Tic
tac tic tac
Il
rumore dei tacchi risuonava sull'asfalto mentre, con la mia valigia
al seguito, bagnata fradicia mi incamminavo sul viale di un paesino
sperduto dell'Irlanda.
Non
avrei mai detto che, raggiungere il mio fidanzato fosse un'impresa
tanto ardua ma, a quanto pare non me ne andava bene una e pensare che
solo qualche ora prima la mia vita sembrava perfetta, non potevo
certo immaginare che da li a breve tutto sarebbe cambiato, che la mia
vita sarebbe stata completamente stravolta; a quanto pare il destino
aveva in serbo altro per me.
24
ore prima
-Bene,
signor Trafalgar Law e signorina Nami Cocoyashi mi sembra che abbiate
tutti i requisiti necessari, prenderemo in seria considerazione la
vostra richiesta-
Io
e il mio fidanzato uscimmo dall'ufficio immobiliare, avevamo deciso
di comprare un appartamento e di andare a vivere insieme, ma in quel
quartiere erano molto esigenti sulle persone alle quali assegnare le
abitazioni.
-Stasera
usciamo a cena?ho una sorpresa per te!- mi chiese Law
-Sai
che non mi piacciono le sorprese...comunque va bene-
-Questa
sono sicuro che ti piacerà!!allora facciamo alle sette?-
-No,
mi devo prima incontrare con mio padre...ci vediamo per le otto-
Ci
salutammo e mi diressi al lavoro.
Io
e Law stavamo insieme da 4 anni ormai, lui faceva il chirurgo, mentre
io facevo la home staging.
La
giornata lavorativa passò alla grande, ero andata in una
boutique
per comprarmi un vestito per la serata e mentre il sarto me lo stava
cucendo su misura, una mia amica entrò trafelata nel
negozio...
-Nami!
Nami! non puoi assolutamente immaginarti cosa ho appena visto...-
-Ciao
Bibi!come mai così agitata? che è successo?-
-Una
cosa meravigliosa!! ho appena visto Law entrare da Charman,
c'è solo
un motivo per il quale potrebbe essere entrato li!- disse saltellando
di gioia
-No,
non ci credo vuoi dire che...-
-...ti
chiederà di sposarlo!!!-finì euforica la frase
per me
-Oh
mamma!!ecco qual è la sorpresa di stasera...non vedo l'ora
di
incontrarlo...sono felicissima...ormai ci stavo perdendo le
speranze...-
-Ah
Nami! sono così felice per te!-
-Signorina,
potrebbe stare ferma, non riesco a cucirle il vestito altrimenti...-
disse il povero sarto che tentava di sistemare l'abito.
Sprizzando
gioia da tutti i pori, uscii dal negozio e mi diressi al bar dove
avevo appuntamento con mio padre che, come al solito era in
ritardo...
-Ehi
signorina vorrebbe diventare la mia fidanzata?- mi chiese un uomo
mezzo ubriaco mentre aspettavo seduta al bancone
-No
mi spiace, sto per sposarmi...-
-Tesoro
ti sposi!finalmente!- disse mio padre che, entrando aveva sentito
tutto
-Ciao
papà, eh si a quanto pare sto per sposarmi-
-Ah
che bella notizia, era ora altrimenti avresti dovuto fare come la
nonna Geltrude, quest'anno è bisestile...-
-Papà
ti prego, non iniziare con quella assurda storia e poi non ce ne
sarà
bisogno-
-Non
è una storia assurda, è una tradizione!- disse
iniziando a
raccontare tutta la storia al mio pretendente ubriaco -la tradizione
vuole che una volta ogni quattro anni, il 29 febbraio per l'appunto,
una ragazza può chiedere la mano al ragazzo...-
-Si,
si certo, ora devo andare- dissi interrompendo il racconto che ormai
sapevo a memoria
-Ma
come, sono appena arrivato...-
-Si,
ma sei arrivato in ritardo- lo salutai e mi preparai per la serata
tanto attesa.
Io
e Law ci accomodammo al tavolo e iniziammo a chiacchierare della
nostra giornata e del più e del meno, io impaziente
aspettavo che si
decidesse a farmi la fatidica proposta.
-Sai
è tanto che stiamo insieme...- iniziò Law, forse
finalmente si era
deciso -...e ci tengo tanto alla nostra storia e per dimostrartelo ti
ho preso questo...- disse porgendomi un piccolo cofanetto di velluto
blu, io con il cuore a mille aprii la scatolina aspettandomi un
anello e invece...
-Un
paio di orecchini...che belli- dissi delusa, per tutto il tempo mi
ero illusa che volesse chiedermi di sposarmi invece non gli era
passato neanche per l'anticamera del cervello
-Ero
sicuro che ti sarebbero piaciuti...ormai ti conosco-
-Già...-dissi
mentre indossavo i miei, non graditi, orecchini
Il
cerca persone di Law iniziò a suonare, cattivo segno...
-Nami
mi dispiace tanto ma, devo andare...- appunto!
-Come,
di già?-
-Si
è proprio urgente...domani parto per un convegno a Dublino,
ci
vediamo tra una settimana- mi salutò dopo di che se ne
andò e io
rimasi li con i miei stupidi orecchini.
Una
volta arrivata a casa, me ne andai subito a letto, ma continuavo a
pensare a quella stupida storia che mi aveva detto mio padre...mi
alzai, tanto non riuscivo a dormire, e tanto per curiosità
mi misi a
fare una ricerca in internet, trovai parecchie cose, compresi un paio
di video dove le ragazze facevano la proposta di matrimonio ai loro
fidanzati.
-Che
cosa stupida...- pensai
Misi
la valigia sul letto e inizia a buttarci dentro un po' di roba, forse
tutto sommato avrei potuto fare un tentativo, in fondo poteva anche
essere romantico, pensai.
Poche
ore dopo ero già su un aereo diretto a Dublino, il signore
di fianco
a me si era addormentato dopo aver ascoltato tutta la storia della
mia vita, forse dovrei imparare a tenere la bocca chiusa ogni tanto,
ma che potevo farci era più forte di me ed ero davvero
felice della
mia decisione.
Gonfiai
il cuscino da viaggio e mi preparai anche io a dormire, quando
all'improvviso l'aereo cominciò a sobbalzare
-Preghiamo
i gentili passeggeri di stare tranquilli, stiamo attraversando una
piccola perturbazione ma, è tutto sotto controllo- disse la
voce del
pilota ma, la “piccola perturbazione” non
cessò minimamente
anzi, peggiorò.
-Aiuto,
non posso morire mi devo fidanzare!- dissi in un momento di panico
mentre l'aereo continuava a traballare -non morirò senza
essermi
prima fidanzata!-
Esattamente
due secondi dopo l'aereo ebbe una forte scossa e si sganciarono le
mascherine per l'ossigeno.
-E'
ancora il pilota che parla, forse abbiamo un tantino sottovalutato la
tempesta, vi informiamo che stiamo cambiando rotta, atterreremo a
Cardiff nel Galles-
-Nel
Galles?!non possiamo atterrare nel Galles!- dissi sconcertata
-Almeno
atterriamo!- disse preoccupato l'uomo di fianco a me
-Guardi
che ho un impegno improrogabile!- l'uomo mi guardò come se
fossi una
pazza furiosa.
Dopo
il brusco atterraggio, vagai nell'aeroporto di Cardiff fino a trovare
il check-in
-Buongiorno!un
biglietto per Dublino grazie!- chiesi alle hostess
-Mi
spiace, ma a causa del maltempo non parte nessun aereo fino a domani-
-Come
fino a domani?!...sentite tra ragazze ci possiamo di certo capire,
devo assolutamente arrivare a Dublino per chiedere al mio fidanzato
di sposarlo e potete capire quanto questo può essere
importante...-
-Certo
capiamo assolutamente...Kiwi puoi fare aprire appositamente una pista
per la signorina e far preparare un aereo?-
-Subito
Mozu, non c'è alcun problema- dissero fissandomi con un
sorriso
ebete stampato in volto, mi stavano prendendo in giro!
Con
un diavolo per capello mi diressi alla stazione dei traghetti...
-Un
biglietto per Dublino grazie!-
-Mi
spiace ma non partono traghetti oggi...-
-Ma
si può sapere che cos'ha questo paese?!- dissi esasperata
-Signorina
forse non se ne è accorta ma è in corso una
tempesta!- disse
indicando la vetrata, mi stava prendendo in giro anche lui.
Bene!
vogliono la guerra? e guerra sia! Non sarebbe di certo bastato questo
a fermarmi!
Trovai
un pescatore e mi feci dare un passaggio sulla sua barca, ma anche
quel tentativo si rivelò più difficile di quanto
pensassi.
-Signorina
non possiamo continuare! devo farla scendere a Dingle!- disse in
mezzo alla tempesta con la barca che ondeggiava di qua e di la
-non
possiamo scendere adesso io...- ma in quel momento un'onda gigante ci
travolse facendo traballare ancora di più la nave rischiando
di
capovolgerla – ok mi lasci qui!- mi convinsi, non che avessi
molta
altra scelta, il pescatore mi lasciò sulla spiaggia,
completamente
bagnata con i tacchi che mi si infossavano nella sabbia.
Ed
ora, eccomi sulla strada che mi avrebbe condotta al mio destino.
Arrivai
davanti a un pub, o almeno così mi sembrava, era un po'
malmesso,
spalancai la porta e quando entrai vidi dietro al bancone un ragazzo
dai capelli verdi.
Eccolo
il mio destino, da quel momento sarebbe cambiato tutto e non mi sarei
mai immaginata tutte le cose assurde che mi sarebbero presto
capitate, senza saperlo la mia vita era ad una svolta decisiva,
sarebbe stata stravolta, ma in meglio o in peggio?
ANGOLO
AUTRICE
Ciao
a tutti!!!eccomi con una nuova storia!!!ispirata al film “una
proposta per dire si”, non appena ho visto i protagonisti del
film
mi sono subito venuti in mente Nami e Zoro e ho deciso di riadattarla
con i personaggi di One Piece.
Spero
di ricevere qualche vostra recensione per sapere cosa ne pensate!:)
A
presto
Baci
miyuki90
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