The brightes witch of her age and the missing twin: Fremione

di AnnaLestrange
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo uno: Lo Smistamento ***
Capitolo 2: *** Capitolo due: Fred Weasley ***



Capitolo 1
*** Capitolo uno: Lo Smistamento ***


Ero seduto con mio fratello George alla tavolata dei Grifondoro e stavamo, come da tradizione, commentando la varietà di vestiti del nostro professore di pozioni. Era finalmente arrivato il momento dello smistamento, tutti quei neo maghetti erano tutto con il naso all'insù a guardare sconvolti il cielo della Sala Grande, tranne una: una maghetta piccolina, con i capelli ricci, lunghi e scuri, gli occhi marroni guardavano gli altri maghi della sua età come per dire: ‘Razza di babbei, è un incantesimo, io l'ho letto.’ Poi il suo sguardo cadde su di me, che salutai con un cenno di testa, lei arrossì e abbassò lo sguardo. Il mio sguardo era fisso su di lei, anche quando toccò a Ronald a sottoporsi al cappello. Ogni tanto lei si girava verso di me. Quando mio fratello arrivò al tavolo lo zittii subito: toccava a lei. L'ansia era tanta: speravo davvero che il cappello scegliesse Grifondoro...ma si capiva che il cappello era indeciso...lo sguardo della ragazzina era fisso sul fondo della sala, ad aspettare il verdetto. “Mm...difficile -disse il cappello- intelligente, molto intelligente, un talento incompreso per la storia della magia. Davvero brava. Ma dove ti colloco. Mm...a qualcuno farebbe monto piacere averti nella sua Casa, e anche a te non dispiacerebbe. Quindi...GRIFONDORO!” Il cappello aveva sentito i miei pensieri o cosa? Fatto sta che ora la ragazzina era dei nostri. Appena arrivò, mi alzai in piedi e le tesi la mano: “Fred Weasley, piacere!”. “Hermione Jean Granger, il piacere è mio. Ma chiamami pure Hermione.” Fu la prima volta che incontrai Herm.

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Capitolo 2
*** Capitolo due: Fred Weasley ***


'Fred Weasley, piacere!' !' 'Hermione Jean Granger, il piacere è mio. -gli risposi- Ma chiamami pure Hermione.' Mi raccontò un po' di lui e della sua famiglia, siccome sul treno non c’eravamo incontrati e suo fratello Ron sembrava non avere intenzione di parlarmi. A un certo punto il preside Silente ordinò il silenzio e avvisò che era venuto il momento di avviarci ai dormitori. Arrivati nella sala comune, tutti andarono nelle loro camere, ma prima che iniziassi a salire, le scale Fred mi fermò.
'Che lezioni hai domani?'
'Ehm...pozioni, storia della magia, difesa contro le arti oscure e trasfigurazione.'
'Ti posso accompagnare io se vuoi' disse con la voce tremolante.
Io molto probabilmente arrossii, accettai e andai verso la mia stanza.
Prima di entrare Fred si girò nello stesso momento in cui lo feci io.
'Notte... Herm.'
La mattina seguente alle 5.30 sentii bussare alla porta della mia stanza, ma nessuna delle compagne di preoccupò di alzarsi e andare a vedere chi fosse. Mi misi la vestaglia e aprii. Era Fred; sembrava pronto per andare in una missione segreta: l'uniforme della scuola con il mantello e il cappuccio tirato su.
'Svelta, vestiti, dobbiamo andare!'
'COSA?!? Sono le 5.30!'
'Appunto...a quest'ora nemmeno Gazza gira per i corridoi, e i fantasmi sono amici miei.'
'Non ci penso nemmeno!'
'Dai Granger!'
'No...io torno a letto! Abbiamo lezione tra un'ora e mezza!'
Stavo per girarmi e per tornare in camera quando lui allungò una mano e mi afferrò il braccio tirandomi fuori dalla Sala Comune, dall'ingresso, fino ad arrivare alla strada che conduceva alla capanna di Hagrid.
'FRED WEASLEY!'
'Hermione Jean Granger'
'Vuoi fare anche lo spiritoso?'
'...'
'Mi hai portata fuori dalla mia stanza con la forza e per cosa? Per nien..'
'Non per niente.'
Fred indicò dietro di me, mi girai e vidi una scena da far venire i brividi: vidi un gruppo d’ippogrifi volare verso il sole che stava sorgendo.
'Fred...è...è...'
'Fantastico?Stupefacente?Commovente?'
'Magico.'
In quel momento mi voltai verso di lui e sentii qualcosa nello stomaco che non avevo mai sentito.
In quel momento mi cadde l'occhio sull'orologio di Fred, gli afferrai il braccio e iniziai a impazzire.
'Sono le 6.45! Tra 15 minuti dobbiamo essere nella Sala Grande ed io sono ancora in pigiama.'
Iniziammo a correre, arrivammo cinque minuti prima che tutti si svegliassero, tornammo nella Sala comune e, come la sera prima ci girammo l'uno verso l'altra all'unisono e Fred disse:' A tra poco...Herm.'

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