come cambiò tutto

di varis
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** l'inizio di tutto ***
Capitolo 2: *** l'inizio di tutto . . . ***
Capitolo 3: *** il primo giorno da fidanzati ***
Capitolo 4: *** la partenza dalla Finlandia ***
Capitolo 5: *** l'incontro con i miei partenti ***
Capitolo 6: *** come diventai una di loro ***
Capitolo 7: *** il primo giorno senza Lauri! ***
Capitolo 8: *** il ritorno del mio principe ***
Capitolo 9: *** pochi giorni prima di partire per la Finlandia ***
Capitolo 10: *** una quasi rottura . . . ***
Capitolo 11: *** l'arrivo in finlandia e il mio primo concerto ***
Capitolo 12: *** il giorno dopo e l'intervista ***
Capitolo 13: *** la partenza per Londra ***
Capitolo 14: *** una grande sorpresa . . . ***
Capitolo 15: *** il ritorno in italia ***
Capitolo 16: *** di nuovo in Finlandia . . . ***



Capitolo 1
*** l'inizio di tutto ***


ero emozionata per questa vacanza-studio ad Helsinki ma non sapevo ancora cosa sarebbe successo..
 
il 16 novembre sono partita da Bologna ma siccome l’aeroporto Marconi non ha la Finlandia come destinazione ho fatto scalo a Londra (e per fortuna ci sono potuta stare    per un giorno intero, per me è poco però mi è andata bene) sono atterrata a Helsinki alle 12:00 (11.00 ora italiana) mentre stavo scendendo dall’ aereo un’ aerea fresca,nordica, con un non so che.. mi colpì il viso.. “era Helsinki che mi salutava!” pensai fra me e me …  ero molto emozionata, non solo perché stavo per incontrare la famiglia che mi avrebbe accolto per tre settimane, ma anche perché ero finalmente arrivata a Helsinki;
mentre stavo caricando le valigie sul carrello, il borsone mi cadde e quando mi chinai a raccoglierlo vidi un uomo davanti a me, che mi chiese:”sei La studentessa venuta da Modena?” io allora gli dissi :”Si sono io..” alzai lo sguardo e lo vidi ….
Non ci potevo credere …
mi stava venendo un infarto …
era Lauri Ylonen …
“Ciao” mi disse sono “lauri ylonen, e ti ospiterò io per queste tre settimane” e io mentre ero ancora sotto choc gli dissi “ piacere sono Chiara,e sono una tua grande fan”
Lui mi pose la mano per stringerla e io tirai indietro la mia … “sai” gli dissi “ho la mano tutta sudata per l’emozione”
 lui mi abbracciò e il cuore stava per scoppiarmi in petto, mi aiutò con i bagagli e andammo all’entrata dell’aeroporto, dove ci attendeva la moglie..
Dopo circa 30 min. arrivammo a casa loro..
La moglie mi salutò in fretta e furia perché aveva un appuntamento e così rimanemmo soli io e lauri
e mi disse :”vieni ti faccio vedere la tua camera..” io annuì , entrammo, mi complimentai per la bella casa
“ora ti lascio sola così puoi riposarti, ci vediamo dopo”
io :”si grazie, a dopo” mi sedetti sul letto e iniziai a fare il mio giro di chiamate e a disfare le valigie
dopo di che andai sul balcone e iniziai ad osservare tutto con molta precisione.. per iniziare a imprimermi Helsinki nel cuore quando sentii dei passi, mi girai ed era Lauri :”benvenuta ad Helsinki, come ti sembra?” chiese e io gli risposi :”bella, molto bella mi piace molto, sai appena scesa dal aereo un aria fresca, nordica, con qualcosa di non so che … mi colpì il viso” e lui :”è il tipico saluta della Finlandia, se vuoi stasera andiamo a fare un giro così inizio a mostrarti la città” e io “molto volentieri” ci fissammo con degli strani occhi per 3 o 4 min. (strani perché il suo sguardo sembrava dolce, come quello di un fidanzato che guarda la propria fidanzata)alle 21:00  andammo tutti  a fare un giro e tornammo alle 3 di notte.. io andai subito a letto ma non riuscivo a dormire,  perché pensavo ancora allo sguardo che aveva …
a come ci guardavamo..
e più ci pensavo e più sentivo ogni singola cellula del mio corpo che si eccitava.. 
alla fine dopo 2 ore riuscii ad addormentarmi..
 

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Capitolo 2
*** l'inizio di tutto . . . ***


Il mattino dopo …
 
Mi svegliai presto verso le 9:30, mi preparai e andai a fare colazione ..
 
“ buongiorno a tutti! ” dissi
“ buongiorno ” mi dissero in coro lauri e sua moglie “ dormito bene? ” mi chiese quest’ultima
“ si, grazie ” risposi ..
“ Oggi purtroppo rientrerò a casa molto tardi ho un sacco di impegni ” disse la moglie mentre si mise il cappotto ..
Baciò lauri, mi saluto con la mano e se ne andò in fretta e in furia
“ allora oggi siamo soli io e te ..  “  mi disse “ cosa vuoi fare? ”
Nella testa pensai :”  ti vorrei baciare, baciami  … ti voglio .. ” ma gli dissi .” ehm .. non so non voglio crearti problemi .. se hai degli impegni ”
“ no, sono tutto tuo ” rispose
E io arrossì …
“ tutto bene? ” mi chiese con uno sguardo molto dolce ..
“ se mi dici queste cose mi fai svenire ” pensai, “ si tutto bene grazie ” gli dissi ..
“ se non ti creo disturbo, stamattina mi potresti far vedere Helsinki ? E magari insegnarmi qualche parola in finlandese , dopo domani inizio la scuola .. però parto un po’ vantaggiata , perché so una tua canzone in finlandese , una canzone di Olavi Uusivirta , e qualche parole in finlandese ”
“ quali canzoni sai in finlandese ? E quali sono le parole che sai ? Mi chiese incuriosito
“ allora so “ rakkauslaulu ” ovviamente vostra ( canzone dei the Rasmus), di Olavi Uusivirta so “ tuu mun vaimoksein ”,  e qualche parola in finlandese ora mi viene in mente solo rakasta sinua , e Minä rakastan sinua ikuisesti ”
Mi guardò in modo strano
” cosa c’e’? ” dissi
” niente , tranquilla ” e mi fece l’occhiolino ..
Dopo una ricca colazione andammo in giro per tutta la città , mi fece vedere TUTTO , e riuscimmo anche ad andare oltre Helsinki , tornammo a casa e ci sedemmo sul divano , in attesa che gli altri componenti dei the rasmus venissero ,  perché durante la visita lauri aveva ricevuto una chiama da parte di Pauli il quale gli diceva che verso le 18:30 lo sarebbero venuti a trovare
” sei molto brava col finlandese ”
” grazie tante ” gli risposi ..
” posso farti una domanda? ”
” certo ”
” sai io credo che le persone imparino più velocemente qualcosa se hanno un incentivo , un motivo, insomma secondo me tu sei così brava perché c’e’ qualcosa sotto o qualcuno ? ”
Io arrossi tantissimo ... : ” emh  ... lo credo anche io, però no non c’e’ nessuno , è solo perché mi piace molto sia la nazione , che la lingua ”
” e i finlandesi? ”
” si ,  anche loro, mi piacciono molto i finlandesi perché hanno qualcosa che li accomuna , un qualcosa di non so che nel loro volto che mi piace e che li accomuna ”
” bingo !!!! Lo sapevo , dai chi è ? ”
” nessuno , ti dico ” e girai la testa .. per non far vedere quant’ ero  rossa ..
Lui mi appoggiò la faccia così vicino al collo che le labbra superiori stavano per toccare il collo in quell’attimo Un brivido mi percorse la schiena ...
Chiusi  gli occhi per godermi il momento e pensai ” oddio ... ” mi aveva fatto eccitare moltissimo sia dal lato sessuale che emotivo ...
” emh  .. vado un attimo in camera .. a ...a .. cambiarmi , si , esatto ” dalla voce si sentiva che ero emozionatissima .. ”
Cercai di calmami e dopo un oretta ritornai in sala dove lauri stava guardando la tv
Si girò verso di me , mi fissò 
” e .. ti volevo dire .. ” non fece in tempo a finire la frase che suonò il campanello
” vuoi che vado io? ”
” si grazie ” mi disse
Erano gli altri componenti dei the rasmus  ...
Restai con loro per tutto il tempo , ci divertimmo a parlare , a suonare e cantare , e a bere , mi fecero molte domande .. tipo quali fossero  i miei idoli , ecc ...
Dopo un paio di ore Pauli ,Aki e Eero se ne andarono e io e Lauri iniziammo a cenare però …
La cena fu strana ... perché ne io ne lui parlammo ...
C’era un silenzio imbarazzante però pieno di sguardi dolci, eccitati e imbarazzati (da parte mia)
 
Dopo andai a letto ... però non riuscivo a prendere sonno ... così quatta , quatta andai in camera di lauri , aprì piano la porta e lo vidi era sdraiato sul letto che dormiva ..
Richiusi la porta e me ne andai a letto ...
Al 1 di notte mi svegliai perché c’era qualcosa di strano , mi sentì osservata , apri gli occhi e lo vidi .. era appoggiato contro la porta chiusa della camera ...
Accesi la luce del comodino , ed era bellissimo  indosso aveva i vestiti che gli avevo scelto la mattina stessa aveva una camicia bianca e dei pantaloni neri come nel video di “ rakkauslaulu ”
 
“ tutto bene ? ” gli dissi
“ si , ti volevo parlare ”
“ a ok dimmi tutto ”
Si sedette sopra al letto mi guardò
“ mi dispiace per prima , non dovevo ”
“ non mi devi chiedere scusa , penso che tu l’abbia già capito ma mi è piaciuto , e anche molto . . .”
Mi guardò in modo sorpreso
“ devo andare in bagno , torno subito ”
Lui notò dei fogli che uscivano dal cassetto del comodino li prese
 e se ne andò , quando tornai mi sorpresi che Lauri non ci fosse più
allora rimasi seduta sul letto a pensare  …
dopo un ora , tornò
“ mentre tu eri in bagno , avevo visto questi fogli che sbucavano dal cassetto , io li ho presi per metterli a posto , solo che per sbaglio c’ho buttato l’occhio e siccome c’erano scritte delle cose su di me , ho iniziato a leggerle , mi dispiace ”
“ no , tranquillo ” gli dissi mentre ero diventata rossissima
“ le pensi veramente ? ”
“ si ”
“ io ti volevo parlare di oggi , non sono riuscito a trattenermi , è che dalla prima volta che ti ho vista mi sei subito piaciuta ,ci conosciamo da poco ma mi piaci da impazzire , ed ora sei qui , con la dolce luce della luna sul tuo viso e sul tuo corpo , sei bellissima  … “
“ tu sei un angelo , tu sei il mio angelo , ti amo veramente , sei il mio mondo , una delle poche cose che mi fa stare bene , ha 5 anni ho sentito e ho visto il video di “ in the shadows ” e mi sono subito innamorata sia della canzone e sia di te , però piano piano mi ero scordata di te , però quella melodia e un po’ del tuo volto l’ho sempre avuto nel cuore e nella testa ”
Mi guardò e mi baciò
“ ti amo anche io , piano piano il mio cuore sta diventando tuo ”
mi avvicinai e lo baciai
“ per un po’ vuoi stare qua nel letto con me ? ”
“ certo ”
Entrò nel letto , e mi abbracciò e mi iniziò a baciare e a fare le coccole ..
“ un po’ mi sento in colpa ,  tu stai tradendo la tua famiglia per me ”
“ non è colpa tua , io sto seguendo il mio cuore e ne sono felice ”
Mi avvicinai al orecchio e gli sussurrai dolcemente “ rakastan sinua ” …  
E lui mi baciò “ anche io amore mio , angelo mio ”
“ sei il mio Lintu , sei il mio angelo nordico , sei il mio principe , sei il principe del mio destino ”
“ anche tu , ti voglio , vuoi essere la mia fidanzata? ”
“ certo ” lo baciai e ci addormentammo uno fra le braccia dell’altra ..  
 

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Capitolo 3
*** il primo giorno da fidanzati ***


il mattino dopo …
 
andai in cucina a fare colazione e tutto mi sembrava normale..
la moglie mi chiese:
” come va? Ho saputo che ieri lauri ti ha fatto vedere tutta la Finlandia e hai imparato molto in fretta la lingua ”
“ si è vero, è stato molto gentile, grazie ” risposi
“ lei è davvero portata per il finlandese ” disse lauri indicandomi con la forchetta ..
 
“ allora oggi è il tuo ultimo giorno di riposo, domani inizi ad andare a scuola ? ” disse la moglie
 
“ si esatto ! Oggi mi riposo un po’ , poi non so cosa fare .. “ risposi..
 
Intanto mi squillò il telefono ..
 
“ scusate è il mio ” e corsi in camera a rispondere..
 
“amore vado torno stasera” disse la moglie con lauri e si salutarono con un veloce bacio sulla guancia..
 
Ad un certo punto sentì bussare sulla porta ed entrò lauri, io ero ancora al telefono con i miei,  feci un cenno con la mano così lui entrò..
 
“ok, si , si ci sentiamo dopo ciao”
 
“eccomi” gli dissi
 
“chi era amore?”
 
“mia madre” e gli risposi con un dolce sorriso..
“tutto bene?”
“sisi, è che mi sciolgo quando mi chiami così”
mi fece l’occhiolino “ti amo tesoro, cucciola mia”
“anche io, amore mio”
Lui si sdraiò sopra di me e mi baciò..
Ci guardammo a lungo …
E come capita nei film iniziammo a spogliarci..
E iniziamo a fare l’amore … ma non uno semplice,
Era stupendo.. spontaneo.. proveniente dal cuore.. dolce.. ma anche brutale..
Insomma come piaceva a me..
Nudi ma con ancora il nostro odore addosso andammo a farci la doccia insieme..
E poi ci rivestimmo..
“io ora devo andare.. ti porterei volentieri, amore, però ho una riunione con l’etichetta che devo sbrigare dei casini” disse Lauri
“oh, niente di grave ?” chiesi preoccupata
“no, tranquilla.., tu riposati, e divertiti”
“ok!”
Mi alzò il mento e mi baciò
“ti amo”
“anche io, ti amo” gli risposi
Passai le ore a riposarmi, a mettermi avanti con la scuola in Italia, a ripassare il finlandese, e a sistemarmi i capelli e le unghie, ecc …
Sentì il campanello
Aprì la porta ed era Pauli e gli dissi in finlandese
“hey !, cosa ci fai qui?”
“wow , parli proprio bene il finlandese, tutto grazie alle canzoni di cui ci parlavi ieri?”
“si, e poi mi ha aiutata Lauri, è un ottimo insegnante”
“ah.. ok capisco, comunque sono venuto a trovare Lauri “
“  Lauri non c’e’ è andato,  ma non avevate una riunione con l’etichetta?”
“ah.. cazzo.. è vero!!.. me ne ero dimenticato … !!, beh.. posso aspettare Lauri qui, così ti faccio compagnia”
“ah, ok si”
Ci sedemmo sul divano e iniziammo a parlare..
 Mi prese la mano sinistra e “anche tu come il nostro Lauri ti metti lo smalto solo sulla mano sinistra?”
Gli risposi con un sorriso..
“beh.. come vanno le cose?”
“bene, ho finito di mettermi avanti con i compiti e lo studio in Italia, mi sono riposata,mi sono messa a posto i capelli e le unghie e ho ripassato il finlandese”
“si, si vede, sei carina”
“grazie”
Dopo un ora ritornò lauri
“hey,sono a casa” disse lauri
“oi, ciao, guarda chi c’e’” gli risposi
“heyyyy! Ti ho aspettato contento?”gli disse pauli
“eh.. si molto, no scherzo, davvero, perché Chiara, devi sapere che qui c’e’ qualcuno che è un dormiglione, e che non sente quel cavolo di telefono..”
“eh.. oh..”rispose Pauli
“dai, non lo sgridare, anche io faccio così” e gli feci una linguaccia
Lui si avvicinò e mi sfregò la testa con la mano, cosicché Pauli non capì niente
“io vado in camera.. , ciao” gli dissi
“ok ciao” mi rispose pauli
Dopo neanche 2 min.
“vado in bagno torno subito pauli” disse lauri
“si, ok”
Aprì la mia porta..e vide che ero sdraiata sul letto con le cuffie nelle orecchie
Allora staccò il jack delle cuffie e partì la canzone “shot ” (canzone dei the rasmus)
“sai.. quando ho ascoltato per la prima volta  questa canzone ho pensato che fosse per me” gli disse imbarazzata..
“e.. lo è … ora più che mai.. quando lo scritta.. sapevo che c’era qualcosa … sapevo che c’era qualcuna..la donna giusta.. per me.. si dice che la persona ideale non esista ma lo si diventa con il tempo, beh.. io credo che in parte debba anche esistere già, perché altrimenti tu non puoi cambiare una persona, anche se la ami”
“concordo” gli dissi con un sorriso
“e anche quando sposai mia moglie.. credevo che fosse quella giusta … ma col passare del tempo, iniziai a non essere così sicuro.. poi sei arrivata tu … e mi hai cambiato il mondo … mi hai stravolto il mondo … ringrazio i tuoi genitori per averti messo al mondo, ringrazio dio per averti.. you are my religion… i can give you my soul”  (citazione your forgiveness dei the rasmus)
“oddio..” gli saltai al collo commossa e lo baciai
“ho dei regalini per te”
“ma no amore non ti dovevi disturbare” gli dissi con un sorriso
“ma figurati”
E mi allacciò una collana.. io la guardai (ed era un ciondolo con metà cuore) mi girai e vidi che l’altra parte che l’aveva lui
“è bellissimo amore, grazie, adoro queste cose” e lo abbracciai
“ma non è finita !”
mi prese la mano sinistra e mi mise un anello
“oh.. amore.. è bellissimo, ti amo tanto.. grazie di cuore” e lo abbracciai tenendomelo stretto
“figurati, grazie a te..anche io..”
e ci baciammo a lungo..
“ora torno da Pauli, vieni?” mi chiese
“vi raggiungo dopo”
“ok ti aspetto” 
Io gli risposi con un occhiolino
 
“so tutto” gli disse pauli
“in che senso pauli?” gli chiese lauri
“prima sono andato in bagno ho bussato ma non c’eri allora ti sono venuto a cercare, ho sentito delle voci provenire dalla camera di Chiara, mi sono avvicinato e vi ho visto e sentito perché c’era la porta socchiusa, voglio che tu sappia che se sei veramente contento.. allora io sono con te.. e se vuoi qualche tipo di aiuto.. puoi contare su di me.. perché lo so che al cuore non si comanda a qualsiasi età”
“grazie fratello, sei un amico ” e si abbracciarono..
“però sono preoccupato” gli disse lauri
“perché? Per tua moglie”
“no, di quello me ne preoccuperò fra un po’, e lei non sospetta niente”
“allora perché?”
“perché fra 18 giorni lei tornerà in Italia, e domani inizia la scuola quindi ci vedremo di meno, però almeno sarà sempre qui … dopo invece ….”
“non ti preoccupare, lascia che ci pensa il tuo amico, davvero, fidati”
“va bene grazie..”
E si abbracciarono
Durante la notte
Io stavo scrutando dalla terrazza la magnifica notte finlandese era bellissima.. come quella delle favole nordiche.. quando ad un tratto..
Senti qualcuno che abbracciò da dietro..
“hey” mi disse lauri
“oi, amore”
Lui si mise di fianco a me.. fissò la luna e poi me..
“tesoro, cos’hai?” mi disse accarezzandomi il volto
“pensavo tesoro..”
“a cosa?”
“a noi … ti amo.. per te farei di tutto.. però ho paura del dopo.. quando ritornerò in Italia come faremo? Io mi fido ciecamente di te.. so che non mi tradiresti mai”
“anche io, mi fido.. di te.. e so che non mi tradiresti mai.. però dai non ti preoccupare”
“ho bisogno di te..ne ho sempre avuto bisogno.. però ora più che mai.. “ gli dissi piangendo..
“oddio tesoro mio, non piangere ti prego …” mi disse abbracciandomi forte..
“vedrai che troveremo qualcosa, ora noi siamo legati da un legame indissolubile.. come nei manga noi siamo legati dall’invisibile filo rosso dell’amore”
E ci baciammo come nei film.. con la luna che ci faceva da sfondo e io con ancora le lacrime che cadevano dal mio viso e bagnavano quello di lauri
“Minä rakastan sinua ikuisesti” gli dissi
” Olen myös” mi rispose con quel suo dolce sorriso
”più ti guardo.. e poi vedo un angelo.. sei il mio angelo”gli dissi
”tu sei il mio angelo, sei l’angelo della mia salvezza.. ..
Amore è l’una, domani inizia la scuola per una settimana, giusto?”
”si.. però non ti voglio lasciare... sto così bene abbracciata al mio puci, al mio lintu”
”anche io..”mi disse
”dai andiamo a letto” mi disse mentre si stava togliendo la maglia
”amore, hai la canottiera nera, mi piace un sacco”
”eh, lo so..” e mi fece l’occhiolino mentre si stava togliendo anche quella, poi rimase a petto nudo..
E io lo fissai arrossita
”hey,cosa c’e’? non mi dire che sei imbarazzata?”
”no, cioè un pochino si, anche se non è la prima volta che ti vedo a petto nudo ma intendo questo” gli dissi
”questo cosa?” mi chiese sorridendo..
Io mi avvicinai piano, gli presi la mano sinistra e l’appoggiai sul mio petto, sul mio cuore
”oh.. amore... ” mentre mi disse questo, mi prese la mano e mi fece sentire il suo cuore
E io mi commossi un po’ ”tesoro, anche il tuo cuore.. sta battendo fortissimo”
Chiudemmo gli occhi contemporaneamente  e ci concentrammo sui nostri cuori, e ad un certo punto iniziammo ad essere in sintonia, i nostri cuori divennero un unico cuore e iniziarono a battere contemporaneamente, allo stesso ritmo
Ci sdraiammo sopra al letto e iniziammo a fare l’AMORE..
 

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Capitolo 4
*** la partenza dalla Finlandia ***


Passarono romanticamente i giorni...
 e si arrivò alla penultima sera...
Io ero in terrazza a pensare..
quando ad un certo punto arrivò lauri..
 
”hey, amore cosa fai?” mi chiese lauri
”mah.. penso, rifletto...” gli dissi..
”hey, cos’hai?” mi chiese sorridendomi dolcemente mentre mi accarezzava la guancia
”domani partiamo tutti e due per l’Italia, starò con voi al concerto.. e poi anche alla sera ma poi...tu ritornerai qua.. alla tua vita e io..”
”no amore, io non ritornerò alla mia vita”
”in che senso?” gli chiesi
”tu sei la mia vita, senza di te, io non ho una vita, e non potrò mai ritornare alla mia vecchia vita, perché tu me l’hai stravolta, ti amo e non potrò e non vorrò mai ritornare alla mia vecchia vita”
”anche io, tesoro, davvero” e gli feci un mezzo sorrisino..
Mi abbracciò e mi disse ”davvero amore, non ti preoccupare, ti fidi di me?”
”si..”
E iniziai a piangere fra le sue braccia..
”tesoro ti prego non piangere, se piangi tu, piango anche io.. davvero, ti starò così accanto che ti stancherai di me”
”oh.. questo non accadrà mai, non potrei mai stancarmi di te, mai, forse tu”
”ma non dire cavolate, per stancarmi di te, mi dovrei stancare della mia vita e al quel punto dovrei solo morire”
”anche io..” gli dissi mentre mi asciugai gli occhi
” Minä rakastan sinua ikuisesti” mi sussurò all’orecchio
” Minäkin, ikuisesti” gli risposi
Andammo sopra al letto e iniziammo a farci le coccole fino al mattino presto perché poi alle 6:00 avevamo l’aereo..
”e così tra poco si parte” disse pauli
”già” dissero in coro Eero e Aki
Lauri mi guardò preoccupato e mi accarezzò la mano
Io gli feci un mezzo sorrisino e iniziai ad osservare la Finlandia e a fare altre centinaia di foto, ”già...”dissi anche io
”hey, cos’hai?” mi chiese Eero
”sei triste, perché non vuoi partire?” mi chiese Aki
”già... mi mancherà tutto, mi mancherete tanto anche voi” gli dissi
”anche tu, però almeno ai i nostri numeri, quando vuoi ci chiami” mi disse Aki
”infatti, tranquilla” mi disse sorridendomi Eero
”ok, grazie” gli sorrisi e mi girai verso lauri, lo fissai, e poi mi misi ad ascoltare l’ipod finche non mi addormentai ma a causa delle turbolenze finì con la testa sulla spalla di Lauri
”oi, ragazzi, fate piano che Chiara si è addormentata” disse lauri
”ok, è carina quando dorme” dissero gli altri sorridendo
”sisi, infatti..” disse lauri accarezzandomi il viso e i capelli
”ragazzi, vi devo parlare...”aggiunse
”oi, che succede?”chiese Aki
”sei molto serio, ci dobbiamo preoccupare?” chiese Eero
”voi siete i miei migliori amici, ed è giusto che lo sappiate, poi così mi potete dare una mano, questa cosa la scoperta Pauli ma io gli ho chiesto di non dire nulla, non perché non mi fidassi di voi, ma perché per il momento volevamo fare così”
”volevamo chi? E fare cosa?” chiesero in coro Aki e Eero
”oh, oggi voi parlate in coro ”disse scherzoso lauri ”comunque, io mi sono innamorato, mi sono innamorato perdutamente di un’altra persona”
”tua moglie quindi non la ami più” disse Aki
”e allora questa persona chi è?” chiese Eero
Lauri gli rispose indicandomi con gli occhi e sorridendo dolcemente
”Chiara? Ti sei innamorato di lei?” chiese Eero
”si, e anche tanto.. ci sto proprio bene, come non mi era mai capitato in vita mia, MAI”
”è per questo che Pauli ha cambiato le date del tour?! Ora capisco” disse Aki
”è per questo che negli ultimi tempi eri un po’ strano, io non ti ho detto nulla perché pensavo fosse una mia impressione” disse Eero
”già... devo tutto a lei, mi dispiace non avervelo detto, davvero”
”non ti preoccupare amico, anzi auguri” dissero gli altri
”grazie, ragazzi”
”lauri, cosa è quel nero sotto la manica della camicia di Chiara?” chiese Aki
Lauri fece attenzione a non svegliarmi e mi tirò su la manica e mi sollevò il braccio
”mi ha detto che si è fatta questo tatuaggio oltre perché mi ama da quando aveva 5 anni ma anche perché gli piaceva proprio il mio tatuaggio”
”oh.. che dolce! Ne ha altri?” chiesero incuriositi gli altri componenti della band
Lauri tirò fuori dal suo bagaglio a mano una crema che serviva per far nascondere e per far riapparire i tatuaggi, me ne mise un po’ sulla mano e se ne mise un po’ sulla sua poi mostrò agli altri i nostri tatuaggi
”23 4 1979 è la data del tuo compleanno” disse Aki
”ma 29 9 1994 cosa è?” chiesero Eero e Pauli
”la data del suo compleanno” disse sorridendo lauri
”oh.. ma quanto siete love love, avete le vostre due date tatuate nello stesso punto ma in mano opposte” disse Pauli
Annuirono gli altri
”eh.. oh.. ”rispose lauri sorridendo ”comunque vi ho detto questo a parte perché siete i miei migliori amici, anche perché così mi potete dare una mano, mia moglie sa che staremo in Italia per un po’, ma poi dico quando ritorneremo in Finlandia per quello stacco tra questo concerto e il prossimo?” aggiunse
”ah.. dici cosa vuoi fare con tua moglie?” chiese Eero
”si... so che glielo devo dire, so che le devo parlare però...” disse lauri
”però non sai come dirglielo ecc.. , giusto?” chiese Aki
”già.... ” rispose ”poi ora sono anche nervoso perché uno di questi giorni conoscerò la sua famiglia” aggiunse
”eh... immagino” disse Pauli
”oh.. si sta svegliando, ne riparliamo dopo” disse lauri
E gli altri fecero un cenno con la testa..
”hey!” mi disse lauri con un dolce sorriso
”oi” gli risposi dolcemente ”mi sono addormentata, ma non ero appoggiata contro il finestrino?” chiesi
”si, ma c’e’ stata un piccola turbolenza e sei finita sulla mia spalla” rispose lauri
”ah.. oh... scusa non ti ho fatto male, vero?” gli chiesi mentre gli stavo accarezzando la spalla
”nono, tranquilla” mi rispose
Ad un tratto …
Si accese il segnale che diceva di allacciare le cinture e così capì che eravamo entrati nello spazio aereo di Bologna e questo scaturì in me mille emozioni, mille pensieri
Lauri si avvicino e mi sussurrò ”amore mio, stai bene? Ti vedo molto strana, molto seria”
Ci misi un po’ a rispondergli e gli dissi:”insomma.. sono come paralizzata da tutte queste emozioni e pensieri, non so più cosa fare...” e intanto una lacrima stava cadendo dal mio viso..
”oh.. amore” disse lauri e subito mi abbracciò, sentì il suo cuore battere all’impazzata... e questo mi ferì, non lo volevo lasciare perché sapevo che anche lui mi amava così scoppiai a piangere,
”vieni” disse, mi prese per mano, mi slacciò la cintura e mi portò in un area privata
”non vorrei assolutamente piangere, mi dispiace tantissimo, perché comunque sono contenta, fra un po’ di  ore avrete il concerto e io sono contenta, però comunque nonostante tutto mi dispiace.. mi dispiace essere tornata, mi dispiace non essere più in Finlandia per 2 motivi:
1° e che là ho trovato te, il mio unico e grande amore poi ho conosciuto gli altri della band con i quali siamo tipo diventati amici
E 2° perché la Finlandia ha acquisito una grande importanza per me, mi piace moltissimo, così come Londra che amo ecc.. però anche la Finlandia ha acquisito una grande importanza e quindi mi dispiace non essere là lo sai
”amore, allora 1) stai tranquilla che ora noi siamo tutti amici, beh.. a parte noi due che ovviamente siamo qualcosa in più, e comunque angelo mio davvero, tranquilla, ti fidi di me?” mi disse mentre mi asciugava le lacrime
”certo” gli risposi guardandolo negli occhi
”so che è difficile, anche per me lo è, infatti dentro mi sento morire anche solo all’idea di lasciarti per es: solo per 3 gg. , però fidati e tutto andrà bene..”
Mi fece indietreggiare contro l’aereo e mi baciò appassionatamente
”dai tesoro, ti amo” mi disse dolcemente
”anche io angelo mio” gli risposi sorridendo... mi prese per mano e ritornammo a sedere...
La sera stessa in albergo...
”siete stati grandissimi, bravi” gli dissi saltando su e giù sul letto
”grazie” risposero in coro
”dai ora ce ne andiamo vi lasciamo soli, mi raccomando” disse Eero con Lauri
E lauri per tutta risposta gli tirò addosso il cuscino.. poi si alzò e si salutarono come al solito, cioè con un 5 e una pacca sulla spalla.. e uscirono..
”oi, ragazzi, ecco il messaggio di lauri” (Lauri aveva dato un bigliettino a pauli mentre si salutavano) disse Pauli
”cosa dice? Leggilo” disse Aki
”dice... vorrei finire il discorso che stavamo facendo sull’aereo, quando si addormenta Chiara, vi faccio uno squillo e ci troviamo tutti nella stanzetta” (la quale era solamente la stanza del ripostiglio vicino alla nostra camera che avevano scoperto Aki e Eero)
”ok, va bene” dissero Aki e Eero ”allora ci vediamo a più tardi, ciao”
”ok ciao” disse Pauli
Intanto ....
”si va bene, io arrivo domani pomeriggio, e vi devo parlare..” dissi
”ok va bene, ciao” rispose mia madre
”ciao” dissi
”amore, con chi eri al telefono?”mi chiese Lauri
”con mia madre” risposi
”oh.. capisco, e.. allora domani gli parleremo?!” mi chiese
Io gli feci si con la testa mentre stavo già tremando..
”no.. non iniziare.. amore, calmati, respira” mi disse..
Io saltai giù dal letto, e corsi in bagno
Lauri si precipitò da me..
”oi, amore... dai.. su calmati.”. mi disse mentre mi teneva i capelli” passato?”
”si, sto meglio, grazie” gli risposi mentre mi lavai la faccia e mentre iniziai a lavarmi i denti
Lui mi abbracciò da dietro.. ”è bellissimo” disse
”cosa?” gli chiesi mentre mi girai
”tutto questo.. tu sei un pochino più emotiva di me, però a dirti la verità anche io sto iniziando a essere nervoso, è fantastico l’approccio che ho nella tua vita, queste cose mi fanno capire quanto tu ci tenga a me, e quanto sia innamorata..”
”già... tu sei il mio mondo.. la mia anima, la mia mente ma sopratutto il mio cuore, so di essere importante quanto tu lo sei per me, e ogni volta che ci penso mi commuovo...
Sai tutti dicevano che eri impossibile, che era un’ amore impossibile, e forse da un lato avevano ragione ma.. sai.. io non gli ho mai creduto fino in fondo ho sempre sperato di incontrarti e ora sono qui con te, è stupendo, sono immensamente contenta che loro si siano sbagliati, penso che  queste cose, queste cotte per i personaggi famosi, vanno bene e vanno fatte, dentro di me c’era sempre una piccola speranza che un giorno tutto questo si avverasse e così è successo, e ringrazio dio per ogni singolo momento passato con te, se ci dovesse accadere qualcosa, morirei, se ti dovesse accadere qualcosa, qualsiasi cosa dalla più lieve fino alla più dura io morirei, so di essere anche difficile alcune volte, so di farmi molte paranoie mentali, però le faccio su le persone a cui tengo davvero, e tu sei una fra queste, ti amo”
Lauri non disse nulla, mi guardò a lungo negli occhi, e si commosse, ”oh.. tesoro, mio..” disse
E mi commossi anche io..
”dai, ora andiamo a letto” disse lauri prendendomi in braccio
”ok” gli risposi
Andammo a letto e iniziammo a farci le coccole finche ad un certo punto non mi addormentai, lauri fece uno squillo agli altri e uscì...
Dopo 5 min.
”oh.. ben arrivato” disse lauri a Pauli
”eh.. scusate”.. rispose
”sei l’ultimo, ora ci siamo tutti, ti abbiamo aspettato, visto quanto siamo bravi” disse Aki pizzicando le guancie dell’amico Pauli
”si, infatti” disse sorridendo Pauli
”allora ditemi cosa devo fare secondo voi?” chiese Lauri
””io c’ho pensato, e credo che sia giusto che tu viva la tua storia d’amore, ok forse ci saranno dei problemi ma questi ”problemi” vi aiuteranno a capire se siete davvero legati l’uno all’altra se siete le persone giuste, quindi ora goditi questi momenti, questi giorni e poi arrivato in Finlandia ne parli con tua moglie, è giusto che lei lo sappia, tu devi essere sincero con lei, come lo sei sempre stato” disse Aki
”si.. anche io la penso così, e secondo me con tua moglie non è che ti devi preparare un discorso, ma devi dirle quello che senti, quello che provi, poi x l’altro ”problema” tu quando incontrerai la sua famiglia” disse Eero
”domani pomeriggio” disse Lauri
”anche io la penso come gli altri e l’unica cosa che ho d’aggiungere è che se vuoi domani possiamo venire con voi, siamo lì tipo 5, 10, 15 min. Quanto volete e poi vi lasciamo soli” disse Pauli mentre gli altri facevano cenno di si con la testa
”si, sono tutte ottime soluzioni, grazie, davvero grazie” disse Lauri mentre fecero un abbraccio di gruppo
”forse è meglio se ora andiamo a dire a Chiara quello che abbiamo deciso e quindi anche quello che sappiamo” disse Aki
”si.. forse è meglio di si” disse Lauri
Così uscirono dalla stanzetta ed entrarono in camera nostra, e Lauri si avvicinò, mi accarezzò il viso, mi baciò la guancia e l’orecchio e così io mi svegliai
”oi, amore, cosa ci fai in piedi?” gli chiesi ”sono le 5:00, tutto bene?” aggiunsi
”veramente amore, sei ancora con il fuso di Helsinki, qua sono le 4:00, comunque si tutto bene, è che non riesco a dormire” disse
”ah.. già giusto... mi ero abituata così bene che ora sarà difficile, come mai?”
”ti devo parlare” mi disse
”ah.. ok dimmi tutto, sei molto serio, mi devo preoccupare?” chiesi
”no tranquilla” e mi accarezzò la guancia
”spero non ti arrabbierai, però ho detto a Aki ed Eero di noi,
 Pauli l’aveva scoperto il giorno prima che iniziassi la scuola, ti ricordi?” mi chiese
”ah.. si.. ah... oddio che imbarazzo, come ha fatto a scoprirlo?” gli chiesi
”perché quando ero entrato in stanza avevo chiuso male la porta, cioè l’avevo socchiusa lui mi venne a cercare, e sentì tutto” mi rispose
”ah.. oddio.. che imbarazzo” dissi
”sei arrabbiata?” mi chiese preoccupato
”nono, tranquillo”gli risposi
”c’e’ un’altra cosa che ti devo dire” disse
”ok, spara”
”ragazzi, venite” disse Lauri e entrarono gli altri
”ciao” dissero in coro
”emh.. ciao” risposi
”dai, ora non ti imbarazzare...” disse Pauli
”ehm...” non feci in tempo a dire la frase che Aki saltò su e disse ”dai.. è meglio se lo sappiamo, così vi possiamo aiutare, ecc.. ”
”tanto fra noi, non è cambiato niente, siamo tutti sempre amici” disse Eero
”si, avete ragione” dissi
”quello di cui ti volevo parlare è che come ti ho detto loro sanno tutto e io prima mi sono assentato un attimo perché abbiamo fatto tipo una ”riunione” e mi hanno dato dei consigli su cosa fare con mia moglie e con i tuoi famigliari, con mia moglie appena torno in Finlandia le parlo chiaro e tondo e giustamente come hanno detto loro le devo dire quello che sento, e cioè che sono innamorato di te, ecc.. e che quindi non mi posso fare un discorso, per quanto riguarda i tuoi famigliari se non è un problema domani vengono anche loro stanno con noi per un pò e poi ci lasciano da soli con la tua famiglia ”disse Lauri
”sisi, non credo ci siano problemi, poi mi fa piacere, sono dei nostri amici e mi fa piacere se anche loro incontrano la mia famiglia, anzi la nostra.. perché comunque tutti i miei amici fanno parte della mia famiglia ”dissi rivolta a Lauri, il quale mi guardò dolcemente, si avvicinò e mi baciò  ” però vi avverto sono tipo un po’ fuori... e mi scuso già da adesso per qualche loro comportamento o un po’ fastidioso o non lo so...” dissi
” ma tranquilla” mi dissero in coro tutti quanti
”ok, allora domani come ogni domenica i miei genitori e mio fratello sono a pranzo da mia nonna, noi arriveremo verso le 15:00, e quando saremo su in casa vi faranno tantissime domande, mi dispiace ragazzi poi dopo se volete possiamo andare in garage così forse potete provare, se volete” dissi
” ah ok, perfetto” mi disse lauri abbracciandomi da dietro
”ok, ora che tutto è deciso noi andiamo, vi lasciamo soli piccioncini” disse Aki
”ok ciao” dissi
Lauri gli fece un occhiolino e salto sul letto e mi abbracciò
”perché l’occhiolino?” chiesi
”perché ho voglia di stare accoccolato da solo con te” mi sussurrò all’orecchio
”oh...”risposi con un tono molto dolce, ci mettemmo sotto le coperte e iniziammo a farci le coccole e a fare l’amore
 

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Capitolo 5
*** l'incontro con i miei partenti ***


6 ore dopo...
”uff..” ci siamo dissi 
”dai amore, calmati, sembra che tu debba andare in guerra” disse lauri
”lo so... ok ci provò” e gli feci un gran sorriso...
”dai.. ci siamo anche noi, andate tranquilli” disse Pauli
”esatto, e grazie ancora a tutti” disse lauri
”si, grazie ancora, e vi chiedo ancora scusa se ci dovessero essere dei problemi” dissi
”maddai..” mi dissero in coro..
Mentre entrammo tutti  ci accolsero calorosamente e subito iniziarono a fare mille domande...
”allora come ti sei trovata?” mi chiese mio padre
”molto bene” gli dissi mentre stavo mandando un messaggio
*si sentì il rumore di una vibrazione
”emh .. posso andare in bagno?” chiese lauri
”sisi, certo, è da quella parte” gli disse mio nonno
”grazie” rispose
Lauri andò in bagno per leggere il mio messaggio, il quale diceva:
”mi viene naturale esprimermi in finlandese...   :- )  troppo bello”
vibrazione di un cellulare
Era il mio cellulare, lauri mi aveva risposto dicendo:
”oh... è meraviglioso come noi siamo entrati nella tua vita, ti amo”
Poi gli risposi dicendo che l’amavo tanto anche io
Dopo poco mentre lauri stava passando per ritornare al suo posto,  dietro la mia sedia, mi guardò e mi vide che avevo una faccia mista fra un dolce sorriso e una piccola risata
”perché ridi?” mi chiese sorridendo
Io allungai il braccio dietro, presi il suo braccio e gli dissi in finlandese
”lo sai che mi emozioni quando parli in italiano,e ora siccome sono emozionata rido” gli dissi
”dai....”mi disse lisandomi i capelli
”ma avete parlando in finlandese?” mi chiese mio zio
”si” risposi
”e... cosa vi siete detti?”mi chiese mia zia
”niente” gli dissi
”ah.. ma allora sai il finlandese?” mi chiese incuriosito mio padre
”si, veramente ora capisco meglio e mi esprimo meglio in finlandese che in italiano” risposi
”davvero” mi chiese mia zia
”si, sapevo già qualche parola, però prima di iniziare la scuola là, lui (e indicavo lauri) me l’ha insegnato e io gli ho insegnato l’italiano” dissi
”allora sta messo bene, visto quando lo sai tu” mi disse mio fratello
”ahahaahah...” gli risposi
Mentre vidi lauri che si stava togliendo la felpa
”hai caldo?” gli chiesi sempre in finlandese
”si...”mi rispose e mentre si stava togliendo la felpa si alzò anche la maglia e si intravide un po’ del suo corpo.... e io diventai un po’ rossa..
Dopo 10 minuti andammo  giù in garage, io sistemai le sedie fuori nel cortile come se fosse un’esibizione  e alcuni minuti dopo ci raggiunsero anche i miei parenti,   
poi li aiutai con l’attrezzature
Fecero 3 canzoni..
”belli.. bravissimi” dissi
”grazie” risposero in coro
”ok, l’ultima canzone voglio che la facciamo insieme” mi disse mentre mi pose l’altro microfono
”emh.. non sono tanto brava.. ”dissi
”dai.. su..”mi disse Pauli
Mi girai verso lauri e lui mi stava sorridendo
”ok, quale facciamo?” chiesi
” ”night after night”, ti va bene?”mi chiese lauri (canzone dei the rasmus)
”sisi,certo” gli dissi sorridendo..
Iniziammo a duettare e così mostrai a lauri come cantavo e come mi muovevo, durante l’esibizione ci guardammo molto dolcemente, e si capiva già qualcosa... mentre noi stavamo rivivendo negli occhi dell’altro l’emozioni in Finlandia
Finita ”l’esibizione” vidi mia zia bisbigliare qualcosa
”cosa hai detto?” gli chiesi
”niente, ho semplicemente detto che secondo me c’e’ qualcosa sotto” mi rispose
Io guardai preoccupata Lauri e le chiesi ”in che senso?”
”sta insinuando che tu e Lauri ve l’intendete” disse mio fratello
Rivolta a Lauri in finlandese gli chiesi scusa per il linguaggio di mio fratello
”no, amore tranquilla” mi rispose
Poi Lauri rivolto verso tutti disse ”ok, noi vi dobbiamo dire una cosa” mentre si stava avvicinando sempre più verso di me ”noi stiamo insieme . . . ”
silenzio imbarazzante .  . . .
”ehm.. . mi sa amore che li abbiamo colti di sorpresa” gli dissi in suomen
”già” rispose
”oh ci siete?” dissi rivolta a tutti
”sisi, no che wow, congratulazioni, ora però dobbiamo parlare” disse mia madre
”ok” gli risposi
”noi andiamo, ci vediamo dopo” disse Pauli
”ok a dopo” gli risposi e li salutai tutti e 3
Noi (io, Lauri e i miei genitori) andammo  a casa,
Arrivati a casa..
”lauri, si pronuncia così giusto?” chiese mio padre
”si, esatto” gli rispose
”ti posso parlare da soli?”
”si, certo” rispose lauri
Io fece una faccia un po’ preoccupata, vidi che stavano uscendo e gli chiesi ”ma dove andate?”
”andiamo nel altro garage”
”ah.. ok” risposi
” Hei rakkaus, nähdään myöhemmin, älä huoli” mi disse lauri
” ok, jälkeen” gli risposi
Io parlai con mia madre della situazione, le parlai chiaramente e alla fine lei mi disse
”ok, se stanno così le cose anche se è molto più grande di te, l’ho approvo”
”davvero?” le chiesi incredula
”si, perché ho capito quanto tu chi tenga a lui,e poi ho capito che grazie a lui stai crescendo ed è una buona cosa” mi disse
”si, esatto, grazie davvero”gli risposi
Lei mi sorrise e mi disse ”ora vogliamo andare giù a vedere che fine anno fatto?”
”sisi” gli dissi smaniosa
Andammo giù, e aprimmo la porta del garage
E li vidi parlare tranquillamente
”ciao” dissi
”oi” mi rispose lauri
”avete finito” chiesi
”sisi” mi rispose mio padre
”come è andata?” bisbigliai a lauri
”bene, amore, tranquilla” mi rispose lui
”noi andiamo a fare un giro,  torno dopo” gli dissi
”lauri, ovviamente stasera vieni a cena da noi?” chiese mio padre
”emh .. non vorrei disturbare” disse
”no,assolutamente” rispose
”allora va bene grazie”
E ce ne andammo, mentre ce ne stavamo andando sentì mia madre chiedere com’era andata e mio padre disse che le doveva parlare
”ora che se ne sono andati te la posso dire” disse mio padre a mia madre
”mi sembri preoccupato” disse quest’ultima
”lauri ha intenzione di sposare...” non fece in tempo a finire la frase che mia madre l’interrupe dicendo ”cosa?!”
”emh.. si, ma non adesso, fra 1 o 2 mesi, comunque ho capito quanto si amino e per me va bene, infatti prima mi ha chiesto la mano e gli ho detto di si” disse mio padre
”ma la chiara non me l’aveva detto” disse mia madre
”perché non lo sa, Lauri mi ha detto che fra 1 o 2 mesi glielo chiederà”
”ah.. giusto, beh.. si sono contenta” disse mia madre
Intanto...
”amore, dai raccontami tutto” dissi
”mah.. niente tesoro, tuo padre prima mi ha fatto delle domande sulla mia vita e sul mio lavoro e poi mi ha chiesto di noi, ma non ti devi preoccupare perché ha detto che ha capito quando ci amiamo, e quindi è tutto apposto, piuttosto tua madre? Mi chiese
”gli ho raccontato di noi, e di quanto ci amiamo e anche lei ha capito quando ci amiamo ed è tutto apposto” gli dissi sorridendo
”tesoro, ora siamo liberi di amarci, senza restrizioni come vogliono i nostri cuori”
”è vero, angelo mio, ti amo da morire” dissi mentre gli saltai al collo
E ci baciammo appassionatamente
”domani facciamo la cena con alcuni miei amici, ovviamente voi siete invitati anche perché siete miei amici quindi.. ” dissi
”anche io sono tuo amico?” mi chiese lauri
” ma ovvio che no, tu sei il mio amore” gli dissi con un dolce sorriso
Lauri per tutta risposta mi fece l’occhiolino
”tesoro, aspetta ti devo parlare” e mentre lo disse mi tirò verso di se e mi fece sedere sulle sue gambe
”ah.. ok dimmi amore”
”non so come dirtelo... ma io dopo domani parto”
”eh? Come ? perché? E dove vai?”
”ritorno in Finlandia”
Io con già le lacrime agli occhi gli dissi ”ve ne dovete già andare?”
Lauri mi abbracciò forte a se e mi disse ”nono, tesoro, no , Pauli quando c’aveva scoperto il giorno dopo mentre tu eri a scuola, mi venne a trovare, e mi fece un regalo”
”quale?”
”un biglietto aereo per Bologna, ”
Io lo guardai in modo strano e gli dissi ”Non capisco”
”Pauli ha prolungato la permanenza in Italia di un mese, non che noi non la conosciamo, ormai la conosciamo bene”
”e come mai a prolungato? E con la casa discografica?”
”per noi tesoro,no di quella non ti devi preoccupare c’ha pensato già pauli ”
Io mi rimisi a piangere
”no, dai, ti sei commossa?”mi disse mentre mi alzo il mento
”si” e mentre gli risposi vidi che anche lui si stava commuovendo, io allora gli asciugai la lacrima che stava scendendo dal suo viso e gli feci un dolce sorriso
”starò via per 3 giorni, gli altri resteranno qui, se ti senti sola ogni tanto valli a trovare, così vi divertite un po’”
”si, ok, tre giorni un po’ ci sto male, però sono 72 ore, ma perché ci vai?”
”perché voglio chiarire la situazione con mia moglie”
Io lo guardai in modo preoccupato
”no, non ti preoccupare, andrà tutto bene, dovrebbe capire, e ho già avviato le pratiche di divorzio, se sto con te è inutile che di fronte alla legge io e lei risultiamo ancora insieme”
”di fronte alla legge?”
”si, perché nel cuore, nel luogo più importante, io e lei non stiamo più insieme già da tanto tempo, da quando ho conosciuto te”
”oh... amore”  e lo baciai
”io siccome non stavo con nessuno, non lo posso dire, però ti posso dire che da quando sto con te, il mio passato con i ragazzi è cancellato”
”davvero?”
”si, certo”
E lui mi ribaciò
”ora che facciamo?” mi chiese lauri
”non lo so, aspetta che guardo che ore sono, le 20:00, ah.. sono le otto, siamo in ritardo”
”no, tesoro, sono le 19:00, comunque si incamminiamoci, la mia principessa è ancora con il fuso della Finlandia”
Io mi misi a ridere e dissi ”eh.. amore, vabbè .... quando lo vedo, devo assolutamente ringraziare pauli”
”lo già ringraziato io anche da parte tua”
E io gli sorrisi
A casa finita la cena....
”era tutto buonissimo” disse lauri
”oh.. ma grazie” disse mia madre
”domani cosa farete?” chiese mio padre
”alla sera, andiamo a mangiare fuori, noi, gli altri e dei miei amici” risposi
”gli altri chi?” mi chiese mio padre
”gli altri dei the rasmus”  risposi
”ah.. capito, beh.. ti sei proprio trovata bene”
”si molto”
”e tu Lauri lo parli proprio bene l’italiano, lo sapevi parlare già da prima?
”sapevo qualche parola così come per altre lingue ma a differenza delle altre lingue, ora lo so parlare e scrivere bene perché Chiara me l’ha insegnato, avevamo fatto uno scambio, io le ho insegnato il finlandese anche se qualche parola e 2 canzoni le sapeva già e lei l’italiano” rispose Lauri
”e quanto c’avete messo?”
”lei per il finlandese più o meno un giorno, e più o meno anche io per l’italiano”
”ah.. però siete molto portati”
”io non lo so, ma lei si, decisamente”
”no, sei portato anche te, fidati” dissi a lauri
”e come avete fatto a imparare così in fretta cioè qual è il trucco?”
”no, non c’e’ nessuno trucco” disse lauri sorridendo ”solo che siamo stati motivati, e poi siamo stati degli ottimi insegnati e allievi allo stesso tempo”
”mah.. tu si, io no” gli dissi
”ma, non è vero” mi rispose lauri mentre lisciava i capelli e io divenni un pò rossa e lauri mi guardò in modo strano
”amore, è la prima volta che ci facciamo queste ”effusioni” davanti ai miei” gli dissi in suomi
”ma non è vero, tesoro, anche stamattina ci siamo fatte queste chiamiamole effusioni, ed eravamo davanti a tutti, quando ti ho lisciato i capelli, ti ricordi?” mi chiesi sempre in suomi
”sisi, certo” gli dissi sorridendo ”però prima non sapevano che stiamo insieme” gli dissi in suomen
”eh... vabbè... tanto prima o poi si dovranno abituare, tesoro non sei contenta che ora possiamo vivere alla luce del sole il nostro amore?” mi chiese in suomi
”assolutamente” gli dissi in suomen
”e allora tranquilla” mi disse sorridendo in suomen ”ti amo”
”anche io”
E mi baciò
”che vi siete detti?” ci chiese mio padre
”se vuoi diglielo tu, io ora devo andare in bagno” dissi a lauri
”perché ? tutto bene?” mi chiese
”sisi, solo che devo andare a fare la pipì” gli dissi sorridendo
”no, prima non stavamo dicendo niente di che, si era solo un po’ imbarazzata perché ci siamo fatti delle chiamiamole effusioni, davanti a lei, da quando sapete che stiamo insieme, ma ora le è passata”
”ah.. capisco, comunque mi piaci proprio, sei molto attento e anche prima ti sei preoccupato per lei, grazie”
”ma si figuri, non mi deve ringraziare, ci prendiamo cura l’un l’altra spontaneamente, e se le dovesse servire qualcosa a lei o a sua moglie o a qualcuno della vostra famiglia non esitate e dirmelo che se posso do una mano volentieri”
”grazie tante, ma dammi pure del tu, ormai fai parte della famiglia, così come i suoi amici”
”va bene grazie”
Quando ritornai dal bagno, vidi i miei un po’ strani
”oi, cos è successo?”
”no, niente, il tuo fidanzato ha fatto un pò commuovere tuo padre, ora andiamo un attimo in cucina che mi racconta”
”tesoro, scusa, non volevo farlo star male”
”mannò tesoro, se fossero questi i mali del mondo allora vorrei vivere in un mondo pieno di questi mali per sempre
E poi mi raccontò quello che aveva detto con mio padre
”oh.. amore” e lo baciai appassionatamente
”mmm.. mmm..” fece mio padre
”eh.. scusate, mi ha raccontato quello che ti ha detto” risposi mentre accarezzai il volto di lauri, poi ci prendemmo per mano
*vibrazione di un telefono*
”oh.. è il mio, vengo”  dissi
”oi” risposi mentre andavo in cucina
”amore, era Pauli” dissi mentre stavo tornando a sedere
Lauri mi fece un dolce sorriso e mi disse ”ah.. cosa ti ha detto?”
”mi ha chiesto se dopo vogliamo uscire, io gli ho detto di si, ti va bene?”
”certo”
”e mi ha detto che ha provato a contattarmi però avevi il telefono spendo”
”ah.. si sarà scaricato”
”guarda se si accende” mi disse mentre mi diede il cellulare
”ah.. questo è quello con il pin”
”si, esatto” mi rispose
”oh.. che bello che vi fidate così tanto che vi siete scambiati i codici” disse mia madre
”eh.. si” risposi
”ok, noi andiamo, stasera dormo in albergo con loro e poi domani vengo così riporto le mie cose” dissi
”ok va bene” dissero i miei
”ciao” dicemmo in coro io e lauri
”ciao” risposero i miei
Mentre eravamo in macchina iniziammo a parlare
”beh.. è andata bene?” dissi
”si, amore”  rispose
Mentre gli feci un sorriso chiesi ”tesoro, domani sera verrete anche voi? per me va benissimo anzi ne sarei contenta”
”si, penso che verremo” mi rispose lauri con un sorriso
”bene, bene” dissi
Raggiungemmo gli altri al hotel
”oi, allora come è andata?” chiese Pauli
”bene, dopo noi e i suoi genitori siamo andati a casa loro, il padre ha voluto parlare con me mentre la madre parlava con lei, ci hanno capiti, mi hanno invitato a casa loro per la cena e ora eccoci qui, comunque ragazzi vi devo dire 2 cose” disse Lauri
”spara” disse Eero
”la prima noi vi volevamo ringraziare, tutto”disse ”si infatti grazie” dissi anche io
” e la seconda è che dopo domani ,  per 3 gg. Ritorno in Finlandia, e domani sera se volete andiamo a cena con alcuni amici di chiara e ovviamente anche lei” disse mentre mi fece un occhiolino
Io gli sorrisi
”per noi va bene, giusto” disse Aki
E gli altri annuirono
”ma toglici una curiosità, come mai dopo domani vai in Finlandia?” chiese Pauli
”perché così sistemo le cose con mia moglie, ho già avviato le pratiche di divorzio” rispose Lauri
”ah.. ok” disse Pauli
”beh.. tu chiara, mi raccomando vienici a trovare in quei 3 gg. Siamo anche amici tuoi” disse Aki mentre gli altri annuirono
”si, grazie, penso che verrò, mi piace stare in compagnia, e poi è bello parlare in finlandese, mi fa sentire vicina a Lauri e poi è una lingua molto bella”
”oh... amore” disse lauri mentre si stava commuovendo, mi prese e mi baciò dolcemente, mentre io gli stavo asciugando la lacrima e poi lo ribaciai io
*flash*
”quanto siete love love” disse Pauli mentre stava guardando la foto che ci aveva scattato
”fa vedere” dissi
La guardai e poi me la passai sul mio telefono ”amore ti stai passando la foto?” mi chiese lauri ”si” dissi ”dopo ovviamente passamela anche sul mio, se non ti dispiace” mi chiese
”si, certo con piacere” gli risposi
”ok, fatto” dissi mentre diedi il telefono a lauri il quale me l’aveva precedentemente dato
”che belli che siamo” disse
Io gli sorrisi anche perché avevo visto che l’aveva messa come sfondo
”qualcuno sa che ora sono?” chiese Aki
”non chiederlo a Chiara perché lei è ancora con il fuso della Finlandia” disse lauri
”ah-ah” dissi
”dai, amore, scherzavo” disse lauri abbracciandomi
Io gli sorrisi e lo baciai
”comunque sono le 2” disse Eero
”ah.. wow.. è proprio vero che quando ci si diverte il tempo passa in fretta” disse Pauli
E noi annuimmo
”amore sei stanca? Vuoi andare a letto?” mi chiese Lauri
”un pochino sono stanca, se tu vuoi andare a letto va bene” gli dissi
”ok, andiamo” mi disse mentre mi fece l’occhiolino
”voi che fate? Andate a letto?” chiese Lauri
”no, stiamo un po’ qua a prendere dell’aria” disse Pauli
”non sparlate di noi, mi raccomando” disse scherzoso Lauri mentre stavamo salutando gli altri
”no,tranquillo” disse Eero
Mentre ce ne stavamo andando lauri di spalle disse ”goodnight my dear”
Loro risero e io aggiunsi ”notte”
”grazie anche a voi” dissero in coro gli altri
In camera...
”amore oggi è stata proprio una bella giornata, sono molto contento” disse lauri sdraiandosi accanto a me sul letto
”anche io, amore, ora siamo liberi” risposi
”già..” mi rispose con un dolce sorriso mentre mi abbracciò e mi iniziò a baciare il collo
”amore.. ” dissi
”ci facciamo le coccole? Ho sempre voglia di te...” disse
”certo, anche io tanta” risposi
E ci mentre ci stavamo facendo le coccole ci addormentammo fra le braccia dell’altro
Intanto gli altri...
”beh.. ragazzi non so voi,  ma io Lauri lo vedo proprio bene...” disse Pauli
”già.. si vede che questa relazione gli fa proprio bene” disse Aki
”si.. infatti sta proprio bene, sono molto contento per lui...poi Chiara mi piace, è una brava ragazza, gli piace molto la musica, si mi sta proprio simpatica”disse Eero
”oh.. non è che te la vuoi fare?” disse Aki
”mannò, scherzi? È la ragazza di uno dei miei migliori amici” rispose
”tranquillo, scherzavo” disse Aki
”beh.. dai.. andiamo a letto? A me è venuto sonno” disse Pauli
”si, andiamo a letto”disse Aki
Gli altri componenti dei the rasmus si salutarono e andarono a letto
 

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Capitolo 6
*** come diventai una di loro ***


Il mattino dopo...
”buongiorno amore mio” disse lauri
”buongiorno amore” risposi
”dormito bene?” mi chiese
”fra le tue braccia? Certo”risposi ”e tu?” aggiunsi
”ovvio” mi rispose mentre mi sorrise
”io adesso vado a farmi la doccia, tu che fai?” dissi
”guardo un po’ di tv” mi rispose mentre si stava sedendo sopra al letto
”anche lui è un dormiglione come me, va a finire che si addormenta” borbottai scherzosamente
”amore hai detto qualcosa?” mi chiese Lauri mentre entrò in bagno
”nono” gli risposi sorridendo mentre mi stavo togliendo per ultime le mutandine
”amore, sai che sei bellissima e che io sono pazzo di te?” mi chiese
”amore mio,lo so” dissi sorridendo e aggiunsi ”anche tu sei bellissimo e anche io sono pazza di te, lo sai?”
”certo” rispose
Ci abbracciamo e ci baciammo
”buona doccia” mi disse Lauri
”buona tv” risposi
Finita la doccia tornai in stanza
”ecco.. che si è addormentato” dissi mentre lo guardai
”come è bello il mio angelo” dissi mentre gli feci una foto
Poi lauri con uno scatto mi buttò sopra al letto e si sedette sopra di me
”credevi amore che stessi dormendo, eh?”disse
”si” dissi con un grande sorriso
”allora la dovrai pagare” disse scherzoso e aggiunse ”S-O-L-L-E-T-I-C-OOOOOO!!!!!!!!!!!!!”
”no, dai amore il solletico no..” dissi
Ma ormai era troppo tardi allora iniziammo a farci il solletico a vicenda quando ad un tratto..
”salveeee!!!” dissero gli altri entrando
Io allora mi fiondai sotto le coperte siccome ero in intimo
”hey..” disse scherzoso lauri
”ah.. scusa Chiara non pensavamo che fossi ancora così se volete ce ne andiamo” disse Pauli
”no, tranquillo, mi sono fatta la doccia, no non c’e’ bisogno che ve ne andiate, andate 2 minuti in bagno” dissi sorridendo
”ok” disse Aki
”amore, mi vai a prendere in bagno le mie cose? per favore” chiesi
”si certo” rispose
”ecco, te le metto qua sul comodino” disse
”grazie” risposi
”ok, fatto pronta, messa tutto, fatto tutto” dissi
”amore, aspetta ti devo dare una cosa” disse lauri
”ah.. cosa amore mio?” chiesi
E prese da una sua borsa una piuma (una di quelle che si mette tra i capelli) (ma questa la teneva come ricordo siccome era la prima)
”questa è stata la mia prima piuma, ci tento, e sai quanto io tengo alle mie piume, ma questa in modo particolare perché è stata la prima, ora però voglio che ce l’abbia tu e che l’indossi tu , se vuoi” disse
”amore, anche a me queste piume mi piacciono, il modo in cui te li metti, mi piace moltissimo, però no, non posso accettare, significa tanto questa piuma per te”dissi
”amore,ma significhi di più tu” disse
”grazie, amore, ti amo da morire” dissi mentre mi stavo iniziando a commuovere
”figurati tesoro mio, anche io” disse
”mi aiuti a mettermela? Così imparo” dissi
”certo, come vuoi che te la metta, come una delle mie solite piume?” chiese
”si, me la puoi mettere come questa?” chiesi  e gli indicai la sua piuma che portava in basso a sinistra
”certamente” rispose
”finito?” chiese Pauli mentre stavano uscendo dal bagno
”cosa fate seduti sul letto?” chiese Eero
”le sto mettendo una piuma” disse lauri con in bocca una molletta
”eh?” disse Eero
”le sto mettendo una piuma” ripete lauri dopo essersi tolto la molletta
”ah.,. ok” disse Eero
”ok,  fatto amore” mi disse lauri
Io mi guardai allo specchio
”è bellissima amore, grazie” dissi mentre gli saltai al collo facendoci cadere sopra al letto
”ti sta molto bene, dove l’hai presa?” chiese Pauli
”grazie, me l’ha appena regalata Lauri”  dissi
Pauli si avvicinò e disse ”ah.. ora la riconosco... è vero, era sua”
Io e lauri gli sorridemmo
”mi è venuta fame,  andiamo a fare colazione?” dissi
”si!” dissero gli altri in coro
Mentre stavamo uscendo
”amore il telefono ce l’hai?” chiesi
”no, lo lascio in camera, tu?” mi chiese
”lo preso, me lo potresti tenere, per favore” gli chiesi con un tono da bambina
”certo” mi disse pizzicandomi le guancie
”piccioncini, vi muovete?” urlò Pauli dall’ascensore
”veniamo”  
In una sala privata del hotel finito di fare colazione..
*si sentì una vibrazione*
”ah.. amore è il tuo telefono” disse mentre se lo tolse dalla tasca
”ah.. grazie” dissi
”vado sulla terrazza a rispondere, così intanto se volete parlare non vi disturbo” dissi
”ma , figurati che disturbo”mi risposero tutti
”grazie” gli risposi e andrai in terrazza
”oi, lauri” disse Pauli
”dimmi” rispose
”ieri sera mentre stavamo ancora chiacchierando abbiamo iniziato a parlare di questa tua relazione, e tutti pensiamo che lei ti faccia proprio bene,ci piace proprio e ti vediamo davvero contento e per questo ne siamo molto contenti” disse Pauli
”grazie ragazzi,  comunque è vero, sono davvero contento” disse Lauri ”eh... vi devo dire una cosa...” però non fece in tempo a finire la frase perché io stavo tornando e allora  fece il gesto di dopo e gli altri annuirono
”eccomi, scusate, ah.. comunque siete invitati oggi a pranzo dai miei nonni”dissi ”che felicità”
”no.. ve che ci siamo trovati tutti bene l’altra volta, giusto?” chiese Aki
E gli altri annuirono..
”ah.. ok.. va bene” dissi
”che ore sono?” chiese Lauri
”sono le 11:40” rispose Eero
”ok,  allora andiamo..” disse lauri
A casa dei miei nonni finito il pranzo...
”bella piuma” disse mio padre
”grazie” risposi
”di che animale è?” chiese
”di corvo” rispose Lauri
”vi sta bene ad entrambi” disse mio padre
”grazie” risposimo in coro
*si sentì la vibrazione del mio telefono*
”amore, è il tuo” disse lauri
”ah.. grazie, amore” risposi e me ne andai in sala a rispondere
aprì la porta, e dissi ”lauri, vieni?” 
”posso andare?” chiese
E tutti gli dissero di si, chiusi la porta
”ho fatto squillare il telefono, perché ti devo dire una cosa” dissi
”ah.. ok dimmi tutto..” rispose
”questo l’avevo comprato un pò di tempo fa in Inghilterra, per me significa molto perché mi ricorda Londra, e siccome ci tengo,  ieri avevo deciso di dartelo però non c’e’ stata occasione, so che non è niente di che.. però mi piacerebbe che l’avessi tu, perché così unirei le due cose fra le poche a cui io tengo, cioè te,  il mio amore, ovvio che non sei una cosa, e Londra..” e gli diedi una scatola rossa
Lui l’aprì e vide che c’era una braccialetto d’oro
”amore, grazie è bellissimo, però non credo di poter accettare, è Londra... so quanto tu ci tieni” disse
Io gli sorrisi dolcemente e
glielo misi nel polso e vidi che si era commosso..
”amore...” esclamai e lo abbracciai forte...
”ti amo, cucciola, tesoro mio” disse Lauri
” ti amo da morire, you are my religion (citazione your forgiveness dei the rasmus), angelo mio, mio lintu” risposi mi prese per mano e uscimmo..
Dopo circa 20 min.
*suoneria di un cellulare*
”Pauli ti sta squillando il telefono” dissi
”oh.. scusate” rispose e prese in mano il telefono, guardò lo schermo per vedere chi era e fece una faccia strana, noi 4 (io, lauri, aki ed eero) ci guardammo in modo strano
”tutto bene?” chiese Lauri
”sisi, tranquillo” rispose Pauli
”posso andare a rispondere fuori?” chiese
”sisi, vai” rispose mio nonno
 E andò fuori a rispondere poi riaprì un attimo la porta e disse ”lauri è per te”
E così lauri andò fuori, socchiuse la porta e pauli bisbigliando disse
”eh.. tua moglie, mi ha chiesto scusa se mi ha chiamato però non riesce a contattarti”
”ah.. ok grazie, per favore non dire niente a Chiara, glielo dico io dopo” disse lauri
”ok tranquillo” rispose Pauli mentre stava tornando
”pauli chi era?” chiese Aki
”no, nessuno, la casa discografica” rispose
”e perché hai fatto quella faccia, problemi?” chiese Eero
Mentre io ascoltato con attenzione
”nono, solo che tipo mi ero sorpreso che mi stesse chiamando” rispose
”ah.. ok” rispose
”oi, chiara tutto bene?” mi chiese Pauli
”si, grazie, tranquillo” gli risposi sorridendo
Intanto...
”amore,  come stai? È da tanto che non ci sentiamo” disse la moglie
”bene,  tu? Eh... lo so scusa..” rispose con voce strana lauri
”ti sento strano tutto bene?” chiese lei
”sisi, tranquilla” rispose ”ora devo andare perché a pauli si sta scaricando la batteria è praticamente mort...” e non fece in tempo a finire la frase perché la batteria si era scaricata
”mm.. meglio” disse Lauri e si girò perché sentì qualcuno uscire dalla porta
”amore, tutto bene?” chiesi
”sisi, tesoro” mi rispose
”non è che ci sono dei problemi per la vostra permanenza? Prima Aki ha chiesto chi era e Pauli ha detto che era la casa discografica e che aveva fatto quella faccia strana perché non si aspettava questa chiamata” dissi
”nono, assolutamente tranquilla” mi rispose
”in realtà non era la casa discografia” disse
”ah.. no?” chiesi sorpresa
”no.. andiamo sulle scale che ti devo parlare” disse
”ah.. ok ” risposi
 ”era mia moglie, ah chiamato Pauli perché non è riuscita a contattare me, comunque abbiamo parlato poco perché a pauli gli si è scaricata la batteria, meglio” disse
”ah...”
”no,  tranquilla, ho chiesto io con pauli di non dirti niente perché te lo volevo dire io, comunque tranquilla che domani sistemerò tutto e quando ritornerò qua sarà tutto finito, potrei anche stare là solo un giorno, però le pratiche saranno pronte tra 3 gg. , io il primo giorno le parlerò poi andrò in un hotel, così lei potrà capire quello che le ho detto e poi dopo 2 gg. Firmerà le carte” disse
”e se non le dovesse firmare?” chiesi
”le firmerà, e se non le dovesse firmare in quel piccolo lasso di tempo in cui sarò là fa lo stesso io dopo comunque ritornerò qua, e comunque  presto o tardi le firmerà” disse
”ma tu tornerai?” chiesi con le lacrime agli occhi
”certo, che tornerò... amore, tornerò qua da te” rispose
Poi sentimmo la porta riaprirsi
”hey, tutto bene?” chiese Aki
”sisi” rispose Lauri
”che ci fate lì seduti?” chiese Pauli
”parlavamo, ragazzi vi devo dire una cosa, prima non era la casa discografica, era mia moglie, ho chiesto con Pauli di non dire niente perché volevo dirlo io con Chiara” disse Lauri
”ah.. ok capisco” disse Aki
Mentre Eero annuiva   ”è tutto ok?” chiese
”sisi, grazie” rispose
”beh.. dai torniamo dentro” disse Lauri
”ok” dissimo
”tutto bene?” chiese mia zia
”sisi, grazie” rispose Pauli
”noi adesso andiamo grazie per il pranzo, tutto buonissimo” disse Lauri
”ah, niente, venite pure quando volete” disse mia nonna
”tu chiara cosa fai?” mi chiese mia madre
”andiamo un attimo a casa che lascio le mie cose, e poi torno stasera verso 00:30, va bene ?” chiesi
”si,  ok” rispose
”ok,  noi ce ne andiamo ciao” dissi
”ciao” aggiunsero gli altri
”ciao” risposero i miei parenti
A casa...
”voi mettetevi pure comodi,io vado a mettere le valige in camera mia” dissi
”ok” risposero gli altri
”amore” disse lauri mentre mi stava seguendo per il corridoio
”dimmi”
”vuoi una mano?” mi chiese
”no, grazie tesoro, ce la faccio” risposi con un sorriso
”questa è camera tua? Posso entrare?” mi chiese
”si, certo, assolutamente” risposi
”wow..  che bella” mi disse
”grazie” risposi
”amore, quante belle foto che hai, hey! quante foto che hai nostre” disse
”emh.. si” risposi imbarazzata ”queste 2 foto, le ho messe proprio in un ottima posizione, perché quando mi giro per alzarmi la prima cosa che vedo sono queste 2 foto, ed è un ottimo risveglio, poi le baciò” aggiunsi sempre imbarazzata
”beh.. ora hai l’originale dal vivo” disse lauri
”infatti, ed è ancora meglio” dissi
E mi baciò
”oi, che fine avete fatto?” chiese Aki mentre gli altri stavano venendo verso di noi
”questa è la tua camera?” mi chiese Pauli
”si” risposi con un sorriso
”ma che bella..”disse Eero
”grazie” risposi
”ah.. quella è la tua famosa gatta?” mi chiese Aki
”si, ma state attenti, che graffia” dissi
Loro si avvicinarono al letto dove era sdraiata la mia gatta e tutti e 4 riuscirono ad accarezzarla ”incolumi”
”che carina” disse Pauli
”grazie” rispose
”quante foto che hai..” aggiunse
E io gli sorrisi
”ah.. scusate non vi ho neanche chiesto se volete qualcosa” dissi
”no tranquilla, io vorrei un po’ di the, per favore” disse Pauli
”si,  certo, va bene alla pesca?” dissi
”si, grazie” rispose
”figurati, e voi volete qualcosa?” chiesi agli altri
”va bene il the alla pesca anche per noi” mi disse Aki
”ok, ve li porto subito” dissi
Mentre stavo andando in cucina, sentì che loro borbottavano
”hey, ragazzi” disse Aki
”cosa?” risposero gli altri
E prese un pennarello nero indelebile dal mio astuccio
”le facciamo i nostri autografi su questa foto e sul diario?” chiese
”si, ottima idea” dissero gli altri
”eccomi qua” dissi
”eccovi i the , questo per te Pauli, questo per te Aki, questo per te Eero, e questo per te amore” dissi
E tutti mi ringraziarono
”amore, ti abbiamo fatto una sorpresa” mi disse lauri
”ah.. cosa?” chiesi incuriosita
Loro si spostarono dalla foto
”mi avete fatto gli autografi, grazie tante” dissi
”ma non è finita, guarda il diario” mi disse Lauri
Io aprì il diario e vidi che c’erano delle dediche da ognuno di loro
”oh.. grazie” dissi
”ma non è ancora finita”mi disse lauri ”vai alla data di oggi” aggiunse
E c’era una frase
”oggi, sei diventata ufficialmente membra onoraria dei the rasmus”
”oh... grazie” e mi commossi e andai a ringraziare ed a abbracciare ognuno di loro
”grazie, amore mio, ti amo” dissi a lauri abbracciandolo più forte
”prego, angelo mio, ti amo” rispose
”beh.. allora adesso, ci devi aiutare con le canzoni” dissi Pauli
”farò del mio meglio”risposi con un grande sorriso
”facciamo un brindisi” disse lauri
*cin cin*
Poi ci facemmo delle foto e io segnai questa data anche sul telefono
”vi va se andiamo a fare un giro?” chiesi
E gli altri accettarono volentieri, andammo in un parco e scherzammo, giocammo (come dei bambini) e ci facemmo altre foto verso le 7 andammo tutti al ristorante dove ci attendevano alcuni miei amici e verso le 12:00 finimmo la serata
In macchina..
”allora amore, questi sono alcuni dei tuoi amici?” mi chiese lauri
”si, come ti sono sembrati?” gli chiesi
”molto simpatici”
”e a voi là dietro, come vi sono sembrati miei amici?” chiesi
”molto simpatici” rispose Aki mentre gli altri annuirono
”siete molto loquaci, tutto bene?” domandai
”sisi, grazie è solo che siamo un po’ stanchi” rispose Pauli
”eh.. infatti se ti va bene prima li portiamo in albergo, e poi ti riaccompagno a casa” rispose Lauri
”sisi, va bene, ma se vuoi dopo torno da sola, non stare a fare 3 giri” dissi
”no, tranquilla amore” rispose lauri
”ok” risposi con un dolce sorriso
”ok, eccoci, se si sono addormentati gli tiro una sberla” disse lauri scherzosamente e io mi misi a ridere
”belli addormentati in macchina, svegliatevi” disse lauri scuotendo la gamba di Pauli
”eh... si, si..” disse Pauli ancora addormentato
”noi allora andiamo, buona notte a domani” mi dissero
”grazie anche a voi e grazie ancora” risposi
”di niente” risposero
”sembrano degli ubriachi” disse lauri
”un po’” risposi scherzosamente
”amore, allora domani ... cosa si fa?” chiesi
”angelo mio, tu stai tranquilla, io domani ho l’aereo alle 8:00” mi rispose
”ah.. ok”
”poi quando giovedì ritorno ce l’ho alle 7:00”
”ok” gli risposi con un sorriso
”dai.. domani se ti senti sola vieni dagli altri”
”ok, si.. mi sa che ci verrò”
”siamo arrivati” disse lauri mentre stava scendendo dalla macchina
”amore” gli dissi mentre lo abbracciai fortissimo
Lui non disse nulla e mi sorrise dolcemente abbracciandomi ancora più forte
”dai, appena atterro e quando non sono con mia moglie ti mando dei messaggi, poi ti chiamo anche” mi disse
”ok” risposi
E ci baciammo
”allora amore adesso è meglio che vada, tu domani ti devi alzare presto”
”aspetta” mi disse mentre mi aveva preso per mano
”si, dimmi”
”tieni” e dal baule tirò fuori un sacchetto
”ah.. cos è?” gli chiesi
”è tipo un regalo, però non lo aprire adesso, aprilo più tardi” mi disse
”ah.. ok, come vuoi grazie amore” gli dissi
”figurati angelo, ti amo”
”anche io”
E ci baciammo e abbracciamo nuovamente
Io andai a casa e mi sorpresi che i miei non ci fossero
”oh.. beh.. saranno andati a fare una passeggiata oppure boh..” dissi fra me e me
”allora adesso mi vado a far la doccia”
Appoggiai il sacchetto in camera mia e andai in bagno a farmi la doccia
Dopo un oretta circa quando avevo finito di asciugarmi, mettermi le mie cose, mettermi la piuma e dopo aver chiamato i miei scoprendo così che erano dai miei nonni tornai in camera
”non ho ancora aperto il regalo di Lauri ,beh.. ora lo potrò aprire” pensai mentre lo stavo aprendo
”oh.. che un biglietto” e iniziai a leggerlo
”amore mio, non ti preoccupare per questa mia assenza sarà solo di 3 giorni e poi tornerò da te, perché ti amo, perché sei la mia vita, so che ti mancherò tantissimo e anche tu mi mancherai tantissimo, e per alleggerire la mia mancanza, per questi 3 giorni puoi indossare questa, così sarò costretto a tornare per forza  ^ ^ scherzi a parte, non so se ti ricordi di questo indumento, me l’avevi scelto tu il primo giorno che eri arrivata in Finlandia e io l’ho indossato anche la notte stessa in cui ci siamo messi insieme, è stata la più bella notte della mia vita, dopo dammelo , e per favore non lo lavare così avrà il tuo odore, il tuo profumo, questo indumento sarà diventato uno dei simboli del nostro amore, anche se il simbolo più grande siamo noi, ti amo
Lauri”
 io con dei lacrimoni agli occhi baciai il bigliettino e lo misi in una scatola dove tengo tutti questi ricordi, segnai anche questa cosa sul telefono, feci una foto al bigliettino e presi fuori il regalo, era la camicia che aveva anche nel video di rakkauslaulu, e io scoppia a piangere ancora più forte, feci una foto della camicia, la presi, l’abbracciai e l’annusai, aveva il suo odore allora lo chiamai subito
“amore” rispose
Io non dissi nulla ma si sentiva che stavo piangendo
“oi, amore tutto bene? Perché piangi?” mi chiese preoccupato
“… … G-grazie amore” riuscì a dire solo quello ma poi aggiunsi  “è tutto stupendo, ti amo da morire, sei fantastico, sei un poeta l’ho sempre pensato, ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo ti amo”
“figurati, angelo mio, ti amo anche io da morire, io sono un poeta perché ho una musa fantastica, tu sei la mia musa, l’unica che riesca a tirar fuori da me tutto …”
E io iniziai a piangere di più
“ce l’hai indosso?” mi chiese con un dolce tono
“No.. ti ho subito voluto chiamare” gli risposi
“dai mettitela e poi fammi vedere”
“ok”
L’indossai e attivammo una video chiamata
“amore … come sei bella quando ti commuovi, e come ti sta bene quella camicia”
“grazie amore” e appoggiai un dito contro lo schermo e lui fece lo stesso dall’altra parte
E baciammo tutte e 2 contemporaneamente lo schermo, come se questo non ci fosse
“amore, domani allora vieni dai ragazzi?”
“si” gli risposi con un sorriso
“bene, ti consiglio di venire verso le 16:00 perché prima sono andato nelle loro stante e stanno dormendo di brutto”
“ah.. ok va bene”
“dai angelo, adesso dormiamo, ci sentiamo domani, ti amo” mi disse
“ok, anche io tesoro mio”
E mi addormentai con l’odore di lauri …
ma verso le 6:00 mi svegliai per mandagli un messaggio augurandogli buon viaggio e dicendo che l’amavo tanto e mi riaddormentai



 

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Capitolo 7
*** il primo giorno senza Lauri! ***


 verso le 10:40 mi risvegliai
andai da mia madre la quale mi chiese
“ciao, di chi è quella camicia?” chiese mia madre
“è di Lauri” risposi
“ e perché ce l’hai tu?” mi chiese
“la tengo io fin quando lui non torna” risposi “ora me la tolgo, stai attenta” aggiunsi
“ ah … perché dove è andato?”
“è ritornato per 3 giorni in Finlandia che doveva fare una cosa, gli altri sono rimasti qui, oggi pomeriggio vado da loro”
“ok, ho visto che tutti loro ti hanno fatto il loro autografo su quella foto”
“si ma non solo, mi hanno fatto anche delle dediche sul diario e poi sono diventata membra onoraria dei the rasmus”
“ah.. wow.. bello”
“si, ora vado a suonare un po’”
E andai in camera mia a tentare di comporre quando mi arrivò un messaggio di lauri
“amore, scusa se non ti ho risposto ma ero in aereo, grazie, il volo è andato bene ti amo anche io, ora sono a casa che ora spiego le cose con mia moglie, dopo ti chiamo, ciao ti amo cucciola mia”
Infatti …
“ciao amore, bentornato” disse la moglie abbracciandolo
“ciao, come va?” chiese lui
“bene, tu?”
“bene, che facevi?”
“niente di che ti aspettavo”
E gli sorrise “stamattina devi far qualcosa?”
“no, perché?”
“perché ti devo parlare” disse lauri mentre si toglieva il cappotto
“ah.. ok” rispose lei
“allora non so come dirtelo, e non vorrei neanche girarci in torno ,però ti chiedo di ricordarti che io comunque ti voglio bene e da una parte mi dispiace”
“si … ok non capisco ma vai avanti”
“ora capirai” gli disse
E lei lo guardò con un volto attento
“allora, non si può più andare avanti così non è giusto ne per me, ne per te, ne per nessuno, però mi sono follemente innamorato di un’altra persona, ci sto davvero bene, lei è diventata importantissima per me, è diventata la mia vita, il mio mondo, la mia luce, lei riesce a tirar fuori il meglio di me, tutte quelle emozioni che si erano placate con il tempo e che stavo cercando le ho ritrovate grazie a lei, è bellissima, intelligente, tutto, per me non ha difetti, è la donna giusta per me.. . mi dispiace”
“mi hai tradita?”
“si …” rispose lauri e aggiunse “sai bene che non l’avrei mai fatto, ma se l’ho fatto è perché c’e’ un motivo, mi sono davvero innamorato, l’ha amo, nel senso più profondo della parola, tu ora forse potrai pensare che se ho tradito te potrei anche tradire lei, ma lei no, è diversa speciale, è tutto quello che ho sempre cercato, so che ora ti posso sembrare diverso, insensibile, freddo, dicendoti questo e mi dispiace farti soffrire perché come ti ho detto ti voglio bene, però ti voglio SOLO bene, niente di più e mi dispiace ferirti ecc.. però non potevo ritornare con un discorso, primo perché non l’avrei trovato giusto e soprattutto per me sarebbe stata una cosa ipocrita, falsa, quindi ora ti sto dicendo quello che sento, come mi hanno suggerito di fare gli altri …”
“gli altri la conoscono?” chiese lei
“si, è diventata membra onoraria dei the rasmus, non perché stiamo insieme ma perché lei ha delle abilità, è portata..”
“io che sono tua moglie non mi avevi mai dato questo incarico”
“questo ti dimostra che se glielo dato non c’entra perché stiamo insieme..”
“chi è questa puttana?”
Lui si avvicino a lei come un ira e le disse
“non la chiamare mai più così”
“wow.. certo che ci devi tenere molto per comportarti così, non eri mai stato così geloso neanche con me … comunque scusa, chi è?”
Lui guardò il pavimento
“allora?...”
“è Chiara”
“lo sapevo che non la dovevamo prendere, cioè pensavo che fosse una buona opportunità ma mai avrei pensato che sarebbe andata a finire così altrimenti non l’avrei mai fatto”
“non c’entra questo, tu hai fatto una bella cosa, ma se io mi sono innamorata di un’altra è anche perché io non provavo più le stesse cose per te, da quando lo vista nella mia mente e nel mio cuore avevo solo lei, significa che io miei sentimenti per te non erano così forti, così… come pensavo… mi dispiace… ho già avviato le pratiche di divorzio, ti lascio i documenti, ora è giusto che tu stia da sola, mi dispiace”
Lauri si avvicinò a lei le diede un bacio sulla fronte, si mise il cappotto, prese il borsone e se ne andò
Dopo 2 ore sentì il telefono squillare ed era lauri che mi chiamava
“amore” risposi
“ciao, tesoro, come stai?”
“bene, oh.. mi manchi già.. tu come stai? Dove sei?”
“anche tu io sto bene, sono appena arrivato in hotel, ho appena detto tutto con mia moglie, gli ho lascito le pratiche ed ora sono qui, quando torno ti dico esattamente quello che le ho detto ecc..”
“ah.. ok”
“tu che fai?”
“io stavo tentando di comporre”
“ah.. scusa se ti ho disturbato”
“ma non dirlo neanche per scherzo tu non disturbi mai” gli dissi con un tono dolce
“ok, neanche tu, ti amo da morire angelo mio”
“anche io, tesoro mio”
“amore, credi che tua moglie firmerà quelle carte nei prossimi 2 giorni?”
“non lo so, so che prima o poi le firmerà, però non so quando”
“ok, capito, beh.. Helsinki è bella come sempre?”
“certo ma mai quanto te”
“oh.. che dolce che sei …”
“anche tu amore, adesso dormo un po’ , quando mi sveglio se vuoi messagiamo”
“si, certo, buona dormita angelo mio”
“ok, grazie cucciola mia, buon lavoro, ti amo da morire”
“grazie, anche io ti amo da morire”
io ritornai a comporre e lui si mise a dormire quando ad un tratto sentì il telefono squillare
“p-pronto?” disse ancora assonnato
“ciao, ti devo parlare puoi venire qui a casa?” disse la moglie
“mm.. si ok” disse
E tornò a casa
“ciao, dimmi”
“ciao, allora ci ho pensato e anche molto, ho firmato le carte, tieni (e le allungava), le ho firmate subito non perché io non ti ami più, cioè ora sono ferita, sto male, però il fatto che tu mi abbia tradita non riuscirò mai a mandarlo giù e questo mi ha fatto quasi del tutto annullare l’amore che avevo per te, forse neanche io ti amavo come credevo, però ho capito quanto tu la ami, quanto tu ci tenga a lei, l’ho capito da come ne parli, da come ti si illuminano gli occhi, da come sicuramente ti batte il cuore, e dalla reazione che avevi avuto prima, prima tutte queste belle cose le avevi con me, anzi neanche non le hai mai avute in questo modo, così passionale, così magnifico quindi significa che tu a lei ci tieni davvero ….”
“si.. grazie è tutto vero, grazie di essere stata così comprensiva, e mi dispiace tanto”
“anche a me.. beh.. chi lo sa che fra un paio di anni noi 3 non potremo essere semplici amici …”
“boh.. non si sa …”
“ok, io giovedì ritorno in Italia, in questi 2 giorni prendo tutte le mie cose, le porto a casa dei miei e ritorno là …” disse lauri avvicinandosi alla ex moglie per darle un ultimo bacio sulla fronte
“ciao” aggiunse lui
“ciao”
E lauri ritornò in albergo e durante il tragitto mi mandò un messaggio
“hey, amore cosa fai? Io mi sono svegliato perché mia moglie mi ha chiamato chiedendomi se potevo andare a casa così ci sono andato e abbiamo parlato”
Dopo qualche minuto io gli risposi
“oi, amore ti stavo pensando,  ah.. bene … mi dici tutto quando ritorni?”
“si” mi rispose lui
“ok va bene, ti amo non vedo l’ora di riabbracciarti”
“anche io, ora ritorno a letto appena mi sveglio ti chiamo”
“va bene, ti amo”
“anche io”
Passarono le ore e così arrivarono le 16:00
“io vado dagli altri” dissi
“ok, verso che orai tornerai?” chiese mia madre
“non lo so, verso le 18:40”
“ok, va bene”
“ok, ciao” dissi
“ciao”
Dopo un po’ di minuti
“ciao, ragazzi” dissi mentre aprì di scatto la porta
“chiara, chi fai fatto spaventare, questa mania che avete te e lauri di aprire la porta di scatto” disse Pauli
“ah.. ce l’ha anche lui?” dissi sorpresa
“si” disse Pauli
“hey, ma non è la camicia..?” Aki non fece in tempo a finire la frase che salutai subito e dissi “si, esatto, me l’ha “prestata” Lauri,così dovrà tornare per forza, e poi così sentirò meno la sua mancanza” dissi mente abbracciavo e annusavo la camicia
“oh.. ma quanto siete love love” disse Pauli
“ma Eero dov è?”
“buh..” disse Eero uscendo dal bagno e facendomi prendere un colpo
“ah.. Eero, fottiti” dissi scherzosamente mentre iniziavo a rincorrerlo per tutta la stanza con un cuscino in mano
“dai.. ferma” mi rispose anche lui con un tono scherzoso
*squillo di un telefono*
“oh.. è il mio” dissi
“oi, amore mio, come stai ti sei ripreso? Ma quanto hai dormito?”
“hey, tesoro mio, sisi grazie e avevo molto sonno, tu che fai?”
“hey, Chiara metti il viva voce” mi disse Pauli
E misi il viva voce
“sono qui con gli altri” risposi a lui “e tu che fai?” aggiunsi
“niente, mi sono appena svegliato”
“hey, vecchio come stai?” disse Pauli
“oi…. Io bene voi?”
“tutti bene”
“chiara, mi puoi dare un attimo il telefono, che devo dire una cosa con Lauri?” disse Pauli
“si, ecco” e glielo davo
“oi, bello” disse Pauli
“oi, dimmi, tutto ok?” disse Lauri
“si, ho visto che Chiara indossa la tua camicia, prima Aki glielo ha chiesto e lei ha detto che gliela avevi “prestata” così dovevi tornare per forza e così sentirà la tua mancanza, ti volevo dire che hai davvero fatto un bel gesto bro”
“grazie tante bro, ti devo dire una cosa, se vuoi dopo dilla pure anche agli altri ma no alla Chiara a lei glielo dirò quando torno” disse lauri
“sisi, certo, spara”
“oggi ho parlato con Paula ed è stata comprensiva e ha firmato le carte”
“no….. bella lì,. Ottimo, e ora cosa farai?”
“forse anche più tardi ma nei prossimi 2 giorni prenderò le mie cose e le metterò a casa dei miei e poi ritornerò lì, e dopo vi dico quello che ci siamo detti, voi ora cosa fate?”
“mah.. niente, siamo in camera che parliamo, guarda diamo la tv e poi forse stasera la Chiara resta qua a cena non sappiamo”
“ah.. ok”
“beh… adesso te la passo, congratulazioni”
“grazie, stammi bene, ci vediamo dopo domani”
“grazie, anche tu, si, certo” disse Pauli e aggiunse con me “chiara, vieni al telefono che fremete dalla voglia di parlarvi”
“ahahah” risposi mentre uscivo dalla stanza “ però è vero” gli dissi mentre prendevo il telefono
“anche io, amore ho voglia di parlare con te” disse Lauri
“anche io, beh.. ora amore che fai?”
“forse più tardi vado a iniziare a prendere le mie cose per portare a casa dei miei”
“ah.. ok, capito”
“tu?”
“ora sto qua con gli altri poi non so”
“ok, capito, anzi vado subito così se finisco subito, torno prima da te, ce la metterò tutta”
“ok, capito amore” gli dissi con un dolce tono
“ok, ti amo angelo mio, ci sentiamo più tardi”
“ok, anche io tesoro mio”
Tornai in camera e vidi tutti che bisbigliavano, e allora chiesi cosa fosse successo e tutti mi dissero che non stava succedendo niente, ma in realtà Pauli stava dicendo agli altri quello che gli aveva detto Lauri
“ok” dissi
“tu? Tutto ok?” mi chiese Pauli
“si, si” dissi mentre annusavo la camicia di Lauri
“oh.. cosa c’e’ ti manca lauri? Che cosa carina” disse Pauli avvicinandosi
“già … il mio tesoro …” dissi
E Pauli mi abbraccio, poi vennero anche gli altri e facemmo un abbraccio di gruppo
“grazie tante ragazzi, siete degli amici” dissi
“oh.. di niente, anche tu” mi dissero in coro gli altri
“ceni con noi?” mi chiese Eero
“eh.. mi piacerebbe, ora chiamo mia madre, ma credo che vada bene” dissi mentre chiamai mia madre
“pronto?” disse mia madre al telefono
“ciao, va bene se ceno qua con gli altri? Dopo forse andiamo a fare un giro forse da quelle parti” risposi
“ah.. ok, va bene” rispose
“ok ciao” dissi
“ciao” rispose
“ok, posso restare, poi se volete andiamo a fare un giro, se volete dalle mie parti o dove volete” dissi
“sisi, certo” rispose Aki
“ok”
Mangiammo e suonammo un po’
Ad un tratto chiamai Lauri e lui  
 allora attivò la video chiamata
“amore…”
“hey, angelo, hai ancora la mia camicia”
“si, e ogni tanto l’annuso” dissi mentre l’annusavo
E lui sorrise teneramente
“amore, ma hai gli occhi lucidi?” gli chiesi con un dolce tono
“nono, sarà stata un po’ d’aria” disse asciugandosi l’occhio
“mmm.. ok amore” dissi
E mentre stavo parlando con Lauri sbucò dietro di me Pauli
“hey” disse Pauli
“ciao Pauli”
“ma che hai fatto? Hai gli occhi lucidi” disse Pauli
“no, è che è stato un colpo d’ARIA” disse Lauri
“ah.. ok” disse Pauli
“perché hai detto aria in quel modo, state tramando qualcosa voi 2?” dissi
“nono, tesoro, sarà l’interferenza”
Io allora mi girai indietro verso Pauli
“eh.. si è l’interferenza, capita alcune volte” disse Pauli
“mm.. s-si va bene” dissi scherzosamente
“hey, bello” disse Aki
“oi, Aki , come stai?” disse Lauri
“bene, tu? Sentiamo già la tua mancanza, soprattutto la tua donna”
Io sorrisi
“anche voi mi mancate ragazzi, angelo mio mi manchi tanto anche tu”
“anche tu” risposi con un dolce tono
“Hey!” disse Eero
“ecco che mancava l’ultimo, che fine avevi fatto?”disse Lauri
“ero in bagno” rispose
“ora ragazzi vado a letto, qua è mezzanotte, buona notte vi voglio bene” disse Lauri mentre salutava con la mano
“ok, buona notte, anche noi” risposero in coro gli altri mentre salutarono anche loro
“buona notte e sogni d’ora tesoro mio, ti amo da morire” disse Lauri
“buona notte e sogni d’oro anche a te, angelo mio, ti amo da morire anche io” risposi , baciammo lo schermo e mettemmo giù
“adesso vi va se andiamo a fare il giro?” disse Aki
“ok, andiamo” dicemmo in coro
E a forza di camminare ci ritrovammo, davanti casa di mio nonno siccome i miei erano giù nel cortile andammo da loro
“salve” dissero in coro gli altri
“ciao, accomodatevi” risposero i miei parenti (i miei nonni, i miei zii e i miei genitori)
“tutto bene?” chiese mio padre
“sisi, grazie e lei?” disse Aki
“si grazie, ma datemi pure del tu” rispose mio padre
“chiara ma dove è Lauria?” chiese mia zia
“si dice Lauri” risposi
“Mutta katsokaa miten puolustaa Ylönen” disse Pauli   (ma guarda come difende ylönen)
” Pauli, heität booli” dissi in tono scherzoso (Pauli, ti tiro un pungo)
”dai scherzavo” disse Pauli abbracciandomi
”ahahaha.. lo so” risposi sorridendogli
”beh.. allora dov è ?” chiese nuovamente mia zia
” è andato in Finlandia” risposi
”e fra quanto torna?”
”fra 2 giorni per fortuna” rispose Aki
”ok, capito” rispose mia zia ”Chiara, di chi è quella camicia?” aggiunse
”di nessuno” risposi
”non è vero” disse
”è di Lauri” disse mia madre
”ah. Capito” disse mia zia
”ah.. Pauli vieni che mi serve il tuo aiuto” dissi
”ah.. ok cosa devi fare?” rispose
”non so perché, però con questo amplificatore lintu non va” dissi (lintu era la mia chitarra) mentre la stavo prendendo fuori
”ah.. fa provare” rispose
Dopo un po’
”eh.. si, non va, con quello che hai a casa?” disse
”si, con quello va” dissi
”mm.. proviamo a chiamare Eero anche se lui è il bassista” disse
”ah.. ok, Eero” gridai
”eh..” rispose
”vieni un attimo” dissi
”eccomi” rispose
”guarda” disse Pauli
”mm..” disse Eero
”non ti era capitato una cosa del genere anche tempo fa ad un concerto?”
” ah sisi, è vero, il problema, Chiara è il cavo, è meglio se lo fai sostituire” disse Eero
”ah.. ok, allora ci andrò, grazie a tutti e 2” dissi
”figurati” risposero in coro
E tornammo in giardino dagli altri
”perché mi avete escluso?” si lamentò come un bambino Aki
”gli ho chiesto una cosa per l’amplificatore di Lintu” dissi
”di chi?”
”di Lntu” e gli feci vedere la mia chitarra
”ah,. Si Lintu, è vero” rispose Aki ”e cos’era?” aggiunse
” le è capitato come una volta a me in un concerto” disse Eero ”ecco perché mi hanno chiamato” aggiunse
”ah.. allora devi sostituire il cavo” disse Aki
”già” risposi
”se vuoi domani veniamo con te ” disse Eero
”ah.. si, grazie” risposi
”che ore sono ?” chiese Pauli
”quasi l’una” dissi
”andiamo?” disse Pauli
”ok” dissero gli altri
”io vado con loro, però mi fermo a casa” dissi
”ok” dissero i miei
”arrivederci” dissero gli altri
”ciao” aggiunsi
”arrivederci, ciao” risposero i miei
Lungo la strada
”Aki, perché prima hai detto fra 2 giorni per fortuna?” chiesi
”perché ci manca molto a tutti, giusto?”
”si, esatto” dissero in coro Pauli e Eero
”che bel legame che avete”
”ve che questo legame l’abbiamo anche con te”
”grazie”
E facemmo un abbraccio di gruppo
”ma.. come mai prima quando tua zia ti ha chiesto di chi fosse quella camicia tu le hai detto che non era di nessuno?” chiese Eero
”perché vi ho detto come fa, mi avrebbe rotto le scatole con mille domande”
”ah... ok, capito”
Io sorrisi a tutti
”ci facciamo delle foto?” chiese Pauli
E così mentre eravamo quasi arrivati a casa mia ci facemmo un altre pò di foto
”allora io vado, buona notte, vi voglio bene” dissi
”ok, grazie anche a te, anche noi” risposero gli altri
”domani a che ora vieni?” mi chiese Aki
”non lo so, ditemi voi”
”ma vieni quando vuoi”
”alle 15:00?”
”ok,  a domani” dissero in coro
”a domani” risposi
E andai a casa, mi misi a letto e iniziai a pensare a Lauri
”il mio amore... quanto mi manca..” pensai ad alta voce e mentre dissi questo sentì la vibrazione, lo presi in mano e vidi che Lauri mi stava chiamando
”hey, amore”
”ciao tesoro, disturbo? Non è che dormivi?”
”tesoro, sai che non disturbi mai, comunque no, sono sul letto e ti stavo pensando intensamente”
”oh.. angelo mio, anche io...”
”stavo pensando di chiamarti ma non ti volevo disturbare”
”oh.. amore ve che neanche tu disturbi mai”
”che facevi?”
”ero anche io sul letto e ti stavo pensando anche io intensamente”
”oh...”
”beh. . . stasera cosa hai fatto?”
E ci raccontammo le nostre serate
”ah.. che bello... allora quando torno mi fai vedere le foto?”
”certo” gli risposi con un dolce tono
”allora domani andate a sostituire il cavo di Lintu?”
”si, amore non è che ti da fastidio questo nome?”
”no, amore perché?”
”eh.. perché questo è il tuo soprannome e ho chiamato così la mia chitarra”
”no.. tranquilla, anzi mi fa piacere, mi fa sentire più vicino a te, in ogni senso..”
”oh.... amore mio... che puci, che sei, mio lintu”
”tesoro..”
E lui attivo un video chiamata
”oh.. amore, che dolce sorriso che hai”
”oh.. angelo mio.. il tuo sorriso illumina anche la notte più buia”
”oh.. tesoro... che poetessa che sei, quanto ti amo”
”oh.. angelo, anche tu lo sei e anche io ti amo da impazzire”
”amore, sono quasi le 4:00 ora è meglio se dormiamo, a domani angelo mio” disse Lauri
”ok, a domani tesoro mio”
”ti amo”
”anche io ti amo” risposi
E  baciammo contemporaneamente lo schermo e ci addormentammo
 

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Capitolo 8
*** il ritorno del mio principe ***


Il mattino dopo...
Mi svegliai e notai che ero da sola in casa accesi il telefono e vidi che avevo 2 chiamate perse e un messaggio, una chiamata era di Pauli e l’altra chiamata e il messaggio era di Lauri, allora richiamai subito Lauri
”buongiorno angelo” disse
”buongiorno amore, scusa se non ti ho risposto ma mi sono appena svegliata, mi ha anche chiamata anche Pauli dopo lo richiamo” dissi
”amore, ti sei svegliata adesso?”
”shi”
”amore, sono le 11”
”ah..  wow”
”ah.. prima, Pauli ha chiamato anche me e anche lui mi ha raccontato quello che avevate fatto e mi ha detto che tu non gli rispondevi e mi ha chiesto che fine avevi fatto”
”ah.. ”
”beh.. ora cosa fai angelo?”
”sto facendo colazione, tu amore?”
”mi sto vestendo che vado a finire di portare le cose”
”ah.. ok ”  dissi con un tono dolce
”amore, i miss you, i need you”
”angelo, me too”
” Rakastan sinut kuoliaaksi” dissi
” Olen myös”
”amore, ora vado ci sentiamo dopo, ti amo”
”anche io, a dopo”
E andai a farmi la doccia
Intanto Lauri...
”ok.. queste sono le ultime cose....” disse
”già...”disse l’ormai ex moglie
”mi dispiace, perché comunque abbiamo passato dei bei momenti, però ora ne sto vivendo antri ancora più magici con lei”
”si.. capisco..” disse ”beh.. per un ultima volta, non ti andrebbe un sveltina?” chiese mentre si stava slacciando l’accappatoio
”no, grazie, siamo fedeli l’un l’altra”
”sei sicuro che non ti abbiamo mai tradito? Magari in uno di questi giorni? Sei sicuro che uno dei the rasmus non ci provi con lei?”
Lauri si avvicino a lei come una furia e disse:
”si,ne sono sicurissimo, sarei pronto a dare la vita come scommessa, e non ti azzardare più  a dire che lei mi possa tradire o che uno dei rasmus, i quali sono i miei migliori amici anzi sono come fratelli per me, mi possa tradire e comunque  per tua norma e regola tutti loro sono amici, quindi non farebbero niente” prese gli ultimi scatoloni e se ne andò
Lei lo rincorse, gli mise una mano sulla spalla e disse
”ok, mi dispiace”
Lui si girò la guardò con un volto tra il normale e ancora un po’ l’arrabbiato e se ne andò
Dopo 30 minuti tornò in albergo e iniziò a pensare
”so che non è così, mi fido sia di lei e sia di loro, però perché lei mi doveva mettere questa pulce, anche se mi fido, ora cosa devo fare? A quest’ora o lei o io ci chiamiamo sempre e ci raccontiamo la mattinata...”
*si sentì il suo telefono squillare*
”hey amore” dissi
”amore, come va?” disse
”bene amore, tu?”
“anche io grazie, che fai?”
“mah niente sono appena tornato, tu?”
“io ho appena finito di farmi la doccia”
“amore”
“si?”
“ti amo tanto, mi manchi così tanto”
“oh. Amore anche io ti amo tanto e anche tu mi manchi così tanto davvero”
Sentì che erano rientrati mia madre e mio fratello dalla spesa e mi chiamavano
”amore, sono tornati mia madre e mio fratello che erano andati a far la spesa e ora mi stanno chiamando, uffa..” dissi
”dai, allora vai da loro noi messaggiamo e più tardi ci sentiamo”
”ok”
”ti amo impazzire” mi disse
”anche io, mio principe, sei il re del mio cuore, sei il padrone della mia vita”
”oh.. principessa, anche tu”
Riattaccammo e  andai a dare una mano a mia madre e dopo pranzammo
”ok, io mi vado a preparare, e dopo vado dagli altri” dissi
”ok” disse mia madre
Mi preparai e dopo 1 ora arrivai da loro
”hey, ragazzi” dissi aprendo la porta
”hey” dissero tutti
”come state?” chiesi
”bene, tu?” disse Pauli
”bene.. dai..” disse
”sei sicura? Tutto ok?” chiese Aki
”sisi” risposi sorridendo
”che fate?”
”ci riposiamo”
Io sorrisi mentre mi sedetti sul letto
”vuoi che andiamo al negozio per Lintu?” chiese Eero
”come volete, se ci volete andare adesso o più tardi” dissi sorridendo
”allora se ti va bene prima ci riposiamo un po’ qua e poi andiamo”
”ok”
”adesso chiamo Lauri”
”ok” risposero gli altri
”se volete dopo ve lo passo”
”si, certo” dissero gli altri
”hey, amore” dissi
”hey, angelo come va?”
”bene dai.. tu?” disse Lauri e aggiunse ”bene, allora stai bene? Sicura?”
”sisi, tranquillo angelo”
”ok, beh.. che fai?”
”sono qui con gli altri, tu?”
”sono in albergo che mi riposo”
E io gli sorrisi
”amore, vuoi parlare con gli altri?”
”hey, mi stai liquidando?” mi chiese scherzoso
”no, masse figurati, è solo perché so quanto ti mancano, e poi prima che ti chiamassi gli ho detto che ti chiamavo e gli ho chiesto se volevano parlarti e gli ho detto di si”
”ah.. ok”disse ”va bene”
”ok”
”amore...”
”si, dimmi”
”mi manchi, i miss you”
”me too, my angel”
”i need you, i love you”
”me too”
”ok, allora ci sentiamo dopo”
”ok, a dopo, ti amo da morire ricordatelo sempre”
”ok, anche io, anche tu” dissi
passai il telefono a Pauli e li lasciai parlare
”hey, ragazzi, mi è venuta in mente una cosa” dissi
”dai, spara” risposero in coro Aki e Eero
”facciamo uno scherzo a Pauli?”
”si” dissero loro
”ora prendiamo delle bacinelle, dei recipienti, andiamo sulla terrazza lo chiamiamo e lo bagniamo tutto, ci state?”
”si!” dissero entusiasti e Aki aggiunse ”però 3 persone con dell’acqua ottima idea...”
Così andammo in bagno prendemmo 3 secchi li riempimmo d’acqua e ci appostammo sulla terrazza
”hey, ragazzi dove siete?” chiese Pauli mentre stava rientrando in camera
”siamo qua sulla terrazza” disse Eero
Appena sentimmo la porta finestra aprirsi rovesciammo tutta l’acqua addosso a Pauli
”ok, ora me la pagate tutti e 3” disse mentre iniziò a inseguirci
e dopo 10 minuti
”ok ok , dai scusa ” dissimo in coro
”chi è quel genio a cui è venuta in mente questa idea? Tanto per curiosità”
”a me” risposi
”ok, preparati che un giorno mi vendicherò” disse
”ok” risposi
Mentre lui stava andando a farsi una doccia, noi ripulimmo il casino che avevamo combinato sulla terrazza e ci buttammo sul letto
”eccomi” disse Pauli
”oi” dicemmo tutti ”vogliamo andare?” aggiunse Aki
”si” dicemmo in coro
E così andammo a cambiare il cavo di lintu
In macchina..
”oh.. mi sta chiamando mia madre” dissi
”pronto” risposi
”ciao, dove sei?” mi disse
”stiamo andando dal nonno per provare il cavo, ci staremo solo 5 minuti poi ritorniamo in hotel e poi verso le 7 torno a casa”
”ok, a dopo”
E così arrivammo da mio nonno
”ok, proviamo” disse Pauli
E iniziammo un po’ a suonare .. .
Ad un certo punto sentimmo dei passi
Mi girai e vidi che era mio nonno
”ciao” dissi
”ciao, cosa fate?”
”siamo andati a sostituire un cavo della mia chitarra e siamo venuti a provarlo” dissi mentre stavo iniziando a smontare tutto
”ah.. ok, adesso è tutto apposto?”
”sisi”
”ma il tuo fidanzato dove è?” chiese
”veh.. che ha un nome” dissi scherzosamente
”lauria?”
”anche te... si dice L A U R I” dissi scherzosamente ”minun huono enkeli ” dissi
E gli altri si misero a ridere
”comunque è in Finlandia, torna dopo domani, vabbè ora andiamo, ciao” dissi
”ciao”
”arrivederci” dissero gli altri
Così tornammo in hotel
”grazie ragazzi, per essere venuti, davvero”
”oh.. figurati”
E facemmo un abbraccio di gruppo
*vibrazione di un telefono*
”oh.. è Lauri” dissi
E mentre stavo per rispondere vidi che Pauli stava bisbigliando qualcosa ad Aki
”cosa avete detto?”
”niente” dissero
”ciao amore” dissi
”oi, amore mio, tutto bene? Mi manchi”
”oh.. anche tu, tutto bene, tu?” dissi
”sisi, che fai?” disse Lauri
”sono in albergo con gli altri che siamo andati a comprare il cavo e prima siamo andati a casa di mio nonno a vedere se funziona, tu?”
”niente sono in albergo che mi sto facendo una vasca, il cavo funziona?”
”sisi, ah..amore, mi puoi fare un favore, per piacere?” dissi con un dolce tono
”si, certo, tutto per il mio angelo”
”ti puoi fare dire da Pauli cosa ha detto prima, perché quando prima mi hai chiamato ho visto che Pauli stava bisbigliando qualcosa ad Aki” dissi scherzosamente
”si, angelo, non ti preoccupare, che ci penso io, passami Pauli”
”oh.. Pauli... ti vuole Lauri” dissi mentre gli allungavo il telefono
””oi, ciao” disse Pauli
”hey, ciao bello, senti cosa hai detto prima?” disse scherzosamente
”mah.. niente,  prima quando Chiara ha visto che la stavi chiamando le si sono illuminati gli occhi, poi toglimi una curiosità, ma cosa le hai detto che prima era diventata rossa?”
”mah.. niente forse è stato quando gli ho detto cosa facevo”
”e cosa fecevi?” chiese Pauli
”mi sto facendo la vasca”
”ah.. capisco.. ”
”oi, sai che prima il nonno di chiara per sbaglio ti ha chiamato lauria e lei si è arrabbiata scherzosamente E a noi ci ha detto ”minun huono enkeli” disse Pauli mentre mi stava passando il telefono
”oh.. amore....” disse
”eh.. amore una volta gli è capitato anche a mia zia poi oggi anche mio nonno, basta..” dissi con un tono quasi da bambina
”oh.. tesoro mio...  quanto ti amo”
”anche io, angelo mio”
”ora vado, che sono stanco, dormo un pò,  e sognerò la mia principessa, a dopo tesoro mio, ti amo”
”anche io, anche io sogno sempre il mio principe a dopo, buona dormita”
Così riattaccammo, e vidi che erano le 19:00
”ragazzi, ora devo andare” dissi
”ah.. ok, non puoi stare un altro po’?” chiesero
”no, purtroppo, ma dopo se volete posso ritornare, mangio e ritorno verso le 21:00 0 21:30”
”si, certo” disse Pauli
”a dopo” dissero
”a dopo”
Così ritornai a casa, mangia, mi feci la doccia e restai un po’ con la mia famiglia
”Io dopo torno dagli altri, ritornerò verso mezzanotte”
”ok” dissero i miei
”certo che sei diventata più autonoma” disse mio padre
”ti ha fatto proprio bene questa vacanza-studio, poi guarda che belle sorprese che ci hai portato, dei nuovi amici, un bel fidanzato e sei anche divetata membra onoraria del loro gruppo che è uno dei tuoi preferiti”
”esatto, ah.. ma vi sta bene?”
*squillo del citofono*
”vado io” dissi
”hey, ragazzi” dissi
Poi coprì la cornetta, ”sono gli altri che mi hanno fatto un improvvisata, posso farli salire?” chiesi
”certo” risposero i miei
”buonasera” dissero in coro Aki, Eero e Pauli
”ciao” dissero i miei
”come state?” chiese mio padre
”bene, grazie voi?” disse Aki
””bene, grazie” rispose mia madre
”stavamo giusto parlando che Chiara è diventata più autonoma e che siamo contenti di quest’esperienza che ha fatto e che ci ha portato delle belle sorprese, dei nuovi buoni amici, un bel fidanzato ed è diventata membra onoraria di uno dei suoi gruppi preferiti” aggiunse
”grazie tante” risposero in coro gli altri ”anche noi, siamo molto contenti di averla, sia come amica, sia come donna del nostro migliore amico, e sia come membro del gruppo” disse Pauli
”oh.. grazie” dissi e facemmo un abbraccio di gruppo
”ora cosa fate?” chiese mio padre
”mmm.. non sappiamo, cosa facciamo?” chiese Eero rivolto a Pauli il quale lui mi guardò per cercare una risposta
”ah.. Pauli non guardare me, non lo so, decidete pure voi” dissi
”se volete potete restare un qui, così facciamo 4 chiacchiere” disse mio padre
”ah.. va bene” disse Pauli e chiese ” per voi va bene?” rivolto a Aki e Eero
”sisi” dissero in coro
*squillo del mio telefono*
 
”oi” dissi con un dolce tono mentre stavo andando in camera mia
”è Lauri” disse Pauli
E gli altri annuirono
”che fai?” chiesi
”mi sono appena svegliato, tu?” disse con voce assonnata
”oh... amore” dissi e iniziai a raccontagli tutto
”oh.. che bello” disse
”se vuoi ti porto di là, così parliamo tutti insieme” dissi
”si, certo così saluto sia gli altri che i tuoi, ottima idea” disse
Portai di là il telefono e dissi
”c’e’ Lauri che vi vuole salutare” dissi
E appoggiai il telefono sopra al tavolo e attivai la video chiamata
”ciao” dissero tutti
”salve, ciao” disse Lauri
”allora come stai?” chiese mio padre
”bene, grazie, lei e sua moglie?” rispose
”ma lo sai che mi puoi dare, del tu, l’ho detto adesso anche con i vostri amici, comunque bene, grazie”
”come si sta lì?” chiese mia madre
”bene, anche se mancano delle persone importantissime
E noi sorridemmo e io gli lanciai un bacio, e lui me lo ricambiò
”Pauli, perché hai quella capigliatura strana, sempre per oggi?” disse Lauri ridendo
”si, guarda lasciamo stare” disse
”che è successo?” chiese mia madre
”mah.. niente, oggi quando eravamo in albergo lui (indicando Lauri) aveva chiamato e Chiara è andata fuori la stanza a risponde poi me l’ha passato e io sono andato fuori, lei è ritornata dentro e qui 3 (indicando me, Aki e Eero) hanno avuto la brillante idea di farmi un agguato sulla terrazza, non vedendoli più gli ho chiesto dove fossero, loro mi hanno detto che erano sulla terrazza, io mi sono recato e mi hanno buttato 3 bacinelle d’acqua che avevano trovato in bagno”
”maddai...” disse mia madre
”poi sono andato a lavarmi e mi sono asciugato male i capelli” disse Pauli
”comunque l’dea è venuta a me” dissi mentre noi 3 ridevamo
”sisi, ridete pure, tanto mi vendico lo sapete, adesso quando arriva anche lauri poi ...”
Noi gli sorridemmo
”vero?” disse Pauli
”massì, dai.. al massimo poi ci mettiamo a fare i gavettoni” disse
”almeno dopo avete ripulito?” chiese mio padre
”sisi, mentre lui si stava facendo la doccia, abbiamo ripulito” dissi
”vabbè... dai..” disse Pauli
”ok” dissi
”vabbè, ora devo andare, ciao e buonanotte a tutti” dissi
Presi il telefono e andai in camera
”amore, devi andare?” dissi con un dolce tono
”no, posso stare al telefono, solo che volevo stare con te” disse
”oh.. amore mio”
”you are my religon, i can give you my soul” (citazione your forgiveness dei the rasmus)
E ci mettemmo a cantarla un pezzo per uno la canzone
”posso andare un attimo da chiara?” disse Pauli
”certo” disse mio padre
”oh.. ma che carini” disse Pauli entrando in camera mia
Noi gli sorridemmo poi andai in sala e noi 5 continuammo a cantare la canzone
”amore, ora devo andare” disse Lauri ”buona notte, angelo mio, ti amo da morire”
”buona notte, tesoro mio, anche io”
E baciammo lo schermo
 
”noi ora andiamo, arrivederci e grazie” dissero in coro Pauli, Aki, e Eero
” oh.. di niente grazie a voi, buona notte” dissero i miei
”buona notte” risposero gli altri
”io vado con loro, torno più tardi”
E così dopo un ora tornammo in hotel ci sedemmo alcuni sul letto altri su delle poltrone, e mettemmo un po’ di musica e dopo 30 min. Parti la canzone “shot” (shot dei the rasmus)
Ad un certo punto si apri piano la porta al minuto 2:16 della canzone e riconobbi una voce che disse
” Enough of the hell enough of the pain i won't let him touch you I love you” disse Lauri (citazione shot dei the rasmus)
Mi girai, lo vidi e scoppia a piangere, corsi da lui, il quale aveva chiuso con il piede la porta e aveva appoggiato il borsone e ci abbracciamo fortissimo e io iniziai a piangere ancora di più e dopo 2 o 3 min. disse
“amore … dai..  calmati … oh.. amore, che dolce che sei …. Mi sei mancata così tanto..”
“amore, anche tu” dissi mentre mi strinsi più forte al suo collo annusandolo
Poi iniziammo a baciarci a lungo e alla fine del bacio ci guardammo negli occhi
“hey..” dissero gli altri andandolo ad abbracciare
“ora lo possiamo fare bene” disse Aki
E facemmo un abbraccio di gruppo, completo  ^^
Dopo 30 min. chiamai casa per sapere se potevo rimanere in albergo a dormire siccome era tornato Lauri e loro mi dissero di si …
Parlammo e ridemmo come hai vecchi tempi, ormai la formazione era ritornata al completo
Poi alle 3:00 io e Lauri andammo nella sua camera
“amore, sono così contenta adesso”
“anche io” disse e ci abbracciammo a lungo
“tesoro, sei stanco?”
“no, tu?”
“no, allora se ti va … ti devo far sentire delle cose”
“si, certo” disse
Io lo presi per mano e lo feci sedere sul bordo del letto presi una sedia e la misi di fronte a lui
Lo bendai dicendo “è una sorpresa amore, torno subito” e lo baciai
Andai un attimo in camera degli altri
“hey” dissi bussando
“oi, ciao” disse piano Aki “tutto ok?”
“sisi, grazie tu?”
“sisi” dissi
“hey, ma che ci fai lì sulla porta entra” disse
“no, grazie tranquillo “ dissi sorridendo “mi puoi dare per favore Lintu?”
“si, certo”  andò a prenderla la custodia con dentro la chitarra
“eccola” disse
“grazie tante”
“di niente”
“ora vado, buona notte a domani” dissi
“a domani, grazie anche a voi”
Ritornai in stanza, presi Lintu e tolsi la benda a Lauri
“hey, cosa ci fai con Lintu?” chiese sorridendo
Io gli sorrisi
“allora in questi giorni ho scritto 2 canzoni, una è per il gruppo, ma a gli altri non glielo ancora fatta sentire, ti aspettavo, e una.. è per te”
“oh.. amore …” disse
“con quale vuoi che inizio?” chiesi
“no, dai devi decidere tu, sei tu l’artista” disse sorridendo
“ok, allora inizio con la canzone del gruppo, si chiama “final destination” ” (mia canzone inventata)
E iniziai a suonarla
“allora?” gli chiesi sorridendo
“è fantastica amore mio, sono sicuro che piacerà anche agli altri”
“speriamo, domani gliela farò sentire, il ritornello, la melodia, ecc … ti sembrano che vadano bene?”
“si, amore, tranquilla, so come ti senti, anche io ero così, e sono ancora un po’ emozionato quando devo far sentire una canzone, la inseriremo nel nuovo album”
“oh.. amore” e lo abbracciai facendo attenzione a non farci male e a non far male a Lintu
“dai, fammi sentire l’altra, sono molto curioso ed emozionato” disse
“oh.. comunque eccola si chiama “my wonderful life with you” ” (mia canzone inventata)
Iniziai a suonare una dolce, fantastica, canzone che raccontava di lui, di quello che pensavo, e di come e quanto lo amo
Alla fine della canzone non dissi niente, ma avevo un grosso sorriso stampato sulle labbra e lo guardavo
“amore, mio..” disse mentre si stava iniziando a commuovere
“oh.. amore”
“è meravigliosa, ti amo da morire” disse
“tesoro mio” dissi e appoggia la chitarra sul pavimento, e ci abbracciamo così forte che finimmo per rotolarci sul letto sul letto
“tesoro, quanto siamo in sintonia noi” disse sorridendo mentre mi guardava con degli occhi dolci
“in che senso amore?” dissi sorridendo mentre lo fissai con degli occhi dolci
Lui si alzò e io mi sdraiai sul lato destro del letto,
lui prese la sua chitarra,
“in questi giorni ho scritto una canzone per te, angelo mio”
“oh.. amore” dissi sorridendo, “quanto ti amo”
“anche io” disse sorridendo
Si sistemò di fronte a me, “si chiama, “saving angel” ” (canzone che avrebbe scritto Lauri, inventata)
La canzone parlava di noi, e del modo in cui l’avevo salvato, dal dolore e di come l’avevo portato in una nuova fase da cui non avrebbe mai più voluto uscire
“a-amore mio …” dissi con dei lacrimoni negli occhi
“come è?” chiese sorridendo
“è fantastica, ti amo, che poeta che sei” dissi
“anche io, anche tu” dissi appoggiò la chitarra sul pavimento,
Mi prese, e mi fece sedere sulle sue gambe mi asciugò le lacrime, e ci tenemmo abbracciati per delle ore
“angelo, se vuoi anche queste canzoni le possiamo mettere sul album!?”
“si, certo, amore” dissi
“ora vado in bagno, torno subito” dissi mentre gli feci un occhiolino
“ok” e ci danno un veloce bacio sulla bocca
Lui si alzò dalla sedia, prese la sua chitarra e la mise di fianco alla fine
Dopo 10 minuti uscì dal bagno
“eccomi” dissi
“amore, guarda”
Andai da lui, mi prese per mano e fissammo le chitarre
“sono come noi, due entità che si amano e legate da un forte sentimento e dalla passione per la musica” dissi
“oh.. amore quant’è vero” disse
E ci baciammo appassionatamente
“gli faccio una foto” dissi
Presi il mio telefono e feci la foto, e fece lo stesso lui con il suo
“tieni amore” dissi mentre mi tolsi la camicia
“l’ho tenuta fino ad oggi, e non l’ho mai messa in lavatrice come mi hai detto”
“brava amore” disse sorridendomi, si tolse la maglia, e si mise la camicia
“mmm .... amore, si sente il tuo odore” disse
Io annusai il polso e dissi “anche io ho ancora il tuo odore” dissi
“tieni, voglio che tu indossi questa, è un ottimo scambio, io ora mi metto questa mia camicia con il tuo odore, tu questa mia maglietta con il mio odore” disse
“oh.. amore” dissi mentre me la misi
“ti amo da morire angelo mio” dissi
“anche io, cucciola mia” disse
Andammo a letto, e ci facemmo le coccole e poi iniziammo a fare l’amore
E alla fine stremati ma felicissimi, ci addormentammo uno fra le braccia dell’altra
 

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Capitolo 9
*** pochi giorni prima di partire per la Finlandia ***


Il mattino dopo ….
Verso le 11:00
“hey, ragazzi” disse Pauli mentre entrarono dalla porta
“hey, guarda stanno ancora dormendo” disse Eero
“già… chissà a che ora sono andati a letto ieri sera” disse Pauli
“ah.. Chiara ieri sera tardi è venuta e mi ha chiesto se le potevo dare Lintu” disse Aki
“oh.. guardate” disse Eero
E si fermarono ad ammirare le nostre 2 chitarre
“dai facciamo una foto” disse Pauli mentre stava facendo una foto alle chitarre
“facciamo un video” propose Aki
E iniziarono a girare il video nella stanza
“dai, Pauli vai a svegliare Lauri”  disse Eero
“e come? “ chiese
“dai, inventati qualcosa” disse mentre lo stava spingendo con una mano verso Lauri
“va bene, ci vado ci vado” disse
“oh.. Lauri.. non si sveglia”
“riprova” disse Aki
“Lauriii” disse Pauli gridando
Il povero sonno di Lauri venne bruscamente interrotto da Pauli
“eh …” disse il povero Lauri sfregandosi gli occhi
“cosa c’e’?”
“saluta” disse Eero con ancora il cellulare in mano
“Eero… metti via quel telefono, smettila di fare i video, ho sonooooooo”
“te lo credo ieri chissà a che ora sarete andati a letto”
“ahaha” disse Lauri mentre si stava coprendo fino alla testa
“mmmmm…” dissi
“amore” mi disse Lauri
“ciao amore” gli dissi mentre ci baciammo
E poi mi misi con la testa sopra al suo petto e lui iniziò ad accarezzarmi il braccio
“sai che non siamo soli” disse
“in che senso?” chiesi
Lui allora tirò giù la coperta
“ah.. ciao ragazzi, buongiorno” dissi
“ciao, e buongiorno anche a te” mi risposero in coro
“kia, saluta” disse Pauli
Io feci un mezzo saluto e dissi ancora assonnata
“Eero smettila di fare i video”
“anche te … ma perché non apprezzate il mio senso artistico” disse con la voce da bambino delle elementari
“perché noi ci siamo appena svegliati, anzi io mi sono svegliato per colpa di Pauli” disse Lauri mentre stava mettendo la faccia sotto al cuscino
“eh.. vabbè… piccolezze” rispose Pauli
“Pauli, piantala che ti tiro un cuscino” disse scherzosamente Lauri
“ma dai ” rispose
Allora Lauri si tolse da sotto il cuscino, lo prese e glielo buttò
“ahahah.. mi hai solo sfiorato” disse
Mentre lo prese e glielo ritirò
Allora Lauri lo riprese nuovamente e glielo ritirò
Allora Eero appoggiò il cellulare mentre stava ancora riprendendo sopra al tavolo e loro 3 si buttarono sopra al letto e iniziammo a fare una battaglia
Alla fine senza ne vinti ne vincitori dopo 15 minuti la finimmo
“dai.. io vado in bagno” dissi
“tesoro, la maglia dove la metto?” dissi dal bagno
“angelo, tienila indosso, se vuoi” disse
“si, certo” risposi sorridendo
“eccomi” dissi uscendo dal bagno
“sei bellissima” disse
“si, sei carina, e ti stanno bene i vestiti di Lauri” disse Pauli
“grazie tante” dissi sorridendo mentre baciai Lauri
“ragazzi, vi dobbiamo fare sentire delle cose” disse Lauri
“avete scritto delle canzoni?” chiese Eero
“si, io ne ho scritto una per lei, e lei ne ha scritto una per me e una per la band”
“oh.. ma che brava e quanto siete love love” disse Eero
Noi gli sorridemmo
“a lui gliele ho già fatte sentire ieri sera, e gli sono piaciute, speriamo anche a voi” dissi
“ah.. ecco perché ieri sera, eri venuta a prendere Lintu” disse Aki sorridendo e aggiunse “l’avevo già capito da come avevate messo le chitarre” disse sempre sorridendo
“si..” risposi
“beh.. chi va per primo?” chiesi rivolta verso Lauri
“dai vai tu amore, e tranquilla” disse sorridendomi e abbracciandomi e baciandomi
“ok” dissi mentre mi misi in posizione con la chitarra in braccio, “ quale volete sentire per prima?”
“quella per il gruppo” dissero Aki, Pauli, e Eero
“ok” dissi e iniziai a cantare e suonare  “final destination” ”
Dopo 3 minuti
“allora?” dissi con un grande sorriso
“ma c…. È fantastica!!” disse Eero
“no, davvero è molto bella” dissero in coro Pauli e Aki
“grazie” dissi
“ora l’altra dai” disse Lauri facendomi un occhiolino io gli diedi un veloce bacio sulla bocca e dissi
“questa è per Lauri e si chiama “my wonderful life with you” ”
Alla fine come avevo fatto prima dissi
“allora?” sempre con quel grande sorriso
“è molto bella, davvero, si capisce quanto amore hai per lui, è davvero bella” disse Pauli
“grazie”
“idem, non abbiamo niente da aggiungere, se vuoi possiamo inserirle nel nostro nuovo album?” mi chiesero Aki e Eero
“si, certo” risposi sorridendo e dissi
“amore, tocca a te”
“ok, allora la canzone si chiama “saving angel”  “
E iniziò a suonarla e alla fine chiese
“beh.. come è?”
io mi ero sempre un po’ commossa
“amore, mi fai sempre commuovere” dissi abbracciandolo
“tesoro mio” disse mentre mi stava baciando
“voi?” chiese
“è davvero moltooo bella” disse Pauli
“ora abbiamo 2 poeti nella band” disse  scherzoso Eero
“già …” disse Aki
“quindi vi piace?” chiese
“certo, assolutamente” dissero in coro
“aggiungiamo anche questa nel nuovo album?” chiese Aki
“certo” disse Lauri
“ok, ora abbiamo 3 canzoni, le altre ci verranno con il tempo” disse Aki
“dai, le altre ci verranno poi” disse Lauri
Noi gli sorridemmo
“ora che si fa?” chiesi
“andiamo a fare colazione e poi andiamo a fare un giro, vi va?” chiese Lauri
“certo” rispondemmo noi in coro
E andammo a fare colazione e a fare un giro
*suoneria del mio telefono*
“pronto?”
“ciao, dove sei?” chiese mia madre
“stiamo andando a fare un giro”
“ah.. ok”  disse
“Lauri è tornato quindi?”
“sisi”
“ok, salutamelo e salutami anche gli altri, ah.. tuo nonno vi ha invitati a pranzo”
“ah … ora lo chiedo con gli altri” dissi e chiesi “ragazzi, vi va se andiamo a pranzo da mio nonno?”
“si, certo, basta che non disturbiamo” dissero
“mannò, assolutamente” dissi “ok, allora veniamo” dissi a mia madre
“ok, allora alle 12:30”
“ok, ciao”
“ciao”
“raga. Vi saluta mia madre e alle 12:30 dobbiamo andare da mio nonno”
“ok”
E andammo in sala prove a iniziare ad incidere l’album e dopo 1 ora andammo a casa dei miei nonni finito il pranzo rimanemmo con loro a parlare
“beh.. come vi va?” chiese mio zio
“oh … bene grazie” disse Lauri mentre mi stava massaggiando la testa che era appoggiata sulle sue ginocchia
“ora cosa state facendo?” chiese mio padre mentre si stava ripulendo la bocca con il tovagliolo
“ora ci stiamo riposando in vista della prossima data che si terrà tra dopo domani a Helsinki, e nel frattempo stiamo iniziando a lavorare sul nuovo album, infatti oggi ve ne volevamo parlare, scusate se l’avete saputo con così poco anticipo però ci sono stati dei problemi con la casa discografica, si sono sbagliati con le date, infatti dovremmo riorganizzare l’agenda del mese prossimo” disse Lauri
“ah.. ok, capita tranquillo” disse mia madre
“il mese prossimo torniamo in Finlandia e staremo là per 2 settimane” disse Pauli
“ah.. che bello” disse mia madre
“poi ora stiamo lavorando sul nuovo album, abbiamo già 3 canzoni” disse Aki
“ah.. e chi le ha scritte?” chiese mio padre
“una io, e 2 lei” disse Lauri indicandomi
“oh.. bello” disse mio padre
“già …” rispose Lauri
“oi Lauri, guarda” disse Pauli indicandomi con la testa
E Lauri vide che stavo dormendo e mi sorrise dolcemente
“eh… è stanca, stamattina qualcuno chi ha svegliati presto e noi volevamo dormire” disse indicando Pauli
“poveri” disse mia madre
“amore, dai svegliati” mi sussurrò Lauri accarezzandomi il viso
“mmmm.. amore…” dissi mentre mi tirai su
“oh.. ma, posso andare a dormire da loro?” dissi con voce assonnata
“mmm.. si ok” rispose
“ok, grazie”
Mi riappoggiai sulle ginocchia di Lauri, e disse “tesoro, vuoi andare in hotel?”
“come volete” dissi sorridendo
“ok, ,allora andiamo” disse
“amore” dissi
“mi porti in braccio?” chiesi con un dolce tono
“va bene, tesoro” disse
“grazie, angelo, però non è che ti faccio male?”
“no, tranquilla” mi rispose con un dolce tono
Poi allungai le labbra, lui si chinò e ci baciammo
Poi mi prese in braccio
“noi, allora andiamo” disse Lauri
arrivederci, buona notte” dissero Lauri, Pauli, Aki e Eero in coro
“ciao, buona notte anche a voi” risposero tutti
“come sono carini” disse mia zia
“già” disse mio zio
In hotel …
“amore, ti amo tanto” dissi
“anche io, angelo mio” rispose
Ci baciammo e anche se avevo sonno, iniziammo a fare l’amore come al solito
E dormimmo tutto un giorno intero
 

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Capitolo 10
*** una quasi rottura . . . ***


Il mattino dopo ….
“ciao piccioncini” disse Eero
“oi” dicemmo noi in coro
“come va?” aggiungemmo
“bene, voi” chiese
“tutto bene, grazie, dormito bene?” chiese Lauri
“si, dai, voi?”
“si, grazie” disse Lauri mentre io gli sorrisi
“ma sei solo?” chiesi
“si, gli altri stanno ancora dormendo” rispose
“ah.. ok” dissi
“e tu cosa ci fai già in piedi? Non hai più sonno?”chiese Lauri
“no” rispose sorridendo e sedendosi sopra al letto
“ah.. come mai?”
“sono contento, quasi nervoso”
“come mai?” chiesi
“perché tra poco, cioè domani torniamo in Finlandia” rispose
“si …” dicemmo con un dolce sorriso io e Lauri
“dai.. su …” disse Lauri mentre Eero si stava sistemando su una poltrona
“oi.. guarda” dissi
“si è addormentato …” disse Lauri e aggiunse “ora facciamo lo stesso”
Ci abbracciamo e ci riaddormentammo
Dopo 2 ore …
“hey, ragazzi” dissero Pauli e Aki mentre piombarono in camera nostra
“oh.. guarda” disse Aki
“toh.. c’e’ Eero, ecco dov’era” rispose Pauli
“eh …” dicemmo noi
“buongiorno piccioncini” disse Pauli
“sapete che c’e’ Eero che sta dormendo qui?” chiese Aki
“sisi, prima ero venuto, senza di voi, e chi ha detto che non riusciva a dormire perché era nervoso siccome tra poco torniamo in Finlandia” disse Lauri
“ah.. ecco..” disse Aki
“ragazzi, mi fate un favore?” chiese Lauri
“si, dicci tutto” rispose Pauli
“potete portare Eero da voi, io devo parlare un attimo con la mia donna, dopo vi spiego, se sta qua ho paura di svegliarlo e poi prima le dico con lei e poi con voi, senz’offesa” disse Lauri mentre fece l’occhiolino a Pauli e Aki
“si, certo” dissero e uscirono, trascinando Eero
“di cosa volevi parlarmi amore?” chiesi incuriosita e aggiunsi “tutto ok?”
“si, certo angelo, non ti preoccupare, comunque ti volevo parlare di quei 3 giorni che sono stato in Finlandia”
“si, certo, io mi stavo già chiedendo quando me l’avresti detto, ecc.. però non ti ho voluto chiedere niente per non diciamo farti pressioni, e poi sono così felice di riaverti”
“mannò tranquilla che pressioni, chiedimi tutto quello che vorrai, anche io tesoro”
“ok, scusa, lo farò e mi raccomando anche tu” disse sorridendo
“certo” rispose sorridendo
E iniziò a raccontarmi tutto quello che aveva fatto in quei 3 giorni
“ah.. amore..” dissi
“tutto ok?” mi chiese preoccupato
“si, cioè mi fa piacere che tu mi abbia difeso”dissi accarezzandogli la guancia e aggiunsi “però sono un pochino infastidita da come ha tentato di provocarmi, però la felicità prevale su tutto, ora possiamo essere liberi, giusto?”
“certo tesoro, e tranquilla che lei si poteva mettere anche nuda ma io amo te e non ti tradirei mai, mai e poi mai”
“oh.. anche io” dissi
“ora che fai?” mi chiese mentre mi abbracciava
“mi preparo poi andiamo a fare colazione?”
“certo, poi torniamo in camera” disse con un sorriso
“tu che fai?”
“io vado da gli altri a raccontagli quello che ti ho detto”
“hey, ragazzi” disse entrando nella stanza di Aki, Pauli e Eero
“oi, ciao” dissero
“ora vi racconto ti quei 3 giorni che sono andato in Finlandia, di quello che mi ha detto prima Chiara e poi vi devo dire una cosa”
“si, certo” dissero tutti
E Lauri iniziò a raccontare …
“beh.. va bene” disse Aki
“è tutto ok, no?” chiesero Eero e Pauli
“si, certo, poi vi devo dire un’altra cosa”
“ok, spara” dissero tutti
“ho deciso di sposare chiara”
“no … bella lì”
E tutti si alzarono per fargli le congratulazioni
“siete contenti?”
“ma scherzi?, certo che siamo contenti” disse Pauli
“quando glielo chiederai? E come ?” chiese Aki
“glielo chiederò quando saremo in Finlandia, io prima di chiederglielo volevo aspettare tipo 1 mese o 2 e fortunatamente sono già passati e sul come ho già qualche idea intanto ci penso meglio, poi forse avrò bisogno del vostro aiuto”
“dai.. siamo contenti, certo conta pure su di noi” dissero in coro gli altri
“ovviamente lei non sa niente quindi voi tenete la bocca chiusa” disse scherzoso Lauri
“si, signor capitano” dissero scherzosamente gli altri
“ragazzi, siete qui?” chiesi entrando
“sisi” dissero gli altri
Lauri vide che si stava asciugando lo smalto sulla mano, così la prese e me la baciò
“amore mio, che galante che sei” dissi
Allora lui mi tirò a se e iniziammo a ballare il valzer
Ci stringemmo molto forte e così iniziammo a danzare come in una dimensione tutta nostra, c’eravamo solo io e lui
Ma poi quel sogno ad occhi aperti fu bruscamente interrotto da un cuscino volante
Ci girammo e vedemmo che era stato Pauli
“hey!!!” dissimo io e Lauri in coro
“piccioncini, ci siamo anche noi” si lamentò Pauli
Allora Lauri mi fece l’occhiolino prese Pauli e iniziò a ballare con lui
Mentre li guardavo con le lacrime che mi scendevano per le troppe risate dagli occhi mi si avvicinò Aki e mi disse
“permette?” mentre fece un inchino
“certo” risposi in modo gentile
E iniziammo a ballare anche noi e ogni tanto ci scambiavamo le coppie
Mentre Eero come al solito riprendeva
“ecco cosa fanno i rasmus in tour” disse ad alta voce
Noi allora ci girammo di scatto e saltammo tutti addosso a Eero
“no.. ragazzi così soffoco..” disse Eero
“addosso” disse Lauri
*toc toc*
Ci girammo
“salve ragazzi” dissero i miei
“salve” dissero Aki, Pauli, Eero e Lauri
“cosa ci fate qui?” chiesi
“niente, vi siamo venuti a trovare?” rispose mio padre
“ah.. ok”dissi
“accomodatevi” disse Lauri e aggiunse “se l’avessimo saputo avremmo messo un po’ apposto”
“no, non ti preoccupare” dissero i miei
“allora è qui che allogiate?” chiese mia madre
“si, qui dormono loro 3” disse Lauri
“ah.. e voi dove dormite?” chiese mio padre
“nella stanza accanto, se volete dopo ve la facciamo vedere”
“ah.. ok, grazie”
“volete qualcosa da bere?” chiese Aki
“nono, grazie, siamo apposto così” disse mia madre
Io mi alzai dal letto e usciì dalla camera mentre Lauri mi corse dietro
“tesoro, tutto bene?”
“sisi, angelo” dissi mentre gli accarezzavo la guancia
“sicura?”
“sisi, scusa se sono uscita così solo che ho visto l’ora e sono andata a prendere Lintu”
“eh.. lo so che adesso dovremmo provare, ma ci sono i tuoi siamo con loro”
“ok, quanto sei carino e ragionevole”
“mannò” disse mentre ci stavamo abbracciando e baciando
“dai, dammi te lo porto io” disse mentre mi prese lintu e per mano ritornammo in camera degli altri
“scusate se sono uscita così ma sono andata a prendere lintu” dissi
“ah.. no niente” dissero tutti
“adesso cosa fate?” chiese incuriosito mio padre
“ora niente, più tardi andiamo in sala prove che iniziamo a registrare” rispose Pauli
“ah.. il nuovo album?” chiese mia madre
“si, esatto”
“quanto starete in Finlandia?” 
“2 o 3 settimane” risposi mentre gli altri sorridevano
“vado di là” dissi
“amore cosa fai?” chiese Lauri urlando
“ti preparo le valigie, dopo andiamo a casa che devo ancora preparare le mie” dissi anche io urlando
Poi corse subito da me
“ma … amore, non ti disturbare, me le faccio io”
“mannò che disturbo”
“ok, sicura?”
“certo”
E ci baciammo
“ora vado di là con gli altri appena hai finito vieni subito da noi, capito?” disse alzandomi il mento
“certo” e mi baciò
“se siete impegnati noi vi lasciamo e ce ne andiamo” disse mio padre
“nono, state pure, ci fa piacere, tanto loro le valigie le hanno già preparate, per le mie ci sta pensando Chiara e dopo andiamo a casa vostra così l’aiutiamo”
“ah.. ok grazie”
“ma di niente”
Dopo 20 minuti tornai da loro
“fatto?” chiese mio padre
“sisi” dissi sorridendo
“oi, raga. Dove è il foglietto con la scaletta?”  chiesi mentre lo cercai
“era qui” disse Pauli
“Eero dove è?” chiesi
“è andato in bagno” disse mia madre
“perché lui deve sempre scomparire” borbottai scherzosamente gli altri mi sentirono e iniziarono a ridere sonoramente
“Eero sei in bagno?” chiesi mentre bussai alla porta
“si, dimmi”
“il foglietto con la scaletta sai dove è ?”
“ce l’ho io”
“e cosa te ne fai in bagno?”
“lo studio”
E noi ci mettemmo a ridere
“lo so che in bagno si studia meglio, ma se hai finito me lo puoi dare?”
“certo”
E me lo allungo da sotto la porta
“gentilissimo”
“di niente” disse mentre si mise a ridere
“allora …” e iniziai a studiarmi il foglietto
“possiamo vederlo?” chiesero i miei
“certo” disse Lauri e io glielo diedi
“cosa è quella linea dopo la seconda canzone?” chiese mio padre
“è una decorazione? È molto bella” disse mia madre
“no, non è una decorazione, comunque grazie, e che dopo la secondo canzone presenteremo Chiara, ce lo ricordiamo però abbiamo comunque fatto un annotazione” rispose
“ah.. wow” dissero i miei
E io inizia ad agitarmi e a diventare rossa in faccia
“noo.. non ti agitare, vieni amore, andiamo un attimo fuori a parlarne” disse mentre mi prese per mano e andammo sul terrazzo
“oddio… “ e iniziai a inspirare ed espirare come le donne incinte
“dai.. amore, non sei contenta?”
“certo, e se non li dovessi piacere? E se …” non feci in tempo a finire che lui mi abbracciò fortissimo e i nostri cuori iniziarono a battere contemporaneamente
“tesoro, calmati, le canzoni le sai, e se non li dovessi piacere cosa che non credo fa lo stesso, giusto?”
“si..” dissi  e aggiunsi “l’importante per me siete voi, l’importante per me sei tu”
Ci guardammo molto negli occhi e ci baciammo
“tesoro, grazie, tu sai sempre come consolarmi, e a volta basta ancora un solo abbraccio ma dato dalla persona giusta conta più di mille parole”
“oh.. angelo mio” e ci riabbracciammo
“sia Lauri che Chiara sono molto espressivi, sono degli ottimi cantanti, scrittori e musicisti” disse Pauli mentre tutti ci guardavano
“già … siete proprio delle belle persone siamo contenti che abbia tra i suoi amici anche voi, e siamo contenti che avrà Lauri come marito” disse mio padre
Tutti lo fissarono e mia madre gli diede una piccola gomitata
“ops..” disse
“no, non si preoccupi, lo sapevamo già, ce l’ha detto ieri, l’unica che non lo sa è lei” disse Aki
“ah.. ok” disse
“beh.. voi come avete reagito?”
“eravamo sul letto e lui era in piedi, quando ce l’ha detto noi siamo scattati e l’abbiamo abbracciato e fatto le congratulazioni, e voi se posso chiedere?” disse Pauli
“certo, beh.. mia moglie stava parlando con Chiara e io nel garage con Lauri, parlammo di tutto, del lavoro, della vita, e capii quanto fosse importante Chiara per lui e ad un certo punto mi chiese “fra 1 o 2 mesi, vorrei chiedere con Chiara di sposarmi, ma prima glielo voglio chiedere con lei, le va bene?” disse e io risposi “tu voi la mano di mia figlia?” disse mio padre “si” rispose deciso Lauri, ci fissammo negli occhi e ad un certo punto dissi “va bene te la concedo” e lui era tutto contento e non finiva più di ringraziarmi, poi ci siamo sia stretti la mano e sia abbracciati”
E tutti sorrisero
“se dovessero avere un figlio sarebbe italo-finnico” disse Pauli
“già” disse mia madre
Mente noi stavamo rientrando
“di cosa parlavate?” chiesi
“mah.. niente di che, tu ti sei calmata?” mi chiesero i miei
“sisi” dissi
Mentre mi sedetti sopra Lauri
“finito in bagno?” chiese Aki
“sisi, è tutto tuo” disse Eero
Io continuai a sorridere
“ho un idea..” disse Lauri
“se volete e quando Aki sarà uscito dal bagno, vi possiamo far sentire la scaletta di domani in anteprima” disse Lauri ai miei
“certo, ci piacerebbe molto” rispose mia madre
“ma amore, abbiamo un piccolo problema tecnico?” dissi sorridendo
“che Aki è in bagno?” chiese sorridendo
“no” risposi sorridendo anche io “non abbiamo la batteria qui”
“uh.. è vero, sia il batterista che la batteria non ci sono” disse Pauli mentre si mise a ridere
“non c’e’ problema abbiamo le registrazioni di tutti gli strumenti, basta prendere quello della batteria e siamo a cavallo” disse
“ah.. è vero … quanto sei inteligente amore” dissi
Lui si avvicinò e ci baciammo
“akiiiiii, ti muoviii … “disse Eero
“senti da che pulpito arriva la predica” disse Aki uscendo
“tu che stai sempre in bagno” aggiunse
“non è vero..” rispose
“si, invece”
“oi, non iniziate a litigare” disse Lauri
“amore, vuoi che ti vada a prendere la tua chitarra?”
“no, grazie, tranquilla”
“amore, parti dalla prima canzone così per allenamento anche se non c’e’ né bisogno” disse ridendo
“ok” risposi sorridendo
E così iniziammo a suonare
Dopo un paio d’ore
“siete stati molto bravi” dissero i miei in coro
“oh.. grazie” risposimo
“ora è meglio se andiamo” disse mio padre
“stasera siete tutti invitati a cena da noi” disse mia madre
“ah.. grazie ma non vogliamo disturbare” disse Pauli
“siete dei cari amici di Chiara e quindi non disturbate men che meno tu Lauri” disse mio padre
“oh.. grazie” rispose Lauri sorridendo
“dai.. venite” dissi
“ok, allora grazie accettiamo molto volentieri il suo invito” disse Pauli
“bene, ottimo, vi aspettiamo verso le 20:00” disse mia madre
“va bene e grazie ancora” dissero gli altri
“di niente, ciao a dopo” dissero i miei in coro
“a dopo” risposimo
Ci girammo in cerchio e io come al solito avevo sul volto quel sorriso un po’ da ebete
E gli altri si misero a ridere
“perché ridete?” chiesi
“guarda che faccia ai” rispose Aki
Io andai a vedere in bagno
“ahahaha … sono gasata per domani, piantatela di prendermi in giro altrimenti vi ….”
“ci cosa?” chiese Aki mentre stava ridendo a crepa pelle
“ve la vedrete come me, ecco…” risposi sbuffando
“non sottovalutatela” disse Lauri
“ma non la stiamo sottovalutando, ci fa solo ridere” disse Eero
“e-ero!!!!” mi avvicinai a lui e iniziai a prenderlo a cuscinate
Poi Lauri mi afferrò da dietro e mi prese su
“dai, amore, lasciami mi devo vendicare” dissi
“no, basta, tu ora vieni con me”disse sorridendo
“dove andiamo?”
“lo vedrai..” disse
“chiudi gli occhi”
Io li chiusi
“ta-dan!!” disse
E io guardai sopra al letto e c’era un bellissimo vestito nero molto punk-dark-gotico ma molto femminile
“ti piace?” mi chiese
“amore mio, è bellissimo” risposi
“so che ti piace vestirti come vuoi, e comprare i tuoi vestiti da sola, però quando l’ho visto in Finlandia ho subito pensato a te, spero d’aver fatto bene”
“amore, quello che hai detto è vero, però ogni tanto capita, e hai fatto benissimo e io ti ringrazio moltissimo, e ai fatto benissimo, infatti ho una piccola sorpresa per te, l’ho presa l’altro ieri, spero ti piaccia e che ti vada bene”
“cos è amore?” chiese incuriosito
Io aprì l’ultimo cassetto della cassettiera, quello che era sempre rimasto vuoto
“ah.. ecco dove l’hai nascosto, sai che lì non ci metto niente e che non ci guardo” disse sorridendo
“eh.. già” dissi mentre gli diedi il sacchetto e lui tirò fuori una camicia nera, aderente che faceva quasi pendant con il vestito che mi aveva comprato e disse
“oh.. amore mio”
“ti piace?”
“si, certo, è bellissimo”
“spero d’aver preso la taglia” dissi sorridendo
“massì, dai ora andiamoceli a provare”
“ok, io vado in bagno e mi provo il vestito, tu stai qua e provati la camicia” dissi
E dopo un veloce bacio
Io andai in bagno a provarmi il vestito e dopo 5 min.
“amore, pronto?” dissi
“si, tu?”
“si, esco”
“ok”
Usci e ci guardammo e dissimo in coro
“wow, amore quanto ti sta bene”
E ci mettemmo a ridere
“c’ho preso con la taglia?”chiese Lauri
“si, io? ” risposi sorridendo
“si, certo” rispose sorridendo
“amore mio quanto sei sexy” disse
“oh.. anche tu” dissi mentre gli accarezzai il petto
“stavo pensando di metterlo domani”
“mmh…”
“cosa amore?”
“sai che sono geloso”
“oh.. amore, anche io, e adoro quando lo diventi, hai paura che sia troppo sexy e che qualcuno ci possa provare anche dei vostri fan?”
“esattamente, l’unica cosa che hai sbagliato è il vostri, da domani saranno ufficialmente anche tuoi, quindi nostri” disse sorridendo
“oh.. amore mio” e gli saltai al collo “beh … pensaci al massimo mi metto qualcos’altro, questo lo conserverò per qualche altra occasione particolare” dissi mentre gli feci un occhiolino e poi lo baciai
E lui mi sorrise
“voi che c’andiamo a far vedere dagli altri?” disse
“ok, come vuoi” risposi
Andammo dagli altri aprì leggermente la porta e dissi
“raga. Vi dobbiamo far vedere una cosa”
“ah.. cosa?” disse Aki
“una cosa..” dissi sorridendo
“ci siete tutti?”
“si, tranne Eero che è in bagno” disse Pauli
“amore, ci sono tutti?” chiese da dietro Lauri
Io mi girai verso di lui mentre socchiusi la porta e dissi
“no, Eero è in bagno”
“ah.. come al solito”
Io sorrisi
Poi sentimmo lo scarico e una porta che si apriva
“ah.. eccolo” dicemmo in coro
“amore, siamo così in sintonia che parliamo in coro”
E lui mi baciò
“che fanno Lauri e Chiara fuori dalla porta?” chiese Eero
“a quanto pare ci devono far vedere una cosa” disse Aki sorridendo
“ah.. ok” rispose Eero
“chiudete gli occhi” dissi Lauri
“perché?” chiese Pauli
“è una sorpresa, chiudeteli” rispose
“ok” disse Pauli
Noi entrammo e dicemmo in coro “ta-dan!”
“gli altri aprirono gli occhi e rimasero un attimo sorpresi”
“allora come vi sembriamo?” dissi mentre sia io che Lauri facemmo un giro su noi stessi
“ma quanto state bene” disse Aki
“fate quasi pendant” disse Eero
“Lauri stai benissimo e anche tu Chiara non sei da meno, sei sexy” disse Pauli
“grazie” dissi sorridendo
“hey!” disse Lauri mettendosi davanti a me
“ma Lauri sei geloso?” chiese scherzosamente Aki
“si, sono geloso, è la mia donna, certo che lo sono”
“ah.. Lauri prima è arrivato un biglietto per te da una fan “
Io scattai davanti a Lauri e dissi in tono arrabbiato
“eh.. che cosa? Chi è sta qua?”
“anche tu sei gelosa?” chiese Pauli
“certo, lui è il mio uomo, lo amo, certo che lo sono” dissi
“Chiara, ve che scherzavo, volevo solo vedere se reagivi come Lauri e a quanto pare avete  avuto la stessa reazione, questa per me è una cosa bella, perché significa quanto siete in sintonia” disse Aki
“già, è vero” dissi
“lo è anche per noi” disse Lauri
“ora dai andiamo a casa di Chiara” disse Lauri
“amore, ci vengo con questo vestito?” dissi un po’ imbarazzata
Lui si avvicinò e mi sussurrò “voglio vedere come riesci a gestire l’imbarazzo” mentre mi fece un occhiolino
“dai…” dissi mentre divenni rossa poi gli sussurrai dolcemente “ok”
“andiamo amore” e mi prese per mano
“ok angelo” dissi
Arrivammo a casa
“siamo qua” dissi
I miei uscirono dalla cucina e mi ci guardarono
“ come va?” dissi scherzosamente
“bene, ma cosè quello?” disse mio padre
“me l’ha appena regalato Lauri, e io gli ho regalato questa camicia” dissi
“ah.. vi stanno molto bene, che carini che siete” disse mia madre
“grazie” risposimo
Ci sedemmo e tra una chiacchiera e l’altra consumammo la cena
E tra una chiacchiera e l’altra ogni tanto Lauri da sotto il tavolo mi accarezzava la gamba sinistra con la mano e io lo guardavo con uno sguardo dolce e eccitato
“domani allora partite?” chiese mio padre
“siii” dissi in tono entusiasta
“siete molto contenti?” chiese mia madre
“si, assolutamente” risposimo
“vado in bagno” dissi e mentre mi stavo incamminando verso il bagno, iniziai a cantare “somewhere” e gli altri iniziarono a ridacchiare (canzone dei the rasmus)
“quando fa così è proprio contenta” disse mio padre
“mmh.. ora che non c’e’ Chiara ne approfitto per fare una cosa” disse Lauri
“ah.. cosa?” chiese mia madre mentre gli altri lo guardarono male
“ecco” e tirò fuori una scatolina di velluto
“prima di dirglielo ve lo volevo far vedere” disse mentre l’aprì
E dentro c’era l’anello di fidanzamento
“questo è quello diciamo ufficiale? Il famoso anello? Quella del matrimonio?” chiese mio padre
“si, c’e’ qualcosa che non va?” chiese preoccupato
“nono, anzi è stupendo” rispose
“già è bellissimo” rispose mia madre
Era d’oro con un fiore e dei petali e un con 2 piccoli dettagli, un corvo e una chiave di violino
*rumori di passi*
“oh.. sta tornando” disse mia madre mentre diede subito l’anello a Lauri che lo rimise via
“tutto ok?” chiese Lauri mentre mi stavo sedendo
“certo” dissi sorridendogli
“che ora sono?” chiesi
“sono le 10:00” rispose mio padre
“allora è meglio se c’e’ ne andiamo” dissi
“hai fatto le valigie?” mi chiese mia madre
“ops, no” risposi “vado subito” aggiunsi
“amore, vengo a darti una mano “ disse Lauri venendo dietro di me
“no, tesoro, stai di là con gli altri, ci metto un attimo” dissi girandomi dietro
“no, tesoro, insisto!”
“va bene, grazie tante amore mio” dissi mentre gli saltai al collo
“ma figurati angelo mio” disse mentre mi baciò
Aprì sia l’armadio che il comodino
“allora vediamo un po’ cosa ci serve”
“angelo, questi pantaloni te li porti?”
“mmm.. non lo so.. massì dai portiamoceli” risposi sorridendo
Dopo circa 10 minuti finimmo la valigia
“eccoci” dissi
“preso tutto?” chiese mia madre
“forse anche troppo” disse scherzoso Lauri
“amore, è pesante?”
“no.. amore, tranquilla scherzavo, se voglio porto anche te” rispose
“se vuoi la porto io” disse Aki mentre mi prese in braccio
“no.. ma tranquilli, posso andare anche da sola” dissi scherzosamente
“vabbè dai ti porto lo stesso” disse Aki
Io allora rivolta verso Lauri gli feci una faccia come per di “boh!”
E lui una come per dire “ne parliamo dopo!” mista ad un sorriso
“noi, ora andiamo, ci sentiamo ciao ciao” dissi ai miei
In albergo ….
“oi, raga. Vado in camera che sono stanca ci vediamo domani mattina, buona notte e mi raccomando dormite” dissi scherzosa
“ok, anche tu, buona notte” risposero gli altri
“amore, tu cosa fai?” dissi a Lauri
“sto un po’ qua con loro, poi ti raggiungo” disse
“ok” risposi sorridendo
Mi baciò, aprì la porta e mise la mia valigia sul pavimento
“tra poco, amore arrivo” disse facendomi l’occhiolino
“ok, amore, io vado a farmi una doccia” gli feci un occhiolino e chiusi la porta
“dai, andiamo in camera” disse Pauli
E gli altri annuirono
“hey, Aki, ti devo parlare” disse Pauli
“ok” rispose lui
“perché prima hai fatto così?” disse Lauri
“oi, ma sei arrabbiato? Dai si stava scherzando tra amici”
“mmmh…”  disse Lauri
“oh, seriamente, noi ci conosciamo da anni, io non ti potrei mai soffiare una ragazza, specialmente lei, lei è così innamorata di te e tu di lei che non ce l’ha farei mai e poi..”
Non fece in tempo a finire che Lauri saltò su dicendo
“e tu?”
“cosa?” chiese Aki
“tu sei innamorato di lei?”
“la trovo simpatica, carina, ecc.. ma no non sono innamorato di lei, non potrei mai”
“lascia stare se puoi si o no, rispondi sinceramente sei innamorato di lei si o no?”
“no, e mi dispiace se ho fatto qualcosa che ti ha fatto arrabbiare, e poi scusa anche lei non ha fatto niente per … evitarlo”
“che cavolo stai dicendo Aki? Che lei mi possa tradire, cosa poteva fare? Tu sei più grosso di lei, e soprattutto l’hai presa di sprovvista”
E aggiunse “ meglio se me ne vado sono molto incazzato ora” e uscii sbattendo la porta
“Aki, hai fatto proprio una cavolata, lasciatelo dire” disse Pauli
“lo so..” disse mentre si buttò sul letto
Eero e Pauli si fecero dei gesti d’intesa, cioè Eero sarebbe rimasto lì con Aki e Pauli sarebbe andato a cercare Lauri
“penso di sapere dove è Lauri” disse tra se e se Pauli
E andò sulla terrazza del hotel
“sapevo di trovarti qui” disse Pauli
Lauri che era appoggiato al davanzale si girò e poi si rigirò di nuovo verso il panorama notturno
“mi dispiace litigare con voi, ora sto male, per me siete come dei fratelli, tutti voi” disse Lauri
“anche per noi lo sai” disse Pauli avvicinandosi a Lauri
E aggiunse “ha sbagliato Aki, sinceramente non so perché si sia comportato così forse è stato un momento di pazzia, può capitare, però ha sbagliato, noi lo sappiamo bene quanto vi amiate e il fatto che tu possa essere geloso di noi che siamo tuoi fratelli per lei questo è riconducibile solo ad un cosa e cioè che tu l’ha ami da morire”
“è vero …” disse Lauri
“hey, grazie fratello” aggiunse Lauri
“ di niente fratello” rispose Pauli e si abbracciarono
“ora dove vai?” gli chiese Pauli
“vado a risolvere con Aki e poi vado dalla mia donna” disse Lauri sorridendo
“ok, ah.. se vuoi dopo puoi andare a parlare con Aki da solo” disse Pauli
“ma voi siete miei fratelli, voglio condividere tutto con voi” rispose Lauri
“beh.. se vuoi dirò a Eero quello che ti ho detto, e Eero dirà a me quello che si sono detti loro 2 e a te, te l’ho dirà Aki, poi Aki ci racconterà come è andata” disse Pauli facendo l’occhiolino
E Lauri rispose con un altro occhiolino
Lauri bussò alla porta
“avanti” disse Aki
“hey, ti posso parlare” disse Lauri
“si, certo” rispose Aki
“andiamo a fare un giro?” chiese Lauri
E appena Lauri chiuse la porta Pauli raccontò tutto a Eero e Eero fece lo stesso e anche Lauri con Aki e viceversa
“mi dispiace tanto, Lauri” disse Aki
“anche a me” rispose Lauri
“lo sapete quanto io ci tenga a lei, e se sono addirittura diventato geloso con voi, miei fratelli, allora come ha detto prima Pauli significa che c’e’ una sola spiegazione, io l’ha amo davvero, te lo volevo dire prima, però ero così arrabbiato che ho pensato che fosse meglio se io me ne andassi”  disse Lauri
“lo sappiamo benissimo, e ne siamo contenti, è tutta colpa mia,  non so cosa mi sia preso da poter insinuare che Chiara ti potesse tradire, è stato un momento di pazzia temporanea, non so come motivarla, forse anche perché mi sono comportato talmente male che non c’e’ una motivazione” disse Aki
“io non potrei mai scegliere tra voi, e lei, perché per me siete una cosa sola, piuttosto morirei io, ma non sceglierei mai tra voi e lei”
“lo sappiamo, e neanche ci sogneremmo di chiedertelo” disse Aki
E si abbracciarono
“ora vai, che è l’una di notte, Chiara ti starà aspettando” disse Aki sorridendo
“ok” rispose Lauri ricambiando il sorriso
così venne da me, aprì delicatamente la porta
ma io lo sentì lo stesso
“amore..” dissi
“scusa tesoro, non ti volevo svegliare, ho tentato di far piano” rispose
“hai fatto piano, ero io che ti aspettavo, sai che non riesco a dormire senza di te” dissi mentre mi avvicinai a lui
“e in quei 3 giorni che sono stato in Finlandia come hai fatto?” mi chiese sorridendo
“ho dormito male, molto male..” risposi sorridendo
“amore..” rispose mentre ci abbracciammo
“ti sei divertito con gli altri?” chiesi
“mmh … ecco …”
“cosa c’e’?”
“ho litigato con Aki …. Ma ora è tutto apposto” disse sorridendo
“a mi dispiace, stai bene amore? “ chiesi preoccupata
“sisi, tranquilla ora ti racconto tutto …”
“amore … come sei stato tenero, ti amo anche io da morire, e sono contenta che anche agli altri faccia piacere questa nostra storia, ringrazio Dio ogni giorno per tutto quello che ho, la mia famiglia di cui fanno parte anche i miei amici, ma in special modo tu.. però mi dispiace, che per colpa mia si sia venuta a creare questa situazione, forse sarebbe meglio che io non facessi più parte dei the Rasmus”
“anche io amore, comunque non dire cavolate è stata una pazzia di Aki, a volta capita, è capitato a Pauli, a Eero, credo anche a me, e forse capiterà anche a te” disse Lauri facendomi l’occhiolino e aggiunse “sei un ottima musicista, mi dispiacerebbe molto perderti, era bello che tutti i miei più cari amici facessero parte dei the Rasmus, tu oltre a essere la persona più importante per me, sei anche un’amica, una confidente, un altro membro dei the Rasmus” 
“anche tu, amore mio, e l’idea piaceva tanto anche a me, era bellissimo voi che siete tra i miei più cari amici, anche voi siete parte della mia famiglia, ed essere nello stesso gruppo, era bellissimo …. Comunque meglio se resto”
“davvero amore?” disse Lauri
“si amore mio” dissi sorridendo
“oh.. quanto ti amo”
“anche io”
E iniziammo a fare l’amore
 

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Capitolo 11
*** l'arrivo in finlandia e il mio primo concerto ***


4 ore dopo ci ritrovammo sull’aereo diretti per Helsinki
“che brutte facce che avete” disse Pauli
“ahahaha grazie” dissi
“sarà bella la tua” disse Lauri
“eh.. “ rispose scherzoso Pauli
“seriamente, cosa vi è preso? Perché quelle facce?” chiese Aki
“non abbiamo dormito molto” risposi
“amore, non abbiamo dormito per niente” ribatté Lauri mentre si era girato di lato verso di me io risi e lui mi baciò ,gli sorrisi, però subito dopo mi addormentai, e subito poco dopo anche  Lauri mi seguì nel mondo dei sogni …
Dopo alcune ore gli altri ci svegliarono bruscamente
“eh.. cosa c’e’?” disse Lauri
“siamo arrivati” rispose Pauli
Io aprì gli occhi e vidi che tutti stavano sorridendo e così iniziai a capire che eravamo arrivati, e che tra un paio di ore ci dovevamo esibire e questa volta anche io con loro …
“amore, tutto bene?” mi chiese Lauri
“sisi, amore” risposi sorridendo
Ci abbracciammo e scendemmo dall’aereo e dopo alcuni minuti arrivammo in hotel
Lauri, Aki, Eero e Pauli dovettero subito andare a fare un’intervista prima del concerto e quando tornarono io stato iniziando a sistemare le valigie
“amore, che fai? Sistemi già le valigie?”
“si amore, sto tentando di tenermi occupata la mente” risposi sorridendo
“dai.. amore, calmati” disse Lauri e ci baciammo
E aggiunse “ ci riposiamo un po’?”
“certo amore” risposi
Ci sdraiammo sopra al letto e accendemmo la tv, ad un tratto iniziammo a guardare l’intervista che avevano fatto poco prima :
“Joten miten oli matkasi Suomessa?” chiese l’intervistatrice (allora come è stato il vostro ritorno in finlandia?”
“erittäin mukava, kuten tavallista” rispose Pauli (molto bello, come al solito)
” tarina on totta, että konsertti tänään siellä on uutuus?” (è vera la storia che nel concerto di stasera ci sarà una novità?)
“kyllä​​, se on totta” rispose Lauri (si, è vera)
” siellä eikä voi antaa etukäteen?” (c'e' né potete dare un anticipo?)
“Ei, me haluamme sen olevan yllätys” rispose Lauri (no, vogliamo che sia una sorpresa)
”Okei, kiitos ja odotan the Rasmus konsertti tänään” (va bene, ringraziamo the  rasmus e vi attendiamo al concerto di stasera)
Fecero alcune smorfie per salutare i fan
“ma.. amore che carino che sei quando fai le smorfie” dissi mentre gli pizzicai le guancie
Lui si mise a ridere, ci guardammo a lungo e iniziamo a farci le coccole e anche a fare l’amore , un ora dopo …
“amore, vai a farti la doccia adesso?” mi chiese Lauri
“si, se vuoi ti lascio andare prima a te”
“no, tranquilla vai pure prima tu”
“ok” dissi gli sorrisi e andai in bagno e dopo circa mezz’ora ritornai da lui
“eccoti, come sei bella … tutta profumata” disse sorridendo
“grazie” risposi mentre lo baciai
“ora vado anche io” 
E così anche Lauri si andò a fare la doccia e io restai in camera a finirmi di preparare, e iniziai a riflettere, a concentrarmi e a pregare quando ad un tratto mi squillò il telefono e vidi che era mia madre
“pronto?” dissi con voce quasi assonnata
“ciao, come va? Che dove sei?” mi chiese
“bene dai, sono in camera che ci stiamo preparando” risposi
“tesa?”
“si.. molto”
“oh.. non ti preoccupare andrà bene, noi vi guarderemo sulla tv, qua vi fanno tutti gli auguri e salutami gli altri” disse
“ok, grazie va bene ciao” risposi
“prego ciao”
Nella testa pensai “mmmh… è stata una cosa veloce”
“oi amore” disse Lauri
“hey, angelo, fatto un buon bagno?”
“si, grazie” rispose
“ah.. a appena chiamato mia madre e ha detto che ci guarderà e ha detto che vi saluta e vi cioè ci, insomma ai capito, fa gli auguri”
“ah.. si, grazie amore, ma comunque di “ci fa”  disse sorridendo mentre mi alzò il mento e mi baciò
“eh.. amore lo so … e.. che sono molto emozionata, ok mi devo concentrare devo essere professionale . . .”
“hey, ragazzi” dissero gli altri aprendo di scatto la porta
“hey!” risposimo
“allora come va?” chiese Pauli
“bene dai..” rispose Lauri
“e tu?” mi chiese Pauli
“anche io.. più o meno” risposi sorridendo
“ora dobbiamo andare” disse Aki
“ok, mi raccomando” disse Lauri e facemmo un abbraccio di gruppo
E così partimmo per il concerto
A pochi minuti dall’inizio …
“allora Chiara come si sta dietro le quinte?” chiese Eero avvicinandosi a me mentre io guardavo  da dietro il palco, il magnifico posto
“eh … wow” dissi con occhi affascinati ed entusiasti
Poi si avvicinarono anche gli altri
“ah.. amore mi è venuta in mente una cosa, dici che quando mi presenterai dovrò dire 2 parole? O basta anche un non so “hey Helsinki!” o cose del genere” dissi
“amore, guardami” disse mentre mise le mani sulle mie spalle
“andrà tutto bene, calmati, fai quello che voi, da oggi questa diventerà anche casa tua, divertiti” disse sorridendo
“amore, grazie, comunque so già che mi divertirò moltissimo, e solo che sono ansiosa” risposi, ci abbracciammo a lungo e ci baciammo
“ok, sta per iniziare” disse Lauri
E così facemmo il loro anzi il nostro saluto prima di andarci ad esibire …
Aki,Eero, Pauli e Lauri stavano per iniziare il concerto, Lauri prima di salire sul palco mi lanciò un bacio, il quale io contraccambiai subito,
il palco era tutto spento, si vedevano solo i flash dei fan, si sentiva la loro emozione, la loro voglia di sentirli, quando ad un tratto si accesero le luci e subito in quel momento si sentì un boato provenire dal pubblico
Eero, Aki, Pauli e Lauri salutarono il pubblico, e ognuno si diresse al proprio posto
“hey, Helsinki” disse Lauri
“kuinka voit?” (come state?)
E il pubblico gli rispose con un boato
“on aina mukava tehdä täällä kotona, kuten luvattiin siellä yllätys, uutuus mutta haluaisin kertoa teille nyt” (è sempre bello esibirsi qui, a casa, come promesso c'e' una sorpresa, una novità ma non ve la diremo adesso)
E il pubblico gli rispose con un altro boato e le luci si spensero di nuovo mentre il pubblico iniziava a placarsi..  e iniziarono a cantare “stranger” (canzone dei the rasmus)
 finita la canzone, lauri scherzò un attimo con il resto della band,
si rimisero ai propri posti e fecero un’altra canzone alla fine della quale Lauri disse:”
ok kaverit, nyt paljastaa yllätys, meille tämä on hyvin erityinen henkilö, loistava muusikko, tämä on uusin jäsen Rasmus, ottaa ison aplodit varten Chiara ” (ok ragazzi, ora vi sveleremo la sorpresa, questa per noi è una persona davvero speciale, un'ottima musicista, questa è il nuovo membro dei the rasmus, fate un grosso applauso per Chiara)
il pubblico fece un applauso mentre io entrai, sentivo che era arrivato il momento, sentivo che  la mia carriera di musicista poteva iniziare e chissà magari un giorno avrai potuto mettere su una band tutta mia, così ne avrei avute 2, il cuore mi scoppiava in petto ma ero pronta e decisa, avevo mille emozioni in corpo che ora come ora non saprei descrivere, mi feci coraggio e dissi:”
heiiii, Helsinkiii” e il pubblico mi rispose con un boato, piano piano la tensione stava svanendo come neve al sole
“Halusin vain kertoa, että se on minulle kunnia ja unelma pelata tätä hienoa bändi, ne ovat yksi suosikkini bändejä, ne ovat joitakin minun epäjumalia, toivon ettei petä minua merkitsee paljon tähän kaikkeen, siellä "ll tehdä parhaani " (volevo solo dirvi che per me è un onore, un sogno poter suonare con questa magnifica band, loro sono una delle mie band preferite, loro sono alcuni tra i miei idoli, spero di non deludervi per me significa molto tutto questo, c'e' la metterò tutta") *alzando il pugno destro*
E il pubblico scoppiò in un enorme boato, e mentre li guardavo, vidi con la coda dell’occhio che Aki,Pauli, Eero e Lauri si erano un po’ commossi e che stavano sorridendo, io mi girai verso di loro, li guardai a lungo e gli sorrisi
Io indietreggia mentre Lauri si avvicinò al microfono e iniziammo subito a fare le altre canzoni come da scaletta..
2 ore dopo, nel nostro camerino
“siamo stati bravissimi” disse Eero
E gli altri concordarono
“amore, ti volevamo ringraziare per le cose che hai detto, ci hai fatto commuovere tutti” disse Lauri
“amore … non mi dovete ringraziare, sono io che vi devo ringraziare e grazie a voi che il mio sogno si sta avverando e oggi è finalmente iniziato questo bellissimo viaggio, le cose che ho detto sul palco le penso davvero … ora sono ancora un po’ scioccata, mi devo ancora riprendere” dissi scherzando
E Lauri venne ad abbracciarmi e dopo ci abbracciammo tutti quanti
20 min. dopo
“ora dobbiamo andare a fare l’intervista, ci stanno aspettando” disse Eero e noi sorridemmo
“tässä meillä on the Rasmus, se oli hyvä konsertti miten sinusta tuntuu?” (eccoci qui con i the rasmus, è stato un grande concerto come vi sentite?)
“suuri, yleisö on hullu, se oli todella hauskaa” (alla grande, il pubblico è pazzesco, è stato davvero divertente) rispose Eero
“mutta me siirrymme uuteen perusoikeuksien teidän yllätys, uusi jäsen, anna itsellesi ensimmäistä kertaa teet konsertti, eikö?” (ma passiamo alla novità fondamentale, alla vostra sorpresa,il vostro nuovo membro,  per te è la prima volta che fai un concerto, giusto?) mi chiese l’intervistatrice
“kyllä​​, oikea ensimmäistä kertaa” (si, esatto è la prima volta) risposi sorridendo
“olet ollut erittäin hyvä” (sei stata molto brava)
” kiitos paljon” (grazie mille) risposi sorridendo
“Okei, me kiitämme Rasmus, ja antaa sinulle tapaamisen ensi viikolla erityistä niistä  (goodnight)  hyvää yötä, Helsinki” (va bene, ringraziamo i the rasmus, e vi diamo appuntamento alla settimana prossima per uno speciale su di loro buona notte Helsinki)
E noi li salutammo con la mano
In macchina Lauri stava parlando al telefono con la casa discografica
“ok, raga. Anche la casa ha appena saputo che devono fare uno speciale su di noi e che quindi ci dovranno intervistare”
“ma poi così lo dovremmo fare prima di partire per l’Inghilterra?” disse Aki
E lauri gli rispose con la faccia come per dire:” eh.. oh.. ci tocca”
“ah.. ok, allora quanto ci rimane da stare qua? 2 o 3 settimane?” chiese
“si, esatto” rispose
Io ero ancora con la testa tra le nuvole quando mi sentì chiamare
“hey, amore” disse Lauri
Io gli sorrisi
“pensi ancora al concerto, vero?”
Io annuì e lui mi abbracciò
“hey, raga. Che ne dite se c’andiamo a fare un giro?” disse tutto carico Lauri
Noi ci guardammo e gli dissimo quasi urlando “si!!”
“very good” disse
Allora scesi dalla macchina, andammo a fare una passeggiata, era sempre bello visitare la Finlandia ma di notte diventava magica e poi con i 3 tuoi amici più cari, e il tuo uomo era divertentissimo
Alle 3:00 di notte eravamo ancora per strada a cantare sembrava che l’euforia del concerto non volesse lasciarci, d’un tratto iniziò a nevicare leggermente , era bellissimo, la neve cadeva candida e si posava sui nostri visi quasi volesse ornarli come  nei manga, io e Lauri ci dammo il nostro primo bacio sotto la neve, fu un po’ ironico perché tra le nostre labbra si mise anche un fiocchettino di neve e infatti alla fine di quello splendido bacio iniziammo a ridere, così scherzando, facendo gli schemi e prendendoci da bere tornammo in hotel, anche se lì ad Helsinki avevamo delle case nostre, la casa discografica preferì farci andare nel hotel.
“domani abbiamo qualcosa da fare?” chiese Eero
“non lo so, domani guardo l’agenda e poi ve lo dico” rispose
“ok, allora noi andiamo a dormire” disse Eero
“buona notte ragazzi” dissero sorridendo in coro
E noi gli risposimo
“amore, oggi è stata una giornata splendida” dissi sorridendo a Lauri
“è vero, angelo mio” rispose mentre mi abbracciò a sé
“ti amo sei la mia vita, non voglio cederti a nessuno” mi disse
“anche io ti amo, sei sempre stata la mia vita e lo sarai per sempre senza di te morirei” dissi, ci misimo a letto e iniziammo a fare l’amore
 

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Capitolo 12
*** il giorno dopo e l'intervista ***


5 ore più tardi venimmo svegliati da un bussare
“a-amore” dissi con ancora la voce assonnata
“mm.. dimmi tesoro”rispose anche lui con voce assonnata
“vai a vedere chi è”
“no, dai vacci tu”
“no.. io ho sonno”
E questo giochino continuò per altri 2 minuti finche lui non mi convinse ad andare ad aprire
“good morning!!” disse Eero
“good morning too you” risposi
“perché c’avete messo tanto ad aprire?”
“dovevamo decidere chi sarebbe dovuto venire ad aprire” dissi sorridendo
“ah capito”
“tu piuttosto come mai non sei entrato come al solito?” chiesi mentre mi stavo sedendo sul letto
Allora Eero usci dalla porta e rientrò come al solito
“oddio” e mi misi a ridere
“il bello addormentato dorme?” chiese Eero parlando di Lauri
“ora guardo” dissi e mi girai verso di lui
“si.. si è riaddormentato” risposi sorridendo
“se non ti dispiace vado a farmi la doccia” dissi mentre mi diressi verso il bagno
“no, tranquilla, a dopo” rispose Eero
Io gli sorrisi e mi chiusi in bagno
Dopo 10 minuti circa Lauri si sveglio
“amore.. mi sono riaddormentato” disse mentre si girò verso di me
“no, non ti preoccupare, tesoro” rispose Eero
Lauri allora lo guardò male
si guardò sotto le coperte e disse “mah.. eh.. cosa”
e Eero iniziò a ridere a crepapelle
mentre io uscivo dal bagno
“buongiorno amore, ti sei svegliato” dissi mentre mi diressi verso lui
E il povero Lauri non capiva ancora cosa stesse succedendo, e iniziò a pensare di aver fatto sesso con Eero..
“cosa c’e’? perché quello sguardo?” chiesi incuriosita
“oddio … kia, ascolta, Lauri prima quando si era svegliato credeva di svegliarsi verso di te e mi fa “amore.. mi sono riaddormentato” e io “no, non ti preoccupare tesoro” e lui di sicuro ora starà pensando che avremo fatto sesso”
E mi misi a ridere anche io mentre mi sdraiai vicina a Lauri, lui si alzò e mi baciò poi tornò di nuovo a letto quando ad un tratto la porta si spalancò e come al solito entrarono Aki e Pauli
“oh, ma dove eri finito?” chiese Aki a Eero
“tu scompari sempre, vero?!” disse Pauli mentre gli diede una pacca in testa
“dai.. su ragazzi” disse “piuttosto sareste dovuti essere qua 2 minuti fa” disse
“ancora? Eero giusto per saperlo per quanto ancora vuoi andare avanti?” chiese Lauri
“no, tranquillo, non continuerò ancora per molto” disse e poi riflettendoci un attimo aggiunse “almeno credo” e glielo raccontò anche agli altri e anche loro si misero a ridere
“mentre voi continuate a ridere di me, io se i lor signori me lo permettono vado a fare la doccia, con permesso” disse
“ma come parli raffinato Lauri!” dissero tutti
“amore, ma che coccoloso che sei” dissi mentre gli pizzicavo le guance
Lui allora mi prese, mi spinse verso il basso e mi baciò e al orecchio mi disse “do il meglio solo per te” io lo guardai e dissi sottovoce “oh … amore mio”
20 minuti dopo ..
“Lauri sei pronto?” chiese Pauli
“sisi”  ed uscì dal bagno
“allora oggi cosa abbiamo da fare?” chiese il chitarrista
“tra 1 ora dobbiamo essere in studio per il nuovo album” rispose
“facciamo colazione qui o lì ?” chiesi
“qui?” chiese
E noi annuimmo
“sto morendo di fame …” dissi
E gli altri annuirono
Dopo  ore piene in sala di registrazione tornammo in albergo
“oddio.. sono stanchissima” dissi buttandomi sopra al letto
“d’ora in poi la tua vita sarà così” disse Eero
“ne sono contentissima però” risposi sorridendo
*squillo della mia suoneria*
“oh.. amore è il tuo” disse Lauri
Siccome non rispondevo, si avvicinò a me e vide che mi ero addormentata
Allora mi prese in braccio e mi mise a letto e rispose al telefono
“ah.. è sua madre” disse
“pronto?” rispose Lauri
“ah.. ciao Lauri sono la mamma di Chiara”
“ah.. si salve” disse
“beh.. come va? sono 1 o 2 giorni che non sento Chiara”
“bene, grazie voi? Eh.. scusi solo che abbiamo avuto molto da fare”
“ah.. no niente, beh.. state bene lì,vero?”
“sisi, certo, ah.. se vuole parlare con Chiara, lei adesso si è addormentata, siamo tornati adesso da un pieno lavoro in sala registrazione, e chiara e gli altri sono stati bravissimi, quindi siamo un po’ tutti intontiti”
“ah.. grazie, ah.. poveri, comunque mi fa piacere, sono molto contenta, allora ci sentiamo più tardi, magari aspetto che mi chiami lei”
“sisi, appena si sveglia glielo dico che ha chiamato e dopo la richiamerà sicuramente”
“va bene, grazie Lauri”
“di niente, ah.. una cosa che mi è appena venuta in mente, glielo dico a lei ora così ne approfitto per dirlo anche agli altri, tra poco, cioè tra più o meno 5 settimane  torniamo in Italia, tra tre settimane andremo a Londra e ci resteremo per 2 settimane e dopo torneremo in Italia, ma non so per quanto”
“ah … grazie, ora lo dico anche a mio marito, sarà contento”
“bene …” disse
“va bene, ci sentiamo grazie ciao “
“di niente arrivederci
In Italia … a casa mia …
*rumore di una porta che si apriva*
“hey, ciao” disse mio padre
“ciao” rispose mia madre
“hai telefonato a Chiara?” chiese
“si, adesso, mi ha risposto Lauri dicendo che Chiara stava dormendo perché erano appena tornati da un pieno lavoro in sala registrazione e che lei e gli altri erano stati bravissimi” rispose
“ah.. è sempre molto gentile” disse
“già, vero, sono proprio contenta che l’abbiamo trovato” disse
“si …”
“ti dirò, all’inizio ero un po’ dubbiosa e impaurita, lui è più grande di lei, e viene da un mondo diverso, e sai cosa ne penso io di questo mondo,  però questi sentimenti sono durati poco, perché appena l’ho iniziato a conoscere meglio ho capito che lui era diverso, e che non bisogna fare di tutta l’erba un fascio” disse
“già, hai perfettamente ragione, poi fa star bene la Chiara, sono contenti insieme, e anche io sono felice anche perché ti ricordi quella sera che sono venuti a cena che lui mi ha fatto commuovere?!”
“sisi, me lo ricordo, è stato molto bello”
“già” rispose
Torniamo in Finlandia…
“amore, ti sei svegliata? Buongiorno” disse
“si, amore, buongiorno” dissi sorridendo
“che ore sono?” chiesi ancora intontita
“le 17” rispose con un dolce sorriso
“ah.. “ dissi mentre mi stirai
“amore, ha chiamato tua madre mentre dormivi”
“ah.. grazie allora adesso la richiamo, è da un po’ di giorni che non ci sentiamo e sai come è fatta”
“sisi, aspetta però prima ti devo dire una cosa, che prima l’ho detta anche agli altri solo che tu dormivi” sorriso “tra 3 settimane più o meno andremo a Londra e ci resteremo per 2 settimane, e dopo andremo in Italia per non so quanto, quindi tra 5 settimane torneremo a casa”
“ah.. bello … beh … angelo mio, l’Italia la considero poco casa mia, più che altro considero casa mia, qui e Londra”
Lui si avvicinò a me e mi baciò e notò che io ero sovrappensiero
“angelo mio, cos’hai?”
“no, niente amore, sto pensando a Londra, cioè mi farà strano essere là con te, non fraintendermi strano in senso buono, tu e Londra siete tra le poche cose che ho di più caro al mondo, ed …. avervi allo stesso tempo sarà bellissimo … sono molto contenta di partire, non vedo l’ora anche se un pochino mi mancherà Helsinki”
“oh.. angelo mio” e ci abbracciammo così appassionatamente che finimmo per addormentarci
1 ora dopo …
“hey, ragazzi” dissero gli altri spalancando la porta come al solito
“hey, guardate!” disse Eero
“oh… che carini che sono!” disse Pauli e aggiuse “facciamogli una foto!!!”
*click*
“forse però meglio non farla vedere ai parenti di Chiara, magari poi pensano male” disse Aki
E tutti si misero a ridere
Io e Lauri ci svegliammo
“hey!!” dissimo
“cosa fate?” chiesi
“niente, siamo a venuti a trovare i nostri amici” disse Aki sorridendo
Io e Lauri contraccambiammo il sorriso
“domani allora c’e’ l’intervista per lo speciale?” chiese Pauli
“si” rispose ancora assonnato Lauri
“a che ora?”
“aspetta adesso guardo” e prese l’agenda “mmh.. alle 10:00”
“figo!” esclamai io
*squillo del mio telefono*
“scusate, sarà sicuramente mia madre”  dissi e andai a prendere il telefono “eh… infatti”
“vado a rispondere fuori”
“ciao, ti stavo per chiamare” dissi subito
“ciao, ah.. ok va bene, beh.. come va?” chiese
“bene, lì?”
“bene” rispose
“te l’ha detto Lauri che tra un po’ tornerete qui?”
“sisi, e domani abbiamo un’intervista per uno speciale”
“ah.. wow, bello, sarà trasmesso anche in Italia?”
“ora chiedo, hey amore lo speciale sarà trasmessa anche in Italia?”
“sisi, credo alle 12:00 ma non so su che canale”
“ok,  grazie”
“sentito?”
“si, ok, tranquilla va bene “
“ok allora ci sentiamo domani”
“ciao”
“ciao”
L’indomani mattina . .
“hey, amore ! svegliati!” disse Lauri accarezzandomi dolcemente
Io feci dei mugugni ma alla fine aprì gli occhio
“amore” dissi quasi bisbigliando
E lui mi abbracciò
“se vuoi vatti pure a fare la doccia, io ci sono già andato”
“ok allora vado”
“hey!!” dissero in coro gli altri entrando come a loro solito
“oi” rispose Lauri
“Chiara?” chiese Eero
“buuh …” dissi saltandogli da dietro
“oh.. per una volta ti ho fatto paura io” dissi ridendo
E lui iniziò a seguirmi per tutta la stanza
“ora smettetela su, dobbiamo andare a fare colazione e poi a prepararci per l’intervista” disse Lauri
Allora noi 4 ci mettemmo tutti allineati e facemmo il saluto militare “si,signore!”
Lauri allora rise di gusto e disse “oh.. così mi piacete”
4 ore più tardi …
“wow! Questo è lo studio dove ci intervisteranno?” chiesi
“si!” disse Lauri
“Chiara, ti stanno chiamando”disse Pauli
“ah.. si, è il trucco, a dopo”
“oi, sei agitato?” chiese Pauli guardando Lauri
“mmmm .. si.. un pochino per lei, è la sua prima vera intervista” disse
“che carino, dai.. su andrà benone!” disse Aki mentre gli altri annuirono
1 ora dopo ..
“hey ragazzi!” dissi mentre entrai nel nostro camerino
Loro rimasero molto sorpresi dal mio cambiamento
“wow!!” dissero Pauli, Aki e Eero
“amore, stai benissimo!”
“grazie ragazzi, grazie amore” dissi mentre continuai a toccarmi i capelli
Lauri si avvicinò a me, mi afferrò le mani che erano in vita e mi sussurrò “amore, quanto sei sexy, mi fai impazzire”
Io allora gli sorrisi e lo baciai
*toc toc*
“ragazzi, tocca a voi” disse uno dello staff
Noi ci guardammo ed uscimmo
Dopo i convenevoli l’intervistatrice iniziò a farci delle domande :
“tervetuloa takaisin kaverit, kiertue meni hyvin, koska se oli, pidit?” intervistatrice (ragazzi bentornati, il vostro tour è andato benissimo, come è stato, vi siete divertiti?)
“ Joo, se oli todella hauskaa, se on aina hauskaa mennä kiertueelle” rispose sorridente Lauri (si, è stato davvero divertente, è sempre divertente  andare in tour)
“mutta siirtyy olennainen innovaatio: Chiara!” (ma passiamo alla novità fondamentale: Chiara!)
Io sorrisi un po’ imbarazzata
“Chiara, kertoa miten se menee tällä hetkellä?” (Chiara, dimmi come va in questo momento?)
“hyvin kiitos” (molto bene grazie) dissi sorridendo
“Joten kerro meille, miten olla the Rasmus?” (allora raccontaci, com'è essere nei the rasmus?)
“on upea, ja joka päivä teen uusi kokemus, ensimmäinen testi, ensimmäistä kertaa studiossa, first-pass albumi, ensimmäinen haastattelu, on upea, minusta tuntuu unelma” dissi poi aggiunsi guardandoli ” kiittää heitä ikuisesti, mitä olet antanut minulle, paitsi musiikillisesti, myös emotionaalisesti” (è stupendo, ogni giorno che passa faccio una nuova esperienza, la prima prova, la prima volta in studio, i primi passi per il nuovo album, la prima intervista, è stupendo, mi sembra un sogno li ringrazierò per sempre per quello che mi hanno dato, non solo musicalmente parlando ma anche emotivamente)
Loro si stavano un po’ commuovendo
“Kyllä, näen, hyvin kiitämme the Rasmus ja odotamme ensi viikolla” (si, capisco, bene ringraziamo i the rasmus e vi aspettiamo alla prossima settimana)
Appena si spensero le luci delle telecamere ci alzammo in piedi e Lauri, Pauli,Eero e Aki mi vennero ad abbracciare forte e a ringraziare
“beh.. ora cosa facciamo?” chiesi
“ragazzi ho una sorpresa spero vi piaccia” disse Lauri
“dai dicci” dissimo in coro
“ho cambiato alcuni impegni, e domani …. Partiamo ….. per …. LONDRAAAAA”
Noi rimasimo un attimo in creduli
Ad un tratto io ruppi il silenzio e mi misi ad urlare e a salare di gioia, vidi dei trampolini elastici e iniziai a saltare, Lauri dopo poco mi raggiunse,  mentre Pauli, Aki e Eero rimasero un attimo a guardarci
“ecco questi sono uno il nostro cantante e l’altra la nostra chitarrista e seconda voce” disse Pauli con voce ironica
poi loro si misero a ridere e ci raggiunsero
eravamo tutti contenti di andare a Londra
alcune ore dopo andammo tutti a letto presto
“amore grazie ancora per quello che hai detto oggi sei stata fantastica, mi riesci sempre a sorprendere e a commuovere” disse Lauri
“non mi devi ringraziare te l’ho detto” dissi sorridendo e aggiunsi “sai che quelle cose le dico davvero, dal profondo del mio cuore e vi ringrazierò sempre per quello che mi state dando, è un avventura fantastica, un emozione magica che ogni giorno continua, penso che noi tutti ci arricchiamo ogni giorno, beh … voi arricchite me questo è ovvio però non so se è anche l’incontrario, so solo che mi impegno al massimo e continuerò a farlo fino alla fine dei miei giorni”
 Sia io che Lauri c’eravamo commossi, ci abbracciamo silenziosamente e
Iniziammo a fare l’amore . . .
 

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Capitolo 13
*** la partenza per Londra ***


L’indomani mattina partimmo per Londra
Io ero molto contenta era da tanto che non andavo più in quella nazione a me così cara e andarci con gli altri della band era fantastico, l’emozioni con loro raddoppiavano, anzi si quadruplicavano, la felicità, la gioia, l’ansia era tutto magnifico con loro  . . .
tra un concerto, una visita della città e le registrazioni in studio passarono i giorni, non restammo solo a Londra ma andammo anche nelle città vicine come Manchester, Chelsea, Newcastle e così si arrivò all’ultima sera …
“amore, questi giorni sono volati” dissi
“già, ti dispiace che ripartiamo?”
“si” dissi con voce triste
“ti dispiace che ripartiamo o ti dispiace che domani torniamo in Italia?”
“un po’ l’uno, un po’ l'altro, ma più che altro la seconda”
“oh … bene bene” disse
Io lo guardai con una faccia strana e dissi “hey! Sei contento che sono triste?”
“ma scherzi amore? Assolutamente no” disse con un sorriso malizioso
“mmm.. non mi convinci,  c’e’ qualcosa sotto … “dissi guardandolo con altrettanto sguardo malizioso
“vieni amore, ti devo dire una cosa” mi prese e mi fece sedere sulle sue ginocchia sul bordo del letto della nostra camera di hotel
“non so come dirtelo, spero ti piaccia questa sorpresa”
“si.. sono sicura di si” dissi accarezzando il volto
“domani non andiamo in Italia”
“ah.. no?”
“no, torniamo una settimana a casa e poi torniamo in Italia”
“davvero?” chiesi di scatto
E lui fece un cenno con la testa, io allora schizzai sul letto e iniziai a saltare dalla felicità
“ne deduco che la sorpresa ti è piaciuta”
“certo amore che mi è piaciuta, grazie grazie grazie” dissi abbracciandolo
“emhh.. sai anche io ho una sorpresa”
“ah si?quale amore?”
Io non gli risposi mi limitai a guardarlo in modo malizioso e gli feci un occhiolino
“mm.. capisco” disse con tono dolce poi con uno scatto me lo ritrovai sopra di me, restammo così immobili per 5 buoni minuti, ci scrutavamo come se quella dovesse essere la nostra ultima sera, respirammo in pieno i nostri profumi quando ad un tratto …
“hey belli!” disse Pauli entrando come a loro solito
“che fate?” dissero in coro Aki e Eero
“ops.. scusate, non volevamo disturbare, se volete c’e’ ne andiamo” disse Pauli
“no, tranquilli” dissi, e diedi un bacio sul naso di Lauri e mi alzai dal letto
“sapete la novità?”chiesi con un sorriso a 42 denti
“che Eero è incontinente?! Sisi, lo sapevamo già”disse Aki
“hey” disse Eero mentre diede una sberla ad Aki
“ahahahah, no! Domani torniamo a casa!!”
“no, davvero?” disse Pauli
Mentre guardò con la coda dell’occhio Lauri, il quale fece cenno di si
“ottimo, allora stasera festeggiamo” disse Pauli
“ovvio” dissi e aggiunsi “vado a lavarmi a dopo” dissi
“no, aspetta” mi disse Lauri “non vai in bagno se prima non mi dai un bacio” aggiunse
Io allora mi sdrai sopra di lui, lo abbracciai e lo baciai
“oh.. così mi piace, prego è congedata” disse
Io allora feci un inchino e andai in bagno
Pauli, Eero e Aki si avventarono come avvoltoi su Lauri e iniziarono a bisbigliare
“oh.. allora lo vuoi fare quando torniamo a casa?” disse Pauli
“si, ho fatto questa aggiunta apposta”
“sei deciso?” chiese Aki
Lui fece un evidente emozionato cenno di si con la testa
Allora gli altri con le lacrime agli occhi si buttarono su di lui
La serata passò molto velocemente festeggiammo il nostro ritorno a casa con un po’ d’alcool e alle 2 ognuno era nel proprio letto a dormire
Beh… non proprio tutti
“amore, ti ringrazio infinitamente per queste sorprese i giorni con te, con voi passano più in fretta, sono davvero contenta della mia vita ora, perché è completa perché ci siete voi, in particolar modo tu, ti amo, darei la vita per te, può sembrare una frase fatta ma per me non lo è, credo ad ogni singola lettera che dico”
“amore mio, non ringraziarmi, tu non devi farlo, io si, con te la mia vita ha un senso,ti credo quando lo dici e ne sono estremamente contento sai che la stessa identica cosa vale per me, ti amo, sono pazzo di te, principessa mia”
“anche io, principe mio”
Ci abbracciammo fortissimo e iniziammo a fare l’amore
 
 

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Capitolo 14
*** una grande sorpresa . . . ***


Tornammo a casa, li e in Inghilterra veniva fuori la vera me, quelle nazioni riuscivano a scavarmi nel profondo, riuscivano a tirar fuori il meglio di me
I giorni passarono in fretta eravamo molto pieni di lavoro perché era appena uscito, li in Finlandia, il nostro nuovo album ma riuscivamo a trovare del tempo per divertirci …
Fin quando l’ultima sera successe una cosa …
“amore, stasera ho organizzato una bella seratina fuori, dormiamo in tenda, ti va?” disse Lauri
“si, certo amore, che bello, non ho mai dormito in tenda!” dissi entusiasta
“ottimo, sono proprio contento che ti piaccia, gli altri mi hanno chiamato, vado un attimo da loro e poi partiamo, mi raccomando vestiti pesante!”
“ok, va bene” dissi
E dopo un veloce bacio sulla guancia lui usci, io scelsi un vestito tra quelli che avevo comprato a Londra e mi piazzai in bagno
 
Intanto nella camera a fianco ….
 
“che dite come sto?”disse Lauri uscendo dal bagno
“sei un figurino” disse Eero
“si, sei davvero molto elegante” disse Pauli e Aki annuì
“ok, bene, perfetto, ci siamo” disse mentre iniziò a camminare nervosamente su e giù per tutta la stanza
“oh.. ti calmi” disse Aki mentre si mise davanti a lui e lo afferrò per le braccia
“ho un po’ di paura ma sono contento, lei è la donna giusta per me” disse mentre si asciugò le lacrime “ora devo andare, grazie per il sostegno poi vi farò sapere come è andata” aggiunse mentre abbracciò Pauli, Eero e Aki che alla fine gli disse”hey, se ti dice di no, me la prendo io”
Lui gli fece una linguaccia ed uscì per tornare da me . . .
“hey, amore” dissi con la bocca aperta
“come sei bella angelo mio” disse squadrandomi dalla testa ai piedi
“anche tu non scherzi” dissi
“beh.. andiamo” disse
Io annui con la testa, ci mettemmo il cappotto ed uscimmo
Ci vollero quasi 3 ore di macchina per raggiungere il posto che aveva in mente Lauri
Sembravamo su un ghiacciaio anzi lo era, c’era una bellissima distesa di neve con degli alberi che ne facevano da cornice, era un posto estremamente romantico
“aspettami un attimo qui” disse
“ok”
Prese la roba da campeggio e scese dalla macchina dopo una mezz’ora tornò
“ok, vieni pure” disse aprendomi lo sportello e facendomi uscire
“cosa hai fatto?” chiesi incuriosita
“niente, tranquilla”disse con un sorriso quasi nervoso
Poco più avanti si trovava il punto in cui avremmo alloggiato, Lauri aveva acceso il fuoco e sistemato la tenda
“oh.. amore è bellissimo” dissi quasi commossa
“sono contento che ti piaccia” disse
Poi si mise davanti a me, mi guardò fisso negli occhi
Io quasi bisbigliando dissi “che c’e’?”
“ti devo parlare” disse con voce seria ma nervosa
Io non risposi e lo fissai
“sai nella mia vita ho sempre cercato qualcosa, sono sempre stato alla ricerca di qualcosa, di far funzionare la band, cercare le parole e la melodia per le canzoni, e sono stato anche alla ricerca di una donna, ma solo ora capisco che quella ricerca è stata inutile fin adesso, cioè da quando ho conosciuto te, da quando ti ho incontrato ho subito capito che c’era qualcosa, da quando ti ho conosciuto è come se mi avessi svegliato da un sogno, da quando ti ho conosciuto la mia ricerca ha avuto fine, sai che tutto il passato con le donne l’ho cancellato, voglio dedicare il resto della mia vita a te, so che ti piaccio da anni, hai sempre dedicato la tua vita a me,e quando ci penso mi commuovo subito e penso di non essere all’altezza perché fra noi 2, sei tu quella che deve essere protetta, perché sei una , giovane rosa appena sbocciata alla vita, pronta per affrontare tutto, poi mi hai incontrato e conosciuto e allora ti sei ancor di più innamorata di me, è da quando ci siamo incontrati che ogni giorno ringrazio Dio per averti, sei il mio angelo salvatore, so che forse è presto, ma io ne sono sicuro”
Fece un attimo di pausa mentre il cielo stava iniziando a dipingersi del più bel revontulet che io avessi mai visto, c’era qualcosa di estremamente magico in quel momento, il cielo era diventato verde chiaro con delle sfumature di luce, la ragazza ancora non riusciva a capire quello che stava succedendo era come andata in coma per le dolci parole del suo fidanzato e per lo splendido scenario
Ad un tratto quando i colori del revontulet iniziarono a farsi più intensi Lauri si inginocchiò sulla neve, la guardò prese una scatolina e disse:
“angelo mio, mi vuoi sposare?”
Io rimasi un attimo sconvolta, ma non in senso negativo tutt’altro lo fissai mentre le lacrime mi scorrevano a fiumi sul viso poi dissi: “amore, si, ti voglio sposare, sei speciale, ti proteggerò fin quando sarò in vita e anche quando morirò ti proteggerò dall’alto” mi buttai in ginocchio, lo abbracciai e ci baciammo, le nostre lacrime si fusero insieme, iniziarono a danzare insieme per arrivare su nel cielo, cosicché gli angeli capissero la nostra felicità
“ti amo tesoro mio” dissi appena finimmo il bacio
“anche io, angelo mio” disse e mi mise l’anello al dito
Io lo guardai, ricominciai un po’ a piangere e dissi:”è bellissimo come te”
Lui sorrise e ci riabbracciammo, solo che lo facemmo così forte che cademmo sulla neve, allora restammo sdraiati sulla neve uno tra le braccia dell’altra a goderci questo stupendo momento. . .
 
 

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Capitolo 15
*** il ritorno in italia ***


Il mattino seguente tornammo in hotel e nel corridoio incrociammo gli altri . . .
“hey!” dissero in coro
Noi gli sorridemmo imbarazzati
Mentre aprì la porta notai che Lauri e gli altri si stavano facendo degli sguardi di intesa
“ragazzi vi dobbiamo dire una cosa” disse Lauri
Gli altri si misero sul letto e ci fissarono aspettando ansiosi quello che avevamo da dire
“noi due ci siamo fidanzati” dissi con un dolce sorriso
Lauri mi prese per mano mentre aspettammo la reazione degli altri, i quali piombarono su di noi come pantere affamate per farci gli auguri
“belli li, ottimo allora adesso manca solo il matrimonio e il bambino”
Io e Lauri ci guardammo dolcemente negli occhi immaginando il nostro bambino, il nostro splendido bambino mezzo italiano e mezzo finlandese
Ora dobbiamo tornare in Italia disse Lauri mentre mi abbracciò da dietro
E così facemmo
Dopo 3 ore arrivammo a casa dei miei nonni
Dopo i soliti convenevoli demmo la notizia a tutti i miei parenti
Quasi tutti si commossero
Restammo li con loro per un oretta circa dopo di che andammo in sala registrazione per provare alcune nuove canzoni
Sapevamo di stare facendo un ottimo lavoro, eravamo pieni di interviste e speciali, il nostro nuovo album stava andando alla grande
Dopo un pomeriggio passato in sala registrazione andammo in hotel e ci addormentammo . . . 
 

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Capitolo 16
*** di nuovo in Finlandia . . . ***


Il mattino dopo . .
“buongiorno moglie mia!” disse Lauri
“buongiorno marito mio!” risposi sorridente
“beh.. tra poco lo saremo veramente” rispose venendomi sopra di me
“quanto ti amo” disse mettendomi il suo viso sul mio petto
“oh.. anche io”dissi dolce mentre gli accarezzavo la testa come ad un bambino in braccio alla madre
“oggi che faremo?”
“oggi torniamo a casa” disse guardandomi negli occhi
“davvero?”
E lui fece cenno di si con la testa
E io mi misi ad urlare a squarcia gola
Quando ad un tratto
“hey!” dissero gli altri entrando come a loro solito
“oh.. chi si vede, mi stavo già chiedendo quando sareste arrivati, vero Chiara?”
“già, eravamo in pensiero” dissi e io e Lauri ci mettemmo a ridere
“oh.. ma che gentili” disse in tono ironico Aki
“eh io ero l’unica che non lo sapeva, uffa” dissi con voce da bambina
“amore, era una sorpresa, sorpresa che non è ancora finita” disse Lauri
“in che senso?” chiesi
“con noi verranno anche i tuoi parenti”
“ah.. si? Wow” dissi
“contenta amore?” chiese Lauri mentre mi abbracciò
“certo amore” gli feci un enorme sorriso e lo abbracciai più forte
“sono contenta di far vedere una delle mie terre ai miei parenti”
Non feci quasi in tempo a finire la frase che subito poco dopo si sentì bussare
“avanti, è aperto” disse Pauli
“ciaoo” dissero in coro i miei parenti
“salve, come state?” disse Pauli
“bene, voi?” chiese mia zia
“bene, bene” risposero in coro gli altri
“contenti che tra un po’ si parte?” chiese Lauri
“si, molto, poi siamo proprio contenti di andare in una terra tanto cara a Chiara” disse mio padre
io andai in bagno,poco dopo tornai in camera e fini di fare la valigia e di rifare il letto così dopo 30 minuti eravamo diretti ad Helsinki
Lauri e gli altri erano vicini al frigo bar dell’aereo mentre io e i miei eravamo più spostati
“Lauri, guarda com è contenta Chiara” disse sorridente Eero
“già, è vero, sta ancora spiegando delle cose sulla Finlandia”
“sembra un enciclopedia!” disse Pauli
Gli altri si misero un attimo a ridere e disse con voce molto dolce “noh … lei è molto meglio, della Finlandia e del Regno Unito ne parla con un amore così pazzesco che a volte mi impressiono, è bellissimo starla ad ascoltare, lei fa diventare tutto come una favola, e poi riesce a coinvolgerti talmente tanto che sembra che tu le stia provando veramente quelle emozioni, sensazioni, addirittura descrive così bene anche gli odori che sembra quasi di sentirli davvero”
Gli altri lo guardarono ammirato e molto contenti, non aveva mai detto niente di così bello e profondo e nessun’altra prima di Chiara, per questo lei era riuscita così in poco tempo a farsi accettare da tutti, non era solo la donna del loro più grande amico, era speciale, era riuscita ad imporsi nel senso che non se la tirava, non era una snob che si vanta con tutti perché era riuscita a stare con una star, no.. non era così era dolce, bella e sensibile, il suo tocco d’artista, il suo nobile animo schizzavano da tutti i pori, per questo si era subito venuta a creare quella magia tra di loro, lei non cercava ne fama ne potere ne voleva per forza il cuore di qualcuno, semplicemente le era capitata l’occasione giusta, Dio, li ha fatti incontrare perché sapeva che erano anime gemelle e che non dovevano più star separati.
 
Io notai che Lauri mi fissava così gli sorrisi teneramente
Lui appoggiò il suo bicchiere con un po’ di vodka e insieme agli altri vennero da noi Lauri mi prese e mi fece sedere su di lui, e nell’orecchio mi bisbigliava le cose che aveva detto prima mentre i mi commossi un po’,  e  mentre i miei parlavano con gli altri
 
Pochi minuti dopo …
Scendemmo dall’aereo e dissimo in coro
“Tervetuloa Suomi” dissimo
I miei fecero una faccia come per dire ”eh?”
“benvenuti in Finlandia”
Un aria fresca nordica ci colpi tutti e allora io e gli altri ma in particolare io e Lauri ci guardammo, quello era il saluto della Finlandia, la quale ora stava andando il benvenuto anche ai miei parenti così con ancora quella nordica aria che ci scompigliava le piume e i capelli io e Lauri ci baciammo
2 ore più tardi finito di mangiare tornammo in camera dei miei nonni dove ci riunimmo tutti
“in questi giorni vi faremo vedere la Finlandia, ora è tardi a domani, buona notte” dissi
Così ci salutammo e andammo tutti a dormire
“amore ti amo sempre di più, non potrò mai ringraziarti abbastanza per queste fantastiche sorprese che mi hai fatto e anche prima sei stato dolcissimo, ti amore tu mi dai l’ispirazione per essere quella che sono, sei il mio essere, la mia vita, senza di te morirei lo sai”
“lo so, cucciola mia, e ti amo da morire anche io”
Ci abbracciamo e iniziammo a fare l’amore . . .
 
 

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