NOTE
DELL'AUTRICE
Questa storia
si basa su un tema che ho scritto per una prova di italiano un po' di
tempo fa. Parla della terribile situazione che deve sopportare Erick
alla morte della madre. Thomas il padre di Erick e Harry, due
gemelli, persa la moglie amatissima impazzirà sfogando il
proprio dolore sui figli, più precisamente su Erick che
proteggerà il fratello fino alla fine. E' un racconto
triste,
a volte abbastanza crudele, ma non manca comunque tanta dolcezza.
Come potrete leggere ho scritto in prima persona cosa che ho iniziato
a fare da poco, quindi vi prego di essere clementi T_T!!!
Il capitolo mi
rendo conto che è corto ma mi serviva, insomma dovevo
introdurvi la storia, ma prometto di impegnarmi di più nei
prossimi >_
Ma adesso basta
ho parlato abbastanza, quindi vi lascio alla lettura, lasciatemi
qualche commento se vi va^^
MAI
PIU' LACRIME
1.
Riflessioni
Da
che ne ho memoria ho
sempre amato mio fratello, ho sempre provato un affetto profondo nei
suoi confronti. Ma probabilmente non potrei sentire qualcosa di
diverso per Harry, è nato insieme a me, ha il mio stesso
viso,
la mia stessa età e ci sono persone che sostengono, che noi
gemelli condividiamo persino l'anima. Io la trovo una bella cosa, se
condivido lo spirito con il mio fratellino avrò sempre la
certezza che lui mi capisce in ogni momento. Sarà il mio
sostegno nei momenti difficili, sarà il compagno di risate
nei
momenti di gioia....... in pratica non sarò mai solo.
Perciò
amo il mio dolce Harry.
Sono
sempre stato il più
forte tra i due, il più coraggioso, quello più
testardo, quello che si mette sempre nei guai. Tu invece sei
l'essenza stessa della dolcezza, della tenerezza, sei tranquillo e
giudizioso, perfetto insomma. Ti ricordi Harry quando avevamo sei
anni? Io sì, ti promisi, nella mia ingenuità di
bambino, che ti avrei protetto per sempre e non t'avrei fatto
piangere mai. Non sai quanto l'aver infranto quel giuramento mi
faccia male..........
Tu
hai pianto, piccolo
mio, hai pianto tanto ed io non sono stato in grado di evitarlo. Non
sono stato capace di guarire la malattia che si è portata
via
la mamma, non sono riuscito a curare il cuore spezzato di
papà......... non sono stato capace di fare nulla.......
Ma
nonostante io sia un
tale incapace ci sono persone che continuano a credere in me, primo
fra tutti ci sei tu mio adorabile Harry, zio Leon che non
ringrazierò
mai abbastanza, la nostra migliore amica Angie e il suo ragazzo Rey,
mi chiedo come due persone così mature e meravigliose
possano
avere la nostra età. Tutte persone stupende che per me
rappresentano tutto.
Non
riesco a spiegarmi
perché la mia e la tua vita fratello, da perfetta che era
sia
dovuta precipitare all'inferno. La mamma ci aveva insegnato a credere
nel Signore, a credere che dall'alto della Sua bontà
proteggeva coloro che avevano fede in Lui, allora perché?
Cosa
avevamo fatto di tanto sbagliato per meritarci tutto il dolore che il
fato ci ha riversato addosso? Probabilmente io qualcosa di male la
devo aver fatta, ma tu e la nostra povera mamma no, di questo sono
sicuro.
La
mamma era un angelo
bellissimo, come lo sei tu Harry. Dio, per una ragione a me
sconosciuta, l'ha richiamata al cielo e quindi temo che possa fare lo
stesso con te. A causa di questi pensieri non riesco più a
dormire come si deve di notte. Ma non penso di dovertelo dire,
proprio perché dormiamo nella stessa stanza, ti svegli
spesso
nel cuore della notte per colpa della mia agitazione. Mi
dispiace...........
Quanto
resisterò
al dolore, alla vergogna, all'angoscia che porto nel cuore? Non lo
so, ma sono consapevole di dover stringere i denti e andare avanti,
almeno per te. Per te anche oggi mi alzerò dal letto e
affronterò come meglio posso l'inferno che è
diventata
la mia vita, e sorriderò a te per evitarti di caderci dentro
a
tua volta, mio amato ed innocente fratellino..........
“A
noi due padre.....”
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