Com'era quel detto Babbano? Si chiude una porta, si apre un portone.

di Shar_Starr
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Quando tutto sembra perduto.. ***
Capitolo 2: *** Mai far arrabbiare Hermione Jean Granger. ***
Capitolo 3: *** Perché sorridere è l'unica cosa che mi rimane. ***
Capitolo 4: *** Mai giudicare un libro dalla copertina ***



Capitolo 1
*** Quando tutto sembra perduto.. ***


Quando tutto sembra perduto..


In teoria tutti mi adorano ora che ho contribuito a salvare il Mondo Magico e, beh sì, anche quello Babbano. Penso che ci siete arrivati: ebbene sì, io sono Hermione Jean Granger, conosciuta anche come ho detto prima. Sono molto famosa ormai, ma a me tutto questo non va giù. Non mi piace vivere nella fama e non riesco a sorridere a tutto ciò, è vero ormai tutto sta per rinascere ora che è morto Voldemort -non ditemi che anche voi avete paura di questo nome, perché come disse uno dei migliori presidi di Hogwarts: La paura del nome non fa che aumentare la paura della cosa stessa. Tutto rinasce tranne il dolore provocato da questa Guerra: morti su morti, molte persone ad Azkaban e alla fine anche se erano cattivi mi dispiace, erano solo corrotti per il potere e soprattutto corrotti dal potere di Voldemort, in loro comandava la paura, ecco cosa penso. In questi tre mesi di vacanza abbiamo aiutato la professoressa McGranitt, ora preside, a ri-costruire Hogwarts, ma dopo la battaglia sono successe molte cose: alla fine di tutto sono andata in Australia dai miei genitori e gli ho fatto ricordare tutto, litigammo molto duramente, alla fine ho preso tutte le mie cose e mi sono trasferita a casa Weasley, La Tana. La mia non è una fuga, i miei genitori hanno detto che non mi vogliono più in casa, che è stato già abbastanza strano avere una figlia strega, ma una figlia strega che faceva sì che i genitori si dimenticassero di lei non lo sopportavano proprio, così ho deciso di andare dai Weasley che, come al solito, mi fecero subito sentire bene e a casa.
Alla fine ho capito che fra me e Ron non c'è mai stato nulla, solo amore fraterno: il bacio è successo solo per il momento e per la paura che tutto poteva finire in quel momento e lui ha capito subito e mi ha detto che la pensava come me, sospirai, per me questo è un solievo. Non voleva farlo soffrire ancora, stava per perdere un fratello. 
Sì, per fortuna Fred si è salvato e non abbiamo capito come, ma per tutti noi è una cosa fantastica, soprattutto per la signora Weasley. 
Ora penso che vi chiediate di Ginny ed Harry, vero? Anche loro, come me e Ron, hanno capito non amarsi o, meglio, Ginny ha capito che per lui era solo una piccola cottarella che si portava dietro da anni, non lo aveva mai amato seriamente e come credeva, mentre Harry non faceva altro che pensare a lei. 
La ama molto, ma io so per certo anche lui la dimenticherà. 
Sirius finalmente è libero di girare liberamente perché alla fine si è scoperto tutto: che era stato ingannato.
"HERMIONEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!" 
Sento la piccola Weasley che mi chiama da sotto, così corro via dalla nostra stanza, visto che sono qui da un bel po', ho detto che andavo a farmi una bella doccia calda, ma ci ho messo troppo. Scendo subito. Questa sera con noi c'è anche Charlie.
Lo saluto e poi aiuto ad apparecchiare.
"Scusate se ci ho messo tanto, ma mi sono incantata un po'."
"Ma quando mai la signorina Granger non pensa?" Ed ecco George.
"Almeno io lo faccio, a differenza di qualcuno."
"Uuuh, Granger.. cosa fai tu? Pff, e poi noi saremmo quelli che parlano sempre con doppi sensi." Ed ecco Fred.
"Ma come sei banale, Fred. Ma anche se io parlassi con i doppi sensi senza pensarci, chi è che li coglie e li trasforma subito? Beh, di certo non io."
Così vado a prendere le posate in cucina. Torno subito.
"Granger.."
"Che cosa c'è, ancora?!"
"Sculetta " "di meno."
Dicono Fred e George alternandosi sulla frase e li guardo male entrambi e guardo Ginny supplicandola. 
"Avanti, smettete di importunare Hermione o lo dirò a mamma." Oh, la piccola Weasley a volte non raccoglie bene i miei sguardi, per quanto voglio bene i gemelli a volte sono insopportabili.
"OH NO! Ti prego.." "Non la mamma.."
Dicono di nuovo alternandosi la frase e buttandosi a terra ai piedi della sorella baciandole le mani. Rido. Non lo faccio molto e, finalmente, rido per la prima volta dopo tanto tempo di gusto. 
"Avanti, smettetela e non fate i bambini. Piuttosto aiutatemi ad apparecchiare!" Dico guardandoli severamente. 
"Quando fai così assomigli proprio alla mamma." Ecco Ron. vedo che si gira e dice a qualcuno di avvicinarsi.
"Ehm.. potreste aggiungere un posto a tavola..?" Chiede lui. Ed ecco che entra una ragazza, una ragazza che ho odiato tanto, soprattutto al sesto anno. Ma ora penso che le darò una nuova opportunità, rancori passati.
"Ma certo! Fred, George, prendete un bicchere, un tovagliolo e posate in più!" Dice tranquillamente Ginny ed io sorrido a Lavanda e vado a prendere una sedia.

La serata passa magnificamente, ci siamo divertiti tutti molto e ho scoperto che Lavanda non è più come una volta, è diventata simpatica e non è più un oca, penso che la guerra abbia "lavorato" molto su di lei, ed è diventata anche piuttosto carina. I gemelli non mi hanno lasciata neanche un secondo in pace, mi hanno stressata tutta la sera ed è una cosa insopportabile, a volte li ucciderei. Però penso che nel mio cuore anche per loro c'è posto. 
Alla fine aiutiamo tutti la signora Weasley e restiamo un po' fuori a guardare le stelle: io sono con Harry, parliamo che finalmente è tutto tranquillo e per una volta può divertirsi senza preoccuparsi che qualcuno lo cerca perché vuole ucciderlo.
Sorrido e abbraccio il mio migliore amico e so che in quel momento avrebbe preferito che ci fosse Ginny al mio posto, ma non si può avere tutto dalla vita, no?


Ecco il mio primo capitolo, che ne pensate? Spero vi piaccia. 
Avvertimento: come avrete visto Lavanda è viva, si ho preferito rimanesse viva per "accoppiarla" con Ron, non vi preoccupate qui è maturata e forse imparerete ad amarla.. 
E lei non è la sola viva oltre Fred e Sirius, ci sarà qualcun'altro che pian piano vedrete, per ora niente.
Un bacio, 
spero leggerete e spero anche che vi piacerà questo piccolo capitolo che la mia mente malata ha buttato giù!
 

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Capitolo 2
*** Mai far arrabbiare Hermione Jean Granger. ***


Mai far arrabbiare Hermione Jean Granger

Il giorno seguente arrivarono le lettere di Hogwarts. Sì, per me dovrebbe essere finita, ma la prof. McGranitt ha detto a tutti che per chi volesse continuare gli studi poteva ed io ho deciso di tornare per approfondire i miei studi. Andrò in classe con Ginny e anche Ron, Harry e Lavanda hanno deciso di tornare. Pensò che sarà molto strano e non vorrei che in molti ci acclamassero, però spero che non ci noteranno. Cosa alquanto impossibile..
"Herm.."
Mi giro e c'è Ginny fra le lacrime e per me è una cosa strana: l'ho vista piangere poche volte anzi, quasi mai, e questo mi fa capire che è successo qualcosa che le ha fatto male, molto male.
Corro e l'abbraccio.  
"Che succede, Gin?" 
Fra me e lei c'è un'amicizia profonda e io le voglio un mondo di bene, adoro passare il tempo con lei: è vivace, profonda, sa ascoltare e capisce al volo di chi ci si può fidare o no. 
Ed io, Hermione Jean Granger, se scopro che qualcuno le ha fatto del male, giuro, GIURO, che gli faccio pentir di esser nato. 
"Ha-harry.."
"Gin, cosa Harry?" Penso che avrò un migliore amico in meno, già.
"Mi ha b-baciata..."
Non capisco. "Gin, tu non sei la tip.."
"Aspetta, non ho finito. Mi ha baciata.. i-io non ho ricambiato, m-mi sono staccata subito e gli ho detto che cosa diamine fa e lui ha detto che sono solo una puttana, che nessuno mi merita e mi ha tirato un ceffone.. poi ha continuato e ha detto che ho dimostrato di essere una puttana fin dall'inizio quando ogni anno "cambiavo" ragazzo e ha detto che ha, beh, che ha capito solo che mi.. com'erano le parole che ha detto? Ah sì, « sono stato insieme a te solo perché volevo scoparti, sai si dice che con le rosse si fanno cose magnifiche» .."
Guardo Gin, prendo un respiro profondo e le do un bacio sulla fronte. Ad un certo punto mi distacco dall'abbraccio e corro di sopra, vedo Harry che scherza con i gemelli, lo guardo male e gli tiro un ceffone che si sente fino casa Lovegood. 
"HARRY JAMES POTTER, CHE COSA DIAMINE TI E' VENUTO IN MENTE? RINGRAZIA IL CIELO CHE HO DIMENTICATO LA BACCHETTA, SE NO STARESTI IN UN MARE DI SANGUE O DI BRUFOLI, SAI? EH?"
Ringraziamo gli Dei che i signori Weasley non ci siano.
"Her.." 
"No, Harry, questa volta l'hi combinata grossa. COME TI SEI PERMESSO A DIRE QUELLE COSE A GINNY, COME? Non pensavo che fossi così stupido, che cosa ti è successo? La fama ti da alla testa, eh?!"
"HERMIONE, ERA SOLO UNA SCOMMESSA."
Mi avvicino e gli tiro un ceffone, questa volta dall'altra parte: così ora ha due guance rosse.
"CAZZO HERM, SMETTILA."
Non abbiamo mai litigato io ed Harry, o almeno mai così. Qualcuno mi tiene: sono i gemelli. 
"Hermione, calmati. Era una scommessa fatta innocuamente fra noi - e indica se stesso e Fred - Harry e Ginny. Abbiamo scommesso sulla tua reazione.." 
Guardo tutti e quattro, già Ginny stava osservando la scena divertita e anche loro, tranne il "povero" Harry che sembra un pomodoro. 
Faccio una faccia disgustata, salgo subito sopra e prendo la bacchetta. Mi sono smaterializzata. 
Non potevo credere a tutto ciò, Ginny ed Harry.. beh, non me lo sarei mai aspettata da loro. Da Fred e George? Sì, dai. Ma dagli altri due proprio no. 
Sono in un vicolo Babbano vicino casa mia, vorrei andare e abbracciare i miei genitori, dir loro di perdonarmi, ma li conosco. Sono più orgogliosi di me: sì, anche essendo i miei genitori.
Decido di tornare, tutto era una cavolata però tutto questo mi ha infastidita, era uno scherzo di poco gusto, sono sempre stata affezionata a Ginny e lei sa che se qualcuno osa toccarla io sarei capace pure di cruciarlo. Ma avrei dovuto aspettarmelo: Ginny non piange per queste cose. Ora tocca a me fare uno scherzo. Prendo foglio e penna:

Cara Ginny,
so che la mia reazione è stata esagerata, ma so che tu più di tutti mi capirai. Sono stanca di questa vita, sono stanca di tutto ciò che mi circonda: i miei genitori non mi parlano più, voi che scommettete su di me (e sai che io odio queste cose), i gemelli che non mi lasciano mai in pace e, dopo questa guerra, so che non riuscirò a vivere più come prima. Tutti dicono di me che sono una donna forte, ma non è vero. Non lo sono. E fra poco si vedrà.. su tutti i telegiornali Babbani e su La Gazzetta del Profeta. Reazione esagerata? Sì, lo so. Ma non riesco più a vivere, la mia vita va male e non sorrido più da tanto tempo, o almeno come una volta.. sinceramente. Prima avevo un motivo per vivere: aiutare il mio migliore amico a salvare il mondo, a salvare tutti voi. Ma ora non ho più motivo per stare in questa squallida terra.

Ricorda, sei la sorella che non ho mai avuto.

Un bacio,
tua Herm
.”


Oh sì, questo farà prendere un colpa alla piccola Rossa. Ma ora tocca ad Harry, no?

Caro Harry,
che dire.. per me sei stato un fratello, un migliore amico, una persona su cui poggiarmi: tutto ciò che una ragazza vorrebbe avere. Ovvio, tranne un fidanzato.. non ti ci vedrei mai fidanzato con me, sai? Ne abbiamo passate tante insieme sin dal primo anno e giuro, mai dimenticherò tutto ciò che abbiamo fatto insieme e sappi che ti vorrò sempre bene. Anche dopo la morte. Ma ti prego, non prendere questa cosa come un fatto andato troppo in fretta, la vostra è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ma per il resto è tutta colpa mia. Non ho tempo, saprai tutto da Ginny..

Sì, tu sei il fratello che non ho mai avuto..

Tua Herm.


E così finisce quella per Harry. Un ultima lettera:

Hey Ron,
sembra strano, no? Ora che sto compiendo l’ultimo atto: il suicidio. Non l’avresti mai pensato, vero? Una “donna” forte come me.. oh, ma tu quasi mai mi hai considerata donna. Già! Io ero l’ultima delle tue scelte: ma questa è una storia passata. Sei uno dei miei migliori amici e ti vorrò sempre bene. Ringrazia tua madre, dì che le ho voluto bene e che per me è stata una seconda madre, anche migliore della mia vera. Ti prego, dimenticati del nostro bacio e vivi felicemente con Lavanda, alla fine siete un’ottima coppia. 

Tua Herm.


Mando le lettere: vendetta azionata.
Ora compro una pistola, un aggeggio Babbano – ma di quelle finte – e mi smaterializzo un po’ prima, molto prima, casa Lovegood. Ora inizio a scendere: darò loro il tempo di leggerla e di uscire mentre mi vedono con la pistola. Loro sanno cos’è perché gliel’abbiamo spiegato una volta mostrandogli un film Babbano. Sono arrivata più o meno di fronte casa Weasley, finalmente. Vedo l’oro che si catapultano da me ed io mi punto la pistola alla tempia. Già ragazzi, questa per loro è la fine. Ma, ovviamente, non sanno che è tutto una falsa. 
"FERMATI HERMIONE! NON FARE NULLA. NON CI PROVARE." Gridano tutti più o meno la stessa frase all'unisono.
"E ditemi, perché non dovrei?" Dico con calma, una calma che darà sui nervi, lo so già.

Ecco il secondo capitolo, grazie tante a:
Elvass, Gatta12 e Lapin che l'hanno messa fra le seguite e a Lady Marion di averla messa fra le ricordate.
Spero recensiate così da dirmi cosa ne pensate.. 
Un bacio,
Shar.

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Capitolo 3
*** Perché sorridere è l'unica cosa che mi rimane. ***


 

Perché sorridere è l'unica cosa che mi rimane.


"FERMATI HERMIONE! NON FARE NULLA. NON CI PROVARE." Gridano tutti più o meno la stessa frase all'unisono.
"E ditemi, perché non dovrei?" Dico con calma, una calma che darà sui nervi, lo so già.

"Perché la tua vita è meravigliosa, ti prego Herm, era uno scherzo da niente. Innocuo.." 
"Gin, tu dovresti capirmi più di tutti!"
"HERMIONE, NON FARLO." 
"Mi spiace.." Allontano un po' la pistola, ho messo un piccolo pezzo di una caramella. 
Loro sospirano. Io li guardo. Rido. Schiaccio il grilletto. 
Si sono catapultati, ma si fermano di botto ed io rido. Rido come una pazza. In questo momento assomiglio molto a Bellatrix Lestrange. Mi stanno guardando tutti male, ma comunque ora ridono anche loro perché sono felici che sia solo uno scherzo e non la realtà e penso di aver fatto prendere un bel colpo a tutti.
"Ci voleva uno specchio, non avete visto le vostre facce, io si.. non avevate un bell'aspetto. Eravate tutti sbianchati!"
E così si sono messi a parlare di tutto ciò e lo raccontarono a Molly e Arthur che si misero a ridere di gusto.

Il primo settembre arrivò in fretta e tutti andarono ad Hogwarts felici che tutto fosse apposto e che non ci fosse nessun cattivo da sconfiggere.

Ora che ci siamo salutati tutti non avevo più niente da fare, iniziai a dire agli altri che andavo a cercarcare uno scompartimento vuoto. Così entrai in uno. 
"Chi non muore si rivede." 
"Malfoy." Faccio una faccia sprezzante e me ne vado. Era solo. Come mi sono girata mi sono trovata un altro d'avanti.
"Zabini." 
"Granger, perché non resti con noi?"
Guardai Zabini come per dire: -Ma sei impazzito?! -
"Ehm, Zabini, scusa ma sto cercando uno scompartimento libero per me e i miei amici. Grazie comunque per l'offerta."
"Granger, chiamami pure Blaise. Sai che io con te non ho mai avuto problemi e che mi sei sempre stata simpatica. No, Herm?"
Sorrisi.
"Certo, Bla! Scusa per la scortesia, se ti annoi a stare con Malfoy potresti venire con noi, non devi preoccuparti di questo.. metto io una buona parola con gli altri. Tanto Gin sarà sicuramente d'accordo con me."
E detto questo me ne vado. Ho sempre saputo che fra lui e Gin scorreva buon sangue. Entrambi pensavano che l'altro fosse affascinante, divertente e carismatico ed io, sinceramente, penso che starebbero bene insieme.
Sorrido pensando che potrei provare a farli fidanzare. 
Ma ho notato qualcosa di strano. Malfoy. Si è fatto più carino ed ora sembra anche più maturo, non mi ha neanche chiamata Mezzosangue, solo "Granger".
Continuai a cercare pensando solo a questo, quando trovai uno scompartimento libero del tutto e iniziai ad aspettare gli altri.
Oh, al diavolo. Perché sto pensando a Malfoy? E' sempre lo stesso idiota di prima.
Sorrisi ancora al quel pensiero. Strano, dopo lo scherzo che avevo fatto ai miei amici ho iniziato a sorridere e a ridere di più, già.
So anche il perché: ho pensato alla morte e che se fossi morta subito la mia vita non avrebbe avuto senso e soprattutto ho visto quanto i miei amici tengono a me. E soprattutto non ho mai assaporato la vita meglio di così.
Anche se quel bacio..

FLASHBACK 
Due di notte, Ginny dorme profondamente ed io mi sono svegliata. Mi giro e rigiro e non riesco ad addormentarmi.
Così alla fine mi metto un accappatoio, visto che dormo in intimo per il caldo, e scendo in cucina. 
C'è Fred che guarda le stelle sta bevendo qualcosa, si gira perché sicuramente ha sentito dei passi o sente che non è più solo. Sorrido, come faccio spesso in quest'ultimo periodo. 
"Granger."
"Fred." 
"Che fai sveglia a quest'ora?"
"Ehm.. - abbassò lo sguardo e notoò che è in mutande e a petto nudo - non riesco a dormire, così sono scesa per bere qualcosa.."
Per fortuna è buio, perché sono tutta rossa. E' una cosa imbarazzante. "Tieni." Mi porge la sua tazza, dall'odore sento che è the alle erbe. Il mio preferito. Sorrido.
"Grazie." Lo bevo tutto ad un sorso e poso la tazza sul tavolo.
Mi avvicino a lui che è d'avanti la finestra e mi prende la mano. Arrossisco di più e so di non aver mai pensato a Fred come un ragazzo, solo come un fratello o un amico, niente di più.
"Ti va di uscire un po' fuori?" 
"Certo!" 
Dico convinta. Mi riprometto che dopo laverò il bicchiere per non dare lavoro in più alla signora Weasley, Molly.
Si siede a terra e faccio lo stesso 
Inizia a parlarmi del più e del meno, di lui e di George e di quanto dopo la guerra sia triste per tutte le morti: come quella di Remus e Tonks.
Io sorrido e penso che tutto ciò è vero. Lui si gira e mi guarda negli occhi. E a quello sguardo mi sento nuda.
Si avvicina lentamente e io non riesco ad allontanarmi. In un battibaleno le sue labbra sono sulle mie, il suo profumo mi inonda e mi travolge.
Sento la sua lingua, ora è un bacio vero. E per quanto sembri durare tanto, alla fine è durato poco. Ed io mi sento rossa.. non volevo niente di tutto questo. Neanche il bacio. E non sapevo come dirglielo.
"Fred.. scusa.. io.. beh.. -Prendo un bel respiro - tu non mi piaci.. non in quel senso, almeno."
E le sue parole fanno male. Dice solo un piccolo: "Capisco" e tutto finisce lì.
Io cerco di abbracciarlo, ma lui si allontana. Lo vedo mentre sale le scale per andare nella sua stanza.

FINE FLASHBACK 

Quel giorno ho fatto male a Fred Weasley, mi sono pentita di averglielo detto così schiettamente, già.
Ma lui aveva frainteso tutto. Quello è stato il mio vero secondo bacio. Il primo vero a Ron e quello a stampo Viktor a Krum. 

Stanno arrivando tutti e io sorrido, perché sorridere è l'unica cosa che mi rimane.




Ecco qui un nuovo capitolo. Ringrazio chi segue la mia storia:
1 - gatta12 
2 - 
Lapin 
3 - 
LatteMiele15 
4 - 
niky25 
5 - 
sara2001
Lady Marion che ce l'ha fra le ricordate, Ansem6 che l'ha messa fra le preferite e, infine, un altro grazie a Lapin che ha recensito!
Spero di non avervi deluso con questo capitolo, grazie ancora a tutte,
un bacio,
​Shar. 
 

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Capitolo 4
*** Mai giudicare un libro dalla copertina ***


 Mai giudicare un libro dalla copertina!


“Heeerm!”
“Finalmente, pensavo vi foste persi.” Rivolsi lo sguardo a Gin che aveva parlato prima.
Oh sì, lei e Blaise sarebbero stati una bella coppia, bellissima.
Ovviamente mi dispiace per Harry, ma è ora che cambi strada e che pensi a sé stesso. Si siedono, dopo un’estate insieme non sappiamo più che dirci.
Vedo due ombre e li distinguo come Blaise Zabini e Draco Malfoy. Rido alla faccia dei miei cari amici, non si sono mai sopportati. Entra Blaise.
“Blaise, l’offerta valeva solo per te! Ma se non vuoi lasciare il “povero” Malfoy da solo va bene dai, non fa nulla.”
Piano Gin&Blaise azionato.
“Ci conosciamo già tutti, vero?” Dico sorridendo e so che tutti, meno Gin, mi stanno guardando male.
Oh, ma al Diavolo Harry e Ron.
Da una parte ci sono seduti: Harry, Ginny e Blaise e dall’altra Ron, io e Draco. Giusto per non farli prendere a cazzotti alla maniera Babbana.
“Allora, come sono andate le vacanze?” dico rivolta a Blaise e Malfoy.
“Tutto sommato a me tutto bene, sono stato in Italia.”
Faccio un sorriso, anche io sono stata in Italia due anni fa, precisamente a Roma e posso dire che è meravigliosa. Guardo Malfoy e, beh, penso proprio che a lui non siano andati una meraviglia come a Blaise.
“Con alti e bassi.”
Ed io sono pronta a scommettere che ha avuto più bassi che alti.
Ora c’è un silenzio imbarazzante fra tutti noi e, per fortuna, Malfoy chiede a Blaise se andava due secondi con lui a fare un giro ed io faccio un bel respiro profondo.
“So che mi starete prendendo per pazza, ma dobbiamo dimostrare, anzi no, ragazzi, siamo il Trio e noi dovremmo aiutare questi che alla fine hanno deciso di tornare indietro, anche se alla fine! Non dobbiamo farli sentire esclusi come Malfoy ha fatto all’inizio con i Mezzosangue, con quelli come me. Dobbiamo farlo perché si sentiranno come perduti e non voglio questo: so come ci si sente e se noi possiamo fare qualcosa per aiutarli lo faremo e volentieri, anche.”
Li guardo uno per uno e vedo che Ginny sorride.
“Io sono d’accordo con Herm! Tutti hanno bisogno di un po’ d’aiuto e noi possiamo darglielo e lo faremo.”
Vedo che mi sorridere ed io non posso far altro che ricambiare il sorriso.
“Ron, Harry?”
“Ok, sì.. anche noi ci stiamo.” Dice Harry dando un’occhiataccia a Ron.
“Ron, ma Lavanda?” dico tranquillamente.
“Ehm, è con le altre e ha detto che poi ci avrebbe raggiunti.”
“Ok, va bene!”

NEL FRATTEMPO..
“Blaise, perché?” Dice un Malfoy accigliato.
“Perché cosa?”
“Non fare come se non capissi, so che sai ciò che intendo.”
“Tu credi che qualcuno vorrà stare con noi dopo tutto ciò che è successo? Che le altre case non ci daranno occhiatacce? Faranno di tutto per fare quel che noi abbiamo fatto a loro e poi Hermione è simpatica ed è amica di tutti, no?”
“Quindi tu approfitti della Granger?”
“In parte. Ma le voglio bene e lei è disposta ad aiutarmi e voglio accettare il suo aiuto!”
“Blaise, sei una serpe.”
“No, Drà! Ho solo bisogno di aiuto e Hermione mi ha sempre aiutato e ha detto che anche ora lo vorrà fare senza problemi e se glielo chiedessi potrebbe aiutare anche te senza nessun problema. Sì, non le frega se l’hai chiamata Mezzosangue o presa in giro in tutti questi anni. Se ho imparato una cosa di Hermione è che lei non porta rancore, magari un po’ all’inizio, ma poi sa perdonare! Tu saresti disposto?”
“Sì..” Dice abbassando la testa.
“Allora torniamo da loro e divertiamoci. Non prendiamoli in giro o seriamente ci mandano a fanculo, scherziamo e ridiamo, magari alla fine diventeremo amici.



Vedo Blaise e Malfoy che aprono lo scompartimento ed entrano. Io sorrido.
“Possiamo, vero?” Dice Malfoy. E a questo punto capisco che è davvero cambiato e che la guerra ha fatto qualcosa di buono.
“Certo, sedetevi.”

Così iniziamo a scherzare e a ridere, all’inizio penso che sia una cosa strana: Grifoni e Serpi che ridono e scherzano insieme, non l’uno dell’altro. Alla fine faccio l’abitudine e penso che anche loro e iniziamo a chiamarci tutti per nome, quando capiamo che siamo arrivati.
Ora mi chiedo, cosa succederà dopo? Proveremo a restare amici scherzando o ci allontaneremo?
Perché qualcosa in me si era “alzato” alla risata cristallina di Mal-Draco. No, niente. Penso solo che alla fine non è così male, è divertente ed è anche un bel ragazzo! Solo questo.
Alla fine ho imparato una cosa: Mai giudicare un libro dalla copertina. 

 
Ecco qui un nuovo capitolo. Ringrazio chi segue la mia storia:
1 - darkmagic31 
2 - furbacchina 
3 - gatta12 
4 - Lapin 
5 - LatteMiele15 
6 - nightfox 
7 - niky25 
8 - sara2001 
9 - Veritaserum00 

 lady marion che l'ha messa fra le ricordate, Ansem6 e ElectraElthanin_Slytherin  che l'hanno messa fra le preferite!
Scusate se è corta, ma giuro che appena rinizia la scuola le farò più lunghe e con più dettagli! Sperando che diventi un po' più interessante. 
Ah, scusatemi se l'ho messa dopo tanto tempo, ma ho avuto tanto da fare: è questo che succede quando una persona decide di fare i compiti nell'ultimo momento ç.ç
Spero vi piaccia,
un bacione 
la vostra Shar.

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