Do not see it, but i perceive

di Vale_styles_1D
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** afraid ***
Capitolo 2: *** Lucy? ***



Capitolo 1
*** afraid ***


 

 

 

                  DO NOT SEE IT, BUT I PERCEIVE

 

 

 

Tum-tum è quasi un ora che cammino e il rumore della suola delle scarpe che batte ripetutivamente per terra fa da base musicale ai pensieri contorti.

Mentre cammino per la strada con il vento che mi scompiglia i capelli e le foglie che mi passano accanto ondeggiando prima di cadere finalmente a terra insieme alle altre sento delle voci provenire dall'altro capo della strada.

Mi avvicino titubante e finalmente riesco a capire quello che dicono:

“Ci sarà da divertirsi”dice una voce roca “siete sicuri che verrà?”dice una voce che all'inizio sembra titubante ma poi riprende subito il timbro duro;”tranquilllo amico verrà sicuramente,lui crede che dopo aver superato questa prova sarà dei nostri”mi sporgo di più per vedere meglio da chi provengono le voci e scorgo tre ragazze e tre ragazzi.

“Perfetto allora alle 23:00 nel grande magazzino”dice il palestrato;credo che la maggior parte della sua vita l'abbia passata in palestra invece che a studiare o ad uscire con gli amici.

Inizio a correre verso casa visto che la banda si sta dirigendo verso di me.

Arrivata davanti alla mia villa,tiro fuori dalla tasca dei jeans le chiavi e cerco di aprire la porta ma senza successo;nella fretta d'uscire ho preso le chiavi sbagliate, ora mi tocca star qui seduta sugli scalini della mia casa aspettando il ritorno di mio padre.

Dopo qualche minuto che sto seduta, mi iniziano a fare male le gambe e dal nervosismo, inizio a picchiettare freneticamente le unghie sull'erba.

In lontananza vedo qualcuno ma non chi speravo;un testa riccioluta mi sorride maligna e mi passa accanto andando verso la sua casa.

Conosco Harry Styles da molto;ma nonostante tutto non c'è mai stata amicizia tra di noi;non che ci sia odio ma solo indifferenza,pura indifferenza.

Finalmente vedo mio padre venire verso di me e guardarmi con aria confusa “Lucy che ci fai seduta lì per terra?”dice confuso;gli mostro le chiavi e annuisce impercettibilmente tirando fuori le sue e aprendo finalmente la porta.

Salgo le scale velocementee mi straio sul letto a pensare alla conversazione sentita poco fa.

Devo ammettere che sono molto curiosa di sapere quello che accadrà salle 23:00 ma so che se ci andrò mi caccierò nei guai e questa è l'ultima cosa che vorrei accadesse.

Per fortuna sono una persona che sa tenere la curiosità a bada molto facilmente.

Probabilmente mentre sto a rifflettere sull da farsi cado in un sonno profondo da cui vengo svegliata dalle dolci carezze di papà che mi invita a scendere per la cena.

La cena passa tranquilla ma io non faccio altro che guardare l'orario che segna le 21:51 .

ogni sera esco a guardare le stelle con il mio telescopio ,scelgo il posto che mi ispira di più,un po come mi porta il vento;il mio posto preferito è un giardino pieno di fiori;in realtà sarebbe proprietà privata maio conosco il proprietario e a lui fa piacere che uso un pezzo del suo enorme giardino.

Sta sera i miei piani cambieranno leggermente;anche sta sera andrò con il mio telescopio a guardare le stelle ma prima farò un salto al grande magazzino,tanto per torgliermi la curiosità.

Prendo le ultime cose e mi dirigo verso la porta ;appena la apro una folata di vento mi colpisce in pieno viso portandomi a ispirare quell'aria pura e fresca con cui ho condiviso molte sere.

Il grande magazzino si trova difronte;accellero il passo sentendo delle voci provenire da dentro e il rombo delle macchine farsi sempre più forte .

Il mio telescopio l'ho nascosto dietro una siepe proprio fuori le porte del grande magazzino;ho riflettuto molto sul dove lasciarlo;pensavo all'inizio di chiedere ai winkerman i nostri vicini sse gentilmente potevano tenermelo,ma ho pensato che avrebbero potuto avvertire mio padre che si sarebbe preoccupato inutilmente.lui è molto possessivo nei miei confronti,ma come biasimarlo,chiunque al posto suo farebbe lo stesso.

Mi accuccio dietro una trave sperando di non esseere scoperta.

Una macchina rossa scintillante spicca in mezzo alle altre due che comunque sono  anche loro molto belle.

Ora che sono cosi vicini posso finalmente riconoscere i volti;appoggiato alla macchina rossa scintillante si trova Harry;vicino a lui c'è Alissia;è molto bella ha i capelli corti e rossi ,i vestiti non sono proprio adatti ma rientra nel modo di vestire di ormai molte ragazze.Sembra turbata come se cercasse qualcosa;oppure è solo una mia impressione ed essa è solo proccupata per quello che dovrà succedere fra poco.

Mentre sono assorta nei miei pensieri sento un rumore molto fastidioso;sembra un rombo di una macchina,mi sporgo di più da dietro la colonna e finalmente ho una visuale chiara di quello che sta succedendo:
un vecchio furgoncino d'epoca si è accostato accanto alla macchina rossa,da lì scende un ragazzo;mi pare biondo ma da questa disrtanza non ne sono certa.vorrei avvicinarmi di più ma sarebbe troppo rischioso.

Il ragazzo porta un maglioncino di lana blu a strisce bianche,la sua espressione a prima vista sembra felice ma se lo si osserva meglio gli si vede uno sprizzo di paura negli occhi.

Aaoron il palestrato;e aprima vista si direbbe il capo gli si avvicina con un sorrisetto ironico stampato in faccia.Falso.è questa la prima parola ch mi passa per la mente osservandolo.

Il ragazzo ricambio il sorriso incerto;mentre tutti gli altri,che intanto gli si sono avvicinati lo salutano con botte amichevoli sulle spalle.

“è meglio incamminarci tra poco arrivrà il controllore e io di certo non voglio essere scoperto” proclama una terza voce che fino a quel momento non avevo sentito.

Dietro ad aaron coperto dalle sue possenti spalle c'era un ragazzo moro,con gli occhi azzurri , magro e abbastanza alto; l'ho visto più volte con Harry, credo sia il suo migliore amico,a scuola condividono l'ultimo banco e il loro rapporto sembrava davvero solido. Credo si chiami Louis.

Intanto il gruppo si sposta nel magazzino e io non posso fare meno che seguirli.

Si fermano davanti a un enorme lago,l'acqua è grigia,sopra questo lago si trova un ponte trabbalante fatto di legno.

”allora Adam è molto semplice,tu devi attraversare quel ponte senza cadere nell'acqua e sarai di nostri.”dice aaoron dandogli una botta sulle spalle.

“M-ma non è pericoloso vero?” dice adam che sembra davvero spaventato.

“che c'è non avrai mica paura eh?”si intromette harry con la sua solida aria spavalda.

Sbuffo infastidita e alzo gli occhi al cielo.

“no ma quando mai;forza andiamo”dice Adam cercando di assumere un aria più spavalda che peròn gli da solo un aria più buffa di quanto già sia.

Con passo sicura inizia ad arrampicarsi sulla scala che da sul ponte;ha qualche momento di esitazione ma cerca di non darlo a vedere.

Intanto harry e gli altri se la ridono e danno esclamazioni di incoraggiamento che però sono subito coperte da fragorose risate.

Adam si trova difronte al ponte ma sembra tentennare.
“forza andimo non voglio mica stare tutta la sera qui”dice aaoron mentre se la ride.

Dopo un profondo respiro adam fa il suo primo passo sul ponte;il ponte trabballla e sembra ancora meno sicuro di quanto già lo sia.

Con passi piccoli e lenti continua ad attraversare il ponte,ad un certo punto il ponte trabala più del dovuto e lui si arregge alla corda.....ci sono alcuni momenti di silenzio ma subito riesce a rimettersi in piedi sul ponte.

Sorride ad harry che gli fa l'ok ma proprio in quel momento mentre fa un altro passo e sorride al gruppo, il ponte gli crolla sotto i piedi.


ANGOLO AUTRICE
Hola!! questa è la mia prima storia, e dua molti mesi che ci sto lavorando e mi piace molto, spero che la storia vi piaccia :) Vi sarei DAVVERO grata se lasciastte qualche recensione in modo che io la continui.
Credo che pubblicherò il prossimo capitolo a 2-3 recensioni, quindi sta a voi decidere se volete che continui la storia ;)
 con affetto Vale :)

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Capitolo 2
*** Lucy? ***


 
                                       DO NOT SEE IT; BUT I PERCEIVE
 

Con un tonfo sordo cade nell'acqua facendo scoppiare in una fragorosa risata il gruppo.

“Che imbranato,ve lo dicevo che c'era da divertirsi” proclama Aaron tra un risata e l'altra.

Ma c'è qualcosa che non va; dall'acqua non riemerge nulla e sui volti dei ragazzi appare la paura.

Trattengo a forza un grido,vorrei correre là ad aiutarlo ma sono costretta a rimanere qua;lo sapevo che non dovevo venire.

Finalmente Adam riemerge;il suo corpo galleggia,è svenuto,almeno spero.

I ragazzi inziano a fuggire mentre imprecanoo ad alta voce. Harry si tuffa in acqua e cerca di riportare a riva Adam; Louis rimane con lui e lo aiuta a far distendere Adam sul terreno.”Sta bene si riprenderà però ora andiamo sta arrivando il controllore e se ci becca finisce male” dice il moro agitando le mani freneticamente.

“Tu vai,io ti raggiungerò tra poco”gli dice Harry facendogli un cenno del capo mentre con le mani dà piccoli schiaffetti al volto di Adam con la speranza di svegliarlo.

Dopo un momento di esitazione il moro corre via verso la sua macchina mentre la luce della torcia del sorvegliante si fa sempre più vicina.

Non posso più star ferma, esco dal mio nascondiglio e mi avvicino ad Harry sedendomi sulle ginocchia accanto ad adm.

“Lucy? che ci fai qui?”dice Harry con gli occhi sgranati per la sorpresa.

“Shh!” lo zittisco mentre osservo il volto di Adam. Ha alcuni tagli sulla fronte da dove fuoriesce del sange.

Il braccio sembra rotto ma non ne sono sicura. Lo scuto con forza mentre le lacrime fanno fatica a non uscire.

“Cosa facciamo?” domando ad Harry con la voce terrorizzata.

Harry sembra pensarci un secondo e poi dice “Si rimetterà ma ora andiamo che sta arrivando il controllore” mi prende per mano e mi trascina via dal corpo di Adam.

“Si rimetterà,si che si rimetterà” ormai per quante volte l'ha ripetuto mi sorge il dubbio che invece di dirlo a me come una certezza , sia più che altro un suo autoconvincersi.

Le gambe ormai sono molli, sia per il correre che per la paura.

La voce del guardiano rimbomba in tutto il magazzino e il fascio di luce proveniente dalla sua torcia è sempre più vicino.

Ci accuattiamo per terra con la speranza che non ci veda e filiamo dritti fuori dal magazzino.

Il calore della sua mano a contatto con la mia brucia;e mi fa arrossire involontariamenmte.

Mentre facciamo l'ultimo passo verso la porta d'uscita del magazzino, la luce della torcia del controllore ci colpisce in pieno viso; è un po come quando i carcerati che tentano di fuggire vengono individuati da un fascio di luce proveniente dagli elicotteri che segna la fine della loro via di fuga.

Corriamo a perdifiato verso la macchina rossa scintillante parcheggiata li fuori; intanto la voce del controllore è sparita ma al suo posto c'è la luce blu e il suono della sirena della polizia. Dalla padella alla brace.

“Sali “ mi ordina con voce glaciale.

Sto per ribbattere ma lui intanto ha già acceso il motore, e se non voglio rimanere a piedi mi conviene sbrigarmi a salire.

La macchina parte a tutta velocità,e io mi ritrovo schiacciata sul sedile. Anche in questa situazione non posso fare a meno che concentrarmi su quell'aroma dolce e aspro allo stesso tempo, che lo segue, e che mi piace tanto.

Abbiamo raggiunto una velocità assurda e a quest'ora della notte non si riesce bene a distingure il paesaggio fuoristante.

Siamo vicini a casa di Harry e ormai la macchina della polizia non si sente più.

Harry parcheggia in fretta e in furia la macchina nel suo garage e dopo avermi fatto scendere la copre con un telo.

È sudato sia per la paura che per la corsa; ha le mani appoggiate sulle ginocchia e i suoi capelli ricci scendono sulla fronte disordinatamente;i suoi occhi verdi sono più accesi che mai forse a causa dell'eccitazione del momento. Il suo petto si abbassa e si alza a un ritmo disarmante; e sono sicura che anche il suo cuore batte molto velocemente.

Dopo aver fatto un sospiro profondo, alza la testa e mi rivolge un sorriso disarmante. Ora il mio cuore batte veloce per due motivi.

“Bhe...ci è andata bene tutto sommato”

lo guardo stranita,mi prende forse in giiro?stavamo per farci arrestare!

“Io..dovrei andare a casa, credo”

mi guarda sorridendo per la mia esitazione, ma subito dopo aggrotta la fronte

“Ma cosa penserà tuo padre se torni a quest'ora senza una scusa?”

mi gratto la testa imbarazzata.

“Bhe,ecco, io di sera a volte vado fuori con il mio telescopio...”

lui mi guarda confuso ma prima che possa parlare lo interrompo con un grido stridulo:

“O no! Ho dimenticato il telescopio fuori dal magazzino! Di sicuro ora non posso andare a riprenderlo..”

“Tranquilla ci andiamo domani mattina”

“Ma che dirò a mio padre? Non posso mica tornare a casa senza telescopio!”

sbuffo arrabbiata perchè non rieco a trovavare un soluzione.

“Puoi dirgli che stasera dormi da un' amica, così domani mattina abbiamo tutto il tempo di andarlo a riprenderlo senza che tuo padre sospetti di qualcosa”

“Aspetta hai detto “Abbiamo”?”

“Si abbiamo, io e te ; visto che rimani a dormire qua” mi guarda con un sorrisetto malizioso mentre io lo guardo con una faccia sconvolta in cerca di spiegazioni.

 

Con un tonfo sordo cade nell'acqua facendo scoppiare in una fragorosa risata il gruppo.

“Che imbranato,ve lo dicevo che c'era da divertirsi” proclama Aaron tra un risata e l'altra.

Ma c'è qualcosa che non va; dall'acqua non riemerge nulla e sui volti dei ragazzi appare la paura.

Trattengo a forza un grido,vorrei correre là ad aiutarlo ma sono costretta a rimanere qua;lo sapevo che non dovevo venire.

Finalmente Adam riemerge;il suo corpo galleggia,è svenuto,almeno spero.

I ragazzi inziano a fuggire mentre imprecanoo ad alta voce. Harry si tuffa in acqua e cerca di riportare a riva Adam; Louis rimane con lui e lo aiuta a far distendere Adam sul terreno.”Sta bene si riprenderà però ora andiamo sta arrivando il controllore e se ci becca finisce male” dice il moro agitando le mani freneticamente.

“Tu vai,io ti raggiungerò tra poco”gli dice Harry facendogli un cenno del capo mentre con le mani dà piccoli schiaffetti al volto di Adam con la speranza di svegliarlo.

Dopo un momento di esitazione il moro corre via verso la sua macchina mentre la luce della torcia del sorvegliante si fa sempre più vicina.

Non posso più star ferma, esco dal mio nascondiglio e mi avvicino ad Harry sedendomi sulle ginocchia accanto ad adm.

“Lucy? che ci fai qui?”dice Harry con gli occhi sgranati per la sorpresa.

“Shh!” lo zittisco mentre osservo il volto di Adam. Ha alcuni tagli sulla fronte da dove fuoriesce del sange.

Il braccio sembra rotto ma non ne sono sicura. Lo scuto con forza mentre le lacrime fanno fatica a non uscire.

“Cosa facciamo?” domando ad Harry con la voce terrorizzata.

Harry sembra pensarci un secondo e poi dice “Si rimetterà ma ora andiamo che sta arrivando il controllore” mi prende per mano e mi trascina via dal corpo di Adam.

“Si rimetterà,si che si rimetterà” ormai per quante volte l'ha ripetuto mi sorge il dubbio che invece di dirlo a me come una certezza , sia più che altro un suo autoconvincersi.

Le gambe ormai sono molli, sia per il correre che per la paura.

La voce del guardiano rimbomba in tutto il magazzino e il fascio di luce proveniente dalla sua torcia è sempre più vicino.

Ci accuattiamo per terra con la speranza che non ci veda e filiamo dritti fuori dal magazzino.

Il calore della sua mano a contatto con la mia brucia;e mi fa arrossire involontariamenmte.

Mentre facciamo l'ultimo passo verso la porta d'uscita del magazzino, la luce della torcia del controllore ci colpisce in pieno viso; è un po come quando i carcerati che tentano di fuggire vengono individuati da un fascio di luce proveniente dagli elicotteri che segna la fine della loro via di fuga.

Corriamo a perdifiato verso la macchina rossa scintillante parcheggiata li fuori; intanto la voce del controllore è sparita ma al suo posto c'è la luce blu e il suono della sirena della polizia. Dalla padella alla brace.

“Sali “ mi ordina con voce glaciale.

Sto per ribbattere ma lui intanto ha già acceso il motore, e se non voglio rimanere a piedi mi conviene sbrigarmi a salire.

La macchina parte a tutta velocità,e io mi ritrovo schiacciata sul sedile. Anche in questa situazione non posso fare a meno che concentrarmi su quell'aroma dolce e aspro allo stesso tempo, che lo segue, e che mi piace tanto.

Abbiamo raggiunto una velocità assurda e a quest'ora della notte non si riesce bene a distingure il paesaggio fuoristante.

Siamo vicini a casa di Harry e ormai la macchina della polizia non si sente più.

Harry parcheggia in fretta e in furia la macchina nel suo garage e dopo avermi fatto scendere la copre con un telo.

È sudato sia per la paura che per la corsa; ha le mani appoggiate sulle ginocchia e i suoi capelli ricci scendono sulla fronte disordinatamente;i suoi occhi verdi sono più accesi che mai forse a causa dell'eccitazione del momento. Il suo petto si abbassa e si alza a un ritmo disarmante; e sono sicura che anche il suo cuore batte molto velocemente.

Dopo aver fatto un sospiro profondo, alza la testa e mi rivolge un sorriso disarmante. Ora il mio cuore batte veloce per due motivi.

“Bhe...ci è andata bene tutto sommato”

lo guardo stranita,mi prende forse in giiro?stavamo per farci arrestare!

“Io..dovrei andare a casa, credo”

mi guarda sorridendo per la mia esitazione, ma subito dopo aggrotta la fronte

“Ma cosa penserà tuo padre se torni a quest'ora senza una scusa?”

mi gratto la testa imbarazzata.

“Bhe,ecco, io di sera a volte vado fuori con il mio telescopio...”

lui mi guarda confuso ma prima che possa parlare lo interrompo con un grido stridulo:

“O no! Ho dimenticato il telescopio fuori dal magazzino! Di sicuro ora non posso andare a riprenderlo..”

“Tranquilla ci andiamo domani mattina”

“Ma che dirò a mio padre? Non posso mica tornare a casa senza telescopio!”

sbuffo arrabbiata perchè non rieco a trovavare un soluzione.

“Puoi dirgli che stasera dormi da un' amica, così domani mattina abbiamo tutto il tempo di andarlo a riprenderlo senza che tuo padre sospetti di qualcosa”

“Aspetta hai detto “Abbiamo”?”

“Si abbiamo, io e te ; visto che rimani a dormire qua” mi guarda con un sorrisetto malizioso mentre io lo guardo con una faccia sconvolta in cerca di spiegazioni.

Angolo Autrice
Hola!! ringazio tutte le persone che hanno recensito lo scorso capitolo...:) apero che anchequesto vi piaccia ;)
continuerò questa storia a 3-4 recensioni quindi...sta a voi decidere se volete sapere il seguito :)
con affetto Vale

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