Love is whatever you make it.

di Eledirectioner_2908
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter 1 ***
Capitolo 2: *** Chapter 2 ***
Capitolo 3: *** Chapter 3 ***
Capitolo 4: *** Chapter 4 ***
Capitolo 5: *** Chapter 5 ***
Capitolo 6: *** Chapter 6 ***
Capitolo 7: *** Chapter 7 ***
Capitolo 8: *** Chapter 8 ***
Capitolo 9: *** Chapter 9 ***
Capitolo 10: *** Chapter 10 ***
Capitolo 11: *** Chapter 11 ***



Capitolo 1
*** Chapter 1 ***


Ciao, mi chiamo Elena. Ho 17 anni e la settimana prossima ne compio 18. Non vedo l'ora perchè potrò trasferirmi a Barcellona, dalla mia migliore amica Bian! Io e Chiara, l'altra mia migliore amica, abbiamo deciso di frequentare l'università lì in Spagna perchè dicono che offra una migliore preparazione e perchè è internazionale, cioè ci sono ragazzi e professori provenienti da diverse nazioni e ognuno può seguire le lezioni nella propria lingua. E anche perchè così possiamo stare con Bian, che si è trasferita là ormai da tempo per lavoro. Per adesso vivo a Milano con i miei genitori e una banda di quattro fratelli e sorelle: sono tutti più piccoli di me e in casa nostra c'è sempre qualcosa da fare e qualcuno da rincorrere! Io sono una ragazza molto normale, mia madre mi ha dato i miei lunghi capelli scuri e mio padre i miei occhi blu. Penso che i miei occhi siano l'unica cosa che mi piace di me, il mio corpo non mi soddisfa e mi piacerebbe assomigliare a Bian.. Ho finito il liceo il mese scorso e ho dato gli ultimi esami pochi giorni fa, finalmente è cominciata la mia estate! Adesso mi riposo un po' e al pomeriggio esco con Chiara. Oggi mentre gioco con mia sorella mi arriva un messaggio. 'Jaja: gelato alle 4:00, solito posto?' Rispondo di sì, mi preparo e alle 4:00 ci incontriamo al solito parco alla solita panchina e ci avviamo verso la gelateria. Chiara è una ragazza solare, dolce e un po' timida, ha 19 anni e ci conosciamo dai tempi delle medie, da quando ci siamo conosciute non ci siamo più lasciate. E' senza dubbio la mia migliore amica perchè mi fa sempre scherzi e battute per tirarmi su il morale e ha un bellissimo sorriso contagioso! Mi capisce meglio di tutti, siamo come sorelle e ci raccontiamo tutto. Poi è bellissima: ha dei capelli rossi che fanno invidia al mondo e gli occhi azzurri sempre accesi di una luce speciale. E' alta come me anche se ho due anni di meno e la prendo sempre in giro per questo! Passeggiamo e le racconto una cosa.
Io: Prima sono passata davanti a casa di Marco, stava uscendo e quando mi ha vista mi ha sorrisoo!
Jaja: Aaw che carino, e poi?
Io: E poi basta! L'ho salutato e me ne sono andata... è bellissimo quando sorride Jaja! 
Jaja: Sì sì...però è fidanzato con quella là di quinta B..
Io: ...Dettagli! Non disfare sempre i miei viaggi mentali!
Mi interrompe una chiamata: è Bian. Lei ha 17 anni e vive a Barcellona, dove ha trovato lavoro come interprete in un'agenzia turistica. Non ha amiche femmine a parte noi, perchè tutte le altre la chiamano 'troia' o 'strana' perchè ha tanti amici maschi e ama lo stile dark e il rock ed è un po' un maschiaccio. Ma la gente giudica senza conoscere, perchè lei con i suoi amici più stretti è stupenda, mantiene qualsiasi segreto, puoi parlarle di tutto e ti aiuta sempre. E' molto carina di aspetto fisico e si veste in stile dark, sempre nera e attillata, valorizzando le sue forme: ha i capelli biondi e gli occhi color ghiaccio, nessun ragazzo resiste a quegli occhi. Ha già qualche piercing e tatuaggi, tra cui uno dedicato al suo migliore amico Haz; non si affeziona faicilmente e solo noi e Haz la conosciamo per quello che davvero è. 
Io: Pronto Bian! Dimmi!
Bian: Elee notizia shock!
Io: Cioè...?
Bian: Oggi ho visto un ragazzo.. sono andata con Haz a vedere una partita di calcio e ho visto sto figone che giocava!
Io: Davvero? Bello, ma qual è la notizia speciale?
Bian: Che mentre usciva dagli spogliatoi mi ha guardata e mi ha sorriso!! Ovviamente non ho ricambiato, ma quel sorriso, porca puttana, mi ha fatto sciogliere...e sai che non mi accade facilmente. Cazzo che bello!
Io: Noo.. non mi dire! Ti sei innamorata! Non succedeva dai tempi dell'inizio del liceo! Haha!
Bian: Ma che merda dici, non mi sono mai innnamorata e non lo sono neanche adesso. Ho detto solo che era carino.
Io: Sì certo, e con carino intendi che non ci faresti niente? E comunque, chi è questo?
Bian: Cazzo ne so, dovrei conoscerlo prima! Comunque so solo il cognome perchè era scritto sulla maglietta, adesso ti mando la foto.
Io: Ok! Fai la brava eh!
Bian: Vaffanculo merdina, cià.
Io: Haha ciao ti amo anch'io! 
Bian: *bacio*
Appena attaccato mi arriva un messaggio, è la foto: è un ragazzo di schiena, capelli scuri arruffati e una maglietta con scritto TOMLINSON, 17. La faccio vedere anche a Jaja.
Io: Ammazza oh, mica male!
Jaja: Già! Ma vorrei vedere la faccia!
Io: Hai ragione, anch'io... beh a Barcellona ce lo farà conoscere!
Continuiamo a passeggiare ridendo e i giorni seguenti si susseguono veloci fino ad arrivare al 7 luglio, il giorno del mio compleanno. Non voglio fare una festa, non ho tanti amici e a nessuno dispiacerà se me ne vado, quindi invito Jaja a casa mia e passiamo insieme tutto il giorno. Alla sera i miei fratelli mi portano la torta e i miei genitori mi consegnano i biglietti aerei per Barcellona e una carta di credito.
Io: Mamma, papà, banda..domani parto e mi mancherete tantissimo, siete la cosa più importante per me perchè mi avete sempre aiutato e anche adesso che vi chiedo un'altro enorme favore non vi sottraete e fate di tutto per garantirmi il futuro che sogno. Vi amo.
Mamma sta già piangendo, mi abbraccia stretta e mi sussurra di tornare presto. Papà è l'uomo di famiglia, non può piangere, mi guarda solamente e mi sorride. Mia sorella mi viene in braccio e insieme mangiamo la torta. Non è una serata allegra, ma la porterò sempre nel cuore perchè non rivedrò la mia famiglia per molto tempo. Quella notte mia sorella viene a dormire nel mio letto e dormo abbracciata a lei; siamo molto legate anche se lei è molto più piccola di me, ma ci aiutiamo sempre e ci raccontiamo le nostre cose, la amo con tutto il cuore e mi mancherà tanto.. 

***

La mattina dopo suona il campanello. Ho in mano le mie valigie e i miei biglietti aerei, è tutto pronto. Anche io sono pronta.

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Ecco, questo è il primo capitolo della mia nuova FF: è incentrata su tutti e cinque i ragazzi che entreranno nella storia un po' per volta e ci saranno tanti personaggi oltre a loro, quindi prestate molta attenzione! Spero che vi piaccia e che mi lasciate qualche recensione così posso migliorarla e sapere cosa ne pensate! Continuo presto! :)

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Capitolo 2
*** Chapter 2 ***


Jaja suona alla porta e saluto la mia famiglia abbracciando tutti. Non voglio che nessuno pianga perché ci terremo sempre in contatto e abbiamo un legame troppo forte perché la distanza ci separi; così salgo in macchina mentre Jaja guida mi rimetto a posto e mi asciugo una lacrima. Arrivate in aeroporto cerchiamo il nostro volo, ma non siamo molto pratiche e ben presto ci perdiamo. 

Io: Jaja, siamo sempre le solite! Guarda, secondo te quella là è abbastanza attendibile per chiederle informazioni?

Jaja: Boh prova! Tanto peggio di così..

Mi avvicino a una ragazza mora con i capelli ricci, alta, con un vestito a righe e gli occhi scuri. Sta cercando qualcosa nella sua valigia e la interrompo.

Io: Ciao...scusa, mi chiamo Elena, questa è Chiara, stiamo cercando l'imbarco per Barcellona, sai dirci dov'è?

Lei: Certo, anch'io sono diretta lì! Seguitemi, sono Giulia ma potete chiamarmi Giuls! Sono qui con il mio ragazzo, se vi va possiamo fare il viaggio insieme! Così non vi perdete

Noi: Certo, volentieri!

Andiamo verso le panchine nell'atrio e Giuls si avvicina a un ragazzo che sta dormendo sopra due valigie.

Giuls: Tesoro sveglia, è quasi ora di andare..

Lui alza la testa aprendo gli occhi e la sua bellezza ci lascia senza fiato! E' davvero stupendo, capelli neri laccati in una cresta elaborata, occhi scuri e penetranti, denti perfetti incastrati in un perfetto sorriso, una barba spuntata, un fisico impeccabile e un invidiabile stile. Jaja tira immediatamente fuori il cellulare e gli scatta una foto. Io non parlo se no comincerei a balbettare, così parla Giuls: 

-Bene, lui è Zayn, il mio ragazzo! Loro sono Elena e Chiara!

Jaja: Piacere, potete chiamarci Ele e Jaja

Zayn si alza, ci fa un enorme sorriso e ci stringe la mano, dio quanto è bello sto ragazzo!

Giuls: Amore, ma dov'è...

Non fa in tempo a finire la frase che da dietro il ragazzo spunta una saltellante bambina con un casco in testa, non avrà più di quattro anni, e si avvinghia alla gamba del ragazzo balbettando qualcosa.

Zayn: Eccola!

Giuls: Lux! Dov'era!? Ti ho detto di non perderla mai di vista Zayn!

Zayn: Infatti è sempre rimasta qui, tranquilla!

Giuls: Ok bene, ragazze questa è Lux!  E' mia sorella, non pensate male

Io: Aah ok! Che carina! Comunque sareste carini come famiglia!

Jaja: Lux! Lux..guarda qui..guardamii!

Io: Jaja ti prego, le farai la foto dopo! Andiamo che stanno chiamando il nostro volo.

Zayn si carica in spalla Lux e prende le sue valigie, noi prendiamo le nostre e ci imbarchiamo. Io e Jaja ci sediamo di fronte agli altri due e Giuls tiene la bambina in braccio.

Giuls: Se volete vi racconto un po' la nostra storia per passare il tempo!

Io: Sii, sono curiosa!

Giuls sorride triste verso Zayn, poi comincia a raccontare:

Ho 19 anni e quasi quattro anni fa i miei genitori morirono in un incidente stradale. Mi lasciarono sola con Lux appena nata e per due anni abbiamo vissuto con mia nonna, che è morta di vecchiaia due anni fa, appunto. Ero al terzo anno delle superiori  e avevo una bambina di due anni da gestire, senza parenti  e senza lavoro. Non sapevo davvero cosa fare, l’affitto della casa di mia nonna era troppo alto da pagare, i miei studi anche e cercavo disperatamente un lavoro lasciando la bambina a qualche amica o in casa da sola. Poi è arrivato Zayn, aveva 18 anni e frequentava la quarta nella mia scuola, ci conoscevamo da un po' ed eravamo amici, così quando ha saputo della mia situazione si è offerto di aiutarmi visto che aveva già un lavoro. Ha cominciato a fare diversi lavoretti in giro per il paese e mi portava a casa ciò di cui avevamo bisogno e dei soldi, poi ci teneva compagnia. Intanto io badavo a Lux e lavoravo, quindi ho dovuto abbandonare la scuola. Dopo un po', nonostante tutti gli aiuti che Zayn mi stava dando, mi hanno tolto la casa perché non riuscivo a pagarla. Allora i genitori di Zayn ci hanno ospitate a casa loro.. sono stati davvero carinissimi con noi, sempre. E..

Zayn: E un giorno lei mi chiese "perchè fai tutto questo per me? Non so come sdebitarmi.." e io le dissi "perchè voglio vederti sorridere, e mi puoi ripagare sorridendo sempre e stando sempre vicino a me."

Giuls: E mi baciò. Così, senza preavviso! A me lui era sempre piaciuto, è perfetto sia fuori che dentro, ma non mi aspettavo che ricambiasse!

Zayn: Tu sei perfetta amore mio.

E si allunga verso di lei dandole un bacio. Noi siamo in lacrime,  non riusciamo a dire niente di fronte alla forza di questi ragazzi. A un certo punto riesco a dire: siete bellissimi ragazzi...scusate non so cosa dire! E adesso che farete?

Giuls: Ci trasferiamo a Barcellona in cerca di un nuovo lavoro per me e per permettere a Zayn di frequentare l'università.

Zayn: Io non volevo questo sacrificio da parte tua e lo sai! Poi non abbiamo un posto dove dormire...non ancora.

Giuls: Ci arrangeremo! Sai che non riuscirei a starti lontana.

Jaja: Venite da noi! Stiamo a casa di una mia amica, ha un appartamento enorme, adesso la chiamo!

Giuls: Oddio, sarebbe perfetto! Ci fareste un enorme favore!

*al telefono con Bian*

Jaja: Bian, una coppia di amici con una bambina ha bisogno di un tetto per qualche tempo, possono venire a stare da te insieme a noi?

Bian: No problem, casa mia è sempre aperta agli amici! Però tenetemi lontana la peste.

Jaja: Tranquilla, ti piacerà! Sei la migliore, a dopo!

Bian: Sciao

*riattacca*

Jaja: A posto, seguiteci e avrete una casa finchè vorrete!

Zayn: Non sappiamo come ringraziarvi, davvero! Grazie! Sentito piccola? Abbiamo già trovato una casaa!

Lux fa un bellissimo sorriso che ci commuove ancora e una voce annuncia il nostro arrivo. Prendiamo tutto e scendiamo, dovrebbe esserci Harry a prenderci. Mi guardo intorno e lo vedo che ci viene incontro salutando.

Jaja: E' sempre stupendo quel ragazzo, aiutatemi!

Io: Haha Jaja contieniti! Ciao Haz!

Haz: Ehilà ragazze!

Io: Quanto tempo! Mi sei mancato!

Haz: Anche tu piccola! Sempre più bella, eh? Ciao Jaja! Fatevi abbracciare!

*abbraccio di gruppo*

Haz: Ciao! Io mi chiamo Harry!

Zayn: Piacere, sono Zayn

Giuls: Giuls! Questa è Lux!

Haz: Ciao bimba! Bene, mettete le valigie in macchina, si va!

Saliamo e mando un messaggio alla mamma, poi mi fermo a guardare fuori il paesaggio: è davvero uno spettacolo unico, Barcellona è molto più ricca e bella di quello che dicono! Il mare non è lontano e non vedo l'ora di farci un giro, poi le case e i palazzi sono tutti altissimi e vorrei entrare già in tutti! Ho troppo poco tempo per vedere tutto, siamo già arrivati all'appartamento di Bian.

Haz: Eccoci! Le valigie a me e Zayn, voi andate a salutare Bian!

Prendiamo le scale e lasciamo l'ascensore ai ragazzi, poi suoniamo il campanello. Ci apre la porta un ragazzino sui 14 anni, biondino, occhi di ghiaccio. E' Liz, il fratello di Bian.

Io: Ciao Liz! Siamo arrivate, c'è Bian?

Liz: Ciao Ele, ciao Jaja! Vi aspettavamo, entrate!

Entriamo e..

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Capitolo 3
*** Chapter 3 ***


Entriamo e troviamo nel salotto Bian, sempre uguale, come se fossimo tornate a tre mesi fa: capelli biondo platino, occhi azzurro ghiaccio, fisico impeccabile valorizzato da un corpetto nero e da un paio di leggins di pelle attillatissimi, rigorosamente neri. Indossa i tacchi che le avevo regalato per il suo 17 compleanno, quelli con le borchie! Mi vede e sorride, un sorriso aperto che fa sorridere sempre anche me. Dietro di lei un ragazzo che non riesco a riconoscere. Ma non ci faccio caso, sono troppo contenta di rivedere la mia migliore amica! Non dico niente, mi getto su di lei e la abbraccio strettissima, mi è mancata tanto.

Bian: Ciao bellina!                     

Io: Mi sei mancata.

Bian: Anche tu. Jaja! Vieni quii!

Jaja: Ehii ciao gioia!

Dopo esserci abbracciate le presentiamo Giuls e Lux e lei fa avvicinare il ragazzo che era dietro di lei. Adesso che ci faccio caso mi ricorda qualcuno, ma non so chi. E' carino, capelli castani laccati in un ciuffo, occhi scuri e un sorriso simpatico. Davvero non riesco a collegare..

Bian: Questo è Louis..Louis Tomlinson ;)

Louis: Per gli amici Tom! Piacere!

Ci presentiamo e io e Jaja ci guardiamo complici, è il calciatore che ha sorriso a Bian giorni fa! In quel momento entrano Zayn e Haz con le valigie e vedo Bian soffermarsi un po' troppo su Zayn..

Io: Dammi pure Zayn, grazie mille!

Zayn: Figurati! Ciao a tutti, io sono Zayn.

Tom: Io sono Louis!

Bian: Ciao..mi chiamo Letizia, chiamami Bian.

Jaja: Bene, dove sono le camere Bian?

Bian: Allora, tu e l'Ele avete la camera insieme di fianco alla mia, poi Giuls e la peste possono andare al piano di sopra, la prima camera sulla destra, e Zayn..

Giuls: Io e Zayn dormiamo insieme.

Bian: Ah..certo, allora, Haz puoi portare il lettino che c'è in camera tua al piano di sopra? Così lo usa la piccola..

Zayn: Perfetto, grazie mille! Amore, vieni dammi il bagaglio.

Io: Andiamo anche noi Jaja, Bian ti aspetto su!

Bian: Arrivo.

Saliamo le scale a chiocciola e ci sistemiamo nelle stanze. Poco dopo entra Bian.

Io: Ciao amica mia! Mi sei mancata un sacco, tutto bene?

Bian: Certo tutto a posto. Voi?

Jaja: Sì sì bene..

Io: Devo parlarti di una cosa adesso..dopo ci racconterai tutte le novità, ma è importante che tu sappia una cosa.

Bian: Dimmi.

Io: Zayn e Giuls stanno insieme da un anno e mezzo, hanno bisogno l'uno dell'altra, non guardarlo neanche a Zayn! Hanno una brutta storia alle spalle e si sono salvati a vicenda, si amano, ti assicuro che Zayn non tradirebbe mai la sua ragazza.

Bian: Questo è da vedere. Non sei certo tu a dirmi quello che devo e non devo fare, sei mia madre forse? 

Io: No di certo, ma io voglio il tuo bene e il bene di quei ragazzi, perchè hanno già sofferto abbastanza! Poi ho visto che Louis abita qui, vorrà dire che non siete solo amici..

Bian: Se vuoi spiegazioni su Louis, so già cosa vuoi sapere. Sì ci sono andata a letto, e non solo una volta. E con questo?  Non stiamo insieme, lui è una botta e via come tutti. Dammi della troia anche tu, avanti!

Io: No, non lo farò. Ma vuoi rovinare una coppia felice come quella di Zayn e Giuls per una botta e via? No, tu non sei questa Bian. Che ti hanno fatto?

Bian: Ma vaffanculo Ele, che ne sai tu!

Detto questo esce e chiude la porta sbattendo. Mi siedo sul letto e mi prendo la testa tra le mani, sento salire le lacrime. Jaja mi abbraccia per consolarmi, ma non ci riesce più di tanto. Arriva l'ora di cena e mangiamo tutti in silenzio. Scopro Louis a fissarmi un paio di volte, mi inquieta.  Dopo cena vanno tutti a dormire perchè sono stanchi. Tutti tranne me, non ho sonno e resto a guardare la TV in salotto. Verso le tre mi alzo per farmi una camomilla e a un tratto sento delle braccia che mi prendono per i fianchi, leggere. Mi giro di scatto e mi ritrovo la faccia di Louis a un palmo dalla mia.

Tom: Ehi, non riesci a dormire?

Io: Già..non sono l'unica a quanto pare. Che ci fai qui?

Tom: Già, stavo pensando..che ne dici di non dormire insieme?

Io: Guarda, se intendi andare in camera tua e fare sesso no. Se intendi bere la camomilla guardando la TV stando a distanza, mi sta bene.

Tom: Speravo nella prima, magari resto un po' poi vado a riprendere sonno..

Mi stacco da lui e ritorno sul divano. Lui mi guarda, poi torna nella sua stanza scoraggiato. Alla mattina una mano mi accarezza la guancia cercando di svegliarmi, per paura che sia Tom mi alzo di scatto.

Zayn: Scusa, non volevo spaventarti. Ho preparato la colazione.

Io: Oh, Zayn, scusami tu.. grazie arrivo.

Mi siedo a tavola, per adesso siamo solo noi due.

Io: Che ore sono?

Zayn: Le 6 e mezza. Tra un'ora dobbiamo andare all'università.

Io: Oddioo è vero! Allora vado a svegliare Jaja, deve venire anche lei!

Zayn: Va bene.. ti vedo un po' pensierosa Ele, tutto bene?

Io: Sì, tranquillo.

Mi alzo e salgo su, prima di entrare nella mia camera sbircio in quella di Bian che ha la porta socchiusa: vuota. Entro nella mia e comincio a saltare sul letto per svegliare la mia amica, che inizia la giornata mandandomi a quel paese. Un'ora dopo siamo già per strada, l'università dista neanche un chilometro dalla casa, perciò in 10 minuti a piedi siamo già là davanti al portone. Mentre aspettiamo che sia ora di entrare, mi chino a raccogliere il libro che mi è caduto. Poi sento una voce: "Dovrei passare, ti sposti?" Alzo lo sguardo e vedo due occhi neri e duri che mi fissano e una chioma verde che si muove al vento.

Io: Sì, scusa..

E quella passa sculettandomi in faccia. Rimango abbastanza scioccata e si vede ho un'espressione molto traumatizzata, perchè una ragazza poco lontana da me mi si avvicna.

Lei: Ciao, mi chiamo Eleanor, sono iscritta alla facoltà di legge! Ho visto come sei rimasta e volevo solo dirti di non sorprenderti, quella è Gaia, la più snob della scuola. E' sempre antipatica con tutti, non ti preoccupare!

Io: Ah ok, grazie! Comunque sono Elena, anch'io sono iscritta a legge! Sei italiana vero?

El: No, in realtà sono inglese, ma mi sono iscritta nella facoltà in italiano perchè vorrei andare a vivere e lavorare in Italia! Mi fa piacere il fatto che sembro italiana  hahaha!

Jaja: Anche io sono iscritta a legge! Sono Jaja, noi siamo italiani, viviamo qui vicino a casa di un'amica da poco.

Zayn: Io sono Zayn, vivo con loro, sono iscritto a ingegneria.

El: Piacere! Io vivo qui di fianco, c'è un istituto per quelli che abitano lontano e non vogliono fare ogni giorno il viaggio da casa all'università. Non è il massimo, però si tira avanti!

Io: Mi dispiace! E' ora di entrare, andiamo?

Entriamo e ci separiamo, Zayn va a destra e noi a sinistra. La nostra aula è molto grande e El si siede vicino a una ragazza dai capelli scuri che appena mi giro a guardarla diventa tutta rossa e si copre il viso. Sembra molto timida e dall'appello imparo che si chiama Lisa. Seguiamo le lezioni attentamente, i prof sono italiani quindi non ci sono problemi e la facoltà non sembra niente di impossibile. A mezzogiorno usciamo ed El ci presenta la sua amica Lisa: come avevo intuito è molto timida, ma cerco di farla parlare un po' e di farla aprire. A un tratto però la mia attenzione viene rapita da..

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Capitolo 4
*** Chapter 4 ***


La mia attenzione si sposta su un gruppo di ragazzi che stanno ridendo in un angolo. Sono cinque, ma io ne noto solo uno: è alto, ha una felpa verde, dei riccioli perfetti a incorniciare un viso ovale perfetto e un sorriso, oh quel sorriso, mi scalda il cuore. Provo una sensazione strana, lo fisso un po' troppo a lungo e quando lui, ridendo, gira la testa e mi nota, arrossisco violentemente e abbasso lo sguardo girandomi dall'altra parte.

El: Quello è Payne..hai buon gusto Ele, è il ragazzo più cool della scuola, ha la fila di ragazze che vorrebbero stare con lui! Penso che sia iscritto a ingegneria..

Zayn: Chi, quello? Sì è nel mio corso, nel banco dietro di me. Ele, ti assicuro che puoi trovare di meglio, ho già visto che è uno snob, mi prendeva in giro con i suoi amichetti.

El: Per forza che è uno snob, è il migliore amico di Gaia, la ragazza che ti ha spostata prima!

Io: Ah..perfetto... comunque non ho detto niente, l'ho solo guardato ed è carino..

Jaja: Dai Ele andiamo, abbiamo altri problemi adesso! Ciao ragazze, ci vediamo domani!

Torniamo a casa e mi ritrovo a pensare a quel ragazzo, a quel sorriso..tra tanti occhi, il mio cuore ha scelto proprio quelli che non mi guarderanno mai...mondo crudele. Ma adesso devo pensare a risolvere con Bian. Arriviamo davanti al portone e dico a Zayn di salire perchè devo parlare con Jaja.

Io: Jaja non so cosa fare, devo scusarmi? O lasciare che si sfoghi, che si arrabbi?

Jaja: Sai com'è fatta Bian, quando le passa la rabbia torna da te.

Io: Sì, ma intanto questa ci butta fuori di casa!

Jaja: Ma che dicii, dai adesso ci parlo io!

Presa la decisione, saliamo le scale.

- Bian's Pov -

A un tratto la porta si apre ed entra Zayn. Occhi scuri e penetranti, capelli perfettamente neri, mani forti e sicure che stringono lo zaino e labbra morbide, troppo allettanti per me. E' la mia occasione.

Io: Ciao, com'è andata?

Zayn: Ciao...bene, Giuls e Lux sono in casa?

Io: No, sono uscite a comprare da mangiare..siamo noi due in casa.

Zayn mi analizza da capo a piedi, lo so che mi desidera, ma qualcosa lo blocca. Appoggia lo zaino sul tavolo e fa per andarsene, ma io mi avvicino piano a lui bloccandolo.

Io: Li vedo i tuoi occhi, vedo cosa pensi di me. Non c'è nessuno, nessuno saprà. Io ti voglio e anche tu, lo so. Non succederà niente..lo sapremo solo tu ed io.

Mentre parlo mi avvicino sempre di più, sono davanti a lui e gli metto le mani sul petto, sento il suo cuore. L'ho incantato, non riesce più a muoversi. Gli mordo le labbra, non sa più resistermi. E' mio ora. Lo bacio, un bacio lungo e intenso, e lui mi scorre la mano sulla schiena, mi fa venire i brividi. Mi butta sul divano, è sopra di me. Mi bacia con foga, il suo desiderio è forte almeno quanto il mio. Chissà da quanto è che desiderava fare questo. Mi scompiglia i capelli con la mano, io lo avvolgo ancora più stretto contro di me mettendogli il braccio intorno al collo. I nostri bacini sfregano l'uno contro l'altro, lo sento. I suoi jeans e i miei leggins sono una barriera invalicabile che entrambi non riusciamo più a sopportare, fermo la mia foga e gli slaccio piano i bottoni dei jeans, facendo scorrere in giù la cerniera. Lui mi guarda, si lecca le labbra e mi bacia con più foga, mi fa male. E' consapevole. Mi vuole davvero. Gli tolgo la maglia quasi strappandola, lui è rimasto in biancheria intima, il suo petto si alza e abbassa convulsamente: ha dei pettorali scolpiti e una carnagione scura, è fottutamente perfetto e molto forte. Non si risparmia neanche un attimo, e anche lui mi abbassa i pantaloni, fino a toglierli. Slaccia il mio corpetto e rimango con la canottiera e le mutandine. Ora ci siamo, ci siamo quasi. Mi sovrasta e non smette di baciarmi, di mordermi e io lo graffio lungo la schiena. E' mio ormai. Ho vinto.

- Ele's Pov -

E' arrivata anche Giuls con Lux, hanno in mano alcune buste della spesa. Saliamo insieme lungo le scale. Entriamo in casa e appena dentro vorrei morire, non esistere più. Bian e Zayn sono sul divano, avvinghiati, seminudi, è impossibile fraintendere. Giuls caccia un urlo e i due si staccano. Io corro contro Bian, la tiro indietro, mentre Giuls corre a tirare uno schiaffo a Zayn in pieno viso. Ho una rabbia enorme dentro di me, la sento esplodere. Comincio a urlare contro Bian, non ce la faccio più.

Io: Bian basta, te l'avevo detto di lasciarlo stare, sei una puttana, non ti riconosco più! Non puoi rovinare le persone così, smettila!

Bian: Senti Elena hai rotto il cazzo! Io faccio quello che mi pare, se mi tira il culo di andare a letto con uno ci vado! E se una puttanella come te mi viene a dire che non posso la sbatto fuori di casa!

Io: So cos'hai passato! Ma questo non giustifica tutto quello che fai! Datti una regolata o rimarrai da sola ragazza! Svegliati, Bian!

Bian: Basta! Vattene, fuori!

Resto impalata davanti a lei, non ho alcuna intenzione di andarmene.

Bian: Fuori! Questa è casa mia tutti fuori, FUORI, andatevene!

Mi spinge, mi butta contro gli altri, ma continuo a fissarla. Lei comincia a prendere gli oggetti e a spaccarli contro il muro o per terra, urla, è fuori di sè. Dopo un tempo che mi sembra infinito si ferma, rimane immobile. Poi si getta a terra e comincia a piangere. Non l'ho mai vista piangere.

Bian: La verità è che mi comporto così perchè le persone mi hanno ferita, usata, ho avuto brutte esperienze da piccola e anche adesso. Non voglio che le altre persone mi feriscano ancora, ho paura. Così io ferisco loro. Io voglio solo un abbraccio.

C'è un silenzio di tomba, tutti sono rimasti bloccati. Cado in ginocchio e fisso il vuoto. Sono stata cattiva. Giuls si sblocca, scoppia a piangere e corre fuori dalla porta. Zayn è seduto sul divano, shoccato, non ha ancora capito. Jaja si avvicina a Bian, l'abbraccia stretta, e le accarezza la testa. Sento una lacrima scendere dalla mia guancia. Io non sono qui adesso, sono persa chissà dove a cercare una risposta. Mi risveglia un abbraccio, caldo, sincero, di quelli che raggiungono l'anima. Scoppio a piangere e abbraccio Bian, in un abbraccio vero, che in silenzio vuole dire 'io ci sono'.

Io: Bian, tu non devi dubitare di me, mai. Io ci sono sempre, sfogati con me, parlami, dimmi le cose. Fare sesso con tutti quelli che passano non ti aiuta. Parlare con me invece sì.

Bian: Perdonami. Sei la cosa più importante che ho.

Jaja: Ehi! E io!?

Bian: Hahah, anche tu piccola, vieni qui!

Guardo Bian e penso che il sorriso dopo il pianto sia la cosa più bella di sempre. Sento Zayn, alzarsi, mi giro e lo vedo che fissa la porta. Non regge più la tensione, singhiozza, le mani gli tremano. Bian si alza, ha lo sguardo deciso di una guerriera; si rinfila i leggins ed esce dalla porta per raggiungere Giuls. Io mi alzo e raggiungo Zayn, lo abbraccio da dietro, cercando di consolarlo. Jaja mi raggiunge. Haz entra dalla porta e guarda il salotto, poi guarda noi un po' sconcertato.

Haz: Ragazzi, aho!? Che succede? Sembra un campo di battaglia! E perchè sei attaccata a Zayn nudo..?

Io: Haz è lungo da spiegare..

Haz: Ook...non voglio sapere..Però ho una cosa che vi tirerà su il morale!

Jaja: Sarà difficile, ma dicci..

Haz: Oggi pomeriggio tutti al maree! Ho prenotato alcuni lettini sul lido qui vicino, chi vuole venire mi segua!

Zayn: Devo andare da Giuls. Adesso.

Non ascolta neanche quello che dice Haz, si riveste in fretta e, sconvolto, corre fuori dalla porta.

Io: Buona fortuna. Chiamami dopo! Io non ho voglia Haz, magari rimetto in ordine il salotto.

Jaja: Io vengo! Ele che ne dici se chiamamo anche El e Lisa? E tu vieni, poche storie!

Io: Non so se è il caso..non li conoscono e io non ho voglia.

Haz: Eddaii ci divertiamo! E poi c'è anche Tom!

Io: Ecco appunto..

Jaja: Non si discute, andiamo!

Controvoglia mi avvio con gli altri verso la spiaggia, dopo un po' ci raggiungono anche Lisa ed El. Fatte le presentazioni ci sdraiamo sui lettini, si sta davvero bene. Il sole mi bacia la pelle e un fresco venticello mi tiene fresca, è la sensazione più bella del mondo. Guardo il mare, oggi stranamente calmo, e la linea dell'orizzonte che è così lontana. Il cielo si specchia nell'acuqa ed è difficile stabilirne il confine. Penso a quanto la vita sia contradditoria: da una parte la bellezza e la fortuna dei ragazzi che nella vita posssono avere tutto, e dall'altra le difficoltà e i problemi dei ragazzi che invece dalla vita hanno avuto ben poco e devono ancora dare molto. E io mi trovo in mezzo, a fare da tramite,a cercare un equilibrio che per ora non ho ancora trovato. Chiudo gli occhi e sento El che conversa animatamente coi due ragazzi, ha già fatto amicizia. Parlano delle loro storie, si confrontano e si scambiano opinioni su cose e persone..Lisa non spiccica parola, immaginavo! Ma si ambienterà presto. Adesso mi isolo, cerco di ascoltare solo il mare e di dormire un po'. Riesco finalmente ad addormentarmi, ma il sonno dura ben poco. Jaja mi sveglia di soprassalto.







**SPAZIO AUTRICE**
Saalve a tutti (: comincio con il ringraziare tutti quelli che hanno letto, recensito e seguito la mia storia fino a adesso, grazie di cuore perché non c'è cosa più bella di scrivere per gli altri ♥ continuo a chiedervi di dirmi il vostro parere riguardo ai personaggi, che sono davvero tanti, e non li ho ancora presentati tutti! non ho delineato ancora il carattere di nessuno di loro a parte un assaggio della personalità di Bian e stralci di pensieri di Ele, che vi aiuterà a capire bene ogni personaggio (: spero di aver soddisfatto le vostre aspettative, se divento noiosa ditelo!! poi se volete ho una foto di ogni personaggio, di come l'ho immaginato e creato io esteticamente, quindi se volete posso pubblicarle così potete vedere che faccia hanno; se invece preferite immaginare e creare voi la faccia di ognuno non pubblicherò niente :3 come ultima cosa voglio ricordare che sono alle prime armi, infatti è la mia prima FF, spero che avrà tanti lettori così avrò più spunti per proseguire (: grazie ancora a tutti, siete bellissimi ♥
#Ele

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Capitolo 5
*** Chapter 5 ***


                                      Chapter 5

Jaja mi sveglia di soprassalto ed è tutta eccitata, saltella e ride sfrenata. Le chiedo che c'è e lei indica con la mano un surfista che sta in mare e che le sta facendo l'occhiolino. E’ biondo, occhi azzurri come l’onda che sta cavalcando, fisico impeccabile da sportivo e un sorriso davvero invitante.

Jaja: Uuuuh Ele è bellissimo, hai visto che carinoo? Mi sta guardandoo aaww!

Io: E' fantastico, vai e buona fortuna amica.

Mi torno a sdraiare scocciata, mi dispiace per Jaja ma ho un altri pensieri che mi turbano...tipo Payne. Ce l'ho sempre in testa, i suoi occhi e il suo sorriso mi hanno stregata. Vorrei rivederlo..sono di nuovo  immersa nei miei pensieri quando mi arriva una secchiata d'acqua addosso. Salto in piedi tutta bagnata e vedo Haz e Tom che mi corrono incontro, mi prendono in braccio e mi buttano dritta in mare. L'acqua non è freddissima, quindi non mi arrabbio più di tanto e comincio a giocare con loro. Arriva anche El, mentre Lisa ci guarda dalla riva. Ci schizziamo e ridiamo un sacco, amo avere degli amici perchè mi fanno scordare le cose brutte. Dopo un po' Haz si dirige verso la riva, e verso Lisa.

Haz: Dai, vieni anche tu! Si sta benissimo!

Lisa: No grazie...non mi piace molto l'acqua..

Haz: Hai paura?

Lisa: Nono..un po'..

Haz: Non devi aver paura, ci sono io.

E la prende in braccio dolcemente, avanzando piano verso di noi. Vedo che Lisa è molto titubante e spaventata, si stringe freneticamente ad Haz , che continua a rassicurarla. Sono carinissimi! Arrivati da noi, Haz la mette giù e dopo un primo momento di paura e di freddo Lisa si scioglie un po' e si mette addirittura a giocare con noi! Haz le ha fatto qualche magia secondo me! Ci interrompe dopo un po' la voce di Jaja, che ci chiama a riva.

Jaja: Ele! Ho scoperto come si chiama il surfista! E' Niall..Niall Horan mi sembra!

El: Niall? E' il mio ragazzo!

Non riesco a trattenermi dal ridere, la faccia di Jaja è epica: è un mix di sentimenti opposti, sorpresa, incredula, delusa, arrabbiata e alla fine assume uno sguardo assassino.

El: Fa surf da un paio di anni, è molto bravo! Venite, ve lo presento!

Jaja sembra distrutta, pensava di aver trovato il figone di turno ma è rimasta fregata..mi dispiace un po' per lei, ma ne troverà di certo un altro! Usciamo dall'acqua e andiamo a sederci al bar aspettando che arrivi Niall. Mentre penso alle mie cose sento una bella canzone che hanno messo lì al bar: è davvero carina e mi viene quasi da ballare.. vedo Haz che prende per mano Lisa e si butta in spiaggia a ballare. Tom mi guarda speranzoso, io non so che fare, dopotutto non c'è niente di male a ballare con un amico! Allora vado con lui e ci raggiungono anche El e Jaja. Mi faccio prendere un po' la mano e mi scateno, poi a un certo punto mi ritrovo a ballare con un ragazzo che non è Tom. Spaventata faccio un salto indietro e finisco per terra. Che vergogna, mi rialzo e cerco di correre via, ma mi ritrovo davanti Gaia, l'antipatica che avevo incontrato a scuola.

Gaia: Sempre in mezzo tu, eh? Dai levati! Liam ho preso gli aperitivi.

Mi giro di scatto a guardare con chi sta parlando e mi rendo conto che il ragazzo con cui stavo ballando era Payne! Oddio che figura di merda..vorrei scomparire! E' bellissimo, poi a torso nudo mette in mostra le addominali scolpite.. sembra un angelo.

Liam: Grazie Gaia! Invita anche la tua amica a bere con noi! E' brava a ballare, sai?

Gaia: Fai poco lo scemo, poi quella non è mia amica!

La ragazza mi spinge via con una spallata e Liam mi sorride prima di andarsene. Rimango impalata lì per non so quanto, finchè Tom mi raggiunge e mi accompagna di nuovo al bar, dove è arrivato Niall.

El: Ahahha, sì fa sempre lo stupido lui! Oh ecco l'Ele! Dov'eri finita? Questo è Niall.

Niall: Molto piacere, hai un biscotto? Ho una famee

Io: Veramente no... però lo puoi comprare..

Niall: Vado subito! Comunque quel costume ti sta d'incanto!

El: Vai, mangione! Scusalo, ha sempre fame!

Jaja: Ele stai bene? Sembri un po' incantata..

Io: Tutto a posto. Haz e Lisa dove sono?

Jaja: Lisa doveva andare a casa, così Haz l'ha accompagnata! Sono carinissimi quei due, conoscendo Haz ci proverà subito e spero che gli vada bene!

Tom: Sì lo spero anch’io per lui! Noi intanto possiamo tornare a ballare, vi va?

- Nel frattempo sulla banchina di una spiaggia vicina, Zayn e Bian hanno raggiunto Giuls e Lux -

Zayn: Giuls! Ascoltami ti prego!

Giuls: Vattene! Non voglio parlarti, non voglio niente! E poi c'è la bambina!

Bian: Giuls, lascia parlare me adesso.

Giuls: E cosa vuoi tu? Non voglio neanche te.

Bian: Guardami. Dopo me ne vado.

Giuls: Ma che vuoi!?
Bian: E' stata tutta colpa mia, ho baciato Zayn perchè ero stressata da tutti i miei problemi e questa non è una giustificazione, lo so. Lui è solo capitato al momento sbagliato nel posto sbagliato. Volevo ferirlo, ferire voi, per sentirmi meglio io. Volevo distruggere la vostra felicità per sentire un po' meno la mia infelicità, ma ti prego non dirmi che ci sono riuscita! Sarebbe solo un grande errore, perchè tu lo ami e lui ti ama, non rovinare tutto per una sciocchezza, non è davvero successo niente. E se puoi perdona anche me, puoi non crederci ma io ti voglio bene, e la mia casa è sempre aperta per voi, sempre. Scusa.

Giuls ha un attimo di sconcerto, tace. Poi si avvicina a Bian e la abbraccia piano, ha gli occhi lucidi.

Giuls: Non è colpa tua Bian, ti capisco. Anch'io ho vissuto problemi simili ai tuoi. E non sono arrabbiata con te. Mi piacerebbe restare da te con Lux, ma senza di lui.

Zayn: Amore ti prego...

Giuls: Stai zitto, non voglio sentire niente!

Bian: Dammi la bambina Giuls, la porto a casa.

Giuls: Sì grazie Bian, dopo la vengo a prendere.

Bian prende per mano Lux e si allontana dai due chiamando Haz. Giuls si siede sulla sabbia, la schiena rivolta al ragazzo.

Zayn: Tesoro mio, ne abbiamo superate di tutti i colori insieme, pensi davvero di distruggere tutto per questo? Scusami, ho sbagliato tutto, ma perdonami! Dai, andiamo a casa.

Giuls: Capisco anche te, sai? Bian è affascinante, là fuori ci sono altre mille ragazze più sexy di me. Io ormai ti sembro una mamma in menopausa che si occupa della bambina, va a fare la spesa, ordina la casa, cucina. Tu hai bisogno di uscire, andare alle feste, non di fare il padre. Perciò è meglio finirla qui, Zayn. Ti chiedo di lasciarmi la casa di Bian perchè non ho un altro posto dove andare per adesso.

Zayn: Giulia non fare così, che dici? Io ti amo! Non ce la faccio a starti lontano, ho bisogno di te! Adesso e per sempre! Ti prego perdonami!

Giuls tace. Fissa l'orizzonte poi chiude gli occhi, ascolta il rumore delle onde. Si rilassa. Zayn si avvicina e la abbraccia stretta. Vorrebbe togliere tutte le cose brutte e cancellare il passato con il suo amore per Giuls. Ma non basta, non adesso.

Giuls: Per sempre è una parola impegnativa, Zayn. Nessuno di noi due è in grado di mantenere una promessa del genere. Fai come ti dico e non toccarmi più. Vattene.

Zayn si allontana, ormai ha il viso ricoperto di lacrime, piange in silenzio.

Giuls: Non cercarmi più. Esci dalla mia vita e da quella di Lux.

Detto questo la ragazza si alza e se ne va, lo lascia lì. Zayn rimane in piedi. Non ha la forza di fare niente, ma deve sfogare la sua rabbia. Si strappa di dosso la maglietta e si butta in acqua. Nuota, nuota fino allo sfinimento, poi si lascia trasportare dalle onde fino a riva. E' qui che lo ritrovo, sdraiato a guardare il sole che tramonta.

Io: Zayn vieni, andiamo a casa.

Zayn: Io non ho più una casa.

- Lisa's Pov -

Harry mi sta accompagnando a casa, Harry mi sta accompagnando a casa, ok mi devo calmare! Quel ragazzo è stupendo, i suoi ricci mi fanno impazzire e la sua voce mi scalda il cuore! Non so proprio cosa dirgli, sono imbarazzatissima; per fortuna lui ha sempre un argomento pronto e balbetto qualcosa riguardo alla scuola e al bel pomeriggio in spiaggia. Dopo un po' arriviamo davanti alla porta della casa comune, un paio di ragazzi stanno giocando a pallone. Mi giro verso Harry e accenno un sorriso.

Io: Ecco, sono arrivata.. grazie di avermi accompagnata..

Haz: Di niente piccola! Se vuoi ci possiamo vedere più spesso, che dici?

Io: Sì..magari..

Haz: Senti, ma abiti qui? Come Eleanor? E ci sono dei ragazzi anche?

Io: Beh sì alcuni..

Uno dei ragazzi che stanno giocando nel campo mi chiama.

Andrew: Ehi bella! Dopo usciamo per un drink? Lisaa, mi hai sentito?

Io: Sì Andrew..sì..

Haz: Aho, chi è questo?

Io: Un mio amico, abita qui.

Haz: Non mi piace. Comunque non sei obbligata a uscire con lui se non ti piace.

Io: E se mi piacesse?

Mi stupisco di me, non so da dove viene questo coraggio e questo modo sfacciato...la vecchia Lisa non l'avrebbe mai fatto!

Haz: Ah beh, in questo caso bisgona che cambi idea!

E sorridendo in modo perfetto mi mette una mano sul collo e mi bacia dolcemente. E' la sensazione più bella del mondo, penso che quando si ama ci si senta esattamente così.  Ma è troppo presto per me, e mi stacco un po' violentemente.

Io: Oddio...scusa, ma secondo me è presto e non vorrei correre.. vorrei uscire di più con te e conoscerti bene.

Haz: Certo piccola, come vuoi! Mi farebbe molto piacere, però intanto dì al tuo amico che deve vedersela con me prima di uscire con te!

Io: Ahaha, non ce n'è bisogno, non uscirei  con lui lo stesso!

Haz: Buona cena e buona notte piccola.

E sorridendo si stacca da me e si avvia lungo la strada.

Io: Harry!

Lui si gira e mi guarda divertito.

Io: Non farmi mettere il cuore in un ripostiglio. Abbi il coraggio, io avrò il coraggio.

Haz: Lasciati andare piccola, non ti farò cadere.

Mi manda un bacio e penso di essere la ragazza più felice del mondo. Nulla può tirarmi giù il morale! Poi mi squilla il telefono.
_______________________________________________________________________________________________________________________________

Eccomii, come promesso vi metto le immagini dei personaggi c:

Questa è Ele:
questa è Ele

Questa è Bian:


Questa è Jaja:




Questa è Giuls:



Questa è Eleanor:


questa è Lisa:


questa è Gaia:



Poi i ragazzi e Lux sapete già come sono :) per riassumere, i personaggi principali sono Ele, Jaja e Bian, poi ci sono altre quattro ragazze Lisa, Eleanor, Giuls e Gaia. I ragazzi ci sono tutti e cinque ma non sono ancora insieme come band e tra qualche capitolo entrerà anche Josh. Spero che riusciate a seguire bene tutti gli eventi, aspetto le vostre recensioni e grazie ancora a tutte ♥
#Ele


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Capitolo 6
*** Chapter 6 ***


                                       Chapter 6
                                                                                                                                                       dopo leggete lo spazio autrice in fondo per favore c:
-Ele's Pov -

Torno a casa da sola, Zayn ha detto che doveva fare una cosa importante e che dopo mi chiama. Boh, speriamo solo che risolvano quei due. Ripenso a Payne.. che figuraccia che ho fatto, come faccio a ripresentarmi a scuola dopo oggi pomeriggio!? Arrivo sotto casa e vedo che stanno arrivando anche Bian e Haz con la bambina. Non sembrano molto sereni..

- Bian's Pov -

Io: Perchè c'hai messo così tanto a venirmi a prendere?

Haz: Ho accompagnato a casa Lisa. E' stato bellissimo, l'ho anche baciata...è stupenda!

Io: Ah..sono contenta, ma lo sa che sei solo mio?

Haz: Ahaha magari glielo dirò! Però stavolta non è uno scherzo, penso di essermi innamorato..sai il colpo di fulmine?

Io: Ecco, usalo per darti fuoco! Mi sta su quella tipa.

Haz: Ma se non la conosci neanche!? Poi stavo pensando una cosa, che ne dici se la invito a stare da noi? Così la posso vedere sempre!

Io: No, è fuori discussione, non la voglio.

Haz: Eddaii non fare l'antipatica!

Io: Senti qua l'antipatico sei tu, vai dalla tua Lisa, va!

Detto questo prendo per mano Lux e salgo velocemente in casa furiosa. E mo chi è questa!? Non mi ruberà il mio migliore amico, certo che no! Porto Lux in camera sua e la lascio con Giuls che è rientrata. A quanto pare a Zayn è andata male...fantastico, qualche buona notizia oggi no, eh!? Sono saliti anche Haz e Ele, non ho voglia di parlare con nessuno dei due e vado a farmi la doccia. La cena la preparerà qualcun'altro.

- Ele's Pov -

Eh già, hanno mezzo litigato, avevo visto giusto. Uff, basta litigi però! Salgo con Haz e vedo Bian che entra nel bagno in accappatoio. E adesso chi prepara la cena? Vedo Tom sdraiato sul divano a guardare la TV, Jaja che sta sistemando i teli e i costumi, Giuls che gioca son Lux e poi guardo Haz. Ci siamo già capiti.

Haz: Ok vado io a prendere le pizze, cinque minuti e torno!

Apparecchio la tavola e quando arrivano le pizze mangiamo tutti insieme. Parliamo del pomeriggio in spiaggia e Bian racconta un po' di Zayn, mentre Giuls tace e aiuta Lux a tagliare la pizza. Si vede che ci sta malissimo e vorrei poter fare qualcosa...tra l'altro Zayn non mi ha chiamata! Non partecipo molto alle conversazioni, preferisco ascoltare e pensare in silenzio. Finita la cena sparecchio con Giuls che continua a tacere, dopo vado dritta a letto. Dico a Jaja di svegliarmi quando viene a dormire perchè le devo parlare. Saluto tutti e mi metto in pigiama, poi rimango stesa sul letto a pensare.

- Jaja's Pov -

Penso che Ele mi debba parlare di Payne...buono, mi piace parlare di ragazzi con le amiche! Resto in salotto a chiacchierare con le altre ragazze, racconto di quello che ho fatto all'università e di tutti i ragazzi carini che c'erano! Verso le undici e mezza Giuls va a letto con sua sorella, e Haz invita Bian a una festa che c'è nel locale dietro l'angolo. Lo so perchè non ha invitato anche me e Tom, perchè deve parlare e chiarire con Bian. Ehehe sono un genio, non mi sfugge niente! Che carii, bene andrò da Ele allora! Sto per andare in camera quando sento un gemito.

Io: Chi è stato!? Esci fuorii!

Tom: Scusa ero io.. tranquilla eh!

Io: Uh povera me, scusami! Che hai?

Tom: No niente...niente di importante

Non mi convince per niente e non mi piace vederlo triste, così mi siedo sul divano accanto a lui.

Io: Dai ciccio, sfogati! Sono qui apposta!

Tom: Non so...sai tenere un segreto?

Io: Certo

Tom: Beh..sono triste perchè mi piacciono sempre le ragazze sbagliate. Ero appena uscito da una storia difficile con la mia ex che viveva lontano, poi ho incontrato Bian; l'avevo già capito che non faceva sul serio con me però a un certo punto c'avevo creduto...e mi ha piantato. E adesso Ele. Mi piace davvero tanto, ma mi ha già fatto capire che possiamo essere amici senza niente di più.  E ci sto male...dopotutto non posso competere con Payne..

Io: Guarda cucciolo, Ele è un'amica fantastica e ti assicuro che potete passare un sacco di tempo insieme come amici e creare un legame molto bello senza bisogno di procreare, e secondo me lei ti vuole già bene! Ma come sai di Payne? Comunque non starci male perchè lei non vorrebbe e neanche io.

Tom: E' una parola..comunque ascoltavo i vostri discorsi in spiaggia..

Io: Aah capito! Vabè adesso ne devi trovare un'altra, distrarti! Mi porti a una festa qui intorno e te ne trovo una subito!

Tom: Ma con il fatto che gioco in una squadra di calcio importante ho un po' di fans ma non mi piacciono, sono appiccicose, e alle feste ci sono i miei compagni di squadra più belli che fregano tutte le ragazze carine..

Io: Senti sei stupendo e con l'abbigliamento giusto sarai un figurino! Domani ti aiuto io e andiamo a fare shopping, invece adesso preparo i pop-corn e ci guardiamo un bel film!

Tom ride e sono felice di essere riuscita a farlo felice per un attimo. Ritorno al suo fianco con un cesto pieno di pop-corn e iniziamo a guardare un film molto divertente, ridiamo come pazzi e quando una battuta mi fa ridere a crepapelle mi butto sul suo petto  e lui mi gratta con la mano sulla testa affettuosamente. E' davvero simpatico, sono contenta di avere un nuovo amico! A un certo punto sento partire una musica dolce e una voce angelica comincia a cantare. Guardo l'ora: mezzanotte e un quarto. Mi chiedo chi possa essere e io e Tom ci affacciamo dal balcone: adesso la musica si sente chiara e la voce mi incanta:  è davvero fantastica, intonata e con un tibro che fa venire i brividi, ma chi è che canta? Vedo affacciarsi anche Ele dalla finestra al piano di sopra, e da sopra al balcone dove siamo noi si affaccia anche Giuls. Continuo a guardarmi intorno cercando l'angelo che sta cantando e Tom mi indica un ragazzo sul marciapiede. E' da lui che proviene la voce. E' Zayn. Sono sbalordita, poi le parole che sta dedicando a Giuls sono bellissime, tutti vorrebbero sentirsele dire da un ragazzo..mi lascio cullare anch'io da quelle note, poi mi sporgo a testa in su per vedere la reazione di Giuls, ma faccio solo una figuraccia perchè per poco non cado di sotto! Allora corro in camera da Ele e la canzone finisce. A quel punto Giuls ha tutti gli occhi lucidi, ma ancora non parla. Zayn sa che non è abbastanza, ma secondo me cantare davanti a tutto il quartiere una canzone meravigliosa, probabilmente scritta da lui, a mezzanotte passata sia già un ottimo modo per farsi perdonare! Nonostante tutto Zayn guarda Giuls e con gli occhi lucidi inizia a parlarle.

Zayn: Ciao amore mio, scusa per l'orario ma le cose che devo dirti le devi sapere adesso. Devi sapere che tu mi hai salvato in tutti i modi in cui una persona può essere salvata e che senza di te io sono perso. E devi sapere che io ti amo, che tu sei perfetta per me, essere te stessa per me è abbastanza. E che se ti amo non ti cambio: ti viene in mente di cambiare canale quando c'è il tuo programma preferito? E tu sei il mio programma preferito. E sei bellissima. E poi devi sapere che essere felici non vuol dire che tutto è perfetto, vuol dire che si guarda oltre le imperfezioni e gli errori. Perdona i miei errori, perchè ti amerò per sempre. Sì per sempre, è una promessa e la voglio mantenere con te. Ti aspetto. Anche per cent’anni. Scusami. Ti amo.

Io ed Ele siamo completamente in lacrime, quel ragazzo è speciale e Giuls non deve lasciarselo scappare. La guardo, anche lei sta piangendo a dirotto. Mi guarda e io le sorrido tra le lacrime, incoraggiante. Lei corre giù per le scale a si butta tra le braccia del suo ragazzo. Sono perfetti insieme. Commosse, rientriamo per lasciare ai ragazzi la loro privacy. Dico a Ele di andare di là per aspettare che i ragazzi salgano e festeggiare, tanto nessuno qui ha sonno! Scendiamo in salotto e c'è anche Tom, così aspettiamo sul divano che i piccioncini salgano.

- Bian's Pov -

Haz mi ha portato in un locale davvero carino, conosce bene i miei gusti. Ma non so che piano ha in mente. Camminiamo senza parlare e arriviamo dopo cinque minuti. Paga lui per me e questo rende le cose ancora più strane. Mi decido a chiedere spiegazioni.

Io: Mi spieghi che c'è?

Haz: Lo scoprirai presto.

Entriamo nella sala principale e mi siedo su un divanetto. Haz ha detto che dobbiamo aspettare una persona, così non vado a ballare se no mi perderei tra la gente. Però vado al bancone del bar a ordinare una birra. La barista è molto carina, cominciamo a chiacchierare del più e del meno come se ci conoscessimo da una vita! Si chiama Jennifer, ha 19 anni ed è italiana; vive a due passi da noi, lavora lì ogni sera e la pagano bene, ma non mi racconta ancora la sua storia. E' simpatica,mi parla un po' di quello che succede nel locale e in città, sa davvero tutti i pettegolezzi! Riesce per un po' a farmi scordare di Haz e di Lisa, starei lì a parlare tutta la notte. Però arriva Haz e dice che la persona tanto attesa è arrivata. Saluto la mia nuova amica e ci scambiamo i numeri di cellulare.

Jenny: Se hai bisogno per qualsiasi cosa, chiamami!

Io: Certo! Grazie..

Io e Haz torniamo ai divanetti e vorrei scappare il più lontano possibile da lì. C'è Lisa. Ma che ci fa qui!? Uffaa!

Lisa: Ciao..

Haz: Ciao piccola *bacio*

Bian: Ehi..

Mi siedo sul divano più lontano da quello di Lisa e non so davvero come comportarmi.

Haz: Vi ho chiamate entrambe stasera per parlare di alcune cose con voi. Prima di tutto, Lisa questa è Bian ed è la mia migliore amica. Siamo come fratelli e abbiamo un legame speciale che non può spezzare nessuno, perciò non essere gelosa perchè non c'è motivo e non rinuncerei mai a lei. E tu Bian, ti presento Lisa. Io sono innamorato di lei, voglio passare più tempo possibile con lei e ti chiedo di provare a conoscerla e di ospitarla a casa nostra così posso vederla sempre. Non giudicare subito le persone.

Io lo guardo come guarderei la cacca marcia di un piccione morto. Poi guardo Lisa ancora peggio.

Io: Ce tu vuoi che faccio amicizia con questa qua? E che entri in casa mia? Neanche morta.

Haz: Bian, ascolta cerca di capirmi, e aiutami! Fallo per me, vedrai che ti starà simpatica, è adorabile

Io: Non c'è dubbio, vi vedrete fuori da casa mia e non in mia presenza! Non voglio ochette in casa mia.

Lisa: Ehi a chi hai dato dell'oca!? Ma se non mi hai neanche mai parlato!? Che ti ho fatto di male!? Mah, sei veramente un brutta antipatica! A volte le persone fanno proprio schifo come sembra!

Io:  Spero che tu possa, in un'altra vita, reincarnarti in una persona, perchè in questa sei una merda. Pace e amore rega, io vado.

Mi alzo e me ne vado ritornando a casa da sola. Sono incazzata nera con Haz, non ha pensato per neanche un momento a me, sempre solo a se stesso! Salgo in casa e trovo tutti svegli, all'una di notte.

Io: Ehi, avete fatto un festino senza invitarmi?

Ele: Ma no stiamo solo festeggiando per la pace di Zayn e Giuls! Com'è andata con Haz?

Io: Fantasticamente. Buona nottte.

Jaja: Bian che c'è?

Io: Ninete di che, il mio migliore amico mi vuole piantare in casa la sua ragazza troia che mi sta sul cazzo e farci dei figli in mia presenza a questo punto, e ha organizzato un incontro per farci parlare dal quale sono appena venuta via. Tutto ok.

Tom: Dai non fare così, Lisa è una ragazza a posto e anche molto carina!

Ele: Vero, lei e Haz sono molto carini, prova a conoscerla!

Io: Buona notte ragazzi.

Jaja: Aspetta Bian! Ma qual è il problema? Sei gelosa?

Io: Sentite, ho provato a dare la colpa al pre mestruo per il mio comportamento da acida psicopatica, ma la realtà è che mi state tutti immensamente sul cazzo a prescindere dalle mie ovaie. Ciao.

Me ne vado in camera mia sbattendo la porta. Che si fottano tutti! Fanculo al mondo.






**SPAZIO AUTRICE**
eccomi qui, questo capitolo mi sta particolarmente a cuore e spero che vi abbia soddisfatti, Bian avrà molti litigi con i suoi amici a causa della sua insicurezza e della sua fragilità, imparerete a conoscerla e a capirla più avanti :) poi cosa importante: se aggiungete questa storia alla lista delle seguite o delle preferite, ogni volta che continuerò con un capitolo nuovo vi manderò un messaggio, e così vedrò se c'è qualcuno che tiene veramente a questa ff o se nelle recensioni avete solo detto le cose che si dicono a tutti :) Detto questo, ringrazio di cuore la giuggy che mi sostiene sempre e che si sta appassionando veramente alla mia storia (spero c:) e a tutte le ragazze che l'hanno già aggiunta alla lista delle seguite ♥ grazie di cuore ♥ Finisco presentandovi Jennifer:


Il suo personaggio non verrà approfondito molto perché ci serve solo per aiutare Bian e per farle dire quello che veramente pensa, finchè non si rimetterà a posto con tutti gli altri c: Bene, un saluto a tutti, continuo presto e spero di ricevere delle recensioni ♥
#Ele





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Capitolo 7
*** Chapter 7 ***


                                                                                  Chapter 7

<< Sottofondo: apri questo http://www.rainymood.com/ e intanto ascolta questa http://www.youtube.com/watch?v=W81xOJdLCwQ >>

- Bian's Pov -

Piango. Spengo la luce e piango. Io ho paura di perderlo, ho paura che lei possa portarmelo via, per sempre. Io sono persa senza di lui, ho bisogno di lui. Ho bisogno della sua amicizia e della sua presenza, sempre. Ho bisogno del suo conforto e delle chiacchierate con lui, ho bisogno che qualcuno entri nella mia vita e ci resti. Lei lo distrarrà e lui diventerà distante, fino a scomparire. Non me ne accorgerò neanche e da un giorno all'altro lui non sarà più davanti a me a tendermi la mano, ad aiutarmi a crescere, a fare il fratello maggiore, a proteggermi. E non se ne accorgerà neanche lui, sarà preso anima e corpo da lei e non ricorderà più il mio nome. Non ricorderà più me e tutto quello che eravamo. Non ci sarà più un 'noi'. Non ci sarà più niente. Piango, piango. Voglio spaccare tutto,ma piango. Non riesco a parlare o a urlare, ma piango. Bagno tutto il cuscino, continuo a piangere. Vorrei svegliarmi e accorgermi che è tutto solo un incubo, che passerà. Ma è la realtà e non passerà mai, Harry non può passare così. E piango. Mi lascerà sola e dovrò imparare a camminare con le mie gambe. Fa male. Mi asciugo la faccia, ma la bagno di nuovo, piango. Non so se riuscirò ad uscire da quest'incubo. Vedo una luce, uno spiraglio. La porta è socchiusa, un volto mi guarda e una mano e una mano stringe la maniglia. La porta si richiude, il ragazzo si avvicina. Si siede sul letto, mi guarda. Mi prende il volto tra le mani, mi asciuga le guance. Mi prende tra le braccia, mi culla. Non mi lascerà andare via. Neanche se avessi la forza di oppormi. Piango. Mi stringo a lui e vorrei prenderlo a schiaffi. Perchè è la causa e la cura al mio male, l'unico che può guarirmi. Rimango stretta nel suo abbraccio caldo che illumina il mio buio. E' la mia luce, senza di lui io rimango nell'oscurità. Lui lo sa. Mi guarda negli occhi e può leggere tutto quello che penso. Io gli dico tutto così. E lui capisce, e mi risponde. Mi dice che sono la sua bambina, che non mi devo preoccupare, che questo non cambierà mai. Che lei non ha potere su di noi, che la sua luce sono io. E che adesso lui ha due luci, che due sono meglio di una, che devo essere contenta per lui. E che non vuole vedermi piangere, gli fa male. E mi chiede di essere felice, e che se lei mi dà così tanto dolore la toglierà dalla sua vita. E che non verrà a stare da noi. Ha capito, ha capito la mia sofferenza e la causa di questo male. Ha trovato la soluzione, mi vuole aiutare e vuole il mio sorriso. Ma adesso io devo volere il suo. Mi alzo dal letto, apro la porta, vado in soggiorno. Ci sono tutti. C'è anche lei. E' per il sorriso di Harry che trovo le parole. E' perchè per lui sono disposta a tutto e mi fido di lui. Perchè è il mio migliore amico e per gli amici si fanno queste cose. Mi guardano tutti. Ho il viso coperto di lacrime salate, il trucco colato, le labbra che tremano. Le mani cercano un appiglio perchè potrei cadere. Sono in bilico. Le parole cercano la strada per uscire. La trovano. "Devo dirvi una cosa: Lisa verrà a stare da noi." L'ho detto. Non so come. L'ho detto e il macigno che pesava sul mio stomaco si allevia. Penso che potrei piangere ancora, ma sono stanca. Ele e Jaja si avvicinano, mi prendono le mani e le stringono. Lo so che posso contare su di loro. Chiedo scusa a tutti, anche a lei. Si avvicina, e nonostante tutto non riesco a guardarla negli occhi. Si scusa anche lei, mi saluta. Poi esce e se ne va. E' finita. O forse è solo cominciata.

- Ele's Pov -

Bian è distrutta, la accompagno in camera sua e aspetto al suo fianco che si addormenti. Ormai sono le due passate e tra meno di sei ore
devo essere in classe. Non ce la posso fare. Torno in camera mia per cercare di dormire un minimo, e Jaja è ancora seduta sul letto che mi aspetta.

Jaja: Eccoci finalmente! Allora di cosa dovevi parlarmi?

Io: Oddio è vero...ma sono le due e mezza, non possiamo parlarne domani?

Jaja: No domani ti scordi! Dai dimmi tutto!

Sono stanca morta, ma ho bisogno di parlare e di sfogarmi con qualcuno. Così le racconto dell'incontro con Payne in spiaggia, del ballo, della figuraccia, di come mi ha guardata e del suo sorriso.

Io: Penso che mi piaccia Jaja...il suo sorriso è qualcosa di unico, i suoi occhi..oddio nei suo occhi mi ci perderei, e la sua voce mi scalda fino nel profondo..anche se l'ho sentita poche volte la amo già..

Jaja: Hai preso una bella cotta amica mia! Comunque di cosa ti preoccupi? Sei bellissima e lui è già cotto di te! Avete anche ballato insieme!

Io: Sì beh cosa vuol dire...lui ha tutte le ragazze ai suoi  piedi, non sceglierà mai me..

Jaja: Almeno è single...mica come Niall..

Io: Sì è vero è single quindi ho un minimo di possibilità e..scusa, che hai detto? Niall!? Ti piace Niall?

Jaja: Sì, il biondino con la tavola da surf..ma sta con Eleanor e non ho possibilità..

Io: No non dire così! Non può non averti notato, ti ha fatto anche l'occhiolino!

Jaja: Se lo dici tu! Comunque sai, Tom è molto carino, è un tipo a posto! Perchè non ci fai un pensierino?

Io: No non è il mio tipo. Però amici

Jaja: Ook come vuoi! Adesso dormiamo che domani c'è scuola!

Io: Già..buona notte bella

Dopo pochi minuti Jaja dorme già, mentre io sto distesa a guardare il soffitto e a pensare. Penso che avrei proprio bisogno di un tipo come Payne. E che non vedo l’ora di rivederlo domani a scuola.

***

Alla mattina mi alzo prima di tutti e vado a preparare la colazione. Faccio una lunga apparecchiata e metto in tavola fette biscottate, marmellata e tazze di latte fresco. Pian piano la casa si sveglia ed è rassicurante per me fare colazione tutti insieme. Zayn e Giuls sono più sereni che mai e anche Lux; Bian è ancora molto stanca, ma Haz le sta vicino; Jaja e Tom chiacchierano e ridono tra di loro e io osservo tutti con un velo di malinconia. Alle sette e mezza io, Jaja e Zayn andiamo all'università e ci uniamo subito a El e Lisa. Io cerco con lo sguardo Payne, ma senza risultati. Non c'è. Eppure il suo gruppo di amici è già qui da un pezzo... col morale a terra e con un sonno incredibile entro in aula. Non stavo ascoltando i discorsi delle ragazze e Jaja mi dice che anche El verrà ad abitare da noi per stare vicino a Lisa e tenerle compagnia. Ormai casa nostra è un hotel, adesso siamo in dieci più il fratellino di Bian che viene qualche pomeriggio a tenere compagnia a Lux! Ho la testa piena di pensieri e vorrei tanto vedere Payne, così durante le lezioni non sono attenta e il professore mi riprende più volte. Esco per andare al bagno e uscire dall'aula a fare un giro. Sulla porta del bagno trovo Gaia; sta piangendo. Mi sembra stranissimo, lei è una dura, la snob, perchè piange? Mi avvicino senza farmi vedere, non so se andare da lei e cercare di consolarla o se ignorarla...lei di sicuro mi spingerebbe via senza pietà. Ma io non sono come lei. Le metto una mano sulla spalla e le chiedo che succede. Lei prima si scanta impaurita, ma si vede che ha bisogno di una spalla su cui piangere. La incoraggio a raccontarmi che c'è e alla fine si fida.

Gaia: Si tratta del mio migliore amico...gli è successa una cosa brutta, è malato. Ha la leucemia. Il tumore al sangue.

Il mio piccolo mondo crolla, il mio precario equilibrio si rompe. Tutto mi cade addosso. Non è vero, è una bugia. E' uno scherzo.

Gaia: L'hanno portato in ospedale, dovrà fare analisi, chemio, operazioni, trapianti. Dovrà stare ricoverato per un sacco di tempo, lontano da me e da tutti. E potrebbe non farcela. Potrebbe morire. Se dovesse morire io morirei con lui, non ce la farei..

Io: E' una bugia.

Gaia: No è la verità! Sto morendo, non ce la faccio, aiutami..

Si butta sulla mia spalla a piangere e io sento che potrei morire anch'io, sento il suo dolore e una mancanza, un vuoto proprio sotto lo stomaco. Potrei svenire. Anch'io ho bisogno di aiuto, Liam è l'unico che può salvarmi e non può morire. Lui deve guarire.

Io: Io ti aiuto. Ma tu aiuta me.

Gaia: Sì ti aiuto..tu sei una sua amica? Quella che ballava in spiaggia?

Io: Io lo amo.

Non avrei mai pensato di poterlo dire, e di sicuro non a lei e non in questo momento. Ma mi è uscito di bocca e abbraccio d'impeto quella ragazza. E lei ricambia. Nessuno al mondo può capirsi meglio di quanto ci capiamo noi ora. Prendo un bel respiro prima di parlare perchè potrei scoppiare a piangere.

Io: Portami da lui.

Gaia mi prende per mano e usciamo dal bagno, dalla scuola. E andiamo dall'unica persona in grado di salvarci adesso.

- Jaja's Pov -

Io: Ragazze, ma dov'è Ele? Non è più tornata dal bagno e non risponde al cellulare!
El: Boh, sarà andata a casa perchè si è sentita male! Andiamo anche noi così lo scopriamo, ci fai vedere la strada?

Lisa: Un attimo che prendo le valigie!

Quando hanno preso tutto e ci ha raggiunte Zayn, andiamo verso casa. Quando arriviamo, Bian fa sistemare le ragazze nella camera di fianco a quello di Haz e Tom. Le chiedo se ha visto o sentito Ele, ma nessuno sa niente di lei. La chiamo tipo venti volte, mi sta salendo l'ansia. Ma dove si è cacciata!? Intanto in casa il clima è teso tra Bian e le due nuove arrivate, ma per fortuna c'è Haz che rasserena gli animi e Tom che rallegra la situazione. E' arrivata ora di pranzo e di Ele nessuna traccia. Non so davvero cosa pensare, la riempio di chiamate senza risposta e ho paura che le sia successo qualcosa. Intanto El sta al telefono mezz'ora con Niall e si mandano un sacco di baci...io ci sto malissimo, il mio morale è a pezzi, così mangio in silenzio e Tom se ne accorge. Mentre sparecchio viene da me e mi ricorda che al pomeriggio dobbiamo andare a fare shopping e che gli devo raccontare cosa c'è che non va. Caspita mi ero scordata! Poco male, lui mi tirerà su il morale spero... verso le tre Bian va a lavoro, mentre Haz e Lisa vanno alla spiaggia. El rimane a sistemare la sua camera e i due piccioncini guardano i cartoni animati con la bambina.

Tom: Bene, possiamo andare, che dici?

Io: Ma i negozi aprono tra un'ora!

Tom: Facciamo una passeggiata mentre aspettiamo, ti faccio vedere un posto!

Io: Vabè, affare fatto!

Infilo una canottiera a righe, degli shorts e le mie inseparabili vans e usciamo, chissà dove mi porta questo! Costeggiamo la via principale e passiamo per la piazza con le fontane, poi proseguiamo per un viale laterale e Tom mi copre gli occhi con la mano.

Io: Ehi che fai?

Tom: Tranquilla ti guido io, però non puoi ancora guardare!

Mi lascio guidare e dopo qualche passo apro gli occhi.





- SPAZIO A MEE -
Eccoci al settimo capitolo, wow :D sono davvero contentissima di avere tutte queste recensioni, per me questa storia è molto importante e vedere che piace e che qualcuno la segue mi rende la persona più felice del mondo! GRAZIE ancora a tutte ♥ riguardo al capitolo, non so se state cominciando a capire Bian, so che è difficile quindi continuerò a far uscire diverse parti di lei nei prossimi capitoli :) per il resto, non può essere tutto rose e fiori quindi si vedrà cosa succederà a Liam e agli altri. Buon proseguimento :D ♥
#Ele

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Capitolo 8
*** Chapter 8 ***


                                                                                      Chapter 8

Apro gli occhi e mi ritrovo davanti un grande prato verde, con al centro un’enorme piscina baciata dal sole. Intorno  a noi ci sono alcuni alberi e dopo la piscina si alza una lieve collina.

Io: Ma di chi è questa piscina?

Tom: Di quella villa sulla collina, ma non ci viene mai nessuno! Ti va di fare un bagno?

Io: Ma non ho neanche il costume! Poi ci scopriranno..

Tom: Tranquilla! Poi neanche io ho il costume!

Detto questo si toglie maglietta e scarpe e si butta in bermuda nella piscina. Io ho un attimo di shock, poi mi riprendo e mi tolgo la canottiera buttandomi dietro di lui. Tanto peggio di così non può andare. Tom ride e nuotiamo un po’, facciamo la lotta, ci schizziamo e per qualche minuto mi sembra che i problemi non possano esistere. Ma dura poco, e mi stanco. Così vado a sedermi a bordo piscina. Guardo i miei piedi sconsolata, li sbatto in acqua con forza. Tom si appoggia al bordo con i gomiti e mi guarda.

Tom: Dai piccola, dimmi che c’è!

Io: Niente, solite cose..

Tom: No, tu non sei così triste per le solite cose..Sai che ti puoi fidare di me, dimmi tutto.

Io: Beh, l’Ele non si fa sentire da stamattina e  da quanto ne so potrebbe anche essere morta, e sono innamorata di un ragazzo che è fidanzato e ho davanti al naso tutto il giorno la sua ragazza che fa la civetta con lui! Mi sembra tutto regolare per una sfigata come me.

Tom: Pff, ma sono problemi risolvibili! Ele è sicuramente andata a fare qualcosa che doveva o voleva fare da sola e per cena sarà a casa, e poi Niall stravede per te, dovete solo conoscervi e gli piacerai un sacco!

Io: Non parlavo di Niall! Che ti salta in mente!

Tom: L’ho capito sai! Poi ho sentito che ne parlavi con Ele! Comunque ho un’idea geniale, Eleanor ci sarà di aiuto!

Io: Mmh…non mi fido di te! Farai dei pasticci!

Tom: Donna di poca fedee!

E mi tira per il piede dentro la piscina, finisco sott’acqua e poi tra le braccia di Lou che minaccia di buttarmi di nuovo sotto se non mi fido di lui.

Io: Hahah va bene hai vinto tu! Spero che tu non faccia casini perché potrei non parlarti più!

Tom: Questo non succederà mai, mi vuoi troppo bene!

Io: E’ vero..

Lo abbraccio forte e appoggio la testa sulla sua spalla. Nessuno mi aveva mai capita e consolata così prima d’ora. In pochissimo tempo era diventato una parte essenziale della mia vita. Un vero amico.

Tom: Io ci sono sempre per te, piccola. Adesso andiamo che i negozi avranno aperto e ho bisogno dei tuoi consigli!

Io: Sì andiamo!

Usciamo e ci rivestiamo, poi mi riconduce fuori dal boschetto. Sbuchiamo nell’ultima via laterale che avevo visto e adesso prendo io il comando!

Io: Vieni, cominciamo da questo negozio! Sembra davvero carino

Tom mi guarda sorridendo e penso che ci stiamo salvando a vicenda, non ce la possiamo più fare da soli.

- Lisa’s Pov –

Io: Harry a me dispiace di quello che è successo con Bian..non volevo trattarla male, mi è salita la rabbia e non sono riuscita a controllarmi..

Lui mi mette una mano nei capelli e mi bacia di nuovo.

Io: Uffa non so come fare, vorrei scusarmi…come posso fare?

Mi bacia ancora. Non mi ascolta.

Io: Harry la finisci!? Ti sto parlando di una cosa importante!

Haz: Ma che c’è? Con Bian è tutto risolto, tra un po’ di tempo le starai anche simpatica!

Io: Tra un po’ di tempo!? E io intanto dovrei vivere in un inferno!?

Haz: Ci sarei anche io in questo “inferno” sai?

Io: Lei mi tratterà sempre male e mi metterà contro tutti!
Haz: Guarda che non è un mostro, non lo farà! Ha dei sentimenti anche lei e comunque è la mia migliore amica, io mi fido di lei. E poi ci sono io in caso succedesse qualcosa, per difenderti.

Io: Io non mi fido di lei!

Haz: E cosa vorresti fare? Andartene?

Io: io..non lo so..non lo so!

Haz: Beh,mentre ci pensi io mi faccio un giro!

Si alza e prende la giacca in mano, posandola sulla spalla, e se ne va verso il centro.

Ho combinato un casino, come sempre! E adesso che posso fare? Io non voglio perdere Haz, ma non sono disposta a vivere con gente che mi odia e mi renderà la vita impossibile.. se dopo tutti mi odieranno? Scommetto che penseranno che sia io la guastafeste che è entrata in mezzo a Bian ed Haz..sono io il problema, la causa di tutti i litigi. E Bian mi sta proprio antipatica! Ma tutti i miei pensieri riconducono ad Harry. Ai suoi baci. Alle sue parole. Alle sue promesse. Ai suoi abbracci. A tutto quello che ha fatto per me. E la soluzione è chiara. Non posso fare altro che amarlo, e Bian mi accetterà per quello che sono. Non può fare altro! Mi alzo anch’io e vado a casa, la mia nuova casa. Salgo e trovo Zayn che gioca con Lux e Liz, El che parla al telefono e Bian che guarda la tv. Appoggio la borsa e saluto tutti. Bian non ricambia. Mi siedo sul divano di fianco a lei e le chiedo se posso stare lì.

Bian: Vado a preparare la cena, tieni il telecomando e guarda quello che vuoi.

Io: Beh allora ti aiuto a preparare la cena o ad apparecchiare!

Bian: No. Grazie.

Io: Ma va tutto bene? Sei così acida…ti ho fatto qualcosa?

Bian: Non sono acida, sono allegramente incazzata. E ora non mi rompere e guarda la tv.

Ecco. Ma come faccio io? Mi sforzo, ma lei non apprezza niente di quello che faccio. E’ una partita persa.

- Ele’s Pov –

Salgo in macchina con Gaia, lei ha già la patente da qualche mese. Non so perché non è andata prima a trovare Liam, forse aveva bisogno di un aiuto, di un sostegno. Beh, eccomi qui. Adesso che sa che sono innamorata di lui ho un po’ di imbarazzo, e se dopo glielo va a dire?

Gaia: Non preoccuparti, non dirò niente a Liam di quello che mi hai detto. Glielo dirai tu, se vorrai.

Rimango a bocca aperta, come ha fatto a capire quello che pensavo? Quella ragazza mi inquieta.

Gaia: Non sono una maga, tranquilla. Capisco quello che pensi dalle tue mani, da come ti mordi il labbro, dai tuoi occhi, da come ti tocchi i capelli o il mento. Ho imparato a leggere il comportamento delle persone fin da piccola. Tutti mi evitavano perché mi definivano “strana” e non avevo amici, così passavo il tempo ad osservare la gente. Riesco a capire quando uno è nervoso, innamorato, a suo agio o fuori luogo, felice o sicuro di sé, quando nasconde un segreto o le lacrime e quando mente.

Io: E io?

Gaia: Mi posso fidare di te. E sei innamorata. E hai paura. Come me.

Io:..sei innamorata? Di Liam?

Gaia: Sì. Ma non come te. Io lo amo come si ama l’unica persona che è andata oltre le apparenze per conoscerti e apprezzarti. Lo amo come si ama un fratello, un amico, una parte di me. Non posso permettermi di perderlo. Capisci?

Io: Sì capisco… e ti chiedo scusa per averti giudicata subito, come tutti.

Gaia: Lo apprezzo. Ma non siamo amiche. Ho solo bisogno di te adesso. Dopo basta.

Sorrido. Non so perché. Dentro sto già piangendo, sono già distrutta. Dovrei piangere anche fuori. Ma forse sorrido perché sento che in fondo da adesso avremo sempre bisogno l’una dell’altra. Arriviamo davanti all’ospedale che non è molto lontano, e scendiamo dalla macchina. Sono un po’ tesa, dopotutto non ho mai propriamente parlato con Liam e non so cosa penserà vedendomi, poi sono preoccupata per la sua salute.. entriamo e chiediamo dov’è la sua stanza e se possiamo vederlo. Un’infermiera ci accompagna al piano superiore e ci fa attendere davanti alla porta per non so quanto tempo. Sono molto agitata, cammino avanti e indietro per mezz’ora, provo a pensare ad altro. Ho spento il cellulare, non mi interessa nient’altro adesso. Finalmente dopo un’ora l’infermiera esce dalla porta e ci fa segno di entrare. Mi viene un nodo alla gola. Lui è lì, sdraiato sul letto, in mezzo a mille tubi e sacche, una fasciatura alla testa e gli occhi stanchi, spenti. Mi salgono subito le lacrime e resto indietro rispetto a Gaia, che corre da lui e gli prende la mano. Parlano, lui muove piano la bocca, a fatica. Sembra quasi morto.. non credo di farcela a guardarlo ancora, a stare lì. Quello non è Liam Payne, quello non è lui. Mi appoggio alla porta, le lacrime non escono neanche. Penso che piangerò quando me ne renderò davvero conto. Me ne voglio andare, voglio andare dal vero Liam, quello che ballava alla spiaggia e che mi ha sorriso a scuola. Quel sorriso bellissimo, che mi ha fatta subito innamorare. Mi volto verso il ragazzo nel lettino e vedo lo stesso sorriso. Lo stesso sorriso che c’era quel giorno a scuola. E’ lui. Gaia si gira e mi guarda. Sento una voce, sembra provenire da un altro mondo. E’ bassa, roca debole, immensamente debole. Dice solo “vieni”. Io vado da lui e adesso lo vedo bene: è stanco, gli occhi socchiusi, la bocca che accenna un sorriso. I suoi riccioli non ci sono già più, la fasciatura nasconde la sua testa rasata. Le mani tremano, io ne prendo una tra le mie. E’ freddo. Lui alza gli occhi su di me.

Liam: Sono felice…sono felice che tu sia venuta..

Io: Shh, non parlare. Non c’è bisogno.

Liam: Non vorrei che tu…mi vedessi così..

Io: Sei perfetto. Guarirai.

Non so se ci credo davvero, ma ho bisogno di crederci e stringo più forte la sua mano. Lo fisso e trovo nei suoi occhi lo stesso amore per la vita che aveva la prima volta. Mi rassicura molto. Io e Gaia restiamo lì a lungo, lui chiude gli occhi e ascolta Gaia che racconta della scuola, della casa, e di una certa band. Gaia non vive proprio in una casa, più che altro in una baracca, perché i suoi genitori hanno speso tutti i soldi per permetterle l’università. Così racconta dei progressi che stanno facendo per prendere un appartamento e Liam ascolta in silenzio. E’ sereno. Però è stanco, adesso l’infermiera ci dice di uscire. Gaia lo saluto con un bacio sulla guancia. Io ho troppa vergogna, gli regalo un sorriso e lo saluto con la mano. Lui ricambia, muovendo la mano. Uscendo, chiediamo informazioni all’infermiera.

Io: Quando possiamo tornare?

Infermiera: Deve cominciare il primo ciclo di chemioterapia fra tre giorni, quindi domani e dopodomani a quest’ora le visite sono aperte. Durante la chemio non potrete entrare, vi sapremo dire a seconda dell’andamento della cura se sarà in grado di vedervi.

Gaia: Va bene, grazie mille.

Torniamo in macchina. Gaia si prende la testa tra le mani e si appoggia al volante. Io sono impietrita, non voglio neanche pensare che qualcosa potrebbe andare male. E ho bisogno di sapere sempre come sta, verrò qui tutti i giorni fino alla fine di tutte le cure e fino alla fine di tutto. E ‘ una promessa. Metto una mano sulla spalla di Gaia.

Io: Ce la farà e ce la faremo. Sono sicura.

Gaia alza la testa e guarda dritta davanti a sé, poi chiude gli occhi per un attimo. Quando li riapre ingrana la marcia e mi riporta a casa. Il viaggio è silenzioso, tutte e due abbiamo la testa piena di pensieri, ma non è il momento di farli uscire. La guido fino a casa mia e ci scambiamo i numeri di telefono per metterci d’accordo per le prossime visite.

Io: Grazie di tutto Gaia. A domani allora

Gaia: Sì…ciao Elena

La guardo sfrecciare via e salgo in casa. E’ ora di cena, dovrebbero essere tutti a casa… apro il portone, salgo le scale e apro la porta. Sembra che il mondo si fermi per un attimo. Tutti si bloccano e mi fissano, resto sull’uscio della porta. La prima che si riprende è Jaja, che mi travolge letteralmente.

Jaja: Eccotii, ma dove cazzo eri!? Ti ho riempito di chiamate e messaggi tutto il giorno, ero in ansia per te, dove sei stata!?

Io: Ti spiego tutto, sediamoci.

Bian: E’ pronto fanciulli, a tavola!

Ci sediamo davanti ai nostri piatti, siamo davvero tutti. Mi fermo e prendo un bel respiro, poi comincio a raccontare da quando ho incontrato Gaia nel bagno della scuola. Non risparmio nessun dettaglio, non parlo però dei discorsi con Gaia e del fatto che sono innamorata di Liam. Tutti restano impressionati e a bocca aperta. Quando finisco Jaja si alza e mi abbraccia stretta. Ma non mi consola affatto. La tranquillizzo e torna a sedersi.

Io: Bene, questo è tutto. Voi state bene?

Noto che Lisa si gira meccanicamente verso Haz, che evita accuratamente il suo sguardo. Bian invece fissa il suo piatto. Ecco, ci risiamo.

Jaja: Sì io tutto bene! Oggi io e Tom siamo andati a fare shopping, dopo ti faccio vedere cosa gli ho comprato! Ci siamo divertiti un sacco!

Tom: Sì è vero! Poi io volevo dirvi una cosa…beh, chiedere più che altro! Stavo pensando, visto che qui viviamo tutti insieme in compagnia e siamo un bel gruppo, perché non coinvolgiamo anche Niall? Sembra un ragazzo simpatico, poi così starebbe con El e potrebbe cominciare ad uscire con noi! Bian, perché non lo ospiti qui a casa?
Bian: Certo, perché questa è la casa dei poveri senzatetto, che tutti quelli che passano entrano e vengono a vivere qui! Intanto tutte le spese le pago io, cucino io, vado a fare la spesa io, riordino io, non sono mica una suora! Siamo già in 40, non se ne parla.

El: E un’idea fantasticaa, dai Bian ti prego! Ti aiuteremo anche noi nelle faccende, promesso! Daii

Bian: No.

Zayn: Dai Bian, ogni mese ti paghiamo la nostra parte, se si aggiunge anche un’altra persona la quota che ognuno deve versare diminuisce! Conviene a tutti!

Jaja: Eddaiii!

Tom: Ti aiutiamo noi in tutto!

Bian: Pff, fate come vi pare! Ma non aspettatevi niente da me, da adesso cucinerò solo per me e farò le faccende nella mia stanza, e farò la spesa per me! Ognuno la sua vita.

El: Siii va bene, grazie mille Bian! Corro a dirlo a Niall!

El va nell’altra stanza saltellando col telefono in mano e Tom e Jaja si guardano complici. Beh, almeno qualcuno è felice per davvero. Vedo Bian che traffica con qualcosa sotto al tavolo e con un movimento veloce glielo sfilo dalle mani. Volevo solo giocare, ma mi accorgo che stava mandando un messaggio a una certa Jennifer: “vorrei morire. Ti prego aiutami”.

Io: Bian che succede?

Bian: Cazzi miei. Dammi il telefono.

Le porgo il cellulare senza fare storie, non voglio iniziare a discutere davanti a tutti. Bian mi preoccupa sempre di più, perché non si sfoga con me? Perché non mi dice mai niente? E chi è questa Jennifer? Mentre penso Giuls si alza.

Giuls: Ragazzi devo darvi una notizia anche io..

Zayn la guarda sorridente e tutti aspettiamo impazienti.

Giuls: …sono incinta!









*IL MIO SPAZIETTO*
ciao a tutte :D colpite da tutte queste novità? ne ho inserite un bel po' per non rendere la storia noiosa e perché tengo molto ad ogni coppia e ad ogni singolo personaggio, non voglio trascurare nessuno! spero davvero che vi piaccia e se avrò qualche recensione anche meglio :) in ogni caso continuerò a scrivere perché amo farlo ♥ alla prossima c:
#Ele

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Capitolo 9
*** Chapter 9 ***


Chapter 9

Guardo Giuls. Poi guardo Zayn. Impossibile.

Io:…incinta!?

Giuls: Sì! Aspetto un bambino!

Il mio cuore si apre finalmente ad una gioia immensa e, urlando, corro ad abbracciare la mia amica.

Jaja: E’ una notizia fantasticaa! Da quanto?

Zayn: Beh, di preciso non sappiamo, l’abbiamo scoperto ieri e il bambino c’è da un paio di settimane..

Io: Sono contentissima per voi ragazzi!

Haz e Tom vanno a complimentarsi con il futuro papà, Lisa ed El sorridono,mentre Bian è ancora al cellulare; non so neanche se ha capito di cosa stiamo parlando, mi preoccupa molto quella ragazza.. non vorrei che facesse delle stupidaggini. Torno al mio posto e finiamo tutti di mangiare, poi fantastichiamo su come sarà essere madri e Jaja comincia già a sparare dei nomi per il futuro bimbo, ovviamente tutti femminili!

Tom: Sarà divertente avere un’altra peste urlante in giro per casa! Mi offro subito come babysitter!

Giuls: Hahaha grazie Louis! Comunque Lux non lo sa ancora, ho paura che possa prenderla male o essere gelosa..non so come dirglielo..

Haz: Non ti preoccupare, è una bimba sveglia e capirà benissimo, sarà molto contenta vedrai!

Zayn: Sì speriamo! Io invece non so se avvertire i miei genitori, non vorrei farli stare in pensiero, sono così lontani..

El: Ma devi dirglielo subito! Scherzi!? I nonni devono assolutamente saperlo!

Zayn: Agli ordini! Corro!

Zayn si alza e va a chiamare nell’altra stanza, allora noi ragazze ci avviciniamo alla pancia di Giuls, che ci sembra normale come al solito, e accostiamo le orecchie per sentire se c’è qualcosa lì dentro.

Bian: E’ troppo presto per sentire qualcosa, citrulle.

Io: Stiamo solo giocando Bian! Siamo eccitare per Giuls, tutto qui.

Bian: Beh, io esco. Buona notte.

Haz: Notte..

Esce sbattendo la porta e decido di seguirla. Ho già molte preoccupazioni, ma non posso abbandonare la mia migliore amica adesso, nel momento del bisogno. Lei prende la macchina, io la pedino in motorino e arrivo fino a una villetta sul lungomare. Bian parcheggia, non so di chi sia la casa e ho paura. Parcheggio lontano da lei e mi avvicino alla casa a piedi. E’ molto grande e lussuosa, ha tante finestre e un enorme balcone che dà sul mare. Ha tre piani di camere e sembra che ci viva una grande famiglia; vedo Bian suonare il campanello e un’ombra che le apre la porta, poi i due si accomodano sul balcone al piano terra. Non vedo e non sento niente, così scavalco il cancello per entrare nel giardino. Ora vedo che l’ombra ha dei capelli corti e scuri e siede di fianco alla mia amica fumando una sigaretta e offrendone una a Bian. Non vedo però il suo viso e mi avvicino ancora di più, sistemandomi sotto una siepe piantata di fianco al balcone. Non riesco a vedere niente, però sento chiaramente tutto quello che dicono e ascolto.

Bian: Scusa se ti ho disturbata a quest’ora,ma ho davvero bisogno di te!

Jenny: Ma figurati! Sono qui apposta, sfogati!

La voce sconosciuta non è di sicuro di un ragazzo, e mi sa che è la ragazza con cui messaggiava a cena Bian. Ma perché ha scelto di parlare con lei e non con me?

Bian: Beh, è il primo giorno che lei sta da noi e già non la sopporto più! Lei ed Harry stanno sempre appiccicati e slinguazzano ogni santo secondo, anche stasera che un’altra ragazza ci ha detto di essere incinta, lei era in braccio a lui e bisbigliavano tra di loro e facevano i piccioncini, lui sempre lì a baciarla! Secondo me stavano progettando di procreare anche loro, ma lei è una troia poi fa tutta l’ochetta quando parla! Poi si impiccia sempre nei miei affari e mi chiede sempre se ho bisogno, come se non riuscissi a fare le cose da sola! Insopportabile guarda, poi Haz mi caga poco e niente e tutte quelle altre là hanno la loro bella vita già tracciata che devono solo percorrere, niente problemi e niente ostacoli. Cosa vuoi che ne sappiano di me? Se morissero ora sarei solo felice.

In quel momento io muoio per davvero. Non fisicamente, ma sotto lo stomaco sento qualcosa rompersi, dentro di me,e sento che un vuoto incolmabile si sta espandendo sempre di più. Le parole di Bian sono come un pugnale, e lei continua a rigirarlo nella piaga. Una lacrima mi riga la guancia. Se davvero lei ha detto queste cose, io ho fallito in tutto per gli ultimi tre anni della mia vita, a cercare di consolarla sempre e di starle vicino, di superare i problemi con lei e di farla felice. Se davvero pensa quello che ha detto, una parte di me resterà morta per sempre.

Jenny: Perché sei così crudele?

Bian: Crudele? Io dico solo la verità.

Lo pensa davvero. Non è un momento di rabbia, di sfogo. Lei lo pensa davvero.

Jenny: Ma perché? E poi cosa ti ha fatto Lisa di così terribile?

Bian: Niente. Ma ho paura di quello che potrebbe farmi e voglio evitarlo a tutti i costi.

Jenny:Ma le tue amiche non ti stanno vicino? Non ti sfoghi con loro?

Bian: Tutte troie. Sbavano dietro ai loro ragazzini del cazzo sperando in una qualche scopata, ma non hanno speranze povere morte di cazzo. Sono delle bambine ancora, e comunque di me non gliene frega più un cazzo, vogliono solo un posto dove dormire e mangiare, il mio appartamento ormai è un hotel e ogni giorno ci portano i loro nuovi amichetti. Ma non me ne frega un cazzo, ognuno si vive la sua vita, ma da oggi io vivo la mia e loro la loro.

Non voglio più ascoltare niente. Scappo via da quella villa che mi appare infernale, mi graffio le gambe correndo tra le rose del giardino, sbatto la spalla contro il cancello tentando di oltrepassarlo, poi cerco il mio motorino nascosto nella notte. Lo vedo, lo raggiungo. Metto in moto. Corro via. Non ricordo dove.

- Jaja’s Pov –

Domani arriva Niall. Domani arriva Niall. Domani arriva Niall. Non vedo l’oraa! Però Tom non mi ha ancora spiegato bene i suoi piani e non so come comportarmi.. Vorrei tanto parlarne con Ele e Bian, ma sono uscite tutte e due e sono molto strane ultimamente!

Giuls: Jaja vuoi venire su con me? Lisa, Eleanor venite anche voi! Così lasciamo i ragazzi a guardare la partita.

Zayn: Yee, mi piace questa idea ragazze! Haha ci vediamo dopo amore, buona notte amore

Zayn lascia un dolce bacio sulle labbra della futura mamma, che prende Lux per mano e la porta di sopra, seguita da El.

Haz: Fate le brave. Ciao piccola..

Haz si sofferma un po’ troppo sulla bocca di Lisa, che si scosta per raggiungere le altre. Infine anche Tom mi dà la buonanotte con un bacio sulla guancia e anche io corro su in camera di Giuls. Ci sediamo in cerchio sul lettone e passiamo la notte a raccontarci storie su di noi, a spettegolare e a scherzare; mi sembra di tornare indietro nel tempo, quando da bambina andavo a dormire a casa dell’Ele e insieme a lei passavamo la notte a giocare, a guardare le stelle e a pensare al futuro. Voglio bene a queste ragazze, sono delle belle amiche..ma mi manca Ele, soprattutto adesso. A un certo punto Zayn si affaccia dalla porta e ci dice che la partita è finita e che è ora di andare a nanna. Vado in camera mia, è davvero tardi, e crollo addormentata.

 

Alla mattina quando mi sveglio trovo Ele nel letto e mi pento di non averla aspettata, non ha un bell’aspetto ed è piena di lividi..la scuoto dolcemente e lei apre un occhio, ma appena mi vede lo richiude. Le dico che la aspetto di sotto per la colazione e che poi mi deve raccontare, e lei risponde con un mugugno. Vabbe, scendo e trovo Haz e Zayn ai fornelli, mi siedo a tavola e aspetto che mi servano; mangio il mio uovo in silenzio poi arrivano El e Lisa, e per ultima anche Ele. Sembra distrutta e mentre andiamo a scuola provo a chiederle che c’è.

Io: Dove sei stata ieri? Che è successo?
Ele: Niente, ho fatto un giro.

Io: Niente!? E tutti quei lividi? E quella faccia?

Ele: Niente Chiara. Vado con Gaia a trovare Liam. Non torno per pranzo, non so se per cena sono a casa.

Io: E la scuola!?

Ele: E’ più importante Liam. Ciao.

Io: Va bene..poi ti passerò gli appunti..

La vedo allontanarsi e salire su una macchinina gialla insieme a quella ragazza dai capelli verdi. Ormai sto perdendo anche l’Ele, ma non posso permettermelo …non riuscirei a fare più niente senza di lei..che posso fare? Sento Lisa che mi mette una mano sulla spalla, almeno non sono da sola adesso. Entro in classe col morale a pezzi e all’una esco per tornare a casa. Ho la testa così piena di pensieri su Ele, su Bian e sulla lezione di diritto che mi scordo addirittura che a pranzo arriva Niall! Infatti salendo le scale di casa me lo ritrovo davanti: occhi azzurro cielo, capelli biondi come la spiaggia su cui l’ho incontrato e un sorriso a trentadue denti che mi fa restare bloccata davanti a lui a balbettare qualcosa di incomprensibile.

Niall: Ehi! Tutto a posto?

Io: Eh? Sìsì! Sì, tu?

Niall: Alla grande! Finisco di prendere le valigie e sono su!

Mi passa di fianco e scende giù, io rimango un po’ lì a sognare e a pensare a quanto sono scema, ma alla fine sono contenta che Niall sia qui! Salgo in sala da pranzo con gli altri e tutti ci stavano aspettando. Ci sediamo e salgono anche Niall ed El con le ultime valigie, dopo averle appoggiate si uniscono a noi. Ci siamo proprio tutti, mancano solo Ele e Bian..ormai non mi preoccupo più, faranno quel che credono! Adesso devo pensare a me e a Niall. “Casualmente” a tavola era rimasto solo un posto libero, tra me e Tom, e il biondino è venuto a sedersi  proprio lì! Così ho potuto conversare con lui durante il pranzo e imparare a parlare senza balbettare quando lo guardo. Yee faccio progressi! Alla fine del pranzo ci riuniamo in salotto per fare il programma del pomeriggio.

Giuls: Ragazzi io oggi pensavo di andare in piscina con Lux e Zayn, qualcuno vuole venire con noi?

Lisa: Io vengo! Haz?

Haz: Alla grande!

El: Amore, noi facciamo un giro in centro?
Niall: Certo!

Tom: El io avrei bisogno di te oggi pomeriggio! Mi devi aiutare in una cosa, non puoi rimandare con Niall?

El: Veramente..

Niall: Non c’è problema amore, vai pure!

Tom mi fa l’occhiolino, non so cosa si inventerà ma lo adoro! E’ il mio angelo custode! I ragazzi vanno a prepararsi per la piscina, Lou ed El escono subito e noi due restiamo sul divano a guardarci.

Niall: Eccoci! Beh, che facciamo?
Io: Boh non so..tu che vorresti fare?

Niall: Non so, a me piace molto passeggiare e mangiare! Soprattutto se con gli amici!

Io: Allora giro in centro poi..Nando’s?

Niall: Perfetto! Come sai che lo adoro?

Io: Davvero? Non lo sapevo! E’ perché lo adoro anch’io..

Niall:Hahah fantastica! Beh andiamo!

Mi prende a braccetto e usciamo, io sprizzo gioia da tutti i pori! E’ come un sogno, e lo sto vivendo col ragazzo dei sogni *-* Prevedo un pomeriggio simpatico..

- Ele’s Pov –

Salgo velocemente sulla macchina di Gaia, che non mi saluta neanche e mette in moto. Liam è l’unico pensiero che mi ha impedito di buttarmi giù da una finestra. Dopo quello che ha detto Bian non sono ancora riuscita a risvegliarmi.. Mi manca la mia famiglia, e forse mi manca anche la vita tranquilla di prima. Però adesso c’è Liam ed è l’unica cosa che conta. Arriviamo all’ospedale che sono le nove e mezza ed entra prima Gaia nella stanza. Lei e Liam parlano a lungo, e io sto a guardare i movimenti di lui, come parla, i suoi sorrisi e i suoi occhi un po’ più accessi. Mi fa stare bene. Gaia esce dopo un paio d’ore.

Gaia: Sta meglio. Vuole parlarti.

Entro adagio, mi avvicino al suo letto. Lui è ancora pallido, ha milioni di tubi attaccati come ieri e sembra ancora debole, però appena mi vede fa un enorme sorriso. Quel sorriso Dio, quel sorriso! Potrei morire di lui.

Liam: Ciao Elena. Siediti pure!

Prendo una sedia e mi sistemo di fianco a lui. Lo guardo in faccia e anche se ha la testa pelata è fottutamente perfetto. Penso che sarebbe perfetto anche con un sacchetto della spazzatura in testa.

Liam: Tutto bene?

Nascondo gli occhi tristi e accenno un sorriso, dicendo di sì. Non so se mi ha creduto,ma cambio subito discorso.

Io: E tu come ti trovi? Sei preoccupato, hai male a qualcosa?

Liam: Sto benone! Ovviamente mi annoio qui, per fortuna ci siete tu e Gaia.

Io: Non ti viene a trovare nessuno?

Liam: Sai, potrai pensare che a scuola sono famoso, che tutti mi trovano figo, ma lo fanno solo per interesse. Che interesse avrebbero a venire qui? Nessuno lo saprebbe e per loro sarebbe solo una perdita di tempo.

Io: Sono egoisti e meschini!

Liam: No, sono tutti così a questo mondo. E’ normale. Però tu perché sei qui?

Io: Non ti è necessario saperlo.

Liam: Non mi è necessario?

Io: Proprio no.

Liam: Allora non lo voglio sapere. Però ti voglio ringraziare per essere qui e per essere vicino a Gaia.

Io: E’ molto importante per te vero? Gaia intendo.

Liam: Sì lo è. Siamo molto legati.

Io: Già,mi ha parlato di te..

Liam: Però io di te so veramente poco!

Io: Beh a questo possiamo rimediare! Cosa vuoi sapere?

Liam: Più o meno..tutto.









*SPAZIO AUTRICE*

Beh, in questo spazio autrice ringrazio le 5 anime che seguono costantemente la mia storia e mi danno lo scopo di continuare :) GRAZIE ♥ io comunque non smetto di scrivere di certo ;) alla prossima ♥

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Capitolo 10
*** Chapter 10 ***


Chapter  10

Io: allora posso cominciare..

Liam: dal primo ricordo che hai.

Io: il mio primo ricordo..ah sì: ero con papà in giardino, stavo provando ad andare in bicicletta senza le rotelle per la prima volta. Lui mi teneva stretta la bici per non farmi cadere.

Liam: e hai imparato ad andare senza rotelle?

Io: sì.

Vado a vanti e gli racconto un po’ della mia infanzia, della mia famiglia, dei giorni di scuola e delle amiche, del mio vecchio vicino di casa che mi piaceva tanto,di Jaja e Bian, delle giornate passate in centro a Milano invece che a casa a studiare, della partenza per Barcellona. Poi mi fermo.

Liam: continua.

Io: la mia storia finisce qui. Adesso ci sei tu.

Liam: io faccio parte della tua storia?

Io: sì.

Liam: perché?

Non rispondo. La risposta ancora non la so, devo pensare. L’infermiera entra e interrompe il nostro dialogo, dice che è ora di pranzo e Liam deve risposare. Io devo uscire.

Liam: spero che tornerai oggi pomeriggio. Racconti molto bene Elena.

Accenno un saluto ed esco dalla porta. C’è Gaia lì seduta, mi sembra un po’ stanca; le propongo di pranzare insieme per prendere una pausa, e accetta. Troviamo un ristorante nelle vicinanze e ordiniamo qualcosa. Gaia è silenziosa, vorrei sapere cosa le passa per la testa..

Io: c’è qualche problema?

Gaia: no niente…solo ansia.

Io: per l’inizio della chemio?

Gaia: e per gli effetti che avrà. Se non cambierà la situazione? Se Liam non guarirà?

Io: Liam è forte, anche il suo sangue lo è. Tornerà rosso! Tu lo conosci anche meglio di me,non dovresti avere dubbi.

Gaia: sono abituata a pensare al peggio.

Le prendo la mano tra la mia.

Io: Gaia andrà tutto bene. Non possiamo permetterci di smettere di sperare quando la battaglia non è neanche agli inizi.

Mi guarda e la vedo sorridere per la prima volta da quando la conosco. Stringe forte la mia mano, poi ricomincia a mangiare. Sorrido debolmente. E penso a Liam. Perché fa parte della mia storia?

- Bian’s Pov –

Torno a casa, ormai non posso più neanche chiamarla così visto che ci abitano altre dieci persone e ci passo solo per dormire. Negli ultimi tempi sono sempre con Jenny, è l’unica che mi dà un po’di sollievo e mi ascolta. Entro e non c’è nessuno, casa deserta. È la prima volta da mesi che mi trovo sola in questo appartamento. Comunque sono solo venuta a prendere le chiavi del garage, le afferro e torno subito giù. Che schifo di vita che mi rimane, mi chiedo che cosa ho fatto di male per meritarmela. Sono successe tutte a me, forse sono stata creata per subite tutti i guai di questo mondo! Non voglio rischiare di incontrare gli altri, così mando un messaggio ad Haz per chiedergli dove sono.

Haz: Siamo in piscina, quella dietro al campo da golf! Ci raggiungi? Non ti vedo bene in questi giorni..anzi non ti vedo per niente!

Non gli rispondo. Mi avvio verso casa di Jenny, ho appena finito il turno di lavoro e voglio rilassarmi un po’. Mi squilla il telefono, è una chiamata proprio da Jenny.

Jenny: stai arrivando? Ho preparato le crépes!

Io: sì aspettami da te, arrivo!

Sorrido. Riattacco e fissando il marciapiede continuo per la mia strada. A un tratto incontro un paio di piedi che si fermano davanti a me. Poi una voce:

-Ciao, non ci conosciamo, ma ti ho vista sorridere e mi chiedevo se ti va di passare la vita con me o di prenderci un caffè al bar qui accanto.

Alzo lo sguardo e vedo due occhi chiari illuminati da un raggio di sole che guardano dritto nei miei. Sono occhi sinceri, un po’ infantili, ma sinceri. Il ragazzo ha dei capelli castani arruffati, un naso un po’ a patata e un sorriso abbozzato, un sorriso che aspetta una risposta. Lo guardo come guarderei dei compiti di matematica farsi da soli. Non posso fare a meno di ridere, è un modo insolito per chiedere a una ragazza di uscire.

Io: meglio il caffè al bar!

Il ragazzo ride contento, e ci sediamo ad un tavolo. Lo studio curiosa: non posso definirlo un ragazzo figo, ma ha il suo perché ed è carino. Non avrà più di 20 anni e vedo che è un po’ inquieto, gesticola molto.

Lui: io mi chiamo Josh, Josh Devine!

Io: mi chiamo Letizia, ma nessuno mi chiama così.

Josh: e come ti chiamano?

Io: Bian.

Io: io ti chiamerò Letizia.

Io: preferirei di no! E perché poi?

Josh: perché è un nome bellissimo. E perché devo distinguermi dalla massa in qualche modo!

Io: ah beh, mi ricorderò di te anche se mi chiamerai Bian! Non tutti si presentano come hai fatto tu.

Josh: però il mio metodo ha funzionato.

Mi scappa un sorriso e Josh ha un luccichio negli occhi.

Josh: sai perché ti ho chiesto se vuoi passare la vita con me?

Io: no.

Josh: perché quando sorridi fai sorridere anche me. E mi piacerebbe sorridere per il resto della mia vita. Mi farebbe piacere se ci vedessimo ancora, quando vuoi tu.

Mi prende delicatamente il braccio e con un pennarello ci scrive dieci cifre. Poi si alza, sorride e se ne va. Non ha neanche aspettato il caffè.

- Jaja’s Pov-

Camminiamo fianco a fianco per e vie del centro e ci fermiamo a guardare le vetrine di alcuni negozi chiacchierando.

Niall: Belle quelle scarpee! Vabè, ti volevo chiedere: perché sei qui? A Barcellona, intendo.

Io: per l’università! Volevo finire gli studi qui e stare un po’ vicino a Bian..

Niall: ah, ma che noia studiare! Che lavoro vorresti fare?

Io: ahah, beh mi piacerebbe diventare avvocato, vedremo come andranno gli studi..tu invece?

Niall: io ho lasciato la scuola al terzo anno perché non riuscivo a studiare e ad andarci per via del surf, quindi ho fatto della mia passione un lavoro! Mi alleno tutte le sere con il mio maestro e faccio gare a livello agonistico praticamente ogni mese; poi al pomeriggio, ogni tanto, do lezioni ai bambini.

Io: aww, è una cosa carinissima!

Niall: sì, a me piace tantissimo! Il cibo e i bambini sono le cose che preferisco..

Io: sei molto dolce Niall

Gli sorrido timidamente, poi proseguo lungo il marciapiede e, dopo un momento di riflessione, mi raggiunge anche il ragazzo. Mi fermo davanti a una vetrina di una gioielleria. A quanto pare è abbastanza cara, ma già la vetrina è meravigliosa e mi incanto a fissare un anello troppo carino: è molto semplice, d’argento, ed è modellato nella scritta “love” in corsivo. Niall si affianca a me e segue il mio sguardo.

Niall: ti piace quell’anello?

Io: eh? Ah, sì moltissimo. Secondo me a Eleanor piacerebbe molto..

Niall: probabile..ma non penso che lo riceverà mai da me..

Si allontana e si gira a guardare la strada, pensieroso. Non ho capito questo ultimo intervento, indagherò dopo.

Io: ho un po’ di fame, vuoi andare a mangiare?

Niall: sì andiamo.

Giriamo l’angolo e ci troviamo davanti Nando’s.  Entro, forse un po’ troppo in fretta, e Niall è costretto a correre per raggiungermi al bancone. Ordino un panino e Niall solo un po’ di patatine fritte. Ci sediamo a un tavolo e sono un po’ in imbarazzo perché non so cosa dire, e addento il mio panino senza spiccicare parola. Niall mangia le sue patatine scrutandomi, forse sta cercando qualcosa da dire. Spero davvero che inizi un discorso.. ma visto che non lo fa prendo in mano la situazione, ora o mai più.

Io: Niall..perchè hai detto quella cosa prima, davanti alla gioielleria? Cosa vuol dire?

Mi guarda. Per la prima volta mi inquieta, ha lo sguardo serio, gli occhi duri e di un azzurro candido, mi ci perdo per l’ennesima volta mentre mi guarda. Non ha più la faccia del ragazzo spensierato, ma quella di un futuro uomo.

Niall: posso affidarti un segreto, Chiara?

Oddio, e adesso che mi deve dire? Cerco di apparire sicura, ma non lo guardo negli occhi e fisso il panino.

Io: certo, dimmi.

Niall: saresti la prima a saperlo…i miei amici non capirebbero, mi prenderebbero in giro perché dicono che Eleanor è la ragazza più bella che c’è. Di amiche femmine non ne avevo..adesso mi voglio fidare di te, tu con me ti sei aperta e sento che posso aprirmi anch’io.

Stavolta alzo lo sguardo e mi specchio nei suoi occhi pieni di cose da dire, da far uscire.

Niall: io non la amo più Eleanor.

Io: che!? Ma scherzi!?

Niall: no, sono serio! Le cose non sono più come prima, non provo più le stesse cose per lei, ogni bacio mi sembra vuoto..non so cosa mi succede. A lei tengo molto, vorrei fare qualcosa per riallacciare quello che eravamo prima, ma non so cosa..

Mi sento salire una strana gioia e le farfalle nello stomaco si risvegliano, ma me ne vergogno; non posso gioire mentre Niall soffre, poi El è una mia amica e non voglio che soffra anche lei.

Io: mi dispiace..non so cosa dire.. l’unica cosa che posso fare è aiutarti, se vuoi, a cercare di riallacciare i rapporti..

Niall: davvero lo faresti? Sarebbe la cosa più bella che potresti fare per me! Ci tengo molto, non sai quanto mi fai felice!

Io: certo, siamo amici..no?

Niall: ovvio! Lo sapevo che eri un’amica, Jaja! Grazie, grazie di cuore!

Io: ma figurati..

Sorride, un sorriso aperto e bellissimo. Addenta un’altra patatina. Quanto vorrei poterlo rendere felice sempre. Io potrei essere la sua ragazza perfetta, il sorriso dei suoi giorni. Io lo renderei felice come merita. Ma perché c’è lei al suo fianco, e non io?

-Eleanor’s Pov –

Io: Louis, di cos’hai bisogno?

Tom: ehm..devo comprare una maglietta e ho bisogno di un consiglio femminile!

Io: ed era così urgente!?

Tom: sì! Perché c’è una festa stasera e non so cosa mettere..

Io: e non potevi chiedere a Jaja, all’Ele o a qualcun altro?
Tom: beh ma..tu hai lo stile migliore di tutti!

Io: ah beh ovvio…dai andiamo a prendere questa maglietta!

Sorride malizioso e penso che non mi abbia chiesto di uscire solo perché ho lo stile migliore di tutti.. comunque lo porto in un negozio in centro molto alla moda, anche Niall si veste lì. Non è economico, però i vestiti sono i migliori! Forse non rispecchia molto lo stile di Louis, però si adatterà. Giriamo un po’ dentro al negozio e trovo tre magliette adatte all’occasione, così mando Louis a provarsele mentre lo aspetto alla cassa. Penso a Niall, a cosa starà facendo..volevo passare più tempo con lui perché è sempre impegnato con gli allenamenti e lo sento distante, non voglio vederlo così. Oggi era la giornata perfetta per stare con lui, ma..

Tom: eccomi! Ho scelto questa.

Appoggia sul tavolo la maglietta blu, quella che mi piace di meno. Ecco, ha anche cattivo gusto.

Tom: non ti piace? Me l’hai consigliata tu!

Si vede che l’ho guardato troppo male e ha capito..

Io: nono, infatti è carina, poi deve piacere a te!

Tom: mmh. Dai andiamo.

Io: dove?
Tom: non lo so, seguimi e vedremo.

Ma cos’ha in mente questo? Mi sta già facendo innervosire.. usciamo dal negozio e lui si avvia verso la fontana al centro della piazza. Poi si siede su una panchina. Io sono ferma con la borsa in mano, davanti alla vetrina, lo guardo. Si gira e mi fa cenno di andare da lui. Io vado. Sto in piedi al suo fianco e comincia a parlarmi. Mi racconta una barzelletta. Non fa ridere proprio per niente, ma io rido. Forse è la sua faccia che mi diverte, o forse il modo in cui l’ha raccontata. In ogni caso rido, e lui ne racconta un’altra. Poi un’altra, e un’altra ancora. Io rido come una pazza in pieno centro, mi tengo con le mani la pancia perché potrei scoppiare! La gente mi guarda male mentre passa, ma è solo per gelosia: vorrei ridere così tutti i giorni, tutto il tempo, chiunque lo vorrebbe. Mi dà un senso di libertà. È simpatico quel ragazzo seduto sulla panchina; ricorderò con piacere questi momenti. Quando riesco a smettere di ridere mi siedo di fianco a lui e guardo in alto verso il cielo.

Io: grazie Louis. Possiamo tornare a casa adesso.

Annuisce sorridendo. Sorrido anch’io e mi alzo. Mi piace ridere. Mi piace molto.

***

Torniamo a casa, è quasi ora di cena. Non ci sono ancora i ragazzi che erano andati in piscina, Bian ormai non vive quasi più qui perché non c’è mai e Ele..boh, sarà ancora in ospedale da quel ragazzo. Ci accoglie Jaja che era sul divano a guardare la TV.

Io: e Niall?

Jaja: sta facendo la doccia.

Salgo in camera mia e appoggio le mie cose, poi rimango in canottiera e mutande e busso alla porta del bagno.

Niall: aspetta..entra!

Apro la porta, è in piedi davanti allo specchio col phon in mano e un telo che lo copre dall’ombelico in giù. Mi siedo sul bordo della vasca. È sempre bellissimo, non voglio perderlo per nulla al mondo. Adesso si strofina i capelli con l’asciugamano, sono incantata da lui come il primo giorno.

Niall: ehi, come va?
io: Bene, e tu?

Niall: Bene. C’è qualcosa che vuoi dirmi?

Io: no, volevo solo vederti.

Si ferma e posa l’asciugamano, poi punta lo sguardo su di me.

Io: ..cosa c’è?

Niall: dimmelo tu.

Io: niente, perché?

Niall: tutto bene oggi con Louis? Hai lo sguardo strano, nascondi qualcosa.

Io: ma che dici!? Abbiamo comprato una maglietta e basta!

Niall: e perché non hai aspettato la cena per salutarmi? Devi farti perdonare di qualcosa?

Io: mi sei mancato e volevo solo stare più tempo possibile con te! Perché tutti questi dubbi? Se ti do fastidio me ne vado!

Niall: no, non volevo dire questo!

Io: beh ti aspetto giù.

Mi alzo ed esco dal bagno, mi è anche passata la voglia di fare la doccia. Perché dovrei sentirmi in colpa? Louis è un amico e non ho fatto niente di male! Anche se Niall non mi ha mai fatto ridere in quel modo..




*SPAZIO AUTRICE*
Ehii, ecco il capitolo 10 c: è uno dei capitoli che personalmente preferisco, sarebbe fantastico se piacesse anche voi, vorrebbe dire che sono riuscita a trasmettervi quello che provo *-*
Anyway, grazie per le recensioni e per i complimenti, sono importantintissimi per me :) poi volevo chiedervi una cosa: sto scrivendo una fan fiction su Ziam..mi piacerebbe pubblicarla, sono ancora ai primi capitoli, però non so se qualcuno la seguirebbe o se riceverei solo degli insulti, quindi sono molto indecisa! non è per niente spinta o pervertita, è solo molto dolce ed è come un po' come immagino sia stata la loro storia dai tempi di x factor; qualcuno di voi la seguirebbe? grazie comunque di tutto il sostegno, aggiorno al più presto ♥
#Ele


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Capitolo 11
*** Chapter 11 ***


Chapter 12

- Ele’s Pov –

Dopo pranzo io e Gaia torniamo in ospedale. Bisogna aspettare fino alle quattro per le visite, quindi aspettiamo. Probabilmente ritarderò, quindi scrivo a Jaja di non aspettarmi a cena e che mi arrangio. Finalmente possiamo entrare, stavolta vado prima io. È come se avessimo ripreso esattamente da dove eravamo stati interrotti, tutto è identico a prima. Anche la domanda senza risposta.

Liam: perché io faccio parte della tua storia, Elena?

Io: non è facile spiegartelo. Poi non voglio che tu abbia pensieri inutili adesso. Devi pensare a te, a te soltanto.

Liam mi guarda negli occhi e ho una paura matta che possa leggerli, vedere cosa c’è dentro di me e nella mia anima. Non ho fatto mai leggere i miei occhi, quello che penso lo tengo per me. Provo a leggere i suoi. Amo gli occhi scuri, sembra siano fatti apposta per coprire un’anima che cade a pezzi. Così scuri che oltre non si vede nulla, se non il proprio riflesso. E io mi vedo riflessa nei suoi occhi.

Liam: domani ho la prima operazione, l’inizio della mia battaglia. Vorrei che tu fossi al mio fianco.

Io: sarò sempre qui. Non potrò entrare, tu non mi vedrai. Però sarò qui fuori, vicino a te. Sempre.

Liam: grazie. Non so perché lo fai, ma è importante per me.

Io: cosa ti va di fare adesso?
Liam: non lo so, tu hai delle idee? Qui dentro la mia fantasia va un po’ a rotoli.

Io: cosa ti piace fare di solito?
Liam: giocare a football, andare a prendere un gelato in centro, accompagnare un’amica a fare shopping, viaggiare, guardare un film con tanti pop corn e.. no, niente.

Io: dimmi.

Liam: è una cosa che non voglio condividere. È una mia passione segreta, diciamo.

Io: allora resterà segreta. Aspettami un attimo qui.

Esco e prendo dalla poltroncina su cui ero seduta nell’ingresso il mio computer portatile. Poi rientro nella camera.

Liam: che fai?

Io: se vuoi possiamo fare una visita a Londra oggi. Io la adoro!

Liam: non posso alzarmi dal letto, ricordi?

Io: non devi. Basta cliccare un tasto e possiamo andare dall’altra parte del mondo.

Il ragazzo mi fa spazio sul suo lettino e mi siedo accanto a lui. Quel pomeriggio visitiamo Praga, New York, Berlino, Las Vegas, Mosca, Amsterdam, Roma, Parigi e Tokyo. I viaggi più belli della mia vita.

- Jaja’s Pov-

Tom: allora? Com’è andata?

Io: bene bene.

Tom: dai raccontami! È grazie a me se hai passato questo pomeriggio con lui!

Io: ti ho detto bene! Abbiamo passeggiato e mangiato da Nando’s.

Tom: ma che c’è? Cos’è che non puoi dirmi?

Io: niente, ti dico tutto.

Tom: menti.

Io: Louis che vuoi!? Non è giornata.

Tom: scusa se mi faccio in due per aiutarti e per vederti sorridere!

Io: non ti ho chiesto niente, non ti ho chiesto di aiutarmi.

Si alza e se ne va non so dove, io continuo a fissare la TV. Solo dopo qualche minuto mi rendo conto della cazzata che ho fatto, scatto in piedi e corro in camera sua. Spalanco la porta, mi butto sul suo letto e lo abbraccio strettissimo, più stretto che posso. Vorrei che capisse tutto senza dovergli spiegare. Lui mi accarezza la testa come se fossi un cucciolo e mi culla. Gli dico dell’enorme problema in cui mi sono cacciata: aiutare Niall. A parte che non so cosa fare, la felicità di Niall renderebbe triste me quindi sono completamente nella merda.

Tom: bel problema.. però devo capire una cosa per poterti aiutare: tu vuoi che Niall ed El risolvano tutto questo o no?

Eh, è questo il problema vero. La mia felicità o quella di Niall? Fare l’amica o la stronza?

Io: Niall potrebbe essere felice con me?

Tom: io questo non lo so, so solo che qualunque sarà la tua scelta io ti appoggerò sempre.

Lo abbraccio più stretto e nascondo la testa sul suo petto. Mi rassicura. So che non mi lascerà mai sola. In quel momento entra Haz e ci annuncia che la cena è pronta. Scendiamo e con sorpresa noto che c’è già un brutto clima tra Niall ed El. Infatti sono seduti agli angoli opposti del tavolo, mentre Zayn e Giuls sono vicini e ridono allegri. Lisa ci racconta che il pomeriggio in piscina è stato molto divertente, poi arriva Haz che la interrompe stampandole un bacio sulle labbra e sedendosi accanto a lei. Io sto vicino a Tom e alla fine della cena torna a casa Ele. Saluta tutti e dice solo che è molto stanca, poi si fionda a letto. Vado subito in camera nostra,non posso più sopportare di non parlarle: la trovo distesa a pancia in giù sul letto, cellulare in mano, portatile sotto il braccio, ancora vestita e già addormentata. Resto a guardarla appoggiata alla porta: come siamo cresciute in fretta, noi due. L’ho persa di vista e sta diventando una donna, lo vedo dai suoi lineamenti sempre più definiti e stanchi, ma costantemente morbidi e delicati. È la mia bambolina, anche se ha 18 anni. Non voglio che questo cambi. Mi sdraio affianco a lei e mi addormento abbracciata al suo corpo stanco e fragile.

- Bian’s Pov –

Che ragazzino stupido. La vita non è un film d’amore, poi chi lo conosce a quello? Io no di certo, e non tengo molto a conoscerlo. Mi manca solo un ragazzo a cui tener dietro adesso; l’unico ragazzo che mi interessa è a casa mia a baciare la sua fidanzata. E non lo posso sopportare! Mi fiondo in casa di Jenny e mangiamo le crepes sul divano guardando la TV. Jenny nota subito il numero di telefono scritto sul mio braccio e mi chiede spiegazioni. “Ah niente, un ragazzino esaltato. Pensa che mi ha chiesto di passare la vita con lui” e le racconto tutta la storia, divertita. Lei è rimasta impalata a fissarmi, anche quando finisco la storia è immobile a bocca aperta. Poi salta su e corre nell’altra stanza ritornando con un foglietto e una penna, poi trascrive il numero su di esso e se lo infila in tasca.

Jenny: Uno così non puoi lasciartelo scappare Bian! Sarà anche bruttino, ma è favoloso! È di una dolcezza indescrivibile!

La guardo storto, poi mi rimetto a guardare la TV. Ripenso alla faccia di quel bimbetto, così ingenua e infantile; non era neanche brutto, ma non sapeva davvero con chi aveva a che fare. E il mio cuore era concentrato solo sul mio migliore amico. Dopo un po’ mi alzo e saluto la mia amica tornando a casa. È già passata l’ora di cena e non ho nessun accenno di fame,meglio così. Giro le chiavi nella toppa ed entro nel salotto. Non c’è nessuno per fortuna, salgo in camera mia prendendo il pigiama poi vado a farmi una doccia. Lo schizzo gelido mi fa sobbalzare, ma poi mi rilassa e pian piano sbava i numeri scritti con il pennarello sopra al mio braccio. Io li guardo svanire, e insieme a loro la possibilità di rivedere quel ragazzo. Poi mi infilo sotto le coperte per cercare di dormire un paio d’ore, ma sento bussare alla porta insistentemente.  Mi alzo scocciata e mi ritrovo davanti gli occhi verdi di Haz.

-Che vuoi?

-Parlare.

-Io no. Buona notte.

-Non ce la faccio più a starti lontano Bian! Perché fai così?

-Lasciami dormire o comincio ad urlare e sveglio tutto il condominio!

Gli richiudo la porta in faccia e mi butto sul letto. Dormo. Non so cos’ha fatto Haz quella notte, ma mi ha detto di essere rimasto appoggiato a quella porta a pregare, perché io uscissi di lì e lo abbracciassi.



*********
Scusate, lo so è cortissimo ma non ho molto tempo per scrivere adesso! in ogni caso, è un capitolo un po' "depresso" che rispecchia appieno la mia situazione attuale (biglietti, concerto, probabilmente non ci andrò..) quindi perdonatemi, il prossimo capitolo sarà molto migliore ♥ vi prego di continuare a seguirla perché siete il mio motivo per continuare a scrivere ♥
#Ele

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