Dangerous Fish

di 3_MM
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un incontro sconvolgente ***
Capitolo 2: *** Rosaria la pantera ***



Capitolo 1
*** Un incontro sconvolgente ***


Era una calda mattina di agosto. Justin Bieber passeggiava tranquillo sulla spiaggia accarezzandosi ripetutamente il ciuffo biondo selvaggio che fuoriusciva dal cappello. Indossava degli occhiali scuri per non essere riconosciuto e dei bermuda a cuori fluorescenti per non dare nell'occhio. L'acqua bagnava i suoi piedini regali e gli provocava qualche brividino di freddo seguito da un leggero starnuto. Justin era calmo quel mattino, mai si sarebbe aspettato ciò che da un momento all'altro sarebbe successo. Fu veloce, improvviso e doloroso. Fu come se il mondo gli fosse crollato addosso. Lanció un disperato acuto al cui confronto il suo singolo Baby era tranquillo e silenzioso, strinse il pugno e ritrasse il piede. Era accaduto: era stato colpito. Si accasciò a terra, tremante alla vista del sangue che fuoriusciva dalla ferita aperta. Sentiva il veleno salire su per le vene ed espandersi in tutto il corpo. Gridò aiuto guardando in volto il mostro: era una tracina. Preso dalla disperazione sentì nella sua testa nascere un motivo ancora sconosciuto. Forse a causa del potente veleno non controllava la sua bocca ma iniziò a cantare " as long as you lo lo lo lo lo lo lo lo lo lo lo lo lo lo lo lo lo love me love me". A quel suono melodioso milioni di sirene accorsero in suo aiuto spaventate dai suoi lamenti. Si posizionarono in cerchio attorno alla tracina e sbarrarono gli occhi incredule: il mostro era straziato dal sublime canto di Justin tanto che si contorceva inerme al suolo. Alla fine del ritornello cessò di muoversi e non lo fece mai più. Quando Justin, finalmente salvo, tornò a casa, trasse da questa traumatica esperienza l'ispirazione per il suo nuovo album: Believe Acoustic.

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Capitolo 2
*** Rosaria la pantera ***


Rosaria Budetta, la coraggiosa pantera, camminava sicura sul lungomare di Paestum. Era uscita di mattina presto per prendere una boccata d'aria e fuggire per un po' dalle innumerevoli fatiche domestiche. Presto sarebbe dovuta tornare a casa dove l'attendevano il dolce maritino Michele, i cinque figli con le loro consorti e i sette nipoti amorevoli. Purtroppo per Rosaria il destino le aveva riservato una spiacevole sorpresa prima di tornare all'abitazione. Mosse un altro passo e improvvisamente fu come se il tempo si fosse fermato. Il nemico l'aveva raggiunta. La tracina aveva infilato l'aculeo nel suo tallone consumato dal tempo. La pantera non si perse d'animo e mosse il piede con coraggio: non aveva paura, non doveva arrendersi, doveva sopravvivere per loro, per la sua famiglia. Iniziò una lotta all'ultimo sangue tra Rosaria e la feroce creatura; pugni e calci vennero sferzati e alla fine Rosaria ruppe l'aculeo mettendola in fuga. Aveva vinto. " Evvai!" Esultò trionfante "ora tornerò a casa per prendermi cura della mia famiglia" disse voltandosi verso l'amata dimora. La sua avventura era terminata.

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