Do you remember ?

di Gloria xx
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


In quel bel giorno di primavera, Billie e Mike decisero di uscire insieme per una romantica passeggiata per la città . Sarebbero stati insieme tutto il pomeriggio abbracciati e a sussurrarsi parole dolci senza che Frank li avrebbe dato fastidio. Billie ,dopo essersi lavato e profumato per l'uscita ,andò in camera a vestirsi. Aprendo l'armadio e osservando con cura i suoi pochi vestiti , adocchiò una maglia a righe molto bella  che si trovava sull'ultimo ripiano. Decise di indossarla. 
"Accidenti sono troppo basso..non ci arriverò mai"-pensò. A un certo punto , entrò nella stanza Mike. Era già pronto e aspettava ormai da tempo il vocalist. 
'Caro mio, sei pronto?'-disse Il bassista avvicinandosi a lui. Nel frattempo pensava a come fosse bello e sexy Billie senza maglietta. Gli vennero anche dei pensieri a dir poco indecenti.
Il frontman non rispose. Era impegnato a prendere quella fottuta maglia dall'armadio a tutti i costi. 
'Vuoi una mano ?'-propose il biondo.
Billie imbarazzato dalla situazione non sapeva cosa fare. Non voleva sembrare un incapace agli occhi del suo amore. Ci si mise anche Frank a peggiorarla. Il batterista iniziò a cantare "I papaveri son alti alti alti e tu sei piccolino,sei proprio un nanettino" girando intorno all'amico per fargli perdere la pazienza. Billie in preda alla confusione prese la sedia della scrivania. Ci salì sopra per raggiungere quello stupido ripiano. 
'Vedi Frank! Io posso fare qualunque cosaaaa ahhhhhh'-disse il moro cadendo all'indietro da quella maledetta sedia con la maglietta in mano. Mike corse subito per prenderlo prima che cadesse .Ma non c'è la fece. Ora Billie era sdraiato sul pavimento privo di sensi. Il bassista preoccupatissimo si sedette per terra e mise la testa del suo amore sulle sue gambe . 
'Billie, Billie riesci a sentirmi? Non lasciarmi proprio ora...'-urlò piangendo il biondo.
Il vocalist non dava segni di vita.
'Frank prendi un secchio d'acqua...Muovitiii!!'-disse Mike al batterista.
'Ma devo fare tutto io ogni volta? Tra un po' inizia la mia telenovela preferita , non posso pensare a lui. '-disse Frank scocciato mentre andava a prendere quello che gli era stato chiesto.
Intanto Mike continuava a disperarsi e lamentarsi. 
' La mia vita è finita senza di te. Ti amo e non voglio perderti..se non ti riprendi non so che farò..svegliati dai'-sussurrò tra i singhiozzi il biondo.
Frank portò l'acqua e si dileguò.
Non servi proprio a nulla perché Billie sembrava un cadavere.
Il bassista andò nel panico. Si alzò e cominciò a girare per la stanza dicendo "Adesso che faccio? Dio mio!".Poi una lampadina si accese. Poteva fare la respirazione bocca a bocca! . E intanto mentre salvava il cantante , lo avrebbe anche "baciato". Quella era un ottima idea!.
Ma dopo alcuni minuti il biondo smise.  Neanche questo servì.
Aveva deciso che era meglio chiamare l'ambulanza prima che fosse troppo tardi. Corse a prendere il telefono e fece il numero. 
Stavano per arrivare. 
'Mike stanno suonando alla portaaa!! Apri tu!!!-esclamò dal soggiorno Frank a cui non importava niente di Billie.
' Certo che sei un cretino!'-gli rispose Mike correndo ad aprire.
Gli infermieri andarono al piano di sopra. Il biondo li seguì . Era agitatissimo e molto molto preoccupato. 
"Libera! Libera!' -disse un infermiera. Niente di niente.
'È ancora vivo , ma non si sa perché non riesce ad alzarsi... E meglio portarlo all'ospedale '-spiegò un paramedico.
Mike ancora in lacrime annuì. 
Portarono Billie via. Magari ormai non si poteva fare nulla per lui.
Per una botta alla testa non riusciva a riprendersi... Certo che era proprio strano. Scesero tutti le scale portando il vocalist su una barella.
'Se vuoi venire a trovarlo puoi. Non è che ti devo obbligare. Ti dico solo che come amico fai schifo'- disse il biondo a Frank chiudendo la porta di casa .
Frank rimase concentrato sulla telenovela . Sarebbe ,sempre se ne aveva la voglia , andato a trovare il moro dopo.
Nel frattempo Mike prese l'auto per raggiungere l'ospedale . Non poteva entrare in ambulanza.
Guidava veloce, senza rendersi conto che stava passando con il rosso ai semafori e stava per schiacciare una povera vecchietta. Gli importava solo del suo Billie. 
Arrivò alla velocità della luce. 
'Dove posso trovare Billie Joe Armstrong?'-chiese alla prima persona entrando.
'È al piano 4 stanza 9. Però non può entrare per adesso. '-rispose una gentile infermiera.
Mike si diresse lì. 
Vedendolo il dottore si avvicinò subito a parlare.
'Mike Pitchard...giusto?'.
'Si proprio io. Come sta????'-rispose agitato il bassista.
' Si calmi va tutto bene. Si è appena svegliato. Cadendo ha perso momentaneamente la memoria. Tra alcuni giorni forse ritornerà come prima. Ma lei lo deve aiutare a fargli ritornare in mente le cose. Gli racconti della sua vita, gli faccia vedere cose e luoghi. Solo col suo aiuto può guarire. Ricorda solo il suo nome e continua a cantare canzoni da quando è di nuovo tornato tra noi. 
Può andare a trovarlo domani mattina perché adesso dorme. Se lei vuole rimanere qui faccia pure.'-spiegò il dottore.
'Grazie mille! Se succede qualcos'altro la chiamerò'-disse Mike.
Era rimasto scioccato alla diagnosi. Ma doveva rimanere forte e non prendersi dal panico sennò non lo avrebbe aiutato.
Decise di rimanere a dormire lì. Chiamò Frank che rimase anche lui strano alla notizia.Sarebbe venuto domani a vedere come stava.
Poi si mise seduto su una sedia . Sfortunatamente doveva dormire fuori in corridoio per tutta la notte. La nottata più lunga e "scomoda" della sua vita.
 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Mike non chiuse occhio tutta la notte. Nel corridoio passavano ogni dieci minuti medici, pazienti in barella e infermieri che lo svegliavano continuamente . Oltre a loro ci si metteva anche la paura che Billie non si ricordasse più nulla. Erano le nove in punto ormai quando il biondo decise di alzarsi ed entrare nella stanza del suo amore. Prima però andò in bagno a darsi una sistemata . Non sarebbe mai e poi mai entrato lì dentro un ' altra volta. C'era sporco e si sentiva un odore non buono. 
Il dottore era davanti alla camera di Billie e parlò subito a Mike :
' Adesso può entrare. Si presenti e racconti chi è per lui . Non dica tante cose. Poche e essenziali. Tra qualche ora lo rilasciamo. Lei deve solo seguire i miei consigli e tutto andrà bene. Non stia con questo muso lungo'. Gli diede una pacca sulla spalla. In effetti il bassista era molto triste. 
Entrò nella stanza con calma. Eccolo lì seduto sul letto a guardare fuori dalla finestra.
Avrebbe voluto abbracciarlo e riempirlo di baci.
Ma  si limitò solo a dire :
'Buongiorno Billie!'.
Lui lo guardò intensamente e poi disse :' Tu chi sei? E perché mi conosci? '. 
Intanto il moro iniziò a diventare rosso e pensava nella sua mente "è davvero bello".
Il bassista non abituato a questo comportamento ci rimase malissimo.  Si mise a sedere sul lettino accanto a lui.
'Io sono Mike. Ci conosciamo da quando eravamo dei ragazzini . Prima ero il tuo migliore amico , adesso da un anno stiamo insieme in segreto. '-spiegò il biondo.
'Devo dire che ho dei gusti fantastici in fatto di uomini ... Si tu sei proprio bello...Visto che mi conosci così bene , mi sai dire perché sto cantando canzoni da ieri?'-rispose Billie.
Mike si emozionò come se fosse la prima volta che il vocalist gli diceva che era una persona bella.
'Io , tu e un ragazzo di nome Al sobrante tanti anni fa fondammo una band punk. Poi Al se ne andò via e venne rimpiazzato da Frank ,che forse viene a trovarti dopo. Lui è il tuo migliore amico. Poi si sono aggiunti Jeff, Jason e Whitewolf . Ci chiamiamo Green Day e siamo molto famosi. Tu sei il songwriter , il cantante e chitarrista. Io il bassista ,Frank il batterista, Jason il secondo chitarrista e gli altri sono musicisti aggiuntivi. Quelle canzoni le hai scritte tu con tutto il cuore per questo le ricordi così bene'-spiegò il biondo.
' Ohh!! Che figo!! Faccio il cantante di una band famosa!!!! Che bello che bello!!!'- disse Billie. Aveva il viso illuminato alle sue parole. Poi riprese il controllo :' Io abito con te, giusto?'.
' Si e anche con Frank. È qua vicino casa nostra. Abbiamo anche uno studio a Jingletown . Sai è fantastico riaverti qui con me. '-rispose il bassista.
' Tu mi devi amare tanto per dire così...Toglimi una curiosità .. Siamo andati a letto insieme?'- disse il moro. Mike scoppiò a ridere senza motivo.
'Beh...certo....un bel po' di volte a dire la verità....'-rispose poi imbarazzato 
'Bene! Perché si vede che ci tieni a me e poi sei carino! Già ti amo!'-disse il vocalist.
'Ti sei dichiarato tu a me un anno fa....'-spiegò il biondo.
'Ci credo! Non mi sarei mai lasciato sfuggire uno come te ...mi dai un bacio? Tanto siamo fidanzati..no? '-disse il frontman.
Mike stava per avvicinarsi a lui , quando si aprì la porta. Ed ecco Frank.
'Ha perso la memoria e la prima cosa che gli ricordi è che stavate insieme...Mike ma quando sei dolce!!!'-disse entrando.
'Zitto scemo! Questo è Frank!'-spiegò a Billie il biondo che nel frattempo guardò malissimo il batterista.
'Ciao! Non ti preoccupare..tra un po' ricorderai ogni cosa. Ti ha spiegato Mike chi sono io?'-disse Frank.
'Tu sei il mio migliore amico'-rispose Billie.
'Ah per una volta dice qualcosa di giusto!'-disse il batterista.
Mike arrabbiato dalla presenza di Frank , raccontò a Billie di come lui lo prendeva in giro e come non lo ha aiutato quando era svenuto .
Frank cercò di farlo smettere senza nessun risultato.
'Se è il mio migliore amico ci deve essere un motivo. Anche se mi fa i dispetti non significa che non mi vuole bene'-rispose Billie.
Il batterista guardò il biondo con un'aria vittoriosa e poi disse :'Ti voglio bene per davvero..quando devi uscire da qui?'.
'Anche adesso ...il dottore ha detto dopo che avrei ricevuto visite. Sono curioso di sapere come è la mia vita!!'-rispose il vocalist.
'Non pensare che sia una bellezza..'-disse Frank.
'Allora vestiti e andiamo ! Voglio farti vedere un sacco di cose...'-disse Mike a Billie.
'Ma guarda tu che porcellino che sei Mike!'-obiettò il batterista.
'Falla finita!'-disse Mike mentre aiutò  Billie ad alzarsi.
Intanto il moro rideva ai battibecchi dei due amici.Non gli davano fastidio anzi li trovava fantastici. 
Dopo uscirono dall'ospedale. Presero la macchina di Tre per tornare a casa. 
'Mike siediti di dietro accanto a me! E raccontami qualcosa!'-disse il moro.
'Ok! Di cose bisogna dirtene tante!'-disse Mike sedendosi compiaciuto ai posti dietro.
'Raccontagli di quando tu facevi la doccia e Billie stava filmando il tutto senza sospetti! Ahahahh è stato fantastico'-suggerì Frank mentre cominciò a guidare.
Billie ci rimase male alle sue parole. Non pensò di essere capace di questo.
'Tre se non la finisci ,non so cosa ti faccio'-disse il bassista.
Per tutto il tragitto ospedale-casa continuarono a litigare come degli scemi. Ma tanto Billie capì che facevano così proprio perché erano amici... 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Arrivati a casa, Billie era tutto felice . Cominciò a saltellare , toccare e guardare dappertutto . Sembrava un bambino in un negozio di giocattoli. 
'Stai calmo! Ti farò vedere tutta la casa dopo aver pranzato. '-disse Mike contento di averlo di nuovo lì.
'Ok! Prepari tu il pranzo? Se vuoi posso darti una mano..'-rispose Billie che voleva stare appiccicato al biondo.
'Non preoccuparti! Rilassati e stai un po' con Tré! Vi chiamo dopo'-disse Mike. Quando è in cucina deve rimanere da solo e concentrarsi su quello che fa.
Billie si allontanò e raggiunse Frank in soggiorno impegnato a guardare una televendita. Quel giorno vendevano degli attrezzi da giardinaggio che forse gli potevano servire.
'Hey! Che fai amico? Voglio parlare con te...'-disse il vocalist sedendosi vicino a lui sul divano.
'Scusa,ma sto guardando....'-rispose secco il batterista.
'Ma che hai? Voglio solo scambiare quattro chiacchiere..in fondo sei il mio migliore amico!'-disse il frontman .
Poi andò a chiudere il televisore.
'Ma ma ma ...brutto nano impiccione! Volevo comprarli quei cosi!! Adesso te la vedrai con me!!'-disse arrabbiato Frank.
Iniziarono a rincorrersi per tutta la casa . A un certo punto inciamparono. Frank si trovò sopra Billie. 
'Bhe..ti ho preso! '-disse avvicinandosi alla faccia del nanetto.
'Lasciami!! Togliti da me !! Mike Mike mi sta facendo del male!!'-disse Billie spaventato.
'Ma non sto facendo nulla! '-disse ad alta  voce Frank.
Poi iniziò ad accarezzare i capelli di Billie. Erano morbidissimi.
'Dai...Non voglio che mi tocchi!!'-disse lui divincolandosi per togliersi l'amico di dosso.
Intanto Mike aveva finito di cucinare e apparecchiare. Non sentì per niente  le urla del suo amore provenienti dall'altra stanza.
'È pronto! Venite!'-urlò dalla cucina. Ma loro non arrivarono.
Quindi Mike andò a controllare.
'Frank che stai facendo?!! Lascialo! È un ordine!'-esplose il biondo vedendo i due.
'Meno male che sei qui!!'-disse Billie .
Tré si tolse dal corpo di Billie e disse:'Non volevo fare niente di male....'.
Mike lo guardava malissimo . Billie non sapeva cosa dire. È stato piuttosto imbarazzante.
Mangiarono in silenzio. Nessuno parlava. Ogni tanto si sentivano le forchette tintinnare sui piatti. 
Avevano finito dopo pochi minuti. Il silenzio fu rotto dal biondo:'Vieni Billie ti faccio vedere la tua stanza.'.
I due si alzarono. Il moro era rosso in viso ancora per prima.
'Non sono arrabbiato con te , ma con Frank. Tu devi stare tranquillo'-disse Mike capendo che Billie si sentiva in colpa.
Arrivarono all'ultima stanza al piano di sopra. 
Il bassista aprì la porta.
'Ma è una bellissima camera!'-urlò il vocalist entrandoci.
'Spero che ti faccia venire qualcosa in mente '-disse Mike.
Infatti lo sguardo di Billie si soffermò su una cosa in particolare. Una meravigliosa chitarra azzurra con degli adesivi.
'Questa è Blue! Mi ricordo quando la scartai sotto l' albero a Natale. Me la regalò mia mamma'- esclamò il cantante.
Poi la prese e cominciò a suonare. Si sentirono nell'aria le note di "Welcome to Paradise".
'Oddio ti ricordi!!!! Bravo !' -disse il bassista sorpreso tanto da abbracciarlo. 
'Non capisco perché tutto quello che ricordo è legato alla musica...'-disse il moro.
'Perché tu sei la musica, Billie'-rispose Mike guardandolo negli occhi. Billie si commosse ed esclamò:
'Ho perso la memoria ,ma anche se fossi rinato in un'altra vita, mi sarei sempre e comunque innamorato di te Mike'.
Finita la frase, lo baciò e lo spinse sul letto. I due iniziarono a rotolare su di esso appiccicati baciandosi come non ci fosse un domani. 
Poi il vocalist iniziò a togliere la camicia al bassista...un bottone per volta. L'altro contemporaneamente sfilava la cravatta. 
Era tempo di "Fuck" ormai.
I due si divertirono per tutto il pomeriggio indisturbati. Finirono intorno alle sette di sera.
'Avrei voluto ricordare tutti i momenti che abbiamo passato come questo...'-disse Billie.
'Non sai cosa ti perdi...ma adesso vestiamoci e andiamo...'-rispose Mike.
Arrivarono davanti un'altra porta.
Era la stanza di Frank. Mike bussò ed entrarono.
'Ma chi si vede! Mike hai fatto veloce a ricordare a Billie quello che facevate tutti i pomeriggi...si sentivano certi "rumori" dalla sua stanza....'-disse obiettando il batterista.
'Ho iniziato io in realtà'-rispose Billie per difendere il bassista. 
'Ok...non voglio saperne nient'altro! Andate via adesso...non credo che la mia stanza ti faccia ritornare in mente qualcosa..'-disse acidamente Frank.
Sembrava molto molto strano.
'Sembra quasi geloso che io stia con te..ti solito però non fa così...'-disse il biondo uscendo preoccupato rivolgendosi a Billie.
'Lascia stare...non è vero..gli passerà '-rispose Billie.
 'Ti faccio vedere la nostra piccola sala registazione casalinga! Come ti ho già detto ne abbiamo una grande a Jingletown ,ma volevamo tenere qualcosa anche qui chissà ci veniva voglia di suonare!'-disse Mike per non pensare più al comportamento di Tré.
Appena lui aprì la porta,Billie riconobbe subito il posto.
'Qui abbiamo scritto un bel po' di canzoni...e una volta ci è venuto anche Jason per provare prima del tour!! Ricordo anche che una volta suonammo fino a tardi ubriachi e i vicini di casa chiamarono la polizia per il casino che facevamo!  E poi  Frank vomitò sulla batteria perché si sentiva male avendo bevuto troppo Ahahahah !!!'-urlò il nano.
'Hai visto che piano piano ricordi tutto! Sono molto felice! Accidenti è già ora di cena. Andiamo a mangiare  '-rispose Mike.
I tre cenarono sempre in silenzio. C'era solo il sottofondo della tv.
Dopo andarono a dormire presto.
Mike andò da Billie ad augurargli la buonanotte.
'Fai bei sogni e dormi bene! Domani andiamo in un posto molto caro a tutti e due,ma soprattutto a te. Ti amo'-disse dolcemente dandogli un bacio sulla fronte.
'Buonanotte Mike! Non vedo l'ora!'-rispose il moro assonnato.
Il biondo gli rimboccò le coperte e chiuse le luci.
Rimase per un attimo a guardarlo sotto quelle coperte. Aveva una faccia d'angelo. Incontrarlo era  davvero la cosa migliore che gli fosse capitata. 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Mike si svegliò come sempre di buon ora. Dopo essersi lavato, andò in cucina a prepararsi una grande tazza di caffè per ricaricarsi un po'. Ne aveva proprio bisogno .
Dopo pochi minuti ecco Frank comparire dalla porta. Aveva un' aria ansiosa.
'Mike , ti devo parlare adesso. Riguarda Billie'-gli disse sedendosi.
'Ok, sono qui per ascoltarti..infatti in questi giorni ti comporti in modo molto strano...'-disse il biondo.
'Credo che tu mi possa capire....
Quando tu eri all'ospedale, mentre guardavo la tv , ho pensato a quanto volessi bene a Billie e come fosse orribile perderlo. Ho fatto finta di non tenere a lui mentre stava male, ma in realtà mi sono tenuto tutta la preoccupazione dentro. Non lo perché magari tu potevi ingelosirti.... Devo dirti la verità..
il fatto è che io non gli voglio bene come amico . Mi sono preso una cotta per lui come una ragazzina da quasi una settimana. Lo so che non dovevo. Billie è tuo ormai, ma non è colpa mia se mi sono innamorato. Cercherò di non intralciare i vostri rapporti. In fondo tu sei mio migliore amico quindi non posso. E scusa per ieri....'-spiegò il batterista velocemente rosso in viso. Non riusciva a trovare le parole adatte per descrivere come si sentiva.
'Lo avevo intuito . Non si può resistere alla sua bellezza. È così sexy , ecco perché ti sei preso una cotta. Ti capisco perfettamente. Basta guardarlo negli occhi e innamorarti! . E grazie per non intrometterti tra di noi .  Sei davvero una persona di cui ci si può fidare . '-rispose Mike emozionato .
I due si abbracciarono. Non avrebbero avuto nessuna rivalità d'ora in avanti (almeno così Mike sperava).
Poi il bassista andò a svegliare il cantante. 
Si avvicinò con calma al letto e sussurrò dolcemente :'Alzati! Dobbiamo andare ,amore!'.
Billie , ancora mezzo addormentato lo salutò con un bacio. 'Buongiorno Mike! Sono prontissimo! Dove andiamo? Mi porti a prendere un gelato? Ne ho una voglia!!'-aggiunse dopo il nanetto.
'Vedrai dove ti porto...adesso sbrigati ! Ti aspetto di sotto!'-rispose Mike.
 In mezz'ora Billie era pronto per andare. Si era messo in tiro . Pensava che il bassista lo avrebbe portato a fare una passeggiata romantica.
I due salutarono Tré in fretta e presero la macchina.
'Prima facevo finta di dormire...di cosa parlavate in cucina tu e Frank?'-disse il vocalist mentre il bassista metteva in moto l'auto.
'Non so se dirtelo...magari più tardi!'-tagliò corto Mike che non aveva voglia di parlarne .
'Devo dire che Oakland è un posto meraviglioso. Sono felice di abitare qui !'-cambiò argomento il frontman.
'Oh sì , è bellissimo! Abbiamo passato tutta la nostra adolescenza insieme qui...'.
I due non parlarono molto per il resto del tempo. Parcheggiata l'auto il bassista disse :'Siamo arrivati. È proprio vicino!'.
Billie rimase strano vedendo il posto.
'Ma Mike perché siamo venuti in un magazzino abbandonato e addirittura in periferia ?'-disse al biondo con aria interrogativa.
'Questo non è un posto qualunque . . Siamo al 924 di Gilman Street.'-spiegò il biondo.
Dopo gli diede una pacca sulla schiena e aggiunse :'Entriamo dai!'.
Non era rimasto molto.
C'era solo il vecchio palco sfondato.
'Cosa dovrei ricordare di questo posto squallido?'-chiese il moro.
'Questo posto è stato molto importante per noi. Ci sentivamo a casa qui. Eravamo accettati. Ci suonavamo quasi tutte le sere . Ci ha aiutato a farci conoscere e avere il primo contratto discografico. Ci ha aiutato a conoscere persone uguali a noi. Ne abbiamo passate tante qui,ma il fatto più importante è che qua abbiamo incontrato Frank. Stavamo pomeriggi interi a bere e fumare erba. Questo è il motivo per cui ci chiamiamo "Green Day".
Eravamo una grande famiglia .
Poi però....-spiegò Mike sedendosi su quel vecchio palco.
' Poi però quando siamo diventati famosi ci hanno abbandonati come dei cani sull'autostrada. Non potevamo più entrare in questo posto che chiamavamo casa. Ci avevano sbattuti fuori. Dicevano che ci eravamo venduti. Ho sempre odiato da quel giorno il Gilman e soprattutto Tim. È stato un periodo brutto  per noi. Ero impazzito'- continuò Billie.
A Mike gli si illuminò il viso. Billie ricordava molto bene qualcosa di un lontano passato.
'Ricordo tutto questo per Platypus (I hate you) . Sai che anche dopo quella botta , so ancora tutte le canzoni a memoria. 
Quella è un testo pieno d'odio.
Forse non ho mai scritto una cosa così acida per qualcuno.
Ma se lo meritava . Che bruci all'inferno'-disse il vocalist.
'Vedo che non devo spiegarti più niente caro mio. Fa impressione vedere questo posto ridotto in questo stato'-disse il biondo.
'Già proprio vero. Posso rimanere un po' da solo?'-chiese il cantante.
Il bassista con aria interrogativa aprì la porta e se ne andò.
Il vocalist si mise disteso su quel palco. Ed ecco ritornargli in mente ricordi felici della sua adolescenza . La prima cosa fu proprio l'incontro di Tré.
Lui e Mike erano seduti a provare delle canzoni, quando il batterista venne a conoscergli.
Come tutti si presentarono e parlarono del più e del meno . Si offrirono una birra e quasi per scherzo Billie gli chiese se voleva entrare nella band al posto di Sobrante. Senza neanche pensarci  Frank esclamò di sì e cominciarono a festeggiare.
E adesso un'altro ricordo passargli per la mente come un vento leggero tra gli alberi.
Il loro primo show .
Agitatissimi per l'opinione altrui lui , Mike ed Al giravano per tutto il locale prima di suonare.
Arrivata l'ora diedero del loro meglio cantando le canzoni che aveva composto pochi mesi prima.
Al pubblico piacevano un sacco.
Tanti tanti applausi e urla tra le mura di quel posto.
A Billie parve anche di sentirle ancora lontane . 
Rimase un altro paio di minuti e poi decise di andarsene via.
'Stai facendo un ottimo lavoro amore mio. Mi sto ricordando un sacco di roba. Non pensavo di aver fatto tante cose in vita mia. Grazie!!!'-urlò Billie uscendo dal locale e dirigendosi vero il biondo.
Lo abbracciò con forza e lo baciò migliaia di volte.
'Lo sai che io sono qua per te! E adesso se vuoi andare a prendere il gelato...'-disse Mike dopo .
'Siiiii!!! Il gelato!!!!!!!!!!! Chissà se esiste il gusto biscotto!!!! Prima dammi  un ultimo minuto.'-disse il chitarrista.
Corse saltellando verso la porta del locale.
La aprì e cominciò a cantare Platypus come se Tim potesse sentirlo.
Si tolse un peso di dosso.
Mike lo guardò perplesso , ma non disse nulla.
Lui saltellando ritornò in dietro e andò in auto.
In quel modo, in un certo senso , aveva detto tutto quello che avrebbe dovuto dire a Tim dopo l'espulsione dal locale. 
Era come una "vendetta". Una dolce "vendetta".
Per il resto della giornata i due se la spassarono insieme. 
Uscirono come una coppia di giovani innamorati.
Domani sarebbero andati in un ' altro posto . Questa volta molto più caro al nostro vocalist.
 
{ Ciao! Voglio dirvi che questa storia proviene dalla mia stupida immaginazione, quindi non so se il Gilman è ancora in funzione (?) . Grazie a chi legge c: Vi voglio bene xD  *scappa via* }

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Mike venne svegliato dal rumore di uno stupido maledetto camion.
Si alzò di scatto e disse urlando fuori dalla finestra:'Vi sembra l'ora di scaricare merci ? C'è gente che vuole dormire qui!!!!'.
Tutte le persone in strada lo guardarono con aria molto strana.
Infatti non era per niente presto.
La sveglia sul suo comodino segnava le undici.
Mike accorgendosene provo molta vergogna per aver urlato in quel modo.
Poi andò in bagno. 
Non doveva alzarsi tardi , accidenti!!!.
Bussò ,ma visto che non rispondeva nessuno entrò. 
Si rese  conto però che era già occupato.
Billie era impegnato ad aggiustarsi i capelli e truccarsi davanti allo specchio.
Appena lo vide esclamò gli esclamò: 'Buongiorno, tesoro mio! Volevo svegliarti, ma poi ho deciso di lasciarti  dormire...mi faceva tenerezza il tuo viso dormiente!!'.
'Buongiorno Billie! Bhe...dovevi alzarmi invece.Adesso dovrei fare la doccia ..puoi uscire?'-disse Mike al vocalist.
Billie prese la piastra dal cassetto e poi rispose:'Posso anche rimanere...tanto ti ho visto già nudo....e poi rivederti ancora una volta sarà fantastico !'.
Mike alzò lo sguardo al cielo e poi cominciò a lavarsi stizzito dalla presenza del nano.
'Ma tu non canti sotto la doccia?'-esclamò lui a un certo punto mentre stirava il ciuffo.
'Non mi succede quasi mai...a proposito perché ti sei alzato presto?'-rispose il bassista.
'Ieri sera guardandomi allo specchio, ho pensato fossi in condizioni pessime per uscire ..così....'-spiegò Billie.
Parlarono di cose inutili finché Mike non ebbe finito.
Poi lui andò a vestirsi e insieme in seguito andarono a fare colazione.
Appena entrati  in cucina Tré esclamò vedendo Mike:'
Aspetto il cibo ormai da due ore, caro mio! Frank Edwin Wright III ha fameeee!!!!!'.
'Impara a cucinarti i pancakes e stai zitto!'-disse arrabbiato il bassista andando ai fornelli.
'Oggi dove andate ?'-domandò il batterista.
'Non lo so ..Mike andiamo a fare un pic-nic?'-suggerì Billie.
'No dobbiamo andare a Christie Road!'-rispose Mike.
'Posso venire anch'io ? Ti prego Mike!!!!!!!!!! '-disse Frank con gli occhi da cucciolo.
Il biondo ci pensò e rispose di sì mentre serviva ai due una pila di pancakes caldi.
Appena finito Tré prese un cestino e cominciò a metterci un sacco di panini e birre.
'Allora facciamo davvero un Pic-nic!!!'-disse saltellando Billie.
'No, mi dispiace . E lui che vuole portarsi da mangiare...'-rispose Mike aprendo la porta.
Finalmente potevano andare.
'Billie io mi siedo qui accanto a te...'-disse il batterista .
Lui annuì e partirono. 
Tre e Billie iniziarono a cantare canzoncine sceme come "il caffè di nonna Pina " e "Quarantaquattro gatti" a squarciagola.
Mike ,che doveva stare attento alla guida, dopo la terza canzone non c'è la fece più . 
'Smettetela che non riesco a guidare'-gli sgridò girandosi.
Però non notò che stavano andando addosso a un 'altra auto.
'Mike girati!!'-urlò dalla paura Billie che intanto si teneva aggrappato al batterista .
Il bassista sterzò velocemente.
Per un pelo sarebbero tutti andati in ospedale di corsa.
I tre stavano là stupiti. Mike , che si riprese da quello che era successo , iniziò a fargli una sgridata bella e buona mentre rimise in moto di nuovo la macchina.
Ma Frank non ascoltò neanche metà del suo discorso. Billie era ancora rimasto attaccato a lui come una cozza , così il batterista approfittò dell'occasione....
 Iniziò a toccargli la gamba .
'Mikeeee!!! Aiuto!!!!! Mi vuole far del male!!!!!!'-urlò il moro interrompendo quel lungo discorso del biondo.
'Lo volevo solo abbracciare da buon amico'-cercò di difendersi Tré .
Poi sussurrò a Billie:' Non cercare di urlare, caro mio.. Ti avrò tanto prima o poi....'.
Billie si spaventò e non disse nulla anche se il batterista cominciava ad allungare quella mano.
Mike ,che ancora stava parlando della sicurezza in strada, li controllò  dallo specchietto  retrovisore e vide cosa stava accadendo . 
Fece una frenata che  fece solbazzare tutti e tre.
'Trééé!! Avevi detto che non gli facevi nulla !!  Sono molto arrabbiato!!! Adesso se potessi ti picchierei ,brutto scemo!!! Non sai dove ti faccio finire l'altra palla se ti prendo!!!'-esclamò in preda al furore il bassista.
Billie molto felice della gelosia di Mike, però non sapeva cosa dire.
Tré scocciato neanche lui rispose nulla. A lui Il moro piaceva troppo. Quando lo vedeva voleva prenderlo e ....sappiamo cosa!.
Poi una volta per tutte ripartirono.
Dopo un quarto d'ora di viaggio, questa volta nel più pacifico dei silenzi, arrivarono a destinazione.
Tre andò subito a sedersi sull'erba e bere birra sotto il sole.
Mike prese per il braccio Billie e lo portò da un'altra parte.
'Che ci siamo venuti a fare qui? Vuoi buttarmi per caso sotto un treno?'-disse scherzando Billie.
'No e poi a me piacciono i treni .' -rispose Mike . Poi continuò:
'Questa è Christie Road. Ci venivamo quasi tutti i pomeriggi con tutti i nostri amici. Prendevamo la macchina , un bel po' di birra e ci divertivamo a parlare di cretinate. Qui ci veniva spesso anche una delle tue prima fidanzate,  Erica Paleno ..per raggiungerci finiva sempre in punizione !'-raccontò Mike.
'Christie Road ...mhhhh ...Take me to a place that I call home...è la canzone di Kerplunk'-disse Billie tutto felice.
'Nella canzone è tutto spiegato ! La scrissi proprio qui, tra una birra e una risata. Mi ricordo che Erica ti rubò anche alcuni foglietti dovevi avevi scritto il testo..chissà se ce li ha ancora! '-disse il bassista.
'Già ...Bho! Magari li ha buttati via! '-disse il vocalist.
Poi iniziò a girare un po'. Voleva sia ricordare qualcosa, sia sgranchirsi le gambe.
A un certo punto  mentre passeggiava  esclamò: 
'Non ci venivo solo con te e gli altri amici. Ricordo alcuni momenti di solitudine . Sempre disteso sull'erba a guardare le nuvole. Una volta volevo mettermi sui binari del treno per ammazzarmi. Era un periodo depresso. Meno male che poi non lo ho fatto . Ma sai, non sarebbe stata una grave perdenza...'-.
'Infatti alcuni giorni sparivi e nessuno ti trovava! Comunque sei solo tutto pazzo! Tu sei molto importante per molte persone. Non solo per me e Trè , ma anche per i tuoi fan, che ti amano tantissimo. Non dire più niente del genere, capito?'-disse Mike.
'Ok...capito . Non dirò nulla.'-disse abbracciando il biondo.
Decisero  poi di andare dal batterista.
'Volete una birra amici?'-disse invitandoli a sedersi accanto a lui.
I due accettarono volentieri.Mike lasciò perdere cosa aveva fatto prima. 
Una birra dopo l'altra e si ritrovarono ubriachi e a ridere a scemenze di qualunque genere.
Tré ,dopo aver raccontato barzellette ,  si alzò improvvisamente e disse agli altri due:'Oggi è sabato !! Scusate amici,ma io devo andare!!'.
'Vuoi un passaggio?'-propose Mike.
'Ma sei ubriaco..andrò a piedi'-rispose Tré.
'Come se tu non lo fossi...e poi è lontano!'-disse Mike.
'Farò l'autostop !!'-disse andandosene il batterista.
'Dove deve andare?-chiese curioso Billie.
'Vedrai !! Adesso riprendiamoci dalla sbronza e poi torniamo a casa'-disse Mike.
'Posso coccolarti? '-chiese Billie con gli occhi più cucciolosi del mondo.
'Ma certo! Devi anche chiedere?'-rispose Mike.
I due innamorati iniziarono a baciarsi . La cosa era alquanto romantica. Passeggiarono mano nella mano nelle colline verdi, alcune volte cadevano essendo sotto effetto di alcolici.
'Questo posto è meraviglioso'-disse Billie osservando il passaggio. Al di là delle colline si vedeva Oakland e alla loro sinistra la baia di San francisco. 
'Tu lo sei di più!'-rispose il bassista.
'awwww!Ma quanto sei dolce!! '-disse arrossendo il nano.
'Torniamo a casa dai...'-disse Mike prendendo le chiavi dell'auto.
'Ci ritorneremo, vero? Mi piace troppo!!'-disse il cantante.
'Per te , posso fare qualunque cosa, caro mio '-rispose Mike.
Billie gli diede un bacino sulla fronte e poi partirono.
Arrivati a casa, bussarono più volte.
Visto che non rispondeva nessuno e la porta era chiusa a chiave ,Mike le diede un calcio stile poliziotti del FBI. 
La porta cadde con un tonfo e i due  trovarono un enorme casino.
Bottiglie per terra, schizzi di birra sulle pareti , mobili spostati!
'Tré hai fatto un'altra delle tue stupide feste?? Vieni immediatamente qui ! Non ti pupi nascondere '-urlò Mike stanco del comportamento dell'amico.
Frank arrivò quatto quatto da dietro il divano dove si era nascosto.
Era vestito (come ogni sabato d'altronde!) da donna. Parrucca bionda, vestito con brillantini e orribili calze a rete.
Billie rimase stupito . Era la prima volta che lo vedeva da quando aveva perso la memoria.
'Ma ma ma perché sei vestito così???'-chiese quindi al batterista anche un po' spaventato.
'beh..un giorno sono andato in un nightclub ...ho provato dei vestiti...mi sono messo a ballare e il proprietario mi ha assunto (ci ho fatto una one-shot c: se volete saperne di più) .'-spiegò velocemente lui.
Billie rimase alquanto scioccato anche se la sua spiegazione non era molto chiara. 
'Ma tu adesso non sei in un nightclub !! Devi andarci questa sera, e siamo alle quattro del pomeriggio! Questa era una festa ,punto e basta. Vai a toglierti quella roba e oggi rimani senza cena visto che cucino io'- lo sgridò Mike. 
Frank triste si allontanò a rallentatore dal soggiorno. Alcune volte si girava dispiaciuto e faceva il muso lungo  per farsi perdonare 
Ma il bassista era impassibile.
Ripresa la calma, il biondo con l'aiuto del frontman cominciò a pulire.
Era piuttosto stressato da quella giornata.
Tré creava troppo casino.
Passarono il pomeriggio con in mano aspirapolvere , scopa e tutta altra roba per pulire. La sera stanchi e straziati si buttarono sui propri letti senza neanche lavarsi. 
Speriamo che Mike abbia la forza di portare Billie in un altro posto a lui molto caro!

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


6. 'Mikey , Mikeyyyy'-sentiva il bassista in lontananza.
'Svegliati dai'. - continuava quella voce così dolce.
Così decise di aprire gli occhi.
Ancora mezzo assonnato vide Billie con la faccia vicino alla sua seduto sopra di lui.
'Buongiorno !'-urlò il moro.
Mike ripresa conoscenza gli disse:'Buongiorno anche a te...ma perché sei qui?'.
'Perché volevo chiederti scusa per ieri....non volevo farti distrarre mentre guidavi...ho cercato di far smettere Trè,ma non c'è lo fatta. Mi dispiace tantissimo! Ti prego perdonami! Non ci ho dormito tutta la notte!! Vedi queste occhiaie ...mi rendono anche brutto'-spiegò Billie con le lacrime agli occhi .
'Amore , ma non è stata di certo colpa tua! Frank ha creato tutto quel casino inutile! Non piangere dai....non ti perdono perché non c'è nulla da perdonare! E poi sei bellissimo con o senza occhiaie! '-disse il biondo .
'Mikey sei dolcissimo!! Posso dormire un po' con te? Ho tanto sonno!'-disse il moro dandogli un bacio.
'Dai infilati qua sotto! '-rispose il bassista.
Bilie si accoccolò a lui e si addormentò subito. Intanto Mike gli toccava i capelli morbidosi pensando a come avesse potuto immaginare che era arrabbiato con lui.
Col passare del tempo anche Mike chiuse gli occhi e si risvegliarono solo tempo dopo.
'Mikey si dorme troppo bene vicino a te! Stanotte mi trasferisco in camera tua! Anzi per sempre!'-esclamò il nanetto.
'Ma Billie ....'-tentò di dire una scusa il bassista che adorava dormire da solo nella profonda oscurità della stanza.
'Ti pregoooo!! Non mi vuoi più bene??'-disse Billie facendo gli occhi dolci. 
Quando faceva quell'espressione Mike si inteneriva . Non poteva dirgli di no.
'Va bene! Ma tu mi devi fare un altro favore....'-disse malizioso il bassista.
'subito signor capitano!'-disse scherzando il vocalist.
'Ho voglia di "Fuck Time" '-disse senza tanti giri di parole il biondo.
'Adesso?'-chiese imbarazzato Billie che non ne aveva voglia.
'Si e poi andiamo a uscire'-rispose convinto il bassista.
'Ok va bene'-rispose Billie.
Mike iniziò a dare bacini sul collo al nanetto , quando "qualcuno " bussò alla porta.
'Non vorrei interrompere niente'-disse Trè entrando senza permesso .
'No, niente! Comunque entra pure senza chiedere....'-disse stizzito Mike.
'Volevo solo dirvi se volevate venire a Jingletown ...ho voglia di suonare.'-disse il batterista.
'Infatti volevo portare lì Billie dopo.'-obiettò Mike.
'Senti gran pervertito...volevo solo uscire con i miei due migliori amici! Sai credo che di averne il diritto! E pensandoci bene con il mio migliore amico e il suo fidanzato! '-rispose Tré.
'Bada a come parli monopalla! Tu mi stai facendo arrabbiare in questi giorni! Io dovrei dire che non ho più te come amico!'-disse Mike molto arrabbiato.
'Ma io non voglio far arrabbiare te.....e solo che....Mike tu lo sai...'-borbottò Frank.
'Cosa deve sapere Mike?'-chiese Billie entrando nella discussione.
'Bhe...Billie ...riguarda te...cioè...'-rispose Trè.
'Dai dillo mica di mangio...'-disse dolcemente il nano.
'Vabbè ! Io e Mike litighiamo per un solo motivo. Tu mi piaci ..e giustamente Mike essendo geloso ti difende. '-spiegò velocemente arrossendo.
Billie non sapeva che dire. Guardò prima Mike , lì accanto a lui. Poi rivolse il suo sguardo a Tré ancora rosso in viso. 
Finalmente capì perché il suo amico si comportava in quel modo... 
Nella stanza del bassista regnava il silenzio. Tutti si guardavano imbarazzati ogni tanto. 
Poi Billie prese la parola diventando serio :'Ragazzi ,facciamo finta che questo non è accaduto. Continuiamo la nostra normale vita come in questi giorni, però con qualche piccolo cambiamento.
Trè tu non far arrabbiare più Mike. Ormai mi hai detto cosa provi per me. Non pensavo che potessi piacere a più persone. Ma sai che io sono pazzo di Mike. Non posso lasciarlo e poi io ti preferisco molto di più da amico. Sappi che ti voglio bene lo stesso! 
Mike tu non essere troppo geloso. So che sono bello e affascinante ...non è colpa mia. Tanto sai che sei solo tu il mio pasticcino alla panna. E ora  non pensiamoci più e andiamo a Jingletown ! '-disse Billie.
Mike e Trè rimasero per qualche minuto fermi.
'Dai muovetevi!'-urlo il cantante mentre si avviava in bagno.
Mike si avvicinò a Trè dicendogli:'Non dovevo comportarmi in quel modo! Mi scusi?.
'Dovrei scusarti io amico ! Basta litigare'- rispose il batterista . Poi si diedero una pacca sulla spalla .
'Ti voglio bene Mike e poi.. sai che non posso vivere senza i tuoi pancakes!!'-disse Trè abbracciando il bassista.
'Anch'io ! '-disse scoppiando di risate il biondo. 
Billie ,intanto, sbucò dal bagno.
Era proprio bellissimo.
'Sai proprio bene oggi!! '-esclamò Il bassista rimanendo a bocca aperta.
'Oh grazie ! Andiamo!'-disse "modestamente" lui.
I tre allora partirono per andare al loro studio personale.
Questa volta avrebbe guidato Frank.
'Niente canzoncine questa volta per amore di Mike'-disse Trè mettendosi in guida.
'Metti il cd dei sex pistols ...è lì da qualche parte!'-disse il biondo.
Le note punk si innalzarono nell'aria e il bassista non poté che cantare.
'Mike,scusa se disturbo caro...,ma Trè mi sembra triste..'-disse Billie nell'orecchio.
Infatti il batterista stava con il muso lungo , concentrato e silenzioso. Non era proprio un comportamento da lui.
'È vero! Parlarci dai...'-suggerì il biondo che era concentrato sulla musica.
Billie si avvicinò a Frank e mise le sue braccia intorno al collo.
'Hey amico! Stai bene? Dai ..non essere triste..lo sai che io ti voglio un bene dell'anima!!'-disse il cantante.
Trè non aprì bocca. Però adesso godeva che Billie era a pochi centimetri di distanza dal suo viso.
'Non mi piace quando stai così! '-rispose Billie.
Non sapeva più che dirgli . Ci pensò e sussurrò :'Un piccolo bacio te lo posso dare..niente più! Lo faccio solo per vederti felice!'.
'Ok! Comunque lo fatto apposta a non parlare!'-rispose Trè.
Billie si pentì di avergli promesso una cosa che non voleva fare.
Cosa avrebbe pensato Mike , che non aveva ascoltato una parola? 
'Sei un deficente, amico! '-disse Billie.
Dopo mezz'ora , Mike immerso nella musica , si "svegliò".
'Frank devi girare a destra , non devi andare dritto! Possibile che sono anni che veniamo qui e non ti ricordi dov'è ?'-esclamò il biondo.
'Non fare il saputello ! Adesso giro!'-rispose stizzito il batterista.
Girato l'angolo , ecco lì lo studio.
Billie uscì per primo dalla macchina saltellando.
'Me lo ricordo questo posto! Muovitiiii Mike apri la porta!!!'-urlò il vocalist.
'Calmati! Sono felice che lo ricordi. Dammi un minuto!'-rispose Mike.
Aperta la porta, il moro si catapultò dentro.
'Il mio pianoforte a coda!!! '-disse abbracciando lo strumento come se fosse un peluche.
'Le mie chitarre! Amori mie venite qui!!'-disse impazzito.
'Non è meglio portarlo via da qui?'-chiese Tré a Mike.
'No. È la prima volta da quando non ricorda nulla che è veramente felice!'-disse il biondo.
'Il Ping-pong !!! Che fate lì impalati...giochiamo!!!'-urlò il nano dirgendosi nell'altra stanza.
Mike alzò lo sguardo al cielo.
'Billie! Rilassati  per favore ! Noi siamo venuti oggi per lavorare. Non possiamo mica rimanere fermi una vita. Quando finiamo giocheremo!'-Spiegò con tutta la pazienza del mondo.
Billie abbassò lo sguardo mentre si avviava a suonare.
'Nanetto, Mike mi ha detto che ricordi le canzoni per fortuna!'-esclamò Trè vedendolo entrare.
'Già! Dai mettiamoci a lavoro!'-disse diventando a tutto un tratto serio .
Suonarono per almeno quattro ore. Per loro era una cosa normale. Ogni tanto si fermavano, ma sempre pause veloci.
'È stato stupendo provare con voi! Non ricordavo fosse così divertente.'-disse buttandosi sul divano Billie.
'Quando ci sono Jason , Jason e Jeff ancora più caro mio'-rispose Mike.
'Sai che non so chi sono...'-disse il moro.
'Dovrei chiamarli dopo. Magari possono venire a trovarti!'-disse il biondo.
'Mi piacerebbe molto ....ora facciamo la partita a Ping pong?'-disse con gli occhi dolci.
Mike , che non voleva farla perché non era un gran giocatore, lo accontentò.
Infatti , dopo aver spiegato le regole, Billie vinse tutte le partite battendo anche Trè.
Lui si irritò molto perché il vocalist mentre giocavano diceva per farlo arrabbiare:'Prendi la palla! Un'altra dovrebbe servirti'.  Aveva ritrovato un ' altra sua dote.
Dopo , Billie decise di girare per lo studio. Ritrovò vecchi fogli di carta con le lyrics e accordi di canzoni, tutti i loro premi e sopratutto la sua vena creativa. Scrisse un bozzetto di canzone e lo nascose in un cassetto.
'Billie noi andiamo via! Vuoi restare qui tutto solo?'-gli urlò Frank.
'Arrivo ragazzi!! '-disse lui.
Voleva davvero rimanerci. Quella era la sua vera casa, altro che Christie Road. Riguardò tutte le stanze una per una. Sentiva la malinconia di non ricordare quello che aveva fatto tra quelle pareti. Solo piccole immagini sfuocate. Forse non sarebbe mai guarito. 
Chiuse lui la porta. È come se avesse chiuso la sua vita.
Appena tornati a casa squillò il telefono.
'Cazzo! Billie è tua madre! Non le ho detto niente di quello che è successo! Devi sapere che tu vai a mangiare sempre da lei ogni settimana e ti chiama il giorno prima! '-urlò Mike guardando chi chiamava.
'rispondi tu racconta cosa è successo ! '-gli disse Billie.
Mike prese la cornetta.
'Buonasera Ollie. Come va? .. Mi fa piacere! Io ? Si sto bene. Billie? Adesso è in bagno non può venire , comunque devo dirle una cosa 
che  gli è capitata..'-iniziò Mike a dirle.
Finito il discorso , Mike passò il telefono a Billie. Era terrorizzato di non ricordare chi fosse sua madre.
'Billie! Tesoro! Mike mi ha detto tutto! Dio santo! Devi guarire presto!!'-disse Ollie.
'Ciao mamma. Mi dispiace , ma non mi ricordo di te... Guarirò. Non preoccuparti.'-rispose Billie non sapendo cosa dirle.
'Che bello sentire la tua voce! Vieni a pranzo da me domani.. Così possiamo parlare a quattro occhi! All'una in punto. Non tardare. Dì a Mike di venite anche lui , ok? Ti voglio bene tesoro!'-disse Ollie.
'Vengo sicuramente! Ti voglio bene anch'io! A domani'-
disse il vocalist per non spezzargli il cuore .
'Tua mamma mi ha "sgridato" perché non le ho detto prima tutto. Ma io ero troppo preoccupato per te .. non ci avevo pensato!'-disse Mike vedendo il moro.
'Tranquillo. Domani andiamo a pranzare da lei. '-rispose Billie abbracciandolo.
'Ah sa che noi stiamo insieme..quindi silenzio! Potrebbe impressionarsi. Noi siamo stati amici fin da bambini e magari gli sembrerà strano...'-disse il biondo.
'Mike, un figlio si accetta in qualsiasi modo lui è. '-rispose il cantante.
' tu sei troppo intelligente! Lo sempre detto. '-disse il bassista .
'Ma noi non dovevamo stamattina....tu sai cosa?'-disse Billie.
'Giusto'-esclamò il biondo felice .
E quindi i due si avviarono in camera. 

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


 Il sole era già alto nel cielo quando Billie si alzò. Aveva un terribile mal di testa causato da quello che aveva fatto con Mike l'altra sera. 
Guardò l'orologio. Aveva circa un ora per andare a pranzo da sua madre. Si chinò verso il bassista e lo svegliò dolcemente.
'Altri cinque minuti...'-disse lamentandosi il biondo sotto le coperte.
'Dai Mikey.... '-disse il moro scuotendolo. 
'E va bene! Se tu mi fai dormire poco la notte...'-disse lui mentre andava in bagno.
' Ahaah sono un nano crudele!'-disse ridendo Billie.
Si fecero tutti e due una bella doccia rinfrescante e poi andarono in camera per vestirsi.
'Mikey non so proprio cosa mettere...! '-disse il vocalist aprendo il suo armadio pieno .
'Ma come! È stracolmo di vestiti...beh sono tutte magliette a righe di colore uguale,pantaloni neri, ma non puoi dire che non sai cosa indossare!'-disse Mike che si era messo seduto sul letto.
Sapeva che Billie ci avrebbe messo tanto a decidere.
'Provo questa giacca ...'-disse andando in un angolino della stanza il cantante.
Poi col suo fare da diva, fece una mini sfilata tra la porta e la finestra.
'Allora che ne pensi?'-disse rivolgendosi al bassista.
Lui,che si stava per addormentare rispose:'Billie lo sai che stai bene con tutto! Metti una camicia e un pantalone e basta'.
'Ottima idea tesoro!'-disse precipitandosi di nuovo all'armadio. Cercò dopo un po' e alla fine chiese:
'Metto questi  pantaloni neri con la cintura borchiata o quelli a righe?'.
Mike già scocciato e preoccupato di fare tardi, prese uno dei pantaloni e una camicia qualsiasi e vestì il vocalist ,che intanto cercava di opporre resistenza, come se fosse stato un bambino. 
'Così va bene?'-disse alla fine del suo lavoro.
Billie si osservò allo specchio e poi esclamò "modestamente" :'Così sto benissimo! Grazie!'.
Dopo aver aggiustato i capelli era pronto per andare.
Scesero tutti e due di corsa le scale ,ma Trè  li fermò di colpo.
'Cavolo Billie quanto stai bene! '-disse vedendolo. Poi continuò sotto gli occhi stupiti dei due :'Mike cosa mi mangio se tu oggi non cucini?'.
Mike scocciato rispose :'C'è la pasta al forno da riscaldare! Adesso però dobbiamo andare! Togliti di mezzo.'
'Aspetta...come si riscalda?'-chiese il batterista .
Mike ,che era sull'orlo di una crisi di nervi, corse in cucina, mise la pasta in forno e regolò la temperatura.
'Ecco fatto! Sai almeno toglierla tra dieci minuti, mia regalità?'-chiese a Frank.
'Credo di saperlo fare, umile servo!'-rispose lui con sarcasmo.
'Spero di non trovare un'incendio come l'ultima volta..'-obiettò il biondo.
'Fidati di me amico'-rispose Frank andando a controllare il forno.
'Adesso possiamo andare..vieni Billie...'-disse Mike.
Ma girandosi non vide nessuno. Dove si era cacciato quel nanetto?
Il bassista decise di aspettarlo in auto. Dopo alcuni minuti eccolo arrivare con un mazzo di rose talmente grande che gli copriva la faccia.
'Eccomi Mike! Scusa ,ma sono andato dal fioraio come puoi vedere..'-disse entrando in macchina il moro.
'Ma è un pensiero dolcissimo per tua madre! Sai stato un grande! '-disse il biondo cominciando a guidare.
Billie arrossì. Il suo viso e le rose avevano quasi lo stesso colore.
Dopo più di un quarto d'ora arrivarono nel quartiere della casa di Ollie.
'Ti ricordi qualcosa ? Qui abbiamo passato un sacco di tempo insieme da ragazzi..ci abitavi da piccolo!'-disse Mike parcheggiando.
'No per niente, ma quella casa là giù mi sembra familiare..'-disse osservando Billie.
'Perché è la casa di tua madre'-rispose Mike.
Scesero e si avviarono verso il vialetto.
Mike bussò ed ecco che Ollie lo accolse con un caloroso benvenuto.
'Mike! Che bello vederti! Più tempo passa, più diventi bello! Fatti abbracciare!! Sono felice che tu sia qui! '-disse Ollie vedendolo.
Per Mike,lei era stata come una terza madre. Le voleva un bene enorme .
'Grazie! Mi fa arrossire'-disse Mike mentre era quasi schiacciato tra le sue braccia.
'E Billie dov'è?'-disse  cercandolo con lo sguardo.
Ed eccolo lì alle prese con le rose.
Quel mazzo era quasi più grande di lui e trasportarlo non era molto facile.
Arrivato alla porta esclamò: 'Ciao mamma! Queste sono per te!'.
La signora Ollie era stupefatta. Dalla felicità quasi non si metteva a piangere.
'Tesoro! Sono bellissime ,non dovevi !'-disse portandole in casa e mettendole in un vaso.
Poi disse  :'Allora ti ricordi di me caro!'.
'Mi dispiace dirtelo, ma io non ti ricordo..pensavo di essere gentile portandoti qualcosa. E poi da quello che mi ha raccontato Mike. tu sei stata una madre meravigliosa per me!'-rispose Billie imbarazzato.
'Il mio gentiluomo! '-disse abbracciandolo Ollie.
A Billie in quell'istante venne un flash-back.
Si ricordò dell'ultima volta che abbracciò sua madre prima di partire per il primo tour dei Green Day. Era agitato, la sua felicità era alle stelle, ma sarebbe stato volentieri tra il calore delle sue braccia che lo confortavano. Questo calore dava un senso di sicurezza che  non avrebbe mai provato per molto tempo. 
Tutte le persone che gli erano intorno , gli sembravano momentaneamente sparite . Solo lui e lei. E poi l'ultimo saluto pieno di lacrime di tristezza che si mischiavano insieme al suo stato animo,che in quel momento, era entusiasta e pronto per la nuova avventura.
 L'ultimo ricordo di quell'abbraccio era il suo profumo.
Lo stesso profumo agrodolce che aveva adesso a più di vent'anni di differenza.
Ecco cosa gli fece ritornare in mente questa vicenda.
'Entrate dai! Ancora non ho apparecchiato perché pensavo veniste un po' più tardi..'-disse accogliendoli in soggiorno.
'La aiutò io , non si preoccupi!'-si offrì Mike.
'Tu sei sempre stato così gentile! E poi non darmi del lei...Tu Billie che ne dici di girare intanto un po' per la casa? Magari ricordi qualcosa...'-disse Ollie.
'Certo mamma ! Vi raggiungo dopo'-disse lui.
Andandosene via, Billie rimase lì da solo a guardare per le stanze.
La prima cosa che lo colpì della casa fu l'immensità di foto appese alle pareti e sparse per i comò.
Ne prese una. C'erano tutti dei ragazzi e ragazze giovani e un bambino dai capelli riccioli.
'Questo ragazzino è così carino e mi somiglia anche...forse sono io! E gli altri devono essere i miei fratelli e sorelle.'-disse tra se e se.
Poi ne prese un'altra.
C'era sempre quel bambino sorridente e questa volta un uomo sulla cinquantina con capelli neri.
Guardando quella foto si sentì in brivido gelido passare per tutto il corpo e le mani tremare.. 
Non riusciva a reggersi in piedi e dovette tenersi all'enorme cassettiera ...
Cominciarono a scendere delle lacrime dagli occhi pian piano sulle guance rosee e poco dopo senza volerlo  gli uscì dalla gola un grido di dolore .
Cadde di colpo sul pavimento con la foto ancora in mano. Si mise a sedere e cominciò a piangere forte. Da una piccola nuvola da cui cadevano poche gocce , a un temporale estivo distruttivo.
Quel signore era suo padre.
Dalla cucina ,sentendolo gridare, vennero di corsa Ollie e Mike .
'Amor..ehm amico stai bene? '-disse Mike avvicinandosi a lui.
Billie non rispose . Era ancora tremante e adesso si era messo stretto stretto in un angolino. 
Mike abbracciandolo per cercare di confortarlo, notò la foto in mano. Fece un cenno con la testa alla signora Ollie e lei capì subito. Aveva già pensato che suo figlio avrebbe trovato quella foto.
'Billie, tesoro..non piangere..sono passati tanti anni ormai ...Lo so che la ferita ancora è aperta. Anch'io talvolta piango, ma cerco di non pensarci anche se è difficile. Guardò al futuro e non più al passato.'-cercò di rassicurarlo sua madre che non trovava le parole adatte in quel momento. Se avrebbe continuato a parlare di Andy avrebbe cominciato a piangere anche lei .
Asciugando le lacrime , Billie si alzò da terra e rimise la foto a posto.
Corse al piano superiore senza dire nulla . Mike e Ollie lo seguirono .
'Alla fine del funerale, mi sono chiuso in camera e mamma , tu volevi che io uscissi. Bussavi alla porta e mi dicevi "Dai non fare  così! Vieni!" per tutto il tempo . Poi iniziò a chiamarmi anche Anna e così decisi di rispondervi queste parole : " Alzami quando Settembre finisce ". Poi mi buttai sul letto. Pensai di scrivere qualcosa per ricordare mio padre. Presi carta e penna e buttai tutto il mio dolore lì . Scrissi  quel pezzo di ritornello solo per mantenere vivo il suo ricordo....'- disse Billie entrando nella sua vecchia camera.
Ollie la aveva cambiata ormai, ma lui se la ricordava come un tempo.
Mike si avvicinò a lui e gli mise una mano sulla spalla .
Poi Billie si rivolse direttamente al bassista di fianco a lui :
'Mike ti ricordi quando ti insegnai a suonare la chitarra?'.
'Come potrei scordarmi. È stato uno dei giorni più belli della mia vita..'-rispose lui per cercare anche di fargli dimenticare per un attimo i tristi ricordi.
'Ci eravamo messi dalla mattina verso le nove  a sedere sul mio letto. Mio fratello,prima di andare a lavorare ci salutò  e quando ritornò ci trovo ancora lì a suonare. Quel giorno imparasti tante canzoni...eri , è sei ancora,così bravo!' - spiegò il moro.
Poi successe un ' altra cosa quel giorno, che davanti a sua madre non poteva dire.
I due, soli in quelle quattro mura, iniziarono a provare un emozione diversa dall'amicizia che diventò poi alla fine l'amore che tutt'oggi esiste tra loro.
'Già! Ci prese un po' per matti, ma per noi suonare era tutto . Ed è tutto. Sai, tu mi fai un po' troppi complimenti..'-rispose Mike felice che il moro avesse ricordato quel momento.
Poi decisero di andare a pranzare.
Billie si sedette vicino a sua madre e davanti a Mike, anche se lo avrebbe voluto accanto.
'Dimmi caro, cosa ti ha fatto ricordare il nostro Mike?'-chiese curiosa Ollie mentre iniziava a servire la prima porzione.
'Mi ha fatto girare in molti posti in questi giorni! Mi è stato di grande aiuto e sta facendo un ottimo lavoro. Non saprei cosa fare senza di lui.'-rispose entusiasta Billie.
'Molto bene! In fondo Mike è sempre stato come un fratello per te..Io stessa lo considero come un figlio adottivo'-disse guardando il bassista.
Lui arrossì ed   era molto grato di essere considerato uno dei suoi figli, ma non era felice di averlo chiamato "fratello" di Billie.
Pensava a come avrebbe reagito se avesse scoperto che stavano insieme.
Ma ecco Billie che azzardò a dire:
'Mamma, tu mi vorresti bene qualsiasi cosa facessi?'.
'Perché questa domanda? Pensandoci, te ne ho perdonate tante fino ad oggi, quindi penso proprio di sì.'-rispose Ollie convinta. 
'E se io ti dicessi che...'.
E qui Billie si fermò. Il bassista diede al nostro povero nano un calcio sotto al tavolo per farlo smettere di parlare. 
Lui intuì che non doveva aprir bocca sull'argomento .
'Cosa caro?'-disse Ollie osservando che la sua faccia fece una smorfia di dolore.
'Lascia stare...'-rispose lui indolenzito. Gli sarebbe uscito uno di quei brutti lividi viola sulla gamba. 
'E tu Mike ,bello e gentile come sei, non c'è l'hai la ragazza?'- Si rivolse Ollie al bassista .
Lei era  ancora rimasta strana  alla domanda di suo figlio e voleva cambiare del tutto argomento.
Il biondo diventò come una statua e poi mormorò :' Ancora no, ma spero di trovarla prima o poi..'.
'Ma si che troverai la tipa giusta..come Billie trovò Adie. Ma poi le cose non andarono per il verso giusto sfortunatamente'-disse Ollie.
A quelle parole, Billie rimase stupito e molto turbato.
Tipa giusta? Adie? Chi cavolo era?
'Scusa, ma chi è questa Adie?'-chiese ancora sconvolto.
Guardava intanto il biondo, che nervosamente faceva tintinniare la forchetta sul bicchiere.
'Ma Mike non gli hai detto niente? Adesso ti spiego tutto io. Devi saperlo per forza .
Era tua moglie, poi però vi siete lasciati e nessuno ne sa il motivo. Quel giorno in cui partì via , era al dir più che strana . Era una brava e bellissima ragazza. Sembrava che andaste d'accordo, ma da un giorno all'altro venne questa notizia. Non sai quanto ci hanno pianto Jacob e Joey...'-disse sua madre.
Billie che in quel momento non ragionava più e si sentiva perso riuscì solo a dire :' Chi sono questi due ora?'.
Mike, che si sentiva terribilmente in colpa per non aver spiegato queste cose prima , rispose a bassa voce :' Ehm..sono i tuoi figli'.
Ora era peggio che peggio.
Il vocalist pensava di aver vissuto tutta la sua vita solo con Trè e Mike e adesso viene a scoprire in un minuto tutta questa storia. 
Era arrabbiatissimo con il bassista. Doveva Informarlo prima.
Avrebbe voluto alzarsi e picchiarlo.
Infatti il biondo era preoccupato per la gravità di quello che non aveva detto.
Continuava a guardare il piatto , imbarazzato e non riuscire a scontrare lo sguardo di Billie.
'Scusate, datemi un po' di tempo per ragionare..'-disse il vocalist alzandosi e andando verso il soggiorno.
Girando avanti e indietro pensando , capì che ricordava ben poco della sua vita. 
Quello che gli era venuto fin ora in mente erano piccoli schizzi di situazioni. 
Aveva dei figli.  Quelle parole gli giunsero come una bomba esplosiva nel corpo. 
Non riusciva a non pensare , come Mike non gli avesse detto una cosa così importante.
Fece un respiro profondo e con passo lento ritorno in sala da pranzo per finire il secondo.
Per il resto del tempo il silenzio regnò tra i tre. Solo poche parole scambiate tra Ollie e Billie. 
Erano più che altro complimenti per i piatti che sua madre aveva cucinato alla perfezione.
Dopo una bella fetta di torta al cioccolato con la panna, dovevano andare via.
'Ti aiuto a lavare i piatti e sparecchiare?'-si offrì Mike alla fine. 
'Grazie caro , ma c'è la posso fare benissimo da sola. Sei troppo gentile!'-rispose Ollie accompagnandoli alla porta.
'Mamma verrò a trovarti tutti i giorni se posso. Non voglio perdere i contatti con te. Tu sei troppo importante, ti voglio bene'-disse Billie dandole un abbraccio di saluto.
'Mi piacerebbe tantissimo. '-disse Ollie schioccando un bacio sulla guancia del vocalist.
Poi lui si allontanò, continuandola a salutarla con la mano.
'Grazie mille di tutto Ollie. Senti, potresti darmi la ricetta della torta la prossima volta ? Piacerebbe tantissimo a Trè, goloso come si ritrova'-disse Mike.
'Certamente! Anzi porta anche lui quando vi  inviterò di nuovo. Ci vediamo ..attento a Billie. Mi sembra scosso da quello che gli ho detto..'-risposta Ollie preoccupata.
'Lo terrò d'occhio come sempre!'-disse Mike allontanandosi.
Ollie gli fece 'Ciao ' da lontano.
Così il biondo raggiunse la macchina. Pensava che Billie fosse ad aspettarlo lì , invece non lo trovò.
Cercandolo con lo sguardo, lo vide avviarsi verso un parco la vicino.
'Hey! Ma dove vai?'-disse correndo come un matto per raggiungerlo.
Lui non si fermò. Continuò a camminare senza tener conto del bassista.
Sfaticato Mike riuscì ad arrivare a lui.
Gli toccò la spalla e il cantante si girò di scatto.
' Dai , andiamo a casa!'-gli disse Mike col fiatone.
'Non ti voglio più parlare! Non hai capito che è grave la cosa che hai fatto? Hai tenuta nascosta l'esistenza della mia famiglia perché volevi tutte le mie attenzioni.
Doveva essere la prima cosa che mi dovevi raccontare! Io voglio essere un bravo padre perché avendo perduto il mio, so che significa non avere un appoggio sicuro. Voglio dare ai miei figli tutto il mio amore, il mio aiuto.  
E adesso loro penseranno che non gli voglio più avere tra i piedi,che li ho voluti ignorare per tutto questo tempo in cui ho perso la memoria . 
Per poi non parlare del fatto che avevo una moglie! Cavolo, mi potevi anche dire che ero bisessuale e che ero stato sposato! Non influiva mica sul nostro rapporto. Ma hai voluto tacere per non compilare le  cose ...non è così? . In questo modo avrei solo pensato a te e basta. 
Sei un lurido egoista! '-urlò Billie con tutto il fiato che aveva.
La gente per strada lo guardò malissimo ,ma in quel momento non gli importava.
'Billie , cerca di capirmi! Sono andato nel panico , non sapevo cosa fare , ero preoccupato, quando ti ho visto sdraiato privo di sensi. Per tutta quella notte all'ospedale pensai a come farti ricordare le cose. Pensai che dovrei avuto farti vedere dei luoghi. Ho letto che la memoria visiva è molto importante e quindi decisi di utilizzare questo metodo. È successo tutto così velocemente e non ho avuto il tempo di riflettere su cosa dirti. Magari lo avrei fatto in questi giorni. Non mi scordavo mica di dirti questi fatti. Fanno parte della tua vita. E non pensare male di me, per favore. Ho cercato solo di aiutarti ...ho capito che lo fatto in modo sbagliato. Perdonami , dai. Non sono per niente egoista e capisco che sei arrabbiato adesso..'-cercò di spiegargli Mike molto in ansia . Stava sudando tantissimo e aveva i nervi alle stelle. Potrebbe avere avuto un attacco di rabbia da un momento all'altro.
'Non me ne faccio niente delle tue parole! Vedi non capisci la gravità della cosa! Capisco che sei arrabbiato?? Vorrei vederti al mio posto! Avevo capito che la mia vita era fatta solo di musica , di te, Trè e mia madre. E adesso mi sento confuso, disorientato e sconnesso. '-rispose più incazzato che mai il moro.
'Appunto! Riprendi la calma , rilassati e rimetti quello che hai appreso a posto. Arrabbiarti non serve a nulla!'-rispose il biondo.
'Calmati tu! Io non ho bisogno di calmarmi !'-disse Billie allontanandosi dal biondo.
'Fermati! Parliamone come delle persone adulte !'-cercò di dire il bassista, che intanto lo seguiva.
' Basta! Con te non si ragiona e smetti di seguirmi!'-urlò rispondendo Billie.
'Dai, amore! '-disse il biondo appoggiando un braccio intorno al suo collo.
'Non mi toccare!'-urlò il cantante.
Poi girandosi diede un forte schiaffo in faccia a Mike, che rimase allibito.
Il biondo si mise a piangere, non tanto per il dolore, ma per il gesto brutto che aveva fatto. 
Billie si sentì morire subito dopo per averlo picchiato.
Si mise a sedere su una panchina vicina e senza scusarsi esclamò :
'Appena arrivati a casa ,chiama i miei figli e spiegali tutto. Voglio incontrali domani'.
Mike rispose tra le lacrime un leggero sì e poi i due si avvicinarono all'auto.
Arrivati a casa, Trè gli accolse calorosamente .
'Hai visto Mike che non è successo niente? Trè Cool è un uomo responsabile!'-esclamò aprendo la porta.
'Bravo amico!'-rispose Mike ancora in singhiozzi.
'Cos'è quel segno rosso sulla guancia?'-chiese curioso Frank.
'Non ti importa! '-rispose Billie ancora scontroso. 
Poi rivolgendosi al biondo , disse che doveva chiamare.
Mike prese il telefono a malincuore e iniziò a parlare con Jacob e Joey. Si sarebbero visti domani pomeriggio.
Intanto Frank chiese a Billie che cosa era successo.
Lui sentì il moro attentamente.
Non si preoccupò molto, anzi approfittò della litigata tra i due per chiedere al vocalist :
'Billie , mi avevi promesso un bacio ..ti ricordi?'.
'Non è il momento adatto'-rispose lui scolandosi una bottiglia di birra.
'Ti prego,ti prego,ti prego!!!'-insistette il bassista.
'Ok! Basta che la fai finita!'-disse il moro .
Si avvicinò all'amico e lo spinse a se . Le sue labbra toccarono le sue, ma non si soffermò a un "semplice bacio".
La sua lingua diventò come una centrifuga nella bocca del batterista, che intanto godeva di tutto questo.
Billie stava scaricando la sua rabbia in qualcosa e non si rese nemmeno conto di quello che faceva.
Mentre continuavano a limonare, si buttarono sul divano del soggiorno.
Ormai erano uno sopra l'altro .
La situazione poteva degenerare.
'Allora non hai litigato con me non averti detto dei tuoi figli e di tua moglie !'-esclamò vedendo la scena entrando in soggiorno per vedere la tv.
Rimase talmente deluso che scappò in camera sua più in lacrime che prima.
'Oh no! Posso spiegarti !'-riuscì solo a dire Billie vedendolo andare via. 
Poi aggiunse rivolgendosi al batterista  :' Accidenti Trè! Ti farei a fette per quello che mi hai fatto fare!'.
Lui non trovando seria la situazione chiese :' Ti è piaciuto però baciarmi?'.
Billie , non rispose neanche e si staccò dal corpo dell'amico. Non sapeva come risolvere questa situazione . 
Decise di dormirci su e così andò a letto per il suo solito riposino del pomeriggio.
Mike aveva sbagliato,ma vederlo in quel modo lo distruggeva. 
Gli aveva dato anche uno schiaffo. Si sentiva uno sporco verme senza cuore. Domani avrebbe cercato di riavere la sua fiducia. 
Lo amava troppo per poterlo lasciare andare. 
 
{ Ciao a tutti! Sono ancora sorpresa di vedere che leggete questa storia c: Grazie ancora! Un ringraziamento speciale va a Noodle_Dava che legge dal primo capitolo e recensisce :'3 
Alla prossima! E fatemi sapere anche per messaggio cosa pensate ! ;) } 

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


8. Quella mattina Mike aveva un forte mal di testa. Era stato tutta la notte a piangere sia per quello che aveva visto in soggiorno , sia per non aver detto niente a Billie.
Si sentiva terribilmente in colpa e non sapeva come rimediare.
Vederlo appiccicato a Trè poi è stato il vero colpo di grazia.
Già pensava che dopo la litigata non sarebbero andati d'accordo come prima e che il loro rapporto era a rischio. Vederlo con il batterista lo aveva deluso, stupito ,rattristato e infine arrabbiato.
 Non ne poteva più di pensare ai problemi così decise di suonare il suo adorato basso. Lo distoglieva dal mondo che lo circondava e le sue note nell'aria gli portavano pace e tranquillità . 
Suonava  a caso e scriveva su un foglio mezzo strappato quello che gli veniva fuori . Magari ne usciva una bella canzone.
Billie , invece nell'altra stanza, pensava a come farsi perdonare.
Aveva passato la notte spaventato al solo pensiero di scontrare lo sguardo di Mike la mattina seguente. Si rigirò nel letto numerose volte e riuscì a prender sonno solo verso le cinque.
Stanco si ributtò sul letto con un tonfo. Avrebbe voluto riperdere la memoria e cominciare tutto d'accapo . Forse poteva di nuovo farsi cadere da una sedia,ma l'idea era troppo stupida .
Per rimettere le cose apposto doveva solamente essere sincero con la persona più importante della sua vita e spiegare che si sentiva in colpa. 
Rialzandosi , per togliere la tensione, saltellò un po' per la stanza, fece un lungo respiro e trovò il coraggio. 
Doveva parlargli adesso perché era il momento adatto.
Uscì dalla stanza e si avviò nel corridoio. 
Arrivò alla porta della sua stanza e senza bussare ,essa si aprì improvvisamente . 
'Buongiorno..'-disse balbettando il moro.
Mike vedendolo,distolse subito lo sguardo.
' 'Giorno ' -disse a bassa voce cercando di passare per andare a bere un caffè.
'Fermati..voglio parlarti!'-disse il cantante spingendo il biondo in camera.
Si sedettero uno di fronte all'altro vicino alla scrivania sotto l'enorme finestra.
'Ma non volevi più rivolgermi la parola  ?'-prese parola il biondo .
'Mike guardami '-disse Billie prendendogli la mano.
In quel momento il biondo si sentì tremare lungo la schiena.
Poi il moro continuò : ' Sarò sincero con te. Ho sbagliato. Non so che mi sia preso. Mi ha sconvolto troppo questa faccenda e ho perso la testa. Non volevo di certo ferirti e darti quello schiaffo. È stato un momento di totale confusione. La mia testa ha cominciato a non funzionare e quindi mi ha giocato brutti scherzi. 
Tu mi hai aiutato molto e te ne sono debitore. Anche tu avevi una confusione totale e allora non hai pensato di dirmi tante cose, ma a me va bene così. Adesso le so e non voglio tenere il muso con te come fossi uno stupido bambino.
Ti prego capiscimi...facciamo pace?'.
Billie mise in atto anche la faccina con gli occhi dolciosi per riuscire a convincerlo ancor di più. 
Il biondo pensando, alla fine riuscì a dire solamente : 'Spiegami allora perché tu e Trè eravate uno sopra l'altro...'.
'Gli avevo promesso un bacio un po' di giorni fa per renderlo più felice . La rabbia che avevo accumulata lo scaricata sulle sue labbra e ci siamo trovati sul divano.
Non è una cosa che fanno gli amici, lo so...'-spiegò Billie molto imbarazzato.
'E ti è piaciuto baciarlo?'-chiese il bassista più interessato a questo che al resto della vicenda.
'Non è stato brutto, ma tu sei meglio.'-rispose il vocalist con sincerità.
'Pensavo che voi mi nascondesse qualcosa di più grave '-disse il biondo.
'Ma cosa vai a pensare? Mi fai ridere. Comunque mi perdoni?'-chiese il cantante rifacendo gli occhi dolci.
'Sei sempre stato bravo a fare i discorsi. Hai tipo la fortuna di illudere la gente con le tue parole. 
Sai quante volte ti ho perdonato perché mi hai convinto con queste fottute bugie? Non mi scordo le parole che mi hai detto ieri ..quelle lì non te le perdonerò mai! Mi dispiace, ma io voglio un momento di riflessione tra noi due. '-disse il bassista molto convinto , alzandosi di scatto.
Amava ancora il chitarrista, ma le sue parole gli avevano tagliato il cuore a due pezzi e il sangue stava lì a gocciolare mentre parlavano.
Billie ci rimase malissimo. Pensava che Mike lo avrebbe perdonato senza pensarci due volte.
Ormai le cose tra di loro non sarebbero andate come due giorni fa . 
'Perché fai così? Volevi che io mi scusassi e lo fatto! '-urlò Billie contro il biondo.
'Non posso dirti che voglio un altro po' di tempo per pensare a questa faccenda?'-rispose il bassista. 
Il vocalist tolse  la sua mano da quella dell'amato, fece un cenno di consenso con la testa e uscì triste dalla stanza.
Scappò via in cucina .
Trè ,che era seduto al tavolo, notò nei suoi occhi che qualcosa non andava.
'Hey! Vieni qui a raccontarmi cosa ti è successo! Hai una brutta cera!'-disse dandogli una delle sedie.
'Grazie amico! Beh ...le cose con Mike non stanno andando bene..'-disse il vocalist.
'Ma sai quante volte avete litigato,avete tenuto il muso per giorni e poi avete fatto la pace? Saranno miliardi ! Quindi rilassati e 
basta!'-disse Trè.
'Ma ma lui vuole del tempo per riflettere su noi due. Noi due!! Quindi ho già capito che vuole lasciarmi!'-disse scoppiando a piangere il moro.
Trè alle sue parole abbozzò un sorrisetto compiaciuto. Se Mike e Billie non stessero più insieme , lui poteva avere un occasione con il cantante.
'Suvvia! Scommetti che domani ti dirà che ci ha pensato e ti porterà a letto!'-disse il batterista per farlo ridere .
Infatti Billie scoppiò in una leggera risata. Poi si avvicinò a lui  e gli diede un bacio sulla guancia dicendo :'Sei proprio un amico'.
Girandosi trovò per l'appunto il bassista che era rimasto lì impalato in piedi con uno sguardo stupito.
Ripresa la "coscenza" , il biondo andò verso i fornelli.
'Oh senti, mi potresti fare un frappuccino?'-chiese Trè.
'Ma quando imparerai a farti qualcosa da solo??'-rispose scontrosamente Mike.
'Dai! Dai! Devo andare con Jason a fare un giro in moto! Sbrigati!'-disse il batterista.
'Questa è l'ultima volta! Vuoi che te lo metta in un termos ?'-disse il biondo iniziando a prepararlo.
'Grazie! Così faccio prima..sarei già in ritardo!'-rispose lui .
Dato il termos a Trè , lui se andò velocemente .
Mike si fece una tazza di frappuccino e ne diede anche una al nano.
'Ahaha hai tutta la schiuma sul labbro!'-esclamò Billie ridendo vedendo il biondo come se prima non fosse successo nulla.
' Anche tu! Staresti male con i baffi ! Ahah'- disse il biondo.
Billie senza rispondergli nulla si mise vicino a lui e cominciò a toglierli la schiuma cremosa con il dito. 
Il bassista lo fermò di colpo , anche se non è che la situazione non gli piacesse.
'Ehm...Non mi persuadi con queste cose!'-esclamò il biondo spingendolo più in là.
Rassegnato il vocalist, tornò al suo posto.
'DÌ la verità....tu mi vuoi , ma hai tolto quella scusa non so per quale motivo'-disse il moro cercando di provocarlo.
'Non te lo dico tanto!'-rispose Mike.
Billie si alzò e iniziò a fargli il solletico. Era uno dei suoi punti deboli. 
'Dimmelo!!'-disse il vocalist .
'Ahahaha no Ahahahah Basta!'-rispose morendo dalle risate il biondo.
'Adesso!'-ribatté il vocalist.
Mike cadde sul pavimento dal troppo ridere provocando un forte rumore.
'È va bene ! Basta che la smetti!'-esclamò il bassista indolenzito dalla caduta. 
Ripresa la calma, si rimise a sedere, e spiegò tutto :
'Volevo che tu non pensassi a me per un bel po' di tempo cosicché avresti passato dei giorni con Joey e Jakob ! Volevo che riallacciassi i rapporti  e essere il padre che vuoi essere con loro'.
Il vocalist rimase stupito e in colpa per aver pensato male del compagno. 
'Tu sei la dolcezza in persona! '-disse abbracciandolo Billie.
Poi gli chiese :' Quindi non sei arrabbiato con me?'.
' No dai! Ti perdono, ma mi hai detto delle cose veramente brutte!'-rispose Mike con una faccina mogia.
' Le ho detto con rabbia e odio addosso,quindi non sono vere!'- rispose Billie tutto felice.
'Andiamo a vedere un film d'amore in tv?'-propose Mike visto che non sapevano cosa fare.
I due andarono in soggiorno.
Ormai la pace era fatta.
Più che d'amore , era una storia drammatica e triste.
'Mikey... Peter non può lasciarla così!'-disse Billie commosso dal film.
'Non ti preoccupare! Tanto si rimettono insieme, si sposano  e vanno a vivere in Jamaica'- rispose il bassista.
'Mi hai rovinato il finale! Cattivo !'-esclamò lui prendendolo dandogli una botta con il cuscino del divano.
'Non ti azzardare, piccolo nano'-disse Mike dandogli una cuscinata.
I due iniziarono a rincorrersi per la stanza e la guerra di cuscini era iniziata.
Le piume volarono per tutta la stanza creando in casino terribile.
'Mi si sono tutte attaccate ai capelli!'-urlò il vocalist.
'Che sarà mai! Te le tolgo io!'-disse Mike.
Il bassista si avvicinò e invece di aiutarlo gli diede una botta definitiva sulla schiena.
Il nanetto, fragile come era, cadde per terra. Essendo morbido ,il cuscino non gli aveva fatto nulla.
Il biondo d'istinto, si buttò sopra di lui e lo guardò negli occhi.
Billie lo guardò anche, ma loro non resistettero a stare così per più di un attimo. Iniziarono a baciarsi sul bellissimo tappeto leopardato.
'Certo che facciamo pace subito noi due...'-disse il moro interrompendo.
'Sai perché? Perché ci amiamo troppo e non riusciamo a fare il muso lungo per troppo tempo!'-disse Mike .
'Infatti non saprei potuto resistere un'altro giorno senza baciarti...'-disse Billie continuando a limonare con il bassista. 
'E io senza scoparti...'-rispose il biondo .
'Sei un pervertito Dirnt!'-esclamò il vocalist.
'Perché tu non pensi cose pervertite ? '-chiese il bassista.
'Non sempre...'-rispose il nano convinto.
'Io ,invece , ogni volta che ti guardo...ok?'-gli scappò di dire al biondo.
'Allora dovrei nascondermi da te..'-disse ironicamente il moro.
'Ti conosco più di tua madre. Ti troverei dappertutto..'-disse il biondo.
'Ahaha tanto mi piace che mi cerchi !'-disse Billie.
'Davvero?'.
Risposto questo, Mike iniziò a sbottonare la camicia nera del suo compagno.
Era riuscito nel suo intento di avere un "Fuck Time".
Alla fine stremati come se avessero fatto un concerto di tre ore, Mike si rivolse al moro che si stava intanto rivestendo:
'Non lo fai solo da un giorno e ti gasi come la prima volta..'.
'Vedi che sono più pervertito di te? Volevo scaricare la tensione !'-rispose lui infilandosi i pantaloni.
'Tensione per cosa? '-chiese il biondo che ancora era sdraiato vicino al tavolino.
 'Ti sei scordato dell'incontro con i miei figli?'-rispose chiedendo il moro.
'No. A proposito alle quattro , ti aspettano a casa loro. Ti accompagno io, poi mi chiami e ti riprendo. Dovete parlare da soli voi tre. Io devo stare alla larga…'-spiegò il biondo.
'Mi piacerebbe che venissi invece!'-disse il vocalist.
'Non posso. Joey e Jakob mi odiano a morte! Pensano che sia io la causa della fine del tuo matrimonio! In effetti in parte si, ma già da tempo voi litigavate e tu non provavi più niente per lei.  Mi dicevi che amavi un'altra persona e che non sapevi come dirglielo. All'ennesimo litigio, ti chiesi se volevi venire a stare da me e Trè. E qui , finalmente mi hai detto che mi amavi . Scoperto questo, avete divorziato. '- spiegò Mike.
'Ah ok. Ricorda che ero io che ti amavo e volevo farti mio . Non darti la colpa di cose che non hai fatto!'-disse Billie.
In seguito disse al biondo che si sarebbe andato a lavare e corse in bagno per sbrigarsi.
Doveva essere pulito, profumato e di buon aspetto.
Alle tre e mezza era prontissimo.
Puntuale come un orologio si fece trovare in macchina dove Mike lo attendeva .
'Sai dovrei ricordarmi come si guida !'-disse indossando gli occhiali da sole.
'In realtà dovresti aver già ripreso la memoria ! Sai ho un idea per farti ricordare tante tante cose '-disse Mike partendo.
Infatti voleva fargli vedere quel vecchio album di foto che avevano realizzato insieme. L'idea gli venne a casa di Ollie quando Billie aveva ricordato del padre grazie a quella cornice .
'Non vedo l'ora!! È lontano?'-disse il moro.
' Non molto ..il loro appartamento è nella periferia di San Francisco.'-rispose Mike.
Billie afferrò la custodia coi tantissimi cd del bassista.
Ne prese uno e dalla radio uscì una voce familiare..
"Born into Nixon , I was raised in the hell..".
'Ma senti i nostri album?'-chiese stranamente al biondo.
'Alcune volte per ripassare i testi e soprattutto sentire la tua meravigliosa voce.'-rispose Mike canticchiando.
'Ma se posso cantarti qualunque canzone quando vuoi?'-chiese perplesso il vocalist.
Per tutto il tragitto cantarono tutte le loro canzoni.
Billie ,non ricordandole proprio tutte, lesse i testi nel libretto e fu stupito da quello che era riuscito a scrivere . Non si credeva così intelligente.
Arrivarono in una zona calma, senza nessuno che camminava in giro, con due enormi palazzi grigi e l'aria pesante dal fumo delle fabbriche vicine. 
C'erano moltissimi muri con graffiti di ogni genere , erbacce incolte e alberi spogli .
'Il palazzo è quello a destra ! Suona al numero 342 ..'-informò Mike a Billie. 
I due si scambiarono un bacio veloce e il biondo se ne andò.
Billie lo guardò allontanarsi, rimase in piedi per un poco respirando profondamente e si avviò. 
Suonò e la porta principale si aprì senza che nessuno gli avesse chiesto chi fosse.
All'interno Billie iniziò a salire le scale pian piano anche se non sapeva a quale porta andare.
A metà ,tra il secondo e terzo piano, si trovò a faccia a faccia con un ragazzo abbastanza alto dai capelli neri.
'Papà!!!'-esclamò abbracciandolo strettamente. 
'Tu devi essere Joey?'-chiese Billie con il cuore che gli batteva forte.
'No, sono Jakob! Certo che quella caduta ti ha ridotto male! Dai seguimi!'-esclamò lui perplesso.
L'appartamento era piccolo e come si poteva presumere da due ragazzi , abbastanza disordinato, ma ben arredato.
Jakob lo portò in cucina dove lo aspettava anche Joey che vedendolo come il fratello gli saltò addosso.
'È da tanto che non venivi a trovarci..sin prima della perdita della memoria. Per questo siamo così felici'-disse Joey portando a tutti una tazza di tè.
'Non mi facevo sentire per niente?'-chiese Billie preoccupato.
'Ci chiamavi ogni due giorni , ma per lo più delle volte eri ubriaco fracido quindi non ti potevamo raccontare tutto. Poi si passò a una volta a settimana, ma non è che parlavamo tanto!'-spiegò Jakob prendendo lo zucchero.
Billie li osservava per tutto il tempo. Non sembravano per niente suoi figli. Era più grandi in tutti i sensi per lui. Alle parole di Jakob si sentì il cuore spezzare. Non doveva essere un padre così schifoso. Qualche lacrima iniziò a cadere dai suoi occhi
'Allora non sono un buon padre! Io lo voglio essere per voi! Avere un bel rapporto , aiutarvi , darvi il mio amore! Scusatemi, cercherò di esserlo ora in avanti!'-esclamò tristemente.
'Ma tu lo sei sempre stato fin da quando siamo nati! Non devi piangere perché non c'è ne motivo. La colpa è di quel bastardo, egoista, rifiuto di sperma di Mike, che ti confondeva le idee.'-disse Jakob avvicinandosi a lui.
'Non dire questo di Mike!!!! Lui non sapete quanto ci è rimasto male solamente per non essersi ricordato di dirmi questa faccenda.! Abbiamo litigato, ma ho capito la bontà del suo cuore! Non rivolgerti a lui in questa maniera!'-esplose quasi urlando il vocalist.
'Ma guarda quanto ti brucia se tocchiamo la tua puttanella..'-esclamò Joey.
' Questo è il bene che volete a vostro padre? Se ho finito la relazione con vostra madre , è solo colpa mia! Dovete accettare la mia scelta!! Bella educazione poi! Complimenti!! Ecco perché non venivo a trovarvi! Pensavo di venire oggi e divertirmi con voi e invece… '-scoppiò Billie arrabbiato.
'È invece tutta di Mike la colpa! Dovevi vedere che bella coppia eravate tu e la mamma! E poi arriva lui , il tuo migliore amico , ma che da un giorno all'altro trovi attraente! '-disse Joey arrabbiato.
Jakob prese parola per spiegare meglio l'accaduto:
'Calma , finitela! Ti ricordo io quello che è successo. 
Noi due stavamo in soggiorno a guardare la tv. Tu e mamma stavate parlando di sopra e a un certo punto sentimmo gridare. Allora decidemmo di venire a sentire cosa succedeva, origliando dietro la porta. Lei era in singhiozzi , mentre tu cercavi di calmarla dicendole di capire. Capire cosa? Lei aprì la porta, non fece caso a noi, prese una valigia che di solito portavi in tour e iniziò a infilarci tutta la tua roba nervosamente. Poi prese alcune scatole e ci infilò altre cose a caso . Portò il tutto davanti alla porta.
Tu rimasto lì a guardare , non ti muovevi di un centimetro. Mamma ti fece cenno di andare via dicendo arrabbiata e con disprezzo :"Addio Billie! Le altre cose le prenderai dopo, basta che non rimangano qui!'".
Tu ci salutai con la mano e andassi via.
Noi non ci capimmo nulla, era tutta una confusione. Poi lei ci spiegò tutto... Eravamo amareggiati , tristi e scandalizzati da tutta la storia. Decidemmo insieme  che noi saremmo andati a vivere per un periodo da nonna Ollie  a cui ancora  non abbiamo ancora raccontato per bene tutta la vicenda per non renderla triste. Mamma invece andò in un'altra città. Dopo molto tempo, per il mio lavoro mi trasferì in quest'appartamento e portai come me Joey . Mamma era andata in Minnesota dai suoi genitori. 
Di te , non si ebbero più tracce per mesi. Ci telefonai un giorno all'improvviso,  dicendoci di vederci almeno una volta a settimana. E così è rimasto fin da oggi. '
Mentre suo figlio spiegava , Billie ebbe un lungo flash-back di tutta la vicenda. Lui ricordava anche della reazione di Mike  e di Trè . 
Il batterista sembrava pietrificato e iniziò a ridere dopo un po' pensando che tutto fosse un lungo scherzo . 
Ma capendo che non era così rimase strano e rimase intontito a fissare un oggetto sul tavolino davanti ai suoi occhi.
Mike invece era furioso. Anche se Billie lo amava, non doveva mandare a monte il suo matrimonio . Lo sgridò per circa un'ora mentre girava pieno di rabbia per tutta la stanza. 
Poi trovandosi a faccia a faccia , gli diede un lieve bacio sulle labbra umide per ringraziarlo perché un certo senso, la faccenda gli era favorevole. 
I pensieri cominciarono a essere meno vaghi come una nube di nuvole che viene spazzata via dal vento.
'Papà, papà'-disse Joey scrollando la spalla del padre.
'Scusate ragazzi! Mi ero perso nei pensieri! '-disse piano Billie.
Era imbarazzato anche se quei eventi erano ormai lontani.
'Non siate arrabbiati con me..io sono sempre vostro padre e vi vorrò bene per tutta la vita. Non dovete volermi male per una scelta di cui voi non c'entrate niente. Mike lo dovete lasciare in pace, non ha fatto niente , se proprio dovete odiatemi anche se io non vorrei questo tipo di rapporto con voi. '-cercò di far capire Billie.
Il tavolo iniziò a esser bagnato da le sue lacrime che gocciolavano dal viso freddo.
'Scusa , non dobbiamo mai più comportarci così. È stato un atteggiamento insensibile, meschino e maleducato. Abbiamo fatto vedere il lato più brutto di noi stessi oggi. In fondo è come se fosse la prima volta che ci conosci e ti abbiamo fatto rimanere deluso. Non piangere, non meritiamo queste lacrime...'-disse Joey che poi venne interrotto bruscamente da Jacob :
'Non giudicheremo più Mike. Cercheremo di essere gentile con lui perché noi vogliamo bene a te..'.
Messa pace , ci fu un silenzio profondo.
Si sentivano le poche auto che passavano e il tintinnio dei cucchiaini da tè.  
'Non ricordo il viso di vostra madre...mentre raccontavate mi risentivo nelle orecchie persino la sua dolce voce, ma io voglio vederla ..'-disse il vocalist.
Joey corse nell'altra stanza e ritornò con una bella foto in bianco e nero .
La mise di fronte al padre.
Billie la osservò lentamente e con attenzione.
C'era lui seduto con una maglietta bianca e con un logo ,molto sorridente . Nei suoi occhi si poteva vedere proprio una luce di felicità. Aveva in braccio i suoi figli anche loro sorridenti.
In piedi, con una mano sulla sua spalla, ecco una ragazza con lunghi capelli neri e occhi marroni.
Il cantante sentì un tonfo al cuore e una forte fitta allo stomaco.
Le sue dita iniziavano a tremare e sudava freddo .
Sua ex-moglie era la più bella donna che avesse visto .
Lo ha colpito subito la sua espressione serena e sembrava che emanasse gentilezza e amore da tutti i pori.
La osservò a lungo, ma nella mente nulla di nuovo.
La sua vita passata era stata totalmente cancellata.
'Posso tenerla? '-chiese sorseggiando il tè.
'Certo! È una delle poche che sono rimaste. Eravamo una bella famiglia, non è vero? Quel giorno avevi una pausa dal tour e avevi deciso di portarci al luna-park.
Passando con l'auto, mentre cantavamo allegre canzoncine, ci chiesi se volevamo fare una foto.
"I ricordi della famigli sono molto importanti. Devono rimanere per sempre nella nostra testa e se c'è ne scordiamo , basta guardare le fonti materiali"-ci dissi trascinandoci dal fotografo. 
Ci tenevi alla famiglia e ora tutto e cambiato'-disse Jakob.
'Per favore, non pensiamo più al passato! Spero di recuperare la mia memoria tra pochi giorni, non c'è la faccio più '-esclamò Billie ormai sul punto di non sopportare più questa perdita di memoria.
Così i suoi figli lo portarono in soggiorno, dove c'era la batteria di Jakob.
Si misero a suonare tutti insieme , giusto per non ritornare a discutere e far venire in mente certe cose.
Adesso Billie era meno teso e si stava divertendo sul serio.
Poi andarono come facevano in passato a giocare a baseball o football al parco.
Il moro non sapeva più giocare e fargli capire le regole costò un sacco di tempo.
Sembrava più una papera , che un uomo mentre si muoveva su e giù per i prati.
Per il resto della giornata stettero come una quasi una  vera famiglia e alle sette , Billie decise di andare.
Promise che sarebbe ritornato per i prossimi giorni.
Chiamò il bassista e lui arrivò tutto gasato.
'Vedessi che sballo! Ho raggiunto Trè e Jason per il loro giro in moto. Sembravamo dei diciottenni impazziti! Poi Trè è stato pure fermato dalla polizia e beh..prima di guidare avevamo bevuto un goccietto!'- raccontò Mike mentre il cantante entrava in auto.
'Mi sono divertito anch'io ! Anche se all'inizio non è andato tutto secondo i piani...'-disse Billie.
'Che è successo ?'-chiese il biondo ancora non molto lucido.
'Ci siamo messi a parlare della nostra relazione e ci sono state della polemiche...'-spiegò velocemente .
Non voleva fargli sapere i dettagli.
'Ah ma non pensarci più! Vivi la vitaaaa!'-disse canticchiando il biondo.
'Ma ti sei fumato anche qualche canna? Sembri fuori di te...'-chiese Billie preoccupato.
'Bho.. Trè mi ha dato delle sigarette Ahahah ..ne vuoi una?'-disse Mike porgendogli un pacchetto quadrato.
'Dai , insisto!'-continuò stuzzicandolo.
Billie decise di prenderla. Magari gli avrebbe fatto male. Poi il compagno gli  diede anche una birra.
Dopo poco tempo eccoli là, tutti e due  sbronzi e fatti che entravano in casa .
Non riuscivano a tenersi in piedi ,le loro ginocchia cedevano.
Alla fine arrivarono in camera di Billie e lì si addormentarono abbracciati e stremati.
Mike aveva "leggermente " esagerato.
Dopotutto loro non sono  "Il giorno verde"?

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


'Non provare più a farmi bere e fumare così tanto. Mi sento malissimo e la peggior cosa è che ho tutti gli  occhi rossi! "-disse Billie mentre entrava in soggiorno in quella mattina soleggiata di primavera. 
'Buongiorno! Dai, ci siamo divertiti, che se frega'-disse il biondo seduto sul divano nullafacente. 
'Tu non hai vomitato tutta la notte...'- disse il moro avvicinandosi alla finestra per prendere una bella boccata di quell'aria fresca e frizzante. 
'Ragazziii! Venite qua! È importanteee'.
Trè gli stava chiamando dal piano di sopra urlando .
Adesso che diavolo voleva?
Era seduto sulla scrivania e stava al computer.
'Che c'è? Non urlare così, che mi fischiano le orecchie!'-disse Billie entrando nella disordinata camera seguito dal bassista.
'Stavo mettendo una delle foto che ho scattato con Jason ieri su Instagram...e mi sono ricordato che tra due giorni i nostri cari fan ci attendono a Londra per un concerto! '-spiegò il batterista agitato.
'Per tutti i bassi della terra! Ci siamo dimenticati dei nostri fan ..e tra l'altro, dovevamo spiegarli questa vicenda della memoria !'-esclamò Mike che intanto si era messo a girare nervosamente per la stanza .
'Dobbiamo fare un bel video per spiegarli tutto! '-suggerì il vocalist.
'Guarda qui... 13867 mi piace in cinque minuti! Mi sento importante! Potrei conquistare la terra servendomi del mio esercito di fan ! Muahhh'-esclamò  Trè senza ascoltare i due .
Billie lo guardò malissimo .
Pensò che ancora era sotto l'effetto della canna.
'Allora se mettiamo questo video , lo guarderanno quasi tutti!'-disse Billie mentre leggeva i commenti della foto.
'Specialmente se lo metti tu, sul tuo profilo!'-disse Mike.
'Andiamo a scrivere un bel discordo dai...'-disse il cantante al bassista.
Dopo mezz'ora ecco che era pronto.
'Non posso mostrarmi agli idiots con questa faccia orribile !'-urlò Billie arrivato di fronte alla web-cam.
'Non abbiamo fondotinta quindi arrangiati! '-disse il batterista.
'Me lo regalerai , vero? Ne ho bisogno!'- disse Il vocalist osservandosi attentamente sullo schermo del pc.
'Falla finita ,che sei bello anche così! '-rispose il bassista.
'No Mikey! Mi serve anche un bel strato di matita nera!'-si lamentò Billie.
'Aprì il terzo cassetto del mobile e prendi quello che ti serve'-interruppe Trè.
In quel cassettino c'erano tutti i trucchi per travestirsi da Zia Franka e le bellissime parrucche bionde che facevano invidia anche anche alla persona con i capelli più ossigenati della terra.
Billie rimase dapprima un po' scioccato a cosa potesse mettere il suo amico, ma appena trovato l'eye-liner si sentì sollevato.
'Vedi che adesso sto meglio?'-disse sollevato a Mike appena finito di metterlo.
' In effetti sì'-rispose lui per fargli piacere .
Dopo pochi minuti il video era pronto. 
'Vediamo che è venuto fuori' -disse Trè dopo averlo postato.
Cliccò  ed ecco sentire tutto il discorso :
'Ciao! È qui il vostro amatissimo Billie ..ah sì , ci sono anche Mike e Trè con me!
Abbiamo girato il video per informarvi di una cosa che mi è capitata..non preoccupatevi , è una cosa da nulla. Praticamente 
y'know stavo prendendo una maglia dall'armadio y'know e visto che non ci arrivavo , ho preso una sedia , ho perso l'equilibro e sono caduto. So che state ridendo, ma per questa cretinata ho perso la memoria.
Y'know adesso ricordo un bel po' di roba grazie al mio amatiss..ehm amico Mike! Tra qualche giorno la mia vita ritornerà come prima e quindi possiamo fare il concerto senza problemi! Y'know è stato difficile sopratutto per i miei amici sopportare questa situazione e aiutarmi al meglio ..
Infine volevo dirvi che y'know la cosa strana è che gli unici ricordi che avevo dopo la caduta erano le canzoni e la musica y'know .
Vedete sono destinato a suonare per sempre! Bye!'.
'Mhhh male male non è!'-disse Billie vedendosi.
'Solo che come al solito noi due non parliamo mai!'-disse Trè stizzito.
'La prossima volta fallo tu un discorso decente poi vediamo!'-ribatté Il cantante.
'Lo avrei saputo fare includendo anche me e  Mike ,ok?'-disse Frank contro di lui.
'Allora cancellalo, ma non contare su di me per rifarne un altro!'- rispose prontamente il vocalist.
Anche Trè adesso voleva litigare?
'E basta! Ma che cavolo vi prende? Calmatevi!'-urlò Mike, che in fondo è stato sempre il mediatore della band.
'Ok, Mikey ! Lo faccio solo per te!'-disse il moro.
Intanto i commenti fioccavano e non era tutti positivi.
Billie li lesse ad alta voce uno per uno.
Il cinquanta percento erano tutti "Billie I Love You!1!! " "Sei un Figo xD " che gli facevano irritare anche il suo ultimo capello nero corvino.
Il restante erano più seri :
" Billie tu non puoi non averci detto niente. Noi ti vogliamo bene e vogliamo aiutarti in qualche modo . "
"Mica stai bevendo di nuovo o ti fumi qualche canna? Non devi riandare in riabilitazione ! Hai degli occhi gonfi e sembri messo male...Non ci far preoccupare".
E qui il vocalist si rivolse al bassista, che intanto fischiettava innocente dicendo :
'Riabilitazione? Questo me lo devi spiegare dopo! ' . E poi  pensava anche che quindi il fondotinta non era servito a nulla 
Dopo un po' smise di leggere perché erano troppi. 
Aveva capito che i suoi fan gli erano molto vicini e lo ammiravano molto qualunque cosa lui facesse.
Gli volevano bene tutte quelle persone e fino ad adesso neanche lo sapeva. Si sentiva importante e molto molto grato di se stesso.
Era pronto per offrire ai suoi idiots le migliori canzoni , i migliori live che loro avrebbero mai visto.
'Allora cos'è quella storia del bere di quel commento?'-disse distogliendo i pensieri e rivolgendosi al bassista.
'Vuoi davvero saperlo?'-rispose Mike .
'Certo! Ma perché dici così?'-rispose Billie.
'Perché potresti avere una brutta opinione di te stesso ...'-rispose il biondo .
' Adesso ho anche una motivazione in più per ascoltarti . Deve essere una cosa terribile , se devo avere una brutta opinione su di me'-rispose convinto il moro.
Mike fece un lungo respiro.
Questa storia lo faceva sentire male ogni volta .
'Ok. Durante il tour di 21 century breakdown avevi iniziato a bere qualche birra ogni tanto dopo i concerti…giusto per ricaricarti un po'. Ma con il passare del tempo, il numero di birre aumentò sempre di più e insieme a queste si aggiunsero dei farmaci.
Assumevi queste medicine perché non riuscivi a dormire e il tuo zaino sembrava un sonaglio da quanti flaconi c'erano là dentro.
Ti vedevamo sempre più stressato e vederti  ubriaco era come ricevere una coltellata in centro al cuore. Alcune volte ti lasciavamo stare, ma quando la situazione peggiorò ,io cercai di farti cambiare idea in qualche modo.
Non volevi ascoltarmi, si litigava sempre e mi ero scocciato anche se volevo aiutarti e tu avevi bisogno seriamente di me.
Una sera eravamo invitati a un festival a Los Angeles chiamato "I-Heart Radio Festival" .
Dovevamo presentare i nuovi brani della trilogia che ancora non era uscita nei negozi.
L'unico problema che già prima di salire sul palco eri ubriaco , ma fortunatamente riuscivi a stare in piedi. Prima di entrare in scena, ti raccomandai di non fare casini.
Cantammo e suonammo circa per un oretta. Non ricordavi molto le parole, ma avevi sempre la solita energia che coinvolgeva e faceva divertire il pubblico.
Tutto andava bene, fino a quando a un certo punto di fermasti di colpo.
Non capivo perché e la risposta mi venne data subito da un enorme tabellone con scritto "un minuto".
Avevamo un solo minuto per andare via e lasciare l'esibizione a metà. Io ero arrabbiato e indignato   perché noi avevamo una precisa scaletta da fare e quei cretini non ci avevano fatto finite il nostro lavoro. Tenni la rabbia e il rancore dentro.
Tu,invece, ti arrabbiasti moltissimo. Facesti un discorso che esprimeva quello che provavo anch'io, ma che non potevo urlare davanti a quella folla.
Avevi detto:
"Un fottuto minuto?!Mi state prendendo in giro?? Vi faccio vedere io cosa posso fare in un minuto!!!!".
Volevo venire a fermarti.
Ad un tratto però , hai preso la chitarra e l'hai rotta brutalmente più volte sotto gli occhi stupiti di tutti. Per istinto e anche per non farti giudicare male , presi il mio basso e lo spaccato in mille pezzi. 
Tu lanciasti il manico e il resto dello strumento rimase lì .
"Ritorneremo". Queste le tue ultime parole.
Tu corsi velocemente verso il tuo camerino .
Bussai più volte alla porta.
Aprì senza aspettare risposta e ti vidi piangere disperato. Non riuscivo a sgridarti per quel gesto, si vedeva che ne eri pentito.
Mi avvicinai e ti abbracciai.
Rimanemmo lì per tanto tempo, poi tu mi dissi :"Grazie di tutto amico".
Di colpo in seguito ,entrarono Trè e il nostro manager.
Frank cominciò a urlarti contro parole sconnesse e senza un filo logico. 
Il manager ci disse che voleva parlare da solo con te.
Fu quello il momento in cui ti disse che avevi bisogno di un momento di riposo e che quindi dovevi passare mesi in riabilitazione .
Tu accettasti subito senza pensarci due volte.
Ci vedemmo solo una volta noi due in un bar. Ti avevano fatto uscire per fare colazione, se non ricordo male. La prima cosa che mi dissi era :"Così non  possiamo pubblicizzare Uno e divertirci suonando tutti insieme!".
Io mi misi a ridere proprio di felicità perché avevo capito che il mio Billie era tornato.
Quando uscisti stavi alla grande e vederti stare finalmente bene fu un grande sollievo. 
Eri tornato meglio di prima.'
La spiegazione di Mike , rese Billie come una misera foglia che veniva spazzata dal vento. Il vocalist si sentì che in quei mesi era stata una persona inutile e insensibile nei confronti dei suoi amici. E anche una persona debole, incapace di prendere le situazioni seriamente.
'Mi ricordo quando tu mi dissi
: " Vuoi capire che se non la finisci , tutti ti abbandoneranno ??!!
Ti abbandonerò io, Tré e la band se va avanti così si scioglie.
Pensa ai tuoi figli, anche loro ti lasceranno. Rimarrai solo e la tua vita andrà in frantumi. La tua meravigliosa vita. Pensaci su . 
Io non so più cosa fare come te!".
Quelle parole mi colpirono molto. Avevo capito che con il mio comportamento , influivo sulla vita degli altri.
E di certo , non volevo che niente di tutto ciò succedesse.
Ho fatto bene a fare la riabilitazione e giuro che solo ogni tanto toccherò un goccio di birra!"-disse il cantante.
'Neanch'io ti volevo perdere in realtà , ecco perché ti dissi quelle cose. Qualunque cosa succeda , io ti starò sempre accanto'-disse Mike.
Billie lo strinse a se forte. 
Non sapeva come avrebbe fatto senza di lui.
'Davvero ho ora una brutta opinione di me'-sussurrò all'orecchio del compagno.
'Quello era solo il vecchio Billie'-rispose Mike.
Billie facendo finta di dirgli qualcosa nell'orecchio del bassista, invece gli diede un piccolo morso.
'Ahi! Ma che fai?'-esclamò lui.
'Voglio dimostrarti il mio amore!'-disse Billie.
'Ahah è si dimostra così? Devo andare a prendere una cosa ora… ' -disse Mike staccandosi dal compagno e andando via di fretta.
Billie annuì e si avvicinò a Trè che stava ancora al computer. 
'Vieni qui!Ti faccio vedere il video di quello che ti ha raccontato Mike!'-disse Trè al moro .
Vedendosi si vergognò tantissimo perché non si credeva capace di quelle cose e cercò di nascondere il suo imbarazzo agli occhi del batterista.
'Ma che sei diventato tutto rosso? Quel che è fatto è fatto. Tu ora sei cambiato'-disse Frank notando le sue guance rosee.
Poi per fargli dimenticare il tutto , il batterista ricercò dei video stupidi per farlo sorridere.
Gli avrebbe fatto vedere quelli sui gatti. 
'Basta! Ahah sto morendo! Ti prego!'-disse Billie con le lacrime agli occhi.
'Il gatto che si lecca a ritmo di musica di piace proprio tanto , eh?'-disse Trè.
'È bellissimo!'-rispose Billie tutto felice.
'Beh… tu hai fatto morire il tuo gatto …'-disse il batterista.
'Cosa?! Ma sono degli esserini così pucciosi ! Come mai ho fatto questo?'-urlò il vocalist quasi sconvolto.
'Lo hai ammazzato lavandolo in lavatrice .. Questo è tutto. '-spiegò Trè in poche parole.
Billie aveva tutta una faccina triste e sconsolata dalla notizia.
'Cambiando argomento.. Non mi hai detto se poi il bacio dell'altro giorno ti è piaciuto.'-disse il batterista .
'Non era male, ma Mike è meglio!'-rispose Billie.
'Tu mi stai mentendo vero? '-cercò di obbiettare Trè.
'Certo che no! Mike è Mike , tu sei tu! '-rispose il vocalist .
'Non preoccuparti! Il tuo Frank oggi ti farà cambiare idea piccolo nanetto.…'-disse Trè a bassa voce diabolicamente.
****
Si sentì improvvisamente un urlo acutissimo.
Era di Billie.
 In effetti Trè lo aveva spinto alla parete vicino la finestra.
Ora il vocalist aveva il suo corpo appiccicato a quello dell'amico.
'Che fai?! Aiuto!'-urlò il chitarrista spaventato.
Trè per precauzione gli tappò la bocca con una mano.
'Stai zitto! Il tuo caro amico non ti farà niente di male…'-disse maliziosamente lui.
Iniziò a baciarli Il collo e accarezzargli i morbidi capelli corvino.
Billie cercò di opporre resistenza, ma lui era fragile come una piuma e non riuscì a difendersi dal robusto corpo del batterista.
La mano poi si spostò più in basso, fino al petto .
I bottoni della camicia furono sbottonati pian piano uno per uno e le dita toccavano la pelle  del vocalist scendendo lentamente . 
Billie stava sudando freddo perché non voleva trovarsi in quella situazione. Aveva appena fatto pace con Mike e non voleva creare altri equivoci. Aveva il timore che quella porta si aprisse da un momento all'altro e il bassista potesse assistere alla scena raccapricciato .
Le mani arrivarono  alla cintura borchiata che venne sfilata velocemente e buttata sul pavimento .
Era l'ora dei pantaloni. Trè si "divertì" sfiorando le parti intime del cantante, che intanto aveva gemiti freddi che gli oltrepassavano lungo la schiena.
Tremava. 
Tra un po' sarebbero arrivati al sodo e lui non sapeva come risolvere il tutto.
Era possibile che Mike non era riuscito a sentire le sue poche, ma potenti urla?
 Il bassista infatti, inconsapevole di quello che stava succedendo, aveva raggiunto la soffitta della loro casa per prendere un oggetto molto importante. 
C'era un casino enorme. Sparse dappertutto si trovavano le scatole piene di cianfrusaglie di Trè.
Quando avrebbe deciso di buttare quella roba inutile?
Le sue cose erano tutte nell'angolo ordinate in scatole piene di polvere.
Invece Billie non aveva conservato nulla, tranne che una vecchia chitarra che ormai non usava più.
Mike frugò tra i suoi vari oggetti  che comprendevano le più svariate cose che aveva comprato in tour lo scorso anno. 
Aveva la collezione di tutte le palle con la neve di tutte le città in cui erano stati , ma soprattutto alcune delle sue tazze da caffè comprate in luoghi diversi.
"Ogni tanto dovrei usarle!"-pensò tra se e se . 
Ma era troppo affezionato alla sua mug inglese che usava ogni giorno che gli era stata regalata dal vocalist .
Finalmente trovò quello che cercava.
Impacchettato nella carta c'era 
l'album  di foto che aveva realizzato con Billie pochi mesi prima. 
Gli avrebbe fatto ricordare parecchie cose.
Era anch'esso pieno di polvere , ma ancora in buone condizioni. Cercando in quella roba il bassista si sentiva sporco e si sentiva pizzicare dappertutto per colpa infatti della polvere ,così preso l'album andò al piano di sotto a farsi una bella doccia.
Andò in camera sua, posò l'enorme e pesante album sul comodino e si diresse in bagno.
Non si accorse proprio di nulla di quello che stava succedendo a Billie, anche se era passato dalla camera del batterista.
**********
Nel frattempo nella stanza accanto , le cose non andavano per niente bene al nostro nano.
Trè lo provocava ormai da tempo toccandolo e baciandolo dappertutto. E adesso per coprire le sue chiamate di aiuto, mise allo stereo la canzone più adatta a questo momento: "Fuck Time".
La canticchiava anche per far irritare ancor di più il vocalist , che ormai si era quasi rassegnato .
Billie era rimasto in mutande e oltre a quelle erano rimasti soltanto i calzini a stelline.
Cercò di reagire per l'ultima volta con l'intento di far smettere il batterista.
'Finiscila! Ora non c'è la faccio più!'-riuscì ad urlare con tutta la forza che gli era rimasta.
'Ti avevo detto che saresti stato mio un giorno …'-disse lui posandogli un dito sulle labbra umide.
'Io non ti voglio ! Aiuto!'-urlò di nuovo il vocalist disperatamente.
'Non ti sente nessuno…vedi quanto bene di vuole Mike? Non viene a vedere neanche perché stai urlando! Ora sei mio e di te voglio fare quel che voglio!'-disse il batterista trascinandolo sul suo letto. 
"È vero. Mike non è venuto neanche a controllare … è io sono davvero in pericolo"-pensò Billie sconsolato .
Poi si mise sopra il nano,  quasi schiacciandolo e ricominciò a baciarlo e palpargli il sedere.
*Billie ma dagli un calcio in quella stupida monopalla! * diceva la vocina interiore del vocalist.
Le diede ascolto .
Fece finta di stare al gioco di Trè per qualche secondo e poi con un piede riuscì a scappare dal batterista che era stramazzato a terra dal dolore. 
Raccolse i suoi vestiti buttati per terra e si rinchiuse in camera.
'Ritorna qua!'- esclamò il batterista dolorante seduto sul letto.
Billie chiuse la porta a chiave e per sicurezza ci mise alcuni oggetti per non farla aprire .
Il batterista arrabbiato potrebbe  potuto anche sfondarla.
Respirò a lungo e si mise a sedere per terra ancora tremante.
Il suo amico lo stava per stuprare .
Era ancora scandalizzato 
Come poteva farlo smettere ? 
Gli aveva detto che il suo unico amore è Mike e che non provava niente per lui. Questo doveva essere abbastanza chiaro. 
Ma Frank voleva il contatto fisico a tutti i costi.
Il batterista doveva mettersi in testa questa cosa :
"Billie Joe non è una puttanella della strada per dio, porcoddio! "
Pensò di non raccontare la faccenda a Mike perché come minimo avrebbe ammazzato di botte Trè e poi lo avrebbe cacciato di casa.
Cercò di dimenticare quello che era successo ,si rivestì , si mise sulla sua scrivania a disegnare e scrivere parole a caso su vari fogli accompagnato da una musica dolce di cui aveva veramente bisogno.
Assopito, venne "risvegliato " dal bussare di qualcuno.
'Scusa , sono Mike!  non ti volevo disturbare, ma è una cosa importante…Mi puoi aprire?'-disse il bassista .
'Non disturbi, aspetta che apro la porta!'-disse Billie spegnendo lo stereo.
' Ma perché avevi chiuso la porta a chiave? Senti. Ti sembrerà strano,ma Adrienne mi ha chiamato poco fa. Io non me lo aspettavo di certo. Sai  che ci odia ormai, ma ha detto che Joey gli ha raccontato del fatto della memoria e si è (stranamente) preoccupata di te . 
È partita e domani vuole vederti e parlarti un po' . 
È la prima volta che vi incontrate ormai da anni.
Dobbiamo andare a casa dei tuoi figli. Ti accompagno io ,  ma di certo non rimango perché se mi vede lei mi brucerà con gli occhi. Mi raccomando, ok?'-disse il biondo.'
Billie si sentì colpito , emozionato, ma anche agitato dalla notizia.
'Ho chiuso la porta così… … ok sarà dura domani'-riuscì solo a dire il vocalist.
Mike gli diede una pacca sulla spalla.
'Già …Molto dura'.
'Sembri strano… c'è qualcosa che non va?'-chiese Mike preoccupato.
'Oh no ! Tutto a posto !'- rispose il chitarrista continuando a guardare il suo foglio.
'Vado a preparare il pranzo… vuoi venire?'-chiese gentilmente il biondo.
'Preferisco stare qui. Vengo quando è pronto.'-rispose seccamente Billie.
Il biondo chiuse la porta e si fermò un attimo.
Che aveva Billie? .
Lo conosceva meglio di chiunque altro e sapeva che c'era qualcosa che lo turbava.
Avrebbe "indagato " più tardi.
Adesso oltre che a cucinare , doveva per forza guardare uno dei suoi programmi preferiti proprio di cucina ,con il suo grande idolo : lo chef Gordon Ramsey.
Di sopra il moro riaccese la musica, ma venne interrotto un'altra volta.
La porta si spalancò di colpo.
'Eccoti, tesoro!'.
'Trè vai via! Non ti voglio ! Come fai a non capirlo? Lasciami in pace se mi vuoi davvero bene!'-urlò il moro togliendo tutto il coraggio che aveva.
'Io voglio stare solo con te… e sarai obbligato'-disse il batterista avvicinandosi.
Era diventato abbastanza inquietante ormai.
Billie voleva affrontare da solo la situazione, senza l'aiuto di Mike.
Così cercò di far ragionare l'amico:
'Basta! Non devi costringermi a fare una cosa che non voglio! Se hai voglia di farlo, vai e paga qualcuno . Io non sono disponibile. E poi… tu sei il mio migliore amico e voglio che tu rimanga tale.'
'Ho esagerato, ma io non riesco che pensare a te e ho proprio la voglia di starti accanto.'-disse Frank .
'Amico… io amo Mike! Non ci posso far nulla… cerca di pensare a qualcos'altro , fai a uscire con un tuo amico, vai in giro con una ragazza, ma per favore non comportarti più così con  me.'-cercò di essere più chiaro il vocalist.
Trè lo guardò intensamente per tutto il tempo.
'Ok, lo faccio per te, ma sarà difficile… sono troppo innamorato. Mi dispiace …'-gli rispose con lo sguardo abbassato .
Billie si avvicinò e lo abbracciò. Gli abbracci valgono più di mille parole.
Era davvero una cosa brutta perché il suo amico non poteva amare la persona che desiderava così tanto, da fare anche pazzie. 
È come se lui non potesse avere Mike.
Così il vocalist decise di fargli un piccolo regalo.
Avvicinò il suo viso a quello dell'amico.
I due nasi si toccavano e così anche la fronte.
Così allungò le labbra finché non toccarono le sue.
Si staccò dopo pochi secondi .
Doveva essere arrabbiato e indignato per il gesto del batterista, ma le uniche ultime parole che gli sussurrò furono :
'Questo è l'ultimo bacio.Ti voglio bene'.

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


 '"Ma chi può essere a quest'ora?"- pensò Mike sentendo suonare  il campanello più volte.
Di solito non veniva nessuno a trovarli e loro tre erano tutti a casa in quel momento.
Il biondo decise dunque di aprire anche se non aveva proprio voglia di alzarsi dal divano .
Aprì e si ritrovò davanti un tipo alquanto stravagante. 
Indossava una pelliccia di montone fucsia e dei pantaloni aderenti a macchie rosa e blu.
'Ma quanto ci hai messo ad aprire?'-disse vedendo il bassista.
'Scusi, ero in bagno… Lei chi è?'-rispose Mike mentendo.
'Scusa a te Mike …sono stato scortese! Cercavo Billie. È in casa?'-disse l'uomo.
Allora lo conosceva! E conosceva anche Billie! Cosa voleva da lui?.
'Si, è di sopra. Lo vado a chiamare… ma lei chi è?'-richiese il biondo .
'Ma proprio non mi riconosci caro Mike? Dai , non ci posso credere!'-disse stupito l'uomo.
'Ehm… no.'-rispose Mike pensandoci.
Si tolse gli occhiali che indossava e disse :
'Sono Matt Bellamy. Diavolo Mike, pensavo che mi  avresti riconosciuto ! Abbiamo passato intere giornate insieme!'.
'Oddio! Matt! Entra dai! Scusa… come stai?'- disse Mike facendo cenno al cantante di entrare in casa. Era proprio imbarazzato per non aver capito chi era.
'Ma niente! Io sto alla grande! E voi? Mhh bello quel vaso.…'-disse lui entrando in casa e fissando l'oggetto sul pavimento.
'È successa una cosa che devo dirti se vuoi incontrare Billie…'-disse Mike.
I due si sedettero in soggiorno e il bassista spiegò anche all' amico della perdita di memoria di Billie.
'È terribile! Ecco perchè non rispondeva ai messaggi! Adesso non saprà neanche chi sono! Abbiamo passato dei bellissimi momenti insieme…'-inziò a urlare , piagnucolando Matt.
'Non preoccuparti! Si ricorda un sacco di cose ormai! '-disse Mike cercando di tranquillizzarlo.
'Ma perchè vuoi incontrarlo?'-chiese il biondo offrendo il caffè.
Matt intanto guardava in giro e sorseggiava la bevanda lentamente.
'Ero da queste parti e ho deciso di incontrare uno dei miei migliori amici. Ne sentivo la mancanza.. ormai è mesi che non ci vediamo. Comunque lo fai scendere?'-rispose il cantante.
'Certo. Di me non sentivi la mancanza?'- chiese ironicamente Mike.
Matt si alzò con il suo fare da diva e rispose :'Sciocchino! Sai che ti voglio bene! Anche se non mi hai riconosciuto'.
Poi si avvicinò a Mike e lo abbracciò come se volesse triturargli le ossa.
Il bassista salì le scale.
Era molto strano che Bellamy era venuto a trovarli . È una fantastica, divertente persona, ma lo aveva sempre in qualche modo "odiato" anche se provava affetto per lui  perché ogni volta che si incontravano , Billie restava solo a parlare con Matt e non calcolava gli altri.
Per Billie in quel momento esisteva solo lui.
Ma la cosa che dava più noia al bassista era che tra di loro si chiamavano "tesoro" .
Arrivati alla stanza del moro, Mike bussò .
Billie,mezzo addormentato, Lo fece entrare in stanza e lo baciò appassionatamente.
'Buongiorno amore!'-disse il vocalist.
'Buongiorno! È questo bacio? '- disse il bassista felice.
' Avevo voglia delle tue labbra… qualcosa che non va? '- chiese il moro.
'C'è qui in casa un tuo amico.. Tu non ti ricorderai di lui, ma siete molto affiatati. Gli ho spiegato già tutto. 
Vuole che lo scendi .'-spiegò il biondo.
'Mica è quel tipo con la pelliccia?'-chiese Billie.
'Come fai a saperlo? '-disse Mike.
'Lo visto dalla finestra e so anche chi è…'-rispose Billie. 
'Ti ricordi di lui??'-disse stupito Mike.
'Vagamente. Si chiama Matt e fa il cantante. Ci siamo incontrati dopo un suo concerto che noi eravamo andati a vedere…'-disse il chitarrista.
'Ti sta ritornando la memoria o cosa?'-disse Mike.
'Credo proprio di sì'-rispose Billie. 
'Che hai? Anche ieri sera non sembravi in forma..'-chiese il biondo mettendogli un braccio sulla spalla.
'No niente , magari ti dico dopo...'-rispose il moro.
In seguito i due si avviarono verso il soggiorno.
Vedendo Billie ,Matt gli saltò addosso .
Stette lì ad abbracciarlo stretto per tantissimo tempo dicendo che gli dispiaceva per quello che era successo.
In un angolo della stanza si trovava anche Trè che se ne stava lì a mangiare patatine al formaggio.
'Sai tesoro, questi pantaloni stonano con questo look...'-disse Matt osservando il cantante.
'Tu dici? Secondo te è meglio mettere quelli a righe?'-disse sconsolato Billie.
'No no no . Andiamo su , che te ne trovò un paio decente...'-disse Matt scuotendo la testa.
Mike alzò gli occhi al cielo. Quei due insieme lo avrebbero fatto impazzire se continuavano a parlare di look e moda .
Rimasto solo con Trè , Mike decise di chiedere a lui se sapeva cosa era successo al cantante.
'Mah sarà depresso...'.
Ecco la sua risposta. Il problema è che il batterista non ha mai saputo mentire e il biondo se ne accorse subito .
'Dimmi cosa è successo ... Non ti farò più le ciambelle.'-minacciò Mike sapendo della passione di Trè per quei dolci.
'Preferisco non mangiare ciambelle che essere buttato fuori di casa..'-rispose lui.
'Perché dovresti? Cosa hai fatto a Billie??'-disse Mike con aria autorevole davanti all'amico.
Il batterista nascose la faccia sotto il pacchetto vuoto di patatine.
'Non voglio vedere la tua espressione quando ti dirò tutto...'.
'Non fare il cretino...parla!'.
'Non c'è la faccio....'.
La conversazione fu interrotta da Billie e Matt.
'Adesso sto meglio Mikey?'-chiese Il moro .
'Sei sempre bellissimo'-rispose Mike anche se i pantaloni che aveva scelto Matt erano alquanto orribili.
'Noi usciamo..torniamo questa sera..ciao'-urlò Matt trascinando Billie fuori dalla porta.
'Aspetta! Deve andare....
dalla sua ex-moglie...'-concluse la frase Mike quando i due erano già fuori.
***
Rimasto da solo con Trè, Mike decise di tirargli le parole di bocca.
'Mi vuoi dire che cosa è successo a Billie?'-chiese un'altra volta con tutta la calma.
Trè ancora con il sacchetto di patatine in testa riuscì solo a farfugliare qualcosa di incomprensibile.
'Adesso ti togli quel coso dalla testa e mi rispondi!'-ordinò il biondo che aveva già perso la pazienza.
Visto che l'amico non si muoveva di un centimetro, prese il sacchetto e lo buttò in un angolo della stanza.
'Ora puoi parlare.'-esclamò soddisfatto Mike.
'Senti non puoi chiedere a lui?'-disse il batterista.
'No perché mi hai detto che potrei buttarti fuori di casa per quello che gli è successo'.-rispose Mike.
Ci fu un minuto di totale e imbarazzante silenzio.
Si sentivano solo le auto che sfrecciavano lungo la strada e il fruscio dell'albero in giardino.
Mike decise di passare alle maniere forti. Si mise di fronte all'amico , che ancora era sul divano e disse :
'Sono il tuo migliore amico e pretendo che tu mi dica questa cosa. Non so come reagirò , ma devo esserne a conoscenza. ..Si tratta del mio Billie e sai quanto tengo a lui...'.
Trè si alzò, girò per la stanza , prese fiato . Era davvero troppo agitato , stava sudando , si sentiva i brividi percorrere per tutto il corpo. Mike lo guardava ancora con aria severa dritto negli occhi, senza distrarre lo sguardo un attimo.
Doveva dirlo anche se non avrebbe più visto sicuramente quella casa , Billie e lo stesso Mike.
Si girò lentamente verso l'amico e disse:
'Billie sta male per colpa mia.'
Mike lo guardò male , come per dire "non è sufficiente " incrociando le braccia.
Voleva un casino di bene al bassista, non voleva che lui lo vedesse come un cretino.
'I-Ieri s-sai che io e Billie siamo rimasti da soli...'.
'Già lo so'.
'Bhe.. t-tu sai che mi piace'.
'Allora?'. Mike cambiò espressione . Forse aveva già capito.
'Non ho potuto resistergli'.
'Cosa cazzo gli hai fatto?'.
Mike lo spinse arrabbiato verso il muro.
'Lo stavo per...'
'Stavi per... Ammettilo , ormai tanto ho capito lurido verme!'.
'Stavo per scoparlo'.
Trè era ormai pentito si quello che aveva fatto , ma Mike era in preda al furore.
'Mi avevi promesso che non gli facevi niente. Non sai neanche mantenere una promessa al tuo migliore amico . '
Poi Mike abbassò lo sguardo e aggiunse :
'Mi fai schifo. Prendi le tue cose e sparisci da questa casa.'.
'M-ma Mike...'.
'ORA!'.
Trè salì le scale , mise la sua roba a caso nella prima valigia che aveva trovato , pensando a quello che aveva combinato.
Iniziò a piangere.
Ritornò al piano di sotto .
Mike era lì seduto sul pavimento con le mani alla testa.
Non lo guardò per niente quando uscì dalla porta dicendogli:
'So di aver sbagliato'.
****
'Allora ti ricordi di me! È fantastico!'-esclamò Matt tutto felice.
'Come non potrei ricordarmi di un tipo stravagante come te?'-disse scherzando Billie .
'Ahahah ti ho sempre amato per questa tua simpatia!'.
'Ma perché ti trovi qui ?'.
'Ero a girare un video per la nostra ultima canzone e ho deciso di venire a trovare una delle persone a cui voglio più bene..'.
'Non sapevo di avere un amico che prova così affetto per me...'.
'Ora lo sai! Cosa facciamo di bello?'.
'Non so ...sai voglio portarti in un posto dove mi sento a casa'.
'Vado a prendere l'auto?'.
'Si, è un po' lontano'.
****
"Adesso dove vado?"
Questo è il primo pensiero di Trè chiudendo la porta di quella casa a cui era  affezzionato da tanti anni e in cui aveva passato alcuni momenti della sua vita.
Poteva chiamare uno dei tanti suoi "amici" che incontrava ogni sabato quando si trasformava in "Zia Franka ".
Ma quelli non si potevano ritenere "amici" .
Lo "usavano" solo per ottenere l'ingresso gratuito a qualche bel party o per bere gratis al pub.
Era la prima volta in cui si sentiva veramente solo, veramente perso.
Quel giorno aveva perso le persone più importanti della sua vita.
Si ricordò di quando lui e Mike decisero di vivere insieme.
Passarono così a caso in quel quartiere, notando la casa in vendita. 
Non si sa perché , forse per scherzare , Mike esclamò :' Immagina se abitassimo in quella casa..sarebbe pazzesco!'.
'Ma perché no? '-rispose lui.
Dopo qualche settimana , Mike comprò la casa con tanti sacrifici e tutti i soldi che aveva messo da parte negli anni .
Lo "invitò" a vivere con lui , una bella mattinata d'estate.
Adesso niente era più come prima. Oltre la casa , aveva perso Mike che aveva fatto tantissimo per lui, che lo aveva sopportato per le sue bravate , che lo aveva aiutato, che lo veniva a prendere a notte fonda nei pub quando era ubriaco.
E lui lo aveva tradito per un semplice piacere personale. 
Tra l'altro un piacere che includeva il suo ragazzo.
"Cosa ho fatto? Ora mi ammazzo"
Si sedette nelle panchine vicino a quelle case tutte uguali della loro strada.
Billie lo aveva "perdonato" ieri e prima o poi sarebbe tornato a casa con quel scellerato di Matt. 
Avrebbe convinto Mike, ne era certo.
Ora bisognava soltanto aspettare.
****
"Non ci posso credere".
Queste parole risuonarono per tutta la casa ormai vuota.
Mike era seduto di fronte alla porta disperato con le mani sul viso.
Si sentiva colpevole per aver lasciato da solo Billie. 
Era passato da quella stanza e non aveva sentito stranamente nulla. 
"Gli avevo detto che lo avrei protetto. Adesso si sentirà perso."
Pensò Mike nei riguardi del cantante.
E ora.… aveva buttato di casa il suo migliore amico! 
Aveva si fatto un gesto imperdonabile , ma adesso lui non aveva un posto dove stare.... 
E poi gli dispiaceva…
Trè era l'unico che gli faceva tornare il sorriso nelle giornate più buie…
"Ragiona Mike ! Non è uno scherzo! Non devi perdonarlo! No No No! "
Voleva parlare della faccenda anche con Billie. 
Decise di aspettare il suo ritorno.
Che poi tra l'altro doveva andare dalla sua ex- moglie……
Ormai era  meglio chiamarla per annullare l'appuntamento ...
****
'Mi hai portato in questo posto così desolato?'-disse Matt arrivati a Christie Road.
'È da tanto che volevo venirci… c'è così tanta pace qui!'-disse Billie.
I due si distesero sull'erba a guardare le bianche nuvole sopra la loro testa.
'Raccontami un po' di te Matt! Non ricordo mica tutto' -disse Billie.
'Bhe..non so da dove iniziare...
Sai che faccio il cantante e noi due ci siamo incontrati dopo un concerto...'.
Billie annuì . Matt aveva degli occhi meravigliosi come quelli del cielo che li sovrastava.
Luccicavano dalla felicità. 
Billie avrebbe voluto vederli più da vicino ..
"Ma cosa stai pensando? Calmati Billie" . Pensò tra se e se.
'Ti racconterò di come ci siamo conosciuti! 
Alla fine del concerto , come ogni volta mi ritiro in camerino a riposarmi un po'...di solito vengono a trovarmi le persone famose che sono venute a vedermi ...e quel giorno c'eri tu.
Avevi una felpa blu e un capellino viola. Sembravi un qualunque ragazzo, poi ti sentì salutarmi. " Si, quella era proprio la voce di Billie Joe." pensai . Avevo sempre desiderato incontrarti , ti ammiravo in un certo senso. Eri venuto a farmi i complimenti perché eri rimasto stupefatto dallo spettacolo . Ringraziandoti ti offrì una birra e parlammo del più e del meno. La nostra amicizia stava nascendo. Ti volli bene fin dal primo istante'.
'Ho fatto proprio bene a venire a salutarti... E dimmi , sei sposato?'.
'No, ma sono fidanzato con Kate e ho anche un figlio, ma....'.
'Ma?'.
'Non è che mi piace molto. Stiamo insieme tanto per stare . Ma amo mio figlio...'.
'Come ti capisco..'.
'In che senso?'.
'Io ho deciso di separami da mia moglie...'.
'Non mi avevi detto nulla'.
I due rimasero in silenzio.
'Dovevi dirmelo . Puoi fidarti di me'.
'Lo so . Non mi è passato per la testa.'
'E ora , niente ragazza?'.
Billie divenne tutto rosso. 
'Ehm..io sono fidanzato, sì !'.
'Che bello! E con chi?'.
Matt era curiosissimo e lo scrutava con li sguardo.
'Sono sicuro che ti metterai a ridere perché ti sembrerà strano..'.
'Spara'.
'C-con Mike'.
'Con Mike?'.
Matt rimase senza parole.
Non perché era fidanzato con un ragazzo....
Certo! Ma come era riuscito a convincere il proprio migliore amico a stare con lui?
'Congratulazioni a tutti e due allora!'.
'Grazie Matt! Ma perché ci sei rimasto male? Ti si legge in faccia..'.
'Vuoi che i sveli un mio segreto?'.
'Se vuoi tu, sì .'
'Anch'io sono innamorato del mio migliore amico.'
'E chi sarebbe?'.
'Dominic.. Il batterista'.
'Gli hai detto mai qualcosa?'.
'Mai sul serio . Mi vergogno e sono rimasto male alla tua risposta perché mi chiedo come tu abbia fatto...'.
'Se lo ricordassi , ti aiuterei'.
Ancora silenzio tra i due.
Billie chiuse gli occhi.
Il vento primaverile gli passava tra i capelli e gli accarezzavano il viso dolcemente.
Come si stava bene lì.
Ci sarebbe rimasto tutta la vita.
Il sole batteva sui loro occhi, così decisero di spostarsi sotto un albero vicino.
Lì , rilassandosi il sonno arrivò lentamente.
Si ritrovarono a dormire abbracciati , coccolati dal vento.
****
Era arrivata la sera e Billie non era ancora tornato a casa.
"Bene! Sarà a farsi anche Matt e non tornerà neanche per domani mattina"-pensò Trè scocciato.
Aveva passato tutto il pomeriggio a chiacchierare con una vecchietta  che si trovava all'altra panchina.
Conversazioni sul cibo come al solito.
Quella signora era un vocabolario della cucina e gli aveva spiegato come  si faceva la sua bevanda preferita : l'orange Mocha frappuccino.
Così ora che non aveva Mike poteva prepararsi qualcosa!
Anzi no...
da solo non sapeva neanche scaldare l'acqua per un the ... in realtà neanche accendere il gas.
Come sarebbe sopravvissuto senza Mike? Già gli mancava un casino . Avrebbe voluto ritornare a casa, scusarsi , abbracciarlo, farlo ridere.
Era davvero tardi. La luna era ormai alta in cielo ed era la sua unica "fonte di luce".
Riprese in mano il telefono e guardò la rubrica.
Ci doveva essere almeno una persona che lo poteva aiutare...
"Vediamo...Nick..no! Perché ha i bambini ..e io odio i bambini!.
José...non mi fido...
Jason ....White...
JASON! Ecco la soluzione  ".
Trè si mise a saltellare per il marciapiede.
Lui lo avrebbe aiutato sicuramente! Aveva un animo buono , gentile e tra l'altro silenzioso e timido. 
Viveva da solo e per certo voleva un po' di compagnia.
Era uno dei suoi amici veri... Come si era scordato di lui?.
Lo chiamò.
'Pronto?'-rispose una voce poco chiara dall'altra parte.
'Ciao Jason! Ti ho svegliato? '.
'Ciao Trè . Si mi ero appena addormentato...'.
'Scusa , ma tu dormi alle dieci di sera?'.
'Certo! Perché , ti  sembra così strano?'.
'Ehm..sì'.
'Ti sei messo di nuovo nei guai?'.
'Diciamo che Mike mi ha buttato fuori di casa...'.
'Deve essere grave quello che hai fatto...'.
'Molto grave. Potresti venire a prendermi? Per favoreeeeeeeee!'.
'E poi ospitarti per tutta la vita a casa mia?'.-disse Jason scherzando.
'Proprio così! Sono davanti a casa mia...'.
Trè si corresse dopo un attimo.
Doveva realizzare che non abitava più lì.
'Cioè.... a casa Dirnt'.
'Farò il più presto possibile...'.
'Ti voglio bene'.
Il batterista attaccò il telefono.
Era fatta.
 
{Angolo dell'autrice}
 
Il primo capitolo dell'anno 2014 ! Yeah ****
Nonostante mi si sia calata l'autostima per scrivere cwc vi ho sfornato questo capitolo !
Contenti? *palle di fieno che rotolano*
Era venuto troppo lungo e quindi mi è toccato dividerlo a metà...
Vi è piaciuta l'idea del "special Guest" ? 
Sto adorando i Muse in questo periodo e non potevo non mettere Matt ***** 
Fatemi sapere cosa ne pensate :)
E scusate per eventuali errori perché non ho avuto tempo per rileggerlo ..lo rifarò certamente!

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