Vampire Hunters.

di LadyGwen
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2. ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3. ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


Quella mattina era particolarmente fredda.

Mi strinsi il cardigan grigio al petto, che si alzava e abbassava faticosamente.

Dalle mie labbra fini e rosse fuoriusciva il mio respiro freddo.

Guardavo Niall mentre caricava nell' auto l'ultimo scatolone. Ad un certo punto incontrai le sue iridi ghiacciate.

"Gwen...tutto bene?" mi chiese notando la mia riluttanza nel dover partire.

"No Niall, non va affatto bene! Sono stufa di dover cambiare sempre città!"

Abbandonò lo scatolone per terra, e in meno di un secondo fu a pochi centimetri dal mio viso.

Non ho mai sopportato il suo comportamento quando ci trasferiamo, è sempre scontroso e agisce sempre in modo brusco. I miei pensieri vennero interrotti quando le mie iridi verdi-smeraldo incontrarono le sue blu-ghiaccio.

Sentivo il suo respiro sulla mia pelle candida, e la sua altezza faceva ombra su di me. Finalmente ruppe il ghiaccio. Alzò le sue pallide mani per prendere le mie.

"Dobbiamo farlo, Gwen. Siamo costretti." Abbassai lo sguardo incapace di poter sopportare quelle iridi gelate che mi penetravano fino a raggiungere le mie ossa, quasi come fossero ghiacciate.

Mi spostai il ciuffo corvino lontano dagli occhi, e con riluttanza mi allontanai da Niall per salire sull' auto nera. Il biondo prese lo scatolone da terra e dopo averlo caricato entrò anche lui e mise in moto. Passarono vari minuti di silenzio; Forse sapeva di quanto fossi spaventata all'idea di frequentare una nuova scuola, in una città del tutto sconosciuta. Forks non fà per me.

Ad un certo punto realizzai quanto tempo stessimo impiegando per raggiungere la casa nuova.

"Potremmo abbandonare l'auto, di certo siamo più veloci noi mentre corriamo."

Soffiai con lo sguardo rivolto alla strada.

"Gwen, non possiamo mica farci vedere per strada..." rispose sarcasticamente il biondino.

"Ma i vampiri non usano auto, Niall."

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Quella mattina mi svegliai bruscamente.

Mi portai l' esile mano sulla fronte sentendo le goccie di sudore sulla fronte, avevo un dolore lancinante al polso sinistro. Cercai di non guardarlo ma la voglia fu troppo forte e abbassai le iridi per vedere i segni dei morsi sul mio polso. Da quando sono stata trasformata faccio sempre incubi terribili. E il segno indelebile sul polso bruciava costantemente.

Legai i corti capelli scuri in una piccola coda di cavallo, e quando cominciai a perlustrare la camera della nuova casa con lo sguardo, vidi Niall addormentato sulla sedia.

cercai di scuoterlo per svegliarlo e finalmente vidi i suoi occhi aprirsi. Li strofinò, seguiti da un sonoro sbadiglio.

Subito dopo incominciò a fissarmi,

"Hai dinuovo avuto gli incubi..."

Cercai di sorridere per non farlo preoccupare. Ma entrambi sappiamo come stanno realmente le cose.

"Lo avevo notato.." sorrisi debolmente.

Lui si alzò di scatto e fece per andarsene

"E' tardi, preparati.."

Obbedii e mi vestii.

Passammo minuti infernali nell'auto, nel più completo silenzio.

Una volta arrivati a scuola ci avviammo verso le nostre classi, prima di andare al piano di sopra lanciai uno sguardo a Niall che andava tranquillamente per la sua strada, credo non si sia affatto voltato. Avvolte non capisco che ruolo ho nella sua vita. Anzi, non lo capisco affatto.

Una volta entrata in classe andai dritta all'ultimo banco, non perchè mi sentissi emarginata o robe simili, ma perchè i primi erano occupati da secchioni, troie iper-truccate, super-fighi montati.

Quindi, stavo bene dove stavo.

Arrivò la pausa pranzo, nessuno in quelle ore mi ha parlato, mi hanno solo lanciato occhiate e risatine fra pettegolezzi e altre cazzate.

Uscii prima io dall'aula, ovviamente gli altri erano molto meno veloci di me. Arrivai nel cortile, dove incontrai, oltre a Niall anche Louis, che sorridente corse verso di me e mi strinse in un abbraccio.

"Ciao Louis!!" Sorrisi felicissima di rivederlo dopo tanto.

"Sei diventata un vero schianto, Gwen!!" Continuò giocoso,

"Già.." Dissi toccandomi istintivamente la cicatrice sul polso.

Niall prese per una spalla Louis e lo girò a sè.

"C'è un motivo se ci hai fatto trasferire....un altra volta!"

Il sorriso di Louis si spense. Ci fece segno con la mano di seguirlo.

Andammo in un angoletto dietro l'edificio, il più possibile lontani da occhi indiscreti.

"Hanno segnalato un pericolo.."

Niall socchiuse gli occhi, "Di cosa si tratta?"

Louis fece passare pochi istanti, vidi una goccia di sudore scenderli dalla fronte e rigargli i lineamenti. Socchiuse la bocca, ed io e Niall non aspettavamo altro che una risposta.

"Hunters."

A quelle parole mi portai le mani alla bocca, i miei occhi si spalancarono.

Gli Hunters hanno massacrato milioni di generazioni e clan.

Erano i classici vampiri che c'èrano nelle storie che si raccontano ai bambini, solo che questi spaventano noi. E' sciocco spaventarsi così, mi sentii ridicola, infondo erano solo umani...

Louis come se mi avesse letto nel pensiero esordì preoccupato,

"Hanno migliorato le armi, strategie, e uomini." Rivolse le iridi verde-acqua al biondo al mio fianco

"Vi ho chiamato perchè ho...abbiamo... bisogno di aiuto. Stò raccogliendo più vampiri possibili....dobbiamo combattere, sono qui a Forks."

Niall reagì d' impulso, mi prese per il polso sinistro e mi mise davanti a Louis,

"La vedi questa?! Come pretendi che lei possa affrontare degli sterminatori di vampiri?!" quasi urlò, mostrando i segni del morso sul polso.

Louis abbasso lo sguardo su di me, per poi riportarlo a Niall,

"Quando è stata trasforata?"

"Solo un mese fa." Strinse fra i denti Niall.

Sentivo la sua rabbia sulla mia cicatrice, che iniziava a bruciarmi. Come se stessero infilando tante piccole spine nella carne. Infatti, sono vampira solo da un mese, non lo ero a tutti gli effetti, ero ancora mezza umana, e sentivo dolore, il sangue scorreva ancora nelle mie vene, nonostante fossi immortale...

Presi col la mano destra il polso di Niall cercando di trattenere il dolore

"N-niall....mi fai male.."

Appena se ne accorse aprì la mano lasciandomi il polso libero. Mi sentii leggera come se finalmente potessi respirare meglio. Mi accasciai sulle ginocchia sul prato verde tenendomi il polso stretto al petto.

Niall mi guardava triste e preoccupato, vidi i suoi occhi ghiacciati velarsi di amaro, per poi vedere la sua figura che scappava allontanandosi da me.

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Angolo autrice:

Salvee!! Questo è il 1° capitolo, spero sia piaciuto a qualcuno.

E' la mia prima Fanfic che scrivo, non odiatemi :'D

Kiss!! <3

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Capitolo 3
*** Capitolo 2. ***


zao

Niall POV



Sentivo ancora il cuore in una morsa, non mi sono mai sentito così in colpa in tutta la mia vita. Io ci tengo a Gwen, non sopporterei che le accadesse qualcosa; ma è così difficile proteggerla, quando sono io il problema...
Forse dovrei chiederle scusa, da quando abbiamo abbandonato la vecchia casa non ho 'incalzato' perfettamente il mio ruolo di protettore. Con riluttanza mi alzai dal morbido divano, e girandoli intorno arrivai davanti alle scale. Sentivo un nodo alla gola, e la tensione aumentò quando mi ritrovai davanti la porta bianca della mia protetta.


Gwen POV


La mia mente distolse l'attenzione dal libro che tenevo fra le mani.
Rivolsi le iridi smeraldo alla porta, quando si aprì potei ammirare Niall e la sua candida pelle. Risi debolmente quando notai i suoi biondi capelli completamente in disordine, segno che per la tensione si era passato e ripassato le mani fra le ciocche.
"Gwen, io..." Sbuffò rumorosamente, e strattonando le mani nei suoi pantaloni color caramello indietreggiò per chiudere la porta.
Rivolse il suo sguardo verso di me. Non era un contatto del tutto fisico, ma bastava solo questo per creare la pelle d' oca sulla mia pelle bianca.
Lo guardai avvicinarsi e sedersi al mio fianco sul letto. Sbuffò ancora, questa volta più delicatamente, sentii la differenza  del nostro calore corporeo, quando prese le mie mani fra le sue.
"Gwen, scusa. Dovrei cercare di essere più delicato con te...infondo sei una NewBorn...ed io..."
"N-Niall..."
Sentivo il suo indice accarezzarmi il morso sul polso, e i suoi occhi penetrare nei miei. Lentamente si avvicinò a me, sentivo il suo odore.
E mentre lui si avvicinava sempre più io continuavo ad allontanarmi cercando di mantenere una certa distanza, ma non appena sentii le morbide coperte capii che non potevo fuggire oltre. Il suo naso sfiorava il mio, e io occhi gelati perforavano i miei con una prepotenza piacevole. Si propose più avanti e un brivido fece inarcare la mia schiena quando sentii le sue morbide labbra sulla pelle del collo. Lasciava morbidi baci, umidi ma al contempo dolci e premurosi. Strinsi in un pugno il tessuto bianco della sua maglietta non appena sentii che cominciò a mordermi la pelle sensibile. Mi tratteneva sotto il suo peso, percepivo il suo respiro, che si affannava sempre più. Le mie bianche guance si tinsero di rosa non appena Niall mostro il suo collo. Lo avvicinava sempre più alle mie labbra.
"G-Gwen...ti prego.."
Sentii una fitta al cuore non appena sentii la voce sottomessa di Niall.
Premetti le mie labbra, e lasciai il mio protettore abbastanza deluso, visto che la sua aspettativa era che assaggiassi il suo sangue.
Si alzò e si sedette al mio fianco.
"Perdonami....non devo metterti fretta..."
Aprii la bocca sul punto di dire qualcosa, ma la richiusi.
Cosa avrei potuto dire in quel momento? E poi come posso rifiutare il sangue del mio Master?
Niall, sei davvero faticoso.
Alzammo entrambi gli occhi quando Louis entrò con fretta.
"Niall. Vieni."
Il biondo al mio fianco si alzò di scatto e mi lasciò sola, ancora una volta.



                                                                                                                   ***




Questa mattinata di scuola non si presentò così tanto solare..come sempre.
Ringraziai  il Signore non appena sentii la campanella dell' intervallo e potemmo uscire dalle aule.
Mentre camminavo per  i corridoi sentii la mia mano stretta in un calore piacevole. Quando voltai  il volto i miei smeraldi incontrarono due iridi color cioccolato.
"Sei Gwen?" chiese la ragazza apparentemente piccola, nonostante fossimo coetanee.
"Si. Tu sei?"
Curvò le fini labbra in un dolce sorriso, "Caroline Smith."
"Piacere." soffiai ricambiando la stretta.
Ci avviammo vero la mensa e una volta sedute Caroline mi presentò ad alcuni amici.
Mentre mangiavo restavo ad ascoltare le loro conversazioni in silenzio. Erano così simpatici, e avevano tutti una buona intesa, non volevo intromettermi.
Ad un certo punto dalla porta della sala entrò un ragazzo.
Alto, carnagione rosea. Meravigliosi riccioli che incorniciavano due occhi verdi come i miei e delle meravigliose labbra piene che formavano un cuore.
Lo guardavo camminare seguito da  due amici, uno alto abbronzato e dai capelli e gli occhi scuri, l'altro con due occhioni color nocciola e i capelli color miele scuro.
Li seguii con lo sguardo finchè non uscirono dalla parte opposta della mensa. Passi fermi senza guardare negli occhi nessuno.
"Harry Styles, Zayn Malik e Liam Payne. Se ti interessa."
rise Caroline mentre notava il mio interesse verso i ragazzi.
"Oh, ehm. Grazie..."
Strinsi fra le labbra.


                                                                                                               ***



Le lezioni erano finite ed io avevo appuntamento con Niall e Louis all' entrata per andare a casa.
Mentre camminavamo Louis si fermò di colpo ed annusò l'aria.
"Niall....sento un piacevole odore...che ne dici di uno spuntino?"
"Ma Gwen.."
Gli strinsi la mano destra per calmarlo,
"Vai Niall, io aspetto qui." sorrisi.
Aspettò un secondo per elaborare quello che stava  per fare per poi darmi il 'consenso'.
Passarono ormai vari minuti, ed ero ancora sola in questo piccolo vicoletto.
All' improvviso una mano maschile strinse forte la mia spalla mi girò a se e scoprii di essere circondata da 3 uomini.
"Dacci i soldi che hai, insieme al tuo bracciale!"
Ringhiò uno indicando la mia catenella al polso.
"N-no!!"
Uno dei tre tirò fuori dalla tasca della giacca un vecchio coltello dalla lama lucida.
Quasi persi un battito quando me la scagliò contro. Chiusi gli ochhi nella speranza che fosse solo un sogno, e che presto mi sarei svegliata.
"Ha detto 'no'. Non l'hai sentita, pezzo di merda?"
Quando decisi di aprire gli occhi mi ritrovai davanti alla schiena di un ragazzo dai capelli ricci. Quando si voltò potei ammirare due smeraldi verdi,
"Harry..."
Mi rivolse un caldo sorriso mostrando delle meravigliose fossette.
Ad un certo punto penetrò nel mio naso un odore molto forte, e quando realizzai che Harry aveva bloccato il coltello con la mano, notai la chiazza rossa sulle piastrelle di pietra del marciapiede.
"Cazzo..." soffiai nel panico.



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Ciao meraviglie!! Sono tornata con il 2° capitoloooo! :33
Fatemi sapere che ne pensate!
Visto che me lo hanno chiesto, ecco a voi Gwen, Niall e Louis vampiri! Ho cercato di renderli più pallidi ^^
Ecco il link :3
https://plus.google.com/u/0/photos/105477472837252756962/albums/5914363695384605345


Spero di avervi tolto la curiosità :33
Baci!! <3

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Capitolo 4
*** Capitolo 3. ***


YO!!!!!! Non sapevo cosa fare in quel momento. Non potevo di certo mettere in mostra doti 'speciali'.
Si sentì un rumore anche se lieve assolutamente disgustoso e da nausea, quando Harry aprì la mano per far uscire la lama dalla carne.
Serrò la mascella e i suoi occhi divennero scuri.
"Ho detto. Andatevene."
Uno dei tre, quello col coltello tentò di attaccarlo. Harry rimase immobile fino a quando l' uomo non fu abbastanza vicino per ricevere un destro incredibilmente forte.
Gli cadde il coltello per tenersi il naso gocciolante di sangue.
Sentii all' improvviso il calore di una mano tenermi il polso e non appena realizzai che si trattava di un altro aggressore Harry mi tirò a sè, e piazzò un potente calcio sul petto dell' uomo che andò a sbattere violentemente contro i mattoni del muro.
Il più gracilino rimase immobile con le gambe lievemente piegate e la bocca semi aperta a fissare i suoi compagni doloranti e accasciati sull' asfalto freddo. Uno in una pozza rossa l'altro probabilmente con una emorragia interna per il calcio.
Il ragazzo capì che non aveva chance e scappò più lontano possibile.
La risata roca di Harry pervase le mie orecchie.
"Che scoglionato!"
disse piegando le labbra piene in un ghigno, formando una fossetta.
All' improvviso si portò la mano alla testa...
Tremava e sentii il suo peso cascarmi addosso.
"Gwen!!"
"Louis!"
Dall' odore di sangue che lo circondava capii cosa intendeva per 'spuntino'.
Imprecò quando vide Harry e corse per aiutarlo, poggiandolo sulla spalla.
Entrò nel vicolo anche Niall che sbarrò gli occhi,
"Ma cosa cazzo hai fatto?!"
"Ti spiegherò tutto, ora aiutiamo Harry."
"Chi è Harry?!"
Feci un passetto indietro mettendomi affianco a Louis in modo che Niall potesse vedere il mio salvatore.





                                                                                                                     ***


Finalmente vidi i due meravigliosi smeraldi aprirsi e guardarsi intorno confusi. Quando focalizzarono chi si trovavano davanti mostrò le fossette, con un dolcissimo sorriso.
"Ehi.."
"Ti sei svegliato.." sorrisi contenta di sentire la sua voce.
"Grazie per avermi salvata, Harry."
Sentii ancora la sua risata roca, "Scusa, non ti conosco! Sei?"
Sbarrai gli occhi.
"Non mi conosci? Ma...allora...perchè mi hai aiutato?"
tornò subito serio, "Perchè non avrei dovuto?"
Sorrisi.
Sorrise.
Con la mano fasciata prese la mia, "Grazie."
"A te. Io sono Gwen Elizabhet Evans."
"Harry Edward Styles. Ma penso che tu già lo sappia."


Niall's POV

Sentivo la bellissima risata di Gwen dall' altra parte della porta. Ero nervoso.
Abbiamo in casa un perfetto sconosciuto che ha fatto fuori due uomini, disarmato.
Tutto ciò non mi convince. Per di più Gwen è con lui. Chissà cosa potrebbe farle, quello stronzo.
Scesi furioso le scale per andare in cucina. Quando aprii il frigo cnon c' èra molto, rassegnato lo chiusi
"Stai calmo." Louis apparve da dietro lo sportello del frigorifero.
"Gwen sà badare a sè stessa."
Le sue parole non mi convinsero affatto. Come cazzo ho potuto lasciarla sola? Se Harry non l' avesse aiutata?
Chiusi violentemente lo sportello e corsi sopra, sotto lo sguardo rassegnato di Louis. Bussai più volte ma non aprivano. Mi allontanai di qualche passo, avrei potuto anche sfondare la porta!
Ma quando stavo per partire si aprì, da lì fuoriuscirono i ricci di Harry, col braccio destro completamente fasciato.
Serrai la mascella e la mia fronte si aggrottò.
"Gwen?" ringhiai.
Vidi i suoi occhi perdere luminosità e i muscoli tendersi.
"Dorme."
Distolse lo sguardo dal mio e andò al piano inferiore.
Dio se lo odio già.




Gwen's Pov

Quando aprii gli occhi un profumo intenso di frutta pervase i miei sensi. Ero nella camera degli ospiti, dove doveva anche esserci Harry...
Ruotai le iridi smeralde lungo il perimetro della stanza, e davanti a me trovai la figura di Hary voltato di schiena.
Prese una maglia bianca dalla sedia affianco. Ammirai ogni centimetro della sua abbronzata e liscia pelle, magari anche morbida, i muscoli tendersi e il tessuto bianco coprire la mia visione. Quando incominciò a girarsi chiusi immediatamende gli occhi sentendo le guance quasi bruciare.
"Sò che sei sveglia."
Li riaprii e le magnifiche fossette apparvero sul suo angelico viso, curvando le carnose labbra in un sorriso.
Mi alzai per mettermi seduta, e stiracchiai le mie braccia portandole in alto.
"Giorno!"
Si portò la mano destra sui capelli magnificamente disordinati, e notai le bende.
"Come va?"
Il suo sorriso si spense, così come il mio.
Pochi secondi di puro silenzio. Decisi di alzarmi e di andare a fare colazione.
Mi fermai prima alla finestra, pioveva.
"Io scendo..."
Mi rispose che scendeva anche lui fra un pò.
Era bellissimo, gli occhi brillavano alla luce bianca che veniva dalla finestra, i suoi ricci perfettamente disordinati luminosi e morbidi, cadevano sulla sua fronte.
E il suo sorriso mi toglieva il fiato, provocandomi come dei piccoli morsi al mio stomaco...
Gli andai vicino e gli lasciai un piccolo bacio sulla guancia, ma si giro leggermente. Mi staccai imbarazzatissima per poi scappare via.

Gwen & Harry *-*
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PERDONATE IL RITAAAARDOOOO!!!!
Ero in punizione >.< senza pc çç
Ma sono tornata più carica di prima spero il capitolo piaccia!!
Ringrazio chi ha messo la storia fra le 'Preferite' o le 'Seguite' o le 'Ricordate'
e chi ha sempre recensito!!!
Vi amoooooo!!! *-*

Baci!! <3

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