Il rumore delle conchiglie.

di sweptagain
(/viewuser.php?uid=221891)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo uno. ***
Capitolo 2: *** Capitolo due. ***
Capitolo 3: *** Capitolo tre. ***
Capitolo 4: *** Capitolo quattro. ***
Capitolo 5: *** Capitolo cinque. ***
Capitolo 6: *** PERSONAGGI. ***
Capitolo 7: *** Capitolo sette. ***



Capitolo 1
*** Capitolo uno. ***


-Pronto Lucas, io e Emily ti aspettiamo giù in spiaggia, ok?-
-D’accordo a dopo-
-Cosa ha detto?-
chiese Emily.
-Arriva tra 10 minuti, andiamo a prendere posto.-
-Ehi Abii, qui ce la spassiamo con tutti questi muscoli!-
-Ti prego Em, non parlare cosi!-
scoppiammo a ridere insieme, come sempre per le solite cazzate.
 
[Piccola parentesi:
Piacere, sono Abigail.
Ho 17 anni e ho una migliore amica *Emily* ed un migliore amico *Lucas*.
Emily ha la mia stessa età, mentre Lucas ne ha 18 ed è venuto con noi al mare perché era l’unico con la patente.]
 
-Emily, io vado a fare un po’ di foto sulla riva, vieni con me?-
Diresse lo sguardo verso Lucas, arrivato da poco, che stava leggendo un libro e io dissi:
-D’accordo a dopo!- e poi con le labbra gesticolai un ‘non fare cazzate!’
Arrivata alla riva, presi la mia macchinetta ed iniziai a fotografare tutto quello su cui riuscivo a crearci una storia mentalmente a partire dalle onde del mare fino ad un gruppetto di ragazzi che giocavano a pallavolo in acqua.
Abbassai lo sguardo e raccolsi una conchiglia.
Alzai lo sguardo e mi trovai davanti  un ragazzo.
Gambe lunghe e muscolose proprio come le braccia, petto scolpito, capelli neri come la pece, luccicanti per le goccioline d'acqua, occhi, oh i suoi occhi.. erano bellissimi, quasi a confondersi con il colore del mare.
-Ehi.-
-Ehi, mi stavi fotografando perché sono bello?-
-Ah, si solo per quello.-
dissi in tono strafottente.
-Beh, allora potresti venire a giocare con noi.- sorrise.
-Preferisco guardare da lontano.-
Non mi fido molto e subito delle persone e poi non lo conoscevo neanche, anche se era bellissimo..
-Dai, ti prego.-
-Magari dopo.-
dissi con il sorriso piu falso del mondo.
-Sisi, ti vengo a prendere dopo e non trovi scuse eh.-
Si girò e se ne andò.
 
-Lucas, mi accompagni a prendere qualcosa al bar?-
-Ora?-
-No, domani perché avrò sete e non vorrei rimanere senza acqua, ma sei scemo?-
-Ahahahahahah, posso andare prima a fare un bagno?-
-Vabbuo, vado da sola.-
-Ti voglio bene!-
-Me lo ricorderò!-

Amavo i miei migliori amici, solo che certe volte li avrei strozzati.
-Cosa prende signiorina?-
-Un estate alla pesca.-
-Almeno questo te lo posso pagare?-

Mi voltai e mi ritrovai davanti quel ragazzo mozzafiato di prima, perfetto e seducente.
Era bellissimo, gli sarei saltata a dosso e sarei andata a fare il bagno con lui inventando una scusa come ‘Ho paura dei pesci’ per stare aggrappata a lui.
-No, grazie.-
Ma che cazzo mi prendeva?

  Image and video hosting by TinyPic

Spazio a me!
questa è la mia nuova fanfiction, spero che vi piaccia (:
che dite? lo rincontrerà il ragazzo?
spero in vostre recoenzioni con molti commenti e consigli, grazie per essere passate!

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo due. ***


-Eddai, perché fai cosi?-
-Cosi come? Io sono cosi di natura, bello.-
sorrisi maliziosamente facendogli l’occhiolino.
-Sisi, almeno dimmi come ti chiami.- dio.. il suo sorriso mi faceva svenire..
-E se non volessi?-
Si mise davanti a me, mi porse la mano e disse:
-Piacere, sono Brad.-
-Molto piacere Brad.-
dissi sempre più maliziosamente e me ne tornai sotto l’ombrellone da Emily e Lucas.
-Abigali, io e Lucas andiamo a fare una passeggiata, vieni?-
-No, grazie andate voi.-
-Beccata, Abigail.-
sorrideva come se aveva vinto un premio.
-Adesso che sai il mio nome, cosa vuoi?-
-Solo e solamente fare un bagno con te.-

Mi alzai e mi tolsi la canottiera ed i pantaloncini.
Avevo un costume rosa fosforescente a fascia.
-Ehm .. quindi vieni?-
-Certo, solo perché sento caldo.-
-Si e io sono scemo.-
-Ottima osservazione-
dissi ridendo e lui mi prese in braccio e mi gettò dentro l’acqua.
Era tiepida, fortunatamente.
-Scemo!-
-Com’è che hai detto? Io sono cosi di natura!-
-Mah!-

E cominciai a schizzargli visto che mi aveva gettato dento.
-Adessoadesso, dammi il tempo che ti raggiungo.-
-Si, ci crediamo tutti.-

E cominciai a nuotare a stile libero piu veloce che potevo e arrivai agli scogli.
-Chi è che mi raggiungeva?-
-Si, ma cosi non vale! Non mi avevi detto che facevi nuto!-
-Quand’è che me lo hai chiesto?-
-La smetti?-
-Di fare cosa?-
-Di fare cosi la stronza, ti ho visto prima con la macchinetta e quando raccoglievi la conchiglia, non sei cosi.-
-Hai ragione, non lo so nemmeno io.-
dissi con un mezzo sorriso.
Mi abbracciò e ci buttammo in acqua insieme.
-Bleah che schifo!- e mi abbracciai di nuovo a lui.
Aveva il fisico di un modello, avevo la mia testa nascosta nel suo collo e mi aggrappavo al suo braccio desto come se fosse un salvagente, quel super braccio muscoloso mi cinse la vita e poi disse:
-Cosa c’è, principessa?-
-Non mi chiamare cosi, però non mi posso staccare che ci sono le alghe, che schifo!-

Si mise a ridere come se avessi detto chissà che cosa.
-Ma che ti ridi!-
-Sono solo alghe!-
e continuava a ridere.
-Si, che ti si attorcigliano ai piedi, ti prego andiamo dove non ci sono.-
-Solo se mi dai un bacio.-
-Ehiehiehi, ti conosco da mezz’ora, non so quanti anni hai e come potrei fidarmi di te?-
-In verità ti ho vista molte volte qui in spiaggia, ho 19 anni e.. beh, fidati e basta.-
mi stava fissando le labbra come se fosse il suo primo bacio e sulle sue c’era disegnato un piccolo sorriso.
Mi sporsi sempre di piu, mi avvicinai alle sue labbra.. ormai c’era poca aria che ci divideva..
-No.- e me ne andai nuotando.
-Fai il brutto gioco?-
-Quale gioco?-

Cazzo, mi aveva raggiunta e mi riprese in braccio solo che sta volta non avevo via di uscita, mi stringeva troppo forte.
-Ora non puoi scappare, dammi un bacio.-
-D’accordo, ai suoi ordini capitano.-

Gli scoccai un bacio sulla guancia.
-Ora torniamo che sennò i pesci mi mangiano i piedi.-
Feci la mia solita mossa prima di uscire dall’acqua.
Quindi mi immersi e tirai in dietro i capelli guardando il cielo mentre tornavo in superficie ed uscii dall’acqua che gocciolavo ancora.
-Ti prego, smettila o il mio amichetto impazzirà.-
-Mah fai schifo!-
dissi ridendo e me ne tornai al mio ombrellone. Image and video hosting by TinyPic

spazio a me!
cosa ne pensate di questo capitolo? un pò noioso?
pià che altro, cosa ne pensate di Brad? si rivedranno?
ps: le foto sono fatte da me c:
pps: se volete passare anche sulla storia 'quando finirà la Solitudine?'
recensiterecensiterecensite, grazie alla prossima!


Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo tre. ***


-Abi! Sei pronta? Lucas ci aspetta al bar!-
-Arrivo, devo solo truccarmi!-

Ci stavamo urlando da una stanza all’altra.
Io e Emily abitavamo insieme perché visto che le nostre case erano lontano dalla scuola, i nostri genitori ce ne avevano comprata una più vicina nella quale stavamo anche d’estate.
Prima di andarmene dalla spiaggia, avevo salutato Brad abbracciandolo e mi aveva detto che non vedeva l’ora di rivedermi.
-Wow, sei uno schianto tesoro!- disse Emily
-Grazie, lo so- ed uscimmo di casa ridendo.
Io indossavo un tubino rosa fosforescente e Emily uno giallo.
 
-Ehi Lucas!- gli corsi in contro e gli diedi un abbraccio.
-Ciao anche a te piccina.-
-Andiamo a prendere da bere, ragazzi?-
ecco Emily la gelosona.
Ci dirigemmo verso il bar e notai un ragazzo, niente male, che ci stava fissando.
La conquista della serata? Può darsi.
Gli sorrisi e Emily mi sussurrò:
-Non è il ragazzo che hai incontrato oggi in spiaggia?-
-No, non credo.-

Invece era proprio lui, ma era arrabbiato e quindi non si avvicinò.
-Emily, dovresti smetterla di bere. Lucas, andiamo a casa, non capisce che non lo regge bene l’alcol.-
Arrivate a casa, Emily corse in bagno a vomitare ed io e Lucas ci bevemmo un ennesima birra sul divano.
-Senti Abi, ti devo dire una cosa..-
-Emily?-

Annui.
-Tu a lei piaci, hai bisogno di altro?-
-Ti voglio bene!-
-Si, lo so.-

-Va bene, allora torno a casa, ci vediamo domani.-
Mi diede un abbraccio e se ne andò.
 
Non svegliai Emy la mattina seguente perché tanto sapevo che le faceva male la testa.
Cosi chiamai Lucas.
-Ehi, Em è a casa da sola visto che sto andando in spiaggia, le chiavi sono sotto al tappetino.- e riagganciai.
Sarei stata in spiaggia da sola quindi.
Vidi Brad e lo salutai, ma lui si girò dall’altra parte.
Bene, già si era accorto di quanto facevo schifo.
Oggi mi ero messa un costume a fascia nero, occhiali da sole RayBan e i capelli erano legati in una morbida coda.
Mi misi stesa a prendere il sole con le cuffiette nelle orecchi e mi stavo addormentando con Lana Del Ray.
Mi accorsi che qualcuno o qualcosa mi aveva oscurato il sole, cosi mi alzai per spostare il lettino e mi trovai davanti Brad.
-Ciao.- dissi.
-Ciao, come mai ieri sera non mi hai salutato?-
-Perché avevo visto che eri arrabbiato, come sei arrabbiato sta mattina.-
-Giusto, e non vuoi sapere perché sono arrabbiato?-
-Se non vuoi dirmelo, no.-
-Dov’è il tuo amichetto Lucas?-
disse con tono schifato.
-A casa con la mia amichetta Emily, ti basta?- a quanto pare si, perché sul suo viso ricomparve lo splendido sorriso che aveva ieri.
-Si, mi basta.- si stese vicino a me e mi abbracciò.
-In verità, io stavo prendendo il sole.-
-Beh, significherà che lo prenderò con te.-
Dopo dieci minuti già avevo caldo, cosi mi alzai.
-Dove vai?-
-Un secondo, torno subito.-

Mi diressi alla riva e mi tuffai, mi feci una piccola nuotata e riuscii.
-Abbracciami ora.-
-Non importa se sei bagnata, io ti abbraccio lo stesso.-
mi strinse ma si distaccò subito.
-Cazzo, l’acqua è ghiacciata oggi.- mi misi a ridere e lui con me.
-Adesso mi devo asciugare.-
-Adesso mi dai un bacio.-

Neanche il tempo di dire ‘No’ che ritrovai le sue labbra sulle mie.
Baciava pure bene, quindi non mi staccai.
-Ti è bastato per oggi?-
-Oh no, non credo proprio.-

Si riavvicinò, ma sta volta gliene diedi uno solo veloce a stampo.
-Eh no dai!-
-Eh si dai, ti ho detto che mi devo asciugare.-
-Vabene, stenditi. Però io sto qui e ti bacio.-
-Fai come vuoi.-

L’idea di averlo vicino mi faceva piacere.
 
Verso le sei mi alzai ed entrai in acqua.
Brad era andato via un ora prima con i suoi amici ed era andato a giocare a calcetto.
-Già mi sparisci?- mi girai e mi ritrovai Brad davanti.
-Bene, o io sono sorda oppure te ti sei smaterializzato.-
-Ma che diavolo dici!-
mi strinse ridendo e poi mi baciò.
Mi era ‘mancato’ cosi gli feci un piccolo regalino.
Intrecciai le gambe alla sua vita e lui mi sosteneva per il busto.
Mi mise una mano sul sedere ed io allargai leggermente la bocca per far entrare la sua lingua.
-Il tuo amichetto qui mi fa capire che ti sono mancata.-
-Oh, non sai quanto!-
-Mi fai sempre più schifo.-

Rise e ritornò a baciarmi.

Image and video hosting by TinyPic

spazio a me!
che ne dite?
ce la faranno quei due a rimanere un po insieme o ci saranno dei problemini .. aahahahahaha
lo scoprirete se conìtinuerete a suegiure la fanfiction!
recensite, vi preeeeeego <3

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo quattro. ***


Tornai a casa e mi feci una doccia.
Quando uscii, presi il telefono e mi stesi sul letto
Chiamai Emily.
-Ehi principessa, come è andata la giornata?-
-Di merda, ma benissimo.-
sentivo che sorrideva come non mai.
-Allora facciamo cosi: vieni da me, ci prepariamo mentre mi racconti e poi andiamo alla festa in spiaggia.-
-Ci sto, a dopo.-
-A dopo principessa.-
 

-E quindi?-
-E quindi .. si ..-
-SI COSA!?-
-Si .. ci siamo baciati ..-
-Mio Dio Emily! E me lo dici cosi?-
-E come te lo dovrei dire?-
si mise a ridere.
Eravamo davanti allo specchio, tutte e due tirate a lucido per la serata.
Io portavo un tubino nero con decoltè sempre nere, mentre Emily portava dei pantaloncini cortissimi e un top.
-Em, bisogna festeggiare, ci ubriachiamo e dormi da me?-
-E me lo chiedi pure?-

-Tanto i miei rimangono a dormire fuori perché devono festeggiare qualcosa e credo che festeggeranno per tutta la notte.- scoppiammo a ridere.
Erano le undici ed eravamo pronte ad ubriacarci.
 
Arrivate in spiaggia c’era un casino delle Madonne.
Ragazze in bikiny e ragazzi che ci provavano ovunque.
-Ehi.- ci salutò Lucas.
-Abbracciami scemo!- dissi.
Mi abbracciai e feci l’occhiolino a Emily e poi sussurrai a Lucas:
-Mi devi dire qualcosa?-
-Sei una stronza.- disse ridendo.
-Ti leggo nel pensiero, bambolo!- attaccammo a ridere io e Lucas ed Emily non capiva.
-Te lo spiegherò quando sei più grande.- disse Lucas, sempre ridendo, mentre si avvicinava a Emily e la baciava.
-Oh! Ma che schifo! Ragazzi prendetevi una stanza!-
Mi girai per andarmene e mi ritrovai Brad davanti.
-Non dici ‘che schifo’ quando lo fai te, mi sembra.- mi diede un bacio.
-Emily, ti ricordi quello che mi avevi detto?-
-Si, arrivo.-
mi guardò e ci allontanammo.
Prima però sentii Lucas e Brad parlare.
Brad gli chiede:
-E’ un tipo difficile Abigail?-
-No, basta che aspetti a portartela a letto.-

Dopo di che mi avvicina al bar e ordinammo vodka, wisky e rum.
Due bicchierini di ognuno per me e Emily.
Ci buttammo in mezzo alla mischia.
Arrivò Lucas a ballare con Emily e poi si allontanarono.. non ero tanto lucida quindi decisi di non pensarci due volte e mi allontanai buttandomi dentro l’acqua ghiacciata per via della sera.
 
Mi svegliai poco dopo e mi ritrovai stesa sulla riva.
La musica che andava ancora e che mi stava ammazzando lentamente.
La testa mi scoppiava e qualcuno se ne accorse.
Mi prese e mi portò dentro la macchina e io mi riaddormentai di nuovo..
 
Mi svegliai la mattina dopo, nel mio letto inconsapevole di come ci ero arrivata e del perché fossi nuda, completamente nuda.
Misi le mani tra i capelli e mi toccai il viso.
Era struccato .. ma che diavolo stava succedendo?
Non riuscivo ancora a ragionare ancora lucidamente, misi la maglietta del pigiama e un paio di mutande, poi provai a scendere dal letto ma inciampai e caddi.
-Merda!- imprecai.
-Ehi, ben svegliata.- disse Brad svegliandosi e struffandosi gli occhi.
-Non ci posso credere! Mi hai visto nuda!-
-Già, non sei niente male neanche quando sei nuda.- mi guardò maliziosamente poi riprese.
-Ieri sera ti ho trovato stesa sulla spiaggia ed eri bagnata e sporca di sabbia, ti ho preso e portato a casa, ti ho spogliato e messo dentro la doccia e poi a letto e visto che non volevo farti svegliare non ti ho vestito-
-Non ci credo.
- dissi indietreggiando e mettendomi una mano sul seno e una sulla bocca ..
-E .. non.. non hai fatto .. nient’altro ..?-
-No, niente. Pensi che sia cosi stronzo?-
ora il suo sguardo era immensamente triste.
-Scusami Brad.- e mi misi seduta vicino a lui per terra e appoggia la testa sulla sua spalla.
-Vuoi farti una doccia?-
-Si, grazie.-
-L’asciugamano è appeso alla doccia.-

-Grazie Abi.- e mi baciò sulla fronte.
Scesi e mi presi una tachipirina.
Tornai di sopra e mi stesi sul letto.
-Ehi Abi, chiudi gli occhi.-
-Che vuoi fare?-
-Devo uscire dal bagno, dai chiusi gli occhi e non commentare.-
disse in torno divertito.
Sentii che il materasso si abbassava, si era messo steso vicino a me.
Quando riaprii gli occhi aveva il viso sopra il mio, mi baciò e poi disse:
-Sei bellissima con una maglietta e le mutandine, il tuo sedere è perfetto..-
-E te sei bellissimo..-
lo guardai e mi accorsi del perché mi aveva chiesto di chiudere gli occhi, era nudo.
-Sono bellissimo.. finisci la frase.-
-Nudo.-

Gli bastò quella parola per togliermi gli slip.

spazio a me
non so ragazza, la storia si sta facendo noiosa? non vi piace piu?
vi prego, ditemelo cosi cambio un po.
recensite e passate parola pr favore.
grazie (:

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Capitolo cinque. ***


spazio a me!
sono ancora troppo pochi i particolari?
glil'ha fatta pagare per bene Abigai a Brad?
tra Emily e Lucas andra tutto bene?
vedremo!
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________


Le sue labbra scorrevano su tutta la superficie del mio corpo candido e desideroso dei suoi baci.
Dopo che mi era venuto vicino, mi aveva abbassato gli slip e mi guardava intensamente come se stesse aspettando il permesso di fare ciò che volevo che facesse.
Gli bastò guardarmi negli occhi e si accorse subito del mio desiderio così mi prese e mi adagiò leggermente sul letto con le sue braccia possenti e muscolose alle quali avevo paura ad avvicinarmi.
Prese il lenzuolo e lo appoggiò delicatamente sul mio corpo senza staccare mai il suo sguardo dal mio.
Si sistemò sotto le coperte con me e cominciò a baciarmi, prima con foga come se non avrebbe mai più avuto le mie labbra e poi sempre più dolcemente per poi staccarsi completamente e scendere sul collo, sulle spalle, sul punto in mezzo ai miei seni, intorno all’ombelico e poi risalì e tornò alle mie labbra.
I suoi baci lasciavano una scia di fuoco, ogni volta che mi toccava con quelle labbra morbide e carnose il mio corpo ardeva.
Si posizionò in mezzo alle mie gambe ed entrò.
 
La mattina dopo, quando mi svegliai, sentii uno strano calore che percorreva tutto il mio corpo, dalla punte dei piedi fino al mio ultimo capello.
Mi tolsi le bianche lenzuola da dosso e andai in bagno grattandomi la testa e con gli occhi ancora chiusi dal sonno, con passo pesante.
-Mh ..- sentii mugugnare.
Brad era steso nel mio letto e si stava stropicciando gli occhi con le mani.
Non volevo farmi vedere nuda ma non volevo neanche che lui si accorgesse che io non mi volevo far vedere cosi dal bagno corsi sul letto e mi infilai di nuovo sotto le coperte mentre Brad si stava
ancora stropicciando gli occhi.
-Non riesci a stami lontana eh?- Brad mi stava guardando sorridendo e anche i suoi occhi non riuscivano a trattenere la felicità perché erano lucidi.
-Già.- la vista di lui cosi fragile mi emozionò cosi posai un leggero bacio sulle sue labbra.
-Senti .. ancora è presto..- bisbigliò maliziosamente
-Il tuo amichetto?- scoppiai in una risata alla quale Brad si aggiunse subito.
-Già, non è abituato a vedere una ragazza stupenda e nuda per giunta di prima mattina vicino a lui.-
La mia risata diventò ancora più sonora ma Brad voleva, e anche subito.
Cosi mi premette le sue labbra sulle mie si posizionò di nuovo in mezzo di me finché qualcuno non suonò  alla porta di casa.
-Aspettavi qualcuno?- Brad mi guardò preoccupato.
Alzai le spalle  -No, nessuno.- rimasi in mobile sul letto.
-Beh? Non vai ad aprire?-
-Ehm .. devo arrivare fino al bagno a prendere l’accappatoio ..-
dissi con voce imbarazzata.
Brad cominciò a ridere ed io gli mollai uno schiaffò sul torace e si girò dall’altra parte.
Corsi in bagno e mi infilai l’accappatoio e quando riuscii dal bagno trovai ancora Brad che rideva cosi gli feci una linguaccia e scesi al piano di sotto con foga.
-Chi è?- urlai da dietro alla porta.
-Abi sono io!- Emily rispose subito. La feci entrare e lei mi guardò male.
-Perché porti l’accappatoio se non sei bagnata?- non riusciva proprio a capire, eh?
-Beh ..- stavo iniziando la frase per spiegarle tutto ma lei spalancò la bocca e guardò le scale.
Brad stava scendendo con solo un asciugamano in torno alla vita, il braccio destro sollevato dietro alla testa e i suoi muscoli guizzavano per quanto erano tesi.
I suoi occhi erano intensi e mi guardavano e come se non bastasse dietro di lui c’era la luce del sole che entrava dalla finestra come attratta da lui e lo contornava perfettamente.
-C-c-chi è l-lui?-
-E-ehm lui è.. è..-
Brad ci guardò divertito e si avvicinò a Emily porgendole la mano.
-Non so se ti ricordi di me, sono il ragazzo che seguiva la tua amica qui presente per sapere il suo nome, oppure puoi chiamarmi semplicemente Brad.-
Emily continuava a fissare i suoi addominali e a stringergli la mano con la bocca aperta.
-Bene, visto che lei non risponde perché l’hai praticamente ammazzata, te la presento io.- Brad mi guardò divertito -Lei è la mia migliore amica, non che ragazza FIDANZATA, Emily.- Emily si riprese dopo la parola fidanzata e fece una risatina nervosa, poi mi guardo e mimò con la bocca la parola ‘wow’ e ricomincio a ridere in quel modo nervoso. Però la sua risata nervosa a me faceva ridere veramente, non solo per il suono ma anche per la facciaccia che faceva e cosi attaccai a ridere anche io, lei si riprese e mi seguì a raffica con una risata vera di quelle che ti escono le lacrime agli occhi. Mi voltai verso Brad e il suo volto mi fece ridere ancora di più, cosi cadetti a terra e Emily mi segui a ruota.
-Mi state sfottendo?- dopo aver ripreso il respiro ritrovai le corde vocali.
-No, no per niente.- dissi ancora con le lacrime agli occhi.
-Bene ragazzi, ora me ne vado. Ero solo passata per invitare Abigail alla festa di stasera in spiaggia, vieni?-
-Senz’altro!-
le sorrisi e l’abbracciai poi uscì da casa e si chiuse la porta alle spalle, avvicinai l’orecchi alla porta facendo segno a Brad di stare zitto e sentii Emily, la quale era ancora dietro alla porta, che sussurrava delle parole come ‘stronza’ oppure ‘oh mio Dio!’ cosi spalancai la porta e le urlai:
-Ci vediamo sta sera Emily!- sobbalzò e scoppiò di nuovo a ridere.
Quanto la potevo amare da uno a dieci? Mille? Quando chiusi la porta Brad mi cinse da dietro e cominciò a baciarmi il collo. Sentii la sua erezione premere contro la mia schiena così mi scostai e gli dissi:
-Tieni il tuo amichetto a bada perché stavi flirtando con la mia migliore amica! E cosa pensavi di fare scendendo dalle scale in quel .. quel ..quel ..- mi persi per i miei pensieri e ripensai a Brad mentre scendeva le scale.
-Abigail, il latte!- sobbalzai e mi guardai la mano che reggeva la tazza, ormai era zuppa come la tovaglietta che avevo messo sul tavolo.
-Ricordati di respirare la prossima volta che mi vedi.- mi sussurrò e si avvicinò minacciosamente a me. Mi prese i fianchi e mi sbatte contro il frigorifero che fece un brutto rumore. E continuammo cosi per tutta la mattina.
 
-Mamma stasera esco con Emily, c’è una festa in spiaggia!- mi stavo preparando per uscire e stavo pensando all’intenso pomeriggio che avevo passato a farlo e a scherzare con Brad.
Mi ero messa una gonna a vita alta che andava messa sotto l’ombelico, una maglietta bianca senza maniche con scritto ‘i’m the queen’, delle decoltè nere con tacco 14 e una pochette nera di Chanel.
-D’accordo a stasera!- mi urlò mia madre quando ero ormai fuori dalla porta. Mi misi le cuffiette e mi incamminai verso la spiaggia. Vidi Lucas e cosi gli andai in contro e l’obbligai a dirmi tutto quello che era successo con Emily. Lui mi odiava quando facevo cosi, ma almeno sapevo qualcosa! Mi racconto tutto quello che mi ero persa il questi cinque giorni, vedevo che era felice e che i suoi occhi si illuminavano quando parlava di lei e cosi mi stampai un sorriso ebete sul volto mentre lo ascoltavo, poi vidi Brad che stava parlando con i suoi amici cosi decisi di fargli uno scherzo.
Abbracciai Lucas urlando un pochino cosi che attiravo la sua attenzione ed infatti i suoi occhi si piantarono nei miei, il mio corpo era nascosto da quello di Lucas.
Mi staccai ed andai verso Brad nella camminata più sexy che riuscivo ad avere. Camminavo sulle tegole di legno e stavo pregando che il tacco non mi si piantasse in mezzo a quel legno ormai marcio.
Quando spalancò la bocca decisi di vendicarmi. Mi fermai davanti a lui e mi avvicinai minacciosamente al suo orecchio e gli sussurrai con la voce più sensuale e lenta che mi riusciva.
-Ricordati di respirare la prossima volta che mi vedi.- dopodiché me ne andai al bar dove c’era Emily che mi stava aspettando, anche lei a bocca aperta

Image and video hosting by TinyPic

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** PERSONAGGI. ***


volevo farvi vedere i personaggi (:
ecco come me li immagino io, kiau c:

______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Lui è Lucas!


Image and video hosting by TinyPic

Lei è Emily! 
Image and video hosting by TinyPic

Lui è l'affascinante Brad!
Image and video hosting by TinyPic

E questa è Abigai!
Image and video hosting by TinyPic


sono come ve li immaginavate voi?
recensiteeeee! c:

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Capitolo sette. ***


spazio a me!
velvo, prima di tutto, ringraziare le ragazze che hanno cominciato a seguire questa storia  4Swarovski4Alyxandra cate 94missbeautyfulsm pippicalzelunghe e read happines.
grazie mille bellissime (:
beh, spero che questo capitolo vi piaccia, alla prossima!
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Quella sera ero riuscita a far rimanere a bocca aperta il magnifico Brad.
Dopo che avevo raggiunto il bar, Emily mi chiese perché avevo fatto cosi e le raccontai tutto.
Ogni tanto ripeteva ‘stronza’ oppure ‘ohh!’ con sospiri d’approvazione e poi mi feci raccontare tutto nei minimi particolari tra lei e Lucas perché sapevo che lui,  per non diventare tutto rosso, aveva lasciato molti buchi nel suo racconto.
Quanto amavo quei due ragazzi.
Emily era la mia migliore amica, una ragazza bionda e sempre sorridente, che sapeva far scherzi ed accettarli, sapeva come divertirsi e come far divertire e non diceva mai di no, era sempre disponibile se avevi un problema e io l’amavo.
Lucas era il mio migliore amico fin dai tempi dell’asilo nido e le nostri madri qualche volta ci raccontano quello che facevamo. Una volta, al momento del riposino, io ero nel mio lettino e mia madre mi raccontò che Lucas scese dal suo ed entrò nel mio e da quel giorno siamo inseparabili e ci raccontiamo tutto.
Quando Emily mi raccontava di lui, le luccicavano gli occhi e gli si riempivano di lacrime per la felicità.
Mi raccontò che l’avevano fatto diverse volte e che l’amava con tutta se stessa e Lucas mi aveva raccontato la stessa cosa con la voce più innamorata di quella di Em, chi è che dice che i maschi non sono romantici? Beh, tutti tranne il mio Brad.
Lui era un ragazzo da una botta e via, era affascinante, con i suoi occhi azzurri e i suoi muscoli possenti. Vestiva sempre con magliette bianche e pantaloncini che gli arrivavano sotto al ginocchio e delle vans nere. Mi girai per guardarlo, stava ridendo con i suoi amici, anche da qui si vedevano i suoi denti bianchi e il suo sorriso tirato ed ampio, si girò verso di me, i nostri sguardi si incrociarono e mi offri un sorriso molto più dolce di quello che aveva pochi secondi prima.
Si avvicinò a noi ed Emily automaticamente di alzò dallo sgabello dove era seduta.
Brad ora era davanti a me ed Emily alla mia destra e disse:
-Vado da Lucas, ci vediamo dopo. Ciao Brad.- gli sorrise gentilmente e lui ricambiò.
-Simpatica la tua amica.-sorrise malizioso.
-Che cos’è quel sorriso Mr. Simpatia? Ti ricordo che lei è fidanzata!-gli tirai una borsettata sul braccio e lui sorrise beffardo.
-Oh, non mi interessa lei, ma la sua migliore amica, che dici se andiamo a farci un giro sulla riva?- i suoi occhi erano diventati dolci all’improvviso e stava cercando di pregarmi in silenzio.
-In verità avevo voglio di ubriacarmi e ballare con ogni singolo ragazzo che si trova qui su questa spiaggia.-dissi alzando le spalle e girandomi dall’altra parte mentre bevevo la birra.
Brad ritornò davanti a me e mi prese per mano, trascinandomi fino alla riva e cominciando a passeggiare, senza avvicinarsi troppo all’acqua.
-Non morde sai?-eravamo arrivati infondo alla spiaggia dove c’erano enormi rocce.
-Cosa?-domandò lui non capendo a cosa mi stavo riferendo.
-Lascia perdere.-gli sorrisi e lui si avvicinò lentamente a me, baciandomi.
-Vieni?-gli sussurrai all’orecchio.

***

Abigail si stava togliendo i tacchi e poi lentamente anche la maglietta e la gonna, rimando solo in biancheria intima.
Il suo corpo era perfetto, la sua pancia era piatta ed il suo seno era piccolo ma sodo come il suo sedere, le gambe erano possenti per i muscoli.
Rimai li a guardarla mente si spogliava, senza capite quello che voleva fare.
-Oh, di al tuo amichetto che dovrà aspettare.-automaticamente guardai verso il basso.
-Oh! Non puoi farci questo!- buttò indietro la testa e allungò le mani verso al cielo imprecando per la figuraccia.
Abigail stava correndo verso la riva e prima di tuffarsi, Brad si impresse a fuoco l’immagine del sedere della ragazza che correva.
Faceva schifo e lo sapeva, ma che ci poteva fare se glielo mostrava cosi gentilmente?
Riemerse poco dopo e la senti urlare:
-Dai Brad! Vieni si sta benissimo!-cosi la imitai e mi spogliai, gettando i miei vestiti accanto ai suoi che fecero un rumoraccio appena toccarono terra per via del telefono nella tasca.
La solita fortuna!penso alzando gli occhi al cielo.
Mi tuffai a mia volta e la raggiunsi subito, le afferrai il bacino e la baciai intensamente.
Le sue gambe si attorcigliarono sul mio torace e le sue braccia dietro al mio collo.
-Hai voglia?-mi chiede staccandosi dal bacio.
-Da morire.-le dissi guardando quegli occhi densi come l’acqua che ci circondava.
-Ora?-mi mancava il fiato per l’eccitazione, cosi mi limitai ad annuire.
Usci dall’acqua e BAM! Di nuovo quel sedere perfetto davanti a me.
-So a che gioco stai giocando.-le dissi maligno.
-Non ho la minima idea di cosa tu stia parlando.- furba la ragazza, ma io non sono affatto stupido.
-Mi stai sbattendo il tuo .. perfetto-digrignai i denti -sedere in faccia!- lei scoppio a ridere ma io ero serio più che mai.
-Io non sto proprio facendo niente, pervertito!-oh, adesso era colpa mia?
-Beh, smettila sennò..-
-Senno cosa?- era li, davanti a me, peretta e tutta bagnata.
Alcune gocce le rigarono la pelle liscia e prima di farle cadere nella sabbia le asciugai dolcemente, causandole dei brividi.
Fermò la mia mano e la posò sul suo fianco, come ad incoraggiarmi.
La presi in braccio e l’adagiai delicatamente sulla sabbia, sembrava una bambina indifesa ed infreddolita piena di desiderio.
Sapevo che dentro all’acqua mi aveva chiesto quelle cose per farmi felice e non perché lo voleva veramente, cosi mi sdraiai vicino a lei e cominciammo a parlare mentre la accarezzavo, dalla pancia al suo braccio e poi al viso.
Lei mi raccontò della sua vita e dei suoi migliori amici, io le raccontai della mia scelta di scuola e delle ragazze che ho avuto.
Solo quando sorse il sole mi stampò un bacio sulle labbra e si addormentò con la mia felpa e la sua testa sul mio torso.
Si, orami era chiaro.
Mi stavo innamorando di quella ragazza.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2035644