I'm in love with my best friend

di IBelieveInMySelf
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Lui è tornato!! ***
Capitolo 2: *** Io morirei per te... ***
Capitolo 3: *** Senza di te non so come farei... ***
Capitolo 4: *** AIUTATEMI ***
Capitolo 5: *** AIUTATEMI 2 ***
Capitolo 6: *** Lo stavamo per fare sul serio ***
Capitolo 7: *** E ora inizia la nostra favola ***
Capitolo 8: *** Ci proviamo? ***



Capitolo 1
*** Lui è tornato!! ***


Ciao! Mi chiamo Destiny Ariel e ho 17 anni. Ho i capelli lunghi, rossi e gli occhi verde smeraldo. Non sono molto alta, ma sono magra. Mi ritengo una bella ragazza. Vivo in Texas. Sono figlia unica, ma ho degli amici che considero come miei fratelli. 
Ho un idolo: Austin Mahone. Sono la sua fan numero uno, dato che lui è il mio migliore amico. Siamo cresciuti insieme. Lui è sempre stato vicino e io ho fatto la stessa cosa con lui. Quando qualcuno mi dava fastidio mi difendeva sempre. E quando qualche ragazzo ci provava con me e io non ero interessata lo allontanava subito, è sempre stato geloso di me. 
Finchè la sua carriera è iniziata e si è trasferito a Miami. Non lo vedo da un bel po'... Certo, esistono i telefoni, ma lui è sempre molto impegnato, ma ogni tanto mi arriva un suo messaggio con scritto quasi sempre:
"Mi manchi.. Ti voglio tanto bene" 
e in quel momento sono felice, ma mi piacerebbe averlo qui sempre come tempo fa...

Sono in camera mia ad ascoltare We can't stop, ultimamente sono fissata con questa canzone, quando mia mamma mi chiede di scendere
-Arrivo!- urlo
Mi alzo pigramente dal letto e scendo. I miei genitori sono in salotto e sorridono, sembrano molto felici
-Che succede?- chiedo
-Abbiamo una sorpresa per te- risponde mio padre
-Girati- dice mamma
Mi fa girare in modo che abbia la porta della cucina alle spalle. Mi dice di non sbirciare e così faccio. Sento la porta aprirsi e chiudersi e sto diventando sempre più curiosa. Poi due mani si posano sui miei occhi
-Come sta la mia rossa preferita?- sussurra qualcuno al mio orecchio
Ma non un semplice qualcuno. Lui... Quella è la voce che ascolto ogni giorno, la riconoscerei ovunque
-Austin- dico felice
Mi giro e, dopo tanto tempo, è di nuovo di fronte a me, sempre sorridente. Lo abbraccio e, dato che sono più bassa di lui, mi prende in braccio. Allaccio le gambe intorno al suo bacino e lo stringo forte, mi è mancato stra mega extra tantissimo (lol). Mi bacia la guancia e torna a stringermi a sè
-Come stai piccola??- domanda mettendomi giù
-Adesso bene- rispondo spostando le braccia sui suoi fianchi e abbracciandolo di nuovo
Ride e fa lo stesso
Mi bacia i capelli -Mi sono mancati i tuoi capelli rossi- dice
-A me sono mancati i tuoi occhi- dico guardandolo
Ci abbracciamo ancora, poi mi lascia ma tiene sempre un braccio intorno alle spalle, mentre io ho le mie ancora intorno ai suoi fianchi
-Ciao Destiny!!- mi saluta sua mamma
-Ciao!!- ricambio io
-Contenta??- mi chiede mamma
-Dire contenta è dire poco- rispondo
-Austin rimarrà con noi per un po'- continua
Abbraccio ancora il mio migliore amico e metto la testa sul suo petto. Lui mi avvolge con le sue braccia, così posso sentire di nuovo il suo profumo
-Mi sei mancata Destiny- mormora
-Anche tu mi sei mancato Austin- sussurro
Gli do un bacio sulla guancia
-Allora, mi ospiti in casa tua?- domanda
-Devi smetterla di fare domande idiote, è ovvio che ti ospito a casa mia- rispondo
Preme forte le sue labbra sulla mia fronte -Ti voglio bene- dice poi
-Anche io- dico
-Per te non è un problema dormire con Destiny, vero?- chiede mamma a Austin
-Assolutamente no! ho tante di quelle cose da dirle!- risponde lui
-Non di notte! avete scuola voi due!- dice sua mamma
Io e Austin ridiamo


Dopo aver sistemato tutta la roba di Austin ci stendiamo sul mio letto
-Allora, com'è stato l'ultimo periodo in cui non c'ero?- mi chiede
-Noioso... mi mancavi- rispondo
-Anche tu mi mancavi... quanti messaggi ti avrò mandato?- ride
-Tanti- rido anche io -A scuola le ragazze erano un continuo "Destiny, come sta Austin? dov'è Austin? vi sentite ancora? quando torna Austin?- 
Ride più forte
-Cosa cazzo ridi, volevo ucciderle tutte!- esclamo 
-Sono mancato a tutte le mie amanti?- chiede ridendo
-Amanti? mi tradisci?! vai fuori da casa mia!- dico alzandomi e tirandolo per un braccio
Ma lui è nettamente più forte di me e, tirandomi, mi fa cadere sopra di lui
-Sono venuto per te, non per loro- dice -E non me ne vado- aggiunge
Lo abbraccio ancora e bacio la sua guancia, poi mi metto al suo fianco
-Domani scoppierà un caos...- dico piano
-La Price è ancora convinta di essere la mia anima gemella??- domanda
-Sì caro, fanculo quella volta che ti ci sei fidanzato- rispondo
La Price è la stronzetta di turno (ovviamente ovunque ce n'è una) e, prima di iniziare la sua carriera, è stata con Austin per un po'. è un classico che il bello e la stronza stiano insieme, no? Comunque, poi Austin si è reso conto con che razza di persona stava, nonostante io e gli altri nostri amici gliel'avessimo già detto (quella è stata l'unica volta in cui abbiamo litigato)
-Mi dispiace ancora per quando abbiamo litigato...- dice con un tono triste
-è acqua passata, non si ripeterà più- lo tranquillizzo
Mi abbraccia ancora
-Sono contento di essere tornato- dice -Facciamo sempre gli stessi corsi a scuola, vero?- 
-Certo! e l'armadietto vicino al mio è ancora libero- rispondo sorridendo
Il suo armadietto è sempre stato di fianco al mio e abbiamo sempre seguito gli stessi corsi
-Cosa facciamo?- gli chiedo
-Quello che facciamo sempre- risponde
-Cioè???- mi giro a guardarlo
Sorride, ma non è il suo solito sorriso dolce, ho capito cosa vuole fare...
-Austin no, non ci provare- dico spaventata
-Invece sì!- dice 
Mi sbatte sul letto, si mette a cavalcioni sopra di me e comincia a farmi il solletico
-Noooo! Smettilaaaaa!!!!- urlo mentre rido
Dopo un po' la smette
-Quanto mi è mancata la tua risata- dice dolcemente
-Bastardo, mi fai morire dal ridere solo per quello- dico scazzata
-Dai, l'ho fatto solo perchè volevo sentirti ridere- mi accarezza il viso
-Tu sei completamente pazzo- 
Ride -Pensavi fossi sano di mente??-
-No, ma non te l'avevo mai detto- rispondo
-Ho voglia di guardare un film.. guardiamo un film???- chiede
-Okok- rispondo ridendo 

Sarà la millesima volta che lo dico, ma Austin mi è mancato tantissimo. Mi è mancato anche guardare la tv con lui, che fa commenti su tutto, perfino un film dell'orrore rende divertente. Mi è mancato mangiare con lui, e dormire con lui. Mi sussurra all'orecchio cose dolci per farmi addormentare e mi tiene stretta a lui per tutta la notte. 
In questo momento ho la schiena contro il suo petto. Con una mano stringe la mia, con l'altra mi accarezza i capelli. Mi è mancata anche al sua dolcezza. Sento che continua a sussurrare cose al mio orecchio, tipo quanto gli sono mancata e che mi vuole un bene inimmaginabile, poi mi addormento...

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Capitolo 2
*** Io morirei per te... ***


Il giorno dopo mi sveglia Austin
-Dai piccola, dobbiamo andare a scuola- dice, lui è già giù dal letto
Mormoro un no e mi tiro il lenzuolo fin sopra la testa. Lui sospira e lo tira giù fino alla mia vita, poi si stende di fianco a me. Mi sposta i capelli dalla schiena e inizia ad accarezzarmi
-Destiny Ariel, prima che io passi al solletico, ti vuoi alzare??- chiede
-Uffa...- sussurro alzandomi e andando il bagno
Quando mi sveglio e so che devo andare a scuola in un primo momento non sono mai di buon umore, lui lo sa. 
Dopo essermi lavata con l'acqua fredda, pettinata e truccata posso ritenermi presentabile.
Torno in camera e apro l'armadio. Quando ho deciso come vestirmi mi tolgo la maglia enorme che uso come pigiama e rimango in top e mutande. Non importa se Austin è in camera con me in questo momento, ci siamo cambiati insieme tante volte. 
Mi vesto e poi scendiamo
-Buongiorno!- ci salutano i miei genitori e la mamma di Austin
-Buongiorno!- diciamo insieme io e lui
-Fate colazione??- chiede mamma
-No- rispondo io
-Siediti e mangia- mi ordina Austin
Si preoccupa tantissimo per me. Quando mi ammalo è sempre con me, quando sono triste fa di tutto per farmi ridere e se salto un pasto si arrabbia
-Ma non ho fame!- dico
-Siediti e mangia- ripete guardandomi
Rido -Ok-
Mi siedo su una sedia e lui si siede accanto a me, poi mi dà un bacio sulla guancia. 
Dopo aver fatto colazione mio papà ci accompagna a scuola in macchina. Quando scendiamo mi prende la mano e ci avviamo verso l'entrata della scuola. Abbiamo gli occhi di tutti puntati addosso, ma noi non ci facciamo tanto caso, perchè siamo sempre stati considerati una delle coppie più belle, anche se non siamo mai stati fidanzati. Comunque, gli altri ragazzi ci guardano spesso, quindi c'abbiamo fatto l'abitudine.
Poi vediamo la Price...
-Austin!!!- urla felice
-Ehi...- dice lui non ricambiando la sua felicità
Si avvicina e lo abbraccia. Lui le appoggia la mano sulla schiena, senza mollare la mia. Ora potrei strozzare quella maledetta troia abbracciata al mio migliore amico. Tossisco per attirare l'attenzione
-Oh.. ciao ehm... come ti chiami?- tenta di fare la spiritosa sta bastarda
-Destiny- dice Austin al posto mio -Lei si chiama Destiny- 
-Sì, ciao Destiny- mi rivolge un sorriso falsissimo
-Ciao anche a te ehm... come ti chiami? ah sì! stronza- dico sottolineando bene l'ultima parola
Si lancia verso di me come se volesse picchiarmi, ma Austin si mette tra noi due prima che lei lo possa fare
-Non la toccare- molla le nostre mani e mi circonda il fianco con il braccio
-Preferisci lei a me?- domanda la Price
-Lei è la mia migliore amica e l'unica volta che abbiamo litigato è stata per colpa tua, io l'ho sempre preferita a te- risponde lui
Lei lo guarda sconvolta e se ne va. Ovviamente, gli occhi di tutti sono ancora puntati su me e Austin. Mi porta velocemente dentro la scuola
-Scusa... forse non avrei dovuto chiamarla in quel modo...- mormoro
-Stai scherzando?? non sai da quando aspettavo di dirle quelle cose!- esclama felice
Rido e ride anche lui. Gli butto le braccia intorno al collo e lo abbraccio. Lui mette anche l'altro braccio sui miei fianchi e mi stringe
-Quanto sono contento di essere qui con te- sussurra vicino al mio orecchio baciandomi sotto di esso
-Anche io- dico 
-Andiamo in segreteria?- mi chiede
-Non possiamo rimanere così ancora un po'?- domando 
Ride -Dai piccola, dopo avrai tutti gli abbracci che vorrai-
-Ok...- dico staccandomi da lui
Mi da un bacio sulla guancia, ci prendiamo per mano e andiamo verso la segreteria
-Buongiorno!- diciamo insieme 
-Buongiorno- sorride Veronica, la segretaria
-Sono tornato, avrei bisogno delle chiavi del mio armadietto- dice Austin
-Sempre quello vicino a Destiny?- chiede Veronica, ci conosce molto bene, siamo arrivati a considerarla quasi una zia
-Ovvio- risponde Austin
Dopo che abbiamo preso le chiavi andiamo ai nostri armadietti. Gli altri studenti sono già nei corridoi e continuano a guardarci
-Siamo così belli??- sussurro all'orecchio di Austin
-Tu sicuramente- dice 
Gli do un altro bacio sulla guancia. 
Prendiamo i libri dai nostri armadietti e raggiungiamo i nostri amici in classe
-Austin!!- esclamano Jessica e Roxy
Lo abbracciano e lui ricambia. Loro possono, sono nostre amiche, se fosse qualcun'altro li avrei già divisi. Poi saluta anche Jacob e David, gli altri nostri amici
-Vicino a chi ti siedi?- gli domanda David
-Mi dispiace amico, ma sto con Destiny- risponde Austin mettendomi un braccio intorno alle spalle
Andiamo a sederci all'ultimo banco, davanti abbiamo Roxy e Jacob, di fianco Jessica e David
-Destiny, hai studiato, vero??- si gira Jacob
Solo adesso mi ricordo che dovevo studiare perchè oggi quella stronza della prof di scienze mi interroga, ma io me ne sono dimenticata, dato che prima che cominciassi è arrivato Austin
-Nooooooo- esclamo lasciando cadere la testa sul banco tra le mie braccia
Austin mi accarezza i capelli ridendo
-Che cazzo ridi tu?!?!- chiedo irritata alzando di scatto la testa
La sua mano si sposta sul mio viso continuando ad accarezzarmi 
-Mi prendo io la colpa- mi tranquillizza
-Ma quella è stronza, non me la farà passare- dico esasperata
-Ma io sono Austin- dice -E io posso tutto- aggiunge
-Molto modesto..- affermo sarcastica
La prof in quel momento entra
-Destiny, oggi ti devo interrogare- dice senza nemmeno salutare
Mi odia, è ufficiale!
Poi, grazie al cielo, vede Austin
-Austin! sei tornato!- esclama felice
-Sì, e volevo dirle che Destiny non è preparata all'interrogazione, sono arrivato ieri e le ho fatto trascorrere tutto il pomeriggio con me- dice velocemente -Non se la prenda con lei, per favore- 
-Ok, per questa volta sei salva- dice
Tiro un sospiro di sollievo e stringo la mano di Austin

Al pomeriggio io ho gli allenamenti con le cheerleaders (sono il capitano yeah!), ma non pensate male, non tutte le cheerleaders sono delle montate, anzi, io sono il capitano e sono la più pazza della squadra!
La Price ha tentato di entrarci, ma siamo io e le altre ragazze che ne fanno parte che decidiamo, quindi, dato che sta antipatica a tutte, è rimasta fuori. Se ve lo state chiedendo, sì, siamo perfide.
Comunque, Austin è venuto a vedermi, anche se si vede che è un po' stanco. Mentre le altre si stanno scaldando, lo raggiungo alla panchina dov'è seduto e mi siedo sulle sue gambe. Mette la testa sulla mia spalla e chiude gli occhi
-Se sei stanco non serve che rimani qui- gli dico
-No tranquilla, voglio restare- dice -Sai che sei morbida??- chiede stringendomi forte a lui
Rido
-Stanotte dormiamo così- dice ancora
-Come vuoi, ma ora devo andare a scaldarmi- dico
Mi da un bacio sulla guancia, poi mi alzo dalle sue gambe e torno in campo. 
-Bene ragazze, come sapete tra una settimana ci sarà la gara e noi non abbiamo nessuna intenzione di farci portare via il titolo di campionesse, vero?!- parlo a voce alta per farmi sentire da tutte
-Nooo!!!- mi rispondono in coro
-Quindi impegnamoci al massimo questa settimana, perchè, modestamente, siamo le migliori- dico vantandomi un po' e facendole ridere
L'anno scorso abbiamo vinto questa gara, che è una competizione tra tutte le squadre di cheerleaders delle scuole nei dintorni. Ora sono decisa a vincere ancora.

Ci alleniamo per tre ore, che mi sembrano sufficienti, poi torno in spogliatoio. Mi faccio la doccia, mi asciugo e torno da Austin, che mi sta aspettando in corridoio, più veloce che posso
-Che brave che siete- mi dice intrecciando la mano con la mia
Sorrido -Grazie, spero di vincere anche quest'anno- 
-Vincerai- mi assicura -E se non vincerai vuol dire che i giudici sono dei totali idioti-
Sciolgo le nostre mani e gli avvolgo la vita con le braccia. Lui mette il suo intorno alle mie spalle e camminiamo così fino a casa
-Non so chi di voi due abbia più sonno- dice sua mamma appena ci vede
-Stanno tutti e due dormendo in piedi, è già tanto se sono tornati a casa- ride mia madre
-Okok, noi andiamo in camera- dico trascinando Austin su per le scale
Svuoto la borsa e metto i vestiti che ho usato per fare allenamento nella cesta delle cose da lavare che c'è in bagno. Torno in camera, Austin è già steso sul mio letto. Tiro giù la tapparella della finestra in modo che sia scuro nella stanza e poi mi metto di fianco a lui, che mi abbraccia e mette la testa sulla mia spalla, come prima
-Adoro il tuo profumo- sussurra -Adoro te.. dio, quanto mi sei mancata- continua
-Anche tu mi sei mancato Austin- mormoro
Ci addormentiamo entrambi. Non dormiamo tanto però, perchè mia mamma ci viene a chiamare per la cena e, dopo un duro allenamento, non posso non avere fame.
Finito di mangiare torniamo in camera. Mi tolgo la maglia, come sempre davanti a lui
-Destiny- mi chiama
-Dimmi- dico girandomi verso di lui
Rimane in silenzio.. Questa cosa mi preoccupa.. Non guarda il mio viso, sembra che guardi.. il mio corpo...
-Austin..- sussurro
-Niente.. scusa- dice frettolosamente entrando in bagno

AUSTIN
Cos'è questa cosa che sento allo stomaco? 
Mi sono chiuso in bagno dopo che Destiny si è spogliata davanti a me. L'ha sempre fatto, fin da quando eravamo piccoli, allora perchè non riuscivo a staccare gli occhi da lei, dal suo corpo?!
Ho questa sensazione allo stomaco, che non ho mai provato. Per un secondo ho avuto voglia di andare da lei e... non so nemmeno io cosa! 
Devo tornare in camera, chiedere scusa a Destiny e così faccio
-Piccola... scusa.. non volevo comportarmi così- dico piano abbracciandola da dietro
-Cosa ti è successo??- domanda infastidita
Non rispondo, non so cosa dirle... Si toglie dalle mie braccia, facendomi rimanere un po' male, e si mette a letto. Mi sistemo accanto a lei e le accarezzo ripetutamente il braccio
-Austin ho fatto qualcosa??- chiede preoccupata più che arrabbiata
-No.. vieni- le faccio segno di avvicinarsi a me
Mi giro sul fianco, permettendole di accoccolarsi a me. Chiude gli occhi e le accarezzo il viso
-Canteresti per me?- mormora
Faccio scendere la mia mano sul suo fianco per tirarla più vicino a me -Io morirei per te.. cosa vuoi che ti canti?- 
-Qualsiasi cosa..- risponde
Ricomincio ad accarezzarle il viso e a cantare 11:11, so che lei la adora. Canto piano, cullandola un po' in modo che si addormenti. Infatti, dopo un po' è nel mondo dei sogni. Continuo ad accarezzare il suo viso, non riesco a staccare gli occhi da lei e comincio a sentire di nuovo quella strana sensazione allo stomaco
-Destiny, ho bisogno di te...- sussurro come se potesse sentirmi
Non so nemmeno perchè l'ho detto.
Come farò quando dovrò tornare a Miami?? Non posso lasciarla un'altra volta, io.. sento di non poter fare a meno di lei... Cosa mi sta succedendo?!
 

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Capitolo 3
*** Senza di te non so come farei... ***


Questa mattina è successa la stessa cosa di ieri sera. Non riesco più a guardare Destiny senza sentire quella fottuta sensazione allo stomaco. 
Adesso siamo in classe, lei è seduta vicino a me, ovviamente
Sbuffa -Che palle- sussurra
-Stanca??- domando guardandola
Schifosa sensazione... 
-Sì- risponde -Poi con questa prof mi viene sonno-
Rido piano -Anche a me- 
Sbuffa ancora 
-Dai resisti, tra poco l'ora è finita- dico accarezzandole la mano
Infatti, poco dopo suona la campanella dell'intervallo
-Usciamo da qua ti prego- Destiny scatta in piedi
-Certo- dico alzandomi e avvicinandomi a lei
Le circondo i fianchi con un braccio, come faccio sempre e, insieme ai nostri amici, usciamo dalla classe
-Hai fame??- le chiedo
Scuote la testa per poi appoggiarla sul mio petto abbracciandomi
-Ehi, c'è qualcosa che non va?- le domando 
Lei alza il viso facendo incontrare i nostri sguardi. è vicina, troppo vicina, non sono abituato a esserle così attaccato
-Nono tranquillo...- sussurra abbassando lo sguardo
Rialzo il suo viso -Sicura??-
-Sì Austin- risponde
Le accarezzo dolcemente la guancia. Mi abbraccia forte mettendo la testa nell'incavo del mio collo annusando il mio profumo. La strana sensazione.. sta aumentando
-Mi piace questa dolcezza- dico sorridendo
-Anche a me- dice
Le do un bacio sulla fronte e torno ad abbracciarla. è diventata strana... Prima in classe era allegra, come sempre, ma da quando siamo usciti dall'aula il suo umore è cambiato... 
Stiamo per conto nostro tutta la ricreazione, andiamo nel giardino della scuola e ci sediamo su una panchina
-Austin?- mi chiama
-Dimmi- rispondo
-Quando devi tornare a Miami??- chiede
Rido -Destiny, sono appena tornato, già ti preoccupi di quando andrò via?- 
-Non rimani mai tanto qui, voglio solo sapere per quanto ti avrò- dice a bassa voce
-Mi avrai qui per due settimane...- rispondo alla sua domanda di prima
Lei sospira e mette la testa sulla mia spalla
-Il tuo umore è cambiato... sicura che vada tutto bene?? mi fai preoccupare- dico 
-Sì sì, tutto bene...- dice poco convinta

DESTINY ARIEL
Due settimane?!?! Solo?!? 
Dovevo immaginarlo, lui ha delle cose da fare, non ha tempo di stare con me... Vorrei tanto poter partire con lui... 
Mi sento strana con Austin. Con lui mi sono sempre sentita a mio agio, ma ora quando gli sto vicino sento una strana sensazione allo stomaco. Non mi è mai capitato con nessuno.
Quando suona la campanella torniamo in classe
-Ehi! dove siete stati?- ci domanda David
Abbraccio Austin-è il mio migliore amico e tra due settimane torna a Miami, posso stare un po' solo con lui?!- 
Di nuovo quella sensazione... In realtà lui potrebbe... No! Non può piacermi il mio migliore amico, vero?!?!
-Destiny- mi alza il viso -Tornerò presto, promesso- mi bacia la fronte
-Sapete che stareste bene insieme??- Roxy e la sua boccaccia -.-"
-Se la mia ragazza fosse come Destiny sarei la persona più fortunata del mondo- dice Austin
Oooook... Il mio cuore ha perso qualche battito

Tornati a casa Austin mi dice che deve andare un attimo da Jacob, che deve mostrargli una cosa
-Ok, quando??- domando
-Tra un po'- risponde buttandosi sul letto 

Dopo un'oretta Austin viene a salutarmi
-Ora vado, torno tra un po'- dice per poi premere le labbra sulla mia fronte
-Fai presto- dico 
-Tranquilla- mi fa l'occhiolino ed esce
Quando lui se ne è andato mi raggiungono mamma e papà
-Destiny, abbiamo una cosa da dirti...- mamma sembra seria e molto triste
-Oddio, cos'è successo??- chiedo allarmata

AUSTIN
Sono seduto sul divano della casa di Jacob, quando il mio cellulare inizia a suonare. So già che è Destiny, perchè per lei ho una suoneria diversa
-Destiny, che c'è?- domando dopo aver accettato la chiamata
-Austin...- risponde lei in lacrime -Ti prego torna qui-
-Ehi, cosa c'è?- le chiedo dolcemente cercando di farla calmare
Ma non serve a niente -Torna qui, ho bisogno di te- 
-Arrivo, ma tu cerca di calmarti- dico 
-Che succede?- domanda Jacob
-Destiny, stava piangendo, devo tornare da lei- rispondo alzandomi 
-Ok, dopo fammi sapere cos'ha- dice preoccupato
Uscito da casa sua comincio a correre verso quella di Destiny. Chi l'ha fatta piangere in quel modo può considerarsi morto! Nessuno si può permettere di farla soffrire, nessuno!
Quando sono abbastanza vicino, smetto di correre in modo da riprendere fiato, ma cammino comunque velocemente.
-Vai su da Destiny, sbrigati- mi dice mamma quando entro
In salotto ci sono i suoi genitori, e sua madre è in lacrime. Ora sono seriamente preoccupato
-Ti spiego dopo cos'è successo, ora vai da lei- mamma mi trascina verso le scale
Le salgo velocemente e sento dei singhiozzi provenire dalla camera di Destiny. Poi, quando apro la porta, sento il mio cuore andare in pezzi. Lei è sul suo letto, che piange come non l'ho mai vista fare. Mi avvicino e la abbraccio. Mi stringe forte e le sue lacrime cominciano a bagnare la mia maglia
-Piccola.. calmati- dico senza ottenere successo
-Ti prego, mi distrugge sentirti piangere- ritento
Di solito quando arrivo io smette subito, ma questa volta no, cosa cazzo è successo?!?!
Ci metto una fottuta mezz'ora per farla calmare, ma il suo corpo è ancora scosso dai singhiozzi "post pianto"
-Adesso mi dici cos'hai??- chiedo dolcemente togliendo le ultime lacrime dal suo bellissimo viso.
Perchè è fottutamente perfetta anche stravolta dalle lacrime
-Austin.. ho un gran mal di testa..- sussurra
-Hai pianto tanto.. perchè??- domando
-Chiedilo a quelle due persone che dovrebbero essere i miei genitori- risponde dura
Rimango zitto per un po'.. Questa cosa mi lascia un po' perplesso
-Che ne dici di dormire un po', così magari ti passa il mal di testa- le propongo
Lei annuisce e ci stendiamo sul letto. Comincio ad accarezzarle i capelli e la schiena, so che la tranquillizza. Ci mette poco ad addormentarsi, così la lascio dormire e scendo in salotto per farmi spiegare la situazione
-Qualcuno mi spiega perchè Destiny era così disperata?- chiedo duro
Ho capito che è colpa dei suoi genitori.
-Lei cosa sta facendo?- mi domanda sua madre
-Sta dormendo- rispondo -Le era venuto un mal di testa terribile- aggiungo -Si può sapere cosa le avete fatto per ridurla in quello stato?!-
-Austin! non alzare la voce- mi riprende mamma
-Siediti e ti spiegherò- dice il papà di Destiny
Mi siedo sul divano opposto al loro e aspetto che comincino a parlare
-Allora...- inizia lui -Io.. noi, non siamo i genitori di Destiny- 
-Come no?- sono un po' confuso...
-No..- continua sua madre -Destiny è figlia di un mio vecchio amico, che purtroppo è entrato in brutti giri, non sto a spiegarti quali... quando lei è nata sua madre non la voleva e lui nemmeno... non poteva tenersi una bambina così piccola con il lavoro che fa... quindi mi ha ritrovato e me l'ha lasciata.. Destiny è come l'aveva chiamata lui, Ariel era il nome che avremmo voluto dare a nostra figlia, per quello si chiama così- 
-Non pensavamo che la prendesse così male...- mormora John
I suoi "genitori" si chiamano John e Anne, e ora non posso più definirli sua madre e suo padre
-Era ovvio che la prendesse così... se la conosceste lo sapreste- dico mantenendo lo stesso tono duro
Rimangono zitti per un po', poi John ricomincia a parlare
-Ci chiedevano se potevi portarla a Miami con te.. almeno finchè avrà smesso di odiarci- dice
-Certo... se la lasciassi qua tenterebbe di scappare comunque- dico -Dovremo anticipare il ritorno a casa a quanto pare- continuo rivolto verso mamma
Lei annuisce e io mi alzo per tornare da Destiny.
Mi stendo di fianco a lei, che dorme ancora, ma non ci mette tanto a svegliarsi
-Ehi piccola...- sussurro
Lei si gira per potermi abbracciare
-Ho parlato con i tuoi genitori...- dico facendola irrigidire -Tranquilla, non dovrai rimanere qui, verrai a Miami con me- 
-Davvero?- domanda con un po' di felicità nella voce
-Certo, partiremo il prima possibile- le rispondo
-Grazie Austin, senza di te non so come farei...- mormora
... Sbaglio o il mio cuore ha appena fatto un salto mortale?

Lei è Destiny Ariel

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Capitolo 4
*** AIUTATEMI ***


Allora, questo non è per dirvi che ho perso l'ispirazione o altro, ma solo per informarmi che il nome Jane non mi convince più come prima. Sarà perchè è il secondo nome di Selene nella mia storia You aren't alone, oppure perchè non c'ho pensato tanto quando l'ho scelto, ma ora lo voglio cambiare. La storia rimarrebbe uguale, cambierebbe solo il nome. Avevo pensato a Destiny oppure mi piace anche Diamond, ma pensavo di usarlo per un'altra storia che mi sta frullando in mente... Voi che ne pensate? Avete qualche nome da consigliarmi?? Possibilmente non italiano, perchè preferisco quelli inglesi :)
Grazie mille <3
XXSaraXX

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Capitolo 5
*** AIUTATEMI 2 ***


Allora, inizio col ringraziarmi per la pazienza che avete con me dato che al posto di continuare la storia sto qui ad annoiarvi con questa storia del nome. Grazie mille!!!! Comunque i nomi che mi piacciono di più sono:
-Destiny (che continua a essere il mio preferito)
-Chanel
-Skyler
-Ariel
Se potete dirmi quello che preferite, così posso decidere uno soltanto!!!!!
Grazie mille <3
XXSaraXX

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Capitolo 6
*** Lo stavamo per fare sul serio ***


LOOK AT ME NOW!!!! 
Ho cambiato il nome in Destiny Ariel. Nel corso del capitolo cambierà anche il cognome, ma poi capirete perchè.
Vabbè, non sto ad annoiarvi, buona lettura!! :)
XXSaraXX

Finalmente, è arrivato il giorno della gara... Quella che Destiny aspettava tanto. Ogni anno si tiene nella scuola della squadra vincente, quindi questa volta si svolgerà nella nostra. 
Quando la squadra entra in corridoio tutti i ragazzi si mettono a fissarle. Si sa, le divise da cheerleaders lasciano poco all'immaginazione di un ragazzo: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=114880845&.locale=it 
Stanno tutte sorridendo, compresa Destiny. Ma io so che quello non è il suo vero sorriso, lo conosco bene. Non ha quella luce negli occhi che aveva fino a qualche giorno fa. La notizia che in realtà i suoi veri genitori sono dei criminali l'ha sconvolta.
Si avvicina a me, lasciando le altre ragazze, e quando mi si ferma davanti il suo sorriso diventa un po' più vero. Apro le braccia e lascio che lei ci si butti dentro. So che se non l'avessi fatto lei mi avrebbe abbracciato comunque, in questi giorni passa intere ore stando tra le mie braccia. Non che la cosa mi dispiaccia
-Come stai?- domando piano
-Come ieri...- risponde
Alzo il suo viso in modo che possa guardarmi-Dai, devi farla bene questa gara, non ti importa vincere?- 
-Sinceramente adesso me ne importa poco- lo riabbassa
-Destiny, mi distrugge vederti così...- sussurro 
Lei abbozza un sorriso prima si stamparmi un bacio sulla guancia
-Ma almeno sei qui tu- dice
-Avanti, vinci, perchè domani partiamo per Miami- dico
Lei sorride, un sorriso vero -Quindi ce ne andiamo?-
Annuisco sorridendo, infondo stare un po' lontano da qui le farà bene. 
Mi abbraccia ancora -Io ti adoro-
-Anch'io piccola- dico
Fortuna che mi molla, altrimenti avrebbe sentito il mio cuore iniziare a battere velocissimo.
Quando entrano in palestra, io ovviamente insieme a lei, tutte le persone presenti si zittiscono (le altre squadre), per vari motivi:
1: Sono appena entrate le campionesse in carica, di conseguenza fanno paura
2: Sanno tutti chi sono e che Destiny è la mia migliore amica
3: La sto tenendo per mano e magari stanno facendo strani pensieri.
Le altre iniziano a scaldarsi, mentre io la faccio voltare verso di me, tenendo una mano sul suo viso. Sono molto vicino a lei, ma non voglio allontanarmi
-Spacca i culi a tutti- mormoro
-Sarà fatto- sorride
Mi perdo in quei suoi occhi fantastici
-Voglio io quel tipo come migliore amico- sentiamo dire da una cheerleader
Probabilmente non voleva farsi sentire, ma non ci è riuscita molto bene
-Quei due come minimo sono scopamici, non hai visto come si guardano?- chiede un'altra 
-Voglio io quel tipo come scopamico- risponde quella di prima
Poi mi accorgo delle divise che hanno addosso e capisco che fanno parte della scuola che da sempre è la peggior nemica della nostra. L'anno scorso sono arrivate seconde, con 12 punti di differenza dalla squadra di Destiny. E lei le odia. 
-Brutta bestia l'invidia, vero??- domanda rivolta a quelle due
-Invidia che proverai quando noi vinceremo quella coppa, Williams- risponde il loro capo
Williams è il cognome del "papà" di Destiny, chissà qual è il suo vero...
-Non ci scommetterei, Edwards- si stacca da me e le va di fronte
Sono alte uguali, ma lo sguardo di Destiny è 800 volte più pungente di quella là
-E comunque, quello che vuoi tu alla fine ce l'ho io- mi tira di fianco a sè
Mette la testa sul mio petto, accarezzandomelo da sopra la maglia
La Edwards le lancia un'occhiata fulminante e se ne va. Eh sì, strano da dire, ma ha una cotta per me. Almeno questo è quello che sembra a tutti. Mi vede solo una volta all'anno, in questa occasione, ma ogni volta fa di tutto per essere notata da me.
-Che quella troia provi ancora a rivolegersi a me..- sussurra Destiny -Se solo osa avvicinarsi a te la uccido-
Abbasso la testa per guardarla -Sei gelosa?-
Annuisce -Tanto- 
Sorrido, mentre lei continua a guardare quella stronza. 
Le metto due dita sul mento, in modo che giri il viso verso di me -Non badarla, tanto siete più brave voi-
Sorride e finalmente vedo i suoi occhi illuminarsi
Le do un bacio sulla guancia e poi le metto le braccia intorno alle spalle per abbracciarla
-Ariel!!- sento Jacob esclamare dietro di noi
Lei si stacca da me e abbraccia lui. Noi siamo gli unici a poterla chiamare con entrambi i suoi nomi, insieme a Roxy, Jessica e David.
-Fai vedere chi comanda- le dice
Fa la stessa cosa anche con gli altri nostri amici e poi va a scaldarsi
-Allora, quando ve ne andate?- mi domanda Roxy mentre andiamo a sederci sugli spalti
-Domani.. lei non ce la fa più a rimanere qui, ho aspettato solo questo giorno per lasciarle fare la gara- rispondo
-Povera.. io non so cosa farei se i miei genitori mi dicessero una cosa simile- dice Jessica
-Nemmeno io..- mormoro
Tengo lo sguardo fisso su Destiny, che intanto è in spaccata mentre si riscalda e ride con le sue compagne, anche se quella non è la sua risata vera. Si volta verso di me e mi sorride, io ricambio e le invio un bacio, che lei prende e si stampa sulla guancia
-Ma ti piace??- chiede David
-Cosa?! no! come ti viene in mente?!- rispondo nervoso
-Come la guardi..- dice Roxy
Le faccio segno di continuare
-Come se fosse una cosa unica- finisce
-Lo è- dico
-Sì ma.. non l'hai mai guardata in quel modo... e così a lungo- dice Jessica
-Hanno ragione amico, anche adesso stai guardando lei anche se parli con noi- aggiunge Jacob
Tolgo lo sguardo da Destiny per posarlo su di lui
-Non significa che mi piaccia- dico -è la mia migliore amica e sto male quando sta male lei-
-Austin, ti assicuro che non la guardi come facevi prima, si vede che ora provi di più che solo un'amicizia- dice Roxy
Sto zitto e torno a guardarla. So che hanno ragione, ma non voglio ammetterlo. Destiny non la vedo più come una semplice amica. Sia chiaro, lei in realtà non lo è mai stata, perchè è la mia migliore amica e come tale la considero prima degli altri. Ma ora anche quel posto sembra troppo poco...

DESTINY ARIEL
Dobbiamo vincere. Devo lasciare questo posto sapendo di avere dato una lezione alla Edwards.
Ma cosa dico?? Ormai non me ne importa più... Sono completamente distrutta. L'unica cosa che mi conforta è la presenza di Austin. Lui è l'unico che riesce a farmi un po' felice. Domani a quest'ora sarò su un'aereo per andare a Miami
-Destiny, hai deciso chi sarà il prossimo capitano??- mi chiede Beth, una cheerleader -Lo so che non è un buon momento ma..-
-Le sai le regole, se il capitano se ne va, il vice lo diventa automaticamente- la interrompo
Lo so di essere stata scortese, ma ultimamente sono così, non lo faccio apposta.
Inizia la gara. Noi saremo le ultime a esibirci, perchè siamo le campionesse in carica e dobbiamo dire la nostra alla fine. 
La squadra della Edwards sarà la penultima.
Quando arriva il loro turno mi metto a guardarle. Sono brave, non lo nego, ma.. Noi lo siamo di più. Quando finiscono la vedo sorridere in direzione di Austin, così mi volto verso di lui, che alza le spalle e mi sorride facendomi l'occhiolino. Ricambio, sentendo la solita strana sensazione allo stomaco
-E ora, le campionesse in carica signori, giocano il casa, le cheerleaders della scuola di San Antonio!!- ci annuncia il presentatore
Adesso faremo vedere di cosa siamo capaci.

Quando finiamo tutti gli studenti ci applaudono fortissimo. Torniamo vicino agli spalti per bere e quando metto giù la bottiglietta sento due braccia alzarmi e farmi girare. Riconosco immediatamente Austin e quando mi mette giù mi giro per abbracciarlo
-Sei stata bravissima Destiny- sussurra al mio orecchio 
Mi bacia sotto di esso, facendo fare un salto mortale al mio stomaco
-Grazie- sorrido -Meglio di loro??- mi sto riferendo alla squadra della Edwards
-Molto meglio- risponde
-Bene, perchè voglio batterle- dico
-Tranquilla che ci riuscirete- dice -Ragazze, bravissime!!- dice alle altre ragazze della mia squadra
-Grazie!!- dicono loro
Appoggio la testa al petto di Austin e le guardo. Un po' mi mancheranno. Ma poi mi giro a guardare il mio migliore amico e penso che da domani vivrò con lui. Mi dà un bacio sulla fronte e continua ad abbracciarmi 
-E ora, possiamo annunciare le vincitrici- dice il presentatore
Lascio Austin e vado insieme alle mie compagne. Allyson, una di loro, mi prende la mano
-Sono agitata- sussurra
-Anche io- sussurro a mia volta

La squadra della Edwards è terza!!! Ha perso una posizione!! Amo il giudici!!! 
Seconde le ragazze di una scuola vicina alla nostra. E prime...
-Al primo posto, si riconfermano anche quest'anno, le cheerleaders della scuola di San Antonio!- esclama il presentatore
Mollo un urlo, mi giro verso Austin e gli salto in braccio
-Hovintohovintohovinto!!!!!- ripeto 
-Brava piccola- mormora
Tutte le mie compagne si abbracciano a noi
-Ragazze, mi state soffocando!!- esclama Austin
-Scusa!- diciamo tutte insieme
Poi ci avviciniamo al presentatore che ci dà il trofeo. Ce l'abbiamo fatta, di nuovo!!
-Allora, l'invidia è brutta o no??- domando alla Edwards passandoci davanti 
Lei mi guarda malissimo ma non dice niente. Torno da Austin, sorridendo
-Austin ho vinto!! per due volte di seguito!- esclamo
-Abbiamo vinto- mi raggiunge Allyson
-Oh.. ehm.. sì giusto.. scusate- dico
Lei ride e mi abbraccia -Mi mancherai-
-Anche tu- mormoro

Quando torniamo a casa, ovviamente, non rivolgo nemmeno uno sguardo alle due persone con cui vivevo.
Ma loro, a quanto pare, sì
-Destiny..- sussurra Anne
Mi volto e incrocio i suoi occhi. Sembra distrutta, ma non mi fa neanche un briciolo di pena. Insieme a lei c'è quello che era mio padre
-Vorremmo augurarti buon viaggio..- continua mantenendo il tono di voce basso
Annuisco. L'unico motivo per cui sono così calma è perchè sento la presenza di Austin dietro di me. Il suo petto quasi sfiora la mia schiena.
Faccio per andarmene, ma poi mi viene in mente una domanda
-Williams è il tuo cognome- dico dura indicando con un cenno della testa John
-Qual è il mio?- chiedo
Lui guarda Anne, lei guarda lui 
-Gomez- risponde poi -Tuo nonno ha origini messicane-
Mi volto e comincio a salire le scale per andare in camera mia, seguita da Austin. Entro e lui chiude la porta. Mi siedo sul letto e appoggio la testa fra le mani. Lui si inginocchia di fronte a me
-Stai bene?- chiede, anche se sa già la risposta
Scuoto la testa, prima di sentire qualcosa bagnare le mie guance: lacrime. 
-No piccola... non piangere...- sussurra 
Ma non riesco a trattenermi e scoppio. Si alza e si stende sul letto, portando anche me insieme a lui
-Calmati piccola, ci sono io qui con te- mi tranquillizza
Dopo un po' smetto di piangere ma rimango comunque appoggiata al suo petto, mentre mi coccola.
Sento la sua mano appoggiarsi sul mio mento per sollevarmi il viso. I nostri occhi arrivano alla stessa altezza. Mi accarezza piano una guancia, spostando i capelli che cadono dietro il mio orecchio. Non mi ero mai resa conto di quanto è perfetto. Cioè, lo so che è un ragazzo bellissimo, ma non mi ero mai soffermata a guardare i particolari del suo viso, i suoi capelli, i suoi occhi e le sue labbra... Sposto lo sguardo su di quelle e lui fa la stessa cosa. Mette la mano dietro il mio collo per farmi avvicinare a lui. 
Sappiamo entrambi cosa stiamo per fare, ma nessuno dei due ha intezione di allontanarsi. Sento il suo respiro sulle mie labbra e mi avvicino di più, tanto che le nostre labbra si sfiorano
-Destiny, Austin, siete lì?- sua mamma bussa
Ci allontaniamo bruscamente. Per fortuna che non è entrata 
-Sì mamma, siamo qui- risponde lui
-Bene, tra un po' è pronta la cena- dice
Sentiamo i suoi passi allontanarsi
-Vado a farmi una doccia veloce..- mormoro
Prendo velocemente un cambio e mi chiudo in bagno

AUSTIN
Stava per succedere veramente?? Stavo per baciare Destiny Ariel Williams.. o Gomez, veramente?? Io.. Non ci posso credere... Lo stavamo per fare sul serio...

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Capitolo 7
*** E ora inizia la nostra favola ***


DESTINY ARIEL
Siamo in aeroporto, tra un paio d'ore sarò lontano da qui, a Miami insieme a Austin. Sono venuti a salutarci tutti i nostri amici e la mia squadra. L'unico aspetto negativo? Ci sono anche quelli che erano i miei genitori.
Austin mi tiene la mano da quando abbiamo lasciato casa e la cosa mi fa rimanere tranquilla. Anche se penso continuamente a ieri sera. Dio, eravamo così vicini...
"Ultima chiamata per il volo per Miami" 
Ecco, è ora di andare. Non mi soffermo molto a salutare e i miei amici non cercano di trattenermi, sanno bene che non mi piacciono gli addii.
Anche se questo non è un addio, è solo per il mio bene, questo lo possono capire. Nessuno piange, tranne mia "madre", mentre mio "padre" si fa forza per tenere dentro le lacrime. Tentano di avvicinarsi a me, ma faccio qualche passo indietro
-Destiny- dice Anne piano -Per favore, non vedi quanto ci stiamo male?-
Sento la rabbia raggiungere ogni parte del mio corpo
-Certo!- esclamo -Perchè io sono un insensibile del cazzo che non prova nessun fottuto sentimento!-
Prima se le avessi parlato così mi avrebbe sicuramente sgridato un sacco. Ora non dice niente, mi guarda solamente continuando a piangere
-Destiny Ariel, non dire queste cose- mi rimprovera Austin stringendomi maggiormente la mano -Chiedi scusa- mi ordina
Si sa, se le cose me le dice lui difficilmente io non le faccio. Anzi, non è mai capitato che io non abbia fatto qualcosa che lui mi ha detto.
-Scusa- borbotto

Quando arriviamo a Miami il mio morale si solleva un po', ho sempre voluto visitare questa città.
Saltello felice intorno ad Austin -Non ci credo!!! sono a Miami!!!-
Lui ride -Destiny, calmati-
Lo abbraccio -Sono tanto contenta di essere qui con te, lo sai?-
-Sì piccola, lo so- risponde -Anche io sono felice che tu sia qui-
-Ma io di più- dico
Lui ride ancora e mi abbraccia. La sua risata mi riempie il cuore e mi fa salire quella strana sensazione allo stomaco.
Siamo partiti di pomeriggio inoltrato e ormai qui è sera. Austin è stanco, quindi presumo che tra un po' andremo a letto. Abbiamo già mangiato in aereo, quindi non abbiamo nemmeno il problema della cena
-Austin, io dove dormo?- gli domando
-Insieme a me, piccola mia- risponde
Ultimamente ogni cosa che dice fa fare un salto mortale al mio cuore e stomaco.
Mi circonda i fianchi con un braccio -Sei stanca anche tu?-
Annuisco
-Allora adesso andiamo a letto e domani ti faccio fare il giro della casa e ti mostro qualcosa di Miami- dice
Annuisco di nuovo. Mi porta nella sua camera e qualcosa attira subito la mia attenzione: sul suo comodino ha una nostra foto insieme. Sorrido prendendola
Mi abbraccia da dietro -Ti mandavo un bacio ogni sera, prima di dormire-
-Adesso puoi darlo a me- dico
-Già- mi stampa un bacio sulla guancia

Il giorno dopo mi sveglio, ma Austin non è vicino a me. Sono nel suo letto, a Miami e tra le lenzuola sento il suo profumo. Lo adoro.
Mi giro a pancia in su e il mio viso viene illuminato dalla luce del sole che entra dalla finestra. Non passano molti secondi prima che Austin esca dal bagno. Quasi ogni camera da letto ha il suo.
-Buongiorno principessa- mi saluta
-Buongiorno..- mormoro
-Dormito bene?- chiede mettendosi di fianco a me 
Annuisco, appoggiando la testa sul suo petto nudo. Ha la pelle così morbida, liscia e profumata. Lo accarezzo e sento Austin sospirare
-Che c'è?- domando
-Niente- risponde velocemente

AUSTIN
Niente? Certo, esclusi tutti i brividi che mi causano le carezze di Destiny!
Quel fottuto momento nel quale eravamo vicinissimi continua a ripetersi nella mia mente. Lo ammetto, avrei voluto baciarla. E mi è rimasta la voglia. Sono preso veramente male, quale migliore amico sognerebbe di baciare la sua migliore amica?! 
Destiny lascia un bacio sul mio petto, prima di alzarsi e andare in bagno. Ne approfitto per tentare di riportare i miei battiti cardiaci a una velocità normale. Ora dovrei vederla mentre si cambia?!
Sì. Deve ancora disfare la valigia, quindi prima cerca i vestiti. 
Mentre si cambia mi giro, non riuscendo a sopportare la vista del suo corpo e sapendo che sarei capace di saltarle addosso e assaporare le sue labbra per ore e ore.
Ma quando finisce di vestirsi e torno a guardarla, la voglia non passa. Vestita così potrei mangiarmela: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=125937590&.locale=it
Lei e le sue pazze idee di mischiare cose che non centrano niente le une con le altre. Però poi addosso le stanno meravigliosamente.
Mi cambio anche io e poi scendiamo per fare colazione.
-Buongiorno!- dice mamma
-Buongiorno!- diciamo insieme io e lei sedendoci
-Cosa avete in programma questa mattina?- domanda servendoci la colazione
-Pensavo a un giro per Miami- rispondo
-Buona idea- concorda lei
-Ma prima le mostro la casa- dico

-Austin è gigante!- esclama Destiny facendomi ridere
Le ho fatto vedere la casa, che secondo lei è esageratamente grande.
-Vuoi andare a fare un giro?- le chiedo
-Solo se mi prendi in braccio, sono stanca di camminare- risponde sedendosi sul divano
-Alzati, pigrona- dico tirandola per un braccio
Sbatte contro il mio petto, per poi alzare lo sguardo. Possibile che in questi giorni finisca sempre così vicino a me?! 
Le accarezzo una guancia -Sei bellissima...-
-Anche tu- sussurra
Mi allontano un po', poi le prendo le mano. Usciamo di casa e la porto un po' in giro
-Wow..- mormora quando vede la spiaggia
-Domani ci veniamo, ok?- le propongo
Annuisce sorridendo, con l'unico risultato di far accellerare il mio cuore. Mi piace renderla felice.
-Così conoscerai i miei amici- aggiungo
-Sono carini?- mi domanda ridendo
Mi avvicino al suo orecchio -Tu sei mia- sussurro prima di baciarle il collo
Diventa rossa, facendomi sorridere. 

Dopo aver mangiato ci mettiamo a guardare la tv. Destiny ha la testa appoggiata alle mie gambe e io le sto accarezzando i capelli
-Stasera vuoi uscire?- chiedo arrotolando una sua ciocca intorno al mio dito
Annuisce -Dove andiamo?-
-In un posto in cui vado spesso- rispondo
-Hai fatto molta chiarezza- dice sarcastica
Rido -Sorpresa sorpresa!-
Ruota gli occhi -Tu e le tue sorprese-
-Che poi ti piacciono sempre- aggiungo 
-Dettagli- mormora facendomi ridere di nuovo

è stato sul serio un bene portarla a Miami. Da quando siamo qui è di nuovo felice e non ha più pensato alla storia dei suoi genitori. O a quella del suo cognome. Che è un bene, dato che non ne potevo più di vederla triste, piangere e non sorridere o ridere. 
Dopo cena la porto di nuovo fuori. Dato che non vuole camminare prendiamo la Range Rover
-Contenta?- le domando
-Sì!- esclama -Sai che mi fa strano vederti guidare?-
Rido -Abituati, me lo vedrai fare spesso-
-Stai bene qui a Miami?- chiede
-Certo- rispondo -Ogni tanto però avevo voglia di tornare in Texas per abbracciarti anche solo due secondi-
-Awww che dolce che sei!- dice -Io sarei volata qui da te-
-Ma adesso non avremo più questi problemi- le prendo la mano portandomela alle labbra per stamparci un bacio
-Già, penso che ti starò attaccata per un bel po'- mormora
-Tutto il tempo che vuoi principessa- dico
Dopo due minuti arriviamo a destinazione. Parcheggio di fianco al parco in cui voglio portarla
-Un parco?- domanda
-Un parco speciale- rispondo sorridendole
Scendiamo e le tendo la mano, che lei si affretta ad afferrare. Intreccio le sue dita alle mie e ci incamminiamo all'interno del parco.
-Come mai siamo qui?- chiede
-Ci vengo spesso con i miei amici, o da solo, c'è un posto che abbiamo scoperto per caso- rispondo
Arriviamo davanti a una siepe, ma non mi fermo
Lei si blocca -Austin, è una siepe-
Scuoto la testa -Vieni- 
La tiro vicino a me, sciolgo le nostre mani e le circondo i fianchi con un braccio.
Sposto le foglie e i rami, in modo da creare un varco in cui le possa passare. La spingo dentro, e quando è passata, passo anche io. Così ci troviamo in un piccolo prato
Vado dietro di lei e la abbraccio -Qui staremo tranquilli per un po'-
-Se la pioggia non ci rovina il momento- dice ridendo e facendo ridere anche me.
Poi ci sediamo sull'erba, lei tra le mie gambe, con la schiena e la testa appoggiate al mio petto
-Mi canti qualcosa?- domanda
-Certo- rispondo -Che canzone vuoi?-
-Non lo so... cantamene una dell'album- dice
Comincio a cantarle All I ever need. La sento rilassarsi tra le mie braccia, così inizio a cullarla un po'. 
-Hai la voce perfetta- dice quando finisco
Sorrido -Grazie-
Rimaniamo un po' così, senza parlare, mi basta coccolarla e a lei basta essere coccolata da me.
Finchè sentiamo che inizia a piovere
-Torniamo a casa?- le chiedo
-No- risponde alzandosi -Prendimi se ci riesci!-
-Piccola stronzetta!- esclamo
Mi alzo e comincio a correrle dietro. Potrei prenderla subito se volessi, ma non lo faccio, perchè vederla divertirsi in quel modo mi riempie il cuore di qualcosa... Che mi piace...
La pioggia aumenta, finchè decido di farla finita e, in due secondi, Destiny si ritrova tra le mie braccia. Quando i nostri occhi si incontrano smettiamo di ridere. Sposto una ciocca dei suoi capelli che è caduta sul suo viso, per poi accarezzare la sua guancia. Siamo bagnati fradici, ma lei rimane bellissima. Quella voglia di baciarla sta tornando e diventa insopportabile, fa quasi male. Così metto le braccia intorno ai suoi fianchi per tenerla stretta a me ancora di più e abbasso le mie labbra sulle sue. E ci baciamo. Lo facciamo in modo lento, per poter assaporare ogni attimo. 
Amo questa sensazione. Amo il suo sapore.

DESTINY ARIEL
Sto baciando Austin. Sto baciando il mio migliore amico. E non riesco a staccarmi. Le sue labbra sono morbide, calde, carnose, accoglienti, perfette. 
Manca il respiro ad entrambi, e decidiamo di staccarci. Rimaniamo con le fronti appoggiate e gli occhi chiusi, mentre la pioggia continua a bagnarci.
-Il bacio migliore della mia vita- sussurra lui dopo un po'
Apro gli occhi, incontrando il suo sguardo -Posso dire lo stesso-
-E ora?- domando
-E ora inizia la nostra favola- mi risponde sorridendo

LOOK AT ME NOW!!!!!

Mi dispiace tanto tanto tanto tanto tanto tanto extra tanto per il ritardo assurdo, ma sono stata un po' incasinata... E non sapevo come continuare... Però ora sono tornata!!!
XXSaraXX

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Capitolo 8
*** Ci proviamo? ***


Quando mi sveglio e apro gli occhi intorno a me vedo la camera di Austin. Sono a Miami, e quello che è successo ieri sera non me lo sono sognato. Austin non è a letto con me, come al solito si è già svegliato. Mi tiro a sedere e ravvivo i miei capelli con una mano. Sento dei rumori provenienti dal bagno, dove probabilmente si trova Aus.
Infatti, poco dopo esce da lì, già vestito.
-Buongiorno piccola mia- dice dolcemente
-Buongiorno- dico io
-Vuoi usare il bagno?- chiede
Annuisco, mi alzo dal letto e mi chiudo in bagno. Dopo essermi lavata, torno in camera e decido come vestirmi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=130977200&.locale=it. Nonostante sia in camera con me, io e Austin non ci scambiamo una parola, finchè avvolge i miei fianchi con le sue braccia
-Non credi di dovermi salutare??-
-E in che modo vuoi essere salutato?- gli domando
Lui, senza rispondere, mi fa voltare verso di sè e appoggia le labbra alle mie.
Si stacca dopo qualche secondo -In questo modo-
-Austin, dovremmo parlare di questa cosa- dico abbassando il viso
-Perchè? qualcosa non va?-
-Non è che qualcosa non va- torno a guardare i suoi occhi -Ma fino a ieri eravamo solo migliori amici-
-E un ragazzo non si può innamorare della propria migliore amica?- chiede
Abbasso di nuovo il viso. Lui sospira e avvicina il viso al mio orecchio
-Proviamoci ok? solo questo. proviamoci, vediamo come va e se non funziona torniamo a essere amici, va bene?-
Mette la mano sul mio mento per farmi alzare la testa. Mi fissa con quei suoi occhioni da cucciolo che mi implorano.
-Mi prometti che se non funzionerà il nostro rapporto tornerà come prima??- domando
Annuisce -Te lo prometto-
-Allora ok... proviamoci- mormoro
Sorride, poi prende il mio viso tra le mani e mi dà un bacio. Lentamente e con passione. Quando si stacca mi abbraccia, facendomi appoggiare la testa al suo petto.
-Sono felice che sia finita così, sai?-
-Io sinceramente non me lo sarei mai aspettata- mormoro
-Vuoi dire che non vuoi?- domanda
-Se non avessi voluto non avrei detto sì, idiota- rispondo ridendo
-Oh amore, come sei gentile, stiamo insieme da 30 secondi e già mi assegni questi soprannomi così dolci- dice lui sarcasticamente, ma continuando ad abbracciarmi
Anche se ho smesso di sentire ciò che diceva quando mi ha chiamata amore. Istintivamente, le mie braccia aumentano la presa sui suoi fianchi, per poterlo tenere ancora più stretto a me.
-Ti prometto che sarai felice come non lo sei mai stata, farò di tutto per vederti sorridere- mi sussurra all'orecchio
Lo stringo ancora più forte.
-Piccola, così mi uccidi- dice ridacchiando
-Scusa- allento un po' la presa
Mi bacia i capelli, passandoci in mezzo una mano.
-Ti dispiace se andiamo domani al mare? oggi vorrei stare solo con te-
-No no, non mi dispiace, anzi- rispondo -Come lo diciamo a tua mamma?-
Scioglie il nostro abbraccio e mi porta davanti allo specchio che ha in camera
-Mamma- inizia -Devi sapere che io e Destiny stiamo insieme-
Io inizio a ridere -Austin, ma cosa..-
-Shhh- mi interrompe -Sto dicendo a mia madre come stanno le cose. allora, dov'ero rimasto? ah sì! mamma, stai tranquilla, le cose non cambieranno, potresti solamente vederci fare cose che prima non avremmo fatto-
-Austin!- esclamo
-Ma non intendevo quello!! piccola pervertita- dice
-E cosa intendevi?- chiedo continuando a guardare il suo riflesso nello specchio
-Questo..- mormora
Mi fa voltare verso di sè e prima che abbia tempo anche di respirare, mi bacia. E quando lo fa non capisco più niente. è come quando sei sulle montagne russe, quando fai il giro della morte e ti senti tutta scombussolata dentro. Mi sento come se fossi su una montagna russa. Mi alzo sulla punte e intreccio le mani ai suoi capelli. Lui mi circonda completamente i fianchi con le braccia e mi solleva verso di sè.
In quel momento la porta si apre, facendoci staccare bruscamente.
-Oh scusate, non sapevo che...- dice sua mamma
Sento il rossore salirmi sulle guance e, per tentare di nasconderlo, avvicino il viso al petto di Austin.
-Già che sei qua...- inizia Austin -Io e Destiny stiamo insieme!-
-Sì, me ne sono accorta.. da quanto?- chiede Michelle
Austin guarda l'orologio -Più o meno cinque minuti-
Lei scoppia a ridere -Auguri! venite giù a fare colazione?-
-Sì sì- risponde il mio nuovo ragazzo
Sua mamma esce e si richiude la porta alle spalle.
-Ecco, io mi preparo il discorso che poi nemmeno serve- borbotta Austin
Io rido e mi alzo sulle punte per dargli un bacio sulla guancia. Lui mi sorride, poi mi prende la mano e intreccia le nostre dita. Ci dirigiamo in cucina per fare colazione. Io, come ogni mattina, non ho molta fame, ma Austin non mi permette di saltare il pasto
-Destiny, adesso vivi a casa mia, e io ti ordino di mangiare!-
-Austin- lo riprende sua madre
-Mamma, mi sto solo preoccupando della sua salute- si difende lui
Caro, che dolce. Si preoccupa per me. L'ha sempre fatto, perchè le farfalle iniziano a farsi sentire nel mio stomaco?
 
Dopo aver fatto colazione (alla fine, per accontentare Austin, ho mangiato, parecchio per giunta), guardiamo un po' la tv. Lui si siede sul divano, io mi metto di fianco a lui appoggiando la testa sulla sua spalla e le gambe sul resto del divano. Mi circonda le spalle con un braccio e mi prende il mento così da farmi alzare la testa. Mi schiocca un bacio sulle labbra e poi rivolge lo sguardo alla tv, mentre io rimango a guardarlo. Traccio il profilo della sua mandibola con un dito e poi arrivo alle labbra. Lui sorride e mi bacia la punta del dito.
-Così mi distrai- dice
-Ah, quindi preferisci la tv a me!- dico io contrariata
Lui scoppia a ridere. Mi sta prendendo in giro?! 

LEGGIMI!!!!!
Okay, lo so di essere in ritardo stratosferico e che questo capitolo non fa schifo, di più, ma vi chiedo di avere un attimo di pazienza, perchè studio di continuo e ho alcuni casini da sistemare... Quindi, per favore, perdonatemi!! Anche gli errori che ho fatto scrivendo il capitolo!!
XXSaraXX


 

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