Il ragazzo dagli occhi nero pece...

di aniria
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Salve a tutti come ho già scritto prima questa è la mia prima storia. Essa è suddivisa in quattro capitoli che posterò appena possibile, spero vi piaccia, se avete consigli, correzioni e suggerimenti li accetto più che volentieri! Siate buoni :) Aniria.



PROLOGO


Un treno mezzo vuoto avanza tra le campagne e i terreni coltivati verso l'agglomerato grigio cemento della città. C'è una giovane donna rannicchiata nell'angolo più remoto dell'ultima carrozza. I capelli, come un velo, ne nascondono le lacrime. Singhiozzante prende un fazzoletto per asciugarsi il viso rigato dalle lacrime. Ogni volta che si apre la porta del suo scompartimento sobbalza.

E' in piena crisi di panico, è tutta tremante e teme che lui possa tornare da un momento all'altro e che le faccia rivivere la stessa brutta esperienza successa un giorno prima, anche se, probabilmente, ciò è impossibile...   

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Era il 3 gennaio, il giorno del suo compleanno, era uscita per una pizza con i suoi amici e, per concludere al meglio la serata, Margherita decide di portarli tutti in discoteca.

Erano le 2.30 forse le 3 quando, mentre ballava in pista, si accorse di un bellissimo ragazzo che la fissava e le sorrideva.

Lui le si avvicinò, si porse verso di lei e le disse:

-Ciao, ti va di bere qualcosa?.

Lei lo guardava e osservando la sua perfezione gli rispose:

-Si, perché no?

Margherita si girò verso la sua amica dicendole qualcosa e subito dopo si allontanò con il ragazzo. Erano seduti al bancone e, il ragazzo, non staccandole gli occhi di dosso le disse:

-Non ti ho mai vista da queste parti, sei di qui? Ah scusami non mi sono ancora presentato, io sono Alex ed è un vero piacere fare la tua conoscenza!.

Margherita lo fissava sconcertata, come poteva un ragazzo così bello notarla? Rimase imbambolata qualche secondo e dopo esser tornata al presente gli rispose:

-Piacere mio, sono Margherita! Si, sono di qui ma non vengo spesso al Diamond!

Lei alzò per un secondo lo sguardo e fu attratta dai suoi bellissimi occhi nero pece. I suoi pensieri sugli occhi di Alex furono interrotti dal barista che chiese loro:

-Cosa ordinate?

Alex si voltò verso di lei e con un sorriso perfetto le chiese:

-Cosa desidera la signorina?

Margherita, diventata rossa alla vista di quel magnifico sorriso, rispose:

-Una vodka alla fragola per favore

Alex disse al barista:

-Io un Jack e cola grazie.

Il barista volò a fare i due cocktails e in un attimo tornò. Mentre bevevano iniziarono a fare conoscenza.

Dopo un'oretta arrivò un'amica di Margherita e la informò che di lì a poco sarebbero dovuti andare a casa e delusa per la notizia salutò Alex e si avviò verso l'uscita.

Mentre era in coda per prendere le sue cose al guardaroba, ricomparse Alex che le disse:

-E se ti volessi rivedere? Come faccio a contattarti?

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Lei gli chiese:

-Hai il telefono dietro?

Lui lo tirò fuori e glielo porse, lei lo prese e facendo scivolare le dita sullo schermo digitò il suo numero e sorridendo glielo ridiede.

Lui la ringraziò e dopo averle dato un bacio sulla guancia si allontanò. Margherita prese la sua roba e se ne andò.

Il giorno dopo appena svegliatasi controllò il cellulare e, con un colpo al cuore, si accorse di un messaggio da un numero sconosciuto. Era di Alex e le chiedeva se si sarebbero potuti incontrare il giorno stesso.. Si diedero appuntamento in un noto bar della città. Dopo essere stati un po' al bar, decisero di fare un giro per la città. Ad un certo punto, senza accorgersene si ritrovarono in un vicolo lungo, stretto e in penombra, non molto illuminato. Di scatto lui la sbattè con violenza contro il muro, la baciò intensamente e iniziò ad allungare le mani dappertutto.

Margherita appena accortasi delle sue cattive intenzioni cercò in tutti i modo di liberarsi, iniziò a dimenarsi, a ordinargli di smetterla, che lei non voleva, ma lui continuò, senza nemmeno ascoltare una sola parola di quello che gli veniva detto. Margherita allora presa dalla rabbia e dalla voglia di scappare, gli diede un fortissimo pestone su un piede, gli diede uno spintone che lo fece sbattere contro un bidone dell'immondizia dietro di loro e scappò via, ma era certa che lui la stesse inseguendo.

Sentì Alex urlargli qualcosa ma era troppo intenta a cercare una via di fuga per ascoltare anche quelle sue malsane parole, per fortuna sulla via principale, trovò un autobus che stava per partire e prima che chiudessero le porte, riuscì a saltarci dentro...

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