8. Quella mattina Mike aveva un forte mal di testa. Era stato tutta la notte a piangere sia per quello che aveva visto in soggiorno , sia per non aver detto niente a Billie.
Si sentiva terribilmente in colpa e non sapeva come rimediare.
Vederlo appiccicato a Trè poi è stato il vero colpo di grazia.
Già pensava che dopo la litigata non sarebbero andati d'accordo come prima e che il loro rapporto era a rischio. Vederlo con il batterista lo aveva deluso, stupito ,rattristato e infine arrabbiato.
Non ne poteva più di pensare ai problemi così decise di suonare il suo adorato basso. Lo distoglieva dal mondo che lo circondava e le sue note nell'aria gli portavano pace e tranquillità .
Suonava a caso e scriveva su un foglio mezzo strappato quello che gli veniva fuori . Magari ne usciva una bella canzone.
Billie , invece nell'altra stanza, pensava a come farsi perdonare.
Aveva passato la notte spaventato al solo pensiero di scontrare lo sguardo di Mike la mattina seguente. Si rigirò nel letto numerose volte e riuscì a prender sonno solo verso le cinque.
Stanco si ributtò sul letto con un tonfo. Avrebbe voluto riperdere la memoria e cominciare tutto d'accapo . Forse poteva di nuovo farsi cadere da una sedia,ma l'idea era troppo stupida .
Per rimettere le cose apposto doveva solamente essere sincero con la persona più importante della sua vita e spiegare che si sentiva in colpa.
Rialzandosi , per togliere la tensione, saltellò un po' per la stanza, fece un lungo respiro e trovò il coraggio.
Doveva parlargli adesso perché era il momento adatto.
Uscì dalla stanza e si avviò nel corridoio.
Arrivò alla porta della sua stanza e senza bussare ,essa si aprì improvvisamente .
'Buongiorno..'-disse balbettando il moro.
Mike vedendolo,distolse subito lo sguardo.
' 'Giorno ' -disse a bassa voce cercando di passare per andare a bere un caffè.
'Fermati..voglio parlarti!'-disse il cantante spingendo il biondo in camera.
Si sedettero uno di fronte all'altro vicino alla scrivania sotto l'enorme finestra.
'Ma non volevi più rivolgermi la parola ?'-prese parola il biondo .
'Mike guardami '-disse Billie prendendogli la mano.
In quel momento il biondo si sentì tremare lungo la schiena.
Poi il moro continuò : ' Sarò sincero con te. Ho sbagliato. Non so che mi sia preso. Mi ha sconvolto troppo questa faccenda e ho perso la testa. Non volevo di certo ferirti e darti quello schiaffo. È stato un momento di totale confusione. La mia testa ha cominciato a non funzionare e quindi mi ha giocato brutti scherzi.
Tu mi hai aiutato molto e te ne sono debitore. Anche tu avevi una confusione totale e allora non hai pensato di dirmi tante cose, ma a me va bene così. Adesso le so e non voglio tenere il muso con te come fossi uno stupido bambino.
Ti prego capiscimi...facciamo pace?'.
Billie mise in atto anche la faccina con gli occhi dolciosi per riuscire a convincerlo ancor di più.
Il biondo pensando, alla fine riuscì a dire solamente : 'Spiegami allora perché tu e Trè eravate uno sopra l'altro...'.
'Gli avevo promesso un bacio un po' di giorni fa per renderlo più felice . La rabbia che avevo accumulata lo scaricata sulle sue labbra e ci siamo trovati sul divano.
Non è una cosa che fanno gli amici, lo so...'-spiegò Billie molto imbarazzato.
'E ti è piaciuto baciarlo?'-chiese il bassista più interessato a questo che al resto della vicenda.
'Non è stato brutto, ma tu sei meglio.'-rispose il vocalist con sincerità.
'Pensavo che voi mi nascondesse qualcosa di più grave '-disse il biondo.
'Ma cosa vai a pensare? Mi fai ridere. Comunque mi perdoni?'-chiese il cantante rifacendo gli occhi dolci.
'Sei sempre stato bravo a fare i discorsi. Hai tipo la fortuna di illudere la gente con le tue parole.
Sai quante volte ti ho perdonato perché mi hai convinto con queste fottute bugie? Non mi scordo le parole che mi hai detto ieri ..quelle lì non te le perdonerò mai! Mi dispiace, ma io voglio un momento di riflessione tra noi due. '-disse il bassista molto convinto , alzandosi di scatto.
Amava ancora il chitarrista, ma le sue parole gli avevano tagliato il cuore a due pezzi e il sangue stava lì a gocciolare mentre parlavano.
Billie ci rimase malissimo. Pensava che Mike lo avrebbe perdonato senza pensarci due volte.
Ormai le cose tra di loro non sarebbero andate come due giorni fa .
'Perché fai così? Volevi che io mi scusassi e lo fatto! '-urlò Billie contro il biondo.
'Non posso dirti che voglio un altro po' di tempo per pensare a questa faccenda?'-rispose il bassista.
Il vocalist tolse la sua mano da quella dell'amato, fece un cenno di consenso con la testa e uscì triste dalla stanza.
Scappò via in cucina .
Trè ,che era seduto al tavolo, notò nei suoi occhi che qualcosa non andava.
'Hey! Vieni qui a raccontarmi cosa ti è successo! Hai una brutta cera!'-disse dandogli una delle sedie.
'Grazie amico! Beh ...le cose con Mike non stanno andando bene..'-disse il vocalist.
'Ma sai quante volte avete litigato,avete tenuto il muso per giorni e poi avete fatto la pace? Saranno miliardi ! Quindi rilassati e
basta!'-disse Trè.
'Ma ma lui vuole del tempo per riflettere su noi due. Noi due!! Quindi ho già capito che vuole lasciarmi!'-disse scoppiando a piangere il moro.
Trè alle sue parole abbozzò un sorrisetto compiaciuto. Se Mike e Billie non stessero più insieme , lui poteva avere un occasione con il cantante.
'Suvvia! Scommetti che domani ti dirà che ci ha pensato e ti porterà a letto!'-disse il batterista per farlo ridere .
Infatti Billie scoppiò in una leggera risata. Poi si avvicinò a lui e gli diede un bacio sulla guancia dicendo :'Sei proprio un amico'.
Girandosi trovò per l'appunto il bassista che era rimasto lì impalato in piedi con uno sguardo stupito.
Ripresa la "coscenza" , il biondo andò verso i fornelli.
'Oh senti, mi potresti fare un frappuccino?'-chiese Trè.
'Ma quando imparerai a farti qualcosa da solo??'-rispose scontrosamente Mike.
'Dai! Dai! Devo andare con Jason a fare un giro in moto! Sbrigati!'-disse il batterista.
'Questa è l'ultima volta! Vuoi che te lo metta in un termos ?'-disse il biondo iniziando a prepararlo.
'Grazie! Così faccio prima..sarei già in ritardo!'-rispose lui .
Dato il termos a Trè , lui se andò velocemente .
Mike si fece una tazza di frappuccino e ne diede anche una al nano.
'Ahaha hai tutta la schiuma sul labbro!'-esclamò Billie ridendo vedendo il biondo come se prima non fosse successo nulla.
' Anche tu! Staresti male con i baffi ! Ahah'- disse il biondo.
Billie senza rispondergli nulla si mise vicino a lui e cominciò a toglierli la schiuma cremosa con il dito.
Il bassista lo fermò di colpo , anche se non è che la situazione non gli piacesse.
'Ehm...Non mi persuadi con queste cose!'-esclamò il biondo spingendolo più in là.
Rassegnato il vocalist, tornò al suo posto.
'DÌ la verità....tu mi vuoi , ma hai tolto quella scusa non so per quale motivo'-disse il moro cercando di provocarlo.
'Non te lo dico tanto!'-rispose Mike.
Billie si alzò e iniziò a fargli il solletico. Era uno dei suoi punti deboli.
'Dimmelo!!'-disse il vocalist .
'Ahahaha no Ahahahah Basta!'-rispose morendo dalle risate il biondo.
'Adesso!'-ribatté il vocalist.
Mike cadde sul pavimento dal troppo ridere provocando un forte rumore.
'È va bene ! Basta che la smetti!'-esclamò il bassista indolenzito dalla caduta.
Ripresa la calma, si rimise a sedere, e spiegò tutto :
'Volevo che tu non pensassi a me per un bel po' di tempo cosicché avresti passato dei giorni con Joey e Jakob ! Volevo che riallacciassi i rapporti e essere il padre che vuoi essere con loro'.
Il vocalist rimase stupito e in colpa per aver pensato male del compagno.
'Tu sei la dolcezza in persona! '-disse abbracciandolo Billie.
Poi gli chiese :' Quindi non sei arrabbiato con me?'.
' No dai! Ti perdono, ma mi hai detto delle cose veramente brutte!'-rispose Mike con una faccina mogia.
' Le ho detto con rabbia e odio addosso,quindi non sono vere!'- rispose Billie tutto felice.
'Andiamo a vedere un film d'amore in tv?'-propose Mike visto che non sapevano cosa fare.
I due andarono in soggiorno.
Ormai la pace era fatta.
Più che d'amore , era una storia drammatica e triste.
'Mikey... Peter non può lasciarla così!'-disse Billie commosso dal film.
'Non ti preoccupare! Tanto si rimettono insieme, si sposano e vanno a vivere in Jamaica'- rispose il bassista.
'Mi hai rovinato il finale! Cattivo !'-esclamò lui prendendolo dandogli una botta con il cuscino del divano.
'Non ti azzardare, piccolo nano'-disse Mike dandogli una cuscinata.
I due iniziarono a rincorrersi per la stanza e la guerra di cuscini era iniziata.
Le piume volarono per tutta la stanza creando in casino terribile.
'Mi si sono tutte attaccate ai capelli!'-urlò il vocalist.
'Che sarà mai! Te le tolgo io!'-disse Mike.
Il bassista si avvicinò e invece di aiutarlo gli diede una botta definitiva sulla schiena.
Il nanetto, fragile come era, cadde per terra. Essendo morbido ,il cuscino non gli aveva fatto nulla.
Il biondo d'istinto, si buttò sopra di lui e lo guardò negli occhi.
Billie lo guardò anche, ma loro non resistettero a stare così per più di un attimo. Iniziarono a baciarsi sul bellissimo tappeto leopardato.
'Certo che facciamo pace subito noi due...'-disse il moro interrompendo.
'Sai perché? Perché ci amiamo troppo e non riusciamo a fare il muso lungo per troppo tempo!'-disse Mike .
'Infatti non saprei potuto resistere un'altro giorno senza baciarti...'-disse Billie continuando a limonare con il bassista.
'E io senza scoparti...'-rispose il biondo .
'Sei un pervertito Dirnt!'-esclamò il vocalist.
'Perché tu non pensi cose pervertite ? '-chiese il bassista.
'Non sempre...'-rispose il nano convinto.
'Io ,invece , ogni volta che ti guardo...ok?'-gli scappò di dire al biondo.
'Allora dovrei nascondermi da te..'-disse ironicamente il moro.
'Ti conosco più di tua madre. Ti troverei dappertutto..'-disse il biondo.
'Ahaha tanto mi piace che mi cerchi !'-disse Billie.
'Davvero?'.
Risposto questo, Mike iniziò a sbottonare la camicia nera del suo compagno.
Era riuscito nel suo intento di avere un "Fuck Time".
Alla fine stremati come se avessero fatto un concerto di tre ore, Mike si rivolse al moro che si stava intanto rivestendo:
'Non lo fai solo da un giorno e ti gasi come la prima volta..'.
'Vedi che sono più pervertito di te? Volevo scaricare la tensione !'-rispose lui infilandosi i pantaloni.
'Tensione per cosa? '-chiese il biondo che ancora era sdraiato vicino al tavolino.
'Ti sei scordato dell'incontro con i miei figli?'-rispose chiedendo il moro.
'No. A proposito alle quattro , ti aspettano a casa loro. Ti accompagno io, poi mi chiami e ti riprendo. Dovete parlare da soli voi tre. Io devo stare alla larga…'-spiegò il biondo.
'Mi piacerebbe che venissi invece!'-disse il vocalist.
'Non posso. Joey e Jakob mi odiano a morte! Pensano che sia io la causa della fine del tuo matrimonio! In effetti in parte si, ma già da tempo voi litigavate e tu non provavi più niente per lei. Mi dicevi che amavi un'altra persona e che non sapevi come dirglielo. All'ennesimo litigio, ti chiesi se volevi venire a stare da me e Trè. E qui , finalmente mi hai detto che mi amavi . Scoperto questo, avete divorziato. '- spiegò Mike.
'Ah ok. Ricorda che ero io che ti amavo e volevo farti mio . Non darti la colpa di cose che non hai fatto!'-disse Billie.
In seguito disse al biondo che si sarebbe andato a lavare e corse in bagno per sbrigarsi.
Doveva essere pulito, profumato e di buon aspetto.
Alle tre e mezza era prontissimo.
Puntuale come un orologio si fece trovare in macchina dove Mike lo attendeva .
'Sai dovrei ricordarmi come si guida !'-disse indossando gli occhiali da sole.
'In realtà dovresti aver già ripreso la memoria ! Sai ho un idea per farti ricordare tante tante cose '-disse Mike partendo.
Infatti voleva fargli vedere quel vecchio album di foto che avevano realizzato insieme. L'idea gli venne a casa di Ollie quando Billie aveva ricordato del padre grazie a quella cornice .
'Non vedo l'ora!! È lontano?'-disse il moro.
' Non molto ..il loro appartamento è nella periferia di San Francisco.'-rispose Mike.
Billie afferrò la custodia coi tantissimi cd del bassista.
Ne prese uno e dalla radio uscì una voce familiare..
"Born into Nixon , I was raised in the hell..".
'Ma senti i nostri album?'-chiese stranamente al biondo.
'Alcune volte per ripassare i testi e soprattutto sentire la tua meravigliosa voce.'-rispose Mike canticchiando.
'Ma se posso cantarti qualunque canzone quando vuoi?'-chiese perplesso il vocalist.
Per tutto il tragitto cantarono tutte le loro canzoni.
Billie ,non ricordandole proprio tutte, lesse i testi nel libretto e fu stupito da quello che era riuscito a scrivere . Non si credeva così intelligente.
Arrivarono in una zona calma, senza nessuno che camminava in giro, con due enormi palazzi grigi e l'aria pesante dal fumo delle fabbriche vicine.
C'erano moltissimi muri con graffiti di ogni genere , erbacce incolte e alberi spogli .
'Il palazzo è quello a destra ! Suona al numero 342 ..'-informò Mike a Billie.
I due si scambiarono un bacio veloce e il biondo se ne andò.
Billie lo guardò allontanarsi, rimase in piedi per un poco respirando profondamente e si avviò.
Suonò e la porta principale si aprì senza che nessuno gli avesse chiesto chi fosse.
All'interno Billie iniziò a salire le scale pian piano anche se non sapeva a quale porta andare.
A metà ,tra il secondo e terzo piano, si trovò a faccia a faccia con un ragazzo abbastanza alto dai capelli neri.
'Papà!!!'-esclamò abbracciandolo strettamente.
'Tu devi essere Joey?'-chiese Billie con il cuore che gli batteva forte.
'No, sono Jakob! Certo che quella caduta ti ha ridotto male! Dai seguimi!'-esclamò lui perplesso.
L'appartamento era piccolo e come si poteva presumere da due ragazzi , abbastanza disordinato, ma ben arredato.
Jakob lo portò in cucina dove lo aspettava anche Joey che vedendolo come il fratello gli saltò addosso.
'È da tanto che non venivi a trovarci..sin prima della perdita della memoria. Per questo siamo così felici'-disse Joey portando a tutti una tazza di tè.
'Non mi facevo sentire per niente?'-chiese Billie preoccupato.
'Ci chiamavi ogni due giorni , ma per lo più delle volte eri ubriaco fracido quindi non ti potevamo raccontare tutto. Poi si passò a una volta a settimana, ma non è che parlavamo tanto!'-spiegò Jakob prendendo lo zucchero.
Billie li osservava per tutto il tempo. Non sembravano per niente suoi figli. Era più grandi in tutti i sensi per lui. Alle parole di Jakob si sentì il cuore spezzare. Non doveva essere un padre così schifoso. Qualche lacrima iniziò a cadere dai suoi occhi
'Allora non sono un buon padre! Io lo voglio essere per voi! Avere un bel rapporto , aiutarvi , darvi il mio amore! Scusatemi, cercherò di esserlo ora in avanti!'-esclamò tristemente.
'Ma tu lo sei sempre stato fin da quando siamo nati! Non devi piangere perché non c'è ne motivo. La colpa è di quel bastardo, egoista, rifiuto di sperma di Mike, che ti confondeva le idee.'-disse Jakob avvicinandosi a lui.
'Non dire questo di Mike!!!! Lui non sapete quanto ci è rimasto male solamente per non essersi ricordato di dirmi questa faccenda.! Abbiamo litigato, ma ho capito la bontà del suo cuore! Non rivolgerti a lui in questa maniera!'-esplose quasi urlando il vocalist.
'Ma guarda quanto ti brucia se tocchiamo la tua puttanella..'-esclamò Joey.
' Questo è il bene che volete a vostro padre? Se ho finito la relazione con vostra madre , è solo colpa mia! Dovete accettare la mia scelta!! Bella educazione poi! Complimenti!! Ecco perché non venivo a trovarvi! Pensavo di venire oggi e divertirmi con voi e invece… '-scoppiò Billie arrabbiato.
'È invece tutta di Mike la colpa! Dovevi vedere che bella coppia eravate tu e la mamma! E poi arriva lui , il tuo migliore amico , ma che da un giorno all'altro trovi attraente! '-disse Joey arrabbiato.
Jakob prese parola per spiegare meglio l'accaduto:
'Calma , finitela! Ti ricordo io quello che è successo.
Noi due stavamo in soggiorno a guardare la tv. Tu e mamma stavate parlando di sopra e a un certo punto sentimmo gridare. Allora decidemmo di venire a sentire cosa succedeva, origliando dietro la porta. Lei era in singhiozzi , mentre tu cercavi di calmarla dicendole di capire. Capire cosa? Lei aprì la porta, non fece caso a noi, prese una valigia che di solito portavi in tour e iniziò a infilarci tutta la tua roba nervosamente. Poi prese alcune scatole e ci infilò altre cose a caso . Portò il tutto davanti alla porta.
Tu rimasto lì a guardare , non ti muovevi di un centimetro. Mamma ti fece cenno di andare via dicendo arrabbiata e con disprezzo :"Addio Billie! Le altre cose le prenderai dopo, basta che non rimangano qui!'".
Tu ci salutai con la mano e andassi via.
Noi non ci capimmo nulla, era tutta una confusione. Poi lei ci spiegò tutto... Eravamo amareggiati , tristi e scandalizzati da tutta la storia. Decidemmo insieme che noi saremmo andati a vivere per un periodo da nonna Ollie a cui ancora non abbiamo ancora raccontato per bene tutta la vicenda per non renderla triste. Mamma invece andò in un'altra città. Dopo molto tempo, per il mio lavoro mi trasferì in quest'appartamento e portai come me Joey . Mamma era andata in Minnesota dai suoi genitori.
Di te , non si ebbero più tracce per mesi. Ci telefonai un giorno all'improvviso, dicendoci di vederci almeno una volta a settimana. E così è rimasto fin da oggi. '
Mentre suo figlio spiegava , Billie ebbe un lungo flash-back di tutta la vicenda. Lui ricordava anche della reazione di Mike e di Trè .
Il batterista sembrava pietrificato e iniziò a ridere dopo un po' pensando che tutto fosse un lungo scherzo .
Ma capendo che non era così rimase strano e rimase intontito a fissare un oggetto sul tavolino davanti ai suoi occhi.
Mike invece era furioso. Anche se Billie lo amava, non doveva mandare a monte il suo matrimonio . Lo sgridò per circa un'ora mentre girava pieno di rabbia per tutta la stanza.
Poi trovandosi a faccia a faccia , gli diede un lieve bacio sulle labbra umide per ringraziarlo perché un certo senso, la faccenda gli era favorevole.
I pensieri cominciarono a essere meno vaghi come una nube di nuvole che viene spazzata via dal vento.
'Papà, papà'-disse Joey scrollando la spalla del padre.
'Scusate ragazzi! Mi ero perso nei pensieri! '-disse piano Billie.
Era imbarazzato anche se quei eventi erano ormai lontani.
'Non siate arrabbiati con me..io sono sempre vostro padre e vi vorrò bene per tutta la vita. Non dovete volermi male per una scelta di cui voi non c'entrate niente. Mike lo dovete lasciare in pace, non ha fatto niente , se proprio dovete odiatemi anche se io non vorrei questo tipo di rapporto con voi. '-cercò di far capire Billie.
Il tavolo iniziò a esser bagnato da le sue lacrime che gocciolavano dal viso freddo.
'Scusa , non dobbiamo mai più comportarci così. È stato un atteggiamento insensibile, meschino e maleducato. Abbiamo fatto vedere il lato più brutto di noi stessi oggi. In fondo è come se fosse la prima volta che ci conosci e ti abbiamo fatto rimanere deluso. Non piangere, non meritiamo queste lacrime...'-disse Joey che poi venne interrotto bruscamente da Jacob :
'Non giudicheremo più Mike. Cercheremo di essere gentile con lui perché noi vogliamo bene a te..'.
Messa pace , ci fu un silenzio profondo.
Si sentivano le poche auto che passavano e il tintinnio dei cucchiaini da tè.
'Non ricordo il viso di vostra madre...mentre raccontavate mi risentivo nelle orecchie persino la sua dolce voce, ma io voglio vederla ..'-disse il vocalist.
Joey corse nell'altra stanza e ritornò con una bella foto in bianco e nero .
La mise di fronte al padre.
Billie la osservò lentamente e con attenzione.
C'era lui seduto con una maglietta bianca e con un logo ,molto sorridente . Nei suoi occhi si poteva vedere proprio una luce di felicità. Aveva in braccio i suoi figli anche loro sorridenti.
In piedi, con una mano sulla sua spalla, ecco una ragazza con lunghi capelli neri e occhi marroni.
Il cantante sentì un tonfo al cuore e una forte fitta allo stomaco.
Le sue dita iniziavano a tremare e sudava freddo .
Sua ex-moglie era la più bella donna che avesse visto .
Lo ha colpito subito la sua espressione serena e sembrava che emanasse gentilezza e amore da tutti i pori.
La osservò a lungo, ma nella mente nulla di nuovo.
La sua vita passata era stata totalmente cancellata.
'Posso tenerla? '-chiese sorseggiando il tè.
'Certo! È una delle poche che sono rimaste. Eravamo una bella famiglia, non è vero? Quel giorno avevi una pausa dal tour e avevi deciso di portarci al luna-park.
Passando con l'auto, mentre cantavamo allegre canzoncine, ci chiesi se volevamo fare una foto.
"I ricordi della famigli sono molto importanti. Devono rimanere per sempre nella nostra testa e se c'è ne scordiamo , basta guardare le fonti materiali"-ci dissi trascinandoci dal fotografo.
Ci tenevi alla famiglia e ora tutto e cambiato'-disse Jakob.
'Per favore, non pensiamo più al passato! Spero di recuperare la mia memoria tra pochi giorni, non c'è la faccio più '-esclamò Billie ormai sul punto di non sopportare più questa perdita di memoria.
Così i suoi figli lo portarono in soggiorno, dove c'era la batteria di Jakob.
Si misero a suonare tutti insieme , giusto per non ritornare a discutere e far venire in mente certe cose.
Adesso Billie era meno teso e si stava divertendo sul serio.
Poi andarono come facevano in passato a giocare a baseball o football al parco.
Il moro non sapeva più giocare e fargli capire le regole costò un sacco di tempo.
Sembrava più una papera , che un uomo mentre si muoveva su e giù per i prati.
Per il resto della giornata stettero come una quasi una vera famiglia e alle sette , Billie decise di andare.
Promise che sarebbe ritornato per i prossimi giorni.
Chiamò il bassista e lui arrivò tutto gasato.
'Vedessi che sballo! Ho raggiunto Trè e Jason per il loro giro in moto. Sembravamo dei diciottenni impazziti! Poi Trè è stato pure fermato dalla polizia e beh..prima di guidare avevamo bevuto un goccietto!'- raccontò Mike mentre il cantante entrava in auto.
'Mi sono divertito anch'io ! Anche se all'inizio non è andato tutto secondo i piani...'-disse Billie.
'Che è successo ?'-chiese il biondo ancora non molto lucido.
'Ci siamo messi a parlare della nostra relazione e ci sono state della polemiche...'-spiegò velocemente .
Non voleva fargli sapere i dettagli.
'Ah ma non pensarci più! Vivi la vitaaaa!'-disse canticchiando il biondo.
'Ma ti sei fumato anche qualche canna? Sembri fuori di te...'-chiese Billie preoccupato.
'Bho.. Trè mi ha dato delle sigarette Ahahah ..ne vuoi una?'-disse Mike porgendogli un pacchetto quadrato.
'Dai , insisto!'-continuò stuzzicandolo.
Billie decise di prenderla. Magari gli avrebbe fatto male. Poi il compagno gli diede anche una birra.
Dopo poco tempo eccoli là, tutti e due sbronzi e fatti che entravano in casa .
Non riuscivano a tenersi in piedi ,le loro ginocchia cedevano.
Alla fine arrivarono in camera di Billie e lì si addormentarono abbracciati e stremati.
Mike aveva "leggermente " esagerato.
Dopotutto loro non sono "Il giorno verde"?
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