Silent scream

di pikkolahacker
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** II ***
Capitolo 3: *** III ***
Capitolo 4: *** IV ***
Capitolo 5: *** V ***
Capitolo 6: *** VI ***



Capitolo 1
*** prologo ***


cap

Prologo....

Le prime note di break away riempirono la sala… il 1000 Hotels tour era iniziato!!!!!!!!!

Dietro al telone che nascondeva il palco tormentavo il povero microfono che avevo in mano. Quella sera avrei cantato tutto in inglese, o quasi, ed ero più teso che mai.

Il telone cadde e mi ritrovai davanti la folla in delirio. Stavo per attaccare quando….

- NO! IN TEDESCO!-

Cosa? cos’era quella voice ??Sicuramnete non era David nell’auricolare e non poteva essere il pubblico!!

I've got other plans today
Don't need permission anyway
'cause here we're standing after all
With my back against the wall

-NO!!!!! IN TEDESCO HO DETTO!-

Era nella mia testa! che stessi diventando pazzo???

Against the wall

-IN TEDESCO KAULITZ!!!!!!!!

Non potei pìù ignorarla!!! La canzone continuò in tedesco. Quando alla successiva provai a cantare in inglese quella mi blocco di nuovo.

-E CHE CAZZO!- pensai. Dovetti cantate tutto in tedesco e subirmi le urla incazzatissime di David dopo…..

Ma ancora non capivo cosa stesse accadendo…..

Cosa era quella voce?? E perché mi aveva proibito di cantare in inglese?

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Capitolo 2
*** II ***


cap

Guardai la mia immagine nello specchio del camerino. Ero pallido, troppo! Dopo la sfuriata di David la voce si era ripresentata....

-Non ascoltarlo! E' giusto che tu canti nella tua lingua!

Ma cosa c'è di sbagliato a cantare in inglese? E chi sei? Perchè mi parli? Sei la mia coscienza??

Tante, troppo, domande affolavano la mia mente e .... nessuna risposta.

-hahahahahahahahaa-

Aveva riso?!?! Si la voce aveva riso!

Che cazzo ti ridi?

-Non sono la tua coscienza sciocco!

Sto impazzendo?? Si decisamente è così!

-Non stai impazzendo.-

Dimmi chi sei!

-Sono colei che ti può aiutare....-

BADABOOOOM!

Nella stanza entrò Tom e io uscii da quella specie di trans in cui mi ero rinchiuso per parlare con la voce...

T: fratellino ancora li a guardarti allo specchio? Dai che si va in hotel....

Beh forse quella voce era frutto della mia immaginazione. Forse ero solo stanco per colpa di tutto quello stress.

-Io sono reale Bill, molto più di quanto tu possa immaginare.

Sei una persona quindi??

T:-BIIIIIIIIL SBRIGATI!!!!!!!!!

Mi alzai stancamente dalla sedia e mi trascinai fino alla limousine.

Restai silenzioso per tutto il viaggio ma la mia mente lavorava o meglio " dialogava".

Allora sei una persona?

- Una voce deve pur appartenere a qualcuno!-

Perchè vuoi che io canti in tedesco?

-Perchè è la tua lingua, ecco perchè!! E ora vado....

Dove?

-Dove vuoi che vada? Nel mio corpo no!!

Mi guardai intorno....gli altri tre mi guardavano con faccia stralunata!

T:- fratellino stai bene??

B:- si, sono solo stanco!

T:-David te le ha suonate vero?

B:-si era decisamente incazzato

Ge:- e si può sapere perchè diavolo non hai cantato in inglese?

B:- Non lo so...

Ge:- Come sarebbe a dire non lo sai?

B:- è che.... che non mi sembra giusto!

In quel momento Saki ci avvisò che eravamo arrivati e la discussione morì lì.

Appena arrivai nella mia suite....

-Ti tratti bene Kaulitz...-

Ancora tu ?

-Se vuoi me ne vado ?

No, rimani... mi fai compagnia!

- Allora la mia presenza è gradita!-

Devi spiegarmi sta storia dell'inglese...

-Mettiti comodo allora....è lunga da spiegare-

Mi struccai, mi misi la tuta dell'adidas e mi gettai sul letto..

-Tu puoi cantare in inglese, ok? Ma non cui, non in europa. Le fan europee apprezzano molto di più il tedesco perchè è con quella lingua che rendete di più, che ci regalate più emozioni!

Quindi tu sei una nostra fan?

. Si e sto cercando di aiutarvi... ma ora dormi, sei stanco....

Sentii quasi la voce allontanarsi e una mano invisibile che mi accarezzava il viso...

-Ci vediamo, o meglio sentiamo, domani....buona notte Bibi....

Glasie per i commentiniiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!! DAnke!!!!

Fetemi sapere che ne pensate

kiss

pikkola_hacker

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Capitolo 3
*** III ***


cap

La mattina seguente mi risvegliai stranamente di buon umore. Il sole filtrava dalle finestre, doveva essere mezzogiorno.

Avrei dovuto parlare a David e scusarmi per ieri sera.

Mi truccai e mi vestii, ero indeciso tra una cintura borchiata nera e o una bianca con un teschio argenteo quando....

-Meglio quella borchiata!-

La voce era tornata.... Mi dai anche consigli di stile adesso??

-Se ti può far piacere...parla a David per la storia dell'inglese....

Uffffffff ma ti da così tanto fastidio??

-Non a me, ma a tutte le fan. La scaletta che avete scelto è improponibile! Ma siete pazzi a fare solo cinque canzoni in tedesco?

Il prossimo concerto è in francia, lì siamo già d’accordo che canterò in tedesco!

-E non ti sei chiesto il perchè??

Così mi hanno detto...

- ascoltami: america in inglese vuol dire soldi…. Francia in tedesco vuol dire soldi!

Intanto senza accorgermene ero arrivato nella hall dell’hotel ora nulla avrebbe potuto separarmi da una maga colazione….

-Bill , guarda che è mezzogiorno…

A si ok, allora direi che devo pranzare, sentii un sorriso comparirmi sulle labbra, uno vero. Non uno di quelli falsi che facevo durante le interviste….

-sono felice di averti fatto sorridere!-

Puoi darmi un po’ di pace?

-Si ok tanto ora vado a mangiare anch’io… approposito ti sconsiglio la pasta di questo hotel perché fa davvero pena, se ti servo chiamami?

Come l’altra sera non sentii più nulla, se ne era andata….

Mi aveva detto di chiamarla, unico problema… non sapevo come??

Mangiai evitando accuratamente la pasta !

Ad un certo punto mi raggiunse David tutto contento che fossi già in piedi visto che alle quattro avevamo un intervista.

B:- sei ancora incazzato per ieri sera??

D:- no, ma tanto i prossimi concerti in francia saranno in tedesco e quindi il problema non si pone.

Dovetti trattenermi dal non guardarlo con disgusto, ormai sapevo il perché della scaletta, sapevo che alla universal non conveniva farci cantare in inglese anche in Francia!

B:- David in tutta sincerità… a me di cantare in inglese non va per nulla

D:- e perché mai?

B:- perché la mia pronuncia fa schifo non puoi dire il contrario, avete persino dovuto modificarla per il Cd di Scream.

D:- beh in america dovrai per forza cantare in inglese!!!!!

B.- si lì sono d’accordo….vado a prepararmi per l’intervista…

D:- si vai pure ma ne riparleremo…

Si certo, contaci David!

-Non hai risolto molto….

Lo so! Come faccio chiamarti se ho bisogno?

- Te la sei cavata egregiamente senza di me fino ad ora, mi pare…

Un aiuto in più fa comodo.

- Chiamami semplicemente per nome : Evelyn.

Bel nome!

- grazie !

HHEEH il mio non è nemmeno tedesco!

-Già, ma il tuo non esiste nemmeno visto che è l’abbreviazione di William!

E’ bello essere unici.

- ti credo!Ti lascio alla tua intervista.. kiss!!!!

Ecco se ne era andata di nuovo!

Glasie tantissimo delle recensioni ma anche a chi mi ha aggiunto tra i preferiti

DAnkeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

KISS

Pikkola_hacker

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Capitolo 4
*** IV ***


cap

Aravamo in un mega ritardo per colpa di quel cretino di mio fratello. Ma dico, ci si può mettere mezzora per scegliere un cappellino???

Il furgoncino grigio scuro sfrecciava a tutta velocità sull’asfalto ancora bagnato dalla pioggia della sera prima.

Sentii Saki frenare bruscamente, lo stridio delle gomme sull’asfalto, un tir venirci addosso di lato e poi il terrore negli occhi di mio fratello.

-BILL SCAPPA!!!- La voce di Evelyn mi riempii la testa come un ruggito, un urlo che solo io potevo udire! Ma quella voce bastò per smuovermi.

Poco prima che il tir si schiantasse sull furgoncino aprii la portiera , afferrai mio fratello per la collottola e mi buttai fuori dall’auto subito imitato da Saki.

Io, Tom e la guardia del corpo rotolammo fuori e vedemmo il tir spingere il furgoncino contro un edificio vicino.

- Tutto bene??- La voce di Evelyn mi suonava più preoccupata che mai.

Nulla di rotto, tutto a posto…

-Sento però che ti fa male la spalla…

T.-Fratellino tutto bene??

B:- si tutto a posto, ho solo la spalla un po’ intorpidita

S.-Fortuna che Georg e Gustav ci hanno preceduti con l’altro furgoncino!

B: e ora…

S:- e ora chiamo gli altri della sicurity e ci faccio venire a prendere così andiamo in ospedale subito.-

B:- ma non mi sono rotto nulla.-

-Poche storie Bill sento che ti fa male al spalla!Non posso lasciarti un attimo da solo…

S:- Meglio controllare comunque!

Mi trovavo in una sala d’attesa dai muri bianchissimi.

Storsi il naso, il bianco non era proprio il mio colore preferito. Mi stavo annoiando alla grande….

-Un po’ di musica??-

Grazie, i placebo mi farebbero piacere in questo momento. La musica che ascolti tu la sento anch’io giusto?

- Certo!

AIIIIIIIIIIII! Sentii una fortissima fitta di dolore alla spalla

-AIIIIIIIIII!!-

Che fai ti prendi gioco di me e del mio dolore?

-Guarda che lo sento anch’io, sono pur sempre nella tua testa!

Scusa. Sta arrivando il dottore stacco il contatto, non voglio nemmeno immaginare la faccia da ebete che mi ritrovo quando parlo con te !

-Esatto non la immagini hihihihi ciao ciao!!!!!!!!

Eccomi scusate scusate scusate s eil capitolo è corto ma ho problemi con la divisione in quanto la storia è già scritta.

Grazie mille pe ri commentini ( non me li meritavo hihihihihihi)

Danke ancora a tutti!!!!!!!!!

KISSS

Pikkola_hacker

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Capitolo 5
*** V ***


cap

AIO AI AI ! Ma quando la finisce di strattonarmi la spalla. Non sono un giocattolo! Cazzo di dottore!

D.- ho quasi finito.. si direi che non è rotta ma solo lussata, con una buona fasciatura dovrebbe andare a posto in due settimane-

Fantastico, due settimane a cantare con il braccio fasciato … splendido, davvero splendido!!!!

Il dottore fece la fasciatura e lasciò che il ragazzo tornasse in albergo.

T.- potrai cantare??

B:- dopo chiedo a David…

S.- che come minimo sarà davanti alla porta dell’hotel a braccia incrociate e nuovamente incazzato!!!

T:- David ti odia in questo periodo sai Bill??

B:- ne ha tutte le ragioni…

Come anticipato dal bodyguard David li attendeva nella hall dell’ hotel con gli altri due membri del gruppo!

D:- BIIIIIIIIIIIIIIILL!!!! che hai combinato??

B:- Non ti preoccupare è solo lussata…- dissi indicandomi la spalla

D:- quindi puoi cantare!!!!! Sia ringraziato il cielo!

E come al solito lui se ne frega solo delle conseguenze economiche….

-E’ il suo lavoro….

Questo non lo giustifica!

-No, non lo fa..

Salii in camera esausto, non ce la facevo più e non avevo nemmeno il coraggio di accendere il portatile…. già mi immaginavo la quantità esagerata di mail dalle fan!

-Approposito di fan dovresti sorridere di più sai….

E cosa pensi che faccia ??

-Intendevo quando firmi autografi, Bill sei come … spento….

O.o….??

- Non vedo più quella luce particolare nei tuoi occhi

E’ che sono stanco! Come…

-Privato della tua vita?

Esatto! E non posso nemmeno fuggire…

-no non puoi! Non sarebbe giusto nelle persone che credono in te e nella musica dei Tokio Hotel!

Hai ragione!

-su su, ci sono pur sempre io, no??

Grazie dell’aiuto, come posso ricambiare ?

-Date sempre il meglio di voi stessi ma soprattutto, fate più date in Germania.. vi prego??

Ti ho beccataaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!Sei tedescaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!

-Sono italiana demente!!!!!!

E che te ne frega della Germania?

-CHE ME NE FREGA? CHE ME NE FRAGA? E TI SEMBRA CORRETTO NEI CONFRONTI DELLE VOSTRE PRIMISSIME FAN FARE UN SOLO, E SOTTOLINEO UN SOLO CONCERTO???

La sue voce era come un tuono e mi stava letteralmente squarciando il cervello.

Non sono io che faccio le date!

-Appunto per quello dovresti importi un minimo e ora vado a rassicurare le fan che la tua spalla è viva…

Se ne era andata di nuovo, in poche parole il mio cervello era una stazione di servizio ….

Mi ordinai la cena e speravo che Evelyn si facesse risentire.

Nulla, non si fece viva per tutta la sera. Mi addormentai verso mezzanotte con al speranza che lei tornasse.

-Bibi.. Bibi … sveglia è tardi!- una voce melodiosa interruppe il mio santissimo sonno.

Chi cazzo è che rompe???

-Bill sono io, sveglia… hai il sountrak tra un ora!

Non rompere mamma sto ancora dormendo!

-MA NON SONO TUA MEDRE!!!!!! SVEGLIAAAAAAA!!!!!!!!

Aveva di nuovo alzato il tono di voce e di nuovo, non ostante solo io la potessi udire, mi stava spaccando i timpani ma anche le meningi.

- WILHELM KAULITZ SE NON TI ALZI SUBITO VENGO E T I PRENDO A PEDATE!!!!!!!

Bene così finalmente ti vedo! Ma non chiamarmi più con il mio nome!

-si e orribile effettivamente ma ora ALZATIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!

Mi alzai mooooooolto ma moooooooolto lentamente………

-MUOVITIIIIIIIIIIIII!!!!!!!

Ok adesso cominciavo a correre….

Mi infilai la prima maglietta, i primi jeans e le prime scarpe che mi capitarono a tiro… corsi verso il bagno….

-BIIIIIIL Attento alla stivale!

Saltai uno stivale solitario che girovagava in mezzo alla stanza e arrivai di volata in bagno davanti allo specchio con tanto di scivolone sul tappeto.

Peccato che il tappeto scivolò a sua volta e mi trovai lungo di steso a terra sotto il lavandino.

Dolorante e ammaccato mi rialzai e fissai l’immagine che lo specchio rifletteva…

La sera prima non mi ero struccato e la matita nera mi era colata fino alle gunce, dio che orroreeeeeeeeeeeeeeeee!!!Per non parlare dei capelli …. aaaaaaaaaaaa!!!!!

-BIIIIIIIIIIILL HAI DIECI MINUTI!|

Mi struccai di corsa e piastrai i capelli alla meno peggio.

Mi precipitai fuori dl bagno e questa volta però inciampai nello stivale….

Cazzo di stivaleeeeeeeeee!

- se non ti avvertissi io…..

La ignorai e infilai un cappellino e un paio di occhiali da sole al volo, per poi precipitarmi in ascensore.

Sei ancora arrabbiata per ieri?

-Io non sono arrabbiata, ti ho solo avvisato che alle fan il tuo comportamento non fa piacere!

Hai ragione vedrò che posso fare….

Mezz’ora all’inizio dello show, il soundtrak era andato bene.. speravo che il concerto facesse altrettanto.

Seduto davanti allo specchio , mentre la parrucchiera, cercava di far sfidare ai mie capelli la forza di gravità, io dialogavo con Evelyn… era impressionante l’aiuto che mi dava….

- Sai io sulla storia dell’inglese non sono così scettica…. cioè un po’ mi da fastidio ma insomma…. ti stai impegnato cantare in una lingua che non è la tua….

Si ammetto che non è facile….

- L’importante è che perfezioni la pronuncia….e cerca di trasmettere di più... Ideaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa: Piangi!

Cosa?

-canta “love is dead” o “sacred” e piangi! Se così non trasmetti cavolo!

Ci proverò… ma non sarà “falso”?

-solo se ti viene fallo… ora vai, la gloria ti attende hihihihihi-

E con una risatina se ne andò, lasciandomi solo in balia del concerto e delle fan!

MI stravaccai alla Tom sul divanetto in pelle nera della stanza d’hotel in qui allogiavamo. Il concerto era finito e io avevo la matita colata fino alle guance per via delle lacrime. Si, avevo pianto durante 1000 oceans…. penso fosse solo la seconda volta che lo facevo. Mio fratello mi aveva dato per l’innesima volta del rammollito e delle checca isterica.. ma questi erano particolari. Quello che aveva apprezzato di più era sicuramente David.. ma chissà perché ?? pensai conoscendo già la risposta.

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cap

p.s. se non lasciate almeno 5 recensioni non aggiorno per un mese muahahahahhahahaa

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Capitolo 6
*** VI ***


cap

Non avete raggiunto il numero di recensioni richieste ma fa niente io posto lo stesso concludo con l'ultimo capitolo!

Grazie a tutti per le recensionie grazie a chi ha inserito la storia nei preferiti!!!!!!!!!!!!!!

Evely non si era ancora fatta sentire… beh la provo a chiamare io, come aveva detto di fare??

A si di chiamarla….

Mi concentrai e con tutta la potenza della mia mente scandii bene il suo nome, EVELYN!!

-Eccomi qua, oi ciao Bill, come è andato il concerto??

Splendidamente!

Sai che mi sei mancata?!

- hihihi come faresti senza di me!

Già! All’ora quando ti incontro??

- Non mi incortri!

Come no? Daiiiiiiiiiiiii, facciamo tre date in Italia in almeno una di queste devi esserci!

-Seeeeeeee mi piacerebbe! MI dispiace ma non posso venire a nessuna delle tre??

E perché?

-troppo lontane da casa mia.

Dove cavolo abiti scusa?

-Milano!

Aaaaaaaaaaaaaaaa eri al concerto del 30 quindi?

- No nemmeno lì!

UFfffffffff va bene se vengo a casa tua a perenderti!!

- Si certo e io cosa dico ai mie… “ scusate devo fuggire con Bill Kaulitz”??

E’ un idea….

-Va beh poi ci pensiamo….

Senti ci vediamo in piazza duomo la mattina dei 23 prima del concerto di Torino.

- Si penso di esserci!

Uuuuuuuuuuuu che bello! E mi misi a fare su e giù per la stanza inciampando in qualche bottiglia di birra sparsa qua e là.

-Devo ricordarti che sei stanco morto e di conseguenza… Fila a lettooooooooooooo!

Sei peggio di mia madre!

- No la sostituisco e basta! Notte Bibi!

Mi misi a letto risoluto…

Evy… non è che mi canteresti una canzone….

http://it.youtube.com/watch?v=nEeoaG5e-3k

-In mir wird es langsam kalt
wie lang könn' wir beide hier noch sein
Bleib hier
Die Schatten woll'n mich hol'n
ab heute wird die uhr durch´n countdown ersetzt
Doch wenn wir gehen,
dann gehen wir nur zu zweit
Du bist
alles was ich bin
und alles was durch meine Adern fließt
Immer werden wir uns tragen
Egal wohin wir fahr'n
Egal wie tief

Refrain
Ich will da nicht allein sein
lass uns gemeinsam
In die Nacht
Irgendwann wird es Zeit sein
Lass uns gemeinsam
In die Nacht…..

Penso mi addormentai con la bellissima voce di Evelyn che cantava per me….

Il giorno dopo però Evelyn non si fece sentire…. e nemmeno quello successivo e quello dopo ancora.

Aspettai una settimana, nulla.

A quel punto cominciavo a preoccuparmi. La chiamai con tutta la forze della mia mente ma riuscii solo a sentirla debolmente dire…

-Bill, non ho energia…

Cosa?

-Sono in coma….

Poi più nulla. Ritentai, cercai di chiamarla nuovamente ma non rispondeva.

Mi sentivo vuoto, perso, senza una guida.

La data di Torino si avvicinava sempre più, non sapevo se sarei riuscito ad incontrarla.

Il giorno prima del fatidico incontro lei si ripresentò…

-Bibi.. non ho molte energie quindi ascolta bene…..

Cercami all’ospedale San Raffaele…..

Non feci in tempo a chiedere nulla che sentì la sua presenza svanire… come avvolta dalla nebbia.

L’autista posteggiò davanti all’ingresso dell’ospedale, non c’era nessuno con me apparte Saki.

Chiedemmo di lei con qualche difficoltà non sapendo e il suo cognome e quando un infermiera ci chiese se eravamo parenti….

B:- si si, sono… il suo ragazzo!

Mentii spudoratamente ma l’infermiera ci portò nella camera di Evelyn senza fare altre obbiezioni.

Era distesa tra delle lenzuola immacolate e bianche come la neve. Il viso pallido e inespressivo era contornato da dei sottili e lunghi capelli biondo cenere dai quali spuntavano una decina ci ciocche blu elettrico.

Il viso era un perfetto ovale e, stranamente, non aveva zigomi.

Non avevo immaginato così il nostro primo incontro….

-Ti sento vicino

Lo sono

-E’ vero, sento la tua presenza di fianco a me.

Svegliati per favore… ti prego.

-Non posso…. non ci riesco, aiutami…

Come faccio?

-Dammi un po’ della tua energia….

Posai la mia mano sulla sua fronte pallida.

Sentii le forze abbandonarmi ma la vidi pian piano riacquistare colorito e riaprire gli occhi. Due bellissimi occhi verdi, liquidi nei quali potevi specchiarti.

E:Grazie!Beh piacere…. Evelyn!

B: come se avessi bisogno di presentazioni….

E:Bill…

B:- è…

E.- mi fai la micure ?

E qui inizia un’altra storia, che si dovrà raccontare un’altra volta!

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