Fire di Sinfony (/viewuser.php?uid=37086)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I ***
Capitolo 2: *** II ***
Capitolo 1 *** I ***
fire
Fire
Ora, avrebbero dovuto scivolare su una larga superficie di ghiaccio
Ora, avrebbero dovuto avere pattini con pericolose lame di ferro ai piedi
Ora, avrebbero potuto passare l'ora di educazione fisica sulla pista di pattinaggio appena montata in piazza
Ma
Ora, sono stipati tutti e venti in un aula vuota, rinchiusi
scompostamente in seggiole l'una attaccata all'altra al buio, i
volti scocciati puntati sul muro bianco davanti a loro dove passano le
diapositive lanciate da un proiettore attaccato sopra le loro teste
Ora, stanno subendo una lezione eccezionale sulla prevenzione agli incendi
Ora sono arrabbiati, nella loro mente si chiedono se sia possibile
morire di noia...la risposta è ormai ovvia, se si potesse, loro
sarebbero già sottoterra
"Dovete avere un capofila e un sostituto, un chiudi fila e un sostituto" annuncia
l'ometto seduto alla scrivania, lui incarna la noia degli studenti, il
volto, una complicata tela di rughe, pare che da un momento all'altro
possa sgretolarsi, qualcuno ci spera, sarebbe una sveglia per loro.
L'ometto continua a parlare monotono di cose, che hanno già
sentito mille e mille volte ancora quei ragazzi, dato che ogni anno
quella maledetta lezione si ripete
Chad, Troy e gli altri trogloditi, ehm...pardon: giocatori abili e
famosi ...siedono agli ultimi posti e cercano di distrarsi ma vengono
richiamati ad ogni tentativo.
Troy ribalta il capo all'indietro socchiudendo la bocca e cercando
qualcosa di interessante nel soffitto, una ricerca vana, l'amico, il
fratello, il suo vice, Chad, lo raggiunge dopo qualche minuto
"Non ce la faccio più, voglio morire..." sussurra con voce impercettibile
"Se tu mi uccidi io uccido te, dopo"
"Ma come fai se sei già morto?"
"Ah è vero..." ricorda Troy sbadigliando
"Ehi voi due!" la Darbus, perfida organizzatrice dell'incontro
li richiama con voce aspra e squillante, Chad e Troy saltano sulle
sedie e si risiedono composti, la professoressa bionda annuisce rigida
e riprende ad ascoltare l'ometto con un sorriso sfavillante
Gabriella, seduta al poco più avanti dei due wildcats si volta
piano il viso dolce e sorride divertita a Troy il quale, come sempre,
si scioglie come burro sotto il sole e prende a sorridere, ebete
Chad rotea gli occhi e gli da' uno scappellotto sulla nuca risvegliandolo dalla sua trance
"Principe Troy guarda che la tua principessa ha già rivolta la sua reale attenzione al pompiere rinsecchito!" esclama a bassa voce, Troy lo guarda scocciato, poi però sorride malizioso
"E invece lo sai che la tua di principessa non ha smesso un'istante di ascoltare quello lì?"
ribatte, una degna vendetta par averlo riportato alla realtà,
per lo scappellotto e la battuta. Chad arrossisce e incrocia le braccia
imbronciato
"Devi sempre parlare di lei?" borbotta prima di essere zittito da un'occhiataccia della Darbus
"Parlo di Taylor quando te lo meriti" spiega Troy sorridendo soddisfatto
Perchè bisogna sapere che Taylor non è la principessa di Chad, non ancora, precisa sempre più spesso lui.
Non che sia a corto di ragazze, mettiamo in chiaro, ma Taylor, bella,
altera, dolce...ecco, lei, non è fra quel folto gruppo di
spasimanti...e per quanto i due sanno, non vuole esserlo, il caso vuole
però che quei due, sappiano davvero molto poco...
"Chad continua a guardarti" sussurra Gabriella all'amica dalla pelle scura, i capelli castani e gli occhi grandi.
Taylor arrossisce ma trova comunque una scusa per non alimentare delle illusioni
"Starà guardando Rebecca Wilson" risponde indifferente
"No sta guardando te"
"Piantala!"
"Uffa ma è vero!"
"Shhh voglio ascoltare!" la
zittisce Taylor sebbene sappia tutto quello che l'ometto dice, a
memoria, è una volontaria dei vigilii del fuoco, rappresentante
di classe, chiudi fila. Insomma queste cose gliel'hanno ripetute in
tutte le salse...
Tuttavia, un sorriso lusinghiero le spunta sulle labbra cremisi e le gote le si imporporano leggermente.
Rieccomi
a frastornarvi con una nuova ficcy! Se vi piace, anzi, sia se vi piace
sia se non vi piace, vi prego commentate, fra breve arriverà il
prossimo Chappy, non sarà molto lunga ma non assicuro un lieto
fine questa volta....
Bacisismi
Vostra
Sinfony
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Capitolo 2 *** II ***
fire2
"Dai vai...."
Da dieci minuti contati, Troy Bolton sta facendo girare quei pochi e
impolverati neuroni, per ingegnarsi nel convincere l'amico a parlare
con la ragazza dei suoi sogni, ma quello, ogni volta che compie un paio
di passi in avanti, ritorna di dieci indietro, nascondendosi dietro il
suo capitano.
"Ma cosa le dico?" Domanda Chad, spiando da dietro le spalle di Troy, Taylor che chiacchiera con le amiche.
"Le chiedi di uscire"
"E se mi dice di no?"
"Non lo farà"
"E se lo fa???"
"Chad!!!"
"Se lo fa?"
"La picchio"
"Non è vero"
"Hai ragione non lo farei"
"Ci vai tu?"
"Le devo chiedere di uscire!?"
"No, le chiedi se vuole uscire con me"
"Chad! Non sono il tuo postino!"
"Sei mio amico però"
"Vai!!!"
"No"
"Ma che fate?" al duo si avvicina un terzo individuo, un bel
ragazzo dai capelli biondi e gli occhi azzurri, un viso da bambino e
fisico da ballerino, sorride dando un pacca sulla spalla a Chad, che
ancora si nasconde, e un cinque a Troy. "Vediamo se indovino.."
prosegue fingendo di pensarci "Il
signorino qui ha deciso, per l'ennesima volta, di invitare la sua bella
dama, ma, ancora una volta, si vuole tirare indietro"
"Sono così prevedibile?"
"Ehm...sì" Gli risponde Zeeke unendosi a loro ridendo
"Grande...." commenta Chad sospirando, rotea i grandi occhi nocciola facendo ridere i tre amici "Ditemi che quello svitato di Jason non sta per fare quello che credo" dice ad un tratto il morettino spalancando gli occhi e iniziando ad avanzare, pericolosamente agguerrito
Ryan, Troy e Zeeke si voltano e storcono il naso a quello che vedono: Jason si
avvicina al gruppo di ragazze, cinge le spalle a Gabriella, bacia una
guancia a Kelsie, accarezza la mano di Sharpay lanciandole un'occhiata
provocante, infine si avvicina all'ultima rimasta che lo guarda di
sottecchi a braccia conserte.
Il ragazzo le sorride e fa' per parlarle.
"Che stronzo" commenta Ryan, avvicinandosi a quella dolce e minuta pianista, che è da poco la sua ragazza
"Da quando gli hai fregato la ragazza" spiega Troy al biondino seguendolo "Ci ha mollato, per intraprendere la carriera solitaria del latin lover..peccato che le sue prede siano le nostre principesse" Continua accostandosi alla bella Gabriella, che gli sorride posando il capo nel suo petto.
"Scusa amico, ma io ho una ragazza da tenere d'occhio" Zeeke abbandona l'ultimo dei quadretto raggiungendo la bionda Sharpay
Chad rimane solo a guardare la ragazza di cui è innamorato da
qualche mese, finire nel mirino del nuovo pericolo della scuola.
Scrolla le spalle e il capo, si fa coraggio e si unisce agli amici con
un sorriso tirato e la voglia repressa di torturare Jason, fino alla
perdita di ognuna delle facoltà mentali e fisiche
rimastegli.
"Ehi che si dice?" domanda con un tono falsamente divertito ma uno sguardo assassino
"Nulla, parlavamo di come, alcune persone tradiscano così facilmente un'amicizia" fa Troy lanciando un'occhiataccia a Jason il quale però lo ignora, rivolgendosi alla bella Taylor
"Ehi TayTay che fai oggi?" domanda dolcemente accompagnando la proposta con uno sguardo affascinante e lusinghiero.
Gli occhi dei ragazzi si spostano, inosservati, su Chad che stringe i
pugni e si impegna con tutto sè stesso, a distruggere l'ex-amico
con lo sguardo, premeditando di farlo più tardi con mani e
piedi. Scocca le nocche delle mani e muove qualche passo verso il
rivale pronto a prenderlo a botte e insulti, ma viene anticipato.
Taylor arrossisce lievemente, ma mantiene il broncio con cui squadra il
ragazzo dall'alto in basso, per poi parlare con una voce lieve ma
decisa.
"Qualunque cosa pur di non uscire con te"
Alle sue spalle, Chad esulta silenziosamente e tira un sospiro di
sollievo, mentre le sue viscere amministrano un'orchestra
con tanto di tamburi e batteria in pieno ritmo. Jason
però, non demorde e scoppia in una risata fragorosa, eccessiva, odiosa e infine palesemente ipocrita.
"Oh sei una favola TayTay"
"Non mi chiamare in quel modo!" fa Taylor iniziando ad irritarsi sul serio
"Ok tesoro, tutto per te, comunque oggi ti passo a prendere alle tre, va bene?"
"Jason non voglio uscire con te"
"Hai sempre ragione, ma oggi
preferisci il cinema o il parco? O magari facciamo un giretto in
macchina, chi lo sa se dopo ci scappa un.."
"Ha detto che non vuole" Chad
lo interrompe mettendosi fra il detestabile individuo e la ragazza, la voce ferma e
tranquilla, un tono che non ammette repliche, i grandi occhi bruni
carichi di risentimento e rabbia, per quel d'uno che ci ha provato con la
ragazza destinata a divenire molto presto la sua
ragazza, almeno secondo lui, il petto scolpito si alza e si abbassa velocemente, il respiro
affannoso, per lo sforzo di contenere la rabbia e trattenersi dallo
sferrare un pugno su quella faccia da schiaffi.
"Oh davvero? Non l'ho sentita...Certo, Danford, non uscirà nemmeno con te"
Colpo basso, non c'è che dire, il ragazzo sa dove colpire
per uccidere. Chad dentro si sè si sente morire ma non ha
intenzione di dargliela vinta, nè di sfigurare davanti a Taylor
e gli altri. Sorride sfacciato e sbruffone prima di rispondere con forza
"Non cercare di cambiare discorso e guarda che la Drabus ti cerca, magari lei vorrà uscire con te!" fa
beffardo facendo ridere tutti gli amici e cancellando quell'espressione
strafottente dal volto di Jason che sorride rapido a Taylor per poi
andarsene.
"Grande amico!" esclama Troy dando uno scappello sulla nuca e ridendo insieme agli altri che si complimentano uno ad uno
"Ehi tu se quello ti si avvicina di nuovo sei autorizzata a schiaffeggiarlo" annuncia Zeeke alla fidanzata che però lo guarda annoiata
"L'avrei fatto comunque senza il tuo prezioso consenso nel tal caso mi avesse importunato"
ribatte Sharpay acida. Zeeke alza gli occhi al cielo sorridendo e
stringendola, lei si volta ancora imbronciata ma poi il suo volto si
apre in un sorriso timido
L'unica a non lodare Chad e l'unica che dovrebbe farlo, ma Taylor tiene
ancora le braccia conserte e l'espressione stizzita
"Eddai Tay, ringrazia il tuo salvatore" la incita Gabriella dandole una spintarella con la spalla e sorridendole
Taylor scioglie le braccia e gli bussa su una spalla, Chad si volta
radioso, lei allunga una mano, prende la rincorsa e gli imprime una
cinquina rossa sul volto.
Chad si porta una mano alla guancia sbalordito, con la bocca semiaperta
cerca di balbettare qualcosa, ma è talmente stupito, che nemmeno
la sua abile parlantina gli viene in aiuto. Introno a loro è
caduto il silenzio, le coppiette innamorate si scambiano sguardi
interrogativi e dubbiosi che passano da un Chad incredulo ad una Taylor
letteralmente furiosa
"Se
non ti spiace, Danford, sarei capace di difendermi da sola, grazie, e
ti prego di non impicciarti più nelle mie questioni, va bene?" Chad rimane in silenzio a fissarla "Lo prendo per un sì...Vi aspetto in aula..."
La ragazza gira i tacchi e si allontana, stringendo i libri al petto e scuotendo irata, la folta chioma corvina.
"Quella è pazza....senza offesa..." commenta Chad, ostentando ancora la volta la sua mancanza di tatto, mentre si massaggia la guancia ancora rossa
"No...è solo..."
prova a dire Gabriella, ma nemmeno lei, seppur migliore amica della
suddetta pazza, riesce a trovare una giustificazione decente per quel
comportamento, così si limita a seguirla, nel tentativo di
ricevere una spiegazione.
-*-
Taylor lancia un calcio al muro e sbatte la pila di libri sul proprio banco.
Furiosa.
È furiosa.
Prima quel borioso di Jason, tutto occhiolini e bacetti, le chiede di
uscire, si crede tanto figo, ma una zucchina sarebbe più
attraente di lui, probabilmente se Taylor dovesse scegliere se uscire
con un vegetale piuttosto che con quell'ottuso prepotente, sceglierebbe
il vegetale senza troppi preamboli!
In sua difesa, è poi subentrato il suo Principe Azzurro, con
tanto di cappa e spada, e l'ha protetta con passione e ardore, come si
protegga un indifeso agnellino da un lupo brutto e cattivo...e sta qui
il problema.
Taylor McKessie non è un indifeso agnellino, nè intende farsi considerare tale!
Taylor McKessie
è sì una ragazza, ma non è una Gabriella, dolce e
ingenuo gattino, o una Kelsie, timido fiorellino di pesco, oppure una
Sharpay, perfetto ma fargile cristallo...
Lei è
Tyalor e se c'è una cosa che proprio non regge è essere
trattata come una bolla di sapone da custodire con cura, no, proprio
non le piace, nemmeno se a farle da cavaliere è il ragazzo dei
suoi sogni....bè se fosse Corbin Bleu magari sì....ma
dato che in questo caso è Chad Danford...no.
Si siede sul
banco e apre un libro sulle ginocchia in preda ad un bisogno
irrefrenabile di studiare Chimica, un calmante perfetto solitamente.
Ma oggi il destino ha deciso di perseguitarla....
-*-
Jason si
ritrova davanti alla propria aula con una sigaretta accesa in mano, da
un occhiata all'interno, ancora umiliato e arrabbiato per la figura
appena fatta, quando però i suoi occhi portano alla mente
l'immagine della giovane, sola in classe, un processo lungo e
complicato, sopratutto per uno che ha tre neuroni e mezzo, di cui due
sono in coma e uno si ricorda di far respirare il corpo e muovere le
palpebre, sorride e aspira la ancora una volta il fumo prima di
entrare, con l'intenzione di farle compagnia....per modo di dire,
ovviamente.
"Ma guarda chi si rivede, la bella leoncina feroce" esclama entrando
Taylor alza il
capo dal testo scocciata, fa per rispondere ma una folata di fumo la
stordisce e lui prosegue indisturbato fingendo di non essersi accorto
del disagio di lei.
"Che fai qua tutta sola? Non ti stufi a studiare sempre?"
"Si
da il caso, Jason, che io sola ci stavo benissimo prima che arrivassi
tu, e studiare, è una delle mie priorità, e dovrebbe
esserlo anche per te!"
"Vedi che qualcosa in comunque con me lo vorresti?"
"Oh lascia perdere..." ribatte lei scacciando il fumo dal volto "E spegni questa roba!"
"Ai tuoi ordini tesoro mio"
Sorride e si volta aprendo una finestra per buttare la sigaretta dalla finestra ma lei lo ferma
"Ma sei matto?! Se finisce addosso a qualcuno?!?!" strilla balzando in piedi
"Ok, ok, tranquilla leoncina" risponde lui richiudendo la finestra e lanciando la cicca nel cestino in corridoio
Taylor scuote
la testa irritata. Capendo che lì non potrà più
studiare in pace, o almeno non oggi, rimette il volume nella borsa e la
carica sulle spalle, si avvicina alla porta aperta e fa per varcarla.
D'un tratto però una stretta al polso le impedisce di continuare
la sua fuga, si volta adirata e si ritrova faccia a faccia con
Jason-mi-credo-figo, che le sorride nauseante attirandola a sè.
"Dai non scappare leoncina..." sussurra mentre lei si divincola furiosamente
"Jason va a quel paese!" impreca, prima di allungare un possente calcio, in diretta fra le gambe del ragazzo.
Jason urla di
dolore e la lascia, lei non perde tempo e si gira verso l'uscita
trovandola bloccata da tutte e tre le sue amiche che la guardano
incredule ma soddisfatte
"Visto che non ho bisogno di Chad per farmi valere?" dice lei sorridendo, mentre la Darbus le supera entrando in classe...
Sera a tutti e tutte!!!
Sì
lo so che nn è il massimo ma il casino vero e proprio
arriverà nel prossimo capitolo! Comunque vi prego di commentare
e volermi bene lo stesso! Voglio specificare che contro Jason, che
solitamente non mi fa nè caldo nè freddo, non ho nulla,
ma avevo bisogno di un "cattivo" e ho scelto lui!
Ora l'ultimo dei vostri doveri di oggi è commentarmiii
Baci
Sinfony
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