When I saw you I fell in love, and you smiled because you knew

di Greggedipecore3
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Mr. Perfezione ***
Capitolo 2: *** Polinomi ***
Capitolo 3: *** Ho una voglia tremenda di baciarlo/a ***
Capitolo 4: *** Domani ritornerà ad essere solo un' amica per me, ho deciso ***
Capitolo 5: *** E chissenefrega ***
Capitolo 6: *** Under the lights tonight ***
Capitolo 7: *** Si, hai sbagliato ***
Capitolo 8: *** Sei bellissimo ***
Capitolo 9: *** Amici allora? Amici! ***
Capitolo 10: *** Empezamos chico ***



Capitolo 1
*** Mr. Perfezione ***



Driin driin
Ecco, chi disturba a quest' ora? Sono solo le... Oh cazzo sono le sette e mezza! Sono in super ritardo merda. 

Ok, sono arrivata a scuola solo con un' oretta di ritardo... Bel modo di incominciare il primo giorno del terzo anno di liceo, no? 
Sto andando dalla bidella a farmi firmare il foglietto del ritardo, quando vedo nella stanza un ragazzo. È tremendamente bello cazzo. Non riesco a capire come sia possibile che in un solo corpo ci sia tanta perfezione. Ha i capelli neri, le labbra carnose, gli occhi ambrati e... Mi sta chiamando la bidella. Vuole che.. Un momento, vuole che vada da lei, esattamente difianco a mr. Perfezione? Ok, sto morendo dalla vergogna. 
"Ehi tu, puoi aiutarmi con questo ragazzo che sta cercando la sua classe?" Ma proprio oggi doveva capitare la bidella incapace? "Si.. Ehm, ok. In che classe sei?" 
Ed è nel momento in cui apre bocca, che capisco di essere fottuta. Questo ragazzo finirà nella mia lista di amori non corrisposti, già lo so. 
"Devo andare in terza D, linguistico" 
Oh cazzo oh cazzo oh cazzo oh cazzo! È nella mia classe! Mi sforzo a trattenere un tono di voce normale, "ah guarda, siamo nella stessa classe!" 
"Perfetto allora, ci andiamo insieme?" Si, certo, andiamo insieme così mi conoscerai e mi troverai una frana, proprio come tutti i ragazzi. Ma ormai non posso dirgli di no, giusto? "Ok, seguimi" dico, convinta che il colore della mia faccia sia ormai vicino al peperone. 
Iniziamo a incamminarci verso la nostra classe, in perfetto silenzio. Dire che sono imbarazzata sarebbe decisamente troppo poco. È lui il primo a parlare "allora, come è questa scuola?" 
Io rispondo con un filo di voce "non è il massimo, ma dopo un po' ti ci abitui" cerco di rassicurarlo e rassicurare me. 
"Mi aiuterai te ad abituarmici?" Mi chiede con un sorriso da far invidia al sole. Che poi il sole non è bello, ma che cosa sto dicendo? Ecco, sto già delirando. Rispondo, con una risata isterica "certo, per qualsiasi cosa chiedi a me" 
Lui mi sorride, e io mi perdo in quella bellissima figura. Ha i denti bianchissimi e perfetti, con un sorriso mozzafiato, che va da guancia a guancia, gli occhi che sembra ci sia un mondo dentro, e le ciglia folte e lunghissime. Dopo un po' che camminiamo, lui mi chiede "che stupido, non ti ho chiesto come ti chiami!" Di nuovo quel sorriso, e io rimango a guardarlo, come una celebrolesa. "Allora?" mi chiede ridendo.
Oh, giusto, il mio nome. "Si, ehm.. Mi chiamo Eleonora, te?" 
"Piacere, io mi chiamo Zayn" dice inchinandosi, con fare giocoso. "Ahahah sei un vero gentiluomo!" Lui mi guarda e annuisce, ridendo. "Solo per le belle signore!" E mi fa l' occhiolino. Ok, sono piuttosto convinta che non soffro d' asma, ma in questo momento sento che sto per avere un attacco di iperventilazione da un momento all' altro. Per fortuna mi riprendo e mi limito a sorridere, guardando per terra, per non fargli vedere il mio volto ormai in fiamme. 
Dopo pochi minuti arriviamo in classe, e dopo aver bussato entriamo. Ecco, c' è la professoressa di italiano. Sono convinta che quella donna mi odi, infatti sto per parlare quando mi interrompe con la stessa smorfia che si fa dopo aver mangiato un limone intero in un morso. "Valliti, sei in ritardo. Hai la giustifica?" Cazzo la giustifica. Tutta colpa di Zayn. Mi do uno schiaffo sulla fronte, e Zayn ride. A quel punto la prof gli chiede "e tu dovresti essere il nuovo alunno, giusto?" Lui sorride, annuendo. "Anche te sei in ritardo.. Per questa volta farò finta di niente, ma la prossima volta voglio la giustifica!" Dice squadrandomi. 
Mi giro verso la classe e mi accorgo che ci sono solo due banchi liberi davanti. Oh no che palle, davanti no. Zayn sta pensando quello che sto pensando io, perché mi guarda sconsolato e ci andiamo a sedere. La professoressa riprende a spiegare la lezione quando Zayn mi sussurra "chi è quella ragazza?" Mi giro verso il punto che sta indicando,  capendo che sta indicando Elisa, la ragazza più antipatica che abbia mai conosciuto. Se la tira talmente tanto che prima o poi di strapperà. E ovviamente, piace a tutti i ragazzi. Un po' la invidio, perché vorrei avere anche io un po' di fiducia in me stessa, ma la mia autostima è pari alla mia altezza: inesistente. Gli rispondo "si chiama Elisa" spero che l' abbia notata per il suo atteggiamento altezzoso, invece mi dice "è davvero bella, più tardi me la fai conoscere?" Ecco. Stranamente io spero in una cosa, e succede il contrario. Cerco di non far intravedere la mia delusione e dico "si certo, all' intervallo ti porto da lei" 
Continuiamo la lezione senza parlare, convincedomi sempre di più che Zayn è bello, ma che non mi deve piacere, perché non ho speranze con lui. Sarebbe solo un' altra delusione, e dopo tutte quelle che ho avuto, non posso reggerne un' altra. Arriva l' intervallo e sto per andare dalle mie migliori amiche, sperando che Zayn si sia dimenticato di Elisa, ma mentre mi sto per alzare dal banco, lui mi dice "allora, andiamo da Elisa?" Mi fa un sorriso implorante, al quale non posso dire di no. "Si, certo. Andiamo" rispondo sorridendogli, cercando di non pensare a quanta differenza ci sia tra il suo sorriso stupefacente e la mia smorfia a trentadue denti. 
Ci dirigiamo verso Elisa, quando lei si gira e mi saluta con un abbraccio. "Ehi Ele, da quanto tempo! Come sei bella! Come sono andate le vacanze?" Mi chiede entusiasta. Stronza. So che fai tutto questo perché sei con gli altri. 
Un' altra ragione per cui mi sta antipatica Elisa è perché fa tanto la carina quando è con gli amici, ma appena siamo sole mi tratta come una merda facendomi sentire uno scarafaggio. Rispondo con un sorriso teso "ciao Elisa, vacanze bellissime. Questo è Zayn" le indico il ragazzo dietro di me, che stava fissando da tutta la lezione, e quando iniziano a parlare me ne vado. 

Zayn' s pov
Appena inizio a parlare con Elisa vedo Eleonora allontanarsi velocemente, scocciata. Non ci faccio tanto caso, e torno a guardare Elisa, quando sento un tonfo. Mi giro e vedo Eleonora a terra che cerca di rialzarsi. Quella ragazza è proprio una frana. Rido e mi dirigo verso di lei, aiutandola ad alzarsi. "È inciampata, bella signora?" Le bacio la mano rialzandola, ridendo. Lei mi sorride, rossa pomodoro e mi risponde "qualcuno ha lasciato lo zaino in mezzo, non è stata colpa mia" 
Guardo il pavimento e vedo uno zaino sotto il banco e rido "quello zaino per caso?" Lei ride istericamente e poi si rabbuia guardando dietro di me. Mi giro e vedo Elisa squadrare Eleonora che se ne va. 

Eleonora' s pov
Elisa. Stavo parlando con Zayn e deve venire lei a rompere il cazzo. Mi dirigo verso le mie migliori amiche, che si stanno scompisciando (?) dalle risate. Solo dopo mi accorgo che stanno ridendo di me. Le guardo male e loro cercano di smettere, scusandosi. Era da tre mesi ormai che non le vedevo e mi erano mancate tantissimo. Si buttano tutte addosso a me abbracciandomi, e iniziamo a parlare. Giulia a un certo punto dice "Ele, ma quello nuovo è proprio bello! Cosa aspetti a provarci?" Lei è la pazza del gruppo. La guardo e cercando di fare l' indifferente dico "Zayn? Non è il mio tipo" più che altro io non sono il suo tipo. Io non sono il tipo di nessuno in realtà. Federica, la mia migliore amica, dice "Ele, ti ho vista come lo guardavi, quindi non dire bugie." 
"Che poi ti diventano le gambe corte più di quanto già non sono" fulmino Carola, poi scoppiamo entrambe a ridere. Lei è il clown del gruppo, e in cinque anni che la conosco non l' ho mai vista triste. Vorrei tanto essere come lei, ma io non riesco a nascondere le mie emozioni. 
Continuiamo a parlare quando mi giro verso Zayn, e lo vedo ridere con Elisa. Sento una fitta alla pancia. Faccio finta di niente e continuo a parlare. Suona la campanella e tutti ritornano al proprio banco. Zayn si siede accanto a me mentre io sto disegnando. Lui mi guarda e mi sfila il disegno dalle mani, osservandolo attentamente. Poi mi guarda affascinato e dice "Ele, ma è stupendo!" Io sorrido imbarazzata e mi riprendo il foglio. Non mi è mai piaciuto ricevere complimenti, perché non so mai come reagire. 
Entra il professore di filosofia. Questa sarebbe stata la prima lezione di filosofia della mia vita, e mi aspettavo una noia mortale, quando il professore inizia a parlare di Shakespeare. Shakespeare mi è sempre piaciuto, perché parla della sua donna con un amore sconfinato, cosa che io non ho mai provato. 
A un certo punto fa una domanda a cui Zayn risponde perfettamente. Lo guardo affascinata, e lui si gira facendomi un sorriso fiero. "Shakespeare è il mio amore segreto" mi dice. Ma c' è qualcosa in questo ragazzo che non è perfetto? 
Finisce la lezione e arriva il professore di matematica. Matematica è il mio incubo peggiore. Ogni volta che il prof apre bocca mi sento come un cane circondato da una marea di gatti. 
L' uomo inizia a spiegare un argomento, e io cerco di stare attenta ma c' è Zayn che continua a scambiarsi bigliettini con Elisa. Adesso li uccido. Ma si può che per colpa loro non posso seguire la lezione? Sto cercando di comunicare con i polinomi ma loro non me lo permettono. 
Mentre cerco di seguire i ragionamenti sulla lavagna sento Zayn ridere. Mi giro e vedo che mi sta osservando. "Sai che sei proprio buffa?", mi dice. Io lo guardo confusa e lui continua "stai guardando la lavagna come se stessi cercando di leggere un tema in cinese" 
Oh cazzo. Si capisce così tanto che faccio schifo in matematica? Lo guardo e gli dico acida "perché non continui a inviare bigliettini a Elisa? Se vuoi ti aiuto a scriverli in cinese. Sarebbe divertente sai?" Merda. L' ho detto sul serio? sono proprio una cogliona. 
Lui mi guarda stupito e dice "ti da fastidio?" 
"No no scusa" abbasso lo sguardo scrivendo qualche numero per me senza senso. Lo sento sghignazzare e spingermi il gomito facendomi fare una riga sul quaderno. Mi giro nella sua direzione e si mette a ridere. Potrei stare ore e ore a osservarlo in quella magnifica posizione ma decido di spostare lo sguardo sul suo quaderno ordinatissimo. Lui capisce cosa sto pensando e troppo tardi cerca di proteggere il foglio, ormai tutto pasticciato dalla mia penna. Adesso sono io a ridere ma il professore mi interrompe "Valliti! Malik! Se non vi interessano le mie lezioni siete liberi di uscire!" 
No prof, si figuri! Certo che mi interessano le sue lezioni, come potrei resistere al fascino di un polinomio?
Torniamo seri e passiamo tutta la lezione zitti. La lezione finisce, e mi giro verso Zayn. Scoppiamo entrambi a ridere e mi dice "sai, per colpa tua devo comprare un quaderno nuovo e te mi accompagnerai!" Si Zayn, ti accompagno anche a prendere uno straccio in mezzo alla spazzatura se ti va, basta che ci andiamo ins.. Ma che minchia sto dicendo? Eleonora frena la fantasia e stai alla larga da lui, e digli che oggi non puoi "si certo Zayn, dopo andiamo in città, ok?" Cogliona. 
Zayn sta per parlare quando dietro di me sento una voce fin troppo familiare "ma Zayn, se vuoi ti accompagno io a fare un giro in città, e poi magari andiamo a mangiare qualcosa insieme!" Esclama Elisa tutta entusiasta. Se gli sguardo potessero uccidere, i miei occhi adesso starebbero tagliando la testa a Elisa e ci giocherebbero a pallavolo. Non sarebbe una cattiva idea comunque. Guardo Zayn che sta per rispondere un si, quando si gira verso di me preoccupato. Si, si, si! Adesso le dice che non può perché è già impegnato a uscire con me. Speriamo! 
"Mi dispiace Eleonora, ma posso uscire con Elisa?" Ho detto speriamo? Ecco appunto. Il verbo sperare d' ora in poi lo brucio dal mio vocabolario. 
Mi ritrovo a dire "ma certo Zayn, tanto io mi ero dimenticata che dovevo studiare con mio fratello" aspetta un attimo.. Ma io non ho un fratello.. "Ah ok, meglio così!" Mi sorride e va via con Elisa. Almeno mi ha sorriso, quindi gli sto simpatica, sper.. NO!

GREGGE DI PECORE A RAPPORTO
Alloora, questo è il primo capitolo della mia prima fan fiction, e ho paura che possa fare schifo. Ahahahah 
Ringrazio tutte le persone che l' hanno letto, significa davvero tanto per me. Spero vi sia piaciuto! 
Domani dovrei mettere il secondo capitolo, quindi a domani! 
Scusate se questo angolo dell' autrice fa un po' schifo, ma vorrei dire un sacco di cose e non so come scriverle ahahah
A domani! :D Un' ultima cosa. Se vi va recensite, giusto per sapere cosa ne pensate :) anche se dovete criticare il capitolo, qualunque tipo di commento mi farebbe piacere leggerlo Grazie ancora! :)

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Capitolo 2
*** Polinomi ***


Sono ormai due ore che sono tornata a casa, e sono due ore che penso a cosa stia facendo Zayn con Elisa. Sto delirando, perché ho paura che si stiano divertendo, che a lui piaccia lei e.. Eleonora, non ti interessa, a te non piace lui, e in ogni modo, te non piaci a lui. Giusto.. Ok, facciamo qualcosa per tenere la mente occupata.. I polinomi! Si, loro sono i miei salvatori. Apro il quaderno sugli appunti presi oggi e vedo una linea.. Aww quella è la linea che mi ha fatto fare Zayn! Che cucciolo, è evidente che gli piacio. Ma che minchia stai dicendo Eleonora? Non gli piaci, e non gli piacerai mai. Ora fai i polinomi. 
Va bene, a noi polinomi! Sto per iniziare a studiare quando sento un rumore.. È il mio cellulare che squilla. Lo prendo e vedo il nome sulla schermata: Zayn 
Zayn. Mi. Sta. Chiamando.
Ma non ha il mio numero, e io non ho il suo, quindi come... Ricontrollo il nome sul cellulare e leggo Zia.
Ecco, adesso ho anche le allucinazioni. Tutta colpa dei polinomi. Rispondo e sento la voce di mia zia "ehi Ele, non è che potresti passare a prendere la Giorgia a pallavolo? Io mi devo trattenere a lavoro. Poi la vengo a prendere a casa tua" "si, certo zia! A dopo" 
Avviso mia mamma dicendole che devo andare a prendere mia cugina e mi avvio verso la palestra. Mentre sto camminando vedo dall' altra parte della strada due ragazzi che ridono spensieratamente. Lui tiene la ragazza stretta al suo petto quando mi accorgo che il ragazzo è fin troppo familiare.. Oh cazzo è Zayn! Zayn con... Elisa! Io quella troia la ammazzo, giuro su mio fratello! 
Mi accorgo di stare camminando verso di loro arrabbiata, e prima che si accorgano di me corro verso la palestra a prendere mia cugina. 

Sono talmente triste che non ho neanche fame.. Pff, certo! Il cibo è sempre stato il mio fedele amico e non potrei tradirlo così. Comincio a cenare con mia mamma e mia cugina, quando quest' ultima inizia a parlare "sai zia, ho incontrato un bellissimo ragazzo oggi, solo che era con una ragazza... Mi sembra che fosse quella tua compagna di classe.. Come si chiama? Ah si! Elisa" esclama rivolgendosi a me. Ma allora è una persecuzione. "Si era lei. Quel ragazzo è nuovo, è nella mia stessa classe" 
Lei mi guarda entusiasta "allora me lo fai conoscere?" 
"NO!" Le dico quasi urlando, lasciando stupita lei e mia madre. Continuo "no è che.. Elisa è la sua ragazza, ed è anche una mia grande amica" dico cercando di non scoppiare a ridere "quindi non vorrei farle alcun torto". Cerco nuovamente di non ridere.
"Ah ok" abbassa lo sguardo mia cugina "peccato" dice sconsolata. 
"Eh già. Mi dispiace" le rivolgo un sorriso tirato. 
Finita la cena vado in camera mia e mi sdraio sul letto, a pensare a Za.. Ai polinomi, che non mi danno pace.
Dopo venti minuti sento il cellulare squillare. Questa volta è Federica "ciao Ele! Allora? Hai studiato per la verifica di matematica di domani?" Ma di che cavolo sta parlando? "Fede stai scherzando vero?" 
Lei mi risponde confusa "no, non hai sentito oggi il prof che lo diceva? Aah ho capito! Stavi parlando con Zayn!" 
Cazzo. Mentre io stavo ridendo spensieratamente con Zayn, il professore aveva dichiarato la data del mio primo quattro dell' anno, e io non lo stavo neanche ascoltando.
Perfetto. L' ho detto io che quel ragazzo mi avrebbe portato solo guai. 

IL GIORNO DOPO
Ok. Sto entrando. Non è la fine del mondo. Posso farcela. Guardo terrorizzata dalla soglia la mia classe, immaginando già il quattro sulla mia verifica. Ma quale professore sano di mente fa una verifica il secondo giorno di scuola? Il mio, ovviamente.
Mentre sto considerando se entrare o scappare senza voltarmi indietro, qualcuno mi spinge in classe. Con la mia finezza prendo dentro la gamba della cattedra e cado con la faccia spiccicata al pavimento. Sento una bellissima voce avvicinarsi. È Zayn. 
Adesso mi porta in infermeria tra le sue possenti braccia, mi appoggia sul lettino e dopo essersi accertato che stia bene, mi bacia. Si, certo. Peccato che siamo in una scuola italiana senza infermeria e che per sollevare i miei dolci sessanta chili ci vorrebbe una gru. 
"Oh cavolo scusa Ele! Ti sei fatta male?" mi guardo attorno confusa e mi accorgo di essere in piedi appoggiata al petto di Zayn. Alzo lo sguardo fino a incontrare gli occhi di Zayn. Sono talmente belli che mi ci vorrei tuffare, di testa, magari con Federica Pellegrini. 
Ho lo sguardo di Zayn addosso e vedo le sue labbra vicinissime.. Mi basterebbe alzarmi in punta di piedi per baciarlo.. Ma io sono Eleonora Valliti, e quando si tratta di fare la prima mossa io sono sempre in ultima fila, ad aspettare che qualcuno la faccia per me. Ovviamente Zayn non lo fa e mi mette a sedere su una sedia, guardandomi leggermente preoccupato. Probabilmente sta pensando che abbia subito un trauma cranico, quindi mi decido a parlare "sisi Zayn, tutto bene, non preoccuparti!" 
Lui continua a guardarmi per assicurarsi che stia dicendo la verità. Lo guardo cercando di rassicurarlo quando arriva la mia migliore amica Elisa. 
"Ehi tesoro! Cosa stai facendo? Vieni a sederti vicino a me che tra poco inizia la lezione!" Lui si gira verso di lei e sorridendomi si dirige con lei verso il fondo della classe. Stronzo. Stronza.

Zayn' s pov
Sto parlando con Elisa, quando il professore entra in classe. Prendo il mio quaderno e lo apro. Noto subito un gran pasticcio sulla prima pagina, opera di Eleonora. Sorrido pensando al suo sorriso (?), poi mi accorgo che Elisa mi sta scuotendo il braccio "Zayn? Mi stai ascoltando? Hai un foglio per la verifica?" 
Verifica? Ma di cosa sta parlando? 
"Eh? Verifica di cosa?" Le rispondo intontito. Lei mi guarda e ride "dai Zayn non fare lo scemo! C' è la verifica di matematica, non ricordi?" 
Boh. Io non mi ricordo niente. Fa niente, sono sempre stato bravo in matematica, quindi non avrò tanti problemi. 
"Ma quando l' ha detto?" Chiedo a Elisa.
"Ieri, mentre te ed Eleonora stavate ridendo allegramente" pronuncia il suo nome sibilando e questo mi da un po' fastidio, ma faccio finta di niente. Il mio pensiero va subito verso Eleonora. Ripenso a come era concentrata ieri mentre cercava di capire un' espressione semplicissima e sposto lo sguardo verso di lei. Si sta letteralmente cagando addosso, ma cerca di non darlo a vedere. Sorrido pensando a quanto sia buffa e adorabile. Elisa mi scuote il braccio. Ancora. "Allora?! Hai il foglio Zayn?" 
Elisa mi sta scartavetrando i coglioni con questo minchia di foglio. Ne strappo uno dal mio quaderno e glielo do, continuando a guardare Eleonora. Mi è venuta un' idea. 
"Prof, posso spostarmi davanti? Mi sono dimenticato gli occhiali e da qui in fondo non vedo bene la lavagna" lui annuisce e mi fa spostare con il banco davanti, a poca distanza da Eleonora. Lei mi guarda confusa e io la rassicuro facendole l' occhiolino "fidati di me".

Eleonora' s pov
Il prof ha appena finito di scrivere alla lavagna i miei amici polinomi e inizio a copiarli sul mio foglio. 
Il primo polinomio è talmente semplice che... Non riesco a farlo. 
La seconda espressione è lunga ma sembra facile... La finisco e come risultato mi esce un numero alto quanto l' Everest. 
Il terzo è un gruppo di numeri che non sono neanche sicura di che cosa sia. Cerco di non scoraggiarmi e riprovo a fare gli esercizi. Sento qualcuno ridere. Alzo lo sguardo verso la lavagna, convinta che un polinomio mi stia prendendo in giro ma niente. Allora mi volto verso destra e vedo l' angelo disteso al sole di Eros ridere guardandomi. Io lo fulmino con uno sguardo, già in crisi per le espressioni che non riesco a fare e lui si gira verso il professore "scusi prof, posso prendere un fazzoletto da Eleonora?" Il professore lo guarda confuso, ma poi annuisce. 
Lui si alza venendo verso il mio banco. Io gli do il pacchetto di fazzoletti, non avendo idea di cosa stia facendo. Lui mi sorride con fare complice, anche se io non sto  capendo un cazzo. Lo vedo tornare al posto e scrivere sul fazzoletto. Dopo poco lo rimette nel pacchetto che mi riconsegna. Mi mormora all' orecchio (esatto, le sue labbra perfette sono a pochi millimetri dal mio orecchio) "guarda il fazzoletto" 
Ma cosa significa? Aah ho capito. Sul fazzoletto ha scritto vuoi essere la mia ragazza? Si\No. Proprio come si faceva alle elementari. Aww che tenero! 
Apro il fazzoletto emozionata e vedo una sfilza di numeri, un po' confusa. Sono le soluzioni delle espressioni! Ok Zayn, ti amo! Inizio a copiare tutto sul foglio quando il professore si avvicina al mio banco. Nascondo subito il fazzoletto sotto il foglio, convinta che ormai mi abbia visto, ma improvvisamente Zayn lo chiama, chiedendogli qualcosa riguardo un' espressione. Quel ragazzo è il mio angelo custode. 
Finita l' ora, consegno entusiasta la verifica al professore e mi giro verso Zayn. 
"Allora, come è andata la verifica?" mi chiede ridendo.
"Oh bhe, devo dire che è andata benissimo! Tutto merito suo, signor Malik!" 
Lui ride e mi risponde "ma davvero? Sono felice per lei, signorina!"
Si sta avvicinando a noi Elisa, quando il suono della campanella la fa tornare al suo posto. 
Ahahahah ci godo brutta stronza. 


GREGGE DI PECORE A RAPPORTO
Ecco il secondo capitolo. A me piace meno del primo, ma spero che a voi piaccia più di quanto piaccia a me. 
Se riuscite potete recensire? Solo per sapere se i capitoli vi fanno schifo o sono passabili ahahah
Comunque domani non credo di riuscire ad aggiornare, perché sarò al cinema a vedere THIS IS US! Cfbduzocndusoxkxj
A dopodomani, ciaao! :D

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Capitolo 3
*** Ho una voglia tremenda di baciarlo/a ***


È appena entrato in classe il professore di motoria con un' espressione entusiasta in volto. Questo significa solo una cosa: vuole ammazzarci di esercizi. 
"Allora ragazzi, è da quasi tre mesi che non ci vediamo, e immagino che i vostri muscoli siano ancora in vacanza. Quindi cosa c' è meglio di una partita a calcio per risvegliarli?"
Si sentono tutti i ragazzi approvare elettrizzati, mentre si fanno largo tra la classe i lamenti delle ragazze, me compresa. 
Il calcio è il mio peggior incubo, dopo la matematica. Ogni volta che cerco di correre con la palla ai piedi, qualcosa non va e inciampo. Non ricordo l' ultima volta che non sono caduta giocando a calcio, e per oggi una caduta mi sembra abbastanza.
Andiamo in palestra e iniziamo a fare un po' di riscaldamento. Il professore viene chiamato dalla bidella in segreteria, per fare un esonero a un ragazzo, e a quel punto inizio a parlare con Carola. 
"Allora, come è andata la verifica?" mi chiede. Io sorrido, pensando a Zayn.
"Oh, è andato molto bene. Credo di iniziare a capire qualcosa di matematica" le dico, iniziando a cercare il mio salvatore con lo sguardo. Lei scoppia a ridere.
"Ele, ti conosco da anni, e mi vuoi far credere che da un giorno all' altro hai capito la matematica? È più probabile che domani ti svegli venti centimetri più alta!"
"Se non la smetti ti abbasso io di venti centimetri!" le dico ridendo. 
Finalmente trovo Zayn. È appoggiato al canestro con... Elisa, chi se no?
Stanno parlando di qualcosa, quando ad un certo punto lei si avventa su di lui e iniziano a limonare come due arrapati di Jersey Shore. 
Con aria indifferente prendo una palla e la tiro nella loro direzione, ovviamente sbagliando mira e beccando gli attrezzi della palestra facendoli cadere rovinosamente con un casino assurdo. 
Appena lo sentono, i due si staccano e guardano gli attrezzi, confusi. Almeno li ho fatti staccare. Mi dirigo verso il casino che ho creato cercando di mettere tutto a posto, quando sento dei passi dietro di me. 
"Eleonora, so che l' hai fatto perché io e Zayn ci stavamo baciando" dice scocciata Elisa. 
Merda, mi ha scoperta. 
"Di cosa stai parlando Elisa? Io stavo giocando a pallavolo e mi è scivolata la palla. Tutto qua" 
Lei si avvicina e quasi sibilando mi dice "se ti intrometti ancora tra me e il MIO" alza il tono di voce "Zayn, giuro che te la farò pagare" 
Scoppio a ridere. Questa sarebbe una minaccia? Lei mi guarda offesa e torna da Zayn. Io continuo ad occuparmi degli attrezzi. 
Dopo qualche minuto vedo il professore tornare e iniziare a scegliere i capitani delle squadre. Non ci faccio molto caso e cerco di nascondermi per non essere scelta, ma qualcuno pronuncia il mio nome. Mi giro e vedo Zayn ridere sotto i baffi. Quello stronzo mi ha scelto per giocare nella sua squadra. 
Mi dirigo verso di lui e lo fulmino con lo sguardo. 
"Come mai quel broncio? Dai che ti voglio carica per la partita!" mi dice ridendo. 
Carola si unisce a lui, quella traditrice deve avergli detto del mio talento innato per il calcio. 
"Fottetevi" dico a entrambi.

Inizia la partita e subito mi metto a bordo campo, cercando di restare il più lontano possibile dalla palla, quando sento Zayn chiamarmi. Mi giro e vedo che mi sta passando la palla, la prendo in qualche modo e inizio a correre verso la porta. Continuo ad avanzare senza essere fermata da nessuno, allora non sono così pessima! Arrivo alla porta e faccio goal!!! Inizio ad esultare ma sono l' unica, quindi mi giro e vedo Carola che mi fulmina con lo sguardo. La guarda confusa e poi sento Zayn gridare "Eleonora hai fatto autogoal! Non ci posso credere!" 
Non ne faccio una giusta, è ufficiale. 
Subito dopo il mio fantastico goal mi mettono in panchina e devo dire che la vista non è per niente male. Zayn è perfetto anche tutto sudato e in tuta. Quando si gira verso di me, distolgo subito lo sguardo e si mette a ridere. Ennesima figura di merda. 
Quando la partita finisce, Zayn mi viene incontro. 
"Abbiamo vinto!" dice eccitato dandomi il cinque. Io cerco di sembrare entusiasta, ma non avevo fatto caso per niente al risultato, ero impegnata a guardare... I polinomi che vagavano nella mia testa. 
"Si! Siete stati bravissimi!" 
È davvero bellissimo. Mi sta guardando con gli occhi che brillano e il sorriso a trentadue denti. In questo momento ho una voglia tremenda di baciarlo, ma non posso. Lui è di Elisa. 
"Vieni, ti voglio insegnare una cosa" mi prende per mano lasciandomi senza fiato e trascinandomi in mezzo al campo. 
"Cosa vuoi fare Zayn?" gli chiedo divertita. Sembra un bambino in un negozio di caramelle. 
"Sai fare i palleggi con i piedi?" mi chiede con un sorriso mozzafiato. Io scoppio a ridere. 
"Zayn, non so fare goal nella porta giusta e secondo te riesco a fare i palleggi con i piedi?" 
Ride anche lui, e con una palla inizia a palleggiare. La fa fermare perfettamente sul suo piede e poi me la lancia, aspettandosi che la prenda. Io metto un piede sulla palla per fermarla, e un attimo dopo mi ritrovo a terra. Zayn inizia a ridere come un disperato, allora io gli chiedo "hai intenzione di aiutarmi o devo rimanere per terra?". Lui continua a ridere e mi tende una mano. Per la seconda volta in cinque minuti, ci stiamo tendendo la mano. Mi alza di colpo e mi ritrovo attaccata al suo petto. Entrambi ci stacchiamo, imbarazzati. 
"Adesso vado a cambiarmi, ci vediamo dopo!" gli dico dirigendomi verso gli spogliatoi. 

Zayn' s pov
Ho appena abbracciato Eleonora, e ho provato una sensazione strana... Per la prima volta mi sono sentito completo, come se tutto nel mondo fosse al posto giusto, io compreso. Con Elisa non ho mai provato questa sensazione, e questo non è normale. Mi sono sentito meglio con un abbraccio di Eleonora, che con un bacio di Elisa. Forse... No, non è possibile. Lei è solo un' amica, Elisa è la mia ragazza. Forse è stato solo un caso... Sta arrivando Elisa. 
"Bravissimo tesoro! Li hai stracciati tutti!" esclama saltellando come un pupazzo a molle. Si alza in punta di piedi per baciarmi, ma io all' ultimo momento mi scosto. Non mi sembra giusto baciarla, non VOGLIO baciarla. E se stessi diventando gay? Non può essere. 
"Cosa c' è Zayn?" mi chiede stranita. 
"Niente è che... Scusa devo andare a bere". Vado verso gli spogliatoi, e mi scontro con Eleonora. 
"Ehi, stia attento a dove va signore!" mi dice ridendo. 
"Mi perdoni, bella signora" arrossisce alle mie parole.
In questo momento ho una voglia tremenda di baciarla. 

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Capitolo 4
*** Domani ritornerà ad essere solo un' amica per me, ho deciso ***


Eleonora' s pov 
Zayn mi sta guardando in un modo strano.. Oh merda, non è che ho qualcosa in faccia? Non posso farmi vedere così da lui.
"Scusa Zayn, ho dimenticato la matita negli spogliatoi" sussurro imbarazzatissima e mi allontano di corsa da lui. 
Appena entro in bagno controllo la mia faccia allo specchio, aspettandomi il peggio, ma oltre alla mia solita faccia da culo non c' è niente di strano... Allora perché Zayn mi ha guardato così?  

Zayn' s pov
Che figura di merda. Eleonora si è accorta di come la stavo guardando e se n' è andata, di sicuro perché non le piaccio. Chi ha una matita negli spogliatoi? Mi ha liquidato senza neanche cercare una scusa credibile, che vergogna. Ma forse neanche a me piace, anzi di sicuro non mi piace. Anche se quando sto con lei mi sento bene e ho voglia di baciarla non significa che mi piace. Siamo solo amici, e poi io sto con Elisa. È lei quella che mi è piaciuta da quando l' ho vista, mica Eleonora. Però El-
"Zayn cosa stai facendo ?" mi chiede Elisa confusa. 
Cosa sto facendo? Neanche io me ne sono accorto. "Perché?" 
"Sei immobile con lo sguardo vuoto, come se avessi visto un fantasma" 
Si, bellissimo e di nome Eleonora. 
"No è che stavo pensando ai polinomi, stavo ripassando"
"Ah ok, andiamo in classe?" mi sorride prendendomi per mano. Quanto vorrei fosse la mano di... 
"Si, certo. Andiamo" 
Mi stampa un bacio sulle labbra, completamente insignificante per me. 
Adesso basta. Un abbraccio non può aver cambiato così tanto in neanche dieci minuti. Domani mi sarò dimenticato di tutto, di sicuro. 
"Cosa abbiamo adesso?" 
"Arte" mi risponde Elisa, facendo una faccia schifata. Io invece sono entusiasta, adoro disegnare. Subito mi viene in mente il disegno che ho visto a Eleonora. 

Eleonora' s pov
Finalmente arte. Non vedevo l' ora. 
È appena entrata la professoressa, la mia preferita. 
"Allora ragazzi, come sono andate le vacanze? Siete andati a visitare i monumenti del luogo?"
Tutti si mettono a ridere, "non avevo dubbi" dice ridendo anche lei. 
"Oggi disegneremo, per la vostra gioia!" 
Tutti iniziano a lamentarsi, mentre io sto gioendo dentro di me. Adoro disegnare.
"Dovrete disegnare il posto che vi ha colpito di più delle vostre vacanze, cercando di personalizzarlo in qualunque modo possibile... Tu, ragazzo, sei quello nuovo vero?" sorride rivolgendosi a Zayn.
"Si, sono quello nuovo" risponde educatamente il mio angelo. 
"Zayn non è un nome italiano... Da dove vieni?" 
Ora che ci penso è vero... Zayn non è un nome italiano... Ma quale demente non si accorgerebbe che Zayn non è un nome italiano? Devo essere proprio rincoglionita. 
"No infatti, vengo dall' Inghilterra, ma Zayn è un nome arabo, perché ho origini pakistane"
Ma è possibile che anche quando parla con la prof è così dannatamente sexy? Pakistan e Inghilterra hanno fatto decisamente un bel lavoro, non c' è che dire. 
"Capisco. E come mai sei qui in Italia?"
per conoscere me, ovvio. Che domande sono? Sempre. Più. Rincoglionita. 
"Mia zia si è trasferita qui un sacco di anni fa, e mi ha insegnato fin da piccolo l' italiano. Poi l' Italia mi ha sempre affascinato, quindi eccomi qua" spiega facendo uno dei suoi sorriso mozzafiato. 
"Oh, mi fa piacere che ti piaccia l' Italia, spero ti troverai bene in questa scuola. E adesso ragazzi, iniziate a disegnare" 
Prendo il foglio da disegno e una matita, pensando a cosa mi ha colpito delle vacanze... Decido di disegnare l' arena di Londra, piena di gente e sul palco cinque ragazzi senza volto. Non so perché abbia disegnato cinque ragazzi, l' ho fatto senza pensarci.
Mentre sto cercando la gomma, Zayn appoggia i gomiti sul mio banco, tenendo il viso tra le mani, proprio come un angelo. Il mio angelo. 
"Ti piace cantare?" mi chiede.
"Cantare? Perché?" 
Lui mi sorride. "Beh, hai disegnato uno stadio con dei cantanti" 
"Aaah! No no! Io non canto" 
Lui rimane in quella posizione, a guardarmi. "A te?" gli chiedo imbarazzata dal suo sguardo persistente. 
"Oh si! Io amo cantare!" un enorme sorriso si fa largo tra la sua bocca. 
"Allora un giorno mi devi far sentire!" dico, lasciandomi sopraffare dal suo entusiasmo. Lui si rabbuia subito "è meglio di no" e se ne va. 
Ecco, mi odia. 

Zayn' s pov
Non posso cantare davanti a Eleonora, l' ho fatto solo una volta per una ragazza, e il giorno stesso mi ha lasciato. E poi non avrei coraggio di cantare davanti a lei, mi emozionerei troppo. Ma che cosa sto dicendo? Mi emozionerei troppo davanti a Elisa, volevo dire. Eleonora è solo un' amica, niente di più. Ma la voglia di baciarla non se n' è andata, anzi. 
Mi giro verso Eleonora, osservandola mentre disegna attentissima. 
È bellissima. Basta Zayn, tu non le piaci e hai la ragazza. Quindi torna da Elisa. 
Mi dirigo verso il banco di Elisa, ma lei non c' è. Mi giro e la vedo parlare con Eleonora. Le sta sussurrando qualcosa, così mi avvicino per ascoltare. 
"Ti ho già detto prima che Zayn è mio, quindi stai alla larga da lui" 
"Elisa smettila. A me Zayn non interessa, quindi non ti devi preoccupare"
A me Zayn non interessa. Perché queste parole mi fanno così male? 
Domani mi sarò dimenticato tutto ed Eleonora ritornerà ad essere solo un' amica per me, ho deciso.

Eleonora' s pov
Ma è così evidente che mi piace Zayn? Elisa è la seconda volta in un giorno che mi dice di stargli lontano. Ed è quello che farò, perché non ho possibilità con lui, quindi è meglio che lo dimentichi. Non è la prima volta che mi impongo di dimenticare un ragazzo, ci riuscirò. Però prima devo andare da lui, solo per vedere cosa sta disegnando, magari posso aiutarlo, come si fa tra amici. 
"Ehi, posso vedere?" chiedo al ragazzo stupendo seduto sul banco. 
"Si, certo" mi risponde facendomi un sorriso, ma non è come i suoi soliti sorrisi spensierati, questo ha qualcosa di triste...
Cerco di non farci tanto caso, e guardo il suo disegno. 
Rimango sbalordita. Sul foglio è disegnata una bambina piccola  girata di spalle davanti ad una casa che mi sembra familiare.
"Dove si trova questa casa?" chiedo curiosa.
"Non ricordo bene, ci sono stato parecchi anni fa"
"È davvero bellissimo, Zayn" 
"Grazie, ma è tutto merito del soggetto" dice ridendo, e io intanto sono sempre più incuriosita da quella casa.  
"Zayn! Vieni a vedere il mio disegno! È bellissimo!" si intromette Elisa fulminandomi e trascinando Zayn al suo banco. Lui si gira verso di me e mi sorride esasperato, facendomi ridere. 

Appena suona la campanella vado dalle mie amiche e usciamo da scuola incamminandoci verso la fermata del pullman, quando un motorino familiare cattura la mia attenzione: Emanuele. 
È girato di spalle, ma quando sto per passargli di fianco senza farmi notare lo sento parlare
"Ehi bellezza, non si usa più salutare?" 
Da quanto tempo non sentivo quella voce? Due anni? Eppure mi faceva lo stesso effetto di allora. 
"Perché sei qui Emanuele?" gli dico cercando di assumere l' espressione più arrabbiata possibile. 
"Sono qui per te, piccola." 
Una scia di brividi mi percorre la schiena. Era così che mi aveva chiamato quel giorno, prima che lo scoprissi a... 
"Allora puoi anche andartene" stringo i pugni cercando di reprimere le lacrime che minacciavano di uscire da un momento all' altro. 
"Mi dispiace per te ma sono tornato qui, quindi ci vedremo ogni giorno" mi fa l' occhiolino. "A domani!" mi sorride andando via con il motorino. 
Appena gira l' angolo Giulia inizia a imprecare per tutta la strada. 
"Ele non preoccuparti per lui, ormai l' hai superato" mi rassicura Federica.
"Si, hai ragione" No, non è vero. Io lo amo ancora. 


GREGGE DI PECORE A RAPPORTO
Buonasera ragazzuole! 
Ecco il nuovo capitolo, che vorrei dedicare alla mia amica. Lei è la mia musa ispiratrice (?) ahahahah 
Vorrei ringraziare Hello_ohohoh e 1D_Smile per le recensioni, mi ha fatto un sacco piacere sapere cosa ne pensate della storia :) 
Grazie anche a chi ha letto i capitoli precedenti o aperto il link :)
Adesso vi sto scrivendo in diretta dalla mia scrivania piena di libri, per questo da oggi in poi aggiornerò ogni domenica, perché la scuola mi terrà parecchio occupata D:
Se potete fatemi sapere come vi sembra storia, sarebbe importante per me :) 
A domenica prossima allora, ciaao! :D

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Capitolo 5
*** E chissenefrega ***



Zayn' s pov
Stamattina sono felice. 
Ieri ho passato il pomeriggio con Elisa, e mi sono divertito davvero tanto. Quindi non può piacermi Eleonora, proprio come pensavo. 
Stasera poi andremo in discoteca, e scommetto che non penserò nemmeno un secondo a lei. 
Entro nel cortile della scuola e vedo due ragazzi che stanno parlando, lui è vicinissimo a lei, che è spalmata contro il muro. 
Il mio stomaco si restringe in un secondo e vorrei tanto allontanare quel ragazzo da lei. 
Mentre decido se intervenire o lasciar perdere, arriva Elisa 
"Aww che tenero! Mi stavi aspettando?"
Si certo, come no. 
"Si, non vedevo l' ora di baciarti" mi avvicino e la bacio con foga, sperando che Eleonora ci stia guardando. 

Eleonora' s pov
"Allora, come sono state le vacanze?" mi chiede Emanuele con il viso a pochi centimetri dal mio. Riuscire a tenere un tono di voce normale è molto difficile in questo momento. 
"Belle, adesso lasciami andare"
"Sei ancora arrabbiata con me?" fa finta di fare una faccia dispiaciuta, ma io so che non ha il minimo rimorso. 
"No, ti pare? Sei solo andato a letto con la mia ex migliore amica poco dopo avermi detto che mi amavi, come potrei essere arrabbiata?" sbotto contro di lui. 
"Se lo dici così, sembra davvero brutto" mi fa un sorrisetto lui. 
"Ma è così brutto, idiota" 
"Senti, io sono qui per farmi perdonare. So che mi ami ancora e voglio tornare con te. Sai, mi manchi davvero tanto" mi dice con sguardo implorante.
Fino a pochi mesi fa, se mi avesse detto tutto questo, probabilmente adesso lo starei già baciando, ma adesso c' è qualcosa che mi ferma.
Emanuele prende il mio silenzio per una conferma e appoggia le sue labbra sulle mie. Io cerco di ritrarmi, ma lui preme la sua mano dietro la mia nuca, avvicinandomi a lui. Traccia il mio labbro inferiore con la lingua, facendomi dischiudere le labbra. La sua lingua si fa spazio nella mia bocca e subito chiudo la bocca di scatto, mordendogliela. 
Lui si allontana arrabbiato "ma che cazzo fai?" mi dice a fatica a causa della lingua. 
"Scusa, non volevo" lo scanso andando verso la mia classe. 
Federica mi viene subito incontro "Ele, cosa stavi facendo con Emanuele in corridoio?" mi chiede socchiudendo gli occhi. 
"Niente. Lui ha cercato di baciarmi, ma io l' ho rifiutato" dico soddisfatta. 
Lei mi guarda incredula "hai fatto cosa?! Ele sono fiera di te! Visto che l' hai dimenticato?"
"Perché l' hai rifiutato?" mi chiede Carola con un sorrisetto sul volto.
Zayn! Sta dicendo la mia mente, ma la mia bocca dice "non so, mi sono ricordata di quanto mi ha fatto soffrire" 
Carola non sembra convinta, infatti mi chiede "e per caso mentre l' hai rifiutato stavi pensando ad un ragazzo con capelli neri e occhi marroni?" 
"Ma che cosa dici? Stavo pensando a... I polinomi! Adesso il professore ci riconsegna le verifiche, quindi mi stavo preoccupando" 
Lei scoppia a ridere "Ele, fai schifo a mentire" 
Sto per ribattere, ma la campanella suona ed entra il professore di matematica. 
"Allora ragazzi, ho corretto le verifiche, e ci sono state delle sorprese" dice guardandomi sospettoso. 
Inizia a chiamare alla cattedra i miei compagni, quando arriva il mio turno. 
"Allora Valliti, quando ho detto sorprese, mi riferivo a te, ma non sono sicuro sia tutta farina del tuo sacco" dice con tono minaccioso.
"Certo che si prof! Ho studiato davvero tanto per questa verifica" cerco di non lasciar trasparire il panico dalla mia voce. 
"In ogni modo, il voto è otto. La prossima verifica mi aspetto almeno un sette e mezzo, se ha davvero iniziato a capire qualcosa della mia materia" 
Oh cazzo e adesso? È impossibile che prenda un sei, figuriamoci un sette! E di copiare di nuovo non se ne parla proprio, mi sento già troppo in colpa per questa verifica. 
"Ok, grazie prof" 
Torno al mio posto e inizio a parlare con Giulia.
"Ele stasera vieni da me che facciamo una serata tra ragazze per distrarci un po'" mi annuncia entusiasta, e dal suo tono di voce si capisce che non ammette repliche. 
"Va bene, però stasera lo fate mettere a me lo smalto" 
Lei mi guarda improvvisamente terrorizzata "no Ele, lo smalto no!" 
Io scoppio a ridere. Non sono mai stata capace di mettere lo smalto, e quando lo metto la maggior parte finisce sulle dita. Dettagli. 
"Dai dai dai! Solo per questa volta!" sfoggio la mia faccia da cucciolo. 
"Ok, allora porta taaanto acetone" 
"Vi piacerà così tanto che non ce ne sarà bisogno" le dico convinta. 
"Io non ne sarei così sicura" mi prende in giro Giulia. 

Finito di consegnare le verifiche, il prof inizia a fare lezione e cerco di capire qualcosa, ma è tutto inutile. Sono fottuta. Ma a chi importa di matematica quando a pochi metri da te c' è un angelo? Mi giro verso Zayn e mi perdo in quella figura perfetta. Ha gli occhi socchiusi fissi sulla lavagna e sta copiando qualcosa sul suo quaderno, cosa che dovrei fare anche io. Da un occhiata al libro e sorride soddisfatto. È riuscito a risolvere un' espressione, quella che io ho a malapena copiato. Torna con gli occhi sulla lavagna e si morde il labbro inferiore. Porca troia. 
Non puoi farmi questo Zayn. Cerco di ragionare e torno a guardare la lavagna, sento qualcuno ridere. 

Zayn' s pov
Eleonora ha capito che mi sono accorto del suo sguardo insistente. Adesso è rossissima, e vorrei tanto andare lì e stringerla forte a me, sentire il suo profumo addosso è l' unica cosa a cui riesco a pensare. 
E chissenefrega se io ho la ragazza.
E chissenefrega se lei ha il ragazzo. 
Io voglio lei, lei e nessun' altra. 
Zayn ma cosa stai dicendo? Chissenefrega un bel paio di palle! Tu non le piaci, siete solo amici. 
Ma io con lei sto bene, io voglio stare con lei. Anche se solo come amici. Mi andrà bene. E se... Mi è venuta un' idea!

Eleonora' s pov
Sto cercando di evitare Zayn perché prima ho fatto una figura di merda colossale. Mi fiondo nell' atrio pieno di ragazzi, così non mi può vedere. Sto per andare dalle mie amiche quando due mani mi cingono i fianchi e mi bloccano. Emanuele, sono certa sia lui. Ma non ha capito che non voglio avere più niente a che fare con lui?
"Senti Emanuele mi ha-" mi giro per parlargli e vedo due splendidi occhi ambrati guardarmi divertito.
"Ehi, non ci parliamo per poche ore e ti dimentichi il mio nome? Sono deluso" fa il broncio, ma giurerei che non è tutta finzione l' espressione sulla sua faccia. 
"Oh, no scusa è che pensavo fossi"
"Il tuo ragazzo?" mi chiede con un filo di irritazione. 
"Ma io non ho il ragazzo Zayn" gli dico confusa. 
"E quello di stamattina?" continua lui poco convinto. 
"Aah lui.. Si lui è.. Difficile da spiegare.." 
"Ex?" 
"Esatto"
"Davvero difficile da spiegare" ride lui "comunque, come è andata la verifica di matematica?" mi chiede lui con un sorriso a dir poco magnifico. 
Eleonora, concentrati e rispondi. 
"Oh, direi molto bene! A parte che adesso il prof si aspetta un sette dal prossimo test" dico io sconsolata. 
"Sono qui per questo.." inizia a parlare lui esitante "ecco, volevo proporti di.." mentre parla mi sembra... Imbarazzato? È possibile? 
"Fare ripetizioni" conclude tutto di un fiato. 
"Zayn non voglio spendere soldi inutilmente, oltretutto con un tizio sconosciuto che penserà sono un disastro" 
Inizia a ridere. 
"Ma te le faccio io ripetizioni, scema!" 
Oh cazzoculo. Zayn che mi fa ripetizioni? Noi due fuori da scuola? 
Il mio viso è in fiamme. 
Accetto o non accetto? Elisa mi ucciderà, ne sono sicura. 
Ma chissenefrega, sopporterei tutti gli insulti possibili di Elisa pur di passare un solo pomeriggio con Zayn. 
E chissenefrega se lui ha la ragazza. 
"Certo, va benissimo! Dimmi te quando andrebbe bene, per me è uguale"  
"Lunedì prossimo va b-"
"Ragazzi! Non avete sentito la campanella? Subito in classe!" ci riprende la bidella. 
Zayn si scusa e prendendomi la mano, iniziamo a correre verso la classe. 
E questa è la terza volta. 


GREGGE DI PECORE A RAPPORTO 
Buongiornoo gente! E dopo una settimana rieccoci. Ho provato ad aggiornare prima, ma i promessi sposi me lo hanno impedito, insieme ai polinomi.
Questo capitolo non s' ha da fare, lo so, ma non ho saputo fare di meglio. Spero che il prossimo venga meglio. 
Un sacco grazie (?) a 1D_Smile, sono in love con le tue recensioni ahahah
Grazie a chi ha letto i capitoli, o solo aperto la storia. 
Spero il capitolo vi piaccia, vorrei vedere qualche recensione *faccia da cucciolo implorante* 
Aggiorno domenica prossima, ciaao! :D

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Capitolo 6
*** Under the lights tonight ***


Eleonora' s pov
"Ele ma come ti sei vestita?" mi osserva incredula Federica.
"Fede dobbiamo andare a casa di Giulia, mi sono messa il pigiama" replico confusa.
Subito Federica mi sorride a trentadue denti, segno che mi sta nascondendo qualcosa. 
"Fede, cosa mi sono persa?"
"Assolutamente niente! Posso andare un attimo in bagno?"
"Si, ma poi mi devi dire cosa-"
"Si, si. Adesso devo andare a fare pipì!" scompare dietro la porta. 
Mi siedo sul divano ad aspettare, e dopo un bel po' di minuti torna Federica con un sacchetto in mano. 
"Fede, perché hai un sacchetto in mano?"
"No niente è che mi sono ripresa il libro che ti avevo prestato" mi sorride e usciamo di casa. 
"Allora, devi dirmi qualcosa?"
"Puoi aspettare dieci minuti? Te lo dico quando siamo a casa di Giulia"
Questa cosa non mi piace. Mi sta nascondendo qualcosa, e di sicuro non è niente di bello. 
La mamma di Federica ci accompagna e una volta entrate in casa, sento Carola parlare "Dici che devo mettere quello blu o quello nero?" 
Adesso mi arrabbio. Giulia mi aveva promesso che avrebbe lasciato mettere a me lo smalto, ma ovviamente mi ha mentito. 
"Giulia, mi avevi detto che questa volta lo mettevo io lo smalto!" entro nella sua stanza e vedo Giulia con un vestito corto e dei trampoli ai piedi. Di fianco a lei c' è Carola che sta decidendo quale vestito mettersi.
"Ma che cazz" dico io non capendo cosa stia succedendo. 
"Ecco, questo è quello che dovevo dirti. Stasera andiamo in discoteca!" esclama Federica entusiasta dietro di me. 
Deve essere uno scherzo. Non è possibile. Ditemi che sto sognando. 
"Federica, stai scherzando vero?"
Dimmi di si, dimmi di si, dimmi di si.
"No" mi fa un mega sorriso. 
Ecco, appunto. 
"Ok, divertitevi"
Mi lancio sul letto di Giulia quando qualcuno mi spinge, facendomi cadere. 
"Non se ne parla proprio! Te vieni con noi!" esclama Carola. 
"Non ho il vestito, e i vostri non mi stanno" per una volta il mio peso è mio alleato. 
"Li ho presi io prima, a casa tua" 
Ho detto che Federica era la mia migliore amica? Ho sbagliato, di grosso.
"Ma io non ho un vestito"
"Lo so, per questo verrai con i jeans e ti divertirai" esclama convinta. 
A questo punto vi starete chiedendo perché odi così tanto andare in discoteca. 
1. Non so ballare
2.Ripeto che non so ballare, perché faccio talmente schifo che dirlo una volta sola non basta.
3.Non sono bella neanche un decimo delle ragazze che ci vanno
4.Tutti i ragazzi riderebbero vedendomi con un vestito e tacchi alti
"Muoviti a vestirti, che facciamo tardi" mi dice Giulia. 
Controvoglia mi metto jeans e maglietta, con le mie amate all star. Almeno sarò a mio agio con i vestiti. 
Aspetto che le mie amiche si trucchino e poi il papà di Giulia ci accompagna in discoteca. 
All' entrata c' è una marea di ragazzi e sto già morendo all' idea di scendere dalla macchina e farmi vedere da tutti. Forse era meglio che mi mettessi un vestito, perché qui sono l' unica con i pantaloni, e do troppo nell' occhio. 
"Ele, andiamo! C' è un casino di gente, l' ultima cosa che vedono sei te, soprattutto con quei jeans!" cerca di rassicurarmi Carola.
Dai, andrà così male? È solo una discoteca. E poi ormai sono qua, non si torna indietro. 
Mi faccio coraggio e scendo dalla macchina, notando con piacere che nessuno mi sta guardando. Pago l' entrata ed entro velocemente in discoteca, ancora mezza vuota per l' orario
"Visto che non è così terribile?" mi fa l' occhiolino Carola. 
"Dove sono le altre?" le chiedo, non vedendo Federica e Giulia.
"Sono già in pista, mi hanno incaricato di farti da babysitter" mi sorride, ma so che anche lei vorrebbe andare a ballare. 
"Vai Caro, non c' è problema, davvero" le sorrido, cercando di essere convincente. 
"Sicura?" 
"Certo! Ora vai e stendi tutti!"
Non se lo fa ripetere due volte e corre verso le altre due. Inizio a girare per la discoteca come una disagiata mentale. 
Ad un certo punto vedo Federica al bancone e mi avvicino a lei. 
"Già stanca?" le chiedo urlando per farmi sentire tra la musica assordante. 
"No, mi sto facendo fare un drink, ne vuoi uno anche te?" mi risponde urlando a sua volta. Rifiuto e quando lei finisce la sua bevanda mi trascina sulla pista, ballando come una pazza. Io cerco di muovere i piedi a ritmo, ma fallisco clamorosamente. La discoteca intanto si è affollata e girandomi a destra vedo...

Zayn' s pov
Sono in discoteca, ma non mi sto divertendo quanto mi aspettavo. Elisa è già ubriaca e continua a strusciarsi su di me come la cubista del locale. 
"Zayn, vado un attimo in bagno" mi urla nell' orecchio lei.
"Ok, ti aspetto qui" le rispondo ma lei è già andata via. 
Cerco il divanetto più vicino, e girandomi a sinistra la vedo. 
Controllo subito se ha qualche ragazzo intorno, ma noto solo la sua amica. 
Torno a guardarla, ed è bellissima. 
Ha la testa bassa e osserva i suoi piedi, cercando di andare a ritmo con la musica.  Nonostante le luci della discoteca posso vedere le sue guance rossissime ardere dall' imbarazzo, e questo mi fa sorridere.
Senza neanche pensare a quello che sto facendo, mi dirigo verso di lei, e quando le sono a pochi passi, lei si gira e punta i suoi occhi nei miei. 


Eleonora' s pov
Zayn è a pochi passi da me che mi guarda. I suoi occhi scrutano i miei, e io abbasso subito lo sguardo. 
"Non la facevo un tipo da discoteca, signora" si avvicina a me per farsi sentire. Adesso siamo a pochi centimetri di distanza e appena alzo la testa mi ritrovo le sue labbra tese in un sorriso.
Baciami! Mi stanno dicendo, ne sono sicura. 
Ci vuole tutta la buona volontà che ho in corpo per non cedere, ma alla fine ci riesco. 
Ah, giusto! Devo rispondergli.
"Ha visto? Sono una donna di tante risorse" cerco di tenere un tono ironico ma la musica e le mie urla me lo impediscono completamente. 
"Andiamo fuori? Qui non sento niente" dice lui sempre a pochi centimetri di distanza da me. 
Annuisco e lui, per non farmi disperdere tra la folla, mi prende la mano e mi trascina verso l' uscita. 
E con questa sono quattro. 
"Ora va meglio. Dicevamo?" Continua a parlare lui sorridendomi. 
Intanto le nostre mani sono ancora strette tra di loro, e per la prima volta, sono a mio agio. Lui non si è accorto che mi sta ancora tenendo la mano, e io non dico niente. 
"Come mai qui?" chiedo facendo un sorriso enorme, tutta colpa della mano. 
"Elisa mi ha chiesto di uscire, ed eccomi qua" 
Elisa. 
Giusto. Zayn ha la ragazza. Per qualche secondo me ne sono dimenticata. 
Ritraggo la mia mano dalla sua, e lui un po' spaesato mi sorride imbarazzato. 
"Quindi ti piace ballare!" mi sorride lui, credendo di aver capito il motivo per cui sono qui. 
Scoppio a ridere al pensiero di me che ballo in mezzo alla pista.
"Nono! Non sono capace, sono qui perché le mie amiche mi hanno costretto" spiego tra le risate. 
Lui continua a scrutarmi con quegli occhi bellissimi, che stanno brillando. 
Piano piano si avvicina, fin quando la sua faccia è a pochi centimetri dalla mia.
Sta per baciarmi, me lo sento. 
Avvicina ancora di più il suo viso al mio e mi da un bacio sulla guancia. 
Un fottutissimo bacio sulla guancia. 
Te lo dovevi aspettare Eleonora, lui non vuole te. 
Lui mi fa un sorriso e io abbasso lo sguardo, delusa. Che poi delusa per cosa? Era ovvio che non ti stava per baciare, lui sta con Elisa.  

Zayn' s pov
Trattenermi dal baciarla è stato difficilissimo. Averla così vicina, sentire il suo respiro accellerarsi e il suo delizioso profumo è stato devastante. 
Io voglio lei. Lei, che adesso è a testa bassa e sembra triste, ma non riesco a capire perché... 
Le alzo il viso mettendole l' indice sotto il mento, e incrocio i suoi occhi. 
Sono stupefacenti, mi ci potrei perdere. 
Zayn ma cosa ti sta succedendo? Non hai mai detto certe cose, smettila. Non hai possibilità con lei, mettitelo in testa. 
Per una volta non ascolto le parole che frullano nella mia testa e lo faccio. 


GREGGE DI PECORE A RAPPORTO 
Guten Tag Volk! 
Aggiorno prima perché nel weekend non ce la faccio :) 
Allora! Questo è il sesto (mi sembra) capitolo, e stranamente non mi piace ahahah 
Grazie a tutti quelli che hanno letto la storia, un capitolo, una riga, o anche solo il titolo. Grazie a vanessa_loves 1D per la recensione, era bellissima (?) 
Coomunque, avete sentito del concerto dei ragazzi? Xncifjsbxhdksn adesso sono in ansia assurda per i biglietti D: 
Ciaao, a presto :D

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Capitolo 7
*** Si, hai sbagliato ***


Eleonora' s pov
Zayn si avvicina al mio viso, e direi che sono quasi sicura che adesso mi baci. Inizio ad avere difficoltà a respirare, lui sta per avvicinarsi ancora di più...
"Zayn! Sei tu?" 
E chi doveva venire a rompere le palle? L' unica e inimitabile Elisa! 
Io e Zayn ci stacchiamo subito, entrambi in imbarazzo. 
"Si, cosa c' è?" risponde Zayn con un filo di voce.
"C' è che sono andata in bagno, e quando sono tornata non c' eri più! Mi hai fatto preoccupare!" si lamenta lei avvinghiando si sul petto di Zayn. 
"Ma ti levi?" senza pensare, dico le parole ad alta voce e lui si gira verso di me ridendo. Per fortuna Elisa non mi ha sentito, tanto è ubriaca. 
Io intanto sono diventata un peperone perché Zayn invece ha sentito, e adesso penserà che mi piace. 
"Io vado, ci vediamo domani!" vado via senza guardarlo in faccia, cercando di nascondere il mio viso bordeaux. 
Sono sicura che in questo momento starà pensando che sono ridicola, merda.

Zayn' s pov
Adesso avrei tanta voglia di andare a cercare Eleonora, invece di stare qui con Elisa, che al momento si sta scolando un cocktail ultra alcolico, che di sicuro non è il primo. 
Improvvisamente Elisa socchiude gli occhi arrabbiata dietro di noi, curioso mi giro e vedo lei. Lei con un ragazzo, il ragazzo dell' altra volta. 
Perché? Poco fa ci stavamo per baciare, e adesso lei è già attaccata a un altro? 
È ovvio che non ci tiene a te, non avresti dovuto sperarci. 
Ma questa volta non starò a guardare, le dimostrerò cosa si perde, Zayn Malik si farà valere. 

Eleonora' s pov
"Emanuele spostati, vai via!" cerco di scollarmi di dosso Emanuele, che è ubriaco e non vuole saperne di allontanarsi da me. Non trovo le ragazze e la discoteca si fa sempre più affollata. 
Adesso Emanuele cerca di stuprarti ma arriva Zayn che ti salva e ti porta a casa sua e... Arrivano i fantastici quattro che fanno uno scontro galattico con i baby looney tunes, con Goku e Vegeta che fanno le cheerleader. 
Eleonora non puoi sperare che uno ti stupri solo per vedere Zayn. 
Giusto, che cosa vado a pensare? È meglio che vada a cercare le mie amiche, impresa semplice data la mia altezza che spicca tra la folla. 
Mi è venuta un' idea! 
"Ema, mi porti sulle spalle?" chiedo al ragazzo di fronte a me che barcolla solo stando fermo. Ok, forse non è un' idea così buona come pensavo. Non faccio in tempo a ritirare la mia domanda che lui mi mette sulle spalle. Vedo la discoteca dall' alto con tutte le persone che mi squadrano con aria sconvolta. Ehi, non avete mai visto una ragazza in spalle a un ragazzo? Io può gente! 
Dopo pochi secondo riconosco Federica, che sta ballando con un... BOM! 
Emanuele cade, io cerco di non cadergli addosso ma non serve, perché un' altra persona ci ha già pensato al posto mio... Il buttafuori. 

Essere cacciata da una discoteca, fatto. 
Sono nel parcheggio da dieci minuti ormai, sto cercando di chiamare Federica, ovviamente senza ottenere una risposta. Potrei tornare a casa a piedi, non sarà mica così lontano, no? Ok, non se ne parla. Anche se non fosse così distante con il senso dell' orientamento che mi ritrovo finirei dall' altra parte del paese. Allora cosa posso fare? Po...
"Ehi, cosa ci fai qui tutta sola?" mi chiede quella voce, e stavolta è proprio lui. 
Mi giro per ammirarlo: sta camminando verso di me con le mani in tasca, sembra un ragazzino spensierato, e posso vedere un sorriso a trentadue denti farsi largo tra il suo viso. Il cuore inizia a stare stretto nel mio petto, che potrebbe scoppiare da un momento all' altro. 
"Sto aspettando le mie amiche, sono ancora dentro e devo tornare a casa con loro" 
"Come mai non vai a cercarle dentro?" 
"Ehm... Non posso" 
Posso vedere nel buio la sua fronte corrugarsi. 
"Perché? È successo qualcosa?" un filo di preoccupazione si fa largo tra la sua voce. 
"Nono è che... Il buttafuori mi ha cacciato" 
Eccola. La risata che tanto amo riempe tutto il parcheggio e non vuole dare segno di fermarsi. Pagherei oro per sentire quel suono ogni giorno della mia vita. Ok, non so perché ma quando si tratta di Zayn sono tenera come un orsacchiotto di zucchero filato. Stranamente sto delirando, ma guarda un po'! 
"Ele sei una frana, non smetterò mai di ripeterlo" 
La sua risata mi contagia e inizio a ridere anche io, dimenticandomi di tutto il resto. 
"Se vuoi puoi tornare a casa con me, io sono in motorino" mi dice con gli occhi accesi dall' entusiasmo. 
"No Zayn, non salgo su un coso a due ruote che porta a malapena una persona" gli dico terrorizzata dalla sua proposta. 
Io e le moto non andiamo molto d' accordo, preferisco di gran lunga la macchina. 
"Ele, il mio motorino è un motorino serio" mi guarda serissimo pronunciando queste parole. 
"Perché, cosa avrebbe di diverso dagli altri motorini?" rido io, guardandolo con aria di sfida. 
"Beh, è mio" mi dice con gli occhi ardenti a due centimetri di distanza dai miei. Senza accorgermene ci siamo avvicinati e adesso sento il suo profumo addosso, per la seconda volta in neanche un' ora. 
Lui si morde il labbro inferiore e un brivido mi scorre lungo la schiena. Lui lo prende per un brivido di freddo, infatti subito dopo mi offre la sua giacca.
"Tieni la mia giacca, in motorino fa anche più freddo" 
"Ma io non vengo in motorino" 
"Io non ne sarei tanto sicuro. Tu vieni con me, non ti lascio qui da sola"
"Perché in motorino sono decisamente più al sicuro, vero?" 
"Si, perché sei con me. O vuoi dirmi che non ti fidi di me?" mi guarda con un' aria da cucciolo a cui neanche un cucciolo saprebbe dire di no. 
"Ok, vengo con te, però mi devi un favore" 
"Certo, tutto quello che vuoi" mi fa indossare la giacca e intanto mi accarezza le braccia. A questo gesto una ragazza normale sorriderebbe, io scoppio a ridere come una foca a causa del solletico. Chissà come sto risultando sexy ai suoi occhi in questo momento. 
"Ele, cosa fai?" mi guarda divertito non capendo il perchè delle mie risate. 
"Mi hai fatto il solletico" gli dico, guardando l' asfalto imbarazzata. 
"Oh, e quindi soffriresti il solletico eh? Buono a sapersi" mi fa un sorrisetto, porgendomi il casco. 

Zayn' s pov
"Ma Elisa?" mi chiede Eleonora cercando di essere il più disinvolta possibile.
"È tornata a casa con i suoi" dico indifferente, forse troppo dato che lei mi guarda confusa. 
È troppo bella. 
Vorrei tanto baciarla, ma lei ha il ragazzo. 
Ah già, anche io ce l' ho. 
Si mette il casco e la aiuto a salire sul motorino. Una volta seduta faccio per salire anche io ma lei mi ferma. 
"E tu il casco?" mi chiede incrociando le braccia sul petto. Sta cercando di sembrare autoritaria, ma così facendo sembra ancora più buffa. 
"Non lo metto" 
"Si invece" 
Si sfila il casco e me lo porge, ma io la fermo bloccandole le braccia.
Mi muovo troppo in fretta e sbilancio il motorino, facendolo cadere. 
Lei si aggrappa a me impaurita soffocandomi, e io inizio a ridere. 
Poco importa che il motorino sia a terra, ho lei tra le mie braccia.
"Ecco, te l' avevo detto che il motorino è pericoloso!" mi guarda a pochi millimetri dalla mia faccia. 
Rimango affascinato da quel viso così particolare e così bello, e per una volta quello imbarazzato sono io. 
"Ma non siamo neanche partiti!" La guardo ridendo, ma vengo interrotto dalle sue labbra. 
Io rimango sorpreso, ma rispondo subito al bacio, stringendola a me. Per poco il petto non esplode, e ho bisogno di averla più vicina a me. 

Eleonora' s pov
Sono in paradiso, non ci sono dubbi. Beh, sto baciando un angelo no? Non voglio staccarmi da lui, non posso staccarmi da lui. 
Ma che cavolo sto facendo? Lui sta con Elisa deficiente! 
Mi stacco subito da lui imbarazzatissima e vedo la faccia contrariata di Zayn. Ecco, cosa hai fatto? Adesso Zayn non ti parlerà più, sei contenta? 
"Perché?" mi chiede lui con gli occhi socchiusi, quasi arrabbiato.
"Si, scusami non so cosa mi è preso. Ho sbagliato, scusami"
"Si, hai sbagliato. Non permetterti più di staccarti da me in quel modo"
E si avvicina di nuovo a me. 

GREGGE DI PECORE A RAPPORTO 
Ehi piccole personcine!
Scusate, sono in ritardo ma la scuola mi sta opprimendo D: 
Il solito grazie a chi ha letto o anche soltanto aperto la storia. Scusate ma sono di fretta, ringrazio meglio la prossima volta! 
Ciaao, a domenica ❤️

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Capitolo 8
*** Sei bellissimo ***


Zayn' s pov
Mi riavvicino a lei baciandola, e finalmente tutto va al posto giusto. 
Io e lei, nessun altro.
Mi sembra di conoscere Eleonora da una vita, di aspettare questo bacio da una vita. Il suo profumo mi invade le narici, le sue labbra sono attaccate alle mie e mi basta questo, non ho bisogno di nient' altro. 
Entrambi abbiamo il fiato corto, e ci stacchiamo guardandoci negli occhi. Ancora una volta, rimango impressionato da quel viso bellissimo. 
"Sei bellissima" le dico senza neanche pensarci. Lei abbassa subito lo sguardo, ma posso comunque vedere le sue guance andare a fuoco per il mio complimento. 
La stringo forte a me, sentendo il bisogno di averla di nuovo vicina. 

Eleonora' s pov
Sono stretta al petto di Zayn, e non c' è posto migliore dove stare. 
In questo momento ci siamo solo io e lui, ed è una bellissima sensazione. 
Non sono mai stata così felice, e ho paura. Paura perchè ogni volta che sono felice, accade qualcosa di brutto. Ma non voglio pensarci, almeno non adesso che sono tra le braccia del mio angelo. 
"Zayn, ti ricordi che il tuo motorino è sotto di noi?" gli dico ridendo. 
Ride anche lui, scioglie l' abbraccio ma io mi stringo ancora più forte a lui. 
"Ehi, mi fai prendere il motorino?" ride cercando il mio viso, ben nascosto sul suo  petto. 
"No" rispondo. 
Ho paura che questa sia l' ultima volta che lo avrò così vicino, e non posso permetterlo. Se non mi stacco da lui non ci sarà questo problema, no? 
"Cosa c' è Ele?" dice lui preoccupato. 
"Non staccarti, questa è l' ultima volta che ti abbraccio" rispondo con un tono da bambina, cercando di fargli pena così che accetti la mia richiesta. 
Non funziona, perché lui si stacca e abbassandosi fino ad arrivare a fissare i miei occhi mi prende il viso tra le mani. 
"Ti ho mai detto che sei stupendamente buffa?" mi sussurra con le labbra a pochi centimetri dalle mie. 
Eleonora, stai ferma dove sei. Non baciarlo, non baciarlo, non baciar...
Troppo tardi, le mie labbra si sono mosse da sole, e si sono attaccate a quelle di Zayn che al contatto si sono tese in un gran sorriso. 
Mi prende le spalle e mi fa staccare poco dopo, guardandomi divertito. 
"Ele così metti in difficoltà la mia forza di volontà. Dobbiamo andare, ti sei dimenticata che siamo in motorino?" 
Oh no, è vero. La paura torna a impossessarsi del mio corpo, e Zayn se ne accorge. 
"Ele, non devi preoccuparti, sono bravo a guidare. Adesso mettiti il casco e andiamo" mi porge il casco che rifiuto subito. 
"Mettilo te il casco. A me non serve" 
"Non se ne parla, lo metti te" mi guarda lui contrariato. 
"No" 
"Si"
"No"
"Si" 
"No" 
"Si"
"Non ti parlo più se non ti metti il casco" gli dico io cercando di sembrare decisa. 
Lui scoppia a ridere. 
"Ah si? Allora io ti lascio qui da sola e me ne vado"
"Ok" se pensa che ceda così facilmente, ha sbagliato a capire. 
"Daai Ele! Cosa ti costa mettere il casco?"
"E cosa ti costa metterlo te?" 
Lo sto mettendo in difficoltà, lo vedo dai suoi occhi che mi guardano male. 
Io lo guardo sorridendo, cosa che lo irrita ancora di più. 
La sua espressione cambia improvvisamente e mi osserva con il suo solito sorriso stupefacente. Avvicina lentamente le sue labbra alle mie, aspettandosi che mi avvicini anche io. 
Non posso cedere, non devo dargliela vinta. Con tutta la forza di volontà che ho in corpo, mi allontano, lasciandolo a bocca aperta. 
"Questo non lo dovevi fare" mi guarda minaccioso e si riavvicina. 
È meraviglioso. Non posso credere che esista così tanta perfezione in un ragazzo. 
Mi cinge la vita con le mani e inizia a farmi il solletico. 
Subito inizio a dimenarmi come un tricheco celebroleso e a ridere con la grazia di un camionista. 
"Basta Zayn ti prego!" lo sento ridere mentre continua a torturarmi. Stronzo. 
"Basta Zayn non riesco a respirare!" niente. Continua a farmi il solletico. Adesso me la paga. 
Gli prendo il braccio e glielo mordo, lasciandogli un segno evidente sull' avambraccio. Lui urla dal dolore e mi guarda scioccato. 
Scoppio a ridere e gli infilo il casco in testa. 
"Adesso andiamo, ho proprio voglia di fare un giro con questo bellissimo motorino!" dico io con un sorriso a trentadue denti. 
Un' ora con Zayn è bastata per farmi diventare felice e spensierata. Non voglio pensare come sarò quando si stancherà di me. 
Mentre sto salendo sul motorino Zayn mi prende per i fianchi e mi fa girare verso di lui. Mi guarda intensamente negli occhi, si avvicina e... Mi infila in un secondo il casco sulla testa. 
"Andiamo allora!" esclama lui con un sorrisetto furbo. 
È davvero bello, non ci sono parole per descriverlo. 

Zayn' s pov
Una volta fatta salire Eleonora sul motorino, lo metto in moto e parto. 
Sto andando velocissimo, ed Eleonora si stringe a me impaurita. Sorrido ripensando al magnifico bacio di poco fa. Io voglio lei, non voglio nessun' altra. 
Domani devo lasciare Elisa, non ha senso andare avanti con lei. 

Eleonora' s pov
Quel deficiente di Zayn sta andando a cento all' ora e sorride come un ebete. Questa è la volta buona che muoio, me lo sento. Beh, almeno morirò difianco al mio angelo, cosa posso volere di più? 
Eleonora. Che. Cosa. Stai. Dicendo. 
Zayn ti rincoglionisce più della cioccolata, non va bene. 
Chissà se anche io gli faccio questo effetto... Si certo, come no. E magari gli piaci anche. Eleonora smettila di pensare certe cavolate. Non gli piaci. Non gli piacerai mai.
Ma allora cosa sta succedendo tra di noi? 
Sarà ubriaco, domani non si ricorderà niente. 
Si, mi sa che succederà così. Non può essere che io gli piaccia nella realtà. È Zayn, io sono Eleonora. E Peppa Pig è Pegga Pig, che discorsi sono?
Durante le mie riflessioni filosofiche non mi accorgo che siamo arrivati, perché c' è Zayn che mi sta picchiettando sul casco. 
"Ele? Stai dormendo?" 
Gli tiro un pugno sul braccio. 
"Zayn come facevo a dormire se sei andato tutto il tempo veloce?" gli dico arrabbiata, quasi urlando. Lui in risposta inizia a ridere come un bambino. 
"Cosa cazzo ridi? Stavo morendo di paura scemo!" in realtà mi è piaciuto un pochino, ma non lo ammetterò mai. 
"Eddaai, lo so che ti è piaciuto" mi dice avvicinandosi e stringendomi i fianchi con le mani. Il mio cuore inizia a battere fortissimo, speriamo non lo senta. 
Mi sorride con quegli occhi stupendi, che adesso mi stanno scrutando. Posso sentire le mie guance bruciare, per fortuna non le può vedere con il casco addosso.
"N- non è vero" dico con un filo di voce. 

Zayn' s pov
Il cuore di Eleonora sta battendo all' impazzata, riesco a sentirlo. È un suono bellissimo, è stupendo sapere che io le faccio questo effetto. 
"Ma dove siamo?" mi chiede liberandosi dalla mia presa e scendendo dal motorino. 
"Ehm... Ecco... In realtà... Ci siamo un po' persi" 
"Come ci siamo un po' persi? Stai scherzando? Adesso come facciamo?" inizia a camminare nervosa avanti indietro, con ancora il casco addosso. È troppo buffa. Per sbaglio mi scappa una risata e lei si avvicina per colpirmi. Io la schivo e le blocco le braccia. 
"Provo a chiamare Federica, mi lasci andare le braccia?" mi chiede sempre arrabbiata. La lascio andare e prende il cellulare, iniziando a digitare il numero. Cerca di metterselo all' orecchio, ma non riesce, perché ha ancora il casco. 
"Mi slacci il casco? Io non riesco" mi dice imbarazzata, io mi avvicino per toglierle il casco. Appena le sfioro il collo, inizia a ridere come una disperata. Certo che lo soffre davvero tanto il solletico, chissà se...
"Zayn, ti prego basta" mi supplica tra le risate, io cerco di slacciargli il casco il prima possibile, e appena ci riesco glielo sfilo. 
Ha i capelli tutti schiacciati, ma anche così è bellissima. Fa per riprendere il telefono, ma io la blocco. 
"Ele, posso provare una cosa?" le chiedo andando verso di lei lentamente. 

Eleonora' s pov
"C- cosa vuoi fare Zayn?" chiedo imbarazzata, dato che il viso di Zayn è ormai a pochi centimetri dal mio. 
"Cerca di stare ferma" mi dice sussurrando, inclinando il viso e avvicinandolo al mio collo. 
No, un' altra volta il solletico no. Cerco di spostarmi ma non ci riesco, è come se una calamita mi attraesse a lui. 
Mi sfiora il collo con il naso, delicatamente. Inizio a ridere e sento le sua labbra sorridere sulla mia pelle. 
"Zayn, così mi fai il solletico" dico tra le risate, ma lui non si sposta. 
"Aspetta un attimo" mi sussurra, e fa passare il naso lungo tutto il profilo del mio collo. 
Questa volta non mi fa solletico come la prima volta, dei brividi iniziano a precorrere la mia schiena. 
Ritorna a baciarmi il collo con delicatezza, poi passa alla mascella. Il solletico se ne sta andando sempre di più, e intanto arriva a baciarmi la guancia.
"Visto che non soffri il solletico?" mi sussurra staccandosi dalla mia pelle e guardandomi in faccia, con gli occhi che brillano eccitati. 
Voglio rispondergli, ma non faccio in tempo, le sue labbra si sono avventate sulle mie. Mi prende il viso tra le mani e lo avvicina al suo, io stringo tra le mani la sua maglietta, totalmente incosciente del resto del mondo. 
Delicatamente lui si stacca da me, guardandomi sorridente. 
"Devi chiamare Federica, te lo ricordi?" 
Ah già, giusto! Prendo il cellulare e la chiamo. Federica risponde al secondo squillo. 
"Dove cazzo eri?" mi urla arrabbiatissima. 
"Ero nel parcheggio ad aspettarvi, poi è venuto Zayn che mi ha offerto un passaggio, solo che... Ci siamo persi" 
"Aaah eri con Zayn eh? Sapete dove siete adesso?" ecco l' altro genio. 
"Fede, come cavolo facciamo a sapere dove ci siamo persi? Me lo spieghi?" 
Zayn intanto è concentrato sullo schermo del suo telefono, starà inviando un messaggio. 
"Ah giusto... Aspetta! Ho capito dove siete! Poco fa ho visto due ragazzi in motorino, sarete stati voi di sicuro. Adesso arriviamo, non preoccupatevi"
A dire il vero Zayn non è per niente preoccupato, mi sta continuando a sorridere spensierato. 
"Ok, grazie mille Fede, a tra poco" 
Metto il cellulare in tasca e mi accorgo che Zayn non c' è più. Oh cazzo, e adesso dove è andato?
"Zayn? Zaayn? Zaaayn?" grido in mezzo alla strada, ma di Zayn non c' è traccia. 
Mentre sto pensando a cosa fare in pieno panico, sento due braccia stringermi i fianchi. 
"Bu!" esclama lui facendomi saltare dalla paura. 
Mi giro verso di lui per picchiarlo, ma lo spettacolo a cui assisto me lo impedisce. 
Zayn sta ridendo come un matto, ha il naso arricciato e i denti bianchissimi si vedono al buio, sono glow in the dark! Come i braccialetti! 
"Ti devi vedere Ele, hai la faccia di chi ha visto un fantasma!" 
Io lo guardo e non mi capacito di tanta bellezza. Non può essere così bello, non è giusto. Perché lui si e io no? 
Rimango a guardarlo affascinata come una mongola senza dire una parola, allora lui smette di ridere e mi guarda preoccupato. 
"Sei arrabbiata con me?" mi chiede con la fronte corrugata. 
"No scemo" adesso sono io quella che ride. 
"Allora perché mi stavi guardando in quel modo" mi chiede confuso.
"Perché sei bellissimo" dico senza neanche riflettere un attimo sulle parole che mi escono dalla bocca. 
Ma perché ho il dono di essere così cogliona? 
"Anche tu" mi risponde sincero, guardandomi intensamente negli occhi.
Si avvicina, ma il suono di un clacson spaventa entrambi. 


GREGGE DI PECORE A RAPPORTO
Buooongiorno gente! 
Alloora, questo è il nuovo capitolo. Se non vi piace vi capisco, io non lo volevo mettere ma non ho avuto tempo di fare di meglio. Pregate per me domani che ho la verifica di tedesco D: 
Vorrei ringraziare tutte le persone che hanno letto il capitolo, aperto la storia, e le persone che mi hanno scritto e recensito. Mi fa davvero piacere sapere cosa ne pensate! 
Adesso torno a studiare, a domenica prossima! ❤️

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Capitolo 9
*** Amici allora? Amici! ***


Eleonora' s pov
Federica scende dalla macchina ridendo, venendoci incontro. 
"Ele, sei dietro la scuola, come hai fatto a non riconoscere la strada?" 
Zayn si gira verso di me, scoppiando a ridere con Federica. 
"Ehi scusate, io non ho senso dell' orientamento, non è colpa mia" 
"Oh povera piccola" mi dice Zayn con la faccia da cucciolo. Mi sta prendendo in giro, stronzo. 
Rido e gli mostro i denti, lui capisce subito e si copre l' avambraccio che poco fa gli ho morso. 
"Cosa gli hai fatto?" mi chiede Federica. 
"Io? Niente!" le sorrido innocentemente.
"La tua amica è cannibale" dice lui offeso, mostrandole il braccio. 
"Dai Ele! Ti pare il caso?" mi dice lei difendendolo. 
"Ha iniziato prima lui, mi ha istigato" dico per giustificarmi e lui ridendo mi abbraccia baciandomi i capelli. 
"Sei adorabile" mi dice sottovoce in modo che Federica non possa sentire. 
Il clacson suona svariate volte, i genitori di Federica non sono mai stati pazienti. 
"Arrivo" urla lei verso la macchina, poi si rivolge a me. 
"Ele, vieni a casa con me?" 
"Si, vai intanto che ti raggiungo" 
Mi giro verso Zayn che adesso ha una faccia triste. 
"Perché vai via? Ti accompagno io a casa" mi dice implorante. 
"Zayn, devo tornare a casa e non credo riusciremmo ad arrivarci senza perderci" dico ridendo io. 
"Giusto, ci vediamo domani allora?" mi dice con un sorriso da mozzare il fiato. 
"S-si, a domani" dico io un po' balbettando per colpa del suo sorriso. 
Faccio per andarmene, ma lui mi stringe a sè forte forte, io ricambio l' abbraccio. Vorrei che questo momento non finisse mai. 
Appena ci stacchiamo mi da un bacio leggero sulla fronte, io gli sorrido e a malavoglia vado verso la macchina. 
Appena entro in macchina, un tornado di domande inizia ad assalirmi. Ci sono anche Giulia e Carola.
"Allora?" "Cosa avete fatto?" "Come bacia?" "È stata bello?" "Elisa?"
Elisa. Cazzo, mi ero dimenticata di lei. Cosa faccio adesso con Elisa? Lei è andata a letto con il mio ex ragazzo, e adesso io cosa ho fatto? Faccio schifo, sono una cogliona. 
"Ele, ci sei?" mi scuote con la delicatezza di uno scaricatore di porto Carola, sempre la solita. 
"Stavo pensando a Elisa, mi sento dannatamente in colpa" spiego io. 
Tutte si mettono a ridere in coro.
"Ele, ti sei dimenticata che da oltre tre anni ti tratta come se fossi una merda? Ti sei dimenticata che è andata a letto con Emanuele mentre stavate insieme?" mi dice Giulia arrabbiata. 
"Lo so è che... Sono stata malissimo per quello che hanno fatto lei ed Emanuele, e io conoscendo quel dolore cosa ho fatto? Ho baciato Zayn! Sono una demente, ecco cosa sono!" 
"È vero" dice Federica, guardandomi seriamente. 
Lei è la mia migliore amica per questo, mi dice sempre la verità, anche a costo di farmi soffrire. 
"Ho fatto una cagata colossale, adesso cosa faccio?" non so davvero cosa fare, sono in crisi. 
"Devi stare lontana da Zayn" risponde lei.
No. Non posso. Non se ne parla. Non posso allontanarmi da Zayn. Io ho bisogno di lui. 
"Si Ele, lo devi fare" dice Federica come se mi avesse letto nel pensiero. 


Zayn' s pov
Mi butto sul letto e controllo il telefono, un nuovo messaggio. È di Elisa. 
-Amore ti sto pensando- 
Io sto pensando a Eleonora, mi dispiace ma non posso più stare con te. 
Le vorrei tanto rispondere così, ma non posso lasciarla per messaggio, non sarebbe giusto. 
-Vai a dormire, è tardi- le rispondo semplicemente, sentendomi un po' in colpa. 
Elisa non si merita tutto questo, lei è sempre stata gentile con me, come faccio a lasciarla? Non posso dirle che ho baciato Eleonora, le si spezzerebbe il cuore. 
Cosa faccio adesso?

Mi sveglio per andare a scuola, ancora confuso per la notte precedente. Mi vesto e vado in cucina, dove mia zia sta riscaldando il latte. Chiederò a lei, è una donna, saprà cosa dirmi no?
"Zia, ti devo chiedere un consiglio" 
"Dimmi tutto caro" 
"Ieri ho baciato una ragazza che mi piace tantissimo, ma io sto già con Elisa" 
"Mi stai chiedendo chi dovresti scegliere?" 
"Esatto" 
Scegli Eleonora, scegli Eleonora, scegli Eleonora. 
"Chi ti piace davvero?" 
"Eleonora" rispondo senza il minimo dubbio. 
"Zayn, ti sei risposto da solo. Elisa capirà, non preoccuparti" mi sorride e io felicissimo l' abbraccio. Mia zia non ha mai sbagliato con i consigli, quindi adesso sono deciso, lascerò Elisa. 

Eleonora' s pov
Sto andando a scuola, oltrepasso il portone e vedo Elisa. Il senso di colpa mi assale e non riesco neanche a guardarla in faccia. 
"Ehi Ele!" mi saluta raggiante lei. 
Cosa ha fatto? Quando fa la carina con me è perché sta tramando qualcosa. 
"Ciao" le rispondo a bassa voce. 
E se ha deciso di essere gentile con me per sempre? Proprio quando ho baciato il suo ragazzo. Cavolo, non posso farle questo. 
Mi dirigo verso le macchinette, ho proprio bisogno di un caffè, ieri non ho dormito per niente. 
Una mano mi stringe il braccio e mi porta  dentro il ripostiglio dei bidelli. È Zayn. 
"Ehi" mi dice avvicinandosi per baciarmi, io controvoglia lo fermo. Lui mi guarda spaesato. 
"Zayn, hai parlato con Elisa?" 
"Non ancora, non l' ho vista" 
Strano, fino a poco fa era fuori... 
"Allora, lo so che adesso mi stai per dire che è stato tutto uno sbaglio, che tu sei impegnato e che ti piace Elisa. Lo capisco, io mi sento uno schifo per averle fatto questo, non se lo merit.. Non è giusto, ecco" 
Zayn mi guarda sorpreso per pochi secondi, poi la sorpresa si trasforma in tristezza. 
"Si, era proprio questo che ti dovevo dire, mi hai letto nel pensiero!" mi sorride lui, ma non come di solito, questo sorriso sembra... Forzato. 
Sarà solo una tua impressione Eleonora. 
Io mi sforzo a fare un sorriso convincente e lui mi guarda... Triste? 
Gli faccio pena, ecco perché mi guarda così. Per lui sono la ragazzina che ieri aveva voglia di baciare, oggi chissenefrega. Me lo dovevo aspettare, io non gli piaccio. 
"Allora amici?" mi chiede lui con un sorriso finto. 
"Amici!" gli rispondo io impegnandomi a sembrare il più entusiasta possibile. 

Zayn' s pov
Quanto sono stupido. Io che volevo lasciare Elisa per una ragazza a cui nemmeno piaccio. Di sicuro a lei piace quel ragazzo della discoteca, io non sono abbastanza per lei.
Adesso non mi resta che rassegnarmi, io non le piacerò mai. Elisa non è poi così male dai. Riuscirò a farmela piacere, in fondo è lei quella che mi ha colpito il primo giorno. 
Ma lei non è Eleonora... Dice una vocina nella mia testa. 

Eleonora' s pov
Sto andando in classe, completamente delusa dall' incontro di poco fa con Zayn. 
Senza che me ne accorga mi scontro con un ragazzo. 
"Scusa" dico senza neanche guardarlo in faccia. 
"Ehi, sono così brutto da non poter essere guardato?" mi risponde quella voce. 
Alzo lo sguardo e vedo Emanuele. 
Non è brutto, assolutamente. Ha i capelli marroni, le labbra sottili ma rosse, il naso piccolino e la cosa che mi colpì la prima volta: gli occhi. I suoi occhi sono qualcosa di spettacolare, certo, non come quelli di... Nessuno. 
Ha gli occhi marroni, quello di destra leggermente più chiaro dell' altro e sono leggermente a mandorla. Ogni volta che quegli occhi mi guardavano provavo un' emozione indescrivibile. 
"Ciao Emanuele" gli rispondo piatta. 
"È successo qualcosa?" mi chiede lui preoccupato. 
"Niente, adesso devo andare in classe, ciao" continuo a camminare. 
"Se hai bisogno di qualsiasi cosa dimmelo" mi dice col suo tono da bravo ragazzo. 
Lo ignoro ed entro in classe, andando verso le mie amiche. 
"Ele, come stai?" mi chiede Carola preoccupata. 
"Benissimo! Perché?" non posso dire niente alle mie amiche, si preoccuperebbero per me anche se non ce n' è bisogno. 
"Hai delle occhiaie che fan paura" 
"Si, ieri non sono riuscita a dormire per il mal di testa, mi sa che mi devono arrivare" rispondo sicura, convincendo Carola, ma Federica mi guarda attentamente. Lei non ci ha creduto, mi conosce troppo bene. 
Suona la campanella e vedo Zayn entrare con Elisa stretta a lui. 
Sento una fitta all' altezza del cuore e mi giro nella direzione opposta alla loro. Fa troppo male vederli insieme. 
Entra la professoressa di spagnolo e ci saluta. 
"Oggi una bella verifica a sorpresa per iniziare al meglio la giornata!" dice tutta contenta, soddisfatta di vedere i nostri volti terrorizzati. 
Ci consegna la verifica, non è tanto difficile. Allo scadere del tempo tutti la riconsegnamo e vedo Zayn preoccupatissimo. Si vede che a lui è andata male, questo è il suo primo anno di spagnolo. 
Quanto è bello. Gli occhi ambrati son socchiusi, le labbra increspate. Mi verrebbe tanta voglia di sentire il suo sorriso sulle mie labbra, proprio come ieri. E mentre fantastico fissandolo, lui si gira verso di me. Io subito mi giro dalla parte opposta, cercando di sembrare indifferente. 
Che figura di merda enorme. 


GREGGE DI PECORE A RAPPORTO
Buenos dias chicass! 
Ecco a voi il nuevo capitolo, spero vi piaccia! Grazie a tutti per aver letto la storia, una riga, un capitolo, una parola, solo il titolo. Grazie mille davvero, spero che vi piaccia. 
Grazie a _Fra29_, vanessa_loves1D e 1D_Smile per le recensioni, sono sempre bellissime** 
La prossima settimana non so se riuscirò ad aggiornare, perché devo portare il mio stupido telefono in riparazione. 
Grazie per essere arrivate a leggere fino a qui, ciaoo ❤️

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Capitolo 10
*** Empezamos chico ***


Quando la professoressa esce dalla classe, vado verso Zayn.
Mi sento in colpa perché non ho fatto niente per aiutarlo durante la verifica, quindi mi sento in dovere di chiederglielo.
"Zayn, mi dispiace per spagnolo, avrei dovuto aiutarti. Che ne dici se facciamo un baratto? Tu mi insegni matematica, io ti faccio recuperare spagnolo" 
Lui mi guarda un po' pensieroso e annuisce "ci sto, quando ci incontriamo?" 
"Visto che domani abbiamo spagnolo credo sarebbe meglio oggi pomeriggio, tu puoi?" 


ZAYN'S POV
"Certo, a casa mia alle quattro"
Lei mi guarda come se si aspettasse qualcos'altro, ma non capisco cosa.
"Zayn, come faccio a sapere dove abiti?" mi chiede ridendo.
Che stupido, non ci avevo pensato.
"Ah giusto" dico ridendo "abito di fianco alla pizzeria in piazza, la villetta a destra" 
"Perfetto, allor-"
"Zayn, mi aiuti con la cartella? Credo si sia rotta la cerniera" 
Elisa si intromette tra di noi senza preoccuparsi di dare fastidio, interrompendo Eleonora.
"Va bene Zayn, ci vediamo oggi pomeriggio" Eleonora mi sorride e va a sedersi, mentre io mi dirigo verso il banco di Elisa. 


ELEONORA'S POV
Arrivo a casa e metto la pentola sul fuoco. 
Più tempo passa, più l'ansia cresce. 
All'inizio mi sembrava una fantastica idea studiare con Zayn, adesso invece inizio a pensare che non riuscirò a studiare con Zayn a pochi centimetri da me. 
Magari sono ancora in tempo per dirgli che non posso.. No dai, lui ha bisogno di ripetizioni di spagnolo, e dopo oggi che non l'ho aiutato durante la verifica glielo devo. 

Una volta raggiunta la pizzeria mi dirigo verso la villa a fianco e citofono. Per un secondo l'idea di scappare sembra una soluzione allettante, ma appena muovo un piede Zayn esce dalla porta. 
"Buongiorno mi lady, da quanto tempo!"
Si avvicina per aprire il portone con un sorriso mozzafiato e sono grata a me stessa di non aver fatto in tempo ad andare via. 
Io gli rispondo sorridendo, poi ci dirigiamo in casa. 
"Allora, inizia a sederti qui che io vado a prendere i libri" zayn mi indica il tavolo della cucina e inizia a incamminarsi verso la sua stanza.
"Zayn, ti dispiacerebbe studiare in giardino? C'è un sole bellissimo" 
"Va bene, arrivo" sorride e va a prendere i libri. 
La casa è davvero grande, e rispetto al mio appartamento minuscolo sembra una reggia. Nonostante la grandezza però, è accogliente, segno che la persona che l'ha arredata deve essere solare e gentile. Subito mi viene in mente la zia di Zayn, sono davvero curiosa di conoscerla..
"Ok, ci siamo. Pronta per un pomeriggio di studio della matematica?" mi fa un sorriso malizioso. Sa esattamente quanto io soffra al pensiero di avere a che fare con espressioni del tutto senza senso per me. 
"Certo, non vedevo l'ora! Prima però dobbiamo rimediare alla verifica di spagnolo di oggi" gli rispondo con lo stesso sorriso che mi aveva rivolto lui poco fa. 
Lui ride e mi accompagna verso il giardino, apre la porta finestra e io rimango sbalordita. 
Davanti a me c'è un giardino delimitato da fiori bellissimi di ogni genere, alcuni dei quali non conoscevo neanche l'esistenza. 
"Wow" riesco soltanto a dire. 
"Hai visto? Mia zia ha la passione per il giardinaggio e questo giardino è il suo orgoglio" mi sorride lui guardandomi compiaciuto. 
"Tua zia non ha solo il pollice verde, ha tutta la mano verde!" 
"Ma quanto sei stupida?" mi dice lui ridendo, e io gli do uno schiaffo sul braccio. 
"Empezamos chico" dico io sedendomi sul prato, lui fa la stessa cosa un secondo dopo. 

Passa un'ora e Zayn già sa metà dello spagnolo che io ho imparato in tre anni. 
"Se continuo così, tra poco sarò io a insegnare lo spagnolo a te" dice lui prendendomi in giro. 
"Mi scoccia ammetterlo ma sei davvero bravo" rispondo sorridendogli. 
Lui mi guarda intensamente per un paio di secondi poi distoglie lo sguardo. 
"Va bene, iniziamo con matematica?" 
Io mi riprendo dal suo sguardo e annuisco, certa che se parlassi direi qualche cagata delle mie. 

Mi piacerebbe dire che dopo un'ora ho già capito tutto quello che Zayn mi sta spiegando, ma sia la mia incompatibilità con la matematica, sia le labbra di Zayn che continuano a muoversi mi impediscono di comprendere anche la principale regola dei polinomi. 
Guardo Zayn e sorrido. Ha il volto piegato sul foglio, con la fronte corrugata e le labbra increspate, concentrato sull'espressione che ha appena risolto. 
"Quindi il risultato è 3, capito?"
Alza lo sguardo verso di me sorridendo, e io subito arrossisco. 
"Ele mi stai ascoltando? Sembri distratta" 
"Non è colpa mia, è la matematica che si rifiuta di entrarmi nella testa" cerco di giustificarmi io.
Lui ride e si mette di fianco a me, avvicinandomi il foglio. 
"Guarda, se moltiplichi la x per.."
Ora siamo vicinissimi, se mi sbilanciassi solo di qualche centimetro gli cadrei addosso.
E non capisco più niente. 
"Zayn, basta con matematica, mi sta scoppiando la testa" dico io, consapevole che tutti i suoi tentativi con me sono inutili. 
Lui gira la testa per guardarmi e annullando ogni distanza tra di noi mi da una testata. 
"Ahia Zayn!" esclamo io mettendo la mano sulla fronte dolorante.
"Oh cazzo scusami Ele! Ti ho fatto tanto male?" mi guarda lui preoccupato inginocchiandosi davanti a me.
"No, non preoccuparti" gli sorrido per tranquillizzarlo. 
"Scusami, non so che dire" mi sorride lui mortificato "vado a prendere del ghiaccio".
Io lo aspetto nel giardino ridendo pensando a quello che è appena successo.
"Ele se ridi da sola credo sia meglio andare in ospedale" dice lui avvicinandosi con una busta di spinaci congelati.
Io lo fulmino con lo sguardo e lui si mette a ridere mentre si siede premendomi la busta sulla fronte. 
"Zayn non credo serva del ghiaccio, è solo una botta" dico io cercando di rassicurarlo.
Lui mi sorride, i suoi occhi che mi guardano. 
Sembra quasi che brillino.






Buonasera gente! 
È da tipo un anno che non aggiorno e mi dispiace tantissimo 🙈 
Posto questo capitolo sperando vi piaccia 😁
Non so cosa dire, fatemi sapere cosa ne pensate, se volete che la continui, se è meglio che finisca qui.. Ditemi quello che pensate senza filtri insomma ahahah   
Bacioni 😘😘😘

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