Il matrimonio del mio migliore amico... di armony_93 (/viewuser.php?uid=34815)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo\\ ***
Capitolo 2: *** Primo capitolo... ***
Capitolo 3: *** Capitolo secondo... ***
Capitolo 4: *** Terzo capitolo... ***
Capitolo 5: *** Capitolo quarto ***
Capitolo 6: *** Quinto capitolo ***
Capitolo 7: *** Sesto capitolo ***
Capitolo 8: *** Capitolo settimo ***
Capitolo 9: *** Ottavo capitolo ***
Capitolo 10: *** Capitolo nono ***
Capitolo 11: *** Decimo capitolo ***
Capitolo 12: *** The end. ***
Capitolo 1 *** Prologo\\ ***
Il
matrimonio…
Il matrimonio del mio migliore amico…
Lo guardo. Siamo seduti in un tavolo vicino alla vetrata di un bar.
Sono le 9.00 di mattina. Sorseggio la mia cioccolata calda e lo fisso.
Lui mi fissa e mi dice preoccupato.
“Ehi ti senti bene? Sei sbiancata…”.
“Si…mi sento benissimo Chad! Non è
successo nulla…solo il mio migliore amico, che è
come un fratello per me, ha chiesto a praticamente una sconosciuta di
diventare sua moglie così da vivere con lui per il resto
della sua vita!!!!”.
“Ma dai Tay! Non metterla sul drastico! Io la amo e poi non
è ‘praticamente una sconosciuta ’, lei
è la mia fidanzata da due anni! Se tu questo lo chiami
essere una sconosciuta allora stiamo messi bene!!!”.
“Lo so Chad, ma è comunque poco!! Dannazione lo
sai che le coppie e i matrimoni durano sempre di meno?!? Un giorno
torni da lavoro e te la ritrovi a letto con un altro!”.
“Grazie Tay, davvero molto
incoraggiante…”.
Mi dice deluso dal mio comportamento, una fitta mi preme il petto, non
voglio deluderlo.
Si alza e fa per andarsene, io lo afferro per il braccio pentita e gli
dico abbracciandolo.
“No! Scusa Chad, scusa…non volevo è
solo che oggi è iniziata male la giornata e tu mi
piombi qui e mi dici che ti sposi e che non avrai più tempo
per me…e per le nostre chiacchierate, per le nostre
confidenze, per le nostre serate solo io, te e la
televisione…”.
Dico con una punta di nostalgia e con le lacrime che mi pungono gli
occhi…
“Oh andiamo Tay, sai che io senza la mia sorellina non
vivo…e poi come posso tralasciare le nostre serate io, te e
la televisione? Come posso trascurarti? Come posso vivere senza le
nostre interminabili chiacchierate? Io avrò sempre del tempo
per te…”.
“Non è vero…sarai troppo impegnato a
badare a Helen per ricordarti di me! Lo sai benissimo che sei
l’unica persona a cui voglio un mare di
bene…”.
Lui mi stringe forte e mi bacia sulla fronte dolcemente.
È stato l’unico che mi è rimasto vicino
quando ho rotto con Jack, il mio ex fidanzato che mi ha tradito con la
mia vicina di casa…
Mi ha aiutata e mi ha vista quando ho vomitato dopo una sbronza
terrificante, con il mascara colato e la faccia disperata…mi
ha visto nel momento peggiore della mia vita…
Lui mi è sempre stato vicino… mi stringe e mi
bacia una guancia dolcemente.
“Non posso rinunciare alla mia piccola…”.
Io mi stringo tra le sue braccia. Per me non è solo un
fratello, lo so da molto tempo, ma preferisco soffocare il mio amore
per vederlo felice e per non rischiare di perderlo…
“Allora…pensi di farmi un sorriso? Pensi di
poterti fidare di me quando ti dico che non ti
trascurerò?”.
“Credo di poterlo fare…”.
Dico sorridendo. E staccandomi da lui mentre mi asciugo gli occhi
lucidi.
Che colpo! Mi sento male! Il sorriso mi muore sulle labbra appena lui
si volta. Che triste. Ma devo tenere duro.
Mi gira e io mi metto di nuovo la cioccolata, che ormai si è
freddata, in bocca…che sapore dolce…tutto il
contrario della mia vita che adesso è amara…
Lui mi sorride e beve il cappuccino. Poi il cellulare suona e io so
già chi è…
“Pronto? Helen!!! Tesoro! Ho appena dato la notizia a
Tay!”.
Infatti…mia cugina è sempre puntuale, per
rompermi le scatole…non l’ho mai sopportata!
“Si…si…ok…d’accordo…arriviamo
subito!”.
Dice attaccando dopo uno sdolcinatissimo ‘ciao…ti
amo anche io!’…
“Allora Tay, andiamo dalla futura sposa, vuole
vederti!”.
Mi dice sorridendo.
Mi prende per il braccio e mi trascina, dopo aver pagato il conto,
verso la sua BMW nera…
Poco dopo siamo a casa di mia cugina Helen.
Suoniamo e appena la porta si apre vedo Helen corrermi incontro
gridandomi:
“TAYYYYYY!!!!!!!!!”.
Oh…merda!
Continua….
Allora che ne pensate come inizio??? La storia l’ho presa da
un libro che ho letto…si chiama ‘Il matrimonio del
mio fidanzato.’ Ma è diverso e poi finisce male.
Io l’ho modificato…comunque ditemi che ne
pensate…
Ciao baci, baci, vostra per sempre:
armony_93
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** Primo capitolo... ***
Capitolo
primo:
Suoniamo e appena la porta si apre vedo Helen corrermi incontro
gridandomi:
“TAYYYYYY!!!!!!!!!”.
Oh…merda!
Helen mi salta al collo e mi stringe forte.
Io sorrido con il sorriso più falso che possa
venirmi…
“Helen…”.
Dico con i denti stretti.
“Tesoro!!!! Come stai? È da tanto che non ci
sentiamo!”.
“Ma Helen, ci siamo viste l’altro ieri!”.
“Lo so ma la mia cuginetta preferita devo vederla ogni
giorno!!!!”.
Oddio! Datemi una pistola che mi tolgo la vita qui, davanti a tutti!
Perché la odio così tanto?
“Già…”.
Dico separandomi dall’abbraccio…
Lei si volta e si rivolge a Chad.
“Amore!!!! Che bello!!!! Ancora sei mesi e ci
sposiamo!!!!”.
Poi si avvicina e lo bacia sulle labbra…no! Fa troppo male,
mi volto e vedo Sharpay e Gabriella che…un momento! Aspetta
un attimo…cosa ha detto???? Sei mesi???? Molto probabilmente
Chad si è dimenticato di dirmi qualche
‘piccolo’ dettaglio.
Mi volto di scatto verso i due.
“SEI MESI???????”.
Chad mi guarda scioccato, poi il suo sguardo diventa terrorizzato.
“Si…perché non te l’avevo
detto???”.
Domanda a bassa voce…
“NO!!!!”.
Dico con un tono di voce che assomiglia di più a un
ruggito…
Lui sorride e si avvicina.
“Dai…scusa…su! Su! Piuttosto devi
accompagnarmi a prendere il vestito!”.
“Chi io? Perché non Troy?”.
“Lui ci viene, ma chi meglio della mia migliore amica
può consigliarmi l’abito perfetto? E poi un parere
femminile può sempre essermi
utile…oltretutto…Sharpay, senza offesa, ma il tuo
ragazzo a dei gusti pessimi!”.
Dice cingendomi la vita con un braccio e donandomi un bacio sulla
guancia affettuosamente.
Io sorrido e gli do un pugno leggero su una spalla.
“Grazie, è bello sapere che mi vuoi
così bene!”.
Dice Troy entrando dalla porta e fulminando Chad con lo sguardo.
“Ops…”.
“Meglio se sorvoliamo! Allora…come vanno i
preparativi?”.
“Per adesso tutto ok…”.
Dice con un sorriso Chad avvicinandosi a Troy e dandogli una pacca
affettuosa sulla spalla, come saluto.
“Non ci posso ancora credere…il ricciolino si
sposa!”.
“Taci allenatore!!!! Piuttosto, io mi sposo, ma
tu?”.
Troy fa l’allenatore di una famosa squadra di basket, da
poco. È fidanzato con Sharpay da tre anni e stanno
progettando di sposarsi…o meglio Sharpay sta progettando di
sposarsi, solo che Troy non si è ancora avvicinato
all’argomento…
Sharpay guarda Chad con una faccia che vuole dire ‘finalmente
qualcuno che se ne accorge!!!!’.
Troy alza le spalle e dice con un sorriso.
“È ancora troppo presto! Poi non ne sentiamo il
bisogno…”.
Sharpay spalanca la bocca scioccata e tuona.
“NE SEI COSÌ SICURO???”.
Lui la guarda terrorizzato e sorride cercando di riparare
all’errore.
“Ehm…io…devo andare in
bagno!!!”.
Dice prima di scomparire dietro alla porta.
Sharp sospira e sia abbandona di nuovo sulla poltrona su cui era
seduta…
Io scoppio a ridere seguita a ruota da Chad, Helen e Gabriella.
Quest’ultima mi sorride e si avvicina.
“Allora come va?”.
Io rispondo al sorriso e le rispondo.
“Tutto bene…piuttosto tu? Quanto manca?”.
Le accarezzo il pancione ingombrante. Il suo sguardo si illumina e i
suoi occhi brillano di dolcezza infinita.
Gabriella è sposata con Ryan ed è incinta. Lui
è diventato un famoso avvocato e nel tempo libero coltiva la
sua passione di recitare, infatti tiene corsi privati per giovani che
desiderano apprendere l’arte della recitazione.
Lei invece è riuscita a sfondare e a diventare una cantante
di successo, ma adesso a causa della maternità si
è presa un periodo di ferie…
“Sto benissimo…mancano poche settimane alla fine
del nono mese…”.
“Davvero?!? Che bello!!!!!”.
Lei sorride raggiante e mi abbraccia per quanto ci riesce.
“Oh…senti…senti…appoggia la
mano qui…”.
Mi dice separandosi.
Appoggio la mano sul pancione e sento un piccolo movimento. Una piccola
e quasi impercettibile botta.
“Oddio! Ha dato un calcio! Ha dato un calcio!”.
Dico saltando tenendo ancora la mano sul pancione.
Lei scoppia a ridere e mi dice.
“Si…senti Taylor…quando
nascerà…io e Ryan vorremmo che tu
fossi…la sua madrina…”.
Ho gli occhi lucidi, la abbraccio e la stringo forte.
Lei contraccambia e quando ci separiamo stiamo piangendo entrambe.
“Si! Gabriella, ti voglio un mare di bene, sono senza
parole…grazie! È bellissimo! Sono
felicissima!”.
Scoppiamo a ridere tra le lacrime.
“Basta piangere…su! Gabry…posso sentire
il piccolo?”.
Dice Chad arrossendo leggermente.
Io sorrido mentre lui appoggia un orecchio sul pancione.
Lo vedo sorridere e accarezzare la pancia con cura e dolcezza.
Troy esce dal bagno e ci interrompe.
“Allora, cosa pensi di fare per il tuo compleanno,
vecchietto?”.
Chad finge una faccia imbronciata.
“Io non sono un vecchietto, faccio 25 anni, mica 80!!!!
Comunque non lo so…devo ancora prepararmi…e poi
se io sono vecchio allora in questa stanza lo siamo tutti! Avete tutti
la mia stessa età! Compreso tu, Troy!”.
Dice facendo ridere tutti, a parte il povero Troy…
“Cosa??? Non sai ancora cosa fare? Ma il tuo compleanno
è dopodomani!!!!”.
Domando scioccata accostandomi a lui.
Chad sorrise imbarazzato…
“Io… stavo pensando di andare tutti al
bar….la sera…ovviamente offro io.”.
“Ci mancherebbe altro…”.
Dice Sharpay sorridendo…
Helen afferra Gabriella e Chad e inizia a discutere di alcune cose
riguardanti il matrimonio…
Io sento all’improvviso una mano sulla mia e mi volto.
Sharpay mi trascina un po’ distante dal gruppetto che discute
al centro del salone.
Abbassa la voce e mi sussurra.
“Allora…come ti senti?”.
Mi dice indicando con la testa Chad e Helen…
Io sospiro, lei è l’unica oltre Gabriella a sapere
che mi sono innamorata di Chad…
“Non molto bene, ma adesso non è il momento
giusto…ne riparliamo a casa tua dopo…”:
Faccio per riavvicinarmi quando mi costringe a voltarmi…
“Ma dopo ne parliamo… non mi piace vederti
giù di morale…e credimi si vede che sei a
pezzi...”.
Ci avviamo verso il gruppetto e ci uniamo alla discussione…
Continua…
Vorrei ringraziare chi ha recensito il capitolo precedente: Sinfony;
Herm90; scricciolo91, jud_91; cheesecake94; Mommika; Tay_...
Grazie mille!!!!!^^ siete state molto gentili e dolci, mi avete
incoraggiato a proseguire questa ficcy…allora non
è così male!!!!!XDD
Ora vi lascio…
Ah…scusate, sono una scema volevo anche ringraziare chi a
recensito la mia ficcy su celebrità, ‘Cosa vuol
dire amare…’…
Lo so anche a me piace molto la coppia Corbin/Monique!!! State sicure,
ne scriverò altre!!!!!XDDD
Grazie in particolare a : Sinfony; Jud_91; scricciolo91; Tay_; aya
chan…
Grazie mille!!!^^
Vvb bax bax vostra:
armony_93
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** Capitolo secondo... ***
Capitolo
secondo:
Ci avviamo verso il gruppetto e ci uniamo alla discussione…
Qualche ora dopo…
“Allora siamo tutti d’accordo…dopodomani
sera andiamo tutti al Cavour Bar!”.
Dice Chad sorridendo e battendo il cinque a Troy.
“Si!”.
Gridiamo io e Sharpay felici.
Mi sembra di essere tornata una diciottenne che va al bar la sera con
gli amici!
Sorrido e Helen mi guarda un po’ triste.
Mi avvicino e mi fingo triste per lei.
“Mi dispiace che non puoi venire…ma tanto tu con
Chad ci stai tutto il giorno…festeggerete solo voi due da
soli i suoi venticinque anni…”.
Lei sorride maliziosa e mi fa l’occhiolino…
“Già….hai ragione…io e lui
da soli…”.
Accompagna questo commento con una risatina che mi fa venire voglia di
strozzarla.
Io sfodero di nuovo il mio sorriso falso e le do una gomitata che
dovrebbe essere amichevole, ma in realtà vorrei romperle una
costola…ma mi trattengo…
Non so il perché di questo odio nei suoi
confronti…so solo che ogni volta che guarda Chad nei suoi
occhi vedo una falsità che mi spaventa…e non
voglio assolutamente che lui la sposi…
Mi riprendo dai miei pensieri quando sento che Chad mi afferra per un
braccio.
Lo guardo dubbiosa e gli chiedo…
“Ma dove mi stai portando?”.
“Oddio, ma ti senti bene? Dobbiamo andare a lavoro!!!!!! Il
permesso che abbiamo chiesto è già quasi
finito!!!! Muoviti o arriviamo in ritardo! E poi chi lo sente il
preside???”.
“Mammina, è vero!!!!”.
Dico prendendo il giubbotto e uscendo di corsa da casa di
Helen. Saluto dalle scale tutti e mi dirigo in machina.
Chad mi segue a ruota.
Saliamo e lui mette in moto…
Dopo poco arriviamo all’asilo…
Entro e saluto tutti di corsa.
Salgo le scale e mi infilo il camice rosa.
Entro in classe con un sorriso, e subito i bambini mi corrono incontro
sorridendo.
“Maestra Tay!!!”.
“Ciao piccoli!!! Come state oggi?”.
“Bene!”.
Mi risponde Emily, una bambina dai capelli biondi e gli occhi verdi
smeraldo.
Poco dopo la porta si apre e entra il secondo insegnante con il camice
azzurro: Chad.
“Salve cuccioli!!!! Allora cosa facciamo oggi di
bello???”.
“Ciao Chad!!!!!”.
I bambini gli corrono in contro e gli saltano addosso.
Lo adorano.
Lui scoppia a ridere mentre Giulia gli tira i riccioli.
Io sorrido e mi avvicino.
Mentre distribuisco i colori e i fogli da disegno ai piccoli lui mi
sussurra.
“Appena in tempo…”.
Io scoppio a ridere seguita da lui.
Verso le due del pomeriggio.
“Ciao Alexander…arrivederci anche a lei, signora
Anderson…”.
Dico chiudendo la porta e appoggiandomi con la schiena su di
essa…
Sospiro, l’ultimo bambino se ne è tornato a
casa…
Mi volto e vedo Chad appoggiato su una poltroncina troppo piccola per
lui.
È esausto, come me del resto…
Per fortuna oggi è giovedì…
“Che fortuna…per oggi abbiamo
finito…oggi i piccoli erano euforici! Non si stavano fermi
un momento! E poi Evan mi ha vomitato addosso! Ma io dico…se
tuo figlio sta male, ma lascialo rimanere a casa, no????”.
Dice Chad sfilandosi il camice e buttandolo nella lavanderia
dell’asilo.
Scoppio a ridere….
“Certo che capitano tutte a te!”.
Lui sorride e si infila il giubbotto.
“Vieni da me sta sera a mangiare…oggi è
giovedì e c’è la nostra serata, io, te
e la televisione…piuttosto…scegli tu il film,
ok?”.
Mi dice con un sorriso che non ammette risposte negative.
“D’accordo…ma poi non ti lamentare se
non ti piace…”.
“Ok…ok…che pizza vuoi così
la ordino…?”.
“La solita…margherita
semplice…”.
“D’accordo…ci vediamo più
tardi! Ciao piccola!”.
Mi da un bacio sulla fronte e esce dal portone.
Io mi infilo il giubbotto e lo guardo andare via….Oddio
quanto lo amo…mi vengono le lacrime agli occhi, ma le
ricaccio indietro e mi dirigo verso casa a piedi…
La mia è vicina all’asilo…
Entro e mi sdraio sul divano con un tonfo.
All’improvviso un rumore di tacchi al piano superiore mi fa
trasalire.
Scatto in piedi e prendo un vaso li vicino.
Salgo le scale con cautela.
Oddio che paura! Un ladro! A quest’ora??? Non è un
ladro, è un pazzo idiota!!!!
Il cuore batte rapido, veloce e sento i passi che i
avvicinano…
Svolto un angolo e alzo il vaso per colpire il ladro.
Mi fermo appena in tempo e sento l’urlo d Sharpay.
“Tayl….AAAHHHH!!!!!!!!”.
Mi blocco e rimango con il vaso sospeso tra le mani…
“Ma che diavolo fai qui?”.
“Io…ehm…ho litigato con Troy! E sono
tornata a casa nostra…”.
Mi dice con un sorriso mortificato…
“E NON POTEVI AVVERTIRMI PRIMA?????? MI HAI FATTO PRENDERE UN
COLLASSO!!!!! PENSAV FOSSI UN LADRO E…aspetta un
attimo….hai litigato con Troy?”.
Dico abbassando preoccupata il vaso e appoggiandolo su un
comodino…
Sharpay ha gli occhi lucidi e due lacrime le solcano il viso mentre
inizia a parlare…
“Lui…lui non vuole sposarsi…non si
sente ancora pronto…ma io voglio avere dei bambini e
voglio…essere la signora Bolton!!!”.
Mi dice scoppiando in lacrime…
“Oh…Sharp…mi dispiace moltissimo! Troy
è un’idiota!!!! Vieni andiamo in salotto
così mi racconti bene cosa è
successo…”.
La sera…
“Pronto?”.
“Ehm…pronto Chad…sono
Taylor!”.
“Ciao Tay…allora a che ora vieni?”.
“Io veramente non posso venire…ho dei
problemi…Sharpay a litigato con Troy e adesso è
qui in lacrime a casa mia e io non posso lasciarla da
sola…”.
“Ah…capisco…si…ehm…non…non
c’è problema…sarà per
un’altra volta…”.
Il suo tono di voce è dispiaciuto, deluso,
triste… oddio mi sento male…non posso
crederci…
“Chad, mi dispiace un casino, io volevo venire davvero
infondo oggi è il nostro giovedì, ma
io…”.
Mi interrompe…
“No, figurati…non c’è
problema, davvero…ti capisco…allora ciao ci
vediamo domani a lavoro…”.
Non mi da il tempo di rispondere che ha già
agganciato…
“Chad…”.
Sussurro mentre metto giù la cornetta…
Oddio domani devo spiegargli tutto…mi sento un
verme…era così giù…
Verso mezza notte…
Suona il campanello…
Vado a d aprire e mi ritrovo davanti Troy, lui sorride e entra.
“Sono venuto a prenderla…”.
“Ok…ma ti prego…prendi in fretta una
decisione…la stai solo facendo
soffrire…”.
Lui abbassa lo sguardo e annuisce.
Io lo conduco verso il salotto dove Sharpay riposa dopo un lungo
pianto…
Lui la prende in braccio e sorride malinconico…
“Ti prometto che mi
sbrigherò…”.
Dice guardandomi serio, poi abbassa lo sguardo e sussurra
all’orecchio di Sharpay che dorme beata…
“Scusa cucciola…”.
Esce e mi saluta…
Chiudo la porta e mi ci appoggio con la schiena contro.
Sospiro e salgo le scale andando a letto…
Continua…
Scusate, so che non centra molto, ma vorrei chiedere delle spiegazioni
ad una recensitrice billina kaulitz su una recensione che mi ha
lasciato su la mia ficcy ‘Paura folle…’:
posso chiederti il perché trovi la mia fanfiction
così orribile, sai dopo l’incitamento che mi hai
fatto ha smettere di scrivere credo che ci siano dei motivi
validi…vorrei conoscerli così da migliorarmi, e
vorrei capire perché la trovi così
orribile…
Grazie e mi dispiace se non è stata di tuo
gradimento…
Comunque tornando a noi…
E questo chappy è dedicato a Tay_!!!!!
E POI GRAZIE MILLE A TUTTI COLORO CHE RECENSISCONO LA MIA FICCY!!!!
Siete magnifiche e vi ringrazio per l’incoraggiamento e i
complimenti…ditemi cosa ne pensate del nuovo chappy!!!!^^
Ciao ciao baci a tutte!!!
Vvb vostra
Armony_93
P.S. Grazie mille Tay_ sei stata molto dolce a consolarmi!!!!
Tvb bax bax
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** Terzo capitolo... ***
Terzo capitolo:
Chiudo la porta e mi ci appoggio con la schiena contro.
Sospiro e salgo le scale andando a letto…
La mattina dopo…
Entro dentro la classe ancora vuota…
Mi siedo su una sediola e mi appoggio contro lo schienale. Butto la
testa all’indietro e sospiro…sono in
anticipo…
La porta si apre all’improvviso con uno scatto e Chad entra
con il fiatone…
Non mi ha vista…sono le sette e la luce è spenta,
ci credo che non mi ha vista…
Si appoggia ad un tavolo e sospira pesantemente…
“Taylor…”.
Sento pronunciare il mio nome e perdo un battito…
Mi nascondo senza fare rumore in un angoletto e lo sbircio…
Appoggio la schiena contro il muro per sostenermi e sento il fruscio
del grembiule sul muro…
Chad alza lo sguardo e vaga con esso nel buio per vedere se era un
rumore frutto della sua immaginazione…per poco non mi facevo
scoprire!!!
Si passa una mano tra i capelli e sospira di nuovo…
Prende alcuni colori e dei quaderni dall’armadietto li
vicino, li appoggia sul tavolo…
Non pensavo che la mattina arrivasse così presto, di solito
quando io entro in classe lui è già li con due o
tre bambini…
Poco dopo si lascia andare su una sedia si passa una mano sulla
faccia…
“Mammina che sonno…ieri sera non ho proprio
dormito…”.
Dice in un sussurro…
Mi viene da ridere: parla da solo…
Si alza con uno scatto e fa per uscire…
Io sospiro non appena sento la porta aprirsi, esco dal mio nascondiglio
con mille dubbi: perché ha pronunciato il mio nome?
Perché continuava a sospirare dispiaciuto? Perché
ieri sera non ha dormito?
Non faccio in tempo a riflettere più a lungo che la luce si
accende e sento la voce di Chad alle mia spalle:
“Beccata.”.
Mi volto di scatto e lo vedo appoggiato con un braccio allo stipite
della porta, gli occhi socchiusi e un’espressione di
sufficienza sul volto che dice ‘Credevi davvero che non mi
fossi accorto della tua presenza?’…
Come se mi legge nel pensiero esclama:
“Pensavi davvero di farmela? Sai all’inizio non me
ne ero accorto, ma poi dopo quel fruscio…”.
Io arrossisco fino all’attaccatura dei capelli e balbetto
qualche cosa tipo:
“M-ma i-io….no-no…io no-non pensavo
qu-quello…no-non ave-avevo intenzione
d-di…”.
Mi interrompo accorgendomi della scena pietosa che sto facendo con il
mio migliore amico…
Lui scoppia a ridere mentre mi si avvicina….
Mi afferra un braccio e nei suoi occhi vedo una luce strana, che li
rende ancora più belli e attraenti...
Rimaniamo a fissarci negli occhi per cinque minuti buoni senza
proferire parola…
Poi un vociare fuori dalla porta chiusa ci fa riprendere…
Lui mi sorride e si avvicina per baciarmi una guancia, io
sorrido…
La porta vibra e io volgo la testa proprio mentre Chad sta per
sfiorarmi la guancia…
Mi volto e mi ritrovo le labbra di Chad sulle mie…
Il cuore smette di battere, il fiato si blocca, la mente non capisce
più nulla e in una attimo sento che tremo…
Lui rimane immobile con le labbra sulle mie, occhi spalancati e corpo
immobile, rigido…
Eppure i suoi occhi hanno qualche cosa di strano, anche se in questo
momento sono concentrata in tutto, a parte i suoi occhi…
No, non voglio che si separi, voglio solo che approfondisca il bacio,
anche se so che non accadrà…
Infatti poco dopo ci separiamo, lentamente e io abbasso lo sguardo,
mentre sento il suo fisso su di me…
“Scusami…”.
La sua voce è atona, priva di tono…non sembra
nemmeno la sua…
“Ma figurati, è stato un errore…capita
a tutti…”.
Mi giro e faccio per allontanarmi quando sento la sua stretta sul mio
polso…
Mi volto e incontro il suo sguardo…
Mi accarezza una guancia e si avvicina…
Io prendo la sua mano e la tiro verso di me, voglio baciarlo…
I volti si avvicinano e le labbra fremono…sento il suo
respiro sulle mie labbra…
Pochi millimetri mi separano dal paradiso, quando
all’improvviso bussano alla porta…
Faccio uno scatto indietro in contemporanea a Chad…
Lo guardo scioccata poi la porta si apre e una miriade di bambini mi
saltano a dosso…
Per oggi basta pensieri, ci sarebbero stati solo i piccoli…
Dopo pranzo…
Chad si volta verso di me e mi sorride…
“Allora dove andiamo a pranzo?”.
Cerco di dissimulare il mio imbarazzo e i miei dubbi con uno sguardo
vaco, che però non può fare a meno di diventare
interrogativo…
“Cosa? Non mi ricordo di aver detto che uscivamo a pranzo
oggi!”.
Il suo sguardo si incupisce e abbassa lo sguardo…
Aspetta un attimo…volgo terrorizzata il mio sguardo al
calendario, ma poi sento Chad sussurrare un ‘Ciao’
e uscire dalla porta…
Rivolgo la mia attenzione al calendario e scatto di corsa verso la
porta…
Oggi è Venerdì, noi il Venerdì usciamo
sempre a pranzo insieme, è importante quasi quanto il
giovedì sera, io lui e la televisione…
Sono gli unici due gironi, oltre al sabato, che possiamo passare
insieme dopo il lavoro, perché il resto dei giorni lui
è impegnato con il suo secondo lavoro
part-time…il barista…
Scendo le scale di corsa, saluto tutti e mi fiondo fuori…
Lo afferro proprio prima che chiuda la portiera…
“Aspetta…asp…aspetta…”.
Dico con il fiatone appoggiandomi allo sportello…
Lui sorride divertito…
“Dai, non importa se te ne sei dimenticata…capita
a tutti…ora vai pure…io vado a
McDonald’s…ci vediamo…”.
Dice fa per chiudere la portiera ma io lo blocco…
“No…non abbiamo fatto la nostra serata io, te e la
televisione e quindi adesso io e te andiamo al McDonald’s
insieme e ci abbottiamo di cheeseburger…”.
Dico tutto d’un fiato…
Lui scoppia a ridere e poi mi dice mentre salgo al posto di fianco al
guidatore…
“E poi ero io quello che ti avrebbe trascurata, o che sarebbe
stato troppo impegnato è?”.
Arrossisco per la seconda volta in un giorno, e credetemi
è un record, e rispondo senza balbettare, per
fortuna…
“Bhè…sono stata impegnata…e
poi…”.
Ride ancora più forte…
“Tranquilla, era solo uno scherzo…ti sto prendendo
in giro…”.
Io sorrido, sto così bene con lui…quanto vorrei
che mi avesse baciata, ma tanto so che quello che era successo
è stato solo un momento di debolezza, non mi avrebbe mai
baciata…si sarebbe bloccato e sarebbe scoppiato a ridere
dicendo che era uno scherzo…solo che non ne ha avuto
tempo…non so perché, ho meglio so benissimo il
perché, ma quella auto-risposta mi rende ancora
più triste.
A pranzo…
“Domani compi 25 anni! Come ti senti vecchio?”.
Domando prima di addentare il mio bigmach…
Lui cerca di rispondermi mentre il ketchup gli cola dal panino troppo
imbottito…
“Bfono cfomfe afl soflito…”.
Lo guardo incerta e lui ingoia il boccone a fatica e poi
ripete…
“Sono come al solito…non mi sento ne
più vecchio, ne più grande….mi sento
come al solito…un’idiota!”.
Dice scoppiando a ridere…
Rido anche io, poi bevo un sorso dalla mia Coca Cola quando Chad si
guarda la camicia bianca tirando una miriade di parolacce…
Il panino si è riversato sulla sua camicia e adesso
quest’ultima non è più bianca, ma
colorata dei colori dell’arcobaleno…
Scoppio a ridere mentre per poco non mi strozzo con la coca
cola…
Lui mi guarda infastidito e si tocca la camicia con disgusto…
“Magnifico! Ci mancava solo questa! Adesso ho una camicia al
ketchup e maionese! Divino!”.
Si pulisce quanto può con dei fazzolettini, poi ad un tratto
scoppia a ridere come uno scemo.
Io lo guardo perplessa e poi mi metto a ridere anche io.
Una coppia con i figli ci guarda dal tavolo di fianco come se fossimo
pazzi, due uomini anziani ci guardano e sorridono inteneriti, la
cameriera che pulisce il pavimento si è fermata e ci fissa
come se fossimo degli alieni…Mentre io e Chad ridiamo come
degli esaltati…
Ho le lacrime agli occhi da quanto sto ridendo e lui non è
da meno…
Poco dopo ci dirigiamo in silenzio verso la sua macchina…
I sorrisi stampati sulle labbra…
Salgo e mi sistemo la cintura.
All’inizio lui non sale e questo mi sembra strano…
Così aspetto e quando mi sale di fianco per poco non
svengo…
È a petto nudo e con addosso solo i jeans…
Si volta e mi sorride…
Mi viene voglia di toccare quei pettorali scolpiti e la tartaruga di
muscoli sul suo stomaco…
È una visione celestiale… la sua carnagione scura
sotto i raggi del sole sembra d’oro…
Se non fosse per la cintura che mi blocca probabilmente ora gli sarei
saltata addosso.
Devo avere un’espressione da idiota perché mi
guarda preoccupato.
“Ti senti bene?”.
Cerco di ritirare la lingua che penzola fuori dalla mia bocca e quando
lo faccio biascico qualche parola che dovrebbe essere una
frase…
Che bel corpo…Taylor, riprenditi!!!! È il tuo
migliore amico! Ma quanto è bello…
Sembra un modello per uno spot pubblicitario di una crema da sole per
uomini…
Perché Helen può averlo e io no???? Non
è giusto!!!
Mette in moto e torniamo a casa…
Parcheggia di fronte a casa di Sharpay, mi da un bacio sulla guancia e
poi riparte verso casa di Helen…a questo pensiero mi sento
male…ma scaccio via quei pensieri e mi avvio verso la porta
di casa…
Suono il citofono e la porta si apre con uno scatto
improvviso…
Che paura!
“Sharp…ciao! Ma che hai?”.
“Io e Troy abbiamo chiuso!”.
Dice con uno sguardo furioso, ma triste e gli occhi da seri si fanno
piano, piano lucidi…
“Cosa??? Ma che diavolo è successo?”.
Dico strabuzzando gli occhi e entrando di fretta in casa sua…
Mi guardo in torno e cerco Troy con lo sguardo…
“Non c’è…lo buttato fuori a
calci…”.
La voce si fa sempre più bassa e incline al
pianto…
Io la abbraccio e per adesso mi trattengo dal domandare nuovamente cosa
sia successo…
Lei è rigida ma poi piano, piano si lascia andare e le
lacrime iniziano a inondarle il volto…
Finche dei singhiozzi non iniziano a percuoterle il petto
violentemente…
La stringo e le accarezzo la testa dolcemente…
Continua…
Grazie mille a
tutte!!!! Siete state dolcissime!!!! Mi sono quasi commossa davanti ai
vostri compimenti e incoraggiamenti…Grazie mille soprattutto
a :
Tay_:
di
nulla figurati!!!!^^ mi fai morire dal ridere, sei dolcissima! Lo so,
anche io non li sopporto i Tokio Hotel! Io li detesto!^^ comunque cosa
ne dici di questo chappy? Fammi sapere, mi raccomando! Ciao tv1kdbxs
anche io! Ciao baci, baci…; Herm90: grazie!!!! Si lo
so…la ficcy non era bella l’avevo scritta un
giorno che ero abbastanza giù di morale!!! Comunque cosa mi
dici del chappy??? Sono curiosa di sapere la tua
opinione…ciao t1kdbxs baci, baci ciao!; Jud_91: ciao!!!!!!!!!!!!!!!!! Ho
gli occhi lucidi, grazie mille per le recensioni!!!! Sei sempre
così dolce! Grazie mille per l’incoraggiamento e i
complimenti!!!! A proposito anche a me mancano le nostre chiacchierate
su msn, ma per ragioni che non ti sto nemmeno a dire, posso connettermi
solo dopo le otto di sera…quindi spero di trovarti un giorno
su msn, mi manchi un casino!!!!ç.ç
ciao…tv1kdbxs bacioni baciotti!!!!; scricciolo91:
troy
a quanto pare non ha preso una decisione!!!!!^^ comunque ne vedremo
delle belle!!! E cosa ne pensi di chaddino a petto
nudo???OçO io ho sbavato sulla tastiera mentre
scrivevo…poi non so tu! XDDD grazie mille per tutti i
complimenti che mi fai!!! Tv1kdbxs bacini bacetti!!!!!^^ ciao; ed
infine Sinfony: grazie mille per i
complimenti mi fai arrossire! Sei dolce come il miele!!!XDD comunque lo
so che troy e sharpay non si muovono, ma che ci vuoi fare??? E
chaddino, che mi dici, del pezzo a petto nudo???OçO ciao
tv1kdbxs bacioni bacetti!!!!! XDD tvb ciao!
Ciao a tutte e
grazie mille anche a chi legge…^^
Baci, baci a
tutti vostra:
armony_93
P.S. mi dispiace,
ma mi sono trovata costretta a cancellare ‘Nuovo
mondo…’. Spero possiate
perdonarmi…è stata difficile per me, ma ho dovuto
farlo, per motivi che non vi sto nemmeno ad elencare…vi
prego di accettare le mie scuse più profonde…
|
Ritorna all'indice
Capitolo 5 *** Capitolo quarto ***
Capitolo quarto:
Finche dei singhiozzi non iniziano a percuoterle il petto
violentemente…
La stringo e le accarezzo la testa dolcemente…
La sera più tardi…
Sharpay sospira pesantemente…
Dorme, da un po’ non fa niente d’altro…
Abbasso il volume della televisione ancora di più…
Non voglio che si svegli.
Rivolgo la mia attenzione di nuovo verso il film…
La scena del bacio, un amore impossibile, lui sposato e con tanto di
figli, lei distante di origini diverse…
Le lacrime mi salgono agli occhi, non posso farci nulla, anche se non
è la prima volta che lo vedo…
La storia non finisce con un lieto fine, lei riparte per il suo paese e
lui torna dalla moglie con la promessa di rivedersi…
La prima volta che ho visto il film ero a casa mia, ero sulla poltrona
con Chad di fianco. Avevamo visto il film perché volevamo
distrarci dalla rottura del mio fidanzamento…veramente era
lui che voleva farmi distrarre…e allora io mi sono stretta
tra le sue braccia mentre lui mi stringeva e continuava a ripetermi che
era solo un film…io piangevo a dirotto e lui non rideva, mi
teneva tra le braccia e lasciava che mi sfogassi…era due
giorni dopo che mi ero lasciata e non avevo ancora pianto, mi tenevo
tutto dentro ero come traumatizzata…era come se non fosse
successo nulla, come se io e Jack fossimo ancora fidanzati, invece
quella sera mi sfogai…e la giornata dopo ci fu la sbronza
più forte di tutta la mia vita e lui era sempre li con
me…quando ero stata assunta, lui era li… quando
avevo rotto la macchina in mezzo ad una strada deserta chi mi era
venuto a prendere e mi aveva chiamato il carro-attrezzi?
Lui…chi mi ha fatto coraggio quando mia madre è
morta? Lui... chi mi ha sostenuta quando avevo litigato di brutto con
Sharpay? Lui…chi mi è stato sempre vicino nel
momento del bisogno? Lui…
Il cuore mi si stringe mentre sullo schermo del televisore compaiono i
titoli di coda del film…
Non so perché ma mi ritrovo a pensare di nuovo a
lui…
Quando era partito per due mesi in Europa c’ero rimasta
malissimo, mi mancava troppo…
Il giorno della partenza non ci eravamo nemmeno rivolti uno sguardo,
l’imminente partenza rendeva tristi entrambi…
Poi all’aeroporto prima che lui partisse ci eravamo guardati
negli occhi e io quando avevano chiamato l ultimo avviso
dell’imbarco gli ero saltata al collo piangendo, lui aveva
sorriso e mi aveva sussurrato accarezzandomi la testa che erano solo
due mesi…i due mesi più brutti della mia vita...
Poi una sera verso le undici, stavamo studiando per un esame che ci
sarebbe stato il giorno dopo, lui all’improvviso aveva
afferrato il giubbotto e le chiavi della macchina, mi aveva trascinata
in giro per New York fino alle sei del mattino e avevamo
l’esame alle nove…
Eravamo tornati stremati e assonnati con la sensazione che non avremmo
passato l’esame, ma non fu così…lo
passammo…
Una sgommata di una macchina di fuori mi fa riprendere dai miei
pensieri…
Mi alzo di scatto spaventata poi mi guardo intorno e sospiro, vedo
Sharpay che dorme sul divano come poco prima, la televisione che sta
trasmettendo un programma notturno e l’orologio che segna le
11.50 di sera…
Sospiro…non ho sonno. Spengo la televisione. Mi alzo e vado
in cucina, apro il cassetto e mi prendo una busta di cioccolata calda
istantanea.
Verso il latte nella tazza e poi la polverina di cacao e
zucchero…
Metto nel microonde e imposto un minuto…
Mi volto e vedo sul frigorifero la foto di Troy che stringe Sharpay in
un abbraccio pieno di affetto su una spiaggia…
Certo che è proprio un’idiota! Come può
farla soffrire in quel modo? Dopo che Sharpay mi ha detto quello che
è successo lo avrei picchiato a sangue! (Vi lascio in
sospeso, lo scoprirete più avanti quello che è
successo!!!! Tranquille…non è nulla di
così allettante!!XDD Che crudele che sono!!!! Muhuhahaha!!!*
me che ride malignamente * XDDD Nd. Me).
Il microonde mi fa riprendere da quello stato di trance… mi
volto e apro lo sportello, subito l’odore di cioccolata mi
invade le narici e mi fa sentire bene…
Chiudo gli occhi e soffio sulla superficie…
Quando riapro gli occhi mi volto e sospiro…
Appoggio le labbra sulla tazza e appena incontro il cioccolato bollente
mi separo…
Quanto brucia! Che scema che sono!
Poso la tazza sul tavolo mentre aspetto che si fredda e poi mi dirigo
in salotto…
Apro la finestra e mi appoggio con il busto sulla cornice, mi sporgo e
guardo il cielo pieno di stelle.
Dicono che non potremo più vederle…con tutto
l’inquinamento luminoso che avremo, quindi tanto vale
godersele adesso…
Rientro prendo la cioccolata e mi riposiziono sulla finestra, siamo al
secondo piano…
Una folata di vento irrompe nella stanza e sento Sharpay contorcersi
sul divano…
Sorrido, mi dispiace Sharpay, ma voglio rimanere ancora un
po’ sulla finestra…
“A me non la offri la cioccolata?”.
Sobbalzo e mi guardo intorno alla ricerca di chi a parlato, mi volto
verso Sharpay, ma lei sta dormendo beatamente…
“Sono qui sciocchina! In basso!”.
Mi sporgo fuori dalla finestra e poi sobbalzo alla vista di
Chad…
È seduto sul cancello e mi guarda con uno sorriso…
Io lo guardo sorpresa e poi gli dico abbassando la voce per non
svegliare Sharpay:
“Arrivo, tu fermo li!”.
Scendo le scale dimenticandomi della cioccolata sul balcone, della
finestra aperta, di Sharpay che dorme, ma non mi importa, voglio solo
vedere lui, voglio stringerlo…tutti quei ricordi mi hanno
fatto venir voglia di abbracciarlo…
Apro la porta e mi fiondo fuori…
Lui scende dal cancello e mi viene in contro…
Io mi avvicino e gli sorrido…
“Ma che ci fai qui scemo?”.
“Sono venuto dalla mia migliore amica!”.
Dice con naturalezza sollevando le spalle tranquillamente…
Io lo abbraccio all’improvviso e lo sento
ridacchiare…
“Cos’è tutto questo affetto?”.
Mi domanda curioso, io sorrido e un velo di tristezza mi attraverso il
viso e lui se ne accorge…
“Ho detto qualche cosa che non va? Perchè sei
così triste?”.
Mi chiede accarezzandomi una guancia, e mentre lo dice non mi accorgo
che mi circonda la vita con le braccia, me ne accorgo solo quando con
un braccio mi stringe e con l’altro mi solleva il
mento…
Io incateno il suo sguardo al mio mentre lui mi guarda con uno sguardo
triste e malinconico…
“No…no…è tutto
ok…”.
Dico guardando le sue labbra che si avvicinano pericolosamente alle
mie…
Aspetto con il respiro bloccato, poi le sue labbra calde si appoggiano
sulle mie e il cuore mi esplode…
Non sento più nulla, solo noi due…
Quando ci separiamo scoppio a piangere dalla gioia e lui appoggia la
testa sulla mia e mi sussurra piano, dondolandomi…
“I love you…”.
Poi mi chiama piano...
“Taylor…”.
Apro gli occhi e sbatto le palpebre mentre sono ancora tra le sue
braccia…
“Taylor…”.
Piano, piano sento che le sue braccia svaniscono dalla mia
vita…
“Taylor…”.
“No…no…aspetta…dove
vai?”.
Dico sussurrando…
Apro all’improvviso gli occhi e mi ritrovo sulla finestra
appoggiata sul braccio con la cioccolata ormai fredda tra le
mani…
“Taylor! Ti sei svegliata cucciola!”.
Mi guardo intono e vedo Chad che mi scuote leggermente…
Lo guardo terrorizzata e lui mi accarezza una guancia…
“Mi hai fatto prendere un colpo! Ero venuto a farti compagnia
e ti ho vista dal cancello appoggiata in malo modo sulla
finestra…ho temuto non so che cosa! Guarda, mi sono
arrampicato dal piano terra sul muro!”.
Mi dice mostrandomi le braccia graffiate.
Io lo guardo e capendo che era tutto un sogno mi sento male, le lacrime
mi salgono agli occhi e scoppio a piangere mentre lo guardo
scioccata…
Lui mi guarda non capendo, ma subito mi prende tra le sue braccia e mi
culla come fossi una bambina…
Sarebbe stato così bello se fosse stato reale…
Sento che mi passa un braccio intorno alle spalle e uno sotto alle
ginocchia, poi con un solo movimento fluido mi solleva da terra e mi da
un bacio sulla fronte…
“Cosa c’è Tay? Hai fatto un brutto
sogno?”.
Mi sento una bambina, ma non riesco a smettere di piangere…
Lui sale le scale e mi porta verso la mia camera…
Io mi aggrappo alla sua maglia e lo stringo forte mentre altre lacrime
mi rigano il volto prepotenti…
Perché? Era tutto così bello! Mi sono sentita
così bene! L’ho sentito mio! Perché la
verità fa così male? perché?
Mi distende sul letto e mi abbraccia…
Rimaniamo così per molto tempo, poi il buio si impossessa di
me piano, piano e l’ultima cosa che sento e il calore del
corpo di Chad contro il mio…
Continua…
Allora…grazie
mille a tutte!!!!!!!!^^
Siete dolcissime!
Oggi non vi ringrazio una ad una perché devo andare via, ma
comunque cinque minuti ce li ho!!!!^^ Allora una domanda a tutte: cosa
ne pensate del sogno? L’ho preso da un altro libro che ho
finito di leggere ieri, (e l’ho affittato solo
l’altro ieri!!!!) che si chiama ‘Caffé
con panna’ …allora ditemi cosa ne pensate mi
raccomando!!!!^^
Ciao a tutte, vvb
bacini bacetti!!!
Vostra:
Amony_93
P.S. lo so che
con questi ‘P.S.’ vi assillo però a me
piacciono molto!XDD allora volevo dirvi prima di tutto grazie per aver
compreso quello che ho provato nel cancellare la mia ficcy, siete state
tutte molto gentili e comprensive!!!^^ secondo poi entrambi i libri vi
consiglio di leggerli, perché sono bellissimi e sono due
libri davvero commoventi, soprattutto ‘Caffé con
panna’ grazie mille ciao!!!!!XDDD^^
Baci, baci a tutte
|
Ritorna all'indice
Capitolo 6 *** Quinto capitolo ***
Quinto
capitolo:
Rimaniamo
così per molto tempo, poi il buio si impossessa di me piano,
piano e l’ultima cosa che sento e il calore del corpo di Chad
contro il mio…
La mattina
dopo…
Apro gli occhi piano, mi
rigiro nel letto quando sento delle braccia che mi bloccano e la loro
stretta è leggera, ma forte…
Mi volto lentamente e mi
ritrovo a pochi millimetri di distanza il volto dolce di Chad mentre
dorme beatamente…
Rimango un attimo
sconcertata da quella visione improvvisa…
Lo fisso e vedo le ombre
disegnargli ondulate forme sul volto, varie sfumature illuminano il suo
viso color nocciola, i raggi del sole entrano dalla finestra e
colpiscono una parte del volto e alcuni riccioli ribelli che ricadono
sulla sua fronte…
Sento il suo petto
vicino alla mia schiena alzarsi e abbassarsi regolarmente, e
lentamente…
Il suo viso è
rilassato in un’espressione serena e calma…
La quiete di quei
momenti mi fa sentire tranquilla, persa in un suo abbraccio…
I ricordi riaffiorano
nella mia memoria, riemergono insieme a quella malinconia, mista gioia
che in fondo o sempre provato stando con lui…
“Ti senti
meglio?”.
La sua voce appena roca,
a simboleggiare il fatto che si è appena svegliato, mi
riporta al presente in un attimo…
Mi volgo di novo verso
di lui e incrocio il suo sguardo sereno…
“Si…grazie…”.
Sussurro voltandomi con
tutto il corpo verso di lui e affondando la testa contro il suo petto
muscoloso, così accogliente e rassicurante, non so il
perché ma quando lo faccio lo sento sussultare…
Sento intorno a me e a
lui un’atmosfera quasi surreale…
Rimango accoccolata in
quella posizione per un po’ di tempo, poi ad un tratto il mio
sguardo ricade sul calendario e sobbalzo…
Alzo la testa e noto che
lui sta fissando il soffitto assorto, ma appena mi vede con la coda
dell’occhi si volta e mi guarda interrogativo…
Gli passo le braccia
intorno al collo e lo stringo forte…
“Auguri…buon
compleanno…”.
Dico con gli occhi
lucidi per essere la prima a fargli gli auguri…
Sento la sua risata
limpida, serena, reale riempirmi le orecchie…
“Grazie
piccola….”.
Sprofonda la testa tra i
miei capelli e rimaniamo abbracciati così per un periodo
bellissimo.
Quando ci separiamo
scatto in piedi e dirigo di corsa in cucina con un sorriso enorme sulle
labbra…
Scendo le scale e passo
per il salone dove vedo Sharpay che dorme ancora…
Sorrido le accarezzo la
testa e entro in cucina di corsa…
“Ma dove
vai?”.
Sento la voce di Chad
mentre scende le scale saltellando…
“Sono in
cucina!”.
Sento i suoi passi
avvicinarsi e poi vedo la sua sagoma entrare nella cucina…
Mi guarda mentre si
gratta la testa confuso…
Poi apre la bocca per
parlare solo che uno sbadiglio non glielo permette…
Io sorrido e rovistando
in un cassetto trovo il motivo della mia corsa.
“Per
te…auguri, vecchietto!”.
Dico scoppiando a ridere
e porgendogli un pacchetto quadrato tutto confezionato da un incarto
blu, con una ghirlanda color argento.
Lui spalanca la bocca,
ma non per uno sbadiglio.
“Tay…non
dovevi…ma grazie comunque…”.
Mi dice sorridendomi e
prendendo incuriosito il pacchetto.
Lo scarta con
avidità e quando incontra il marchio impresso
sulla scatolina alza lo sguardo e mi dice con un sorriso scioccato.
“No…non
ci credo…ma sei pazza? Quanto ti è
costato?”.
Mi dice rivelando
l’orologio della Rolex che voleva comperarsi, e che stava
cercando in giro ovunque…
Fa un salto di gioia e
mi corre in contro abbracciandomi…
“Grazie!
Grazie! Grazie! È bellissimo! Sai come diventa geloso Troy?
Sei mito! Grazie!”.
Mi circonda la vita con
le braccia e mi fa volteggiare in aria.
Io scoppio a ridere, ma
quando mi fermo mi ritrovo Chad che mi guarda intensamente negli occhi
e mi tiene stretto tra le sue braccia, nonostante abbiamo smesso di
girare…
Ci fissiamo negli occhi
sento la sua stretta farsi più sicura, mentre una mano mi
sale lentamente dalla vita alla schiena, raggiunge il punto in cui il
collo si unisce alle clavicole e mi accarezza dolcemente…
Io sospiro per il
piacere e chiudo gli occhi, sentendo la sua mano sulla mie
pelle…
Poi la mano sale di
più e raggiunge la guancia, mi accarezza dolcemente gli
zigomi, poi passa alle labbra…
Sento le sue dita sulle
mie labbra, e un brivido mi percorre la schiena, come ipnotizzata passo
una mano sul collo e salgo infilandola in mezzo ai suoi capelli ricci e
ribelli…
Che bella sensazione, le
dita si separano dalle mie labbra e interrompono il contatto, mi sento
persa, senza le sue mani mi sento persa, all’improvviso le
sue dita vengono rimpiazzate dalle sue labbra calde… il
tocco e lieve, appena si sfiorano mi sento nuova, viva, la mia stretta
si fa più salda e forte avvicino il suo volto al
mio…
Ci separiamo dopo quel
contatto, apro gli occhi e incontro i suoi, limpidi, profondi,
belli…come se non potessimo vivere senza riuniamo le nostre
labbra di nuovo, ma stavolta le labbra si incontrano e rimango salde,
come se interrompere quel contatto potesse toglierci la vita…
Poi la sua mano mi
accarezza la schiena nuovamente, mi bacia dolcemente e appena dischiudo
le labbra approfondisce il bacio…
Lo bacio e mi vengono le
lacrime agli occhi, poi un lampo nella memoria: il matrimonio!
Contro voglia e con una
tristezza impressionante mi separo da lui…
Indietreggiamo entrambi
di qualche passo…
Ho le labbra arrossate e
la maglietta scomposta, lui invece mi guarda scioccato.
Abbasso lo sguardo e
sento le guance arrossarsi per l’imbarazzo e per le lacrime
che premono per uscire.
“Meglio se vai
a casa…comunque auguri ancora…”.
Dico con gli occhi
lucidi infilandomi le mani in tasca.
“Aspetta
Taylor…io…”.
Dice, sento dalla sua
voce che è confuso…vedo i suoi occhi che sono lo
specchio della confusione che c’è in
lui…mi pento…non voglio essere la causa della sua
confusione, non voglio lasciarlo da solo nel momento del bisogno anche
se sono io la causa…
Con uno slancio lo
abbraccio e lo stringo tra le mie braccia…
“Non
andartene, scusa…è tutta colpa
mia…”.
Sento il suo corpo tra
le mie braccia, rigido poi piano, piano si lascia andare e mi abbraccia
anche lui…
Trema, mi sembra un
cucciolo indifeso…
“Oh,
Chad…mi dispiace tanto per quello che è successo
poco fa…”.
Dico separandomi
leggermente e guardandolo negli occhi…
Lui mi guarda
intensamente e poi mi sussurra.
“A me
no…”.
Rimango sbalordita e lui
si avvicina alle mie labbra di nuovo, le unisce e io cedo…
Mi lascio trasportare
dai suoi baci e dalle sue carezze, poco dopo mi ritrovo tra le sue
braccia mentre saliamo per le scale e continuiamo a baciarci con
passione…
Apro la porta della mia
stanza e entro, mi volto e lo vedo titubante sulla porta, immobile, io
lo afferro per la cintura dei jeans e lo trascino dentro…
Appena appoggio le mie
labbra sulle sue di nuovo la sua incertezza sparisce lasciando posto ad
una passione e ha un desiderio che mi fa sentire sua…
Sono al massimo della
gioia, mi lascio andare al suo tocco…
Poco dopo mi ritrovo in
mutande e reggiseno tra le sue braccia e lui mi bacia il collo, scende
fino alla spalla e poi risale sulle labbra…
“Chad…noi
due…non dovremmo…”.
“Ti prego, non
dire nulla…io ti desidero, ti voglio solo
mia…io...”.
Lo interrompo baciandolo
di nuovo sulle labbra: mi basta solo sentire che mi
desidera…
So che sono una
vigliacca, che sono una traditrice, che sono la peggiore amica che si
può avere, ma volete davvero dire che voi sareste riuscite a
resistere? Mi volete davvero dire che sareste riuscite a non fare
l’amore con il ragazzo che amate da una vita e che vi dice
che vi desidera?
Bhè…non
so voi ma io non resisto…
Lo bacio e gli sfilo i
jeans…
Qualche ora
dopo…
Mi stringo nel suo
abbraccio…
Sospira e mi accarezza
la testa…
“Devo
annullare questo matrimonio...”.
Mi pietrifico, sento
solo il suo tocco sulla mia testa…
“Ma…”.
Alzo la testa e lo
guardo, lui mi sorride dolcemente…
“Ti ho
sentita…mentre ti baciavo mi hai detto di amarmi, e poi ti
è scesa una lacrima…”.
Ripenso alla scena e
arrossisco.
INIZIO FLASH BACK
Mi bacia il collo e poi
riscende…
Sento che sto per
esplodere…
“Ti
amo…ti amo da tanto tempo…”.
Sussurro a bassa voce
cercando di non farmi sentire, e a quanto pare ci riesco, non ha avuto
nessuna reazione…
Una lacrima di gioia mi
scende sulle guance, sono riuscita a dirglielo anche se non mi ha
sentita glielo ho detto…
Mi asciugo gli occhi e
poi gli alzo il mento e lo bacio…
FINE FLASHBACK
La sua stretta si fa
più salda, sorrido nel suo abbraccio…
“Ne sei
sicuro, insomma se le hai chiesto di sposarla ci deve essere un motivo,
insomma sei sicuro…tu la ami…”.
“Sicuro…o
almeno credo…”.
Dice con una punta di
dubbio…
“Ma appunto
per questo devo annullare il matrimonio…comprendimi, se ho
fatto l’amore con te…ci deve essere un
motivo…”.
Sento che mano, mano la
tristezza si rimpossessa di me…
“Magari
è stato un momento di debolezza…ti sei sentito
confuso e sperduto…”.
“Tay…”.
“Io ti capirei
se fosse così…anzi…sono sicura che sia
così…tu non devi annullare il tuo
matrimonio…tu ti sei sentito solo confuso e
sperduto…devi sposarti…dimentichiamoci di
tutto…”.
Mi alzo e sento le
lacrime che pungono gli occhi…ora ho capito che amare vuol
dire vivere per la felicità della persona amata, e se lui si
pentisse di aver rinunciato al matrimonio io non potrei
sopportarlo…
“Taylor,
calma…stai affrettando tutto…e se non fosse
così? E se ti sbagliassi? E se io mi fossi innamorato di
te?”.
Dice abbassando la voce
e lo sguardo su queste ultime parole…
Mi pietrifico sul posto
e mi volto mentre mi stavo vestendo…
Lo guardo in piedi, con
la testa bassa, i pugni stretti sui fianchi e la confusione nel
cuore…
Mi avvicino e con le
lacrime che mi solcano il volto gli alzo il mento e gli accarezzo le
guance…
“Credimi,
è meglio così…”.
Mi giro e esco dalla
stanza…
Continua….
Ora
devo andare!!!!!!!! Vado di fretta mia madre mi sta minacciando con un
coltello!!!!! Aiuto!!!!!XDDD ciao a tutte e grazie mille per i
commenti!!!!! Vi rispondo la prossima volta!!!!^^
Vostra
Armony_93
|
Ritorna all'indice
Capitolo 7 *** Sesto capitolo ***
Sesto capitolo:
Mi giro ed esco dalla stanza.
Appena chiudo la porta due grossi goccioloni di lacrime mi solcano il
volto, sospiro cercando di soffocare i singhiozzi che mi percuotono il
petto…
Scivolo addosso alla porta e finisco seduta, mentre dietro alla porta
sento Chad che si muove nella stanza…
Non ci posso credere! Non è possibile che io stia
rinunciando a lui per quella troietta che è Helen!
Sento dei passi e vedo davanti a me Sharpay con una faccia scioccata.
“Non è andata bene? Cosa è successo?
L’ultima volta che vi ho visto eravate in cucina e vi
baciavate appassionatamente!”.
Mi dice svelandomi che lei ha assistito a tutta la scena nella
cucina…
Io spalanco gli occhi che subito si riempiono di lacrime
nuovamente…
“Non dirlo ad Helen, te lo scongiuro! Tra noi è
tutto finito e non accadrà mai più!”.
Lei si china su di me con dolcezza e mi accarezza una guancia.
“Io non dirò nulla, sorellina, però
sappi che non glielo avrei mai detto…e poi ero felice che tu
e lui…insomma ecco…hai
capito…”.
Mi abbraccia e rimaniamo così per un po’.
Io scoppio a piangere, mentre lei mi accarezza la testa rassicurandomi.
Si separa e mi sorride…
“Dai andiamo giù…”.
E inizia a scendere le scale…
Io cerco di alzarmi e per farlo punto le mani sulla porta, ma proprio
all’ultimo la porta si spalanca e cado
all’indietro…
Apro gli occhi, che avevo chiuso per lo spavento, e mi ritrovo tra le
braccia di Chad che mi guarda preoccupato…
“Tutto ok?”.
Mi chiede aiutandomi a rimettermi in piedi.
Ancora scossa perdo l’equilibrio e mi ritrovo appoggiata
contro il suo petto, chiudo gli occhi mentre altre lacrime mi rigano il
volto…
Sento la sua mano sulla mia testa, mi accarezza con
dolcezza…è pur sempre il mio migliore
amico…
“Ehi…piccola…”.
“Si…è tutto ok.”.
Dico separandomi, asciugandomi le lacrime e cercando di
sorridere…
È tutta colpa mia…sono io che l’ho
spinto a tradire la sua ragazza…sono solo una puttana da
quattro soldi…ma è anche vero che la
odio…no! Non è una giustificazione valida! Resto
sempre una stupida traditrice!
Ad un tratto mi risveglio e vedo che Chad mi sta abbracciando mentre a
la testa appoggiata nell’incavo della mia
spalla…come se mi avesse letto nel pensiero mi
sussurra…
“Taylor…non è stata colpa
tua…sono stato io a volerlo…ero pienamente
cosciente… io ti ho desiderata Taylor, ti desidero
tutt’ora…ma non mi pento. Anche se
andrà tutto all’aria, io non mi pentirò
mai.”.
Rimango rigida e sorpresa tra le sue braccia: lui non si
pentirà…
Poi ad un tratto mi bacia frettolosamente sulle labbra, un breve
contatto, rapido, leggero, casto, eppure carico di affetto e passione,
e se ne va’. Scende le scale di fretta e sento che saluta
rapidamente Sharpay, poi chiude la porta e esce…
Riesco a distinguere precisamente il rumore del cancello che si chiude
e poco dopo la sua BMW nera sfreccia fuori verso la strada principale e
forse verso casa di Helen….
Mi sfioro le labbra con una mano e nel profondo sento che neanche io mi
pentirò mai veramente di quello che ho fatto…
Poco dopo…
Salgo in macchina e mi volto verso Sharpay che seduta al posto del
guidatore fissa davanti a lei come se stesse guidando…
Ha lo sguardo deciso e serio, pronto a tutto, ma nel suo profondo vedo
un piccolo barlume di terrore e paura…
“Sei sicura? Insomma…ti capirei se volessi
aspettare, io…”.
Mi interrompe e si volta con un sorriso forzato…
“Andiamo…devo chiarire questo problema con
l’uomo che amo!”.
Le sorrido e le do un bacio sulla guancia…
“Allora andiamo…”.
Lei mette in moto e poco dopo ci stiamo dirigendo verso casa di Troy.
Sospiro e spero con tutto il cuore che questo
‘problema’ come lo definisce Sharpay, si risolva
presto.
Lei prende le chiavi e dopo un profondo respiro esce dalla macchina e
si dirige spedita verso il cancelletto.
Io la seguo e lei apre la porta di casa.
Entra e si dirige spedita in cucina dicendomi a bassa voce.
“Devo prima bere, mi sento già la gola
secca…”.
Mi precede in cucina e io mi fermo a fissare delle foto in salotto.
Sorrido, noi quattro alle superiori: io, Chad, Sharpay e
Troy…
Un rumore di vetro infrante mi giunge dalla cucina, subito seguito da
un urletto soffocato.
Con uno scatto varco la soglia e non comprendo perché
Sharpay è immobile e fissa il pavimento davanti a lei con
l’espressione sconvolta. Il sangue mi si gela nelle vene non
appena supero il tavolo vedo Troy è steso per terra inerme,
pallido e sudato…
Un’altra cosa terrificante è che è
immobile, sembra morto…
Sharpay con uno scatto si accuccia di fianco a lui e scoppia a
piangere…
“CHIAMA UN’AMBULANZA, PRESTO! TROY!
TROY…Troy rispondimi…ti prego,
rispondimi…”.
Mi riprendo dallo choc e chiamo l’ambulanza.
Qualche minuto dopo…
Caricano troy sulla barella e lo portano all’ospedale,
Sharpay sale nell’ambulanza con loro.
Sono spaesata.
Rimango impalata sulla porta di casa.
Chad, che è arrivato poco dopo l’ambulanza insieme
a Gabriella e Ryan, mi circonda le spalle on un braccio e mi sussurra
parole di conforto e cerca di tranquillizzarmi, ma la voce gli
trema…
È molto preoccupato anche lui, è impallidito non
appena a visto Troy sulla barella…
Sarei io che dovrei consolarlo, infondo sono migliori amici, invece non
riesco a riprendermi…
“Io vado all’ospedale…voi fate quello
che volete.”.
Dice scostandosi e dirigendosi di corsa verso la sua macchina
Io lo seguo a ruota e salgo.
Lui si volta e mi guarda interrogativo.
“Vengo anche io!”.
Appoggio una mano sulla sua e lui mi concede un veloce e brevissimo
sorriso.
Mette in moto e prima di partire sussurra a denti stretti.
“Che bel compleanno…”.
Mi si stringe il cuore.
Continua…
Salve a
todos!!!!XDD
Grazie mille a
tutti coloro che anno recensito!!! Vi adoro, siete magnifiche e mi
incoraggiate ad andare avanti!!!!^^ siete tutte dolcissime!!!! Mi
commuovo…continuate a seguirmi, mi raccomando!!!!^^
Allora…
vi prego, riferitemi i vostri pensieri sulla mia ficcy e
sull’andamento di quest’ultima…datemi
pure, consigli e suggerimenti, sono tutti benaccetti!!!!^^
Sono graditi
anche commenti negativi (basta che non siano insulti), magari qualche
cosa che vi da fastidio, qualsiasi cosa!!!!^^
Poi volevo
chiedervi, stavo pensando che in alcuni casi, e in alcune situazioni
particolare, sarebbe bene usare il punto di vista di altri personaggi,
ma si può fare anche a meno, quindi io ora affido tutto
nelle vostre manine e vi chiedo di riferirmi attraverso le recensioni
se preferite che io continui solo sfruttando il punto di vista di
Taylor, o se preferite che io utilizzi anche il pensiero di altri
personaggi, ad esempio Chad, Sharpay, Troy, Gabriella ecc…
perché, ripeto, è una cosa che si può
fare, ma posso anche continuare solo con il punto di vista di Taylor
(che in effetti era l’idea originale!!!^^) allora fatemi
sapere…
Bacioni a
tutti!!!!
Vostra per sempre
Armony_93
|
Ritorna all'indice
Capitolo 8 *** Capitolo settimo ***
Settimo capitolo:
Mette in moto e prima di partire sussurra a denti stretti.
“Che bel compleanno…”.
Mi si stringe il cuore.
Poco dopo siamo all’ospedale...
La mattina dopo.
Apro gli occhi e sospiro.
Mi stiracchio e mi accorgo di essere seduta su una poltroncina
dell’ospedale.
Sento un peso sullo stomaco e abbasso lo sguardo.
Incontro la folta chioma bionda di Sharpay con la testa appoggiata sul
mio stomaco.
Le accarezzo la testa, che paura che ci ha fatto prendere Troy!
Ma per fortuna non è grave, a quanto ho capito è
stato solo stress misto a stanchezza e altri fattori…
Devo ammettere che ho temuto il peggio!
Ieri sera sul tardi ci hanno detto che Troy stava meglio e
così ci siamo rilassati, ma l’unica cosa
che non ricordo è dov’è
finito Chad!
Quando ci hanno detto le condizioni di Troy era di fianco a
me…ora ricordo, mi ero appoggiata a lui, ma ora non
c’è.
“Taylor!”.
La voce di Gabriella mi fa ritornare con i piedi per terra.
Mi volto e la vedo con un largo vestito azzurro, in mano un gelato a
tre gusti, al fianco di Ryan.
“Come stai?”.
Mi domanda con un sorriso.
“Tutto bene…scusa un attimo…”.
Mi chino su Sharpay e la scuoto leggermente.
Lei piano, piano apre gli occhi e poi sobbalza.
“Cosa è successo? Come sta Troy? Gli è
successo qualche cosa di grave stanotte?”.
Domanda guardandosi intorno con le lacrime agli occhi.
“No! È tutto ok…”.
Dico sorridendo e abbracciandola forte.
Lei si rilassa e cerca di fare un sorriso, cosa che non gli riesce
molto…
Gabriella si avvicina e la abbraccia forte.
“Vuoi un po’ di gelato?”.
Le domanda con voce seria e dolce.
Sharpay la fissa sbalordita e poi scoppia a ridere.
Come contagiate io e Gabriella scoppiamo a ridere.
Due lacrime solcano il volto di Sharpay, mentre ride.
Mi avvicino e tutte e tre ci abbracciamo continuando a ridere.
Ryan ci guarda sbalordite, in un angolo.
Poi la porta della stanza di Troy si apre e ne esce un Chad abbastanza
frastornato, ma con un lieve sorriso sulle labbra.
Delle occhiaie si delineano sotto i suoi occhi scuri, e
un’aria di stanchezza contorna i suoi lineamenti.
Esce e appoggiando una mano sulla spalla di Sharpay le dice.
“Troy vuole vederti. Ora sta bene e probabilmente sta sera
può uscire…massimo domani.”.
Sharpay sorride e entra nella stanza di corsa.
Io mi giro e vedo Chad che si lascia andare pesantemente, con un forte
sospiro, su una poltroncina d’attesa.
Mi avvicino e gli accarezzo una guancia, lui solleva il volto e
incatena il suo sguardo al mio.
“Allora tutto ok?”.
Mi chiede accennando ad un sorriso.
“Io si, ma tu no.”.
dico seria e con un tono leggermente severo.
“Sto benissimo. Devo solo dormire un’oretta. Ora
vado a casa e poi vado…”.
Non lo lascio finire, lo afferro per una mano e dopo aver salutato
Gabriella e Ryan, intenti a sbaciucchiarsi nel corridoio, mi dirigo
verso la macchina.
“Tu vieni a casa, ti metti a letto e rimani
lì!”.
Dico con tono autoritario.
Sento che cerca di liberarsi dalla mia stretta, ma io lo trascino verso
la vettura.
Dopo poco siamo in macchina, guido verso casa mia.
Lui è seduto di fianco a me e ogni tanto dice qualche parola.
Dopo un po’ di silenzio, mi volto verso di lui e mi accorgo
che si è addormentato.
Sorrido.
Arrivati a casa, parcheggio e rimango seduta in macchina ascoltando il
suo respiro scandire i secondi…non pensavo fosse un suono
così bello per il mio animo...il suo respiro, ciò
che gli permette di vivere…il rumore che lo
accompagnerà per tutta la sua vita…e per un
momento desidero essere quel respiro…poter restare con lui
per tutta la vita e poi morire anche io con lui…vivere sulle
sue labbra…essere sua, e di
nessun’altro…
Chiudo gli occhi, appoggio la testa sul sedile e
sospiro…sento il suo respiro regolare…
Che bello sarebbe stare sempre con lui…i ricordi mi
avvolgono riportandomi a quando abbiamo fatto
l’amore…mi sono sentita unica, completa,
vera…mi sono sentita come se fossimo una cosa sola, un unico
essere, il suo respiro era il mio…il mio cuore era il suo e
il suo corpo era anche il mio…la mia anima era unita alla
sua…si incastravano perfettamente, come se fossi stata
creata per unirmi a lui…la mia pelle sulla sua…
Un brivido mi percorre la schiena, e sono talmente presa tra i miei
pensieri che non mi accorgo che quel respiro così regolare
per il sonno adesso è tornato normale…non mi
accorgo degli occhi che mi fissano dolcemente, delle mani che fremono
per toccarmi, delle labbra che desiderano sfiorare le mie…
Mi accorgo di tutto questo solo quando riapro gli occhi e quasi per
sbaglio li punto di nuovo su di lui.
Incontro il suo sguardo e rimango spaesata.
Non ero preparata a incontrare il suo sguardo adesso…ancora
impresse nel mio sguardo le immagini dei nostri corpi…tanta
è la paura che lui solo guardandomi negli occhi possa
leggere ciò a cui stavo e sto pensando…
La sua mano mi percorre un fianco e arriva fino alla spalla.
Io rabbrividisco di nuovo…
È un attimo appoggia le sue labbra sulle mie, di nuovo per
la seconda volta, e io mi trovo a ricambiare con una passione e un
amore che mi sembrano impossibili.
Gli prendo il volto tra le mani e lo attiro più vicino,
quasi a volerlo tenere in quella posizione per sempre.
Lui mi cinge i fianchi e anche se faccio fatica, anche se sono in una
posizione scomoda, non posso e non voglio separare quelle labbra dalle
mie…
Lui mi stringe, ma poi ci separiamo e ci guardiamo negli occhi.
“Non dovremmo farlo…non è corretto nei
confronti di Helen…”.
Dice abbassando lo sguardo
“Già…”.
Sussurro pentita io.
Apro la porta della macchina e scendo.
Sento che lui fa lo stesso.
Un silenzio glaciale ci circonda.
Apro la porta di casa e entro.
Lui mi segue e chiude la sporta alle sue spalle.
Non lo vedo, sono ancora voltata e gli do le spalle.
Poi mi muovo per salire le scale ma una mano mi afferra il polso e mi
tira indietro.
La schiena aderisce alla porta e mi ritrovo bloccata dalle braccia di
Chad, lui mi fissa negli occhi e prima che io possa dire qualsiasi cosa
mi bacia approfondendolo subito dopo.
Io contraccambio e come se non potessi più vivere senza il
suo corpo metto le mani sul suo collo e lo stringo contro il
mio…sento il suo petto aderire con il mio corpo.
Ci separiamo e io lo guardo con una punta di sorpresa e
curiosità, lui mi sorride appoggiando la mia fronte alla sua
e sussurra:
“Non mi importa nulla di Helen!”.
Mi bacia con passione di nuovo e mi preme con il suo corpo contro la
porta…
Mi prende per mano appena ci separiamo e saliamo di corsa le scale,
giungendo nella mia camera da letto.
Mi stendo sul letto seguita a ruota da lui che intanto si è
sfilato la maglia…
Sorrido e lo attiro di nuovo verso di me…
Continua…
Le cose si
complicano sempre di più!!!!^^
Allora due
cose…fan delle Troypay, vi siete salvate: come Sinfony ben
sa (lo ha saputo su msn!!!!XDDD), avevo pensato che Troy si era sentito
male perché in realtà aveva cercato di
suicidarsi, ma siccome dopo sarebbe stato troppo tragico (anche
perché lo avrei fatto morire!), ci ho ripensato e ho
preferito fare una cosa semplice, che è vera anche
perché a me è capitata poco tempo fa!!!!!^^
ovviamente sul libro non c’era nulla del genere, non
preoccupatevi, ho preso spunto da un altro libro molto più
drammatico (pensate che il protagonista del libro muore
sgozzato!!!!ç_ç)!!!!!!!!!! Sto divagando in
discorsi inutili…allora dicevamo a si…le cose si
complicano, ma state tranquille nulla è così
semplice…accadranno molte cose ancora!!!!!!
Ringrazio tutti
coloro che anno recensito il chappy precedente e cha anno inserito
questa storia tra i loro preferiti!!! Siete stati dolcissimi, vi
ringrazio molto!!!!!
Vabbine, io vi
lascio….ciao ciao a tutte!!!!^^
Vvb per sempre
vostra pazza:
armony_93
|
Ritorna all'indice
Capitolo 9 *** Ottavo capitolo ***
Ottavo
capitolo:
Mi stendo sul
letto seguita a ruota da lui che intanto si è sfilato la
maglia…
Sorrido e lo
attiro di nuovo verso di me…
Intanto a casa
di Troy…
Sharpay
cammina in giro per casa.
Afferra la
borsetta rosa e sale le scale mentre si infila il giubbotto.
“Amore,
che fai?”.
Troy si alza
dal letto e si avvicina con un sorriso a trentadue denti a Sharpay.
La bacia sulle
labbra dolcemente e le accarezza i capelli d’oro.
“Nulla…tu
piuttosto? Dove vai?”.
Domanda
vedendo la borsa in mano e il giubbotto sulle spalle…
“Devo
uscire…volevi dirmi qualche cosa?”.
“Si
io veramente…”.
Troy si mette
la mano in tasca e sente il contatto con la piccola scatolina di
velluto blu, la stringe tra le dita e con un gesto fluido la sfila
dalla tasca…
“Amore,
che fai? Oddio! Sono in ritardo! Devo trovarmi con Gabriella!
Ciao!”.
Lo bacia sulle
labbra e scende le scale, lasciando Troy in piedi con la scatolina
contenete un anello d’oro bianco con incastonati tre diamanti
in mano...
Qualche ora
dopo a casa di Taylor…
Mi stiracchio
leggermente e apro gli occhi…
La luce del
tramonto entra dalle finestre della mia camera da letto e disegnano
delle linee di luce rossastra sul pavimento e ai piedi del
letto…
Mi volto e mi
ritrovo tra le sue braccia di nuovo, ed è una sensazione
magnifica, come sempre…
Appoggio le
mie labbra sulle sue e lo sento muoversi lentamente…
Si gira dalla
parte opposta e sospira nel sonno…
Sorrido e gli
cingo la vita con le braccia…
DIN-DON.
Il suono del
campanello mi invita ad alzarmi…
Sbuffa
irritata e mi infilo una maglia larga e un paio di pantaloncini corti.
Esco dalla
camera e mentre sbadiglio scendo le scale…
Ma chi diavolo
è a quest’ora?
Rispondo al
citofono senza aprire…
“Chi
è?”.
“C’est
muoi! Tay, sono Helen!”.
“Helen?!?”.
“Si…mi
apri?”.
Il cuore perde
un battito, scatto il cancelletto ma non apro il portone di casa.
Salgo le scale
di fretta e entro come un corridore olimpico nella camera da letto.
Mi lancio su
Chad e mi sento quasi male per doverlo svegliare.
Lo scuoto con
forza mentre dalla tromba delle scale sento Helen che bussa al portone.
“Amore….amore
svegliati! Dannazione Chad! Ma sei morto?”.
“Mmmhhh….ma
che c’è Tay?”.
Mi domanda
aprendo appena gli occhi…
“C’è
Helen!”.
Si guarda
attorno un po’ assonnato poi spalanca gli occhi di scatto e
si mette a sedere con un balzo.
Afferra i
vestiti sulla poltrona e se li infila mentre scende le scale.
“Bene,
se è venuta possiamo chiarire…le dirò
che il matrimonio è annullato…anche se mi
dispiace…non vorrei farla soffrire…”.
Dice sempre
rimanendo convinto sulla sua decisione…
Vengo invasa
dal terrore, e se poi si pentisse?
Lo afferro per
una mano e lui si volta curioso verso di me…io lo guardo ma
Helen bussa di nuovo e lui scende e apre il portone.
Lei gli salta
al collo e lo abbraccia.
“Ma
che ci fai qui amore? Ti stavo cercando!”.
Dice Helen
sorridendo possessiva…
“Ieri
che era i tuo compleanno non ti sei fatto vivo, ti ho mandato una
trentina di messaggi, squilli, ma tu non rispondevi…mi sono
preoccupata e poi ho saputo di Troy e ho capito tutto…ma
cosa ci facevi qui?”.
Domanda come
un fiume in piena…
Lui sorride,
ma poi il suo sorriso si spegne, e prende Helen per una mano…
“Dobbiamo
parlare…”.
La trascina in
cucina e io mi sento morire…
No! Non
può farlo! Devo impedirgli di fare un errore grave di cui
potrà pentirsi!
Scatto dentro
la cucina e sento Chad pronunciare la frase…
“Helen,
vedi, per quanto riguarda al matrimonio…io ho capito solo
ora…”.
Lo interrompo
mentre sento un peso sullo stomaco e le lacrime agli occhi…
“Quanto
davvero lui ti ami…me lo stava dicendo proprio poco prima
che tu arrivassi…mi stava dicendo che si era accorto che
l’amore che provava per te era vero…”.
Dico
incontrando lo sguardo scioccato di Chad, mi guarda perplesso.
Helen sorride
al settimo cielo e salta al collo di Chad abbracciandolo forte e
ridendo felice…
Incontro lo
sguardo spaesato di Chad, i suoi occhi sono confusi, sembrano quasi
tristi…no! È solo una mia
illusione…lui sarà felice con Helen! Lui la ama
ha solo avuto un momento di debolezza…
E io?
Bhè…io me ne farò una
ragione…io lo amo…Dio solo sa quanto lo
amo…
Mi volto
giusto in tempo per non scoppiare a piangere davanti ad
entrambi…le lacrime mi scendono dal volto e io cercando di
trattenermi me le asciugo…
“Amore,
anche io ti amo! Ma ora devo andare, ero venuta qui solo per vedere se
eri qui e per confermare a Taylor la data del mio addio al nubilato!
Vado a lavoro…ciao Tay…ciao amore ci vediamo sta
sera a casa mia alle 20.00…ok?”.
“Ok…”.
La voce di
Chad è atona, sento il suo sguardo fisso su di
me…lo schiocco di un bacio a stampo e il rumore dei tacchi
di Helen la accompagnano verso l’uscita per essere subito
seguita dal rumore sordo della porta che si chiude alle sue
spalle…
Rimango
immobile mentre sento il rumore della macchina di Helen
allontanarsi…
Silenzio, uno
stupidissimo e pesantissimo silenzio…poi lo rompe…
“Perché
l’hai fatto?”.
Una domanda
semplice, eppure alla quale io non so rispondere…
“Dimmi
il perché.”.
La sua voce
non tradisce nessuna emozione…
“Perché
si…”.
Dico, e mi
maledico perché la voce mi trema ed è rotta dal
pianto…
“Perché
si?!? Che risposata è? Cosa c’è ti sei
pentita?”.
Lo dice con
cattiveria, amarezza e me lo fa pesare…
“Si!
Mi sono pentita perché tu stai per sposarti!”.
Dico
voltandomi e ritrovandomelo non con poca sorpresa dietro alle spalle.
Mi afferra le
spalle e mi scuota leggermente…il suo sguardo passa da
arrabbiato a confuso, malinconico…
“Dannazione
Taylor! Non mi importa di Helen! Io voglio te! Se fosse per me avrei
già annullato tutto! Ma tu mi hai
interrotto…perché l’hai fatto?
Perché hai mentito? Vuoi che continuiamo a vederci di
nascosto? Vuoi davvero sentirti una traditrice, perché so
che ti sentirai così…anche se non è
vero, tu ti senti così! Tu non lo sopporterai e quindi
finiremo per…”.
“Non
succederà nulla, anche perché io e te non ci
vedremo più prima del matrimonio…”.
Dico
abbassando lo sguardo e puntandolo sul pavimento, mentre altre lacrime
mi rigano il volto più prepotenti…
“Cosa?”.
Mi
domanda…
“Hai
capito benissimo…io e te non ci vedremo più prima
del matrimonio…e dopo che ti sarai sposato capirai che tu in
realtà ami Helen e mi ringrazierai un
gior…”.
Non finisco la
frase che sento le sue labbra sulle mie, altre lacrime mi rigano il
volto, ma con una fatica immane spingo via il suo corpo dal mio e mi
separo bruscamente…
“No…Taylor…io
non voglio sposare Helen! Io voglio te!”.
Mi dice
scioccato dalla mia reazione…
“Vattene…”.
“Ma
Tay…”.
“Ho
detto…VATTENE!”.
Dico chiudendo
gli occhi e puntando con l’indice la porta…
Sento i suoi
passi avvicinarsi a me di nuovo e sono pronta ad urlare di nuovo quando
sento un dito sulle mie labbra…apro gli occhi e incontro i
suoi lucidi, mi guarda serio, il suo volto non è una
supplica, non è una richiesta disperata, il suo volto
è una maschera di malinconia e di decisione…
Mi accarezza
una guancia e mi bacia sulle labbra…un bacio semplice, a
stampo, un bacio delicato, casto, puro…un bacio che sa di
addio.
Le gambe mi
cedono, sento il suo corpo contro il mio e mi sento male.
Si separa
piano e mi guarda le labbra, poi incontra i miei occhi, afferra la
giacca con un gesto della mano, apre la porta e esce…
E dentro alla
mia testa sento che sta uscendo dalla mia vita…
La testa mi
gira, tutto quello che ho perso in meno di un’ora mi
attraversa la mente: un amico, un fidanzato, l’uomo della mia
vita, la persona a me più cara, un parente e il mio unico e
vero amore…
Dalla mente un
unico messaggio arriva al mio cuore che si frantuma in un attimo e mi
ritrovo sola con i cocci tra le mani…
Tutto viene
annebbiato da un sottile velo di lacrime, che poi piano, piano va
scurendosi, un dolore alla testa e poi buio…
Continua…
Allora
che mi dite? Non va tutto bene, vero?
Povero
Chaddino!!!!! Ma Taylor a solo paura per lui e poi….no! sto
zitta!
Credevate
che spiattellassi tutto così su due piedi, vero? Ma vi
sbagliavate!
Allora
spero di non annoiarvi troppo…comunque grazie mille a tutte
coloro che hanno recensito! Grazie anche a marki ke ha aggiunto questa
ficcy tra i suoi preferiti!!!!^^
Aggiornerò
un po’ più lentamente, molto probabilmente, anche
perché sto scrivendo un’altra ficcy…^^
Ciao
baci baci a tutte!!!!
Recensite
anche questo chappy…vvb
Bax
bax
Vostra:
armony_93
|
Ritorna all'indice
Capitolo 10 *** Capitolo nono ***
Nono capitolo:
Mi infilo la maglietta nera con la scollatura a
“V”. Prendo la gonna larga bianca e oro sulla
sedia, la indosso e infilo i piedi nelle ballerine nere.
Prendo la borsetta bianca e esco di casa.
Metto in moto la macchina e mi dirigo verso casa di Sharpay.
Poco dopo arrivo e suono il campanello.
Le luci dei lampioni illuminano la strada, ma oltre a quelli non
c’è nulla, solo buio…
Sento una risata e il rumore di un paio di tacchi avvicinarsi alla
porta…
Scatta la serratura e Sharpay compare sulla porta con addosso un
vestito nero pieno di brillantini, mentre un fiocco blu le circonda la
vita. Le scarpe alte con il tacco, sono nere e la fascia tra i capelli
invece è blu come il fiocco…
“Tay!!!! Finalmente sei arrivata, mancavi solo tu!”.
“Scusa per il ritardo…ho avuto dei problemi con il
lavoro…”.
Entro con un sorriso sul volto.
Noto subito che al centro del salone c’è un gruppo
folto di persone…alcune conosciute, altre no…
Riconosco Gabriella subito con in braccio la bambina di pochi
mesi…
Già sono passati quattro mesi e mezzo dall’ultima
volta che ho visto Chad…
Poco dopo davanti a me si staglia la figura di Ryan sorridente che mi
abbraccia.
“Ciao Tay! Come va? È da un po’ che non
ti fai sentire!”.
“Tutto ok…ma cosa vai dicendo? Ci siamo visti una
settimana fa al massimo!”.
“Lo so…ma da parte tua è un
po’ strano…di solito giri per casa mia e di Gabry
ogni giorno…”.
“Già è che sono stata un po’
impegnata…”.
La bambina di Gabry, Sinfony, scoppia a piangere e Ryan mi chiede il
permesso di andare a soccorrere sua moglie, io sorrido e lo vedo
scomparire verso una Gabriella disperata…
Mi volto e in un angolo della stanza vedo Chad appoggiato con le spalle
al muro, mentre abbraccia Helen da dietro, e le sussurra delle cose
all’orecchio, lei scoppia a ridere e gli da un leggero
schiaffetto sul braccio che le circonda la vita…
Il cuore perde un battito, e mi volto cercando di soffocare in un
sorriso forzato il dolore al petto…
Quanto darei per essere al posto di quella sciocca di Helen!
Sharpay si mette in piedi su una sedia e attira la nostra attenzione
agitando le braccia in aria.
“Signori e signore! No…dai a parte gli
scherzi…amici miei cari, io e Troy vi abbiamo riuniti qui
sta sera per comunicarvi che…”.
Tutti trattengono il fiato incuriositi dal discorso appena tenuto da
Sharpay…
Quest’ultima saltella sulla sedia e con gli occhi lucidi ci
comunica la fine della frase…
“…ci sposiamo!”.
Un silenzio carico di sorprese ricopre il salone…
Poi un boato e tutti accorrono a fare i complimenti e gli auguri ai
futuri sposi…
“Ovviamente dopo il matrimonio che si terrà fra un
mese del mio migliore amico!”.
Continua Troy indicando Chad che dall’angolo della sala alza
il bicchiere con lo spumante e sorride divertito…
Vedo Helen schizzare verso Sharpay e farle gli auguri appena ha finito
di parlare con me.
“Auguri ancora…e dopo mi racconti
tutto!”.
Dico facendole l’occhiolino e uscendo dal gruppetto che si
è formato intono a Sharpay e ha Troy…
Mi dirigo vicino ad un tavolo laterale allestito con bevande di ogni
genere…
Prendo un bicchiere e lo riempio di Spumante…
“Non vai a fare gli auguri a Sharpay?”.
La sua voce calda e profonda mi fa rabbrividire.
Mi volto e me lo ritrovo dietro.
“Ho già fatto…e tu?”.
Sento che la voce mi trema, mentre la sua è calma e
rassicurante, sembra a suo agio…
“Io lo sapevo già…”.
Cerco di sorridere, ma non ci riesco…
Lui non mi guarda nemmeno, ha una mano in tasca e guarda al centro del
salone, mentre beve un sorso di vino rosso.
Vedo il suo collo, perfetto, bello e muscoloso…il ricordo
delle mie labbra su quel manto color cioccolato si staglia nella mia
mente, ma cerco di scacciarlo via scotendo la testa
vigorosamente…
“Tutto ok?”.
Sento che mi domanda leggermente preoccupato…
Arrossisco…che figuraccia!!!!!!!!!!
“Si…si tutto ok!”.
La voce mi trema! Cavolo!
Lo sento ridacchiare, mi volto e incontro i suoi occhi
profondi…
Non so il motivo, ma mi trasmettono una malinconia
disarmante…non sono degli occhi che si addicono ad un futuro
sposo…
Lui distoglie spaventato lo sguardo, come se io avessi osato
troppo…
Vedo con molta sorpresa che la mano gli trema.
“Io esco un momento fuori…”.
Dice infilandosi la mano in tasca e dirigendosi rapido verso la porta.
Lo seguo e lui non si è accorto di me.
Esce dalla porta e scompare fuori, io lo seguo a ruota e quando esco
vedo che tiene una sigaretta in bocca e se l’ha
accende…
“Cos…? Da quando in qua tu fumi?”.
“Bhè ho iniziato poco tempo
fa…tranquilla…è tutto
ok…”.
“No che non è ok! Tu non fumi! Il fumo ti da
fastidio!”.
Dico leggermente irritata.
Lui si volta e mi afferra per un braccio.
Sento la sua stretta salda sul mio polso.
Vedo la sigaretta cadere per terra e Chad la calpesta con un piede.
“Fatto. Ora ti senti soddisfatta?”.
Mi dice con una nota di sarcasmo.
“No….”.
Mi sento male, afferro il collo della sua giacca e lo attiro vicino
alle mie labbra.
Lo bacio con passione e tristezza.
Lui all’inizio è rigido, ma poi si sblocca e mi
contraccambia.
Quando ci separiamo sussurro a fior di labbra.
“…adesso sono soddisfatta!”.
Lui sorride malinconico.
“Chaddino??? Dove sei?”.
La voce di Helen ci riporta sulla terra bruscamente…
Mi separo da lui e lui si volta verso Helen che lo guarda scioccata.
“Cosa stavate facendo?”.
“Niente…perché?”.
Dice Chad mentendo…le si avvicina e la abbraccia…
Lei sorride e poi rientra tirando Chad per un braccio…
Lui le da uno schiaffetto affettuoso sulla testa e le sussurra
all’orecchio.
“Arrivo subito…”.
Lei lo bacia e entra.
Lui si volta ancora sorridente verso di me, poi il sorriso gli muore
sulle labbra e la sua espressione diventa seria…
“Taylor…io non mi sono pentito e credo che mai mi
pentirò…ma…”.
“…ma?”.
“Ma in questi mesi ho avuto il tempo di
riflettere…tu devi andare avanti…devi
dimenticarmi…non posso stare con te perché io non
ti merito, e tu non puoi stare con me perché io non sono
l’uomo giusto per te…tu meriti di meglio.
Però…”.
Abbassa la testa e fissa il terreno…
“Mmh?”.
“…sappi
che….io…bhè io…”.
“CHAD! Entri?”.
La voce di Helen ci giunge da dentro casa…
Io sospiro e le lacrime mi pungono gli occhi…lo devo
dimenticare….ecco lo sapevo: si è pentito e pensa
che io sono una puttana…
Una lacrima mi riga il volto…
“Arrivo Helen, cinque minuti!”.
“Ok!”.
La porta si richiude e Chad sospira…
“Taylor…dannazione, perché è
così difficile? D’accordo, ci
riprovo…Taylor, io credo che sia meglio che noi due la
smettiamo di vederci, il motivo è che io…insomma,
Taylor, io credo di amarti!”.
Mi pietrifico e le lacrime si bloccano…
Cosa?!? Devo aver sentito male…
“Lo so…sono uno stronzo egoista, un bastardo, ma
non ci posso fare nulla e se tu non vorrai più vedermi io ti
capisco, anzi credo sia meglio così…ti giuro che
non ti assillerò, non ti peserò…voglio
solo rimanere tuo amico…anche se non sarò il tuo
migliore amico, vorrei solo tornare ad essere un
amico…”.
Muovo un passo verso di lui…vorrei stringerlo, baciarlo,
abbracciarlo, invece rimango immobile, finche il silenzio si fa pesante
e lui sospira…
Alza lo sguardo e una lacrima gli riga il volto…
No, amore mio…perché sei così triste?
Cosa hai capito?
“Io entro…Ciao…ci vediamo al
matrimonio…spero che tu venga…”.
Si gira e apre la porta, io rimango li immobile in palata in mazzo alla
strada…
Cado in ginocchio sull’asfalto, le ginocchia mi bruciano per
l’impatto brusco, eppure non mi muovo…
Fisso dove poco fa Chad è sparito all’interno
dell’abitazione e le lacrime mi cadono dal volto
prepotenti…
La porta si apre e vedo che Gabriella mi corre in contro
preoccupata…
“Taylor! Taylor, tutto ok? Cosa è successo? Ti ho
visto dalla finestra…cosa ci fai li per terra?”.
Mi cinge la vita con un braccio e mi aiuta a sollevarmi, io continuo a
fissare davanti a me mentre calde lacrime mi cadono dagli
occhi…
“Io…io l’ho perso…lui mi
ama…ma non sa che anche io…anche io lo
amo…vuole che lo dimentichi…”.
La guardo negli occhi e poi scoppio a piangere accasciandomi al suolo
di nuovo…
Lei cerca di sollevarmi, mentre non riesce a capire quello di
cui sto parlando…
“Adesso ti porto a casa…”.
Mi dice accompagnandomi verso la sua macchina, io salgo e mi
siedo…
Scoppio a piangere e lei mi domanda con un filo di voce…
“Io vado ad avvertire che ti riporto a casa…vuoi
venire anche tu a salutare…”.
Nella mia mente si staglia l’immagine di me che entro dentro
casa e incontro lo sguardo di Chad mentre abbraccia Helen e la
bacia…
Scuoto vigorosamente la testa…
“No! Non vogl…voglio venire…”.
Lei mi da un bacio sulla fronte e mi sussurra.
“Ok…allora aspettami qui,
piccola…”.
All’ultima parola sobbalzo…Chad mi chiamava sempre
così…
“Cosa? Cosa hai detto?”.
“Ho detto aspettami qui, Tay…”.
Chiude la portiera della macchina e sparisce dentro casa ad avvertire
che ce ne andiamo…
Io mi metto le mani sul volto per bloccare le lacrime…
“Io ti amo…Chad, io ti amo…TI
AMO!”.
La mia voce passa da bassa a forte, alta…
Cerco di soffocare i singhiozzi, ma non ci riesco…
Poco dopo Gabriella torna e mette in moto…
Pochi minuti dopo siamo a casa mia.
Continua….
|
Ritorna all'indice
Capitolo 11 *** Decimo capitolo ***
Decimo
capitolo.
Scendo dalla macchina e mi fiondo dentro casa.
Sento cha Gabriella mi segue, ma mi scosto e le chiedo trattenendo a
stento i singhiozzi.
“Vorrei…rim…rimanere da
sola…grazie…scusami per tutto!”.
Chiudo la porta e mi ci appoggio contro.
Mi accascio al suolo…
La mia porta…la porta dove mi ha fatto appoggiare per
baciarmi qualche tempo fa…
Le lacrime scendono sempre più veloci.
Un mese…solo un mese e lui sarà d Helen!
Voglio le sue labbra, voglio i suoi riccioli, voglio le sue carezze,
voglio il suo sorriso, voglio i suoi baci, voglio i suoi occhi
cioccolato, voglio tutto di lui…voglio lui!
Gli occhi si chiudono per la stanchezza, la fatica…il buio
si impossessa di me e cado in un sonno profondo quanto il mio
dolore…
Un mese dopo…
Il vestito azzurrino mi sfiora la pelle e aderisce alla forma del mio
corpo.
La parrucchiera a fatto un ottimo lavoro. I capelli sono legati in una
cocchetta, mentre alcuni mi ricadono dolcemente sul volto.
Il trucco è leggero, ma elaborato.
Mi infilo le scarpe e con un ultima spolverata di trucco mi nascondo le
occhiaie e cerco di limitare il rossore dei miei occhi, dovuto a tutte
le lacrime versate sta notte.
Afferro la borsa e mi dirigo fuori casa.
Entro in macchina e metto in moto.
Poco dopo sono davanti alla chiesetta.
Scendo dalla macchina e mi stendo con le mani la gonna.
“Taylor!”.
Mi volto e vedo Sharpay e Gabriella con in braccio la bambina in un
angolo.
Respiro profondamente e poi sorrido felice perché loro
capiscono quello che sto provando.
“Ragazze…”.
La mia voce è bassa, roca, flebile…
“Tesoro…”.
Gabriella mi affianca e mi stringe forte.
Io la stringo con un sorriso mentre sento gli occhi farsi di nuovo
umidi e bruciare per quanto ho pianto la notte, ma le lacrime ci sono
ancora purtroppo…
“Io entro…”.
Dico lasciandole a fissarmi impotenti…e cosa potrebbero
fare? Niente, l’uomo della mia vita, l’uomo che amo
da sempre si sta per sposare con la ragazza più odiosa e
fastidiosa di tutto l’universo…e tutto questo a
causa mia.
Sono solo una sciocca, stupida, idiota donna, che non sa quello che
vuole, o meglio che sa benissimo ciò che vuole, ma che
è così idiota da lasciare quel magnifico uomo
nelle mani di una ragazzina che non lo merita e che di sicuro lo
farà soffrire…
Ma io cosa posso fare? Lo farei soffrire di sicuro anche io…
La verità è una sola, io non sono degna di lui,
ma allora perché devo soffrire così tanto?
Perché devo venire al matrimonio dell’uomo che mi
ha detto di amarmi, ma che per colpa di un mio stupidissimo errore
crede che io non lo ami, quando invece è tutto il contrario?
Entro nella chiesa e subito il profumo dei fiori mi invade, il bianco
predomina ovunque insieme ai colori delle vetrate che rispecchiano la
loro luce all’interno della chiesetta rendendola un gioco di
colori magnifici.
Le persone siedono ai banchi, ma non è ancora piena.
Noto Ryan che corre verso l’altare e vedo una sagoma di
spalle: Troy.
Sorrido sono tutti così euforici e eccitati, mentre io sono
l’unica che stamattina si sarebbe voluta vestire di nero come
ad andare ad un funerale…il funerale del mio
amore…il passo decisivo compiuto dall’uomo che amo
per distruggermi definitivamente il cuore, per metterlo a tacere per
sempre, lanciandomi in un abisso di dolore e solitudine insopportabile.
Eppure sono qui, per vedere la celebrazione che mi
distruggerà dentro e fuori…
“Tay…sei venuta.”.
Sobbalzo, no il mio cuore e il mio animo non sono pronti a
questo, non sono pronti ad affrontarlo dal vivo, da così
vicino…
Mi volto e incontro i suoi bellissimo occhi cioccolato.
“Ciao.”.
Dico mentre un sorriso disperato si dipinge sul mio volto.
Lui mi guarda sorpreso e poi mi afferra per un braccio e mi trascina
dentro ad una stanza di fianco all’altare da soli.
Appena chiude la porte si avvicina e mi abbraccia con trasporto.
“Taylor…mi sei mancata…”.
“Anc…anche tu.”.
Dico singhiozzando…oddio sono patetica!
Lui mi accarezza una guancia e sorride.
“Perché piangi?”.
Mi rendo conto solo ora delle lacrime che mi scendono dagli occhi.
“Lascia stare…piuttosto tu. Come ti senti? Ci sei
quasi…ti stai per sposare.”.
Dico mascherando il mio dolore voltandomi, afferrando un bicchiere e
versandomi l’acqua da una brocca li vicino.
Si voltò e vide un ombra malinconica impossessarsi del volto
del suo migliore amico, si sentì morire…
Si avvicinò e gli accarezzò il volto.
“Scusa…è ovvio che sei
felicissimo…cosa che non mi riesce
molto….”.
“Cosa intendi?”.
Eccola, la domanda che sperava lui non gli facesse era arrivata.
Prese tutto il coraggio e lo fissò negli occhi con paura e
disperazione.
“Chad…io…io oggi non sarei voluta
venire…sarei voluta rimanere a casa
perché…”.
“Per quello che ti ho detto un mese fa? Taylor ti ho
già spiegato che io…”.
“No…non per quello…”.
“Ne sei sicura, vedi io…”.
Sono disperata, ora che ho trovato il coraggio per confessarmi Chad non
mi permette di finire la mia confessione.
Lo guardo e capisco che per frenare quel fiume di parole
c’era bisogni di qualcosa di più drastico.
Gli afferro il volto e lo attiro a me in un bacio passionale ma
sofferto.
Chad si blocca scioccato, mentre le lacrime scendono copiose dalle mie
labbra.
Mi separo disperata e dico scansandomi da lui.
“Io ti amo! Più di me stessa! Ti amo da tanto
tempo! Ti amo da quando ti ho conosciuto alle superiori! Ti ho amato
quando abbiamo fatto l’amore e ti amo adesso che ti stai per
sposare! Ti amo! Ti amo…e adesso
scusami…auguri…”.
Esco fuori e corro fuori dalla chiesa.
Sento gli sguardi su di me mentre corro per la strada.
Le lacrime mi scendono dagli occhi copiose mentre la coscienza di
quello che ho fatto dentro la stanza con lui prende forma in me e mi
sento libera da un peso ma oppressa da un altro.
Poco dopo cammino per il vialetto poco distante dalla chiesa diroccata
su una colinetta.
Da qui la mia macchina si vede, sembra un puntino.
Le lacrime scendono dagli occhi mentre da lontano un suono giunge alle
mie orecchie: le campane.
Chad e Helen sono marito e moglie.
Continua…
Ora corro! Fra pochi giorni aggiorno anche
“Hotel…”, ma dovete pazientare ho tre
interrogazioni a giorno!!!! Sorry grazie mille a chi a recensito baci
baci vvb
Armony_93
|
Ritorna all'indice
Capitolo 12 *** The end. ***
Capitolo Undicesimo:
Chad
e Helen sono marito e moglie.
Sono
immersa nella natura, rami di alberi si intrecciano sulla mia testa
mentre il verde acceso dell’erba mi circonda, è un
paesaggio così bello, solo il rumore delle campane
è una cosa che sembra estranea a quel luogo magico.
Sono
immobile al centro del vialetto in mezzo all’erba, inutile
dire che le lacrime mi inondano il viso prepotenti, l’unico
suono che sento sono le campane della chiesetta…
Eppure
non credevo facesse così male, la consapevolezza che Chad
ora è di Helen, mi distrugge e mi annienta l’anima
e il corpo.
Le
gambe meccanicamente riprendono a muoversi e anche se con passi incerti
riesco a camminare di qualche passo.
Mi
guardo e mi sento un’idiota: vestita tutta bene e elegante, i
capelli acconciati in una capigliatura da fare invidia, immersa nella
natura, con il volto inondato dalle lacrime e il cuore in
pezzi…
Sono
una stupida.
Cammino,
quando ad un tratto un ginocchio mi cede e sto per finire a faccia
avanti…ma non reagisco, non urlo, non mi paro il volto con
le mani, rimango a vedere il terreno che si avvicina al mio volto come
ipnotizzata, quando ad un tratto un braccio delicatamente mi circonda
la vita e mi impedisce di sdraiarmi per terra…
L’altro
braccio fa lo stesso movimento solo dalla parte opposta,
così mi trovo stretta in un abbraccio dolce e rassicurante.
“Taylor…”.
Il
cuore perde un battito e le lacrime aumentano il loro corso…
“Taylor…stai
bene?”.
La
voce dolce e rassicurante del mio migliore amico mi invade le orecchie.
Le
mie labbra si muovono per rispondere ed un sussurro lieve e quasi
impercettibile esce flebile da esse…
“Si…”.
Una
lieve pressione delle braccia intorno alla mia vita e mi volto per
incontrare quel volto tanto sognato che adesso mi sembra
un’allucinazione…
I
riccioli ribelli cadono dolcemente sulla fronte e introno al volto
disordinati come al solito.
La
camicia è sbottonata e senza papillon, e, senza giacca, Chad
mi tiene tra le sue braccia e mi sorride leggermente preoccupato.
Io
lo guardo come un uomo fisserebbe un alieno.
Poi
con uno scatto gli circondo le spalle e lo stringo verso di me
abbracciandolo forte.
Chiudo
gli occhi e appoggio il mio volto al suo petto.
“Taylor…non
mi sono sposato… ho annullato tutto.”.
Mi
stringo più forte a lui mentre una gioia infinita mi avvolge
e mi riscalda dentro…forse una parte di me lo sapeva che non
sarebbe finita così male…
“Chad…scusa…ma
io ti amo…”.
Il
suo sorriso mi sconvolge, è così vero, sincero,
gioioso spensierato, dolce e pieno d’amore.
“Taylor…sei
corsa via così in fretta che non sono riuscito a dirti che
io non ti posso dimenticare, perché io ti amo.”.
Il
mio cuore perde un battito e sento la sua mano tra i miei capelli,
mentre mi accarezza dolcemente la testa rassicurandomi.
“Ti
amo…”.
Sussurra
mentre mi bacia la fronte.
“Ti
amo…”.
Mi
dice incatenando il suo sguardo al mio.
“TI
AMO!”.
Dice
lanciando indietro la testa e gridando, mentre un sorriso divertito e
libero gli decora le labbra.
Io
scoppio a ridere mentre le lacrime che prima erano di tristezza, ma che
ora sono di gioia mi rigano il volto.
“Anche
io…”.
Gli
sussurro dolcemente appoggiando la mia fronte sulla sua.
Lui
avvicina le mia labbra alle sue e mi bacia dolcemente.
E
il suo bacio sa di libertà, sento che non mi
pentirò, non mi sentirò in colpa per quella
stronza che è Helen!
Adesso
ci siamo solo io e lui.
Dischiudo
le labbra e le nostre lingue si incontrano scatenando in me sensazioni
nuove, anche se l’ho già baciato altre volte
questa volte sento che è tutto diverso…
Lui
mi accarezza la schiena , mentre io gli circondo il collo con le
braccia e lo attiro più vicino a me.
“I
love you…”.
Mi
sussurra quando ci separiamo.
Io
sobbalzo…come il mio
sogno…bhè…quello è solo uno
sciocco sogno, questa è la realtà.
Continuiamo
a baciarci per molto tempo fermi in mezzo a quella distesa verde
avvolti dalla natura…
Molta
gente dice che il lieto fine è la fine di una storia, ma
secondo me non è così: secondo me il lieto fine
è quando una persona decide di terminare di narrare la sua
storia.
Questo
è il mio lieto fine e nonostante dopo accadranno molte cose,
nonostante fra qualche mese Chad sulla riva del mare mi
sussurrerà abbracciandomi “Tay…amore,
andiamo a casa?”, nonostante Sharpay la sera delle sue nozze
ci annuncerà di essere in cinta, nonostante fra qualche anno
avrò due bellissimi bambini donanti dall’uomo che
amo e che amerò ovvero Chad, nonostante tutto questo, io
decido di fermarmi lì, nel momento in cui il mio amore
è riuscito a trionfare contro le dure prove a cui era stato
sottoposto e a cui verrà sottoposto in futuro…per
me non è la fine della mia storia, diciamo più
che altro che è la fine di un capitolo della mia vita, ma
l’inizio del secondo, insieme all’uomo che amo.
Fine!!!!!!
Grazie mille a chi mi ha
seguito!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!ç_ç siete
state molto dolci!!!
Vi avevo messo paura
è??? Ihihihihih! Ma ora è tutto ok!
L’amore trionfa sempre!!!!!^^
Ah
che idiota…quasi dimenticavo….Questo ultimo
chappy è dedicato a:
Sinfony!!!!!!!
La
mia dolce, romantica, sognatrice e tenera sorellina!!!!^^
Ciao
sister! Tvtb!!!!
Ti voglio un mondo di bene!
Commentate in tante, mi
raccomando!^^ baci, baci a tutte vostra:
armony_93
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=204856
|