Colpa di sangue

di delena 4 ever
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


 CAPITOLO 1
POV.ELISABETTA

Ormai l’inferno era finito dopo un anno di torture ero riuscita a sconfiggerli gli avevo studiati a lungo e avevo trovato i loro punti deboli e gli avevo usati a mio vantaggio per scappare; ogni giorno ero diventata più forte avevo messo da parte tutti i miei sentimenti, avevo deciso di pensare  solo a me stessa per una volta ed ero riuscita a scappare.
Ora mi ritrovavo di nuovo a Mystic fall  e mi aggiravo nella foresta come il più abile dei predatori. Dovevo tornare a  casa ma non l’avrei fatto subito non potevo farmi vedere in quelle condizioni, Elena avrebbe capito ma gli altri no… io ero Elisabetta Maria Katerina Gilbert l’impeccabile  pecora nera  della famiglia ma se fossi arrivata così a casa  mi avrebbero presa per una tossica in astinenza  o mi avrebbero portato in ospedale pensando che fossi stata stuprata ma niente di queste cose mi erano successe e non avrei di certo voluto soggiogare nessuno della mia deliziosa famiglia; così mi avviai verso il cimitero era un rifugio per tossici ma almeno lì sarei stata tranquilla; adoravo i cimiteri perché  mi trasmettevano quiete e tranquillità e poi io sarei dovuta stare in quel posto ormai ero morta da un po’ , non sapevo neppure che palla si sarebbero inventata i miei genitori per giustificare il mio ritorno a mystic fall,di sicuro mi avrebbero fatto passare per un eroina che aveva sconfitto un tumore o l’anoressia; la seconda mi piaceva di più di sicuro gli sarebbe piacuta. Sul mio ritorno improviso non avrebbero fatto domande e se le avessero fatte avrei semplicemente detto che ero andata a cercare in giro per il mondo la mia madre biologica e che però non l’avevo trovata. Così sarebbe stato più facile farli stare zitti suonava come un ricatto ma io lo stavo facendo solo per loro non potevano sapere la verità perché gli avrebbe fatto troppo male e non solo a loro anche a me, mio padre di sicuro avrebbe provato a uccidermi. I miei pensieri fuorono interrotti quando andai a sbattere contro una tomba non sapevo di chi fosse, ma la curiosità m’invase perché l’odore del cemento non risaliva a più di un anno, fa e proprio in quel tempo ero scomparsa e così m’imapurii e mi chiesi se i miei genitori mi avevano dato per morta così, mi misi a leggere ma non trovai scritto ciò che mi aspettavo non c’era il mio nome sulla tomba,ma quello dei miei genitori.
Per la prima volta dopo molto tempo piansi e mi sfogai ormai non facevo altro che piangere e singhiozzare finchè non mi addormentai  stremata.
Sognai di poter rivedere i miei genitori di poter parlare di nuovo con loro e spiegargli quanto bene gli volevo, anche se ero sempre troppo occupata a  costruire la maschera che dovevo indossare tutti i giorni per non far vedere a nessuno chi ero veramente: un vampiro un strameledetto vampiro che aveva dei sentimenti che amava, che voleva proteggere la sua famiglia: di certo mi avrebbero presa per pazza io per loro ero elisabetta tesoro andiamo a fare shopping o elisabetta amore dobbiamo preparare la coreografia per il campionato di football.
I miei pensieri furono interrotti quando sentì qualcosa di freddo appogiarsi sulla mia testa; così aprii gli occhi e mi trovai in camera mia la mia dolce e accogliente camera che non vedevo da anni e piansi lacrime amare che furono subito asciugate da un fazzolettino così mi accorsi di non essere da sola in quella stanza c’erano: zia jenna che diceva che sarebbe andato tutto bene, il mio fratellino e la mia sorellina che si erano distesi vicino a me e mi guardavano apprensivamente e poi c’era lui  l’unica persona di cui necessitavo in quel momento, volevo parlagli ma era difficile farlo davanti a tutti; se ne stava in un angolo buio della stanza facendo finta di essere indifferente a tutto ciò che era succeso ma non ci riusciva per me lui era come un libro aperto con un solo sguardo riuscivo a capire che cosa aveva in mente e in quel momento i suoi occhi mi guardavano apprensivi, timorosi e attenti a qualunque mio cenno a controllare se il mio respiro fosse regolare perché io lo sapevo che lui avrebbe rivoltato il mondo per farmi felice per vedere il mio sorriso che tanto venerava  e apprezzava come se fosse un dono dal cielo. Così le sorrisi e con ciò la mia pacchia era finita, vidi mia zia salterellare dall’ emozione come una bimba alla vista di un parco giochi ;era contena che mi fossi svegliata completamente e ora voleva sapere che cosa mi era successo perché ero stata assente per tutto questo tempo.In quel momento non sapevo proprio che cosa dire feci un lungo sospiro e aspettai che qualcuno mi salvasse da quella scomoda situazione ; e così fu lui parlo ma non diede una spiegazione a tutto ciò che era successo disse solo che era meglio che riposassi e che ne avremmo riparlato un altro giorno; così mentre mia zia se ne stava andando mimai un grazie con le labbra ma lui non rispose se ne andò lasciandomi crogiolare nel mio dolore

ANGOLO DELL AUTRICE

Ciao ragazze questa qui è la mia prima fan fiction su tvd, spero vi piaccia, e da tanto tempo che ci penso e finalmente ho avuto il coraggio di pubblicarla. Vi ringazio già da subito perché avete avuto la pazienza di leggere tutto il capitolo e non lo avete subito chiuso pensando che  faceva schifo.
Se volete receniteeee!!!!!!! Necessito dei vostri giudizi che siano negativi o positivi
Xoxo
Kiara (delena 4 ever)

SONDAGGIO

Chi è il LUI  di Elisabetta:
a)   Stefan
b)  Damon
c)   Elaijah
d)  Tyler
e)   Matt
Chi risponderà esatto riceverà un messaggio privato con spoiler di  vario tipo….
DIVERTITEVI E  RAGIONATE

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


CAPITOLO 2

POV.Elijah

Necessito di lei
Della sua presenza
È un infatuazione
O forse qualcosa di più
È uguale a lei, al più grande amore della mia esistenza
Ma allo stesso tempo lei è diversa:
è spensierata, spigliata, intelligente
ma anche  forte e aggressiva.
Mi sono innamorato di lei
O forse della sua tenerezza
O della riservatezza nei miei riguardi
Lei non mi trattava come tutti gli altri
Utilizzava una gentilezza
Che non faceva parte del carattere delle petrova
Dopo essere state trasformate  in vampiro
All’ inizio non pensavo fosse così
Pensavo che fosse:
Una ragazza  stronza senza cuore che giocava a fare la puttana
Ma ero riuscita a toglierle la sua maschera e avevo scoperto la vera Elisabetta: una dolce ragazza con tanti ideali e molti sogni nel cassetto.
Mi ero presentato alla sua famiglia come zio Elijah , ma non lo ero
E lei lo sapeva e non mi trattava male per questo
mi sorrideva sempre ; non le importava che ingannassi ogni giorno la sua famiglia.
Ogni giorno diventava sempre più bella, e più uguale al mio primo amore
Sembrava che avesse due personalità:
con me era buona sembrava posata d’animo
ma ciò che ne veniva fuori era diverso:
era rozza , mai e poi mai avrebbe indossato qual cosa che di colore non si avvicinasse al nero , certe volte avrei voluto insegnarle il galateo; ma era inutile avevo capito una cosa vivendo con Elisabetta : lei voleva sembrare cosi ; sarebbe stato più facile tenere le persone lontane  da lei; a pensarci meglio lei era così soltanto con i suoi “genitori”, sapeva che l’avevano adottata e non glie l’aveva perdonato tanto facilmente, con gli altri adulti era carina ma velenosa allo stesso tempo, con i suoi coetanei era buona e lo era ancora di più  con la sua “cerchia ristretta di amici” tutti figli di fondatori, e qualcuno che non la conoscesse veramente avrebbe pensato che fossero delle scelte strategiche per accaparrarsi l’amicizia del sindaco e quella dello sceriffo, ma invece  erano veramente suoi amici, almeno non tutti c’era lei Bonnie Bennet, l’aspirante streghetta .
Lei e la sua stirpe me l’avevano portata via e un giorno avrebbero pagato, io di certo non avrei fatto niente; la vendetta non spettava di certo a me , non ancora , avrei aspettato il suo  ritorno  prima di fare qualunque cosa .
si ma quanto dovevo ancora aspettare?? Così presi una decisione impulsiva non certo degna di un uomo d’onore come me.
La ragazzina doveva essere spaventata. 


Angolo dell autrice

Come ho potuto vedere la storia non è piaciuta molto… ci sono state 57 visite ma una sola recensione ringarzio molto chi l’ha scritta vale a dire Sayuri Narajima grazie tanto per il sostegno… ecco qui il lui di elisabbetta non è matt ma spero di averti fatto contenta perché non è neanche damon..
Allora ragazze che ne dite di questo capitolo??
Lo so non è niente di che e non definisce meglio la storia ma con il prossimo capitolo( che ho già pronto) si riuscira a capire qualcosa di più o almeno spero…
Ah dimenticavo ringrazio anche  Ali_13 per aver messo la mia storia fra le preferite e  laly83 per averla messa fra le seguite
Xoxo
delena 4 ever
p.s
scusate per il capitolo corto 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3

Pov. Elisabetta

 
Elisabetta Maria Caterina, un nome, una leggenda; ecco che cosa pensavano di me tutti i miei amici e anche i miei nemici della piccola cittadina di mystic fall; nessuno avrebbe osato parlare male di me perché ero apprezzata da tutti anche se certe volte ero sfacciata e rispondevo male. 
Ma ora dopo un anno dalla mia assenza non sapevo che cosa aspettarmi: mi avrebbero odiato, mi avrebbero amato o mi avrebbero soltanto rispettato? Era questa la domanda che avevo in testa in quegli interminabili momenti in cui ero sola e abbandonata senza una ragione per sopravvivere si perché avevo lottato per poter rivedere lui e il suo magnifico sorriso ma lui mi guardava come se avessi commesso un atto talmente vile che l' unica punizione possibile sarebbe stata la morte.
Ormai ero stanca di crogiolarmi nel dolore e nelle riflessioni;dovevo reagire e far vedere a tutti che ero tornata , briosa più che mai, la cittadina avrebbe ricominciato a brillare solo se la stella più brillante di tutte cioè io, si sarebbe fatta vedere.
L'impeccabile pecora nera si sarebbe alzata dal letto,avrebbe indossato l'abito più scollato e sarebbe andata al bar di Mystic fall a festeggiare e ubriacarsi e lo avrei fatto; ma un balume di lucidità mi fece cambiare idea il perché era molto semplice: il mio riflesso allo specchio mostrava la stessa ragazzina di 15 anni ( anzi 16 se vogliamo contare per bene) che appariva nella foto e se avessi anche utilizzato lo stesso comportamento tutti si sarebbero insospettiti.
Quindi mi sarei dovuta comportare da ragazza adulta e responsabile, dovevo indossare la mia maschera,la medesima maschera che utilizzavo con i miei genitori,quella maledetta maschera che aveva rovinato il nostro rapporto ed era solo e soltanto colpa mia, e a pensarci ci sto ancora male....
Pensare che gli ho persi per sempre per colpa di un incidente d'auto...o è almeno quello che dice la mia sorellina Elena ; e stupido pensare che io dovrei essere la sorella maggiore: quella che si occupa della famiglia, dei suoi bisogni; si perché avrei potuto farlo: avevo 18 anni e potevo essere la tutrice legale di mia sorella e di mio fratello senza lasciare questo grande peso a zia Jenna che era troppo giovane e troppo ingenua per capire tutte le verità nascoste della mia insolita famiglia; ma la responsabilità io non me la sarei mai potuta prendere perché io non avevo 18 anni ero bloccata alla solita età per sempre, senza fare niente per cambiare ciò, eppure sarei dovuta essere contenta per tutto ciò : molte ragazze e anche molte donne avrebbero venduto anche l' anima al diavolo pur di diventare immortali e non dover invecchiare .
Il bello di tutto ciò è che io ho incontrato quel diavolo, ma non avevo nessuna intenzione di vendergli la mia anima; lui aveva molta simpatia per me... E il perché al inizio non mi era molto chiaro, ma dopo poco tempo capii una delle tante ragioni e nel  mio soggiorno in quello che io chiamo il mio inferno personale;mi maledii per avergli dato corda, ma incolpai ancora di più lui perché comunque era colpa sua: lui mi aveva cercato, mi aveva considerato e per tutto il dispiacere che poteva darmi quell pensiero si lui mi aveva abbagliato:ma io ero troppo giovane e lui un cretino quindi ora io non ci penserò più, andrò avanti con la mia vita si perché pensare a un bastardo che da quando sono sparita non si è fatto più vedere si perché ne ero sicura lui non l'aveva fatto era il mio sesto senso che me lo diceva e io non ero incline ad errori, io non sbagliavo ( quasi)mai.
Ma ora era il tempo di non pensare più a lui in quel modo così ossessivo, non sarebbe servito a niente ;era sempre meglio pensare a che cosa mi aveva lasciato oltre che un grande vuoto nel cuore anzi me l' aveva completamente lacerato basta Elisabetta ora pensa ai suoi consigli disse la mia mente cercando di dissuadermi dal idea di continuare a pensare a lui in quel modo estremamente ossessivo ( si l'ho detto di nuovo) così pensai a tutti i suoi consigli e le sue lezioni ma nessuna si riusciva ad adattarsi alla situazione in cui mi trovavo; così  mi maledii all istante solo per aver pensato che qualunque dei suoi tanti consigli sarebbero potuti servire a qualcosa.
C' era un unico modo per non pensare a lui... Era pensare ad un altro,si ma l' altro uomo aveva caratteristiche fittizie al primo: anche lui mia aveva spezzato il cuore e tutto ciò era successo soltanto un paio di minuti fa,il suo sguardo era pieno di odio, come se io avessi commesso un atto veramente grave... Di sicuro non avrebbe voluto parlarmi ma io in questo preciso istante ho bisogno di lui più che mai, sono appena tornata e non so che cosa fare....
L'unico modo per uscire da questa situazione è trovarlo e parlargli; si perché lui mi aveva insegnato che l' unico modo per uscire da una situazione scomoda è parlante con il diretto interessato,senza fare pazzie... Era stato lui a insegnarmelo però non era ancora venuto a parlarmi quindi l' unico modo per uscire da questa situazione è fare il primo passo, dovevo parlargli subito...dovevo parlare con Elijah  
Angolo  dell' autrice
Ciao ragazze!!!
Mi devo scusare con voi per non aver aggiornato prima!! Ma mio padre non mi dava l' i pad e questo capitolo l' avevo scritto nelle note e non sapevo come metterlo sul computer...
Comunque vi piace il capitolo? Si capisce qualcosa di più sulla storia? Fatemi sapere commentando..
Ora passiamo hai ringraziamenti:
Ringrazio le 110 persone che hanno visitato il primo capitolo
Ringrazio le 53 persone che hanno visitato il secondo capitolo
Ringrazio  Sayuri Narajima per aver recensito tutti i capitoli della mia storia
Ringrazio ali_13 per aver inserito la mia storia fra i suoi preferiti
Ringrazio  ALLY98 e  laly83 per aver inserito la mia storia fra le loro seguite
Ringrazio anche tutti i lettori silenziosi...
Prometto che aggiornerò presto
Xoxo
Delena 4 ever

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***


CAPITOLO 4

POV. ELIJAH

Pensi a lei continuamente, è il tuo chiodo fisso: hai una convinzione lei ti ama più di ogni altra cosa al mondo, e tutto ciò che stai facendo ti sembra esatto: uccideresti, faresti qualunque cosa per lei ; ma poi una piccola strega distrugge tutto ciò in cui credevi: ti dice che lei non ti ha mai amato, che una Petrova è incapace di amare e poi ti dice la cosa che ti ferisce di più: lei ha un altro e allora vorresti ucciderlo, e poi sai il suo nome.

La strega lo dice velocemente temendo per la sua vita ,perché ti vede talmente infuriato che in quel istante potresti dimenticare tutti i tuoi sani principi del non distruggere una vita ; ma qualcosa cattura la tua attenzione evitando la morte della strega: è un grido accompagnato da dei singhiozzi, sono i suoi singhiozzi li riconosceresti dappertutto perché tu conosci ogni piccola parte di lei... il tuo primo impulso è quello di andare lì e distruggere la sua vita, ma poi la tua rabbia screma lasciando posto alla comprensione e alla veritàà; si perchéé fidarsi di una strega va bene ma non fidarsi è meglio, così ti incammini verso il posto da cui il suono proveniva; li scopri di trovarti al cimitero e là la vedi con tutto il trucco colato e i vestiti strappati;come poteva aver fatto una cosa del genere? No non ci puoi credere; così la culli fra le tue braccia e lei pronuncia il tuo nome ,cosi pensi che la strega deve essere davvero stupida per dire una cosa del genere; ma poi pronuncia il nome di lui, dell'altro uomo, imprechi in un altra lingua e sei in procinto di strapparle il cuore dal petto; ma poi ti accorgi di trovarti davanti a casa sua così sei difronte a una scelta: portarla a casa o scappare nei boschi,sotterrarla in una buca e andartene per sempre dalla città, dimenticandoti di lei ,ma tu lo sai che di lei non ti dimenticherai mai

stai per fare la tua scelta, ma la porta si apre di scatto e la zia della traditrice sbuca fuori e quando si accorge che tra le tue braccia si trova sua nipote, si mette a piangere, a urlare e a strepitare e va a chiamare gli altri nipoti che hanno la stessa reazione della zia.

Ti fanno entrare in casa perché si fidano di te, non hanno paura di te , non sanno che cosa sei capace di fare e che pensieri hai sviluppato contro quel ignobile creatura che tieni fra le tue braccia, loro ti credono un parente, per loro sei zio Elijah ma non lo sei veramente, il motivo per cui ti sei insinuato nella vita della famiglia gilbert era per proteggere le doppeganger e poi ti sei innamorato di una di loro..

jeremy gilbert ti batte un colpetto sulla spalla e così ti rendi conto che sei ancora nel soggiorno e hai ancora la traditrice fra le braccia stretta in una morsa di ferro, la guardi e ti sembra così indifesa, così incapace di fare del male a qualcuno, ma l'apparenza inganna e tu lo sai bene, la ragazza è una traditrice e ancora a pensarci la rabbia è pronta a impossessarsi del tuo corpo, ma poi hai un altro barlume di lucidità quella giornata doveva essere santificata a tuo nome: san Elijah colui che non uccise la traditrice si perché ormai avevi deciso non l'avresti uccisa, la motivazione però non la sapevi o almeno facevi finta di non saperla, tu l'amavi e non ti importava quale fosse l'errore che aveva commesso; l'amore è cieco e passa sopra a tutto o forse restando in quella casa volevi soltanto ferirla quanto lei aveva ferito te anche se non eri sicuro di riuscirci, se era una petrova come le altre non ci saresti riuscito a ferirla ne a insinuare nella sua mente il senso di colpa per ciò che aveva fatto.. ma almeno ci volevi provare così decidi di non andartene da quella casa, decidi di seguire la sua famiglia al piano di sopra e di entrare anche tu nella sua stanza, quando ti trovi lì per non essere di intralcio decidi di sederti su una sedia in un angolo buio della stanza; sederti su di essa senza che i ricordi riaffiorino nella tua mente ti sembra difficile anzi è impossibile perché tu ricordi:lei con un sorriso birichino ti chiede: dobbiamo proprio studiare, e tu rispondi di si ma lei non si cura della tua risposta e va avanti dicendo: potremmo andare a fare shopping, andare a mangiare in un ristorantino e parlare dei nostri problemi e dei nostri sogni..sarà il nostro piccolo segreto, nessuno lo verrà a sapere. Ora Elisabetta stava aprendo gli occhi ma la tua mente non si voleva ancora separare da quel ricordo..almeno che tu non sia troppo codardo per farlo.

Il tuo ricordo screma completante quando ti accorgi che oltre ad aver aperto gli occhi Elisabetta stava incominciando a piangere, così per un millesimo di secondo pensi che avresti dovuto cullarla tra le tue braccia e asciugare le sue lacrime; ma non lo fai, tu rimani nell'angolo buio facendo finta di niente, intanto guardi ancora la stanza dove hai passato molto tempo con lei: quando la cullavi nella notte o quando semplicemente la guardavi dormire.

Eri ancora assorto nei tuoi pensieri, quando senti un un lungo sospiro era il suo,aveva bisogno d'aiuto, e tu come al solito non riesci a resistere e l'aiuti; cerchi di capire il motivo per cui è in difficoltà , infondo Elisabetta aveva sempre una spiegazione per tutto; ma poi capisci che c'è una domanda a cui non poteva rispondere: dove sei stata per tutto questo tempo? Così con un tono molto calmo rispondi alla zia Jenna le dici che ella é molto stanca e che avrebbe risposto a tutte le domande più tardi..

si perché Elisabetta aveva molte domande a cui rispondere e non solo la zia richiamava risposte ma anche tu e le tue domande erano molto differenti da quelle di sua zia: volevi sapere come l'aveva incontrato, come era riuscito ad abbindolarla, a piegarla a suo volere ; perché lei non si sarebbe mai volontariamente piagata a lui Elisabetta era sempre stata una combattente!

Ella mimò un grazie con le labbra, ma tu non rispondesti, ti girasti dal' altra parte e uscisti da quella camera.. volevi lasciarla amareggiata e di sicuro ci saresti riuscito..

ANGOLO DELL'AUTRICE

Ciao ragazze!!!
ci ho messo un bel pò ad aggiornare..spero che mi possiate perdonare; avevo i compiti da fare e altre storie da aggiornare..
il capitolo vi piace?? è un pov. Elijah che come avete potuto costatare e molto arrabbiato con elisabbetta..lei gli ha spezzato il cuore, ma saraà propio cosiì?? non aggiungo altro.. passiamo ai ringraziamenti
Ringrazio le 165 persone che hanno visitato il primo capitolo
Ringrazio le 85 persone che hanno visitato il secondo capitolo
Ringrazio le 42 persone che hanno visitato il terzo capitolo
Ringrazio come sempre 
Nitta Sayuri per aver recensito il capitolo precedente e anche gli altri
Ringrazio 
niandelove per aver recensito il capitolo precedente  e vi consiglio la sua storia kiss me or kill me  ecco il link http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2139497&i=1
Ringrazio Ali_13 per aver inserito la mia storia fra le sue preferite
Ringrazio
 ALLY98 e laly83  per aver inserito la mia storia fra leloro seguite
Ringrazio anche tutti i lettori silenziosi...
Prometto che aggiorneròò presto
Xoxo
Delena 4 ever

 

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Capitolo 5
*** capitolo 5 ***


CAPITOLO 5

POV.ELISABETTA

Dovevo uscire dalla mia camera,avevo ancora il trucco tutto colato e il vestito strappato ma non mi importava.
Dovevo parlargli e sapevo che ci sarei riuscita in un modo o in un altro.
Così mi alzai dal letto e con passo felpato uscì dalla porta, dopo di essa si trovava un piccolo corridoio: c'era la porta della camera di zia Jenna, di Elena, di Jeremy e di Elijah; ma lui non era là sarebbe stato troppo scontato, lo cercai in un altro posto, il nostro posto, il nostro nascondiglio: la camera segreta in cui entravo solo io quando non c'era nessuno in casa o quando tutti dormivano; me lo ricordo come se fosse ieri: un rumore mi aveva svegliato così ero scesa per andare a controllare che cosa fosse, il rumore proveniva dalla cucina erano solo le nove di mattina a quell'ora tutti compresa io dormivamo; ad un certo punto vidi una figura seduta sulla sedia del tavolo della cucina che sorseggiava del latte con dei biscotti: non era certo il tipo di colazione che facevano i membri della mia famiglia.
Così parlai sfacciatamente e dissi:” ehi straniero,buongiorno” e feci il mio sorriso smagliante, mentre mi avvicinai a lui presi un biscotto dalla biscottiera e mi sedetti sul tavolo di fronte a lui; esso mi squadrò dalla testa ai piedi, lì mi ricordai la mia tenuta da notte:un reggiseno di pizzo nero e le mutandine coordinate né ero sicura mi avrebbe dato della puttana* e io certo non potevo biasimarlo: il trucco perfetto( si perché mi truccavo anche di notte) i capelli perfetti e il mio sorriso malizioso non faceva pensare altro.
Continuai a stare lì non curandomi dei suoi pensieri,non mi vergognavo per niente di come ero vestita anzi svestita, mentre lui non rispondeva io immersi il biscotto nel suo latte e ne addentai un pezzo e vendendo che lui non rispondeva alla mia domanda parlai io, le dissi: “ toglimi una curiosità, sei venuto qui per fare sesso con mia madre, con mio padre, con mio fratello o con mia sorella?” lui rise e rispose:” perché tuo fratello e tuo padre sono omosessuali *?” e io ribattei stuzzicandolo” tu hai l'aria da omosessuale*!” e in quel momento lui rise ancora più forte, la sua risata era cristallina; dovevo sapere chi era, e poi me lo disse:” pensavo che i parenti ricevessero una migliore accoglienza” oh,oh che figura di m... che avevo fatto; ma non mi scomposi e continuai dicendo:” non ti ho mai visto in famiglia, qual'è il tuo nome!!”lui rispose:” perchè te lo dovrei dire tu non sei stato gentile con me !!” e io risposi; dovevo tenere testa a quell'uomo!!, dissi:” bè io non sono mai gentile;ma se non vuoi dirmi il tuo nome ti chiamerò: l'uomo con il completo Armani” poi feci la mia uscita da effetto attribuendogli il suo nuovo nomignolo, le dissi:” Au revoir uomo con il completo Armani” lui mi rispose:” Arrivederci ragazza in Lingerie “ appena sentì quelle parole risi e mi resi conto che anche lui stava rivedendo.
Mi girai di scatto; la mia maschera stava cadendo e non volevo che questo accadesse, così corsi via senza curarmi delle parole che quell'uomo stava dicendo e neanche dei suoi pensieri su di me;l'unica cosa che pensai fu di rifugiarmi in quella camera in cui potevo sfogare la mia rabbia e il mio dolore
e ora mi trovavo proprio davanti a quella stanza e non sapevo che cosa fare: se entrare o no; ma quando sentì quella dolce melodia non riuscì a trattenermi e entrai nella stanza dove scorsi il suo sguardo ferito.. era arrivato il momento della verità
 
ANGOLO DELL'AUTRICE
Ciao ragazze/i
Eccomi qui con un nuovo capitolo.. spero che vi piaccia.. mi scuso ancora per il ritardo….
*  scusate per il linguaggio scurrile
* scusate se ho menzionato gli omosessuali non ho niente contro di loro
Mi dispiace molto se qualcuno si è offeso per le citazioni degli asterischi..
Allora il capitolo vi è piaciuto?? Volevo informarvi che ho scritto meglio la trama e che presto cambierò anche il titolo.. ah un ultima cosa prima di passare ai ringraziamenti da ora in poi non scriverò i capitoli da tutti i punti di vista dei personaggi lo farò solo in situazioni particolari; ho deciso ciò perché così sarà più facile da leggere..
Passiamo ai ringraziamenti
Ringrazio le 232 persone che hanno visitato il  primo capitolo
Ringrazio le 118 persone che hanno visitato il secondo capitolo
Ringrazio le 64 persone che hanno visitato il terzo capitolo
Ringrazio le 56 persone che hanno visitato il quarto capitolo
 Ringrazio come sempre Lilian Flora Ninphaeis  per aver recensito il capitolo precedente e anche gli altri  e per aver  inserito la mia storia fra le sue seguite
         Ringrazio niandelove per aver recensito la mia storia  e vi consiglio la sua storia kiss me or kill me  ecco il link http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2139497&i=1    
Ringrazio blonde985 per aver recensito la mia storia e averla inserita fra le sue ricordate
Ringrazio Ali_13 per aver inserito la mia storia fra le sue preferite
Ringrazio ALLY98 e laly83  per aver inserito la mia storia fra leloro seguite
Ringrazio anche tutti i lettori silenziosi...
Prometto che aggiornerò presto
Xoxo
Delena 4 ever
 
 

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