oggi per unire in matrimonio queste giovani coppie.. " mentre il parroco parlava io non staccai gli occhi da Nate.. nei miei pensieri c'era solo lui. Era arrivato il momento di pronunciare le famose parole che mi avrebbero legata a lui..

" Nate Cullen vuoi prendere come tua legittima sposa Niky Whitlock Rose per amarla e onorarla per l'eternità? " avevamo chiesto al parroco se poteva unirci in matrimonio modificando un po’ la promessa e accettò la nostra proposta perchè la morte non ci avrebbe mai separato

<< Si, lo voglio >>

" E tu Niky Whitlock Rose vuoi prendere come tuo legittimo sposo Nate Cullen per amarlo e onorarlo per l'eternità? "

<< Si lo voglio >> il parroco fece la stessa domanda a Mery e David

" Con il potere conferitomi vi dichiaro marito e moglie.. gli sposi possono baciare le spose "

Nate si avvicinò a me e con lentezza posò le sue labbra sulle mie e mi sussurrò dolcemente

"Ti Amo".


Mery pov

Non sapevo che Niky avesse un fratello ma ero contenta che lo avesse trovato, come al solito aveva dimenticato che oggi doveva sposarsi risi anche se non era mia sorella di sangue per me era come se lo fosse, andai con Rosalie a prepararmi.. non avevo quell'ansia che di sicuro avrebbe preso Niky ma sapevo che con lei c'era Jasper. Rosalie iniziò a maneggiare i miei capelli

<< Sono contenta che Niky abbia trovato suo fratello.. non mi sarei mai aspettato che fosse Jasper.. non si somigliano proprio >> le parole di Rose mi riportarono alla realtà

<< Già.. non si somigliano proprio.. Sai io non sapevo che lei avesse un fratello >>

 << Forse non si sentiva di rivivere la separazione del fratello.. come abbiamo notato tutti tra quei due c'era un legame speciale e forse Niky si è aperta con lui perchè sapeva che in qualche modo fosse lui >> -

<< Io non la biasimo, non c'è l'ho con lei... anzi io la voglio bene e sono contenta per lei l'unica cosa che mi rattrista e che almeno a questo giorno importante per lei ci sarà qualcuno della sua famiglia mentre per me.. >>

 << Lo so.. puo essere frustrante non avere la propria famiglia vicino e ti capisco.. ma adesso ci siamo noi >> e mi sorrise, aveva ragione

<< Grazie Rosalie >>.

Qualcuno bussò alla porta

<< Sei pronta per andare.. Niky è già scesa >> era Carlisle

<< Si Papà. Andiamo >> finalmente avevo pronunciato quella parola che da tempo non usavo più.. avevo chiamato Carlisle papà perchè sapevo che per lui ero come una figlia, lui mi sorrise

<< Grazie. Forza andiamo >> afferrai il suo braccio e scesi le scale. Quando arrivai all'ultimo gradino vidi le meravigliose decorazioni che Alice aveva messo e vidi anche Niky che guardava negli occhi Nate, fasciata nel suo abito bul era stupenda, poi finalmente vidi David e i miei occhi non si staccarono dai suoi. Papà mi lasciò li posandomi un bacio sulla fronte

" Fratelli e sorelle, siamo qui oggi per unire in matrimonio queste giovani coppie.. " non vedevo l'ora di pronunciare quelle parole che mi avrebbero unita per sempre a lui. Non so quanto tempo passò ma finalmente quel momento arrivò e il parroco si rivolse prima a Niky e a Nate poi a noi

" David Cullen vuoi prendere come tua legittima sposa Mery Rose per amarla e onorarla per l'eternità? "

David pronunciò quelle parole guardandomi sempre negli occhi

<< Si, lo voglio >>

" E tu Mery Rose vuoi prendere come tuo legittimo sposo David Cullen per amarlo e onorarlo per l'eternità? "

Nei suoi occhi leggevo tutto l'amore che aveva per me ed io lo ricambiavo a pieno

<< Si, lo voglio >>

" Con il potere conferitomi vi dichiaro marito e moglie.. gli sposi possono baciare le spose "

David si avvicinò e mi posò un bacio sulle mie labbra, avrei preferito prolungare questo momento ma c'era un matrimonio da festeggiare

<< Ti amo >> mi disse all'orecchio

<< Anche io >>.

 

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FOTO

 

Spose

Nate - David 

 Alice(rosa) - Bella (bianco) - Rosalie(azzurro) 

Carlisle - Esme 

Jasper - Emmett - Edward 

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Capitolo 20
*** Festeggiamenti ***


Ciaooooooo

Eccomi qua con il capitolo 

Spero vi piaccia...

Sotto la foto del cambio delle damidelle

KissKiss

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Festeggiamenti

 

 

 

 

Niky pov

Un applauso eclatante si sollevò e tutti si congratularono. Le persone si susseguirono e molto volti non li conoscevo poi vidi Sam

<< Sam... >> urlai e dietro di lui c'era il resto del branco

<< Ciao Niky.. congratulazioni >> disse baciandomi le guance

<< Grazie.. Ragazzi lui è mio marito Nate >> avevo pronunciato quella parola ero felice

<< Piacere >> Nate porse la mano a Sam che l'afferro

<< Piacere mio >> pi vidi i volti di Jake e Seth

<< Ragazzi.. siete venuti >> vennero vicino a me e si congratularono

<< Non saremmo mai mancati >> poi vicino a noi venne anche Jasper

<< Ragazzi ho una notizia da darvi.. voi sapete che non sono la sorella di Mary.. e penso che qualcosa della mia famiglia vi ricordare.. del tipo che io non sono la primogenita >> tutti mi guardarono con facce strane

<< Si, conosciamo questa storia.. ma ora perchè l'hai tirata in ballo? >> si intromise Sam

<< Vedete penso che voi ricordare più di me del mio fratello che si è arruolato e che non abbiamo avuto più notizie di lui >> tutti si rattristarono

<< Si.. ricordiamo >> mi abbracciai a Jasper

<< Bene.. togliete questi bronci perchè mio fratello non è morto.. beh è diventato un non morto.. ma vivo >> tutti mi guardarono con stupore

<< Cosa intendi dire che è vivo? >> sbuffai

<< Mio dio ragazzi come siete ottusi.. Jasper è mio fratello >> e lo indicai. Sam lo guardò con sorpresa

<< Jasper? Sei davvero tu? >>

<< Si, sono davvero io >> faticavano a credere che fosse lui poi si convinsero e si fecero una bella chiacchierata.

La musica risuonò nel grande salone

<< Sai che se gli sposi non aprono le danze gli invitati non possono ballare? >> mi sussurrò Nate all'orecchio, risi e con Mery e David ci dirigemmo al centro della pista

<< E così Signora Cullen dopo questa sera diventerà finalmente mia a tutti gli effetti per l'eternità >> disse sorridendo

<< Così sembrerebbe.. e non vedo l'ora di essere tua per l'eternità >> dopo poco vidi sulla pista anche le mie sorelle e mi accorsi che si erano cambiati d'abito. A interrompere la danza che stavo facendo con Nate fu Emmett

<< Sorellina mi concedi questo ballo? >> risi

<< Ma certo Fratellone >> e così iniziai a danzare con lui ovvio che dopo lui mi rapirono Edward, mio fratello Jasper, David e poi mi rapì anche il mio adorato Papà vampiro e poi tornai tra le braccia del mio adorato marito. La serata passò serena fino ad arrivare il momento più imbarazzante, Alice si era messa in testa che Nate mi doveva togliere la giarrettiera con i denti, purtroppo sia io che Mary dovemmo accontentarla.

Nate si infilò sotto al vestito e quando le sue mani mi afferrarono la gamba un brivido mi attraversò il corpo poi sentì le sue labbra afferrare la giarrettiera e toglierla. Quando mi guardò negli occhi il mio viso era diventato rosso poi osservammo come David la tolse a Mery ed ovvio che anche lei diventò rossa. Dopo un po tutti gli invitati se ne andarono e questo momento segno la mia nuova esistenza, la mia nuova vita con le persone più importanti della mia vita.


Mary pov

Tutti si congratularono con noi e vidi anche Sam

<< Ehi Mery, congratulazioni >> risi

<< Grazie. Lui è mio marito. David >> era stato stupendo pronunciare quella parola

<< Piacere >> si congratularono nuovamente e se ne andarono, purtroppo tra noi non correva buon sangue me era già abbastanza che si fossero congratulati . Non appena la musica risuonò nel grande salone Noi con Nate e Niky aprimmo le danze e intravidi le mie sorelle con abiti diversi. Durante il ballo venni rapita un paio di volte, una da Emmett, da Jasper, da Carlisle e da Nate poi tornai da David. Alice ci obbligò al lancio della giarrettiere, quando Nate la sfilò a Niky si fece rossissima e non vi dico io quando sentì le sue labbra sulla mia coscia diventai un peperone. Entrambe la lanciammo e una andò a finire in mano a Bella e l'altra ad Alice. Poi lanciammo anche il boughet e uno lo ricevé Leah e l'altro Rosalie.

La serata passo serena.. al momento della torta io imboccai David e lui me.. fu davvero divertente vederlo fare quella smorfia di disgusto.. tra una risata e l'altra la serata finì e dopo che gli ultimi invitati se ne andarono..... arrivò il grande momento, l'inizio di una nuova esistenza.

 

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FOTO

 

Cambio Damigelle

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Capitolo 21
*** Trasformazione ***


Ciaooooooooooooooooooo

Lo so che è passato un po di tempo ma ho avuto molto da fare... 

Spero mi possiate personare...

KissKiss

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Trasformazione

 

Niky pov

La serata era finita ed ora era arrivato il momento di mantenere la promessa che ci avevano fatto.

Entrammo tutti in casa e nessuno osò dire una parola

<< Beh.. io vado a cambiarmi… sarebbe un po’ impossibile muoversi con questo abito >>

<< Si anche io vado a cambiarmi >> disse mia sorella seguendomi.

Ci sfilammo l’abito e ci mettemmo una tuta e scendemmo, mi fiondai tra le braccia di Nate e lei di David, nessuno si accingeva a muoversi e in quel momento pensai che Nate si fosse rimangiato la parola

<< Nate se non.. >> non finì di parlare perché mi fermò

<< Non ho intenzione di mangiarmi la parola anche se mi cosa molto farlo, sto solo assaporando per l’ultima volta questo bellissimo corpo morbido e caldo e ricordare per sempre questo suono che tra poco non udirò più >> disse triste

<< Nate ma se non vuoi io posso capirti >> mi zittì ancora

<< Vedi in noi vampiri persiste l’egoismo ed io sono molto egoista perché non ho la forza di lasciarti umana, ti voglio con me per l’eternità >> detto ciò mi baciò ed io assaporai quest’ultimo bacio che avrei dato da umana

<< Forza.. andiamo >> così dicendo mi prese in braccio e andammo nello studio di papà

<< Mery? >> chiesi non vedendola nella stanza

<< La sua trasformazione avverrà in un'altra stanza.. essendo vampire neonate potreste attaccarvi >> compresi cosa stava dicendo così mi adagiai sul tavolo e mi stesi, nella stanza con noi c’era papà e mio fratello

<< Sei pronta? >> mi chiese Jasper che si era avvicinato

<< Si >> annui poi mi si avvicinò Nate che mi baciò per un ultima volta

<< David ha già morso Mery >> disse papà

<< Bene.. – disse Nate - Amore perdonami per il dolore che ti causerò >> io gli sorrisi per confortarlo, lui si avvicinò piano al mio collo, vi spostò i capelli e vi lasciò un bacio poi sentì i suoi denti perforarmi la carne.

Un dolore atroce mi pervase ed iniziai ad urlare, la vista iniziava ad appannarsi e prima che si oscurasse del tutto riuscì a vedere il viso affranto di Nate così decisi di smetterla di urlare.

Un fuoco mi bruciava dentro, perché non si spegneva? Perché non facevano niente per spegnerlo? Poi il buio totale.


Mary pov

La trasformazione sarebbe avvenuta in stanze diverse per evitare ogni pericolo. Io ero in camera nostra stesa sul letto con me in camera c’erano Edward ed Emmett

<< Niky è già stata morsa? >> chiesi

<< No non ancora.. >> mi rispose Emmett serio, non ero abituata a vederlo serio

<< Emmett ti prego sii allegro come sempre non riesco a vederti serio.. mi viene da ridere >> e tutti ridemmo poi David si avvicinò

<< Sei pronta? >> annuì perché le parole mi morirono in gola

<< Bene… scusami per il dolore >> mi scostò i capelli e sentì i denti perforarmi il collo, un dolore allucinante mi invase e non riuscì a non urlare, il dolore soccombeva la ragione e per fortuna Niky era in una stana insonorizzata così non avrebbe sentito le mie urla.

Dovetti mantenermi al copriletto per non urlare ma fu tutto in utile non ci riuscivo, la mia vista si stava appannando e riuscì solo a sentire David che si scusava così feci forza sulla mia volontà e così facendo riuscì a non urlare.

Riuscivo a sentire delle voci in sottofondo poi man mano divennero più nitide

<< Perché non si sveglia? >> era la voce del mio angelo, era preoccupato volevo rassicurarlo ma avevo paura che se avessi aperto bocca avrei urlato

<< David calmati, vedrai che tra un pò si sveglia, nemmeno Niky si è ancora svegliata >> avevo sentito bene, Niky ancora non si doveva svegliare poi in lontananza sentì dei passi avvicinarsi e qualcuno aprì la porta

<< Ragazzi si sta per svegliare >> era Alice, era incredibile di come riuscissi a sentire la sua voce, era come se fosse diversa poi altri passi si avvicinarono alla stanza e li decisi di aprire gli occhi.

Quando li aprì tutto fu più nitido, riuscivo a vedere le fibre del tessuto che aveva il letto a baldacchino poi in un nano secondo mi alzai

<< Mery >> era Carlisle

<< Come ti senti? >> ora che ci facevo caso la gola bruciava e parecchio anche

<< Mi brucia la gola >> quando parlai riuscì a stento a riconoscere la mia voce era melodiosa

<< E’ normale. David portala a caccia >> quando lo vidi fu come se l’avessi visto per la prima volta, si avvicino e mi baciò, era come se non l’avessi mai baciato e senza pensare a cosa stavo facendo mi avvinghiai a lui e gli altri risero, mi staccai immediatamente e se fossi stata umana sarei arrossita

<< Bene vedo che non perdi tempo >> disse Emmett

<< Emmett se non la smetti giuro che ti spedisco oltre la foresta >> e tutti ridemmo

<< Bene ora David portala a caccia perche il bruciore in gola deve essere insopportabile >> disse Esme e così facemmo.

David saltò dalla finestra ed io lo imitai, andammo nella foresta e subito un odore dolce mi investi, seguì la scia che mi portò dinanzi ad un branco di cervi e mi ci fiondai immediatamente.

Affondai i denti nel collo del cervo più grande e mi dissetai.

Feci fuori 4 cervi

<< Wow amore sei stata stupefacente >> risi

<< Hai ancora sete? >> effettivamente mi sentivo bella sazia

<< No. Ora possiamo tornare a casa? >> chiesi e annui.

Corremmo verso casa e quando arrivammo trovammo Niky sveglia.

David si parò dianzi a me per paura che Niky o io ci attaccassimo a vicenda, ma questo non avvenne

<< Nate credo sia il caso di portarla a caccia.. forza andate >> così dicendo i due sparirono oltre la porta.

Io fissai la mia famiglia con nuovi occhi e tutti erano diversi, provai ad evocare un ricordo umano ma tutto ciò che avevo vissuto nella mia vita passata era velato da una specie di rete che non mi consentiva di visualizzare in modo chiaro i volti.

Fissai ogni uno di loro e la cosa che mi sorprese fu vedere Jasper ricoperto di cicatrici, non le avevo mai notate prima ma questo era comprensibile

<< Come ti senti? >> mi chiese Carlisle

<< Bene, il bruciore alla gola è passato… mi sento molto meglio… - poi una cosa mi balenò alla testa – … Papà, visto che ora siamo state trasformate, Niky ora potrà giocare a baseball? >> il mio unico pensiero era rivolto a Niky perché sapevo che se non avrebbe potuto più giocare a baseball, e questa volta per l’eternità, avrebbe cercato qualsiasi mezzo per mettere fine alla sua agonia oppure questo non sarebbe avvenuto grazie a Nate

<< Non ti preoccupare cara… potrete entrambe riprendere a giocare >> e di quella notizia ne fui davvero contentissima.

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Capitolo 22
*** Il mio potere ***


Ciaooooooooooooooooooooo..

Ecco qui il capitolo... 

Ringrazio tutte coloro che seguono e recensiscono...

Spero vi piaccia...

KissKiss

 

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Il mio potere

 

 

Niky pov

Il dolore continuava a persistere, non c’è la facevo più, in quel momento desideravo solo morire.

A poco a poco sentivo il mio cuore andare sempre più lentamente

Bum Bum ..

Bum Bum..

Bum Bum..

Bum..

Silenzio assoluto, il mio cuore aveva smesso di battere e ogni suono ogni piccolo movimento veniva captato dal mio udito.

Mi concentrai sul ronzio che percepivo vicino e man mano divenne più chiaro, era la voce di Nate assieme a quella di mio fratello e tra l’altro erano preoccupate.

Di scatto aprì gli occhi e per un momento rimasi ad osservare il soffitto, mi accorsi di riuscire a vedere i granuli di polvere che volteggiavano nell’aria e senza nemmeno pensare mi alzai in un secondo e i loro voti furono su di me

<< Amore come ti senti? >> appena vidi il mio amore fu come se lo vidi per la prima volta e come ero da umana tutt’ora non riuscivo a capacitarmi di così tanta bellezza, poi il mio sguardo cadde su mio fratello e mi accorsi che il suo viso, come il suo collo e le sue braccia erano coperte da cicatrici a mezza luna, per un momento rimasi perplessa, cercando di ricordare quando mi aveva spiegato che la sua trasformazione non era avvenuta come il resto della famiglia.

Rievocai il ricordo ma non fu molto chiaro, riuscivo a sentire le sue parole ma non a vedere il suo volto.

Nella stanza entrarono anche gli altri, mancava solo all’appello Mery e David e pensai che fossero a caccia, non appena vidi mio padre mi fiondai da lui e lo abbracciai

<< Ciao papi >> dissi, lui per un attimo rimase teso poi mi abbraccio

<< Ciao figlia mia.. ben sveglia >> quando mi staccai da lui e mi voltai dal resto della mia famiglia li vidi tutti in posizione di difesa e automaticamente indietreggiai

<< Stai calma, non è successo niente… è che una reazione come la tua non la si vede in una neonata >> e capì cosa intendeva.

Mi avevano spiegato che quando si è una vampira neonata l’unico pensiero di essa è uccidere ma io non sentivo quel bisogno

<< Io sono diversa. Non ho bisogno di uccidere, ho solo bisogno di ricevere l’affetto della mia famiglia >> dissi abbassando il capo, Emmett mi si avvicinò

<< Io l’ho sempre saputo che tu eri diversa, e ricordati che ti vorremo sempre bene >> sorrisi e l’abbracciai, era bello che non avessero paura di me.

Dopo Emmett mi abbracciò Esme e come una mamma si preoccupò della mia sete e la rassicurai dicendo che in questo momento non ne soffrivo

<< E’ un fatto davvero strano, anche Mery avvertiva il bisogno di dissetarsi mentre tu no… questo mi sorprende >> mi disse papi seppur già abbracciato mi abbracciò di nuovo.

Mi si avvicinò Edward

<< L’immortalità ti dona, non c’è che dire >> io risi

<< Grazie >> e mi abbracciò ma non appena lo sfiorai un dolore atroce alla testa mi colpì e mi piegai su me stessa

<< Niky cosa ti succede? >> sentì la voce di Nate ma sentì anche mille altre parole… la testa mi scoppiava

<< Smettetela di parlare tutti insieme, mi scoppia la testa >> dissi urlando, non riuscivo più a udire nulla se non le voci nella mia testa

<< Uscite subito di qui, Edward tu resta >> sentì dire

<< Cosa le succede? >> chiese Edward e papà rispose

<< Questo è il suo potere,ha la capacità di assimilare gli altri, tu l’hai sfiorata e lei ha assimilato il tuo, ora cerca di spiegarle come chiudere in un angolo le voci >>

Sentì qualcuno avvicinarsi

<< Niky sono Edward, ora cerca di chiudere tutte le voci in una scatola nella tua mente… >> ci provai ma era impossibile

<< Non ci riesco >> dissi urlando

<< Concentrati, vedrai che ci riuscirai >>

Seguì il consiglio di Edward e man mano le voci andarono a diminuire sino a sparire

<< Come ti senti? >> mi chiese preoccupato

<< Meglio, grazie >> mi porse la mano per alzarmi ma mi tirai in dietro

<< Calmati, ora non ti succederà più se toccherai Edward, ormai hai assimilato il suo potere >> disse papà ma non capì comunque afferrai la mano di mio fratello ed aveva ragione, non successe niente ma non mi spiegavo le sue parole

<< Vedi, abbiamo appena scoperto il tuo potere >> mi disse Edward che sicuramente lesse i miei pensieri

<< E sarebbe? >> chiesi perplessa

<< Sei in grado si assimilare i poteri degli altri vampiri solo sfiorandolo, infatti hai sfiorato Edward ed hai assimilato il suo ma ora c’è un piccolo problema, Jasper, Alice e Bella hanno anch’essi un potere e non potrai toccarli altrimenti sentirai di nuovo dolore >> mi spiegò mio padre, io non volevo restare lontana da loro quindi era meglio se di mia spontanea volontà li toccavo e assimilavo il loro potere

<< No, non voglio restare lontana da loro, assimilerò anche i loro poteri pur di non stargli lontana >> papà era preoccupato

<< Non so se puoi sopportare uno stress del genere >> rimase pensieroso

<< Ci riuscirò..Stanne certo >> e sorrisi.

Scendemmo al piano di sotto e spiegammo a tutti la mia capacità e che per restare a contatto con loro senza alcun pericolo avrei dovuto assimilare il loro potere.

Tutti acconsentirono così iniziai da Bella, preparata a ciò che stava per succedere la sfiorai ma con essa fu meno difficile visto che non comportava nessun cambiamento, passai ad Alice e fu un po’ doloroso ma riuscì a controllarlo, per ultimo era rimasto Jasper che fino a prova contraria era dell’idea opposta

<< Jasper non ho intenzione di passare l’eternità lontana da te.. quindi per favore >> dissi e lui se pur contrario alla mia scelta acconsenti, lo sfiorai ma non con la mano ma dandogli un bacio sulla guancia e un dolore assurdo mi invase, percepivo l’ansia di tutti i miei familiari ma come avevo fatto in precedenza mi concentrai e lo rinchiusi in una piccola parte del mio cervello.

Ora finalmente potevo essere felice con la mia famiglia e proprio allora tornarono Mery e David, quest’ultimo mi si parò dinanzi

<< Nate credo sia il caso di portarla a caccia.. forza andate >> così dicendo mi diressi alla porta e uscì.

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Capitolo 23
*** Shopping ***


Buona seraaaaaaa.. 

Scusate il mio enorme ritardo ma ho davvero poco tempo ultimamente..

KissKiss

 

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Shopping



Mery pov

Erano passati tre mesi dalla nostra trasformazione e fino ad ora la nostra condotto di vampire era pulita.

Oggi era una giornata noiosa, io e David eravamo sul divano con Emmett a guardare un po di TV mentre Niky era impegnata a leggere un libro e Nate le stava accanto. Per stasera avevamo organizzato una caccia in famiglia, a quanto pare la mia sorellina era molto più brava di me nel contenere la sete visto che era più di tre giorni che non cacciava e diceva che non ne sentiva il bisogno nonostante i suoi occhi dicessero il contrario, mentre io non è che ne avevo necessariamente bisogno ma se mi nutrivo mi sarei sentita più serena.

Tutto ad un tratto un uragano di nome Alice scese le scale urlando

<< Ragazzi che ne dite di andare a fare un po’ di shopping? Ho bisogno di rinnovare l’armadio ed anche una certa persona >> dicendo questo lancia un occhiata di fuoco a Niky

<< Su via Alice siamo andati la settimana scorsa, possibile che ogni settimana devi comprare qualcosa >> disse sbuffando Niky

<< Non mi interessa, su forza andiamo tuttiiiii >> disse dirigendosi verso il garage.

Io e David salimmo in auto con Edward, Bella, Emm e Rose mentre Niky e Nate andarono in macchina con Alice e Jazz. Arrivammo al centro commerciale e ci dividemmo, Io, Rose, David ed Emm a destra mentre il restante andarono a sinistra.

Passeggiavo mano nella mano con David quando all’improvviso mi fermai e mi irrigidì, un soave odore di sangue giunse alle mie narici e smisi subito di respirare, David se ne accorse e chiamò Emmett e mi portarono fuori di li.


Niky pov

Camminavamo tranquilli tra le persone anche se troppe di loro ci fissavano, io come Bella, non amavo fare shopping ma per Alice avrei affrontato questa dura lotta. Ci fermammo in vari negozi, perfino in un negozio di intimi e se fossi stata umana sarei diventata un peperone.

Stavamo camminando e parlano quando un pianto di una bambina catturò la mia attenzione.

Senza pensarci due volte mi dirigo nella medesima direzione che mi condusse in un angolo isolato del centro commerciale e li vi era una bambina tutta sola in lacrime, mi avvicinai e mi sedetti vicino a lei

<< Ehi piccina… perché piangi? >> domandai, la bambina mi guardò per un istante

<< Non trovo la mia mamma e sono caduta, guarda >> disse mostrandomi il braccino ferito

<< Aspetta, ora curiamo la ferita, la puliamo e poi cerchiamo la tua mamma >> dissi sorridendole, presi dei fazzoletti umidi che portavo in borsa e iniziai a pulirle la ferita e in quel momento arrivarono gli altri, mi girai verso di loro e gli sorrisi.

Finì di pulire la ferita alla bambina

<< Su, adesso andiamo a cercare la mamma, va bene? >> e annuì con il capo, la presi tra le braccia e buttai i fazzoletti sporchi.

Mi diressi dai miei familiari che mi guardavano stupiti, intanto la bambina aveva nascosto il capo nel mio collo.

<< Niky cosa stai facendo? >> chiese confuso mio fratello

<< Ho sentito questa bambina piangere e mi sono avvicinata a lei, si era fatta male così l’ho aiutata ma adesso dobbiamo trovare la sua mamma >> dissi mentre loro mi guardavano ancora confusi

<< Ha ragione, troviamo la mamma di questa piccina che sarà in pensiero >> fu Edward a parlare e detto ciò andammo alla ricerca della mamma della bambina e dopo non molto la trovammo, la donna ci ringraziò e poi ci congedammo.

Tornammo verso l’auto

<< Com’hai fatto? >> chiese all’improvviso mio fratello, lo guardai confusa

<< A fare cosa? >> chiesi

<< Ti sei avvicinata a quella bambina, e aveva una ferita sul braccio… >> non ci stavo capendo niente

<< E allora? >>

<< Come hai fatto a resistere all’odore del sangue.. non ti nutri da 5 giorni.. un vampiro neonato avrebbe attaccato la bambina mentre tu non l’hai fatto.. non ci hai minimamente pensato >> mio fratello espose la sua teoria senza prendere mai fiato

<< Jasper.. calmati .. prendi fiato. E’ vero, non mi nutro da un po’ ma non mi ha sfiorato quel minimo pensiero… l’unico mio pensiero era quello di aiutarla e ritrovare la sua mamma >> dissi sorridendo e Nate mi abbracciò

<< Sei stata fantastica >> disse baciandomi il collo e provocandomi mille brividi di piacere.

Il telefono di Edward suonò

<< Rosalie..dimmi >> rispose

<< Ok arriviamo subito >> e riattaccò

<< Ed cos’è successo? >> chiesi

<< Dobbiamo tornare subito a casa… Mery ha rischiato di attaccare un umano >> o mio dio, subito salimmo in auto e ci dirigemmo a casa.

Non appena fummo arrivati mi fiondai in casa e vidi David rassicurare Mery e corsi subito ad abbracciarla

<< Cos’è successo? >> chiesi rivolgendomi verso David

<< Odore di sangue umano ma ha smesso di respirare subito e si è fatta portare fuori.. è stata bravissima >> ero contenta che non fosse successo niente

<< Sei stata brava figlia mia… hai saputo resistere all’istinto, sono fiero di te >> disse papi abbracciandola

<< Davvero? Non sei deluso della mia reazione? >> papi la guardò con un sopracciglio alzato

<< No, ma cosa ti salta in mente… molti al tuo posto avrebbero seguito l’istinto >> e lei rise

<< Beh oggi siamo in vena di miracoli… >> disse Edward, lo pregai mentalmente di stare zitto ma le mie suppliche furono vane

<< Oggi la nostra sorellina ha soccorso una bambina con un braccio fatto male, le ha ripulito la ferita e poi l’ha aiutata a trovare la sua mamma.. e ha fatto tutto questo senza mai pensare di ucciderla per via del sangue… Papà hai trovato una rivale >> disse Ed ridendo

<< Edward questa te la faccio pagare >> dissi mentalmente e lui rise

<< Non vedo l’ora >> e rise

<< Complimenti mia cara… hai dimostrato, come tua sorella, di avere un ottimo autocontrollo… sono fiero di voi >> disse papi e mi abbracciò.

Il resto della giornata passò come tutti gli altri ridendo e scherzano… e tra una risata e l’altra Edward mi insegnò ad usare il suo potere.

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Capitolo 24
*** Ritornare a giocare ***


Ciaooooooo...

scusate la mia assenza prolungata ma non sono stata molto bene.. 

Beh non manca molto alla fine di questa FF quindi posterò gli ultimi capitoli e poi aggiornerò "Mutazione Genetica" di un paio di capitoli in modo da riuscire a terminare anche quella al più presto.

Beh spero di avere ancora qualcuno che mi segua.. nel caso ci fossero mi dispiace davvero tanto avervi fatto aspettare così tanto... 

Scusatemi! 

 

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Ritornare a giocare

 

 

Niky pov

Era passato un anno dalla mia trasformazione e col tempo ho imparato ad usare non solo il potere di Edward ma anche quello degli altri.

Quando finalmente imparai ad usare tutti i poteri fu più facile affrontare le visioni improvvise.

Ora ero stesa sul letto, tutti tranne Edward erano a caccia, erano giorni che pensavo sempre alla stessa cosa, era mai possibile che io fossi portata a questa vita, non sapevo darmi una risposta

<< Certo che sei portata a questa vita, mi dici perché di poni questa domanda? >> una voce invase la mia mente, Edward

<< Edward possibile che devi sempre leggermi nella mente? >>

<< Si, perché non mi piace vederti così, se lo sa tuo fratello mi ammazza >>

<< Perchè dovrebbe ammazzare te? >>

<< Perché gli ho promesso che in sua assenza mi sarei presa cura di te >>

<< Grazie Edward… devo essere sincera non so perchè mi pongo questa domanda, e come se io fossi destinata a diventare una vampira. Essere tale mi è spontaneo >>

<< Forse hai ragione o forse sei semplicemente brava a combattere i tuoi istinti, ma nessuno può sapere con certezza come sarebbe andata se non avessi incontrato noi >>

<< Edward non azzardarti a dire una cosa del genere… perché non so cosa sarebbe successo se non vi avrei incontrato >> in un attimo fu in camera mia e mi abbracciò

<< Scusa non volevo dire questo.. perdonami >>

<< Non fa niente Edward… Sai è divertente parlare con te così… mi diverte molto guardare le facce degli altri quando non capiscono >> e risi e con me lui

<< Sai stavo pensano di organizzare una partita a baseball quando tornano gli altri >> il mio viso si fece subito scuro, io non potevo più giocare a baseball

<< Non è vero, non dire sciocchezze… sei la migliore vampira che io conosca in grado di giocare meglio di Emmett >> e risi

<< Davvero posso giocare di nuovo? >>

<< Certo che puoi >> a quella affermazione la mia non vita non poteva che procedere meglio

<< Bene basta dirlo agli altri >> in quell’istante il cellulare di Edward suonò

<< Pronto? >>

<< Ok.. arriviamo >>

<< ALICE >> dicemmo in coro e in quell’istante una visione mi colpì, vidi me giocare a baseball e che la mia squadra formata da Edward, Jasper, Nate e Bella vinceva contro quella di Mery formata da David, Emmett, Rosalie ed Alice.

Tornai alla realtà e quando i miei occhi focalizzarono il volto di Edward lo videro sorridere.

<< Bene.. allora andiamo voglio vedere la faccia di Emmett quando perderà… >> dissi scoppiando in una fragorosa risata e fui seguita a ruota da Edward.

Non pensavo che la mia vita potesse prendere una piega del genere, ho trovato il vero amore che durerà per l’eternità.. non sarò mai più l’unica Whitlock sopravvissuta ed ora si che la mia vita aveva un nuovo inizio.

 

 

Nel frattempo in Italia…

 

 

Aro pov

Bene bene… a quanto pare due nuove vampire sono entrate a far parte della famiglia Cullen e a quanto pare sono due vampire potentissime…

Niky Whitlock sorella minore di Jasper Whitlock, chi l’ho avrebbe mai immaginato che tenero finale… i due fratelli dopo molto tempo si ritrovano.

La vampira possiede il potere di assorbire i poteri degli altri e mmm cosa abbiamo qui… due poteri… è magnifico ha anche la capacità di manipolare i quattro elementi della natura magnifico.

Passiamo all’altra candidata…

Mery Rose… mmm niente male, potere psichico, scudo fisico e anche lei ha un secondo potere, wow questa si che è una notizia stupenda, è in grado di generare una vita all’interno del corpo di una vampira facendola ritornare umana per nove mesi giusto il tempo della crescita del bambino.

Bene le voglio assolutamente nella mia guardia con una vampira dallo scudo fisico ed l’altra che può assorbire tutti i poteri diventeremo certamente i più potenti

<< Ben fatto mia cara Jane, hai svolto un ottimo lavoro >> la mia piccola Jane è stata brava a non farsi scoprire, ora bastava solo fare visita alla famiglia Cullen e prendere nella mia guardia quelle vampire ed il gioco è fatto.

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Capitolo 25
*** Epilogo ***


Epilogo

 

Passarono altri due anni e non potendo più vivere a New Hailand ci trasferimmo in un'altra cittadina, Forks.

Ricominciammo ad andare a scuola ed ogni volta che qualcuno guardava me Nate andava in escandescenza ma lo stesso era anche per me, ora che riuscivo a leggere i pensieri degli umani potevo sentire i pensieri di quelle sciocche sul mio Nate e mi veniva, ogni qual volta che sentissi un pensiero poco casto, voglia di ucciderle ma prontamente il mio fratellone mi calmava.

Agli occhi della gente io ero la sorella di Jasper e di Rosalie e cambiai il mio cognome in Hale invece Mery era la sorella di Edward ed Alice e cambiò il suo cognome in Cullen.

Nostro padre ebbe un posto come chirurgo nell’ospedale di Forks e nostra madre trovò lavoro come ristoratrice di vecchie case.

Ma questa non era l’unica notizia, nel corso degl’anni un miracolo avvenne nella nostra vita, tutte noi vampire compresa la mamma rimanemmo incinte, all’inizio non sapevamo come potesse essere possibile poi scoprimmo che Mery oltre a possedere lo scudo fisico possedeva anche un altro potere ed era quello di generare vita nelle vampire facendole tornare per nove mesi di nuovo umane. Fummo contentissime perché finalmente potemmo diventare mamme e i nostri mariti padri e le più contente, euforiche furono proprio la mamma e Rosalie che da molto desideravano questo miracolo ma anche io, Mery, Bella ed Alice aspettavamo questo momento da molto e fummo contentissime.

Al momento del parto che avvenne contemporaneamente, Rosalie ebbe una femmina, Simona ed era una bambina stupenda, occhi castani del padre da umano e i capelli della madre, Alice ebbe una femmina, Asia una bambina bellissima, capelli della madre e occhi blu ghiaccio del padre da umano, Mamma ebbe un maschio anche lei, Daniel anche lui bellissimo aveva gli occhi castani di mamma da umana e i capelli di babbo, io ebbi una femmina, Sophia era bellissima, aveva gli occhi verdi del padre da umano e i capelli neri come i miei, Mery ebbe un maschio, Manuel aveva gli occhi di Mery e i capelli simili di David ma erano più scuri e per ultima Bella che ebbe una bambina, Renesmee che aveva i capelli del padre e gli occhi color cioccolato della madre da umana.

Li vedemmo crescere e all’età di 17 anni a tutti i ragazzi si fermò la crescite, in quell’arco di tempo i nostri mariti insegnarono hai ragazzi a giocare a baseball ed Emmett potette divertirsi con sua figlia ad insegnargli tutti i suoi migliori trucchi e la cosa più spettacolare avvenne quando il branco ci venne a trovare e Jacob non appena vide Nessie se ne innamorò a vista ed ecco il suo imprinting ma non fu l’unico anche Seth ebbe l’imprinting con mia figlia Sophia e ne fui davvero contenta che anche la nostra adorata bambina avesse trovato l’amore eterno, così Jake e Seth si trasferirono vicino casa nostra per restare nei paraggi e stare con le loro amate.

Quando vedevo mio marito giocare con sua figlia il mio amore per lui cresceva a dismisura e vederli insieme era la cosa che più bella, ora ero a casa con mio fratello e lo stavo osservando mentre giocava con sua figlia e la mia, era dolce vederlo ritornare bambino tra tutti e tre il bambino era lui, vederlo in quella circostanza mi riportò alla mente quel poco che ricordavo della mia vita umana passata con lui e risi

<< Perché ridi? >> mi chiese mio fratello, in casa c’eravamo solo noi con sua figlia e la mia, gli altri erano a caccia

<< Vederti giocare con le bambine mi ha fatto ricordare quando io ero bimba e tu giocavi con me >> mi venne vicino e mi abbracciò

<< Per me sei sempre la mia sorellina non te lo dimenticare mai >> e mi baciò la fronte

<< Zia dai vieni a giocare anche tu con noi e papà >> disse Asia, io gli sorrisi

<< Certo che vengo >>

<< Siiiii… che bellooooo >> dissero in coro le bambine e passammo una serata magnifica.

L’eternità non ci avrebbe mai separato… mai avrei impedito a chiunque di distruggere tutto ciò che si era creato perché non avevo intenzione di perderlo… avrei combattuto per difendere la mia famiglia perché ormai la consideravo tale e non mi sarei arresa… MAI.

 

 

In Italia

 

 

Aro stava organizzando il suo esercito per andare a Forks e combattere la famiglia Cullen e prendere con se nella guardia le due sorelle. L’esercito era pronto ed ora si stavano preparando al viaggio. Cosa succederà quando Aro arriverà a Forks? Riuscirà ad avere ciò che vuole?

 

 

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Qui ci sono le foto dei bambini delle nostre coppie.. giusto per farvi un idea precisa :D

 

 

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Capitolo 26
*** Extra ***


Eccomi qua... 

Con questo la storia finisce... 

Spero vi sia piaciuta... 

Un bacio a tutti! 

E grazie a tutti coloro che mi hanno seguita e recensito.. grazie di vero cuore!

 

 

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Extra

 

 

 

Aro pov


Le truppe erano pronte ed ora stavamo marciando verso la piccola cittadina di Forks per distruggere i Cullen e prendere ciò che voglio.

Eravamo in marcia da tre giorni e mancava davvero poco alla meta

<< Signore stiamo per giungere alla meta prestabilita. Cosa intende fare? >> mi chiese Alec

<< Mio caro Alec.. non c'è bisogno di organizzare niente, sarebbe fiato sprecato, i nostri amici sanno del nostro arrivo e non appena giungeremo nella piccola radura li troveremo li >> dissi e un sorriso sadico apparve sulle mie labbra visto che ero li potevo anche prendere la veggente e il lettore della mente, quest'oggi avrei fatto buoni acquisti nella mia guardia.

Giungemmo alla nostra meta e come previsto ad attenderci c'era tutta la famiglia Cullen e non pensavo che fosse cresciuta così tanto, non sapevo che c'erano altri quattro vampiri e due lupi, eravamo in numero inferiore con me c'erano solamente dodici vampiri mentre loro ne erano quattordici e facendo conto che dalla loro parte c'era uno scudo fisico e i quattro elementi della natura forse ne saremmo usciti vincitori ma con qualche perdita ma non me ne importava, volevo a tutti i costi quelle due vampire.


Alice pov

La mia visione si era avverata, ora, dinanzi a noi c'erano i Volturi ma potevamo farcela, loro erano in dodici noi in quattordici potevamo vincere

<< Carlisle, amico mio >> iniziò Aro

<< Bando alle cance, dimmi cosa sei venuto a fare >> non avevo mai sentito papà così freddo

<< Oh mio caro amico, così saluti un tuo vecchio amico? >> disse

<< Suvvia Aro, non dirmi che sei venuto qui con la tua guardia solo per farci una visita di cortesia >> questa volta non fu a parlare mio padre ma mio fratello Edward

<< Mio caro Edwrad ti devo dare ragione, non sono venuto per una visita di cortesia ma sono venuto a prendere qualcosa, o meglio dire qualcuno >> disse con voce sadica

<< Mai... te lo puoi scordare non ci uniremo mai a te >> disse Edward arrabbiato

<< Beh io non ti ho chiesto di scegliere ma è un obbligo >> sputò Aro tra i denti

<< Te l'ho puoi scordare.. - quella voce non era di Edward ma di Niky - .. Non mi unirò mai a te ne tantomeno i miei fratelli >>

<< Oh mia cara Niky, cosa te lo fa pensare che io mi arrenda dinanzi ad un tuo rifiuto, non vuoi mica scatenare una guerra dove morirete tutti >> disse indicando le sue guardie

<< Basto e avanzo per farvi fuori uno ad uno, ho giurato che non avrei mai permesso a nessuno di distruggere la mia famiglia e non l'ho permetterò di certo a te >> disse Niky affiancando papà

<< Ahahahah ma che coraggio davvero credi di riuscire a fare fuori la mia guardi e me? >>

<< Certamente - rispose mio fratello Emmett - tutti insieme sconfiggeremo una volta per tutte la tua combriccola >>

<< Bene, se siete così sicuri di voi allora che la guerra inizi >>

Dopo quelle parole l'inferno fu scatenato, Bella estese il suo scudo su tutta la famiglia e partimmo all'attacco, mi avventai sul collo di Jane e dopo una dura lotta la feci a brandelli e mi fiondai su un altro vampiro.


Niky pov

Aro era li che guardava il suo esercito cadere poco alla volta

<< Niky >> Alice aveva fatto fuori tre vampiri ed aveva messo i loro brandelli tutti in un punto, mi concentrai e in un momento quel mucchio prese fuoco, feci lo stesso con altri mucchi sino a quando tutta la guardie non cadde.

Erano rimasti solo Aro, Caius e Marcus, nei loro occhi leggevo il terrore e per togliere a loro ogni via di fuga li circondammo

<< Bene, bene.. da questa battaglia ne uscirà vincitrice una sola casata, e indovina quale sarà? >> disse Mery rivolgendosi ad Aro

<< Su via amico mio, non vorrai davvero ucciderci >> Aro si rivolse a papà

<< Tu hai cercato di uccidere la mia famiglia, tu ha dichiarato guerra e in una guerra c'è un solo vincitore e nessun sopravvissuto. - disse papà freddo - Oggi il regime dei Volturi cadrà per sempre e nel nostro mondo regnerà solo la vera giustizia, senza alcuna sete di potere >> proclamò mio padre e dopo quelle parole, in un attimo Daniel, Manuel e Sophia spezzarono il collo ai tre sovrani e dopo un pò anche i loro resti furono bruciati.

Il nostro mondo non poteva restare senza nessuno che facesse rispettare la legge ma io sapevo chi poteva salire al trono

<< Papà ora che i Volturi sono morti il nostro mondo non può restare senza sovrano, perchè non sali tu al trono. Sei un uomo pacifico, che non ama la guerra e soprattutto che non punta al potere assoluto, tu e la mamma sareste degli ottimi sovrani >>

<< Figlia mia sono lieto che tu pensi questo di me ma la mia vita è qui, a Forks con voi, non potrei mai separarmi da voi ma non abbiate timore ho già in mente chi possa essere un buon sovrano >>.

 

Mini epilogo raccontato da Manuel

 

Al trono salirono zio Eleazar e zia Carmen e nel nostro mondo regnò finalmente la pace.

Non ci furono più guerre e la maggior parte dei vampiri seguirono la dieta dei loro sovrani e tutti potettero vivere tra gli umani e iniziare una nuova non-vita.

La nostra famiglia ora vive in pace, anche io come i miei cugini, ho trovato l'amore e più i secoli andavano avanti più la mia famiglia si allargava e nel regno delle creature immortali diventammo così leggenda.

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