un amore incompreso di bellavitaheart10 (/viewuser.php?uid=488382)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Non posso lasciarla andare ***
Capitolo 2: *** Rimorsi ***
Capitolo 3: *** Improbabile decisione ***
Capitolo 4: *** Un nuovo apparente potere ***
Capitolo 5: *** Dove sei? ***
Capitolo 6: *** 6- Fallo per me ***
Capitolo 7: *** Non pensavo di essere così importante ***
Capitolo 8: *** Sono ancora vivo? ***
Capitolo 9: *** Era solo un incubo? ***
Capitolo 10: *** Esiste un lieto fine? ***
Capitolo 1 *** Non posso lasciarla andare ***
http://img268.imageshack.us/img268/3405/uvil.png
1° Capitolo
Non posso lasciarla andare
<< Lasciami andare >> dissi in tono impetuoso.
<< Jake fermati >> mi supplicò Sam, il capobranco.
<< Non posso, devo andarmene >> avevo il petto in fiamme. Sapevo che mi sarei presto trasformato nella creatura di cui molti hanno paura... il lupo.
<< Ragiona... Perchè mai dovresti abbandonare Renesmee? E' appena nata e hai appena avuto l'imprinting con lei... Perchè vuoi andartene via? >>
Mi accasciai a terra, inerme. Ero distrutto all'idea di non poter vedere quella parte di me che mi teneva stretto all'universo, ma dovevo farlo. Renesmee non mi avrebbe amato come io desideravo. Edward e Bella avrebbero reso tutto più complicato e io non volevo peggiorare la situazione.
<< Se sto con lei le faccio male... E se mi dovessi arrabbiare e trasformare e quindi farla spaventare o addirittura ferirla non me lo perdonerei mai! >> Risposi con un tono stanco. Era da un bel pò che ci pensavo e non sapevo se era o no la scelta migliore. L'unica cosa che riuscì a fare fu quella di scappare. Il mio corpo esplose e strappai i vestiti.
<< Merda... spero di non dovermi vestire prima di non aver trovato qualcosa >> Pensai tra me e me. Sam si era appena trasformato e cercava di contattarmi nel modo in cui di solito fanno i lupi: col pensiero. Vide cosa avevo provato subito dopo l'imprinting e capì che non avevo tutti i torti. Prima di incontrare lo sguardo della donna che avrebbe dovuto passare con me il resto della vita avevo intenzione di ucciderla... i miei occhi erano in fiamme...l'avevo considerata un mostro che succhiava la vita di Bella e credevo che non doveva meritare di vivere... ma nell'attimo in cui i miei occhi hanno incontrato quell'infinito color nocciola delle iridi di Renesmee vidi tutto da un altro punto di vista. Non soffrivo più per amore e non provavo alcun dolore, sapevo che lei fosse stata la mia ragione di vita e l'ultima cosa che avrei fatto era quella di ucciderla. Adesso non potevo più. Se uccidevo lei, uccidevo me.
Non appena nel bosco trovai un paio di pantaloncini, che speravo mi entrassero, mi ritrasformai nel solito Jacob e li indossai, ma prima Sam mi aveva ricontattato e mi chiedeva di tornare indietro perchè Bella voleva parlarmi. Io restai immobile, sulla spiaggia, e mi domandavo se Edward aveva fatto la spia o se in quel preciso momento mi stesse leggendo i pensieri per capire dove fossi. Renesmee mi mancava moltissimo... erano passati pochi minuti e già mi sentivo morire. Non avrei retto a lungo, sapevo che presto sarei tornato indietro e così avrei cercato di starle vicino, ma non troppo. Cercavo di non pensare al nostro futuro insieme e cercavo di rassegnarmi all'idea di non dover stare con lei per non farla soffrire, per non farle del male.
Mi tolsi i pantaloncini e mi ritrasformai nella sola parte di me che faceva tutto nel modo più naturale possibile. Il lupo che ero non si poneva mille domande, ma andava dritto al sodo... Adoravo essere semplicemente me stesso.
<< Volevi parlarmi? >> domandai a Bella, la ragazza che fino a pochi secondi prima dell'imprinting era la donna che mi faceva soffrire.
<< Si... perchè sei andato via? Lo hai fatto per me? >>
<< No... c'è una cosa che devo dirti >> stavo per confessare tutto.
<< Finalmente... in breve lo avrei fatto io se solo non te lo avessi promesso >> si intromise Edward.
<< Posso farcela anche senza bisogno di te, succhiasangue >> lo speravo. Speravo che Bella non reagisse male e non decidesse di attaccarmi o mordermi in quel modo schifoso. Solo il pensiero mi faceva venire i brividi.
<< Cosa succede? >> mi domandò Bella guardando prima me e poi suo marito.
<< Beh in questi giorni sono successe tante cose e una mi lega particolarmente a Renesmee >>
<< In che senso? >> non appena finì di pormi la domanda notò il mio sguardo ogni volta che incrociavo quello della piccola Nessie... già, avevo proprio deciso di chiamarla così.
<< Non mi dirai che hai avuto l'imprinting con mia figlia vero? >>
<< Non posso negarlo >>
<< Lei è solo mia. >>
<< Sai che non posso starle lontano >>
<< E' per questo che eri andato via? Volevi provare a stare lontano da lei? >>
<< Si, ma sono tornato indietro perchè mi sentivo morire. So che per te è dura, ma io ho bisogno di lei >>
<< Scordatelo! Farò il possibile per allontanarla da te >>
<< Ho bisogno di Nessie >>
<< Come l'hai chiamata? Come il mostro di Loch Ness? >> detto questo si avventò su di me e mi scaraventò a terra. Mi aveva rotto la gamba.
<< Ahiiiii! >> urlai di dolore. Sapevo che nel giro di poche ora sarebbe ritornata come una volta, ma in quel momento faceva davvero male. Mi ricordai di quella volta che mi avevano spezzato tutte le ossa della parte destra del mio corpo e ripensai che quel dolore era davvero allucinante.
<> ecco che la Bella che conoscevo io era ritornata. Mi aveva appena chiesto scusa... ovviamente se ne era pentita.
<< Credo che me lo merito >> risposi amareggiato.
<< Forse no... o forse si... >> rispose Bella.
<< Ascolta mi dispiace molto, ma sai che è una cosa che non posso assolutamente controllare, sai che la definivo un mostro e invece adesso non posso fare a meno di stare con lei, di prenderla, di abbracciarla, di lasciarmi sfiorare il viso o semplicemente di fissare i suoi bellissimi occhi che mi ricordano tanto i tuoi. Ho cercato di starle lontano, anche se soffrivo, solo per non rovinare la nostra amicizia, ma il legame che c'è tra me e Ness... Renesmee è troppo forte per permettermi di lasciarla... è come se uccidessi una parte di me e tu non puoi lasciare che questo accada >>
<< Spero solo che non le accada niente di male jake, o te la vedrai con me e stavolta non ti lascerò solo una gamba rotta >>
<< Prometto di stare attento... Grazie >>
<< Entra... vado a prenderti del ghiaccio >>
Quil mi aiutò ad entrare... avrei preferito rimanere fuori, perchè quella puzza di succhiasangue si era impadronita della casa.
<< Renesmee sta crescendo velocemente >> concluse Carlisle dopo mille ricerche.
<< Quanto credi che vivrà? >> domandai.
<< Non lo so... potrebbero volerci settimane, mesi o se tutto va bene anni >>
Bella abbracciò la piccola Nessie e io, nonostante la gamba mi facesse ancora male, mi alzai e zoppicando andai verso la porta. L'aria pulita mi schiarì il cervello. Renesmee non poteva morire, non così presto... i vampiri sono immortali, perchè lei non sarebbe vissuta per sempre? Sarebbe diventata vecchia in poco tempo e io sarei stato al suo funerale, forse senza la possibilità di averla avuta solo per me.
P.S: spero vi piaccia il primo capitolo e presto pubblicherò anche il secondo e poi gli altri. Mi raccomando commentate <3
Ringrazio Sara_Scrive per aver creato la foto che potete benissimo vedere. C'è il link, se lo aprite vedrete il bellissimo Banner che mi ha creato questa ragazza. Pertanto ci tengo molto a ringraziarla e spero che farete affidamento su di lei in cambio di qualsiasi cosa <3 |
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** Rimorsi ***
Rimorsi
2° Capitolo
Rimorsi
<< Jake ti occupi tu di Rensmee? >> mi domandò Bella.
<< Certo, certo... Ma voi dove andate? >>
<< A caccia >>
<< Perfetto >> finalmente potevo respirare un pò d'aria pulita.
<< Stai attento! >>
<< Si >>
Erano passati un bel pò di giorni dall'ultima volta che avevo
visto Renesmee e stava davvero crescendo. Assomigliava a una bambina di
quasi sette anni.
<< Allora piccola, cosa ti va di fare? >> domandai alla
piccola Nessie. Lei mi appoggiò la mano sulla guancia e mi fece
capire che voleva andare in spiaggia e così gliela portai. Dopo
averla rincorsa per un pò decisi che era meglio riportarla a
casa, perchè presto sarebbero ritornati quei succhia-sangue
puzzolenti.
Arrivati a casa iniziò a piangere senza motivo. Cercavo di
consolarla, ma non riuscivo a capire quale era il suo problema. Io non
potevo leggerle la mente come suo padre e non potevo capirla come sua
madre. Cosa dovevo fare? Cercai di prenderla, ma improvvisamente
qualcosa affondò nel mio braccio. Qualcosa che bruciava come
l'acido... qualcosa che mi faceva stare male... qualcosa come veleno.
Involontariamente la piccola Nessie mi aveva morso e il suo veleno mi
percorreva tutto il corpo. Mi mandò in tilt il cervello e ci
vedevo appannato. Posai Renesmee a terra e nel giro di pochi secondi
caddi all'indietro. Quando mi svegliai mi ritrovai su un lettino.
Accanto a me scorgevo delle figure opache. Una era il dottor canino e
l'altra era Bella. Non riuscivo a parlare perchè sentivo la gola
in fiamma, la testa scoppiare, i muscoli indeboliti, il fiato
affannoso, e le ossa sbriciolarsi.
<< Jacob cosa è successo? >> mi domandò Bella.
<< Re..ne..sme >> riuscii a blaterare qualcosa del genere.
<< Le hai fatto male? >>
<< N-o >> volevo spiegargli tutto, ma non ci riuscivo e
così cercai di alzare il braccio dove mi aveva morso, ma la
ferita stava scomparendo e in breve non avrei avuto prove, così
mi affrettai e riuscii a farle capire tutto.
<< Ti ha morso? >>
Annuii.
<< Ti ha avvelenato? >> mi domandò preoccupata.
<< Non- lo- so >>
<< Cosa senti? >>
<< Il corpo in fiamme >> soffocai un lamento e poi continuai dicendo << Mi brucia.. la gola >>
<< Cercherò di fare qualcosa >> rispose Carlisle.
Io non riuscivo più a parlare. L'odore dei vampiri mi faceva stare peggio.
<< Ha la febbre molto alta... potrei dargli della morfina
>> consigliò il dottor canino. Speravo solo che avesse
indovinato la dose dato che l'ultima volta non la sapeva.
<< Calmerà il dolore? >> domandò Bella.
<< Si, ma non so se caccerà via il veleno >> rispose Carlisle.
<< Lasciatelo morire >> aggiunse Rosalie. Renesmee era in braccio a lei e mi guardava con le lacrime agli occhi.
<< Porta... via... Renesmee. Stupida bionda... sta piangendo
>> In qualche modo, quando si trattava della piccola Nessie,
trovavo il modo di reagire.
<< Fai come ha detto >> concluse Edward.
Il resto del giorno passò allo stesso modo. La morfina calmava
un pò il dolore, ma la febbre alta la bruciava in fretta ed
erano poche le ore che passavo tranquillo. Mi dispiaceva fare stare
male Renesmee e non capivo perchè non riuscivo a guarire
velocemente. Sembrava che il veleno riuscisse a rallentare le cellule
che solitamente mi facevano guarire in fretta.
Verso sera notai che una piccola figura si avvicinava verso di me. Era
Nessie. Si accovacciò al mio fianco e mi prese la mano. Anche se
stavo male, averla accanto mi faceva subito sentire meglio. Non appena
notai che stava per piangere cercai di asciugarle gli occhi.
<< Non è colpa tua >>
<< Invece si >> non l'avevo mai sentita parlare. La sua
voce era dolce e speciale, mi accarezzava i timpani e arrivava dritto
al cuore. Mi diede la forza di continuare a parlare.
<< Poteva succedere a chiunque >>
<< Non volevo che succedesse proprio a te... non so come mi sia
successo. Scusa >> detto questo se ne andò correndo e io
non potei fermarla. Non potevo alzarmi e raggiungerla, ma in quei pochi
minuti, non sapevo come, ma stavo già molto meglio...
P.S: Questo è il secondo capitolo. Mi sto impegnando molto e mi
immedesimo sempre di più nei personaggi. Spero vi piaccia anche
questo... mi raccomando Commentate <3 Baci
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** Improbabile decisione ***
Improbabile decisione
3° Capitolo
Improbabile decisione.
<< Buon giorno >> era la voce di Bella che mi svegliava dolcemente.
<> era l'unico mio pensiero fisso.
<< Dorme. Non ha chiuso occhio per tutta la notte. Ti guardava
dalla fessura della porta e cercava di darsi la colpa di tutto >>
povera la mia piccola Nessie. Come poteva una dolce fanciulla prendersi
le colpe di tutto solo per stare meglio?
<< Forse è meglio se sto lontano da lei. Le faccio solo del male >>
<< Sai che se lei non ti sta vicino tu stai ancora peggio? >>
<< Preferisco soffrire io che fare soffrire lei >>
<< Jake le passerà. Non appena tu guarirai lei starà meglio >>
<< Ma nel frattempo soffrirà. Non so nemmeno se guarirò Bella. Possibilmente... >>
Mi interruppe dicendo << Non lo pensare per niente al mondo. Tu
non morirai. Tu guarirai e Carlisle farà il possibile per
tenerti in vita chiaro? >>
<< Non vedo miglioramenti... è passato un giorno e sto
sempre peggio. Mi brucia tutto e mi sento come se da un momento
all'altro prendessi fuoco e mi trasformassi in cenere, che viene
comparsa in mare e si disperde all'ondengiare dell'onda fino a
immedesimarsi con la sabbia del fondo >>
<< Tu non morirai. Io sono qui con te >>
<< Fammi tornare a casa mia. Carlisle potrebbe venire a visitarmi, ma non voglio che Renesmee veda tutto >>
<< Parlerò con Edward e vedremo cosa fare >>
<< Perfetto, ci mancava solo il succhia-sangue che prende le mie decisioni >>
<< Non fare così. Lui e la sua famiglia stanno facendo molto per te >>
<< Se sono di disturbo posso benissimo andarmene >> feci
per alzarmi e un brivido mi percorse il corpo. Le gambe si
indolenzirono e i muscoli cedettero. Il corpo divampò in un
miliardo di fiamme calde e il resto della vista si spense in nero.
Collassai e per qualche ora persi i sensi.
<< Non farlo mai più chiaro? >> la voce spaventata
di Bella mi risvegliò dal collasso. Non potevo essere svegliato
in modo più dolce di quello. Alla mia destra c'era Nessie. Mi
guardava. I suoi occhioni riempivano il mio cuore di dolore e sapevo
che stare lì e farmi vedere in quel modo avrebbe provocato
più tristezza nelle sue iridi nocciola.
<< Hai preso quella decisione? >> mormorai a Bella per non farmi sentire da Renesmee.
<< Edward ti porterà fino a casa tua. Pensa che senza questo brutto odore di vampiri ti riprenderai prima >>
<< Non puoi andartene. Non puoi. Non puoi abbandonarmi... Jake io
ti odio >> e fu così che il cuore si frantumò in
mille pezzi. Il centro dell'universo mi odiava e tutto quello che mi
univa a lei si staccava. Ero riuscito ad avere l'odio di Nessie e in
quel momento niente e ripeto niente poteva farmi stare meglio. Bella mi
parlava, ma io ero come caduto in trans. Non sentivo nulla, non vedevo
nulla, non provavo nulla. Non era il veleno... era qualcosa di
più atroce: La mia anima si era spenta.
<< Non posso andarmene >> riuscii a blaterale qualcosa.
<< Te lo avevo detto che non potevi >> ammise Bella.
<< Puoi parlare con lei. Puoi portarla qui? >>
<< Ci provo >>
Bella uscì elegantemente dalla stanza e tutto ciò che mi
circondava non aveva più sfumature di colori. Tutto diventava
nero, proprio come la mia anima.
<< Allora non vai via? >> Nessie mi svegliò da ciò che non si potevano nemmeno definire pensieri.
<< Io volevo farlo per non farti soffrire, ma così non posso. Se tu mi odi io non posso lasciarti >>
<< Non volevo dire quelle brutte parole... io non ti odio, se ti
riprenderai prima a casa tua fallo! Voglio solo che stai bene >>
mi afferrò la mano e una scossa mi percorse tutto il corpo
attraversando qualsiasi piccola vena esistente. La mia anima era rinata
e qualcosa dentro me sembrava cercare di uscire. Il veleno veniva
respinto e tutto tramite il tocco della piccola Nessie. Stavo
già meglio. Automaticamente o miracolosamente mi ero ripreso...
certo ero ancora molto debole, ma misteriosamente in meno di un secondo
tutte le carte in tavola erano cambiate. Come poteva essere successo?
Era stata Nessie?
Questo è il terzo capitolo e spero che vi sia piaciuto... continuate a commentare <3 Baci, Bella. <3
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** Un nuovo apparente potere ***
Un nuovo apparente potere
4° Capitolo
Un nuovo apparente potere
<< Carlisle, sto un pò meglio >> ammisi.
<< Come è possibile? >> sembrava molto confuso.
<< Non lo so. Stavo male, poi Nessie mi ha toccato e un attimo dopo stavo già meglio >>
<< Può essere un nuovo potere? Possibilmente Nessie lo ha acquisito >>
<<
Non lo so... ma se è così e possiamo controllarlo
è l'unica cura per... Ahiii >> all'improvviso qualcosa
dentro di me andò in frantumi... Non sapevo cosa ma il baccio
che era stato morso bruciava più del normale e sentivo come se
le ossa si rompessero. Un urlo atroce fu l'unica mia risposta a tutto.
<< Jake cosa c'è? >>
Rimasi
in silenzio. Non riuscivo a parlare. Goccioline di sudore scendevano
dalla mia fronte. Sentivo come se avessi la febbre molto alta e un cane
mi stesse mordendo il braccio.
<<
Cosa ti fa male? Cosa ti fa male? >> Carlisle cercava di capire
cosa stesse succedendo, ma non era facile. Ci voleva un persona che
leggesse nel pensiero. Ma certo.. EDWARD! A quanto pare al dottor
canino venne la stessa idea e suo figlio arrivò in camero e si
intrufolò nella mia mente. In altre circostanze lo avrei odiato,
ma stavolta no.
<< E' qualcosa al braccio >> concluse Edward.
Il dottore prese un aggeggio e cercò di capire cosa fosse successo.
<< Credo sia rotto. Il veleno ha rotto l'osso e si sta espandendo >>
La
vista si appannò e poi non ricordo nulla. Mi risvegliai quando
il cielo era buio, ma non sapevo quanto tempo fosse passato. Accanto a
me la piccola Nessie dormiva e mi teneva la mano, come l'ultima volta.
E proprio da quel momento iniziavo a stare meglio. Magicamente stavo
meglio. Per un paio di giorni andò avanti così. Ogni
notte e quasi tutti i pomeriggi, Nessie mi dava la mano e mi curava. Io
stavo molto meglio, ma in compenso avevo ancora il braccio rotto.
Riuscivo a tenermi in piedi per poche ore, subito dopo crollavo esausto
e solitamente Alice mi afferrava in tempo, prevedendo le mie mosse. A
volte ammetteva che non era facile, perchè non vedeva il mio
futuro e nemmeno quello di Nessie, ma in qualche modo capiva ciò
che stava per succedermi. Mi era stata molto vicino. Era quasi
un'amica. Il che è strano perchè non lo avrei mai pensato.
Un
pomeriggio Carlisle decise di sperimentare il nuovo potere di Nessie e
così usò Quil come cavia. Con un bastoncino di legno si
graffiò pesantemente il braccio e poi Nessie gli diede la mano,
ma non successe nulla. Guariva come un normale lupo. Non appena io
stavo molto meglio e potevo ritornare a trasformarsi decisi di offrirmi
come cavia. Feci la stessa cosa di Quil e non appena Nessia mi
toccò mi guarì in pochissimi secondi, mentre a Quil ci
vollero 40 minuti. Allora Carlisle iniziò a pensare che non era
un vero e proprio nuovo potere, bensì era il legame che ci univa
a fare in modo di guarirci più velocemente. La cosa, fino a quel
momento, valeva solo da lei a me. Ben presto fui messo alla prova e
dovetti cercare di guarire lei...
Ed eccovi subito il quarto capitolo. Non amo farvi aspettare. Mi raccomando commentate... tanti baci, Bella <3
|
Ritorna all'indice
Capitolo 5 *** Dove sei? ***
Dove sei?
5° Capitolo
Dove sei?
<< Bella, dov'è Nessie? >> chiesi preoccupato.
<< Non era con te? >>
<< No. Io ero con il branco >>
<< NESSIE! NESSIEE! NESSIEEEE DOVE SEII? >> Bella
iniziò a urlare come una pazza e io non feci da meno. La
cercammo in soggiorno, in cucina, in ogni stanza e nessuno l'aveva
vista.
<< Io pensavo fosse con te stupido Cane! >> ribattè la bionda.
<< Non è con me. Io non sapevo nemmeno che fosse con me. Me ne sarei accorto >>
<< Jake ha ragione. L'ho vista uscire poco fa e così ho
pensato andasse con Jake, ma portava con se un cestino per raccogliere
i fiori e quindi non penso proprio che ci sia andata con lui >>
disse Edward. Aveva ragione. non ero il tipo che saltella per i campi
alla ricerca di fiori gialli e rosa o colorati in modo particolare.
Forse per lei lo avrei fatto, ma mi sarei limitato a guardarla mentre
andavo a caccia. Non volevo essere del tutto ridicolo.
<< E allora sarà rimasta lì? >> proprose Alice.
<< Può essere. Ma sono passate circa 4 ore... non può ancora raccogliere i fiori >>
<< Ogni volta che lo fa perde la cognizione del tempo quindi non escluderei questa proposta >>dissi.
<< Ci resta solo andare a controllare >> era Alice a parlare.
<< Jake vieni con me? >> concluse.
<< Si... l'importante è trovare Nessie >> Non
m'importava con chi la cercassi e poi ultimamente Alice era molto
carina con me. Mi difendeva spesso e il che lo credevo impossibile da
un vampiro a un lupo.
Mentre camminavamo iniziammo a parlare.
<< Come ti senti quando stai con lei? >> domandò.
<< Completo. Certo non del tutto perchè ancora è
piccola, ma non riesco a non pensare al nostro primo bacio, quando
tutto diventerà sempre più facile >>
<< E' dura non poterla ancora baciare vero? >>
<< Abbastanza. Lei cresce veloce, ma sembra che il tempo fosse
sempre lo stesso. Più cresce più penso che ancora sia
troppo piccola >>
<< In effetti cresce solo fisicamente. Mentalmente è anora piccola >>
<< Lo so. Credo che non abbia minimamente pensato al primo bacio. Forse non sa nemmeno il motivo per cui si da >>
<< E' piccola ma non scema >> Alice iniziò a ridere
e io anche. Era bello parlare con lei. STRANAMENTE bello. Mi capiva e
soprattutto non mi leggeva sempre nella mente e cosa fondamentale non
leggeva il mio futuro, quindi non dovevo preoccuparmi di ciò che
mi sarebbe accaduto.
<< Mi fa male la testa >> ammise.
<< Non riesci a vedere qualcosa? >> cercai di trovare una soluzione, ma non ero un mago.
<< Si... ma lascia stare, prima o poi passerà >>
<< Ricordi quella volta che mi avevi detto che quando mi stavi vicino un pò ti passava? >>
<< Si... mi dispiace averti messo il cuscino che puzzava >>
<< Mi hai causato un incubo ahah ma fa niente! Vieni, sediamoci
un pò e vedremo se ti passa >> si sedette vicino a me e
appoggiò il suo viso sulla mia spalla. Mi faceva uno strano
effetto. Era così fredda. Io invece ero terribilmente caldo.
Chissà come sarebbe stato baciare un vampiro... ti si congelano
le labbra?
<< A cosa pensi? >> mi chiese.
<< Una cosa stupida ahah lascia stare >>
<< No ti prego dimmelo. Magari posso toglierti il dubbio >>
<< Meglio di no ahah >>
<< Daiii >>
<< Okay, pensavo a una cosa un pò da lupo... Quando baci un vampiro ti si congelano le labbra? >>
Lei iniziò a ridere e poi mi guardò stupita <<
Possiamo essere freddi, ma non glaciali da farti congerlare le labbra.
Guarda... >>
Si avvicinò terribilmente a me e appoggiò le sue labbra
sulle mie. Erano delicate, piccole, un pò fredde, ma non mi
congelarono affatto. Odiavo ammetterlo, ma era stata molto dolce.
Sentii le sue mani incrociarsi al mio collo. Non riuscivo a staccarmi
da lei... All'improvviso sentii un rumore. Come qualcuno che ti vede e
poi scappa. MERDA NESSIE! Mi staccai all'improvviso e la cercai con lo
sguardo. Non appena la vidi le andai dietro.
<< Ferma Nessieee, Fermaa.... Lasciami parlare Nessie >>
<< Vai via, sei uno stupido >>
<< Nessie aspetta >> quella bambina era veramente veloce.
<< Non voglio vederti mai piu! Ti odio! Sparisci dalla mia vita,
per me puoi anche morire... >> Dopo queste parole mi bloccai. Il
mio cuore perse qualche battitto per poi accellerare velocemente.
Cominciai a correre e andarle dietro e in un secondo vidi Alice
sfrecciarmi davanti e raggiungere la casa Cullen. Poco dopo arrivai
anche io e tutti furoni lì a guardarmi. Mi sentivo in colpa.
Avevo le lacrime agli occhi e mi davo le solite mille colpe per lo
spettacolino che Nessie aveva visto. Era solo una prova, non provavo
niente per Alice.
<< Nessie, piccola mia, che succede? >> le disse Bella. Lei
sfiorò il suo viso e non appena vide tutto Bella si
arrabbiò e diventò estrememente suscettibile e nervosa.
<< Come hai potuto? >> mi urlò contro. Io
cercavo di vedere se Jasper lo aveva saputo e non feci in tempo a
fiatare che mi venne addosso e mi scaraventò a circa 500 metri
di distanza. Mi trasformai in lupo senza neanche accorgemene. Non
volevo fare del male a nessuno. Vedere Nessie piangere era stranziante,
ma essere attaccati allo stesso tempo era mortale. Jasper mi avrebbe
automaticamente ucciso e Edward sembrava d'accordo.
Mi afferrò una zampa e senza potermi muovere me la ruppe...
Ululai dal dolore straziante che stavo provando e poi vidi Nessie
urlare. Non poteva essere... non DOVEVA provare quello che provavo io.
Ero troppo pensieroso e sconcentrato per lottare. Quil e Leah mi si
affiancarono, ma io dissi loro di non attaccare. Jasper mi ruppe la
clavicola e così collassai a terra esausto per il dolore. Un
attimo prima di perdere i sensi mi accorsi che anche la piccola Nessie
era svenuta... Se io morivo, sarebbe morta pure lei? Dovevo guarire,
dovevo farlo per far guarire anche lei. Se le cose stavano così
non potevo permettermi di farle o farmi del male.
P.S. Spero sia stato piacevole e curioso. Continuate a leggere per scoprire come andrà a finire. Un bacio, Bella <3
|
Ritorna all'indice
Capitolo 6 *** 6- Fallo per me ***
6- Fallo per me
6° Capitolo
Fallo per me...
<< Jake svegliati! >> mi sentii scuotere da un braccio. QUEL braccio. Il braccio slogato. Porco cane che male...
<< Ahii! Fai piano... >> dissi a Bella
<< Non meriteresti nemmeno questo... Dovevamo lasciarti morire! >>
<< Nessie! Dov'è Nessie? >>
<< Adesso t'importa di lei? >>
<< Mi è sempre importato di lei... Quel bacio era solo una
prova per vedere se ti si congelavano le labbra oppure no, ma non
abbiamo fatto nulla di male. Non volevo che Nessie soffrisse e non
volevo farmi male alla gamba e alla spalla... a proposito, Jasper?
>>
<< Non so perchè ma ti credo... Nessie è in camera
sua e dorme, era solo stanca... Jasper sta parlando con Alice, non so
di cosa... >>
<< Secondo te di cosa potrebbero parlare? Del bacio no? >>
dissi con aria da sapientone... mi piaceva essere superiore a lei, in
qualche modo.
<< Si, ma non so specificamente cosa si stanno dicendo...
cioè potrei sentirlo, ma voglio lasciarli privacy... >>
<< Cero, certo... Posso andare a vedere come sta Nessie? Voglio
chiederle scusa e cercare di spiegarle tutto, magari se vede ciò
che è successo capirà... >>
<< Non lo so Jake.. ha pianto molto, era stanca, debole, soffriva
e io non voglio che le riaccada di nuovo. Se lei ha chiesto di starla
lontano FALLO! Non obbligarmi a potrartela via... >>
Sentii gli occhi pesanti e gonfi... non potevo piangere! JACOB BLACK
non piange MAI e per nessuno... e allora perchè sentivo il cuore
in pezzi, la testa pesante e nemmeno un briciolo di coraggio per
parlare? Le parole mi si fermavano in gola... avevo paura, ma paura di
cosa? Forse di perderla? Forse del fatto che potevano portarmela via?
Forse del perchè era andato tutto male? Perchè non
potevano lasciarmela vedere? Io avevo bisogno di lei e lei aveva
bisogno di me... se le stavo vicino la curavo con la forza
dell'imprinting, ma qualcuno o per meglio dire TUTTI volevano che gli
stavo lontano... non era bastato farmi torturare senza smuovere un
passo? Ho lasciato a Jasper il piacere di vedermi soffrire per fargli
capire che per me non valeva la pena lottare... e allora perchè
era come se tutti gli sforzi fossero stati inutili? Perchè mi
ponevo mille domande, ma mi stavo fermo e zitto come un'idiota? DOVEVO
fare qualcosa...
<< Ti prego lasciamela vedere. Giuro che ci sto poco tempo e se
lei non vorrà vedermi me ne andrò fino a quando non mi
vorrà di nuovo con se, ma ho bisogno di sapere che ho almeno
provato a spiegarle tutto, anche se mi arriverà uno schiaffo o
mi ucciderà, ma sai che per me è importante, più
della mia vita... >>
Bella sembrò rifletterci sù e poi rispose <<
D'accordo, ma fai veloce, se ti vede Edward ti rovina davvero...
>>
Mi alzai dal letto e sentii una fitta alla gamba... CAZZO, era la gamba
rotta... Ahi, ahi, ahi, ahi, ahi, ahi, ahi, ahi che male caneeee....
soffocai un lamento e zoppicando andai nella camera di Nessie...
Era accovacciata in se stessa e inossava un completino fiorato...
andava pazza per i fiori. I suoi capelli erano sempre di quel colore
vivo e i suoi occhi erano nascosti da alcuni ciuffi. Li tolsi per
poterli vedere bene e notai che erano gonfi e rossi. Aveva pianto
troppo per causa mia... sono stato un idiotaa. Iniziai a muoverla un
pò per svegliarla, ma niente... dormiva profondamente. Pensai se
era giusto oppure no, ma dovevo parlarle e quindi mi toccava scuoterla
più forte. Quando mi accorsi che non reagiva iniziai a chiamarla
per nome, ma niente... la paura mi invase il corpo... Perchè non
reagiva? Perchè non si svegliava? Perchè non mi dava
segni di vita? Mi assicurai che il cuore battesse ancora e poi urlai il
nome di Bella, nel frattempo le mie guance erano già piene di
lacrime..
<< Ness. Ness... ti prego svegliati! Ti prego! FALLO PER ME! Ti
prego non lasciarmi... apri i tuoi occhietti per favore... >>
<< Cosa succede? >> dissero tutti in coro dietro di me...
dissi solo che non si svegliava e Carlisle cercò di capire cosa
fosse successo... e io? Io me ne stavo fermo come un imbecille, seduto
in un angolo, con gli occhi di tutti puntanti addosso... non potevano
pensare che fossi stato io! Non l'avevo toccataa.... Eppure anche io
iniziai a pensare che quello che era successo con Alice era stato la
causa di tutto... Allora era vero! Era tutto colpa mia e se non si
fosse svegliata... non so nemmeno io cosa avrei fatto...
P.S: Eccomi qui con un nuovo capitolo... mi scuso per il fatto che non
pubblico tutti i giorni, ma ultimamente internet non funziona e
così devo approfittare delle volte che vado dai miei cugini
ahaha grazie a tutti per le recensioni o per il fatto che mi seguite,
mi rende davvero felice il fatto che a qualcuno interessa la mia
storia... spero che non vi deluda. Volevo anche avvisare che sto
scrivendo altre 2 storie: una intitolata "Più che fratelli" e
l'altra "Alla fine del tunnel c'è sempre una luce"... se vi
incuriosisce leggetele pure e perchè no potrete anche
recensirle.. Bacii <3
|
Ritorna all'indice
Capitolo 7 *** Non pensavo di essere così importante ***
7- Non pensavo di essere così importante
7°Capitolo
Non pensavo di essere così importante
<< Allora? Cosa succede? >> chiede Bella evidentemente preoccupata. Io non ero da meno.
<< Non lo so. Non riesco a capirlo. Non ha febbre. E' come se
dormisse, ma non so per quale causa. Forse è solo stress, in
fondo lei è per metà umana... >> rispose Carlisle.
Era la prima volta che lo vedevo insicuro su qualcosa. Mi guardarono
tutti male, perchè avevo tossito. Era colpa mia se dovevo
tossire?
<< Jacob, vieni, devo parlarti >> Carlisle mi tirò
con se. La sua presa non era dura perchè sapeva che ero ancora
addolorato, anche se devo ammettere che il dolore era un pò
più sopportabile.
<< Forse... beh forse se tu le restassi accanto la potrestri aiutare. Ricordi cosa è successo con te? >>
<< Non me lo lasceranno mai fare.... >> in effetti nessuno sarebbe stato d'accordo.
<< Riguarda la sua vita. Dovranno accettare >>
<< Io voglio solo che stia bene. Farei di tutto per lei >>
<< Bene, allora aspetta che ne parlo con gli altri. Nel frattempo
stalle vicino >> Annuii un pò confuso e andai verso la sua
stenza. I vampiri uscirono uno a uno e mi lanciarono strane occhiate.
Mi appoggiai al letto e mi sdraiai su un fianco. Le squadrai ogni
centrimetro del viso notando anche particolari che prima di quel
momento mi erano stati nascosti. Aveva un neo sul lato del collo che
prima non avevo mai notato. I capelli lo coprivano. Restai in quella
posizione per qualche minuto prima che i vampiri rientrassero tutti. Mi
alzai e li lasciai parlare.
<< Allora potrai stare qui stanotte. >> disse Bella.
<< Ma io resterò anche qui >> affermò deciso
Edward. Io mi limitai ad annuire. Uscirono tutti quanti e io tornai
accanto a lei e le afferrai una mano. Edward ringhiò e io girai
gli occhi al cielo per poi posarli nuovamente sul suo viso. Mi
addormentai con la sua mano tra la mia. Mi svegliai accorgendomi di
essere da solo con Nessie. Possibilmente Edward si era arreso e per mia
fortuna non avevo fatto strani sogni. Notai che il volto di Nessie era
più tranquillo e così pensai che fosse stata una cosa
positiva. Ero deciso a svegliarla e avevo paura che non lo facesse.
Riflettei se era meglio oppure no e così iniziai a chiamarla
lentamente. Non si svegliava. Gli occhi tornarono a luccicarmi, colmi
di lacrime. Ormai i dolori erano spariti. Dopo qualche secondo per mia
sorpresa sentii un mugolio. Come quelli che fai quando non vuoi
svegliarti. Lanciai un'occhiata a Nessie e capii che si stava
svegliando. Mi avvicianai di più a lei e l'abbracciai forte.
Ricambiò il mio abbraccio e mi chiese scusa per le brutte parole
che mi aveva detto. Io gli chiesi scusa per la stronzata che avevo
fatto e lei la prese come una battuta e iniziò a ridere. La sua
risata mi fece ritornare su di giri e felice. Era bello sapere che si
era svegliata, che non era più tanto arrabbiata e soprattutto
che mi aveva perdonato. Ero riuscito a guarirla.
<< Sai... sono stato io a guarirti. Dovresti ringraziarmi...
>> dissi con aria presuntosa. Mi aspettavo uno schiaffo, un
pugno, un calcio... qualsiasi cosa tranne questa. Si avvicinò a
me e appoggiò le sue labbra alle mia. CAZZO MI STAVA BACIANDO.
Era un bacio a stampo ma era FOTTUTAMENTE BELLO.
<< NESSIEEEEEE! >> il ringhio di Edward ci fece saltare in
aria e staccare di botto. Temevo mi rompesse qualche altro osso, ma
Nessie lo fermò in tempo.
<< Fermo papà. E' solo un bacio a stampo e poi voglio bene
a Jake... io gli voglio troppo bene per lasciare che tu gli faccia male
>>
<< Wow.. Non pensavo di essere così importante >>
dissi in tono sarcastico. Edward uscì velocemente dalla stanza
mentre Nessie iniziò a ridere. Io seguii la sua melodiosa
risata. MI AVEVA BACIATO. Ero estremamente euforico, con una forza tale
da sollevare un grattacielo. Avevo il battito del cuore a mille e
sentivo non le farfalle nello stomaco ma tutto lo zoo. Comprese le
piante per decorazione. Ammetto che stavo dando i numeri, ma
sicuramente qualche giraffa deve essere scappata dallo zoo per entrare
nel cervello e mandarmelo in tilt. All'improvviso la risata di Nessie
si fermò. La guardai stranito e mi accorsi che Edward era
tornato in stanza e l'aveva afferrata per le spalle. La stava portando
via. Mi accorsi di alcune valigie... ma che cazzo?
<< Che cavolo stai facendo? >> cercai di essere pogo volgare, ma la rabbia era troppa.
<< La porto via da te >> SBUM! Il mio cuore si era schientato contro un palo...
P.S: Eccomi qui <3 ammetto che non è per niente facile
scrivere 4 storie contemporaneamente, ma le vostre rescensioni mi fanno
andare avanti. Ringrazio tutti e vi auguro una bellissima lettura.
<3 Bacii
|
Ritorna all'indice
Capitolo 8 *** Sono ancora vivo? ***
8- Sono ancora vivo?
8° Capitolo
Sono ancora vivo?
Sentii gli occhi pieni di lacrime. Perchè ero così
impotente? Avrei dovuto andare a fermarla, ma sentivo le gambe cedere a
ogni passo. Cercai di scendere dal letto, ma le mie gambe sembravano di
cemento. La testa scoppiava e non riuscivo ancora a credere che se la
stesse portando via. Decisi di farmi forza e andai verso Edward.
<< Non puoi farlo Edward! >> dissi con quel pò di forza che mi era rimasta.
<< TU ti dovrai dimenticare di lei! Non le starai mai più vicino! SCORDATELO >>
Gli afferrai il braccio e venni scaraventato non so dove. Adesso ero ancora più impotente di prima.
<< TI VOGLIO BENE JAKE! >> queste furono le ultime
parole che sentii di Nessie. Dopo di che caddi in un sonno profondo.
Quando mi svegliai mi sentivo gli occhi bruciare. Nessie era andata
via. L'avevano portata via da me... Perchè? Sapevano che non
avrei potuto vivere senza di lei.
<< Ei Jake... come ti senti? >>
<< Come sono arrivato qui Leah? >> dissi notando di essere a casa del branco.
<< Beh ecco... non sapevamo dove portarti se non a casa tua >>
<< Okay... >>
<< Hai fame? Ti ho portato un pò di carne >>
Seriamente pensava a darmi da mangiare? NESSUNO AVEVA CAPITO CHE NESSIE ERA LONTANA NON SO DOVE?
<< No >>
<< Perchè non vieni con noi a fare un giro per i boschi? >>
<< Avete sentito il loro odore in giro? >> chiesi
speranzoso. Leah fece di no con la testa e in quel momento ero sicuro
di non rivederla più. Allora che senso aveva vivere? Che senso
aveva essere un lupo se non mi serviva per trovarla? Che senso aveva
alzarmi da quel letto se niente avrebbe avuto più senso?
<< Allora vuoi venire? >>
<< No, preferisco stare qui >> buttai le spalle al letto
e vidi Leah uscire via. Dove erano finite le farfalle e tutto lo zoo
che erano nel mio stomaco? Boh... E le giraffe nel cervello? Non so
nemmeno questo... L'unico animale che sentivo dentro era quello che mi
stava facendo il cuore a pezzi. Non avevo mai provato così tanto
dolore. Non era compatibile nemmeno a una rottura di tutte le ossa del
corpo. Niente faceva più male del perdere la persona con cui
avresti dovuto passare il resto della tua vita. Non poteva portarmela
via e fare finta di niente. E Bella? Bella lasciava che tutto questo
accadesse? Perchè a nessuno importava dei miei sentimenti? Era
solo un bacio! Una cosa normale... non l'avevo di certo portata a letto
con me. Cioè eravamo a letto, ma non in quel senso. Vaffanculo
al sarcasmo. Fanculo alla mia vita...
<< Jacob è da un giornata che sei chiuso in camera... Perchè non vieni a cenare? >>
<< No, papà... lascia stare >>
<< Jacob dobbiamo parlare un pò >> entrò
impacciato sulla sua sedia a rotelle e si affiancò al mio letto.
<< Di cosa? >>
<< Ti stai distruggendo la vita.. >>
<< La mia vita è già distrutta... >>
<< No! Puoi ancora vivere. Sei un lupo. Trasformati e vai in
cerca della tua anima gemella >> sembrava tutto così
semplice.
<< Non fiutano il loro odore da nessuna parte! Potrei girarmi
il mondo mentre loro potrebbero essere da qualche parte sulla luna.
Pensi che non fossi andato da lei se sapessi dove fosse? Resto su
questo maledetto letto per il semplice fatto che lei è tutto per
me e loro me l'hanno strappata via come se niente fosse. Non sanno il
dolore che mi stanno provocando e l'ultima cosa a cui sto pensando
è proprio quella di trasformarmi, di mangiare e di vivere.
Preferisco morire che continuare a stare male per la sua assenza...
>> dai miei occhi iniziarono a venire fuori lacrime amare. Mi
girai dalla parte opposta di mio padre per evitare che mi vedesse stare
peggio.
<< Sai che se non ti trasformi... potresti anche.... insomma... >>
<< Morire di vecchiaia? Si lo so... so i rischi a cui vado contro... >>
<< E allora perchè non ti trasformi? >>
<< Perchè non ho nemmeno le forze per scendere da questo letto... >>
<< Non puoi ridurti in questo modo! >>
<< E allora che dovrei fare? Saltellare per i campi? >>
<< Devi... >>
<< Innamorarmi? Sai benissimo anche tu che l'imprinting
avviane con una persona sola. Non posso fare annunci su chi si vuole
mettere con un lupo lontano dalla sua dolce metà... >>
<< Sono serio >>
<< Anche io. >>
<< Pensaci >>
<< Certo >> ma a cosa avrei dovuto pensare?
Per una settimana la storia fu sempre la stessa. Non mangiavo, non
mi trasformavo, non mi alzavo da quel letto se non per andare in
bagno... Pazzesco, mi stavo davvero uccidendo, ma cosa dovevo fare?
<< Ehi fratello come te la passi? >>
<< Quil se non vuoi morire esci subito da qui e non fare
domande del cazzo! >> sbottai furioso... ma era normale che
chiede a un depresso come cazzo sta? Ero io il depresso? Beh a sto
punto si...
<< Sentiamo come mi uccideresti? Non hai nemmeno il coraggio di trasformarti! >>
<< Ora ti faccio vedere io in quanti modi posso ucciderti! >>
Lo rincorsi fino ad arrivare fuori ed ero pronto per trasformarmi.
Ma qualcosa non andava... Dov'era finita l'adrenalina dellla
trasformazione? Dov'era finita la mia esembianza da lupo? Perchè
non riuscivo a trasformarmi? Solitamente era istintivo. Oh cazzo e se
non mi fosso più trasformato? Sono morto o ancora sono vivo?
Perchè sinceramente la differenza non l'ho ancora capita.
Mi accasciai a terra privo di forze. Adesso non avevo più
ragioni di vivere. La mia parte di lupo mi aveva abbandonata, proprio
come la parte fondamentale della mia vita...
__________________________________________________________________________________________________________________________________
SPAZIO AUTRICE E RINGRAZIAMENTI
ECCOMI QUI CON UN ALTRO CAPITOLO. SPERO DI NON DELUDERVI <3 BUONA LETTURA E SE POTETE LASCIATE DELLE RECENSIONI.
VORREI RINGRAZIARE COLORO CHE HANNO RECENSITO:
- DOLCESOGNOREAL10 <3
- BLONDE985 <3
GRAZIE DAVVERO DI CUOREE <3 BACII
|
Ritorna all'indice
Capitolo 9 *** Era solo un incubo? ***
9°Capitolo
9° Capitolo
Era solo un incubo?
- Jake che succede? - mi domandò Quil.
- Non riesco a trasformarmi... - ammisi scoraggiato.
- Cosa? Com'è possibile? CHIAMATE IL PADRE DI JAKEE - urlò.
- E' inutile... voglio solo restare un pò da solo okay? -
- No Jake non andartene.. aspettami -
- No.. voglio restare da solo - usai il mio tono da grande lupo, che
non potevo più essere, e poi mi incamminai lontano per i boschi.
Dove nessuno avrebbe potuto sentirmi.
- Nessie.. ho bisogno di te... - sussurrai sedendomi su una roccia
accanto a un laghetto. Immersi la mano nell'acqua, fredda come il mio
cuore, indispensabile come il mio amore per Nessie. Lei non era
con me. Edward me l'aveva strappata via, in un battito di ciglia. Lei
era il mio mondo. La mia metà. La mia ragione di vita. Avevo
bisogno di riprovare quel brivido. Quel brivido che mi collegava alla
vita. Quel brivido che mi dava adrenalina e che faceva scoppiare ogni
cellula del mio corpo. Quel brivido che si spegneva solo quando ero un
lupo e potevo fare tutto ciò che era nella mia natura. Ma ormai
tutto era spento in me. Ogni particella era morta. Ogni brivido era
solo una scossa lieve e impercettibile. Niente mi poteva trasformare
nel lupo di una volta. Ero debole. Confuso. Inutile. Ripugante.
Insensibile. Morto. Scolorito. Impuro. Privo di vita. Stupido. Senza
coraggio. Senza libertà. Senza battito cardiaco. Senza la
metà della mia vita.
Avevo imparato a condividere il mio mondo con una persona che per me
era tutto. Ma adesso quel mondo che avevo condiviso si era perso non so
dove e nessuno, se non lei, me lo avrebbe riportato indietro. Ero
troppo debole per sentire anche il suo leggero profumo. Troppo debole
per ricrdoare quei boccoli castani che le scendevano sulla schiena.
Troppo inutile per pensare a cosa provavo quando incontravo quelle
iridi marroni. Era tutto come un tempo. Tutto come quel giorno
dell'imprinting, quando vedere i suoi occhi mi aveva portato in un
mondo parallelo. Un mondo fatto di Jake e Nessie. Un mondo senza
illusione. Un mondo senza paura. Un mondo senza sogni e progetti
irraggiungibili. Un mondo contrario a quello di oggi. Un mondo pieno di
speranza e non di odio. Un mondo pieno di amore e non di Invidia e
possessione. Avremmo dovuto condividerlo. Non avrebbe dovuto
allontanarla da me. Lui stesso sapeva come si moriva dentro quando ti
strappavano via la tua ragione di vita. Voleva morire. Era andato in
Italia per quella ragione, ma una cosa era quella che Bella era libera,
e un'altra era il fatto che la mia Nessie era sotto il suo controllo.
Non la vedevo da troppo tempo ormai. Chissà com'era. Se era
cresciuta. Se i suoi lineamenti erano più dolci e perfetti. Se
il suo modo di fare era cambiato. Se i suoi capelli erano più
lunghi e i suoi occhi più seducenti. L'avrei mai saputo?
Interruppi la catena illogica dei miei pensieri e mi rotrovai su quel
dirupo. Quel dirupo che ti fa ritornare l'adrenalina persa. Quel dirupo
che ti fa vedere la vita sotto un aspetto più coinciso. Vedevo
ogni cosa più ridotta. I gandi massi erano piccole roccie. La
grande spiaggia era una piccola parte di spiaggia. Il grande cielo era
sempre grande e immenso. Infinito blu che aleggia nella lucidità
del giorno. Insensato. Ero a un passo dalla fine e a un passo da un
nuovo inizio.
Mi lanciai nel vuoto.
Sentivo ogni cellula scoppiare dentro di me. Non mi sentivo così
da troppo tempo ormai. Fuoco e fiamme in ogni parte del mio corpo. Ogni
parte di me prendeva vita. Ogni parte di me era vita. Altro fuoco.
Altra potenza. Ongi cenrimetro della mio corpo veniva investito da pura
aria e potenza. Altro fuoco e altre fiamme investivano il viso. Le
labbra erano contratte. Gli occhi serrati. Ogni cosa era perfetta al
suo posto per catturare al meglio quei brividi. La paura era solo un
sentimento schiacciato dall'iperattività delle cellule. Altro
fuoco e altra potenza. Non ricordavo niente che mi facesse stare male.
Non ricordavo niente che mi aveva provocato dolore. Ero solo Jacob il
grande lupo che sarebbe potuto diventare Alfa. Ero solo Jacob il grande
ragazzo e uomo che sapevo far ridere chiunque, che sapeva farti tornare
il buon umore. Non ero più il debole Jacob, quello si era perso
durante il mio volo. Entrai a contatto con l'acqua e questo mi fece
capire che era tutto vero. Ero cambiato. Ero nuovo. Ero potenza. Ero
passione. Ero brivido. Ero iperattivo. Ero coraggioso. Ero puro. Ero
forte. Ero vivo. Uscii dall'acqua e mi trasformai. C'ero riuscito.
Avevo raggiunto la potenza perfetta per trasformarmi. Nessuno poteva
fermarmi. Sentivo un profumo. Quel profumo che avrei riconosciuto
ovunque. Sapevo dove andare. Sapevo dove si trovava. AVEVO TROVATO
NESSIE E NESSUNO, RIPETO NESSUNO, ME L'AVREBBE DI NUOVO PORTATA VIA.
Corsi più veloce che potevo, sentivo i muscoli andare in fiamme
a causa del poco allenamento, ma non m'importava. Dovevo ritrovare la
mia ragione di vita.
Arrivai davanti a una piccola casetta. Avevo corso per così
tante ore che avevo perso il senso dell'orientamento. Edward pensava
che sarebbe stato facile allontanarla da me? Solo se fossi stato
debole, ma adesso il debole Jacob era morto. Io ero diventato forte.
Solo forte.
- EDWARD! - Ringhiai non appena mi ritrasformai in forma umana e indossai un paio di pantalonicini per non apparire volgare.
- Sapevo che saresti venuto - sussurrò un voce alle mie spalle.
Mi girai lentamente per evitare di saltargli addosso e staccargli a
morsi la testa.
- SEI UN FOTTUTO IDIOTA! - Sbottai furioso. Adesso mi avrebbe sentivo.
- Fammi parlare Jacob -
- No! Adesso parlo io e tu mi stai sentire! Ti hanno detto come sono
stato questi ultimi giorni? Ti hanno detto che non mangiavo? Che non
dormivo? Che non vivevo? Non ti ricorda nessuno questo? Tu lurido
succhia-sangue mi hai strappato la mia ragione di vita e hai lasciato
che morissi lentamente a causa di un bacio. Non le avrei fatto del
male. Non avevo pensato a cose oscene e tu potevi davvero leggere i
miei pensieri e sapere che pensavo a tutt'altro. Lei per me non
è un passatempo, non è come la moda che cambia in
continuazione. Lei è la mia vita e tu sei un insetto
insignificante che mi ha ridotto in cenere e me l'ha portata via.
Quando tu sei andato in Italia lo hai fatto per ucciderti giusto? Se
sai cosa si prova a vivere senza una metà, allora perchè
hai tolto la mia? La mia era segnata nel destino! Sai che non
può essere distrutta! Sai che ne morirei! Perchè lo hai
fatto? - gridai con tutto il fiato che avevo in gola. Ero orgoglioso
della mia parte da lupo arrabbiato e scontroso.
- So cosa si prova! Hai ragione. Ma lei è mia figlia. E' anche
la mia ragione di vita e sai che non mi è facile condividerla in
poco tempo. Nemmeno il tempo di nascere che è gia destinata a
qualcuno! Non puoi nemmeno pensare a cosa si prova. Io non ti posso
vietare di starle lontano, ma una cosa posso farla e la farò. Io
ti vieto di toccarla e di baciarla. Ti leggerò nel pensiero e se
scoprirò che hai violato il patto che faremo allora la
porterò davvero lontano da te. Promettimi di non baciarla
finchè io non ne sarò sicuro e prometti di non farle del
male e in cambio io ti lascerò vederla! Questo sarà il
nostro patto! Accetti? -
- Come potrei non toccarla? Nemmeno prenderle la mano? - Era una
follia. Okay avrei evitato di baciarla, ma non potevo anche evitare di
toccarla.
- La mano si... intendo altre cose... cose oscene Jacob -
- Okay accetto. Ho bisogno di vederla. Ho bisogno di stare con lei e se
non è ancora tempo per il bacio aspetterò. Fa male ma
aspetterò -
- Ti avviso Jacob: Spezza il pazzo e ti ridurrò in cenere un attimo prima di portare Nessie lontano da te -
- E se non fossi io a spezzare il patto? Se lo volesse lei? -
- Dovrai controllarla. -
- Perfetto... Adesso posso vederla? - Annuì debolmelmente e mi
diressi verso un casetta molto graziosa. La vidi. Vidi i suoi capelli
castani ondulare in aria. Vidi le sue iridi concentrarsi su di me. Era
più alta. Aveva raggiunto una bellezza infinita. Era splendida.
Era pura. Era la mia Nessie. Mi venne incontro con le lacrime agli
occhi e mi abbracciò forte. Adesso ero di nuovo completo. Ero di
nuovo il vero Jacob.
Il suo profumo mi riportò alla realtà. Era stato solo un incubo? No... era accaduto tutto realmente.
Lei era di nuovo mia.
__________________________________________________________________________________________________________________________________
MI SCUSO PER IL RITARDO, MA HO CERCATO DI FARE UN CAPITOLO BELLO E RICCO DI SENTIMENTI.
VORREI RINGRAZIARE TUTTI E SOPRATTUTTO COLORO CHE SEGUONO LA MIA STORIA E HANNO RECENSITO:
- BLONDE985 <3
- DOLCESOGNOREAL10 <3
GRAZIE DAVVERO DI CUORE. FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE. A PRESTOOO <3
|
Ritorna all'indice
Capitolo 10 *** Esiste un lieto fine? ***
Capitolo 10
10° Capitolo
Esiste un lieto fine?
- Jake... ci sei mancato tanto.. - disse Bella, venendomi incontro e abbracciandomi.
- Non sai quanto mi siate mancati voi... a parte qualcuno... - indicai
Rosalie ed Edward. Non appena sbuffarono e andarono via fui nuovamente
tranquillo. La mia Nessie era alla mia destra e non mi lasciava mai la
mano. Era bello poterla considerare di nuovo mia, era bello poterla
avere e combattere per non perderla più.
- Jake posso dirti una cosa? - la sua splendida voce riecheggiò
nel silenzio che si era creato, ma affondò dritta nel mio cuore.
Cosa doveva dirmi? Annuii e lasciai che mi portasse nel bosco, non
prima di aver detto a sua mamma di tenere impegnato Edward e non fargli
leggere i miei pensieri.
- Cosa devi dirmi? - chiesi piuttosto curioso o spaventato.
- So cosa hai passato in questi giorni e so che la colpa è mia.. -
- Non è tua... Non è per niente tua la colpa, la
responsabilità era mia ed ora staremo più attenti okay? -
- Io non voglio che Edward ti faccia del male -
- Non me ne farà.. -
- Lo ha già fatto tante volte.. portandoti via Bella e poi me..
- vidi il suo volto farsi scuro nel pronunciare il nome di sua madre.
Non so cosa si prova a sapere che il "tuo ragazzo" era innamorato di
lei prima di te, ma sicuramente non era una bella sensazione.
- Ascoltami - presi il suo volto tra le mie mani e le alzai il viso, in
modo da incontrare i suoi occhi e sentirmi più sicuro - Io
volevo bene a tua madre, ma non l'ho mai voluta come io voglio te. Non
ho mai pensato che il mio universo possa essere lei, non ho mai avuto
l'imprinting con lei e questo è perchè il mio futuro
doveva essere con te... mi sentivo legato a lei soltanto perchè
eri tu a volerlo... io ho fatto pazzie soltanto per te... non ho mai
reagito così... senza te non riuscivo nemmeno ad essere un lupo.
Io voglio soltanto te e non m'importa se per adesso non posso baciarti,
non importa se tuo padre mi vieta di starti troppo vicino... io
aspetterò. Aspetterò finchè lui vorrà...
l'importante è poter ritornare a sentire il tuo profumo e
riaverti vicina a me. Guardare i tuoi occhi e sentirmi come la prima
volta che li ho visti.. quando tutto il mio mondo ruotava intorno
a te... -
- Non m'importa di mio padre.. - e dopo questa frase piombò
sulle mie labbra. Non come l'ultima volta, ma molto più sicura.
Stavolta era davvero decisa a volermi baciare. Dopo un pò, di
malavoglia, staccai le sue labbra dalle mie, per paura che Edward
potesse portarmela di nuovo via. Poteva farmi tutto il male che voleva,
poteva spezzarmi tutte le osse, ma non doveva strapparmi la ragione di
vita... non di nuovo.
- E' meglio non continuare... - sorrise comprensiva e mi
abbracciò forte prima di dire - Grazie... Le tue parole mi hanno
aiutata a capire cosa davvero provo per te... Io ti amo Jake, ti amo
come una donna possa amare un uomo e non come tra fratelli o tra amici.
Per me sei... importante. Non ti lascerò mai - Ecco che il
sollievo tornò a brillare in me. Lei mi amava e io amavo lei.
- Ti amo anche io... - Un utlimo bacio ci riportò alla
realtà. Tornammo dagli altri, cercando di essere normali, ma la
realtà è che nei nostri visi aleggiava un sorriso a
trentadue denti. Un sorriso che non sarebbe durato a lungo...
- Ti. Avevo. Detto. Di. Non. Toccarla. Hai. Spezzato. Il. Patto - la
voce di Edward mi riportò alla realtà dura e atroce. Mi
afferrò per le spalle e mi trascinò fino al muro, sotto
le urla di tutti. Bella sussurrò un "mi dispiace, non ce l'ho
fatta" e questo mi fece capire che non era riuscita a distrarlo. Lui
aveva visto quel bacio... Lui aveva sentito quelle parole...
- Edward non ho intenzione di farle del male... lo sai benissimo anche
tu, sai quanto i miei pensieri siano puri... - furono queste le parole
che portarono le sue mani tra il mio collo, intende a strapparmi ogni
filo di ossigeno possibile.
- Smettila papà! Io lo amo e se tu me lo strappi via io mi
uccido! -Con la coda dell'occhio vidi Nessie prendere un coltello e
puntarlo al cuore. Sgranai gli occhi per la paura.
- F-ferma N-Nessie... - riuscii a dire tra un respiro mancato e un altro.
- No... Io mi uccido se non lo lasci papà! - urlò e
scacciò tutti quanti via. Aveva creato una sorta di barriera e
nessuno riusciva a oltrepassarla. Nemmeno Bella.
- Cosa credi di fare Nessie! Butta giù quel coltello.. -
Urlò Edward tenendo ferma la presa su di me. Potevo pure essere
un licantropo, ma quanto ti manca l'ossigeno ti mancano anche le forze
per liberarti. Iniziavo a vederci appannato...
- Conterò fino a tre! Uno! Due.. - la piccola cominciò a contare... non lo avrebbe fatto vero?
- Treee! - in quel preciso istante fui lasciato cadere a terra,
tossendo in cerca di aria, mentre Edward si buttò su Nessie e
ruppe quella barriera per poi strapparle di mano il coltello. Era
spaventata... ma era riuscita a controllare suo padre.
- Ascoltami bene! - gli urlò dritto in faccia e vidi Edward
fermo e impassibile, come non mai. Io? Beh io ero ancora a terra
cercando di recuperare la vista, dato che il respiro stava ritornando.
Sentivo i polmoni andare in fiamme.
- Puoi togliermi tutto quello che vuoi! Puoi togliermi la
libertà, la dignità, la felicità, la
gioventù... ma una cosa non devi proprio togliermela e quella
cosa è il mio Jacob.
Non m'importa se sei protettivo, non m'importa se sei mio padre, ma se
osi togliermelo di nuovo, come hai datto qualche giorno fa, io ti
assicuro che mi chiudo nella mia barriera e mi tolgo la vita,
così da distruggere la tua e da farti capire cosa si prova
quando ti strappano la tua ragione di vita! Posso capire che i genitori
vogliano proteggere i loro figli. Posso capire che hai paura di farmi
del male o di vedermi star male, ma Jake non lo ha mai fatto! Sono
stata io una volta a morderlo, ma lui non si è difeso! Sono
stata io la sua ragione di star male e di non riuscire a trasformarsi,
ma lui non si è vendicato! Non potrebbe mai farlo, ha avuto
l'imprinting con me! Se avesse voluto uccidermi lo avrebbe fatto quella
notte in cui sono nata e invece è andato contro il suo branco e
mi ha difeso! Mi ha protetta perfino dalla mamma quando era neonata, si
è sempre preoccupato di me e dei miei respiri, pensando quando
fossero regolari e quando no. Mi è sempre stato accanto e non ha
mai sbagliato nulla. La storia con la zia? Ha solo provato a baciare
una vampira, proprio come tu hai baciato un umano. Cosa faresti se
qualcuno ti strappasse via la mamma? Cosa faresti se qualcuno ti
strappasse via me? Hai combattutto tanto per una famiglia unita, non
distruggerla proprio adesso e lascia che io sia felice così come
qualunque essere vivente o morto. Io voglio poter ridere con Jake,
voglio poterlo baciare senza che qualcuno come te gli strappi via la
vita. Voglio vederlo sorridere e non star male. Voglio sentirlo vicino
a me e non in lotta tra un respiro e un altro. Mi dispiace se hai
pensato di potermi perdere, ma io non sono più quella bambina
che per la prima volta vedeva il mondo coi suoi occhi e non con quelli
della madre, ma sono una ragazza che adesso vuole scoprire il mondo con
i suoi passi e i suoi sbagli, per poter essere migliore! - ulrò
senza far trasparire altre emozioni se non dolore e amarezza. Aveva
fatto un discorso impeccabile, ogni cosa era giusta e perfetta. Il
volto di Edward non era per niente severo o arrabbiato, ma era di nuovo
dolce. Dolce come lo era solo con Bella. Andò da sua figlia e
l'abbracciò. Un gesto che mi sconvolse ma mi regalò gioia.
- Scusa... Non te lo porterò più via... saremo quella
famiglia che abbiamo sempre sognato okay? Tu non sei una bambina, tu
sei una donna. - lasciò Nessie e amichevolmente mi tirò
su, dato che ancora ero a terra. Mi sorrise e mi chiese scusa per
tutto, finalmente lo aveva capito. Poi ecco che riuscii di nuovo ad
abbracciare Nessie e cullarla tra le mie braccia.
- Per sempre.. - sussurrò lei al mio orecchio.
- Per sempre. - ricambiai con un bacio sulla guancia, sotto lo sguardo
addolcito di tutti quanti. Quella era davvero la fine. La fine di un
amore tormentato e l'inizio della lieta fine.
__________________________________________________________________________________________________________________________________
QUESTA E' LA FINEEE *-*
ODDIO SPERO CHE VI PIACCIA. NON PENSAVO DI CONCLUDERE
COSI' VELOCEMENTE, MA NON VEDEVO UNA FINE MIGLIORE DI QUESTA.
ERO STANCA DI VEDERE I PERSONAGGI SOFFRIRE E VOLEVO
FARGLI RAGGIUNGERE LA FELICITA'.
PER L'ULTIMA VOLTA RINGRAZIERO' CHI HA MESSO LA STORIA TRA I PREFERITI:
- Dolcesognoreal10 <3
- Blonde985 <3
SEGUITI:
- Clif <3
- Twilighter97 <3
E PER L'ULTIMA VOLTA RINGRAZIERO' CHI HA RECENSITO, REGALANDOMI TANTA GIOIA.
- Annie Horan <3
- Blonde985 <3
- Dolcesognoreal10 <3
SONO FIERA DI AVER AVUTO TANTI LETTORI E SONO FIERA DI AVER AVUTO VOI.
SPERO CHE QESTA FINE VI PIACCIA E CHE POTETE REGALARE UN'ULTIMA
RECENSIONE *-*
UN ENORME BACIO A OGNUNO DI VOI <3
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=2092371
|