Ciao a tutti! Scuasate se sono stata un po' assente! I Personaggi non mi appartengono ed è tutto frutto della mia immagionazione, buona lettura!!

La guerra è finita ed è giunto il tempo di piangere i morti mentre il mondo magico sta cercando di alzarsi.

Sono a casa Weasley, siamo appena stati alla cerimonia funebre dei caduti di Hogwarts, e sono distrutta. Ho rivisto per la prima volta molti compagni ed insegnanti, tutti in lacrime, disillusi, vinti! Ho letto nei loro occhi rabbia e sconforto; non è facile lasciarsi tutto alle spalle, non cedere al rancore!

Una singhiozzante Molly mi chiede di aiutarla con la cena, sono passati solo pochi giorni dalla morte di Fred, e tutti sono chiusi nei loro silenzi.

Finita la cena mi alzo, ho un annuncio da fare! Domani parto per l'Australia, devo ritrovare i miei genitori e restituire loro la memoria!Harry e Ron si offrono di aiutarmi ma riesco a convincerli che il loro posto è vicino al mondo magico, devono aiutarlo a rialzarsi!

Preparo una semplice valigia, dopotutto dovrebbe essere facile rintracciare i miei genitori, non mi assenterò a lungo!Mi infilo sotto le coperte e cerco di riposare.

La mattina dopo è calda e assolata per essere Maggio; sono nel cortile della Tana con un cappotto in mano, si sa che è inverno in Australia! I Weasley mi salutano ogniuno a modo loro: Molly mi da il pranzo, Arthur chiede se mi ricordo gli incantesimi per la memoria, mentre Ron ed Harry si offrono ancora di accompagnarmi. Ginny si limita ad abbracciarmi e mi augura buona fortuna!

In un attimo mi smaterializzo, ora sono di fronte all' Opera House di Sidney. Visto che per smaterializzarsi serve conoscere il posto, ho pensato al classico monumento di Sidney perchè mi è noto ed è nella stessa città dove dovrebbero trovarsi i miei.

Mi apparto nel primo vicolo dove sono sicura di non essere scorta; estraggo la bacchetta e la mappa della città comprata poco fa al porto, e mormoro la formula che segnerà in carta dove si trovano i miei. Funziona! A questo punto non mi resta che memorizzare bene quel punto e smaterializzarmi!

Non faccio nemmeno in tempo a materializzarmi che sento subito urlare il mio nome e due braccia accoglienti mi stringono!Perchè mi riconoscono?? il mio incantesimo non ha funzionato? A giudicare dal loro disorientamento, direi che ha funzionato fino al momento in cui mi hanno vista. Ci sarà il tempo per indagare, ora è il momento dei saluti e degli abbracci! Devo spiegare loro cosa è successo in quest'anno, fare le valigie e riportare tutto in Inghilterra, ma domani con calma, ora mi godo la mia famiglia appena ritrovata!

La guerra è finita è l'Oscuro Signore è stato sconfitto. Provo un senso di sollievo in questi giorni, una serenità che non provavo da anni! Non mi devo più preoccupare che facciano del male a mia madre, che usino me o mio padre, che ci puniscano, separino o...uccidano.

Il marchio nero rimarrà sul mio avambraccio come monito, ma non potrà mai più bruciare!

Ce ne siamo andati dalla Sala Grande alla chetichella, non eravamo nè dalla parte dei vinti nè da quella dei vincitori, leali solo a noi stessi e alla famiglia.

Nei giorno seguenti abbiamo provato a trovare un equilibrio, a tornare la famiglia che eravamo prima che tutta questa follia ci travolgesse. Le sere a tavola non si fa altro che discutere su cosa fare ora, una cosa è certa, le uscite pubbliche è meglio evitarle al momento.

Segregato in casa ne approfitto per parlare con i miei, come non ho mai fatto, di noi, di me e di quello che vorrei diventare. Mio padre insiste perchè ritorni ad Hogwarts, sicuramente ci saranno dei processi contro la mia famiglia, è bene che completi la mia istruzione così da trovare un buon lavoro, in questo futuro ancora incerto.

La penso come lui, anche a me piacerebbe tornare, ma il motivo è che ora sono libero di scegliere del mio futuro, di riscattare il nome della mia famiglia, di aiutare! Vorrei diventare Medimago, è sempre stato solo un sogno, ma ora potrebbe divenire reale!

La lettera del ministero arriva puntuale, tutti e tre siamo accusati e dovremmo essere processati. Prevedibile.

Quello che invece non era previsto, è Harry Potter che intercede per me e mia madre, direttamente col nuovo Ministro della Magia, Kingsley.

Non è stata un' estate facile, io e mia madre ce la siamo cavata subito, senza troppi problemi, grazie alle dichiarazioni del trio, che ci scagionava; per papà il discorso è diverso.

Settembre è ormai alle porte e papà viene rinchiuso ad Azkaban, molti dei nostri beni vengono confiscati, e mamma cade in uno stato di apatia.

Da solo vado a Diagon Alley per comprare giusto l'indispensabile per la scuola, non ho mai avuto un libro usato prima d'ora, cerco di scegliere tra i più integri, la magia farà il resto!

Mi sveglio, sono nella mia cameretta, perfetta come l'ho lasciata. Sento la mamma che cucina la colazione mentre parla con papà. É tutto così familiare, così perfetto che ho paura di svegliarmi e scoprire che è solo un sogno. Non riesco a fermare le lacrime di felicità, questa è casa, sono tornata!

In questi giorni scorgo i miei mentre mi fissano, come se non si capacitassero che la loro figlioletta, la loro bambina, è la stessa che ha salvato il mondo magico, e anche quello babbano. Non mi riconoscono più, mi percepiscono come un'estranea nel corpo della loro Hermione. Questa cosa mi fa soffrire molto, abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto, ora non si fidano più di me; peggio, mi temono. Temono me e il mondo magico, temono che possa obliviarli ancora, temono che la magia faccia loro del male. Sto cercando di parlare con loro il più possibile, ma è come se fossero sempre in guardia, sono quasi felici che sia ormai Settembre e che quindi torni a Hogwarts.

Gli ultimi giorni prima della partenza li passo alla Tana, non avevo visto Ron per tutta l'estate (nonostante una fitta corrispondenza via gufo) e mi mancava un sacco! Spero che passare qualche giorno in sua presenza, mi aiuti a superare questo brutto momento con i miei.

Le giornate volano veloci, tra visite di Harry -che ora vive da solo a Grimmauld Place- e passeggiate per Diagon Alley. Sempre io e Ron, insieme, solo lui sa come curare le mie ferite, solo chi ha vissuto le stesse cose mie può capire che sono la stessa, anche se sono cambiata.

Per la prima volta Settembre arriva troppo presto, non vorrei proprio partire, sopratutto perchè Ron e Harry hanno deciso di non terminare gli studi (inamissibile!!), ma sono decisa a prendere tutti i M.A.G.O. di cui avrò bisogno per il mio futuro!

Saluto Ron che mi ha accompagnata al binario 9 ¾, abbraccio Harry e salgo con Ginny alla ricerca di posto. Indosso la divisa e finalmente mi sento al mio posto, la Caposcuola Granger è tornata a Hogwarts!

Sono in treno, direzione Hogwarts. In stazione ho ritrovato alcuni dei miei compagni di Serpeverde, ci siamo salutati e mi sono unito a loro, contento che così tanti avessero deciso di ritornare. Ci siamo presi uno scompartimento per noi e abbiamo cominciato a chiaccherare, non l'avessero mai fatto!A parte il neo-caposcuola Zabini, che se ne stava per le sue osservando gli altri, il resto non ha fatto altro che parlare della guerra e di come non avrebbe dovuto finire cosi; ma sono pazzi??già è un miracolo se siamo vivi e se possiamo tornare a scuola, l'ultima cosa che serve sono dei nuovi mangiamorte!

Zabini si alza e prende dal suo baule la cravatta ed il mantello, finito di vestirsi si scusa con tutti, il dovere di caposcuola lo chiama, ne approfitto ed esco con lui dalla carrozza fingendo di volermi sgranchire le gambe, saluto Blaise nel corridoio e passeggio in cerca di un nuovo posto a sedere lontano dai miei ex-amici.

Sono tornato a scuola, mentre il treno rallenta scorgo già le torri del castello. I miei nuovi compagni di viaggio si stiracchiano silenziosi, sono due ragazzi di corvonero che non ho mai notato prima di oggi, era l'unico posto che rispondesse alle mie esigenze: meno gente possibile, e se proprio ci doveva essere qualcuno, che non lo conoscessi! Quando sono entrato i due già dormivano, mi sono quindi goduto un viaggio in completo silenzio, che pace! Tra l'altro non mi hanno degnato di uno sguardo nemmeno quando si sono svegliato, ormai a scuola, forse quest'anno riuscirò a tenere un basso profilo.

Thestral (li vedo anch'io da qualche anno ma non mi ci abituo mai), Sala Grande (completamente ricostruita come il resto della scuola, non sembra che solo pochi mesi fa si sia combattuta una guerra proprio tra queste mura), cappello parlante, smistamento e banchetto. Tutto come il solito, tutto completamente diverso.

I tavoli di Grifondoro, Tassorosso e Corvonero mangiano chiassosi e pieni di persone, il nostro tavolo è chiuso in un silenzio pesante e non se ne riempie che la metà. É evidente che molte famiglie con figli a Serpeverde hanno preferito non farli tornare a Hogwarts.

Siamo veramente decimati, non solo noi dell'ottavo anno, ma a partire da secondo!Ma a che pro? Credono che verranno scherniti? Verranno derisi per tutta la vita, non basta nascondersi per quest'anno. Credono che Durmstrang sia meglio per le Arti Oscure?Non hanno ancora capito che d'ora in poi conterà solo la Difesa contro le Arti Oscure?Sciocchi, essere Serpeverde non significa schierarsi sempre con l'oscuo, non vuol dire non avere nessuno da difendere ed amare! Ho una grande ambizione, essere Medimago e riscattare il nome Malfoy, e userò ogni modo per raggiungerlo! Il resto faccia quello che vuole, basta che non mi crei noie!

La parola d'ordine per i dormitori è 'purosangue'...noooooo, ma ancora??ho un deja-vu! E basta adesso con tutte queste cavolate! Almeno le nuove generazioni sembrano esenti da questa follia, qualche primino a chiesto a Blaise che vuol dire purosangue; si è scoperto che la maggior parte delle nuove Serpi sono nate babbane.

É una buona cosa, confido che una volta uscita la mia generazione, quelle dopo sapranno trovare in loro il vero significato dell'essere Serpeverde, senza soffermarsi su stupide questioni.

É una speranza.

Si comincia, è il primo giorno di lezioni, sono pronta a tornare tra i banchi! Mi sento preparata, anche se non sono riuscita a terminare la lettura di tutti i tomi di quest'anno.

La Sala Grande è imbandita per la colazione, sono agitata, è molto presto e siamo in pochi; scorgo Malfoy, forse nemmeno lui è riuscito a dormire bene.

Chissà come se la sta passando, dopo tutto quello che è successo mi stupisco che sia tornato per terminare gli studi.

Forse Silente vedeva del buono in lui, ma io non riesco a vedere altro oltre ad un ragazzo che ha vissuto cose più grandi di lui, che l'hanno masticato e sputato fuori. Per me rimane solo un codardo, non ha fatto del male, ma nemmeno del bene. L'età e la posizione dei suoi sono solo scuse per coprire la sua codardia col mondo!

Meglio concentrarsi sulla prima lezione, la mia preferita, trasfigurazione! Non vedo l'ora di rivedere la McGranitt!

-Ora provate voi a trasfigurare i vostri topolini in cani, e badate bene che abbaino!-

Accidenti, questo topo non ne vuole sapere di diventare un cane, che succede? Sono sempre andata benissimo! Calmati Hermione! Agitarsi peggiora solo la situazione! Stai calma e rifletti! Perchè ci riescono tutti attorno a me? Riproviamo!....nulla. Ma che succede??? La McGranitt comincia a girare tra i banchi, per osservare il lavoro finale, e io sola ho ancora il topolino, mannaggia!

Ginny vede che sono in difficoltà, e senza farsi vedere, con un colpo lesto di bacchetta trasforma il mio topo in un bellissimo volpino nero, che non smette di abbaiare!Giusto in tempo!

-Ottimo lavoro ragazzi, per domani voglio due pergamene sulla trasfigurazione animale, ora potete andare, signorina Grenger, le posso parlare?-

Sono.Nei.Guai!

-Hermione, ti ho vista in difficoltà prima. Non ho detto nulla sul piccolo aiuto che hai ricevuto, voglio solo che tu sappia che non è necessario nascondere le proprie debolezze.

La guerra ci ha sconvolto tutti e la magia risente dello stato d'animo del mago; se non riesci a trasfigurare è meglio che ti concentri per un po' sulla teoria e sulle altre materie.

Può succedere che dopo uno shock un mago perde alcune facoltà, non temere e non ti vergognare di dirmi che non ce la fai, ci lavoriamo insieme, troveremo una soluzione-

Che accidenti sta succedendo??Meno male che la prof. sembra saperlo! Sono assolutamente sconvolta!

Dopo l'incantesimo per il recupero della memoria ai miei, non ho più utilizzato la magia, e sembra che non ne sia più capace!

Ma quale shok, questo è uno shock, una vera tragedia! Come farò a prenderei M.A.G.O.?

È solo il primo giorno e sono già indietro col programma!

Mentre rifletto, mi avvio mesta a lezione di pozioni, speriamo che almeno questa vada meglio!

Lumacorno è piuttosto contrariato dal fatto che solo io del trio sono tornata a scuola, mi accoglie sorridente, annunciano che punta tutto su di me, meraviglioso.

La pozione di oggi è un ripasso. Si tratta della pozione per cambiare aspetto, una versione molto semplificata della polisucco. Permette per qualche ora di cambiare pochi tratti, come il colore di occhi e capelli, o la forma di bocca e naso.

Lumacorno vuole che tutti noi, in omaggio a Harry, facciamo una pozione che ci dia occhi verdi e capelli corti neri, nient'altro, molto semplice!

Mi avvicino a Ginny e cominciamo a lavorare assieme. Spero di renderle il favore di prima!

Non faccio nemmeno in tempo a leggere gli ingredienti che lei veloce e spedita ha già appellato tutto sul banco, e sta già sminuzzando svariati ingredienti!

Leggo con attenzione le istruzioni, e mi sembrano facili da fare, ma quando comincio sbaglio tutto! Non riesco a dosare giusto, ne a tagliare o mescolare, insomma sono inutile e dannosa!

Mi metto in un angolo ad osservare Ginny che lavora svelta. Maledizione!

Ad un tratto Lumacorno chiama Ginny alla cattedra, per chiederle notizie della sua famiglia, rimango da sola di fronte al calderone; cerco di continuare il lavoro ma qualcosa non va, la pozione si fa schiumosa e comincia a ribollire in modo anomalo! Sembra che stia per esplodere!

Mi sento tirata da parte da delle mani delicate, qualcuno con dei corti capelli neri lesto butta e mescola alcuni ingredienti, poi se ne va senza dire una parola.

La pozione torna del suo colore e smette di bollire.

Lo guardo sorpresa, dice a bassa voce: - Volevo evitare che mezza scuola andasse in giro con le fattezze di Potter. Se la pozione fosse stata difettosa e fosse esplosa, sarebbe stato difficile per tutti quelli colpiti tornare velocemente alla normalità-

Perfetto, pure la romanzina da....ma chi era? Aveva già provato la sua pozione, evidentemente fatta bene,diventando cosi irriconoscibile. Che giornata orribile!

Il pomeriggio non è andato meglio, ho fatto figura muta sia a rune antiche che a babbanologia!Io! Nata babbana! Vado nel panico e non riesco a rispondere su come funziona un acquedotto!

Sono così giù per tutta questa storia, a quanto pare non solo non riesco a maneggiare la bacchetta come vorrei, ma non riesco a non farmi prendere dal panico sotto pressione!

Io che ho affrontato Voldemort e i suoi mangiamorte! Non ha senso!

Mi rifugio in biblioteca e scrivo a Ron, spero che lui mi capisca e mi consoli, che mi stia vicino e mi aiuti a superare questo momento, ho proprio bisogno di lui!

Vado a letto più serena, confidando in una sua risposta già per domani mattina.

É solo la seconda settimana di lezioni, e sono stanchissimo!

Sono giorni che non dormo come si deve.

La sera sono tormentato da incubi, e il ricordo dell'anno passato mi destabilizza; non prendo sonno, e quelle poche volte che dormo è un sonno leggero e agitato.

Il risultato si vede, sono sempre il primo che scende a fare colazione, l'ultimo a salire a letto dalla Sala Comune.

Sto impiegando il mio tempo a leggere libri, sopratutto quelli che ho snobbato fino all'anno scorso- come babbanologia- per recuperare gli anni persi, e di medimedicina.

Durante il giorno, a lezione, non riesco ad essere attento e lucido, e mi ritrovo due occhiaie enormi.

La situazione deve essere piuttosto evidente, visto che ieri Lumacorno mi ha preso da parte, chiedendomi se va tutto bene.

Ovviamente ho risposto di si.

Come può lui, che ha combattuto dalla parte giusta, capire cosa mi tormenta! Nessuno può comprendere, perchè nessuno, in questo castello, ha vissuto e subito la mia sorte.

La vita, al castello, non è cambiata rispetto ai miei primi anni qui; è tutto tranquillo, tutti cercano di ritornare alla normalità, la mia quotidianità la ritrovo nello studio.

Almeno i miei voti non hanno risentito della guerra, come invece si mormora sia successo alla Granger.

Mi fa quasi strano non vedere la sua mano sempre alzata. Ma forse sono solo gli invidiosi che hanno messo in giro questa voce, magari, come me, sta solo cercando di finire l'anno senza farsi notare.

Lunedì, dopo la lezione, la McGranitt mi chiama da parte, alla faccia del non farsi notare!

Che avrò fatto questa volta?

-Signor Malfoy, ti vedo stanco, non sei lucido durante le lezioni, e non solo durante le mie. A quanto pare, molti insegnanti hanno notato questo calo di attenzione, anche se i voti sono rimasti buoni-

Maledetto Lumacorno, parla troppo!

-é successo qualcosa?-

Ma certo che no, le pare? Ultimamente, ho solo rischiato di perdere prima mio padre, e poi mia madre. Sono diventato mangiamorte contro la mia volontà, ho dovuto uccidere Silente, e meno male che non ci sono riuscito, ho subito un processo, hanno messo dentro mio padre e confiscato quasi tutto. Ma stia tranquilla che va tutto a meraviglia!

-No prof., tutto bene-

-Draco, per favore, non sono mica Lumacorno. Noto che non dormi, e credo di intuire perchè, non sono cieca. Molte persone che si sono trovate invischiate in quella guerra, non sono tornate le stesse. Alcune stavano dalla parte dei vincitori, altre dei vinti, ma non è questo che conta, tutti noi abbiamo perso qualcosa o qualcuno. Abbiamo tutti gli incubi che, suppongo, assillano anche te: ho preso provvedimenti in merito. Se vuoi, il mercoledì sera, tutti quelli che hanno queste difficoltà si ritrovano nell'aula di trasfigurzione, con me e Madama Chips. Ti aspetto-

Si può anche scordare che vada nel gruppo “anche se abbiamo vinto, ci sentiamo incompresi”, non ci metto piede in quel ritrovo di grifondoro, non mi voglio mostrare debole davanti ai responsabili della mia debolezza.

Sono passati alcuni giorni dal discorso della prof., tra cui un mercoledì, e ovviamente mi sono tenuto ben distante dall'aula di trasfigurazione!

Il giorno dopo la McGranitt non ha accennato alla cosa, meglio così. Almeno lei non mi stressa perchè sono distratto, d'altra parte i miei voti in babbanologia non sono mai stati così alti!Beato studio notturno.

É buio, sono a casa, al Manor, in camera mia. Sento la sua voce, la voce di tu-sai-chi, e di mia zia Bella, ridono. Un urlo sovrasta le loro risate, riconosco la voce di mia madre! Ma che sta succedendo? Scendo le scale in fretta, e mi ritrovo davanti ad uno spettacolo da brividi: stanno torturando i miei genitori perchè ho fallito la mia missione.

Urlo e cerco di fermarli ma nessuno mi sente, e non riesco a disarmare nessuno.

Sono impotente e disperato......

mi sveglio di soprassalto, sono nella Sala Comune.

Mi sono addormentato sulla poltrona. Era solo un altro incubo, meno male!

Sento il cuore che batte forte, vedo ancora nella mia mente le immagini di poco fa. Domani vado a parlare con la McGranitt, sennò, di questo passo finisco al San Mungo!

Maledizione, hanno vinto ancora!

'Cara Hermione,

penso che tu debba calmarti, sei sempre stata la migliore, e sempre lo sarai. Non succede nulla se non rispondi a tutte le domande, anzi, per una volta sai come mi sentivo io!

Parlando di me, io e Harry stiamo bene, ci siamo trasferiti a Grimmuld Place, e i corsi per auror sono fantastici!

Ci divertiamo un mondo e siamo coccolati da tutti, andiamo alla grande!!

Ci sono un sacco di materie bellissime e utili, finalmente! Altro che aritmanzia!

Pensa, questa settimana, io e Harry, siamo stati chiamati per raccontare, davanti a tutto il corso, dell'anno appena trascorso.........

Non voglio nemmeno proseguire la lettera, maledetto Ron, ma proprio non capisce che avevo bisogno di comprensione?

E invece, lui non fa altro che contare i suoi successi, facendomi sentire la più grande nullità del pianeta!

Non riesco nemmeno a finire la colazione, la prossima volta prima di leggere una sua lettere è meglio mangiare.

Sono settimane che non riesco a fare nulla, mi pare di aver dimenticato tutto, e non imparo niente di nuovo. Il cervello si è anchilosato, e vorrei solo chiudermi in camera a dormire.

Mi trascino invece per i corridoi, lezione dopo lezione. Ormai i prof. non mi chiedono più nulla, e io sono così stanca, che ho smesso di provare a reagire.

Mi trascino.

Ancora pozioni.

Ancora Ginny che fa tutto, mentre io leggo le istruzioni.

Non ho più scoperto chi è stato ad aiutarmi durante la prima lezione. Il tavolo accanto al mio è occupato da Zabini e Malfoy, non credo che Malfoy mi aiuterebbe, quindi forse Zabini, che è sempre stato carino con me, e mi aiuta durante le ronde di Caposcuola.

D'altra parte, la pozione avrebbe dovuto esser fatta molto bene per farmi confondere Zabini con Harry.

É anche vero che sono due bravi pozionisti, ma non credo così tanto.

Quindi il dubbio rimane, Zabini? O qualcuno che non era così vicino?

Non che abbia importanza.

-Granger, ti posso parlare?-

-Certo prof.-

Ancora? Ma che vuole la McGranitt??sono giorni che cerca di farmi andare alle riunioni che tiene con la Chips, quelle per chi ha problemi dovuti alla guerra, figuriamoci.

Io, Hermione, che ammetto davanti a chissà chi, di non sapere più usare la magia!

Mai!

-Per mercoledì?-

-Ho la ronda-

-Non si preoccupi, ho parlato con Zabini, ha detto che partecipa volentieri anche lui alle riunioni, e poi potete fare la ronda assieme-

Mi ha fregata!

Mannaggia a te Blaise!

Che settimane da incubo! Prima Ron, ora Blaise, mai un momento di pace!

E cosi Zabini ora sa, e con lui tutte le serpi, tanto vale che a questo punto vada, e cerchi di farmi aiutare.

Mercoledì sera, aula di Trasfigurazione, 5 persone: la McGranitt con la Chips, io, Blaise e Malfoy....dalla padella alla brace!

La prof. Prende parola:

-ragazzi, smettetela di fissarvi così! Hermione, Draco non è qui per prenderti in giro, e Draco, lo stesso vale per te!

Voi due siete gli unici, che risentono della guerra in maniera così pesante, da farmi intervenire. Zabini si è trovato coinvolto ma è neutro, non è qui per farsi gli affari di nessuno.

Cominciamo, tu Granger non riesci più a usare la magia, e tu Draco sei tormentato da incubi e temi per il tuo futuro, quello che vi chiedo è di prendere un po' di tempo per riflettere. Io sono sempre qui in caso, ma la soluzione migliore mi sembra quella di tenere una riunione settimanale, per vedere come vanno le cose, e durante la settimana cercate di essere civili gli l'uno con l'altra.

Parlate di quello che vi è successo liberamente tra voi due.

Vediamo se ci saranno dei risultati. Per oggi vi saluto, volevo solo dirvi questo. Riflettete, e cercate di mettere da parte le passate controversie.

Siete gli unici, in questa scuola, che possono capire come si sente l'altro.

Cercate di aiutarvi-

Ci mancava solo la proposta fuori luogo! Come se lui potesse stare li ed ascoltarmi, capirmi, quando nemmeno Ron ci riesce! Che idea senza senso!

Meglio cominciare la ronda...

-Hermione, che ne dici se vai a letto, ci penso io alla ronda? Sarai stanca e la Mc ti ha appena dato una bella batosta, dai, ci penso io-

-Grazie Zabini, sei gentile con me perchè provi pena-

-Herm, io non provo pena per te! Finalmente la guerra è finita, e sono libero di comportarmi come mi va! Già prima non ti insultavo mai, ed ero neutro! Ora ti vorrei essere amico, ti stimo e mi piaci!-

-é questo il piano di Malfoy?-

-Draco non c'entra. Voglio esserti amico perchè mi piaci, da sempre!

Lo so che stai con Ron, ma lui è lontano e si sa, sono pur sempre una serpe!

Dammi l' opportunità di farmi conoscere almeno!-

-ok!-

Sono così arrabbiata con Ron, che si! accetto la proposta di Blaise! tanto so che non succederà nulla, ma magari ne approfitto per far ingelosire Ron!

Magari riesce per un attimo a non pensare a lui ma a me!

Magari ritroviamo la nostra dimensione!

D'altra parte Zabini ha detto che mi vuole conoscere, non c'è nulla di male in questo....forse!

-Vai a Hogsmeade, non al Gran Ballo di Merlino!-

-Zitto Draco, oggi esco per la prima volta con Hermione! Devo essere impeccabile!

-Cheeeeee? Con la Granger?? e come l'avresti convinta? Con un imperius??-

-No caro, gliel'ho solo chiesto gentilmente!-

-Bè, dovresti toglierti allora quell'abbigliamento da straricco serpeverde!

Non credo sia il tipo che apprezzi antichi anelli di famiglia, e tenuta verde-argento...così, a intuito-

-Questo sono io, non cercherò di assomigliare di più a Weasley, solo per piacerle!

-Mpf-

Me ne torno sbuffando in camera, è sabato, e sono tutti a Hogsmeade.

Sono solo, e ne voglio approfittare per dormire un po'.

Questa notte gli incubi mi hanno tormentato, impedendomi di dormire, almeno ho finito il tema di Lumacorno!

Mi sento decisamente giù! Tra le richieste assurde della Mc., gli scleri di Zabini sulla sua adorata Granger, le scarse lettere di mia madre che cerca di nascondermi i suoi problemi- con scarsi risultati- gli incubi sempre più ricorrenti...c'è di che impazzire!

Il colpo di grazia me l'ha dato dover chiedere a Nott la sua divisa dell'anno scorso.

É logico che un ragazzo tra i 17 e i 18 anni cresca, ma dannazione, perchè proprio ora che non abbiamo nemmeno un Galeone?

Visto che non so di preciso come stanno le cose a casa, non mi arrischio di chiedere a mia madre; ma essendo in camera con Theo, ho notato che ultimamente la divisa non gli stava più, e quando è arrivata quella nuova gli ho chiesto quella vecchia.

Mi sta un po grande, ma non così tanto, e almeno l'ha tenuta bene!

Certo, è stato decisamente umiliante, ma per un po' dovrò mandare giù rospi e tenere un basso profilo, un giorno sarò un gran medimago, e tutto questo sarà solo un vago ricordo!

Dissennatori, dissennatori ovunque intorno a me!

Sono paralizzato e non riesco a correre, non trovo la bacchetta, sono perso!

Uno si avvicina a me, mi prende il collo con le sue orribili mani e si china su di me e....bam!

Mi sveglio in camera mia, al suono della porta che sbatte, Blaise è ritornato.

Mi getta sul letto un sacchetto colmo di dolciumi di Mielandia:

-Tieni, te li ho presi per te, cosi la smetti di avere quella faccia da funerale! Siamo solo a Novembre e non fai altro che studiare per i M.A.G.O.!-

-Grazie Zabini, com'è andata con la Granger?-

-Lunedì alle due ti aspetta in biblioteca.

Non ha fatto altro che chiedermi di te e della tua infanzia-

Furba! Uscire con Zabini per carpire informazioni che non le avrei mai dato! Mi sembrava strano che tradisse così Weasley.

-E tu?-

-Le ho detto quello che voleva sapere in fretta, e ho cercato portare la conversazione su di noi...sai che ha obliviato i suoi l'anno scorso per farli scappare da Voldemort? Pare che però sia riuscita a ripristinare la memoria, ma ora non la vogliono vedere perchè ne hanno paura...babbani!-

-Quindi ha accettato la proposta della Mc., e Lunedì si comincia.

Bah, non voglio fare casini, vedrò che diamine vuole da me-

-Ho trovato Lumacorno sulle scale, dice di passare da lui-

-Ok-

Noooo! Cheppalle, è sicuramente perchè non ho risposto all'ennesima lettera, dove mi chiedeva di tornare nella squadra di Quiddich!

Dannazione, gli ho detto che non ho tempo per via dei M.A.G.O., ma in realtà ho venduto la scopa, mi servivano soldi.

Uff, Lunedì a pozioni mi fermerà di sicuro, per altre spiegazioni, mi devo inventare qualcosa!

-Signor Malfoy, le posso parlare?-

-No prof, purtroppo ora sono impegnato! Devo....devo...-

e ora che mi invento??Guardati attorno Draco! Veloce!

-Devo trovarmi con la Granger! Sa, su richiesta della McGranitt!-

La Granger si gira e mi chiede:

-Quindi accetti? Non avevo avuto ancora conferme, comunque è per oggi alle due!-

-Ti ho scritto ieri sera-bugia- forse il gufo ha sbagliato! Volevo anticipare ad ora perchè nel pomeriggio ho una lezione di recupero!ti va?-

-ok-

si! Grazie Granger! Mi giro verso Lumacorno:

-Prof., la prossima volta le prometto che avrò del tempo, mi scusi!-

E per oggi è fatta!

Mi dirigo in biblioteca seguito da Hermione.

Non so come cominciare, o cosa fare, spero lei abbia un'idea!

-Allora Draco, non credo che tu ti esporrai mai di fronte a me, così comincio io.

Vorrei raccontarti della mia vita, così che, se ti sentirai a tuo agio, potrai dirmi qualcosa di te!

Bè, comincio: Sono nata in un piccolo paesino vicino Londra, e i miei genitori sono dentisti, sai, curano i denti, e..........

e mentre la Granger mi racconta della sua intera vita, io l'ascolto zitto!

Chi l'avrebbe mai detto che la vita babbana potesse essere così avvincente!

E chi l'avrebbe mai detto che ha preso a pugni un bambino, perchè le ha sgualcito un libro!..no ok, questo forse si!

Ci salutiamo un'ora più tardi, mi promette di finire il racconto, non ha voluto sapere nulla di me. Non so che aspettarmi, né da lei, né da questi incontri!

Mi aiuteranno veramente??Non lo so, però già mi sembra di stare un po' meglio.

Finalmente oggi vedrò Ron!

É sabato e sono a Hogsmeade; ormai è novembre, sono due mesi che non lo vedo, e ci sentiamo solo di rado. Non vedo l'ora di abbracciarlo!

É in ritardo come al solito, il mi Ron, ma gli perdono tutto!Sarà una bella giornata e non me la farò rovinare da mezz'ora di ritardo, proprio no!

Ok farsi attendere, ma qui si esagera!

Sono due ore che lo aspetto, e non ho ricevuto nemmeno un gufo di risposta ai miei! La posta era ancora aperta, e così ho mandato due gufi, uno a Ron e uno a Harry, per chiedere spiegazioni.

Ho ricevuto la risposta di Harry, dice che è fuori con dei compagni di corso, non sa nulla di Ron, credeva che fosse con me.

Ormai è ora di tornare al castello, sono delusa e amareggiata, ho un peso sul cuore enorme, come ha potuto farmi questo?ma sopratutto, starà bene? Che sia successo qualcosa? Sono preoccupata.

Mentre sono immersa in questi pensieri, due braccia mi cingono da dietro, è Ron! È arrivato!!

Mi giro, ma è solo Zabini:

-Oh, ciao Blaise!-

-Non sembri molto felice di vedermi, brutto momento?-

-Ho aspettato Ron qui per tutto il pomeriggio, ma non si è fatto vedere, sono delusa e anche preoccupata-

-Sali al castello in carrozza con me, ho preso un sacco di dolci da Mielandia, e ho alcune Burrobirre, così ti scaldi, sei gelata!-

Accidenti a te Blaise! In carrozza con te, Pansy, Draco e Nott! L'avevi accuratamente evitato questo dettaglio!

Sorseggio la mia Burrobirra in un angolino, pretendendo di essere invisibile. Accanto a me c'è Blaise e di fronte Draco, chiuso nei suoi pensieri. Deve essere dimagrito, la divisa gli sta grande. Mentre gli altri parlano tra loro di quello che hanno visto, e dei loro acquisti, Blaise estrae due set da scrittura molto eleganti. Uno ha l'inchiostro nero, e la piuma che parte alla base nera, per divenire in punta verde-azzurra; è per Draco. L'altro ha l'inchiostro blu, e la piuma è bianca e oro, ed è per me!?

-é una nostra tradizione Herm, quando si va a Hogsmeade prendiamo qualcosa per gli altri del gruppo, siamo una famiglia dopotutto, e ci piace prenderci cura gli uni degli altri. Per alcuni di noi gli amico sono tutto quello che resta, quindi non fare complimenti, hai detto che volevi conoscermi, ed ecco qui il mio mondo!-

Solo ora noto che tutti si scambiano regali.

Da buona osservatrice, noto anche che a Draco arrivano regali molto più costosi di quelli che lui da agli altri, sarà quindi vera la voce che non ha più nulla?

Delle caramelle di Mielandia contro un set da scrittura, svariati rotoli di pergamena, ingredienti per pozioni, e l'ultima invenzione di George: una mascherina da mettere sugli occhi quando dormi, ti fa sognare solo cose belle.

Credo che George se la sia inventata per se stesso, soffre ancora molto la perdita di Fred, e di sicuro dei bei sogni lo possono solo che aiutare.

Inaspettatamente c'è un sacchetto di caramelle anche per me, Draco me lo porge dicendo:

-Non tutti i Serpeverde sono cattive persone, noi ci teniamo agli amici e alla famiglia, e visto che secondo la Mc. tu dovrai diventare mia amica, è meglio cominciare bene. Spero ti piacciano, non ti ho mai vista mangiare caramelle, immagino sia per il lavoro dei tuoi, queste sono senza zucchero-

Oh.Mio.Dio!!!!

Non solo Malfoy ascolta, e ricorda, tutti i miei discorsi, ma ha pure accettato l'assurda proposta della Mc!

Non l'avrei mai creduto, sono proprio curiosa di sapere che ha da dire!

E mi sento molto in colpa, perchè non ci ho nemmeno pensato a loro!

Ero troppo presa da Ron.

-Sono perfette, grazie mille! Mi dispiace invece che io non ho preso nulla a nessuno, sono rimasta tutto il giorno dove Blaise mi ha incontrata, aspettavo una persona che non si è fatta vedere-

Pansy mi chiede chi aspettassi, messa al muro sussurro il nome di Ron, e lei risponde:

-L'abbiamo visto! Io e le ragazze, al piano superiore della sala da the, era con una ragazza-

Blaise la richiama, ma ormai il mio cervello è in black-out!

Come ha potuto farmi questo! E io che ero terribilmente preoccupata per lui!

Arrivo al castello, saluto a malapena fiondandomi in camera, salto la cena, e mi infilo a letto cercando di dormire, invano.

Ore dopo ho versato tutte le mie lacrime, ma ancora ho la speranza che Pansy volesse solo farmi del male. Magari non è vero quello che ha detto!

Ma non posso fare a meno di pensarci! Non riesco a dormire, meno male che domani è domenica!

Vorrei qualcuno con cui parlare, ma non Ginny, non sarebbe appropriato...se solo potessi trovare Blaise, devo aspettare mattina, o forse no?

Sarò anche troppo istintiva, ma per una volta voglio seguire il cuore: scrivo due righe su una pergamena, le do una forma ad aereoplanino, e la incanto in modo che tracci il percorso da camera mia a camera di Blaise.

Grazie mappa del Malandrino!

Mezz'ora dopo sento un tonfo alla finestra, è Blaise: sospeso sulla sua scopa mi chiede di aprire.

Ma nessun ragazzo può entrare nel dormitorio delle ragazze! mi spiega che l'incantesimo vale solo sulle scale, quindi entra e si piazza seduto sul mio letto, in pigiama e mantello.

Proprio uno strano spettacolo!

In quel momento entra anche un gufo, porta la risposta di Ron!

Era con dei compagni di corso, e ha fatto tardi, quando è arrivato ero già andata via.....che bugiardo! Ora ho la conferma delle parole di Pansy!

Le lacrime cadono da sole, mi siedo vicino a Blaise che mi abbraccia, e comincio a piangere e parlare.

Ci addormentiamo vicini e stanchi.

-Hei desaparecidos, dove hai dormito satanotte? Ormai è ora di cena, non pensavo che la Granger ti intrattenesse così a lungo-

Blaise mi fissa nervoso

-Ero a fare un giro-

-Si, nei dormitori grifondoro! Hai lasciato la pergamena aperta sul letto-

-E tu perchè hai ficcanasato? E comunque, non sono affari tuoi, sei geloso?-

-Tsk, ti piacerebbe-

Invece mi da fastidio saperli assieme! Io ho bisogno di Blaise!

Deve starmi accanto, non può andarsene a dormire in giro, chi mi sveglia dagli incubi? Chi mi ascolta? Mica posso prendere pergamena e piuma, e scrivere alla Granger nel cuore della notte!

Che poi, mica le ho mai detto qualcosa! Sono troppo orgoglioso, per tirare via l'ultima maschera che mi è rimasta.

Stupido stupido me! Lei vuole solo aiutarmi, e io ho paura di fare la figura della scemo se le racconto della mia vita.

Il pensiero che mi consideri uno stupido sempliciotto mi blocca....no no no, ma che vado pensando? Mi preoccupo di quello che la Granger pensa di me? Oddio, che confusione che ho in testa, devo cominciare a dormire meglio, perdo ogni giorno di più la lucidità.

-Draco, a Natale tu e tua madre siete invitati da noi. Mi ha scritto mamma oggi, dice che vi potete fermare qualche giorno-

Uhm, il Natale a casa Zabini. Ora che siamo solo io e mamma, un po' di compagnia per lei non può farle altro che bene, ma sarà più difficile scoprire cosa mi nasconde su papà e sulla situazione finanziaria, ci devo pensare!

-Ok, grazie, scriverò a mia madre e...-

-Non serve, ci ha già pensato la mia, tua mamma ha accettato-

Furba la mamma, dopotutto è una Malfoy-Black.

-Malfoy, non prendermi in giro, ma sono nervoso. Voglio invitare anche Herm!-

-Tua madre la fa fuori!-

-Ma no, lo sai che non ha mai dato peso al sangue del mago-

-No, Blaise, tu non hai capito. Tua madre farà prendere uno spavento colossale alla Granger, perchè penserà che è la tua ragazza! E tu, ti ricordo, sei il suo unico bambino! Non ho mai visto una madre gelosa e possessiva come la tua!-

-Ma nooo, la mia mamy è dolcissima e si piaceranno a vicenda! L'unica incognita è come far accettare a Herm l'invito!-

-Sarà facile, visto che i suoi hanno paura di lei. Così almeno mi ha raccontato quando ci siamo trovati per ''parlare'' di come ce la viviamo. Punta sul fatto che merita delle vacanze rilassanti, e che la tua biblioteca è ben fornita.-

-Grande!-

E così dicendo, se ne va felice a cercare la sua cara Granger.

Poveretta, non so in quale dei due Natali si sentirà peggio: esser rifiutata dai genitori, o incontrare una gelosa Greta Zabini?

Bella scelta, in ogni caso le si prospetta un bel Natale del cavolo.

A quanto pare la Granger ha finito di raccontarmi la sua vita, oggi si è seduta di fronte a me, ed è rimasta in silenzio per un po', poi finalmente ha detto:

-Ti ho detto tutto Draco, ora sai tutto quello che ho passato. Fino a quando non ti sentirai pronto per parlare di te, direi che possiamo sospendere questi incontri.-

E' il momento Draco, ora o mai più, che ti importa di quello che penserà di te! Se può farti stare meglio...lei sembra stare meglio in effetti...dai Draco, prendi coraggio, sii uomo!

-Ti ha invitata Blaise a Natale?-

Bella mossa! Proprio bravo, e ora come continuo??

-Si-

-Hai accettato?-

-...si-

-Sua madre ti farà a fette, sei ancora in tempo per andare a casa-

E il premio per il più scemo di Hogwarts va a.....Draco!!

-Malfoy, credevo che questa guerra ti avesse fatto rivedere le tue priorità....-

-Mo no no! Hai frainteso! Intendevo dire che sua madre è molto gelosa, se pensa che state assieme, sarà molto crudele con te!-

-Più di tua zia Bellatrix?-

Touchè, la signora Zabini è solo una madre gelosa, non compete di certo con un Crucio....ok Draco, ti ha già preso per scemo, che hai da perdere ancora??

-Senti, Hermione, per me è difficile parlare liberamente dei mie sentimenti con i miei più cari amici, immagina come sia dovertene parlare!

Ma è una cosa che voglio fare, quindi, se hai pazienza, un po' per volta ti vorrei raccontare di me.

Magari per oggi mi limiterò alle regole di casa Malfoy, mi ci vorrà del tempo per tirare fuori tutto-

Lei intanto sorride, e mi incita a proseguire, dice che mi darà tutto il tempo di cui avrò bisogno.

-Lo sai come vanno le cose nelle antiche case di purosangue, fin da piccolissimo sono stato educato a parlare, e rispondere, in un certo modo. A sapere con chi parlare e chi non considerare. A non mostrarmi debole, e tutte cose del genere.

Non pensare che io abbia sofferto però, per me era la normalità! E così anche per i bambini con cui giocavo, non c'era nulla di strano!

I miei erano anche troppo indulgenti con me, mi hanno amato sul serio, anche se il loro modo era sbagliato, ma è il modo che ci insegnano da generazioni.-

E da quel momento le parole mi scorrevano veloci a fiumi, le parlai della mia infanzia, e di cosa mi era stato insegnato.

I giorni passavano veloci, e così anche i nostri incontri, ormai ero solo io a parlare e lei mi ascoltava.

Mai una volta mi ha giudicato, mi sento così stupido ad averci messo così tanto per aprirmi.

Il mio sonno sta migliorando miracolosamente!

Ormai sa quasi tutto, le ho raccontato di Silente, di Voldemort e di mio padre.

Della sera che mi hanno impresso il marchio nero e di come mi sento per questo; mi ha chiesto di mostrarglielo, ma non mi sento ancora pronto, è un punto di non ritorno quello!

E così, sera dopo sera, racconto dopo racconto, viene a conoscenza dei miei sogni di diventare medimago, dei miei sacrifici per studiare di notte senza dormire,della mia voglia di giocare a Quiddich, ma di non potere sia per lo studio, sia perchè non ho più una scopa...e qui mi è toccato anche accennarle ai problemi economici, passando poi al mio senso di colpa per non aver salvato Tiger, la mamma e papà.

Ormai è quasi Natale e le decorazioni di Hogwarts quest'anno sono veramente esagerate, la McGranitt dice che si deve festeggiare la possibilità di una nuova vita, di un nuovo inizio; é veramente imbarazzante che lo dica fissandomi!

Meno male che non ha il tempo di convocarmi per uno dei suoi discorsetti, domani si parte per casa!