LE COSE CAMBIANO

Prologo

Mi chiami Hayle Ilary Alcott. Ho 16 anni, i capelli neri molto lunghi e ondulati e gli occhi azzurri. Non mi sono mai truccata, perchè penso che una ragazza deve essere bella dentro e non solo fuori. Porto gli occhiali e da poco ho tolto l'apparrecchio. Abito a Londra e frequento la London School. "Non vedo l'ora di finirla e di andare il più lontano possibile da questa città schifosa." penso assorta tra i miei pensieri. Io sono diversa dalle altre ragazze perchè non mi trucco, non indosso vestiti aderenti e minigonne, non porto tacchi alti e non posso permettermi tutto questo perchè ho "qualche" chilo di troppo.

Da quando frequento questo liceo sono subito stata presa di mira e in giro da cinque ragazzi: Harry, Liam, Niall, Louis e Zayn. Sono tutto quello che ogni ragazza vorebbbe come proprio fidanzato: belli, muscolosi, famosi in tutta la scuola; sempre cercati, circondati da ragazze, in poche parole hanno tutta dalla vita, anche se non so niente della loro situazione famigliare.

Mi è capitata solo una volta di innamorarmi, ma della persona più sbagliata di questo pianeta, perchè quella persona, mi sparla dietro, dalla sua bocca escono solo parole di dispregio nei miei confronti. Non ha mai ricambiato il mio amore e mai lo farà; quella persona è proprio Zayn, Zayn Malik.

Del gruppo è il peggiore, il più assilante, il più....tutto; é "fidanzato" con una bionda ossigenata, che porta tacchi tutti i benedetti giorni, minigonne e vestiti aderenti sempre più corti e soprattutto mette tre tonnellate di trucco se non dico troppo poco. Questo essere appena descritto viene comunemente chiamata Leslie e dal primo giorno che l'ho vista ho capito che non saremmo mai state amiche insomma è antipatica, vanitosa, piena di sè.... se raccontassi tutti i suoi attegiamenti e il suo carattere non finirei per 30 anni. Tornando a me sono una persona molto tranquillla e ho solo un' amica di nome Jade. Lei è tuttto il contrario di me tranne che nello studio dove entrambe ce la caviamo più che bene.

Capitolo 1

3 Giugno 2009

Come ogni mattina quando varco il cancello della scuola udisco risatine e il mio nome trasparire dalle labbra degli studenti della mia stessa scuola "Sono sempre stata forte posso resistere ancora tre giorni" pensai tra me e me alzando la testa e dirigendomi verso il portone principale.

Arrivai al mio armadietto e vidi Jade che frugava nel suo, subito accanto al mio.

"ciao" salutai la mia amica

"ciao" rispose lei con ancora la testa tra i libri.

"tutto bene?"

"si...tu?" disse girandosi verso di me e facendomi un sorrisetto nervoso.

"si...ma sono sicura che mi nascondi qualcosa. Dai spara, non ti preoccupare, non ti uccido" dissi scherzando.

"sonolanuovaragazzadiHarry"

"non ho capito niente" sbottai agrottando le sopracciglia

"Ma chi si vede. Hayle Alcott oggi sei più brutta del solito, lo sai o qualcuno mi ha preceduto e ti ha già informato?" disse una terza voce: Zayn e i suoi quattro amici scoppiarono a ridere.

Dopo le parole di Zayn abbassai il viso; non potevo sostenere il suo sguardo così duro che aveva da anni. Ormai erano tre maledetti anni che lui faceva tutto questo.

"Zayn smettila. Ormai sono tre anni che la tormenti.”

Alzai di scatto la testa. Jade mi difendeva sempre.

"dai bambolina, perchè difendi una così?" controbattè Harry con un sorisetto sulle labbra

“è una mia amica” si lamentò quasi Jade

"una sfigata come lei averla come amica non ti conviene, sai?" si aggiunse Louis

"e perchè?" lo sfidò Jade.

"tesoro mio sai che da quando stiamo insieme ti ho detto che non devi frequentare persone...come lei" disse avanzando verso di lei

"ma Harry..." inziò Jade

"shh...non dire niente" la interruppe.

Poco dopo si baciarono e poi il gruppetto dei 5 se ne andò ridendo.

"mi dispiace tanto, ma lo sai che non ti abbondenerei mai. Ti voglio troppo bene e non mi importa di quello che pensano loro. Riguardo Harry prima te l'ho provato a dire...è successo tutto così in fretta e ieri ci siamo messi insieme." disse in fretta e furia in modo nervoso

Si avvicinò a me e mi abbracciò.

"amore vieni!"la richiamò Harry " non si abbracciano le sfigate!" urlò Zayn così tanto che quasi tutti si girarono e iniziarono a ridere.

Mi girai verso l'armadietto, presi i libri e mi dirisi verso l'aula di biologia a testa bassa.

*

Era ormai finita l'ora di pranzo e stavo andando verso l'aula di chimica:107, con la tracolla e una montagna di libri tra le braccia, quando qualcuno mi venne adosso e fece cadere me e i libri per terra. Alzai lo sguardo per vedere chi era e mi trovai a pochi centimetri di distanza dal viso di Zayn.

"scusami. Ho fatto apposta. Sei una perdente, sfigata. Non servi a niente in questo mondo Grassona." mi disse nell'orecchio mentre i miei occhi si riempirono di lacrime. Quelle parole continuavano a ripetersi nella mia testa. Ripetè un'ultima volta "perdente" in modo che sentissero tutti.

Mi guardò un'ultima volta e poi se ne andò. Mi rialzai, raccolsi la tracolla e gli occhiali e corsi fuori piangendo.

Quando stavo per uscire dal cancello Jade mi fermò per un braccio, scese dal muretto e spense la sigaretta.

"che cosa è successo?" chiese in modo preoccupato cercando di guardarmi in viso

"gliela farò pagare a quel Zayn Malik. Fosse l'ultima cosa che faccio in questo mondo ingiusto" tirai su con il naso " e tu Jade mi dovrai aiutare. Finchè non cambierò radicalmente non metterò piede in questa fottuta scuola"

Questa è in asssoluto la mia prima ff che pubblico. Ringrazio tutti quelli che la leggeranno e spero vi piaccia. Buona lettura e alla prossima!!

CAPITOLO 2

3 Settembre 2011

Parcheggiai la mia bella Audi, regalata per il mio 18esimo compleanno da mio padre che di professione fa il giudice, mi dirisi con la borsa sulla spalla, sopra quei trampoli comunemente chiamati tacchi 12 neri, shorts blu e maglietta monospalla bianca.

In quei 2 anni ero cambiata molto; dopo l'episodio con Zayn non avevo più messo piede in quella scuola. Studiavo a casa con un'insegnante privato e prendevo sempre ottimi voti. Il tempo maggiore lo passavo a far sport in palestra. Dopo aver raggiunto l'obbiettivo con l'aiuto di Jade mi ero rifatta il guardaroba, mi ero tinta i capelli di biondo lasciandoli lunghi, mi ero tolta gli occhiali usandoli solo quando erano neccesari e avevo iniziato a truccarmi.

Soprattutto ora ero pronta per tornare a scuola e farla pagare a Malik.

Arrivata al cancello tutti gli occhi si puntarono su di me. Non sentivo più il mio nome profire tra le loro labbra in senso di disgusto o risatine, ma solo ragazze che discutevano del mio abbigliamneto o di chi fossi.

Giunta al portone principale vidi il grupetto dei 5 ridere e scherzare con Jade come hai vecchi tempi. Lei da lontano mi vide e mi fece l'occhiolino. Feci finta di niente per non dare nell'occhio. Salii i pochi scalini e quando mi videro smisero di ridere. Con la coda dell'occhio vidi che tutti mi stavano guardando, soprattutto Zayn.

1° passo compiuto: farsi notare da Zayn.

"Ed era anche funzionato troppo alla grande" pensai tra me e me. Sorrisi a me stessa del solo pensiero.

"Ilary!" esclamò Jade. Era il mio secondo nome e nessuno ne era a conoscenza soprattutto il soggetto Malik.

"Jade!" esclamai a mia volta. Ci dammo il bacio sulla guancia come facevano in quella scuola l'ochetta Leslie e le sue amiche ochette.

"che ci fai tu qui?"

" non sei contenta di vedermi?"

" ma certo che sì!"disse entusiasta

" allora mi accompagni in segreteria?"

" ti accompagno io!" si intromise Zayn

" no grazie Z..:" stavo per dire Zayn, ma dovevo almeno far finta di non conoscerlo. " sconosciuto" dissi con un sorrisino e corregendomi dell'errore quasi commesso un nano secondo prima.

I ragazzi scoppiarono a ridere a causa del mio rifiuto.

" Jade almeno facci conoscere la tua amica" continuò Zayn

" non sono in vena di conoscenze di prima mattina. Ci sarà tempo. Addio. Andiamo Jade" la tirai per il braccio e sentii i ragazzi discutere.

Quando fummo abbastanza lontano da loro le chiesi: " allora? come sono andata?" disse torturandomi le mani. Lo facevo spesso quando ero nervosa.

" sei stata stupenda in tutti i sensi. Sai che Malik non viene mai rifiutato e questo prima o poi te lo rinfaccerà o te la farà pagare"

" ci sarà tempo perchè me lo rinfacci. Comunque anche tu sei una brava attrice" dissi sorridendole

" modestamente. Ti è passata allora la cotta per Malik oppure ora che lo hai rivisto si è accesa di nuovo la fiamma?"

" non lo so. Ma ora voglio solo fargliela pagare. Perchè se lo merita. Però devo ammettre che è diventato ancora più bello."

Arrivata alla segreteria Jade se ne andò e iniziai la conversazione con la segretaria.

" mi dica?" chiese gentilmente

" vorrei l'orario scolastico."

" certo. Mi dia il suo nome."

" Hayle Alcott"

Alzò lo sguardo" Avevamo avuto 2 anni fa un'alunna dello stesso nome. Se ce lo ha mi dia anche il secondo nome perfavore."

" certo...Ilary"

Alzò di nuovo lo sguardo dai fogli e sbarrò gli occhi:" allora sei tu"

" esatto"

" sei cambiata molto"

" lo so Evelyn"

"e come mai sei tornata in questa scuola?"

" questo non posso dirtelo"

" tieni allora l'orario, la chiave del tuo armadietto e bentornata nella London School"

" grazie" le sorrisi e lei ricambiò.

Mi dirisi al mio armadietto e vidi che era nello stesso corridoio dove si era concluso tutto. Aula 107: laboratorio di chimica.

Appoggiato vicino al mio armadiettto c'era Zayn che, a quanto pareva aveva l'armadietto vicino al mio, girava la sigaretta tra le mani. Arrivata a destinazione, aprii l'armadietto e ci poggiai la borsa. Sentivo lo sguardo di Zayn percorrere tutto il mio corpo e poi fermarsi sul mio viso. Fu lui il primo a proferire parola.

" ciao."

Mi girai verso di lui e feci la faccia scocciata.

"ancora tu...ciao." In quel momento mi resi conto che aveva sempre quell'atteggiammento spavaldo anche se lo rendeva ancora più bello. Si era alzato di qualche centimetro, il fisico ancora più scolpito, un po' di barba spuntava sul mento, ma aveva lo stesso sguardo e il sorriso strafottente.

" sei un bel figurino"

" grazie, ma ne faccio a meno dei tuoi complimenti" sorrisi strafottente come faceva lui.

" sai nessuna ragazza aveva mai rifiutato di essere accompagnata da qualche parte da me." disse avvicinandosi di più a me.

" che onore. Sono stata la prima" risposi quasi saltando dalla gioia

" non mi sono ancora presentato. Zayn, Zayn Malik" disse tendendomi la mano.

" piacere Ilary"

" e basta?"

" Ilary e basta. Prima o poi scoprirai il mio cognome." Mi guardai attorno per mostrarmi disinterressata alla conversazione. " se hai finito io vado"

" mi piacciono le ragazze misteriose .Non preoccuparti. Ho finito. Ci si vede"

" ciao"

Presi i libri che servivano e mi dirisi in classe dando un'occhiataccia a Zayn.

2° passo compiuto: conversazione con Malik

3° passo compiuto:mostrarsi disinteressata e soprattutto che lui provi interesse per me.

“Complimenti Hayle due passi compiuti in una microscopica conversazione.” mi congratulai con me stessa.

*
 

Mi stavo dirigendo verso la mia macchina quando intravidi vicino al cancello il gruppetto. Passai vicino alla'armadietto di Jade, che era rimasto lo stesso di prima e vidi che stava conversando con qualche ragazza. Quando se ne andarono mi avvicinai a lei.

"ciao. Ho bisogno di te"dissi immediatamente.

"per cosa?"

"mi devi aiutare con Zayn"

" che palle. Devo ancora complottare con te per annientarlo?"

" fino ad ora avevi fatto il necessario. Era solo riscaldamento. Ora inizia la vera battaglia"

"di che si tratta?" chiese curiosa avvinandosi a me.

"allora ascolta il mio piano. Quando Liam, Louis, Niall e Harry se ne andranno tu mi pregherai di darti le chiavi della mia macchina per andare non so dove e così Zayn mi darà un passaggio fino a casa e il quarto passo sarà fatto. Ci stai?" chiesi speranzosa ma ero sicura che la mia amica non mi avrebbe abbandonata. Soprattutto adesso.

" ma se non funziona?" ipotizzò lei

" funzionerà. fidati." La tirai per un braccio e per un po' ci fermammo ad ascoltare nell'angoletto di quale argomento stavano trattando.

" sembra stronza, ma non la è. C'è qualcosa che mi attira a conoscerla meglio e poi mi ricorda una persona ma non so chi." disse Zayn ai suoi amici. Jade si girò verso di me e io verso di lei. Avevamo capito entrambe che stavano parlando di me. Speravo solo che non si ricordasse della veccha Ilary altrimenti il piano andava tutto in frantumi.

" secondo me faresti bene a starle lontano. Non ti puoi fidare. Hai vista stamattina il suo attegiamento. Sembra proprio un'ochetta." controbattè Louis.

" Leslie 2" disse Niall fiero di aver capito per la prima volta un'argomento interessante.

" cazzo dite. Niall sei veramente rincoglionito. Che Leslie 2 non le assomiglia nemmeno un po'... poi io la conoscerò... é una brava ragazza" disse Zayn

" non ti sarai innamorato Malik? Com'è che si dice. Colpo.." rispose Harry grattandosi la testa.

" si dice colpo di fulmine, amico" disse dandogli una pacca sulla spalla Liam.

" prima di tutto mi informerò. Devo scoprire qualcosa di più"disse ignorando il pensiero di Harry, Zayn.

" Malik si è innamorato!!!!" urlarono così tanto i suoi amici che alcuni ragazzi si girarono

" non riesco ancora a credere di avere degli amici così rincoglioniti, cretini, scemi e soprattutto stronzi come voi. Non esistono in nessun pianeta e non fanno parte dell'Universo...comunque non mi sono innamorato...è solo interresse." rispose vago Zayn.

" certo, certo...chiedi a Jade visto che è sua amica" propose sempre Harry

" è vero.Sai sei davvero intelligente e utile in alcuni casi Styles"disse sorridendogli e battendo un mano sulla sua spalla.

" quel coglione prende in giro il mio ragazzo" disse Jade, mettendo il muso e incrociando le braccia al petto.

" non te la prendere..è un deficiente. Comunque è ora che tu entri in scena. Se Zayn ti chiede qualcosa digli che non sai molto di me perchè non ti ho mai parlato della mia via privata. OK?"

" va bene" annuì lei.

Jade prese un grosso respiro e si dirise da loro.

" ciao ragazzi" disse sorridendo e poi dando un bacio a Harry

" posso parlarti, Jade?" iniziò subito Zayn.

" certo" rispose sorridendo Jade

" a quattr'occhi" disse guardando gli altri.

" noi andiamo in palestra. A domani" sbottarono Liam e Niall

" vado anche io" replicò anche Louis.

" vengo con te Louis. Amore io e te ci vediamo oggi pomeriggio"

" sì" si diedero un bacio e poi se ne andarono.

" che ne dici se andiamo a farci un giro in quella direzione?" disse Zayn, indicando la parte dove stavo io.

" eh no quella parte è molto affollata di studenti" si affrettò a dire Jade.

" ah ok...pensavo il contrario" disse grattandosi la testa.

" eh no"

"L'avevo sempre detto che era una brava attrice e da grande avrebbe avuto un posto di lavoro assicurato" pensai tra me e me.

" di che cosa volevi parlarmi di così importante?" fece la finta tonta la mia migliore amica.

" della tua amica"

"quale?"

" lo sai benissimo...Ilary"

" ah ok...dimmi"

" visto che tu la conosci sicuramente più di me puoi parlarmi di lei?"

"cosa vuoi sapere?"

" è come Leslie? é fidanzata? Che ne so...robe del genere"

" non è come Leslie e non è fidanzata"

" bene allora ho campo libero. Grazie" Il piano si stava complicando. Lui era interessato a me e il piano non sarebbe finito nei migliori dei modi perchè avevo capito di non averlo mai dimenticato. Io l'amavo ancora.

Zayn stava per andarsene e io mi affrettai ad arrivare.

" ciao" dissi frettolosamente.

" meno male che sei arrivata...ho un bisogno disperato della tua macchina" mi pregò quasi Jade

" e per che cosa?" disse incrociando le braccia al petto. Volevo metterla in difficoltà la brava attrice Jade.

" questo non posso dirtelo, ma ti prego me la presti solo per oggi pomeriggio? La mia è dal meccanico e il mio ragazzo se ne è andato..quindi"

Sbuffai:"tieni"

" grazie..ti adoro. Lo so che infondo infondo al tuo cuoricino c'è un po' di bontà."

"Muoviti ad andare altrimenti me le riprendo. Fai attenzione non voglio vedere nessun graffio"

" la tua bella Audi la ritroverai come prima"

" lo spero"

" ciao"

" ciao" disse sorridendole. Infondo le ero grata di tutto quello che faceva per me.

Diedi un'occhiata a Zayn il quale aveva assistitio a tutta la scena. Gli girai la schiena e iniziai ad incamminarmi sperando che mi fermasse.

" aspetta". Mi corse incontro finchè non si trovò vicino a me.

" che vuoi?" sbottai acida

" perchè fai la scontrosa con me? Non ti ho fatto niente"si difese

" scusami ma oggi non è la migliore della giornate...cosa volevi dirmi?"

" visto che la tua amica ha preso la tua macchina posso darti un passaggio"

"Zayn sei un cretino . Hai abboccato all'amo" pensai tra me e me mentre camminavamo l'uno vicino all'altro.

" non accetto passaggi da sconosciuti"

" sarebbe buon momento per conoscerci meglio... e poi solo le caramelle non si accettano dagli sconosciuti"

" e va bene"

" sono in moto. Non ti dispiace vero? ...ah non ho il casco per te. Non è un problema,vero?"

" si che è un problema mi si spettineranno tutti i capelli" dissi quasi strillando. Intrepretavo bene la parte dell'oca.

" lo so che fai di tutto per farti sembrare antipatica, acida , scontrosa, ma con me non attacca. é questo che mi attira a conoscerti meglio perchè sono sicuro che non sei una delle tante stronze...anzi" mi disse nell'orecchio.

" bene Malik perchè ti sbagli"

" te lo ricordi ancora il mio cognome. Infondo non ti sono così indifferente e antipatico come vuoi fare credere."

" finiscila"

" e se non volessi?"

" Che nervoso! Come fanno le ragazze a sopportarti.Saranno diventate tutte sante"

" ahahah..può essere.. comunque sono in macchina. Volevo vedere la tua reazione di quando ti avevo detto che ero in moto e senza casco"

" posso dirti una cosa?"

" certo dolcezza"disse sorridendo

" sei uno stronzo"

" ma quanto confidenza che hai preso signorina..comunque sono felice che pensi questo di me" disse sorridendo strafottente." siamo arrivati"

" meno male ...almeno taci per 2 secondi"

" sei davvero simpatica"

In macchina si era creato un silenzio imbarazzante quando Zayn appoggio la mano sinistra sulla mia gamba. Lo guardai e in quel momento aveva un sorriso sincero. Io mi rigirai, abbassai la testa e sorrisi.

" avevo ragione."

" su cosa?" chiesi curiosa

" che non sei una stronza per non dire altro e sai cosa intendo?"

" capito e perchè non dovrei essere una troia secondo te?"

" perchè saresti stata tu a fare il primo passo e non io... e poi hai sorriso"

" Non è vero"

" invece si"

" no e basta"

" come vuoi" e ritirò la mano. Mi piaceva stare a contatto con lui cosa che non era mai successa prima. La sua mano era calda e ora era ritornata sul volante.

" fra 3 giorni ci sarà una festa a casa mia e visto che conosco poche persone della nostra scuola potresti aiutarmi a spargere la voce?"

" ok" mi sorrise" ora dove vado?"

" prima due a sinistra, poi destra e fermati alla terza casa"

" si signore"

Alzai gli occhi al cielo e Zayn si mise a ridere. Non avevo mai sentito la sua risata. Era stupenda.

" grazie del passaggio" mi avvicinai a lui e gli diedi un bacio sulla guancia e pensai che ci sarebbe stata la mia vendetta fra 3 giorni.





Buonpomeriggio a tutti!! Voglio ringraziare tutti quelli che hanno letto il primo capitolo. Spero vi piaccia anche il secondo.

 

Riguardo alla storia, secondo voi ce la farà Hayle o ci sarà qualche disguido? Boh, lo vedrete nel prossimo capitolo. MUAHHHH sono credule.Ok basta.

Per qualunque cosa, per fare domande o semplicemnte aumentare su twitter mi chiamo @anastylesx.

RICAMBIO ANCHE SE NON CHIDETE IL FBACK. 

Baci a tutti e grazie per avermi soppportato anche se vi ho annoiato a morte. Ne sono sicura :3

CAPITOLO 3

6 Settembre 2011

La musica rimbombava già al piano di sotto e io stavo scendendo le scale. Mi ero messa un vestito super corto color pesca scollato sia davanti che dietro sulla schiena e i tacchi del medesimo colore. Mi dirisi in cucina per bere un bicchierino e ci trovai Zayn che stava versando qualcosa di molto forte visto che emanava un cattivo odore.

" me ne versi anche a me?" gli sussurai nell'orecchio

Lui si girò ed inziò a guardarmi.

" certo bambolina...sei davvero molto sexy stasera!"

"grazie!"

*

La serata stava proseguendo di bene in meglio. Zayn era da ore che si scatenava in pista con me alternando ogni tipo di alcolici e tabacco. Ormai era ubriaco fradicio e non rispondeva delle propie azioni. Iniziai a strusciarmi addosso a lui e fu lui a trascinarmi su per le scale. La stretta era molto forte e so cosa aveva intenzione che succedesse. Entrammo in camera mia e iniziai a spogliarlo. Lui cercava in ogni modo di far scendere la zip del mio vestito ma io continuavo a impedirglielo quando lui rimase in boxer mi allontanai da lui. Aprii la finestra e buttai di sotto i suoi vestiti.

" se vuoi riaverli vai a prenderli". Era talmente ubriaco che non capiva niente. Scese le scale bracollando e sparì dietro la porta prinicipale in boxer mentre tutti lo osservavano.

*

La festa era finita e incuriosita aprii la porta principale trovai accanto allo stipite ,Zayn, seduto con una gamba alzata e l'altra abbassata mentre canticchiava qualcosa di incomprensibile con in mano una sigaretta e una bottiglia di vodka. Mi faceva tanto pena ma non mi ero pentita di quello che avevo fatto anche se non era proprio finita come speravo. Lo avevo ridicolizzato davanti ai ragazzi della nostra scuola e lo avevo fatto ubriacare così tanto che il giorno dopo non si sarebbbe retto in piedi a causa del mal di testa.

" dai Zayn alzati. Su entra in casa."

Con fatica gli tolsi la vodka e la sigaretta dalle mani, mentre lui protestava mugolando. Lo feci alzare, raccolsi i vestiti e lo portai in camera mia. Lo feci sdraiare sul letto e in un batter d'occhio si addormentò. Perchè lui pensasse che il giorno della festa fra noi fosse successo qualcosa tolsi il vestito e i tacchi e mi misi la sua camicia. Mi sdraiai accanto a lui e mi addormentai tra le sue braccia a contatto con il suo respiro, il suo calore e il suo profumo che mi inebriava le narici.

19 Ottobre 2013

Ero sdraiata tra le gambe di Zayn con la testa appogiata sulla sua coscia destra.

" questa è quella più bella" disse lui.

"quale?" chiesi incuriosita.

Mi passò la foto che aveva tra le mani dove c'eravamo io e lui che ci baciavamo sotto un albero. Quella foto ce l'avevo scatta Jade a nostra insaputa quando noi quattro eravamo andati a fare un picnic al lago. Era da più o meno mezz'ora che stavamo guardando le nostre foto sdraiati sul letto. In quei due anni le cose erano cambiate. Finita la scuola Zayn aveva trovato lavoro nel campo dell'arte e io lavoravo come segretaria in uno studio legale. Era da un anno e mezzo che eravamo fidanzati e avevamo acquistato un appartamento tutto nostro. Mentre io era assorta nei miei pensieri Zayn mi fece vedere una foto dove era raffigurata la vecchia Ilary. Quella con i capelli neri, con qualche chilo di troppo e che veviva presa in giro dal suo presunto ragazzo.

" come fai a conoscerla? E come mai hai una sua foto tra le tue? Devi dirmi la verità. Io non so niente di te. Solo che ti chiami Ilary" disse Zayn.

" rispondi prima tu a me. Perchè le facevi tutto quello? Perchè se non ti ha mai fatto niente?." I miei occhi si riempirono di lacrime.

" lei non aveva colpa ma la sua famiglia ha rovinato la mia"

" perchè?"

" vuoi sapere troppo. Non mi piace parlare del passato e della mia famiglia"

" tu dici che io non ti ho mai parlato della mia ma neanche tu l'hai fatto"

" non voglio litigare con te per delle stupidate" mi girai verso di lui che le lacrime già rigavano il mio viso.

" Ti prego Zayn dimmelo. è importante per me...non è stupidata"

" suo padre ha fatto rinchiudere il mio in carcere. Allora io ero ancora un ragazzino. Avevo 14 anni quando sono diventato l'uomo di casa . Non potevo credere che mio padre picchiasse e violentasse mia madre perchè mia madre non me lo aveva mai detto e allora in tribunale mi alzavo di scatto e cercavo di difenderlo prechè non ero al corrente della verità. Ma poi mia madre si è decisa e mi ha detto che era tutto vero ma era troppo tardi avevo fatto soffire Hayle e mi dispiace davvero tanto. Se adesso lei fosse qui non sai quanto vorrei che lei mi perdonasse...ma tu perchè volevi sapere tutto questo e soprattutto perchè piangi?"

" bhe se vuoi saperlo l'hai fatto soffrire molto e poi lei era innamorata di te dal primo giorno che ti ha visto."

" davvero?" chiese stupito" ma tu come fai a saperlo?"

"davvero non lo capisci?"

" no amore"

"Zayn sono io Hayle Alcott. Ilary è il mio secondo nome. Non mi ero presentata a scuola per un anno perchè volevo cambiare e Jade mi ha aiutato tanto. Volevo fartela pagare per quello che mi avevi fatto passare." Le lacrime furono ancora di più" io sono la figlia del giudice, sono la sfigata, la perdente , quella che non serve a niente...in questo mondo." Mi allontanai da lui, ma mi afferrò per un braccio.

" mi dispiace davvero tanto. Scusami, scusami Hayle. Ce l'avevo troppo con tuo padre che non pensavo alle conseguenze. Tu non sai cosa farei per tornare indietro."

" non si può. Quello che è successo è successo. Ormai è tutto fatto."

" Ilary..cioè Hayle lo sai che io ti amo? E che non ripeterei mai una cosa del genere, ma ero solo uno stupido 16 enne che non capiva niente della vita. Io voglio stare con te e non mi importa niente di nessuno. A me basta che tu mi dica che mi ami e che cercherai di perdonarmi e cercherò di farti dimenticare i tempi passati."

Non osavo guardarlo negli occhi. Non sapevo che rispondere. Mi buttai tra le sue braccia e scoppiai a piangere in un pianto liberatorio mentre lui mi accarezzava la schiena.

" è difficile dimenticarlo"

" ce la faremo se me lo permetterai"

" Zayn io ti perdono... perchè ti amo troppo"

Zayn mi prese in braccio e iniziò a baciarmi dappertutto.

" sono la persona più felice del mondo" disse tra un bacio e l'altro

Poco dopo mi staccai da lui perchè avevo un giramento di testa e la nausea cosa che succedeva molto spesso.

" stai bene?"

" sì sì..vado solo in bagno"

Mi dirisi verso il bagno ma poi tornai in camera a prendere la borsa.

" perchè sei così nervosa? Cosa mi nascondi?"

"niente stai tranquillo"

"Hayle?"

Mi sedetti sul letto e iniziai a torturarmi le mani.

" bhe vedi Zayn...non so come dirtelo."

" sai che non piacciono i giri di parole quindi parla chiaro"

" è ormai che da più di un mese che ho giramenti di testa e nausea. Il ciclo mi ritarda di un paio di giorni e mi sento strana...una cosa nello stomaco. Penso di essere incinta; infatti stamattina ho preso il test in farmacia e ora volevo farlo non ce la faccio piu ad aspettare."

" perchè non me ne hai parlato prima?" disse serio

" scusa...non sapevo come l'avresti presa"

" e secondo te come l'avrei presa?"

" mi avresti lasciata o mi avresti detto che ti avevo trad..."

" ti senti quando parli?"

"certo"

" allora riformulo la domanda. Come l'avrei presa secondo te?"

" bho" risposi sinceramente.

" secondo te un ragazzo che è innamorato pazzo della sua ragazza. Che stravede per lei e che non potrebbe vivere senza di lei sapere che forse sta per diventare padre di un piccolo marmocchio o marmocchia come la prenderebbe. Io penso che sarebbe il più felice del mondo. Non credi?" disse incrociando le braccia la petto

Le sue parole mi avevano commosso. Lo abbracciai.

" ora vai a farlo. Voglio sapere se la mia vita cambierà"

"ok"

*

Erano passati 2 minuti da quando avevo fatto il test e su tutti i film che avevo visto dicevano che bisognava aspettare 3 minuti e quindi non avevo neanche letto le istruzioni.

"quanto manca?" disse battendo una gamba per terra.

" Zayn finiscila con quella gamba e poi me lo hai chiesto un nano secondo fa. Manca un minuto"

" sei tu che mi rendi nervoso continuando ad andare avanti indietro per la stanza fissando sul comodino quel robo lì." Mi squillò il telofono sul comodio ma io lo ignorai. Ero troppo agitata.

*

Era passato anche quel dannato minuto e il test indicava solo una linea.

"Zayn niente marmocchio. Non sono incinta"

" peccato. Ma ci rifaremo"

Mi sdraiai di nuovo vicino a lui e continuammo a guardare le foto. Erano passati 10 minuti e ci eravamo calmati entrambi.

" chi ti aveva chiamato?"

"non lo so, ora vedo."

Presi il telefono dal comodino e diedi un ultima occhiata al test. Ora c'erano 2 linee.

" Zayn leggi le istruzioni del test”

" cosa vuoi sapere?"

" quanto bisogna aspettare per avere l'esito"

" questo no...bla,bla,bla...trovato 5 minuti"

" Noi ne abbiamo aspettati solo 3 e mancavano 2 minuti......"

" e cosa vorresti dire con questo?" disse mentre gli saliva l'ansia e l'agitazione.

" che ora ci sono 2 linee con scritto 14 settimane...Zayn sono incinta"

Zayn mi affianco guardò il test e mi accarezzò la pancia.

" benvenuto in famiglia " e mi diede un bacio sulla guancia.

“ o benvenuta”

“ certo”

Sorrisi al solo pensiero di noi due 20enni con un bambino.

Amatemi. Ho messo dua capitoli di seguito visto che avevo fatto un ritardo non previsto. e mi annoio. lol, ma dettagli. Allora com'è la storia. Vi piace???? potreste recensire per dichiararmi le  vostre idee? Grazie a chi lo farà e a chi la legge. Vi amo.

Oh ma quanto sono dolciosa (?) oggi?


 Se volete se guirmi su twitter ecco il link https://twitter.com/anastylesx


Ok ho finito. Adioo e alla prossima!!

CAPITOLO 4

22 Ottobre 2013

" buongiorno amore. Stamattina come stai?" disse mentre con una mano mi accarezzava i capelli e con l'altra la spalla mentre io avevo appoggiata la testa sul suo petto.

" per adesso bene Posso farti una domanda che mi gira per la testa da 3 giorni?

" dimmi....sai che puoi chiedermi tutto quello che vuoi"

" bhe l'altro giorno avevamo parlato dei nostri passati, ma io voglio conoscere meglio il tuo e..."

" bhe è un'argomento che non avrei mai voluto affrontare, ma penso che ora sia il momento giusto. Mio padre è stato arrestato 6 anni fa, mia madre lo ama ancora quindi non ha mai avuto una storia con un altro uomo e io quando me ne sono andato di casa a soli 16 anni perchè mi aveva mentito non l'ho mai più rivista. Ho una sorella di 12 anni ed è tutto qua. Non ho una famiglia normale come tutti gli altri..."mi interuppe.

" non l'hai neanche mai più sentita tua madre? Ce l'hai ancora con lei o pensi di perdonarla. "

" no non l'ho più sentita e penso di non sentirla mai più. Mi dispiace solo per Safaa, mia sorella. Lei poverina non c'entra niente."

" non pensi di esser un po' troppo duro con tua madre. Eri piccolo e voleva solo proteggerti. L'ha fatto solo per questo non perchè non si fidasse."

" ma io sono suo figlio avevo il diritto di sapere la verità sin dal principio."

" Zayn dovreste chiarire. In questo momento metti l'orgoglio da maschio da parte. è più importante il legame con tua madre."

" no e basta. Io con lei non voglio più avere niente a che fare."

" perchè sei così testardo. Io e te oggi pomeriggio andiamo a casa sua e voi due chiarite. Capito? Non voglio sentire opposizioni. Non la senti e non la vedi da 4 anni. Non ti manca un appoggio materno? Se dici di no non ci credo. Anche tu hai un cuore e delle debolezze"

" bhe pure tu sei testarda. Se vuoi che parli con lei verrai con me?... e tu della tua famiglia che mi dici?"

IO:" certo. La mia è una famiglia normale. Una madre e un padre che si amano e che sono felici e io sono l'unico frutto del loro amore."

" è bello essere figli unici?"

" dipende... andiamo a fare colazione? Ho fame."cercai di tagliare corto

" certo...vado io a prepararla. Tu devi mangiare per due."

"ok...Zayn" era già diretto in boxer per andare a preparare la colazione.

" sì?"

"ti amo"

"anch'io" e mi sorrise

*

" sono presentabile così?" chiesi a Zayn

" amore sei perfetta. E poi te l'ho già detto minimo 3 miliardi di volte e se anche volessi cambiarti non puoi perchè siamo già qui. Questo vestito che un po' ti stringe la pancia e te la mette in evidenza è perfetta ma era meglio se non ti mettevi i tacchi."

" perchè?"

" fa male portarli in gravidanza"

" ma che sapientone. Piacerò a tua mamma?

" mhh non so...Certo che sì e poi devi piacere a me non a lei. Che ne dici faccio in tempo a tornare a casa?"

" Zayn finiscila e non fare il codardo" Uscimmo dalla macchina e ci dirigemmo alla porta. Zayn suonò al campanello e poco dopo si aprì la porta. Sull'uscio c'era una donna di mezza età, con i capelli sciolti neri e gli occhi nocciola come Zayn. Supposi subito che era sua madre.

" Zayn" disse la donna con le lacrime che iniziarono a formarsi negli occhi.

" già" disse grattandosi la testa e guardando lo zerbino. Gli diedi una piccola gomitata e lui mi guardò e poi si rigirò verso la madre.

" mamma devo parlarti"

" certo...entrate"

Quando entrammo la donna mi guardò e io le sorrisi per rassicurarla.. Ci condusse in salotto e sul tapetto c'era una ragazzina che giocava alla wii.

" Safaa guarda chi ci è venuto a trovarci." disse la madre

La bambina si girò. Fece cadere il telecomando per terra e corse verso di noi urlando il nome del fratello e gli saltò in braccio. Zayn la prese, le diede un bacio e con gli occhi chiusi la strinse tanto forte a sè. Si vedeva che le voleva bene. Quando si staccarono la bambina scese e iniziò a guardarmi.

"lei chi è?"

" Safaa e mamma vi presento Hayle...la mia ragazza. Hayle ti presento mia sorella Safaa e mia mamma Trisha"

" piacere signora" dissi tendendole la mano.

"piacere Hayle... chiamami Trisha"

" va bene." La donna dopo avermi stretto la mano si avvicinò a me e mi abbracciò. Mi stupì molto ma voleva dire che mi accettava e che a prima impatto le piacevo. Grandioso, pensai.

" ciao Safaa. Lo sai che sei davvero una bambina molto bella"

" grazie ma lui è mio" disse stringendosi a suo fratello

Mi abbassai alla sua altezza e dissi:" certo lui è tuo fratello e nessuno te lo vuole rubare e anche se io sono la sua ragazza lui ti vuole bene e anche molto.”

"sì ma prima che arrivassi tu voleva bene solo a me." si difese la bambina

" Safaa non dire così. Non fare la bambina. Zayn ti vuole bene allo stesso modo di prima." la riprese la madre.

" sì Safaa non devi fare la gelosa. Io ti voglio bene." la rassicurò Zayn dandole un bacio tra i capelli.

" Safaa vai a finire i compiti in camera tua" le disse Trisha

" devo dinire la partita alla wii" si lamentò

" la finirai dopo"

" voglio stare un po' con Zayn" controbbatè di nuvo la madre

" Safaa dai su"

" sei cattiva" disse urlando e andando correndo su per le scale e sbattendo la porta.

" scusami Hayle , ma è un po' troppo agitata"la difese la madre

" non si preoccupi è normale"

" accomodatevi...come mai siete qui?" disse raccogliendo il telecomando e spegnendo la televisione.

" è meglio che vi lasci da soli"

" no ora tu ti siedi e stai qui con noi." disse Zayn

" è meglio che ne parliate senza di me"

" Hayle" disse in modo autoritario.

"ok"mi sedetti accanto a lui senza ribadire.

" bhe mamma...non so da dove cominciare. Non sapevo che sarebbe stato così difficile" disse sospirando " voglio scusarmi con te per come mi sono comportato. Ho sbagliato e di sbagli ne ho fatti tanti e questo è quello che mi sta di più a cuore ed è proprio a questo che voglio rimediare di più. Mi manchi. Mi mancano i tuoi sorrisi, le tue carezze che mi davi, i tuoi consigli, mi manca tutto e se non fosse stato per questa testarda che è e seduta vicino a me non sarei mai venuto qui. Scusami di tutto"

La madre ora stava piangendo. Non poteva credere che il figlio era lì. Si alzò ed abbracciò Zayn il quale si alzò a sua volta e accerezzava la madre in modo dolce. Quando si staccarono Zayn le sorrise dolcemente e le asciugò le lacrime. Erano davvero teneri. Si avvicinò a me e mi abbracciò anche me stringendomi molto forte dicendomi:" grazie di aver convinto quella testa calda ed averlo portato da me" poco dopo si accorse che la mia pancia era abbastanza gonfia. La guardò e ci passò la mano sopra poi guardò Zayn.

" devi dirmi qualcos'altro figliolo?"chiese curiosa

" bhe sì" disse grattandosi la testa in imbarazzo." Hayle è incinta e diventerò papà" disse sorridendo.

" e io nonna!" disse pure lei contenta. " a quanto sei?"

" 14 settimane.” risposi sorridendo “Se non sono troppo invadente secondo me dovrebbe saperlo anche Safaa. Lei diventerà zia."

" certo. Vado a parlarle" si affrettò Zayn.

" no Zayn. Permettimi che ci vada io. Lei pensa che io sia una sua avversaria ed è meglio che io è lei chiariamo subito"

" ahaha..certo"

" cosa ridi? è una cosa seria"

" si signore". Ruotai gli occhi al cielo e Zayn disse" scusa lo so che ti dà fastidio"

" Zayn non dovresti farla arrabbiare così"

" certo"

Mi allontanai da loro e salii le scale. Bussai sulla porta e lei disse un flebile 'avanti'

" posso parlarti?" domandai

" io non voglio parlare con te" disse con la faccia immersa sul cuscino sdraiata a pancia giù sul letto. Mi sedetti vicino a lei e lei si girò.

" che vuoi?" disse fredda.

" parlare con te" dissi dolcemente. Lei si tirò su e incrociò le braccia al petto.

" di che cosa?"

" di tuo fratello. Proprio come lui ti ha detto non devi essere gelosa perchè lui ti vuole molto bene e anche quando tu sarai grande ti innamorerai di un ragazzo e vedrai che anche tu fratello sarà molto geloso ma non vorrà dimostrartelo, ma ti dirà quello vestito è troppo, tacchi troppo alti, com'è questo ragazzo, se ti farà qualcosa lo spezzerò in due ed è cosi che dimostrerà quanto ti vuole bene e il suo affetto" lei si mise a ridere

" davvero farà così?" chiese divertita.

" certo ne sono sicura. È molto prottetivo quando vuole bene a qualcuno e soprattutto verso di te"

" infondo sei simpatica. Non come una delle tante bionde odiose che portava a casa"disse con disgusto

" ah bene. Che ne dici se qualche volte usciamo noi tre a prendere il gelato?"

" assolutamente sì"

" allora riniziamo da capo?"

" sì..Piacere Safaa"

" piacere mio Safaa. Io sono Hayle" ci abbracciamo e poi scendemmo giù.

" tutto chiarito?" chiese il mio ragazzo

" sìì" rispondemmo in coro

" glielo hai detto?" io scossi la testa.

" cosa?" chiese Safaa riniziando a giocare alla wii.

" Safaa vieni un attimo qui dal tuo fratellone"

" ok...allora. Racconta."disse sedendosi sulle sue gambe.

" quanto sei curiosa? Bhe sai quando un ragazzo e una ragazza si vogliono bene..."

" vuoi dire che avete già fatto sesso?"

Zayn si girò verso di me imbarazzato della domanda della sorella e io scoppiai a ridere mentre Trisha disse:" Safaa ma come parli? Tu sei una signorina e non puoi dire cose del genere."

" ma che c'è di male? Che ho fatto? Come siete strani voi grandi" disse scuotendo la testa verso il basso.

" comunque Safaa, Hayle aspetta un bambino e tra un paio di mesi diventeremo genitori" disse accarezzando la mia pancia.

" e io zia!!!!!!!!!" strillò alzandosi dalle gambe di Zayn" che bello. Vado a chiamare Lana. Lei è la mia migliore amica e deve saperlo"

" che ho fatto per avere una sorella così suonata" io mi misi a ridere.

" ah Zayn quanto ti capisco. Poverina... questa malattia si vede che è contagiosa e purtroppo non ne soffri solo tu ma anche lei" Trisha si mise a ridere mentre io lodissi con finto tono dispiaciuto

" quindi anche io sarei suonato?"

Annuì con la testa. Quanto era perspicace.

" ti costerà caro quello che hai detto" mi sussurrò nell'orecchio

" sto tremando dalla paura" risposi nello stesso modo.

" ragazzi scusatemi. Restate qui per pranzo?"

" certo mamma. Mi mancava il tuo cibo"

Quando la madre uscì gli dissi:" sentiamo come me la farai pagare?"

Zayn si avvicinò di più a me e disse: “così " ed iniziò a baciarmi ed accarezzarmi la pancia. Poco dopo venne Trisha in salotto e si scusò per averci interrotto.

" non si preoccupi"

" dammi del tu. Ormai sei...siete della famigla" disse includendo il bambino" siete una bella coppia"

" lo sappiamo mamma” disse vantandosi.

" si vede che non sei cambiato. Il solito vanitoso" Guardai la faccia di Zayn e la madre e scrutai che erano davvero buffi.






Eccomi!!! Sono riuscita a postare il 4° capitolo un giorno prima dell'inferno: domani inzio di nuovo la scuola. Comunque grazie a tutti quelli che hanno letto i capitoli precedenti e...non ho nient'altro da dire.Lol
Chi mi vuole seguire su twitter io sono anastylesx. Ricambio tutti
Con questo ho finito e alla prossima!!
- Hazzaaremysmile

22 dicembre 2013

"Zayn non ti preoccupare. Andrà tutto bene" cercai di rassicurarlo

Z:" sì certo. è facile per te dirlo."

Zayn continuava a dire per tutto il tragitto che non lo avrebbero mai accettato i miei genitori. Era venuto il momento di far conoscere i miei genitori a Zayn anche se lui non era sicuro che fosse la cosa giusta.

" arrivati"

" torniamo a casa". Io lo guardai in cagnesco e lui uscì dalla maccchina dicendo “ho capito”. Fu mia madre ad aprire la porta la quale mi abbracciò e ci fece entrare. Ci sedemmo in salotto e mio padre distolse gli occhi dalla televisione e ci guardò.

" ciao papà"

" ciao piccola" disse sorridendomi e dandomi un bacio in fronte.

" visto che non ve l'ho mai presentato ufficialmente, lui è il mio fidanzato Zayn"

" piacere". Zayn allungò la mano verso mia madre che la strinse sorridendo mentre mio padre disse:" io e te ci siamo già visti, giusto?"

" sì...si ricorda ancora di me?" disse abbassando il viso.

" certo tu sei figlio di Josh Malik. Sei anni fa lo difendevi."

" volevo scusarmi con lei. Ero solo un ragazzino..."

" e ora sei maturato, giusto" disse più severo del solito

" sì. Ero solo un ragazzino e non ero al corrente della verità e visto che ora so tutto le chiedo scusa. Non mi sono comportato correttamente"

" e io dovrei accettare le tue scuse?" disse sorridendo poco convinto mio padre

" papà non essere così duro con lui. Ti ha già detto che gli dispiace" mi intromisi io

" tesoro tu non ti intromettere. è una cosa tra me e lui e poi penso che non sia cambiato molto. Non è quello giusto tesoro. è un teppistello" rispose mio padre

Mi alzai in piedi. Ora mia padre stava esagerando.

" lui non è un teppistelllo. è un bravissimo ragazzo e non puoi dire così. Non lo conosci. Non vuol dire che se suo padre ha fatto quello che ha fatto anche lui sia così. Lui non mi ha mai sfiorato con un dito se non accarezzarmi o coccolarmi. e che a te piaccia o no io starò con lui è il mio ragazzo e lo sarà per sempre” mi stupii anche delle mie stesse parole. Queste parole non le avevo mai confessate a Zayn e pensavo che non ci sarei mai riuscita , ma mio padre aveva esagerato e volevo difenderlo.

" chi ti dice che io te lo permetterò" disse alzando la voce mio padre

" tu non potrai allontanarmi da..." iniziò a girarmi la testa e Zayn mi aiutò a farmi sedere.

"ehi amore stai bene? Stai tranquilla. Lo sai che non devi agitarti" disse premuroso Zayn

" tieni Hayle. Bevi un po' d'acqua" disse mia madre preoccupata. Bevvi un po' e poi mi tolsi il capotto. Mio padre tossì e mia madre starbuzzò gli occhi guardando la pancia.

" che c'è papà?... sono incinta. Lo so che siete stupiti entrambi, ma io e Zayn ci amiamo e come ti ho detto niente e nessuno ci potrà separare.”

" quanto mesi sono?" domandò con un filo di voce mio padre

" cinque e mezzo"

" e solo ora ce lo vieni a dire e ci fai conoscere il tuo ragazzo? Sai non pensavo avreste fatto così in fretta" si giustificò mio padre

" papà ormai sono grande e potevi immaginartelo che sarebbe successo prima o poi"

" quindi ora anche se non volessi dovrei accettarlo?

" eh sì"

" non se che dirti ragazzo. Benvenuto in famiglia e scusami per prima. Ho esagerato"

" non si preoccupi. Anche io avevo sbagliato, ma l'unico sbaglio che non ho fatto è amare sua figlia. Io non sono come mio padre mi può credere. Non l'ho mai fatta soffrire e mai lo farò..."

" quindi mi posso fidare?"

" certamente"

" vieni qua ragazzo" Zayn e mio padre si strinsero la mano e mio padre lo attirò a sè per il collo.

" scusatemi ma avete già pensato a come lo chiamerete.... prima di tutto è maschio o femmina?" chiese mia madre

Io e Zayn ci guardammo e rispondemmo all'unisono un no e io finii la frase con " è un maschietto"

" se me lo permettete vorrei dire una cosa a vostra figlia, qui davanti a voi" chiese Zayn mentre io lo guardavo stupita

" certo" rispose mio padre

Zayn si girò verso di me e mi sorrise.

" è ormai da tanto forse troppo tempo che ci penso, ma non trovavo mai il momento giusto e penso che questo è quello migliore. Tu lo sai benissimo come ci siamo conosciuti nel nostro primo incontro che non è stato molto bello, ma nel secondo le cose pian piano sono migliorate. Poco per volta mi sono innamorato di te e non riuscivo a non pensarti. Tu per me sei sempre stata importante e ogni giorno ti amo sempre di più. Tu fra 3 mesi e mezzo darai alla luce il frutto del nostro amore e vorrei che questo amore durasse per sempre ed è per questo che non voglio più aspettare perchè tu sei quella giusta ed è davanti ai tuoi genitori che ti amo così tanto a tal punto che ti chiedo" si mise in ginocchio vicino al divano tenendomi le mani tremanti e sudate" Hayle vuoi diventare mia moglie? E che questo duri per sempre"

Non me lo aspettavo ancora da Zayn , ma le sue parole mi avevano commosso.

" si Zayn lo voglio" Lo abbracciai e lui fece un sospiro di sollievo mentre i miei genitori sorrisero.

" e l'anello?" chiese ironico mio padre

" due secondi" Zayn si alzò e uscì fuori di casa e fece ritorno in poco tempo. Tra le mani teneva una scatolina blu scuro si rimise in ginocchio e la aprì.

" la portavo sempre con me perchè non sapevo mai quando sarebbe stato il momento giusto"

Tirò fuori l'anello dalla scatolina e anche lui con le mani tremanti mi mise l'anello al dito.

" è belissimo. Grazie amore.Ti amo"

" anch'io" e mi baciò.

Si risedette sul divano e io guardai i miei genitori. Mio padre aveva il viso abbassatto e mia madre aveva gli occhi lucidi con le mani sulla bocca.

" papà?" lo richiamai

"Sì?”

In quel momento alzò lo sguardo e notai anche i suoi occhi lucidi. Mi alzai andai da lui e lo abbracciai e lui mi strinse forte a se. Poco dopo prese la mia mano e guardò l'anello: " bella scelta ragazzo. Bravo. Adesso ho visto che veramente ci tieni a mia figlia quindi è meglio ricominciare da capo.”

" dobbiamo iniziare con i preparativi. Che ne dici se chiami e fai venire qua tua madre e glielo dici così ci organizziamo." chiese mia madre al mio futuro marito

" va bene...allora vado a prenderla io"

" sì... Hayle vai con lui?"

" no mi devo ancora riprendere. Non riesco ancora a crederci. Fra un po' diventerò la signora Malik" dissi entusiasta e con un sorriso da trentadue denti.

" nemmeno io" fece uscire dalla bocca i suoi pensieri mio padre

Scoppiammo tutti a ridere.

" allora io vado. Ci vediamo dopo amore" mi disse Zayn

" sì"

Zayn volle baciarmi come al solito quando andava da qualche parte , ma non si avvicinò a causa della presenza dei miei genitori.

" lo so a cosa pensi Zayn. Puoi pure farlo, diventerà tua moglie. è tuo diritto baciarla" disse scherzando mio padre.

Venne verso di me. Ci baciammo e mi accarezzo la pancia mentre io sorrisi.

" ti amo" ful il primo a dirlo

" anch'io"

" noi due..."

" per sempre"

Soridemmo l'un all'altro e lui andò a prendere Trisha.

FINE



Scusate, scusate, scusate. Sono di un ritardo pazzesco, ma non avevo proprio tempo, ma sono riuscita  a trovare un buco finalmente ed eccomi qui ad aggiornare la ff. Finalmente è completa.  Let me cry :3... Vi giuro che non ci credo. Spero sia solo stata delle vostre aspettative. Ero indecisa fino all'ultimo se cambiarla o andare avanti o finirla qua e ho scelto la terza anche se non ero convinta. Forse, ma forse era troppo sdolcinata..bho a voi i pensieri. SPERO siate in tantissimi come i capitoli precedenti a leggerla. Grazie a chiunqe a letto, a chi mi ha sopportato, a chi non si è fermato solo alla storia, ma anche a chi ha letto anche lo *spazio autrice*. Insomma non mi dilungo più. VI AMO: GRAZIE A TUTTI: UN BACIONE

P:S sentirete ancora parlare di me. MUAHHHH. ok basta

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                                                 Ora vado.
                                                        Addio.
                                                              Un bacione
                                                                          - Hazzaaremysmile