LETTERE DA KONOHA E SUUNA (seguito di K.H.S)

di Tyara Riddle
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CHE SECCATURA! ***
Capitolo 2: *** SANGUE MARCIO ***
Capitolo 3: *** COME VENTO E SABBIA ***
Capitolo 4: *** TENGU ***
Capitolo 5: *** FAMIGLIA CADETTA ***
Capitolo 6: *** LE SCELTE DELLA VITA ***
Capitolo 7: *** TRA DOLCI E FIORI ***
Capitolo 8: *** SCUSA, SE SONO FELICE ***



Capitolo 1
*** CHE SECCATURA! ***


CHE SECCATURA!

 

La prima volta che ti ho stretto tra le braccia,

una sensazione impagabile.

Una bellissima seccatura dagli occhi acquamarina,

ma dallo sguardo annoiato

un grosso sbadiglio prima di tornare a chiudere

quei piccoli occhi ammonitori.

Non c’erano dubbi che tu fossi in parte mio,

per come ti perdevi insieme a me ad osservare il cielo

momenti di innegabile gloria e beatitudine.

Ora sei un giovane ragazzo che sa rendermi fiero.

Possiedi l’esuberanza di tua madre e quei dannati occhi

pronti a rimproverarmi per ogni mia mancanza.

Possiedi l’astuzia dei Nara.

Sì, non ci sono dubbi che voi che rappresentiate la mia famiglia

 siete due grosse seccature …

Però mio padre aveva ragione …

Non si può lottare contro il proprio cuore …

Uno shinobi non può vivere senza amore .

Grazie semplicemente di tutto

Grazie per amarmi così indolente e pigro.

Temari.

Shinji.

Perché mi avete costretto ad un compito tanto gravoso?

Io non ne avevo voglia.

Come al solito con voi abbatto ogni singola resistenza.

Sarò il primo Hokage scansafatiche della storia di Konoha.

Se becco Naruto giuro che l’uccido!

Vi amo, Seccature.                                                                                             

(Shikamaru Nara, Hokage)

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Capitolo 2
*** SANGUE MARCIO ***


SANGUE MARCIO

 

 

Io non sono un Hyuga e non ho mai voluto esserlo.

Per diventare freddo e spietato

Per non poter abbracciare mia madre

Dirle quando le voglio bene?

Sono fiero di avere nelle mie vene del sangue marcio

Che ama con passione

Che vive la vita come se fosse il primo giorno

Che mi da il coraggio di lottare contro di te, zio Neji.

Ho mascherato per anni il colore oro dei miei capelli,

il colore del sole,

ho mascherato il colore dei miei occhi …

azzurri come il mare d’estate

e con tua grande rabbia ugualmente possiedo l’abilità innata

eredità della mia dolce madre.

Non ho nulla di un Hyuga a parte quel potere di vedere i flussi del chakra.

Avrei davvero voluto che tu, Ermita della Volpe, fossi mio padre.

Perché con te, riesco a dominare la mia rabbia

Perché con te, posso essere semplicemente Hiro.

Quando non ci sei, indosso la fredda maschera che lo zio mi ha insegnato a portare,

ma che non cancella il mio sangue marcio.

Eppure quando ero piccolo e ti ho raccontato di come Neji mi chiamava,

ti sei arrabbiato, mio amato maestro.

Mi hai guardato con occhi che sembravano dovessero perforarmi l’anima.

Le tue parole furono incoraggianti.

Pensavo che mio padre non mi avesse voluto,

tu mi hai detto che solo un folle non poteva amarmi.

Pensavo di avere sangue marcio

Tu mi hai semplicemente stretto a te, come ti sentissi colpevole

Dell’epiteto che zio mi lanciava.

Era bello crescere vicino a te, Sensei.

Vicino ad un uomo con il tuo caldo sorriso

Con la tua fiducia nel mondo …

In me …

Dammi la forza per affrontare questo esame.

Guardami diventare un fiero Chunnin!

Guardami, Naruto

Guardami padre!

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Capitolo 3
*** COME VENTO E SABBIA ***


COME VENTO E SABBIA

 

Devo essere il migliore, sempre

Così i tuoi occhi chiari mi guardano con orgoglio

Così i tuoi occhi chiari sono fieri di me.

Ti odio

Ti amo

Anche se ti preoccupi troppo per questo figlio,

che non merita considerazione

che si caccia spesso nei guai.

Non mi rimproveri mai

Non mi dici mai nulla

Eppure in maniera strana non serve che tu lo faccia

Non ho bisogno di sentire la tua voce

Perché lo so quando sei arrabbiato con me

Quando questo tuo figlio disgraziato significhi per te.

Ti ho detto che ti odio,

volevo farti male e ne ero pienamente consapevole.

Ero arrabbiato

Per le tue continue assenze

Perché non mi abbracci mai

Mamma ha tentato di spiegarmi che per te è difficile

Mostrare amore per gli altri

Eppure con tutti sei generoso e sorridi

Un buon Kazenkage.

Padre che cosa ho di sbagliato

Per non piacerti?

Certo sono geloso, ma non puoi

Negare il tuo affetto per mio cugino

Sasori!

Per quale dannato motivo

Non mi scompigli i capelli come fai con lui?

Padre sono davvero così sbagliato?

Non merito il tuo amore?

Zio Konkuro mi guarda con infinito odio,

perché una volta ho tentato di uccidere suo figlio.

Sasori adesso a paura.

Non voglio vedere riflesso nei tuoi occhi il mostro

che hai generato!

Eppure tu mi difendi sempre dalla cattiveria degli altri.

Vorrei che mi parlassi di quello che sei stato.

La cicatrice che porti sul cuore non può essere richiusa,

ma padre se puoi amarmi allora…

Accarezzami la testa

Sorridimi …

Chiamami figlio …

Abbracciami anche una sola volta basta.

Lo porterò con me questo ricordo.

Padre io posso vivere solo attraverso di te.

Noi due facciamo parte di un unico disegno.

Siamo legati come la sabbia ed il vento.

Tu sei il vento

Che accompagna questo granello di sabbia

E gli insegna ad essere una duna.

Tutto questo per dirti che ti voglio infinitamente bene, padre.

 

                                               (Kuro Sabaku orgoglioso figlio di Gaara il Kazekage)

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Capitolo 4
*** TENGU ***


TENGU

 

Il grande sennin Sasuke Uchiha mi guarda,

non ho paura i suoi occhi sono come i miei.

-Torna da tua madre.- dice senza distogliere l’attenzione

Dalla spada che stava lucidando.

Aveva capito che ero parte di lui?

Aveva capito che ero il frutto di una notte di violenza?

-No.-rispose come se mi avesse letto nella mente

Perché io non potevo restare con lui?

-Basta niente discussioni, ragazzina- aveva replicato

Aveva una voce calda e penetrante,

così diversa da quella più seducente dell’Eremita della Volpe.

Dovevano avere più o meno la stessa età.

-Vattene.- ripetè con un tono di voce più alto.

Lo aveva disturbato questo paragone?

-Solo quando sarai riuscita ad eliminare quello stupido sentimento per quella persona ti riconoscerò come figlia.- disse.

Si poteva smettere di amare il proprio Sensei?

-Naruto è mio.- fu la sua risposta lapidare.

Padre allora incomincerò ad odiarti.

-Proprio quello che voglio.-

Perché vuoi questo?

-E’ la strada di un Uchiha, Tsugumi.- mi hai detto.

No è solo la strada più comoda,

quella che tu ed Itachi avete deciso di percorrere.

-Insolente proprio come Sakura.- hai replicato sorridendo.

Grazie lo stesso. Anche se non mi vuoi come figlia io sono parte

Del destino della nostra famiglia.

Tornerò a Konoha.

-E’ un bene che tu lo faccia prima che sia troppo tardi.- hai replicato alla mia decisione.

Lascia stare il tuo dannato orgoglio e torna insieme a me.

Lui ti perdonerà

-Per l’affetto che porta a tua madre.- secco è stato il tuo diniego.

Torna solo per me, allora.

Adesso perché non mi rispondi?

Ti sei alzato in piedi, era la prima volta che potevo vedere quanto sei alto.

Hai camminato verso di me.

Avevo paura, ma non potevo andare via.

-Uccidilo e potrai stare con me.- mi hai sussurrato.

Padre, non posso.

-Torna a Konoha, figlia mia.- mi hai voltato le spalle mentre mi accompagnavano fuori dal tuo rifugio.

Mi sono divincolata e ti ho abbracciato

Ho sentito il tuo calore

Padre ma tu sai piangere, allora?

-         Figlia è proprio per amore che me ne sono andato.-

Mi hai salutato prima di sparire.

Grazie. Sono sicura che sono nata da un profondo amore.

Ti voglio bene sconosciuto padre.

 

                                                                       (Tsugumi Uchiha )

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Capitolo 5
*** FAMIGLIA CADETTA ***


FAMIGLIA CADETTA

 

Nervoso,

ecco perchè continuiamo a domandarci

il motivo per il quale ci ordini di proteggerlo.

Famiglia principale

Famigli Cadetta

Termini che non hanno perso il loro significato

da quando zia Hinata a lordato il nostro sangue

con quello impuro di lui.

Noi abbiamo i cappelli neri

Noi abbiamo gli occhi bianchi

Eppure dobbiamo proteggere un simile aborrito parto.

Nessuna caratteristica nel nostro cugino ci fa capire

che ha il nostro sangue nelle vene.

Solo a forza di punizioni e bastonate, padre

Sei riuscito in parte a smorzare quel carattere estraneo.

Ci chiedi comunque di dare la vita per lui?

Sangue Marcio,

con che diritto ti arroghi l’attenzione di nonno?

Sangue Marcio, quale fortuna hai avuto se non quella

Di essere figlio della Casata Principale?

Con te morirà quel sangue maledetto e nostro padre

Neji sarà al comando.

Tu servirai noi: Nana e Toru Hyuga.

Sangue Marcio preparati a morire quando ci affronterai

la tecnica del pugno gentile sarà la tua fine.

Allora se è vero odio quello che sentiamo,

perché non ci tratti alla stessa maniera?

Sangue Marcio come puoi difenderci quando gli altri

Dicono la verità su noi?

Ti detestiamo Hiro!

Sorridi, segno del tuo carattere forte e determinato.

Padre perdona questi figli ingrati,

che non sono capaci di portare a termine la tua vendetta

Siamo prostrati ai tuoi piedi per scusarci della nostra inettitudine.

Ci accarezzi la testa, comprensivo per la prima volta

Non hai il tuo sguardo serio,

ci trasmetti per la prima volta il tuo amore da quando

mamma è morta.

Grazie Padre siamo più tranquilli.

I tuoi figli devoti ti seguiranno sempre fedelmente

Secondo i principi della famiglia Cadetta.

Ti onoriamo Padre.

                                               (Nana e Toru Hyuga)

 

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Capitolo 6
*** LE SCELTE DELLA VITA ***


LE SCELTE DELLA VITA

 

A volte mi chiedo come sia  accaduto,

eppure Sakura alla fine della tua sofferenza

hai scelto di dividere la tua vita con me.

Certo so benissimo che per te non è stato facile,

nemmeno rinunciare all’affetto di Naruto.

Per quanto litigassi o potessi dire un tempo

I tuoi occhi si illuminavano parlando di lui.

Ma ha scelto una strada che una donna in procinto

di partorire non poteva seguire.

Tsugumi non ha il mio sangue nelle vene, ma la amo

Come nostro figlio Brandon.

E’ una bella ragazzina dai grandi occhi blu,

fiera erede di quel padre dannato.

Brandon invece possiede le caratteristiche

per arrivare dove io non ho potuto.

Siete la mia famiglia,

questo penso sia il miracolo più grande,

infondo sento di non meritare tanta fortuna.

Gai Sensei, i miei sforzi sono stati infine premiati.

Grazie, davvero.

                                                                                              (Rock Lee Special Jonnin)

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Capitolo 7
*** TRA DOLCI E FIORI ***


 

TRA DOLCI E FIORI

 

Ancora oggi amati genitori me lo chiedo,

come è potuto accadere il miracolo

del vostro amore.

Siete così diversi e nessuno potrebbe pensare

che sono vostro figlio.

Sono ben piantato, ma non robusto come te,

 padre

Ho i capelli biondi di mia madre e anche un poco

Della sua civetteria.

Tabemastu …

Si può sapere dove lo avete pescato questo nome?

Posso capire la passione per i dolci, ma non pensate di essere

Stati tanto crudeli?

Tutti i miei amici portano nomi fichissimi …

Io invece posso ricordare al massimo il fiore bianco ingrediente

Principale di quel dolce.

Sono cresciuto in mezzo ai fiori, ho imparato con il tempo

Ad amarli tanto.

Mi piaceva osservarti madre, mentre lavoravi nel tuo negozio.

Splendido angelo biondo chiamato Ino yamanaka.

Sembra che per te il tempo non passi mai.

Eppure quegli occhi azzurri come il cielo di primavera

Recano sempre un’ombra …

Legati al ricordo di quell’uomo che non ti ha voluta …

Il nostro amato Hokage …

Che ha preferito legarsi al vento che scivola come sabbia tra le dita

Più che raccogliere un delicato fiore.

Se lo avesse fatto ora non sarebbe solo …

Ora io non sarei nato.

Non credi che questo sia stato un splendido inconveniente?

Ti ha fatto apprezzare molto il mio papà.

Tabemastu infondo è un nome dolce

Dolce come il vostro amore.

 

                                                                                              (Tabematsu Akimichi)

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Capitolo 8
*** SCUSA, SE SONO FELICE ***


SCUSA SE SONO FELICE

Sono felice,

a dispetto di tutto io posso dirmi felice!

Ok non sarò abile quanto Shinji

Non sono forte quanto Kuro, ma io ho qualcosa

Che i miei cugini non possiedono; una famiglia unita.

Io posso dire di avere una madre che mi sa ascoltare

Un padre che sa guidarmi.

Di non avere un solo problema al mondo se non

Quello di superare gli esami. Invece voi?

Siete abilissimi con le tecniche più varie, ma nessuno ve lo dice.

Insieme siete una forza della natura, ma nessun padre ve lo dice.

Il tuo caro cugino Kuro è sempre impegnato e non può dedicati

il suo tempo.

Per quanto riguarda te mio perfettissimo Shinji che c’è da dire

Se non che zia Temari lo ha lasciato quando avevi solo sei anni?

Ti ha portato lontano

Qui a Suuna.

Nessuno vuole uno come te per amico, sangue di un altro paese.

A parte Kuro che fa dei casi disperati un principio.

Quindi cosa dovrei ancora invidiarvi?

Padre non devi temere più per la vita del tuo Sasori.

Mi sei stato vicino e la mia abilità è frutto del mio allenamento

Insieme a te.

Io posso davvero definirmi felice.

Sasori il pavido

Sasori il Rosso

Sasori Mr pecorella

Però ho un padre che mi abbraccia e mi ama

per quello che sono.

Io non devo essere sempre il primo della classe

Io non devo fare finta di essere felice

Perché lo sono davvero.

                                                                                  (Sasori Sabaku figlio di Kankuro)

 

CON QUESTA LETTERA SI CONCLUDE IL CICLO DI PRESENTAZIONE DEDICATO AI FIGLI DEI NOSTRI EROI. SPERO VI SIANO PIACIUTE.

Trovavo doveroso presentarvi i figli che avranno ruoli attivi nel seguito di questa fanfic.

Sarei curiosa di sapere quale vi attrae di più.

Grazie

Tyara

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