Truly madly deeply inlove with him.

di demssmile
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAPITOLO UNO: Me. ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO DUE: I'm yours. ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO TRE: Merda. ***
Capitolo 4: *** CAPITOLO QUATTRO: E chi cazzo è lei? ***
Capitolo 5: *** CAPITOLO CINQUE: Maya. ***
Capitolo 6: *** CAPITOLO SEI: Mi voleva. ***
Capitolo 7: *** CAPITOLO SETTE: E tu sei Valerie Jones, giusto? ***
Capitolo 8: *** CAPITOLO OTTO: Era Calum. ***
Capitolo 9: *** CAPITOLO NOVE: Vidi il buio più totale. ***
Capitolo 10: *** CAPITOLO DIECI: Il mondo sembrava così semplice. ***
Capitolo 11: *** CAPITOLO 11: Un anno dopo. ***
Capitolo 12: *** SCUSATEMI. ***



Capitolo 1
*** CAPITOLO UNO: Me. ***


 
CAPITOLO UNO: ME.



Mi chiamo Valerie Jones, sono italiana da mia madre e australiana da mio padre. Ho sedici anni,capelli castani, ma da circa 2 mesi ho fatto lo shatush percui li ho mettà castani e metà biondi.
Sono alta circa un metro e sessantacinque, nè troppo magra, nè troppo grassa, diciamo sono normale.
Abito a Sidney, con i miei genitori, e vado in terza superiore.
Ho un odio profondo verso la scuola, ma sopprattutto verso lo studio, ma è da circa tre anni che la ritengo più sopportabile, grazie a Luke.
Luke Hemmings è un diciasettenne australiano, è stato bocciato in prima, percui ora lui è in classe con me.
E' semplicemente perfetto. Ha i capelli biondi, alto un metro e ottanta ed è magro, nonostante mangi come un maiale.
Siamo pure vicini di casa, ma prima di tre anni fa non ci rivolgevamo la parola, tranne quando i miei li invitavano per un barbeque.
Ora siamo inseparabili. Siamo nella stessa classe di quasi tutte le mie materie, studiamo insieme, usciamo insieme, sono la sua migliore amica, e lui è il mio migliore amico.
Solo che non è solo un migliore per me.
Sono innamorata di lui da due anni. Ma lui non l'ha mai saputo. E non se n'è mai accorto. Mi vede solo come un'amica, nulla di più nulla di meno.











***












E' novembre,  sono le 7 di mattina, e sento una voce che mi urla "Val muoviti che farai tardi a scuola!"
Apro gli occhi e guardo il mio telefono, sono le 7:05 e mi alzo dal letto.
Vado in bagno, e dopo aver lavato i denti vado in camera mia davanti all'armadio.
Dopo aver passato 20 minuti a cercare qualcosa da mettermi, prendo il telefono e guardo l'ora.
Erano le 7:30 e il mio bus arrivava alle 7:45. "Merda." dissi.
Avevo 15 minuti per vestirmi.
Mi misi dei leggins neri, un maglione a righe, e delle vans blu.
Prepesi lo zaino e scesi dalle scale in fretta e furia.
Passai dalla cucina e vidi mia madre che guardava il telegiornale in tv.
"Mamma esco, prima di arrivare in ritardo"
Le sorrisi e la salutai con la mano.
Uscii dalla porta principale, e lo vidi lì, appoggiato sul cancello, che mi guarda nel modo in cui solo lui poteva guardarmi.










*Angolo autrice*
CIAAAAAAAO A TUTTII.
Questa è la mia prima ff, vi prego di essere clementi con me C:
Il protagonista di questa ff è Lukeeeee. Ma non sarà l'unico dei 5sos ad entrare nella storiaaa.
Ci sarà anche Calum tadaaa (?)
Occhei la smetto D:
So che è un po' corta come capitolo, ma prometto il prossimo sarà più lungo, parola di scout (?)
lol comunque metterò il prossimo capitolo non appena avrò una recensione, lalalalala.
Passate un buon sabato sera e una buona domenica, la messa è finita, andate in pace (?) 
HAHAHAHAHAHAHAH lool.

 
Ps: Se avete voglia di scrivermi, di parlarmi (?) di picchiarmi (??) in mio twitter è sto quii https://twitter.com/Dem_Ufficiale ceeaaaaooo.

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Capitolo 2
*** CAPITOLO DUE: I'm yours. ***


CAPITOLO DUE: I'M YOURS.



"Buon giorno Luke Hemmings" dissi sorridendo,

Lui mi guardò con un faccia scocciata dicendo "Dai Val, tu sai che odio quando mi chiami così" sbuffò.

Lo guardai e iniziai a ridere, mi guardò male per un momento ma poi rise pure lui.

"Dai vieni qua e abbracciami" disse aprendo le braccia, andai verso di lui e lo strinsi, lo strinsi così forte che a momenti non sentivo più il suo respiro.

Perchè ogni volta che mi dice "abbracciami", il mio cervello va in tilt, e non cè più nessuno che mi dice "Valerie smettila di stringerlo, non respira più!" "Valerie staccati da lui".

Dopo circa 10 minuti passati a "abbracciarlo", o piu' o meno a stritorarlo, lui cercò di allontanarmi e mi disse ridendo "Val stavo per morire sai?" e io gli sorrisi imbarazzata.

Camminammo verso la fermata del bus e quando arrivò, entrammo e ci sedettimo vicini.

Lui era appoggiato al finestrino e io lo guardavo incantata.

Amavo i suoi occhi azzurri come il cielo, e i suoi capelli biondi, che amavo scompigliare. La sua bocca ogni tanto si muoveva, come se stesse cantando sotto voce, e amavo anche quello.

Mentre lo guardavo non mi accorsi che mi stava fissando divertito, e in quel momento assomigliavo un po' ad un procione con un sorriso da ebete.

"Ti piace ammirare la mia bellezza vero?" disse scherzando, "Haha si certo come no" gli risposi poco dopo, ma tra me e me pensavo il contrario, si, ammiravo la sua infinita bellezza, davvero irragiungibile per una come me.

Erano già le 8.00 e le lezioni iniziavano le 8.10, eravamo di fronte all'entrata della scuola, e Luke mi prese per il polso e si avvicinò al mio orecchio sussurrandomi "Sicura che vuoi andare a scuola?"

Lo guardai confusa e gli risposi "Perchè ho altra scelta?"

Avevo capito ormai che piani aveva, saltare la prima ora o forse tutte e 10 le ore di scuola, ma non ero certa di cosa fare, se ci avessero beccato? Sarei stata davvero nella merda, e la stessa cosa valeva per lui.

"Bè si, potremmo andare da qualce altra parte fino le 16.10, e poi tornare a casa. Non ho davvero voglio di stare seduto a non fare un cazzo" disse guardandomi.

"E se ci beccassero?"

"Dai Val, secondo te penseranno che Valerie Jones, studentessa modello, salta le lezioni?" rispose alla mia domanda, e bè.. Aveva ragione.

Anche se odiavo andare a scuola, e odiavo studiare, avevo dei buoni vuoti e i professori non avrebbero mai pensato che io stessi bigiando.

"Va bene va bene mi hai convinto." sbuffai guardandolo.

E vidi le sue labbra trasformarsi in un sorriso di felicità.

"Grazie sei davvero la migliore!" disse saltellando. Può avere pure 17 anni, ma avrà sempre un cervello di un bambino di 7, pensai tra me e me.

Ci allontanammo dall'istituto, camminando più velocemente possibile, e dopo 15 minuti mi fermai e gli dissi "Cazzo Luke rallenta, ormai siamo lontani e non ho più aria nei polmoni"

"Ok ok il parco è vicino ormai, staremo li, e nessuno ci vedrà" disse guardandosi in giro.

Passammo tutta la mattinata lì, seduti sotto un albero a parlare del più e del meno.

"Voglio innamorarmi." mi disse mentre giocava con un filetto d'erba. Io rimasi ferma. Zitta.

Voleva innamorarsi.

Voleva dire ti amo ad una ragazza che l'amava da morire, voleva baciarla, accarezzarla e stringerla come se fosse di sua proprietà.

Voleva un'amore che lo consumava, ma che lo rendeva felice, e che lo faceva sentire bene.

Per un'attimo volevo avvicinarmi a lui, accarezzargli la guancia e baciarlo.

Toccare le sue labbra perfette con le mie, ma ad un certo punto sentii una voce dirmi "Davvero vuoi rovinare tutto? Rovinare un'amicizia perfetta? E se ti spezzasse il cuore? E se tu gli spezzassi il suo?"

C'era una parte di me che voleva essere sua. E c'è n'era un altra che non lo voleva.

"A cosa stai pensando?" Mi chiese sorridendo.

"A come spostarti dalle mie gambe perchè la tua testa pesa un casino!" risposi cercando di spingerlo.

"Il mio cervello pesa tanto a causa della mia intelligenza infinita!" escamo dandomi in pizzicotto.

Ridemmo per circa mezzora, dandoci pizzicotti ogni tanto. Erano le 13.00 e noi decidemmo di andare a mangiarci qualcosa al mc, che non era tanto lontano dal parco dove passammo tutta la mattinata.

Eravamo vicini alla nostra meta quando un mano mi strinse il polso, quasi da farmi sentire un po' di dolore, mi girai e vidi una donna alta circa un metro e cinquanta, bionda, che portava occhiali da vista.

Cazzo. Era la nostra professoressa di biologia.


*ANGOLO AUTRICE*
CIAO CIAO CIAAAAO A TUTTI :D
Ecco questo è il nuovo capitolo della mia ff. Spero davvero che vi piaccia, perchè mi sto impegnando un casino!
Questo capitolo è un po' più lunga dai.. loool.
C'E' IO AMO L'AMORE CHE PROVA VAL PER LUKE, CE' LEI E' COSI' DOLCE ODDIO KJHAJKFGAKGFFGA no occhei la smetto.lol
POI SI FANNO PURE SGAMARE, PROPRIO SFIGATI C'E' HAHAHAHAHAAH lol.
Posto il terzo capitolo appena mi ritrovo con 2 recensioni! lalala spero presto lol
Se volete chiedermi qualcosa, qualunque cosa, questo è il mio account di twittaah. https://twitter.com/Dem_Ufficiale
Vi prego di lasciarmi una piccola recensione, ci tengo davvero al vostro parere :3
VABBEEEH VI LASCIO ALLE VOSTRE COSE, CIAAAAAAAU <3 <3

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Capitolo 3
*** CAPITOLO TRE: Merda. ***


CAPITOLO TRE: MERDA.



Luke mi guardò sorpreso, e la stessa cosa feci guardando il viso della nostra prof. di biologia.

Merda. Ci aveva beccato.

"Stamattina non vi ho visto in classe, perchè ora siete qui?" Chiese la nostra prof.

"Ehm... Valerie stava male prima, e percui avevamo deciso di..." Luke balbetto, ma venne fermato dalla prof dicendo "sisi ccerto Hemmings, e ora siete qui per cosa?"
Luke non sapeva cosa rispondere, e neanche io.

La prof ci fece salire sulla sua macchina, una fiat panda rossa, e si avvio verso la scuola.

Cazzo.

Non avevo ancora realizzato che ci avessero beccato.

Non sapevo cosa ci avrebbero fatto, e non sapevo neanche come avrebbero reagito i miei genitori.

Io non avevo mai bigiato.

Ma quando Luke me lo chiese, una voce nella mia testa mi disse "Valerie, starai con lui per tutto il tempo."

Guardavo fuori dalla finestra dell'auto della nostra professoressa, di cui mi accorsi che non ricordavo neanche il nome. Chiamavo tutte le insegnanti "Prof" e non mi interessava minimamente sapere i loro nomi.

La mano di Luke si appoggio sulla mia, guardandomi sorridendo.

Ero immersa nei suoi occhi. Nelle sue labbra che avrei voluto tanto baciare.

Strinsi la sua mano e aspettammo che arrivassimo a scuola.



***

"Valerie Jones! Non riesco a credere che tu abbia marinato la scuola!" sbraitò mia madre incucina mentre io e mio padre eravamo seduti sul tavolo da pranzo.

Avevamo passato 2 ore intere in presidenza, con la nostra prof di biologia, i miei genitori e i genitori di Luke. Il preside non la smetteva di parlare, e neanche i nostri genitori avevano intenzione di smettere di dire "Sisi signor preside ha ragione".

Ero immersa nei miei pensieri mentre mia madre continuava a parlare, ad un certo punto mio padre le appoggio la mano sulla spalla dicendo " Basta Teresa, penso che abbia capito, anche da giovani l'abbiamo fatto, cerchiamo di capirla." sorrise infine mio padre guardandomi.
Mio padre mi difendeva sempre, perchè mi capiva davvero, e penso che lui abbia fatto cose peggiori di "marinare la scuola".

Mia madre mi guarrdò per circa 10 secondi per poi dire "Va bene, te la cavi con una settimana di punizione signorina" e continuò "Andrai a scuola e poi tornarai a casa, non uscirai per una settimana intera" sbuffo.

Quando capii che aveva finito la romanzina, mi alzai dalla mia sedia, e mi diressi in camera mia.

Mi sdraiai sul mio comodo letto e presi il mio telefono. Era un'iphone 4s bianco, mel'avevano regalato l'anno scorso per il mio quindicesimo compleanno.

Mentre usavo facebook, il cellulare vibrò e notai di aver ricevuto un messaggio da Luke.

-Guarda fuori dalla finestra- c'era scritto, e mi alzai andando davanti ad essa.

Di fronte a me c'era Luke davanti alla sua finestra, bè eravamo vicini di casa, e la sua camera era di fronte alla mia.

A volte mi capita di vederlo di sfuggita mentre si cambia i vestiti.

La sua tartaruga mi faceva sudare, non di eccitazione, ma d'imbarazzo.

Mi immaginavo sempre la scena: Lui che si cambia i vestiti e io che lo guardo imbambolata, e quando si accorge di me, scoppia a ridere dandomi della pervertita.

Sarebbe stata una cosa davvero imbarazzante.

Mentre ero immersa nei miei pensieri, pensando costantemente a quella scena, Luke mi indicò di aprire la finestra, e lo feci.

"Cosa hanno detto i tuoi?" mi chiese appoggiandosi alla sua finestra

"Non posso uscire per una settimana, tranne che andare a scuola, poi basta.. A te invece?" risposi .

"La stessa cosa, ma per me 2 settimane" sbuffò.

Ad un certo punto sentii la voce della madre di Luke verso casa sua e lui mi sorrise dicendo "Devo andare piccola, mia mamma mi sta chiamando.. Ci vediamo domani mattina ok?"

Annui guardandolo negli occhi e infine facendo un sorriso. Lui chiuse la sua finestra e si allontanò, fino ad uscire da camera sua.

E io ero ferma davanti alla mia. Mi aveva chiamato piccola.
Non succedeva spesso che mi chiamasse in quel modo, ma quando lo faceva... Cazzo io mi scioglievo.


*ANGOLO AUTRICE*
HEEEEELLO! (?)
Lalala questo è il terzo capitolo tadaaaaa(?)
Nell'header non è woth ma with T.T cercherò di cambiarlo il più presto possibile T.T
Volevo ringraziare tutte le persone che hanno visualizzato e recensito i primi due capitoli, ve ne sarò grata per sempre lvkhflhslghbk.
Ora avevo intenzione di presentarvi i personaggi di questa ff, anche se per il momento ci sono solo Val, Luke e i genitore di Valerie, man mano che si ggiungono altri personaggi, li metterò tutti qui yee.
Schiacciate il nome del personaggio e vi salterà fuori la foto looollyyyyy. (?) Valerie Luke Maria (la mamma di Val) Thomas (il padre di Val)
Posterò il capitolo non appena avrò 3 recensioni yo!
Se volete parlarmi, urlarmi (?) questo è il mio account di twittaah. https://twitter.com/Dem_Ufficiale
Ditemi cosa pensate di questo capitolo lasciando una piccola recensione *occhi da cucciolo*
OCCHEI HO FINITO DI ROMPERVI LE PALLE lalalala.
Ci sentiamo al prossimo capitolo ciaaaaau.

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Capitolo 4
*** CAPITOLO QUATTRO: E chi cazzo è lei? ***


CAPITOLO QUATTRO: E CHI CAZZO E' LEI?



Sentii un rumore assordande quella mattina, che mi fece svegliare di colpo, facendomi quasi cadere dal mio letto caldo e morbido.

La mia sveglia stava suonando da 5 minuti e non ne potevo più.

Lanciai un cuscino che fece cadere la sveglia facendolo smetter di fare quel rumore assordante.

Mi alzai di malavoglia, camminando lentamente verso il bagno.
Erano le 7.15 e temevo di arrvivare in ritardo lenta com'ero.

Cercai di fare più veloce possibile, ma notai che il tempo passava troppo in fretta.
Mi cambiai in fretta e furia, mettendo dei jeans blu, una felpa nera e le mie converse bianche.

"Cavolo Valerie muoviti! Non posso aspettare per sempre" urlò mio padre.

Si, mio padre ha deciso di accompagnarmi a scuola, ma non m'infastidiva così tanto l'idea di andare a scuola in macchina.

Scesi velocemente con lo zaino in spalla in cucina, salutando mia madre e andando verso la macchina con mio padre.

"Vuoi che oggi ti venga a prendere?" chiese mio padre mentre accendeva il motore della macchina

"Nono papà, vado a casa con Luke, visto che anche lui è in punizione no?"

Eh si, il preside ha messo in punizione me e Luke per una settimana intera, restando a scuola per due ore aiutando i bidelli a pulire.
Devo già studiare e fare i compiti, ora devo pure pulire?

Almeno, ci sarà Luke lì con me a tenermi compagnia, e questa cosa mi fece sorridere, attirando l'attenzione di mio padre.

"Perchè sorridi?" Mi chiese mentre guardava la strada.

"Ma niente, è davvero una bella giornata!" gli dissi sorridendo.

"Tesoro, sei percaso fidanzata? Sai che puoi dire tutto a tuo papà!" rispose lui guardandomi.

Ma. che. cazzo. stava. dicendo.

Quella domanda mi aveva spiazziato, e istintivamente arrossai dalla vergogna e lo vidi sogghignare.

"M-ma no!" quasi urlai.

"E allora ti piace qualcuno?" Continuò lui sorridendo

Io non riuscivo a crederci. Mio padre per la prima volta in 16 anni mi ha chiesto se mi piaceva qualcuno.

Non sapevo cosa rispondere.

Se gli avessi detto sì, non sapevo cosa avrebbe risposto, e se gli avessi detto di no, lui avrebbe smesso di fare quelle stupide domande.

Percui optai per un "No papà, non mi piace nessuno, e se volevi sapere se ero vergine, si papà, sono ancora vergine."

Quella risposta lo aveva letteralmente spento.

So che voleva arrivare a quello, e l'ho accontentato.

Lui mi guardava, io lo guardavo, e in meno di 1 minuto scoppiammo in una fragorosa risata.

Era così con mio padre, mi metteva a disagio? Io lo mettevo a disagio.
Più che un padre, lui per me era un'amico, e la stessa cosa valeva per lui.

Mentre ridevamo ancora per quella strana conversazione, mi accorsi che eravamo già davanti all'entrata della scuola ed erano le 8:00

Scesi dalla macchina e salutai mio padre. E vidi Luke.

I miei occhi s'illuminarono vedendo il suo perfetto viso, e la sua risata che mi faceva impazzire.

Ma ad un tratto il mio sorriso svanì quando mi accorsi che non era da solo.

Parlava con una ragazza che non conoscevo.

E chi cazzo è lei?


*ANGOLO AUTRICE*
HEI PIPOL
Questo capitolo l'ho dedicato al padre di Val, Thomas, interpretato dal fantastico Tyler Hoechlin!
Pensavo che una pausa tra Valerie e Luke ci stava no?
Poi ho deciso di far entrare un nuovo personaggio yeee :D
Vi dirò chi è alla prossima puntata di 'Truly madly deeply inlove with him' (?) lol
Grazie di nuovo per tutte le persone che hanno visualizzato/recensito/messo tra i preferite e seguiti il mio ff! Cute as a button every single one of you! (?)
Posterò il quinto capitolo non appena avrò 4 recensioni! Lalalala.
Ricordo a tutti che questo è il mio account di twittaah. https://twitter.com/Dem_Ufficiale
Ditemi cosa pensate di questo capitolo lasciando una piccola recensione perfavore!
Grazie per la vostra collaborazione e ci sentiamo al prossimo capitolo (?) CIAAAAAAAAO.

Ps: Vi metto una foto del fighissimo Tyler Hoechlin:

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Capitolo 5
*** CAPITOLO CINQUE: Maya. ***


CAPITOLO CINQUE: MAYA.



C'era qualcosa che sentivo dentro di me mentre guardavo Luke parlare con quella misteriosa ragazza.

Era gelosia.

Guardavo la mano di Luke appoggiata sulla spalla della ragazza, e lei sorrideva mentre lui parlava.
E ora quella che vuole dal mio migliore amico?

Continuavo a guardarli, quasi con odio nei confronti di lei, ma accorsi che infondo era una bella ragazza,
Era mora, aveva l'aria di essere un'asiatica, almeno credo, era abbastanza alta, snella,a pensarci bene era davvero bella.

Non volevo conoscerla, e non volevo neanche parlarci con lei, percui pensai di camminare tranquillamente verso il portone della scuola, facendo finta di non vederli.

Sì, sarebbe stata una buona idea, avrei visto Luke alla seconda ora, e non sarei stata costretta a parlare con lei.

Camminavo in fretta, fingendo una faccia sorridente e serena.

Ero vicinissima a quel portone grigio scuro,ma delle mani calde e forti cinsero il miei fianchi, fancendomi sobbalzare.
b
Sapevo chi era, e sapevo che oramai il mio piano era fallito miseramente.

Mi girai pian piano, sorridendo a Luke e a lei.

"Mia dolce Val, come hai fatto a non accorgerti di me?" sorrise guardandomi
"Scusami non mi ero accorta che quel biondo fossi tu" risi nervosamente

Non volevo conoscerla, avevo paura che poi mi avrebbe detto
"credo che a me lei piace"


Non volevo che il mio cuore si spezzasse, non volevo soffrire.

Cercai di pensare ad un modo per andarmene, in più veloce possibile, percui iniziai a balbettare "L-luke, sono in ritardo davvero! Parliamo dopo occhei?"

Rivolsi un piccolo sorriso a tutte e due e corsi verso quel portone. Mancavano ancora 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni, altro che ritardo.

Passai un'ora a disegnare cerchietti sul mio quaderno, pensando a cosa avrei detto o fatto alla prossima ora con Luke alle calcagna. Mancavano ancora 10 minuti al suono della campannella quando mi accorsi di un paio di occhi scuri che mi fissavano.

Alzai lo sguardo di scatto notando i suoi occhi cambiare direzione.
Lo guardai attentamente, aveva capelli scuri, tra il marrone scuro e il nero, occhi color cioccolato, e aveva una pelle abbronzata, nè troppo chiara, nè troppo scura.

Era un bel ragazzo, lo ammetto.

Continuavo a guardare i suoi lineamenti quando sentii quel rumore assordande della campanella.

Era finita la lezione.

Presi tutte le mie cose e mi diressi verso l'uscita, quando mi scontrai contro il petto di quello che doveva essere un ragazzo.

Alzai leggermente lo sguardo e notai quei occhi color cioccolato, e quei capelli scompigliati, che nel complesso, apparevano davvero sexy.

"S-scusami" disse il ragazzo misterioso allontanandosi da me e uscendo dalla classe

Uscii dall'aula con ancora in mente quei occhi marroni in testa.

Aveva una voce calda, anche se l'unica parola che mi disse era quel "scusami".

Ero immersa nei miei pensieri quando una mano mi afferrò il polso.

"Andiamo in classe?" mi chiese gentilmente Luke.

Annuii sorridendo.

Entrammo in classe e ci sedettimo vicini, come sempre.
"Perchè sei scappata sta mattina?" mi chiese Luke mentre manteneva lo sguardo sul suo quaderno.

Ecco, il momento era arrivato, non sapevo cosa rispodere, non potevo dirgli "Sai Luke, non volevo conoscere quella che presto sarà la tua ragazza" percui lo guardai sorridendo, e gli dissi " ero in ritardo, dovevo fare una cosa per un'amica"

Lui annui continuando a disegnare strane cose sul suo quaderno.

Dannazione, era bellissimo.

I suoi occhi, i suoi capelli disordinati, tutto.




***


La mattinata passò velocemente.

Erano le 15:50. L'ultima ora prima di ritrovarmi nel corridoio della scuola a pulire.
Luke mi aveva detto che non eravamo gli unici a dover pulire la scuola, 2 ore al giorno, per altri 5 giorni.

Saremmo dovuti essere in 6. 3 ragazze e 3 ragazzi, disse.

La prof ci assegno i compiti per domani e la campanella suonò. Erano le 4.10.

Uscii lentamente dalla classe, dirigendomi in segreteria, dove c'erano altri 4 ragazzi e Luke.

Notai il ragazzo della prima ora, quello con cui mi scontrai, e notai Luke avvicinarsi con la ragazza di stamattina.

Cazzo, non ho vie di scampo.

"Ciao Val!" disse Luke venendomi incontro e abbacciandomi.

Ricambiai, e lo strinsi forte, come faccio sempre. Si staccò da me, e notai la ragazza avvicinarsi.

"Val, lei è Maya" disse guardando la ragazza sorridendo

"Anche lei è in punizione, percui starà un bel po' con noi" continuò

Una settimana intera con lei e Luke che si scambiano risate come quelle di stamattina.

Me lo sentivo, sapevo che questa settimana sarebbe stato uno schifo.


*ANGOLO AUTRICE*
CIAO CIAO CIAAAAO.
Ecco qui, siamo al quinto capitolo, e Valerie è gelosa. HAHAHAHAHAHAHAH
So che non vedere l'ora di conoscere la famosa Maya!
*Rullo di tamburi* Maya è la bellissima Shay Mitchel!!



Vi ringrazio ancora per tutti quelli che hanno recensito/messo tra preferiti e seguiti la mia ff! Siete deolcissime <3
Posterò il sesto capitolo non appena avrò 5 recensioni! YEEEEE.
Ricordo a tutti che questo è il mio account di twittaah. https://twitter.com/Dem_Ufficiale
Ditemi cosa pensate di questo capitolo lasciando una piccola recensione perfavore!
GRAZIE DI NUOVO PER TUTTO E CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO YOO.

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Capitolo 6
*** CAPITOLO SEI: Mi voleva. ***


CAPITOLO SEI: "MI VOLEVA."



"Ragazzi dividetevi in coppie e iniziate a pulire le aule di questo piano" disse la bidella guardandoci tutti negli occhi

Il misterioso ragazzo continuava a fissarmi, mentre io cercavo di fare attenzione alla signora che era davanti a me.

"Con chi sarai in coppia Luke?" chiese gentilmente Maya, e lui sorridendole rispose "farò coppia con la mia Val, scusami"

Appena sentii quella frase, il mio volto s'illuminò.

Aveva scelto me, come io sceglievo lui,sempre. Ma sapere che Luke avrebbe scelto la sua migliore amica anzichè quella ragazza mozzafiato mi aveva colto di sorpresa.

Non perchè pensassi che il mio migliore amico fosse un puttaniere, o un morto di figa, ma perchè voleva innamorarsi.

E io potevo dargli tutto l'amore che voleva, ma lui avrebbe accettato il mio cuore? O avrebbe detto la stessa frase che dice una ragazza quando non vuole mettersi con un cesso: "Per me tu sei solo un'amico"?

Maya mi guardò stranita, per poi rivolgere uno sguardo deluso a Luke, dicendogli "Ah, vabbè chiederò a qualcun'altro"

Luke per un po' mi guardò divertito, per poi trascinarmi in un'aula d'inglese.

"Tu pulisci i banchi mentre io pulisco la cattedra e la lavagna" disse lui.

"Mi pigli per il culo? Io mi faccio un mazzo per pulire 25 banchi e tu ti metti a pulire solamente la cattedra e lavagna?!" risposi scocciata.

Lui rise di buon gusto, e questomi fece saltare i nervi. Amavo il suo sorriso, ma era un bastardo del cazzo.

Iniziai a dargli forti pizzicotti mentre lui correva urlando, quando lo raggiunsi gli feci il solletico facendolo sdraiare sulla cattedra. Dopo pochi secondi fece una piccola, piccolissima azione che ribaltò la situazione.

Ora ero io distesa nella cattedra a ridere come una pazza, mentre lui mi solleticava i fianchi.

"Allora ti arrendi Valerie Jones?" Disse ridendo

"Sisi oddio Lukey basta! Sto morendo!" urlai.

Lui si fermò, ma rimase lì davanti a me, con le sue forti mani appoggiate ai miei fianchi, mentre io a mia volta ero appoggiata alla cattedra.

"Sei contenta che ti abbia scelto?" disse Luke guardandomi sorridendo

Finsi una faccia confusa, non sapendo cosa rispondergli.

"Quando Maya mi ha chiesto stare in coppia con lei, le ho detto che ero già occupato con te, sei felice di questo?" continuò

"Si che lo sono, ma perchè me lo chiedi? dissi continuando a fingere una faccia confusa.

"Lo so che sei gelosa."

La sua risposta mi lasciò senza parole. Ho passato la mattinata continuando a far finta che quella ragazza non esistesse, e ora vengo a scoprire che mi ha pure beccata?

Luke mi strinse più vicino a se.

"Lo sai che sceglierei sempre te. Sei una parte fondamentale della mia vita, sei davvero importante."

Per la seconda volta, rimasi senza parole.

Ero importante per il ragazzo che amavo.

E questo mi fece sorridere per 2 secondi, mentre mi accorsi che Luke si avvicinava troppo al mio viso.

Alle mie labbra.

Cazzo. Il mio sogno si stava realizzando.

Avevo una voglia assurda di interrompere la distanza che avevano le nostre labra, baciarlo con passione, con tutta la forza che avevo nel corpo.

Ma una parte di me chissa quale o quanto importante aveva paura che tutto questo accadesse.

Non volevo perderlo.

Non volevo farlo soffrire.

E non volevo che mi facesse soffrire.

Mancavano pochi centimetri e le sue labbra avrebbero raggiunto le mie, ma tutto si fermò quando sentimmo qualcuno bussare alla porta.

Erano Maya e il ragazzo misterioso della prima ora.

Maya ci guardava, o meglio mi guardava diagustata.

Che cavolo voleva quella ora?

E poi c'era quel misterioso, ma allo stesso tempo affascinante ragazzo che ci guardava con rabbia, come se Luke gli avesse tolto qualcosa che gli apparteneva.

Mi staccai velocemente da Luke, e guardai l'orologio.

Erano già passate 2 ore. E l'unica aula che siamo riusciti a "pulire" era questa d'inglese.

"Quante aule avete pulito?" chiese Maya mentre il ragazzo dai capelli scuri si allontanò dall'aula sbuffando.

"Ehm.. bè c'era quella, poi anche questa e.." Luke continuò balbettare fino a quando, Maya, esausta dalla conversazione con Luke, si allontanò scocciata.

Lo guardai per un paio di minuti e comiciai a ridere rumorosamente, contagiando anche Luke con mia risata.

Dopo un 5 minuti passati a ridere come isterici, Luke iniziò a fare piccoli passi verso di me, facendomi allarmare.

Luke express si stava riavvicinando alle mie labbra, ma sfortunatamente il mio cervello prese il soppravvento,

"SCAPPA." mi ordinò una vocina nella mia mente, e percui gli dissi nel modo più calmo possibile "D-devo andare Luke, ci sentiamo domani!"

Lo salutai con la manina e camminai più velocemente possibile verso l'uscita della scuola.

Ero sola nel corridoio, perqui osai rallentare il mio passo, quando senti la voce di Luke urlare "Val aspettami!"

Ricominciai a camminare frettolosamente, facendo finta di non sentirlo.

Arrivai all'entrata della scuola, quando una mano mi strinse il polso, mi girai di scatto e vidi Luke col fiatone.

"Perchè cavolo sei corsa così velocemente?" mi chiese ancora senza fiato.

Non sapevo davvero che cosa dirgli, o cosa fare dopo, quando senti il suono di un clacson che cercava di attirare la nostra attenzione.

Mi girai e trovai la mia salvezza.

Era la mamma di Luke che era venuto a scuola a prenderlo.

"Luke, Valerie, entrate che andiamo a casa!" Urlo sua madre mentre apriva il finestrino del posto di guida

"Va bene.. Andiamo Val" disse guardandomi

"Nono, sta arrivando mio padre a prendermi" mentii spudoratamente.

Bè, mio padre voleva prendermi, percui non era una bugia no? Il problema è che gli ho detto di non farlo perchè sarei andata a casa col bus., percui si, ho detto una bugia. Ho mentito alla persona che amo solo per..Non far avverare la cosa che bramavo da ben 2 anni: le sue labbra.

Luke entrò in macchina deluso, guardandomi per un'ultima volta prima di partire verso casa sua.

Feci finta di aspettare mio padre, e quando vidi che erano abbastanza lontani, iniziai a camminare verso la fermata del bus.

Non riuscivo ancora a crederci.

Mi voleva, e io mi sono soltanto allontanata.




*ANGOLO AUTRICE*
HAAAAAALO. (?)
OH MY FEELINGS. C'E' IO LI AMO TROPPO CAZZO.
Sono perfetti cazzo. sjhsdjfhsjfhsj
E il misterioso ragazzo che provava rebbia nei confronti di Luke? OHOHOHOHOHOHO.
Speravo di presentarvelo oggi, ma il mio cervello ha preferito Lukerie (?)
GRAZIE GRAZIE GRAZIE a tutte le persone che stanno cagando la mia ff. Siete fantastiche <3
Posterò il settimo capitolo non appena avrò 6 recensioni! UAAAAAA.
Ricordo a tutti che questo è il mio account di twittaah. https://twitter.com/Dem_Ufficiale
Ditemi cosa pensate di questo capitolo lasciando una piccola recensione perfavore!
Grazie ancora per il vostro supporto, you're amazing <3

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Capitolo 7
*** CAPITOLO SETTE: E tu sei Valerie Jones, giusto? ***


CAPITOLO SETTE: "E TU SEI VALERIE JONES, GIUSTO?"



Ero arrivata a casa, finalmente.

Ero fottutamente esausta, con il quasi bacio con Luke, con Maya, e con il ragazzo misterioso.

Tra me e me, lo chiamavo ragazzo misterioso perchè non sapevo il suo nome, ma lo vedevo di tanto in tanto nei corridoi durante questi tre anni alle superiori.

Salutai i miei genitori, e mi diressi in camera mia.

Ero scombussolata.

Non riuscivo a comporre i pezzi.

Luke...

Le sue labbra...

Le sue mani appogiate nei miei fianchi....

Ero immersa nei miei pensieri quando mia madre busso alla porta.

"Tesoro si mangia" disse lei con calma.

"Mamma non ho tanta fame, ho solo voglia di dormire." dissi

Annui dolcemente, e poi sparì dalla mia vista.

Il sonno mi stava divorando, mi accorsi che pian piano tutte le immagini che vedevo si sfocavano lentamente, e caddi in un sonno profondo.




***



Mi svegliai e guardai l'orologio, erano le 6 di mattina,ero stupita, perchè di solito mi svegliavo sempre così tardi.. Forse perchè la scorsa notte dormii davvero presto.

Mi accorsi che il mio telefono era scarico percui lo misi a caricare.

Dopo un paio di minuti si accese, e mi ritrovai con 4 messaggi.

Da Jessica:
Hei dolcezza! Non ti ho visto lunedì, e neanche ieri! Dove sei finita?

A Jessica:
Hei Jess! Lunedì me la sono bigiata e mi hannno beccato! Ma ieri ero a scuola, e non ti ho trovata V.xx

Il secondo messaggio era di mia mamma, che mi stava chiedendo come andava la mia punizione, e gli ultimi due messaggi..
Da Lukey:
Hei Val.. Come stai? Prima ti sei comportata in modo strano.. Davvero.. E mi dispiace per prima..L.xx

Da Lukey:
Perchè non mi rispondi Valerie? So che ho fatto una mega cazzata prima, provando a baciarti.. Spero che mi perdonerai..L.xx

Non so che cazzo fare.

Non sapevo che cavolo rispondere, e avevo le mani che mi tremavano.

Avevo paura.

Molta.

E non sapevo cosa diavolo fare con lui.

Prima soffrivo perchè pensavo che non mi volesse, e ora che mi vuole... Sto avendo dei ripensamenti?

Volevo dannatamente stare con lui, ma io non volevo perderlo come migliore amico.

Avremmo smesso di dirci tutto, avrebbe smesso di dirmi "sei la migliore amica del mondo" oppure avrebbe smesso di dirmi i suoi segreti più intimi, avendo paura di essere giudicato dalla sua "ragazza".

E se poi avessimo litigato? Ci saremmo prima o poi lasciati e lo avrei perso per sempre. E questa era la mia paura più grande.

Avevo paura di restare sola cazzo.

Rimasi a vagare tra i miei pensieri fino a quando la sveglia non iniziò a rompermi i coglioni.

Mi alzai con tranquillità, mi feci un bagno veloce e uscii dal bagno e guardai l'orologio, cazzo! Erano già le 7.35!

Mi vestii velocemente, mettendo dei jeans neri, una felpa della hollister bianca, e le mie converse bianche.

Presi lo zaino e il cellulare e salutai i miei genitori, dirigendomi in fretta e furia alla fermata.

Guardai l'orario dal mio telefono e notai che erano le 7.41. Ero in anticipo di 4 minuti yee. (?)

Dopo due minuti notai il bus in lontananza che veniva verso la fermata, e notai che Luke non era ancora arrivato.

Pensai che fosse andato a scuola con sua madre e percui entrai sul bus.

Tutti i posti per sedersi erano occupati, tranne uno: vicino al ragazzo misterioso di ieri.

Avrei potuto conoscerlo se mi avesse rivolto la parola, percui camminai lentamente verso quel posto, e mi sedetti verso di lui.

"Ciao" disse, senza guardarmi nè fare un sorriso amichevole

"Sei il ragazzo che passa la punizione con me a scuola vero?" risposi sorridendo.

Il ragazzo si girò verso di me, e cazzo. Era davvero bello.

"Si, mi chiamo Calum Hood, e tu sei Valerie Jones, giusto?"


*ANGOLO AUTRICE*
YOYOYO.
La povera Val ha paura di stare con Lukey :c
C'è i miei feelings si sono spezzati in due. *piange*
Comunque vi è piaciuta la sopresa? Ora sapete che il ragazzo misterioso è il super figo Cal.
Un po' speravo che alcune di voi avesse capito chi era il ragazzo misterioso, ma vabbè fa niente loool.
Ringrazio nuovamente tutte le persone che stanno seguendo i miei capitoli. LOVE YOU ALL. <3
Posterò l'ottavo capitolo capitolo non appena avrò 7 recensioni! UAAAAAA.
Ricordo a tutti che questo è il mio account di twittaah. https://twitter.com/Dem_Ufficiale
Ditemi cosa pensate di questo capitolo lasciando una piccola recensione perfavore!
Grazie per l'attenzione, ora potete andare in pace. (?)



Ecco qua il nostro fighissimo Calum Hood:

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Capitolo 8
*** CAPITOLO OTTO: Era Calum. ***


CAPITOLO OTTO: ERA CALUM.



"C-come fai a sapere il mio nome?" dissi confusa

"Haha, mi sorprendo che tu non sappia il mio dolcezza" rise avvicinandosi di più a me

Mi aveva chiamato dolcezza? A me sembrava essere un ragazzo timido con il suo "scusami" di ieri.

"Perchè dovrei sapere il tuo nome?" dissi continuando a guardare quei occhi che mi facevano impazzire.

"Bè piccola, facciamo matematica, biologia, chimica e arte insieme" continuò sorridendo.

"Oddio scusami" gli dissi dispiaciuta

E lo ero davvero. Era l'effetto che faceva Luke con me. Vedevo solo lui, e gli altri... Era come se non esistevano.

Parlammo del più e del meno per tutto il tragitto da casa mia alla fermata vicino la scuola, e dopo essere scesi dal bus, ci dirigemmo verso la scuola.

"E' la prima volta che ti vedo su questo bus, eppure lo prendo tutti i giorni.." dissi guardandomi attorno, cercando Luke.

"Ero a casa di mio padre, di solito quando sono a casa sua mi accompagna lui, ma ora che ha la tipa.." rispose guardandosi le scarpe

Annuii, e continuai a cercare.. Dove cazzo era quel ragazzo?

Arrivammo a scuola e... Vidi la cosa che non avrei mai voluto vedere.

Maya era avvinghiata a Luke, e lui le sorrideva stringendole i fianchi.

Non potevo crederci.. Pensavo che mi voleva, che provava qualcosa per me.

Ma ora.. E' cambiato tutto quanto.

Le lacrime stavano per scendere come cascate. I miei pensieri si stavano mescolando tra loro e non sapevo più cosa fare.

Continuai a guardarli per un po' mentre Calum continuava a parlare di non so cosa.

Quando Luke si accorse di me, si staccò da Maya, e iniziò ad avvicinarsi a noi.

Pensavo di essere stata io la stronza che non voleva stare con lui, ma invece ora.. E' come se avesse dimenticato tutto quello che era successo ieri.

Non volevo più parlagli e stavo cercando una scusa per non farlo venire qui.. E aggi d'istinto.

Mi avvicinai a Calum e lo baciai.

Misi le mie mani attorno al suo collo, e lui mi strinse più a sè.

Baciava bene. Era un ragazzo super figo che baciava bene.

Il suono della campanella attirò la nostra attenzione, facendomi sorridere tra le sue labbra.

"D-devo andare Cal, ci sentiamo" mi staccai lentamente e gli sorrisi.

Notai la reazione di Luke, era.. Un misto fra incazzato e triste.

Credo di ever fatto bene a baciarlo, ma qualcosa mi faceva pensare che ora ero ritornata io la stronza. Mi piaceva Cal, ma non come mi piaceva Luke, è come se lo avessi usato, e mi sentivo male per questo, ma non mi dispiaceva aver visto Luke infastidito da quel bacio.

Luke mi aveva presa in giro, o forse aveva solo cambiato idea. "Come ti viene in mente di provarci con la tua migliore amica?" Si sarà chiesto.

E io? Perchè cazzo non l'ho baciato? Sono una cogliona cogliona e ancora una cogliona.

Era la quinta ora, ero immersa nei miei pensieri da cinque ore ormai. Non parlavo con nessuno e Luke.. Bè Luke era appiccicato a Maya.

A volte lo sorprendevo a fissarmi, come se mi volesse dire qualcosa, ma niente.

Per tutta la mattinata continuò così.

Erano le 13.10 ed era suonata la campanella, tutti si dirigevano in mensa, e mentre ero a fare la fila per prendere un panino, mi accorsi di una ragazza che cercava di catturare la mia attenzione.

Cercai di capire chi fosse, e alla fine la riconobbi. Era Jessica.

Jessica era una delle mie poche amiche qui a scuola, ci conoscevamo dall'anno scorso, quanto lei si era appena trasferita qui dall'america.

Era bella. Davvero bella. Cioè, la tipica ragazza che ama le feste, divertirsi, e fare casino. Sempre solare, con il sorriso stampato sulla faccia.

Era per questo che mi piaceva. Volevo essere come lei.

Le sorrisi e gesticolai di aspettarmi.

Aspettai il mio turno e infine presi un hamburger e una bottiglia di sprite.

Camminai velocemente verso il suo tavolo, e notai che c'era anche Luke.

Salutai tutte le persone che erano su quel tavolo, ma non avevo il coraggio di guardarlo negli occhi.

Mi sedetti velocemente vicino a Jessica, e iniziai a mangiare.

"Luke, Val, come cazzo avete fatto a farvi sgamare dalla prof di biologia?" rise guardando prima me e poi lui

"La tua amica aveva fame, e avevo deciso di portarla al mc, e non'appena arrivati, la prof ci ha visti e portati a scuola" disse per poi dopo bere un sorso di coca dal suo bicchiere

Jessica si girò verso di me, aveva capito che c'era qualcosa che non andava. Non sapevo cosa dirgli percui le sorrisi, facendo finta di niente.

Dopo aver finito di mangiare l'hamburger mi alzai dal tavolo, con l'intenzione di andarmene, ma Jessica mi blocco stringendomi il polso

"Dove vai?" mi chiese guardandomi

"Devo fare una cosa, ci vediamo nell'ora di chimica" le sorrisi uscii dalla mensa.

Volevo andare nel mio armadietto per prendere i libri che avrei dovuto usare quel pomeriggio, ma qualcosa mi spinse verso il muro accanto all'aula di spagnolo.

Non volevo sapere chi cazzo mi stava stuprando, percui chiusi gli occhi.

Mi aspettavo un insegnante di 40 anni che mi voleva mette le mani nella figa, ma invece arrivò un bacio dolce e pieno di calore.

Era Calum.

Ci eravamo baciati due volte quel giorno. E tutte e due mi erano piaciuti, ma c'era qualcosa che non andava.

Lui era attratto da me. Ma non sapeva che lo avevo fatto solo per far ingelosire il ragazzo che amo.

"Non mi aspettavo un'altro bacio da te." riposi abbassando lo sguardo

"Credevi che ti avrei lasciato andare dopo il bacio di stamattina?" mi guardò serio, ma dopo qualche secondo scoppiò a ridere.

Perchè rideva? Io ero seria. Non mi aspettavo e forse neanche lo volevo quel secondo bacio.

"Pensavo che quello sarebbe stato il nostro primo e ultimo bacio." risposi seria. Non volevo offenderlo, e neanche farlo star male, non volevo solo illuderlo.

Si avvicinò al mio orecchio e mi sussurò "Io invece speravo in più di due baci."

Cazzo se la sua voce era così sexy. Lui era dannatamente sexy.



*ANGOLO AUTRICE*
CIAAAAO BELLEZZE.
Questo capitolo è stato sjdjfhdjshfhfhd.
Cè si sono baciati. NON UNA, MA DUE VOLTE. :o
Mi spiace davvero per Luke, perchè tifavo per Lalerie, ma anche Calerie o Valum (?) mi piace lool.
Ecco un'altro personaggio yoo! Jessica Smith, interpreata dalla superfighissima SELENA GOMEZ.



Ringrazio tutte le persone che hanno visualizzato/ e seguito la mia ff!
E GRAZIE GRAZIE GRAZIE a quelle fantastiche ragazze che hanno recensito i miei capitoli! Siete dolcissime :3
Posterò l'nono capitolo capitolo non appena avrò 8 recensioni! UAAAAAA.
Ricordo a tutti che questo è il mio account di twittaah. https://twitter.com/Dem_Ufficiale
Vorrei sapere cosa vi passa per quell'adorabile testolina (?) percui, sentitevi liberi di recensire e dirmi il vostro parere <3
Grazie ancora per essere così sjfhfhdhfgsf. CIAAAAAAAAO BITCHEEES. (?)

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Capitolo 9
*** CAPITOLO NOVE: Vidi il buio più totale. ***


CAPITOLO NOVE: VIDI IL BUIO PIU' TOTALE.



Restammo lì per un po' di minuti.

Giocava con i miei capelli mentre io ero lì a guardarlo mentre sorrideva.

Era perfettamente perfetto.

Ogni parte del mio corpo mi diceva che sarei stata felice con lui, ma qualcosa m'impediva di esserlo.

"Cal devo andare, ho chimica fra cinque minuti." dissi mettendo le mie mani sul suo petto e cercando di allontanarlo

"Facciamo chimica insieme non ricordi?" Sorrise dandomi un bacio sul naso.

Era fottutamente dolce cazzo.

Ci diriggemmo verso l'aula di chimica, incontrando Jessica, Maya e Luke.

Jessica mi venne incontro guardandomi con aria stupita, e io ero lì a morire dentro guardando le mani intrecciate di Luke e dell'altra.

"Jess, lui è Calum, e Cal, lei è Jessica" li presentai guardando prima Cal e poi Jess, facendo finta che Maya e Luke non esistessero.

Entrammo in classe, e mi sedetti vicino alla mia compagna di laboratorio, non mi ricordavo come di chiamava, forse perchè non mi interessava.

Per circa 10 minuti fissai la mia prof di chimica. Era bassa, in carne, con capelli marroni scuro, aveva la frangia. Era una delle prof più simpatiche che conoscevo in realtà.

Continuavo a fissarla fino a quando la mia compagna mi passò un fogliettino.

Le chiesi a chi lo dovevo passare, perchè di solito nessuno mi scriveva, non avevo molti amici.. "E' per te, da parte di quello moro lì" indicando poi alla fine Calum.

"Hei ciao piccola, sei sexy quando fissi la prof, è un po' strano ma sei sexy ;)"

Risi a questo bigliettino, e risi un po' troppo forte attirando l'attenzione della professoressa.

"Signorina Jones, la classe vorrebbe sapere il motivo delle sue risate, sà, vorremmo ridere anche noi" finendo con un sorriso.

Sì poteva essere simpatica quanto voleva, ma era seriamente una stronza.

"No, niente prof, ho solo notato che oggi è davvero una bella giornata" risposi sorridendo.

La prof, sbuffò, e continuò a spiegare.

Mi girai verso Calum, e lo vidi ridere sotto i baffi, era così carino diamine.

Il suo sorriso illluminava quella fottuta stanza.

Mentre osservavo Cal incantata, notai gli occhi di Luke che mi fissavano.

Che cosa voleva?

Perchè continuava a fissarmi?

Non riuscivo a guardarlo, percui continuai a sorridere a Calum, anche se non mi cagava minimamente.

Per tutta l'ora disegnai sul mio quaderno, sbirciando, ogni tanto, Luke.

La campanella suonò.

Mancavano ancora due ore alla fine delle lezioni, e dovevo ancora sopportare altre due ore di punizione.

Mi alzai dal banco e sentì qualcuno cingermi i fianchi. Chi era?

Mi girai lentamente e notai che era Calum che mi lasciava piccoli baci sul collo.

Ogni tanto mi faceva solletico, e mentre riprendevo i miei libri, mi accorsi che Jess, Luke, e alcuni miei e unici amici ci fissavano.

Mi girai verso Cal e gli sorrisi, prendendolo per mano.

Che cazzo stavo facendo? Era la prima volta che facevo una cosa del genere.

Non ero quella che aveva il ragazzo, ero la ragazza che si divertiva con gli amici, e non osavo neanche dire "forse ora ci provo con quello là" oppure "mi sono fatto tizio o caio".

Non avevo mai avuto un fidanzato, perchè speravo che poi sarebbe stato Luke il mio primo ragazzo.

Sentii che la mano di Calum stringere la mia, e mi spuntò un sorriso, non so perchè.

Era questa la sensazione di essere amata? Di avere un ragazzo che farebbe di tutto per te?

Ma non ero certa di poterlo chiamare "fidanzato" perchè ci conoscevamo da due giorni.

Ma è come se lo conoscessi da più tempo. Ogni sua azione, sorriso, abbraccio, anche il minimo gesto, mi faceva sentire protetta, mi faceva sentire bene.

Lentamente iniziai a camminare verso l'uscita dell'aula, con Calum dietro di me che mi stringeva ancora la mano.

Quell'ora avevo informatica, e Cal aveva francese.

Eravamo nel corridoio, e lui mi strinse a sè.

"Ci vediamo alle 16 piccola?" sorrise

"Si, puliremo le classi! Davvero uno spasso!" finsi entusiasta, e lui rise alla mia azione

"Sei davvero buffa, e questo mi fa impazzire" disse avvicinandosi alle mie labbra.

"Ti faccio ridere? Ti sembro ridicola?" dissi guardandolo

"Mi fai sorridere, non ridere, non sembri ridicola, sei divertente, che è diverso." disse dandomi un veloce bacio a stampo e camminando verso la sua aula.

Quella sua affermazione mi fece sorridere.

Sentivo qualcosa nello stomaco, come se ci fosse una bomba che era vicina all'esplosione, e oserei dire che era una bella sensazione.

Corsi velocemente verso l'aula d'informatica, in effetti ero in ritardo.

Entrai in classe col fiatone, e il professore mi fece sedere vicino al mio compagno di banco, che era Luke.

Mi sedetti e restai in silenzio. Fissai il proffessore per circa 15 minuti, fino a quando Luke mi passo un bigliettino.

Non sapevo se aprirlo, o fare finta di niente. Avevo paura di cosa c'era scritto, di cosa Luke mi volesse dire. Apri lentamente il fogliettino:

"Hei..
Non so cosa sia successo tra noi.
Perchè ieri sei scappata? Io.. Non volevo farti del male, te lo giuro.
Poi stamattina, quando mi hai visto con Maya, bè ci frequentavamo da circa 1 mese, non volevo dirtelo perchè stavo cercando un motivo per non mettermi con lei.
Ma.. Tu stavi già con quel Calum, ecco anche spiegato il motivo del perchè non volevi baciarmi ieri, e lo capisco.
Non ti ho detto di Maya, perchè tu mi avresti dovuto dire di Calum?
Volevo solo chiederti scusa, di tutto, di ieri, di stamattina..
E' che io tengo a te."

Dentro di me ero vicina ad una crisi isterica, e invece fuori.. Ero ferma.

Quasi dimenticavo di respirare.

"Val, stai bene?" mi sussurrò Luke preoccupato.

"Sisi, è tutto ok.. Va bene, sto bene, stai bene, stiamo tutti bene" dissi restando ferma.

Mi fissava, e dentro di me vedevo il nulla.

Chiusi pian piano gli occhi, e vidi il buio più totale.

*ANGOLO AUTRICE*
HELLO BELLEZZE.
C'E', QUESTO CAPITOLO E' PROPRIO HSHDSHBFS.
La dolcezza di Calum è immensa, ma è davvero il ragazzo che pensate lui sia? :o
L'ultima parte con Luke, un po' mi ha dispiaciuta, cè Luke è così tenero cazzus.
Il capitolo mi è piaciuto, l'ho dovuto riscrivere 2 volte perchè non mi veniva l'ispirazione :c
Grazie ancora per tutte le persone che visualizzano e che seguono la mia ff! Siete dolcissime. <3
E un grazie speciale (?) a tutte le ragazze che recensiscono i miei capitoli, siete davvero le migliori <3
Posterò l'nono capitolo capitolo non appena avrò 9 recensioni! LALALALA.
Ricordo a tutti che questo è il mio account di twittaah. https://twitter.com/Dem_Ufficiale
Vi va di lasciare una piccola recensione? Ci tengo al vostro parere :3
Grazie di nuovo per tutto, siete fantastiche <3 CEEEEEEAAAAAAAAOO.

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Capitolo 10
*** CAPITOLO DIECI: Il mondo sembrava così semplice. ***


CAPITOLO DIECI: IL MONDO SEMBRAVA COSI' SEMPLICE.



Mi risvegliai sdraiata in una piccola stanzetta, le pareti erano di color bianco, mi ricordava tanto un'ospedale.

Perchè cazzo ero lì?

Mi alzai dal lettino in qui ero distesa e mi guardai attorno.

Vidi un lettino bianco, uno uguale a quello a cui ero distesa, e tanti armadietti sparsi per la stanza.

Ero nell'infermeria della scuola, ma perchè ero lì?

Cosa mi era successo?

Rimasi ferma per 5 minuti guardando il vuoto e una donna entrò dalla stanza, catturando la mia attenzione.

"Salve signorina, ti sei svegliata ne'" mi disse la donna.

Aveva una quarantina d'anni, bionda, ne' troppo bassa, ne' troppo alta.

"Per quanto tempo ho dormito?" chiesi alla signora

"Per circa un'oretta tesoro" mi rispose sorridendo

"Ah, e ora sto bene? Posso andarmene?" Chiesi alzandomi dal lettino

"Oh, aspetta misuro tua la pressione e controllo se hai la febbre, e se è tutto apposto puoi andare" mi sorrise avvicinandosi a me.

Tra 20 minuti sarebbe suonata la campanella, e mi domandavo poi cosa avrei fatto con Luke, durante la nostra "punizione", cosa ci saremmo detti, e cosa avrebbe fatto lui.

In quindici minuti la donna mi misurò la febbre col termometro, e mi misurò la mia pressione, e dopo aver controllato che tutte fosse apposto mi lasciò uscire dall'infermeria.

Camminai lentamente verso la segreteria, notando Maya che abbracciava Luke.

Dio che fastidio.

Vorrei tirare due schiaffi sia a lui che a lei.

E poi c'era lui.

Calum che mi sorrideva con quel sorriso che solo lui poteva fare.

Si avvino verso di me e mi strinse, come se non ci vedessimo da mesi, sentivo il profumo dei suoi capelli, era miele, o lavanda forse?

"Come stai piccola? Luke mi ha detto che sei svenuta, forse hai mangiato troppo poco, oppure faceva troppo caldo.." e contunuò a parlare e parlare.

Volevo farlo stare zitto, percui lo presi, e lo baciai.

Accarezzai i suoi capelli marrone scuro e continuai a baciarlo, come se avessi bisogno di quel bacio, come se avessi bisogno di lui.

Mi staccai pian piano, per poi sorridergli.

Ci sedemmo su delle sedie davanti alla bidella di ieri, che ci disse ai ritornare ai gruppi di ieri e iniziare a pulire le aule che erano rimaste.

Sorrisi a Cal per poi andare verso Luke, che era già entrato nell'aula.

"Cosa devo pulire?" gli chiesi

"Stai seduta, faccio io."

Lo guardai stranita.

Ero svenuta, non stata investita da un autobus.

"Non sono in sedia a rotelle Luke, non trattarmi come se lo fossi." risposi prendendo uno straccetto e iniziando a pulire i banchi.

"Sei svenuta Valerie, potresti avere dei giramenti, e svenire di nuovo." dissi senza guardarmi minimamente e continuare a pulire

Mi dava sui nervi cazzo. Mi diceva che ci teneva a me, ma non mi ha detto di Maya.

Voleva baciarmi, ma poi è restata con quella, e adesso, che mi tratta come se fossi impedita.

"Non trattarmi come una bambina Luke, posso fare quel cazzo che voglio, con o senza il tuo permesso" dissi mettendo i banchi in ordire.

Dopo 5 secondi, sentii qualcuno stringermi il polso, mi girai di scatto e mi ritrovai Luke.

"Devo trattarti come una bambina se ti atteggi come una bambina." mi fissava con aria seria, e sentii qualcosa dentro il mio stomaco, un'avvertimento a: Mi sto incazzando.

Ripresi il mio polso con uno strattone e lo guardai irritata.

"Ah percui mi tratti in questo modo perchè tu pensi che io sia una bambina?" risposi

"Io non penso che tu sia una bambina io-" disse, ma non finì intempo che risposi "Tu pensi cosa Luke? Ora mi sono stufata di tutto quello pensi" dissi allontanadomi da lui

"Sono stanca di aspettare quel giorno in cui t'innamorerai di me, sono stanca di dover guardare in disparte e sognare quel giorno in cui sarò io quella felice, in cui sarò io quella con una ragazzo che mi ama, sono di stanca di tutto cazzo!" quasi urlavo in quell'affermazione.

E comuque era la verità.

Ero stanca di tutto.

Di Lui, di Maya, di tutti i problemi, del mio cervello che cercava di farmi crescere, di tutto.

Una lacrima scese, e sapevo che poi sarei scoppiata a piangere, percui uscii dalla classe, nel corridoio notai Calum, ma volevo stare da sola. Volevo poter piangere in pace, senza nessuno che mi dicesse "Dai, smettila."

Camminai verso giardino dietro la scuola e mi sedetti dietro un albero, e iniziai a piangere, a piangere come non avevo mai fatto.

Scalciavo, mi dimenavo perchè ero vicina ad una crisi isterica, e dopo 10 minuti mi ritrovai rannicchiata in me stessa.

"Odio vederti così." sentii dire.

Era una voce famigliare, sapevo di chi era, e non volevo che mi vedesse in questo modo.

Non volevo che mi vedesse a piagniucolare come una bambina.

Cercai di asciugarmi gli occhi, e alzai la testa guardandolo.

Era Calum, seduto di fronte a me che si accendeva una sigaretta.

Fumava? E da quando? Forse da sempre, visto che lo conoscevo appena.

"Allora non guardami e vattene via" dissi abbassando la testa.

Mi accorsi che l'odore che emanava quella sigaretta non era come quella che fumava mia madre, era diversa, forse marijuana.. Calum si faceva le canne?

Avrei dovuto chiederglielo prima di baciarlo tre volte.

Sentii la sua mano accarezzarmi la fronte e mi disse "Non so cosa sia successo, ma sai che sarò sempre qui per te."

Alzai lentamente il viso e lo guardai.

Era così bello, così fantastico.

"Quando mi sento arrabbiato o triste, vado sempre a fumarmi queste" disse alzando la mano con la strana sigaretta.

Mi stava invitando a fumare della marijuana.

Jessica mi aveva detto che le canne fanno bene ogni tanto, liberano la mente, e tutto sembra più facile.

Una parte di me diceva "Valerie, no. Sei una brava ragazza, e iniziare a fumare a 16 anni non ti farà per niente bene."

E l'altra parte diceva "Valerie non sei stanca di essere così noiosa? Di dover dire di no a tutto? Per una volta, divertiti."

Avevo bisogno di divertirmi, di essere libera, di provare cose che solo durante gli anni della gioventù si dovevano provare.

Si, dovevo cambiare, non dovevo essere così noiosa, così prevedibile, dovevo solo divertirmi.

Presi la sigaretta, e aspirai. Lo feci per 2 3 volte, e sentivo pian piano che tutto il mondo sembrava così semplice, così facile da vivere.

Mi sdraiai pian piano sul tronco dell'albero, sorridendo e guardando il cielo.

Non volevo più essere la Valerie Jones che tutti conoscono, e evitano.

Volevo essere quella ragazza che tutti vogliono conoscere, che tutti vogliono avere per amica, volevo avere tanti amici, e non stare sola se Jessica e Luke non c'erano, volevo essere la prima scelta, volevo solo cambiare.



*ANGOLO AUTRICE*
CIAOIAOIAOIAAAAO.
Dai quest capitolo non è così male no?
Valerie finalmente ha deciso di cambiare, di migliore credo (?) e forse fa bene perchè chi vorrebbe restare la sfigata della scuola?
La litigata con Luke non so se mi è venuta bene, ma a me è piaciuta lool
Ora tutto cambierà, lei, Cal, Luke, tutto. uauauauauauauauaua
Ringrazio nuovamente tutte le persone che hanno recensito tutti gli altri capitoli, e hanno seguito e messo tra i preferiti la mia storia c:
Avete visto This is us? HO PIANTO, HO RISO, HO CANTATO A SQUARCIAGOLA. DI TUTTO E DI PIU'.
Cercherò di postare il prossimo capitolo il più presto possibile lalala.
Ricordo a tutti che questo è il mio account di twittaah. https://twitter.com/Dem_Ufficiale
Vi va di lasciare una piccola recensione? Ci tengo al vostro parere :3
Grazie per essere dannatamente fantastiche <3 <3 CIAAAAAAAAAAAOOOOOO.

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Capitolo 11
*** CAPITOLO 11: Un anno dopo. ***


CAPITOLO UNDICI: DOPO UN ANNO.



*Un anno dopo*

"Volevo essere quella ragazza che tutti vogliono conoscere, che tutti vogliono avere per amica, voglio avere tanti amici, e non stare sola se Jessica e Luke non c'erano, volevo essere la prima scelta, volevo solo cambiare."

Era passato un anno da quando dissi a me stessa quelle parole.

"Volevo solo cambiare."

E credo che dopo un anno io sia cambiata, eccome se sono cambiata, ma non come volevo.

Dopo quel giorno mi sono messa con Calum, dopo quella canna.. La mia vita è cambiata.

Calum non era il ragazzo che pensavo lui fosse, uno timido, un ragazzo casa e chiesa, ma penso che mi ero innamorata anche della sua parte ribelle.

Con lui ho iniziato a bigiare come se fosse una cosa quotidiana, con lui ho iniziato a fumare, a bere, e dopo un anno, non ero più la stessa.

Luke? Con Luke non ho concluso niente.

Dopo che mi ero messa con Calum non ci parlammo più, e tutt'ora non ci parliamo ancora.

Si è messa con Maya, e ora credo che sia felice.

Stranamente sono stata promossa in quarta, e sono ancora in classe con Luke, anche se sembriamo due sconosciuti insieme, non siamo più vicini di banco, e non usciamo più insieme.. Insomma, credo che mi abbia dimenticata.

Ma io? Dimenticarmi di lui? Mai.

Sto con Calum, e lo amo, ma non riuscirei mai a dimenticarmi di Luke.





***



Rimasi seduta sul bus, anche se dovevo scendere una fermata prima, non avevo voglia di andare a scuola, non avevo voglia di vedere Calum, e non avevo voglia di vedere Luke con Maya.

Scesi a George Street e iniziai a camminare.

Accesi una sigaretta e cominciai ad aspirare il fumo, guardando le vetrine dei negozi.

Dopo un'oretta in giro per il centro, sentii il mio telefono vibrare, era Calum che mi chiamava.

"Valerie dove cazzo sei? Ti ho aspettato all'entrata della scuola un'ora fa ma di te nessuna traccia" disse Calum quasi urlando

"Calmati Cal, ho solo deciso di cambiare i miei piani per oggi" sbuffai buttando fuori il fumo

"E pensare di avvertirmi no eh? Riattacco prima che mi venga voglia di picchiarti di nuovo" sputò prima di riattaccare.

Ebbene si, Cal era anche abbastanza violento. Un mese dopo il nostro "fidanzamento" ha iniziato ad avere atteggiamenti violenti, picchiandomi quando lo facevo arrabbiare.

A volte mi sento stupida a continuare a stare con lui, ma ho la paura di doverne poi pagare le conseguenze.

Finii la mia sigaretta e la buttai per terra quando mi scontrai con qualcosa, cioè con qualcuno.

Alzai lo sguardo e rimasi immobile. Come una statua. I lineamenti della sua faccia, i suoi occhi, le sue labbra.. era Luke Hemmings.

"Ma che cazz.. Valerie?" mi guardò Luke con aria stupita, più o meno come la mia

"Che ci fai qui in centro?" continuò Luke guardandomi

"Non avevo voglia di andare a scuola" mormorai abbassando lo sguardo "e tu perchè sei qui?" continuai

"Per il tuo stesso motivo" rispose lui alzando le spalle

Risi per la sua affermazione e quando ricominciai a camminare, allontanandomi da lui, Luke mi fermò prendendomi per il polso

"Potremmo.. Stare insieme sta mattina.." disse guardandomi

"Sarebbe una bella" risposi sorridendo Perchè no? Stare con lui per una mattinata intera non mi avrebbe fatto sicuramente del male.

Per tutta la mattina, fino le 2 di pomeriggio stammo in giro per il centro di Sydney, entrando nei negozi, e a prendere per il culo tutte le persone che incontravamo.

Mi ero divertita con lui, mi ricordavano i tempi in cui io e lui eravamo migliori amici, e ricordavo solo momenti felici.

Salimmo sul bus per ritornare a casa, e dopo mezz'ora fummo davanti sotto casa mia.

"Mi sono divertito con te Val, come ai vecchi tempi" disse lui sorridendo

"Anche io Lukey, è stato bello stare con te oggi" dissi ricambiando il sorriso

Lo salutai e velocemente entrai in casa.

Come mi aspettavo, non c'era ancora nessuno a casa, chiusi la porta e salii in camera mia.

Aprii lentamente la porta di camera mia e vidi lui.



*ANGOLO AUTRICE*
SCUSATE SCUSATE SCUSATE SCUSATE SCUUUUUSATE.
Mi dispiace di essere stata assente per così tanto tempo.. TUTTA COLPA DELLA SCUOLA.
Cercherò di essere più presente, e postare più capitoli. PAROLA DI GIRLSCOUT (?)
Ringrazio di nuovo tutte le persone che hanno recensito tutti gli altri capitoli, e hanno seguito e messo tra i preferiti la mia storia c:
Chi ha già ascoltato Midnight Memories? AHVKJHDGKSKSJHF Sono morta e risorta.
Cercherò di postare il prossimo capitolo il più presto possibile lalala.
Ricordo a tutti che questo è il mio account di twittaah. https://twitter.com/Dem_Ufficiale
Vi va di lasciare una piccola recensione? Ci tengo al vostro parere :3
GRAZIE GRAZIE GRAZIE A TUTTE/I.

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Capitolo 12
*** SCUSATEMI. ***


Ragazze scusate se ho smesso di postare nuovi capitolo in questo ff.
Ho avuto tantissimi problemi e anche la scuola mi ha fatto passare un anno stra difficile. 
Non so se continuerò questa ff o scriverò una nuova, non lo so. Scusatemi ancora.

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