Sono solo... Triangoli amorosi!

di milly92
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Una situazione ingarbugliata ***
Capitolo 3: *** Il foglio di pergamena incustodito ***
Capitolo 4: *** Scommesse senza amore... o no? ***
Capitolo 5: *** Dispetti e riconciliazioni ***
Capitolo 6: *** Incomprensioni pre-Halloween ***
Capitolo 7: *** At Halloween's Party ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


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Sono solo… Triangoli amorosi!

Prologo

La Sala Grande poche volte era stata così affollata e chiassosa a memoria d’uomo. Di insegnanti non ce n’era proprio traccia, e gli alunni si scatenavano con urla, passi di danza ed altro in modo molto poco civile, tanto che lo stendardo di Grifondoro stava andando a fuoco a causa di una sigaretta, se una ragazza non avesse avuto la prontezza di spegnerlo.

“Scorpius, sei sempre il solito cretino!” urlò Rose Weasley, riponendo la bacchetta nella tasca dei jeans.

Scorpius Malfoy la guardò accigliato, preso com’era dalla sua sigaretta. Solo quando divenne un mozzone e dopo averla buttata per terra con noncuranza si decise a risponderle. I capelli biondo platino gli facevano da cornice a quella faccia apparentemente evangelica che si ritrovava. “Che palle, Rosie! Ora capisco perché ti ho mollata”

Rose sgranò gli occhi, incredula. “Cosa?! Guarda che io ti ho mollata, demente! E non chiamarmi Rosie!”

Scorpius, che nel frattempo si era voltato dall’altra parte a contemplare qualche nuova esca, si rigirò. La squadrò, scrollando le spalle, e se ne andò, senza risponderle.

Ciò fece innervosire di più Rose, che si affrettò a raggiungere il tavolo delle bibite e bevve un sorso particolarmente lungo di Burrobirra.

Quella festa si stava annunciando un vero e proprio fiasco. Si stavano festeggiando i 1020 anni della fondazione di Hogwarts, ed era un miracolo che gli fosse concesso fare tutto quel chiasso, dovuto forse al fatto che la professoressa McGranitt fosse andata in pensione.

“Ehi, cugina”

Rose si voltò. Una ragazza dall’aria allegra, con lunghi capelli rossi e vestita con una minigonna di jeans e un top bianco la stava raggiungendo.

“Lily” disse, continuando a bere.

“Che fai qui tutta sola? Non dovevi far pace con il tuo amato ex?”

“Ci ho provato… Ma si è limitato a cercare di dare fuoco allo stendardo di Grifondoro e a dire che è stato lui a mollarmi” rispose scocciata Rose, guardando suo fratello Hugo ballare con due ragazzine.

Lily parve illuminata dalla notizia, ma disse solo: “Oh, mi dispiace”

Rose scrollò le spalle. “A me non più di tanto, devo metterci una pietra sopra! Aveva ragione papà…” e così dicendo accettò l’invito di Alex Paciock, che l’aveva gentilmente invitata a ballare.

Lily continuò a fissarla, con uno strano senso di oppressione nello stomaco.

“Lily, ma come ti sei conciata!” disse una voce adolescente, e Lily si voltò di scatto, guardando male suo fratello Albus.

“Al, non rompere, e che cavolo! Nemmeno James mi ha detto nulla e tu…”

Udendo quel nome, Albus s’incupì. “Non ti ha detto niente perché non ti ha notata, preso com’è da quella Kiki Lang…” disse, accennando al fratello maggiore intento a ridere e dire qualcosa nell’orecchio ad una ragazza dall’aria orientale, con lunghi capelli neri liscissimi ed un vestito azzurro.

Lily notò qualcosa di strano. “Kiki è una tua compagna di classe, vero?” chiese. Quando Albus annuì, aggiunse: “Sarai mica geloso?”

Albus divenne scarlatto, e scosse violentemente il capo. “Io? Io? No, certo che no! Lily vado, Fred mi sta chiamando!” e così dicendo se ne andò, anche se Fred non era nelle vicinanze.  

Lily si lasciò sfuggire una risata cristallina, ma smise subito quando Scorpius Malfoy le si avvicinò. “Stai bene, piccola Potter. Si, poteri anche definirti sexy volendo” disse, guardandola sensualmente e accarezzandole una guancia.

Questa volta fu Lily ad arrossire. “Ed io potrei anche definirti stronzo volendo. Non puoi fare il cascamorto con me dopo che hai trattato male mia cugina…” esclamò, allontanando la sua mano, seppur controvoglia.

Scorpius rise. “Dai, vieni a ballare con me, piccola!”

La prese per mano e la condusse al centro della pista, dove era appena iniziato un lento.

Posizionò le sue mani attorno ai fianchi della ragazza, che, quasi dimenticando chi fosse quel ragazzo, attorcigliò le sue braccia attorno al suo collo.

Poco distante, Rose Weasley cercava di divincolarsi da Alex, che aveva tentato invano di baciarla. “Alex, scusa ma io credo di provare ancora qualcosa per…” ma si zittì di botto, vedendo sua cugina avvinghiata al collo del suo ex.

E, come Albus poco dopo, che aveva visto suo fratello baciare passionalmente Kiki, corse nel suo dormitorio, cercando di non piangere.

 

Ciao! Questa è la mia prima long fic post hp7. Cosa ne pensate? L’idea dei cosiddetti “Triangoli amorosi” mi ha sempre affascinata e così… In questa fic Rose avrà 16 anni, e Lily 14. Non le ho potute fare più grandi dato che volevo ci fosse James, che di conseguenza ne avrebbe avuti più di diciassette e non ci sarebbe stato ad Hogwarts… Come avrete capito, Kiki è la figlia di Cho Chang, eh eh!

Spero mi farete sapere cosa ne pensate, vi dico già da ora che se non ricevo il vostro parere ed un discreto numero di lettori non continuerò, dato che sono già impegnata con molte fic.

Fatemi sapere!

Milly92.

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Capitolo 2
*** Una situazione ingarbugliata ***


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Sono solo… Triangoli amorosi!

Capitolo 1

Una situazione ingarbugliata

Era molto tardi, le stelle brillavano nel cielo illuminando Hogwarts e regalandole un’atmosfera magica. Tutto il castello era apparentemente addormentato, ma uno studente guardava nostalgico fuori la finestra dal suo dormitorio Serpeverde.  Il lago era una tavola piatta increspata ogni tanto da un filo di vento di quella sera di fine ottobre, e la luna si specchiava sulla sua superficie.

Tanti ricordi passarono per la mente del giovane Malfoy, ma uno in particolare lo stava trafiggendo come un pugnale… Lì, circa sei mesi prima, lui e Rose si erano scambiati il loro primo bacio. Ricordava quella serata come se si fosse appena svolta, sentiva la brezza scuotere i capelli di Rose, il sapore delle sue labbra, la sua euforia una volta ritornato in dormitorio…

E il solo pensiero che si fossero lasciati per una sciocchezza lo rendeva estremamente infelice. Perché, poi? Perché si è comportato da bastardo durante l’estate, ignorando le lettere della ragazza e fingendo addirittura di non conoscerla davanti ad alcuni amici…

Un pensiero lo attraversò e lo convinse: doveva cambiare, anche perché lui in realtà era molto diverso da quello che voleva apparire e poi… Doveva rimettersi con Rose!

*****

Rose Weasley si alzò di malumore quella domenica mattina, e lo fu ancora di più quando a svegliarla fu sua cugina Lily.

“Rose! Rose! Ti prego svegliati!” urlò disperata, come se fosse questione di vita o di morte, togliendole di dosso le lenzuola.

Rose sbuffò, aprendo gli occhi.

“Che vuoi?” sbottò, alzandosi.

“Mi devi dare la tua crema anti brufoli! Guarda che brufolo gigante mi è spuntato qui!” disse, accennando ad un foruncolo sotto il mento.

Rose non aveva voglia di ascoltarla, presa com’era dall’accaduto della sera prima. “L’ho finita” mentì subito, cercando di liberarsene al più presto dato che sapeva che l’avrebbe risposta male se avesse continuato.

Lily sembrò capire, perché disse solo: “Ah, ok. La chiederò a Lucy!” e fece per uscire prima di voltarsi.

“Rose?”

Rose grugnì cercando di farlo passare per un “Si?”

“Dopo andiamo a correre come tutte le domeniche?”

“Oh, Lily devo studiare” rispose secca Rose, guardandosi allo specchio.

“Allora ti va se studiamo insieme? Non ho capito una cosa di Pozioni…” tentò ancora la rossa, quasi supplichevole.

“No, Lily, lasciami in pace” tagliò corto Rose, ma se ne pentì quasi subito quando sentì la porta sbattere.

Si sarebbe chiarita dopo, pensò mentre indossava i suoi jeans preferiti e constatava che erano le dieci passate.

*****

“Ehi, Al!”

Hugo Weasley, un ragazzo molto alto per i suoi quattordici anni e dai capelli rosso vivo, si avvicinò al cugino seduto alla fine del tavolo dei Grifondoro a pranzo.

“Ciao Hugh” lo salutò di rimando Albus, risvegliandosi dai suoi pensieri.

“Mica hai visto James?”  chiese innocentemente il rosso, non conoscendo la delicatezza dell’argomento. Infatti, Albus per un pelo non massacrò la polpetta che stava per mangiare.

“No, è da ieri che è scomparso! Chiedi a Kiki Lang, lei ne sarà di sicuro più di me!” dichiarò, non riuscendo a trattenersi.

Sentendo ciò, Hugo scattò emozionato. “Uh, Kiki! Allora ci si è messo! Finalmente!”

“Come sarebbe ‘finalmente’?” chiese Albus, investigando.

“Insomma, è da  tutta l’estate che si scrivono e si vedono, Al! Non dirmi che non la sapevi!” disse Hugo, come se stesse dicendo la cosa più logica del mondo.

Albus scosse il capo. “No, infatti, non lo sapevo!”

Possibile? Lui sbavava dietro Kiki da tre anni e suo fratello era riuscito nel suo stesso tempo in poco più di tre mesi?

Si guardò intorno e notò che nemmeno Kiki era in giro. Ma, due istanti dopo, fece la sua entrata mano nella mano con James, sorridendo entusiasta e facendolo sedere al suo stesso tavolo.

Sconsolato,con lo stomaco che gli si attorcigliava per la rabbia,Albus si congedò e se ne andò nella Torre di Astronomia, dove trovò, stranamente, sua cugina Rose squadrare critica qualcosa dalla finestra.

“Rose!” la chiamò.

Lei sussultò e si voltò. “Oh, Al, sei tu” mormorò, tornando a guardare fuori dalla finestra.

“Cosa fai?”

“Oh niente” disse lei, avvicinandosi. Ma Al si avvicinò al punto che prima lei stava osservando.

“Ho capito tutto Rose” disse infine.

Rose arrossì come una matta. “Che?”

“Si, insomma, ti dà fastidio che Scorpius parli con mia sorella…” rispose lui, continuando a fissare Lily e Scorpius parlare nel cortile. Vicino a loro passò Alex Paciock, che lanciò uno sguardo disgustato misto a gelosia al biondino.

Rose scosse il capo, arrendendosi disperata. “No, Al. Mi dà fastidio come ci parla! Sa che ci sto male ma ciò non le impedisce di fare l’oca con lui!” spiegò avvicinandosi di nuovo alla finestra e notò con disappunto che Scorpius aveva abbracciato Lily prima di allontanarsi. “Ecco, vedi!” aggiunse, quasi urlando.

“Ehi, mia sorella non è un’oca”precisò quasi offeso Albus. “E poi sei sicura che lei sappia che ci stai ancora male?”

“Si, cioè, io le ho detto che volevo dimenticarlo ma è ovvio che ci sto ancora male…”

“Capisco”

“E perché tu invece sei qui? È da un po’ che sei strano!” indagò Rose, cercando di sviare l’argomento.

Lei ed Albus erano sempre stati confidenti tra loro, sin da piccoli, forse perché erano gli unici coetanei in famiglia.

Albus fece una faccia scoraggiata. “Kiki” disse semplicemente, sedendosi affranto su una sedia lì vicino.

“Ah! Cosa ha fatto?” chiese la cugina, prendendo posto vicino a lui.

“Sta con James…” spiegò, e l’informazione fece capire a Rose quanto fosse delicato l’argomento.

“Capisco cuginetto…” disse Rose abbracciandolo. Sembrava davvero giù di corda.

Quei triangoli amorosi stavano davvero distruggendo la felicità di entrambi…

La porta si aprì ed apparve Lily, abbastanza entusiasta. “Rose! Rose! Devo parlarti!” esclamò, salutando a stento il fratello.

Rose la guardò con odio, avendo ancora la sagoma di lei e Scorpius abbracciati nella mente. “Che vuoi? Vattene dal tuo Scorpius!” esclamò decisa, prima di uscire e non darle il tempo di replicare, lasciandola immobile come un’ebete.

****

Scorpius era seduto comodamente sul divano della sua sala comune. Era abbastanza soddisfatto in realtà, aveva convinto la piccola Potter ad aiutarlo a riconquistare Rose, e lei, all’inizio titubante, aveva deciso di aiutarlo. Quella notizia lo aveva reso così felice che l’aveva addirittura abbracciata…

Il giorno dopo sarebbe partito il loro piano!

Continua…

 

Salve cari lettori! Come avete visto ho deciso di continuare questa fic, anche se vi dico che di sicuro ci metterò un bel po’ ad aggiornare a causa della scuola e delle altre fic da aggiornare.

E così Rose ha frainteso tutto ed Albus è sempre più giù a causa della relazione di Kiki con James… Cosa succederà? Lo scoprirete nel  prossimo cap!

Grazie di cuore a:

Pottolina ’95: Grazie mille ^^ ho aggiornato al più presto, spero che questo cap ti sia piaciuto! Fammi sapere! Baci.

Robby: Ciao! Beh, si l’idea dei due Potter innamorati della figlia di Cho mi ha sempre incuriosita! Spero ti sia piaciuto anche questo nuovo cap, spero mi farai sapere! Kiss.

Chan: Ciao! Grazie mille per i complimenti ^^ Si, Scorpius sembra voler ricalcare il carattere del padre ma in questo cap sembra sia più… dolce! Riguardo la Rose/Scorpius… Beh, ci penserò! In realtà non ho ancora deciso quale coppia far prevalere… Cosa ne pensi di questo cap? Fammi sapere! Un bacione!

Matrice: Ciao! Si, Scorpius assomiglia al padre ma in questo cap come ho già detto ha dimostrato un po’ più di dolcezza! Staremo a vedere, spero continuerai a seguirmi! Baciotti.

Very: Grazie mille per i complimenti, spero ance questo cap ti sia piaciuto come il precedente! Aspetto un tuo giudizio! ^^ Kiss.

 

Se siete interessati a qualche one shot sulla generazione, mi farebbe piacere se mi faceste sapere cosa ne pensate delle mie one shot: “Il Bacio si S. Valentino” una Rose/Scorpius e “Questa scena mi ricorda qualcosa…” dove c’è sempre il triangolo Rose/Lily/Scorpius.

Spero di aggiornare presto, un bacione!
la vostra milly92.

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Capitolo 3
*** Il foglio di pergamena incustodito ***


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Sono solo… Triangoli amorosi!

Capitolo due

Il foglio di pergamena incustodito

Lily Luna Potter era una di quelle ragazzine che passava le sue giornate a fantasticare riguardo al suo principe azzurro, che amava i film strappalacrime Babbani e che, a quattordici anni, non aveva mai baciato un ragazzo. Voleva fingersi sicura di sé, indistruttibile, eppure spesso era la prima ad avere bisogno di una spalla su cui piangere. Infatti ne aveva bisogno quel pomeriggio di ottobre, con le urla della cugina ancora nelle orecchie e il fratello che la guardava in uno strano modo. Era lì, immobile, senza sapere cosa dire.

“Lily, cosa diavolo stai combinando?!” chiese Albus avvicinandosi e squadrandola.

Lily abbassò lo sguardo, facendo quella faccia che tante volte aveva reso suo padre da uomo irato ad agnellino. “Non ho fatto nulla! Nulla! Io… Io non posso parlare, ma ti giuro che non sto facendo nulla di male, anzi…”

Albus la guardò, prima di abbracciarla forte. “Lily, so cosa vuol dire essere innamorati di una persona e non poterci stare insieme, credimi. Ma… un ragazzo viene al secondo posto dopo i sentimenti di una persona a cui vuoi bene” affermò, prima di lasciarla andare ed uscire, lasciando Lily da sola in preda alle lacrime.

Perché proprio a lei? Aveva fatto tanto per accettare di aiutare Scorpius a riconquistare rose, e invece…

Sbuffò, asciugandosi gli occhi e uscendo dalla Torre di Astronomia.

******

James passeggiava indisturbato per il corridoio di Incantesimi, salutando con un sorriso sicuro i suoi conoscenti.

Voleva trovare un modo per dimostrare a Kiki quanto fosse importante per lui, ma come avrebbe fatto? Lui era inesperto riguardo le smancerie! Andò nella sala comune, dove vi trovò Hugo chino su una traduzione di Antiche Rune.

“Ehi, Hugh! Sempre a studiare eh? Mi sembri zia Herm!” lo scimmiottò, prendendo posto vicino a lui.

Hugo ignorò questo suo commento e alzò lo sguardo. “Ho saputo di te e Kiki, Jay!” disse. “Mi fa piacere!”

Il sorriso di James era radioso. “Oh, si,  grazie. Ehm…” ricordò che Hugo era un irresistibile romanticone… Perché non chiedere a lui? “Ehm, Hugo, a proposito, dovresti farmi un favore!” iniziò, facendo una faccia da cane bastonato.

“Vuoi dire che mi stai chiedendo un favore circa la tua relazione con Kiki?” chiese Hugo, chiudendo di botto il libro.

James si passò una mano tra i capelli. “Eh si, Hugh, te ne sarei grato!”

“Cosa dovrei fare?”

“Oh, dirmi solo come fare per dimostrarle il mio amore in modo più… concreto! Cioè, vorrei…”

Hugo lo scrutava e lo ascoltava, concentrato. “In poche parole vorresti dirle quanto ti piace con una particolare dimostrazione?” chiese.

James annuì. “Si, ecco! Bravo! Cosa mi consigli?”

“Mmm… Non so! Vediamo… Sarebbe romantico farle trovare un’orchestra nei pressi del lago che suona la vostra canzone!” dichiarò convinto.

Al contrario, James era scettico. Comprendendo, Hugo ritorno a pensare.

Non gli veniva niente in mente, considerando che la sua testa era piena di simboli e frasi.

“Ti faccio sapere, jay” disse infine, riaprendo il libro e rendendo un dizionario enorme.

James annuì, grato. “Ok, grazie Hugh!” esclamò, prima di allontanarsi dall’altra parte della sala.

Hugo finì la traduzione prima di ridarsi all’opera, concentrato. Folgorato da un’idea improvvisa iniziò a scrivere tutto su una pergamena…

*****

Era tardi quando Lily ritornò nella sala comune, cercando con lo sguardo la chioma folta della cugina. La vide, seduta a parlare con Roxanne, una delle loro cugine, e si avvicinò.

“Salve ragazze!” disse.

Vedendola, Rose si alzò di botto, trascinandosi con se Roxanne, la quale scrollò di nascosto le spalle, come a dire: “Non posso far nulla per risolvere i tuoi casini!” .

La rossa si sedette sulla sedia di un tavolino, senza dire nulla, affranta. Cavoli, si sentiva davvero in colpa. Eppure non aveva fatto niente… Solo perchè non ne hai avuto l’occasione, le disse una voce nella sua testa.

Voleva farsi perdonare, voleva troppo bene a Rose e giurò a se stessa di dimenticare per davvero Scorpius.

Iniziò a pensare al suo piano per farla ritornare tra le sue braccia quando notò un foglio di pergamena sul tavolo.

Lo prese e lo lesse, mentre un sorriso dolce si dipingeva sulle sue labbra.

******

Kiki raggiunse il suo ragazzo entusiasta, facendo ondeggiare la sua lunga chioma liscia e lucente dietro di lei. Quando notò James nella sala d’Ingresso gli si avvicinò, radiosa.

“Ciao amore!” esclamò, prima di baciarlo.

Poco lontano, Albus notò il tutto, con lo stomaco che gli ribolliva di rabbia.

“Ciao piccola!” rispose James, circondandole i fianchi con le braccia. “Vieni, la sorpresa è al lago” aggiunse, conducendola fuori.

Albus sembrò lottare contro sé stesso. Alla fine, discretamente, iniziò a seguirli…

******

“Lasciami, ti ho detto!”

Le urla furiose di Rose inondarono il parco, mentre cercava di liberarsi dalla stretta del suo ex ragazzo, che cercava di convincerla a seguirlo.

“Ma Rose, calmati! Non ti costerà niente, ti prego…” e così dicendo la prese per i fianchi, fermandola. Poi il ragazzo si guardò intorno e vide Albus Potter.

“Ehi, Al, ti prego, convinci tua cugina!” Albus sembrava strano, e alla fine la convinse, a patto che ci fosse stato anche lui di guardia.

Invece di spiare suo fratello doveva far da bada a sua cugina…

“Non capisco perché ce la tieni tanto con me, tesoro” disse Scorpius mentre si dirigevano verso il lago. Mentalmente ringraziava Lily per quella dolce die ache aveva avuto, non sapendo che era stata di Hugo e che l’aveva trovata su un foglio in sala comune.

Rose si allontanò ancora di più da lui, mentre Albus si guardava davanti.

“Perché sei uno stronzo!” rispose. “E non chiamarmi tesoro!”

Si trovarono davanti alla superficie del lago, limpida e piatta. Quel luogo gli fece tornare tanta nostalgia, era lì che avevano vissuto momenti indimenticabili.

Non notarono nemmeno James e Kiki dall’altra parte…

Lily ed Hugo erano entrambi dietro degli alberi, all’insaputa dell’altro. Appena videro le due coppia, presero la bacchetta e mormorarono l’incantesimo.

Rose/Kiki Nomens incantatio!

Piano piano, delle scintille apparvero dal lago, colorate, miste a petali di rosa formando la scritta…

Lili ti amo

Al centro della superficie del lago. Evidentemente il nome Rose e il nome Kiki pronunciato dai due aveva dato quel risultato secondo qualche particolare alfabeto…

Rose, che inizialmente sembrava addolcita dallo spettacolo, si raddrizzò, incredula, non notando nemmeno la “i” invece della “y”.

Guardò schifata Scorpius prima di correre via, il quale sembrava pietrificato, urlando e piangendo, mentre Kiki rimaneva immobile ed Hugo e Lily cercavano di scoprire quel era stato l’errore.

Continua…

Salve! Ecco un cap nuovo nuovo! E così Lily, cercando di far qualcosa di buono, ha preso la lista di Hugo senza sapere nulla e insieme hanno fatto questo bel pasticcio… Spero di avervi ancora incuriosito!

Mi piace rappresentare Hugh come Hermione, non è detto che sia Rose il “genio della famiglia”! e nel prossimo cap Albus, Kiki e James avranno più spazio.

Grazie di cuore a coloro che hanno recensito lo scorso cap:

matrice,

very

DragonBall93

Robby

Simply_Switz

Sweet Anny

Rivoltella J

E a chi l’ha inserita tra I preferiti e legge soltanto.

Spero mi farete sapere cosa ne pensate…

Baci, a presto, la vostra milly92.

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Capitolo 4
*** Scommesse senza amore... o no? ***


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Sono solo… Triangoli amorosi!

Capitolo tre

Scommesse senza amore… O no?

Negli ultimi giorni ad Hogwarts il chiacchiericcio e le notizie sembravano volare alla velocità della luce rispetto ai suoi normali standard. Girava voce che Kiki Lang si fosse lasciata con James Potter a causa di un tradimento, e c’era chi, addirittura, avrebbe giurato di averlo visto abbracciato alla sua nuova preda, Margaret Finnigan, quella che ultimamente era la peggior nemica di sua cugina Rose. Inoltre circolava voce che lei ci si fosse messo solo per ripicca verso Rose, dato che si erano sempre contese Scorpius Malfoy. E perché non provarci con Scorpius ora che si erano lasciati? Beh, questa era la domanda che si porgeva tutta la scuola. Anche perché di certo, dato il loro astio, di certo non la voleva Rose come cugina acquisita!

In questa atmosfera critica, Albus aveva scoperto i due dilemmi dei suoi sedici anni: essere contento  o ammazzare suo fratello?

Era solo ed esclusivamente colpa sua se Kiki sembrava una fontana ultimamente, piangeva spesso e dovunque, chiedendo alle sue amiche di lasciarla in pace. Addirittura si era messa a piangere in classe, durante la lezione di Incantesimi, fuggendosene via senza dire nulla.

E, proprio in questo memorabile giorno, ovvero un nebuloso mercoledì di fine ottobre, Albus l’aveva rincorsa, cercando di ignorare le proteste del vecchio professor Vitious.

“Kiki! Kiki!” la chiamò, facendo svolazzare il mantello della divisa.

Kiki, che si era fermata vicino una colonna, si voltò, e non appena lo vide, sbuffò tra le lacrime.

Quando egli fu più vicino, Kiki disse, di spalle: “Non ho bisogno che fai il messaggero di tuo fratello, non lo perdonerò! Dovrei essere io quella che lo rimpiazza!”

Udendo ciò, Albus si dette mentalmente del bastardo dato che quelle parole lo rendevano felice.

Il vero bastardo qui è James invece!

Scosse subito il capo. “No, non sono qui per veci di James” spiegò subito, sentendosi uno stupido ed arrossendo. “Anzi, concordo con te, non doveva comportarsi così, assolutamente! Ci ho pure litigato” inventò, dandosi dello stupido.

Kiki si asciugò gli occhi con un fazzoletto ricamato (forse è lo stesso che usava sua madre! XDXD nda), e lo guardò sorpresa.

“Davvero? Davvero non sei qui per difenderlo?” chiese.

Albus annuì vigorosamente, contento che Kiki si stesse calmando.

Infatti, ella sorrise e sembrò star meglio. “Allora scusami, Al”

Era la prima volta che, in sei anni, lo chiamava Al, e questa fu la cosa che più lo fece sentire felice qualche minuto dopo, mentre rientravano in classe.

Rose lo guardò curiosa, cercando di ignorare gli sguardi di Scorpius. Gli fece comprendere che voleva sapere cosa fosse successo, e mezz’ora dopo fu accontentata.

“Allora?” chiese, trascinandolo per un braccio lontano da orecchie indiscrete.

Albus sorrise. “Niente, Rose, gli ho fatto capire che sono dalla sua parte” spiegò.

Rose inarcò un sopracciglio. “E… Scusa, come la metti con James ora che lo saprà?”

“Gli dirò la verità, Rose” disse senza giri di parole. Si sentiva più coraggioso del solito, e solo grazie a Kiki…

Tuttavia parve cambiare idea qualche minuto dopo, mentre si dirigeva a pranzo con alcuni amici. James lo stava aspettando a braccia incrociate, mentre tutti guardava la scena ipnotizzata.

“Fermati, Al” gli ordinò, parandosi davanti a lui, minaccioso.

Albus deglutì. “Cosa vuoi?” sbottò, cercando di rendersi superiore, dopo che aveva incontrato lo sguardo di Kiki dietro James, che lo guardava fiduciosa.

“Cos’è che vai a dire in giro?” chiese James. “Che io e te abbiamo litigato per Kiki? Che ritieni che io abbia sbagliato?”

Albus sentì le orecchie andare in fiamme. Cavoli, la sua bugia era stata scoperta!

“Si” dichiarò, cercando di non guardarlo in faccia.

“E perché?” chiese James, con l’aria incollerita ma allo stesso tempo da finto duro.

“Perché non è giusto il modo in cui hai trattato Kiki! L’incantesimo è stato fatto sbagliato, no? Le avresti dovuto semplicemente chiedere scusa, invece di metterti con Margaret ed ignorarla!” esplose, non vedendoci più. Sentì delle voce esplodere in un “Bravo, Potter!”

Si sentì tornare la grinta, mentre James chiedeva: “E perché mai te ne frega così tanto di Kiki?”

“Perché lei è speciale e tu non la meriti!” concluse Albus, rinvigorito da Kiki che esultava soddisfatta. “Ora lasciami passare” concluse, togliendo il braccio del ragazzo davanti a sé.

James era rimasto sbalordito da quell’affronto, e se ne andò con Margaret alle calcagna, mentre una Kiki entusiasta saltava addosso ad un felicissimo Albus.

“Oh, Al! Grazie, sei un tesoro! Nessuno mi aveva mai difesa così!” esclamò, non lasciandolo andare mentre tutti andavano a pranzo ora che lo spettacolo era finito.

Albus ricambiò la stretta. “Figurati Kiki” rispose, sentendosi davvero elogiato dal suo comportamento. Per una volta aveva smesso di essere il piccolo Albus Severus che veniva preso in giro da James.

Quando si allontanò, Kiki continuava a sorridere. “Sei davvero diverso da come sembri, Al” rivelò ammirata. “Davvero pensi che io sia speciale?” chiese in seguito, mentre insieme si avviavano a pranzo nella sala comune.

Albus si grattò la nuca, imbarazzato, dato che qualcuno l’aveva salutato con un applauso. “Si” rispose.

Kiki sembrò soddisfatta, perché subito disse: “Allora ti aspetto in biblioteca alle cinque, mi piacerebbe studiare con te!” prima di avviarsi al tavolo dei Corvonero e scoccargli un rapido bacio sulla guancia.

Intanto, James guardava la scena scocciato. Nessuno sapeva di quella sciocca scommessa tra lui e Adam Jordan.

Ok, allora scommettiamo! Se riesci a metterti con la Finnigan entro tre giorni ti lascerò il diritto di organizzare la festa di Halloween!

Si accasciò sulla panca, dicendosi mentalmente dell’idiota: una festa di Halloween, sebbene fosse l’ultima che poteva organizzare dato che era il suo ultimo anno, valeva molto di meno rispetto all’affetto di Kiki.

Se la sarebbe dovuta riprendere al più presto, costi quel che costi!

Continua…

 

Salve cari lettori! Ecco un nuovo cap… Mi scuso se ho narrato solo riguarda la questione di Albus/ James/Kiki con un piccolissimo accenno a Rose/Lily/Scorpius, ma ho ritenuto meglio così dato che fino ad ora ho raccontato solo della questione di Rose. Quindi per ora James ha lasciato stare Kiki dopo l’equivoco del lago per una scommessa con il figlio di Lee Jordan ed Albus, beh… Ne ha approfittato!

Riguardo Margaret Finnigan, beh, chi ha letto l’epilogo della mia ff “Miss Hogwarts” sa chi è, ovvero la figlia di Seamus finnigan e Stacy trayman, un personaggio da me inventato, e forse comarirà anche suo fratello Sebastian.

Ringrazio chi ha recensito:

Chan,

Very

Robby

Matrice

DragonBall93

E chi ha inserito la fic tra i preferiti:

Chan
clod88
Dragonball93
isadora
matrice
Pikky91
SlytherinPrincess

Grazie anche a chi legge soltanto, anche se me lo potreste lasciare un commentino, pleaseeeeee!

Spero di aggiornare presto!

Un bacione,

la vostra milly92.

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Capitolo 5
*** Dispetti e riconciliazioni ***


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Sono solo… Triangoli amorosi!

Capitolo quattro

 Dispetti e riconciliazioni

“Allora ti aspetto in biblioteca alle cinque, mi piacerebbe studiare con te!”

Mi piacerebbe studiare con te

Con te

… Con me…

… Le piacerebbe… Studiare… Con me… Me…

“Ciao Al!”

Albus per un pelo non si rovesciò giù dalla panca, perso com’era nei suoi pensieri. Arrossì di botto, con il cuore che galoppava, e cercò di sorridere a Kiki che gli stava davanti radiosa.

Era diversa da qualche ora prima, indossava una gonna bianca ed un maglioncino aderente azzurro cielo; infine aveva sciolto i capelli, facendoli ricadere sulla schiena.

“Oh, Kiki” mormorò Albus, fissandola nervosamente. Non poteva capacitarsi che suo fratello avesse mollato un simile angelo del firmamento!

Ma ora ho la mia possibilità…

Kiki si sedette vicino a lui con grazia, cacciando fuori dalla borsa un’agenda di pelle blu. “Bene, per domani dobbiamo solo fare il tema di Storia della Magia!” affermò,leggendo e portandosi una ciocca di capelli dietro l’orecchio.

“Si, in realtà io l’ho già fatto con mia cugina Rose…” disse il ragazzo, senza smettere di fissarla.

Kiki parve rattristita. “Ah, beato te! Va bene, allora è inutile che sei qui con me…” dichiarò, prendendo un foglio di pergamena pulito, la boccetta d’inchiostro e la penna d’oca.

Albus scosse rigorosamente il capo. “No! Anzi, se vuoi ti do una mano…” si offrì.

Kiki sorrise entusiasta. “Oh, Al! Grazie! Sei un angelo!” affermò, abbracciandolo gioiosa. Inutile dire che Albus credette di ritrovarsi in paradiso, addirittura gli sembrava di sentire un coro evangelico intonare l’alleluia…

Preso com’era non notò nemmeno Kiki lanciare uno sguardo malevolo e di superiorità a James mentre lo abbracciava, il quale ricambiò stupito e un po’ offeso.

 

****

Rose  tentava invano di vincere una partita a scacchi contro Alex Paciock, il quale, intenerito, la faceva vincere fingendo di sbagliare mossa. Ma Rose, pensierosa com’era, non vi badò nemmeno.

Dopo il tentato bacio fingeva che non fosse successo niente, e questo al povero Alex faceva molto male, anche se in parte ne era contento dato che una parte di lui credeva che Rose lo avrebbe ignorato completamente dopo che avrebbe tentato di baciarla. 

“Uff…” sbuffò Rose per l’ennesima volta, passandosi una mano tra i capelli e scompigliandoseli.

“E’ per colpa di Scorpius?” chiese infine Alex, deciso a sapere la verità.

Rose scosse rigorosamente il capo. “Oh, no, no, figurati…”

“Rose, non mentirmi! Si vede lontano un miglio come lo guardi a lezione, cercando di non farti scoprire!” 

Deluso, Alex prese la scacchiera nuova fiammante e la posò, allontanandosi.

Rose rimase immobile, mordendosi il labbro inferiore: stava male lei e doveva pure sorbirsi il rimorso di coscienza per non provare nulla nei confronti di Alex!

Per distrarsi uscì dalla sala comune, la mente piena di ricordi.

Scorpius che la fermava, che l’implorava, che la chiamava tesoro, che la conduceva al lago, e poi… Quelle parole… Quel ti amo vicino al nome che meno voleva sentire al momento…

Improvvisamente, nel bel mezzo del corridoio d’incantesimi, una voce fin troppo conosciuta per la ragazza echeggiò nella struttura, facendo voltare tutti a cercarla con lo sguardo e fissarla.

Buon pomeriggio, principessa… So che al momento mi odi, e so che mi odierai ancora di più per averti parlato attraverso un megafono davanti a tutta la scuola…”

Rose si fermò, facendo cadere il libro che si era portata dietro per terra e coprendosi la bocca con una mano.

“… E’ l’unico modo che ho per farmi ascoltare… Come vedi ora non ho più nessun problema nel dirti che ti amo davanti a tutti… Si, io Scorpius Malfoy, amo Rose Weasley! Negli ultimi giorni il destino ci ha resi vittime di coincidenze crudeli, come quello di far trovare sempre tua cugina Lily in mezzo. Lei non c’entra nulla, te lo giuro! Le stavo vicino perché le avevo chiesto di aiutarmi a riconquistarti e lei ha accettato! Se avesse avuto qualche secondo fine non lo avrebbe fatto, no? L’idea del lago me l’ha data lei purtroppo e l’ha copiata da tuo fratello Hugo, che l’aveva scritta per James e Kiki, così le lettere si sono sovrapposte ed è uscito il nome Lili… Solo stramaledette coincidenze che sembrano ostacolarci… beh, ho finito, ora spetta a te decidere!”

Il cervello di Rose sembrò disconnettersi, l’unica cosa che comprendeva era la strada che conduceva ai dormitori maschili di Serpeverde. Non vedeva coloro che la circondavano, sghignazzando o guardandola invidiosi. Una parte di sé le diceva che era stupida, che una stupida dichiarazione in pubblico non poteva farle cambiare idea, ma dall’altra parte… Il suo primo ti amo! Sapeva che era sincero, si, lo sapeva…

Purtroppo la parte innamorata di lei sembrò fermarsi quando lo vide davanti alla porta  della sala comune dei Serpeverde. 

Lui la stava aspettando, appoggiato contro il muro con le braccia incrociate, e quando la vide le si avvicinò. Aveva l’espressione più dolce che Rose gli avesse mai visto in volto in sei anni.

“Sei venuta…” disse illuminato.

Lei annuì. “Si, ma… Ma io non voglio che la vecchia storia si ripeta! Voglio crederti, ma…”

“Non si ripeterà! Dicevi? ?’Ma’?”

Rose ci rifletté. Quale ma?! Non c’era nessun ‘ma’! Era tutto chiaro!

“E ci pensi pure, scemo? Cosa aspetti a baciarmi?!” chiese, improvvisamente leggera come un palloncino, mentre gli attorcigliava le braccia intorno al collo.

Lui la strinse a sé, facendo aderire il corpo al suo.

“Ti amo per davvero Rose” disse, prima di baciarla con passione e inebriarsi nel suo dolce profumo, mentre lei rispondeva decisa e felice.

Beh, devo ricordarmi di ringraziare Lily!

 

****

“Fermati Al!”

La voce decisa di James Potter si amplificò nel silenzio del corridoio dei dormitori maschili di Grifondoro. Fermò suo fratello per un polso, nascosto dietro una porta socchiusa.

Albus, ancora felicemente frastornato, si riprese di scatto notando il fratello.

“Cosa vuoi?” sbottò, strattonandolo e liberandosi dalla sua stretta.

James lo fissò deciso.

“So che Kiki è una bella ragazza e tutto, ma credo che non vada bene per nessuno di noi due, Al” disse deciso.

Albus lo fissò con più intensità.

“Si, certo, vediamo cosa ti inventi ora per farmela lasciar perdere” disse sarcastico, ma la serietà che captò negli occhi del fratello lo rimase di stucco.

“Fa come vuoi,  ti dico solo che oggi mentre ti abbracciava in biblioteca mi ha lanciato una sguardo malevolo. Ti sta usando! Vuole usare te per far ingelosire me! E non voglio che una cretina ci divida!” esclamò deciso, urlando quasi.

Si allontanò, entrando nel suo dormitorio, mentre Albus rimaneva lì, fissando il vuoto dinanzi a sé, prima che si decidesse di entrare nella sua camera fingendo che quella rivelazione non l’avesse toccato.   

Continua…

Salve salve salve!

Come butta il vento? Oggi ho trovato un po’ di tempo libero e ho deciso di aggiornare… E così Scorpius e Rose sono ritornati insieme e scopriamo che Kiki non è così santarellina come vuole sembrare! Strano che questa volta James si sia dimostrato più maturo, mettendo al primo posto la pace con Albus eh? J

Ringrazio di cuore coloro che hanno recensito: robby, matrice,Sweet Anny, Chan, Aura D, DragonBall93, coloro che leggono soltanto e hanno inserito questa fic tra i preferiti.

Aggiornerò il più presto possibile! Un bacione, milly92.

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Capitolo 6
*** Incomprensioni pre-Halloween ***


5

 

Sono solo.... Triangoli amorosi!
Capitolo cinque

Incomprensioni pre-Halloween

“Quindi ora stai di nuovo con Scorpius?”

Dominique guardava la cugina,allibita, con gli occhi fuori dalle orbite, seduta sul letto del suo dormitorio. Vicino a lei Lily leggeva distrattamente un libro e Rose decideva cosa indossare per il suo appuntamento con Scorpius.

“Si… perché sei così sconvolta?” chiese Rose, decidendo tra una gonna bianca e dei pantaloni neri.

Dominique si alzò, ancora più sconvolta. “E me lo chiedi pure? Dopo tutto quello che ti ha fatto passare! Le vacanze da schifo che hai trascorso a piangere per il suo comportamento, le ricordi?” chiese, esterrefatta.

“In un certo senso qui Dom ha ragione” intervenne Lily, chiudendo di scatto il libro e stiracchiandosi.

Rose si voltò verso di lei. “Cosa? Lily ma se anche tu eri con Scorpius e lo hai aiutato…” chiese senza parole, buttando i vestiti sul letto.

Lily scrollò le spalle. “Era solo un’opinione, calma! Tanto ora ci stai insieme no?” chiese irritata. “Questo è l’importante!”

“Va bene, ok, comunque… Non farti più mettere i piedi in testa, Rose!” intervenne Dominique, dato che Lily sembrava sul punto di riscaldarsi per niente. Si portò i serici capelli biondi dietro le spalle e iniziò a scrutare qualche vestito per Rose.

“Lo so, calmati Lily! Sembra che ti abbia morso una tarantola” sovvenne Rose pacata.

“Non mi ha morso nessuna tarantola! Anzi, me ne vado, ok?” concluse Lily, alzandosi di scatto e uscendo fuori, sbattendo rumorosamente la porta.

La bruna rimase ferma, senza parole dinanzi a quell’atteggiamento così suscettibile. “Ma cos’ha?” chiese al nulla.

Dominique scrollò le spalle saggiamente. “La gelosia, mia cara” rivelò.

“Ma no, cosa dici! Lily ha anche cercato di aiutare Scorpius a riconquistarmi!” affermò sicura.

“Forse per stargli più vicino” precisò Roxanne sulla porta del dormitorio. Indossava ancora la divisa di Quidditch del Grifondoro, con i lunghi capelli neri legati in una coda e la pelle mulatta un po’ sudaticcia.

Rose la guardò con rimprovero. “Cosa fai, Rox? Spii?”

“No, è che ho visto Lily uscire tutta arrabbiata. Piangeva” aggiunse, come se ciò bastasse a spiegare tutto. Nessuna la rispose, perché le due cugine erano occupate a evitare di guardarsi, così disse:”Va bene, io la mia ve l’ho detta! Vado nella mia stanza, le docce dello spogliatoio non funzionano”.

Si allontanò, rimanendo la porta aperta, mentre un grande senso di colpa attanagliava Rose.

“Non è colpa tua, Rose! Lui ha scelto te, e poi lei non si è mai fatta avanti!” la rassicurò Dominique, abbracciandola.

Erano tre giorni ormai che Rose e Scorpius stavano di nuovo insieme, e da quel momento Lily era strana, se ne stava sempre da sola e sembrava più trascurata del solito. Lo stesso atteggiamento lo aveva avuto sei mesi prima, quando i due si erano messi insieme per la prima volta, ma ora sembrava tutto più diverso. Forse perché nel frattempo era cresciuta, maturata… e avuto la conferma di esserne davvero innamorata.

“Si, ma io ho fatto finta di non capire, l’ho accusata quando lei voleva aiutarmi… Io mi sarei comportata come lei” spiegò senza giri di parole. 

Dominique la strinse più forte prima di lasciarla andare. “Non pensarci, le passerà! Ora devi solo goderti il vostro appuntamento” le consigliò con aria falsamente allegra, lasciandole sfuggire un piccolo sorriso. “Direi che questa gonna nera con questa maglia blu è perfetta!”

Rose annuì, cercando di pensare solo al ragazzo che un’ora dopo l’avrebbe aspettata nella sala d’Ingresso.

*****

Albus camminava senza meta per Hogwarts, con le mani affondate nelle tasche e con  il pensiero chissà dove. Iniziava a circolare voce della festa di Halloween organizzata dal fratello, e era stato invitato lì dalla stessa Kiki. Era stato sul punto di rispondere di sì, ma aveva esitato ricordando le parole del fratello.

“Kiki ti faccio sapere” le aveva risposto, lasciandola un po’ delusa.

Dentro di sé sentiva che quell’ombra di delusione era dovuta al fatto che non avrebbe potuto far ingelosire James, anche se davanti a lui non lo avrebbe mai ammesso.

Le sue parole dopotutto avevano un senso: perché Kiki voleva aver a che fare con un semplice ragazzo poco popolare come lui se non per ricavarne un secondo fine?

Eppure le immagini degli ultimi giorni prendevano forma nella sua mente, lasciandolo on un sorriso sulle labbra. Erano andati in giro per il castello tante volte, avevano studiato insieme, avevano fatto un piccolo pic-nic sulla riva del lago, l’aveva rincorsa per mezzo cortile per farsi restituire il libro di pozioni, quando si guardavano c’era qualcosa di diverso. Lei stessa sembrava più calorosa ma allo stesso tempo più imbarazzata nei suoi confronti.

James era cambiato, si disse. Era strano da un bel po’, rideva meno spesso e ormai si parlavano raramente, e quando ciò accadeva una strana luce gli brillava negli occhi castani, una strana luce che voleva dire: non voglio perderti Albus, scusami se ti ho sempre messo i piedi in testa.

Intento in questi pensieri non si rese conto di urtare contro Hugo.

“Ohi!” si lamentò.

“Oh, scusami Hugh” si scusò. “Ti ho fatto male?”

“No, è tutto ok. Ma che hai, Al?” gli chiese.

Albus scrollò le spalle. Hugo lo guardò comprensivo, mettendogli una mano sulla spalla per confortalo.

“Ti capisco, ti senti in colpa. Lo sarei anche io se l’ex di mio fratello mi sbavasse dietro”  spiegò consolatorio.

Albus udendo ciò arrossì. “Cosa? Ma Kiki non mi sbava dietro!” precisò, deciso a fermare eventuali false notizie.

Hugo lo guardò sorpreso. “Cosa? Al ma cosa dici? Tutti sanno che Kiki vuole mettersi con te!” rivelò, mentre insieme si dirigevano verso la biblioteca.

Albus si fermò di botto, non urtando per un pelo anche un ragazzino del secondo anno. “Che?!”

Hugo sbuffò. Albus era proprio senza speranza!

Lo trascinò per un braccio in un’aula vuota, con un’aria spazientita che spesso si leggeva nel volto di sua madre.

“Senti” iniziò con aria definitiva, “In questi giorni tu e Kiki vi state vedendo, no? Ed io l’ho sentita, insieme a Fred e Louis, che diceva alla sua amica Mary di essere confusa perché gli piaci tu ora e invece fino a qualche giorno fa gli piaceva James!”

Albus spalancò la bocca come un pesce lesso. “Davvero? Per questo mi ha invitato alla festa di Halloween!”

Hugo rise di cuore. “Scusa, e perché credevi ti avesse invitato? Per rubarti il costume?”

Albus scosse il capo, non cogliendo nemmeno la battuta. “No, credevo mi usasse per far ingelosire Jay” spiegò. “Lui mi ha detto che Kiki una volta gli lanciò un’occhiata di ripicca mentre mi abbracciava”

“Ma no” ribattè Hugo con aria di chi la sa lunga. “Anche io la pensavo così, ma ora è diverso… Si vede che è cambiato tutto, ha una strana lue negli occhi quando ti vede”

Albus sorrise come un’ebete, più convinto.

“Beh, io vado Al” si congedò Hugo.

“Ok, ma… Aspetta un attimo!”

“Si?”

“Hugo, sai i fatti nostri prima che li sappiamo noi, fai supposizioni su cose che non ti riguardano… Quando ti troverai anche tu una ragazza con cui perdere il tempo che sprechi dietro di noi?!”

Hugo sorrise amaramente. “Chi ti dice che non ce l’ho?” chiese, facendo il misterioso, prima di uscire.

Albus rise, decidendo di trovare Kiki e parlarle.

*****

Rose e Scorpius passeggiavano per il cortile di Hogwarts, mano nella mano. Sembravano davvero una coppia affiatata, e già qualcuno era pronto  rinominarli la “coppia dell’anno”.

“Amore, che dici, ci andiamo alla festa di Halloween?” chiese Scorpius, sedendosi su una panchina e invitando la ragazza a sedersi sopra le sue ginocchia. Rose ubbidì, accoccolandosi contro il suo petto.

“Credo di si” disse, mentre lui la stringeva di più e si inebriava nel profumo dei suoi capelli, accarezzandoglieli dolcemente.

“Va bene allora, è deciso. Da cosa ci potremmo mascherare?” chiese entusiasta. Averla lì tra le sue braccia era tutto quello che poteva desiderare. Si sentiva uno stupido, il suo orgoglio di Malfoy era andato a farsi benedire.

“Mmm… Non so! Perché non vestirci da noi stessi?” propose ridendo.

“Sarebbe una bella idea, ma dobbiamo averne una più originale!”

“Va bene, lascio a te il compito, capitano!” concesse Rose, baciandolo lievemente.

Scorpius rispose con dolcezza, trattenendola più del dovuto e cingendole un fianco con la mano destra.

Rose si lasciò baciare, ma aprì gli occhi quando si sentì osservata. Si staccò, ignorando le proteste di Scorpius e sentì un tuffo al cuore quando notò Lily osservarli mentre passava con un gruppo di amiche. Si voltò quando Rose intercettò il suo sguardo, fingendo di non averla vista.

Rose si strinse di più a Scorpius, non sapendo decisamente come comportarsi.

“Cosa hai amore?”

“Te lo dico dopo, ora stringimi, ne ho bisogno” chiese, cercando di non sentirsi ancora in colpa.

*****

“Kiki!”

Kiki camminava nel corridoio di incantesimi, stranamente da sola, e si voltò di scatto quando udì la voce che la stava chiamando.

“Oh, Albus” bofonchiò fermandosi, arrossendo di colpo.

Lui le si avvicinò, salutandola con un casto bacio sulla guancia. Notò che le sue guance erano davvero in fiamme.

“Come va?” chiese fintamente disinvolto.

“Oh, ritornavo nella sala comune” rispose lei, torturandosi una ciocca corvina.

“Ok, se vuoi ti posso accompagnare!” si offrì lui, porgendole il braccio.

Kiki sorrise radiosa. Annuì energicamente, e afferrò il suo braccio, stringendolo come se fosse un’ancora di salvezza e avvertì un brivido lungo la schiena quando sfiorò la sua pelle contro quella del ragazzo.

“Sai, mi chiedevo perché vuoi venire alla festa di Halloween con me” buttò lì, imbarazzato.

Kiki arrossì ancora di più. “Oh, beh, così, la t-tua compagnia mi rende felice” mormorò, sentendosi una sciocca imbranata.

Anche Albus divenne paonazzo, e sorrise come uno sciocco. “Anche la tua Kiki, ma io… Beh, sei la ex di mio fratello e mi sono accorto…” iniziò, ma lei lo interruppe.

“No, Al! All’inizio era così, te lo giuro, ma… Ma ora ho capito che… insomma, preferisco te! Tu sei… Non so, più…”

Il suo borbottare fu interrotto da Albus, che preso dall’euforia e dal fatto che Hugo aveva ragione la baciò lentamente, incastrandola contro la parete e infischiandosene del vecchio professor Vitious che stava passando e li guardava.

Quando si separò si passò una mano tra i capelli, non sapendo come comportarsi.

Kiki sembrava al settimo cielo, perché lo ribaciò prima di prendere la sua mano tra la sua e continuare a camminare così con lui.

Poco distante James li osservava, con uno strano senso di oppressione nello stomaco, ignorando completamente la sua ragazza che lo chiamava.

Continua…

Salve a tutti! Finalmente ho avuto un po’ di tempo per aggiornare, spero questo capitolo vi sia piaciuto.

Le cose sono cambiate, Kiki sembra sincera e Albus sembra meno insicuro di se e coglie la palla al balzo. E James? A cosa è dovuto questo suo senso di oppressione? Gelosia? Rimorso? Paura del cambio di rapporto tra lui e il fratello? Rose cosa farà per far calmare un po’ Lily?

Grazie  a chi ha recensito:

Sweet Anny: Ciao! Beh, credo che ora tu stia facendo i salti di gioia, no? XD Finalmente Albus e Kiki si sono baciati e lei sembra davvero innamorata! Spero ne sarai felice! Ti faccio i miei complimenti, è davvero raro incontrare una fan delle Cho/Harry! Io stessa la odiavo un po’ (ma solo perché, non so come, mi presi una cotta ormai sparita per Daniel Radcliffe) ma devo dire che, riflettendoci bene, Cho non ha tutti i torti, chi non sarebbe una “fontana” dopo aver perso il proprio ragazzo? Quindi direi che anche a me non dispiace questa coppia, anche se preferisco le Harry/Ginny. Spero ti sia piaciuto il cap! Un bacione!

Robby: Ciao! A quanto sembra Kiki ha cambiato idea e sembra davvero presa da Albus. Per Rose e Scorpius i guai, ahimè, non sono finiti, lo vedremo nel prossimo cap perché, si sa, io sono una gran rompiscatole XD Grazie mille, aspetto un tuo commento su questo cap! Kiss.

Matrice: Hola! Si, Scorpius è stato davvero “galante” risolvendo tutti i dubbi di Rose anche se ora sembra che Lily sia di nuovo un problema… Quanto a Kiki, beh anche io avrei agito come lei ma ora sembra sincera, chi lo sa? Un bacione, spero ti sia piaciuto anche questo capitolo! Un bacio.

Chan: Ciao! Figurati, meglio tardi che mai, no? XD Grazie mille! Comunque anche a me ha fatto piacere scrivere la riappacificazione della coppietta, quanto a Kiki come ho già detto ora sembra aver cambiato completamente registro! Invece per me James maturo è un mito, insomma, chi se lo aspetterebbe da Mr. Allegria? XD Spero ti sia piaciuto questo nuovo chappy, un bacione!

Come sempre farò il possibile per aggiornare al più presto!

Grazie anche a chi legge e inserisce questa fic tra i preferiti!

Buona Pasqua a tutti!

Commentate, mi raccomando!

Un bacione, la vostra milly92.

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Capitolo 7
*** At Halloween's Party ***


lllllllllllllllll

Capitolo sei

At Halloween’s Party

Ormai ottobre giungeva al termine e il castello era sempre più frenetico e affollato dai passi veloci ed insistenti degli studenti emozionati ed eccitati per la festa che James Potter aveva organizzato per Halloween. La cosa che più sconvolgeva tutti era che fosse una festa autorizzata dal corpo docenti: il celebre Jay, che da sette anni a quella parte portava la bandiera del club dei disubbidienti fuorilegge, si stava pacando mano a mano, sottomettendosi ad una subdola cosa come il regolamento scolastico. E la cosa peggiore per suo cugino Fred fu il fatto che bisognasse anche pagare un biglietto per potervi accedere, poiché il ricavato sarebbe andato in beneficenza, presso i maghi del Giappone sconvolti da chissà quale terremoto.

Fu così che la mattina di Halloween James passò in rassegna Casa dopo Casa per confermare la lista degli invitati e controllare che tutti i biglietti fossero stati pagati, fermandosi infine al tavolo di Grifondoro per una meritata colazione dopo tutto quello stress.

“Dimmi, Jay, quanto ci ricavi dai biglietti?” chiese un astuto Fred, a cui non era proprio andato giù sottrarre 20 falci dalla sua paghetta settimanale.

“Oh, Fred! Spilorcio che non sei altro, quando imparerai a tacere un po’?” chiese esasperata sua sorella Roxanne, guardandolo disgustata.

James, dal canto suo, non sembrò badarci più di tanto. Non rispose nemmeno, immerso nei suoi pensieri.

Fu così che Fred si arrese, dicendo: “Beh ragazzi, se è qualcosa sono a letto con la febbre, bigerò le lezioni oggi, ho un costume da rimediare!” e alzandosi, ignorando le proteste di sua sorella.

“Non so proprio come fare con lui! Ed io sono la sorella minore!” si lamentò, accasciandosi sulla panca e sbuffando.

“Su, Rox, vedrai che mano a mano maturerà proprio come il nostro Jay” s’intromise Rose, sorridendole. “Non vedi com’è diverso e cresciuto ultimamente?”

“Basta, mi sono rotto di essere osservato come un fenomeno da laboratorio scientifico! Piantatela!” urlò in risposta James, rosso in viso ed alzandosi a sua volta, uscendo dalla Sala grande con passo rapido.

Rose rimase zitta, chiedendosi dove aveva sbagliato.

Roxanne scrollò le spalle e si avviò con una sua amica  a lezione dato che la campanella stava per suonare.

Poco lontano, Lily fingeva di mangiare con spensieratezza il suo toast, ma guardando di sottecchi Rose, che per sua sfortuna la notò.

“Cosa c’è?” le chiese.

“Niente, dovresti semplicemente finirla di rompere le scatole a mio fratello” rispose la rossa, con aria di superiorità.

“Ma certo, per te ci sono tante cose che dovrei smettere di fare, vero? Tipo stare con Scorpius!” esclamò, al limite della sopportazione.

Negli ultimi giorni Lily era diventata pesantissima circa quel’argomento, ogni volta che li incontrava insieme cambiava percorso senza nemmeno salutarli e aveva negato il suo aiuto a Rose per creare un vestito per Halloween.

“Tu vedi quello che vuoi vedere” rispose semplicemente Lily, anche se era arrossita un po’.

“Io vedo la verità, Ly! E vedo solo una cugina gelosa di me che vorrebbe il mio ragazzo! Perché non me lo dici in faccia?!”

“Tu stai farneticando!” urlò in risposta Lily, alzandosi a sua volta ed uscendo quasi con aria indignata.

Rose rimase zitta, rossa in viso, e si ridestò solo quando udì il lieve rumore della campanella che segnava l’inizio delle lezioni.

“Oh cacchio, sono in ritardo!” fece, alzandosi ed iniziando a correre verso la serra di Erbologia.

******

Albus era nel suo dormitorio, intento nello scrutare un semplice abito da vampiro. Vicino a lui, James dava un’aggiustatina al suo abito nero.

“Posso sapere da cosa ti maschererai?” chiese Albus, scrutando l’abito del fratello. “A me sembra un semplice abito”

“Infatti, mi vestirò da James versione Zombie”

“Quindi tu speri che i tuoi abiti rimangano perfetti ed intatti nella tua tomba, eh?”

“In un certo senso” rispose James con un sorriso. Lo guardò un secondo, prima di chiedere: “Dici che dovrei strapparne qualche parte?”

“Come minimo!”

“Solo che… Beh, sai… Non vorrei rovinarlo, è il vestito che ho indossato al fidanzamento di Ted e Vic…”

Albus lo guardò stralunato. “Giusto! Ma perché non ne hai comprato uno nuovo?”

“Ho dato in beneficenza i soldi che mi hanno mandato i nostri vecchi” rispose imbarazzato James, grattandosi dietro la nuca.

“Anche quelli?! James, ma stai bene?!”

Albus era sbalordito, incredulo, quello non era suo fratello!

“Si. Ma non è colpa mia, cioè, i prof mi hanno detto che la festa si sarebbe organizzata solo se avessi fatto qualcosa per a beneficenza, ed io mi sono fatto prendere un po’ la mano a dire la verità, ho letto qualcosa su queste povere persone terremotate… E ho capito com’è importante aiutare il prossimo. Questo è il mio ultimo anno, e preferisco essere ricordato per qualcosa di socialmente utile piuttosto che per  qualche birichinata!”

Albus ascoltò quelle parole quasi con invidia: gli avevano sempre detto di essere il più maturo, ma non era vero, James era il più sensibile e responsabile, anche se per tutto quel tempo non si era mai esposto così tanto insieme alla sua vera natura.

“Sei un mito, Jay” disse, quasi imbarazzato.

“Lo so, grazie Potter!” gracchio James in finta aria pomposa.

Scoppiarono a ridere, poi lo sguardo di James cadde sul costume del fratello.

“Invece tu stasera farai scintille, eh?” chiese.

Albus scrollò le spalle, senza sapere cosa dire.

“So che ci andrai con Kiki, Al” disse James senza giri di parole. “So che fai così perché sai che a me piace, ma… Lei ha scelto te, no? La colpa è solo mia che l’ho mollata, quindi tu non ne hai colpe! E poi è anche giusto che  per una volta sia il tuo momento, no? Insomma, ad Hogwarts iniziano a pensare che tu sia gay…” sdrammatizzò, mentre il fratello lo abbracciava. 

Eppure quando il fratello uscì dalla stanza, sentiva ancora uno strano senso di oppressione: aveva mollato Kiki per quella stupida scommessa circa la festa di Halloween, per questo si era impegnato anima e corpo per renderla strepitosa. Ma che senso aveva aver organizzato una festa così bella se poi non ci andava nemmeno con la ragazza che gli piaceva? Aveva anche mollato la sua nuova ragazza, Margaret…

*****

“Sei stupenda, amore!”

Uno Scorpius Malfoy vestito rigorosamente da diavolo guardava con aria stupita la sua ragazza, vestita da angelo. Indossava una maglietta azzurra molto attillata, una minigonna abbinata con degli stivali, i capelli erano stati modificati da una parrucca bionda e, per completare il tocco, dietro le scapole aveva due ali magiche che si muovevano e che ogni tanto sprigionavano dei brillantini fosforescenti.

“Lo so, diavoletto!” rispose Rose radiosa, baciandolo prima di guardarsi intorno.

Scorpius la condusse nella Sala Grande, dove la festa stava già iniziando. Non incrociò lo sguardo di Lily, che li stava guardando, poiché sapeva dell’accaduto e aveva promesso a Rose di non parlarle molto, in modo che la cotta le sarebbe passata prima o poi.

La Sala era decorata in modo molto spettrale ovviamente, con zucche e candele che ciondolavano sopra il soffitto, che quella sera era stellato, e finti mostri che si aggiravano per la stanza.

In fondo la sala c’era un abbondante buffet e al centro era stata designata la pista da ballo.

“Oh, c’è Jay! Andiamo a complimentarci!” esclamò Rose, che in realtà voleva scusarsi per quella mattina.

“Ok”

James se ne stava ai lati della sala quando lo raggiunsero. Il suo abito era stato strappato un po’ vicino le maniche e le ginocchia, e il suo volto era molto in stile zombie, truccato abilmente da Dominique.

“Oh, Jay! Complimenti per la festa, sei stato grandioso!” si congratulò la ragazza, sorridendo incoraggiante.

“Grazie, Rose!” rispose il cugino, mentre Scorpius diceva la stessa cosa della sua ragazza.

“In realtà volevo scusarmi per oggi…” aggiunse Rose.

“Ma no, sono io che devo scusarmi, tu non hai colpe, solo che ero un po’ stressato per la festa, tutto qui…” rispose burbero James, scrollando le spalle.

“Va bene, allora… Ci vediamo dopo, James!”

Così la festa un quarto d’ora dopo iniziò per davvero, facendo scatenare tutti. Albus e Kiki furono applauditi al loro ingresso, erano davvero una bella coppia, entrambi molto affiatati.

Rose passò il suo tempo con Scorpius e qualche amica a sghignazzare e a fare commenti sugli altri, suo fratello Hugo in primis, che se ne stava avvinghiato ad una ragazza bruna del suo anno, Vanessa Pride.

“Oh, ho una cognatina da stasera!” se ne uscì.

Ma la cosa più bella per tutti fu vedere Albus felice con Kiki e, poco dopo, James ridere insieme a loro due e improvvisare un particolare ballo a tre che poi fu imitato dal resto della sala nelle ore successive.

Purtroppo l’unica a non partecipare a quella gioia fu Lily, che se ne stava appartata in un angolo a bere Burrobirra.

“Ehi, Ly!”

Si voltò, e si ritrovò davanti Alex Paciock vestito da zucca.

Lei indossava un semplice abito da fattucchiera, e la cosa più brutta era che un po’ si riconosceva in quel costume per le cose fatte e dette negli ultimi giorni.

“Alex” disse.

“Cosa ci fai qui tutta sola?”

“Lasciamo perdere, và!” esclamò, sospirando.

Era una cosa strana, anzi, stranissima. Era gelosa di Rose, certo, ma dal momento che sapeva che Scorpius sapeva tutto- e come se non lo sapeva! L’aveva incontrata in corridoio e l’aveva guardata diversamente!- e che sapeva che erra irraggiungibile, non sentiva più l’impulso di farsi avanti, bensì quello di continuare a guardare le cose da lontano, finché quella stramaledetta cotta non le sarebbe passata.

“Va bene” rispose Alex fin tropo tranquillamente, “Ti va di ballare con me?”

Lily lo guardò. Che senso aveva starsene da sola?

“Ok, Alex” rispose, porgendogli la sua mano e andando al centro della pista.

Peccato che non aveva notato il mezzo sorriso di sua cugina Rose mentre la guardava!

Continua…

Ebbene si, dopo quasi tre mesi ho aggiornato! Spero avrete letto l’avviso nel mio account che diceva che non avrei aggiornato a tempo indeterminato (e chi è che va nel tuo account? è.é n.d.lettori. Ehm.. ehm… N.d.milly92).

Beh, sperando che non siate troppo infuriate con me (posso sperarci?!), cosa ne pensate di questo nuovo ed atteso chappy? Le situazioni sembrano essere miglioriate tranne quella di Lily e Rose ovviamente… Ed è apparsa anche la ragazza di Hugo, per le sue fan ihih! James sembra maturato, Albus è resissimo, Kiki è sincera, Rose e Scorpius felici…

Prometto che il prossimo cap sarà postato molto presto, promesso!

Bando alle ciance, è giunto il momento più importante, ovvero quello delle risposte alle recensioni!

Grazie mille a:

Sweet Anny: Ciao! per “l’aggiorna presto” non ti ho potuta accontentare, ma almeno tu sia contenta per il fatto che Albus e Kiki stiano insieme e che siano andati alle festa insieme! Spero ti sia piaciuto il cap, fammi sapere! Un bacione e grazie mille!

Maryrobin: Ciao, grazie mille, spero ti sia piaciuto anche questo cap! Un bacione!

Robby: Ciao! E’ difficile ammetterlo per me che odio Cho Chang, ma Kiki per davvero è cambiata! Sai che sto pensando per davvero di far vedere le reazioni dei genitori alla fine? Spero ti piacerà, ihih! Riguardo il tuo Hugie (bel nomignolo, lo potrebbe usare la sua amata Vanessa, eheh!), beh anche a me piace molto in questa fic e finalmente è comparsa anche la sua misteriosa ragazza, cosa ne pensi? Le persone che hanno perso in questo gioco di “triangoli” avranno un “premio”, guarda un po’ Lily e Alex.. Oh, io non ho detto niente se è qualcosa, eh! XD Grazie mille, spero che questo cap sia stato di tuo gradimento!

Matrice: Ciao! Si, James alla fine se l’è fatto il famoso esame di coscienza e si è visto che alla fine ha capito. Per quanto riguarda Lily, beh, per me continua a sbagliare, ma speriamo che rinsavirà al più presto! Anche perché sembra un pò pentita anche se non lo ammette… Rose al contrario anche se è arrabbiata sembra felice che Lily abbia ballato con Alex… Beh, penso che tutti questo casini si risolveranno solo con i prossimi cap! XD Un bacione e grazie mille!  

Chan: Ciao, grazie mille per i complimenti ^^ Riguardo Kiki e Albus, beh, io mi ci sto abituando (perché non amo Cho e all’inizio non sopportavo Kiki). Hai ragione, James ha preferito mettere il fratello al primo posto, anche perché ha compreso di essere dalla parte del torto e sta maturando… o forse era già maturo ma non voleva darlo a vedere? XD Anche Lily alla fine sta ricevendo “la delusione”, ma come dici tu non può pretendere più di tanto dato che non si è esposta, no? Eppure, dato che sono magnanima, cercherò di provvedere anche per lei… Muahahaha! Un bacione!

Dragonball93: Ciao bella! Mi dispiace che tu sia una fan di Lily e Scorpius, sigh, ma purtroppo le cose per lei non vanno molto bene… Prometto che la renderò felice, o almeno ci proverò XD Per quanto riguarda James, beh, a me fa tenerezza vederlo così maturo e consapevole dei suoi sbagli… Mi ha fatto davvero piacere parlare con te su msn, sei molto simpatica! ^^ Spero che il cap ti sia piaciuto, un bacione!

 

Terminati i ringraziamenti (e sperando di non aver dimenticato nessuno!), prometto che aggiornerò massimo entro mercoledì prossimo Nel frattempo spero in un vostro commentino, sempre se non siete arrabbiati a morte con me (ed avete ragione T_T).

Un bacione,

la vostra milly92.

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