Horror Film 2: Vendetta

di Jiulia Duchannes
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Diego Ramos, il primo di una lunga catena di omicidi. ***
Capitolo 2: *** Ariana, la principessa senza lieto fine ***
Capitolo 3: *** Joaquin. ***
Capitolo 4: *** Povera piccola Cande ***
Capitolo 5: *** Accordo... forse non era un idea così buona ***



Capitolo 1
*** Diego Ramos, il primo di una lunga catena di omicidi. ***


Cap 1
 
Diego Ramos si sdraiò sul divano bianco di casa sua. Era stata una giornata di lavoro più tosto stressante anche se tra una scena e l’altra trovava sempre il tempo di ridere con gli altri attori del cast che, dopo la tragica avventura dell’anno precedente, avevano ripreso a lavorare regolarmente.
 
Inoltre si erano formate molte coppie e ormai rimanevano pochi single, il che era positivo per “Violetta” perché si sa che le love story tra gli attori aumentano l’odiens.
 
Diego sentì un rumore all’esterno di casa, un altro. Cominciò a preoccuparsi finchè non sentì suonare il campanello. Aprì la porta e si ritrovò davanti una ragazzina con un paio di occhi verdi, capelli rossi e un po’ di lentiggini sul viso.
 
-Ciao, ti serve qualche cosa?- Chiese gentilmente Diego
-Si, la mia mamma mi ha mandato a chiedere lo zucchero, lo abbiamo finito- Spiegò
-Certo te lo prendo subito-
Diana chiuse lentamente la porta.
Prese il coltello nascosto nei pantaloni e conficcò nelle scapole dei Diego.
 
____
Il telefono squillò svegliando Jorge e Martina.
-Pronto? Cosa? Ok ok  veniamo subito-
-Che succede?-Chiese Tini notando gli occhi lucidi di Jorge.
-Diego Ramos è, lui è stato ucciso, dobbiamo andare in commissariato, ci saranno anche gli altri-
Martina annuì cominciando a piangere piano.
____

Quando entrò nel commissariato Martina corse dalle ragazze.
-Chi è stato-
Lodvica scosse la testa- Non ci vogliono dire niente, solo quando arriverà anche Cande-
-Eccomi ragazzi- Cande arrivò lentamente con gli occhi gonfi di lacrime.
-Bene ora che ci siete tutti devo chiedervi di accomodarvi nel mio ufficio-

Le ragazza si sedettero sulle sedie mentre i ragazzi rimasero in piedi.
-Devo chiedervi di riconoscere questo simbolo-
L’agente mostrò la foto del cadavere di Diego, sul petto, incisa nella carne, la lettera. Quella lettera, B.
Alba si alzò improvvisamente e nascose la testa nel petto di Facu che le carezzò i capelli delicatamente.

-Quel simbolo, la lettera B, la riconosciamo. L’anno scorso siamo stati rapiti e quasi ammazzati da una pazza, Jane, si faceva chiamare B-Spiegò >Ruggero abbracciando Lodovica
-E ora dove si trova questa Jane?-
-Morta, , l’ho uccisa per legittima difesa- Spiegò Jorge
-E c’è qualcun altro oltre voi che conosce questa storia del soprannome?-
-I media non lo hanno mai saputo…. L’unica era la cugina di Jane Ariana, ma ha solo 14 e poi è una brava ragazza- Disse Lodo

-Ci sarebbe anche Diana, la sorelle di Jane… ma non sappiamo niente di lei-
-Dovrei chiedervi dove eravate ieri sera verso le 9.00-
-Io e Ruggero stavamo bhè noi emmmm possiamo sorvolare- Lodovica si vergognò molto… doveva veramente dire ad un poliziotto che la sera precedente lo stava facendo con il suo ragazzo?
-No signorina-
-Lo stavamo facendo!-Confessò
-Io e Jorge siamo andati a cena fuori- Spiegò Tini
-Io ero con mia madre, è venuta a trovarmi dalla Spagna, tu dove eri Facu?-
Facundo lanciò uno sguardo a Candelaria.
-Facu? Perché non rispondi?-
-Io ero con Cande-
-Cosa? Tu mi hai tradita?- Alba rischiava di scoppiare a piangere da un momento all’altro.
Facu abbassò lo sguardo. Alba si girò verso Cande che fissava il pavimento.

-Credo che ora possiate andare-  Li rilasciò l’agente
-Possiamo parlare?-Domandò Facundo
-Di cosa?-Alba era una furia

Facu le mostrò un piccolo anellino con sopra un diamante.
-Mi serviva una mano per scegliere l’anello…. Io so che non è il momento ma se serve per farti capire quanto ti amo lo faccio anche ora.
-Alba Rico Navarro vuoi, quando tutta questa situazione sarà finita, sposarmi?-
La ragazza si attaccò a Facu come un Koala e annuì, si lo voglio. Lo voglio.
-Perché tu ancora non me lo hai chiesto?- Martina guardò male il suo ragazzo

___
Un ragazzo biondo con gli occhi azzurri si avvicinò a Diana che era seduta sulla scalinata davanti alla scuola.
-Ciao Diana-La salutò
-Hey Louis ciao- Louis era, oltre che uno dei ragazzi più carini della scuola, innamorato di Diana.
-Lo hai sentito?- Chiese lui
-Cosa?-
-E’ morto l’attore di violetta Diego Ramos-
-Si l’ho saputo.. Andiamo a prendere un gelato?-
Il ragazzo annuì afferrando la mani di Diana, le stesse mani che avevano ucciso Diego Ramos.
 
 

eccomi tornata!
Vi sono mancata????
Tutti: Per niente
Diego: Ma scusa perché mi hai ammazzato!
IO: Taci, tu sei morto
Bene torniamo a noi che ve ne pare?
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Kiss Kiss

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Capitolo 2
*** Ariana, la principessa senza lieto fine ***


 
Cap 2
 
Ariana accese la televisione e quando vide che  parlavano del cast di Vioetta alzò il volume.
 
“ Trovato il cadavere dell’attore Diego Ramos, l’attore è stato ucciso con una coltellata alle scapole. Sul corpo dell’uomo è stato ritrovato un inquietante simbolo inciso nella carne: La lettera B, legata probabilmente all’assassino. Riguardo il simbolo la polizia no  rilascia dichiarazioni.”
 
Ariana rimase scioccata dalla notizia. Come era possibile, B, Jane o che dir si voglia era morta, no? E allora come era possibile?

Ariana compose velocemente il numero di Tini… ma un rumore la bloccò. Non aveva bisogno di rigarsi per sapere chi era.
-Diana- Sussurrò impaurita il nome della cugina
-Ciao cuginetta-La salutò Diana, immobile dietro di lei con un coltello da cucina in mano.

Ariana si girò e rimase impietrita vedendo il coltello a pochi cm dal suo viso.
-Cosa vuoi?!- Domandò Ariana cercando di mantenere una calma.
-Eliminare i testimoni…. E vendicarmi! Tu hai lasciato che uccidessero Jane!-
Ariana scosse la testa- Cosa c’entrava Diego Ramos?-Replicò Ariana
-Niente, voglio solo spaventare Jorge e i suoi amichetti, voglio che sappiano che sto arrivando, voglio che vedano la morte dei loro amici, voglio che sappiano che è colpa loro-
-Uccidimi allora…Forza! Fallo Diamine!-Ariana voleva che finisse presto, perché sapeva di non potersi difendere, sapeva che sarebbe morta.

Diana alzò il coltello e piantò nello stomaco di Ariana.
Poi se ne andò come nulla fosse accaduto, come se non avesse appena ucciso sua cugina.
 
Lodovica si svegliò accanto a Ruggero, completamente nuda. Raccolse da terra la i suoi indumenti  e cominciò a rivestirsi. Finchè il telefono squillo proprio mentre si apprestava a mettere i jeans strettissimi. Come se non fosse stato abbastanza il telefono si trovava al piano inferiore.
Lodovica cominciò a saltellare per far entrare quei maledettissimi pantaloni e corse giù per rispondere al telefono.
 
-Pronto?- Ldovica aveva il fiatone, mettere i pantaloni era stato più massacrante del previsto
-Signorina Comello? Sono l’ispettore Brown- Lodo si ricordò di quell’uomo al quale aveva dovuto dire che mentre un suo collega veniva ucciso lei lo stava amabilmente facendo il suo ragazzo.
-Non vuole controllare il mio alibi vero?- Domandò
-No signorina, i vicini lo hanno confermato, la stavano per denunciare per rumori molesti- Spiegò Brown
-O.O Emm cosa le serve ispettore?-
-E’ stato trovato un altro cadavere-
-O mio dio… Chi?-
-Ariana Vazques, la cugina di Jane-
Lodovica si portò le mani alla bocca, aveva solo 14 anni diamine, tutta la vita d’avanti.
-I miei amici lo sanno?-Chiese Lodo in lacrime.
-Si dovete venire nuovamente in commissariato-
-Si veniamo subito-
Lodovica corse al paino di sopra per svegliare il suo ragazzo.
-Lodo lasciami dormire-
-No Ruggero svegliati- Sentendo la sua ragazza piangere Ruggero si svegliò sconvolto.
-Che succede?-
-Ha ucciso Ariana…B è tornata-
 
I due si vestirono velocemente e arrivarono in commissariato.
Il signor Brown li fece accomodare nel suo ufficio.
-Oltre a quello di Ariana è stato trovato un altro cadavere-Disse l’ispettore fissando i ragazzi.
-Si tratta di  Nicolás Garnier ( Andres)-
 
Angolo Autrice
 2 morti in un capitolo wow…Mi dispiace per Ari, mi piaceva ma dovevo pur uccidere qualcuno e molte altre morti avverranno in seguito….
Baci 

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Capitolo 3
*** Joaquin. ***


Cap 3
I ragazzi si guardarono scioccati…B aveva colpito ancora, aveva ucciso una ragazzina, aveva ucciso un uomo adulto e aveva ucciso un ragazzo -quasi-adulto… Sicuramente avrebbe potuto uccidere chiunque in qualsiasi momento, e questo era terrificante.
 
-Il cadavere di Ariana è stato trovato nel frigorifero e, sul muro, c’era questa scritta- L’ispettore Brawn mostrò la foto della parrete macchiata di sangue e la scritta con il pennarello. “ Datemeli e io mi fermerò”.
Martina si mise a tremare, sapeva che si riferiva a loro.
-B sta iniziando ad uccidere innocenti che non c’entrano niente con Jane e a quanto pare l’unico modo per fermarla e darle ciò che vuole-Silenzio.
Lodovica si alzò dalla sedia- Quindi è tutto tranquillo no! Diana, B o chiunque sia ci ammazza e voi fate finta di niente! Perché è questo che volete fare!  Vero?! Mi risponda!? O è troppo codardo per farlo!-
Ruggero la abbraccio per calmarla, con scarsi risultati perché la ragazza continuava ad imprecare a metà tra lo spagnolo e l’italiano.
-Signorina Comello, la prego di contenersi. Non intendevo affatto quello che pensa lei.  Stiamo valutando l’ipotesi di mettere sotto protezione voi e i vostri colleghi- Il telefono squillò- Scusatemi un minuto..Pronto?...Cosa!? Si vengo subito-
-Cosa succede ispettore Brown?-Domandò Tini
-E’ stato trovato un altro cadavere, un 15enne, Louis Emilton, che a quanto sembra non aveva niente a che fare con voi. B ha lasciato un messaggio. O vi consegnate a lei o continuerà ad uccidere-
-Cosa dobbiamo fare ispettore?-Chiese Facu
-Per ora nulla tornate a casa e rimanete uniti… anzi, a proposito di case. Aspettate solo un secondo ragazzi-
L’ ispettore Brown si congedò nell’ufficio di un suo collega discussero per una mezz’ora buona.
-Novità ragazzi miei, il giudice ha accettato di mandarvi su un isola con i vostri colleghi, B vi seguirà e noi la cattureremo-
Jorge sorrise-Mi faccia indovinare manderà poche guardie per catturare un’ assassina incallita vero? E logico che lei non verrà no, lei non verrà vero?-
-Non sono affari suoi signor Blanco-
-Le assicurò che chiunque di noi morirà lei ce lo avrà sulla coscienza- Jorge uscì seguito dagli altri.
Dovevano preparare le valigie, tutti.
Il giorno dopo gli uomini di Bronw li prelevarono nelle loro case.
 
Sull’isola.
-Chiedo la vostra attenzione. Io sono Joaquin Torres, il capo della scorta che vi proteggerà. Potete disporvi  nelle camere come volete-
Alba aveva smesso di ascoltare, da subito quel Joaquin le era sembrato familiare e quando aveva sentito il cognome e l’accento spagnolo non aveva più avuto dubbi su chi fosse.
 
-Io e te stiamo in camera insieme no?-Chiese Facu
-Cosa? O si certo-
-Tutto ok?-
 Alba scosse la  testa.
-Devo risolvere un questione e poi te lo dirò-
-Mi fido e ti porto anche le valigie-
 
Alba si avvicinò timorosa a Joaquin e lo chiamò.
-Alba, da quanto tempo, vedo che ti sei dimenticata di avvisarmi, ci hanno pensato i telegiornali e le riviste di gossip a fermi capire che mi aveva rimpiazzato con quel ballerino, attore o quello che è da 4 soldi-
-Sai che tra noi era finita e, mi dispiace di non avertelo detto ma è stato un anno difficile- Alba abbassò lo sguardo, Joaquin era stato importante, lo aveva amato ma quando aveva ricevuto il ruolo in Violetta lo aveva lasciato, evidentemente c’era stato qualche fraintendimento.
-Si, è stato così difficile che sei stata paparazzata con il tua fidanzatino e i tuoi amici tutta sorridente- Replicò Joaquin
-Ti tieni molto al corrente di gossip ma mi pare che tu non guardi molti tg perché se li vedessi sapresti  che siamo stati rapiti e quasi ammazzati da una pazza maniaca di prima categoria e ora la sorella tenta in tutti i modi di spaventarci ammazzando i nostri amici!Lo sapevi questo?!- Alba incrociò le braccia, non si era accorta che tutti la stavano guardando perchè  aveva urlato, e neanche poco.
-Si che lo so! Sono qui per difenderti anzi per difendervi !! Ma non riesco a capire cosa ha quel nanetto più di me-Joaquin indicò Facu

-Ha parlato il gigante! – Si intromise Facu
-Tu fatti i cavoli tuoi!- Dissero in coro Alba e Joaquin
-Sei un idiota! Non affiderei la mia vita a te nemmeno se Diana mi puntasse un coltello in gola- Affermò Alba
-E io non mi vorrei sprecare a  difendere quell’affemminato del tuo ragazzo!-
-Guarda che bacia maglio di te, almeno non ti ficca la lingua in gola come facevi  tu! –
-Hai capito bello limitati a fare il tuo lavoro che l’affeminato nano qui presente pensa ad Alba-
Facu la trascinò via mentre Joaquin posizionava le guardie.
 
-Tini?-
-Si Jorge?-
- Nessuna di queste guardie è un tuo ex vero?-
-No Jorge-
-Sicura?-
-Si Jorge-
-Sicura siscura-
-Si Jorge-
-Sic….-
-JORGE!-
-Ok, ok sei sicura-
 

Angolo Autrice
Allora in questo capitolo scopriamo che Diana uccide Louis, quel Louis il povero ragazzino innamorato di Diana. I ragazzi vengono spediti da Brown in questa casa su quest’ isola e Alba ritrova Joaquin il suo ultimo ragazzo… e cominciano a litigare mettendo in mezzo il nostro cuccioloso  Facu ( MA si vede che lo amo?) Bene alla fine vediamo una Tini stressata da Jorge…
Chiedo perdono alla fan Jortini se non li sto considerano molto in questi capitoli ma vedete dato che nei prossimi succederà qualche cosa che li metterà in primo piano nella storia volevo che in questi i protagonisti fossero altri.
PS:Domani devo partire a causa di un lutto di un lontano parente e non so quando potrò aggiornare baci
 
 
 
 

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Capitolo 4
*** Povera piccola Cande ***


Cap  4
Erano passati 3 giorni… 6 omicidi in tre giorni, senza contare la guardie uccise. La situazione si stava aggravando velocemente e  tutto faceva pensare che Diana non fosse sola.
Il corpo di Clara( Angie) era stato trovato nella sua stanza. Uccisa a pugnalate con una violenza incredibile. di Florencia(Jade)  era invece morta rapidamente e senza soffrire con un colpo di pistola diritto al cuore.
Anche Rodrigo(NApo) Joaquin( MAtias) Ezequiel(Pablo)  eXAbiani(Marco) erano stati uccisi. Tra le guardie era rimasto solo Joaquin il che lo rendeva il sospettato perfetto.

Facu si avvicinò a Jorge. –Secondo me mister ex fidanzato sta aiutando B-Disse il primo
-Io non credo, altrimenti saresti già morto- Rispose Jorge pensieroso.
Martina scese la scale e si accomodò sul divano così’ che Jorge, come ogni mattina, le portasse la colazione mentre lei stava comodamente seduta.
-Hai un aspetto tremendo Tini-Affermò Lodo
-Chissà perché?-.Tini era acida a dir poco furibonda con l’amica
-Non lo so-
-Te lo spiego io! Non ho dormito per tre notti di fila perché qualcuno qui aveva voglia di divertirsi con il suo ragazzo e i rumori che facevate si sentivano per tutta la casa-
-1 questo è il mio modo per sfogarmi… 2 esagerata! Hai il sonno leggero-
-No, ti assicuro vi si sentiva anche da fuori- Commentò Joaquin
-Ragazzi?-  Alba tentò di farsi notare
-Io ho il sonno leggero!  Aaaaaaa bugiarda!- Continuò Tini
-Zitte oche galline mi avete rotto! Tu hai il sonno leggero e tu fai dei rumori assordanti! Ma vi siete minimante accorti che Mechi è sparita!!!!!!!!!!!- Gridò la spagnola
-Non è possibile.. lo’ho lasciata in camera e dormiva- Disse Diego sconvolto
-Non c’era sono andata a cercarla ovunque non la trovo-Spiegò Alba allarmata.
Diego corse per la casa alla ricerca della sua ragazza.
Finchè non sentì dei rumori provenire da una piccola cassa.
 Diego la aprì aiutato da Jorgè tirò fuori  Mercedes che tremava per lo spavento.

Si strinse forte a Diego inspirando il suo odore.
-Credevo di morire – Disse Mercedes dopo essersi ripresa dallo shock
-Non lo avrei permesso- Diego la prese le mani e la guardò negli occhi.
Alba lanciò una sguardo a Diego che diceva “Ma se non ti eri nemmeno accorto che era sparita! Tutto merito mio” ma si tenne per non far intristire la sua amica.
 

Candelaria si era allontanata dagli altri. Aveva bisogno di aria pura.
Sentì una mano toccarle la spalla si girò spaventata ma era solo Joaquin.
-Candelaria- Joaquin pronunciò il suo nome in maniera ambigua
-SI?-
-Mi dispiace- Joaquin conficcò un coltello nello stomaco della ragazza che spalancò gli occhi per il terrore, il dolore e la sorpresa.
Mi correggo non 6 ma sette morti in 3 giorni… e di certo ce ne sarebbero stati altri.
Joaquin raggiunse Diana.
-Sei una valido alleato... ma non sperare che io mantenga a lungo la mia promessa. Uccidero anche Alba-Disse lei
-SI però voglio ucciderla io... per favore- Chiese lui
-fai come vuoi.. ma Tini e Jorge sono miei chiaro?! voglio vederli implorare pietà!-
 



Angolo autrice
Ciao.. scusate il ritardo ma è ricominciata la scuola e non ho mai tempo di scrivere….
Perdonooooo.
Bene la povera Cande è morta ma in compenso mercedes è viva.. guardiamo il lato positivo di tutto.
Bene ho bisogno di un favore…. Potete leggere e recensire la mia storia originale fantasy the lost… is come quella che c’ è sul fandom di Violetta sempre scritta da me. Quella è una versione più completa con nuovi personaggi che spero vi conquistino.
Baci

 
 
 

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Capitolo 5
*** Accordo... forse non era un idea così buona ***


Dedicato a Minori Kuscieda  ali_01    FedeMarcesca    ithinkaboutyou    Camy_Love00    LeightonLove  persone fantastiche alla quali ormai mi sono affezionata tanto… vi volgio bene ragazze

Cap 5
Joaquin si torturava le mani per il nervosismo. Quel giorno sarebbe stata la fine, non di tutto, certo, Diana avrebbe ucciso ancora, ma la fine delle morti da lui provocate.
 

Erano rimasti solo in 8 e lui avrebbe ucciso 2 di loro e purtroppo, almeno per una dei due, avrebbe pianto e si sarebbe dispiaciuto. Ma infondo le stava facendo un favore, se fosse stata uccisa da Diana  avrebbe sofferto e mai avrebbe voluto una morte così per la sua amata Alba.
Dall’altro canto l’idea di uccidere Facundo non lo rattristiva affatto, certo , non poteva dire di essere felice, stava comunque per stroncare la vita di una ragazzo e per quanto potesse odiarlo gli dispiaceva. Perchè infondo Joaquin non era un assassino. Aveva stretto un accordo con Diana per salvarsi la vita, la sua e quella di Alba, o almeno ci aveva provato ma la  sete di vendetta di Diana e il suo piano comprendevano la morte di Alba e se doveva morire allora sarebbe stato lui ad ucciderla.
 

Era sicuro che molti non avrebbero capito il suo gesto, non avrebbero capito perché Joaquin, innamorato come era di Alba,  la volesse uccidere.
Si ,forse era un vigliacco, anzi sicuramente, ma di certo non era stupido. Poteva essere considerato stupido il probabile unico superstite di una strage?? No di certo.
Salì lentamente la scalinata che portava al piano superiore. Era ora di cena quindi erano tutti al piano inferiore tranne Alba che si era macchiata “incidentalmente” il vestito e se lo era andato a cambiare.
Bussò alla porta della stanza della ragazza che aprì sorridente.
-Joaquin ti serva qualche cosa?-Domandò lei ignara dell’imminente pericolo
-No, era solo che non mi fidavo a lasciarti sola con un assassina nei paraggi-Spiegò la guardia.
Alba si girò per piegare la felpa rimasta fortunatamente pulita. Joaquin mise una mano nella cintura che conteneva la pistola munita di silenziatore.
-Alba-
La ragazza si girò e si trovò davanti la pistola, puntata sul petto, non riuscì nemmeno a gridare tanto era lo spavento.

E mentre il dito si Joaquin faceva un lieve pressione al grilletto, tanto lieve da non bastare per lo sparo, Facundo si agitava irrequieto.
-Facu- Jorge catturò l’attenzione dell’amico
-Si Jorge-
-Sta calmo-
-Non ci riesco, quel Joaquin non mi convince e poi sono sopra da troppo tempo-Spiegò  Facu
-Sono passati solo 2 minuti-Si intromise Ruggero mentre mangiava con voracità i suoi spaghetti.
-Io vedo a vedere-Sentenziò Facundo alzandosi .
Alba teneva gli occhi chiusi e tremava per la paura, aspettava lo sparo ma sembrava che non volesse arrivare.
La porta si aprì lentamente, inizialmente Facu rimase immobile alla vista della pistola puntata contro Alba poi, notando che Joaquin non si era accorto di lui prese un vaso e glielo diede in testa.
Alba lo abbracciò così forte che rischiò di soffocarlo. Ma la guardia a quanto pare era abbastanza lucida da poter alzarsi mentre i due ragazzi erano scesi per avvisare i compagni.
Joaquin scese al paino inferiore la pistola carica e pronta a sparare senza alcuna esitazione quella volta.


Prese Tini per la gola puntandola la pistola alla tempia.
-Datemi Alba o lei muore- Disse la guardia in un tono che non ammetteva repliche.. non sapevano che Joaquin non avrebbe mai ucciso Tini.. Tini era la preda di Diana e per quanto Joaquin non volesse ammetterlo aveva una fottuta paura di quella ragazzina
 
Jorge tremava. Non riusciva a comprendere il susseguirsi degli eventi, un minuto prima Tini chiacchierava con Lodo…FAcu e Alba erano scesi impauriti come mai e Joaquin aveva preso Tini in ostaggio e bhè, l’unica che poteva liberarla era Alba e sicuramente sarebbe morta se lo avesse fatto.
Detta sinceramente Jorge, per quanto egoista potesse sembrare voleva solo riavere Martina… non importava come o grazie al sacrificio di chi.. lui voleva solo la sua dolce piccola Tini.
Fissò Alba svariati istanti sperando che lei decidesse di andare, forse lo avrebbe fatto se non fosse stato per Facu che non la lasciava andare.
Poi Jorge si pentì di ciò che aveva pensato.. Tini era sua e lui l’avrebbe salvata.
Fu quastione di secondi Jorge mosse un passo verso Martina ma vide una figura passarle dietro e nuovamente un vaso rotto in testa a Joaquin.
Mercedes era diventata un eroina, salvando Martina e di conseguenza Alba.
 

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