Black

di ZaynAndLol
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tutto cominciò da quel maledetto semaforo... ***
Capitolo 2: *** Il ragazzo misterioso ***
Capitolo 3: *** Bad Girl ***
Capitolo 4: *** L'ossessione ***
Capitolo 5: *** Ma il vero Zayn qual'è? ***
Capitolo 6: *** La verità. ***
Capitolo 7: *** Cosa succederà? ***
Capitolo 8: *** Davvero saprò la verità? ***
Capitolo 9: *** La verità,l'amore. ***



Capitolo 1
*** Tutto cominciò da quel maledetto semaforo... ***


Primo Capitolo. <3
 
Era una giornata come un'altra,stavo in macchina con mia madre per andare a scuola.Il solito semafaro che quando passiamo noi deve scattare il rosso è una rottura di palle.Ma quel semaforo,quel giorno,aveva fatto bene a scattare secondo me...
 
°°°
 
Eravamo ferme per aspettare che arrivasse il verde quando ad un tratto vicino a noi si fermò una moto stupenda,sarà costata 20.000 sterline a dir poco,più di una macchina.Precisamente era una 'Guzzi California Hot' la più costosa. Sopra c'era un ragazzo,aveva un giacchetto nero di pelle con scritto 'HATE' dietro in grassetto. Dei Jeans nero scuro mezzi strappati e delle Vans rovinatissime nere di pelle anche loro.Non potevo vedere bene il suo viso,aveva un casco nero lucido con delle fiamme color argento che riprendevano i colori della sua moto.
Cominciò a fissarmi.
Aveva un aria misteriosa,faceva paura ma il suo sguardo era molto intenso. Non sapevo cosa fare,se ricambiare i suoi sguardi con un sorriso o se ignorarlo. Ad un tratto sentii una voce roca vicino il mio orecchio:
 
-Vieni a farti un giro...Lola.-
 
Mi girai di scatto,i miei occhi color oceano si illuminarono,i miei capelli svolazzararno intorno al mio viso per quanto mi ero mossa velocemente a quelle parole,i miei battiti cardiaci aumentarono,non sapevo cosa fare.Come faceva quel misterioso ragazzo a sapere come mi chiamavo? Il mio nome non era scritto da nessuna parta che lui potesse vedere,non poteva conoscermi,io non l'avevo mai visto in vita mia,ed ero sicura che lui non aveva mai visto me.
 
Io non risposi,lo guardai solo.Avevo sempre più paura e convinuavo a ripetere 'Perché questo maledetto semaforo non scatta? Perché?'
La mia mente mi stava tormentando e così mi lasciai uscire dalla bocca 'PERCHE' NON SCATTA?!'
 
Mamma mi guardò sbalordita per il tono in cui avevo detto la frase. 
Continuò lei:
 
-Amore sono passati solo 4 minuti!-
 
Non risposi.
Quattro minuti? Sembrava un'infinità,era successo tutto in quattro miseri minuti? Finalmente il semaforò passò velocemente dal rosso,all'arancione e poi finalmente al verde.Non vedevo l'ora. Il ragazzo spinse con tutta la sua forza l'accelleratore lasciando invadere la nostra macchina da un'enorme fumata. 
Non so cosa mi aveva fatto,so solo che il suo sguardo mi aveva stregato.
 
°°°
 
Arrivai a scuola ancora sbattuta e impallidita per quello che era successo.
Entrai nella mia classe,la 9B al 2° piano.
 
-Hailey!-La cercai con lo sguardo immezzo alla classe piena di sporcizia e aereoplani di carta a terra con scritto le peggio cose.
Lei mi rispose subito.Non vedevo l'ora di raccontarle tutto quanto!
 
Mi venne incontro..
 
-Lol ma che hai fatto? Sei pallida e sbattuta!-
-Lo so è che è successa una cosa...Devo raccontarti.-
 
Lei spostò il suo sguardo sull'orologio e mi disse 'dai mancano 1O minuti prima che arriva la Ferguson. 
 
La Ferguson era la professoressa più cattiva che potesse esistere,ce l'aveva a morte sia con me che con Hailey,ci aveva prese d'occhio ormai. 
 
Iniziai a raccontarle tutto:
-Hailey ero con mia madre al semaforo,quello che quando uno va di corsa si blocca sempre al rosso per non far passare.Bene,vicino a noi si è fermata una moto 'Guzzi California Hot',quella che costa moltissimo e che solo le persone famose possono permettersi.
 
Lei annuì.
 
Ecco,c'era un ragazzo lì sopra che mi fissava e dopo due minuti mi ha detto 'Vieni a farti un giretto...Lola' non so come sapesse il mio nome,non so come si chiamasse,so solo che lui e il suo maledetto sguardo mi hanno fatto diventare pazza! Mi sento qualcosa dentro che non avevo mai sentito prima...Non lo so..aveva uno sguardo maledettamente maledetto.-
-Vabbè Lola pare che ti hanno stuprata! Voglio dire quel ragazzo forse già ti conosce ma tu non l'hai riconosciuto!-
-No Hailey,io riconosco sempre le persone che conosco,anche mascherate! Io non conosco quel ragazzo,aveva un'aria da 'duro' e..non so,non mi sento più quella di prima.-
-Vabbè è acqua passata..Non lo rivedrai mai più!-
-No,voglio capire chi caaz...-
 
Entrò la Ferguson.
 
Mi azzittii,sò già che avrebbe interrogato o me o Hailey,era sicuro.Non ero neanche molto preparata...
 
'Oggi interroghiamo Hailey Scott e Step Jon.Venite immediatamente alla lavagna.'
 
Da dietro intervenì una mia compagna,la più 'secchiona':
 
-Professoressa credo che io abbia bisogno di un'altro voto,potrebbe interrogare me?-
-Signorina Starled lei fu interrogata il 17 Maggio se non sbaglio.-
 
Intervenni.
 
-No professoressa,il 17 maggio fui interrogata io e Hailey,la Starled era assente.-
 
La professoressa andò a controllare sul registro e mi diede ragione,anche se era infastidita dal mio comportamento.
 
'Hailey Scott,vada a posto.Che venga Katy Starled in cattedra.'
 
Hailey si risedette accanto a me per dirmi 'Cavolo Lol mi hai salvato il culo!'
 
Io risposi 'è il mio compito Hay'
 
Finirono le 5 e lunghe ore di scuola,eravamo tutti abbastanza agitati perché dovevamo cominciare a preparare la tesina per l'esame di maturità.
 
-Ehi Lola,aspettami che ti riaccompagno a casa!-
-Va bene ma è lontano,ti fermi da me a pranzo?-
-Va bene.-
 
Ci incamminammo...
 
-Senti,posso farti una proposta?-
-Dimmi..-
-Dopo la maturità..Ti va di andare a fare uno stage qui vicino in un'hotel? Dicono sia bello!-
-Ma allora facciamolo prima dela maturità no? Almeno possiamo inventarci qualche argomento da portare per la tesina.-
-Hai ragione!-
-Quanto costa?-
-Tranquilla,paga papà.-
 
Hailey era ricca.Suo padre era un'avvocato mentre la madre era il medico più importante della cittadina. Insomma aveva sempre cose firmate,cellulari nuovi e..una carta di credito tutta sua!
 
-No Hay,dimmi quanto costa-
-3OO sterline.-
-Non posso.-
-Perché?-
-Lo sai che mia madre non può permettersi di spendere così tanto,io non sono ricca,non ho un padre che mi dia dei soldi,mia madre si deve fare il culo dalla mattina alla sera per potermi permettere una bella vita..-
-Ho detto che pago io,3OO sterline non sono un'infinità,voglio andarci,l'idea è stata mia e quindi pago io-
 
L'abbracciai. <3
 
Quanto le volevo bene...
 
Tornai a casa,posammo le nostre cose e ci lavammo le mani,dopo di ché ci mettemmo a tavolo insieme a mamma.
 
-Lola oggi è venuto un ragazzo..Alto,moro,aveva uno sguardo bellissimo e degli occhi lucenti! Ti crecava..Sai chi è?-
 
Mi ammutolii.
 
-M-m-mmamma com'era vestito?-
-Giacca nera di pelle,vans e jeans scuri strappati.-
-Merda!-Urlai.
 
Mi azai da tavola e non finii di mangiare,Hailey mi raggiunse chiedendo il permesso da buon'educata.
 
-Cazzo Hailey chi è? Chi? Cosa vuole da me? Io non l'ho mai visto! Come diamine fa a conoscermi? Come?!-
-Calma Lol! Sarà sicuramente qualcuno che ti conosce e che vuole rivederti dopo tanto tempo!-
-No,non può essere!-
-E se fosse un figlio di tuo padre? Magari gli ha detto lui come ti chiami e dove vivi!-
-Hailey mio padre non sa che mi chiamo Lola e non sa neanche dove vivo.-
-Bene.-
-Dio mio! E se è uno stolker?-
-Ma che stolker ti pare?!-
-Hailey ti prego scappiamo da qui! Andiamo a sto maledetto stage!-
-Va bene ma comunque è qui vicino..-
-Fa niente,voglio andarci domani!-
 
Cominciai a preparare la mia valigia con le mie cose..Volevo andare allo stage,quel maledetto sguardo..lo avevo fisso nel cervello! Stavo diventando pazza..
 
Senza neanche chiedrlo a mia madre andai a dormire da Hailey,il giorno dopo saremmo andate in albergo.
 
°°°
 
Il giorno seguente ci svegliammo presto,ci vestimmo e andammo subito nel nostro albergo.
Era un'albergo piuttosto trascuarto..
C'era una conferenza stampa sulle api e il miele,niente di interessante..Hailey conobbe un ragazzo in quella conferenza,di nome Peter,si misero a chiacchierare lasciandomi in disparte.
-Hailey io vado in camera a farmi una doccia..-
-Va bene! Le chiavi sono alla All.-
-Va bene...-
 
Chiesi la chiave in All,era la stanza numero 69.
 Salii e sistemai le mie cose...Aprii l'acqua per far riempire la vasca.
Era una stanza senza luce,cupa e muia.Mi sentivo osservata,avevo paura e quello sguardo continuava a tormentarmi,quelle immagin scorrevano ancora a raffica nel mio cervello.
 
Sentti dei rumori.Uscii spaventata dalla vasca,mi misi l'asciugamano intorno al corpo e mi distesi sul letto matrimoniale.Mi arrivò un SMS,speravo fosse Hailey oppure mia madre...
 
'Sei bella nuda...' x
 
 
 
Ecco a voi il primo capitolo ragazze! Spero vi sia piaciuto! Forse ho un po esagerato con l'Horror ma la storia è basata su quello alla fine...
 
 
 
Questo l'ho scritto io,il prossimo lo farà Miki. 
 
-Rebby <3

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Capitolo 2
*** Il ragazzo misterioso ***


Secondo capitolo. <3 In meno di un secondo andai diretta verso l'armadio,presi i vestiti e mi vestii. Ma come era possibile che anche qui mi era riuscito a trovare? Non avevo il coraggio di rispondere,il mio dito stava dritto su 'rispondi',mentre la mia testa mi diceva di non rispondere.Era tutto così strano. Non potevo stare tranquilla in quella stanza,così presi le chiavi della nostra camera e uscii. Il corridoio era lunghissimo,sembrava non finisse mai,era come un labirinto non trovavo via d'uscita. Mi ero persa? Ma come era possibile? Invece si,mi ero persa ero talmente agitata che sbagliai strada. Mi ritrovai in un corridoio mal ridotto con le porte delle stanze che sembravano tronchi d'albero,avevo paura non c'era nessuno. Sentii un cigolio,era una porta. Sentii dei passi sempre più vicino a me,iniziai a correre fino a quando mi ritrovai nella terrazza dell'albergo. Era bellissimo,si vedeva Londra in un modo spettacolare. Ad un tatto sentii un boato fortissimo. Mi girai di scatto e la porta era chiusa. Iniziai a dare pugni fortissimi sulla porta perchè qualcuno mi potesse sentire,e continuai a gridare 'Aiuto,aiuto',ma niente da fare,non c'era nessuno in quel piano così squallido. Chi aveva chiuso la porta? Questa era la domanda che mi rinzava continuamente nel cervello,non c'era un filo di vento doveva averla chiusa per forza qualcuno. Per la stanchezza,per quanto avevo urlato,e per quante volte avevo provato a buttare giù la porta ma con scarsi risultati,mi addormenti lì sdraiata a terra come un cane abbandonato sull'autostrada. -Lol,Lol!- Sentii una voce familiare. Sentivo il mio corpo sbattere da una parte all'altra. Era Hailey che cercava di svegliarmi. -Ha,Hailey..- -Lol,cosa ci fai qui?- Senza neanche risponderle l'abbracciai forte e iniziai a piangere. -Lol tesoro perchè piangi?- Non riuscivo a rispondere era come se non avessi più voce. -Non mi dire che..quel ragazzo?- Annuii. -Credo di si Hailey sono successe troppe cose,troppe.- Le raccontai tutto,e infine le feci leggere il messaggio. -Lol non puoi continuare così. Vieni con me.- Alzai gli occhi al cielo e vidi che era buio. Avevo dormito talmente tanto che si fece sera,e a me la notte in quel periodo faceva veramente paura. Ci recammo nella Hall e vidi che Hailey stava parlando con l'addetto alle stanze. -Vieni Lol,cambiamo stanza.- Non credo che cambiasse molto,mi avrebbe trovata ugualmente,ma ci provammo. Andammo nella nuova stanza,era più accogliente e notai che nelle finestre c'erano le grate. -Grazie Hailey,sei la migliore.- -Tutto per te Lol.- Hailey era la mia migliore amica dai tempi della scuola dell'infanzia,ha un carattere forte a differenza mia e se stai un po giù si fa in quattro per aiutarti. Ogni volta che mi sono cacciata nei guai lei c'era e c'è stata anche in questo periodo. Arrivò un messaggio al cellulare di Hailey. -Chi è Hay?- -Ehm nessuno.- -Hailey dammi il cellulare.- Non me lo voleva dare ma glielo presi dalle mani! Lessi il messaggio,diceva: 'Hei Hailey stasera vieni a cena con me? Mi farebbe molto piacere! Peter. xx. -Lol non vado non voglio che rimani sola.- -Hailey ci devi andare! So che vuoi conoscere meglio questo ragazzo ed io non voglio che tu resti qui per me.- -Ma io..- -Niente ma,ora ti prepari ti fai bella e vai a cena con quel ragazzo. Abbiamo cambiato anche stanza dai,qui sono al sicuro.- Sapevo di non stare al sicuro da nessuna parte,ma non volevo che Hailey avrebbe rinunciato all'appuntamento per me. -Lol,sicura?- -Sicurissima! Muoviti e vatti a vestire.- Mentre Hailey si vestiva io stavo sul letto e pensavo. Chi era quel ragazzo,cosa voleva da me. Vidi Hailey uscire dal bagno,rimasi a bocca aperta. -Cavolo Hailey sei bellissima!- -Ma non esageriamo!- -Esagero,esagero. Vai e divertiti.- -Lol,per qualunque cosa chiamami,intesi?- -Si Hailey vai prima che Peter ci ripensa!- Ridemmo. Quando Hailey chiuse quella porta il mio cuore continuava a battere sempre di più. Non ci riuscivo a stare da sola,ma non potevo impedirle di andare a cena con quel ragazzo. Stavo sul letto e speravo che il mio cellulare non vibrasse mai,ma come non detto,vibrò. Non sapevo se leggere o non leggere,ma se era mia madre? Lo presi e cliccai su 'ricevuti'. Era sempre quel numero,quel numero misterioso. Aprii e lessi. 'Tesoro l'albergo è piccolo è inutile che cambi stanza. xx' In quel momento è come se il mio cuore balzasse fuori dal mio corpo. Non potevo rimanere là da sola,non ci riuscivo. Mi vestii,misi un paio di shorts neri,una canottiera bianca e le Blazer,un filo di trucco e uscii da quella maledetta stanza. In hotel non c'era nessuno erano tutti a dormire oppure erano usciti. Decisi di uscire e andare a fare un giretto per Londra,almeno lì c'era parecchia gente. Camminai un bel po' fino a quando vidi un cartello con su scritto 'London restaurant opening',decisi di recarmi lì,c'era l'inaugurazione e quindi c'era precchia gente,era perfetto. Seguii le indicazioni,ma del ristorante nessuna traccia. In lontananza vidi delle luci,mi avvicinai sempre di più fino a quando mi ritrovai in un luogo con molta gente. C'erano dei tendoni e tante,tantissime moto. Alcuni ragazzi erano con il casco,altri no. Mi si avvicinò una ragazza. -Ehi tu..perchè non hai la cinta?- -Quale cinta?- -Vieni te la do io.- -Ma io non...- In quel luogo facevano le gare di moto clandestine,dove si scommettevano soldi. Le ragazze dovevano portare delle cinte così che si poteva riconoscere chi salire nella moto con il guidatore. -Io non centro niente! Io non voglio quella cinta,sono capitata qui per caso!- -Senti bambolina mettiti questa cinta e non fare storie.- Mi costrinse a metterla,non feci in tempo a scappare che un ragazzo mi mise sulla sua moto per fare la gare. Riconobbi quella moto era la famosa 'Guzzi California Hot',e riconobbi anche quel ragazzo,quel ragazzo misterioso,con il suo solito giacchetto di pelle e con quelle Vans disastrose. -Fammi scendere,fammi scndere!- Contini ad urlare mentre lui metteva in moto il motore. Sentii un 'cinque,quattro,tre,due,una,VIA' e a quel 'VIA' partimmo a non meno di 150 chilometri orari. Mi strinsi forte alla sua vita,avevo paura. Finalmente finì la gara,eravamo noi i vincitori. Quel ragazzo prese i soldi,si vedeva che era contento,ma ancora non l'avevo visto senza casco. Ad un tratto sentimmo le sirene della polizia,tutti iniziarono a scappare,io non sapevo cosa fare così iniziai a correre più che potevo,ditero di me sentivo una moto e sentii una voce che diceva 'Sali'. Non avevo altra scelta così salii. Era sempre lui,era sempre quel ragazzo. Mi riportò all'hotel. -Ti prego dimmi chi sei,cosa vuoi da me?- Mentre gli dicevo queste cose andò via e vedevo la sua moto andarsene diventando sempre più piccola. In un certo senso mi aveva salvato,ma non era un ragazzo da frequentare,sembrava pericoloso e lo potevo capire dai messaggi e dalle gare di moto clandestine. Salii in stanza. -Lol,Lol ma si può sapere dove cavolo eri finita? Ti avrò fatto come minimo quindici telefonate.- -Scusa Hailey,ma non puoi capire cosa è successo.- -Lola ti avevo detto che dovevi essere prudente cavolo.- Non mi aveva mai chiamato Lola ormai per lei ero Lol,ma quando mi chiamava in quel modo era davvero arrabbiata. -Lo so ma non ce l'ho fatta a rimanere in albergo da sola.- -Non ci dovevo andare...- -No Hailey no,hai fatto bene ad andarci.- -Raccontami tutto.- Le raccontai i fatti e lei rimase stupefatta. -Lola questo ragazzo è pericoloso.- -Lo so.- Scoppiai a piangere. -Dai vieni qui.- Mi abbracciò. Ricevetti un messaggio da mia madre. 'Lola non ci sarò per una settimana devo fare un corso di aggiornamento per parrucchieri a Dublino. A casa ti ho lasciato delle cose da mangiare,ma se non vuoi restare sola puoi andare dai nonni in campagna,restare in hotel o da Hailey. Ti voglio bene.xx' -Lol se vuoi puoi restare da me.- -No Hay mi troverebbe,vado dai nonni lì non mi troverà mai.- -Sicura?- -Si.- La mattina seguente partii per la campagna. Con meno di un'ora arrivai alla stazione dove c'era mio nonno ad aspettarmi. Ci recammo a casa. Li abbracciai era da tanto che non li vedevo. Mi annoiai tutto il giorno,lì in campagna non c'è praticamente niente. Si fece notte. Mi giravo e mi rigiravo nel letto,non riuscivo a prendere sonno. Mi alzai per prendere un bicchiere d'acqua. Accesi la luce,ma dopodichè si spense,era andata via la corrente. Pioveva,tuonava e grandinava,avevo troppa paura. Presi la lampada di emergenza e bevvi l'acqua. Cercai di riattaccare la corrente,ma niente. Così presi un ombrello e uscii vedere il cavo della corrente. Ma quando uscii trovai una sorpresa per niente gradita. Quella moto,quella moto con il ragazzo misteriso sopra ad essa. Ecco il secondo capitolo ragazze! Vi piace? Continua a 20 mi piace e qualche commento. Questo l'ho scritto io Miki,il prossimo lo scriverà Rebby. <3 -Miki <3

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Capitolo 3
*** Bad Girl ***


Terzo Capitolo. Ero in pigiama,avevo un top e un paio di pantaloncini cortissimi,ero mezza nuda.Mi fissava,lui e il suo maledetto sguardo mi tormentavano da giorni,mi ci stavo abituando ormai... Scese dalla moto togliendosi il casco. Per la prima volta vidi il suo viso. Cavolo aveva un viso angelico,mai visto prima.Era scuro di carnagione,la sua pelle era olivastra.Aveva un po di barba,ma si intravedeva a malapena..I suoi capelli erano stupendi,neri lucidi a causa del gel che usava.Il fisico,era magrolino proprio come me,dalla sua canotta bianca si poteva intravedere la tartaruga e le gambe erano perfette..Per non parlare delle sue spalle larghe.Si avvicinava sempre di più,ero bagnata,molto bagnata e mi stavo congelando.Avevo paura... -T-ti prego non farmi del male.- Spinse delicatamente il mio fragile corpo contro il muro,lui si mise attaccato a me.Mi stava facendo male ai fianchi,stava spingendo il busto contro il mio petto per farmi del male probabilmente,oppure per avere un contatto fisico intenso. -Ti prego lasciami!-Reagii. Non parlava... -Mi dici cosa vuoi da me?! Chi sei?!- -Sei sexy in pantaloncini..- -Lasciami in pace! Vai via!- Si allontanò piano piano dal mio corpo,il suo profumo era terribilmente buono...dolciastro. Si allontanò per poi risalire sulla sua moto. Si,mi faceva paura ma io non volevo che lui se ne andasse,esteriormente lo volevo,ero terrorizzata! Ma interiormente no..Volevo capire come mi conosceva,come sapeva il mio nome,e come mi aveva trovata... Scappai dentro con le lacrime agli occhi mentre lui si allontanava e la sua moto diventata sempre più invisibile. Mi misi sul letto,con le cuffiette puntate nelle orecchie a piangere.Perché propio io? Perché? Cosa voleva quel ragazzo? Chi era? Come si chiamava?! E poi il suo sguardo..Erano queste le cose che pssavano ininterrottamente nel mio cervello. Mi addormentai nel bel mezzo di un temporale con le lacrime ancora agli occhi e il suo sguardo fisso nella mia mente. °°° La mattina seguente deicisi di andare a fare un giro nel paese lì vicino..Dovevo fare un po di compere.Mi feci accompagnare dal nonno e dissi che alle 13:OO mi sarebbe dovuto venire a riprendere. Entrai in un negozio e presi questi:http://www.google.it/imgres?um=1&rlz=1C1CHMO_itIT500IT500&hl=it&biw=1366&bih=667&tbm=isch&tbnid=VVGV6_JSa35YlM%3A&imgrefurl=http%3A%2F%2Fwww.new-fashion-italy.eu%2Fshop%2Fglam-fashion-pantaloni-stretti-casual-donna-neri-cotone-leggings-sportivi-p-3196.html%3FcPath%3D21&docid=XxziXlQ8PVnVJM&imgurl=http%3A%2F%2Fwww.new-fashion-italy.eu%2Fshop%2Fimages%2Fp_3196_3196_01.jpg&w=1240&h=1780&ei=zS8ZUqqAIOWL7AberoGIBw&zoom=1&ved=1t%3A3588%2Cr%3A3%2Cs%3A0%2Ci%3A89&iact=rc&page=1&tbnh=187&tbnw=130&start=0&ndsp=25&tx=57&ty=78 Non avevo pantaloni lunghi,e co quel ragazzo nei paraggi era sempre meglio mettere qualcosa di coprente. Mi arrivò un SMS: -Sei bella con i pantaloni stretti..mmh..sexy- Mi cadde il telefono.Non era possibile,un'altra volta? Cominciai a guardarmi intorno disperatamente,lo cercai tra la folla con lo sguardo ma niente,non c'era.Era abilissimo a nascondersi cavolo! Cercai di rintracciare il nonno ma niente..Non rispondevano! Mi feci coraggio ed uscii dal negozio per entrare in quello successivo. Non comprai niente,ma notai due ragazzi,uno biondo e con occhi azzurri,un'altro normale con un bellissimo sorriso e gli occhi color nocciola,che mi fissavano e si scambiavano parole incapibili tra di loro. Uscii. Mi sembrava un'incubo,vedevo quel ragazzo ovunque,nei negozi,dietro di me,sulle panchine,tutto frutto della mia immaginazione,era un tormento ecco,un continuo tormento! No ce la facevo,cominciai a piangere e scappai dalla gente e come una cogliona mi ritrovai in un vicoletto sperduto...Dove purtroppo rividi quella moto.La ' Guzzi California Hot' -No,no! Non è possibileee! Noo aiutatemii noooooo!-Cominciai ad urlare. Qualcuno da dietro mi bloccò,immaginavo chi fosse.Le sue mani calde erano aggrovigliate ai miei fianchi,il suo respiro dolce sulla mia spalla sinistra,i suoi capelli sfioravano i miei.L'ansia mi sommerse,non riuscii a muovermi. -Shh- -C-chi sei?- -Il tuo tormento-Disse co voce roca. Scoppiai a piangere.Cosa voleva da me? Era uno stolker ne ero sicura! -Stasera.Ore 19:3O alle corse clandestine,se non vieni da me vengo io da te e...- -No,vattene!- -Peggio...- La sua mano destra dal mio fianco scese fino ad arrivare al sedere... -Lasciami! Schifoso.- Lui mi azzittì con un bacio. Dio mio...Io non sentii le farfalle nello stomaco,sentii solo una forte paura e mi venne da piangere come non mai,sembravo un apnda c': Aveva una faccia da duro,e capii dal suo sguardo che piangere non serviva,dovevo reagire! -Dimmi come ti chiami- -No.- -Tu sai il mio nome,io voglio il tuo.- -Mi chiamo Zayn.- Sospirai. -Tu dimmi che mi ami-Disse stringendomi a lui. -No.- -DILLO!-Strinse di più provocandomi un forte dolore al petto,non riuscivo a respirare. -T-t-ti amo.- Lui mi lasciò e io scappai mentre lui mi guardava così:http://25.media.tumblr.com/tumblr_mdsnjsBNMd1rv9wvuo1_500.gif Peccato che io non vidi quello sguardo interessato e pieno di gioia,uno sguardo che un vedo Bad Boy come lui non avrebbe mai fatto ad un'altra... Scomparve immezzo al nulla. Alle 13:OO mio nonno venne a riprendermi. Mi chiusi in camera senza mangiare.Fra tutto quello che era successo..il bacio..l'abbraccio e la paura non mi ricordai che alle 19:30 sarei dovuta andare da lui alle corse,si fecero le 18 e dovevo trovare un modo per andare..Altrimenti lui sarebbe venuto da me. Misi i pantaloni che avevo comprato la mattina e un top stretto rosso,le superga bianche. Uscii e cominciai ad incaminarmi al buio... Vidi la moto venire verso di me,quando la vedevo era un'incubo ma comunque mi ci stavo abituando. -Sali,ritardataria.- -Non ti perm..-Mi azzitti con il dito. Salii in silenzio. Avevo giurato a me stessa che non avrei pianto,che avrei reagito alle sue risposte e che avrei fatto la Bad Girl. Chi vlo avrebbe mai detto? Una ragazza semplice,acqua e sapone e tanto brava come me sarebbe dovuta diventare una Bad Girl? Era la vita,se non volevo essere stuprata o addirittura uccisa da quel ragazzo,pensavo io,dovevo fare la dura. Una ragazza alle corse mi si avvicinò... Mi diede una cinta come l'altra volta. -Posso metterla io?-Parlò Zayn. -No,la metto io a te caso mai.- Gliela misi attorno ai pantaloni senza toccare zone intime mentre lui mi fissava ad un centimetro di distanza. -Bene,ora devi aggrovigliarla alla tua vita,i nostri corpi devono unirsi stasera.- Cosa intendeva? I nostri corpi non potevano essere uniti da una cinta.Cosa voleva da me? °°° La corsa cominciò,gareggiavamo contro un'altra coppia... Guardai bene la femmina quando si girò e mi accorsi che era Hailey. Cosa ci faceva lei lì? E se aveva detto tutto lei a Zayn? Se le aveva detto che ero in campagna?Che ero in albergo? Se aveva fatto tutto ciò per farci conoscere? Se davvero lo aveva fatto,bhè l'avrebbe pagata seriamente perché mi ha trasmesso un'incubo... To be continued. Scusate se è corto ma oggi sono stata malissimo,sono anche svenuta.Il prossimo lo lascio a Miki e continuiamo ad un bel po di mi piace (facebook) e recensioni (EFP) -Rebby

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Capitolo 4
*** L'ossessione ***


Quarto capitolo. <3 Iniziai a farmi molte domande nella mia testa sul perchè Hailey era lì. La gara stava per cominciare,lei ancora non mi aveva vista,quando si girò e mi vide. Fece una faccia sorpresa,ma lì quella veramente sorpresa ero io. -L,lol?- Non feci neanche in tempo a risponderle che sentimmo il 'Via' e le moto partirono. Stavamo andando veloci,troppo veloci,le mie braccia erano strette alla vita di Zayn e le mie mani stringevano con forza la sua maglietta. -Zayn rallenta ti prego!- Lo supplicai. Ma niente,è come se non mi sentisse. Una lacrima percorse il mio viso,quella sera me la stavo vedendo brutta. Un altro metro e la moto per me sarebbe scoppiata. Finalmente arrivammo al traguardo,ma questa volta la vittoria non era la nostra,avevamo perso. Zayn era fuorioso,sciolse la cintura e buttò il casco a terra. Strinse forte i pugni e andò dritto verso l'altro concorrente. Ma cosa voleva fare? Il ragazzo era felicissimo,fino a quando Zayn lo prese di dietro dalla maglietta e lo girò verso di lui. -Ehi amico cosa vuoi?- Gli chiese. Zayn era muto e continuava a stringergli la maglietta dal colletto sotto la gola. -Amico accetta la sconfitta,non puoi sempre vincere!- Zayn senza dire una parola gli tirò un pugno facendolo cadere a terra,e dandogli calci a non finire. Io ero sconvolta,rimasi a bocca aperta,non sapevo cosa fare. Vidi Hailey andare verso il ragazzo e soccorrerlo. -Peter,Peter!- Gridò. A quelle parole capii che il ragazzo era Peter e per questo Hailey era lì. -Andiamo Lola.- Mi disse Zayn. Cercai di non piangere e di non farmi vedere impaurita. -Io non vengo da nessuna parte.- -Ho detto andiamo.- -Non voglio venire con te!- Urlai. Lui mi prese per il braccio,cercai di staccarmi e ci riuscii. Lui girò un attimo lo sguardo ma poco dopo mi prese in braccio. Io continuavo a dargli dei pugni sulla schiena,ma lui non sentiva niente,era come se avesse la schiena di acciaio. In men che non si dica mi caricò sulla moto e andammo via sotto gli occhi della gente che ci guardava esterrefatta. Mentre ero sulla moto non riuscii a non piangere,così le mie lacrime andarono a finire sullo scuro giacchetto di pelle di Zayn. Perchè a me?Cosa voleva quel ragazzo?Continuai a chiedermi. Tutto il viaggio lo facemmo in silenzio,non sapevo dove mi stesse portando e sinceramente neanche avevo il coraggio di chiederglielo. Per la stanchezza mi addormentai sulla spalla di Zayn,ma ad un tratto sentii la sua voce roca e calda. -Lola?- Mi svegliai di soprassalto. Vidi che mi aveva riportato a casa dei nonni. Non ci potevo credere,pensavo mi portasse chissà dove e invece sana e salva a casa. Scesi dalla moto e andai verso la porta d'ingresso. -Ehi neanche mi saluti?- Mi chiese. Io rimasi con il viso puntato in basso. Sentii spegnere la moto e sentii dei passi lunghi venire verso di me. Delle grandi e calde mani spostarono i miei capelli d'orati da una parte lasciando la spalla destra scoperta. Iniziò a baciarmi la spalla,sentii un brivido dentro di me,i suoi baci erano così caldi. Poi mi girò e ci ritrovammo a pochi centimetri di distanza. Lui mi prese il viso da sotto il mento e mi baciò a metà labbro. Si staccò dalle mie labbra e mi sussurrò nell'orecchio:' ci sentiamo tesoro.' Ritornò verso la sua 'Guzzi California Hot',mise in moto e se ne andò. Aprii la porta di casa con la mano ancora tremolante,entrai piano per non svegliare i nonni e andai diretta in camera. Misi il pigiama e andai sotto le calde coperte. Ripensai a quello che era successo pochi minuti fa. Mi aveva quasi baciata e a quel mezzo bacio provai qualcosa di inspiegabile. Ma anche se quel mezzo bacio mi era quasi 'piaciuto' avevo ancora una terribile paura di lui. La cosa che mi chiedevo io era come caspita mi aveva trovata,sembrava tutto così surreale. Finalmente mi addormentai,ma alle sei di mattina,all'incirca,mi arrivò un messaggio da Hailey con su scritto 'Dobbiamo parlare. Questa mattina alle otto a casa mia.' Purtroppo non ripresi più sonno,così mi vestii,mi feci una tazza di latte e uscii di fuori a vedere l'alba. Aprii pian piano la porta,mi misi seduta sui gradini,ma quando alzai lo sguardo volevo morire. Trovai lui,sempre lui, sulla sua moto davanti casa. Iniziai a tremare,così mi alzai e aprii la porta,stavo entrando dentro quando sentii dire: -Buongiorno.- Mi girai,aveva il suo solito sorrisino sfacciato stampato sulla faccia. Ero sul ciglio della porta quando sentii di nuovo la sua voce. -Non ti mangio mica!- Mi mancava il respiro. Mi trovava in qualsiasi parte del mondo in qualunque ora. A volte speravo fosse tutto un brutto incubo e che un giorno mi sarei svegliata nel lettino di casa mia felice e senza problemi,ma purtroppo questa era la realtà,la dura realtà ed io non potevo farci nulla. -Ti prego vattene.- Gli dissi. -Perchè,ti faccio per caso paura?- Disse ridendo. Ad un tratto uscì mia nonna. -Ma chi è questo bel ragazzo?- Disse col sorriso. Non mi fece neanche parlare che intervenne lui: -Un amico di sua nipote.- -Ah ma entrate ragazzi,vieni vieni giovanotto che fa freddo.- Lui mi guardò con il suo solito sguardo ed io non feci neanche in tempo a replicare. Ci mettemmo seduti al tavolo e mia nonna ci preparò la colazione. Io Zayn eravamo uno di fronte all'altra e non faceva altro che fissarmi. Io diventavo rossa come un pomodoro e non riuscivo neanche a parlare. Mentre mia nonna era girata ai fornelli sentii una mano,la sua mano,toccarmi la coscia sinistra. Sbarrai gli occhi. Misi la mano sotto il tavolo e lo allontanai. Fece una risatina. -Ecco la colazione!- -Grazie signora!- Sorrise Zayn. Mia nonna ha un cuore d'oro farebbe entrare in casa e offrirgli da mangiare a chiunque e purtroppo quel giorno c'era Zayn. Si fecero le otto ed io dovevo andare da Hailey. -Nonna io devo andare da Hailey,nonno dov'è che mi deve accompagnare?- Le chiesi. -Non si preoccupi signora,non disturbi suo marito,accompagno io Lola!- -Oh a che bravo ragazzo,grazie!- -Non ti devi disturbare,prenderò l'autobus.- Dissi. -Mi fa piacere Lol!- Lol?! Ma cos'era tutta questa confidenza? Insomma fui costretta ad andare con lui. Uscimmo,salutammo mia nonna e partimmo. Ormai ero abituata a salire su quella maledetta moto. Con meno di venti minuti arrivammo a casa di Hailey. Scesi dalla moto ridandogli il casco. -Grazie,e per favore non cercarmi mai più.- -Cosa impossibile!- Disse facendomi l'occhiolino. -Ti aspetto qui.- Continuò. -Non ce n'è bisogno,starò molto quà.- -Sarei disposto ad aspettarti anche per tutta la vita!- Disse con il suo sorrisetto da prepotente. Non gli dissi niente ed entrai in casa di Hailey. Entrai nella sua stanza. -Ehi Lol!- -Ehi Hay..- -Ho visto quel ragazzo da fuori la finestra..- -Ormai ci sono abituata.- -Mi dispiace Lol.- -Sai ieri quando ti ho vista alla gara di moto ho pensato che con tutta questa storia c'entrassi tu.- -Ma..Lol,non lo dire nemmeno per scherzo! Io ero lì per Peter,diciamo che mi aveva costretta ad andarci,infatti da quando ho scoperto che faceva le gare di moto clandestine l'ho mollato! Non potrei stare con un tipo del genere.- -Si lo so scusa..- -Vieni qui..- Ci abbracciammo. -Lol io ti proteggerò,promesso.- Disse mentre una delle mie lacrime bagnò la sua spalla. -Hailey con quel ragazzo non c'è via di fuga..- -Non lo dire neanche per scherzo!- Il pomeriggio passò,e grazie alla mia migliore amica quel pomeriggio,dopo tanto tempo,lo passai a ridere e a scherzare. Si fecero le 20.00. -Hay io vado..Grazie della bellissima giornata,mi ci voleva proprio!- -E di che! Ci sarò sempre per te. Ti accompagno giù.- Scendemmo fino ad arrivare al portone. -Aspetta ma..come torni a casa?- Mi chiese. -Troverò un modo.- -No,no,no. Ora ti chiamo un Taxi.- -Grazie Hay,sei la migliore!- Arrivò il Taxi e ci salutammo. Dissi l'indirizzo al Tassista,e lui mi rispose: -Lo so babe.- Disse mentre si girava dietro di me. -Ma non andremo lì.- Sbarrai gli occhi. Era Zayn. -M.ma come hai fatto?- -Io posso tutto.- Iniziai ad urlare e dargli pugni.. -Ehi,ehi vuoi che facciamo un incidente?- -N.no..- -E allora stai ferma,cavolo.- Mi arresi,ero lì che guardavo fuori dal finestrino piangendo. Arrivammo,eravamo in uno Shalè in montagna. In montagna? Mi chiesi. Lui scese dalla macchina ed entrò dove ero io. Chiuse lo sportello. Ero terrorizzata come non mai. Io indietreggiavo più che potevo fino a quando arrivai al limite. Lui si mise vicino a me,mi strinse forte provocandomi un forte dolore al petto. Si spostò con le sue labbra sul mio collo facendomi un segno violaceo molto visibile. Stava per alzarmi la maglietta ma lo fermai. -F.fermo ti prego.- Lo supplicai. Con la sua solita risata si allontanò uscendo dalla macchina e facendomi uscire anche a me. Entrammo nello Shalè e ordinammo la cena. -Tu cosa ordini piccola?- -Non ho fame.- -Come vuoi. Per me un panino scamorza e salsiccia.- Arrivò il suo panino,in realtà avevo fame molta fame. Il mio stomaco brontolò. -Te l'avevo detto che avevi fame,tieni il mio panino nel frattempo. Camerire scusi un altro panino.- -Grazie..- Feci un piccolo sorriso. -Finalmente hai quasi sorriso,dal primo giorno che ti ho vista non mi hai mai sorriso.- Disse mettendo di nuovo la sua mano sulla mia coscia. Lì il mio sorriso si spense. Mangiammo. -Io vado un attimo in bagno.- Andai in bagno,c'era una finestra,decisi di scappare,non potevo restare con lui. Riuscii ad uscire,corsi,corsi più che potevo. Ad un tratto sentii urlare: -Lolaaaa.- Era Zayn lo riconobbi. Corsi ancora di più,ma lui essendo un ragazzo era molto più resistente di me. Finii nel bosco e lui dietro di me. Sfortunatamente riuscì a prendermi. Mi sbattè addosso al tronco di un albero. Lui mi stringeva più che poteva,mi stava facendo veramente male. Io piangevo,non ce la facevo più. Iniziò a baciarmi da tutte le parti,dicendomi 'sei mia,tu sei mia.' Non riuscivo a reagire,avrei voluto,ma non ce la facevo. Mi sbottonò violentemente la camicetta facendomi restare in reggiseno,mi stava per sbottonare anche i jeans,fino a quando si fermò vedendomi che stavo piangendo tantissimo,ma in silenzio. Finalmente si staccò dal mio corpo ed io caddi a terra piangendo. Mi rivestii e lui mi sussurrò: 'Non provare a scappare mai più.' Disse abbottonandomi l'ultimo bottone della camicetta e lasciandomi un bacio a stampo sulle labbra. -Questa notte dormiremo qui,in tenda nel bosco.- -In tenda?- Dissi ancora con il pianto in gola. -Si,in tenda.- Mi misi seduta accanto al fuoco mentre lui montava la tenda. Si fece mezzanotte e Zayn entrò in tenda. -Non vorrai stare tutta la notte là fuori!- -Preferisco stare qui.- -Il fuoco si sta spengendo,morirai di freddo.- -Io resto qui.- Insistetti. -Ok,fai come vuoi.-Continuò. Si fecero le due e mi stavo letteralmente congelando. Decisi di entrare in tenda. -Fa freddo è?!- Non risposi. Mi girai dall'altra parte e chiusi gli occhi. Lui mi alzò la maglietta iniziando a baciarmi tutta la schiena. -Stai fermo ti prego.- Dissi ritirando giù la maglietta. Lui mi abbracciò stringendomi forte a sè. Stavo scomodissima con la camicetta,ma non potevo levarmela,sarei rimasta in reggiseno. Non tanto per il freddo perchè nella tenda faceva caldo,ma per Zayn,non volevo rimanere in reggiseno con lui. Vidi che lui si era addormentato,così mi levai la camicetta e mi misi la coperta avvolgendomi come fosse un asciugamano. Ad un tratto sentii tirare via la coperta e sussurrarmi nell'orecchio: 'Fa caldo' -Ridammi la coperta.- -Vieni a cercarla!- Disse uscendo dalla tenda. Mi misi la camicetta e uscii. -Zayn,Zayn dove sei?- A dir la verità avevo paura senza di lui,non lo trovavo più..sarebbero potuti venire orsi,serpenti di tutto e di più. -Zayn dai dammi la coperta.- -Vieni a cercarmi..-Sentii. Lo andai a cercare in mezzo agli alberi. Ad un certo punto sentii le sue calde mani levarmi la camicetta e avvolgermi la coperta sul mio corpo. Mi girai di scatto. -Z.Zayn..- -Shh tranquilla,ci sono io.- Disse baciandomi il collo. Andai di nuovo nella tenda,lui entrò dopo di me mettendosi sopra al mio corpo. -Zayn ti prego..no..- Cercò di far scivolare i miei pantaloncini dal mio corpo,ma lo fermai. -Ti prego basta.- Non disse nulla alzò solo la coperta e mi diede un bacio tra la pancia e il ventre. CONTINUAA. VI PIACE RAGAZZE? SPERO DI SI. -Miki <3

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Capitolo 5
*** Ma il vero Zayn qual'è? ***


Quinto Capitolo. Non sapevo cosa fare,non si staccava dal mio corpo,vedevo nei suoi occhi come un'ossessione per me,per il mio fisico.Non faceva altro che dare baci sulla pancia,vidi che un bacio stava durando più del solito,dopo sentii un fastidio sulla pelle,mi stava facendo malissimo,sentivo come qualcosa che tirava e...Per staccarlo mi alzai di scatto e lo spinsi.Guardai cosa c'era sulla mia pancia e appena vidi quell'enorme segno violaceo e rosso spalancai gli occhi.Faceva male... -Sei un vampiro?! Mi hai fatto male cazzo.- -La tua pelle mi fa impazzire.- Ne avevo uno sul collo,ma piccolo.E uno enorme,mai visto prima su un fianco.Lo toccai per vedere se faceva ancora male ed ogni volta che lo sfioravo sentivo un fastidio terribile. Dovevo essere forte,avevo una voglia pazza di piangere ma non potevo,mi stavo trattenendo tantissimo.Non potevo farlo un'altra volta,dovevo sfidare Zayn,ma non ero sicura che il mio carattere ne fosse capace. Lo guardai negli occhi,dio mio era qualcosa di unico,lui e il suo sguardo,era come se affogassi nei suoi occhi ogni volta che lo guardavo,ero come prigioniera del suo sguardo.Si avvicinò sempre di più,per poi sussurrare al mio orecchio 'Metti delle maglie corte quando vieni con me,almeno tutti capiranno che te l'ho fatto io,e che sei solo mia.' Il suo respiro sulla mia pelle mi fece rabbrividire. Mi strinse fortissimo http://media.tumblr.com/c14da4c2f330bb92e6e1deb44a249b19/tumblr_inline_mpoutqBvNL1qz4rgp.gif Cosa mi stava succedendo? Perché ero così attratta da lui? Perché mi faceva così tanta paura? E perché non riuscivo a liberarmi della sua attrazione fisica? Si rimise nella stessa posizione di prima. -Io voglio solo farti sentire bene.-Ansimò. -N-no.Ti prego.- -Vedrai che ti sentirai bene...- Non capivo.Avevo 17 anni ma ero ancora una ragazzina innoqua.Non volevo farlo con lui,lo sapevo che lui intendeva quella cosa,lo sapevo benissimo.Ma no,non potevo. Io la mia prima volta la vedevo diversamente,una cosa dolce e con il ragazzo che mi amava e di cui io ero innamorata,invece... -Ti prego,io non voglio farlo.- -Tu sei mia,non ti farò del male,ti farò solo sentire bene!- Mentre lui sbottonò i miei jeans io cominciai ad agitarmi. -Stai ferma!-Disse tirandomi un braccio più forte che poeva.Mi fece male... Rimasi in silenzio,non volevo mi facesse del male,quindi mi conveniva obedire. -Toglimi la maglietta.- -No- -Fallo!- Fui costretta.Presi la sua maglia nera dai lati e la tirai su.Ebbi un brivido quando vidi i suoi muscoli,i suoi tatuaggi...Ero veramente molto attratta dal suo fisico,e penso lo stesso lui di me. Si mise sopra di me baciandomi il collo,ero comodissima e calda con il suo corpo sopra. Fece scivolare i miei Jeans lungo le mie lunghissime gambe e lì io iniziai a terrorizzarmi,l'unica cosa che forse mi tranquilizzava era che lui i suoi di Jeans li aveva ancora addosso. -Amo le mutandine di pizzo nero..-Sussurrò. Mi scese una lacrima... Mi aggrappai alla sua schiena,graffiandola per la rabbia e la paura che stavo provando mentre lui continuava a lasciare piccoli baci sul collo ansimando. Fece scivolare una mano verso il mio ventre dando dei baci splendidi http://24.media.tumblr.com/c440665d8571c8130bb08e6357b12b1a/tumblr_mqptq4QCJH1rq1b41o1_500.gif ,per poi raggiungere il bordo di pizzo delle mutande,mentre l'altra mano accarezzava dolcemente i miei capelli.Io lo fissavo,non mi rendevo conto di cosa stesse per fare. -Tra poco mi amerai,lo giuro.- -No,non voglio.- -Amarmi?- Non risposi. -Vedi? Sei già una mia vittima...Già mi ami.- Dio mio,lo odiavo per quello che aveva detto,le donne non sono vittime di nessuno,tanto meno di un ragazzo di 20 anni che si fa il grande. Fece scivolare le mie mutandine giù,per farle arrivare ai piedi.Dio che vergogna,ero solo in reggiseno.Presi la sua maglia per coprirmi. -Eh no,con questa ci devo fare un'altra cosa.- -Cosa?-Dissi preoccupata. -Devo bendarti.- -No ti prego!-Lo sapevo come andava a finire... Lui senza ascoltarmi mi mise la sua maglia attorno agli occhi e fece un nodo stretto,non vedevo niente,mi sentivo nuda e avevo freddo,l'unica cosa che in quel momento mi consolava era il suo profumo sulla sua maglia,mi sentivo protetta grazie ad essa.Mi spalancò le gambe. Io cercai immeditamente di richiuderle ma le sue mani posate sulle mie cosce le fermavano. -Dio,a pensare che tutto questo è mio...- Piansi. -Ti prego Zayn! Ti prego farò tutto quello che vuoi ma non farlo!- -Tranquilla piccola.- Mi prese il braccio portandomi seduta,io ovviamente continuavo a non vedere,lui era seduto,e mi fece mettere con le gambe attorno al suo bacino. Notò che la sua maglia ormai era bagnata per tutte le mia lacrime e la sciolse. -Ehi,non piangere.- Mi prese il viso e mi baciò in modo passionale.Il primo e vero bacio con la lingua,sapeva baciare benissimo,esplorava ogni singola parte della mia bocca. Non avevo mai ricevuto un bacio così intimo e passionale. La sua mano raggiunse la mia intimità e cominciò ad accarezzarla dolcemente,mi fece scivolare giù per farmi mettere sdraiata.Mise immediatamente due dita dentro di me non dandomi nenache il tempo di farmi abituare. -Basta!- -No,tra poco ti senirai benissimo fidati.- -Non voglio!- Lui intanto dava delle spinte enormi con le dita,non ce la facevo,mi sembrava sporco quello che stavo facendo,mi stava prendendo per una puttana per caso? Dopo poco mi sentii benissimo,come disse lui.Sentii qualcosa di intenso dentro e sentivo come se tutto fosse diverso,come se io ero con l'uomo che amavo. -Che ti avevo detto?Hai sentito qualcosa di indescrivibile vero?- Annuii,ma comunque non mi piaceva quello che avevo fatto,mi sentivo in colpa,era come se avevo prestato il mio corpo ad un ragazzo qualsiasi. Mi alzai subito appena lui lasciò il mio corpo,mi infilai la sua maglia nera,che ovviamente mi stava lunga e larga,raccolsi le mie mutandine ed uscii dalla tenda,non volevo rientrarci,a costo di congelare di fuori,mi facevo schifo per quello che avevo fatto lì dentro.Ed ecco che cominciò un'altro tormento,un'altra scena che continuava a tormantare la mia testa era quella. °°° -Lola.Lolaa!- -Cazzo vuoi?- -Vieni dentro ti prego!- Mi affacciai alla tenda,stava sognando forse,delirava.Si spostava da una parte all'altra mentre sudava. -Ti prego salvami! Lola! Lola sei ti! Si sei tu! Io ti amo lo capisci?- Spalancai gli occhi a quelle parole,avevo paura di svegliarlo,era meglio se lo lasciavo dormire,poi ero curiosa di sapere cosa stesse sognando,quindi lo lasciai parlare. -Ridatemi mia madre,vi prego,muoio senza di lei.Ridatemi la mia Lola,vi prego,il mio cuore batte per lei.- Cavolo aveva detto delle cose bellissime!So che era solo un sogno ma cavolo stava dicendo cose stupende.Cominciai a farmi delle domande.Cosa era successo a sua madre in quel sogno? E se davvero mi amasse così tanto?E se lui fa il duro per proteggere qualcuno? Lo guardai bene.Sembrava un'angelo mentre dormiva,ma si stava agitando troppo,sudava troppo. Decisi di svegliarlo. -Zayn!Zayn!- Lui spalancò gli occhi. -No!Non andare!..- Io lo guardai sorpresa. -Mi hai imprigionata,non posso andare da nessuna parte,mi perderei.- -L-lola.- -Zayn cosa stavi sognando?- -Niente!- -Dimmelo.- -Perché?- -Perché hai detto delle cose bellissime,su di tua madre...E su di me.- -Non posso dirlo.- -Zayn,hai avuto il mio corpo,hai avuto la mia attenzione,il mio pianto,ora per favore mi puoi dire cosa vuoi da me?- -Io non voglio niente da te,io voglio TE.- -Ma come mi conosci? Mi stai tormentando tu e il tuo maledetto sguardo cazzo io ti odio! Non dormo da una settimana come fai a trovarmi?Come fai a sapere tutto di me come?!- Uscii di fuori piangendo.Vidi che lui si stava alzando. Uscì dalla tenda. -Non piangere.- -Non posso non piangere.- http://25.media.tumblr.com/99eb2e723f3a8b7b5ca085210e1005a2/tumblr_mhyeao9buy1rfed38o1_500.gif -Il tuo cuore ormai è imprigionato nel mio,non posso lasciarti andare.- Disse stringendomi forte a sè.Forse stavo scoprendo un lato di lui che mai nessuno aveva pensato fosse esistito,forse non era davvero un Bad Boy come appariva. Mi addormentai tra le sue calde braccia. °°° -Lola.- Mi svegliai. -Alzati dobbiamo andare.- -Dove?- -Ti porto dai tuoi nonni.- -No,mi faranno il terzi grand su dove ho passato la notte ecc.- -Digli che sei stata con me e che abbiamo fatto sesso,no?- -Non abbiamo fatto sesso.- -Tra pococ lo faremo però.- -Scordatelo!- -Lola basta,ormai sei pazza di me..- -Ti sbagli caro Zayn.- -Lola,so che tu hai 17 anni,che sei nata il 3 luglio,che tua madre fa la parrucchiera,che tuo padre appena ha scoperto che tua madre era incinta ti ha abbandonata,so che hai sofferto molto,e voglio farti divertire,ormai sei mia prigioniera,dovrai stare con me,sarai costretta.E chiunque osi soltanto guardarti il culo,giuro che non camperà molto.- -Basta! Perché? Perché vuo farmi del male?- -Io? Farti del male?Non penso.- -E allora perché mi perseguiti?Come fai a sapere tutte queste cose su di me?- Si ammutolii alle mie parole. -RISPONDIMI.- -Ora basta! Vestiti ho detto.- -Non voglio.- Si avvicinò e mi tirò per il braccio facendomi sbattere contro un'albero. -Vestiti o ti lascio nel bosco.- -Io sulla tua cazzo di moto non voglio neanche più salirci.- Mi diede una spinta facendomi cadere a terra. -VESTITI!- Non mi conveniva fare la dura con lui,ma neanche la ragazza insicura ed insignificante. Mi rimisi i Jeans. -Hai strappato la mia camicia.Cosa mi metto?- -Tieni questo.- Mi lanciò la sua giacca di pelle.La stessa giacca che mi tormentava,era come un film horror,non riuscivo neanche a dormire la notte. Partimmo. Mi appoggiai sulla sua schiena e chiusi gli occhi,andava troppo forte. Dopo un po che camminavamo si fermò,frenò di colpo. Aprii gli occhi. Eravamo fissi al semaforo dove ci eravamo incontrati la prima volta,accanto a noi c'era una macchina rossa scappottata,lui fissò attentamente chi era la signora che giudava per poi scoppiare in lacrime. Zayn che piangeva? Aspettate cose cazzo sta succedendo? Ripetevo tra me e me.La signora lo guarò e disse 'Z-zayn.' Lui a qelle parole passò con il rosso dicendo 'Fanculo alle multe.' -Zayn! Zayn fermati!Zayn calmo non andare così veloze ZAYN!- -Che cazzo vuoi?- -Zayn non portarmi a casa,ti supplico.- -Dove vuoi andare?- -Voglio che mi racconti chi era quella bella signora in macchina.- -No,mai.- -Dimmelo ti scongiuro!- Accellerò con la moto.Attraversammo Londra,passammo mari e monti e dopo tanto,ma tanto tempo ci ritrovammo davanti una spiaggia stupenda,mai vista prima. -Dove siamo?- -Al mare cogliona.- -Cogliona ci sarà tua madre.- Ed ecco che un'altra lacrima attraversò il suo angelico viso. -Z-zayn,guardami.- Lui si girò attentamente ed io lo guardai negli occhi,nei suoi rivedevo quella signora bellissima su quella macchina rossa.Si,era sua mamma. -Quella signora era tua madre.- Mi strinse forte forte a sè,mi sentivo protetta tra le sue braccia. -Ti prego,non abbandonarmi anche tu.- -Già so che mi mancheresti,tu,il tuo modo di essere da duro,i tuoi occhi e il tuo viso.- -Grazie,piccola.- Ero talmente confusa che se una ragazza mi chiedeva come ti chiami non sapevo cosa rispondere.Non avevo nient'altro nella mente tranne che lui,la sua mato,il suo sguardo,le sue vans,la sua giacca,il suo sorriso e quella tenda dove avevo fatto cosa che non dovevo fargli fare. Ragazze! Ecco il quinto capitolo! Lo so è un po Pervy ma vi avevamo avvertite! Come vi sembra? Chissà cosa nasconde Zayn,quale sarà la sua vera storia,come conoscerà cosi bene Lola..Chi lo sa! Lo scoprirete leggendo e continuando a seguire questa Fanffiction anche su EFP. Ecco il trailer ufficiale:http://www.youtube.com/watch?v=jsebGegKaZU (Mi hanno tolto la musica non so perché) Un'altro Trailer che ho fatto io eccolo:http://www.youtube.com/watch?v=QZcVqcZs920 Questo Miki:http://www.youtube.com/watch?v=2c4rqxdkmcI -Rebby

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Capitolo 6
*** La verità. ***


Sesto capitolo. -Zayn ma dove stiamo andando?- Chiesi con aria molto interrogativa dato che quella che stavamo facendo non era la strada per andare a casa dei nonni. -Andiamo a casa mia.- Rispose in modo brusco. -Perchè andiamo a casa tua?- -Perchè si.- Zayn era fatto così,a volte gli girava bene,a volte no,ormai ci ero abituata. Con meno di dieci minuti arrivammo a casa di Zayn. Non l'avevo mai vista prima,era un piccola villa ad Oxford Street. Entrammo,era una casa molto accogliente e ben ordinata,con mobili moderni e quadri di moto su quasi ogni parete. -Carina,ci abiti da solo?- -Si.Senti io vado a farmi una doccia,tu fai come vuoi,apri il frigo se hai fame,oppure vedi la tv,fai quello che vuoi.- Salì le scale lentamente. Sinceramente non sapevo cosa fare,mi sentivo in imbarazzo ad accendere la televisone oppure ad aprire il frigorifero,non era casa mia. Feci un giro guardando delle fotografie. C'era lui da piccolo,era carinissimo,già da piccolo aveva quegli occhi brillanti e lo sguardo misterioso. Passai alla seconda foto. C'erano lui da piccolo con una signora dai capelli castano scuro,quasi color mogano,molto lucenti e degli occhi dello stesso colore di Zayn. La riconobbi,era la madre. Infine guardai un'altra foto...C'erano lui e tre bambine,erano uguali a Zayn,stessi occhi,stessa carnagione..non sapevo chi fossero. Decisi di andare al piano superiore,ero curiosa di vedere la camera di Zayn. Salii le scale molto lentamente,non volevo che Zayn mi sentisse. Arrivata al piano superiore vidi cinque porte,tutte chiuse. Mi chiedevo quale fosse la camera di Zayn,avrei dovuto aprire un porta a caso o aspettare che Zayn me la facesse vedere? No,la curiosità mi stava uccidendo,così decisi di aprire una porta,aprii la prima porta partendo da destra. L'aprii molto lentamente,fece un breve cigolio,la stanza era buia e non si accendeva la luce,ma da quel poco che riucivo a vedere potevo dedurre che era un ripostiglio. Uscii e decisi di aprire un'altra porta. Questa volta aprii la prima porta partendo da sinistra. Aprii la porta,c'era un piccolo corridoio,svoltai a destra e vidi che quello era il bagno,e c'era Zayn nudo nella doccia,lo vidi dato che la cabina doccia non era offuscata ma completamente trasparente. Ero diventata completamente rossa come un pomodoro dalla vergogna non riuscii a dire niente,me ne stavo per andare,quando ad un tratto sentii la sua voce. -Vieni Lola.- -N.no..scusa Zayn non volevo.- Sentii chiudere l'acqua,Zayn uscì dalla doccia e si mise un asciugamano sui fianchi. La sue incredibili curve a 'V' erano qualcosa di eccezionale. Venne verso di me. Mi tese la sua mano. La afferrai. Mi abbracciò da dietro,mi tolse il suo giacchetto di pelle e iniziò a baciare il mio collo. Mi sbottonò i pantaloncini e li fece scivolare sulle mie gambe facendomi alzare i piedi uno ad uno per farmeli togliere completamente. Rimasi in mutande e reggiseno. Lui continuava a baciarmi il collo,poi la spalla,facendomi girare verso di lui baciandomi sulla bocca. Mi sbottonò il reggiseno buttandolo a terra e iniziando a baciare il mio seno. Dopodiché mi fece scivolare le mutandine. Ero completamente nuda e mi sentivo molto in imbarazzo. Lui fece cadere l'asciugamano dai sui fianchi,aprì l'acqua della doccia e mi fece entrare chiudendo la cabina. Eravamo abbracciati e continuavamo a baciarci con l'acqua che bagnava completamente i nostri corpi. Lui mi toccò il sedere,ma io levai la sua mano,lui fece una risatina. Mi toccava dappetutto ed io stavo per uscire dalla doccia,ma ad un tratto mi sbatté addosso la cabina e iniziò a baciarmi e a toccarmi molto violentemente. -Z.Zayn basta..- Dissi ansimando. -Sei mia.- Disse respirando molto velocemente. Si abbassò e mi baciò tutta la pancia e il ventre,lasciandomi un segno rossiccio e violaceo a destra della pancia. Mi baciava su tutto il corpo,mi vennero i brividi. Ma era possibile che non riuscivo a ''difendermi''? Era possibile che non riuscivo a dirgli niente? Forse mi piaceva? Ma io non potevo essere così,non avevo mai fatto queste cose prima d'ora. Era come se il mio corpo non fosse più mio,ma suo. -Facciamolo Lola,facciamolo.- Disse ansimando. -No,non voglio.- Replicai. -Io ti voglio Lola,tu sei mia e anche io devo farti sentire tuo.- Disse leccandomi le labbra. Questo era veramente troppo così mi feci coraggio,lo allontanai da me e uscii dalla cabina mettendomi un'asciugamano attorno al corpo e rivestirmi subito dopo. Scesi al piano di sotto. Mi misi a guardare fuori dalla finestra finché non arrivò Zayn che mi abbracciò da dietro. -Non voglio farti del male.- Disse sussurandomelo nell'orecchio. Feci un sospiro. -Posso farti una domanda?- Chiesi. -Certo,dimmi.- -Chi sono quelle tre bambine identiche a te nella foto?- Vidi che strinse forte i pugni mentre aveva la testa rivolta verso il basso. Non rispondeva. -Okay,tranquillo,non fa niente se non vuoi raccontarmelo.- Dissi dirigndomi verso il divano. Ad un tratto mi afferrò il braccio delicatamente dicendomi.. -Adesso ti spiego.- Ci mettemmo seduti sul divano e Zayn iniziò a raccontarmi la sua storia. -Allora quelle bambine nella foto sono le mie tre sorelle,si chiamano Waliyha,Doniya e Safaa. Nostro padre scappò di casa quando noi eravamo piccoli,e mia madre era incinta all'ottavo mese di Safaa. Per noi fu stato un trauma,per le mie sorelle lui era come se fosse il loro primo amore,e per me era come se fosse il mio eroe. Da lì iniziarono problemi su problemi. Mia madre ebbe dei problemi con il parto di Safaa e non si sapeva se lei e la bambina riuscivano a sopravvivere,ma fortunatamente tutto andò bene e ne uscirono sane e salve. In quei prossimi cinque anni sembrava che tutto stesse andando per il meglio,anche se non c'era mio padre ce la stavamo cavando,io ero l'uomo di casa e avrei difeso le mie quattro donne in qualsiasi modo. Quando tutti noi,tranne Safaa che aveva all'incirca sei anni,stavamo diventanto adolescenti iniziarono i problemi. Mia sorella Waliyha ebbe dei rapporti con un ragazzo maggiorenne,lei non voleva,era praticmente una bambina,ma lui la costrinse. Lei non lo disse a nessuno,si vergognava,quando io lo venni a scoprire. Io ero più grande di lei avevo sedici anni,ma la mia forza era pari a quella di un ragazzo maggiorenne,così andai da quel ragazzo che le aveva fatto del male e lo picchiai a sangue,andò in coma per circa 35 giorni,quando si risvegliò,ma con molte lesioni. Mia madre e Waliyha non mi parlavano più,dicevano che non dovevo fare quello che avevo fatto. Io non le capivo..quel ragazzo aveva violentato mia sorella ed io dovevo starmene con le mani in mano? Invece di ringraziarmi mi davano la colpa. Poi come se non bastasse mia sorella Doniya andò a vivere con un ragazzo di vent'anni quando lei ne aveva 15,il bello è che mia madre non la fermò. Io cercai di parlarle ma lei non volle sapere niente,era come se fosse costretta ad andare con quell'uomo. Infatti poco dopo scoprii che quell'uomo la picchiava,mi precipitai a casa loro e portai via di lì Doniya,senza picchiarlo,anche se l'avrei dovuto fare,gli diedi solo un pugno in faccia. Così neanche lei mi perdonò perchè diceva che lei era felice con lui e che non dovevo portarla via. Nel frattempo mia madre si fidanzò con un uomo,bello,alto,sofisticato.Ma tutta apparenza..infatti ci stava portando via praticamente tutto e usava mia madre solo per portarla al letto e il bello è che mia madre credeva fosse amore. Io glielo dicevo in continuazione ma lei non mi credeva,fino a quando quell'uomo ci portò via tutto e rimanemmo senza un centesimo. Ma la storia non è finita quà..La mia sorellina Safaa all'età di otto anni fu vittima di bullismo. Era un po' in carne e avendo origini pakistane è un po' scura di carnagione. Così la prendevano in giro, e la umiliavano,sia con le parole che con le mani. Io ogni volta le dicevo cosa aveva fatto sul viso e lei mi rispondeva che era caduta. Un giorno vidi dei ragazzi molto più grandi di lei picchiarla,appena mi videro scapparono,non potevo picchiarli erano minorenni,sarei finito in prigione,ma gli diedi una lezione ugualmente...Safaa mi ringraziava tutti i giorni a differenza delle altre mie sorelle e diceva che io ero un eroe per lei,il suo eroe. Per me era rimasta solo Safaa le volevo un bene dell'anima,volevo bene anche alle altre mie sorelle,ma loro mi odiavano quando mi dovevano solamente ringraziare. Fino a quando un giorno mi svegliai e trovai dei bagagli. Erano i bagagli di mia madre e delle mie sorelle,se ne andavano perchè dicevano che io ero pericoloso. Mi strapparono via Safaa dalla braccia,lei piangeva e piangevo anche io,era l'unica che mi voleva veramente bene e che mi ringraziava sempre per quello che avevo fatto per lei. Da lì non ebbi più notizie di loro fino ad oggi che vidi mia madre in quella macchina.- La sua storia mi fece piangere. Mi fece piangere soprattutto che loro lo odiavano quando lo dovevano solo ringraziare per quello che aveva fatto. Mi fece molta tenerezza la storia di Safaa,la sua piccola sorellina. E solo in quel momento capii che lui non era affatto cattivo,e faceva così solo per proteggermi. -Zayn mi dispiace..- Dissi con il pianto in gola. -Non ti preoccpuare..è una storia passata.- -Ma la tua sorellina,Safaa non l'hai più vista?- -Purtroppo no,la penso tutti i giorni e mi manca da morire. Adesso dovrebbe avere 13 anni.- Disse piangendo. Mi venne spontaneo abbracciarlo. Lei sue lacrime bagnarono la mia spalla e le mie lacrime bagnarono la sua. -Grazie che mi hai acsoltato..Sai questa storia l'ho raccontata solo a te.- -Davvero?- -Si.- Mi baciò. -Adesso ti prego cambiamo discorso. Vediamo un film!- Mi disse. -Ok!- Dissi asciugandomi le lacrime facendo un sorriso. -Horror!- Sinceramente? Mi facevano paura i film horror! -Ci vediamo 'Insidious'.- Disse. -Hai paura?!- Continuò. -Un po'..- Dissi. -Non ti preccupare ci sono io..- Mi disse all'orecchio. Iniziò il film. Ad ogni scena di paura abbracciavo Zayn e stringevo forte la sua bianca maglietta sporcandogliela di nero a causa del Mascara e della Matita dato che mi comprivo gli occhi con la sua maglia. Faceva freddo così mettemmo una calda coperta sopra di noi. Ad un tratto sentii una mano che stava entrando nelle mie mutandine. Sbarrai gli occhi. -Z.Zayn?- Balbettai. -Shh,il film sta diventando noioso.- Disse con aria da furbetto spengendo il televisore. Mi fece cadere sul divano facendomi sdraiare,mente lui si metteva sopra di me. Mi baciava appassionatamente stringendo forte il mio seno e muovendosi sopra di me. Nella mi testa mi ripetevo: 'Ma non riesco a fermarlo?' O 'Non voglio fermarlo?' Era tutto così strano era come se mi stesse piacendo quello che mi stava facendo... Lui mi levò i vestiti molto delicatamente e io feci lo stesso con lui. Ci ritrovammo completamente nudi. Lui toccava le mie parti intime ed io continuavo a ripetere quasi senza forze,ansimando 'Z.Zayn..non sono pronta..' Lui non mi ascoltava continuava a ''giocare'' con il mio corpo. -Ti prego facciamolo.- Disse mordendomi l'orecchio. -N.non sono pronta.- -Ti farò sentire bene.- Disse quasi esausto. -Ti prego no...- Non mi sentivo pronta,non ce la facevo. Mi baciò le labbra e si mise accanto a me abbracciandomi. Vi piace questo nuovo capitolo? E' un po' pervy,ma siate buone è la prima FF un po' pervy che scrivo. Lool. Spero vi sia piaciuto! E' stato un po' Drammatico/pervy/horror,ma d'altronde i generi dell'FF sono questi! Questo l'ho scritto io,il prossimo lo scriverà Rebby. <3 -Miki <3

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Capitolo 7
*** Cosa succederà? ***


Settimo Capitolo. <3 -Davvero lo hai fatto? Davvero ti sei fermato?- -Se non sei pronta non posso fermarmi,anche se muoio dalla voglia Lola.- -Ti amo.- Avevo sbagliato a dire quelle due parole? Che cosa avevo detto? Era un 'Ti Amo' sincero? All'inizio lo odiavo,con tutta me stessa,ma la maggior parte degli amori nascono così no? Insomma lo conoscevo ormai,quando faceva il duro mi dava sui nervi,ma non avevo mai incontrato un ragazzo così bello.E per non parkare del suo passato,era una storia così atroce e triste,se tutte quello che lui aveva passato fosse successo a me,non ce l'avrei fatta,mi sarei uccisa sicuramente.Senza genitori,senza sorelle,e poi gli viene strappata anche un'altra sorella che lui amava con tutto se stesso.Bho,ora odiavo la mare per quello che gli aveva fatto.E capisco benissimo perché lui era così aggressivo,si doveva difendere,e non essendo capace a farlo con gentilezza,si sfogava,o con le mani,o con il sesso. Ritornando a quest'ultimo discorso io non ero assolutamente pronta per fare un passo del genere.Tutte lo avevano fatto della mia classe,tranne me e Hailey.A proposito di Hay,lei non la sentivo da 1O giorni per stare con Zayn,ma stavo diventando anche io così attratta da lui che non riuscivo a liberarmene,preferivo guardare un bel film abbracciata lui che stare con la mia migliore amica,penso sia così per tutte,ma non bisogna abbandonare le persone più care.La mamma ad esempio? Non la vedeva da chissà quanto,ma lei non si preoccupava,mi lasciava libera di fare ciò che volevo. -Lola,a cosa pensi?- -Alle parole che ho detto.- -Sai,sei stata la seconda persona a dire quelle parole.- -Ma non ci credo,chissà quante ne avrai avute!- -Lola,oltre a te un sincero 'Ti Amo' me lo aveva detto mia sorella Safaa prima di partire ed essere strappata dal mio cuore.- Mi uscì una lacrima. Aveva detto delle bellissime parole,ed ecco lì che scoprii il suo secondo lato,quello dolce ed amorevole. -Mi stai dicendo che non sei mai stato fidanzato? Non ci credo.- -Si che sono stato fidanzato,ma quelli degli altri erano falsi di 'Ti Amo'.- -E perché?- -Perché so che tu resterai eternamente con me,e se non lo farai..Bhè,lo farò io.Non ti lascerò mai,MAI più.- -Zayn noi non stiamo insieme.-Dissi alzandomi infastidita. -Perché no scusa?- -Perché non stiamo insieme.- -Eh perché?- -Perché io..Non lo so,devi darmi tempo.Ti conosco da 1O giorni.Non so neanche il tuo cognome.- -Malik.- -Come hai fatto a conoscere il mio nome? Come hai fatto a trovarmi quel giorno?- -Non stiamo insieme no?Quindi vuoi troppo.Non te lo dico.- -Dimmelo!- Si alzò di scatto,mi mise paura. Mi spinse contro il muro facendomi sbattere violentemente contro un quadro. -Quello che dico io qui è legge.Quindi taci!- Spingeva il mio corpo contro il muro,non si stava controllando... -Quello che stai facendo tu a me lo facevano quei maniaci alle tue sorelle.- Mi diede uno schiaffo. Corsi immediatamente di sopra,penso nella sua camera perché aprii una porta a caso e c'era una camerda da letto.Mi misi sotto il cuscino a piangere,mi aveva fatto malissimo,era troppo violento a volte,troppo.Avevo sbagliato a dirgli che lo amavo,non era vero,non mi sono trattenuta.Ho sbagliato anche a dire quelle cose sulle sue sorelle,ma era l'unico modo per fermarlo ed invece ho fatto di peggio. A volte mi veniva voglia di uscire da lì e di andarmene e scappare via,la mia mente mi diceva questo,ma il mio cuore ripeteva 'Vai lì e facci l'amore,fallo' Ma l mia mente si sovrapponeva! 'Non puoi farlo,non sei pronta sarebbe una cosa traumatizzante,ti ha fatto venire già una volta,adesso aspetti.' Ero tormentata da tutto e da tutti.La mia mente stava scoppiando. -Apri questa cazzo di porta o la sfondo.- Non risposi. -Lola apri questa cazzo di porta!-Urlò. -La apro se ti calmi.- -Io sto calmo.- Avevo capito il suo punto deole,era nervoso quando gli ricordavo il suo passato.Il giorno che avevamo incontrato sua madre con la macchina si era innervosito,infatti stava adando troppo forte e a momenti facevamo un'incidente. Gli parlavo delle sorelle e mi picchiava.Mi raccontava della sua storia e cercava di stuprarmi. Era pericoloso,ma non ce la facevo a lasciarlo solo.E se mi stavo innamorando sul serio? Cosa sarebbe successo? -Lola,è tutto così difficile a questa vita,voglio morire CAZZO VOGLIO AMMAZZARMI!- Disse piangendo e accasciandosi alla porta. Aprii immediatamente. Lo abbracciai forte e gli lasciai un dolce bacio sulla fronte. Era disperato,piangeva a non finire,mi avev bagnato tutta la maglietta,volevo fare qualcosa per lui ma non potevo fare nulla. Si asciugò le lacrime con le maniche della maglia e mi guardò negli occhi. -Guarda cosa ti ho fatto.Ho rovinato il tuo bellissimo viso.- Sbarrai gli occhi e mi andai a guardare allo specchio lì vicino. Rimasi scioccata.Avevo una chiazza rossa e gonfia sulla guancia sinistra. Sorvolai,vederlo lì per terra a piangere come un disperato,magro magro e tristissimo mi fece male. -Non fa niente Zayn,non fa niente.- -Invece no,se non ero nato,se non fossi stato in questo brutto mondo...Tutto era più facile.Guardami,non ho niente e nessuno.- -Io ci sono.- -No,ti ho picchiata.- -Si ma non me ne sono andata,volevo farlo ma non posso lasciarti,hai sofferto già troppo.- -Sei l'unica che lo ha fatto.- -Lo so bene,ma...Zayn...Io non so cosa mi hai fatto,non lo so.E' come se mi avessi stregata.- Sorrise. http://24.media.tumblr.com/f66eff7f2e04bebc2ab99d1d8e815cd2/tumblr_mplbcgExRX1rvha9qo1_500.gif -Lo vedi che un sorriso te lo posso strappare?- -Non sono del tutto completo.- -In che senso?- -Mi manca una parte di te.- -Se ti riferisci alla mia verginità dovrai aspettare,sempre se io decidessi di si.- -Mi riferivo al tuo cuore.- -Non preoccuparti,quello piano piano lo stai rubando.- Un fulmine illuminò la stanza,lo abbracciai,avvo paura.Lui accompagnò il mio abbraccio. Ci accsciammo sul suo letto e mentre pioveva a dirotto noi ci facevamo caldo a vicenda,stando appiccicati. http://media.tumblr.com/65297c80cf0866b6c96dd4c0d51f739c/tumblr_inline_mpotyl5kJj1qz4rgp.gif °°° La mattina seguente quando mi alzai lui non c'era,era sparito.Lo chiamai per tutta casa,scesi di sotto ma non c'era.Uscii fuori con il freddo che mi ghiacciò le ossa ma niente,neanche la sua moto c'era. Ne approfittai per fare una doccia calda. Appena uscita mi tolsi l'accappatoio.Mi ero appena finita di mettere l'intimo qundo entrò in bagno un ragazzo con gli occhi color smeraldo e i capelli ricci. Urlai. -CHI SEI?! ESCI IMMEDIATAMENTE!- -Ma tu chi sei?! Che ci fai a casa di Zayn?E lui dov'è?- Sospirai. -Io sono Lola,una sua...si insomma...- -Fidanzata?- -Amica.- -Scopamica?- -AMICA HO DETTO.Mamma mia che ragazzi pervertiti.- -Calma.So com'è fatto Zayn,sono il suo migliore amico da 3 anni.- -Sai tutto di lui?- -Tutto!- -Del suo passato?- -Niente..Perché me lo chiedi?- -Curiosità.- -Zayn non lo racconta a nessuno tanto.- -Okay,potresti gentilmente uscire visto che sono in intimo?- -Sei bellissima.- Disse guardandomi le tette con un'aria da puttaniere. -Grazie,ora esci.- Uscì immediatamente. Misi una maglia lunga di Zayn,la legai in vita e un paio dei suoi pantaloni da Bad Boy,i stavano un po larghi di vita,ma non di gambe,lui era magrissimo. Uscii fuori con un'asciugamano in testa per asciugare i capelli. Scesi di sotto,c'era ancora quel ragazzo. -Cosa volevi da Zayn?- -Mah niente,mi aveva detto di venire!- -Per fare cosa?- -Niente.- -Cosa fate in genere?- -Se vuoi sapere se Zayn si droga no,non lo fa.Quando sta male si fa qualche canna per tirarsi su il morale,ma non si droga.- -Grazie:)- Arrivò Zayn. -Harry! Che ci fai qui?!- -Mi avevi detto di passare!- -Ah si..Ma non oggi,ho da fare con Lola...- -Va bene ho capito vi lascio soli...-Disse dirigendosi verso la porta.-Ah Zayn,dacci dentro!-Aggiunse. -Pervertito,io non faccio certe cose.- Rispose Zayn. -Vi saluto.- Finalmente se ne andò. -Ma quello è peggio di te!- -No..Non direi.Che ti ha dteto su di me?- -Che ti droghi,che ti fai le canne,che sei sempre ubriaco e che ogni sera porti qui una puttana e state tutta la notte ad urlare.- -Sto stronzo.- -E' vero?- -No!- -Mi ha detto che non ti droghi,che hai avuto delle scopamiche e che quando stai giù di morale ti fai un po di canne.- -Questo è vero...- -Fanno male Zayn.- -Non c'era nessuno con me apparte Harry,gli voglio un bene dell'anima,ma da quando ti ho incontrata non me le faccio più.E' come se tu facessi su di me lo stesso effetto delle canne.- -Vabbè non esageriamo.Sia ben chiara una cosa,io non voglio di nuovo essere chiamata 'puttana' o 'scopamica' da quel maleducato,dillo a chi vuoi perché io non sto qui per scopare,ma per farti sentire bene.Ah,un'altra cosa,se ti vedo che ti fai di qualcosa giuro che non mi rivedrai mai più in vita tua.- -Oh che pauura.- -Ah fai così bruttone?! Allora me ne vado!- Dissi alzandomi. Lui mi prese per il braccio dicendomi 'ma dove vai,tu senza me non vivi.Mi fece cadere su di lui. Ci baciammo. -Quando sarai pronta?Hai 17 anni.- -Non lo so.Non vado a letto con un ragazzo che conosco da 1O giorni.- -La tua mente dice di no,ma tu vorresti farlo vero?- -No.- -Si invece.- -Come fai a saperlo?- -Me ne sono accorto.Quando cerco di farti qualcosa non sai fermarmi,non sai cosa fare.- Abbassai lo sguardo. -Lola.- -Dimmi.- -Io anche ti amo...- Lo abbracciai con gli occhi lucidi. Io non lo sapevo se lo amavo,mi sentivo solo in colpa,non so per cosa. -Usciamo?- -Sei di buon umore oggi?- -Abbastanza!- -Com'è?- -Abbiamo dormito tutta la notte abbracciati,stretti stretti e questo è il tuo effetto su di me.- Sorrisi. -Dove mi porti?- -Alle cors...- -No,alle corse no!-Lo azzittii. -Almeno potrai incontrare Hailey.- -Perché?- -Sta tutto il girono lì,si è fidanzata.- -Con Peter?- -No..- -E con chi?- -Con James.- -E chi è?- -Uno che manco sa come si chiama la mia moto calcolando che è la più famosa e costosa.- -Ma come hai fatto a comprarti questa casa enorme,e tutto quello che hai?- Non rispose. -Zayn?!- -Lola come potevo fare se non avevo nessuno?!- -Hai rubato.- Lui annuii. -Ma a chi?- -Non a famiglie con bambini,tranquilla.A ricconi vedovi del cazzo.- -Ok...- Altra fase orribile del suo passato,rubare per farsi una vita.Che merda. -Do not go Lola.- -Don't let me go Zayn.Sta a te decidere.- -Ma io come faccio?- -Lo sai benissimo da solo.- Prese la giacca ed uscimmo.Andammo a prendere un gelato e poi mi accompagnò a casa di mia madre. -Perché qui?- -Perché almeno saluti tua mamma.- -E come fai a sapere che abito qui?- -Mmh.- -Ah,oddio scuusa eh,sai tutto di me e non posso sapere un cazzo oh!- -Te lo dirò quando sarà il momento.- -E quando?- -Lo so io,e lo sai anche tu.- Avevo capito tutto... °°° Ecco a voi ragazze questo è il settimo capitolo! Spero vi piaccia! Chissà cosa avrà capito di così importante Lola! Come faceva Zayn a conoscerla così bene?Lo scoprirete leggendo i prossimi capitoli! Official Trailer: http://www.youtube.com/watch?v=-kRow14sPYQ Il prossimo lo screverà Miki. <3 -Rebby <3

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Capitolo 8
*** Davvero saprò la verità? ***


Ottavo capitolo. <3 -In che senso lo so anche io?- Dissi con aria interrogativa. -Dai Lola,una ragazza intelligente come te,ci dovresti arrivare.- Disse con aria da furbo. Nel frattempo che ci stavo pensando su,la porta di casa si aprì,era mia madre. -Mamma!- -Amore!- Disse stringendomi forte a sé. Ci fu un attimo di silenzio e mia madre squadrò Zayn dalla testa ai piedi. -Chi è questo ragazzo?- Mi disse a bassa voce. -Ah si scusa mamma,lui è Zayn,un..un..un mio amico.- Dissi balbettando. Non potevo dirle tutta la storia,lei mi vedeva come una ragazza dolce ed innocua, una ragazza che non avrebbe mai pensato di fare cose ''sporche''. -Piacere di conoscerti Zayn,io sono Katy,la mamma di Lola.- -Piacere signora.- Disse stringendogli la mano. -Prego,entrate!- Disse facendoci accomodare sul divano chiudendo la porta. -Posso offrirti qualcosa Zayn?- Continuò. -No,grazie.- -Dai non fare complimenti!- -Solo un bicchiere d'acqua grazie.- Disse sorridendo. Mia madre mi trasicnò con lei in cucina. -Dove l'hai conosciuto? E' un bravo ragazzo? Ti tratta bene? Ha più o meno la tua età? E soprattutto,sei ancora vergine?- Disse sbarrando gli occhi. -Mamma! Mi stai facendo il terzo grado?- Dissi a bocca aperta quasi ridendo. -Sono tua madre,devo sapere certe cose.- -Mamma sono ancora vergine tranquilla.- Fece un sospiro di sollievo. -No perchè ti ricordo che hai solo 17 anni.- -Lo so mamma lo so.- Dissi prendendo un bicchiere d'acqua e tornare da Zayn. -Ecco l'acqua.- Dissi porgendogliela. -Grazie.- Mi sorrise. Dopo pochi minuti venne anche mia madre e si accomodò sul divano insieme a noi. Ed ecco quì che cominciò 'l'interrogazione poliziesca'. -Zayn..quanti anni hai?- -20 Signora.- -Come vi siete conosciuti tu e Lol?- -Ehm veramen..- Non lo feci finire di parlare che lo interruppi. -Ci siamo conosciuti allo stage di cui ti ho parlato,ricordi?- Dissi fingendo un sorriso. -Ah si si.- Si vedeva che non aveva un'aria convinta,era confusa,ma soprattutto squadrava Zayn dalla testa ai piedi ogni secondo. -Senti e..i tuoi genitori che lavoro fanno?- Disse versandosi una tazza di thé. Non appena Zayn sentì quella domanda si alzò e disse: -Scusi signora,ma devo proprio andare,piacere di averla conosciuta.- Mentre Zayn si avvicinava alla porta sentii mia madre dire: -Ma cosa ho detto di male?- Scossi la testa. -Zayn,Zayn aspetta!- Dissi gridando mentre lui attraversava la strada. Lo rincorsi. -Zayn,perchè sei scappato via..così?- -Mi chiedi anche il perchè? Tua madre neanche mi conosce che già mi odia. Mi ha fatto domande su domande,per non parlare che mi squadrava dalla testa ai piedi ogni secondo. Ah e poi grazie per averle detto che ci siamo conosciuti allo stage. Lola io non posso cambiare,non diventerò mai uno studente modello o un figlio perfetto.- Disse infastidito. -Lo so,mi scuso sia da parte sua che da parte mia,ma mia mamma è fatta così.- -No Lola,no. E' qui che ti sbagli. Perchè se ero un ragazzo sofisticato in giacca e cravatta,credimi,non mi avrebbe trattato così. Ma ti assicuro una cosa,io non ti lascerò mai,costi quel che costi.- Disse spingendomi addosso la macchina per poi stringermi i fianchi,baciarmi e toccarmi il fondo schiena. Tolsi subito la sua mano. -Ti passo a prendere questa sera alle nove,mettiti un bel vestito per me.- Disse sussurandomi nell'orecchio. Senza rispondergli attraversai la strada e rientrai a casa. Aprii la porta. Vidi mia madre che guardava fuori dalla finestra. Quando chiusi la porta si girò di scatto verso di me. -Lola,non mi piace quel ragazzo.- -Mamma a te non piace nessun ragazzo,è diverso.- -Lola,ti ha toccato il sedere e ti ha baciata.- Disse avvicinandosi a me. -E allora?- Dissi girandomi dall'altra parte. -Lola,non è un tuo amico vero? E' qualcosa di più.- Sinceramente? No sapevo cosa rispondere perchè non lo sapevo neanche io cosa eravamo io e Zayn. -Non lo so neanche io okay?- Dissi gridando. -Sta nel fatto che tu questo ragazzo non lo vedrai più.- -Ma perchè?- -Perchè non mi piace. E poi..non so,mi sembra di averlo già visto da qualche parte.- Cosa? Mia mamma che aveva già visto Zayn? Cercai di farla ricordare,mi avrebbe potuto aiutare forse a capire come Zayn mi avesse 'trovata'. -Scusami,dove lo hai visto?- -Te l'ho detto non mi ricordo,e comunque non mi piace,tu non ci esci.- Insomma iniziammo a litigare,io ero sicura che Zayn non fosse un ragazzo pericoloso e cercai di farlo capire anche a mia madre,ma aveva la testa di legno e purtroppo quello che diceva lei era legge. Per quanto ero arrabbiata salii le scale e mi rinchiusi in camera sbattendo violentemente la porta. Le ore passarono ed io non facevo altro che piangere,piangere per tutto quanto. Ad un tratto vibrò il cellulare. 'Sei pronta tesoro? Zayn. xx' Gli risposi: 'Scusami,non posso uscire,mia madre non vuole. Lola.' Fu strano perchè dopo quel messaggio non mi rispose,e quel comportamento non era da Zayn. Si fecero le nove ed io ero ancora sul letto a piangere. Tutto d'un tratto sentii tirare dei sassolini sul vetro della mia camera. Uscii per vedere. Era Zayn. -Zayn cosa ci fai qui? Vattene!- Dissi a bassa voce. -Io me ne vado,ma tu vieni con me.- -Scusa ma non posso.- Dissi rientrando in casa. Mi sdraiai sul letto,ma quando mi girai vidi Zayn che mi faceva cenno di aprirgli. Gli aprii. -Zayn non puoi stare qu...- Non mi fece finire di parlare che mi azzittì con un bacio. -Ti sono venuto a prendere.- -Zayn non posso.- -Si che puoi.- Disse baciandomi il collo. Mi sfilò la maglia di dosso,e poi anche i jeans,facendomi rimanere in mutande e reggiseno. Nel frattempo aprì l'armadio. Frugò un po' tra la mia roba. -Tieni metti questo.- Disse porgendomi questo vestito: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=447188522030659&set=a.430218407061004.96440.430213643728147&type=3&theater Aveva ancora l'etichetta,non l'avevo mai messo. Mi stavo infilando il vestito ma poi pensai alle parole di mia madre,non potevo uscire. -Zayn ma cosa sto facendo. Non posso uscire.- -Ragazza metodo Malik!- Lo guardai perplessa. Iniziò a mettere dei cuscini sotto le coperte in modo tale da far sembrare che ci fossi io nel letto. -Bhè se è per questo,questo è anche il metodo Lewis!- Dissi ridendo. -Ci sono rimasto di merda.- Disse con tono scherzoso. -Dai infilati quel vestito.- Disse prendendomi i fianchi. Mi infilai il vestito,misi i tacchi,piastrai i capelli e misi un filo di trucco. Scappammo dalla finestra,Zayn mi aiutò ad oltrepassare gli alberi dato che la mia camera era al piano superiore. Salimmo sulla moto e partimmo. Arrivammo in un locale,sembrava una discoteca. Scendemmo dalla moto,sembrava che Zayn fosse il benvenuto,lo salutavano e lo conoscevano tutti. -Zayn dove siamo?- Domandai. -Al compleanno di un mio amico.- -E perchè mi hai portato anche a me?- -Tutti portano la propria fidanzata.- Disse facendomi l'occhiolino. -Zayn ma noi..- Non mi fece finire di parlare che entrammo nel locale. C'era la musica altissima e tutta la gente prsente ballava,e quando dico tutta,davvero tutta ballava. C'era una marea di gente. Oltrepassammo la folla fino a ritrovarci in un 'Privé' con una decina di ragazzi e ragazze. -Ehi Zayn!- Tutti gli corsero incontro. -Lei è la mia fidanzata,Lola.- Disse sorridendo. -Piacere!- Dissi. -Piacere nostro!- Mi aveva sorpreso che Zayn mi avesse presentato come la sua fidanzata. Da una parte ero felice,dall'altra no. Ero felice perchè questo voleva dire che mi amava veramente,ma dall'altra parte pensavo a mia madre che non voleva stessi con lui. Ci mettemmo seduti sui divanetti del 'Privé'. Quasi tutti andarono a ballare. -Amore andiamo anche noi?- Mi chiese Zayn. -No,non ne ho voglia,tu vai se vuoi!- -Okay.- Disse dandomi un bacio sulle labbra. Nel 'Privé' rimanemmo solo io e un altro ragazzo,alto,muscoloso,occhi color oceano e capelli color carbone. -Ciao,io mi chiamo Kevin.- Disse sorridendomi. -Piacere,Lola.- Dissi porgendogli la mano. Chiacchierammo un po',e tra un drink e l'altro dovetti andare in bagno. -Scusami vado un attimo in bagno.- -Certo fai pure.- Attraversai la folla inferocita che ballava e mi diressi verso i bagni. Per arrivarci dovetti attraversare un corridoio lunghissimo,fino ad arrivare all'esterno discoteca,perchè purtroppo i bagni erano di fuori. Sinceramente stavo avendo un po' paura,non c'era nessuno,e infatti stavo per tornare indietro,fino a quando un ragazzo mi prese,mi tappò la bocca e mi sbatté contro il muro. Lo riconobbi era Kevin,il ragazzo del 'Privé'.Iniziò a baciarmi il collo,poi la spalla,fino ad arrivare al mio seno. Io cercai di staccarmi,urlavo sempr di più 'aiuto,aiuto.' ma purtroppo in quel luogo sperduto non mi sentiva nessuno. Iniziò a baciarmi anche le labbra,fino a mettere la sua mano nei miei jeans. -Fermo ti prego!- Dissi urlando e piangendo. -Sei troppo sexy,non posso lasciarti. Ti ho vista da subito,e mentre stavamo parlando mi stavi facendo troppo eccitare.- Disse leccandomi le labbra. Si sbottonò i jeans e mi appiccicò violentemente al muro. Iniziai a dargli dei calci,ma con scarsi risultati. Non volevo perdere la mia verginità in quel modo. Continuai a piangere,ma lui mi alzò il vestito,si tirò giù i Boxer,ma mentre tirava giù le mie mutandine trovò alle sue spalle Zayn. -Lasciala perdere brutto schifoso!- Disse tirandogli un pugno in faccia. Kevin non si arrese si tirò su di nuovo e iniziarono a picchiarsi. -Lola vai dentro..- Mi disse Zayn. -No Zayn..- -Lola ho detto vai dentro,e non dire niente a nessuno.- -Oh si Lola va dentro su.- Disse Kevin facendo una voce femminile,ridendo. Feci come mi aveva detto Zayn,entrai nel locale. Non riuscivo a stare tranquilla,Kevin era più alto,più grosso di Zayn ed ero veramente molto preoccupata. Passarono all'incirca dieci minuti,non ce la facevo a restare con le mani in mano,così decisi di uscire fuori. Vidi Kevin a terra,era pieno di sangue,non reagiva. Zayn invece stava seduto con la schiena appoggiata al muro,anche lui aveva del sangue nel corpo. -Zayn,Zayn!- Dissi chinandomi verso di lui. -L.Lol..- Disse accarezzandomi il viso. -Zayn non dovevi farlo...- Dissi mentre una lacrime percorreva il mio viso. -Certo che dovevo farlo! Ti stava per violentare.- Disse con un filo di voce. -Grazie,grazie,ti amo.- Dissi baciandolo. Era la prima volta che gli dicevo 'Ti amo' e questa volta credo era sul serio. -Anche io.- Disse ricambiando il bacio. -Andiamo al pronto soccorso.- -No,no,no. Non è niente,andiamo a casa mia,lì ho tutto l'ccorrente per medicarmi.- -Ok..Ma..Kevin?- -Lascialo lì,così impara.- Aiutai Zayn ad alzarsi e a camminare. Entrammo nel locale e la gente ci guardava sorpresa. -Cosa c'è da guardare? Volete un autografo?- Dissi uscendo aiutando Zayn. -Devi guidare tu Lola,io non ce la faccio.- Disse con voce molto debole. -Ma io..non sono capace.- -Dai,sono pochi isolati,li avrei fatti a piedi se stavo bene.- Mi convinsi,salimmo sulla moto,Zayn mi spiegò tutto,e partimmo. Ovviamente non andavo a 140 chilometri orari come lui,andavo al massimo a cinquanta! Dopo poco cinque minuti arrivammo a casa sani e salvi,ma guidavo veramente male! Entrammo in casa di Zayn. Lo aiutai a mettersi seduto sul divano. -Dove sono le cose per medicarti?- -Al bagno,nell'armadietto.- Mi recai al bagno e presi il kit del pronto soccorso. Iniziai a medicargli tutte le ferite. -Ahi!- Esclamò. -Scusami.- Dissi dispiaciuta. -Non fa niente.- Mi disse sorridendo e accarezzandomi il viso. Finii di medicargli le ferite. Andammo in camera da letto. -Zayn posso prendere una tua maglietta? Sto scomoda con il vestito.- -Certo fai pure,sono lì.- Disse indicando l'armadio. Aprii l'armadio e presi una maglietta rossa e bianca. Mi levai il vestito,ormai non mi vergognavo più e lo tolsi tranquillamente davanti a lui. Mi infilai la maglietta,mi arrivava quasi fino al ginocchio. -Ti sta benissimo.- Disse sorridendomi e facendomi cenno di mettermi al letto con lui. Ci mettemmo abbracciati nel letto. Ci fu un attimo di silenzio,ma io lo interruppi. -Zayn,grazie,grazie infinite.- Dissi guardandolo negli occhi. -Lol,per te questo ed altro.- Disse baciandomi dolcemente le labbra. Ci addormentammo abbracciati,senza pensare a mia madre,in quel momento volevo solo pensare a me e a lui,a noi. La mattina mi svegliai con il sorriso sulle labbra,fino a quando vidi venti telefonate da mia madre. Lì il mio sorriso si spense. Vidi che c'era anche un messaggio. 'Lola l'hai fatta veramente grossa. Torna a casa e allontanati da quel ragazzo,ho scoperto tutto,so chi è.' Vi piace questo nuovo capitolo? La mamma di Lola avrà scoperto davvero chi è veramente Zayn o magari si è inventata tutto,si è inventata qualcosa per far allontanare Lola solo perchè non le piace Zayn? Lo scoprirete nel prossimo capitolo! :)) -Miki <3

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Capitolo 9
*** La verità,l'amore. ***


Nono Capitolo. <3 -Mamma ne sei sicura?- -Corri a casa Lola!Lascialo in pace,ti prego tornatene via,allontanati da lui!- Mi spaventai a quello che mi disse la mamma,morivo dalla voglia di sapere la verità ma adesso come facevo a lasciarlo solo? Volevo restare insieme a lui.Stava ancora dormento,quindi avrei potuto lasciarlo lì a dormire ed andare a casa,ma avrei dovuto trovare una plausibile scusa lui non mi trovasse a letto insieme a lui. Decisi che svegliarlo era il miglior modo per spiegarmi,prima pensai ad una scusa bella e buona! -Zayn!Zayn svegliati!- -Mmh.-Disse con gli occhi ancora chiusi. -Zayn!Alzati!-Urlai. -Che c'è piccola!?-Disse spaventato ma con la voce ancora impastata di sonno. -Zayn,devo andare a casa,mia mamma non si sente molto bene,ed ha scoperto che sono scappata non trovandomi in camera!- -Merda! Se la prenderà con me?- -No,tranquillo gli dico che ero con Hailey.- -Grazie.-Disse baciandomi la fronte. -Vuoi che ti accompagni con la moto?-Aggiunse. -Ma così poi ti vede! Dai prendo il bus. -Ma qui non passano bus Lola!- -Dai tranquillo,in qualche modo faccio!- -Sicura?- -Sicura!- -Mi raccomando attenta!-Disse per poi lasciarmi un delicato bacio sulle labbra. Io sorrisi,ed uscii dalla porta. Cominciai a correre più che potevo per arrivare alla fermata più vicina del bus n modo da non poterlo perdere. Arrivai troppo tardi,era già passato da 15 minuti,ormai mancava poco,quindi presi una bottiglietta d'acqua in un bar lì vicino e ripresi a correre. Arrivai dopo tanto,esausta,a casa. Citofonai. -Apri?!- -Chi è?- -Lola.- Mamma aprì il portone epcrsi per le scale.Una volta entrata sprofondai sul divano veramente ma veramente stanca ed esausta a causa della lunga corsa. -Dai,racconta.- -Sei nervosa?- -Mamma racconta,voglio sapere cos'hai da dire su quel ragazzo.- -Lola ti dico solo una cosa,non devi vederti mai più con lui?- -Mi dici il perché?- -Perché..E' una storia lunga Lola!- -Parla!- -Prima devo sapere una cosa...Quani anni di differenza avete tu e Zayn?- -Io ho quasi 17 anni,lui ne ha 20 compiuti.- -Quindi 3 anni giusto?- -Tre anni e mezzo,mi spieghi?!- -Allora,quando tu avevi all'incirca due anni,come già sai tuo padre non c'era no?- -Bene,allora?- -Allora,io avevo deciso di rifarmi una vita! Ed avevo conosciuto un ragazzo,bello,alto,muscoloso,e con due occhi che facevano invidia al cielo! Era Arabo...Pakistano esattamente.- -Ahahahahahaha mi stai dicendo che te la facevi con il padre di Zayn?!- -Ma Lola! Chi ti insegna uesti termini?- -Mamma ho 17 anni,dai continua.- -Tu devi stare alla larga da loro,da lui.Mi ricordo che un giorno andando a casa di questo mio ragazzo avevo visto delle foto in cui c'erano tre bambine femmine e un maschietto,il più grande.Il padre di Zayn dopo poco tempo aveva cominciato a picchiarmi,era molto violento ed all'inizio voleva immediatamente avere rapporti sessuali con me,Lola sei sicura di essere vergine?Sei sicura che Zayn non ti ha costretto a fare cose sbagliate?Ti ha fatto del male?Lola ti prego parlami!- -CHE COSA MI STAI DICENDO?!- -Ti sto dicendo che io venito picchiata da quell'uomo tutte le volte che non volevo andare al letto con lui,lo capisci?!- -Mamma zitta! Non posso sentirti,ti prebo basta!-Dissi con il pianto in gola. -Lola Zayn ti farà del male!Se non te l'ha già fatto!- -MAMMA BASTA! CAZZO LO CAPISCI?!Zayn non è come il padre,lui è violento ma cerca solo di farmi del bene e di difendermi!Cavolo lo capisci?All'inizio ero spaventata ma è un ragazzo d'oroo,basta ti sprego zitta non posso sentirti!- -Lola,io che tu e Zayn non avete fatto l'amore non ci credo.- -E va bene non ci credere,che cosa vuoi da me?! Ho 17 anni e anche se lo avrei fatto il problema quale sarebbe?! Dimmelo!- -Il problema sarebbe con chi lo hai fatto,con un terrorista arabo.- -VERGOGNATI IGNORANTE!-Dissi tirandogli uno schiaffo per poi rinchiudermi nella mia stanza. Come si permetteva,Zayn non era un terrorista,era la persona più importante forse in quel momento per me. -Come ti sei permessa?! Apri la porta!- -Senti,Zayn è l'unica persona che in questa merda di vita mi ha fatto provare sensazioni mai provte prima,lui è importante per me,e adesso cara mia io mi faccio la valigia e me ne vado da lui,e sai cosa ti dico cara la mia mammaina?! CHE CI VADO A LETTO,CI-VADO-A-LETTO-INSIEME!-Urlai mentre mettevo le cose tutte insieme in valigia. -Lola lo dico per il tuo bene,sappi che se lo fai ti rovini la vita,come ho fatto io!Almeno dimmi una cosa...Zayn ti ha costretta in qualche modo?- -CAZZI MIEI!-Sappi che se provi a denunciarlo io mi ammazzo.Lui è la persona più bella che abbia mai conosciuto,lo amo.- -COSA?! LO AMI?! MA SEI IMPAZZITA?!- -Mamma basta...Ciao.-Dissi uscendo dalla finestra. °°° Mi incamminai,si faceva sempre più buio e per strada mi fermai in un pub,giusto per mangiare qualcosa e bere un po. Entrai. -Una coca cola fredda e un panino grazie.- -Sono 5.6O.- -Ecco a lei!- -Grazie.-Disse la signorina ponendomi il mio cibo. Mi accomodai ad un tavolo,vicino la finestra.Cominciò a piovere,sempre più forte.Presi dalla borsa una felpa e la infilai,poi cominciai a mangiare e mi infilai le cuffie nelle orecchie.Accesi il cellulare e vidi che avevo 10 chiamate perse da mamma e circa 20 messaggi da Zayn. Decisi di leggere l'ultimo. -Lola dove sei?Ti prego rispondi!Ti prego Lol,tua mamma come sta? xx Zayn.- Risposi. -Zayn mi vieni a prendere? Ti prego,sono distrutta e sto al pub difronte la stazione.- -Lola esci immediatamente da quel pub!- -Perché?- -Perché è pieno di brutte persone,esci e non farti notare,comincia a correre e vai alla grotta,vicino alla via principale!Vengo lì!- -Va bene!- Uscii silenziosamente senza farmi notare.Cominciai a correre sotto la pioggia,sempre più veloce e dopo una ventina di minuti raggiunsi la grotta. Zayn mi venne a prendere subito. -Zayn!- -Lola ma si può sapere cosa succede?- Mi ammutolii. Non potevo raccontargli tutto,sarebbe andato su tutte le furie e sarebbe scoppiato in una reazone nervosissima.Volevo davvero farci l'amore.Lo facevo apporta per mia madre,ma lo facevo anche per me,avevo bisogno più che mai di lui in quel momento. Entrammo in casa. -Racconta.- -No..Niente!- -Racconta.- -Zayn non è successo niente.- -Cosa ti ha detto tua madre su di me? So che ti ha parlato di me,lo so Lolo si vede dalla tua faccia!- -No,Zayn davvero...- -DIMMELO!-Disse alzando la voce e con occhi pieni di rabbia. Cominciai a raccontare... Lui rimase in silenzio per tutta la lunga storia guardandomi fissa negli occhi. -Davvero mio padre ha fatto queste cose?- -Zayn,credimi,io ti voglio bene.- Lui si alzò,sedendomi vicino a me per poi lasciarmi un delicato bacio a stampo. -Io non sarei mai capace di violentarti,io voglio solo che tu mi ceda il tuo corpo.- -Io non voglio fare sesso,io voglio fare l'amore.- -Io non so come si fa...- -Io si invece,anche se non l'ho mai fatto,devi amarmi. Entrammo nella sua camera da letto,Zayn si stava agitando,era molto aggressivo,forse per quello che era successo prima,anzi,sicuramente.Erano le 3:0O di notte,non avevo per niente sonno quindi mi misi sul divano ed accesi la TV mentre Zayn andò sopra,non so a fare cosa.Io ero agitata,ci stava mettendo troppo,quindi decisi di andare di sopra a vedere. -Zayn?!Cosa stai facendo?- -Lo vuoi sapere veramente?- -Certo!- -Sto facendo una cosina per te..- -Cosa?!- Mi venne incontro non rispondendo. Mi prese per i fianchi spingendomi contro il muro. -Ti voglio a tutti i costi-Disse baciandomi la spalla. Lo fermai. -Zayn cosa stavi facendo in bagno?- -Mi stavo mettendo il preservativo.- -Perché scusa?- -Perché non ce la faccio più ad aspettare...- -No!Non voglio basta!- -Sarà bello...Ti farò sentire bene..- -Mah..- Mi azzittì con un bacio. -Ti prego,fallo per me.- -Non lo so...Io...- Non sapevo cosa fare,non volevo perderlo ed avevo paura che se non lo avrei fatto lui mi avrebbe abbandonata.Non ero ancora completamente innamorata,ma pensandoci bene anche io volevo farlo...Ma non sapevo cosa fare! Mi prese la mano e mi guidò fino a portarmi nella sua camera.Mi fece sedere dolcemente sul letto. -Zayn...- -Shh- Mi diede una spinta e mi fece cadere con delicatezza sulle sue fresche lenzuona bianche. Cominciò a toccare dolcemente la scollatura del vestito provocanomi dei brividi per il suo leggero tocco.Infilò una mano nel reggiseno e cominciò a giocherellare con il mio capezzolo facendomi gemere. Accarezzò con l'altra mano la mia coscia per poi sfilare il vestito e calmarmi con un dolce e lungo bacio. Rimasi in intimo,lo guardavo,e mi accorsi che mentre prima odiavo a morte il suo maledetto sguardo,ora quel dolce e sensibile sguardo,pieno di rabbia,gioia e tristezza lo amavo tanto... -Spogliami.-Mugulò. Oddio,mi mise in difficoltà,avevo paura che qualcosa andasse per il verso sbagliato,non ero molto pratica. Gli sfilai la maglia gettandola a terra.Gli sbottonai i jeans e li feci scivolare giù... Io ero in intimo,lui solo con i boxer bianchi. -Ho detto spogliami,non sono nudo,e neanche tu lo sei...- Prese con le mani le mie mutandine di pizzo nero e le gettò a terra,di seguito il reggiseno.Ero nuda,e molto in imbarazzo... -Dai,tocca a te.- Afferrai dall'elastico i boxer e glieli tolsi. Lui mi fece sdraiare sul suo candido e fresco letto aprendomi le gambe. -Wow,a pensare che tutto questo ben di Dio è mio...- Mi ammutolii,ero rigida come un tronco d'albero. Cominciò ad accarezzare l'inguine per poi raggiungere la mia intimità.Mise un dito dentro di me,poi un'altro,e un'altro ancora.Sbarrai gli occhi,dopo poco tempo venni sulle sue dita. -Cazzo Lola avverti!- -Scusami..Non ce la facevo a parlare.- -Fa niente.-Disse leccandosi le dita con piacere.-Ora tocca a te.-Aggiunse ansimando. -Non so cosa fare...Non l'ho mai fatto prima d'ora.- Non volevo assolutamente farlo,mi sentivo una bambina stupida di fronte a queste cose... -Ti guiderò io.- Annuii. Presi la sua erezione anche se ero abbastanza disgustata dalla situazione. Cominciai a fare dei movimenti con la mano,lui intanto godeva,e io mi divertivo a vedere il suo sguardo eccitato. -Ti progo Lola!Più veloce!- Aumentai la velocità. -Basta! Sto per ven-i-r...- Non fece in tempo a finire le parole che mi venne in mano. -Assaggia.- -No,non voglio!- Una volta essermi rifiutata lui prese la mia mano e cominciò a leccarla... -Voglio.- Non risposi. Mi sdraiai sul letto,lui mi aprì le gambe...Lo fermai. -Zayn..- -Dimmi!- -Farà male?- -Tranquilla,penso a tutto io...Poi se vuoi veramente non sentirai dolore- Stava per entrare...Io chiusi gli occhi,sapevo che avrebbe fatto male. -Vado?- -Si,ma abbracciami.- Lui si stese sopra di me proteggendomi con le sue grandi e muscolose braccia. Diede una spinta forte di bacino,io urlai dal dolore.Lui uscì subito da me. -Vuoi che continuiamo?- -Si,ormai non sono vergine.- Lui rientrò nel mio corpo,non mi abituai subito al pensiero che lui stesse dentro di me,eravamo una cosa sola.Iniziò con spinte leggere... -Urla il mio nome.- Lui aumentò la velocità e quel dolore si stava trasformando in piacere per me... -Zayn! Zaaaynn.- Continuai a ripetere mentre godevo. Lui intanto stava gemendo. Io conficcai le mie dita nella sua schiena graffiandolo,non mi stavo rendendo conto,era una cosa bellissima,il suo corpo nel mio,il suo corpo sopra il mio.Lo amavo,e lo avevo capito da quella notte. -Zayn sto per venire! Zayn esci!- Lui uscì immediatamente da me mentre era già venuto nel preservativo.Si accasciò stanchissimo vicino a me. -Lola,finalemente i vicini sapranno il mio nome!- -Perché?- -Non sapevo fossi una tipa che urlava!- -Oh scemo smettila!- -E' stato uno dei più bei orgasmi mai avuti,è stato indimenticabile Lola!- -Ha fatto male,ma poi è stato benissimo,mi sono sentita protetta.- -Mi fai stare bene...Ti amo!- Lo baciai. -Guarda che mi hai fatto sulla schiena?!- -Lo so ahaha,non me ne sono resa conto,stava facendo troppo male!- -Lola,posso confidarti una cosa?- -Dimmi...- -Sei stretta.- -Cosa scusa?- -Sei strettaa...- -Ma era la prima volta!- -Ma comunque sei stretta e o sarai sempre,sono esperto.- Mi alzai sù. -Certo,chissà quante volte lo avrai fatto prima di me...- -Questa è stata la più bella,meglio della prima volta!- -Davvero?- -Si..Non te la scorderai penso...- -Posso fare una doccia?- -Andiamo insieme?- -No,voglio riflettere.- Mi alzai e mi coprii con il lenzuolo che era caduto a terra mentre lo facevamo. Andai verso il bagno e chiusi la porta a chiave.Mi inflai sotto la doccia. Cosa avevo fatto? Ero andata a letto con Zayn.Avevo fatto le peggio cose con lui e adesso ero sicura che non me lo sarei mai più tolto di torno,ma non volevo,se lui mi avrebbe abbandonata io sarei stata malissimo,lo stesso per lui da quanto mi aveva fatto capire,chissà cosa succederà in seguito continuai a ripetere nella mia mente.Dopo un'oretta uscii dalla doccia,c'era l'alba di fuori.Mi addormentai fra le sue braccia.Ora mi sentivo molto più protetta e attaccata a lui,sia fisicamente che moralmente. °°° Ehehehe,vi ho fatto una sorpresa,il pezzo mlmlml l'ho scritto io con l'aiutino di Miki,fatevelo bastare eh! <3 <3 <3 Vi voglio bene! -R. Spero vi sia piaciuto!

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