A tu per tu con Dio

di Arckhangel
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** S.A.R.E. ***
Capitolo 2: *** Katsuragi expedition ***
Capitolo 3: *** lancea longini ***
Capitolo 4: *** inter hominem deumque ***
Capitolo 5: *** la flebile luce delle mezze verità ***
Capitolo 6: *** patto d' amore e patto d' alleanza ***
Capitolo 7: *** l' animo in fuga del volto di ghiaccio ***
Capitolo 8: *** Trova le tue risposte e poniti nuove domande ***
Capitolo 9: *** Una pedina è stata tolta dallo scacchiere ***
Capitolo 10: *** second impact, atto primo ***



Capitolo 1
*** S.A.R.E. ***


                                           A tu per tu con Dio

cap.1: S.A.R.E.

ANTARTIDE-ANNO 1995

ALTOPIANO RE EDOARDO VII

470 KM A SUD DEL MARE DI ROSS

Dal diario del professor Gilbert, capo della Speological Antartic Research Expedition:

7 giugno 1995:

Siamo scesi da due giorni all' interno della cavità trovata nella calotta glaciale antartica, l' età dei ghiacci conferma quella dei carotaggi effettuati in marzo di quest' anno, secondo i calcoli della dottoressa Agata Smith dovremmo trovarci prossimi ai 1570 metri di profondità. Sembra incredibile che a queste temperature rigide un torrente sia riuscito a scavare queste cavità nel ghiaccio, che comunque ci hanno consentito di studiarne la struttura ed arrivare al continente sottostante. Oggi infatti abbiamo raggiunto il suolo vero e proprio, l' emozione fra i membri della spedizione è stata molta soprattutto per la presenza di caverne molto profonde che nei prossimi giorni esploreremo, cercando di farci un quadro geologico completo della zona.

Il gruppo procede unito nella discesa all' interno dell' antro oscuro. Le torce illuminano comunque le stalattiti e le stalagmiti presenti all' interno della caverna e che invitano la mente umana a stimolare la propria fantasia, mentre l' antro fa rimbombare le voci degli scienziati che assumono un rumore quasi sinistro. Il freddo è pungente, ma comunque l' aria nonostante tutto è abbastanza secca pur trattandosi di una caverna. Il gruppo scende sempre più in profondità per centinaia di metri fino a quando.......

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La cavità doveva avere un soffitto alto all' incirca una quarantina di metri, infatti le torce illuminavano poco  la volta.

Nella gigantesca grotta l' eco delle voci degli scenziati ricorda quello del coro di una grande chiesa gotica, ma invece di salmi e canti gregoriani le voci snocciolano concetti scientifici di ogni tipo, esaminando ogni singolo anfratto di quella gigantesca grotta. Daltronde gli scenziati sono gli uomini più vicini alle verità della natura e quindi i più stimolati a cercare ulteriori verità. E' una sorta di partita doppia questa per l' uomo: se l' uomo non fosse stato spinto dalla curiosità di conoscere a quest' ora non saremmo la specie dominante del pianeta e vivremmo nelle grotte, però in compenso il nostro habitat non sarebbe in pericolo. Invece ora l' uomo è evoluto ed una parte di esso vive nel lusso, però si corre il rischio di morire soffocati fra una cinquantina d' anni. Inoltre una buona parte degli scenziati per via delle loro scoperte non credono in Dio o in una religione, in quanto non ne hanno trovato traccia da nessuna parte, alcuni di loro addirittura ripudiano il concetto stesso di religione, in quanto nella storia ha portato solo a guerre di potere e lutti senza precedenti, sotto la falsa bandiera di un qualcosa che secondo alcuni non esiste si sono portati avanti per secoli giochi di potere e così via dicendo. Insomma, scienza e religione erano state due cose distinte e differenti ed addirittura gli scienziati hanno negato l' esistenza di Dio........................................ ........................................................ almeno fino ad ora.

<< Dottor Gilbert guardi la in fondo!>>

Callagan lo aveva chiamato per la centesima volta e Gilbert cominciava a spazientirsi, ma la cosa che vide lo lasciò di sasso.

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<< Subito dottor Gilbert>>

Gilbert prende in mano la lampada, preme l' interruttore e punta il potente fascio di luce verso il buco trovato, ma la luce non riesce ad illuminare il fondo. Gilbert alza un sopracciglio.

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Il professore si porta ai bordi del buco e comincia a calarsi all' interno di esso, appena è avvolto nell' oscurità riaccende la lampada.

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Tornato dai suoi Gilbert ordina di misurare la profondità col laser, il risultato lascia tutti sconcertati:

<< Ma è impossibile una cosa del genere!>>

<< Forse si tratta di una camera magmatica svuotata del suo contenuto?>>

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L' entusiasmo fra il gruppo di scenziati è in crescita, comunque Smith continua a far notare:

<< Ma comunque il dato ricavato dal laser è impossibile>>

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Infatti il monitor del portatile segnava una cifra sulla profondità della cavità da capogiro,come poteva una cavità essere così profonda con il peso delle rocce e del ghiaccio sovrastanti?

CONTINUA.

Beh, come diceva Giulio Cesare, Alea iacta est, il dado è tratto. Come molti di voi avranno capito è una fan fic sul second impact. Questa non è altro che una introduzione, per quei pochi che sono arrivati fino a qui vi invito a leggere il resto che la mia psicolabile mente scriverà ^o^. In realtà dopo "Come Icaro" non avevo intenzione di scrivere più niente, ma poi all' improvviso mi è uscita fuori questa storia, recensite e fatemi sapere com' è, anche se è solo l'inizio. Ogni tipo di critica è bene accetta ^_^", solo, come al solito, essendo l' autore uno squilibrato mentale, non siate troppo severi.

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Capitolo 2
*** Katsuragi expedition ***


cap.2:Katsuragi expedition

NEW YORK-ANNO 1999

PALAZZO DI VETRO, SEDE DELLE NAZIONI UNITE

UFFICIO DEL PROFESSOR VON KAISER

Dal piccolo stereo la musica lirica riempiva la stanza di una soave melodia,la musica classica daltronde ha il pregio di essere molto coinvolgente, e gli appassionati come Von Kaiser non possono fare a meno di apprezzare il talento di grandi ed imensi artisti quali Mozart & co. Terminata la melodia Von Kaiser preme stop ed estrae il cd, riponendolo con cura nella sua custodia, per poi spegnere il piccolo stereo.

<< La musica mi rilassa molto professore, mi aiuta a lavorare.>>

<< Non sono professore, anche se sono laureato, e poi non credo affatto che lei mi abbia fatto venire dal Giappone solo per un' opinione sui suoi gusti musicali.>>

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Takeshi Kirishima, ragazzo alto e slanciato, capelli neri come i suoi occhi che circondano un viso giovane, il suo sguardo è intelligente e sveglio, ed anche di aspetto fisico non è male.

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Von Kaiser lo guarda storto per poi dire con tono calmo:<>

<<..portandosi tutti i suoi segreti nella tomba.>>, lo interrompe Kirishima.

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<> risponde Kirishima capendo di aver toccato un tasto pericoloso, per poi riprendere:<>

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Esclama Kirishima sorpreso ed ora incuriosito.........

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Il giovane ha dei sospetti e tentenna alcuni momenti, ha sempre odiato queste faccende politiche perchè portano solo rogne, ma alla fine la curiosità.......

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Takeshi scruta ancora di più quell' uomo così pieno di misteri, i misteri non gli sono mai piaciuti, però lo hanno sempre attratto, e per esserci addirittura il segreto militare delle nazioni unite deve essere di sicuro qualcosa di grosso. La sua curiosità, colonna portante del suo successo come studente, lo spinge ad investigare, per capire come una forma di vita possa mobilitare addirittura le stesse nazioni unite, in fondo ora è affascinato dalla possibilità di un' avventura, alla fin fine è solo un ragazzo anche se molto dotato ed intelligente, ma pecca dell' esperienza della vita. Comunque ormai è in ballo e deve ballare. In fondo Katsuragi è famoso come scenziato, e forse sotto la sua ala protettiva potrà farsi anche un nome.

Così Takeshi si congeda e lascia l' ufficio di Von Kaiser. Appena uscito Von Kaiser prende la cornetta e compone un numero che usa molto poco, ma che comunque gli è noto.

-Attenzione, si vuole effettuare una conversazione su linea protetta, da questo momento siete sotto stretto controllo diretto-

Von Kaiser aspetta alcuni secondi dopodichè risponde un uomo con la voce grave ma profonda:

-Dimmi Von Kaiser, hai convinto il nostro uomo?-

-Si, ma comunque temo che in futuro possa sospettare qualcosa, è un tipo molto curioso.-

-Non importa, fino a quando sarà utile per i nostri scopi lo sfrutteremo, se proverà a rompere le uova nel paniere non ci vuole molto per metterlo a tacere come gli altri.-

-Come vuole dottore.-

Altrove Takeshi si sta dirigendo al suo albergo per preparare la valigia per la partenza e pensando:"com' è possibile che per una forma di vita si smobilitano le nazioni unite con le loro risorse? Centrerà qualcosa con la morte di Gilbert?".

Takeshi ora nel suo albergo, non può far altro che ammirare i grattacieli di New York al tramonto, uno spettacolo mozzafiato: il sole che illumina di un arancio carico tutte le cose del creato fa uno strano effetto di luce sulle vetrate, nonostante lo spettacolo Takeshi non riesce però a fare a meno di pensare che cosa ci sia mai laggiù di così importante:"Una forma di vita particolare............Cosa voleva intendere Von Kaiser? Al polo sud poi, che tipo di forma di vita può vivere in un ambiente tanto ostile? Bah, meglio riposare ora, tanto presto o tardi lo scoprirò, daltronde, dovrò studiarla io."

3GIORNI DOPO: ANTARTIDE-LOCALITA':MARE DI WEDDEL, DIPENDENZA DELLE FALKLAND, TERRITORIO DI SUA MAESTA' BRITANNICA.

L' aereo delle nazioni unite sta sorvolando il pack antartico, nel periodo di novembre comincia l' estate al polo sud ed il pack è dunque in rimpicciolimento costante. Il tempo è particolarmente sereno, tanto che per guardare fuori dal finestrino per ammirare il panorama bisogna mettere gli occhiali da sole per non rimanere accecati dal sole riflesso dai ghiacci. L' aereo è un aereo militare da venti posti, infatti gli hanno detto che ci sono molti militari laggiù, è un pò spartano come posto a sedere il suo: una sedia di tela e poi totalmente circondato da bagagli ed attrezzature militari di ogni tipo, però ordinatamente sistemate. Un paio d' ore più tardi, mentre Takeshi è immerso nei suoi pensieri, il comandante annuncia che si è avuto il contatto visivo con la base Eodardo VII e che l' aereo si accinge ad atterrare. Dal finestrino Takeshi riesce solo a vedere la pista ed una torre di controllo fatta da un' impalcatura di ferro e da una recinzione di filo spinato che circonda la base ed un piccolo palazzo per gli allogi degli scenziati.

Sceso dall' aereo Takeshi si dirige verso gli allogi, ora vuol solo dormire per via del viaggio durato all' incirca dieci ore. Però fra il sonno e Takeshi si frappone un uomo sulla trentina,dal volto scavato ed i capelli castani, colore strano per un orientale, sta uscendo da un hangar fatto di lamiere e leggermente malconcio, è molto ben accappotato, in fondo siamo pur sempre a -20 gradi, e si dirige con passo deciso verso la pista sulla quale si trova Takeshi:

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Il ragazzo annuisce, l' uomo sfoggia un leggero sorriso e dice:

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CONTINUA.

                                                                                                                                                                                                                

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Capitolo 3
*** lancea longini ***


Cap.3:Lancea Longini.

CENTRAL DOGMA-STRUTTURE A MEDIA PROFONDITA':

Rokubungi è immerso nell' oscurità più totale, ad un tratto appaiono gli ologrammi di cinque persone a lui familiari, il più anziano fra loro prende parola: è un uomo dai capelli bianchi che porta quelli che a prima vista sembrerebbero un paio di occhiali, la sua voce è profonda ed imperiosa, tipica degli individui particolarmente potenti:

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Come risposta Gendo Rokubungi sfoggia un sorriso che somiglia molto ad un ghigno, poi prende parola un altro uomo:

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Detto ciò gli ologrammi scompaiono e l' uomo rimane di nuovo solo.

BASE EDOARDO VII-STRUTTURE DI SUPERFICIE.

Takeshi gira all' interno delle strutture assegnate come appartamenti agli scienziati, ognuno è indaffarato e preso nei propri pensieri, fra i lunghi corridoi incontra comunque poche persone, fino a quando non si imbatte in una ragazzina dai capelli corvini, dovrebbe avere più o meno una quindicina di anni, nonostante sia un pò bassina. Notando Takeshi con un foglio in mano ed indaffarato a leggere i numeri sulle porte ed a confrontarli con quello scritto sul suo foglio decide di avvicinarsi:

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Takeshi, immerso nei suoi pensieri, trasalisce, ma poi risponde:

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La ragazza lo scruta, poi con un sorriso dice:

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La ragazza si gira e si presenta:<>

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La ragazza si incupisce un pò, capendo di aver fatto una gaff, il giovane laureato aggiunge:<>

CENTRAL DOGMA-STRUTTURE A BASSA PROFONDITA':

Un uomo distinto dai capelli corvini sta nel suo ufficio a battere a computer alcuni documenti, sulla sua scrivania alcuni fogli con sopra scritto "teoria del super solenoide e degli at-field". Ad un certo punto qualcuno bussa alla porta:

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Rokubungi entra con aria ferma e sicura:

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Senza staccare per un solo istante gli occhi dal suo pc portatile, quasi dimenticando quale sia il ruolo di Gendo come supervisore generale del consiglio supremo di sicurezza delle nazioni unite Hideo Katsuragi riprende:

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<< La ringrazio, arrivederci.>>

Gendo uscendo non può far a meno di notare come Hideo Katsuragi non abbia staccato per un solo istante gli occhi dal suo pc portatile.

-Hai capito bene, occupati della sorveglianza della lancia fino al mio ritorno, mostra al nostro uomo  solo lo stretto necessario per il suo lavoro, incluso Adam-

-Daccordo, quando tornerai qui al polo sud?-

-Fra un paio di settimane sarò di nuovo qui, ma per il momento occupati tu di tutto, fammi un rapporto dettagliato ogni ventiquattr' ore sui suoi movimenti  e le operazioni effettuate sulla lancia, ci sentiamo.-

-ok Rokubungi.- Risponde la voce femminile prima di riattaccare il telefono.

DI NUOVO BASE EDOARDOVII

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Takeshi e Misato stanno per un pò in silenzio, poi Takeshi si fa coraggio e decide di parlare:<>

Misato, presa alla sprovvista non risponde, ma poi:<> risponde Misato con tono sconsolato e dispiaciuto.

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<<.............Ok.>>

La ragazza guarda in faccia l' uomo, trovando un piccolo sorriso, non può fare a meno di sorridere anche lei. Daltronde è pur sempre la prima persona con la quale ha una conversazione superiore ai quattro minuti, e per lei conversazioni così lunghe di questi tempi sono veri record.

La stanza, o per meglio dire l' appartamento è composto da due stanze: una per dormire e l' altra usata come soggiorno e cucina, incluso un piccolo bagno. I pavimenti sono di legno per trattenere il calore, e gli infissi spessi. L' arredamento è grazioso e l' atmosfera quella di una casa piacevole.

Dopo mangiato Takeshi sbadiglia pesantemente, Misato se ne accorge:

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Dice Takeshi mostrando un leggero sorriso. La ragazza abbandona l' appartamento, Takeshi vede il letto da lontano e si fionda sopra come una furia, per poi cadere in catalessi 7,4 millesimi di secondo dopo, daltronde un viaggio di dieci ore è estremamente stressante.

CONTINUA.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** inter hominem deumque ***


Cap.4:inter hominem deumque

Takeshi si è appena svegliato, nel semibuio della stanza si è appena accorto che si è fatto sera, ma il sonno pesante lo costringe a riaddommentarsi.

"Dove sono? Buio, freddo, ignoto, mi fa paura questo posto, perchè ho paura delle cose che non comprendo?"

"Sta per giungere il tempo della verità"

"chi sei? Dove sei? Perchè non ti vedo?"

"Voi lilim non sapete far buon uso della conoscenza, la vostra smisurata curiosità sarà la vostra rovina, ma le tue domande avranno presto risposta, ora svegliati."

"Perchè?"

"Stanno per arrivare le risposte che cerchi, e con esse arriveranno nuove domande da porti, perchè questa è la vera conoscenza, un continuo conoscere, perchè ogni cosa è frutto di altre cose."

Toc toc toc

Kirishima apre gli occhi di scatto, è di nuovo nel suo letto, non in quel luogo buio di prima.

Toc toc toc

Si accorge finalmente che qualcuno sta bussando alla porta, decide di alzarsi per aprire.

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Chiede l' assonnato scenziato, in risposta, una voce femminile:

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Kirishima si mette qualcosa addosso per poi andare ad aprire.

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Takeshi rimane affascinato dalla bellezza della donna: snella, formosa nonostante il camice, capelli biondi ed un viso delizioso in cui sono incastonati due occhi blu.

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In tutta risposta la dottoressa sfoggia un sorriso ed entra, per poi esordire:

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La dottoressa fa un leggero accenno ad un sorriso per poi continuare:<>.

Dopo che Takeshi si è preparato per bene, scendono all' hangar presente nei pressi della pista di atterraggio degli aerei, da li si accede ad una porta gigantesca che dà in una grotta scavata nel ghiaccio, estremamente grande e profonda. In fondo alla grotta c' è la banchina per l' arrivo dei treni, se non si fosse al polo sud sembrerebbe una metropolitana.

<< E' una metropolitana, dovremo scendere per tre quattro chilometri nel sottosuolo, pensi che persino gli allogi dei soldati sono scavati nel ghiaccio.>>

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Dopo un pò che si stava scendendo, il ghiaccio lascia il posto alla roccia, Takeshi comincia a spazientirsi leggermente, Sophie se ne accorge.

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La roccia dopo molto tempo lascia spazio al nero più totale.

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Incuriosito come non mai Takeshi si sporge e..................

"Ancora questo luogo buio e freddo.

Mi ricorda tanto il mio animo.

Daltronde ho sempre vissutoi n maniera distaccata nei confronti del mio prossimo, ero spettatore nella vita, osservatore per non essere osservato dagli altri. Non mi piacciono i commenti, i pregiudizi. Chi sono loro per giudicarmi? Se non mi conosco nemmeno io chi sono gli altri per giudicare?

Il mio animo è come questa oscurità, mi è ignoto, mi fa paura, ma mi affascina e mi attira, ne sono sedotto, voglio conoscerlo.

Daltronde come posso capire Misato ed il direttore Katsuragi, se non sono nemmeno in grado di capire me stesso?

Daltronde, io non cerco la verità?

per capire cos' è?

Allora, cos' è la verità?

Forse è il gigante bianco dalla sfera rossa nel central dogma?

Forse è la cavità sotterranea?

cos' è la verità?

io, non lo so.

Perchè la voglio la verità?

Per capire gli altri? me stesso?"

"Per questo vuoi la verità?"

"Ancora tu? Beh....Non lo so."

"Nell' animo dei lilim ci sono parti oscure, e avete perciò paura degli altri, per colpa della vostra paura dell' ignoto, in quanto non capite nemmeno voi stessi. La verità è la tua visione della realtà, che può cambiare a seconda del punto di vista dal quale guardi la realtà"

"Allora la verità è qualcosa che non esiste, un qualcosa di montato e che in realtà è falso, come la parola pregiudizio, ciò significa dunque che la verità è un pregiudizio?"

"Il tuo sillogismo è senza senso, pregiudizio è un giudizio dato senza conoscere la realtà e quindi la verità per quello che è, ed essendo una cosa incomprensibile della quale si ha paura, essa viene bollata con un giudizio affrettato, per allontanarsi da essa. In realtà, la gente che usa i pregiudizi è gente vigliacca. Ciò che tu cerchi è la verità assoluta ed immutabile che in realtà non esiste, perchè la realtà stessa è continuamente soggetta a mutazioni. Ciò che tu cerchi è un utopia. Vivi per la tua vita e sogna per i tuoi sogni, ed i lilim non avranno bisogno di diventare come me"

"Chi sei tu? Chi sono i lilim? CHI SONO IO!!?"

Takeshi cade dal letto e finisce con la faccia a terra. Dopo aver bestemmiato tutti i santi del paradiso ed aver portato riconoscenza ad Adamo ed Eva per aver creato quel capolavoro dell' umanità, si alza da terra ed osserva dalla finestra il sole di mezzanotte, spettacolo più unico che raro.

CENTRAL DOGMA-STRUTTURE DI MEDIA PROFONDITA':

-Esatto, il giro turistico della base lo ha lasciato di sasso, alla fine non era in condizioni di aprire bocca per la sorpresa, così è andato a dormire.-

-Per quanto riguarda la lancia?-

-Domani cominceranno i test come previsto-

-Bene, tienilo ancora sotto controllo.-

-Dacordo, ed auguri dottor Gendo Ikari-

-Grazie.-

Detto questo, Sophie posa il telefono, è stanca e vuole solo andare a riposare.

BASE EDOARDO VII-SETTORE ALLOGI:

Takeshi è seduto a tavola, ha mangiato un boccone ed ora sta pensando:

"Pensieri: portano alla mente incredibili ricordi, la cavità, il gigante, già, ricordi...............

..............La roccia dopo molto tempo lascia spazio al nero più totale.

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Incuriosito come non mai Takeshi si sporge e ciò che vede lo lascia senza fiato: Uno spazio buio ed immenso, sul fondo in lontananza solo alciìune luci che illuminano dei piccoli puntini bianchi che poi si dimostrano essere grattacieli, le luci illuminano pure una superficie verde vellutato che poi, vista con occhio più attento risulta essere un bosco rigoglioso, sul tetto della cavità sono presenti delle linee di luce, che poi risultano essere rotaie di altri convogli che viaggiano attaccati al soffitto. Takeshi nota anche la presenza di due piccoli laghetti. La cavità davanti ai suoi occhi è gigantesca, potrebbe contenere una montagna o una città, in pratica, va oltre l' umana immaginazione.

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Takeshi, ora leggermente ripresosi:<>

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<>, lo corregge la dottoressa sorridendo leggermente.

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Il central dogma è formato da una serie di edifici di varie dimensioni, il più alto dei quali è un grattacielo di vetro di venti piani.

Il treno si ferma all' interno della base, l' efficiente impianto di riscaldamento consente agli scenziati di stare senza giacconi. Dopo una serie di corridoi, ascensori e scale mobili, i due arrivano in un enorme salone in cui sono presenti una trentina di computer ed un grande schermo centrale.

CENTRAL DOGMA-SALA MONITORAGGI ATTIVITA' BIOLOGICHE DEL SOGGETTO ADAM:

Dall' altoparlante:

-I valori elettrici ed energetici del sistema S2 sono nominali-

-roger, muscoli brachiali e cardiocircolatori hanno valori standard.-

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Sophie e Takeshi passano un paio di corridoi, finalmente arrivano in fondo ad una porta stagna.

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Sophie digita un numero su una consolle posta vicino alla porta, prende una tessera magnetica, la passa in una fessura, la porta si apre e............

CONTINUA.

 

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Capitolo 5
*** la flebile luce delle mezze verità ***


cap.5:La flebile luce delle mezze verità

Takeshi apre il frigo e prende una birra, il sole ha raggiunto il suo punto più vicino all' orizzonte, sta cominciando un nuovo giorno al polo sud. Ora Takeshi comincia di nuovo a ricordare:

"Una cavità chiusa e termoregolata rispetto all' ambiente superficiale, un gigante di nome Adam, già, Adam...........

......................Sophie digita un numero su una consolle posta vicino alla porta, prende una tessera magnetica, la passa in una fessura, la porta si apre e mostra un qualcosa di incredibile: ciò che a prima vista sembra un hangar, alto più di trenta metri per quaranta di lato, dalle pareti spuntano delle gru, tubi di areazione e cavi elettrici di ogni tipo e dimensione, il soffitto è composto totalmente da travi di acciaio, di quelle con i binari attaccati sotto ed usate per trasportare gli strumenti sospesi e nel centro, già, nel centro della stanza tra una serie di impalcature, si cela la sorpresa più grande che la mente umana possa immaginare, perchè solo la fantascienza è riuscita a superare l' incredibile realtà che ha davanti agli occhi di Takeshi Kirishima, che ormai si sente nel cuore una sensazione tra l' esterrefatto, l' incredulo ed il realizzato, di colui che ha raggiunto i più grandi obiettivi della sua vita.

Un gigante di forma simile a quella umana, alto all' incirca 30 o 40 metri, totalmente bianco, ha una sfera rossa incastonata nel petto, e la sua faccia ricorda tanto un volto umano dormiente. Il gigante è legato per le gambe e le braccia alla parete, le sue gambe sono ricoperte da una armatura metallica di colore bianco e verde e si stanno montando svariate impalcature dove c' è un viavai caotico di operai e scenziati, a centinaia. I soldati dall' alto controllano il lavoro degli operai, dando la sensazione di carcerieri che vegliano sui loro schiavi. In pratica, Takeshi è senza parole e crede improbabile che il suo cervello possa resistere oltre, pensando alle ammonizioni dei genitori quando era piccolo, convinti che quelle parole di bambino fossero solo piccoli capricci che col tempo sarebbero svaniti, in nome di una strada già predefinita e tracciata dai suoi genitori, ma che lui ha rifiutato con forza, rimanendo solo ed abbandonato dala sua stessa famiglia. Ora invece, ecco il compenso per i torti subiti fino ad oggi, pronto per essere studiato da lui.

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Ma sophie in tutta risposta, forse per cercare di aggirare la domanda del ragazzo:

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Takeshi, non avendo il tempo di controbattere ed essendo ancora in preda all' emozione non può far altro che seguire Sophie. Come al solito l' uomo è immerso nei suoi pensieri, rapito dalla vista del gigante, poi, si mette a parlare con alcuni tecnici:

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Sentito ciò, Katsuragi si rivolge al tecnico con cui stava parlando prima.

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Detto ciò, il dierttore si sposta da un' altra parte, occupandosi con cura maniacale di ogni minimo particolare. Comunque James si avvicina a Takeshi e si presenta:

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il giovane tecnico porge la mano e...

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Takeshi stringe la mano all' uomo.

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Già, Hideo Katsuragi, per nascondere il suo fallimento come uomo si è dato solo ed esclusivamente al lavoro. Alla fine è solo un altro coniglio che fugge davanti a quel mostro che può diventar la vita se non la si affronta.

I due si dirigono nell' ufficio di James, dove Takeshi dovrà lavorare nei prossimi mesi. Entrati dentro, James accende il suo computer per far vedere una cosa molto interessante a Takeshi:

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James accende il suo pc, e poi avvia un filmato: una canna di fucile si avvicina al gigante, affianco gli scenziati stanno prendendo appunti, la canna, montata su un piccolo robot viene posizionata ad una certa distanza e spara un colpo, ma incredibilmente il colpo viene respinto da una esrie di ottagoni concentrici dalla luminescenza arancione, che appaiono all' avvicinarsi del colpo per poi sparire non appena il colpo è stato respinto.

Takeshi incredulo:<>

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James esita un pò a rispondere ma poi........

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Takeshi è esterrefatto, certo che una tecnologia del genere farebbe comodo ai militari. Ha quasi gli occhi lucidi per la commozione e l' eccitazione.

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Takeshi ora è insospettito:"Qui c' è qualcosa che non quadra. Perchè nascondere dei dati persino a coloro che devono studiare Adam?."

Kirishima ha appena finito la sua birra, si era perso nei ricordi della sua giornata, la prima giornata di lavoro. James gli ha dato anche degli incartamenti con tutte le caratteristiche di Adam, dove sono scritti tutti i dati sui valori standard del misterioso gigante, bianco come la luce ma dentro oscuro come il più profondo dei misteri.

Ripensando al direttore Katsuragi, Takeshi non può fare a meno di pensare al discorso avuto con Misato poche ore prima:

I due stanno cenando insieme qualcosa di veloce, si parla del più e del meno fino a quando la giovane ragazza coi capelli corvini.........

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La ragazza si è girata per poi fargli una linguaccia, il povero Takeshi decide allora di accennare qualcosa:

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Non è tutta la verità ma nemmeno una bugia.

Misato ora è girata ed è in silenzio, ma poi.....

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<<...................Non lo so.>>

Misato comincia a piangere in silenzio, al povero Takeshi si intenerisce il volto, si rende conto di essere stato nuovamente troppo diretto, allora in tutta risposta la abbraccia, lei in compenso affonda la sua testa più in fondo nel suo petto, chiudendo gli occhi per fermare le lacrime.

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CONTINUA.

 

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Capitolo 6
*** patto d' amore e patto d' alleanza ***


cap 6: patto d' amore e patto d' alleanza.

"Da quella sera non faccio altro che pensare a mio padre. Del suo lavoro, di cosa fa, cosa non fa.

 Io, penso che mi odi, perchè mi odia?

Anche quando stava ancora insieme alla mamma, non faceva altro che stare chiuso nel suo studio, anche a casa.

.........................................................................Perchè non ci vuole?

La mamma ha pianto tanto sai?

E tu?

Sempre lì a non fare nulla, ad ignorarci.................................. sempre

Forse sono cattiva?

Allora mi comporterò da brava bambina, mi dissi.

Continua a fare la brava bambina, che se hai fatto qualcosa di sbagliato ti perdonerà e tornerà da te.

Però.............

.................io, sono stanca..........

...............................io

...........io lo odio."

GENNAIO 2000: CENTRAL DOGMA- STRUTTURE A MEDIA PROFONDITA':

Takeshi sta smanettando sul suo pc, si deve muovere se non vuole essere scoperto. Alla fine, dopo alcuni minuti riesce a trovare i files che cerca.

"Forza, dai.......................................Dannazione, sono criptati!!"

Con un gesto di stizza Takeshi chiude il suo portatile salvando comunque i files, avrebbe trovato in seguito il tempo di decodificarli, ora deve scappare via se non vuole essere scoperto.

Katsuragi è al lavoro nel suo ufficio, aspetta una visita dei coniugi Ikari per discutere sulla revoca del fermo degli esperimenti su Adam. La sua teoria sull' alimentazione del bianco gigante ormai è a buon punto e anche in alto confidano nella bravura del professore.

Assorto nei suoi pensieri, viene scosso dal suono metallico dell' interfono:

-Direttore, siamo noi-

-Prego, entrate.-

Dalla porta entrano due persone: una è Gendo, mentre l' altra è una donna dal volto sereno e sorridente, ha i capelli castani ed ha le movenze di un angelo,un pò come la Beatrice di Dante, degna del dolce stil novo. A chiunque li conoscesse sembravano uno l' antitesi dell' altra, lei, bella solare e sempre gentile e disponibile; l' altro.......beh, l' altro è sempre pronto ad usare tutto e tutti ed è pure molto antipatico nella base con quel suo modo di fare freddo e distaccato. Insomma, lui e Katsuragi in quella base erano proprio una bella coppia assortita. Il fatto che Gendo e Yui si siano sposati creava fra gli scenziati molti più interrogativi del povero gigante perennemente addormentato e dallo sguardo bonaccione, quasi come se i casi da studiare fossero loro due e non quella base ricca di misteri. Anche Takeshi si era chiesto come Yui potesse amare Gendo, ma a chiunque glielo chiedesse Yui rispondeva sempre che Gendo è una persona molto carina, solo che nessuno lo sa. Che dunque l' apparenza inganni? Comunque una cosa è certa: nei suoi modi di fare si può percepire che Gendo ama realmente la moglie, del resto come si può non amare ed apprezzare una donna simile?

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Katsuragi abbandona il suo pc, guarda negli occhi Gendo per poi dire:

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A questo punto interviene Yui che fino ad ora era rimasta in silenzio:

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La interrompe il direttore.

Dopo aver parlato per un pò del più e del meno i due coniugi si congedano, ma Yui prima di uscire gli dice:

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In poche parole, l' uomo non ha dato il minimo peso alle parole della donna.

I due coniugi ora rimasti soli, sono all' interno dell' enorme cavità, anche se termoregolata, siamo pur sempre a 7 gradi sopra lo zero, Yui stringe ora il marito:

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Nella cavità sembra notte, i convogli e le luci dei binari la fanno sembrare un cielo stellato solcato da stelle cadenti. Il marito abbraccia la moglie e risponde:

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L' uomo abbassa gli occhi, per poi riprendere:

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Detto questo la donna dà un bacio al marito, semplice, come il bacio di un bambino, per poi accoccolarsi fra le sue braccia, l' uomo non può fare a meno di sorridere.

BASE EDOARDO VII-ALLOGI SCENZIATI:

Sophie sta camminando per i corridoi del fabbricato destinato agli allogi, ad un certo momento una mano la prende per il braccio strattonandola violentemente, una mano familiare.

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Sophie sgrana per un istante gli occhi, per poi riprendere:

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Zittito dalla risposta, il giovane laureato si convince.

Così Takeshi segue Sophie, la ragazza porta il giovane dottore nella sua stanza. Entrati, lei accende la radio e la mette ad un volume abbastanza alto vicino al suo telefono.

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Sophie in tutta risposta accende il suo pc:

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Sophie mostra alcune foto, Takeshi risponde:

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    Sophie tende la mano a Takeshi, Takeshi la guarda negli occhi e dopo un pò di esitazione gliela stringe.

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    I due si stringono la mano col sottofondo di una canzone dei Queen.

    Misato è sola nella sua stanza, come del resto lo è sempre stata prima dell' arrivo di Takeshi. Col suo lettore cd nelle orecchie sta aspettando le sette, ora in cui Takeshi esce da lavoro. I suoi lunghi capelli corvini, sempre ben curati, risaltano la loro lucentezza nonostante la semioscurità della stanza.

    L' orologio è giunto sull' orario stabilito, lei esce dal suo guscio, per uin' altra sera, è giunto il momento di provare il sapore dolce della compagnia e dimenticare il sapore amaro della solitudine per un pò.

    Posa il lettore, apre la porta, enta nella vita, si chiude alle spalle quella porta di solitudine.

    CONTINUA.

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    Capitolo 7
    *** l' animo in fuga del volto di ghiaccio ***


    cap 7: l' animo in fuga del volto di ghiaccio.

    Il bambino stava con un libro in mano, continuava a leggere in silenzio nella sua stanza, un uomo entra, si avvicina al bambino, parla al bambino:

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    Il bimbo aspetta un pò, per poi prendere fiato e dire:

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    <<...................>>

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    Il padre, sconsolato, se ne va dalla stanza, lasciando solo il piccolo bambino.

    SETTEMBRE 1999-CENTRAL DOGMA, STRUTTURE A MEDIA PROFONDITA', PRIMO ESPERIMENTO DI CONTROLLO ENERGETICO SULLA FORMA DI VITA UMANOIDE DENOMINATA ADAM.

    Il direttore Katsuragi, circondato da vari tecnici che stanno digitando vari comandi sulle tastiere dei loro computer, siede dietro una vetrata, con aria fredda, superiore e distaccata. Il grande gigante torreggia in un hangar posto oltre la vetrata, con elettrodi e sensori di ogni tipo, ed alcuni entrano persino all' interno del suo corpo. Il nucleo è particolarmente monitorato da apparecchiature estremamente costose, alcune veramente particolari ed avanzate. i tecnici ed i macchinari sono al lavoro a pieno regime. Ad un tratto la porta si apre: Yui e Gendo entrano e salutano.

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    <> aggiunge Gendo.

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    Dall' altoparlante:

    -Controllo onde celebrali e valori chimico-fisici dell' elemento S2 sono nominali, i valori sono nulli.-

    -Roger, valori cardio-respiratori e celebrali nominali. Non è riscontrata alcuna reazione chimico-fisica o elettrica.-

    Katsuragi è soddisfatto, quindi aggiunge:

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    -Roger, valori nominali, ripresa di 1.6 dell' attività circolatoria, elemento S2 ancora inattivo.-

    <>

    <>

    Due aste di metallo nere alle quali sono collegati diversi fili dell' alta rensione, un trasformatore ed un rotore, si avvicinano al nucleo del gigante, dalle loro punte si genera un passaggio di corrente.

    Dall' altoparlante:- spazio di fase, nullo!-

    Ad un certo punto il nucleo si illumina e dal gigante comincia a pulsare luce in maniera intermittente.

    Lo sgomento fra gli scenziati è grande, come daltronde la sorpresa e l' eccitazione.

    Uno dei tecnici:<>

    Un altro tecnico:<>

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    Ora interviene Yui:<>

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    L' energia viene tolta, ma nonostante tutto...........

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    Katsuragi non può fare a meno di guardare e sgranare gli occhi, i suoi occhi e quelli del gigante si incrociano, gli occhi del gigante sono tristi, occhi tanto tristi l' uomo non li aveva mai visti. Dagli occhi di Katsuragi cominciano ad uscire lacrime, in silenzio tutti guardano sbigottiti.

    ..........................................

    "Dove sono?

    Cos'è quell' essere gigantesco? supera la stessa atmosfera, è più alto del cielo.

    Ma cosa succede? Cos' è quella sfera nera? Perchè cade!? Perchè si fa tutto nero!?

    Ed ora? Sono dentro la sfera nera?

    Ci sono due esseri. Uno prende una lancia rossa biforcuta, sta crescendo, diventa luce, supera il cielo, dal suo corpo cosa esce?

    Ma quello è?! NO E' IMPOSSIBILE!!!"

    "Hai chiuso il tuo animo al mondo."

    "SILENZIO!"

     "per paura di essere ferito hai chiuso il tuo cuore, impaurito, hai cercato nel lavoro la tua fuga, scappando dalle cose che ti erano spiacevoli."

    "Sta zitto!!"

    "Spiacevoli come Misato"

    "ZITTO!"

    "Come tua moglie"

    "SMETTILA!!"

    "Rifugiandoti nel tuo lavoro ti sei lasciato scorrere la tua vita addosso, una vita in cui tutti sono condannati, una vita da eterno fuggitivo."

    "non è vero"

    .........................................

    <>

    Chiede Yui preoccupata, mentre uno dei tecnici:

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    ...................................

    "loro"

    ...................................

    <>

    Gendo ha preso in mano la situazione in quanto Katsuragi è svenuto.

    ......................................

    "non hanno bisogno di me"

    ........................................

     I tecnici abbandonano la sala, proprio in quel momento:

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    ..........................................

    "Perchè io sono un fallito, io le farò solo soffrire."

    "Tu la salverai."

    ............................................

    Ora Adam è un mostro di pura luce, spalanca la sua bocca ed emette un urlo spaventoso che distrugge le vetrate della sala controllo. Gendo subito ordina:

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    Iil gigante comincia a dar testate alla parete corazzata.

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    Dato l' ordine il tecnico abbandona la sala. Intanto la sala controllo dell' hangar 7 è in preda al panico, Adam ha strappato tutti i sensori ed i tubi iniettati nel suo corpo, il sedativo viene sparato da un fucile che spunta dalla parete dell' hangar dell' incidente, in quell' istante, Gendo, Yui ed i tecnici fanno il loro ingresso in sala.

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    Il gigante ha sfondato la parete, entrando in un altro hangar, dai modi coi quali si muove sembra cercare una strada verso il basso.

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    Tutti nella sala aspettano in silenzio, ma poi il gigante emette un ultimo urlo ed infine stramazza al suolo. Gendo dice:

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    Urla di giubilo fra gli scenziati, stavolta si è rischiato davvero grosso.

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    Gli risponde Yui mentre posa un telefono. Gendo va subito in infermeria seguito da un tecnico, anche se la base è grande la strada non è lunga. Appena arriva alla stanza dove Katsuragi riposa, entrano lui ed il tecnico che lo ha seguito.

    Katsuragi è seduto nel letto, lo sguardo vacuo è perso nel vuoto, appena sente il rumore dei passi e della porta, l' uomo alza la sua testa corvina osservando l' uomo che è apena venuto a visitarlo.

    Gendo alza un sopracciglio, persino uno come lui è scioccato nel vedere un uomo come Katsuragi in quella situazione: l' emblema della freddezza, un vero e proprio calcolatore umano che non ha mai lasciato trasparire emozione alcuna ora ha gli occhi vacui e trema come una foglia al vento, l' uomo, o ciò che ne è rimasto sussurra non senza nervosismo:

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    Katsuragi salta fuori dal letto, ma Gendo lo ferma prontamente.

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    Ad un cenno di Gendo l' uomo che lo ha seguito estrae una siringa con uno strano liquido verdastro che viene iniettato direttamente nelle vene del direttore. Dal canto suo l' uomo sgrana gli occhi per poi svenire. Katsuragi si accascia ed affonda nelle braccia di gendo, proprio come una grande nave che affonda nelle acque del mare dopo aver affrontato un qualcosa più grande di essa.

    CENTRAL DOGMA-STRUTTURE A MEDIA PROFONDITA'

    Gendo è in riunione con la commissione della Seele, Keel prende parola:

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    Aggiunge il membro francese dal canto suo Gendo risponde:

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    I membri della commissione si disconettono dalla videoconferenza, rimane solo Keel:

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    Detto questo il suo ologramma scompare.

    Ora gendo è tornato dal direttore:

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     Al di fuori delle strutture, poco dopo, l' uomo sta parlando con Yui.

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    "Non riesco ad immaginarti al fianco di quell' uomo."

    "Su via professor Fuyutsuki, il signor Rokubungi è una persona tanto carina, solo che nessuno lo sa."

    CONTINUA.

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    Capitolo 8
    *** Trova le tue risposte e poniti nuove domande ***


    cap.8:Trova le tue risposte e poniti nuove domande.

    18 LUGLIO 2000-CENTRAL DOGMA:

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    La folla si era attorniata attorno al corpo esanime della suicida, i soldati si fanno strada per portare via il corpo straziato, poi tutti torneranno al loro lavoro.............................. e ai loro silenzi di indifferenza.

    MARZO 2000-CENTRAL DOGMA, STRUTTURE A MEDIA PROFONDITA':

    Ikari si trova immerso nell' oscurità nella sala riunioni, solo e con le mani congiunte davanti al mento, all' improvviso l' uomo viene circondato da dodici monoliti neri che compaiono dal nulla, quei monoliti hanno la scritta luminosa rossa: SEELE SOUND ONLY. Prende parola una voce conosciuta, quella di Keel:

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    In risposta Gendo fa un sorriso arrendevole e rassegnato, sono molto ripetitivi in fondo con la storia del fallimento.

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    Detto questo i monoliti scompaiono, lasciando l' uomo di nuovo solo.

    Il montacarichi sale veloce all' interno del grande centro di ricerca sotterraneo, Gendo conta nella sua mente le luci che segnano i binari di quell' ascensore, i suoi pensieri vengono interrotti dal direttore Katsuragi.

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    Ikari in tutta risposta gli dice:

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    Gli risponde l' uomo dai capelli corvini con un sorriso.

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    Chiede Katsuragi, Ikari risponde:

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    BASE EDOARDO VII, ALLOGI SCENZIATI:

    -Dunque è per domani?-

    -Si, avremo solo cinque minuti per entrare-

    -E le telecamere?-

    -Tutto calcolato, non resta che entrare in azione. E tu con quella password?-

    -Decodificata, dobbiamo solo entrare.-

    Detto questo Takeshi posa il cordless per poi pensare:

    "Ci stanno facendo andare avanti solo perchè lo vogliono, ma possono eliminarci tranquillamente quando vogliono loro."

    I pensieri di Takeshi vengono fermati dallo bussare alla porta, l' uomo si scuote e va ad aprire e com' era prevedibile, la ragazza dai capelli corvini è dietro la porta.

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    Interviene una voce seguita da alcune risate da dietro la porta. Takeshi e Misato aprono la porta di scatto e trovano James e Sophie che stanno ancora ridendo. I due, tutti rossi come peperoni urlano all' unisono:

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    I due entrano nell' appartamento di Kirishima, Sophie esordisce:

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    Aggiunge James.

    << Uffa!, va bene vado a cucinare.>>

    La serata passa tranquilla ed in allegria, fra scherzi e battute sulla presunta coppia Katsuragi-Kirishima. Alla fine della serata, dopo che Sophie e James se ne sono andati:

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    Misato si avvicina a Takeshi e gli dà un bacio sulla guancia:

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    La faccia di Misato diventa rossa ed arrabbiata.

    Poco dopo Katsuragi è solo, disteso sul letto, con un bel segno rosso a forma di mano sulla guancia, è di nuovo a pensare:

    "Cosa troverò mai là sotto?

    Quali misteri sono celati?"

    "Voi lilim non riuscite a fare a meno della vostra curiosità, l' arma della vostra salvezza e della vostra arroganza. Un' arma a doppio taglio che può diventare la vostra rovina."

    "Cosa vuoi?"

    "Domani avrai risposte, ma con esse verranno altre domande, in quanto questa è la croce e la delizia della conoscenza."

    "BASTA ADAM! CHI SONO I LILIM? COSA VOGLIO ALLORA IO?"

    "I lilim sono i miei fratelli, i falsi successori venuti dalla luna nera e dal proprio capostipite Lilith. Ora va, trova le tue risposte e poniti nuove domande, nell' eterna dannazione di non poter mai conoscere tutta la realtà."

    Il suono della sveglia fa sgranare gli occhi a Takeshi, è giunto il tempo della verità.

    CENTRAL DOGMA-STRUTTURE SEGRETE AD ALTA PROFONDITA', 2450 METRI SOTTO IL LIVELLO DEL CENTRAL DOGMA.

    Buio, una sola piccola luce segna la strada del piccolo corridoio.

    Rumore di passi, rumore di voci.

    I passi fanno rumore con circospezione, le voci parlano con la legge del silenzio, appena percettibili.

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    Una piccola luce verde si nota sul fondo del corridoio. Quella luce si dimostra essere uno schermo digitale sul quale digitare una password.

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    Takeshi comincia a digitare qualcosa sullo chermo, finalmente:

    ENTER PASSWORD PLEASE.

    20-09-20-00

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    Takeshi preme il tasto invio e la porta si apre. Si tratta di una stanza male illuminata.

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    Aggiunge Sophie.

    La stanza è quadrata, alle pareti sono attaccati ben quindici monitor, i monitor sono accesi, su di essi sono portati dei valori vitali. Vicino ai valori dei nomi: Sachiel, Gaghiel, Zeruel, Armisael, Bardiel...........

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    Takeshi però nota una porta, su di essa c' è scritta:

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    I due tentano di aprire la porta, dopo alcuni tentativi trovano il modo di forzarla, ciò che trovano li fa rimanere senza parole:

    Una sala perfettamente sferica, di circa trecento metri di diametro, le pareti nere sono tappezzate di esagoni rossi che fanno sembrare l' ambiente un grosso alveare, ma la vera sorpresa è al centro: una immensa sfera di liquido giallo di un centinaio di metri di diametro in cui sono immersi degli embrioni, sembrano essere più di una decina, delle dimensioni di circa due metri. La porta che hanno aperto dà su una balaustra posta a metà altezza dentro la sala.

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    La ragazza fa un cenno con la testa indicando l' enorme sfera arancione.

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    La sala è ritmata da un rumore, un sordo suono simile a quello di un respiro...................

    Takeshi e Sophie sono letteralmente impietriti, specialmente quando uno degli embrioni si gira e comincia ad osservarli, ancora una volta, la realtà ha superato la fantasia.

    CONTINUA.

     

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    Capitolo 9
    *** Una pedina è stata tolta dallo scacchiere ***


    cap. 9: Una pedina è stata tolta dallo scacchiere.

    18 LUGLIO 2000-CENTRAL DOGMA:

    La folla ormai si è accalcata intorno al corpo della povera ragazza, dubbi, interrogativi e perchè si affollano nella mente dei presenti. Dopo alcuni minuti arriva pure Takeshi. Il ragazzo si fa strada in mezzo alla folla e si avvicina al corpo, osservando la pietosa scena non può fare a meno di sgranare gli occhi ed andare via abbattuto, con aria affranta e la testa china.

    James lo nota e si avvicina, lo guarda e dopo aver esitato un pò gli dice:

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    PRIMI DI LUGLIO 2000- CENTRAL DOGMA, SALA RIUNIONI:

    Nella sala più importante dell' intero centro di ricreca due uomini stanno parlando: sono il direttore Katsuragi ed Ikari.

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    Un ghigno appare sul viso del supervisore.

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    Il grande hangar in cui è rinchiuso Adam è tutto un cantiere: una delle pareti è stata sfondata per l 'esperimento del 13 settembre, mentre dall' altra parte il gigante ricoperto di un' armatura bianco-verde, troneggia scintillante. Sulle sue spalle si notano due strutture alte circa quindici metri di colore bianco che fanno peso sulle spalle, sembrano due palazzi.

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    L' uomo fa un piccolo sorriso per poi sparire dalla vista di Katsuragi.

    Appena Ikari se ne va, l' uomo mette una mano sotto il maglione ed osserva la croce d' argento che porta a tracollo: nessuno gliel' ha mai vista, quel pegno di un' antica promessa che lui non è riuscito mai a mantenere.

    18 LUGLIO-CENTRAL DOGMA, TETTO DEL REPARTO TECNOLOGIE AVANZATE:

    Sophie sta affacciata per osservare il panorama. Nonostante sia buio è possibile notare il bosco e la volta della grande cavità piena di piccole luci, una specie di cielo perennemente stellato. Takeshi gli aveva dato un biglietto dicendo che l' avrebe raggiunta sul tetto, in quanto ha delle notizie importanti da darle, invece:

    "Ma quanto ci mette quello scemo!?"

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    Sophie si volta di scatto, due uomini in nero. Lei sgrana gli occhi, le tempie le pulsano, un groppo allo stomaco e la paura si fa strada dentro di lei.

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    Una spinta.

    Un corpo che cade.

    Venti piani di vuoto.

    Fine del gioco, una pedina è stata tolta dallo scacchiere.

    BASE EDOARDO VII:

    Takeshi è disteso sul letto, non ha pianto per la morte di Sophie, vederla in quello stato a terra mentre la portavano via è stato un colpo scioccante.

    L' uomo sente bussare alla  porta, lui ignora lo bussare insistente.

    La porta comunque si apre, Misato entra con un misto di vergogna e compassione, lo sguardo di Takeshi sembra assente, però sapeva che prima o poi sarebe successo. Entrare nella sala del Gauf prima per poi accedere ai rotoli del mar morto ha firmato la condanna a morte per entrambi, lui lo sapeva, ma ha continuato, in nome della conoscenza e della verità, che sta preparando una realtà dura ed amara. Ora che gli mancava solo un tassello, uno solo: Qual' è il progetto della Seele?

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    <<.....................>>

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    <<...................... >>

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    La ragazza si avvicina e si stende di fianco a lui, avvicina tremante le sue labbra alle sue e..................

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    <<................... >>

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    Ed il tempo passò, lì, nel lontano polo sud terra dimenticata ai confini del mondo.

    15 AGOSTO 2000, CENTRAL DOGMA-STRUTTURE A BASSA PROFONDITA', SALA MENSA:

    James sta mangiando, e parla con un altro scenziato dello stato delle loro ricerche:

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    All' improvviso si intromette una scenziata:

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    Dice Takeshi arrivando defilato senza che nessuno lo notasse, allora James lo riprende:

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    Riprende Takeshi.

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    <<...... p....prego?>>

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    James porta Takeshi verso gli hangar. Entrano nell' hangar in cui è contenuta la lancia: Un oggetto gigantesco appare davanti ai loro occhi, è lunga circa cinquanta metri, di colore rosso, una delle estremità è biforcuta. Le due punte corrono parallele fino a metà lunghezza, poi a quell' altezza, si riuniscono a spirale, un solenoide sempre più stretto fino a quando non diviene un' unica asta. Takeshi è esterrefatto. L' aveva vista in foto, non aveva mai avuto il tempo di vederla dal vivo, non che gli importasse molto dalla morte di Sophie.

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    Dunque nemmeno questo gli avevano detto, ma Takeshi sapeva dov' era ubicata prima, ma continua comunque a fare il finto tonto:

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    Takeshi ora nota che il muro dell' hangar è sfondato, e si sta montando la lancia ad una struttura di trasporto di grosse dimensioni.

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    5 SETTEMBRE 2000:

    Takeshi si trova all' interno dell' enorme sala sferica, dove troneggia imponente la gigantesca sfera arancione con i quindici embrioni altrettanto imponenti e paurosi, immerso nei suoi pensieri osserva silente il grande spettacolo, sa che ormai gli resta molto poco da vivere.

    CLICK

    Il rumore di un grilletto, ormai l' uomo ha imparato fin troppo bene a riconoscerlo.

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    La pistola che Gendo ha in mano non fa presagire nulla di buono quindi Takeshi:

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    Detto questo, Ikari si avvicina alla balaustra per osservare la sfera arancione:

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    Detto questo Ikari punta la pistola alla tempia dell' uomo e.....................

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    CONTINUA.

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    Capitolo 10
    *** second impact, atto primo ***


    cap.10:second impact, atto primo.

    CENTRAL DOGMA-STRUTTURE A MEDIA PROFONDITA', ZONA DI SEGREGAZIONE ED ISOLAMENTO.

    ANNO 1995- UNIVERSITA' IMPERIALE DI TOKIO:

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    L' uomo fu zittito dalla risposta, ma poi riprese:

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    13 SETTEMBRE 2000 - ORE 2:30 DEL MATTINO:

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    La telecamera inquadra ancora la stanza vuota. Il soldato percorre il corridoio a passo svelto, svelto e nervoso, suda freddo. Arrivato a destinazione prende la chiave ed apre la porta.

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    Il soldato cade a terra svenuto, Takeshi lo ha colpito alle spalle, lo disarma e corre via per il corridoio. Il soldato rimasto dentro la sala di controllo immersa nell' oscurità dà l' allarme, ma ormai è tardi, Kirishima è scappato dalla sua cella ed è armato.

    Il suono dell' allarme si diffonde per la base, svegliando gli insonnoliti soldati. Il colonnello Tomada Si avvia nella sala controllo.

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    Nell' ombra l' uomo si muove in maniera furtiva, cercando di raggiungere il convoglio per la superficie. Arrivato alla stazione del central dogma, nota uno dei macchinisti pronto a partire, lui lo stende col calcio dela pistola e sale sul convoglio per poi avviarlo.

    ORE 5:49 DEL MATTINO- BASE EDOARDO VII:

    Misato dorme tranquillamente nel suo letto, anche se però è preoccupata per Takeshi. Ormai è da più di una settimana che non riceve notizie di lui. La ragazza continua a dormire, ma poi un trambusto la cstringe ad aprire gli occhi: qualcuno sta cercando di forzare la porta. La ragazza in preda al terrore si nasconde in uno sgabuzzino con una mazza di legno in mano. Alla fine la porta viene forzata e si apre: il cuore di Misato palpita come non mai e le sue tempie pulsano dalla paura, tanto che riesce a stento a trattenere le lacrime. Un' ombra nera entra al' interno della buia stanza: Misato si avventa sul misterioso individuo.

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    Il ragazzo ha alzato la voce, la ragazza ha una espressione triste, abbassa lo sguardo. Allora Takeshi modera il tono e dice:

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    Il ragazzo dà un bacio sulla fronte della ragazza per poi stringerla forte a sè, Misato non può far a meno di ricambiare l' abbraccio.

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    Detto questo il ragazzo scappa via. Rimasta sola Misato pensa:

    "Mi dispiace, non me ne vado non ti lascio solo qui proprio ora che ti ho trovato."

    ORE 9:30-CENTRAL DOGMA:

    In superficie, nonostante sia mattina, è notte fonda. Daltronde è inverno pieno.

    Katsuragi è nel suo ufficio, mancano poche ore all' avvio del suo esperimento, è molto eccitato nonostante la notizia della fuga di Kirishima. Osserva la sua croce d' argento, la vecchia promessa infranta. I preparativi procedono alacremente ed ogni minuto c' è una nuova telefonata, in aggiornamento costante della situazione.

    Katsuragi prende il suo diario e comincia a scrivere in silenzio:

    13 settembre 2000:

    "Finalmente è giunto il giorno tanto aspettato, sono molto teso perchè finalmente potrò fare quel test su quella forma di vita. La chiamo Dio, la chiamano Dio, però non è venuta fra noi dicendo 'hei, salve io sono Dio, studiatemi.' Noi l' abbiamo chiamata così, perchè i suoi poteri sono immensi e l' uomo a confronto è nulla. Ho paura, anzi, no, sono inquieto, ho paura che l' elemento S2 possa fare qualche scherzo, anche se spero di no."

    Kirishima è riuscito a salire furtivamente su uno dei convogli che portano alla cavità sotterranea, il tempo è poco e lui deve agire in fretta. Il convoglio sfreccia veloce come una cometa in quell' oscurità profonda e misteriosa, ma arrivato al Central dogma:

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    Il colonnello si presenta di sorpresa davanti alla sua faccia al terminal della base.

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    Ore 10:00, PRIMA SALA TEST DEL CENTRAL DOGMA:

    Il gigante addormentato coperto dalla pesante armatura si innalza maestoso dinnanzi agli scenziati, di fronte, ad appena cinquanta metri, le due punte rosse della lancia di Longinus, sostenuta da un' impalcatura mobile su rotaia, le rotaie terminano davanti ad Adam. Dietro la lancia dei fili dell' alta tensione sono collegati ad un accumulatore di corrente, centinaia di tecnici sono al lavoro, la tensione e l' emozione sono ormai sentimenti palpabili.

    Nella sala controllo i tecnici monitorano il gigante, Katsuragi entra.

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    I preparativi continuano, dopo un' ora poi..............

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    L' impalcatura comincia a muoversi in direzione del gigante, e con essa la lancia biforcuta.

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    La lancia continua ad avvicinarsi, gli scenziati sono riparati dietro una paratia.

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    Aggiunge un altro tecnico.

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    La lancia continua ad avvicinarsi quando.............

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    Le due punte della lancia si erano fuse in una, l' at field era divenuto visibile.

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    Commenta il direttore.

    La lancia sfonda l' at field e si avvicina al gigante bianco, l' onda d' urto è immane, tale da far cadere per terra gli scenziati dietro le paratie. La base trema e Katsuragi comincia ad andare in tensione.

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    Katsuragi è sconvolto, qui c' è qualcosa che non va.

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    CENTRAL DOGMA- SETTORE DETENZIONE:

    Dall' interno della sua cella Takeshi sente il tremore delle pareti, ha capito che l' esperimento è cominciato. E' legato alla sedia e controllato a vista da due guardie. Ad un tratto la porta si apre, è un soldato:

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    CONTINUA.

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