Amore verde e blu

di Black Spirit
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ti rivoglio ***
Capitolo 2: *** Amami ***
Capitolo 3: *** Addio Court ***
Capitolo 4: *** Paura ***
Capitolo 5: *** Signora Evans ***
Capitolo 6: *** Lucas ***
Capitolo 7: *** Sorpresa ***
Capitolo 8: *** Ospedale. Ora! ***
Capitolo 9: *** Ferito in azione ***
Capitolo 10: *** Casa dolce casa ***
Capitolo 11: *** Una giornata qualsiasi ***



Capitolo 1
*** Ti rivoglio ***


La rivoglio indietro.

Rivoglio indietro i suoi capelli blu.

Rivoglio indietro i suoi occhi neri.

Rivoglio indietro la sua pelle chiara.

Rivoglio indietro la mia Gwen.

Sono passati giorni dalla sua eliminazione ma per me sono passati anni. Non ho potuto nemmeno salutarla, Courtney me l'ha portata via e ora non posso far altro che aspettare di rivederla.

Non riesco a fare a meno di pensare a lei.

Dov'è ora?

Come sta?

Che cosa fa?

Duncan sei eliminato!”

La voce di Chris mi riscuote dai miei pensieri.

Mi alzo sorridendo e prendo il paracadute.

Sto tornando da te, Gwen”

Mi butto dall'aereo e inizio a cadere.

Il vecchio paracadute si apre appena in tempo e io atterro senza tanti problemi.

Ora devo solo trovare un modo per raggiungerla dall'Africa..

Un attimo.. Cos'è tutta quella polvere?
Un fuoristrada?

Che ci fa qui?

Ma quella alla guida non è?

Gwen?”

L'auto si ferma a pochi metri da me e Gwen in pantaloncini e maglietta neri mi fa segno di salire sull'auto, io non mi faccio pregare.

Ma che ci fai qui?”
L'auto riparte, lei si gira verso di me e mi sorride.

Sono venuta a prenderti”
Sorrido anche io.

Come facevi a sapere che mi avrebbero eliminato?”
Lei mi passa un foglio e io inizio a leggere, è una lettera.

Cara Gwen,

Duncan verrà eliminato in Sud Africa.

Atterrerà a due miglia dalla capitale.

Ti voglio bene,

Dawn”

Mi viene da ridere.

Come faceva a saperlo?”
Gwen sorride.

La mia Dawn è speciale, lei vede il futuro”

La guardo sorpreso.

La tua Dawn?”
Lei continua a sorridere.

Dawn è mia sorella e.. La mia migliore amica”

Lei inizia a parlarmi di come la sorella sia una ragazza speciale, di come sia capace di vedere il futuro e leggere le auree. Nel frattempo arriviamo in un città e poi davanti a un enorme villa, lei ferma l'auto e mi fa segno di scendere. “Questa casa è dei genitori di Geoff. Quando gli ho spiegato tutto lui si è offerto di prestarcela per due settimane” All'improvviso mi viene un dubbio “Da quanto tempo sei qui?” Lei sorride “Da circa due giorni” Mm quindi.. “Avremo questa casa tutta per noi per altri dodici giorni?” Lei mi sorride maliziosa “Esattamente” Mi avvicino a lei, la stringo a me e le do un dolce bacio sulle labbra. “Mi sei mancato” Sorrido “Anche tu mi sei mancata” Guardo Gwen e penso che essere eliminato è stato un vero colpo di fortuna.

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Capitolo 2
*** Amami ***


Giorni dopo mi svegliai all'alba, Gwen dormiva ancora, coricata accanto a me. Mi misi a guardarla e a pensare a quello che avremmo dovuto affrontare..

Courtney.

Trent.

Tutti.

Courtney.

Non l'avrei mai ammesso davanti a Gwen ma avevo paura di quello che lei avrebbe potuto farle. Quella ragazza era pericolosa e arrabbiata mentre Gwen... Lei si sentiva in colpa, terribilmente in colpa, se Courtney fosse arrivata a denunciarla o addirittura a picchiarla lei non si sarebbe opposta.

Ma Gwen, la mia Gwen, non sarebbe stata da sola, io l'avrei protetta a tutti i costi perché lei è la ragazza che amo e non merita di soffrire per colpa mia...

Sai che non è tutta colpa tua vero?”

Come ha fatto..

A capire cosa stavi pensando? Ti si legge in faccia che sei preoccupato”

Gwen è sveglia da chissà quanto, mi osservava e io nemmeno me ne ero accorto “Sei troppo intelligente amore mio” Mi sorride e io le metto un braccio intorno alle spalle “Non ho paura di Courtney, finché ti avrò accanto lei non potrà farmi nulla” Sorrido anche io e penso che quella ragazza è speciale “Ti amo Gwen” Lei sgrana gli occhi e poi mi sorride dolcemente “Ti amo anche io Duncan” La bacio felice come non mai “Che ne dici se oggi facciamo qualcosa di folle?” Mi guarda con un po' di paura negli occhi ma sembra accettare la sfida perché mi chiede “Cos'hai in mente?” Te.. “Una sorpresa” Sono giorni che preparo tutto.. Se non le piacesse? “Vestiti, io ti aspetto sotto ok?” Non aspettai molto, dopo pochi minuti era già scesa, in pantaloncini e maglietta come al solito.

Passammo una bellissima giornata.

La portai in spiaggia e dopo un po' riuscì a convincerla a fare surf ma volle farlo solo a una condizione, voleva una tavola verde come la mia cresta e io gliela comprai sorridendo e ne comprai una per me blu come i suoi capelli.

Le insegnai a fare surf e lei imparò in fretta.

Sai non è male come pensavo”

Eravamo seduti a riva del mare a guardare le stelle.

Quindi sono perdonato per averti fatto abbronzare un po'?”

Ridiamo insieme.

Sì, sei perdonato.”

Sorrideva ma io non potevo rispondere al sorriso.

Ci hai pensato che oggi è il nostro ultimo giorno qui?”

Era sorpresa si vedeva.

No non ci avevo pensato..”

Ora non sorrideva più anzi era triste.

Gwen so che stiamo insieme da pochissimo ma... Ma io credo di voler passare il resto della vita con te”

Lei mi guarda sorpresa.

Tu.. Tu stai dicendo quello che penso?”

Il mio sorriso si allarga, mi alzo e mi metto in ginocchio prendendo la scatolina di velluto che avevo comprato il giorno prima e avevo tenuto in tasca per tutto questo tempo, legata abbastanza bene per non rischiare di perderla in mare.

Gwendolyn vuoi diventare mia moglie?”

Lei inizia a piangere e io penso che questo è il momento più stressante della mia vita.

Questo è un sì?”

Mi guarda negli occhi e sorridente inizia ad annuire.

Io le prendo la mano e le metto al dito il bellissimo anello che le ho comprato, ha una montatura di oro bianco, chiaro come la sua pelle, che sostiene una gemma di ossidiana, scura come i suoi bellissimi occhi.

È.. È bellissimo”

Lei continua a sorridere.

Mai quanto te”

Mi siedo accanto a lei e ricevo un tenero, passionale bacio sulle labbra.

Mm potrei abituarmi a questo sai?”

Le sorrido malizioso.

Devi abituarti a questo futura signora Evans”

Lei mi fa coricare sulla sabbia e l'ultima cosa che penso prima di essere catturato dalle sue labbra è che quella sera non saremmo tornati a casa.

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Capitolo 3
*** Addio Court ***


Erano ore che viaggiavamo su quel maledetto aereo e alla fine eravamo arrivati alle Hawaii solo per partecipare al dopo-show. Ma dovevamo un favore a Geoff quindi eccoci qui, su un taxi che ci porta allo studio.

 

 

Ho paura Duncan.”

Gwen era stata silenziosa per tutto il viaggio e ora capivo il perché.

Non hai fatto niente di male.”

Stava per piangere.

Invece si. Courtney ora mi odia. Tutti ora mi odiano”
Sentivo la rabbia montarmi nel petto e non sapevo per quanto sarei riuscito a controllarla.

Stupido.

È tutta colpa mia.

Non è vero. Io non ti odio”

Le sorrido.

Brigette non ti odia.”

Lei mi guarda.

Geoff non ti odia”
Inizia a sorridere anche lei.

LeShana non ti odia”
Il sorriso cresce.

Cody non ti odia. Anzi Cody non ti odia un po' troppo”

Ride.

E ora so che sta meglio.

Il taxi si ferma.

Siamo arrivati.

Andiamo?”

Le porgo la mano e lei la afferra. Insieme entriamo nello studio e subito sentiamo un urlo.

Duncan! Amico come stai? Piaciuta l'Africa?”

Geoff ci viene in contro sorridendo

Gwen! Sei proprio tu? Sei abbronzata!”

Sorrido anche io e sussurro all'orecchio di Gwen.

Te l'ho detto che non ti odia”

Lei ride e poi saluta Geoff.

Ehi surfista! Come stai?”

Lui ci abbraccia entrambi.

Sto benone. Ma starò meglio quando Brigette tornerà da me”

Il ragazzo si intristisce di colpo e io ricordo come lei sia stata spedita in Siberia.

Amico deve essere dura.. Quando l'hai sentita l'ultima volta?”

Gwen mi da una gomitata.
Che ho fatto?

Non la sento dall'ultima puntata del dopo-show”

Ecco che ho fatto!

La mia ragazza mi lancia una stilettata e poi inizia a consolare l'amico.

Non preoccuparti Geoff, sono sicura che Brigette tornerà presto”

Lo abbraccia.

Ok Geoff è uno dei miei migliori amici ma.. La cosa mi da fastidio

Grazie Gwen. Comunque ragazzi siamo in ritardo per lo show. Duncan tu vai di qua devi andare nella camera di attesa. Tu Gwen vieni con me ti accompagno agli spalti del pubblico parlante.”

Gwen si blocca di colpo.

Le vado accanto e le prendo la mano.

Andrà tutto bene ok?”

Lei mi guarda poi guarda Geoff.

Ok andiamo”

Lui le fa segno di seguirlo.

Ah Duncan sta attento mi raccomando, Courtney è in attesa con te ed è.. Un pochino arrabbiata”

Gwen si gira verso di me con un aria preoccupata ma io le faccio segno di andare mentre le sorrido incoraggiante.

È appena uscita dal mio campo visivo ma sono già in ansia.

Siamo proprio messi bene, vero Duncan?

Mi faccio forza e arrivo alla stanza che mi ha indicato Geoff, apro la porta e schivo un piatto di spaghetti che mi passa accanto alla testa e atterra in corridoio.

Ciao Courtney”

Sospiro.

Ti odio! Tu e quella stupida darkettona!”

Quando sta per lanciarmi contro una forchetta, scatto e le blocco le braccia.

Puoi prendertela con me quanto vuoi perché ti ho ferito ma dì un'altra parola su Gwen e io prendo quel tuo bel palmare che ami tanto e te lo faccio mangiare, chiaro?”

Lei mi guarda con odio.

Fallo e ti denuncio”
Ghigno.

Giusto. Dimenticavo che tu sai fare solo questo. Smetti di nasconderti dietro i tuoi avvocati e inizia a combattere da sola le tue battaglie!”

Era da mesi che volevo dirglielo.

Bene, combatterò le mie battaglie da sola. E la prima cosa che farò sarà rendere ogni momento della tua vita un inferno”

Le lascio le braccia e lei le lascia cadere sui fianchi.

Perché? Cosa cambierà?”
L'ho sorpresa.

Non sa che rispondermi.

M-Ma io così... I-Io.. Io..”

Sorrido.
Ho vinto.
“Tu cosa? Non migliorerai la tua vita. Ti farai solo odiare”

Lei annaspa è senza parole.

Quindi perché non lasci che io e Gwen siamo felici? Court mi dispiace so di averti fatto del male ma io la amo. Io l'ho sempre amata. Nel momento in cui ho visto i suoi bellissimi occhi scuri, in cui ho sentito la sua stupenda voce, in cui l'ho vista sorridere per la prima volta... Io mi sono innamorato, ma a lei piaceva Trent e ho cercato di dimenticare. Ora non pensare che io non ti abbia amata perché non è vero ma vedi.. Quando ho rivisto Gwen, è stato come se tutto sparisse di colpo. Lei è.. Lei è la donna della mia vita”

Lei mi guarda con le lacrime agli occhi.

Vattene. Non farò niente contro di voi ma ora vattene”

Sorrido.

Duncan devi entrare fra cinque minuti”

Un assistente.

Che puntualità.

Mi giro e vado verso la porta.

Addio Court”

E sono fuori pronto a cominciare una nuova vita con Gwen.

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Capitolo 4
*** Paura ***


Il vulcano sta eruttando.

Questo maledetto vulcano sta eruttando.

Tutto perché quel maledetto di Chris non ha voluto rispettare i cartelli.

Tutto per una stupida sfida.

Gwen! Gwen dove sei?”

Non la vedo.

Dio non farmi questo!

Duncan! Duncan sono qui!”
Corro verso di lei e in quelli che mi sembrano anni la raggiungo.

Gwen! Gwen vieni!”
Le prendo la mano e corro.
Corro con tutta la forza che ho in corpo stringendo la sua mano come se ne andasse della mia vita. Anche perché in fin dei conti è così, non tanto per la lava ma perché se le succedesse qualcosa io ne morirei.

Corro più veloce e alla fine arriviamo al mare e iniziamo a nuotare.

Stupido Chris.

Maledetto bastardo.

Alla fine arriviamo alla barca e saliamo.

Chris sei un mostro”
Il presentatore sorride.

Grazie Gwen. È un bellissimo complimento da parte di una che bacia i ragazzi delle amiche. Chi sarà il prossimo? Geoff?”

Inizio a vedere rosso ma quando sto per rispondergli a tono qualcun altro prende la parola.

Ehi amico quello che hai detto non è per niente carino. Chiedile scusa”
Sorrido e anche Gwen lo fa.

Geoff tornate a sbaciucchiarti con la tua ragazza. Ah già non puoi il suo orso è troppo geloso!”
Ora basta!
“Sentimi bene Chris ci hai dato il tormento per tre stagioni e per tutte e tre una cosa è stata chiara a tutti! Tu sei un pazzo, narcisista, sadico bastardo! Ora se non vuoi che tutti noi ti facciamo causa riportaci a casa con questa tua maledetta nave!”

L'uomo mi guarda seccato poi fa un gesto a Chef che mette in moto la barca. Tutti mi circondano e iniziano a farmi i complimenti ma a me interessa sola una persona. Mi faccio strada tra la folla e la raggiungo.

Lei mi aspetta sul pontile sorridendo.

Sei stato bravo sai?”

Le sorrido a mia volta.

Volevo dirglielo da mesi”
Alzo le spalle.

Sai quando non ti ho visto in mezzo alla folla.. Ho pensato ti fosse successo qualcosa. Ho avuto paura di perderti..”

La guardo sorpreso poi la stringo a me.

Non devi avere paura io non ti lascerò mai.”

Le sorrido.

Sai ora capisco come si sentiva Trent. Lui aveva sempre paura di perdermi. Però lui ha sbagliato, è stato troppo apprensivo ed è diventato folle. Ma allo stesso tempo io penso di dovermi scusare con lui.. Ti ricordi l'altro giorno al dopo-show? Quando Geoff mi ha accompagnato sugli spalti? Trent appena mi ha visto... È stato come se ricevesse un pugno allo stomaco solo per colpa mia.. Duncan io devo parlare con lui, devo almeno scusarmi per quello che gli ho fatto..”

Ora capisco..

Vai. Io ti aspetterò qui”

Lei mi sorride, si gira e va verso Trent.

Lui la guarda sorpreso e poi fa segno a Sadie e Katie di lasciarli soli.

Cosa c'è nei suoi occhi?

Gioia?

Amore?

Non deve pensare che lei voglia tornare con lui.

Gwen si gira e mi fa segno di stare calmo.

Vero lei percepisce i pensieri.

Ok, ok.

Sto calmo.

Però se ti sfiora anche con un dito potrei diventare aggressivo, sappilo.

Lei mi fa cenno di sì con la testa senza girarsi.

Ok.

Devo stare calmo.

Non guardare, Duncan.

Pensa ad altro.

Pensa al mare.

Pensa a quando hai fatto la proposta a Gwen.

Pensa che Gwen presto diventerà tua moglie.

Pensa al futuro che potreste avere insieme.

Pensa a tutto ma non a Trent.

Non pensare a come lui potrebbe portartela via.

Non pensare a come lui la ama.

Non pensare a lui.

Respira Duncan.

Concentrati sul tuo respiro.

Rimasi così per quelle che mi sembrarono ore, ma alla fine lei torno da me e mi strinse a se.

Trent ha capito, mi ha pure fatto le congratulazioni”

Mi sorride e io le sorrido a mia volta.

Che ne dici di fare un annuncio?”

Lei mi guarda sorpresa ma poi mi prende la mano e annuisce.

Ragazzi venite tutti qui per favore io e Gwen avremmo qualcosa da dirvi”

Ci sono tutti attorno anche se molti hanno ancora degli sguardi diffidenti.

Ragazzi... Io e Duncan.. Noi.. Noi ci stiamo per sposare!”

Piccola ma coraggiosa la mia Gwen.

Oh oh! Ragazza tanti auguri!”

LeShana corre ad abbracciare Gwen seguita poi da Brigette.

Mentre Geoff, Justin, Dj, Alejandro e Owen vengono a darmi pacche sulle spalle e farmi i complimenti.

Poi c'è chi resta pietrificato come Courtney e Cody.

Chi anche se a scoppio ritardato va a fare i complimenti a Gwen come Beth, Lindsay, Sierra e Izzy.

Chi si avvicina a me dubbioso come Tyler e Harold.

Chi è semplicemente scomparso come Trent.

Chi ha iniziato a saltellare su e giù urlando come Sadie e Katie.

Chi sembra completamente impassibile come Heather, Noah, Eva o Blaineley.

Io mi sottraggo ai complimenti e vado a riprendere la mia ragazza che si vede bene non regge più tutte quelle attenzioni.

Ragazze potreste essere così gentili da ridarmi la futura signora Evans?”

Loro si girano tutte verso di me e io inizio ad avere paura.

Gwen...

Aiuto.

Lei mi guarda, sembra divertirsi.

Oh oh! Sentimi bene ragazzo sappi che d'ora in poi ti terrò d'occhio!”

LeShana mi fissa in modo strano.

Duncan quello che LeShana voleva dire è..”
Brigette cerca di calmarla.

Quello che voglio dire è falle del male e te la farò pagare”

Gwen..

Ti sei divertita ora per favore salvami.

LeShana stai tranquilla Duncan non mi farebbe mai del male”

Alleluia!

Ti sei decisa.

Ora se non vi dispiace ragazze io e il mio futuro marito vogliamo stare un po' soli”
Mi prende la mano e ci dirigiamo verso la prua della nave.

Ti amo Gwen.

Anche io ti amo Duncan”

Prima o poi mi spiegherai come fai a fare questo?

Lei sorride.

È una caratteristica della mia famiglia. Dawn vede il futuro e legge le auree mentre io posso leggere i pensieri delle persone che amo.”

Quindi finché mi amerai leggerai i miei pensieri.

Già.. Devi iniziare ad abituarti perché ti leggerò nel pensiero per tutta la mia vita”

Le sorrido.

Non mi dispiace sai?

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Capitolo 5
*** Signora Evans ***


Oggi è il gran giorno.

Oggi Gwen diventerà la signora Evans.

E io sono nervoso.

Sono nervoso come mai in vita mia.

Sono qui che l'aspetto all'altare e riesco a stento a stare fermo.

Ehi amico. Calmati!”

Geoff, uno dei miei testimoni che ha abbottonato la camicia per la prima volta in vita sua, cerca di calmarmi ma non ci riesce molto.

E io per distrarmi inizio a guardare i miei amici.

Geoff e Scott, i miei due testimoni.

Conosco Scott da sempre io e lui siamo cresciuti insieme nello stesso quartiere pidocchioso, i nostri padri andavano ad ubriacarsi insieme e le nostre madri lavoravano insieme.

Scott si accorge che lo sto fissando e ghigna cercando a modo suo di incoraggiarmi. Il mio amico con lo smoking dopo tanti anni. Lui non era d'accordo con il matrimonio ma appena ha visto me e Gwen insieme, ha cambiato idea.

E poi da quando conosce Dawn non si lamenta più come prima..

Quella ragazza lo sta cambiando in meglio e sia io che Gwen ne siamo felici.

Penso al giorno in cui l'ho conosciuta.

La sorella di Gwen..

Quella ragazza mi ha incuriosito fin da subito.

Stava meditando con le gambe incrociate, gli occhi chiusi e le mani in posizione yoga.

Gwen mi ha detto che lo fa spesso.

È l'unico modo per mantenere i suoi poteri sotto controllo.

Appena mi ha visto ha sorriso.

E appena l'ha fatto, ha sorriso anche Gwen.

Ami veramente molto mia sorella”.
Ecco perché sorrideva...

Aspetta come fa a saperlo?
“Dawn legge le auree Duncan ricordi? Può vedere i sentimenti delle persone”
Ah già..

Ok.. Piacere di conoscerti Dawn. Gwen mi ha parlato molto di te”
Le porgo la mano, lei si alza e mi abbraccia.

Lo sapevo già”
Come?

Lei vede anche il futuro Duncan”

Oh giusto..

Allora devo ringraziare te se Gwen sapeva dove trovarmi in Africa”

Lei sorride.

Già ti ho risparmiato una camminata di circa due miglia”

Ancora mi viene da ridere quando ci ripenso.

Passo con lo sguardo a tutti gli amici seduti fra il pubblico.

In prima fila ci sono LeShana e Harold.

La prima mi sorride incoraggiante mentre il secondo mi guarda dubbioso.

Accanto a loro ci sono Owen e Izzy.

Lui cerca di tenere ferma lei.

Li guardo ad uno ad uno.

Lindsay, Beth, Eva, Noah, Dj..

Persino Heather e Alejandro sono venuti.

C'è addirittura Trent!

Ci sono tutti.

Tutti tranne Courtney...

Gwen ha insistito tanto per invitarla ma lei non si è presentata.

Parte la marcia nuziale e Gwen fa il suo ingresso scortata dal fratello, Nik, con Dawn e Brigette come damigelle.

Sei bellissima.

Lei arrossisce.

Mi ha sentito.

È una bellissima cerimonia che termina con uno stupendo ricevimento.

Io ho occhi solo per Gwen e lei per me.

Quando arriva il momento di lanciare il boquet è proprio Dawn ad afferrarlo.

Guardo Scott ghignando, il ragazzo è rosso come i suoi capelli.

Dawn si avvicina a lui e gli da un bacio subito seguito da uno scroscio di applausi.

La mia sorellina..”

Guardo Gwen che sorride con le lacrime agli occhi.

Lui la tratterà bene vero?”

Le sorrido.

Si la tratterà bene”

La stringo a me e insieme iniziamo a pensare a come sarà la nostra vita insieme.

Dopo aver parlato per ore ci alziamo e andiamo sulla pista pronti per il nostro primo ballo come moglie e marito.

Tutti gli occhi sono su di noi ma non ci importa iniziamo a ballare come se fossimo le uniche due persone presenti nella sala.

Il ballo finisce e ne comincia un altro.

La prima coppia che si unisce a noi sono Dawn e Scott, seguiti da LeShana e Harold poi da Owen e Izzy e tutti gli altri.

Penso che assisteremo presto al matrimonio di quei due sai?

Indico con la testa Raggio di Luna che balla con il mio amico.

Gwen sorride.

Sei sicuro che la tratterà bene vero?

Sono sicuro fidati.

Sai penso che presto inizierò a sentire i pensieri di Scott... Sto iniziando a volergli bene.. In fondo è un bravo ragazzo”

Sorrido.

Ti amo signora Evans.

Lei mi sorride.

Ti amo signor Evans”

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Capitolo 6
*** Lucas ***


Gwen è arrivata una cartolina da Dawn e Scott”

La vidi uscire dalla cucina di corsa con un sorriso.

Di già? Sono partiti per la luna di miele solo due giorni fa!”

Sorridevo anche io mentre leggevo.

La cartolina viene da New York. Come avrà fatto a convincerla ad andare in una città talmente inquinata?”

Ci corichiamo sul divano.

Io sotto e lei sopra di me.

Faccio girare le mie braccia intorno alla sua vita e le faccio vedere bene la cartolina.

Dawn ha sempre desiderato andare a Central Park. Che c'è scritto dietro?”

Giro la cartolina e inizio a leggere.

Cari Signori Evans,

New York è una città piena di vita, la natura è ovunque!

Piante e erbacce ecco la natura qui!

Stiamo per partire per le Cascate del Niagara vi spediremo un'altra cartolina da lì.

I Signori Dewis

Ps. Il nome perfetto è Lucas”

Guardo Gwen che sta cominciando a ridere.

Ma io non ci capisco niente.

La guardo curioso aspettando che inizi a parlare.

Che ne dici di far ridere anche me?”

Lei mi guarda a metà fra il nervoso e l'emozionato.

Duncan hai mai pensato di diventare padre?”

Sgrano gli occhi.

P-Padre?”

È felice.

Si.. Padre”

Mi guarda aspettando una qualche reazione.

S-Sei... Incinta?”

Lei mi sorride.

Diventerai padre Duncan”

Io..

Io padre?

Le sorrido e lei sorride a me.

La prendo in braccio e le do un bacio.

Diventerò padre!”

La stringo più forte.

Diventerò madre!”

Crolliamo entrambi sul divano.

Da quel che scrive Dawn sarà un maschio giusto?”

Lei mi guarda.

Un piccolo Duncan”

Le sorrido.

Con un po' di Gwen”

Mi viene un dubbio.

Avrà i tuoi poteri?”

Lei mi guarda.

Non ne ho idea..”

Sembra preoccupata.

Non importa noi lo ameremo allo stesso modo”
Lei non sembra calmarsi.

Si ma... Duncan avere questi poteri non è semplice.. Io e Dawn fin da piccolo siamo sempre state prese in giro, maltrattate o sfruttate da tutti quelli che abbiamo conosciuto solo perché eravamo diverse.. Solo perché eravamo speciali..”

La stringo a me.

Si ma vedrai che il nostro bambino non si farà fregare. Lui avrà noi che lo proteggeremo e lo aiuteremo”

Lei sembra calmarsi.

Già un bambino con il tuo carattere non si farà fregare da nessuno”

Sorride.

Nostro figlio sarà perfetto vedrai”

Le do un bacio.

Sarà divertente come te, signor Evans”

Lei ne dà uno a me.

Sarà intelligente come te, signora Evans”

La stringo più forte.

Sarà forte come te, signor Evans”

Lei stringe me.

Sarà bello come te, signora Evans”

Continuammo così per almeno dieci minuti.

E per tutto il tempo io continuai a pensare solo a una cosa.

Sono l'uomo più fortunato del mondo.

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Capitolo 7
*** Sorpresa ***


Duncan, bentornato a casa”

Sono appena tornato dopo una giornata di lavoro e l'ho trovata nella stessa posizione di quando sono uscito di casa.

Eppure sono stato fuori otto ore..

Dovresti staccarti dai quei libri sai? Capisco che ti manca insegnare ma non ti fa bene passare tutto il giorno a leggere”

La guardo sorridendo.

La mia piccola insegnante d'arte.

Lo so, lo so. Ma c'è così tanto da sapere”

Si alza e inizia a posare i libri ormai consumati per tutte le volte che sono stati letti.

Mi chiedo una cosa se fai così durante le vacanze natalizie. Cosa farai durante la pausa estiva?”

Lei sbuffa.

Per te è facile parlare! I poliziotti se le scelgono da soli le ferie”

Mi viene da ridere.

Non avrei mai immaginato di diventare un poliziotto, proprio io.

Ma le cose cambiano.

Come me e Gwen.

Io per esempio ho tolto i piercing e al posto della cresta ora c'è solo una ciocca di capelli verdi.

Mentre lei ha mantenuto le sue meches blu ma ha iniziato a vestirsi solo con colori scuri e ha iniziato a utilizzarli tutti senza nessuna differenza.

Sì ma al nostro piccolo Lucas non fa bene che la sua mamma passi tutto il suo tempo a leggere”

Lei si irrigidisce di colpo e si gira lentamente verso di me tenendo una mano sull'addome.

A proposito di Lucas.. Ho una cosa da dirti su di lui..”

Mi spavento e le sono subito accanto che la spingo a sedersi ma lei resta in piedi.

Come sta? Che è successo?”

Lei mi sorride.

Sembra ancora preoccupata e io non posso fare a meno che sentire il sangue gelarsi nelle vene.

Stai tranquillo, lui sta bene”

Mi calmo.

Ma lei no.

E anche sua sorella sta bene”

S-Sorella.

Quale sorella?

P-Puoi ripetere?”

Gwen fa un respiro profondo.

E io sento il mio cuore perdere un battito.

Ti ricordi che ieri sono andata a fare l'ecografia giusto?”

Mi irrigidisco.

Non me lo ricordare. Non sono potuto venire proprio per il mio stupido lavoro”

Lei mi sorride.

Non fa niente Duncan, ti sei risparmiato un incontro ravvicinato con il pavimento probabilmente... In fondo quando me l'ha detto anche io ho avuto un mancamento...”

La guardo negli occhi.

Così non mi calmi. Lo sai vero”

Lei sorride.

Sì scusami. Comunque ti ricordi che appena tornata a casa, ti ho trovato qui che cucinavi la cena, tu hai subito capito che ero nervosa e ti sei preoccupato per il bambino ma io ti ho tranquillizzato dicendo che il dottore mi aveva detto che era tutto regolare...”

Scatto subito spaventato ma lei mi fa segno di calmarmi.

Ed è tutto regolare, per una donna incinta di tre mesi e mezzo.”

Sospiro sollevato.

Di questo mi farai impazzire.

Lei sorride divertita.

Solo che invece di un bambino..”

Si ferma un attimo e fa un respiro profondo.

Ne aspetto due.”

Mi prende la mano e la mette accanto alla sua.

Sento qualcosa muoversi.

Un maschio e una femmina”

Mi sorride.

Lucas e.. Lily”

Lily...

Come mia sorella”

Lei mi sorride.

Si se per te va bene, io vorrei chiamarla come lei”

Mia sorella..

Morta in un incendio prima che io e Gwen ci conoscessimo.

Le sorrido.

Sarei felice che nostra figlia si chiamasse Lily”

La stringo a me e iniziamo a immaginare la nostra vita insieme con i nostri splendidi bambini.

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Capitolo 8
*** Ospedale. Ora! ***


Sono a lavoro da tre ore e mi sto annoiando a morte, oggi non succede niente e forse dovrei esserne felice ma qui la noia ormai è palpabile!

Duncan ti suona il telefono!”

Mi alzo e vado a vedere di chi è il nome sul display.

Pronto Gwen come stai?”

Sento degli strani rumori di sottofondo.

Gwen dove sei?”
Sento mia moglie fare dei respiri profondi e inizio ad avere un dubbio.

Ospedale. Ora!”

Oh dio! Ci siamo!
“Ok, ok. Respira. Io sto arrivando!”

Mi guardo intorno prendo le chiavi della macchina e la giacca e inizio a correre verso la porta.

I miei colleghi mi osservano senza capire.

Ospedale. Gwen. Ora!”

Loro capiscono mentre ormai io sono già nel parcheggio.

Prendo l'auto e inizio a guidare come un pazzo finché non arrivo all'ospedale.

Corro dentro e urlo all'infermiera alla reception.

Gwendolyn Evans, sta partorendo mi può dire dove si trova?”

Lei mi indica una stanza in fondo al corridoio e io inizio a correre. A pochi metri dalla porta inizio a sentire delle urla e riconosco la sua voce.

Apro la porta e la vedo con accanto Dawn e Scott.

La prima sussurra qualcosa all'orecchio di Gwen che si gira verso di me e mi vede.

Il secondo invece mi guarda ghignante, sa che sono completamente nel pallone e la cosa lo diverte moltissimo.

Signor Evans non può stare qui se prima non si mette la mascherina, il camice e i guanti”

Io prendo al volo le cose che mi porge e le metto alla velocità della luce.

Sono accanto a Gwen in meno di un paio di secondi.

Tesoro, tesoro come stai?”

Lei mi guarda e io suoi occhi sembrano dire “Mi prendi in giro, vero?”

Scusa domanda stupida”

Le stringo la mano e cerco di darle un minimo di conforto.

Lei urla più forte.

Signora spinga!”

Guardo Gwen che urla sofferente.

Guardo Dawn che mi fa segno di stare calmo.

Guardo Scott che trattiene il fiato, non oso immaginare cosa farà quando saranno lui e Dawn ad avere dei figli.

Sento dei vagiti e mi tremano le gambe.

Sono padre.

Il dottore mi porge un piccolo fagotto avvolto in una copertina blu.

Lucas”
So di stare per piangere e so di non potermelo permettere davanti a Scott ma me ne frego.

Signora continui a spingere!”

Mentre stringo mio figlio, sento un altro vagito e i medici passano a Gwen un fagotto avvolto in una copertina rosa.

Lei mi guarda stremata e sussurra.

La nostra Lily”

Mi avvicino a lei e mi siedo sul suo letto in modo da poterle mostrare Lucas. Lei inizia a piangere.

È.. È bellissimo. Il nostro piccolo Duncan”

Le sorrido.

E la nostra piccola Gwen”

Dawn e Scott ci si avvicinano.

Ehi, piccolini. Guardate questi sono i vostri zii. Lei è la zia Dawn e lui lo zio Scott”

Dawn guarda con intensità Lucas e poi guarda Gwen che stava fissando alla stessa maniera Lily.

Gwen.. Lui.. Utilizza la telepatia. Come te”

Gwen sospira.

Lo sospettavo. Speravo che almeno Lily non avesse poteri ma lei è come te Dawn, lei vede il futuro”

Guardo Gwen che sta iniziando a piangere sconsolata.

Ehi. Ehi perché piangi? Abbiamo appena avuto due bellissimi bambini, in piena saluta, speciali come te.”

Lei mi guarda ma non smette di piangere.

Appunto per questo piango, so cosa gli aspetta”

Le sorrido.

Io so che loro avranno il nostro aiuto e che non permetteremo mai che gli capiti niente di male”

Lei sembra tranquillizzarsi e inizia a guardare teneramente i nostri bambini.

Sei sicuro vero?”

La guardo negli occhi.

Sono più che sicuro”

Lei finalmente mi sorride e penso che la crisi è superata.

Bene ora avrei una richiesta da fare a due persone che sono rimaste qui ad ascoltare tutta la nostra conversazione”

Dawn e Scott si sentono chiamati in causa e si avvicinano a noi.

Cosa c'è tesoro?”
Dawn amorevole come sempre è subito accanto alla sorella.

Dawn io e Duncan vorremmo chiedere a te e Scott una cosa importante”

Capisco di cosa sta parlando e inizio a sorridere.

Non vedo l'ora di vedere la faccia di Scott, lei ride e poi continua a parlare.

Vorremo che voi foste i padrini dei gemelli”

I due ci guardano sorpresi, poi Dawn inizia a piangere per l'emozione.

Gwen le sorride felice.

E Scott?

Scott era rimasto pietrificato.

Dovresti dirglielo ora Dawn. Almeno se sviene saremo già in un ospedale dove potranno risvegliarlo subito”

Gwen sembrava divertita e io la guardavo curioso, lei indica prima i nostri figli e poi Dawn ma io continuo a non capire.

Spiegati meglio.

Lei guarda il cielo e mima con le labbra “Incinta”.
Nel frattempo Scott era ancora sotto shock.

Dawn si gira verso di lui e cerca di calmarlo.

Il ragazzo si risveglia.

S-Si a noi farebbe piacere essere i tutori dei vostri figli”
Scoppio a ridere e Gwen mi fulmina con gli occhi.

Che c'è?”
Lo guardo a metà fra il pietoso e il divertito.

Non vorrei essere al tuo posto amico. Quando è capitato a me per poco non mi veniva un colpo”

Scott mi guarda senza capire.

Dawn di cosa sta parlando?”
Lei lo guarda e gli fa segno di calmarsi.
“Scott... Tesoro devo dirti una cosa importante”

Lui la guarda preoccupato.

Sono incinta”
Scott sembra essere sul punto di avere un arresto cardiaco ma invece si limita ad accasciarsi e svenire.

Te l'avevo detto che sveniva!”

Gwen si era limitata ad osservarli ma quando il ragazzo era svenuto non aveva potuto trattenere una risata proprio come me. Dawn sembra divertita quanto noi dalla scena ma cercava di non ridere per non fare un torto al marito.

Duncan mi aiuti a metterlo sul divano?”
Inizia ad abbassarsi per prenderlo ma io la fermo.

Tranquilla faccio io. Non è la prima volta che devo riprenderlo da terra”
Prendo per le spalle il ragazzo e lo trascino fino al divano, lo sollevo e ce lo metto sopra.

Aspettiamo circa cinque minuti e poi lui si risveglia.

Oh Duncan! Ho fatto un sogno stranissimo. Gwen aveva appena partorito e Dawn mi diceva che era incinta e io svenivo come un bamboccio”
Lo guardo ghignando e lui capisce.

Non era un sogno vero?”

Annuisco.

E mi prenderai in giro per il resto delle mia vita giusto?”

Annuisco ancora e lui sospira poi si alza e va verso Dawn sorridendo.

Di quanto è?”
Lei sorride a sua volta.

Due settimane”

Lui la stringe a se.

Ci restano otto mesi e due settimane per preparare tutto. Ce la possiamo fare”
Io nel frattempo ero tornato accanto a Gwen e dopo aver ripreso il piccolo Lucas, che le avevo passato poco prima, avevo sussurrato a mia moglie e a mia figlia.

Vi amo ragazze”

Lei si era avvicinata a me e Lucas e aveva sussurrato.

Vi amo ragazzi”

E mi aveva dato un bacio che io avevo ricambiato felice.

Oggi è il secondo giorno più bello della mia vita”

Lei mi guarda sorpresa.

Il secondo?”

Io le sorrido.

Il primo è stato quello in cui ti ho conosciuta, streghetta”

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Capitolo 9
*** Ferito in azione ***


Sapevo che questo lavoro era rischioso ma la paga è buona.

Sapevo che un giorno sarei potuto non tornare a casa ma con quei soldi avrei potuto far vivere Gwen come una principessa.

Sapevo tutte queste cose ma ho pensato che a me non sarebbe capitato niente.

Era a questo che pensavo, steso a terra con una pallottola in corpo.

Ferito in azione.

E se qualcuno non si sbriga a chiamare un'ambulanza sarò un morto in azione.

No!

Non devo pensare a questo!

Gwen ha bisogno di me.
Lucas ha bisogno di me.

Lily ha bisogno di me.

Sento delle sirene.

Finalmente un ambulanza si è decisa ad arrivare.

Mi caricano sopra e partiamo.

Resto cosciente per la metà del tempo poi svengo.

Mi risveglio in un letto di ospedale con Gwen accanto.
“Lily ha visto che ti saresti risvegliato presto anche se non si è resa conto di nulla ha solo sei mesi”
La guardo, si vede che ha pianto.
“Dove sono lei e Lucas?”
Lei mi sorride.
“Sono a casa con Dawn. Scott è qua fuori, io e lui non ti abbiamo lasciato nemmeno un minuto per tutta la notte. Stamattina ho provato a mandarlo a casa ma non ha voluto”
Sorrido anche io.

Cosa ha detto il dottore?”
Lei smette si rabbuia di colpo.

Ha detto che l'hai scampata per poco”

Mi guarda negli occhi.

Duncan devi farmi una promessa. Promettimi che d'ora in poi farai solo lavoro di scrivania ti prego. Non so se reggerei un'altra volta tutto questo”
La guardo sorpreso.

Gwen sai bene che non posso farlo, non alla mia età, non in questa città”
Lei comincia a piangere.

Allora trasferiamoci. Andiamo a vivere dove non succede mai nulla. Andiamo in un posto sicuro”
La guardo sorpreso.

Saresti pronta a rinunciare a tutto? Il tuo lavoro, Dawn?”
Mi fissa dritto negli occhi.
“Non sarebbe un problema. Potrei fare il mio lavoro in qualsiasi scuola e Dawn ha sempre voluto andare a vivere in un posto a contatto con la natura, convincerebbe facilmente Scott”

Ho un uragano in testa ma so un paio di cose.

Amo Gwen.

Amo i nostri figli.
Farei qualsiasi cosa per renderli felici.

Va bene se questo è quello che vuoi. Per me va bene”

Lei mi sorride felice.

Conosco una cittadina che ti piacerebbe moltissimo. Si chiama Mistic River, io e Dawn siamo cresciute lì, Nik ci vive ancora. Mi ha detto che stanno cercando uno sceriffo. Vedrai staremo benissimo lì!”
Sembra al settimo cielo.

Ti piace veramente tanto quel posto vero?”
Lei si ferma un attimo e respira.

È l'unico posto in cui sono mai stata felice da bambina. L'unico posto in cui e Dawn siamo mai state accettate per quello che siamo”

Le sorrido e la stringo a me nei limiti delle mie condizioni.

Passarono i giorni, Gwen e i bambini venivano a trovarmi ogni giorno e lo stesso faceva Scott, l'unica che non era mai venuta era Dawn.

Fino ad oggi.

Sento bussare alla porta e mi aspetto di vedere un caschetto nero o una zazzera di capelli rossi ma invece vedo apparire una figura minuta con dei capelli di un biondo chiarissimo.
“Dawn?”
Lei mi sorride incerta.

Ciao Duncan. Io... Io ho una cosa da dirti”

La guardo curioso.

Dimmi pure”

Lei si siede vicino al mio letto.

Io”
La esorto a continuare.
“Io avevo previsto il tuo incidente”
Sgrano gli occhi.
“Perché non me lo hai detto?”
Lei sembra distrutta.
“Ho visto che saresti sopravvissuto.. E che dopo ci saremmo trasferiti. Se invece a te non fosse successo niente Scott non si sarebbe mai convinto e quindi non saremmo mai potuti partire...”
La fisso dubbioso.

Gwen lo sa?”

Sono confuso perché lei e Gwen ci tengono tanto a tornare lì?

Solo perché sono state felici da bambine oppure per qualcos'altro?
Qualcosa che non mi hanno ancora detto?

Se fosse per i bambini?

Magari Gwen spera che lì non dovranno subire quello che ha subito lei...

Sì gliel'ho detto ieri, lei mi ha risposto che dovevo essere io a dirtelo... Sai era furiosa... Penso che non mi rivolgerà mai più la parola”

Le sorrido impietosi.
Per Dawn, Gwen è sempre stata un punto fermo. Un ancora di salvezza. Lei era quella mingherlina ed indifesa mentre Gwen era la tipa tosta che insieme al fratello la salvava dai bulli. Le due sorelle si sono sempre date man forte in tutto. Gwen mi ha sempre raccontato che senza Dawn la sua vita non sarebbe più stata la stessa, mi ha raccontato di come quando sono morti i genitori sia entrata in uno stato di catalessi e senza Dawn e Nik probabilmente non ne sarebbe mai uscita.

Non preoccuparti. Ti perdono e col tempo anche Gwen lo farà”
Lei mi fissa con gli occhi pieni di lacrime.
“Ne sei sicuro Duncan?”
Le stringo una mano.

Fidati. Conosco bene mia moglie e poi hai me come agente infiltrato no?”

Lei finalmente ride e io non posso fare a meno di sentirmi meglio.

La sua risata è così simile a quella di Gwen.

Ma non sarà mai bella quanto la sua.

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Capitolo 10
*** Casa dolce casa ***


Questo è l'ultimo scatolone vero?”
Gwen fa segno di sì con la testa all'uomo, che scende dal camion e inizia ad andare verso l'abitacolo delle vettura.

Quando volete partire, noi siamo pronti”
Detto questo entra e inizia a parlare col collega.

Io e Gwen ci dirigiamo in casa con i bambini fra le braccia.

Sono passati tre mesi dal mio incidente e ora stiamo per partire e lasciare definitivamente la città e la nostra casa.

Questo posto mi mancherà”
Le mie parole non colpisco Gwen.

Probabilmente pensa la stessa cosa.

Mancherà anche a me... Però non è il momento di fare i sentimentali ci aspetta un lungo viaggio”
Sorrido.

Mia moglie è una tipa tosta.
Lei mi guarda divertita, deve aver percepito i miei pensieri.

Forza andiamo prima che i bambini si sveglino”

Annuisce e mi segue fino alla macchina, dove mettiamo i gemelli nei seggiolini e gli allacciamo le cinture.
Poi lei fa segno al conducente del camion che stiamo per partire e si siede al volante mentre io prendo posto come passeggero.

Continuo a trovare ingiusto non poter guidare la mia macchina”

Lei mi guarda divertita.

Ti devo forse ricordare che l'ultima volta che hai provato ad arrivare a Mistic River ti sei perso nonostante le mie indicazioni?”

Colpito e affondato.

Lei sorride e mette in moto l'auto.

Il viaggio è relativamente breve sono solo quattro ore di auto.

Trascorriamo quel tempo tranquillamente, i bambini restano addormentati e noi possiamo parlare tranquillamente e ascoltare la radio.

Alla fine arriviamo davanti la nostra nuova casa.

Una villetta a due piani con giardino e piscina.

Al piano terra ci sono lo studio di Gwen, la cucina, il soggiorno e il garage mentre al primo piano abbiamo quattro camere da letto, una per ogni membro della famiglia più una camera per gli ospiti, tre bagni visto che la stanza di Lily e quella di Lucas ne hanno uno in comune e la cabina armadio mia e di Gwen.

Entriamo mentre i traslocatori iniziano a scaricare gli scatoloni e i mobili.

Ci mettiamo a osservare il soggiorno, una bella stanza con le pareti in intonaco bianco, il pavimento in legno e delle portefinestre che danno sul giardino sul davanti della casa, poi passiamo alla cucina che ha un pavimento in mattonelle di un bel nero lucido, le pareti in intonaco bianco come il soggiorno e un enorme portafinestra che è la via di accesso per la piscina e per completare il giro del piano andiamo nello studio di Gwen, una stanza più piccola delle altre due ma molto accogliente, il pavimento e le pareti sono uguali a quelle del soggiorno ma a differenza di questo non ci sono portefinestre ma solo una grande finestra che da sul giardino sul retro e la piscina.

Finito il piccolo giro del piano saliamo le scale e entriamo nella camera che verrà destinata a Lucas una bella stanza con le pareti dipinte di verde bosco, il pavimento in legno come quasi tutta la casa e una finestra che da sulla piscina, entriamo nel bagno che condividerà con Lily, una piccola stanza con un grande specchio posizionato sopra un lavandino con ripiano in marmo bianco, una doccia e un semplice water tutto accompagnato da delle pareti dipinte di bianco e un pavimento in legno.

Poi andiamo nella camera di Lily che abbiamo dipinto di bianco, a parte sul soffitto che abbiamo dipinto di blu scuro e dove abbiamo attaccato delle piccole stelle che la notte diventano fosforescenti e brillano come un vero cielo stellato, il pavimento in legno e una finestra che da sul lato della casa su una parete e un altra che da sulla piscina.

Usciamo dalla camera e passando davanti alla camera degli ospiti, una stanza con pavimento in legno, pareti bianche e un piccolo bagno identico a quello dei ragazzi, ci dirigiamo a quella che sarà la nostra stanza e osserviamo le pareti due dipinte di verde e due di blu, il pavimento in legno e la portafinestra che da sul piccolo balcone che si affaccia sulla strada.

Poi passiamo al bagno con una bella vasca e una doccia, un grosso specchio che sovrasta il lavandino per due, un semplice water, delle pareti azzurre, delle mattonelle bianche sul pavimento e una grossa finestra che da su uno dei lati della casa.

Guardo mia moglie che stringe a se il piccolo Lucas e poi guardo Lily in braccio a me.
“Sono sicuro che saremo molto felici qui”
Lei mi guarda sorridendo.

Lo sono anche io”
Ci scambiamo un bacio.

Ora però andiamo a controllare che i traslocatori non rompano niente ok? Ci tengo ai miei mobili”
Mi viene da ridere ma la seguo al piano di sotto, felice di poter dire che questa donna straordinaria che mi cammina accanto è mia moglie.

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Capitolo 11
*** Una giornata qualsiasi ***


“Ragazzi sbrigatevi farete tardi a scuola!”
Gwen chiama i nostri figli dalla cucina.
Sta preparando la colazione.

L'odore è invitante e io ne vengo inevitabilmente attratto come una mosca dal miele.

“Che stai preparando di buono?”
Mi metto dietro di lei e stringo la sua vita con le mie braccia, dandole un dolce bacio sul collo.

“Pancakes col cioccolato. Lo sai che li faccio sempre quando i ragazzi hanno il primo giorno di scuola”
Il primo giorno di scuola...
“Perché me l'hai ricordato?”
Lei sorride.

Sa quanto detesti l'idea che i nostri bambini inizino il liceo ma la diverte molto stuzzicarmi, l'ha sempre divertita.

“Perché è la verità e dovrai abituarti un giorno o l'altro, caro papà orso”

Si gira e mentre inizia a mettere la colazione a tavola io la prendo fra le braccia e le do un bacio.

“Potreste limitare le effusioni in nostra presenza per lo meno”
Mi girò e vedo Lily che ci guarda con un sorrisetto e Lucas che mi somiglia terribilmente con il ghigno che io non potevo fare a meno di sfoggiare alla sua età.

Sono veramente cresciuti bene i nostri figli.

Lily ha preso i capelli scuri della madre che porta lunghi, i miei occhi azzurri e la mia carnagione che visto il periodo è abbastanza abbronzata. Ha un bel fisico grazie alla sua passione per la corsa.

Somiglia terribilmente alla madre quando l'ho conosciuta.

Lucas è la copia della sorella solo che lui i capelli li tiene acconciati in una piccola cresta. È un ragazzo muscoloso con buono probabilità di essere preso nella squadra di basket anche se lui dice di sperarci poco essendo solo al primo anno ma io l'ho visto giocare ed è un portento.

Lucas mi guarda.
“Papà sai che non è vero. Sono solo bravino”
Lily capisce al volo che quella è una delle conversazioni di cui le è impossibile capire il contenuto e si siede tranquilla al tavolo con un sorrisetto dicendo solo una cosa.

“Ti sottovaluti Lucas”

Lui la guarda curioso.
“Che ne sai tu?”
Una cosa strana dei miei figli e come si rifiutino costantemente di usare i propri poteri l'uno sull'altro nonostante per Lucas sia quasi impossibile ma col tempo Gwen è riuscita ad insegnargli come contenere i pensieri altrui.

“Indovina un po'”
C'è un sorriso sul viso di mia figlia e uno su quello di mia moglie che continua tranquilla a preparare la colazione.

Lucas guarda la sorella come a dire “Posso?” e lei annuisce.

Improvvisamente sul viso di mio figlio appare un espressione di gioia pura.

“Mi spiegate che succede?”
Gwen mi guarda felice.

“Lucas verrà preso nella squadra di basket”

Guardo Lily tranquilla che fa colazione cercando di nascondere un sorriso e poi mio figlio che sorridente ha iniziato pure lui a mangiare.

“Abbiamo fatto un buon lavoro con loro. Vero streghetta?”

Mia moglie sorride e annuisce mentre le guance dei nostri figli si tingono di rosso.
Quando Lily sta per ribattere, qualcuno bussa alla porta.

Vado ad aprire.

“Ciao zio! Lily e Lucas sono in casa vero?”

Davanti a me appare quel piccolo vulcano che è mia nipote.

Jenny.

Una ragazza dai capelli rossi come il padre, la carnagione chiara di entrambi e gli occhi cobalto della madre.

“Si ci sono, vieni”
La guido in cucina e lei saluta tutti in quel suo modo un po' particolare.

Trasmette i suoi pensieri.

Lei ha il potere inverso a quello di Gwen e Lucas.

È capace di trasmettere i propri pensieri alle persone e spesso quando è con noi usa questo potere per comunicare.

Vado accanto a mia moglie e le prendo la mano mentre i ragazzi iniziano a ridere e a scherzare.

“Siamo veramente fortunati sai?”

Le sorrido.

“Certo che lo so”
Ripenso a quanto è passato in fretta il tempo e di quanto è stato bello viverlo.

E poi penso a come sarà bello vederli crescere accanto a questa stupenda donna che si gira e mi sorride prima di andare a fare colazione seguita subito da me che sorrido come un idiota.

 

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