Natale,regali e…vari imprevisti

di Kiki BSK
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1:Problemi coi regali ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2:Nel cuore della notte ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3:Tutti tranne uno ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4:SOS…Shinichi Ocorre Soccorso ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5:Buonanotte! ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6:Bernoccolo e cure mediche ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7:Notte-giorno ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8:Pattinaggio andato storto ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9:Bagno-Prima parte ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9:Bagno-Seconda parte ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10:Il bacio della buonanotte. ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1:Problemi coi regali ***


Natale,regali e…vari imprevisti

 

Capitolo 1:Problemi coi regali

 

Non so cosa regalarle,sarò anche un grande Detective ma in fatto di regali sono pessimo.Non devo dimenticarmi che devo farle due regali,uno da parte di Conan e uno da parte di Shinichi.

-Uffiiiiiiii!-grido senza rendermene conto.

-Che c'è Conan?-mi chiede Ran avvicinandosi a me.

-Niente,sono confuso e agitato e preoccupato e-vengo fermato da lei che,si siede e mi tappa la bocca con una mano cercando di farmi stare in silenzio.

-Hey stai tranquillo-mi dice a bassa voce.

-Perché sei agitato?-continua lei.

-Perché…perché…non so cosa regalarti al tuo compleanno-le rispondo tutto d'un fiato.

-Tranquillo,non c'è bisogno che tu mi faccia un regalo-finisce lei.

-Hey Ran-la blocco per un braccio prima che lei si alzasse e se ne andasse.

-Dimmi-dice voltandosi.

-Ti manca Shinichi?-le chiedo sperando in un si.

-Sai,lui mi manca sempre ed è inutile dirglielo perché lui lo sa-mi risponde con un sorriso un po smorzato.

-Perché me lo hai chiesto?-dice riprendendosi.

-Così,giusto per chiedere-dicendo quella frase,Ran sembrava forse stanca di aspettare.

-E poi andrò ad un lago che si trova vicino a casa sua-continua lei.

-E con chi?-le chiedo.

-Con nessuno,volevo andare a vedere com'è un lago non del tutto ghiacciato-mi risponde.

Io fremevo di gelosia ma non potevo darlo a vedere,se no avrebbe capito tutto.

Poco dopo esco di casa con Ran e andiamo dal dottor Agasa per prendere,ad insaputa di Ran,qualche pastiglia che mi aiuti a diventare grande per qualche tempo.

Una volta usciti Ran mi prende per mano.

-Hey Conan,sei tutto rosso-mi dice.

-Si,un po-le rispondo.

-Bhè,sai è inverno e quindi devo tenermi caldo,no?-le dico riprendendomi dopo qualche secondo.

Poco dopo mi si para davanti e si mette alla mia altezza,poi mi prende in braccio.

-Ran mettimi giù!-dico tentando di dimenarfmi.

-Dai Conan,non è bello tornare un po più piccolo di quello che sei già?-mi dice mentre romani avevo smesso di dimenarmi.

-Ok,va bene-le dico poggiando la testa sulla sua spalla.

Mi sentivo di nuovo bambino,mi teneva in braccio come faceva mia mamma.

Potevo respirare il suo profumo e questo mi piaceva,così l'abbraccio con il braccio libero e poggio la punta naso sul suo collo.

-Hey Conan,ti stai appisolando?-mi chiede lei.

-No è che sono leggermente stanco,e poi le giornate si sono accorciate e…e…-mi blocco non sapendo più cosa dire.

-Tranquillo,dormi se sei stanco,non mi crei problemi.Sai benissimo che per me sei come un fratellino-mi dice.

Il problema è che io non sono chi pensa che io sia e questo mi turba un pochino.

Però arriverà il giorno in cui le dirò tutto,lo prometto,deve smetterla di soffrire per me anche perché questo mi fa star male.

-Ti voglio bene-le dico.

-Huuuuu,è la prima volta che me lo dici.Anch'io te ne voglio tantissimo Conan-mi dice poggiando la testa contro la mia.

Poco dopo le do un bacio sulla guancia.

-Come mai così teneroni stasera?-mi chiede guardandomi negli occhi.

-Cos'è,non posso dare un bacetto a la mia finta sorella?!-le dico mettendomi una mano tra i capelli.

-Mi ricordi molto Shinichi quando metteva una mano tra i capelli-mi dice.

-Lo so,diciamo che mi ha attaccato questo "Tic" (virgoletto con le dita)-rispondo.

Tornati a casa prepara da mangiare ed io Rimango sul divano a guardare la TV con Goro,anche se ogni tanto lanciavo un occhiata in cucina.

Finito di mangiare andiamo tutti a dormire ma nel cuore della notte sento dei passi strani.

Angolo dell'autrice:
Ok...rieccomi con una storia su Conan (la seconda per precisione).
Bhè che dire...spero vi piaccia.
Avviso tutti che non sapevo se mettere la storia come reating verde o giallo,così l'ho lasciato verde.
Spero vi piaccia...KissKiss Kiki BSK

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Capitolo 2
*** Capitolo 2:Nel cuore della notte ***


Capitolo 2:Nel cuore della notte

 

Mi alzo e all'inizio mi preoccupo perché non vedo Ran a letto,poi Mi rilasso perché vedo la sua ombra che si rifletteva sul muro davanti allo studio di suo padre.

è bellissima sotto i raggi lunari.

Fuori nevicava ed io mi chiedo come fa a rimanere in camicia da notte,lo ammetto che in casa fa più caldo,però io ho i pantaloni lunghi per il pigiama,non corti.

-Ran-chiamo a sotto voce.

-Hey Conan sei sveglio?!-mi dice asciugandosi gli occhi.

-Si,avevo sentito dei passi e così mi sono preoccupato non vedendoti a letto-le dico salendo su una sedia per essere alla sua altezza.

-Non preoccuparti,sto bene-mi dice continuando a guardare fuori dalla finestra.

-A cosa pensavi per essere così triste?-le chiedo.

-A Shinichi,dici che tornerà per la Natale?-mi chiede guardandomi.

Fui preso dalla rabbia perché non potevo rivelarmi a lei.

-Si tornerà,me lo ha scritto in un e-mail.Gli avevo giurato che non ti avrei detto niente ma non mi piace vederti così triste,quindi sorridi per favore-le dico.

-Grazie,mi fa piacere sentirtelo dire.Ti aveva scritto di dirmi quella frase in caso mi avresti vista così?-mi chiede.

-Quale?-le chiedo.

-"Non mi piace vederti così triste,quindi sorridi per favore"-ripete la frase.

-Han.Si si mi ha detto così-dico sedendomi sulla sedia.

-Dai andiamo a dormire-mi dice avviandosi verso le camere.

Poco dopo sento che si ferma.

-Conan?-mi chiama con aria interrogativa.

-Si?-le dico sperando che non comincia a farmi notare qualche similitudine con Shinichi.

-Posso dormire con te?-mi chiede con la testa bassa.

Ok,forse questo era peggio.

Anche se Conan la considera come una sorella,Shinichi la considera come la sua migliore amica quasi ragazza.

Perché capitano tutte a me?!

-Si,vieni pure-le dico alla fine per evitare sospetti.

Arrivati al mio letto ci infiliamo sotto le coperte.

Cerco di toccarla il meno possibile perché sarei diventato rosso in un secondo,me lo sentivo.

Il piano non funziona perché lei mi abbracci come se fossi un orsetto di peluche,così divento tutto rosso dalla vergogna e caldo.

-Conan hai la febbre?-mi chiede.

-No-le rispondo.

-Tutto a posto?-continua a domandarmi.

-No-le rispondo.

-Cos'hai?-mi chiede.

-Niente Ran,tu dormi che io ci provo-le dico.

Si alza e torna dopo un minuto con una borsa del ghiaccio.

Si avvicina,si mette in ginocchio e mi mette la borsa di ghiaccio sulla fronte.

Vedo il suo volto che si avvicina al mio e poi avverto le sue labbra sulla mia guancia destra,a quel tocco rimango paralizzato ma almeno il caldo era passato.

-Grazie Ran-le dico cadendo a peso morto all'indietro.

-Non ti ho mai visto così-mi dice.

-He-eh.A proposito ti volevo dire che purtroppo non ci sarò a Natale perché vado dalla mia famiglia,sai è un po che non ci vado-le dico mentendo come ci eravamo messi d'accordo io,il professore e Ai,dato che quest'ultima non poteva prendere le mie sembianze o si sarebbero destati troppi sospetti.

-Che peccato,forse è meglio che passi un po di tempo con la tua famiglia,come hai detto tu è da un po che non li vedi e credo che loro saranno felicissimi di vederti-mi risponde lei comprensiva come sempre.

-Dai,torniamo a dormire-mi dice levandomi il sacchetto di ghiaccio dalla fronte.

-Ok-le dico mentre questa volta sono io che mi avvicino a lei.

Poggia la fronte sulla mia ed io sorrido e dentro di me sprizzavano scintille,così la abbraccio e lei fa lo stesso.

Meno male che lei non conosce la mia vera identità se no sarei preso a calci in stile karatè.

Era arrivato il giorno della partenza di Conan(il giorno di Natale),così il piccoletto porge il regalo alla sua "sorella"(dopo aver ricevuto e dato quelli di tutti gli altri) che rimane sorpresa.

-Conan è bellissimo questo bracciale!-esclama la ragazza mettendoselo al polso del braccio destro.

-E questo è il tuo-dice porgendo uno scatolino.

Anche lui aveva ricevuto un bracciale che conteneva incise le iniziali dei loro nomi e la frase "fratelli per sempre" e il simbolo dell'infinito.

Poco dopo essersi salutati Conan si dirige verso la casa di Shinichi per allestirla,dato che la festa si sarebbe svolta in casa sua.

Erano invitati i Detective Boys,Ran,Haiji,Sonoko,Kazhua,Goro e Agasa

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Capitolo 3
*** Capitolo 3:Tutti tranne uno ***


Capitolo 3:Tutti tranne uno

 

I primi ad arrivare furono Agasa ed Ai con le pillole che mi avrebbero fatto tornare grande,e ne presi subito una.

L'effetto di quelle pillole ormai era più duraturo,un intera giornata per essere precisi,così me ne è bastata una,il resto lo tenevo per i prossimi tre giorni. 

Poi la coppetta Heiji,che mi abbracciò subito,e Kazhua.

Heiji indossava un paio di jeans scuri e una camicia bianca,Kazhua indossava anche lei dei jeans e una magliettina azzurra.

Goro e i "Detective Boys" insieme a Sonoko.

Sonoko indossava jeans e maglioncino.

L'unica che mancava era Ran.

-Hey,ma dov'è Ran?-chiedo a Goro.

-Non lo so,ha detto che doveva andare un attimo in un posto e poi sarebbe tornata per le sei,nel frattempo però abbiamo cominciato a venire dato che non era tornata-mi risponde.

-Ok,so dov'è,vado a prenderla-gli dico.

-Scusate il disturbo,vado a prendere Ran,voi intanto fate come se foste a casa vostra-dico agli altri.

Poi mi avvicino hai bambini.

-Hey ragazzi,se volete di la ho qualche video gioco di quando ero piccolo,se volete provarli-dico alzando un sopracciglio.

-Wow,grazie-dicono in coro,si dirigono verso il salotto seguiti da Ai che non aveva molto entusiasmo.

Poi vado da Heiji.

-Ti servono le chiavi della moto?-dice lui socchiudendo gli occhi con fare scherzoso.

-Hai indovinato-gli rispondo con una risatina.

-Tieni(mi porge le chiavi ed io le afferro).Non farle neanche un graffio,intesi?-mi dice.

-Tranquillo,neanche uno-le rispondo.

Poi esco e mi dirigo in moto verso il lago vicino a casa mia.

Non so perch,ma il mio sesto senso mi diceva di sbrigarmi.

Arrivato al lago non trovo Ran,poi guardo verso il lago e la scena che mi trovo davanti non mi piace affatto.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4:SOS…Shinichi Ocorre Soccorso ***


Capitolo 4:SOS…Shinichi Ocorre Soccorso

 

 

Mi dirigo di corsa verso il lago,Ran ci è finita dentro ma per fortuna si è tenuta salda con una mano aggrappandosi ad un ramo per non affogare.

Appena la tiro fuori sento che era congelata,finire in acqua d'inverso non è una buona idea.

La prendo in braccio e la faccio poggiare contro un albero.

Le apro il giubbotto e le tolgo il maglione per vedere se era in fase di ipotermia,per fortuna non lo era.

Aveva perso i sensi da poco tempo così mi azzardo a provare una cosa prima di portarla a casa sua.

A quel punto mi tolgo il giubbotto e il maglione rimanendo a petto nudo.

La prendo e la faccio sedere sulle mie gambe voltata verso di me.

Le faccio poggiare la testa sulla mia spalla,la tenevo stretta mentre eravamo avvolti dal mio giubbotto.

Rimaniamo così credo per dieci minuti,poi comincia a dare i primi segni di vita.

-Buongiorno Ran-le dico sussurrando.

-Shinichi-dice a voce bassa lei.

A quel punto gli metto il mio giubbotto ed io mi metto il suo.

La prendo in braccio,raccolgo i vestiti e la metto seduta sulla moto davanti a me.

A quel punto parto e andiamo verso casa sua.

-Siamo arrivati-gli dico.

La riprendo in braccio e la porto su fino a casa sua,rovisto nella sua borsetta per trovare le chiavi(non le è caduta i acqua perché era a tracolla)e apro casa.

Per fortuna la temperatura dell'ambiente era caldo.

Entrati i casa porto Ran in bagno e la metto nella vasca,dopo averle tolto il giubbotto,così com'era.

faccio scorrere l'acqua calda in modo che le arrivasse fino all'attaccatura del collo,e aspetto per vedere se si riprendeva del tutto.

Dopo cinque minuti circa si riprende.

-Ciao Shinichi-mi dice aprendo gli occhi.

-Ciao Ran-le rispondo io.

-Non mi conviene andare al lago d'inverno-dice lei guardando in basso.

-In effetti no-le dico mettendo una mano tra i capelli.

-Ma la festa?-mi dice saltando su,come se non fosse stata mai male.

-Hey è solo passata mezz'ora-gli dico.

-Non è un bel modo per ritardare-mi dice.

-Appunto,quindi ho già la scusa pronta-le dico.

-E sarebbe?-dice sedendosi verso di me rimanendo ancora nel suo caldo rifugio.

-Diciamo che non ti trovavo in giro,sono venuto qui e tu ti stavi finendo di preparare-le dico.

-Perché la colpa deve ricadere su di me?-mi dice.

-Perché non ero io quello che stava rischiando di morire congelato,mi hai fatto spaventare non farlo mai più-le dico.

Come al solito i nostri visi si erano avvicinati di molto,come succedeva ad ogni litigata che facevamo.

-Scusa,è che ho perso l'equilibrio,poi ho cercato di risalire e poi non ho più visto niente-dice lei allontanandosi mentre io rimango in silenzio e ricordavo quella scena.

Poco dopo mi alzo e metto il mio maglione che si era asciugato sopra il calorifero.

Poco dopo sento Ran che esce dalla vasca.

-Io mi cambio e sono pronta-mi dice andando verso camera sua con i vestiti bagnati che gocciolavano.

-Ok,non ti dico di sbrigarti se no mi picchi-le dico.

-Ecco,bravo,non farlo-mi dice chiudendosi la porta alle spalle.

Non sapendo cosa fare pulivo le gocce che ha lasciato in giro.

Alle sette meno dieci esce da camera sua.

-Come sto?-mi chiede.

Mi giro dato che stavo guardando fuori dalla finestra e vedo che indossava un paio di jeans scuri e una maglietta a maniche lunghe,fine e con un fiocco sotto al seno.

-Wow,sei bellissima-le rispondo avvicinandomi.

-Andiamo-mi dice lei con un tono quasi interrogativo.

-Si,siamo in ritardo-le dico porgendole il giubbotto.

Poco dopo eravamo a casa mia.

-Ecco che sono tornati!-dicono tutti all'unisono.

-Hey,ci avete messo un po di tempo è?-ci dice Goro.

-Si,ho trovato un vecchio amico per strada mentre cercavo Ran-dico in fine.

Ran si gira verso di me ed io le faccio l'occhiolino.

-Bhè…Che la festa abbia inizio-dico tirando su un braccio e battendo il cinque a Haiji.

Non sapendo cosa fare organizziamo dei giochi,tra cui quelli strategici.

Poi mangiamo,ci scambiamo i regali e in fine guardiamo un film,così si fa mezzanotte e mezza.

-Buonanotte a tutti-dico salutando tutti.

-Ciao e grazie della serata-dice Haiji a nome di tutti uscendo dopo avermi abbracciato e dato il cinque.

-Mi raccomando ti tengo d'occhio-dice in fine scappando verso la moto.

-Le chiavi-urlo lanciandogli le chiavi che prende al volo.

-Grazie,ciao-dice facendo salire dietro di se Kazhua.

-Ciao ci vediamo-dicono i rimanenti.

Poco dopo ci ritroviamo io,Ran,Agasa,Ai e Goro.

-Hey Ran torniamo a casa-dice Goro.

-Tu comincia ad andare papà,io do una mano a Shinichi a mettere a posto-gli risponde la figlia.

-Ok,tu (punta il dico verso di me)accompagnala ok?-ci dice.

-Certo detective-gli rispondo.

-Vuole un passaggio?-chiede Agasa riferendosi a Goro.

-Certo,grazie mille-dice lui.

Poco dopo erano andati via tutti tranne Ran.

io mi sono diretto in cucina e mi sono messo a lavare i piatti e vedo Ran che mi si avvicina.

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Capitolo 5
*** Capitolo 5:Buonanotte! ***


Capitolo 5:Buonanotte!

 

-Grazie per avermi salvato la vita-dice lei quasi sussurrando.

Io finisco di lavare i piatti e mi asciugo le mani.

-Figurati-gli dico sorridendo.

Poi vado in sala per sistemare le ultime cose e lei mi da una mano,finiamo all'una precisa.

Meno male che il farmaco aveva l'effetto duraturo di un giorno intero.

Finiti i lavori ci sediamo sul divano.

-Non sono più abituato a fare pulizie-dico sbuffando.

Lei si siede sulla poltrona di fronte.

-Ti va di restare stasera?-le dico.

Sentendo quella frase Ran arrossisce.

-Ma si,perché no-mi risponde.

Io sorrido e poi chiamo il padre si Ran per sapere se approvasse,lui accettò a patto che glie la trattavo bene.

La guardo che era seduta sulla sedia con le gambe portate al petto che aspettava la risposta stringendo un cuscino.

-Quindi?-mi chiede.

Io la guardo fingendo di essere triste.

La guardo e lei era più triste,poi però sorride e ricevo una cucinata in faccia,poi scoppiamo a ridere.

-Uffa,ci casco sempre-dice lei ridendo.

-Ho prolungato la richiesta-dico mettendomi a ridere.

-E di quanto?-mi chiede un po imbarazzato.

-Dei tre giorni che rimarrò qua,e tu dormirai a casa mia-le dico mettendomi una mano tra i capelli.

Poco dopo mi alzo e le porgo la mano.

-Dove mi porti?-mi chiede ed io non rispondo.

-Ma questa è camera tua-mi dice.

-Lo so,dormi qui sta notte mentre io dormo giù e domani preparo il tuo letto,adesso non riesco a fartelo,mi dispiace-le dico mentre faccio per andarmene,ma lei mi blocca per il maglione.

-Si Ran?-le dico girandomi.

-Promettimi che non sparirai-mi dice.

Io mi giro per vedere la sua espressione me vedo solo un viso abbassato e triste.

-No,ma sai che me ne dovrò andare tra tre giorni-le dico mentre lei molla la presa.

-Lo so-mi dice.

-Hey Ran-la richiamo.

Lei si limita ad alzare lo sguardo.

-Buon Natale-gli dico e l'abbraccio.

Lei inizialmente rimane paralizzata,poi si riprende e mi abbraccia sussurrandomi le stesse parole che le avevo detto io.

Quando mi stacco dall'abbraccio le do in mano il mio regalo.

Una collana con un ciondolo a forma di cuore fatta d'argento.

-Wow,è bellissima-mi dice,poi fruga in tasca e tira fuori il suo di regalo.

Io lo apro ed era un braccialetto d'argento dove all'interno c'è il mio nome e all'esterno il simbolo dell'infinito.

-Grazie Ran è bellissimo-le dico mettendomelo al polso destro.

-A proposito se ti serve ci sono delle mie magliette o camicie-le dico.

-Grazie-dice lei diventando lievemente rossa.

-Buonanotte!-le dico uscendo dalla stanza.

-Buonanotte!-mi dice lei sullo stipite della porta.

Io scendo i gradini e mi stendo sul divano che c'è in salotto,poco dopo mi addormento.

Ma sapevo di non riuscire a dormire su quel divano e avevo ragione perché...

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Capitolo 6
*** Capitolo 6:Bernoccolo e cure mediche ***


Capitolo 6:Bernoccolo e cure mediche

 

...Di notte vengo svegliato da qualcuno che mi sfiora la mano.

-Come si dorme sul pavimento?-mi chiede.

-Male,è duro-rispondo a Ran che se la rideva.

-Come mai sei qui?-le chiedo notando che indossava una mia camicia.

-Come si fa a non sentire quando cadi dal divano?!-mi dice lei sistemandosi una ciocca di capelli.

-Già-dico io toccandomi la fronte e provando un dolore terribile.

-Bernoccolo?-mi chiede lei.

-Si-le rispondo.

Subito si dirige in cucina seguita da me.

-Dai siediti-mi dice prendendo del ghiaccio.

Io mi siedo e mi copro il bernoccolo con una mano.

-Come mai sentivo male mentre dormivo?-le chiedo.

-Come mai non ti sei accorto di essere sul pavimento?-dice lei.

-Touchè-le dico mentre si gira e si avvicina.

Poco dopo me la ritrovo a qualche centimetro di distanza,le guardavo gli occhi dove vedo il riflesso dei miei e in quel momento un brivido mi attraversa le vene.

-Magari farà male-mi dice prendendomi la mano e poggiandola sul tavolo per poggiare il ghiaccio.

-Va meglio?-mi chiede continuando a guardarmi negli occhi.

Non so come faceva a stare calma in quel modo,il mio cuore stava per scoppiare.

-Credo di s-si-le rispondo.

Restammo così per cinque minuti,senza dirci niente,solo a guardarci negli occhi.

Dopo quei cinque minuti mi toglie il ghiaccio dalla fronte e lo rimette a posto.

-Hey puoi venire con me un attimo?-mi chiede.

-Ok-le rispondo mentre lei mi fa strada.

Poco dopo arriviamo in camera mia.

-E con questo?-le chiedo.

-é meglio che tu dorma qua,non sei abituato a dormire su un divano-mi dice.

-No-le rispondo.

-Facciamo cambio che ti costa?-mi dice.

-Mi costa!se poi ti fai male tu chi lo sente tuo padre?-le dico facendola ridere.

-Ho un'idea!-le dico in fine.

-Quale?-mi chiede.

-Se ci dormiamo tutti e due in quel letto nessuno si farà male-per fortuna avevo un letto matrimoniale.

-Mi stai dicendo di dormire con te?-balbetta lei guardandomi con occhi spalancati.

In quel momento mi rendo anch'io conto della domanda che le avevo appena fatto.

-Ok,ma non pensare male.Facciamola finita sta storia-dice lei dirigendosi dalla parte del letto rivolta verso la finestra.

Adesso sono io quello con gli occhi spalancati,poi mi dirigo dall'altra parte.

-Comunque ti dona la mia camicia-le dico provocandola.

-Shinichi non cominciare-dice voltandosi verso di me e comincia a togliersi la camicia.

-Ok va bene scusa-la blocco afferrandole le braccia calmandola.

-Certo che non sei cambiata affatto dall'ultima volta-le dico.

-Stai insinuando che sono una bambina?-mi dice lei con aria un pochino arrabbiata e interrogativo in contemporanea.

-No,sto dicendo che per fortuna sei rimasta la ragazza che conoscevo-le rispondo.

A quel punto mi giro dalla parte opposta e faccio finta di dormire,poi aspetto una sua reazione.

Poco dopo si alza tenendosi su con un gomito,ma non fa nient'altro finchè…

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Capitolo 7
*** Capitolo 7:Notte-giorno ***


Capitolo 7:Notte-giorno

 

…Non mi si avvicina,io apro gli occhi e le faccio "BU",lei si spaventa e cade per terra.

-Tutto a posto?-le chiedo trattenendo una risata.

-No,mi hai spaventata e pure offesa-mi dice alzandosi e dirigendosi verso la porta.

-Dove vai?-le chiedo.

-Giù-mi risponde.

Io mi alzo e la prendo in braccio,poi la poggio sul letto.

-Cos'hai intenzione di fare?-mi chiede arrossendo per il fatto che io mi trovavo sopra di lei cercando di non farla scappare.

-Niente,chiederti scusa-le dico spostandomi.

Mi dirigo verso il bagno,chiudo la porta e poi mi siedo sul pavimento.

-Hey Shin,io vado a dormire-mi dice Ran dall'altra parte,poi sento che si stende sul letto.

Poco dopo esco dal bagno e vado a dormire anch'io.

Lei era con il viso rivolto verso la luna che la illuminava di una luce mistica,sembrava una visione.

Mi stendo accanto a lei e la guardo per qualche secondo,poi mi addormento accanto a lei.

La mattina mi sveglio prima di lei.

Mi fa effetto vederla con la mia camicia addosso.

Rimango ad osservarla per qualche momento,erano le nove di mattina.

Poco dopo sento il cellulare vibrare,era Heiji.

-Hey Shinichi,ci volete raggiungere tu e Ran a pranzo per poi andare alla pista di pattinaggio?-mi chiede.

-Ok,per che ora?-gli chiedo.

-Fai per l'una-mi risponde.

-Ok,ci vediamo-gli rispondo mettendo giù.

Rimango a guardarla finchè non si sveglia a causa di un raggio di luce e poi faccio finta di dormire.

Mi tocca una spalla per vedere se stavo dormendo,poi sento che si rimette distesa.

A quel punto mi giro per vedere cosa stava facendo.

-Buongiorno-mi dice.

-Ti ho svegliato?-continua lei.

-No,in realtà ero sveglio.Heiji ha chiesto se volevamo andare a fare un giro alla pista di pattinaggio dopo aver pranzato con loro ed io ho acconsentito-gli dico sorridendo.

-E hai fatto tutto senza il mio permesso?-quella frase mi fa spalancare gli occhi.

-Tranquillo va benissimo,è un po che non li vedevo-dice alzandosi.

Io la seguo,scendiamo in cucina e prepariamo la colazione.

Finito di mangiare ci vestiamo ed usciamo con la mia moto.

-E tu da quando hai una moto?-mi chiede Ran.

-Ci sono tante cose che non sai di me,Ran-gli rispondo mettendole il casco.

Sale dietro di me ed andiamo a fare un giro per poi raggiungere gli altri a pranzo.

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Capitolo 8
*** Capitolo 8:Pattinaggio andato storto ***


Capitolo 8:Pattinaggio andato storto

 

Finito di pranzare torniamo alle moto,erano le tre.

-E tu da quando hai una moto?-mi chiede Heiji.

-Da quando ce l'hai tu-gli rispondo sorridendo.

-E non l'hai mai tirata fuori?-mi chiede.

-No-gli rispondo facendo salire Ran dietro di me.

-Prendiamo una scorciatoia?-mi chiede lui.

Sapevo che in realtà voleva sfidarmi portandomi nel bosco dato che le nostre erano moto da cross con un bellissimo aspetto estetico.

-Ok,non c'è problema.Dopo tutto si impara molto stando dietro al campione-gli rispondo mettendo in moto.

Raggiungiamo il bosco e le ragazze ci chiedono quali sono le nostre intenzioni.

-Reggiti forte a me Ran-gli dico prima di accelerare.

Usciti fuori dal bosco sento Ran che allenta la presa,poi arriviamo davanti alla pista.

-Per favore non rifatelo più!-dicono le ragazze all'unisono.

Poco dopo entriamo in pista,io ed Heiji pattiniamo un po per i fatti nostri,parlando di come andava la sua brillante relazione con Kazhua e della mia,non altrettanto brillante relazione,con Ran.

Dopo un po torniamo dalle ragazze a vedere come stavano,si erano fatte le cinque.

-Hey Shin,ti lascio da solo un po,ok?-dice facendomi l'occhiolino.

-Ti va di fare un giro?-chiedo a Ran porgendole il braccio.

-Ok-risponde lei aggrappandosi ad esso.

-Cos'hai fatto in questi anni?-mi chiede lei guardando in basso.

-Niente di che-rispondo io.

-Bhè,avrai fatto qualcosa-mi dice lei alzando un pochino la voce.

-Si,il solito,ho risolto omicidi-rispondo io alzando anch'io un po la voce.

-E non ti sei innamorato?-mi chiede lei guardandomi.

-Si-le rispondo.

Lei rimase in silenzio.

-Ed è successo tantissimo tempo fa-continuo.

A quella frase Ran cade per terra.

-Tutto a posto?-le chiedo.

-Non tanto,ho male alla caviglia-dice rannicchiandosi,veniamo raggiunti anche dagli altri.

-Hey Ran tutto a posto?-chiede Heiji.

-No,mi fa male la caviglia-gli risponde.

-Fammi vedere-le dico prendendole la caviglia fra le mani.

-Niente di rotto per fortuna,è solo una brutta storta-le dico rassicurandola.

-Portala a casa e fasciala-mi dice Heiji.

-Sicuro?-gli chiedo.

-Certo,se la sforza rischia che peggiori-mi dice.

-é vero-dice Kazhua.

Prendo Ran in braccio e la porto fuori dalla pista,ci rimettiamo le scarpe e la porto,sempre in braccio,fino alla moto.

-Tieniti forte-gli dico.

Poco dopo siamo a casa,io la prendo in braccio e quando entriamo in casa (non provate ad aprire una porta con una mano mentre tieni in braccio una ragazza) la poggio sul divano.

-Adesso aspetta un attimo-gli dico andando a prendere le bende.

-Ok che mi sono presa una storta,ma non credi sia troppo la benda?-mi chiede.

-No,perché ti impedisce il movimento ed entro stasera dovresti stare meglio-gli dico bendandole la caviglia.

-Grazie,ma ora che si fa?-mi chiede.

-Non lo so-dico tirando fuori un album di foto.

-Non dirmi che è quell'album!-dice lei sorridendo.

-Si-dico sedendomi accanto a lei.

Cominciamo a sfogliare l'album e ricordare i bei momenti passati insieme fino al giorno della mia scomparsa.

-Mangiamo?-le chiedo.

-Ok-dice tornando a guardare l'ultima foto che avevamo scattato prima che sparissi.

Alzo lo sguardo e noto che mio papà aveva ancora una vecchia macchina fotografica.

-Ran-dico mettendomi vicino a lei con la macchina fotografica.

-Sorridi!-gli dico e scatto una foto.

-Ecco!Una nuova foto per l'album,l'attacchi tu?-gli chiedo alzandomi dal divano.

-Ok-mi dice riacquistando il sorriso.

Preparo da mangiare e finita la cena ci dirigiamo in camera,ormai Ran riusciva a camminare perché le era passato il male alla caviglia,ma io la porto lo stesso in braccio.

Nasce solo un piccolo problema,il bagno.

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Capitolo 9
*** Capitolo 9:Bagno-Prima parte ***


Capitolo 9:Bagno-Prima parte

 

-Hey Ran,io ho fatto il letto di là,se vuoi puoi dormire lo stesso nel mio letto-le dico.

-Ok,posso fare la doccia?-mi chiede.

-Ok-key,volevo farla io ma non importa-le dico.

-Ok,grazie.Dove posso trovare un accappatoio-mi chiede.

Io entro nel bagno e le prendo l'accappatoio da un mobiletto.

-Tieni-gli dico porgendolo.

Lei entra dopo di me.

-Ok,io intanto mi invento qualcosa da fare-dico sorridendo e uscendo dal bagno.

Dopo cinque minuti dovevo entrare in bagno,ero solo con i boxer ma non mi resi conto all'inizio del mio aspetto.

-Ran,posso entrare?-le chiedo.

-Si,fai pure-mi dice.

L'atmosfera era calda a causa del vapore,ed evito di guardare nella doccia.

Il colpo mi viene quando Ran apre la doccia.

-Da quando fai la doccia con la biancheria?!-gli dico voltandomi di colpo.

-Da quando sono a casa tua-mi dice.

-Ok,se vuoi esco-gli dico diventando un pochino rosso.

-No,mi serve aiuto-mi dice.

-Come ti serve aiuto?-le chiedo.

-Si,ha ripreso a farmi male la caviglia,almeno se dovessi cadere mi puoi tenere-mi dice facendomi sentire lieve dolore a causa della caviglia.

-Ok,come vuoi-gli rispondo entrando in doccia,per fortuna essa era abbastanza grande da contenere tre persone.

Non riesco a capire cosa intende fare,forse è vero a solo bisogno d'aiuto con la caviglia.

Guardo verso il basso e mi soffermo a guardarle la caviglia non sembra che gli fa davvero male.

Lo sguardo comincia a scorrere verso l'alto arrivando fino ai suoi occhi dove mi ci perdo completamente.

Mi avvicino ma non di molto,non sembra che gli da fastidio.

Mi avvicino ancora un pochino e lei fa un passo indietro.

-Hahaha,te l'ho fatta!-mi dice dato che ero finito sotto il getto dell'acqua involontariamente.

-Già-dico ridendo mentre passo una mano tra i capelli,chiudo gli occhi a causa dell'acqua.

Apro gli occhi e trovo Ran poco distante da me,non fa niente,resta ferma a testa alta con gli occhi chiusi.

Io piano la prendo per le mani,a qual punto apre gli occhi.

Mi guarda negli occhi e mi lascia le mani,mi accarezza il viso con una mano,io tento di prenderla per la vita,a quel tocco ha un piccolo sussulto.

-Non ti sono mai stata cos' vicino-mi dice lei abbassando la testa e diventando lievemente rossa.

L'abbraccio in modo che lei sollevasse il viso.

Solleva lo sguardo di colpo e si avvicina alle mie labbra con le sue,ma si ferma.

-Non sai quanto mi sei mancato-dice quasi sussurrando sulle mie labbra.

-Hey,ora sono qui-gli dico.

Non ho intenzione di baciarla finchè non ho il suo consenso,così poggio la testa sulla sua spalla,anche se sapevo che ormai voleva che la baciassi.

La stringo in un abbraccio,lei mi mette le braccia attorno al collo,resta ferma.

Sollevo il corpo che avevo leggermente curvato (dato che Ran era poco più bassa di me) e la fisso negli occhi fino a quando...

Angolo dell'autrice:
Ok,lo ammetto sto facendo desiderare forse un po troppo il loro bacio...diciamo che questo e il prossimo capitolo forse sono più sul giallo che sul verde(forse cambierò addirittura il Reating della storia...ditemi voi...Please),comunque vi avviso che per qualche tempo non mi farò sentire perchè sarò in un posto (Portocesareo,in Puglia) dove non ho l'ADSL e quindi vi lascierò un po sulle spine...vi giuro che metterò tutta me stessa nel prossimo capitolo...spero che vi soddisferà!
Kisskiss Kikì BSK! P.S. ho voluto togliere l'omicidio che avevo in mente,perchè se no la storia sarebbe stata troppo lunga ma vi dirò alla fine della storia cosa avevo in mente ;D

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Capitolo 10
*** Capitolo 9:Bagno-Seconda parte ***


Capitolo 9:Bagno-Seconda parte

 

…sento che lei che cerca di minimizzare le distanze dei nostri corpi,potevo sentire il suo seno sul mio petto e la sua fronte poggiata sul mio mento.

-Baciami-mi dice staccando la fronte dal mio mento.

La guardo negli occhi quasi incantato dalla sua bellezza.

Mi avvicino al suo viso per lasciarle un bacio sulle labbra.

Quel bacio si fa più passionale ed io poggio le mani sulla sua vita per tirarla a me.

Lei mi mette una mano tra i capelli.

L'acqua scorreva sui nostri corpi come un fiume,i nostri corpi erano caldi.

Ci stacchiamo per riprendere fiato.

-Ti amo Ran-le dico pensando che forse l'avevo detto troppo presto.

-Anch'io-mi dice lasciandomi un'altro bacio.

Io mi avvicino a lei,gli lascio dei piccoli baci sul collo,sentivo il suo profumo così respiro a fondo e mi accorgo che lei rimane scossa da piccoli brividi,salgo fino a ritrovare le sue labbra.

Lei schiva il bacio 'ultimo bacio che avrei dovuto lasciarle baciandomi la guancia e pian piano scendendo fino all'attaccatura del collo dove si ferma e mi abbraccia facendo sparire il viso sulla mia spalla.

Rimaniamo fermi finchè io non mi giro in modo da poggiare la testa contro il muro,a quel punto rivedo i suoi occhi fissi sui miei con un'espressione dolcissima.

In quel momento provo un dolore atroce al petto per il fatto che lei non conosceva la verità,che io ero Conan,il motivo della mia sparizione e tutto il resto.

D'altro canto ero felice per questo perché era al sicuro,così il dolore sparì.

Il rumore dell'acqua che scorre si spegne d'un tratto.

Capisco cosa volesse fare Ran,così comincio a fare la prima mossa,era la prima volta per entrambi.

Mi avvicino e le accarezzo la schiena giocando con il laccetto del reggiseno.

-Sei sicura?-le chiedo.

-E tu?-mi chiede.

-Si-gli rispondo.

-Allora anch'io-mi risponde.

Usciamo dalla doccia ancora bagnati,continuiamo a baciarci,ci fermiamo sul bordo del letto.

-Siamo in tempo per smettere-le dico cercando il via libera.

-Non fermiamoci,se poi sparisci ancora almeno avrò la certezza che mi ami-mi risponde.

Un'altra fitta al petto per il dolore che quelle parole mi causavano ma lo faccio sparire,del resto era vero quello che diceva Ran.

Ricomincio a giocare con il laccetto del reggipetto di Ran,poco dopo le sue mani mi raggiungono e mi aiutano a slacciarlo.

Il io cuore,e credo anche il suo,scoppiava per le emozioni che stavamo provando in quel momento.

Cadiamo distesi sul letto e liberatici degli ultimi indumenti intimi passiamo la prima notte insieme,come una vera coppia.

Ci accoccoliamo vicini,io la tengo tra le mie braccia,lei poggia la testa sul mio petto sentendo il mio battito.

-Ora sono sicura che mi ami davvero-mi dice.

-Io non ne ho mai avuto dubbio-gli rispondo mentre lei mi lascia un'altro bacio.

Poco dopo lei si addormenta.

Io continuo a pensare a dolore che dovrò subire quando la vedrò e non potrò dirle che sono Shinichi,che le stavo vicina,che l'amavo e tutto il resto perché dopo domani sarei tornato Conan.

Dopo mezz'ora di tortura mentale mi addormento girandomi con il viso rivolto verso il suo,dopo che una lacrima scese e bagnò il cuscino.

Angolo Dell'autrice:
Bhè...che ne pensate?Finalmente l'ho pubblicato e il bacio tanto atteso...bhè...è stato soddisfatto!

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Capitolo 11
*** Capitolo 10:Il bacio della buonanotte. ***


Capitolo 10:Il bacio della buonanotte.

 

Mi sveglio che Ran sta ancora dormendo così prendo l'iniziativa di rimanere accanto a lei.

Non guardava verso la mia direzione,era dal lato opposto.

Mi avvicino al suo collo cominciando a respirare il suo profumo,per fortuna non si sveglia.

Dopo mezz'ora si gira verso di me con gli occhi blu-violetto aperti.

-Buongiorno Shinichi-dice lasciandomi un bacio sulla fronte.

-Buongiorno-gli dico lasciandole un bacio sulle labbra.

-Che facciamo oggi?-mi chiede.

-Non lo so,decidi tu-gli rispondo.

-Andiamo al Tropical Land?-mi chiede.

-Ok-gli rispondo.

Ci vestiamo e andiamo a fare colazione per poi dirigerci al Tropical.

Cominciamo a fare qualche giro per le giostre finché non ricevo una telefonata da Heiji.

-Hey Shin ci servi per un caso,sto arrivando…ho già preso accordi con la polizia sul fatto di non nominarti-mi dice.

Ne parlo con Ran che mi da il via libera basta che ci fosse stata anche lei.

-Ok,sto arrivando.Dov'è il luogo?-gli chiedo.

-Al Tropical Land-mi dice.

-Giostra?-continuo io.

-Montagne russe-risponde lui mettendo giù.

Di nuovo tutto come l'inizio.

-Allora dov'è?-mi chiede Ran.

-Montagne russe-gli rispondo.

La sua faccia rimase piuttosto stupita o terrorizzata.

Andiamo sul luogo del delitto.

Un uomo morto perché una corda gli si era aggrovigliata al collo durante la corsa.

Analizzando il luogo capisco chi è il colpevole in contemporanea con il mio amico/partner Heiji.

Una fitta al cuore mi fa appoggiare a lui che si affretta a spiegare la situazione.

-Ragazzi,devo affrettarmi perché il mio amico sta male.Allora,il nostro amico è morto con quella corda perché una ragazza aveva programmato tutto,sapeva l'altezza dell'uomo e aveva controllato prima di farlo salire che non ci fossero persone alte come lui.Arrivati all'imbocco dell'entrata del tunnel tira una corda che la fa scendere e sgrovigliassi all'uomo.Con la forza di gravità e la velocità muore per strangolamento.l'assassino non è altro che la sua ragazza.Il movente è che ha scoperto che suo marito andava a divertirsi in giro in un locale di lap dance senza sapere che stava aiutando una sua amica perché voleva tirarsi fuori da quella storia,così gli diede una mano a cercare lavoro,cosa che non riuscì a portare a termine.Ora devo andare,scusate-dice portandomi in bagno.

Ran ci stava seguendo insieme a Kazhua.

-Ragazze,aspettateci al bar-dico mentre vengo trascinato in bagno.

Comincio ad urlare per iil dolore finché la porta non si spalanca.

Ran era entrata in bagno preoccupata per me,il problema è che mi aveva visto tornare bambino.

Lo shock la fa svenire e così corriamo in infermeria.

Una volta risvegliata mi preparo mentalmente un discorso.

-Come va Ran?-le chiedo.

-Come va?ti vedo tornare bambino,ti travesti nei panni di Conan a quanto pare e tu mi chiedi come sto?-era arrabbiata.

-Lo so,scusa.E che non dovevo metterti in questo guaio,non sai ora cosa rischi.Sai quando sono sparito quella notte,stavo seguendo degli uomini che ora mi danno la caccia per uccidermi…-comincio a spiegarle tutto e vedo la sua espressione cambiare.

-Capisco-si limita a dire.

-Mi puoi scusare?-le chiedo io con le lacrime agli occhi.

-Si,ma ti prego,non mentirmi più!-dice lei.

Io faccio il solito gesto che fanno i bambini,incrocio le dita e le porto alle braccia per baciarle e girarle.

Lei ride per poi passarmi una mano tra i capelli.

-Aspetta,questo vuol dire che quando ci siamo fatti il bagno insieme-comincia a diventare tutta rossa ricordandosi di quando eravamo alle terme.

-Si-dico io ridendo.

-Conan!!!-urla lei.

Da quel momento sentivo di non doverle mentire più e lei era brava a fingere,l'unica cosa che era cambiata era il bacio della buonanotte. 


Angolo dell'autrice:
Eccola quà bella e finita...spero vi siate divertiti e che vi sia piaciuta questa FF...non farò capitoli Extra come la scorsa volta perchè mi piace tantissimo questo finale...Alla prossima...
KissKiss Kiki BSK


 

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