The messanger

di angelglamour96
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 13 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***




PROLOGO

 
Cosa faresti se avessi poco tempo a disposizione?
Ti arrenderesti o continueresti a lottare?

Bella domanda.

E se a complicare le cose ci fosse una
casa maledetta?
E se lei cominciasse a vedere cose inesistenti?
L' abbandoneresti al suo infausto destino?

Lei di sicuro non lo farebbe.

Penseresti che sia pazza.
Ma non è così.
Stai attento o
potresti rimanere scottato.

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


CAPITOLO 1

 
La principessa Fine era in viaggio su una macchina
rossa con Camelot e Lulu, le sue due badanti.
Era diretta verso la sua casa, ma purtroppo aveva necessità di fermarsi ogni 10 minuti.
- Padre Nostro che sei nei cieli sia santificato...- pregò Camelot.
Era già la 5 volta che si fermavano.
-Ho letto che parlare da soli è il primo sintomo della pazzia- ironizzò Fine.
-Ma io non stavo parlando da sola... io pregavo Dio...
gli dicevo quanto tu fossi importante per noi-
-Ma io non morirò così presto!-
Risero tutte e 3, nell' istante preciso in cui la maccchina passava sotto un ponte.
Il sorriso sparì dalla bocca della ragazza e si fece seria.
-Ferma la macchina- ordinò a Lulu.
-Divertente Fine- rispose lei.
-Sul serio... mi viene da vomitare- spiegò, impallidendo all'istante e portandosi
una mano sullo stomaco.
L' espressione tranquilla e felice sul volto delle due si trasformò
in un misto d' ansia e preoccupazione.
La gattina accostò sul lato destro e la rossa si precipitò nei campi,
e coperta dalle erbe cominciò a rimettere.
-Non guardate!- ordinò alle due.
Camelot e Lulu le diedero retta e si girarono dalla parte della strada.
 
Era arrivata la mattina e le due badanti
erano già in piedi a preparare la colazione.
Il giorno precedente erano tornate alle 4 di notte.
La rossa si era appena alzata e si era seduta a tavola.
Mangiava tutto quello che le capitava sotto la bocca:
Pancake, frittelle allo sciroppo d' acero, cornetti al cioccolato,
bombe alla nutella, profitteroles e biscotti
che finirono dritti dritti nella pancia della ragazza.
-Forza Fine, dobbiamo andare....sbrigati.- le disse la vecchia
La rossa a malincuore si alzò e si diresse in camera per vestirsi
Voleva rimanere ancora un pò a letto, per dormire,
visto che aveva gli occhi stanchi e pesanti.
Alla fine neanche la colazione era riuscita a metterla in sesto.
 
L' infermiera prelevò, come ogni giorno, l' ennesima
fiala di sangue dal braccio della principessa;
poi passarono nella stanza delle risonanze magnetiche
e, come ogni giorno, uno di quei fogli delle radiografie veniva sprecato per lei.
E il risultato?
Ovvio.
Sempre lo stesso.
Il cancro non migliorava mai.
Il suo era un cancro difficile da curare e, stando a quanto detto dal medico,
non aveva provocato metastasi.
Uscì dalla sala dopo la radiografia, si vestì e si sedette in sala
d' attesa, per aspettare Camelot e Lulu.
 
Le due intanto erano in giro in macchina.
Si fermarono quando videro un' anziano signore
mettere il cartello di vendita di una casetta graziosa.
Lulu accostò e Camelot scese.
Avevano bisogno di una casa.
Di  una nuova casa, perchè l'altra era troppo lontana dall'ospedale
e la strada era difficile e tortuosa.
Fine rischiava di arrivarci sfinita e questo non poteva far altro che
peggiorare la sua salute e i nervi a pezzi delle due.
-Quanto è l' affitto?- chiese, alzando di poco la voce.
L' uomo si girò sorpreso e poi sorrise.
-Il primo mese è gratis se mi risparmia la fatica di piantare il cartello-
 
Era passata circa mezz' ora e Fine cominciava
a sentirsi stanca e disabilitata.
Non aveva dormito un granchè e le continue corse
all'ospedale la sfiaccavano sempre, costringendola a
dormire anche durante il pomerigio, per più ore.
Camelot era appena arrivata e stava parlando con il medico.
Vide i due uscire dallo studio e dirigersi verso di lei.
-Fine riguardati.Ci vediamo domani... Ciao!-
Il dottore la salutò e poi entrò in sala operatoria,
mentre Camelot e Lulu la aiutavano ad andare in macchina.




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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


CAPITOLO 2
 
 
-Cosa?!- esclamò felice
-Si- rispose Camelot
-Mia sorella verrà con alcuni amici?-
-si....sei felice?- chiese Lulu
-Felicissima... e abbiamo anche una casa nuova!-
Erano tutte e 3 in macchina e le badanti,
su consiglio del medico avevano invitato un pò di gente.
La gattina arrivò davanti la nuova casa e parcheggiò sul vialetto.
Aveva un grande giardino curato e un piccolo gazebo bianco.
Le piaceva quella casa.
Fine scese dalla macchina e subito avvertì una strana senzazione.
Qualcuno che la guardava.
Aguzzò la vista in cerca di qualcuno, ma niente.
Guardò anche in direzione della soffitta e le sembrò di notare un' ombra.
Stropicciò per un attimo gli occhi ma svanì.
" Ecco... ho le allucinazioni...diventerò pazza prima di guarire... sempre se guarirò"
L' anziano signore che le aveva afffittato la casa, aveva già preparato ogni cosa.
Fine salutò cordialmente ed entrò.
Nonostante fosse spoglia al suo interno c' era 
una piccola stufetta che riscaldava molto.
Il signore, che scoprì chiamarsi Daniel, mise 3 materassi sul pavimento
e aggiustò le coperte, mentre Fine ispezionava la casa.
Le piacque molto una stanza:
aveva un albero con un uccellino blu dipinto sul muro, ma decise che quella 
non sarebbe mai stata la sua camera.
L' avrebbe lasciata alla sorella.
Non aveva il bagno in camera e perciò per andare a vomitare
l' avrebbero sentita tutti.
Girò un' altro pò per la casa, ma
decise di non proseguire oltre: era stanca.
 
 
Camelot e Lulu discutevano dell' affitto con il generoso
signore mentre Fine guardava la Tv a letto.
Non c' era niente di bello quella sera.
Solamente una stupida partita di Pocker.
Pallida in volto, allungò una mano e spense lo schermo.
Poi si spaventò.
Grazie allo schermo potè notare che una figura la osservava
immobile sulla soglia senza muoversi.
Camelot, Lulu e il signore non potevano essere, perchè parlavano 
in una delle stanze adiacenti.
Si girò di scatto e, sorpresa, non trovò più nessuno.
" Stupide pasticche!"
 
La notte era buia e fredda.
Fine si svegliò a causa di un malore.
Salì al piano superiore, si diresse verso il bagno e aprì 
il rubinetto, facendo uscire l' acqua gelida.
Si sciacquò il viso e lo asciugò.
Infine scese al piano di sotto.
Ritornò nella stanza e proprio mentre si sedeva 
sul letto, udì un rumore provenire dalla cantina.
Si alzò nuovamente dal materasso e si diresse verso lo scantinato.
Aveva paura.
Provò ad accendere l' interruttore,ma la lampadina era fulminata.
La lunga rampa di scale non era illuminata e provò
la stessa senzazione di quando era scesa dall' auto.
Di nuovo qualcuno la stava osservando.
Si fece coraggio e ad uno ad uno, scalino dopo scalino,
si ritrovò nel seminterrato.
Faceva molto freddo li sotto e lei era solamente con un pigiama 
sottile.
Si guardò intorno.
Il pavimento era macchiato di qualcosa di appicoso.
" Mi fa schifo!" rabbrividì.
Attratta da qualcosa si girò e notò una porta con un 
vetro nero.
Si avvicinò lentamente e girò la maniglia.
La porta era bloccata.
Allora si avvicinò al vetro.
Guardò la sua immagine riflessa, poi per un istante,
apparve un' altra figura.
Il volto di quella cosa sanguinante urlò e poi scomparve.
Lei gridò.



Ringrazio:


_Hikarydream_  e laurettaforever : grazie a tutte e due... hihihi, spero vi piaccia.
 
 
 _Lady Berry_: ecco a te il nuovo capitolo...xk dovresti incrociare le dita? ( me è tonta)
ultimamente nn ci sto con la testa....hahahaha
 
 Lupetta97: ma certo che puoi chiamarmi angel!! Angleglamour96 è un nome trooooppo lungo... se vuoi puoi chiamarmi anche Grazy..... hihihi... gia... povera Fine... cmq vomita a causa delle medicine e della malattia... e quanto ai dolci... hihhihi...siamo delle provette cuoche...hihihihihihi....
 
 _Miry_ : se nn succede niente a Fine... la storia nn andrebbe avanti... e cmq questo è solo l' inizio!!! ci sarà una scena che forse vi farà accapponare la pelle...( forse, perchè io nn è che sia tanto brava a scrivere....)... pazienza... ci proverò lo stesso... ah! e cmq dal prossimo capitolo o tra due dovrebbe entrare in scena Shade!
 
 
Ringrazio anche chi mi segue... 
ciao
Tutti!!


 

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


CAPITOLO 3:
 
 
-Fine! Calmati! Era solo un incubo!- la rassicurò Lulu.
-Si... era solo un brutto sogno-
-Su... alzati... fai colazione e poi scegli la camera.-
Alla parola colazione, nonostante fosse malata, 
la rossa si precipitò in cucina, spaventando a morte
Camelot.
-Che c' è per colazione oggi?- chiese allegra.
La vecchia aprì il frigorifero e ne tirò fuori una lattina 
di Coca Cola.
-Solo questo?- chiese
-Sai Fine... io non sono Mary Poppins... abbi pazienza...oggi andrò a fare
la spesa-
-Ok- rispose giu di corda.
 
 
Fine si era appena vestita e stava camminando
 per i corridoi in cerca di una camera.
Passò di nuovo di fronte alla camera con il muro dipinto: 
aveva qualcosa di strano.
Passò in rassegna anche le altre camere, ma nessuna andava bene.
C' era troppo silenzio.
Troppa calma.
Ad un certo punto sentì dei sussuri provenire da uno sportello vicino 
di lei.
Lo aprì con molta fatica e dopo parecchio tempo, perchè le 
giunture erano arrugginite dal tempo e rovinate.
Si avvicinò a cacciò la testa al suo interno.
Era uno stretto cunicolo che andava verso il basso, ed aveva 
un piccolo ascensore.
Ma anche se avesse voluto, non ci sarebbe mai entrata.
"Troppo stretto."
Stette per qualche minuto a guardare verso il basso, cercando di capire 
dove portasse, fino a quando una puzza la fece scattere indietro.
Una puzza di marcio e qualcosa di un odore pungente,
che era da tempo li.
Probabilmente un topo *scattato = morto, in putrefazione . 
( *dalle mie parti si dice così... dalle vostre nn so)
A quel pensiero le venne la nausea e ripercorse tutto
il corridoio in fretta per arrivare in tempo al bagno, dove riggettò tutto.
 
 
Dopo essersi riposata tutta la mattinata,
riprese il tour della casa,
mentre le due facevano le pulizie.
Aveva visto quasi tutto ed era rimasta particolarmente
spaventata dal salone.
Le pareti di massiccio legno, decorate con dipinti d' oro,
che ai suoi occhi la rendevano inquietante.
L' unica cosa di rassicurante era il mobiletto degli
alcolici.
Camelot sarebbe andata a prenderne qualche bottiglia,
se Lulu non le avesse messo il lucchetto, il giorno prima.
" Vecchia umbriacona"
Svoltò a destra ritrovò la stessa scala che aveva 
visto nel sogno.
Solo che era meno inquietante vista di giorno.
Scese ad uno ad uno gli scalini e si ritrovò 
sul pavimento a scacchi celeste macchiato di giallo,
in alcuni punti.
E poi c' era quella porta.
Sempre con il suo vetro nero.
- FINE!- la chiamò a gran voce Camelot 
facendola sobbalzare.
-Hai scelto la tua camera?-
-SI- urlò lei di rimando.
Poi si sentirono dei passi scendere gli scalini di legno
e Camelot apparve poco dopo.
-Allora? L' hai scelta?-
-Io credo che lei abbia scelto me- disse toccando 
il lampadario, attaccato al basso soffitto.
-Cioè?-
La rossa alzò le braccia al cielo.
-Qui?- rispose sblordita.
-Si-
- Ma ci sono stanze piu belle...è brutta questa-
-Si ma almeno ho il bagno in camera... nessuno mi sentirà vomitare-
-Uffa... e va bene.-
La donna fece per andarsene.
-Camelot?-
-Si?-
-Cosa c' è dietro quella porta?-
Si avvicinarono entrambe alla porta chiusa e appoggiarono
entrambe le mani sul vetro per vedere meglio.
-Forse ci sono i ricordi del precedente padrone-
Aguzzarono di più la loro vista.
Erano così concentrate.
Un rumore al piano superiore le fece sobbalzare.
Il campanello.
-Sono arrivati!! Vado io! - avvisò Lulu
cominciando a scendere le scale a gran velocità.
Finalmente, dopo anni lontano da casa, avrebbe rivisto
la sua gemella.


Ringrazio:

 _Hikarydream_: hihhiii troppo gentile...
gia... che entusiasmo... ma Camelot e Lulu hanno un segreto... hahahaha...nn lo dirò mai a voi... spero che il capitolo ti sia piaciuto!
 
Lupetta97: ( tossisce) Te l' ho scritto anche nel messaggio... hihihii..putroppo hai sbagliato persona, e a Fine capiteranno cose molto peggiori di questa... lo scopriarai nei prossimi capitoli...
ciaoo
 
_Lady Berry_: gia... nn so ancora se farla campare a fine storia... bobo... chi lo sa....
hahahaha...continua a seguirmi e lo scoprirai... ciau ^___^
 
laurettaforever: Naaaaaaaa... Fine nn morirà di infarto... caso mai morirà di pazzia... ( grazie eh? -.-" nd Fine) mua mua mua mua mua... * risata di dracula isterica*
hihi..poverina... cosa le dovrò far fare...
hahaha...lo scoprirai nei prossimi capitoli.. baciii
 
emettalunatica yee: Davvero? andrò subito a trovare delle immagini.. sono contenta che ti piaccia questa storia.. hihihihi... ciaooo
 
 
Naturalmente ringrazio anche chi mi segue soltanto
 
baci 
Angelglamour96

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


CAPITOLO 4:
 
Delle persone erano sedute sul divano 
rosso della sala da pranzo.
Una ragazza, all' incira dell' età di Fine 
stava abbracciando,
 anzi, stritolando Camelot e Lulu.
Fine era ancora di sotto, troppo imbarazzata 
per presentarsi.
Sospirò.
" Sorellina... "
All' improvviso dietro di lei sentì un rumore.
Si girò spaventata.
Ma non c' era niente.
" solo una allucinazione"
Quindi tornò ai suoi passi.
 
Shade si guardava intorno spaesato.
Non era stato in una casa in stile vittoriano...
le pareti di legno, scuro e massiccio, le conferivano un' aria
solenne.
Quasi fosse una camera mortuaria.
Bright, che cingeva dolcemente le spalle della sua ragazza, 
sembrava essere a suo agio.
Mirlo al suo fianco le strinse una mano.
Lo guardò negli occhi.
Blu cobalto, come il mare, liberi e orgogliosi, 
come quelli di ogni altro uomo, senza paura e senza macchia;
e i capelli, anch' essi dello stesso colore degli occhi.
Ribelli come le piante del deserto.
Lei non le andava a genio per niente e il loro,
era solamente un matrimonio organizzato.
Sarebbe diventato re del regno della goccia
e la sorella regina del regno della luna.
Ma lei era così innamorata di lui, che la Regina Maria
non aveva esitato a prometterlo a lei.
" Ed ecco che comincia il tour de force... 
voglio tornare a casa...
non mi piace questa casa"
Ma d'altronde la madre aveva fatto di tutto
per mandarli in un luogo lontano da Wonder,
 dove forse le avrebbe chiesto la 
mano.
Lui non ne aveva proprio voglia.
Vide Rein girarsi e sorridere.
Tutti in quella sala si voltarono verso la porta, anche lui.
Una ragazza, uguale a Rein, era immobile sulla 
soglia della porta.
Era stupenda, piu di tutte le principesse messe insieme.
Più di Mirlo.
Nonostante fosse pallida, aveva un fisico perfetto 
e tutte le forme al posto giusto.
I lunghi capelli rossi lisci e gli occhi del medesimo 
colore, sembravano fiamme che ardevano di vita.
Occhi, pieni di paura, gioia e dolcezza, ma anche di tristezza.
Si abbracciarono a lungo, quasi come se avessero paura di perdersi.
-Fine! Mi sei mancata!- disse la turchese con le lacrime agli occhi.
-Anche tu Rein! Sono 10 anni che non ci vediamo- 
" 10 anni? Sono tanti..." pensò il cobalto
Stettero abbracciate ancora per un pò e finalmente Rein,
sembrò ricordarsi di fare le presentazioni.
 
Era già passata un' ora da quando i principi avevano varcato la
soglia della porta, e ora stavano salendo ai piani superiori,
con tutte le loro valigie, per scegliere delle camere.
Camelot e Lulu, visto che erano andate a fare la spesa, avevano 
delegato Fine come guida turistica della casa.
Salirono l' angusta scalinata e si ritrovarono di fronte ad un lungo corridoio.
-Venite... mmm... allora... Bright, Auler, Tio, Narlo e... Shade- 
Al pronunciare quel nome il suo cuore accellerò i battiti.
Li portò in una stanza di grandi dimensioni con 5 letti 
disposti in ogni angolo.
Le pareti di un bianco panna erano un pò decadenti, 
ma per il resto andava bene.
Fecero tutti una smorfia.
-Bhe... so che non è il massimo, ma non vi preoccupate... la riaggiusteremo-
disse capendo gli sguardi che le avevano rivolto.
Si girò e continuò il suo giro.
Rivolse uno sguardo alla bambina dai capelli rosa, Milky,
che teneva affetuosamente la mano di Shade.
" Vorrei ritornare anche io bambina"
Entrò in un' altra stanza, sempre con le pareti bianche, ma con una 
vecchia culla nell' angolo.
Era molto più grande della precedente.
- Questa sarà la stanza di Mirlo, Sophie e Lione...spero 
non vi dispiaccia stare nella stessa camera- 
-O no...noi nn ci facciamo problemi- rispose Altezza.
Lei non rispose e proseguì ancora lungo il corridoio, fino ad arrivare
all' ultima camera, quella con l' uccello blu.
-Rein, Milky e Altezza... questa è la vostra stanza... è piccola... ma a me piace molto-
Aprì la porta e le 3 entrarono per sistemarsi.
Altezza prese il letto vicino all' armadio,probabilmente perchè temeva
che la turchese sarebbe andata a provare qualche suo abito, Rein quello
vicino alla finestra e la piccola Milky quello vicino al dipinto.
-Oh Fine... grazie , è bellissima- disse commossa la sorella.
-Già... ed ha anche un grande specchio- concordò Altezza
andando ad aprire l' anta dell' armadio.
Si avvicinò anche Fine e nel momento in cui lo sportello ruotò
catturò anche la parte della stanza con l' uccellino.
Affianco ad esso una figura nera la stava guardando.
Lei sobbalzò come se avesse preso la scossa, spaventata
da quella figura.
Diventò pallida.
-Fine?Fine! Cos' hai?- chiese spaventata la sorella
-N-niente- rispose non riuscendo a distogliere lo sguardo dallo specchio.
-Bhè... allora? Dove dormi tu? Facci vedere!-
Altezza richiuse l' anta.
Della figura nessuna traccia.
Così,tutti, dopo essersi sistemati scesero di 
sotto per vedere la stanza della principessa Fine.



Bhe... nn è che avessi tanta ispirazione....


Ringrazio:


Lupetta97: spero che tu sia riuscita a capire il personaggio misterioso..hahahahaha... io penso di no.... hihihihi... bhe... visto che oggi sono buona voglio anticiparti una cosa... nn è un topo morto.... hahahaha...spero ti sia piaciuto il capitolo... ciaoo
 
_Miry_: grz .... e si... questa è la domanda... chi si nasconde dietro quella porta... mmmm.... penso che tra qualche capitolo sarà tutto chiaro.... ma nn aspettarti nnt di bello! Quanto riguarda l' uccellino blu... pure quello farà la sua parte nella storia.... povere a quelle che ci dormono in quella stanza... hihihi.... spero che ti sia piaciuto questo capitolo...baciii
 
 _Hikarydream_: quando il campanello chiama... la patria risponde!!! Bhe... doveva pur suonare il campanello... sennò addio Shade....hahahaha, e si la porta misteriosa  è il vostro pensiero... il vostro pensiero anche la notte.... avanti... si accettano risposte...Shade alla fine si è intromesso... ciaoooo
 
fs_rm: Naaaa...come dice Hikarydream la pazzia è sinonimo di intelligenza... hihihi... be... almeno sono riuscita a scrivere qualcosa di decente x metterti paura....-.-"
ho l' impressione che nn sia tanto spaventosa... cmq...ora scappo.... ciaooo
 
ronnie_93_: Si... ho preso spunto da un film... ma cmq cambierò la storia....il seguito?
continua a seguirmi e lo scoprirai... baciii
 
_Lady Berry_: ecco a te... spero che ti piaccia... nn ti preoccupare nn morirà adesso... forse verso la fine... hahahahaha...ora scappo...ciaooo
 
PS: SECONDO VOI... CHi SI NASCONDE DIETRO LA PORTA MISTERIOSA???
PROVATE A DARE DELLE IPOTESI....
 
RINGRAZIO ANCHE CHI MI SEGUE...
BACII
 
 

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 ***


 
CAPITOLO 5:
 
La principessa Rein rimase di stucco
appena potè vedere la camera della sorella.
Non pensava che avesse così poco gusto, ma infondo
rispettava le sue scelte, non perchè fosse malata,
ma perchè lei era libera di scegliere.
Ma rimaneva sempre del suo parere.
-Bhe... stasera dormi qui?- chiese
-Si...- rispose
- Ma non c' è il letto! Avanti ragazzi, detevi una mossa...
dovete portare un pò di materassi...- intimò.
Si lamentarono, tutti tranne Narlo che era un bambino.
-Cosa c' è dietro quella porta?- chiese Shade
Lei diventò rossa e cominciò a balbettare.
-B-Bhe... è quello che mi chiedo da questa mattina...
neanche Camelot e Lulu sanno cosa c' è...-
Il cobalto si avvicinò alla porta e mise le mani
come aveva fatto poco tempo prima Fine.
Poi, visto che non riusciva a vedere al suo interno,
visto i vetri molto scuri, tentò di aprire la porta per la maniglia.
-La maniglia gira, ma è chiusa... - disse.
-F-Forse ci sono i ricordi del precedente padrone...-
-Già...-
Il principe la guardò con indifferenza.
Più che altro era attratto dalla stanza 
segreta e non dalla bellezza di quella principessa.
Fine guardò di nuovo la porta.
" Non si aprirà mai... e io lo so"
 
Con un pò di collaborazione, i ragazzi,
riuscirono a portare ben 3 materassi nella cantina.
Li adagiarono uno sopra l' altro, perchè Fine
potesse dormire piu alta.
La rossa, intanto, era andata a preparare 
un pò di pane con la nutella
per tutti i suoi nuovi amici e per sua sorella,
che probabilmente non avrebbe mangiato
perchè era troppo fissata con la linea.
Fine si avviò di sotto 
con un vassoio pieno di pane
per offrire il cibo ai suoi coinquilini.
Vide che si erano formate delle copiette.
Altezza con Aura, Milky e il piccolo Narlo, 
che giocavano tranquillamente sul pavimento,
Tio e Sophie, e Lione, che parlava con Bright 
su questioni riguardanti l' inquinamento,
sotto lo sguardo attento di Rein.
" Sei una gelosona sorellina... "
Poi su una cassapanca vicino al
letto c' erano Shade e Mirlo.
La castana era appiccicata al 
principe e lui non sembrava molto contento.
Infatti sbuffava ad ogni tocco che riceveva da parte di lei.
Rein, invece, stava passando lo straccio per terra,
 cosa molto strana visto che lei non sapeva tenere 
neanche una scopa in mano.
La rossa si avvicinò di nuovo alla porta
e cercò di scrutare ma poi si ritrasse,
stufa di non vedere niente.
Sorrise alla sorella ma il sorriso
sparì poco dopo.
Indietreggiò verso il muro, disgustata 
dalla scena che stava vivendo.
Al posto dell' acqua,sul pavimento c' era del sangue.
Rein stava lavando per terra con del sangue.
E il fatto è che sorrideva, senza accorgersi di nulla.
-R-Rein!- esclamò terrorizzata guardandola.
-Che c' è? - domandò sempre con il suo sorriso.
Fine tornò a guardare il pavimento per indicarle il sangue.
Ma quella grande pozza rossa era sparita, 
ritornando solo e semplice acqua.
Si stupì, e si guardò intorno:
tutti avevano l' aria indaffarata e molto 
probabilmente quella era solo una allucinazione causata 
dalla cura e dalle pasticche.
-Bhe Fine? Cosa volevi dirmi?-
-S-Sei gentile a lavare per terra...- rispose scossa.
-E' il minimo che potessi fare...-
Poi le sorrise i nuovo e continuò il suo lavoro
fino a quando Fine non le disse che era pronta 
quella 'cena al sacco'.
Allora tutti si alzarono dai loro posti e si diressero
verso la sala da pranzo, quella che incuteva terrore a Fine.
Mirlo prese la mano di Shade 
e lui la guardò gelido.
-Mirlo.. lasciami- le ordinò
La principessa del regno della goccia ubbidì 
e poi scomparve dalla vista
di Fine.
Rimanevano solo loro 2.
-Gr-Grazie mille per il materasso...-
-Prego-
Rispose con lo stesso tono che aveva usato con Mirlo poco
prima, poi anche lui lasciò la cantina.
Rimase solo lei con quel vassoio in mano.
Il silenzio regnava sovrano.
Non le piaceva rimanere da sola
con quella porta dietro.
Non si sarebbe sentita sicura fino 
a quando non avrebbe scoperto 
cosa celava.
Fifona com' era, avrebbe chiesto a Rein di controllare.
Infine anche lei salì le scale e si diresse verso la sala 
da pranzo.
La figura nera comparve poco 
dopo e la guardò andarsene.
Quella sarebbe stata una notte molto lunga.



RINGRAZIO:

AlisonMiller: eccoti il nuovo Cap... be.. si , Shade e Mirlo devono sposarsi... ma Shade è intenzionato a rimanere celibe x tutta la vita... hihihihihihih...scherzo scherzo...nn rimarrà x sempre scapolo.. sennò che ff sarebbe... bhe basta , ho gia anticipato troppo....hihihihi...spero che il capitolo sia di tuo gradimento... ora scappo..ciaooo
 
Lupetta97: già e penso che non lo capirete così presto...arriverà il capitolo in cui tutto si chiarirà... hihihi...ma ci vorrà tempo.... nn sarà verso la fine, ve lo prometto( nn so se sarò capace di mantenere la promessa) hihihihihi... cmq... bhe... la figura misteriosa nn è un topo morto... ma ho sbagliato a scrivere io... non è un topo morto quello che sta dentro quel cunicolo con l' ascensore....
hihiihihi...fatti delle ipotesi... ora scappo... ciaoooo
 
ronnie_93_: io l' ho rivisto gg sotto le lamentele di mia madre che sono gia 4 volte ch me lo rivedo... hahahaha...poverina...cmq, noi ci capiamo... ora scappo...ciaooo
 
_Hikarydream_: Sai che per colpa della tua risposta mo morivo stecchita? Stavo ridendo così forte che mi faceva male la pancia... hahahahahahahahah...certo... è una risposta logica...diciamo che potrebbe essere pure un buco nero, k è una figura nera!!! HAHAHAHAHAHHHSHAHA....grz x il complimento del titolo, bhe... quanto alla privacy... Shade deve conoscere il luogo per poter salvare Fine, no??
 
_Lady Berry_: gia gia... Shade neanche un po se la fila,... ma infondo a lui piace Fine...hihihihihihihihihihihi.... bhe, certo che sono tanti... conta che le gemelle ora hanno 16 anni e i ragazzi 18...eccoti il mio capitolo di transizione....spero ti piaccia...un bacio
 
 _Miry_: nn si cela nnt dietro al dipinto.... bhe dipende da come mi girano... e da come scriverò il capitolo... ma quella è la camera che scatenerà la reazione a catena... hihihih...spero che questo capitolo ti piaccia... ciaoooo
 
 
Ringrazio anche chi mi segue...
 
BACI DALLA VOSTRA ANGEL(GLAMOUR96)
 
 

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Capitolo 7
*** Capitolo 6 ***


CAPITOLO 6:
 
 
La notte scese molto velocemente e Camelot e Lulu
già erano andate a letto.
I giovani ragazzi erano seduti sul grande tappeto del solotto
a parlare tranquillamente.
Mancavano solo le due gemelle che erano nella camera- scantinato
della rossa per prepararsi.
Shade era seduto sulla poltrona, affianco a quella di Bright e lontano da Mirlo,
la sua eterna fidanzata appiccicosa, e dietro alla sorellina, che giocava
felice con un pupazzo malridotto.
Era a petto nudo, come tutti gli altri ragazzi e stava cercando
di guardare la tv in santa pace, ma la stridula voce di Altezza lo 
distraeva in una maniera impressionante.
 
 
-Rein?- chiese Fine mentre preparava i popcorn.
-Si?-
-Hai percaso detto agli altri che sono malata?-
-No, Fine... so che non ti piace essere trattata come una palla di cristallo...-
-Grazie- rispose commossa e poi l' abbracciò.
Misero i popcorn in una cesta, snack, barattoli
 di gelati su un vassoio e si avviarono
verso la sala.
Auraa inserì il Cd nel lettore Dvd e bloccò il film,
per dare modo alle gemelle di sistemarsi.
Quando Fine entrò, Shade rimase a bocca aperta.
Insossava una canotta bianca che metteva in risalto
 il suo seno e un paio 
di pantaloncini che mostravano le sue belle gambe
perfette e slanciate.
Arrossì vistosamente e non capì neanche lui il motivo.
Rein si sedette vicino Bright e Fine, non trovando altro posto libero
si accomodò vicino il principe della Luna.
Aveva tutti tra le mani una maxi porzone di popcorn tranne Milky e 
Narlo che mangiavano meredine al cioccolato.
Auraa fece partire il film e Tio spense le luci.
Pareva che fosse una splendida serata.
 
Al 40 minuto Fine cominciò leggermente a sentire 
freddo, forse perchè non era in movimento.
Shade, capendo le sue sensazioni prese la coperta
che era accanto a lui e coprì sia lei che se stesso.
-Grazie- disse sottovoce
-Prego- rispose mettendo la mano nel tubo di popcorn.
Sfiorò le mani di Fine, perchè anche lei aveva avuto 
la stessa idea.
Subito, imbarazzata, la rossa ritrasse la mano
per lasciar mangiare Shade in santa pace.
-S-Scusa- 
-N-Niente... tieni- sorrise.
Quella fu la prima volta in cui rivolse un sorriso 
ad una persona che conosceva solo da poche ore.
E non aveva fatto pregiuizi su di lei.
Era semplicemente Fine.
" Che magnifico sorriso... " pensò la rossa.
Poi ritornarono entrambi a guardare il film, 
troppo imbarazzati per quella piccola conversazione.
 
Quando il film finì, i bambini erano già andati a letto,
accompagnati da Lione.
Auraa riaccese le luci e tutti si stiracchiarono,
compreso Shade, che non ne poteva piu di stare seduto
su quella poltrona.
Si girò per raccogliere il tubo di popcorn 
e il suo cuore perse un battito.
Fine si era addormentata durante il film e ora riposava
con la coperta blu.
Rein si avvicinò a lui e con un grande sbaglio e a gesti 
riuscì a farlgli capire che doveva riportare Fine di sotto.
Poi la turchese se ne andò insieme agli altri e la stanza si svuotò.
Allora il principe la prese in braccio delicatamente 
e la portò nello scantinato buio.
" Poteva pure scegliere un posto migliore, no?"
Accese la luce e la adagiò sul letto freddo.
Poi la ricoprì con il piumone e si sedette accanto a lei 
accarezzandole una guancia con la mano.
- Sei così fragile... e indifesa, che chiunque potrebbe distruggerti-
Si avvicinò ancora di più alla sua bocca e la sfiorò delicatamente.
" Shade, smettila!! L' hai conosciuta solamente oggi... non puoi innamorarti di lei
così presto!" 
Rinunciò all' idea di baciarla sulla bocca, e invece,
 posò le sue labbra sulla fronte della ragazza.
Si avvicinò al suo orecchio e le sussurrò la buona notte.
-Dormi bene, Fine-
Poi spense la luce e se ne andò, lasciandola da sola.
Dalla piccola finestrella i raggi della Luna entravano
provocando una atmosfera di calma.
Fine si girò nel suo letto.
La figura nera, ora, era in piedi accanto al suo giacilio.
Quella notte c' era un silenzio surreale
e qualcosa sarebbe accaduto presto o tardi.
 
 
RINGRAZIO:


_Hikarydream_
 
 
 
 
Spero di nn avervi fatto aspettare troppo x il capitolo.... 
 
Un bacio a tutti quelli che mi seguono....
ciaooo

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Capitolo 8
*** Capitolo 7 ***


CAPITOLO 7:
 
-Fine- la chiamò dolcemente Lulu, inginocchiata vicino al
suo letto.
-Mmmm...cosa c'è?- domandò insonnolita
-Dobbiamo andare in ospedale...-
La rossa si girò nel piccolo letto e prese tra le mani la 
sveglia rosa.
Era presto.
Decisamente presto.
-Ma sono le 4 di notte... mi vieni a chiamare a quest' ora?-
-Si... Oggi cominciamo la nuova terapia e devi presentarti presto
perchè il dottore dopo deve operare-
Fine, a malincuore, infilò i suoi piedi nelle fredde ciabbatte e si 
avviò verso il bagno.
Un' odore la copì.
Era lo stesso di quello che aveva sentito affacciandosi
in quel piccolo cunicolo.
Le tornò subito in mente il topo morto e con esso la senzazione
di nausea.
Fece appena in tempo ad arrivare al gabinetto che riggettò tutto
ciò che aveva mangiato la sera precedente, compresi popcorn.
 
L' odore di pulito dell' ospedale, faceva sentire Fine come una
donna ricoverata.
Era seduta su un lettino e la giovane infermiera bionda, 
le stava prelevando un' altra fiala di sangue.
Ormai era abituata a sentire dolore in quel punto del braccio.
La donna le tamponò il piccolo buco con un pò d' ovatta e disinfettante
e la accompagnò nella sala accanto,
pronti per osservare ai raggi X la sua malattia.
 
- Ora non possiamo più farci niente...- disse il dottore a Lulu.
-Ma dottore.. stamattina ha vomitato 2 volte prima di venire... e non aveva mangiato niente....-
Lei e l' uomo passeggiavano tranquillamente per i corridoi, 
nell' attesa che Fine finisse.
-Sono le sue cellule che si rigenerano...abbiamo scatenato una guerra all' interno del suo corpo...
potrebbe guarire- le spiegò.
- Ma non sarà pericoloso?-
-Signorina... è la paziente adatta a questo tipo di cura.. l' età conta molto-
-Dio! Speriamo che guarisca..- disse guardandola mentre riusciva dalla sala 
-Un' ultima cosa... - la richiamò.
-Si?-
-In questi giorni la sua pelle si ustionerà... ma non si allarmi, sarà come se si fosse bruciata
sotto il sole.-
-Grazie...-
-Ah!- le urlò ricordandosi di nuovo di qualcos' altro.- Se ha le allucinazioni sospenderemo la cura-
Poi le due uscirono dall' ospedale.
 
 
Erano ormai le 11 e tutti i nuovi inquilini,
avevano appena finito di fare colazione
Camelot, dopo aver rassettato l' intera casa,
era di nuovo uscita per fare delle commissioni.
Tutti, in quel momento, si trovavano nel grande salone a guardare la Tv.
Tutti tranne Rein, che era occupata a pulire il grande finestrone,
pieno di polvere.
Mentre rimetteva a posto i cuscini che aveva tolto
da quella specie di divanetto
sotto la finestra,
(tipo quello che hanno i simpson)
si accorse che c' era una piccola maniglia nella parte bassa
della finestra.
Provò a tirare e, dopo tanti sforzi,
la sua fatica fu ripagata.
La polvere che si era accumulata negli anni era tutta 
caduta per terra, formando una patina bianca.
Alla fine, potè notare che all' interno del nascondiglio
c' erano delle cornici
di foto.
"Che belli! Sono i vecchi ricordi della precedente famiglia!"
-Hey ragazzi! Guardate cos' ho trovato!- esclamò
Tutti le furono accanto in un momento,
pronti per ammirare foto di un passato che loro
non avevano potuto vivere.
Rein prese la prima cornice e la pulì con il manico della maglia.
Rappresentava 2 ragazzi di 11 anni.
Uno era addormentato, mentre l' altro gli stringeva le spalle.
Passò alla foto dopo.
Quella che aveva in mano era la foto di una famiglia.
I due genitori, vestiti di nero, avevano sulle gambe rispettivamente 
una bambina e un bambiono di 6 anni circa.
Però era strano.
Anche loro erano addormentati.
Shade guardò Bright in attesa di una risposta, ma lui 
si limitò a scrollare le spalle.
La turchese passò a quella dopo.
La faccenda si faceva tetra.
Quella rappresentava un neonato in una bara, con due gemelle
che lo guardavano con una espressione indecifrabile.
Rein, mossa da un presentimento, cominciò a sfogliare velocemente 
anche le altre immagini, e rimase a bocca aperta.
Quella dopo raffigurava una donna su un letto, che abbracciava 
il suo bambino, appena nato, probabilmente morti;
l' altra che vide fu quella di due anziani signori su un letto,
vestiti a lutto, con un crocifisso sopra di loro.
Infine a dare conferma ai suoi timori ci pensò l' ultima fotografia.
Una vecchietta, dentro una bara adornata di fiori, era circondata 
dai suoi familiari.
Le venì la pelle d' oca.
Sconcertata più degli altri prese le fotografie con le loro cornici e
uscì fuori, vicino al bidone della spazzatura, seguita da Shade e Bright.
Ad uno alla volta cominciò a rompere il vetro a tutte
e poi le buttò nella spazzatura.
Si girò verso i ragazzi.
-Non ditelo a Fine... si spaventerebbe-
 
Lulu e Fine erano quasi arrivate a casa.
La rossa stava malissimo.
Era madida di sudore, aveva la nausea e inoltre
le faceva male la testa.
La gattina la guardava dallo specchietto retrovisore,
incapace di aiutarla.
Purtroppo doveva soffrire.
Fine girò la testa in direzione del finestrino.
Proprio in quel momento, la macchina stava attraversando
un cimitero.
" Finirò lì... se non guarisco"


 
RINGRAZIO:

 ronnie_93_: HIHIHIHIHI..gia... sono davvero pucci...
continua a seguirmi... spero ti piaccia questo capitolo...
 
maria sole the best: ecco a te il capitolo... e ora mi manca solo Dream love...
 
_Hikarydream_: bhe... devo aver scritto qualcosa di decente se ti ho fatto venire i brividi....hehehehehehe..la figura nera nn ha fatto una mossa sta notte... la prossima vedremo... hihihi....continua a seguirmi... ciaooo
 
Lupetta97: anche a te sono venuti i brividi? OMG... sono davvero riuscita a scrivere qualcosa di spaventoso... bhè diciamo...spero che il capitolo ti piaccia... ora scappo... ciaoooo


RINGRAZIO ANCHE CI MI SEGUE SOLTANTO...
CIAOOOO

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Capitolo 9
*** Capitolo 8 ***


CAPITOLO 8:
 
All' ora di pranzo, Fine decise di alzarsi dal letto, dopo essersi riposata.
Tutte le ragazze, eccetto Milky, erano in cucina per dare una mano
per i preparative del pranzo.
Camelot, Lulu, Rein e la rossa erano vicino ai fornelli a cucinare.
Rein stava condendo l'insalata mentre Fine stava prendendo
i bicchieri.
Si girò verso lo stipite di legno e prese i piatti, che posò sul 
piccolo tavolo.
Poi si voltò per prendere le posate e posò anch' esse
sul tavolo.
Si accorse di un particolare.
 I piatti i erano spariti.
-Rein, perchè hai rimesso a posto i piatti?- chiese
-Ti sbagli... io non ho preso i piatti- disse preoccupata
Tutte e tre si girarono verso di lei, ma poi tornarono ai loro posti.
Fine, scossa, si girò di nuovo verso lo stipite.
I piatti erano lì.
Rein la chiamò e lei si voltò verso lei.
-Tutto bene?- chiese
-Si- rispose gentilmente.
Ritornò al suo lavoro.
Ma i piatti erano ancora una volta spariti.
All' improvivso, nel momento in cui stava per girarsi 
i piatti si sfracellarono per terra.
-Mi dispiace tanto... dovevo...- si scusò Lulu
-Ma non sono stata io...- rispose la rossa
-E chi è stato?- chiesero
-Non lo so... non lo so..-
-Fine, il dottore ha detto...- disse Camelot
-Lo so cos' ha detto... non ho le allucinazioni... 
sono solo stanca e non mi sono accorta dove li ho poggiati-
Così senza proseguire quello stupido discorso, la rossa, 
uscì dalla cucina e si diresse verso la sua buia camera.
-Non chiamatemi... non ho fame-
 
 
Era ormai pomeriggio inoltrato, quando,
tutti i presenti si piazzarono davanti alla tv pronti 
per guardare un' altro di quei film sdolcinati scelti dalle ragazze.
Il desiderio di Fine, cioè quello di non essere chiamata, fu esaudito
e così nessuno la chiamò.
Nella stanza delle principessa, non c' era nessun punto
di conforto e tanto meno nessun punto di allegria.
Le pareti di mattoncini grigi, rovinati da tempo
le conferivano un' aria fredda e spaventosa.
Non c' erano tende e tanto meno tappeti su cui poggiare
i piedi.
Fine, coperta da mille stoffe, stava fecendo un sogno 
agitato e inoltre le sembrava di bruciare.
Poi, di scatto, si mise seduta.
I sussurri nella sua mente erano sempre più forti,
ed a essi si aggiungevano grida di orrore e di paura.
Aprì di scatto gli occhi.
Guardò in direzione della porta e finalmente potè notare
qualcosa.
La luce che proveniva da qul punto era giallastra, quasi come se stesse 
vivendo un ricordo, un ricordo spaventoso.
Una figura, girata di spalle era in piedi davanti a qualcosa.
Poi si spostò.
Potè,  osservare, che non era solo.
Una ragazza, all' incirca di 16 anni, guardava la stessa
cosa su cui l' uomo stava armeggiando.
Aveva grandi occhioni viola e lunghi capelli rosa.
Un 'angelo.
Un'angelo impaurito.
Alzò di scatto la testa e la guardò negli occhi.
Ansimava.
Successe tutto in un' attimo.
Non capì come, ma si ritrovò all' interno della stanza.
Vedeva l' uomo anziano compiere qualcosa di orrendo.
Un' uomo, morto, giaceva su un tavolo.
Sul suo corpo l' uomo aveva praticato delle incisioni
in una lingua che Fine non conosceva, con simboli
e parole simili al greco 
e al latino.
L' uomo pulì il coltellino dal sangue con un pezzo di stoffa
 e la ragazza indietreggiò.
Sul tavolino accanto,
prese una specie di paletta e con essa sollevò la palpebra
del morto.
Poi prese una forbice e con uno scatto fulmineo la tagliò.
Fine chiuse gli occhi e quando li riaprì si ritrovò nel suo letto.
Il vetro della porta era 
ritornato nero e al suo interno non si vedeva più niente.
Si alzò con grande fatica e si diresse verso la porta.
Ormai mancavano solo pochi passi alla verità.
Lentamente avvicinò la mano sulla maniglia.
Tutto taceva, si sentivano solo i rumori al piano
superiore.
Appoggiò la pelle sulla maniglia.
All' improvviso sentì un dolore acuto, come se si fosse 
scottata.
Urlò.
 
Al piano superiore, tutti ridevano e scherzavano,
compreso Shade, che giocava con la sorellina.
Rein aveva tolto l' audio alla Tv perchè lei e 
Bright stavano esponendo a tutti i preparativi 
per il loro matrimonio.
-Io penso che dovremmo sposarci all' aperto,
nel roseto di rose bianche del tuo palazzo....- disse il biondo.
-Ma io volevo sposarmi nel roseto del regno dei gioielli-
ribbattè la turchese
-Io direi che sarebbe meglio se vi sposaste nella 
grande cattedrale o nel nostro palazzo... faremo bella figura-
Disse Altezza, tanto per non essere esclusa dalla conversazione.
Rein stava per controbbattere.
-AHHHHHHHHH- 
L' urlo di dolore di Fine squarciò l' allegria e la spensieratezza
di quel momento, costringendo la turchese, Shade, Bright e Camelot e Lulu
a scendere al piano inferiore per soccorrerla.




Ringrazio:
maria sole the best:bhe ma alla fine è andata bene vero? Scs se nn mi posso connettere ma purtroppo il computer fisso si è rotto... e ora l' ho portato dal tecnico... e nn si sa quando lo riporterò a casa....
 
_Hikarydream_: grazie ^^...continua a seguirmi....ciaoooo
 
ronnie_93_: hehehehehe...ma la  storia sarà diversa... nn seguirò totalmente la trama... hihihihihi...ora scappo... continua a seguirmi... ciaooo
 
 laurettaforever: lo so...la sfiga la perseguiterà per sempre... forse... ma nn vi preoccupate... ci sarà qualche capitolo in cui mi ringrazierete...spero... ora scappo...ciaooo
 
 _Lady Berry_: grazie 1000...hihihihihihihihi.... bhè ...si, Shade  è troppo ficooooo...io lo stimo...hihihihi...continua a seguirmi, un bacio....
 
Ringrazio anche chi mi segue....
Bhe... sono riuscita a incutervi terrore?
 
PS: da voi nevica? A me si....
 
ciao 
da Angel

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Capitolo 10
*** Capitolo 9 ***


Eccovi il nuovo capitolo, dopo tanto tempo.. 
sono cattiva e amo lasciarvi nella suspance, 
perciò cercate di nn tirarmi i pomodori a 
fine capitolo...




CAPITOLO 9:
 
-Dermatite atopica- sentenziò il medico
dopo aver esaminato la scottatura sul palmo della 
mano della rossa.
-E' molto frequente nei soggetti che hanno sperimentato questo tipo di cura...-
continuò.
-Ma... se ne andrà, vero?- chiese la turchese preoccupata
-O si, signorina.. basta che spalmerà sulla zona interessata
la pomata che le prescrivo e un pò di fasciatura... per circa 5 giorni...-
-Grazie mille dottore...la ringrazio a nome della famiglia del regno solare..-
 
 
Fine era appena uscita dal pronto soccorso, 
accompagnata da Bright e Shade, che l' avevano fatta sedere
su una sedia, mentre Rein, Camelot e Lulu parlavano con il medico.
-Allora, come ti senti Fine?- chiese Bright
-Bene grazie...ma perchè ti preoccupi tanto per me?- rispose
-Bhe... perchè Rein vuole che mi comporti bene con te, mi sei simpatica
e inoltre sarai la mia futura cognata- ammise
-Oh! Davvero?-
-Si...ci sposeremo e Rein vuole che tu sia presente...-
Era davvero felice per quei due...se lo meritavano.
-E tu Shade?- chiese il biondino
-Io cosa?-
-Quando chiederai a Mirlo la mano?-
In quel preciso istante il cuore di Fine andò in mille pezzi...
sapere che era già promesso a Mirlo era un colpo duro.
Ma Shade, in quel momento rispose a Bright,
dando una speranza a Fine.
-Io non ho intenzione di chiederle, ne ora ne mai la mano..-
disse acido.
Bright, per togliere l' imbarazzo decise di andare a prendere 
una lattina di coca-cola.
Fu Fine a spezzare il silenzio creatosi fra i due.
-Perchè non la vuoi sposare?- chiese
-Perchè non la amo...tu?-
-I-Io cosa?-
-Sei fidanzata?- chiese con una punta di gelosia
-O no.... io sono un caso disperato!-
-Io non penso...-
Si fissavano così intensamente
da dimenticare anche il luogo in cui si trovavano.
I respiri diventavano affannosi e i loro volti
stavano per avvicinarsi.
Rein interruppe quel momento tirando per un braccio Fine
trascinandola alla macchina.
Shade la guardò uscire con la sorella e 
il suo cuore, appena lei lo guardò negli occhi,
cominciò a battere più forte.
 
 
La cena era stata appena servita sul
grande tavolo rotondo, e tutti erano seduti,
aspettando gli ultimi due arrivati:
Fine e Shade.
La rossa era sul balcone a fissare le stelle.
Il vento le scuoteva i lisci capelli portando a 
Shade un lieve odore di fragola e lamponi.
-Ti piacciono le stelle?- chiese facendola sobbalzare.
Era già da un pò di tempo che la fissava con in mano gli hamburger cotti.
-Si, sono bellissime...ma alcune di quelle che vediamo sono morte-
-Io non credo...alcune sono appena nate e altre, bhe, sono un pò piu vecchie.-
-Se lo dici tu...-
-Scusa se mi intrometto... ma cosa ti ha detto il medico?- chiese notando la fasciatura
-E' normale per una che sta eseguendo quella cura..-
-Quale cura?-
Fine capì di aver detto troppo.
-Oh... niente di importante...ora andiamo a mangiare che è tardi-disse
cercando di cambiare argomento.
Così seguita da Shade si sedette a tavola, vicino a lui.
 
Intanto, la figura nera, guardava Fine.
Lei sentì un brivido percorrerle la schiena
 e Shade le mise la sua felpa sulle spalle,
sotto gli occhi gelosi di Mirlo.
La ragazza, per vendicarsi, fece cadere
il bicchiere di aranciata sopra i jeans di Fine, 
che si sporcarono.
-Ops, scusa- disse con il solito 
tono delle spocchiose.
Ovviamente, Fine rispose semplicemente un " Non fa niente"
e si alzò da tavola per andarsi a cambiare quei jeans.
-Voi continuate a mangiare... io vado a lavarmi-
 
Si era appena tolta i jeans e aveva freddo alle gambe.
Decise di andarsi a fare una doccia veloce, visto che Mirlo
l' aveva sporcata tutta solo con un bicchiere di aranciata.
Aprì l' acqua e si infilò nella cabina.
Dopo dieci minuti circa chiuse l' acqua, prese l' 
asciugamano e lo avvolse al suo corpo.
Tutto era tranquillo, ma quella tranquillità era solo 
apparente.
Il vetro del bagno era tutto appannato e perciò
prese una pezza e pulì lo specchio.
Sentiva uno strano odore dietro di lei.
Odore di morte.
Appena lo passò anche sulla parte destra
si accorse che qualcosa era dietro di lei.
Non fece neanche in tempo a capire cosa fosse, o a gridare
che una mano le tappò la bocca, facendole venire un conato di vomito.
Era grigia, puzzava di decomposizione e inoltre aveva 
incise delle parole... come quelle del morto del sogno.
Immediatamente il lavandino,senza un tocco, 
come per magia, si riempì d'acqua.
e lui spinse la testa in acqua.
Fine, piena di terrore, riuscì a riprendere fiato prima che lui
le rimise, di nuovo, il capo nell' acqua.
Cercò di dimenarsi in tutti i modi possibili, colpendolo
agitando i piedi e le mani, ma lui non desisteva
nel tentativo di annegarla.
 
Nessuno, al piano superiore,
 sentiva i suoi gemiti soffocati.
Nessuno.


maria sole the best: ma... per la morte di Fine... nn so, ci devo ancora pensare....
per adesso accontentati di questo finale.. poi vedremo...
baciiii
 
 _Hikarydream_: si.. urla e urlerà fino a quando questa storia nn sarà finita... se campa ancora quando arriviamo alla fine...
hahahahahaha...spero di averti accontentata...ora scappo... ciaooo
 
 laurettaforever: che cosa è successo a Fine? l' hai scoperto no?
ma secondo me ora ti chiedi se se la cava...
hihihihihihi...pazienza, lo scoprirai nel prossimo capitolo... ciauuu ^^
 
 ronnie_93_: ecco a te..come vedi la parte dell' annegamento nel film nn c'era... hahahahahaahhaha.... bhe..ora x scoprire se se la cava dovrai leggere il penoso seguito...
ciaoooo ^^
 
Thedarkgirl96: grazie mille x i complimenti!!!  mi fai arrossire...
bhe... i dialoghi con i personaggi ci sono sempre , specialmente quelle con Shade, xk lui si intromettere x ribattere...ahahahahahaha..il contatto te l' ho dato, ma nn potrò stare su msn... solo se riuscirò a connettermi dal telefono...hihihihi
grazie x la recensione...
ora scappo...
kisu^^
 
_Lady Berry_: o per favore... nn annegarmi adesso...chiaro???
mi sento in ansia per voi.. xk temo che vi uccidiate nell' attesa... (sè... aspetta tu che muoiono per te -.-" nd Shade) ( era tanto x dire -.-")
cmq... ora vado... ciaooo


Ringrazio anche chi mi segue...
baci

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Capitolo 11
*** Capitolo 10 ***


CAPITOLO 10:
 
-Ma quanto tempo ci mette?- chiese Milky.
-Sorellina, guarda che lei e Rein sono gemelle,
 puoi tirare le somme..-rispose Shade divertito
-Shade!- lo rimproverò Bright
-Che c'è?-
-Non dire queste cose ... o Rein ti sentirà!-
Risero tutti.
Mirlo strinse il braccio a Shade e lo guardò negli occhi, ma 
lui spostò lo sguardo verso la rampa di scale dove era scomparsa Fine.
" Ma che cavolo sta facendo?"
 
Nella cantina, le grida sommesse di Fine rieccheggiavano nel bagno.
Aveva la testa ancora in acqua 
e si dimenava come un diavolo, cercando di riacquistare 
un pò di fiato.
Ma la figura non voleva mollare.
Piantò le unghie nel cuoio capelluto di Fine, facendola 
gridare e di conseguenza facendole perdere del fiato prezioso.
La forza di Fine veniva meno, come la sua lotta contro la figura misteriosa.
Poi, le braccia con cui si aggrappava al lavandino ciondolarono prive di vita.
L' uomo mollò la presa, si girò e poi fece per andarsene.
Gli arrivò una forte botta in testa.
Fine era ancora lì, in piedi e con in mano un portaspazzolone di marmo.
Lui si girò e si avventò contro di lei, spezzandole l' arma e prendendole la
testa e sbattendola fortemente contro il duro lavandino.
A causa del colpo ricevuto, dal suo cranio cominciò ad uscire del sangue.
Il lavandino ne era pieno.
Si accasciò a terra e 
stordita e frastornata,non si accorse che
il morto si chinò e mise le mani sul suo collo, stringendo la gola.
Fine tentò di opporsi ma non potè che rassegnarsi.
Aveva vinto perchè lei era debole e lui forte.
Le forze l' abbandonarono e lei chiuse gli occhi.
L'ultima cosa che vide fu l'uomo che scompariva nel muro
trascinato da una forza misteriosa.
 
 
Rein aveva appena finito di mettere apposto i piatti,
e si stava divertendo con i suoi amici, giocando ad un gioco 
di abilità, che Camelot aveva trovato qualche giorno prima in soffitta.
-O no!- disse scontenta - ho perso!-
-Già... ecco cosa significa non studiare!- ribbattè Shade
-Stai zitto!- rispose scocciata
-Come hai fatto a sbagliare ad una domanda del genere?!- la canzonò
Rein non rispose.
Shade le faceva venire voglia di spararsi.
-Taci! Tu non sai niente... neanche mia sorella studia!-
-Già... ma che fine ha fatto?- s' intromise Lione.
-Non lo so..- rispose Rein
-Forse è meglio che vada a controllare- si offrì Shade
-NO!-
Tutti si girarono verso di lei.
Rise nervosa.
-No, vado io che sono sua sorella...-
-Non posso andare io?-
-Avrà bisogno di me-
-E perchè? La posso aiutare io...- rispose malizioso
-Shade!No! La aiuterò io!-
-Uffa...ma io...- sospirò
Mirlo s' intromise.
-No, dai Shade... lascia andare lei...-
-Perchè?-
Tutte le principesse lo guardarono infuriate.
-SONO COSE DI DONNE! CHIARO?-
Il cobalto indietreggiò e si scusò con loro, mentre
la turchese cominciò a scendere le scale.
" O poverina... starà vomitando"
Si ritrovò sul pavimento macchiato, ma non 
vide nulla e non sentì alcun rumore.
Vide solo il riflesso della sua figura nella porta misteriosa,
 ma distolse subito
lo sguardo.
Dal bagno proveniva del vapore, e così si affacciò per controllare.
Abbassò pian piano la maniglia e aprì la porta lentamente.
Il vapore le impedì di vedere per qualche secondo, ma dopo tutto
fu più chiaro.
A stento trattenne un urlo appena vide il corpo della sorella giacere per terra, 
privo si sensi.
A terra c' era un pozza rossa e lungo il mobile bianco c' erano delle macchie di 
sangue, segno che aveva provato a rialzarsi.
Le fu vicino in un' attimo e 
cominciò a scuoterla violentemente
per farle riacquistare i sensi.
Preoccupata a morte cominciò a piangere e ad invocare il suo nome,
in vano.
-SHADE!- lo chiamò con voce rotta dal pianto.
 
-SHADE!-
Lione e Tio alazarono le loro orecchie e scattarono subito in piedi.
-Hey! Sedetevi... il gioco della bottiglia si fa seduti...- li richiamò Bright
-Noi...- cercò di dire Lione, però poi rinunciò ad approfondire il discorso e
si sedette, seguita da suo fratello.
-SHADE!-
-Tio!- esclamò -L'hai sentito anche tu?- chiese
-SI! E' la voce di Rein!-
-Che è successo?- domandò Shade
-Rein, Rein ha urlato...-
Il principe della Luna scattò subito all' in piedi
e percorse con grandi falcate tutta la sala arrivando
alla porta che portava alla stanza di Fine.
Si fermò e tese le orecchie come poco tempo prima
 avevano fatto i principi di Mera Mera.
E poi la sentì.
Rein singhiozzava.
-BRIGHT!-chiamò preoccupato.
E anche lui gli fu accanto in un' attimo.
Shade scese a raffica le scale seguito dal biondino e
si diresse nel bagno, da dove proveniva il pianto rotto.
Trovarono Rein inginocchiata.
-Rein?-
Lei si girò, mostrando ai due i suoi abiti e le sue mani 
sporche di sangue.
-O MIO DIO!- urlò Bright, mentre si avvicinava alla ragazza
 e la trascinava fuori dalla stanza.
Il cobalto entrò, e anch' esso pieno di preoccupazione, mista a terrore, 
prese Fine in braccio e la adagiò sul letto,
coprendola con una coperta.
Vide i due fidanzati salire le scale velocemente 
per chiamare un medico, mentre lui rimase accanto alla rossa, per cercare di riscaldarla
visto che la sua pelle era gelata.
"Fine, Dio mio... cosa ti è successo... FORZA! APRI GLI OCCHI!"
Shade abbandonò la testa sul suo petto
 e delle lacrime cominciarono a rigargli le guance.




nn avevo tanta ispirazione....

RINGRAZIO:

maria sole the best: VISTO??
nn te l' ho fatta morire ma quasi...
ora arriva Shade...vaiiiiiiiii...
spero che questo capitolo ti abbia incuriosito XD...
ora scappo...ciaooo
 
ronnie_93_: ora va meglio???
ho soddisfatto la tua voglia???
HIHIHIHHI...
e si..ora arriva Shade...bhe..
che dirti, continua a seguirmi... e ti dico ....aspettati di tutto da me... (risata malefica)... bhe... penso che solo un capitolo su quelli che scriverò sarà decente e abbastanza romantico...
hihih...continua a seguirmi xk ci saranno altri colpi di scena...
ciauuu
 
_Lady Berry_: almeno si è degnato ad insistere x aiutarla...hahahahahahah...spero che il capitolo sia di tuo gradimento...ciao
 
 laurettaforever: mmmmmmm ... x quanto riguarda Mirlo ad un certo capitolo si dovrà rassegnare (tiè*e fa il gesto*) ahahahahaha...e gia.. Rein rompe sempre...
spero che il cap ti sia piaciuto...un bacio...
 
Esmeralda La Fenice Assassina: hahahahahaha...già ma Mirlo è Mirlo... è testarda e nn lo capirà mai..hihihi..
grz x i complimenti..ora scappo..ciaooo
 
 _Hikarydream_: Lo sai che i principi basta che gli dai una residenza favolosa con donne attraenti che fanno le playboy e un grande letto, vanno in vacanza con la scusa di riposarsi????
hahahaha...concordo.. sono dei perdigiorno e nn cambieranno mai.... spero k il cap ti sia piaciuto...baciiiiii
 
michiru90: ODDIO ti prego nn mi morire o nn recensirai piu...
hahahahaha... bhe, come vedi nn si sa se Fine è morta, quindi puoi attendere qualche altro capitolo x ucciderti..hihihih...spero che il cap sia di tuo gradimento...
ciaoooooo
 
 
RINGRAZIO ANCHE CHI LEGGE...
WOW... NN CI POSSO CREDERE 7 RECENSIONE..O.O...ROBA DA PAZZI...
HIHIHIH
KISS

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Capitolo 12
*** Capitolo 11 ***



*TOSSISCE*
è da parecchio k nn aggiorno questa ff...
*si vergogna immensamente*
chissà quanto vi ho fatto stare in anzia (ma anke no nd tutti)
questo cap nn è nnt di speciale...
è solo frutto di una pazza k ha fatto un incubo orrendo...
*rabbrividisce* mi faceva paura persino a scriverlo...
ringrazio tutte le ragazze k hanno commentato...
prometto k risponderò a tutti i commenti non appena 
avrò finito di fare i compiti... per ora accontentatevi di questo xD
Buona... ehm...lettura, se siete coraggiosi....a me fa schifo la situazione di Fine, blhea!


CAPITOLO DEDICATO A:


Thedarkgirl96

 
 
 
 
 
 
 
 
 

E anke (sopratutto) ad una fan (nn faccio il nome xk potrebbe nn gradire) k ha scritto sulla pagina facebook "Alyna EFP" (ti dispiace se ho fatto il nome?) la quale proprietaria mi ha contattato (ora faccio anke pubblicità *me essere orgogliosa*) k mi ha ricordato k avevo questa ff da continuare...


PS: Nn sn andata in Alaska... più k altro sn stata nel paese dei libri scolastici..lo conoscete?
Fateci un salto qualke volta ;3

 




CAPITOLO 11:
 
 
Freddo.
Bianco.
Tutto bianco intorno a lei.
Anche l' erba era bianca, come il cielo, d'altronde.
Si alzò con fatica e si accorse con 
suo stupore che era nuda.
In fondo una porta dorata.
Si girò rimanendo alquanto perplessa.
Dietro di lei un' altra porta, stavolta nera come la pece.
Entrambe grandi, alte e imponenti, entrambe con un effige 
di cui Fine non riusciva a cogliere il significato.
Se la prima possedeva il rilievo di una donna, con un vestito
semplice e con un sorriso sul volto che sembrava l'aspettasse a
braccia aperte,la seconda possedeva l' opposto:
la stessa donna era ritratta con tanti ceppi di spine che le avvolgevano 
il corpo nudo, le mani strette convulsamente ai ceppi, come per liberarsene,
il volto rigato da lacrime di sangue e la bocca contorta in un' espressione di dolore
e sofferenza. 
-Dove sono?-chiese, ma la sua voce rimbombò nel vuoto, ottenendo
come risposta il silenzio.
Senza direzione, cominciò ad avviarsi verso la porta dorata,che si aprì,
sprigionando una luce più intensa del bianco totale.
La più rassicurante.
-Aiutami!- 
L' urlo straziante, stridulo e gracchiante,la risucchiò costringendola ad entrare
nella porta color pece.
Si aggrappò al terreno, cercando di resistere.
Ma qualcosa le afferrò i piedi.
Caldo.
Nero.
Tutto nero intorno a lei.
 
 
Si sentivano delle voci in lontananza.
Voci che Fine non riusciva a riconoscere, forse per
lo stordimento.
Qualcuno le deterse il capo, facendo molta attenzione
alla ferita in testa.
Era una mano callosa, grande e calda ma tuttavia rassicurante,
 niente a che vedere
con quel freddo.
Le faceva un gran male la testa e inoltre aveva difficoltà
a respirare.
E poi c'era quel profumo.
Quel profumo di pino selvatico.
Era così buono, così invitante.
Ma non poteva appartenere, di certo, alla mano callosa.
Quella sapeva di disinfettante.
Storse il naso, o almeno le parve di farlo.
-Qualcuno resti con lei- sentì dire
Poi sentì qualcosa muoversi al suo fianco e stringergli la mano.
-Resto io-
Ma non riuscì ad aprire gli occhi perchè rispofondò nell' incoscienza
totale.
 
Era all' interno della porta nera, vestita con qualcosa simile
alla seta, e non vedeva niente.
Il pavimento, sotto i suoi piedi non era più pizzicoso come l'erba,
ma piuttosto solido con un liquido scivoloso.
Non aveva odore, ne sapore, perchè l' assaggiò con un dito.
Una luce tenue si sprigionò nell'ambiente,abbastanza debole
per farle capire in che posto si trovasse.
O per farle capire ciò che aveva appena fatto.
L'abito bianco era macchiato di rosso, così come la sua bocca...
così come il pavimento.
 Non era acqua, ma sangue.
Rimase sconcertata e cominciò ad arretrare, 
sporcandosi ancora di più.
E solo quando finì tra le carogne umane cominciò
ad urlare implorando l'aiuto.
Delle ombre orrende cominciarono ad avvicinarsi come zombie, mentre
lei, urlando ancora, cercava riparo proprio tra quei cadaveri.
 
 
-Ma... Ma cosa è successo? Dove mi trovo?- biascicò respirando a fatica,
mettendosi le
mani alle tempie.
 Cercò di sedersi, ma una mano la bloccò.
-Fine.. stai giù-le ordinò autoritario, ma tuttavia dolce.
Era Shade.
-Shade? Sei tu?-
Era buffo che chiedesse della sua presenza, ma voleva sentirlo
dalla sua voce.
-Si... sono io...come ti senti?-le domandò premuroso, asciugandole
il sudore dalla fronte.
La rossa aprì gli occhi ritrovandosi davanti due pozze blu notte.
Stava per annergarci dentro, per quanto il colore fosse intenso.
 -Un pò ammaccata.. ma sto bene.... credo- rispose gentilmente guardandosi
intorno.
Era sul suo letto nel seminterrato, al calduccio, sotto almeno cinque piumoni...
E vestita.
All' improvviso arrossì, coprendosi ancora di più con le coperte.
Shade, forse capendo i suoi pensieri, cercò di rassicurarla.
-Ti ha vestito Rein... io non ho visto niente.-
La rossa emise un sospiro di sollievo,ma prima che potesse dire altro, Shade
la interruppe.
-Poverina... ti ha vegliato tutto il giorno..è stanca..a me ha dato il turno di notte.-spiegò
Fine emise un sospiro.
-Quanto ho dormito?-
-4 giorni...e ti lamentavi di continuo dicendo frasi sconnesse..la ferita alla testa 
ti ha procurato un'infezione e ti è venuta la febbre..-
Sospirò ancora una volta rannicchiandosi su se stessa.
-Quante preoccupazione le avrò dato..-
-Non solo a lei.. ma a tutti..eravamo tutti in pensiero per te...
mia sorella non ha toccato neanche un dolce..-rise
-Mi dispiace- proferì triste- sono una frana-
-Ora non ci pensare- ribbattè alzandosi dalla sedia e rimboccandole
le coperte -sarà meglio che riposi ancora un pò- le consigliò mettendole
la mano alla fronte, per poi prendere la via delle scale.
No... lei non voleva stare di nuovo da sola.
La solitudine le faceva riaffiorare l' incubo alla mente.
-ASPETTA-
Shade si fermò, sorpreso.
-Io...io..ho fatto un incubo..- sussurrò imbarazzata.
-Vuoi che resti?-
Lei annuì con la testa,mentre Shade si riavvicinava al letto, alzava le lenzuola
e si infilava sotto di esse.
Fine le scoccò un occhiata di disapprovazione.
-Bhe?- domandò guardandola- mica vorresti farmi morire di freddo?-
-C-certo c-che no!- esclamò rossissima.
Il principe le sorrise e spense la luce della lampada.
La figura osservava da dietro la porta.




OK... è PIETOSO come capitolo...
;3

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Capitolo 13
*** Capitolo 12 ***


CAPITOLO 12:



Erano passati un pò di giorni, dall' evento
triste e insolito che era avvenuto
in casa.
Ma la situazione, comunque, si era stabilizzata,
e dopo eccessive preoccupazioni da parte di Rein, Fine
finalmente poteva mettere piede fuori casa.
Non aveva raccontato nulla delle immagini, o meglio, delle
figure orrende che aveva visto, perchè altrimenti
Camelot e Lulu sarebbero andate a spifferare tutto al
medico e lei non avrebbe avuto chanches di guarire.
E lei lo voleva disperamente.
Come quando un bambino piange per avere un giocattolo, o come
quando Rein voleva un nuovo abito della nuova collezione primavera-estate
Alexander Mcqueen.
La rossa, dopo aver indossato la
giacca di pelle, si sedette sull' erba fredda e
rivolse lo sguardo al cielo, limpido e terso in
una mattina come quella. Shade si sedette accanto a lei, provocandole
un battito cardiaco leggermente accellerato e del rossore sulle gote.
-E' pronto il pranzo- la avvisò.
-Oh, bene...avevo giusto fame!-esclamò mentre si alzava all'improvviso, provocandosi
un capogiro.
Non riuscì a reggersi in piedi, e finì proprio tra le braccia di Shade, che si era
alzanto pochi secondi prima di lei.
Ma neanche lui riuscì a manternere l'equilibrio, e perciò facero entrambi
un ruzzolone, finendo distesi a guardare
il cielo sopra l'erba verde, l'uno sopra l'altro.
Il calore che sprigionava il corpo di Fine, faceva sentire Shade in pace
con se stesso, come se fosse un' essere completo.
E fu proprio per questo motivo che la strinse al suo petto, fregandosene
degli inquilini che potevano vederli.
Se ne fregò di Mirlo, che li spiava dalle finestra del secondo piano; Se
ne fregò di Rein, che aveva gli occhi a cuoricino per quella visione.
Non gli interessava il parere della gente.
-Sei libera oggi pomeriggio?- chiese d'un tratto, rosso come un pomodoro.
Fine scosse la testa, dispiaciuta.
-Mi dispiace.. il medico vuole degli accertamenti dopo il fatto del bagno-
Ormai era così che lo chiamavano tutti.
La rossa aveva procurato a tutti tanto spavento, ma alla fine, non doveva
neanche pensarlo, il fatto aveva dato al principe della Luna un grosso
vantaggio.
Scosse la testa, dopo aver avuto quei pensieri.
No, Fine quel giorno ci aveva quasi rimesso la vita e lui
non poteva scherzare su queste cose.
-Oh, vabbè.. sarà per un'altra volta.-
-Shade!- escalmò Mirlo, avvicinandosi ai due e lanciando
uno sguardo di sfida alla povera Fine, che rabbrividì all'istante.
-Ho sentito che sei libero oggi pomeriggio! Usciamo?- continuò poi, posizionandosi
accanto al suo "Fidanzato" per poi stringergli il braccio
in una morsa forzuta.
-Ma Mirlo...-
-Cosa?- chiese lei, indispettita - Lo chiedi a Fine e a me no? Io che sono la tua futura moglie?-
La rossa strinse tra le mani i ciuffi d'erba, strappandoli.
Mirlo era odiosa, decretò, fissando un punto non identificato davanti a lei.
E le faceva saltare i nervi.
Shade sbuffò e poi annuì, scocciato, mentre la castana si avvinghiava ancora di più
al suo braccio e lanciava l'ennesimo sguardo di sfida alla sua avversaria.
Fine la guardò senza alcun espressione poi, con uno strano sentimento
nel cuore si avviò verso la sala da pranzo.
Ed era stato proprio quel  cuore a stringersi all'improvviso, causandole un dolore inimaginabile.

Fine scese dalla macchina, incontrando lo sguardo penetrante della gemella.
-Dov'è Shade?- chiese, sperando che non fosse uscito.
-Con Mirlo.- rispose lei, guardandola dispiaciuta.
-Ah- concluse sospirando.
Rein la guardò ancora una volta con uno scanner al posto degli occhi.
-Non sarà mica...- cominciò stupefatta, mettendosi una mano alla bocca
e sgranando gli occhi per la sorpresa.
-Cosa? Cosa?-
-Me lo dovevi dire da prima!- protestò lei, appendendosi al suo braccio
e facendola barcollare.
-Cosa?- chiese per l'ennesima volta.
-Ti piace!-
Il povero cuore di Fine, perse ancora una volta qualche battito, dopo
che la sorella aveva pronunciato quella frase così strana e insolita
per lei.
Arrossì all'istante.
-N-No.. ma che vai dicendo?- si difese, cercando di assumere un colorito normale.
Rein, allora, le si mise dinnanzi, bloccandole la strada, si abbracciò le spalle, cacciò gli occhi
a cuoricino e cominciò a recitare il suo patetico teatrino muovendosi fluidamente da una parte all'altra.
-"ASPETTA! Io..."- singhiozzò per finta-" ho fatto un incubo"-
Fine spalancò la mascella, mentre Rein imitava in modo pessimo la voce di Shade.
-"Vuoi che resti?"-
-Stronzaaaaaaaaaaa!- le urlò tappandole la bocca, per poi arrossire nuovamente.-Ci
stavi spiando?!-
-E che me lo chiedi a fare? Tanto lo sai come sono fatta-
-Rein- sussurò Fine minacciosa.- Io.Ti.Uccido.-
-Naaa- rispose lei, incurante mentre si toglieva di dosso le mani di Fine.
Tornò seria.
-Io conosco le intenzioni di Mirlo.- cominciò- e anche tu, immagino.-
La rossa annuì.
-E ora mi chiedo.. lascerai le cose in questo modo oppure
lotterai per averlo?-
-Ma io non so se..-
-Oh, avanti Fine!- la incoraggiò.- Vuoi arrenderti ancor prima di provarci?-
-Ma che dovrei fare?-
-Io ho l'idea adatta-
-Ovvero?-
Rein sfoderò un ghigno malefico.
-Hai degli impermeabili?-
-Si. Perchè?-
-Bene, gli occhiali li ho io-
-No.Rein.No- le disse intuendo i piani folli
della gemella. -Non possiamo.-
-O si che possiamo- insistette lei.
Fine la guardò disperata, passando in modalità
"cucciolo supplichevole". Ma lo sguardo accattivatamente
felino e superiore della gemella, la fece desistere da ogni tentativo.
-Rassegnati sorellina, è una questione di sguardi.-

-Rein.Spiegami perchè sembriamo due sceme..- sussurò Fine, nascondendosi
dietro una panchina del parco.
-Perchè questa si chiama operazione...ehm..- La turchese parve rifletterci
su un pò, mentre Fine la fissava ansiosa.
-Allora?- le domandò incrociando le braccia.
-Operazione Pedina-e-colpisci!-
-REIN!-
-Zitta! Sta giù! Stanno arrivando!- la riprese la sorella, abbassandole
di scatto la testa,accucciandosi affianco a lei.
-Sei pronta?-
Fine annuì, titubante.








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Capitolo 14
*** Capitolo 13 ***


Ecco...ehm... mi dispiace per essere stata tutto questo tempo assente, ma mi sto spremendo le meningi per poter continuare tutte le mie storie.
Fortunatamente, stasera ho ritrovato l'ispirazione per The messanger e detto dal mio punto di vista, questo mi sembra uno dei capitoli più lunghi che abbia mai fatto.
Ad ogni modo vorrei ringraziare le ragazze che hanno commentato il capitolo precedente e vorrei cogliere l'opportunit per dire che non so esattamente cosa accade in un MAID CAFFE'. Più avanti capirete. Questo è uno di quei capitoli un pò più leggeri...e spero che amerete la Mirlo che ho descritto in questo capitolo :-)
Bando alle ciancie! Buona lettura











CAPITOLO 13





Mirlo e Shade arrivarono dopo circa dieci secondi e, il ragazzo con molta grazia si sedette sbuffando su quella panchina.
Fine sobbalzò, nascosta lì dietro dentro ad un cespuglio con la sorella impicciona.
-Suvvia, tesoro, vuoi sederti a non fare niente? Sai quante boutique ci sono qui? Io devo provarmi almeno altri 3 costumi da bagno.E poi dobbiamo prenderci un aperitivo.-
-Non ne ho voglia- rispose lui, scocciato a morte.- E poi hai visto che tempo? Sta per piovere ed io non ho per niente voglia di correre per le vie della città inzuppandomi-
Mirlo sbuffò, poggiando le buste con vari accessori che aveva comprato.
-Che facciamo?- chiese sottovoce Fine, sperando di poter uscire da quella situazione imbarazzante.
-Stai a vedere- poi le fece l'occhiolino.
Mirlo, con la sua gonnina inguinale cominciò le "procedure" per sedersi accanto al suo fidanzato, cercando più che altro di trovare una posizione per far si che l' indumento non si alzasse mostrando a tutti le sue grazie.
Rein a quel punto estrasse dalla sua borsa un ago e, in maniera molto lesta, lo posizionò al di sotto del sedere di Mirlo mentre Fine la guardava sbigottita.
A quel punto la principessa del regno della Goccia, poggiato il suo regale didietro sulla panchina, emise un urlo assordante tanto da far tappare le orecchie a Shade e alle gemelle.
-Hey! Che hai da urlare? Mi fai fare certe figuraccie così!- la rimproverò Shade.
-QUALCOSA MI HA PUNTO IL SEDERE!- urlò per lo spavento, attirando l'attenzione di molti passanti.
Così come aveva posizionato l'ago, Rein lo ritrasse e lo infilò di nuovo nella borsa.
-Ho capito. Ma potresti non alzare la voce? Ci stanno guardando tutti.-
-Si lo so.. ma mi ha fatto davvero molto male. E se fosse stata una zanzara rarissima? Una di quelle zanzare che ti iniettano un pò di veleno? Oddio. Mi sento malissimo- disse in modo svenevolo.
Davvero svenevolo, secondo il parere della rossa.
Mirlo si sventolò una mano davanti al volto fingendo un malore.
-Credo che il veleno sia entrato in circolo... devi portarmi in ospedale, Shade-
-Questa tipa è davvero una cretina- sentenziò Rein, disgustata dalle sue mosse.
Fine annuì sospirando.
Il cobalto prese la ragazza per le spalle.
-Mirlo.- disse con molta calma. - Non esistono zanzare che iniettano veleno e nè mai esisteranno. -
-Però io mi sento male. Ho bisogno di te. Dovresti portarmi in braccio.- s'impuntò, mettendo le mani sui fianchi.
-Hai camminato per 6 kilomentri in giro per negozi. Puoi ancora affrontare 500 metri per sederti in un bar.-
Mirlo mise il broncio, massaggiandosi ancora il sedere.
-Però se fossi con Fine sarebbe diverso-
La ragazza in questione sussultò sentendosi tirare in ballo.
-Fine non c'entra niente qui. Adesso.-
Mirlo sbuffò.
-Non voglio stare più qui. Mi è venuta sete e voglio andare in un Caffè.- borbottò riprendendo le sue buste e avviandosi verso l'uscita del parco.
-Ah!- sospirò il cobalto. -Che Dio mi dia la forza per sopportarla per un'altra ora.-
Dietro il cespuglio, appena il principe si fu allontanato, le due gemelle scoppiarono a ridere.


Fine e Rein si appostarono dietro un bidone della spazzatura.
La turchese emise un lamento strozzato.
-Qui il puzzo è insopportabile- proferì tappandosi il naso con una mano.
-Ma l'hai detto tu che bisognava mettersi qui!- rispose Fine, sistemandosi gli occhiali da sole per poi osservare molto attentamente
all' interno del Caffè "Delizie Deliciouse".
-Perchè le cameriere sono vestite in quello strano modo?- domandò Rein, riferendosi ai vestiti da streghette che quelle donne indossavano.
-Perchè è un maid caffè. Lì le cameriere fanno... ehm... cosplay. E' proprio il tipo di Caffè.-
-E che roba è?-
-Hai presente quando si fa carnevale su Wonder?-
Rein annuì.
-Ecco. Lì è carnevale quasi tutti i giorni. Carnevale senza festa.-
-Che sfiga però- commentò rivolgendo anche lei la sua attenzione all' interno del caffè.
Mirlo e Shade erano proprio seduti vicino alle enormi finestre.
-Però non ancora riesco a capire perchè Shade l'abbia portata in un posto del genere-
-Sveglia Fine!- esclamò la gemella tirandole un pugnetto sulla guancia. -E' perchè era molto vicino e perchè lui non ha voglia di sentirla lamentarsi-
-Ahh! Adesso ho capito. Ma esattamente, cosa dovremmo fare adesso?-
Rein tolse i suoi occhiali da sole firmati e li portò in testa.
-Fortunatamente, quello è un caffè da Maid.- disse nascondendo la borsa tra le aiuole.

Il principe si guardava intorno spaesato, colpito da quelle cameriere vestite in modo strano e dall' ambiente ricco di decorazioni.
Le pareti erano rivestite da una carta da parati floreale con gigli e ciclamini e vi erano all'incirca una dozzina di tavolini, con cuscini sul lilla, sparsi per la sala. In ogni angolo profumate piante di tulipani.
Mirlo si scolò tutto il bicchiere di succo di frutta che stava bevendo, per poi poggiarlo sul tavolo in modo molto violento.
-Ti decidi a spiccicare una parola?-
Shade la guardò accigliato.
Ma cosa ci trovava di bello in lei Pastel?
-No. Sono stanco e voglio tornare a casa.-
-Ho capito.- rispose, accavallando le gambe e scoprendo la sua coscia più del dovuto. -Prima mangiamo qualcosa, però. Ok?-
-Mmh mmh- mugugnò Shade, poggiando il mento sul dorso della mano mentre guardava fuori.
-Padrone, signorina, siete pronti per ordinare?- la voce smielata di Rein arrivò quasi come un cazzotto nello stomaco di Shade.
Indossava un vestito azzurro pomposo, pieno di fiocchi, di plissettature e di merletti bianchi e blu; sulla testa un buffo cappello da strega e sulla faccia una mascherina d'argento.
Strabuzzò gli occhi per un secondo per poi riprendersi velocemente.
Che diamine ci faceva in un posto del genere?
E poi, perchè faceva la cameriera?
Fortunatamente, l'azzurra non si accorse di essere stata riconosciuta e quindi continuò la sua missione senza problemi.
-Si.- disse Mirlo, interrompendo il monologo di Shade.-Io vorrei prendere un Parfait con more, mirtilli e lamponi. E tu Shaduccio?-
Per poco il ragazzo in questione non le sputò l'acqua che stava bevendo, in faccia.
Ingoiò tutto e si limitò a scoccarle un'occhiataccia.
- Io prendo un frappè alla fragola, grazie-
Rein annotò tutto sulla sua agendina e dopo di chè sparì.

-Ecco le ordinazioni!- esultò Rein, mostrando il blocknotes alla gemella.
Fine le sorrise mentre finiva di imbavagliare le due cameriere e finiva, in bellezza, col  chiuderle dentro il bagno.
-Non mi piace fare queste cose, però- disse guardandosi allo specchio dello spogliatoio.
Indossava un vestito, rubato, da strega tutto rosa uguale alla gemella. -Sembro una bambolina di porcellana- disse più a se stessa che a Rein.
-Oh, suvvia. Il fine giustifica i mezzi-
La rossa sospirò.
-Che dobbiamo fare?-
La turchese sorrise malefica.- Sbagliato. Tu che farai.-
-I-Io?- domandò indicandosi.
-Servirai un Parfait disgustoso a Mirlo. Dentro ci metterò così tanti lassativi da farla stare male per due giorni di fila.-
Infine rise come il cattivo di turno delle fiabe che leggeva da bambina.

Il vassoio tremava leggermente nelle mani di Fine.
-Non è una buona idea- disse mentre la sorella le sistemava una mascherina dorata.
-Non c'è tempo per i ripensamenti. Vai e affondala!- la incitò dandole una piccola spintarella.
Ormai in gioco non le restava che ballare. Prese un profondo respiro e si avvicinò lentamente al tavolo. Mirlo la vide e borbottò qualcosa di incomprensibile, finalmente rincuorata dal fatto che la sua ordinazione fosse arrivata.
Ancora tre passi.
Shade si girò verso di lei.
Due passi.
-Mi spiace per l'att..-
Un passo.
E poi accadde l' imprevisto.
Fine inciampò nei suoi piedi e Frappè e Parfait, compreso di more, mirtilli e lamponi, finirono addosso alla principessa Mirlo rendendola irriconoscibile.
Le coppe si ruppero in mille pezzi e la ragazza si tagliò il palmo della mano destra.
Rein scoppiò a ridere insieme all' intera clientela mentre Shade trattenne una fragorosa risata e aiutò la rossa a rialzarsi, con il sorriso sulle labbra.
-Ti sei fatta male- proferì lui, porgendole un fazzoletto.
La guardò nei suoi occhi rossi e per un momento gli sembrò di averla vista da qualche altra parte.
Una scarica attraversò le loro spine dorsali, facendo venire il batticuore a Fine e un lieve rossore sulle guance del ragazzo.
-N-No.. non ti preoccupare-
Mirlo che nel mentre si era appena ripresa dallo schock, cominciò ad inveire verso la finta cameriera.
-T-Tu... COME TI PERMETTI?-
Fine fece per aprire la bocca ma la principessa fu più veloce.
-HAI MACCHIATO LA MIA COSTOSSISSIMA GONNA DI FENDI!-
-Mirlo...- s'intromise Shade, ma lei non lo lasciò parlare.
-Pezzente!-
Rein si avvicinò alla gemella e le strinse la mano sana.
Subito la proprietaria intervenne.
Era una donna sulla quarantina, capelli neri legati in modo raffinato in una crocchia e occhi azzuri ma  a differenza delle dipendenti, non indossava quel ridicolo vestito da streghe ma solo la solita uniforme da cameriera.
-Mi spiace un sacco signorina. Le prometto che licenzierò in tronco Mariam-
Mirlo tentò di pulirsi con un tovagliolo, peggiorando solo la situazione.
Sbuffò inviperita.
-Voglio che licenziate anche quella ragazza dai capelli azzurri- concluse indicando Rein.
Fine allora si fece avanti.
-Senti, tu sei solo una ragazza viziata. E insolente. Non mi hai nemmeno dato il tempo di chiederti scusa e a questo punto non posso far altro che dire a me stessa che ho fatto bene ad inciampare. Non mi sorprende che questo ragazzo non sia contento di stare in tua compagnia se chiami altre persone pezzenti. Ben ti sta.-
-Mariam non aggiungere u..-
-Fermatevi tutti!!- esclamarono due voci dietro le loro spalle.-Loro ci hanno rubato i costumi!-
Le due tipe si presentarono in sala in biancheria facendo volgere lo sguardo di tutti i presenti sui due impostori.
Fine e Rein deglutirono.
-Che si fa?- disse l'azzurra sottovoce.
-Io direi di darcela a gambe-
In meno di un battito di ciglia, le principesse si volatilizzarono lasciando Shade a ridere, Mirlo a lamentarsi e le 3 donne a fissare l'uscita.

-Bentornato Shade!- esclamò Bright non appena vide l'amico rientrare, seguito a ruota da una principessa del regno della goccia in uno stato deplorevole. -Che diamine è successo?-
Mirlo lo fulminò con lo sguardo. -Non ti azzardare a chiedermi nulla.- poi scappò al piano superiore, quasi in lacrime.
Il cobalto si buttò sul divano, spostando la borsa di Rein.
-Fine e Rein?- chiese.
-Oh, sono appena rientrate. Se cerchi Fine è di sotto.-
-Che-Che cosa ti fa pensare che io stia cercando Fine?- domandò rosso.
Il biondo alzò un sopracciglio e richiuse il libro che stava leggendo.
-Lo capisco dai tuoi occhi. Adesso vai.- disse incoraggiandolo e sorridendogli.
Il principe della Luna annuì e poi scese verso il seminterrato. Faceva freddo, non eccessivamente, ma lui avrebbe preferito stare ai piani superiori che in quello scantinato anche buio. E poi c'era quella diamine di porta che non si apriva.
Ad ogni modo, quando scese le scale e poggiò i piedi sul pavimento macchiato, si guardò intorno trovando Fine in posizione fetale, distesa sul suo letto.
-Hey, Fine?- la chiamò sedendosi accanto a lei.
La rossa scattò subito a sedere.
-S-Shade-
-Scusa, ti ho svegliato.-
-No, non ti preoccupare- gli rispose sorridendo, agitando le mani difronte a lui.
E fu allora che Shade la vide.

Le coppe si ruppero in mille pezzi e la ragazza si tagliò il palmo della mano destra.

Fine aveva una fasciatura sulla stessa mano, nello stesso punto.
Le bloccò il polso e le chiese come se la fosse procurata.
-Io e Rein siamo state a fare una passeggiata e sono caduta, nulla di grave-
E fu in quel momento che Shade ci arrivò.
Certo, quella cameriera doveva essere per forza Fine.
Se c'era Rein doveva esserci anche lei.
Ma perchè erano in quel posto?
Che ci facevano lì?
Le sorrise teneramente e decise di tenere quel segreto per se.
Infondo, non era importante. E poi si era divertito.
Le accarezzò una guancia e poi la strinse a se in un dolce abbraccio , lasciandola completamente spiazzata.
La rossa nascose sotto il guanciale il fazzoletto del bel principe.



















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