Come Icaro

di Arkangel
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitoli 1-2 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 3 - Ali che si bruciano ***
Capitolo 3: *** Capitolo 4 - E tutti caddero in mare ***



Capitolo 1
*** Capitoli 1-2 ***


Cap. 1- Le ali di cera

Passi.

Lungo quel corridoio buio attraversato da pochi fili di luce.

Veloci e decisi.

Di sicuro non sono da lui.

Nello sguardo ferrrea determinazione, la determinazione di qualcuno che sa quello che fa.

Di sicuro non è da lui.

Ormai è davanti a quella porta, un sottile strato metallico lo separa da suo padre ma sa bene che è ben più lontano da lui, si morde il labbro, impone al suo animo il freddo e la calma, sa che la paura gli farà perdere la partita.

La porta si apre, non ha mai capito il signifcato di quel disegno sul soffitto, non sai quanto ti riguarda Shinji, non ti accorgi che tuo padre ti ha chiamato apposta per questo dopo tre anni di assenza assoluta dalla tua vita, per darti quella dannata possibilità di crescere, di essere uomo, ma non cerchi di capire.

Ognuno col suo silenzio.

Ognuno col suo dolore.

Per non ferirsi si sono allontanati entrambi l’ uno dall’ altro.

Per non naufragare.

Per non morire.

Alla fine eccoli, quegli occhi gelidi schermati da quegli occhiali dal riflesso arancione, tanto penetranti che sembrano volerti scrutare l’ anima, volerti rinfacciare tutte le tue debolezze, se non ci sei abituato non li puoi sopportare, non li puoi reggere. Con il suo solo sguardo Gendo Ikari è in grado di mettere a tacere il più temibile dei suoi nemici, e se non dovesse bastare, ecco la sua voce: come se sputasse lame di ghiaccio che ti trapassano da parte a parte, togliendoti il respiro, senza la possibilità di farti rispondere, reagire. Un muro insormontabile oltre al quale non è possibile scorgere sentimenti, quei sentimenti, quegli stessi sentimenti messi a tacere da un dolore troppo grande per essere sopportato senza cambiare dentro.

Entrambi così lontani eppure così vicini,

entrambi infondo, scappano dal mondo ma a modo loro.

Per pochi istanti il silenzio, quel silenzio che parla più delle parole, entrambi freddi, entrambi vicini.

<< Cosa vuoi?>>

La voce di Gendo aveva risuonato metallica fra le pareti di quell’ ufficio immenso, così grande, così oscuro, così vuoto, così freddo, ma allo stesso tempo così pieno di significati profondi, proprio come il suo animo.

Gendo conosceva già la domanda del figlio, anche se voleva non gliela facesse.

<< La verità>>.

<< La scomparsa del maggiore Katsuragi non è di tua competenza.>>

<< Faccio appello al mio grado di neovicecomandante della Nerv.>>

<< Ci sono cose che non ti è dato sapere.>>

<< ANCHE IL MOTIVO PER IL QUALE HAI ROVINATO LA MIA VITA!?>>

Il ragazzo aveva urlato con tutta la rabbia che aveva in corpo, a soli 25 anni si trovava inspiegabilmente a capo dell’ organizzazione che decideva le sorti del mondo, vicino a lui, troppo vicino, quindi ancora più doloroso. Meriti come third children, gli era stato detto quando vene nominato a capo del reparto logistico, dopo la scomparsa del maggiore Katsuragi aveva preso il suo posto, era stato male per questo, molto male. Cinque anni più tardi era lì, affianco a lui.

<< Che mi dici del seventh children ?>>

<< Arriverà domani mattina presto, il capitano Aida andrà a prenderlo all’ aereoporto di Neo Tokio 3.>> ritrovando la calma che lo contraddistingue. Detto questo alza i tacchi e se ne va.

<< SHINJI!>>. Suo padre lo aveva chiamato con decisione.

Il figlio si gira, sguardo di ghiaccio, da ambo i lati, momento di lontananza.

<< Non immischiarti in cose più grandi di te >>. Le parole di un padre ad un figlio, ma per il figlio suonano come una banale minaccia. Per l’ ennesima volta uno ha tentato di avvicinarsi, ma per l’ ennesima volta l’ altro gli ha chiuso la porta del proprio animo in faccia. Il giovane vicecomandante esce dalla stanza, vuole solo staccare la spina ora, anche se sà che a casa lo aspetta una nuova guerra.

Sul treno, è sera, la luce del sole viene ritmata dall’ ombra dei grattacieli di Neo Tokio 3 appena ricostruita. Dal finestrino del treno Shinji vede passare le case, gli alberi, i palazzi, non gli piace, gli dà troppo da pensare.

Infila gli auricolari del suo S-DAT nelle orecchie, vecchio, logoro, ma ancora efficiente.

Sono i suoni a bloccare i suoi pensieri, ne ascolta gli accordi con attenzione, poi di nuovo quell’ inno alla gioia, nonostante il nome quella melodia gli porta nella mente solo la tristezza, la tristezza del tradimento, della solitudine, del dolore.

Arriva a casa, ciò che un tempo era casa Katsuragi è diventata la loro casa, l’ auto ancora dal meccanico manca nel parcheggio.

Una serratura che scatta, una porta che si apre, una porta che si chiude, l’ immagine di lei davanti agli occhi, come al solito appoggiata al balcone a contemplare il panorama del tramonto, i raggi del sole che sfiorano la sua chioma rossa, quel volto quasi assente.

<< Sei tornato finalmente>>.

Voce quasi atona, daltronde cosa c’ era da aspettarsi dopo due anni di afasia totale?

<< E’ stata una giornata molto dura, poi ho perso il treno.>>

Detto questo Shinji va in camera sua, posa la sua ventiquattrore e si affretta a preparare la cena.

Solo silenzio, ancora lontananza e solitudine, la loro presenza è attutita solo dal sesso, quel pò di piacere fisico che cercano per dimenticare, quel pò di piacere fisico che cercano per fuggire, per poi riprendere a combattere. Il bisogno lo sentono, ma fra di loro non c’ è altro, anche se convivono da dieci anni, sono solo due perfetti sconosciuti che lo fanno per ammazzare il tempo......e la solitudine.

<< Così hanno trovato il nuovo rimpiazzo>>.

Domanda diretta, come lei, a Shinji gela il sangue nelle vene, ma non lo dà a dimostrare, in fondo tale padre, tale figlio.

<< Già, viene dall’ Austria, sarà qui domani>>.

<< Capisco, daltronde non ho più l’ età per pilotarlo.>>.

<< Vero.>>

Non si dissero altro.

Dopo cena Shinji sta acoltando la musica dal suo DAT in camera sua, steso sul letto. Lei apre lo shoji e gli salta addosso baciandolo appassionatamente.

<< Non si usa più bussare Asuka? >> dice il ragazzo con un sorriso che è a metà fra il contento ed il compassionevole.

<< Non c’ è bisogno di bussare per certe cose.>> Detto questo la rossa lo bacia ancora più appassionatamente, poi entrambi si lasciano andare.

Più tardi uno Shinji in pantaloncini sta battendo velocemente i tasti sul suo pc, dietro di lei un’ Asuka comletamente nuda che dorme profondamente.

Sullo schermo del pc portatile:

MAGI CONTROL SYSTEM:

PASSWORD:

Il ragazzo sa già cosa digitare e lo fa senza perdere tempo.

********

GOOD MORNING, COMMANDER IKARI.

<< Mpfh>>.

Fu l’ unica espressione del ragazzo.

Non importava, voleva conoscere tutto, e sarebbe andato fino in fondo.

Se necessario, Shinji Ikari sarebbe morto come Icaro prima di lui.

SEELE SUPER TOP SECRET FILES

TABULA SEPHIROTICA PROJECT

HUMAN COMPLETATION PROJECT

“ Vai Shinji, è giunto il tempo di volare verso il sole della verità “.

Questo il pensiero che dominava la mente di Ikari in quel momento.

 

Cap.2-Volare verso il Sole

QG NERV: ore 10.00

Ufficio del comandante supremo.

Altra nottata in bianco, per un uomo che conosce solo il lavoro cosa volete che sia?

Davanti a lui un Fuiutsuki mantenuto da un semplice bastone, a dimostrazione di come il tempo sia nemico implacabile che insidia ogni cosa del creato.

<< Il tempo è implacabile, professore.>>

<< Forse è per questo che l’ uomo vuol sostituirsi a Dio>>

<< Sconfiggere il tempo significa porre fine a tuti i problemi>>

<< O non porne più fine.>>

Il professore era stato duro in questa affermazione, comunque riprese a parlare cambiando discorso:

<< Sta per arrivare, vero?>>

<< Gia, ormai il tempo è prossimo. Colui che è caduto per la libertà sta per giungere. Il portatore della luce della conoscenza >>, dice lo stanco comandante guardando una valigetta nera col simbolo della Seele sopra.

<< Perchè la Seele te li ha dati?>>, chiede Fuiutsuki.

<< Sono solo delle copie, i rotoli originali sono in mano loro. Devo andare, il seventh sarà qui a momenti.>>, commenta Gendo.

<< Arrivederci >>, le uniche parole dell’ uomo anziano prima di andarsene.

<< Comandante, vicecomandante, questo è il seventh children, Luck Fero.>>

Queste sono le parole pronunciate dal capitano Kensuke Aida per presentare un ragazzo molto attraente, con i capelli neri e lisci e due occhi di colore rosso intenso. Al collo porta una croce nera molto piccola, il suo sguardo è sereno e sorridente, anche se la sua presenza è inquietante con quel suo vestito nero.

<< Dunque sei austriaco, difatti vivi a Salisburgo.>> comenta Shinji.

<< In realtà sono nato in Israele, a Gerusalemme per essere precisi, il mio tutore mi ha portato in Austria>>. Aggiunge il ragazzo.

<< Sei ebreo? >>

Chiede il comandante.

<< No, non credo in nessun Dio in realtà, anche se combattiamo creature che noi denominiamo angeli.>>

Disse il ragazzo.

<< Capisco. Allora buon lavoro. Il capitano ed il vicecomandante ti mostreranno la base.>>

Detto questo Gendo va via lasciando i tre soli.

<< Allora Luck, ti va di fare un giro per la base oppure andare a riposare?>>

Chiede Kensuke al ragazzo.

<< Preferirei fare un giro per la città, avrei voglia di svagarmi.>>

<< Daccordo >>

Aggiunge Shinji.

Dopo aver salutato il ragazzo se ne va, ora i due vecchi amici sono soli.

<< Hei Shinji, abbiamo appena finito di riparare l’ unità 14, quindi stesso oggi Katia potrà riprendere i test.....Shinji.......Shinji......SHINJI!!!!>>

<< Ehm...si, ti stavo ascoltando.>>

<< A che pensavi? sembravi sceso dale nuvole>>

<< Non ti sembra strano che la commissione ci abbia dato il permesso di riattivare l’ unità 14 ora che è arrivato un pilota per lo 02?>>

<< Bah, non so che dirti. Io vado, ho molto da fare.>>

<< Ciao ciao>>.

In realtà il ragazzo stava pensando ai files visti la notte prima, gli sembrava quasi di stare nel sito si una sorta di setta satanica .

Una ragazza dai capelli azzurri raccolti in una coda di cavallo, i suoi occhi, rossi. Lo sguardo freddo pronto a scrutarti il profondo dell’ anima, attraente ma gelida come il ghiaccio.

<< Rei Ayanami, first children, ex pilota di Evangelion in congedo per raggiunti limiti di età.>>

Era Luck.

Rei sempre affacciata alla balconata e continuando a fissare il panorama:

<< Perchè sei qui?>>

<< Sono qui per capire, ma l’ animo dei lilim è ancora tanto fragile>>

<< sono queste le parole di colui che si ribellò in nome del sentimento chiamato libertà?>>

<< Non è un sentimento, ma uno stato cui tutti hanno diritto ad ambire.>>

<< Ciò va bene fino a quando non si ci scontra con la libertà altrui.>>

<< E’ proprio quello che voglio>>

Quella chioma rossa è di nuovo sola, si sente uno straccio, se pensa al suo passato, distesa su quel letto ancora nuda coperta solo da un lenzuolo, è stanca di stare lì, vuole svagarsi, uscire, telefona ad Hikari, amica di vecchia data, mette qualcosa di pratico, va via, si incontrano, si salutano si sentono felici, Asuka dimentica per un pò la realtà.

<< Come sta Toji?>>

<< Sta bene, da quando un mese fa gli hanno impiantato quel braccio e quella gamba bionici di nuova generazione sembra essere più felice.>>

Gli risponde Hikari.

<< Ne sono contenta. Invece lo stupido è sempre al lavoro, ogni tanto la sera usciamo un pò, la domenica qualche scampagnata.....ufff, forse sono io che mi lamento troppo della mia situazione.>>

Asuka lo sa quanto sia difficile lasciarsi il passato alle spalle, lo ha sperimentato sulla propria pelle, a sue spese, capendo che fuggire dal mondo sembrando forte e volendo prendere la situazione di faccia non portava a niente, ha preferito staccare la spina dal resto del mondo, prendersi una pausa, ma i ricordi del passato la angosciavano troppo. Tornare a vivere? Essere una persona normale? Come fare? Ma più cercava di capire, più non ci riusciva. Alla fine ha optato per un compromesso: Una sera, pochi mesi dopo il suo ritorno a casa, Shinji stava guardando la televisione:

<< Hei stupishinji!>>

<< Che vuoi ?>>

Rispose lui seccato.

Niente risposta, solo un bacio sulla bocca che pietrificò il povero ragazzo all’ istante, da lì una cosa tira l’ altra, arrivarono al sesso, era un momento in cui poteva staccare la spina dal mondo, un momento in cui ricaricare le batterie, Shinji lo capì, e la lasciò fare. In fondo, anche lui aveva desiderato una cosa del genere.

Magi supercomputer system:

Le dita di Shinji scorrevano nuovamente veloci sul portatile connesso direttamente ai Computer Nerv.

TABULA SEPHIROTICA PROJECT:

L’ immagine stampata sul soffitto dell’ ufficio del padre era apparsa sullo schermo.

<< Che c’ entra questo ora?>>

Continuando a leggere (Nota dell’ autore: tradurremo le scritte in Italiano non vi preocccupate.)

IL SOGGETTO SELEZIONATO PER L’ ESPERIMENTO HA SCONFITTO IL TERZO ED IL QUARTO ANGELO, LA SCALA DI GIACOBBE E’ APERTA.

<< Si parla di me>>

Il terrore di Shinji cresce.

Un profilo psicologico dettagliato segue di pari passo con i vari stadi toccati da lui.

Alla fine di quella strada si diviene divinità.

Ogni stadio di quel percorso si chiama sephirot.

Pensa siano usciti fuori di senno. Comincia a leggere lo stesso, anche se tutto è senza senso.

DOSSIER CONCLUSIVO SINTETICO SUI RISULTATI DELL’ ESPERIMENTO

SOGGETTO: SHINJI IKARI, THIRD CHILDREN, PILOTA ESCLUSIVO DELL’ UNITA’ EVANGELION 01.

IL SOGGETTO TOCCA LA SEPHIROT YESOD DOPO L’ ABBATTIMENTO DEL QUARTO ANGELO PER POI RAGGIUNGERE LA SEPHIROT HOD.

IL SOGGETTO RAGGIUNGE LA SEPHIROT NETZACH VENENDO A SAPERE DI AVER OTTENUTO IL MIGLIOR PUNTEGGIO NELLA SINCRONIZZAZIONE CON L’EVANGELION 01, L’ INCONTRO COL 12° ANGELO FA RAGGIUNGERE AL SOGGETTO LA SEPHIROT TEFERET, PER POI RAGGIUNGERE LA SEPHIROT PARTZUFIM NELL’ INCONTRO CON IL 13° ANGELO.

IL SOGGETTO COMINCIA A DARE SEGNI DI CEDIMENTO PSICOLOGICO.

IL SOGGETTO RAGGIUNGE LA SEPHIROT G’VURAH CONTRO IL 14° ANGELO, IL SOGGETTO VIENE ASSORBITO DALL’ UNITA’ 01, SOSPENSIONE TEMPORANEA ESPERIMENTI, INVIO PROSSIMO ANGELO ENTRO DUE MESI.

COL 17° ANGELO IL SOGGETTO RAGGIUNGE LA SEPHIROT CHESED, DATO IL SUO STATO PSICOLOGICO INSTABILE, NON E’ POSSIBILE CONTINUARE CON L’ ESPERIMENTO, DI CONSEGUENZA SI CONSIGLIA CALDAMENTE DI RIPROVARE L’ EVOLUZIONE ARTIFICIALE DEL GENERE UMANO TRAMITE THIRD IMPACT.

Questo bastò a Shinji per rompere con un pugno lo schermo del pc.

Per l’ ennesima volta era stato usato, per l’ ennesima volta, per colpa sua e dellsa sua inettitudine, l’ umanità rischiava la catastrofe.

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Capitolo 2
*** Capitolo 3 - Ali che si bruciano ***


                              Come Icaro

Cap.3- Ali che si bruciano

Una ragazzina quattordicenne è stesa sul suo letto, gli hanno appena riferito che quel pomeriggio deve fare dei test di sincronia, non vuole, è stanca di quella vita, ma se vuole tirare avanti deve continuare così, daltronde è mantenuta dalla Nerv, se non vuole finire sotto un ponte deve lavorare per loro. In fondo però gli sta bene così, ha tutto ciò che le serve, ma non la libertà di poter decidere, si rifugia spesso in camera sua, quella specie di sgabuzzino è diventato il suo mondo, non è andata a salutare nemmeno il successore della second children, quel seventh che di sicuro secondo lei sarà petulante e noioso.

Ma ora deve uscire da quella tana, il mondo esterno la aspetta.

<< Finalmente Katia! Che stavi combinando?>>

Le chiede Kensuke.

<< Mi ero appisolata capitano>>.

<< Va bene, ora vai ad indossare la plug suit che qiui siamo pronti>>.

<< Agli ordini>>.

Dall’ altoparlante:

-IL SIXTH CHILDREN STA RAGGIUNGENDO LA GABBIA 7, TEMPO INIZIO TEST DI RIATTIVAZIONE: 25 MINUTI-

I tecnici scorrono velocemente le loro dita sui computer, quando Shinji entra in sala. Il gigante blu e verde, con tre occhi e due corni si staglia imponente nella gabbia, un vero e proprio robot, ma in realtà non lo è, la macchina umanoide da combattimento, l’ ultima speranza per l’ umanità.

<< Che hai? sembri più scemo del solito >>

Gli chiede Kensuke con fare scherzoso.

<< Niente, è solo fatica da lavoro.>>

Shinji aveva imparato bene a mentire, mai come ora si era reso conto di come fosse importante in questo lavoro.

<< Maya, aprimi un canale audio-video col pilota>>

<< Subito Shinji >>

Detto fatto.

<< Katia, mi senti? >>

<< Si >>

<< Stai calma e tranquilla, vedrai che andrà tutto bene, ora concentrati e rilassati, se mi fai un buon lavoro ti concedo un appuntamento galante col seventh>>

<< Mpfh >>

L’ effetto di sdrammatizzare la situazione è stato ottenuto, fra l’ ilarità dello staff tecnico ed il pilota che insultava Shinji in russo, il ragazzo aveva ottenuto il suo obiettivo, Katia era tranquilla ora.

Dall’ altoparlante:

-INIZIO TEST, INSERIMENTO ENTRY PLUG, PRIMO STADIO DI CONNESSIONE ATTIVATO-

Ora tocca a Kensuke:

<< Inserimento lcl! >>

La cabina si riempie del liquido di connessione di colore giallo, non ci è più abituata Katia.

Dall’ altoparalnte:

-SECONDO STADIO DI ATTIVAZIONE INIZIALIZZATO-

Sigeru:<< Psicografie stabili >>

Kensuke:<< Connessione del nervo A-10 >>

-INIZIO 3° STADIO DI ATTIVAZIONE, ELETTRIZZAZIONE LCL-

Sigeru: << 10 secondi al superamento della linea di demarcazione assoluta >>

Katia pensa:

“ Forza, non fare scherzi”

Segue un momento di suspence

Sigeru: << Linea di demarcazione assoluta superata unità 14 attiva!>>

Urla di giubilo in tutta la sala test, Shinji tira un sospiro di sollievo sorridendo, Kensuke si accascia su una sedia col volto sereno, Katia tira un sospiro di sollievo.

Sigeru:<< sincronizzazione al 78%, riattivazione riuscita con successo.>>

<< Grazie Sigeru>>

<< Non c’ è di che Kensuke >>

<>

Dall’ entry plug:

<< Che c’ è Shinji? >>

<< Guarda che l’ appuntamento col first è ancora valido>>

<< GUARDA CHE SE TI ACCHIAPPO BRUTTO PERVERTITO ALLORA IO.......>>

“Possibile le achiappi tutte io quelle con un ego grande come il sole?”

Pensa il povero Shinji.

 

<< Allora Kintaro, mi dai un paio di ravanelli ed una bottiglia di aranciata>>

<< Subito signorina Langley >>

“E’ strano fare la spesa, però è bello, ti distrae”

Pensa la ragazza.

Ora sta camminando per strada, posa le buste della spesa su una panchina, si siede e si rilassa.

<< Asuka Soryu Langley, second children in congedo per motivi psico-logistici e per superati limiti di età >>

Questo basta ad Asuka per trasalire.

<< Chi sei tu?>>

<< Sono Luck Fero >>

<< Il seventh children ?>>

<< Molto arguta >>

<< Mi sarà anche partito il cervello per un paio d’ anni ma me la so ancora vedere con chi non porta rispetto verso chi è più grande >>

<< Lungi da me era l’ offenderti >>

Passano alcuni minuti, i due sono seduti vicini.

<< Perchè piloti l’ eva? >>

<< Perchè voglio capire voi lilim>>

A quelle parole gli occhi di Asuka si sbarrano, poi la rossa si alza in piedi, fa per andarsene, ma si ferma e dice:

<< Shinji ti fermerà >>

<< Non è mia intenzione far del male, anche se la storia umana vuol far credere l’ opposto. Bene e male, due concetti inventati dai lilims per spiegarsi la complessità della vita ma che in realtà la banalizzano terribilmente.>>.

 

Base Nerv:

Profondità geodetica: 2000 m sotto il livello del mare.

Sezione Terminal Dogma ore 14.00.

Shinji continua a tastare sul suo pc, sta cercando di aprire le paratie stagne che lo separano dalla verità, il codice di accesso è molto vicino all’ essere trovato, lui lo sa, Kaji sarebbe stato fiero di lui.

Finalmente, dopo un quarto d’ ora di tentativi riesce ad aprire le Heaven’s doors. Già c’ era stato in passato, tutti ricordi spiacevoli, ma ora come ora doveva sapere.

 

Ufficio del comandante supremo:

Shinji scaraventa delle carte sul tavolo da lavoro di suo padre, nel suo sguardo, la rabbia.

Nello sguardo del padre, ancora solo freddo.

<< C’è abbastanza roba per destituirti e denunciarti per crimini contro l’ umanità qui >>

Lo sguardo di Gendo resta gelido.

<< Assassinio di un ufficiale delle nazioni unite, tentata strage di scala planetaria, esperimenti illeciti non autorizzati, bella l’ idea di coinvogliare tutte le anime degli esseri viventi in un unico essere superiore usando gli eva series come catalizzatore, non dici niente!?>>

Gendo non ha il tempo di rispondere, l’ allarme suona, un angelo, dopo dieci anni.

<< Cos’ è, un altro mandato dalla Seele? Vogliono riprendere col progetto che mi riguarda?>>

<< Andiamo, ci sono cose che non sai ancora >>

Le uniche parole di Gendo prima di uscire dalla sala.

 

Sala comando:

Hiuga:<< Avvistato oggetto volante di grossa massa dall’ incrociatore Kiushu al largo della baia di Tokio vecchia, velocità: 100 km orari, tempo di arrivo previsto:1 ora.>>

Kensuke:<< Shinji, l’ esercito delle nazioni unite sta attaccando l’ oggetto senza risultati >>

Shinji:<< sanno solo sprecare tempo e soldi >>

Kensuke al telefono:<< bene, ho capito, beh esistiamo per questo signore arrivederci. Shinji, ci hanno consegnato il pacchetto!>>

Hiuga:<< Diagramma d’ onda irriconoscibile, varia dal blu all’ arancione al bianco!!>>

Gendo:<< Alla fine è arrivato >>

Shinji preso in contropiede:<< Cosa!?>>

Gendo pensando:”Uno dei suoi servitori verrà ad osservare preannunciandoti il suo arrivo, ma sta attento, egli ti è già vicino per giudicare il tuo operato”.

Gendo:<< Oggetto identificato come 19° angelo priorità assoluta al suo abbattimento!>>

Kensuke pensando:”ma l’ ultimo che ha attaccato non era il diciassettesimo?”

Shinji:<< Disporre la città in assetto da combattimento, posizionare gli eva sulle rampe 8 e 15 e lanciarli in superficie dopo che tutti i civili si sono diretti ai rifugi, dopodichè sigillate il geofront, per questa volta cerchiamo di correre meno rischi possibili.>>

Hiuga:<< Abbiamo l’ immagine sullo schermo! >>

L’ oggetto ha forma umanoide ed ha 4 occhi, è sospeso in aria e sta levitando, se non fosse per la pelle di colore nero ed il nucleo rosso al centro sarebbe la fotocopia dello 02.

Maya:<< I children sono saliti sugli eva! >>

Kensuke:<< Disancoraggio dalle gabbie!>>

I due eva si muovono dalle gabbie e vengono trasportati alle rampe.

Katia apre la comunicazione con lo 02:

<< Tu saresti il nuovo children?>>

<< Già, piacere, Luck>>

dice il ragazzo sfoggiando un sorriso a 32 denti.

<< Katia, altrettanto>>

dice la ragazza con una goccia di sudore dietro la testa.

Nonostante noon lo dimostri Katia sembra molto tesa, al contrario di Luck che rimane impassibile.

I due eva vengono lanciati in superficie, entrambi prendono il pallet gun ed aspettano che l’ angelo si avvicini in modo da attaccarlo.

L’ angelo tocca terra di fronte a loro.

Kensuke:<< Fuoco!>>

Spari, nuvola di fumo e detriti, da dietro questa coltre escono due lazzi, che prendono uno la caviglia dello 02 e l’ altro quella del 14 scaraventandoli in aria. Dissolta la nube si scopre che i due lazzi sono nientepocodimeno che le braccia dell’ angelo trasformate.

<< AAAAHH!!!>>

L’ urlo di dolore di Katia per aver sbattuto la schiena per terra.

Sia il 14 che lo 02 si rialzano in piedi, Luck ha uno strano sguardo di ghiaccio, Katia se ne accorge e gli chiede:<< Tutto bene?>>

Luck invece di rispondere trasforma il suo sguardo in sguardo di furore omicida, lo 02 allora comincia a correre all’ impazzata verso l’ angelo.

Kensuke ha solo il tempo di urlare il nome del pilota.

Luck evita saltando i due lazzi, dopodichè gli si butta addosso tempestandogli la faccia di pugni, Kensuke è ammutolito, Shinji riesce solo a pensare che è peggio dello 01 in Berserk, Gendo Ikari, comandante supremo invece per la prima volta ha un’ aria preoccupata.

Lo 02 riesce ad accecare due occhi dell’ avversario, facendo uscire rapidi getti di sangue, la bestia accecata dal dolore, si toglie di dosso lo 02 e lo sbatte per terra, facendo cedere la strada sotto di loro, sfondando il tetto della stazione della metropolitana sottostante, dopodichè l’ angelo cerca di affogare l’ eva, ma un calcio nella pancia di quest’ ultimo lo spinge lontano, ora Luck estrae il progressive knife, una sorta di coltello, Luck riesce a staccare uno dei tentacoli che cade sull’ asfalto in un mare di sangue per poi lanciarsi addosso all’ angelo. Katia che fino ad ora era stata ammutolita ed atterrita riprende coraggio, così ricordandosi degli addestramenti corre verso l’ angelo col double prog-knife in mano, simile al prog-knife normale ma con due lame tra loro opposte e con l’ impugnatura al centro, I due eva attaccano contemporaneamente squarciando il corpo dell’ angelo, il secondo colpo inferto da Luck manda in frantumi il nucleo, il secondo inferto da Katia gli spappola la testa, l’ angelo non si muove, è finita, Katia ha il cuore a mille e gli occhi sbarrati dal terrore.

 

<< PAZZO!>>

La prima cosa che ha detto Kensuke a Luck uscendo dall’ entry plug, per poi continuare a dire:

<< Ti rendi conto? Un’ azione così avventata poteva costarti la vita!>>

<< Prometto che non accadrà più >>

Le uniche parole del ragazzo.

 

Shinji sta parlando al telefono con Asuka:

-Ma sei stupido!?-

-Mica è colpa mia se un angelo attacca mandando in fumo il tuo colloquio di lavoro!?-

-Zitto idiota! Per colpa dell’ attacco ho perso la mia occasione per entrare in quel centro di ricerca, sai quanti soldi avremmo guadagnato con la mia bravura!?-

-Ecco che riattacca facendo la buffona-

-CHE COOOOSAAAA??!!!-

-Scusa cara.^_^,,,-

La telefonata termina. Poi arriva Kensuke:

<< Hei Shinji, guarda questi dati, stavamo facendo un test di sincronia con Luck prima che l’ angelo attaccasse, è stato in grado di raggiungere alla prima connessione il 100% ti rendi conto?>>

<< Già, proprio come Kaworu>>

Risponde il ragazzo con aria preoccupata.

Detto questo se ne va lasciando Kensuke senza possibilità di repliche.

Rimasto solo l’ uomo pensa:

“Perchè un angelo attacca a distanza di dieci anni? E poi quel ragazzo non doveva essere l’ ultimo? E se quello che ha attaccato era il diciannovesimo chi è il diciottesimo? I rotoli del Mar Morto non parlano di tutto ciò a detta di Shinji, o forse sa qualcosa che non mi vuole dire?”

 

Katia sta ora parlando col ragazzo, i due si sono appena cambiati:

<< Che ti è preso all’ improvviso? Hai visto che ramanzina ti ha fatto il capitano?>>

Luck, ritrovando il suo sorriso solare:

<< E’ che non sopporto che le belle ragazze come te vengano trattate in maniera tanto sgarbata.>>

Katia, rossa come un peperone:

<< IDIOTA!>>

Luck ci fa una piccola risata sopra, seguita dalle risa della ragazza.

 

QG: ufficio del comandante supremo:

Gendo è al telefono, sta parlando con lo staff della sicurezza.

<< E’ la centesima volta che mi chiede se ne sono sicuro, le ho detto di arrestare e mettere sotto custodia il vicecomandante Shinji Ikari.>>

<< Ma...>>

<< Niente ma, sarà meglio per tutti.>>

Detto questo posa la cornetta, per poi aggiungere:

<< Soprattutto per lui.>>

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Capitolo 3
*** Capitolo 4 - E tutti caddero in mare ***


                                           Come Icaro

Cap. 4- E tutti caddero in mare

Le note della suonata al chiaro di luna di Beethoven risuonavano dal pianoforte per tutta la scuola media di Neo Tokio 3. A suonarle era Luck Fero, il nuovo arrivato. Il loro potere rilassante era enorme, e già si era fermato un certo numero di ragazzi ad ascoltare estasiati quella musica sublime e allo stesso tempo leggermente malinconica, anche Katia ascoltava, rilassata ed addolcita da quel suono, un ragazzo in passato disse che la musica ed il canto erano l’ apice della cultura sviluppata dai lilims, deve essere vero se è in grado di quietare persino gli animi in tempesta.

La musica termina, un applauso, Luck si gira quasi spaventato, ma quell’ espressione di stupore si trasforma quasi subito in sorriso, Katia sta applaudendo.

<< Non immaginavo sapessi suonare tanto bene il pianoforte.>>

<< La musica nobilita l’ animo di chi la crea e di chi la riceve, tutto ciò che è in grado di coinvolgere i sentimenti umani è da considerarsi un qualcosa di sublime.>>

Poi Katia nota la croce nera:

<< Hai detto di non credere in niente, eppure tieni quella al collo.>>

<< E’ il ricordo di un amico-nemico che ha fatto sempre tanto per gli altri.>>

<< Capisco.>>

<< Ti va di venire a casa mia?>>

<< EHI, SE E’ UN TRUCCO PER SEDURMI GUARDA CHE CON ME NON ATTACCA MANIACO!!!!!!!!>>

<< C..ca..calmati, è solo per mangiare un boccone, vedi l’ ora che si è fatta?>>

Esclama il povero ragazzo.

<< Esiste la mensa idiota>>

<< Beh, io voglio farti assaggiare un piatto delle mie parti, ma se a te non ti va...>>

<< Va bene mi hai convinto.>>

Dice Katia restando sempre diffidente.

 

QG Nerv, sala riunioni:

I 13 monoliti neri della Seele sono apparsi davanti al comandante Ikari:

Quello con la scritta SEELE 01 SOUND ONLY prende la parola:

<< Dunque  il tempo è giunto?>>

Gendo:<< Esatto, e lui è già fra noi.>>

SEELE 08:<< Ti rendi conto della gravità delle tue affermazioni Ikari?>>

SEELE 05:<< Troppe vite umane sono state sacrificate perchè il progetto possa essere compromesso>>

SEELE 09:<< La sezione segreta dei rotoli del mar Morto non deve in alcun modo interferire nei nostri piani.>>

SEELE 12:<< Infatti, già una volta il perfezionamento venne sventato dal maggiore Katsuragi, aggiungendo il suo nome alla lista dei sacrifici umani>>

SEELE 06:<< Non vorrai fare la stessa cosa col soggetto di sperimentazione Ikari?>>

Gendo:<< Per quanto riguarda il third children sono state prese misure più che sufficienti, al termine della crisi daremo il via al progetto secondo il copione, non possiamo più permettere che l’ umanità resti in questa fase di stallo in balìa degli eventi.>>

SEELE 01:<< Va bene così, sappiamo che la situazione ci spinge a prendere adeguate contromisure, i quindici angeli erano parte del progetto, non possiamo permettere l’ interferenza degli altri che non sono discendenti di Adam o Lilith. Ikari, dimostraci che la nostra fiducia è ben riposta.>>

Detto questo, i monoliti neri della Seele interrompono le comunicazioni scomparendo.

Gendo rimasto solo borbotta a bassa voce:

<< Lo so bene, è la sola speranza che abbiamo per mettere l’ umanità agli stessi livelli, l’ unico modo che abbiamo per dire la nostra, per questo esiste il progetto per l’ evoluzione artificiale, Rei Yui, ci resta poco tempo>>.

 

<< Così questa sarebbe la tua casa?>>

<< Esatto>>

Dice Luck a Katia entrando, Luck va in bagno, Katia nota uno strano quadro, un uomo con 12 ali di luce circondato da quattro bestie.

<< Lucifero circondato dai suoi servi.>>

A queste parole la ragazza trasalisce, dette con una freddezza impressionante, la ragazza si gira e vede un Luck nuovamente sorridente.

<< Ma sei pazzo? Vuoi farmi prendere un colpo.>>

<< E’ un quadro che mi ha regalato un amico in suo ricordo, un bravo pittore.>>

<< Che strani amici che hai.>>

Il ragazzo si fa solo una piccola risatina, la cosa che Katia non ha avuto il tempo di notare è che i 4 servi di Lucifero hanno un aspetto strano: uno ha quattro occhi; un altro ha due occhi con in mezzo un corno, un altro ancora ha un occhio solo e l’ ultimo è quasi umano.

 

Asuka da più di un quarto d’ ora sta cercando di contattare Shinji, è preoccupata in quanto da ieri sera non rincasa, finalmente riesce a contattare Kensuke:

- Allora si può sapere cosa è successo a stupiShinji?-

- A..Asuka, come stai?-

- Taglia corto quattrocchi, che fine ha fatto l’ idiota?-

Kensuke ora è in preda al terrore.

- Beh..Asuka Shinji al momento è in stato di fermo per via dell’ attacco dell’ angelo-

- Che significa stato di fermo?-

- Stato di fermo, quello che ho detto, non può comunicare con l’ esterno, appena la crisi sarà finita lo rilasceranno-

- Ma...-

- Ora devo andare Asuka ciao.-

- KENSUKE!!!-

Tardi, il ragazzo ha attaccato, Asuka non può far altro che posare la cornetta del telefono e pensare:

“Kensuke non me la racconta giusta.”

 

QG Nerv:

I passi risuonano metallici in un corridoio buio, quel buio eterno sembra proprio far pensare ad un posto colmo di misteri. I passi si muovono con più circospezione, gli occhiali si girano a destra e a manca, non c’ è nessuno, l’ uomo con la chioma che dà sul biondo estrae una card e la fa passare in una fessura, la porta davanti a lui si apre, dentro se è possibile è ancora più scuro, come i misteri che si addensano su quell’ uomo seduto sullo scarno letto circondato da poche cose essenziali.

<< Però, sei arrivato fin qui Kensuke.>>

<< Dovevo farlo, ci sono molte cose di cui parlare.>>

<< Se ci entri pure tu farai la mia stessa fine se non peggio.>>

<< Invece di fare il misterioso dimmi tutto ciò che sai.>>

<< E’ una cosa troppo grande, ma se tutto va come spero forse ci sarà una possibilità di vittoria.>>

<< Spara tutto quello che sai.>>

<< Tanto ormai ci siamo quasi, dunque ascoltami bene, tra poco saprai tutta la verità dal second impact a Luck.>>

<< Che c’ entra Luck in tutto questo?>>

 

Casa di Luck:

Il ragazzo è solo in casa, sta fissando il quadro di Lucifero:

<< I lilim sono così deboli, non riescono a governare la loro sofferenza, ed il loro animo è tanto fragile da soffrire per poco, molto poco.>>

<< Anche per questo vogliamo il perfezionamento>>

Il monolito SEELE 01 SOUND ONLY è appena apparso dietro il ragazzo parlando.

SEELE 05:<< Non essendoci riusciti venticinque anni fa e dieci anni fa dobbiamo tentare adesso.>>

SEELE 09:<< Un essere derivato dalle anime di tutti gli uomini talmente evoluto da poter essere chiamato Dio.>>

Luck:<< Non siete ancora pronti.>>

 

QG Nerv:

Kensuke:<< Vorresti dire che il second impact aveva come obiettivo far evolvere l’ uomo!?>>

Shinji:<< Ti sei mai chiesto da dove vengano gli angeli? Che cosa siano gli angeli? Perchè il loro patrimonio genetico sia quasi identico al nostro?>>

Kensuke:<< Spara tutto.>>

 

Casa di Luck:

SEELE 01:<< Cosa ti fa pensare che non siamo pronti?>>

Luck:<< La vostra debolezza nell’ animo, il perfezionamento sarebbe come dare in mano ad un bambino una fuoriserie decappottabile, il rischio della vostra distruzione è troppo grande.>>

SEELE 04:<< Troppe vite sono state spezzate per poter tornare indietro.>>

Luck:<< La differenza fra vita e morte è nulla, esse sono due facce della stessa medaglia, senza l’ una non esisterebbe l’ altra.>>

SEELE 08:<< Questa volta sarà la favorevole.>>

Luck:<< Già due volte avete tentato fallendo miseramente ed andando vicino alla distruzione.>>

 

QG Nerv:

Shinji:<< Circa 60 milioni di anni fa sulla Terra arrivò un essere infinitamente evoluto, insieme ad una lancia biforcuta che abbiamo chiamato Lancia di Longinus, oggi conficcata sulla Luna. Quest’ essere generò altri due esseri, uno dei quali diventò subito evoluto come il genitore, un Dio, tale è Adam, il primo angelo. L’ altro per motivi ignoti non riuscì ad evolvere, tale è l’ uomo, come risultato si ottenne l’ estinzione dei dinosauri per far spazio ai nuovi esseri, tale era il first impact, il second impact è stato il secondo tentativo...>>

Kensuke:<< Quindi i dinosauri sarebbero morti...Aspetta un attimo, ma se Adam e l’ uomo hanno la stessa origine ciò vuol dire....>>

Shinji:<< Esatto, l’ uomo è il diciottesimo angelo.>>

 

Casa di Luck:

SEELE 01:<< Il nostro copione non può essere cambiato, Lilith è nel terminal dogma, pronta per essere usata, è al centro della recuperabile Luna nera.>>

Luck:<< Mpfh, l’ uovo di Lilith, l’ inferno, chiamato ora Geofront ed un tempo esistente anche a Gerusalemme, gli uomini lì devono tornare per diventare esseri superiori, ma il third impact rischia di essere il mezzo per cui le anime rischiano di essere disperse...per sempre.>>

SEELE 07:<< Per questo esistono gli evangelion, così come l’ unità 01.>>

Luck:<< Patetico, siete esseri inferiori eppure avete creato un Dio, daltronde questo è l’ eva 01 che tenete sigillato da dieci anni.>>

 

QG Nerv:

Shinji:<< Gli altri 15 angeli non sono altri che discendenti di Adam, usati dalla Seele per un progetto che mi riguarda direttamente, far evolvere un singolo essere umano affinchè egli potesse trascinare gli altri esseri viventi nella sua evoluzione, per ogni angelo sconfitto, l’ uomo ha la possibilità di evolvere, la Seele ha giocato sul loro istinto di sopravvivenza.>>

Kensuke:<< Hai detto che il corpo di Lilith si trova nel terminal dogma e la sua anima?>>

 

Casa di Luck:

Luck:<< Rei è un altro punto cardine del progetto giusto?>>

SEELE 01:<< Rei è il ponte fra il terreno e la divinità.>>

Luck:<< Lasciate fare alla natura, il tempo vi darà l’ evoluzione che cercate.>>

SEELE 01:<< Il tempo è quello che ci manca.>>

Luck:<< Poveri lilim che non conoscete i tempi dell’ eternità.>>

 

QG Nerv:

Kensuke:<< Povera Rei, e la lancia di Longinus?>>

Shinji:<< Non è solo una mera arma, ma è un catalizzatore di anime. Uccisi tutti gli angeli si poteva dare il via al terzo tentativo di perfezionamento, ma la signorina Misato lo ha impedito, ed il prezzo che ha pagato è stata la sua vita. Ma ora il tempo stringe, Luck è colui che dovrà decidere l’ operato dell’ uomo, per vedere se è pronto.>>

 

Casa di Luck:

Luck:<< Non siete ancora pronti, e vi impedirò di commettere una follia simile.>>

SEELE 01:<< Quindi colui che ci ha donato il frutto della conoscenza e che ha sfidato le leggi prestabilite ora si tira indietro? E’ quello che vedremo!>>

Detto questo i 13 monoliti neri scompaiono.

Luck si avvia verso l’ uscita, ha un test di sincronia.

<< Il tempo è giunto.>>

 

QG Nerv:

Kensuke:<< Tutto questo è scritto nei rotoli del mar Morto?>>

Shinji:<< Esatto, scritti da esseri anteriori a Lilith, forse coloro che l’ hanno creata, l’essere che noi chiamiamo Dio, Allah, Buddha.... Daltronde i testi sacri non sono altro che una mera approssimazine della verità, anche se molto distolta.>>

Kensuke:<< Tutto questo mi sembra assurdo.>>

Shinji:<< Ti sei mai chiesto perchè esistano piramidi in Messico ed in Egitto?>>

 

QG Nerv, poco dopo:

Shinji sta ascoltando in silenzio il suo DAT player, all’ improvviso un’ espressione decisa compare sulla sua faccia, si toglie gli auricolari e sussurra solo:

<< Basta scappare.>>

Un CRACK, una porta che si apre, una porta che si chiude, per terra un DAT player rotto, il nastro della cassetta riverso sul pavimento, sul muro sovrastante i segni di un impatto violento.

 

QG Nerv, sala test, 2 ore dopo:

Maya:<< Connessione seventh children in corso...un momento, reazione dallo 02!>>

Kensuke:<< Interrompere tutti i circuiti!>>

Sigeru:<< Niente da fare, impulsi bloccati dall’ interno dell’ entry plug! Reazioni in aumento!>>

Kensuke:<< Abbandonare la sala!!!>>

La sala viene abbandonata in fretta e furia, pochi istanti dopo lo 02 si illumina spaccando le vetrate, poco dopo un tremendo boato ed una esplosione a forma di croce celtica va a cozzare contro il soffitto del geo front, creando un onda d’ urto immane.

Rei stava camminando proprio nei pressi del quartier generale quando vede l’ esplosione:

<< Dunque ci siamo, il tempo è giunto.>>

Nella sala comandi si sono appena ripresi dall’ onda d’ urto della deflagrazione.

Hiuga:<< Rilevato sviluppo di at field dall’ interno dell’ entry plug dello 02, diagramma d’ onta blu! Non c’ è dubbio, un angelo!!!>>

Gendo:<< A distanza di tre giorni.>>

Kensuke:<< Lanciare all’ inseguimento l’ unità 14!!>>

Poco dopo Katia:

<< Cosa!? Quel ragazzo è un angelo? Ditemi che è uno scherzo!>>

Kensuke:<< Mi dispiace piccola, ora vai all’ inseguimento, è diretto con lo 02 nel condotto 5 al terminal Dogma.>>

Hiuga:<< Già, e l’ angelo sta tentando una biofusione con lo 02!>>

Dall’ interno dello 02 Luck assorto:

<< Kyoko Soryu Zeppelin, madre di Asuka tra poco sarai liberata da un peso opprimente.>>

L’ eva 02 si illumina e caccia 12 ali di luce che circondano l’ unità 14 intrappolandola.

Katia:<< LUCK CHE DIAMINE SUCCEDE QUI!?>>

La ragazza estrae il double prog-knife e si butta sullo 02.

Luck allora pensa:<< Angeli, lilim, la vostra anima è tanto fragile che le vostre difese sono così deboli, tanto da riuscir a mantenere in piedi appena il vostro corpo.>>

Un terremoto.

Kensuke:<< Situazione!>>

Sigeru:<< Si è sviluppato un at field ancora più potente di quello del 17° angelo, non è possibile, per bucarlo ci vuole tanta energia da rifornire la Terra per diecimila anni.>>

Kensuke:<< Impossibile.>>

Sigeru:<< Ventesimo angelo in contatto con il terminal dogma!>>

Katia:<< AAAHHHHH!!!!!!>>

All’ unità 14 era stato appena tagliato il cavo di alimentazione, e il potente at field ha fatto saltare tutti gli strumenti di bordo, ora il gigante di luce si avvicina alle Heaven’ s doors, lì dietro c’ è Lilith.

Poi un forte terremoto il gigante di luce cade.

Kensuke:<>

Sigeru:<< RILEVATA PRESENZA DI AT FIELD SEGUITA DA ESPLOSIONE PROTRATTASI FINO AL TERMINAL DOGMA DALLA GABBIA DELL’ UNITA’ 01!!!!!!>>

<< YUI!!!>>

Esclama il comandante Ikari

Sigeru:<< E non è tutto, altri due at field della stessa potenza di quello del ventesimo angelo si sono infiltrati nel Terminal dogma!>>

Kensuke:<< Altri due angeli!?>>

Shinji e Rei in levitazione, l’ unità 01 in piedi circondano il colosso di luce, mentre l’ unità 14 va in arresto operativo.

Gendo pensa:”Il bivacco degli Dei nell’ uovo della genitrice, gli Dei che hai creato, gli Dei che hai recuperato, il giudice. Allora il tuo operato verrà giudicato, e con esso il tuo destino. Questo dicono i segmenti segreti del mar Morto.”

Intanto lo 02 si accascia ed al suo posto rimane solo un mucchio di carne maciullata e qualche osso. Da esso esce Luck fatto totalmente di luce con dodici ali anch’ esse di luce.

<< Ora capisco Shinji, l’ umanità è in buone mani, quindi il mio compito qui è terminato, vita o morte non fanno alcuna differenza, ma affinchè il fato si compia e tutto finisca è necessario che io muoia. Estinguete il mio essere, e quando sarà il tempo l’ uomo raggiungerà la sua forma destinata.>>

Detto questo lo 01, gigante viola con un corno in mezzo ai due occhi stringe l’ angelo nella sua possente mano, si inginocchia in segno di rispetto e china la testa. Ali di luce che si spengono cadono nell’ lcl sottostante. Shinji ha appena il tempo di pensare:

“Proprio come Kaworu.”

Rei gli mette una mano sulla spalla, poi gli sorride, poi se ne va, scomparendo nel nulla.

Kensuke è sulla sua branda, sta ricordando la conversazione con Shinji:

Kensuke:<< Non avrei mai pensato che in Rei ci fosse l’ anima di Lilith.>>

Shinji: << Già, ma pensa che Luck è nato ben prima di Lilith da una razza talmente avanzata da considerare il concetto stesso di civiltà retrogrado, la civiltà di Dio, i creatori della lancia di Longinus, dei rotoli del mar Morto, coloro che abbiamo imparato a conoscere in maniera indiretta attraverso le religioni.>>

Kensuke:<< Hai detto che vita e morte sono la stessa cosa, allora perchè Luck ha paura del perfezionamento?>>

Shinji:<< Perchè porta alla nullificazione, non alla morte.>>

 

Terminal Dogma:

Shinji fissa la mole imponente di Lilith appesa alla croce rossa, dietro di lui, rumore di passi.

Shinji:<< Solo ora capisco il tuo dolore, compi fino alla fine il tuo dovere come è giusto che sia.>>

Il rumore di un grilletto che si carica, la faccia dell’ uomo accenna un piccolo sorriso per poi tornare agli occhi di ghiaccio.

Gendo:<< Le nostre ali si sono bruciate, ormai siamo caduti. A presto, Shinji.>>

Un colpo di pistola, secco, ma il suo eco si sente ancora.

 

Katia è nel suo letto, riesce solo a pensare:”Perchè lui?”

Infondo Luck non era poi tanto male, ed ora sente il peso della solitudine.

 

Una chioma rossa che piange, Asuka, ancora sul suo letto, per sentire il suo odore, un’ ultima volta. Si è resa conto di quello che è successo, si è resa conto che non sarà mai più fra le sue braccia, si è resa conto troppo tardi di amarlo da impazzire.

 

Una lapide grigia con sopra scritto Shinji Ikari, 2001-2025, vicino la tomba di Misasto, dall’ altra parte quella di Yui Ikari, sua madre. Mani guantate posano dei fiori sulla tomba di Shinji, piccole gocce salate cadono su di essi, ma quando si rialza il suo sguardo è di nuovo di ghiaccio, ma stavolta è lo sguardo di chi ha sofferto troppo per poter provare ancora sentimenti. Si alza, se ne va, il vento si alza, le lapidi sul suo cuore sono ormai troppe.

 

QG Nerv:

MAGI SUPERCOMPUTER SYSTEM

 

SECURITY SYSTEM, ENTER PASSWORD:

*

H

*

O

*

P

*

E

GOOD EVENING COMMANDER IKARI

YOU HAVE SELECTED AUTODESTRUCTION CONTROL, ALL THE THINGS WILL BE DESTRUCTED IN A RAY OF 15 KM, ENTER PASSWORD PLEASE:

****

AUTODESTRUCTION IN 10 SECONDS…

 

9…..

 

8…..

 

7…..

 

6…..

 

5…...

 

4……

 

3……

 

2…..

 

1…..

 

Un’ altra cicatrice si aggiunge sul volto martoriato della Terra.

                                                                       

                                                                           FINE

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