Sono solo... Triangoli amorosi! di milly92 (/viewuser.php?uid=28249)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Una situazione ingarbugliata ***
Capitolo 3: *** Il foglio di pergamena incustodito ***
Capitolo 4: *** Scommesse senza amore... o no? ***
Capitolo 5: *** Dispetti e riconciliazioni ***
Capitolo 6: *** Incomprensioni pre-Halloween ***
Capitolo 7: *** At Halloween's Party ***
Capitolo 1 *** Prologo ***
1tr
Sono
solo… Triangoli amorosi!
Prologo
La
Sala Grande poche volte era stata così affollata e chiassosa a memoria d’uomo. Di
insegnanti non ce n’era proprio traccia, e gli alunni si scatenavano con urla,
passi di danza ed altro in modo molto poco civile, tanto che lo stendardo di Grifondoro
stava andando a fuoco a causa di una sigaretta, se una ragazza non avesse avuto
la prontezza di spegnerlo.
“Scorpius,
sei sempre il solito cretino!” urlò Rose Weasley, riponendo la bacchetta nella
tasca dei jeans.
Scorpius
Malfoy la guardò accigliato, preso com’era dalla sua sigaretta. Solo quando
divenne un mozzone e dopo averla buttata per terra con noncuranza si decise a
risponderle. I capelli biondo platino gli facevano da cornice a quella faccia
apparentemente evangelica che si ritrovava. “Che palle, Rosie! Ora capisco perché
ti ho mollata”
Rose
sgranò gli occhi, incredula. “Cosa?! Guarda che io ti ho mollata, demente! E non
chiamarmi Rosie!”
Scorpius,
che nel frattempo si era voltato dall’altra parte a contemplare qualche nuova
esca, si rigirò. La squadrò, scrollando le spalle, e se ne andò, senza risponderle.
Ciò
fece innervosire di più Rose, che si affrettò a raggiungere il tavolo delle
bibite e bevve un sorso particolarmente lungo di Burrobirra.
Quella
festa si stava annunciando un vero e proprio fiasco. Si stavano festeggiando i
1020 anni della fondazione di Hogwarts, ed era un miracolo che gli fosse concesso
fare tutto quel chiasso, dovuto forse al fatto che la professoressa McGranitt
fosse andata in pensione.
“Ehi,
cugina”
Rose
si voltò. Una ragazza dall’aria allegra, con lunghi capelli rossi e vestita con
una minigonna di jeans e un top bianco la stava raggiungendo.
“Lily”
disse, continuando a bere.
“Che
fai qui tutta sola? Non dovevi far pace con il tuo amato ex?”
“Ci
ho provato… Ma si è limitato a cercare di dare fuoco allo stendardo di
Grifondoro e a dire che è stato lui a mollarmi” rispose scocciata Rose,
guardando suo fratello Hugo ballare con due ragazzine.
Lily
parve illuminata dalla notizia, ma disse solo: “Oh, mi dispiace”
Rose
scrollò le spalle. “A me non più di tanto, devo metterci una pietra sopra! Aveva
ragione papà…” e così dicendo accettò l’invito di Alex Paciock, che l’aveva
gentilmente invitata a ballare.
Lily
continuò a fissarla, con uno strano senso di oppressione nello stomaco.
“Lily,
ma come ti sei conciata!” disse una voce adolescente, e Lily si voltò di
scatto, guardando male suo fratello Albus.
“Al,
non rompere, e che cavolo! Nemmeno James mi ha detto nulla e tu…”
Udendo
quel nome, Albus s’incupì. “Non ti ha detto niente perché non ti ha notata,
preso com’è da quella Kiki Lang…” disse, accennando al fratello maggiore
intento a ridere e dire qualcosa nell’orecchio ad una ragazza dall’aria
orientale, con lunghi capelli neri liscissimi ed un vestito azzurro.
Lily
notò qualcosa di strano. “Kiki è una tua compagna di classe, vero?” chiese. Quando
Albus annuì, aggiunse: “Sarai mica geloso?”
Albus
divenne scarlatto, e scosse violentemente il capo. “Io? Io? No, certo che no! Lily
vado, Fred mi sta chiamando!” e così dicendo se ne andò, anche se Fred non era
nelle vicinanze.
Lily
si lasciò sfuggire una risata cristallina, ma smise subito quando Scorpius Malfoy
le si avvicinò. “Stai bene, piccola Potter. Si, poteri anche definirti sexy
volendo” disse, guardandola sensualmente e accarezzandole una guancia.
Questa
volta fu Lily ad arrossire. “Ed io potrei anche definirti stronzo volendo. Non puoi
fare il cascamorto con me dopo che hai trattato male mia cugina…” esclamò,
allontanando la sua mano, seppur controvoglia.
Scorpius
rise. “Dai, vieni a ballare con me, piccola!”
La
prese per mano e la condusse al centro della pista, dove era appena iniziato un
lento.
Posizionò
le sue mani attorno ai fianchi della ragazza, che, quasi dimenticando chi fosse
quel ragazzo, attorcigliò le sue braccia attorno al suo collo.
Poco
distante, Rose Weasley cercava di divincolarsi da Alex, che aveva tentato
invano di baciarla. “Alex, scusa ma io credo di provare ancora qualcosa per…”
ma si zittì di botto, vedendo sua cugina avvinghiata al collo del suo ex.
E,
come Albus poco dopo, che aveva visto suo fratello baciare passionalmente Kiki,
corse nel suo dormitorio, cercando di non piangere.
Ciao! Questa è la
mia prima long fic post hp7. Cosa ne pensate? L’idea dei cosiddetti “Triangoli
amorosi” mi ha sempre affascinata e così… In questa fic Rose avrà 16 anni, e
Lily 14. Non le ho potute fare più grandi dato che volevo ci fosse James, che
di conseguenza ne avrebbe avuti più di diciassette e non ci sarebbe stato ad
Hogwarts… Come avrete capito, Kiki è la figlia di Cho Chang, eh eh!
Spero mi farete
sapere cosa ne pensate, vi dico già da ora che se non ricevo il vostro parere
ed un discreto numero di lettori non continuerò, dato che sono già impegnata
con molte fic.
Fatemi sapere!
Milly92.
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Capitolo 2 *** Una situazione ingarbugliata ***
tr
Sono
solo… Triangoli amorosi!
Capitolo
1
Una
situazione ingarbugliata
Era
molto tardi, le stelle brillavano nel cielo illuminando Hogwarts e regalandole
un’atmosfera magica. Tutto il castello era apparentemente addormentato, ma uno
studente guardava nostalgico fuori la finestra dal suo dormitorio Serpeverde. Il lago era una tavola piatta increspata ogni
tanto da un filo di vento di quella sera di fine ottobre, e la luna si
specchiava sulla sua superficie.
Tanti
ricordi passarono per la mente del giovane Malfoy, ma uno in particolare lo
stava trafiggendo come un pugnale… Lì, circa sei mesi prima, lui e Rose si
erano scambiati il loro primo bacio. Ricordava quella serata come se si fosse
appena svolta, sentiva la brezza scuotere i capelli di Rose, il sapore delle
sue labbra, la sua euforia una volta ritornato in dormitorio…
E
il solo pensiero che si fossero lasciati per una sciocchezza lo rendeva
estremamente infelice. Perché, poi? Perché si è comportato da bastardo durante
l’estate, ignorando le lettere della ragazza e fingendo addirittura di non
conoscerla davanti ad alcuni amici…
Un
pensiero lo attraversò e lo convinse: doveva cambiare, anche perché lui in
realtà era molto diverso da quello che voleva apparire e poi… Doveva rimettersi
con Rose!
*****
Rose
Weasley si alzò di malumore quella domenica mattina, e lo fu ancora di più
quando a svegliarla fu sua cugina Lily.
“Rose!
Rose! Ti prego svegliati!” urlò disperata, come se fosse questione di vita o di
morte, togliendole di dosso le lenzuola.
Rose
sbuffò, aprendo gli occhi.
“Che
vuoi?” sbottò, alzandosi.
“Mi
devi dare la tua crema anti brufoli! Guarda che brufolo gigante mi è spuntato
qui!” disse, accennando ad un foruncolo sotto il mento.
Rose
non aveva voglia di ascoltarla, presa com’era dall’accaduto della sera prima. “L’ho
finita” mentì subito, cercando di liberarsene al più presto dato che sapeva che
l’avrebbe risposta male se avesse continuato.
Lily
sembrò capire, perché disse solo: “Ah, ok. La chiederò a Lucy!” e fece per
uscire prima di voltarsi.
“Rose?”
Rose
grugnì cercando di farlo passare per un “Si?”
“Dopo
andiamo a correre come tutte le domeniche?”
“Oh,
Lily devo studiare” rispose secca Rose, guardandosi allo specchio.
“Allora
ti va se studiamo insieme? Non ho capito una cosa di Pozioni…” tentò ancora la
rossa, quasi supplichevole.
“No,
Lily, lasciami in pace” tagliò corto Rose, ma se ne pentì quasi subito quando
sentì la porta sbattere.
Si
sarebbe chiarita dopo, pensò mentre indossava i suoi jeans preferiti e constatava
che erano le dieci passate.
*****
“Ehi,
Al!”
Hugo
Weasley, un ragazzo molto alto per i suoi quattordici anni e dai capelli rosso
vivo, si avvicinò al cugino seduto alla fine del tavolo dei Grifondoro a
pranzo.
“Ciao
Hugh” lo salutò di rimando Albus, risvegliandosi dai suoi pensieri.
“Mica
hai visto James?” chiese innocentemente
il rosso, non conoscendo la delicatezza dell’argomento. Infatti, Albus per un
pelo non massacrò la polpetta che stava per mangiare.
“No,
è da ieri che è scomparso! Chiedi a Kiki Lang, lei ne sarà di sicuro più di me!”
dichiarò, non riuscendo a trattenersi.
Sentendo
ciò, Hugo scattò emozionato. “Uh, Kiki! Allora ci si è messo! Finalmente!”
“Come
sarebbe ‘finalmente’?” chiese Albus, investigando.
“Insomma,
è da tutta l’estate che si scrivono e si
vedono, Al! Non dirmi che non la sapevi!” disse Hugo, come se stesse dicendo la
cosa più logica del mondo.
Albus
scosse il capo. “No, infatti, non lo sapevo!”
Possibile?
Lui sbavava dietro Kiki da tre anni e suo fratello era riuscito nel suo stesso
tempo in poco più di tre mesi?
Si
guardò intorno e notò che nemmeno Kiki era in giro. Ma, due istanti dopo, fece
la sua entrata mano nella mano con James, sorridendo entusiasta e facendolo
sedere al suo stesso tavolo.
Sconsolato,con
lo stomaco che gli si attorcigliava per la rabbia,Albus si congedò e se ne andò
nella Torre di Astronomia, dove trovò, stranamente, sua cugina Rose squadrare
critica qualcosa dalla finestra.
“Rose!”
la chiamò.
Lei
sussultò e si voltò. “Oh, Al, sei tu” mormorò, tornando a guardare fuori dalla
finestra.
“Cosa
fai?”
“Oh
niente” disse lei, avvicinandosi. Ma Al si avvicinò al punto che prima lei
stava osservando.
“Ho
capito tutto Rose” disse infine.
Rose
arrossì come una matta. “Che?”
“Si,
insomma, ti dà fastidio che Scorpius parli con mia sorella…” rispose lui,
continuando a fissare Lily e Scorpius parlare nel cortile. Vicino a loro passò
Alex Paciock, che lanciò uno sguardo disgustato misto a gelosia al biondino.
Rose
scosse il capo, arrendendosi disperata. “No, Al. Mi dà fastidio come ci parla! Sa che ci sto male ma ciò
non le impedisce di fare l’oca con lui!” spiegò avvicinandosi di nuovo alla
finestra e notò con disappunto che Scorpius aveva abbracciato Lily prima di
allontanarsi. “Ecco, vedi!” aggiunse, quasi urlando.
“Ehi,
mia sorella non è un’oca”precisò quasi offeso Albus. “E poi sei sicura che lei
sappia che ci stai ancora male?”
“Si,
cioè, io le ho detto che volevo dimenticarlo ma è ovvio che ci sto ancora male…”
“Capisco”
“E
perché tu invece sei qui? È da un po’ che sei strano!” indagò Rose, cercando di
sviare l’argomento.
Lei
ed Albus erano sempre stati confidenti tra loro, sin da piccoli, forse perché erano
gli unici coetanei in famiglia.
Albus
fece una faccia scoraggiata. “Kiki” disse semplicemente, sedendosi affranto su
una sedia lì vicino.
“Ah!
Cosa ha fatto?” chiese la cugina, prendendo posto vicino a lui.
“Sta
con James…” spiegò, e l’informazione fece capire a Rose quanto fosse delicato l’argomento.
“Capisco
cuginetto…” disse Rose abbracciandolo. Sembrava davvero giù di corda.
Quei
triangoli amorosi stavano davvero distruggendo la felicità di entrambi…
La
porta si aprì ed apparve Lily, abbastanza entusiasta. “Rose! Rose! Devo parlarti!”
esclamò, salutando a stento il fratello.
Rose
la guardò con odio, avendo ancora la sagoma di lei e Scorpius abbracciati nella
mente. “Che vuoi? Vattene dal tuo
Scorpius!” esclamò decisa, prima di uscire e non darle il tempo di replicare,
lasciandola immobile come un’ebete.
****
Scorpius
era seduto comodamente sul divano della sua sala comune. Era abbastanza
soddisfatto in realtà, aveva convinto la piccola Potter ad aiutarlo a riconquistare
Rose, e lei, all’inizio titubante, aveva deciso di aiutarlo. Quella notizia lo
aveva reso così felice che l’aveva addirittura abbracciata…
Il
giorno dopo sarebbe partito il loro piano!
Continua…
Salve
cari lettori! Come avete visto ho deciso di continuare questa fic, anche se vi
dico che di sicuro ci metterò un bel po’ ad aggiornare a causa della scuola e
delle altre fic da aggiornare.
E
così Rose ha frainteso tutto ed Albus è sempre più giù a causa della relazione
di Kiki con James… Cosa succederà? Lo scoprirete nel prossimo cap!
Grazie
di cuore a:
Pottolina ’95: Grazie mille ^^ ho
aggiornato al più presto, spero che questo cap ti sia piaciuto! Fammi sapere!
Baci.
Robby: Ciao! Beh, si l’idea
dei due Potter innamorati della figlia di Cho mi ha sempre incuriosita! Spero
ti sia piaciuto anche questo nuovo cap, spero mi farai sapere! Kiss.
Chan: Ciao! Grazie mille
per i complimenti ^^ Si, Scorpius sembra voler ricalcare il carattere del padre
ma in questo cap sembra sia più… dolce! Riguardo la Rose/Scorpius… Beh, ci penserò!
In realtà non ho ancora deciso quale coppia far prevalere… Cosa ne pensi di
questo cap? Fammi sapere! Un bacione!
Matrice: Ciao! Si, Scorpius
assomiglia al padre ma in questo cap come ho già detto ha dimostrato un po’ più
di dolcezza! Staremo a vedere, spero continuerai a seguirmi! Baciotti.
Very: Grazie mille per i
complimenti, spero ance questo cap ti sia piaciuto come il precedente! Aspetto un
tuo giudizio! ^^ Kiss.
Se
siete interessati a qualche one shot sulla generazione, mi farebbe piacere se
mi faceste sapere cosa ne pensate delle mie one shot: “Il Bacio si S. Valentino” una Rose/Scorpius e “Questa scena mi ricorda qualcosa…” dove c’è sempre il triangolo
Rose/Lily/Scorpius.
Spero
di aggiornare presto, un bacione!
la vostra milly92.
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Capitolo 3 *** Il foglio di pergamena incustodito ***
i7i5
Sono
solo… Triangoli amorosi!
Capitolo
due
Il
foglio di pergamena incustodito
Lily
Luna Potter era una di quelle ragazzine che passava le sue giornate a
fantasticare riguardo al suo principe azzurro, che amava i film strappalacrime Babbani
e che, a quattordici anni, non aveva mai baciato un ragazzo. Voleva fingersi
sicura di sé, indistruttibile, eppure spesso era la prima ad avere bisogno di
una spalla su cui piangere. Infatti ne aveva bisogno quel pomeriggio di ottobre,
con le urla della cugina ancora nelle orecchie e il fratello che la guardava in
uno strano modo. Era lì, immobile, senza sapere cosa dire.
“Lily,
cosa diavolo stai combinando?!” chiese Albus avvicinandosi e squadrandola.
Lily
abbassò lo sguardo, facendo quella faccia che tante volte aveva reso suo padre
da uomo irato ad agnellino. “Non ho fatto nulla! Nulla! Io… Io non posso
parlare, ma ti giuro che non sto facendo nulla di male, anzi…”
Albus
la guardò, prima di abbracciarla forte. “Lily, so cosa vuol dire essere
innamorati di una persona e non poterci stare insieme, credimi. Ma… un ragazzo
viene al secondo posto dopo i sentimenti di una persona a cui vuoi bene”
affermò, prima di lasciarla andare ed uscire, lasciando Lily da sola in preda
alle lacrime.
Perché
proprio a lei? Aveva fatto tanto per accettare di aiutare Scorpius a
riconquistare rose, e invece…
Sbuffò,
asciugandosi gli occhi e uscendo dalla Torre di Astronomia.
******
James
passeggiava indisturbato per il corridoio di Incantesimi, salutando con un
sorriso sicuro i suoi conoscenti.
Voleva
trovare un modo per dimostrare a Kiki quanto fosse importante per lui, ma come
avrebbe fatto? Lui era inesperto riguardo le smancerie! Andò nella sala comune,
dove vi trovò Hugo chino su una traduzione di Antiche Rune.
“Ehi,
Hugh! Sempre a studiare eh? Mi sembri zia Herm!” lo scimmiottò, prendendo posto
vicino a lui.
Hugo
ignorò questo suo commento e alzò lo sguardo. “Ho saputo di te e Kiki, Jay!”
disse. “Mi fa piacere!”
Il
sorriso di James era radioso. “Oh, si,
grazie. Ehm…” ricordò che Hugo era un irresistibile romanticone… Perché non
chiedere a lui? “Ehm, Hugo, a proposito, dovresti farmi un favore!” iniziò,
facendo una faccia da cane bastonato.
“Vuoi
dire che mi stai chiedendo un favore circa la tua relazione con Kiki?” chiese
Hugo, chiudendo di botto il libro.
James
si passò una mano tra i capelli. “Eh si, Hugh, te ne sarei grato!”
“Cosa
dovrei fare?”
“Oh,
dirmi solo come fare per dimostrarle il mio amore in modo più… concreto! Cioè,
vorrei…”
Hugo
lo scrutava e lo ascoltava, concentrato. “In poche parole vorresti dirle quanto
ti piace con una particolare dimostrazione?” chiese.
James
annuì. “Si, ecco! Bravo! Cosa mi consigli?”
“Mmm…
Non so! Vediamo… Sarebbe romantico farle trovare un’orchestra nei pressi del
lago che suona la vostra canzone!” dichiarò convinto.
Al
contrario, James era scettico. Comprendendo, Hugo ritorno a pensare.
Non
gli veniva niente in mente, considerando che la sua testa era piena di simboli
e frasi.
“Ti
faccio sapere, jay” disse infine, riaprendo il libro e rendendo un dizionario
enorme.
James annuì, grato. “Ok, grazie Hugh!” esclamò, prima di
allontanarsi dall’altra parte della sala.
Hugo
finì la traduzione prima di ridarsi all’opera, concentrato. Folgorato da un’idea
improvvisa iniziò a scrivere tutto su una pergamena…
*****
Era
tardi quando Lily ritornò nella sala comune, cercando con lo sguardo la chioma
folta della cugina. La vide, seduta a parlare con Roxanne, una delle loro
cugine, e si avvicinò.
“Salve
ragazze!” disse.
Vedendola,
Rose si alzò di botto, trascinandosi con se Roxanne, la quale scrollò di
nascosto le spalle, come a dire: “Non posso far nulla per risolvere i tuoi
casini!” .
La
rossa si sedette sulla sedia di un tavolino, senza dire nulla, affranta. Cavoli,
si sentiva davvero in colpa. Eppure non aveva fatto niente… Solo perchè non ne hai avuto l’occasione,
le disse una voce nella sua testa.
Voleva
farsi perdonare, voleva troppo bene a Rose e giurò a se stessa di dimenticare
per davvero Scorpius.
Iniziò
a pensare al suo piano per farla ritornare tra le sue braccia quando notò un
foglio di pergamena sul tavolo.
Lo
prese e lo lesse, mentre un sorriso dolce si dipingeva sulle sue labbra.
******
Kiki
raggiunse il suo ragazzo entusiasta, facendo ondeggiare la sua lunga chioma
liscia e lucente dietro di lei. Quando notò James nella sala d’Ingresso gli si
avvicinò, radiosa.
“Ciao
amore!” esclamò, prima di baciarlo.
Poco
lontano, Albus notò il tutto, con lo stomaco che gli ribolliva di rabbia.
“Ciao
piccola!” rispose James, circondandole i fianchi con le braccia. “Vieni, la
sorpresa è al lago” aggiunse, conducendola fuori.
Albus
sembrò lottare contro sé stesso. Alla fine, discretamente, iniziò a seguirli…
******
“Lasciami,
ti ho detto!”
Le
urla furiose di Rose inondarono il parco, mentre cercava di liberarsi dalla
stretta del suo ex ragazzo, che cercava di convincerla a seguirlo.
“Ma
Rose, calmati! Non ti costerà niente, ti prego…” e così dicendo la prese per i
fianchi, fermandola. Poi il ragazzo si guardò intorno e vide Albus Potter.
“Ehi,
Al, ti prego, convinci tua cugina!” Albus sembrava strano, e alla fine la
convinse, a patto che ci fosse stato anche lui di guardia.
Invece
di spiare suo fratello doveva far da bada a sua cugina…
“Non
capisco perché ce la tieni tanto con me, tesoro” disse Scorpius mentre si
dirigevano verso il lago. Mentalmente ringraziava Lily per quella dolce die
ache aveva avuto, non sapendo che era stata di Hugo e che l’aveva trovata su un
foglio in sala comune.
Rose
si allontanò ancora di più da lui, mentre Albus si guardava davanti.
“Perché
sei uno stronzo!” rispose. “E non chiamarmi tesoro!”
Si
trovarono davanti alla superficie del lago, limpida e piatta. Quel luogo gli
fece tornare tanta nostalgia, era lì che avevano vissuto momenti
indimenticabili.
Non
notarono nemmeno James e Kiki dall’altra parte…
Lily
ed Hugo erano entrambi dietro degli alberi, all’insaputa dell’altro. Appena videro
le due coppia, presero la bacchetta e mormorarono l’incantesimo.
Rose/Kiki Nomens
incantatio!
Piano
piano, delle scintille apparvero dal lago, colorate, miste a petali di rosa
formando la scritta…
Lili
ti amo
Al
centro della superficie del lago. Evidentemente il nome Rose e il nome Kiki pronunciato
dai due aveva dato quel risultato secondo qualche particolare alfabeto…
Rose,
che inizialmente sembrava addolcita dallo spettacolo, si raddrizzò, incredula,
non notando nemmeno la “i” invece della “y”.
Guardò
schifata Scorpius prima di correre via, il quale sembrava pietrificato, urlando
e piangendo, mentre Kiki rimaneva immobile ed Hugo e Lily cercavano di scoprire
quel era stato l’errore.
Continua…
Salve!
Ecco un cap nuovo nuovo! E così Lily, cercando di far qualcosa di buono, ha
preso la lista di Hugo senza sapere nulla e insieme hanno fatto questo bel pasticcio…
Spero di avervi ancora incuriosito!
Mi
piace rappresentare Hugh come Hermione, non è detto che sia Rose il “genio
della famiglia”! e nel prossimo cap Albus, Kiki e James avranno più spazio.
Grazie
di cuore a coloro che hanno recensito lo scorso cap:
matrice,
very
DragonBall93
Robby
Simply_Switz
Sweet Anny
Rivoltella J
E a chi l’ha inserita tra I preferiti e legge
soltanto.
Spero mi farete sapere cosa ne pensate…
Baci, a presto, la vostra milly92.
|
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Capitolo 4 *** Scommesse senza amore... o no? ***
gh
Sono
solo… Triangoli amorosi!
Capitolo
tre
Scommesse
senza amore… O no?
Negli ultimi giorni ad Hogwarts il
chiacchiericcio e le notizie sembravano volare alla velocità della luce
rispetto ai suoi normali standard. Girava voce che Kiki Lang si fosse lasciata
con James Potter a causa di un tradimento, e c’era chi, addirittura, avrebbe
giurato di averlo visto abbracciato alla sua nuova preda, Margaret Finnigan,
quella che ultimamente era la peggior nemica di sua cugina Rose. Inoltre circolava
voce che lei ci si fosse messo solo per ripicca verso Rose, dato che si erano
sempre contese Scorpius Malfoy. E perché non provarci con Scorpius ora che si
erano lasciati? Beh, questa era la domanda che si porgeva tutta la scuola.
Anche perché di certo, dato il loro astio, di certo non la voleva Rose come
cugina acquisita!
In questa atmosfera critica, Albus aveva
scoperto i due dilemmi dei suoi sedici anni: essere contento o ammazzare suo fratello?
Era solo ed esclusivamente colpa sua se
Kiki sembrava una fontana ultimamente, piangeva spesso e dovunque, chiedendo
alle sue amiche di lasciarla in pace. Addirittura si era messa a piangere in
classe, durante la lezione di Incantesimi, fuggendosene via senza dire nulla.
E, proprio in questo memorabile giorno,
ovvero un nebuloso mercoledì di fine ottobre, Albus l’aveva rincorsa, cercando
di ignorare le proteste del vecchio professor Vitious.
“Kiki! Kiki!” la chiamò, facendo svolazzare
il mantello della divisa.
Kiki, che si era fermata vicino una colonna,
si voltò, e non appena lo vide, sbuffò tra le lacrime.
Quando egli fu più vicino, Kiki disse, di
spalle: “Non ho bisogno che fai il messaggero di tuo fratello, non lo
perdonerò! Dovrei essere io quella che lo rimpiazza!”
Udendo ciò, Albus si dette mentalmente del
bastardo dato che quelle parole lo rendevano felice.
Il
vero bastardo qui è James invece!
Scosse subito il capo. “No, non sono qui
per veci di James” spiegò subito, sentendosi uno stupido ed arrossendo. “Anzi,
concordo con te, non doveva comportarsi così, assolutamente! Ci ho pure
litigato” inventò, dandosi dello stupido.
Kiki si asciugò gli occhi con un fazzoletto
ricamato (forse è lo stesso che usava sua madre! XDXD nda), e lo guardò
sorpresa.
“Davvero? Davvero non sei qui per
difenderlo?” chiese.
Albus annuì vigorosamente, contento che
Kiki si stesse calmando.
Infatti, ella sorrise e sembrò star meglio.
“Allora scusami, Al”
Era la prima volta che, in sei anni, lo
chiamava Al, e questa fu la cosa che più lo fece sentire felice qualche minuto
dopo, mentre rientravano in classe.
Rose lo guardò curiosa, cercando di
ignorare gli sguardi di Scorpius. Gli fece comprendere che voleva sapere cosa
fosse successo, e mezz’ora dopo fu accontentata.
“Allora?” chiese, trascinandolo per un
braccio lontano da orecchie indiscrete.
Albus sorrise. “Niente, Rose, gli ho fatto
capire che sono dalla sua parte” spiegò.
Rose inarcò un sopracciglio. “E… Scusa,
come la metti con James ora che lo saprà?”
“Gli dirò la verità, Rose” disse senza giri
di parole. Si sentiva più coraggioso del solito, e solo grazie a Kiki…
Tuttavia parve cambiare idea qualche minuto
dopo, mentre si dirigeva a pranzo con alcuni amici. James lo stava aspettando a
braccia incrociate, mentre tutti guardava la scena ipnotizzata.
“Fermati, Al” gli ordinò, parandosi davanti
a lui, minaccioso.
Albus deglutì. “Cosa vuoi?” sbottò,
cercando di rendersi superiore, dopo che aveva incontrato lo sguardo di Kiki
dietro James, che lo guardava fiduciosa.
“Cos’è che vai a dire in giro?” chiese
James. “Che io e te abbiamo litigato per Kiki? Che ritieni che io abbia sbagliato?”
Albus sentì le orecchie andare in fiamme. Cavoli,
la sua bugia era stata scoperta!
“Si” dichiarò, cercando di non guardarlo in
faccia.
“E perché?” chiese James, con l’aria
incollerita ma allo stesso tempo da finto duro.
“Perché non è giusto il modo in cui hai
trattato Kiki! L’incantesimo è stato fatto sbagliato, no? Le avresti dovuto
semplicemente chiedere scusa, invece di metterti con Margaret ed ignorarla!”
esplose, non vedendoci più. Sentì delle voce esplodere in un “Bravo, Potter!”
Si sentì tornare la grinta, mentre James
chiedeva: “E perché mai te ne frega così tanto di Kiki?”
“Perché lei è speciale e tu non la meriti!”
concluse Albus, rinvigorito da Kiki che esultava soddisfatta. “Ora lasciami passare”
concluse, togliendo il braccio del ragazzo davanti a sé.
James era rimasto sbalordito da quell’affronto,
e se ne andò con Margaret alle calcagna, mentre una Kiki entusiasta saltava
addosso ad un felicissimo Albus.
“Oh, Al! Grazie, sei un tesoro! Nessuno mi
aveva mai difesa così!” esclamò, non lasciandolo andare mentre tutti andavano a
pranzo ora che lo spettacolo era finito.
Albus ricambiò la stretta. “Figurati Kiki”
rispose, sentendosi davvero elogiato dal suo comportamento. Per una volta aveva
smesso di essere il piccolo Albus Severus che veniva preso in giro da James.
Quando si allontanò, Kiki continuava a
sorridere. “Sei davvero diverso da come sembri, Al” rivelò ammirata. “Davvero
pensi che io sia speciale?” chiese in seguito, mentre insieme si avviavano a pranzo
nella sala comune.
Albus si grattò la nuca, imbarazzato, dato
che qualcuno l’aveva salutato con un applauso. “Si” rispose.
Kiki sembrò soddisfatta, perché subito
disse: “Allora ti aspetto in biblioteca alle cinque, mi piacerebbe studiare con
te!” prima di avviarsi al tavolo dei Corvonero e scoccargli un rapido bacio
sulla guancia.
Intanto, James guardava la scena scocciato.
Nessuno sapeva di quella sciocca scommessa tra lui e Adam Jordan.
Ok,
allora scommettiamo! Se riesci a metterti con la Finnigan entro tre giorni ti
lascerò il diritto di organizzare la festa di Halloween!
Si accasciò sulla panca, dicendosi
mentalmente dell’idiota: una festa di Halloween, sebbene fosse l’ultima che
poteva organizzare dato che era il suo ultimo anno, valeva molto di meno
rispetto all’affetto di Kiki.
Se la sarebbe dovuta riprendere al più presto,
costi quel che costi!
Continua…
Salve cari lettori! Ecco un nuovo cap… Mi
scuso se ho narrato solo riguarda la questione di Albus/ James/Kiki con un piccolissimo
accenno a Rose/Lily/Scorpius, ma ho ritenuto meglio così dato che fino ad ora
ho raccontato solo della questione di Rose. Quindi per ora James ha lasciato
stare Kiki dopo l’equivoco del lago per una scommessa con il figlio di Lee
Jordan ed Albus, beh… Ne ha approfittato!
Riguardo Margaret Finnigan, beh, chi ha
letto l’epilogo della mia ff “Miss Hogwarts” sa chi è, ovvero la figlia di
Seamus finnigan e Stacy trayman, un personaggio da me inventato, e forse
comarirà anche suo fratello Sebastian.
Ringrazio chi ha recensito:
Chan,
Very
Robby
Matrice
DragonBall93
E chi ha inserito la fic tra i preferiti:
Chan
clod88
Dragonball93
isadora
matrice
Pikky91
SlytherinPrincess
Grazie anche a chi legge soltanto, anche se
me lo potreste lasciare un commentino, pleaseeeeee!
Spero di aggiornare presto!
Un bacione,
la vostra milly92.
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Capitolo 5 *** Dispetti e riconciliazioni ***
gghg
Sono
solo… Triangoli amorosi!
Capitolo
quattro
Dispetti e riconciliazioni
“Allora ti aspetto
in biblioteca alle cinque, mi piacerebbe studiare con te!”
Mi piacerebbe
studiare con te
Con te
… Con me…
… Le piacerebbe…
Studiare… Con me… Me…
“Ciao
Al!”
Albus
per un pelo non si rovesciò giù dalla panca, perso com’era nei suoi pensieri.
Arrossì di botto, con il cuore che galoppava, e cercò di sorridere a Kiki che
gli stava davanti radiosa.
Era
diversa da qualche ora prima, indossava una gonna bianca ed un maglioncino
aderente azzurro cielo; infine aveva sciolto i capelli, facendoli ricadere
sulla schiena.
“Oh,
Kiki” mormorò Albus, fissandola nervosamente. Non poteva capacitarsi che suo
fratello avesse mollato un simile angelo del firmamento!
Ma ora ho la mia
possibilità…
Kiki
si sedette vicino a lui con grazia, cacciando fuori dalla borsa un’agenda di
pelle blu. “Bene, per domani dobbiamo solo fare il tema di Storia della Magia!”
affermò,leggendo e portandosi una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
“Si,
in realtà io l’ho già fatto con mia cugina Rose…” disse il ragazzo, senza
smettere di fissarla.
Kiki
parve rattristita. “Ah, beato te! Va bene, allora è inutile che sei qui con
me…” dichiarò, prendendo un foglio di pergamena pulito, la boccetta d’inchiostro
e la penna d’oca.
Albus
scosse rigorosamente il capo. “No! Anzi, se vuoi ti do una mano…” si offrì.
Kiki
sorrise entusiasta. “Oh, Al! Grazie! Sei un angelo!” affermò, abbracciandolo
gioiosa. Inutile dire che Albus credette di ritrovarsi in paradiso, addirittura
gli sembrava di sentire un coro evangelico intonare l’alleluia…
Preso
com’era non notò nemmeno Kiki lanciare uno sguardo malevolo e di superiorità a
James mentre lo abbracciava, il quale ricambiò stupito e un po’ offeso.
****
Rose tentava invano di vincere una partita a
scacchi contro Alex Paciock, il quale, intenerito, la faceva vincere fingendo
di sbagliare mossa. Ma Rose, pensierosa com’era, non vi badò nemmeno.
Dopo
il tentato bacio fingeva che non fosse successo niente, e questo al povero Alex
faceva molto male, anche se in parte ne era contento dato che una parte di lui
credeva che Rose lo avrebbe ignorato completamente dopo che avrebbe tentato di
baciarla.
“Uff…”
sbuffò Rose per l’ennesima volta, passandosi una mano tra i capelli e
scompigliandoseli.
“E’
per colpa di Scorpius?” chiese infine Alex, deciso a sapere la verità.
Rose
scosse rigorosamente il capo. “Oh, no, no, figurati…”
“Rose,
non mentirmi! Si vede lontano un miglio come lo guardi a lezione, cercando di
non farti scoprire!”
Deluso,
Alex prese la scacchiera nuova fiammante e la posò, allontanandosi.
Rose
rimase immobile, mordendosi il labbro inferiore: stava male lei e doveva pure
sorbirsi il rimorso di coscienza per non provare nulla nei confronti di Alex!
Per
distrarsi uscì dalla sala comune, la mente piena di ricordi.
Scorpius
che la fermava, che l’implorava, che la chiamava tesoro, che la conduceva al lago, e poi… Quelle parole… Quel ti amo vicino al nome che meno voleva
sentire al momento…
Improvvisamente,
nel bel mezzo del corridoio d’incantesimi, una voce fin troppo conosciuta per
la ragazza echeggiò nella struttura, facendo voltare tutti a cercarla con lo
sguardo e fissarla.
“Buon pomeriggio, principessa… So che al
momento mi odi, e so che mi odierai ancora di più per averti parlato attraverso
un megafono davanti a tutta la scuola…”
Rose
si fermò, facendo cadere il libro che si era portata dietro per terra e
coprendosi la bocca con una mano.
“…
E’ l’unico modo che ho per farmi
ascoltare… Come vedi ora non ho più nessun problema nel dirti che ti amo
davanti a tutti… Si, io Scorpius Malfoy, amo Rose Weasley! Negli ultimi giorni
il destino ci ha resi vittime di coincidenze crudeli, come quello di far
trovare sempre tua cugina Lily in mezzo. Lei non c’entra nulla, te lo giuro! Le
stavo vicino perché le avevo chiesto di aiutarmi a riconquistarti e lei ha
accettato! Se avesse avuto qualche secondo fine non lo avrebbe fatto, no?
L’idea del lago me l’ha data lei purtroppo e l’ha copiata da tuo fratello Hugo,
che l’aveva scritta per James e Kiki, così le lettere si sono sovrapposte ed è
uscito il nome Lili… Solo stramaledette coincidenze che sembrano ostacolarci…
beh, ho finito, ora spetta a te decidere!”
Il
cervello di Rose sembrò disconnettersi, l’unica cosa che comprendeva era la
strada che conduceva ai dormitori maschili di Serpeverde. Non vedeva coloro che
la circondavano, sghignazzando o guardandola invidiosi. Una parte di sé le
diceva che era stupida, che una stupida dichiarazione in pubblico non poteva
farle cambiare idea, ma dall’altra parte… Il suo primo ti amo! Sapeva che era
sincero, si, lo sapeva…
Purtroppo
la parte innamorata di lei sembrò fermarsi quando lo vide davanti alla
porta della sala comune dei
Serpeverde.
Lui
la stava aspettando, appoggiato contro il muro con le braccia incrociate, e
quando la vide le si avvicinò. Aveva l’espressione più dolce che Rose gli
avesse mai visto in volto in sei anni.
“Sei
venuta…” disse illuminato.
Lei
annuì. “Si, ma… Ma io non voglio che la vecchia storia si ripeta! Voglio
crederti, ma…”
“Non
si ripeterà! Dicevi? ?’Ma’?”
Rose
ci rifletté. Quale ma?! Non c’era nessun ‘ma’! Era tutto chiaro!
“E
ci pensi pure, scemo? Cosa aspetti a baciarmi?!” chiese, improvvisamente
leggera come un palloncino, mentre gli attorcigliava le braccia intorno al
collo.
Lui
la strinse a sé, facendo aderire il corpo al suo.
“Ti
amo per davvero Rose” disse, prima di baciarla con passione e inebriarsi nel
suo dolce profumo, mentre lei rispondeva decisa e felice.
Beh, devo
ricordarmi di ringraziare Lily!
****
“Fermati
Al!”
La
voce decisa di James Potter si amplificò nel silenzio del corridoio dei
dormitori maschili di Grifondoro. Fermò suo fratello per un polso, nascosto
dietro una porta socchiusa.
Albus,
ancora felicemente frastornato, si riprese di scatto notando il fratello.
“Cosa
vuoi?” sbottò, strattonandolo e liberandosi dalla sua stretta.
James
lo fissò deciso.
“So
che Kiki è una bella ragazza e tutto, ma credo che non vada bene per nessuno di
noi due, Al” disse deciso.
Albus
lo fissò con più intensità.
“Si,
certo, vediamo cosa ti inventi ora per farmela lasciar perdere” disse
sarcastico, ma la serietà che captò negli occhi del fratello lo rimase di
stucco.
“Fa
come vuoi, ti dico solo che oggi mentre
ti abbracciava in biblioteca mi ha lanciato una sguardo malevolo. Ti sta
usando! Vuole usare te per far ingelosire me! E non voglio che una cretina ci
divida!” esclamò deciso, urlando quasi.
Si
allontanò, entrando nel suo dormitorio, mentre Albus rimaneva lì, fissando il
vuoto dinanzi a sé, prima che si decidesse di entrare nella sua camera fingendo
che quella rivelazione non l’avesse toccato.
Continua…
Salve
salve salve!
Come
butta il vento? Oggi ho trovato un po’ di tempo libero e ho deciso di
aggiornare… E così Scorpius e Rose sono ritornati insieme e scopriamo che Kiki
non è così santarellina come vuole sembrare! Strano che questa volta James si
sia dimostrato più maturo, mettendo al primo posto la pace con Albus eh? J
Ringrazio
di cuore coloro che hanno recensito: robby,
matrice,Sweet Anny, Chan, Aura D, DragonBall93, coloro che leggono soltanto
e hanno inserito questa fic tra i preferiti.
Aggiornerò
il più presto possibile! Un bacione, milly92.
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Capitolo 6 *** Incomprensioni pre-Halloween ***
5
Sono solo.... Triangoli amorosi!
Capitolo cinque
Incomprensioni pre-Halloween
“Quindi
ora stai di nuovo con Scorpius?”
Dominique
guardava la cugina,allibita, con gli occhi fuori dalle orbite, seduta sul letto
del suo dormitorio. Vicino a lei Lily leggeva distrattamente un libro e Rose
decideva cosa indossare per il suo appuntamento con Scorpius.
“Si…
perché sei così sconvolta?” chiese Rose, decidendo tra una gonna bianca e dei
pantaloni neri.
Dominique
si alzò, ancora più sconvolta. “E me lo chiedi pure? Dopo tutto quello che ti
ha fatto passare! Le vacanze da schifo che hai trascorso a piangere per il suo
comportamento, le ricordi?” chiese, esterrefatta.
“In
un certo senso qui Dom ha ragione” intervenne Lily, chiudendo di scatto il
libro e stiracchiandosi.
Rose
si voltò verso di lei. “Cosa? Lily ma se anche tu eri con Scorpius e lo hai
aiutato…” chiese senza parole, buttando i vestiti sul letto.
Lily
scrollò le spalle. “Era solo un’opinione, calma! Tanto ora ci stai insieme no?”
chiese irritata. “Questo è l’importante!”
“Va
bene, ok, comunque… Non farti più mettere i piedi in testa, Rose!” intervenne
Dominique, dato che Lily sembrava sul punto di riscaldarsi per niente. Si portò
i serici capelli biondi dietro le spalle e iniziò a scrutare qualche vestito
per Rose.
“Lo
so, calmati Lily! Sembra che ti abbia morso una tarantola” sovvenne Rose
pacata.
“Non
mi ha morso nessuna tarantola! Anzi, me ne vado, ok?” concluse Lily, alzandosi
di scatto e uscendo fuori, sbattendo rumorosamente la porta.
La
bruna rimase ferma, senza parole dinanzi a quell’atteggiamento così
suscettibile. “Ma cos’ha?” chiese al nulla.
Dominique
scrollò le spalle saggiamente. “La gelosia, mia cara” rivelò.
“Ma
no, cosa dici! Lily ha anche cercato di aiutare Scorpius a riconquistarmi!”
affermò sicura.
“Forse
per stargli più vicino” precisò Roxanne sulla porta del dormitorio. Indossava
ancora la divisa di Quidditch del Grifondoro, con i lunghi capelli neri legati
in una coda e la pelle mulatta un po’ sudaticcia.
Rose
la guardò con rimprovero. “Cosa fai, Rox? Spii?”
“No,
è che ho visto Lily uscire tutta arrabbiata. Piangeva” aggiunse, come se ciò
bastasse a spiegare tutto. Nessuna la rispose, perché le due cugine erano
occupate a evitare di guardarsi, così disse:”Va bene, io la mia ve l’ho detta!
Vado nella mia stanza, le docce dello spogliatoio non funzionano”.
Si
allontanò, rimanendo la porta aperta, mentre un grande senso di colpa
attanagliava Rose.
“Non
è colpa tua, Rose! Lui ha scelto te, e poi lei non si è mai fatta avanti!” la
rassicurò Dominique, abbracciandola.
Erano
tre giorni ormai che Rose e Scorpius stavano di nuovo insieme, e da quel
momento Lily era strana, se ne stava sempre da sola e sembrava più trascurata
del solito. Lo stesso atteggiamento lo aveva avuto sei mesi prima, quando i due
si erano messi insieme per la prima volta, ma ora sembrava tutto più diverso.
Forse perché nel frattempo era cresciuta, maturata… e avuto la conferma di
esserne davvero innamorata.
“Si,
ma io ho fatto finta di non capire, l’ho accusata quando lei voleva aiutarmi…
Io mi sarei comportata come lei” spiegò senza giri di parole.
Dominique
la strinse più forte prima di lasciarla andare. “Non pensarci, le passerà! Ora
devi solo goderti il vostro appuntamento” le consigliò con aria falsamente
allegra, lasciandole sfuggire un piccolo sorriso. “Direi che questa gonna nera
con questa maglia blu è perfetta!”
Rose
annuì, cercando di pensare solo al ragazzo che un’ora dopo l’avrebbe aspettata
nella sala d’Ingresso.
*****
Albus
camminava senza meta per Hogwarts, con le mani affondate nelle tasche e
con il pensiero chissà dove. Iniziava a
circolare voce della festa di Halloween organizzata dal fratello, e era stato
invitato lì dalla stessa Kiki. Era stato sul punto di rispondere di sì, ma
aveva esitato ricordando le parole del fratello.
“Kiki
ti faccio sapere” le aveva risposto, lasciandola un po’ delusa.
Dentro
di sé sentiva che quell’ombra di delusione era dovuta al fatto che non avrebbe
potuto far ingelosire James, anche se davanti a lui non lo avrebbe mai ammesso.
Le
sue parole dopotutto avevano un senso: perché Kiki voleva aver a che fare con
un semplice ragazzo poco popolare come lui se non per ricavarne un secondo
fine?
Eppure
le immagini degli ultimi giorni prendevano forma nella sua mente, lasciandolo
on un sorriso sulle labbra. Erano andati in giro per il castello tante volte, avevano
studiato insieme, avevano fatto un piccolo pic-nic sulla riva del lago, l’aveva
rincorsa per mezzo cortile per farsi restituire il libro di pozioni, quando si
guardavano c’era qualcosa di diverso. Lei stessa sembrava più calorosa ma allo
stesso tempo più imbarazzata nei suoi confronti.
James
era cambiato, si disse. Era strano da un bel po’, rideva meno spesso e ormai si
parlavano raramente, e quando ciò accadeva una strana luce gli brillava negli
occhi castani, una strana luce che voleva dire: non voglio perderti Albus, scusami se ti ho sempre messo i piedi in
testa.
Intento
in questi pensieri non si rese conto di urtare contro Hugo.
“Ohi!”
si lamentò.
“Oh,
scusami Hugh” si scusò. “Ti ho fatto male?”
“No,
è tutto ok. Ma che hai, Al?” gli chiese.
Albus
scrollò le spalle. Hugo lo guardò comprensivo, mettendogli una mano sulla
spalla per confortalo.
“Ti
capisco, ti senti in colpa. Lo sarei anche io se l’ex di mio fratello mi
sbavasse dietro” spiegò consolatorio.
Albus
udendo ciò arrossì. “Cosa? Ma Kiki non mi sbava dietro!” precisò, deciso a
fermare eventuali false notizie.
Hugo
lo guardò sorpreso. “Cosa? Al ma cosa dici? Tutti sanno che Kiki vuole mettersi
con te!” rivelò, mentre insieme si dirigevano verso la biblioteca.
Albus
si fermò di botto, non urtando per un pelo anche un ragazzino del secondo anno.
“Che?!”
Hugo
sbuffò. Albus era proprio senza speranza!
Lo
trascinò per un braccio in un’aula vuota, con un’aria spazientita che spesso si
leggeva nel volto di sua madre.
“Senti”
iniziò con aria definitiva, “In questi giorni tu e Kiki vi state vedendo, no? Ed
io l’ho sentita, insieme a Fred e Louis, che diceva alla sua amica Mary di
essere confusa perché gli piaci tu ora e invece fino a qualche giorno fa gli
piaceva James!”
Albus
spalancò la bocca come un pesce lesso. “Davvero? Per questo mi ha invitato alla
festa di Halloween!”
Hugo
rise di cuore. “Scusa, e perché credevi ti avesse invitato? Per rubarti il
costume?”
Albus
scosse il capo, non cogliendo nemmeno la battuta. “No, credevo mi usasse per
far ingelosire Jay” spiegò. “Lui mi ha detto che Kiki una volta gli lanciò un’occhiata
di ripicca mentre mi abbracciava”
“Ma
no” ribattè Hugo con aria di chi la sa lunga. “Anche io la pensavo così, ma ora
è diverso… Si vede che è cambiato tutto, ha una strana lue negli occhi quando
ti vede”
Albus
sorrise come un’ebete, più convinto.
“Beh,
io vado Al” si congedò Hugo.
“Ok,
ma… Aspetta un attimo!”
“Si?”
“Hugo,
sai i fatti nostri prima che li sappiamo noi, fai supposizioni su cose che non
ti riguardano… Quando ti troverai anche tu una ragazza con cui perdere il tempo
che sprechi dietro di noi?!”
Hugo
sorrise amaramente. “Chi ti dice che non ce l’ho?” chiese, facendo il
misterioso, prima di uscire.
Albus
rise, decidendo di trovare Kiki e parlarle.
*****
Rose
e Scorpius passeggiavano per il cortile di Hogwarts, mano nella mano. Sembravano
davvero una coppia affiatata, e già qualcuno era pronto rinominarli la “coppia dell’anno”.
“Amore,
che dici, ci andiamo alla festa di Halloween?” chiese Scorpius, sedendosi su
una panchina e invitando la ragazza a sedersi sopra le sue ginocchia. Rose ubbidì,
accoccolandosi contro il suo petto.
“Credo
di si” disse, mentre lui la stringeva di più e si inebriava nel profumo dei
suoi capelli, accarezzandoglieli dolcemente.
“Va
bene allora, è deciso. Da cosa ci potremmo mascherare?” chiese entusiasta. Averla
lì tra le sue braccia era tutto quello che poteva desiderare. Si sentiva uno
stupido, il suo orgoglio di Malfoy era andato a farsi benedire.
“Mmm…
Non so! Perché non vestirci da noi stessi?” propose ridendo.
“Sarebbe
una bella idea, ma dobbiamo averne una più originale!”
“Va
bene, lascio a te il compito, capitano!” concesse Rose, baciandolo lievemente.
Scorpius
rispose con dolcezza, trattenendola più del dovuto e cingendole un fianco con
la mano destra.
Rose
si lasciò baciare, ma aprì gli occhi quando si sentì osservata. Si staccò,
ignorando le proteste di Scorpius e sentì un tuffo al cuore quando notò Lily
osservarli mentre passava con un gruppo di amiche. Si voltò quando Rose
intercettò il suo sguardo, fingendo di non averla vista.
Rose
si strinse di più a Scorpius, non sapendo decisamente come comportarsi.
“Cosa
hai amore?”
“Te
lo dico dopo, ora stringimi, ne ho bisogno” chiese, cercando di non sentirsi
ancora in colpa.
*****
“Kiki!”
Kiki
camminava nel corridoio di incantesimi, stranamente da sola, e si voltò di
scatto quando udì la voce che la stava chiamando.
“Oh,
Albus” bofonchiò fermandosi, arrossendo di colpo.
Lui
le si avvicinò, salutandola con un casto bacio sulla guancia. Notò che le sue
guance erano davvero in fiamme.
“Come
va?” chiese fintamente disinvolto.
“Oh,
ritornavo nella sala comune” rispose lei, torturandosi una ciocca corvina.
“Ok,
se vuoi ti posso accompagnare!” si offrì lui, porgendole il braccio.
Kiki
sorrise radiosa. Annuì energicamente, e afferrò il suo braccio, stringendolo
come se fosse un’ancora di salvezza e avvertì un brivido lungo la schiena
quando sfiorò la sua pelle contro quella del ragazzo.
“Sai,
mi chiedevo perché vuoi venire alla festa di Halloween con me” buttò lì,
imbarazzato.
Kiki
arrossì ancora di più. “Oh, beh, così, la t-tua compagnia mi rende felice”
mormorò, sentendosi una sciocca imbranata.
Anche
Albus divenne paonazzo, e sorrise come uno sciocco. “Anche la tua Kiki, ma io…
Beh, sei la ex di mio fratello e mi sono accorto…” iniziò, ma lei lo
interruppe.
“No,
Al! All’inizio era così, te lo giuro, ma… Ma ora ho capito che… insomma,
preferisco te! Tu sei… Non so, più…”
Il
suo borbottare fu interrotto da Albus, che preso dall’euforia e dal fatto che
Hugo aveva ragione la baciò lentamente, incastrandola contro la parete e
infischiandosene del vecchio professor Vitious che stava passando e li
guardava.
Quando
si separò si passò una mano tra i capelli, non sapendo come comportarsi.
Kiki
sembrava al settimo cielo, perché lo ribaciò prima di prendere la sua mano tra
la sua e continuare a camminare così con lui.
Poco
distante James li osservava, con uno strano senso di oppressione nello stomaco,
ignorando completamente la sua ragazza che lo chiamava.
Continua…
Salve
a tutti! Finalmente ho avuto un po’ di tempo per aggiornare, spero questo
capitolo vi sia piaciuto.
Le
cose sono cambiate, Kiki sembra sincera e Albus sembra meno insicuro di se e
coglie la palla al balzo. E James? A cosa è dovuto questo suo senso di oppressione?
Gelosia? Rimorso? Paura del cambio di rapporto tra lui e il fratello? Rose cosa
farà per far calmare un po’ Lily?
Grazie
a chi ha recensito:
Sweet
Anny:
Ciao! Beh, credo che ora tu stia facendo i salti di gioia, no? XD Finalmente
Albus e Kiki si sono baciati e lei sembra davvero innamorata! Spero ne sarai
felice! Ti faccio i miei complimenti, è davvero raro incontrare una fan delle
Cho/Harry! Io stessa la odiavo un po’ (ma solo perché, non so come, mi presi
una cotta ormai sparita per Daniel Radcliffe) ma devo dire che, riflettendoci
bene, Cho non ha tutti i torti, chi non sarebbe una “fontana” dopo aver perso
il proprio ragazzo? Quindi direi che anche a me non dispiace questa coppia,
anche se preferisco le Harry/Ginny. Spero ti sia piaciuto il cap! Un bacione!
Robby: Ciao! A quanto
sembra Kiki ha cambiato idea e sembra davvero presa da Albus. Per Rose e
Scorpius i guai, ahimè, non sono finiti, lo vedremo nel prossimo cap perché, si
sa, io sono una gran rompiscatole XD Grazie mille, aspetto un tuo commento su
questo cap! Kiss.
Matrice: Hola! Si,
Scorpius è stato davvero “galante” risolvendo tutti i dubbi di Rose anche se
ora sembra che Lily sia di nuovo un problema… Quanto a Kiki, beh anche io avrei
agito come lei ma ora sembra sincera, chi lo sa? Un bacione, spero ti sia
piaciuto anche questo capitolo! Un bacio.
Chan: Ciao! Figurati,
meglio tardi che mai, no? XD Grazie mille! Comunque anche a me ha fatto piacere
scrivere la riappacificazione della coppietta, quanto a Kiki come ho già detto
ora sembra aver cambiato completamente registro! Invece per me James maturo è
un mito, insomma, chi se lo aspetterebbe da Mr. Allegria? XD Spero ti sia piaciuto
questo nuovo chappy, un bacione!
Come
sempre farò il possibile per aggiornare al più presto!
Grazie anche a chi legge e inserisce questa fic tra i preferiti!
Buona
Pasqua a tutti!
Commentate,
mi raccomando!
Un
bacione, la vostra milly92.
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Capitolo 7 *** At Halloween's Party ***
lllllllllllllllll
Capitolo sei
At Halloween’s
Party
Ormai
ottobre giungeva al termine e il castello era sempre più frenetico e affollato
dai passi veloci ed insistenti degli studenti emozionati ed eccitati per la
festa che James Potter aveva organizzato per Halloween. La cosa che più
sconvolgeva tutti era che fosse una festa autorizzata dal corpo docenti: il
celebre Jay, che da sette anni a quella parte portava la bandiera del club dei
disubbidienti fuorilegge, si stava pacando mano a mano, sottomettendosi ad una
subdola cosa come il regolamento scolastico. E la cosa peggiore per suo cugino
Fred fu il fatto che bisognasse anche pagare un biglietto per potervi accedere,
poiché il ricavato sarebbe andato in beneficenza, presso i maghi del Giappone
sconvolti da chissà quale terremoto.
Fu
così che la mattina di Halloween James passò in rassegna Casa dopo Casa per
confermare la lista degli invitati e controllare che tutti i biglietti fossero
stati pagati, fermandosi infine al tavolo di Grifondoro per una meritata
colazione dopo tutto quello stress.
“Dimmi,
Jay, quanto ci ricavi dai biglietti?” chiese un astuto Fred, a cui non era
proprio andato giù sottrarre 20 falci dalla sua paghetta settimanale.
“Oh,
Fred! Spilorcio che non sei altro, quando imparerai a tacere un po’?” chiese
esasperata sua sorella Roxanne, guardandolo disgustata.
James,
dal canto suo, non sembrò badarci più di tanto. Non rispose nemmeno, immerso
nei suoi pensieri.
Fu
così che Fred si arrese, dicendo: “Beh ragazzi, se è qualcosa sono a letto con
la febbre, bigerò le lezioni oggi, ho un costume da rimediare!” e alzandosi,
ignorando le proteste di sua sorella.
“Non
so proprio come fare con lui! Ed io sono la sorella minore!” si lamentò,
accasciandosi sulla panca e sbuffando.
“Su,
Rox, vedrai che mano a mano maturerà proprio come il nostro Jay” s’intromise
Rose, sorridendole. “Non vedi com’è diverso e cresciuto ultimamente?”
“Basta,
mi sono rotto di essere osservato come un fenomeno da laboratorio scientifico!
Piantatela!” urlò in risposta James, rosso in viso ed alzandosi a sua volta,
uscendo dalla Sala grande con passo rapido.
Rose
rimase zitta, chiedendosi dove aveva sbagliato.
Roxanne
scrollò le spalle e si avviò con una sua amica
a lezione dato che la campanella stava per suonare.
Poco
lontano, Lily fingeva di mangiare con spensieratezza il suo toast, ma guardando
di sottecchi Rose, che per sua sfortuna la notò.
“Cosa
c’è?” le chiese.
“Niente,
dovresti semplicemente finirla di rompere le scatole a mio fratello” rispose la
rossa, con aria di superiorità.
“Ma
certo, per te ci sono tante cose che dovrei smettere di fare, vero? Tipo stare
con Scorpius!” esclamò, al limite della sopportazione.
Negli
ultimi giorni Lily era diventata pesantissima circa quel’argomento, ogni volta
che li incontrava insieme cambiava percorso senza nemmeno salutarli e aveva
negato il suo aiuto a Rose per creare un vestito per Halloween.
“Tu
vedi quello che vuoi vedere” rispose semplicemente Lily, anche se era arrossita
un po’.
“Io
vedo la verità, Ly! E vedo solo una cugina gelosa di me che vorrebbe il mio
ragazzo! Perché non me lo dici in faccia?!”
“Tu
stai farneticando!” urlò in risposta Lily, alzandosi a sua volta ed uscendo quasi
con aria indignata.
Rose
rimase zitta, rossa in viso, e si ridestò solo quando udì il lieve rumore della
campanella che segnava l’inizio delle lezioni.
“Oh
cacchio, sono in ritardo!” fece, alzandosi ed iniziando a correre verso la
serra di Erbologia.
******
Albus
era nel suo dormitorio, intento nello scrutare un semplice abito da vampiro.
Vicino a lui, James dava un’aggiustatina al suo abito nero.
“Posso
sapere da cosa ti maschererai?” chiese Albus, scrutando l’abito del fratello.
“A me sembra un semplice abito”
“Infatti,
mi vestirò da James versione Zombie”
“Quindi
tu speri che i tuoi abiti rimangano perfetti ed intatti nella tua tomba, eh?”
“In
un certo senso” rispose James con un sorriso. Lo guardò un secondo, prima di
chiedere: “Dici che dovrei strapparne qualche parte?”
“Come
minimo!”
“Solo
che… Beh, sai… Non vorrei rovinarlo, è il vestito che ho indossato al
fidanzamento di Ted e Vic…”
Albus
lo guardò stralunato. “Giusto! Ma perché non ne hai comprato uno nuovo?”
“Ho
dato in beneficenza i soldi che mi hanno mandato i nostri vecchi” rispose
imbarazzato James, grattandosi dietro la nuca.
“Anche
quelli?! James, ma stai bene?!”
Albus
era sbalordito, incredulo, quello non era suo fratello!
“Si.
Ma non è colpa mia, cioè, i prof mi hanno detto che la festa si sarebbe
organizzata solo se avessi fatto qualcosa per a beneficenza, ed io mi sono
fatto prendere un po’ la mano a dire la verità, ho letto qualcosa su queste
povere persone terremotate… E ho capito com’è importante aiutare il prossimo.
Questo è il mio ultimo anno, e preferisco essere ricordato per qualcosa di
socialmente utile piuttosto che per
qualche birichinata!”
Albus
ascoltò quelle parole quasi con invidia: gli avevano sempre detto di essere il
più maturo, ma non era vero, James era il più sensibile e responsabile, anche
se per tutto quel tempo non si era mai esposto così tanto insieme alla sua vera
natura.
“Sei
un mito, Jay” disse, quasi imbarazzato.
“Lo
so, grazie Potter!” gracchio James in finta aria pomposa.
Scoppiarono
a ridere, poi lo sguardo di James cadde sul costume del fratello.
“Invece
tu stasera farai scintille, eh?” chiese.
Albus
scrollò le spalle, senza sapere cosa dire.
“So
che ci andrai con Kiki, Al” disse James senza giri di parole. “So che fai così
perché sai che a me piace, ma… Lei ha scelto te, no? La colpa è solo mia che
l’ho mollata, quindi tu non ne hai colpe! E poi è anche giusto che per una volta sia il tuo momento, no?
Insomma, ad Hogwarts iniziano a pensare che tu sia gay…” sdrammatizzò, mentre
il fratello lo abbracciava.
Eppure
quando il fratello uscì dalla stanza, sentiva ancora uno strano senso di
oppressione: aveva mollato Kiki per quella stupida scommessa circa la festa di
Halloween, per questo si era impegnato anima e corpo per renderla strepitosa. Ma
che senso aveva aver organizzato una festa così bella se poi non ci andava
nemmeno con la ragazza che gli piaceva? Aveva anche mollato la sua nuova
ragazza, Margaret…
*****
“Sei
stupenda, amore!”
Uno
Scorpius Malfoy vestito rigorosamente da diavolo guardava con aria stupita la
sua ragazza, vestita da angelo. Indossava una maglietta azzurra molto
attillata, una minigonna abbinata con degli stivali, i capelli erano stati
modificati da una parrucca bionda e, per completare il tocco, dietro le scapole
aveva due ali magiche che si muovevano e che ogni tanto sprigionavano dei
brillantini fosforescenti.
“Lo
so, diavoletto!” rispose Rose radiosa, baciandolo prima di guardarsi intorno.
Scorpius
la condusse nella Sala Grande, dove la festa stava già iniziando. Non incrociò
lo sguardo di Lily, che li stava guardando, poiché sapeva dell’accaduto e aveva
promesso a Rose di non parlarle molto, in modo che la cotta le sarebbe passata
prima o poi.
La
Sala era decorata in modo molto spettrale ovviamente, con zucche e candele che
ciondolavano sopra il soffitto, che quella sera era stellato, e finti mostri
che si aggiravano per la stanza.
In
fondo la sala c’era un abbondante buffet e al centro era stata designata la
pista da ballo.
“Oh,
c’è Jay! Andiamo a complimentarci!” esclamò Rose, che in realtà voleva scusarsi
per quella mattina.
“Ok”
James
se ne stava ai lati della sala quando lo raggiunsero. Il suo abito era stato
strappato un po’ vicino le maniche e le ginocchia, e il suo volto era molto in
stile zombie, truccato abilmente da Dominique.
“Oh,
Jay! Complimenti per la festa, sei stato grandioso!” si congratulò la ragazza,
sorridendo incoraggiante.
“Grazie,
Rose!” rispose il cugino, mentre Scorpius diceva la stessa cosa della sua
ragazza.
“In
realtà volevo scusarmi per oggi…” aggiunse Rose.
“Ma
no, sono io che devo scusarmi, tu non hai colpe, solo che ero un po’ stressato
per la festa, tutto qui…” rispose burbero James, scrollando le spalle.
“Va
bene, allora… Ci vediamo dopo, James!”
Così
la festa un quarto d’ora dopo iniziò per davvero, facendo scatenare tutti.
Albus e Kiki furono applauditi al loro ingresso, erano davvero una bella
coppia, entrambi molto affiatati.
Rose
passò il suo tempo con Scorpius e qualche amica a sghignazzare e a fare
commenti sugli altri, suo fratello Hugo in primis, che se ne stava avvinghiato
ad una ragazza bruna del suo anno, Vanessa Pride.
“Oh,
ho una cognatina da stasera!” se ne uscì.
Ma
la cosa più bella per tutti fu vedere Albus felice con Kiki e, poco dopo, James
ridere insieme a loro due e improvvisare un particolare ballo a tre che poi fu
imitato dal resto della sala nelle ore successive.
Purtroppo
l’unica a non partecipare a quella gioia fu Lily, che se ne stava appartata in
un angolo a bere Burrobirra.
“Ehi,
Ly!”
Si
voltò, e si ritrovò davanti Alex Paciock vestito da zucca.
Lei
indossava un semplice abito da fattucchiera, e la cosa più brutta era che un
po’ si riconosceva in quel costume per le cose fatte e dette negli ultimi
giorni.
“Alex”
disse.
“Cosa
ci fai qui tutta sola?”
“Lasciamo
perdere, và!” esclamò, sospirando.
Era
una cosa strana, anzi, stranissima. Era gelosa di Rose, certo, ma dal momento
che sapeva che Scorpius sapeva tutto- e come se non lo sapeva! L’aveva
incontrata in corridoio e l’aveva guardata diversamente!- e che sapeva che erra
irraggiungibile, non sentiva più l’impulso di farsi avanti, bensì quello di
continuare a guardare le cose da lontano, finché quella stramaledetta cotta non
le sarebbe passata.
“Va
bene” rispose Alex fin tropo tranquillamente, “Ti va di ballare con me?”
Lily
lo guardò. Che senso aveva starsene da sola?
“Ok,
Alex” rispose, porgendogli la sua mano e andando al centro della pista.
Peccato
che non aveva notato il mezzo sorriso di sua cugina Rose mentre la guardava!
Continua…
Ebbene
si, dopo quasi tre mesi ho aggiornato! Spero avrete letto l’avviso nel mio
account che diceva che non avrei aggiornato a tempo indeterminato (e chi è che
va nel tuo account? è.é n.d.lettori. Ehm.. ehm… N.d.milly92).
Beh,
sperando che non siate troppo infuriate con me (posso sperarci?!), cosa ne
pensate di questo nuovo ed atteso chappy? Le situazioni sembrano essere
miglioriate tranne quella di Lily e Rose ovviamente… Ed è apparsa anche la
ragazza di Hugo, per le sue fan ihih! James sembra maturato, Albus è resissimo,
Kiki è sincera, Rose e Scorpius felici…
Prometto
che il prossimo cap sarà postato molto presto, promesso!
Bando
alle ciance, è giunto il momento più importante, ovvero quello delle risposte
alle recensioni!
Grazie
mille a:
Sweet
Anny: Ciao! per “l’aggiorna presto” non ti ho potuta accontentare, ma almeno tu
sia contenta per il fatto che Albus e Kiki stiano insieme e che siano andati
alle festa insieme! Spero ti sia piaciuto il cap, fammi sapere! Un bacione e
grazie mille!
Maryrobin:
Ciao, grazie mille, spero ti sia piaciuto anche questo cap! Un bacione!
Robby:
Ciao! E’ difficile ammetterlo per me che odio Cho Chang, ma Kiki per davvero è
cambiata! Sai che sto pensando per davvero di far vedere le reazioni dei
genitori alla fine? Spero ti piacerà, ihih! Riguardo il tuo Hugie (bel
nomignolo, lo potrebbe usare la sua amata Vanessa, eheh!), beh anche a me piace
molto in questa fic e finalmente è comparsa anche la sua misteriosa ragazza,
cosa ne pensi? Le persone che hanno perso in questo gioco di “triangoli”
avranno un “premio”, guarda un po’ Lily e Alex.. Oh, io non ho detto niente se
è qualcosa, eh! XD Grazie mille, spero che questo cap sia stato di tuo
gradimento!
Matrice:
Ciao! Si, James alla fine se l’è fatto il famoso esame di coscienza e si è
visto che alla fine ha capito. Per quanto riguarda Lily, beh, per me continua a
sbagliare, ma speriamo che rinsavirà al più presto! Anche perché sembra un pò
pentita anche se non lo ammette… Rose al contrario anche se è arrabbiata sembra
felice che Lily abbia ballato con Alex… Beh, penso che tutti questo casini si risolveranno
solo con i prossimi cap! XD Un bacione e grazie mille!
Chan:
Ciao, grazie mille per i complimenti ^^ Riguardo Kiki e Albus, beh, io mi ci
sto abituando (perché non amo Cho e all’inizio non sopportavo Kiki). Hai
ragione, James ha preferito mettere il fratello al primo posto, anche perché ha
compreso di essere dalla parte del torto e sta maturando… o forse era già
maturo ma non voleva darlo a vedere? XD Anche Lily alla fine sta ricevendo “la
delusione”, ma come dici tu non può pretendere più di tanto dato che non si è esposta,
no? Eppure, dato che sono magnanima, cercherò di provvedere anche per lei…
Muahahaha! Un bacione!
Dragonball93:
Ciao bella! Mi dispiace che tu sia una fan di Lily e Scorpius, sigh, ma
purtroppo le cose per lei non vanno molto bene… Prometto che la renderò felice,
o almeno ci proverò XD Per quanto riguarda James, beh, a me fa tenerezza
vederlo così maturo e consapevole dei suoi sbagli… Mi ha fatto davvero piacere
parlare con te su msn, sei molto simpatica! ^^ Spero che il cap ti sia piaciuto,
un bacione!
Terminati
i ringraziamenti (e sperando di non aver dimenticato nessuno!), prometto che
aggiornerò massimo entro mercoledì prossimo Nel frattempo spero in un vostro
commentino, sempre se non siete arrabbiati a morte con me (ed avete ragione
T_T).
Un
bacione,
la
vostra milly92.
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