The impossible, made possible

di bayleef 99
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Voglio dormire!! ***
Capitolo 2: *** Un vecchio amico ***
Capitolo 3: *** Un ragazzo, quello giusto? ***
Capitolo 4: *** Principessa ***
Capitolo 5: *** Karin ***
Capitolo 6: *** finalmente !! ***
Capitolo 7: *** l'ansia in tutta la sua ampiezza ***
Capitolo 8: *** 'cause I know you really want me ***
Capitolo 9: *** una strana realtà ***



Capitolo 1
*** Voglio dormire!! ***


I
L'Uchiha maggiore tirò alla cieca il suo cuscino nel letto di sotto, dove dormiva suo fratello:
- Ehi! Sasuke! Sveglia la mattina!
Sasuke squadrò Itachi dal basso -Yaaaaaaaaaaawn....cosa c'è da gridare?
- Sono le undici! Sveglia pigrone che non sei altro!
- Dai ti prego, aspetta ancora un po'... - Brontolò Sasuke affondando la faccia nel suo soffice cuscino candido.
Itachi si rassegnò lasciando il fratello solo in camera che sembrava dormire. Solo quando Sasuke fu sicuro che non ci fosse nessuno nei paraggi, solo allora tirò fuori dalla federa del suo cuscino una foto. Questa raffigurava una ragazza bionda con quattro codini corti e la frangia, simile a quella di Sasuke, ma non altrettanto lunga, che sorrideva. Sasuke rimase immobile a guardarla fino a quando un urlo di suo fratello non lo distolse dai suoi pensieri:
- SASUKE!! VENGO A TIRARTI DEI GAVETTONI SE NON SCENDI GIU' DA QUEL LETTO!! SUBITO!!
Sasuke con la velocità della luce rimise a posto la foto e si diresse in cucina dove doveva fare colazione. Il ragazzo, come di norma prese la sua scatola di cereali Kellog's, ma mentre pensava di immergere il suo cucchiaio nella scatola, lo sentì grattare il fondo del pacchetto.
- Itachi! Sono finiti i cereali!
Si sentì la debole voce del fratello che rispondeva: - E che colpa ne ho io?
- Non fare il finto tonto, lo so benissimo che li hai mangiati tutti tu!
- Dai Sasuke, non te la prendere... mangia qualcos'altro... ci sono i biscotti
- Quali, scusa?
- Quelli a forma di lettere...
- Uffi... - l'Uchiha minore prese due biscotti e li immerse nel latte. Le due lettere di cui i biscotti avevano la forma erano proprio la "S" e la "T".

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Capitolo 2
*** Un vecchio amico ***


II

Temari immerse il piede nella sabbia per la centesima volta, forse, forse per la millesima: era da un po’ che camminava. Quel tappeto beige di granuli sottilissimi era l’ideale per camminare, ma non per lei. Lei avrebbe voluto andare da qualche altra parte, in un posto dove lei non fosse l’unica persona a stare con la testa fra le nuvole, a fantasticare. Suo fratello Kankuro la voleva semppre costantemente con i piedi per terra, le diceva che non serviva pensare a cose che non sarebbero mai accadute: i sogni. Gaara invece era l’unico a capirla, lei si confidava con lui come non faceva con nessun’altro, inimitabile fratello. La ragazza, di recente, parlava a Gaara soprattutto di un ragazzo. Un ragazzo che aveva visto di striscio, per puro caso, camminando per strada, a Konoha. Le era sembrato molto carino ma allo stesso tempo serio, e scontroso. Forse era solo un’illusione, forse invece dietro a quel broncio si nascondeva un carattere allegro e dolce. Non lo sapeva. Era proprio un bel mistero. Uffa. Il giorno dopo tornò al villaggio della foglia, decisa a ritrovare quel ragazzo. Ma mentre era immersa nei suoi pensieri, si sentì dare una pacca sulla spalla:

- Ohila, Temari! Quanto tempo che non ci si vede!

Si girò. Dietro di lei c’era un ragazzo alto con i capelli scuri, la frangia, e il codino nei capelli. Era Shikamaru. Da tempo le faceva la corte, ma Temari non era neanche minimamente interessata a lui, per lei era solo un’amico, niente di più.

- Quanto tempo, Shikamaru! - Disse la ragazza con un finto sorriso. Lei voleva semplicemente che se ne andasse. Era come sempre, solo un rompiscatole. Ma dopo tutto poteva esserle utile…

- Senti, Shikamaru… non è che per caso conosci un ragazzo…

- Cosaa mi-i sta-ai-i per chie d-dere-e??

- Niente di speciale… soltanto… se conosci un ragazzo serio con i capelli blu e la frangia…

- No-o no-on con-nosc-co nessu-uno che cor-risponda alle tu-tue descriziooni…

La ragazza aveva forti dubbi, secondo lei Shikamaru conosceva quel ragazzo, ma aveva paura di dirlo a lei per pura gelosia.      

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Capitolo 3
*** Un ragazzo, quello giusto? ***


III

Shikamaru se ne andò a testa bassa, lasciando sola la ragazza. Non passò molto tempo prima che Temari incontrasse una persona che sembrava somigliare molto al ragazzo che aveva incontrato tempo prima: era anche questo molto carino, alto, con i capelli scuri, e, come il ragazzo che aveva visto lei, non era molto allegro apparrentemente. Gli andò incontro.

- Ehm… ciao – disse la ragazza arrossendo lievemente

- Ciao piccola che cosa c’è? – Rispose il ragazzo. Effettivamente l’appellativo che le aveva dato non era sbagliato, il ragazzo a vista d’occhio sembrava avere un paio d’anni più di lei.

- Non so se ti ricordi di me… ma ci siamo incontrati la settimana scorsa qui alla foglia.

- No, mi spiace, non mi ricordo… ma forse… - La ragazza non era sicura al 100% che fosse lui ma l’istinto le diceva di si. Lo baciò. Il bacio non durò molto ma per lei sembrava non finire mai. Il ragazzo si toccò la guancia incredulo:

- Scusa - Cercò di giustificarsi la ragazza, diventando ancora più rossa - Dovevo farlo.

Il ragazzo sembrava molto contento, anche se non sapeva nemmeno il nome di quella fanciulla, le piaceva. Perciò evitò di dirle che quello che aveva incontrato, era, molto probabilmente, suo fratello. I due si abbracciarono.

- Vieni con me, ti mostrerò un posto che vale la pena vedere – Le propose il ragazzo tirandola per un braccio.

Temari sembrava convinta, così lo seguì. Correrono per un po’ di tempo, finche non furono arrivati a una bella spiaggetta. Era bella, isolata e con un porticciolo. Il ragazzo la accompagnò vicino ad un motoscafo, dove c’era un’addetto che li portò in mare aperto, dopo di che si fermò, e si mise a lavorare per fissare una specie di paracadute alla barca. Quando ebbe finito fece segno ai giovani di indossare un giubbotto salvagente e un imbrago. Con quest’ultimo li attaccò a un’asse che era attaccata al fondo della corda, ovvero in cima al paracadute e la barca partì. In un battibaleno il vento gonfiò il paracadute e loro si ritrovarono in aria, trainati dal motoscafo a circa trenta metri sopra il livello dell’acqua.

- E’ fantastico! – La ragazza fece per chiedere il suo nome ma lui le tappò la bocca e la baciò. Sulle labbra. Questa volta fu più dseciso della precedente, appassionato, poiché entrambi sapevano di provare qualcosa e essere ricambiati dall’altro. Sembrava fosse durato un’eternità, quello che magari era solo qualche secondo, dopo il quale il ragazzo rispose:

- Mi chiamo Itachi

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Capitolo 4
*** Principessa ***


IV

La ragazza sembrava stupita: qualcuno l’aveva appena baciata! E non uno qualunque, ma una specie di principe azzurro. I due innamorati volavano sopra l’immensa distesa blu, come se avessero le ali:

- Itachi è fantastico! Sembra di volare!

- Non mi hai ancora detto il tuo nome principessa

- Mi chiamo Temari, ma tu puoi chiamarmi Tema, come preferisci

- Va bene se ti chiamo principessa?

La ragazza dopo essere arrossita, acconsentì:

- Se va bene a te …

- Allora preparati principessa, adesso si scende!

Il motoscafo si fermò, e loro cominciarono a scendere fino a toccare l’acqua:

- E’ freddissima!!! - esclamarono i due ragazzi contemporaneamente

Detto questo il motoscafo ripartì, ma più lento di prima, giusto da consentire al paracadute di alzarsi circa di cinque metri, mentre la corda che li teneva attaccati al motoscafo si accorciava lentamente, fino al momento in cui i due ragazzi si sedettero di nuovo sulla barca. Il signore tolse loro l’imbrago e il salvagente. Dopo un breve tragitto scesero a terra:

- Grazie della bella giornata Itachi! - esclamò la ragazza

- Dai, vieni, ti porto a casa. Il ragazzo fece salire temari sulle sue spalle, ma la ragazza ne scese quasi subito:

- Mi dispiace, ma è meglio che io torni a casa da sola, altrimenti mio fratello potrebbe preoccuparsi per me, ho un modo più veloce per tornarci: detto questo la ragazza mise una mano sul terreno e disse concentrata:- Tecnica del richiamo! - e mentre un animale arrivava correndo da lontano, Temari diede un breve bacio a Itachi. Dopo ciò, salì in groppa al suo cucciolo, che assicuratosi che la ragazza si fosse aggrappata, sfreccò più veloce della luce allontanandosì dal ragazzo che era rimasto lì, sulla riva della spiaggetta, a riassaporare quella giornata speciale.

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Capitolo 5
*** Karin ***


Sasuke stava camminando.
Considerando che non riusciva a concentrarsi su quello che stava facendo, inciampò su una pietra.
- Ma che stupido che sei sasuke!  - si disse - Perdi tempo dietro a una ragazza...

Ad un certo punto, una rossa gli venne in contro.
-Sasuke-kun!!! - urlò piena di gioia la ragazza
- Karin...- disse con falso entusiasmo il ragazzo
- ?? - La ragazza era perplessa; non capiva cosa stesse succedendo al SUO Sasuke, di solito era sempre così allegro... per lo meno, con lei. E adesso si comportava come se fosse trasparente.

Ad un certo punto, di colpo, il viso di Sasuke si illuminò: in lontananza, si potevano scorgere quattro corti codini che facevano da contorno al viso di una ragazza familiare a Sasuke.

La ragazza era Temari. Cosa ci faceva li? Ieri il fratellone di sasuke gli aveva raccontato che era stato ad una specie di appuntamento con lei, e Lui era sul punto di ammazzarlo...ma poi si era trattenuto.

Mille punti di domanda erano nella testa sia di Sasuke,
sia di Karin.

Sasuke non poteva trattenersi. Odiava Temari, ma la amava allo stesso tempo. Decise di fare una mossa azzardata: le andò incontro correndo, e dopo averla abbracciata, le appoggiò le mani sulle guance e la baciò con forza inaudita con così tanta potenza che Temari cercava si scostarsi, ma Sasuke glielo impediva: era troppo forte.
Quando ebbe finito, la rossa, che comunque da lontano aveva visto poco, corse via piangendo disperata.

Una cosa almeno adesso Karin l'aveva capita: Sasuke non l'amava più.





Spazio autrice: ehi! è la prima volta che faccio uno spazio autrice ^-^ Scusate se il chappy è corto, ma volevo creare un po' di suspance. Colgo l'occasione per ringraziare le persone che mi hanno seguita in questa avventura: Mononoke9_Chan, PuppetSoul93, Magic_Carrot, Pantesilea, Yume94 e E_chan Noname_Uchiha. Grazie mille ragazze!!!




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Capitolo 6
*** finalmente !! ***


VI

Sasuke si allontanò leggermente da temari. La ragazza non ci poteva credere: era un sogno? O era dvvero lui? E itachi? Non riusciva a pensare a niente in quel momento magico, se ne stava ferma contemplare il viso da dio che si trovava a pochi centimetri dal suo. Sasuke arrossendo abbassò lo sguardo, la ragazza gli solllevò il viso e guardando intensamente nei suoi profondi occhi blu gli diede un bacio così forte che quando sasuke mise le mani intorno ai fianchi di temari ricambiando il bacio con altrettanta passione, lei per poco non cadde. Quando si staccarono per la seconda volta entrambi avevano un’espressione talmente felice da sembrare quasi contagiosi. Si chiedettero entrambi nella propria testa: sto sognando?
- Io, io… non volevo, scusami – mormorarono insieme i due.
Evidentemente sasuke non stava pensando proprio la stessa cosa, e neanche lei.
I due cominciarono a camminare, senza meta. Cercando evidentemente un'altro punto dove guardare che non fosse la faccia dell'altro. Non trovandolo, furono costretti a cercare di guardarsi l'un l'altra senza dare nell'occhio. Sasuke timido, provò a parlare:
- senti ehm... non è che ti andrebbe di venire ad una festa con me?
- quale festa? - chiese temari curiosa.
- per il compleanno di itachi, mio fratello... - Temari non si sentì affatto bene a sentire quel nome, quel ragazzo l'aveva ingannata. Con lui aveva passato una bella giornata certo, e questo glielo doveva, ma dopotutto aveva finto di essere un altro!
Lei svenne, perse i sensi. E Sasuke, un po' imbarazzato, cercò di farle vento con la mano, ma poichè non funzionava, la baciò, soffiandole aria attraverso le labbra.
Temari si riprese piano:
- t-tu sei sasuke... - balbettò la ragazza con un filo di voce.
- Sì, e sono qui - rispose il blu sollevato.
- Riguardo la festa... - continuò temari riprendendosi - mi piacerebbe tanto venire, ma non so come la prenderebbe kankuro, mi sta sempre col fiato sul collo, per evitare che faccia cose inutili... -
Sasuke, troppo impegnato a guardare il volto della ragazza, non si accorse di un'ombra che stava venendo proprio verso di loro. era un' ombra alta, possente, minacciosa.




Spazio autrice: eccoci alla fine di un altro magnifico capitolo della mia storia (come sono modesta ndme) XD dai, com'è venuto? vi ringrazio per averlo letto, e se voleste lasciare una piccola recensione, non mi darebbe fastidio... è.é
un bacione, bay-chan


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Capitolo 7
*** l'ansia in tutta la sua ampiezza ***


                                                                             VII

                                                      L’ansia in tutta la sua ampiezza

 

Sasuke, dopo aver tirato in piedi temari, scorse la figura che nel frattempo si era fatta più nitida: itachi! Non avevano tempo per scappare, e non sarebbe servito a niente. I due rimasero immobili, aspettando che il nero li raggiungesse. Per via dell’accaduto tra itachi e temari, di cui sasuke era a conoscenza, il ragazzo si aspettava una sfuriata, che prima o poi sarebbe finita, la bionda invece temeva che non accettasse semplicemente il fatto che dopo un appuntamento bello come solo lei sapeva, lo tradisse, e per di più con suo fratello! Insomma, entrambi si aspettavano una catastrofe. Appena il nero fu abbastanza vicino a loro da poterli quasi toccare i due fingevano di essere distaccati, come se tra di loro non fosse successo niente. Erano in piedi immobili uno di fianco all’altro, talmente tesi da sembrare irreali.

- susatemi ho interrotto qualcosa?- insorse con voce seccata itachi.

- itachi… - sussurrò la bionda imbarazzata

- si? Suppongo che tu adesso cercherai di mascherare il fatto che stavi amorevolmente insieme al mio  fratellino tradendo il sottoscritto!-

- senti…- cominciò calma la ragazza- il fatto è che tu mi sei piaciuto dal momento in cui ti ho visto solo perché pensavo che tu fossi un’altra persona, cioè tuo fratello. E tu mi hai mentito, passandoti per lui!

Itachi non seppe cosa rispondere. Era vero. Tutto dannatamente vero. – beh allora se sei felice così…- rispose con finto interesse il nero mentre si allontanava a passo svelto. Faticò, poiché non era abituato alla sabbia, ma fece del suo meglio.

Sasuke, che aveva assistito alla scena non partecipandovi, era stupito. Davvero temari cercava lui? Questo itachi non gliel’aveva detto. Fu contento però del fatto che non si fosse arrabbiato più di tanto con temari, e che non gli avesse rivolto la parola.

Temari accettò l’invito alla festa di itachi poiché il ninja non sembrava interessato al fatto che lei fosse innamorata di suo fratello, sembrava quasi che se l’aspettasse.

                                                ***

Temari era immobile davanti all’armadio. Cosa avrebbe dovuto indossare? Non le andava di andare vestita a una festa con pantaloni e fascia, considerando che sicuramente ci sarebbe stato anche sasuke. Dopo mezz’ora passata a cercare l’abbigliamento giusto la bionda si ricordò dell’esistenza di un vestito molto bello che le aveva regalato Gaara per il compleanno, era passato quasi un anno e non l’aveva ancora indossato. Sì beh.. regalato... lui le aveva dato dei soldi perchè non sapeva cosa potesse piacerle, e siccome lei era innamorata di quel modello da tempo, non esitò a comprarlo. Lo provò e decise che quello era l’abito giusto, era stupendo. Era un vestito aderente senza maniche, che metteva in risalto le forme perfette della ragazza, con delle spalline sottilissime e lungo fino al ginocchio con uno spacco laterale lasciava vedere gran parte del suo corpo. Sulla schena era aperto con dei lacci incrociati, e aveva uno scollo a “v” che era semplicemente fantastico. Indossò un paio di scarpe nere, con un tacco sottile ma non troppo alto, che stavano a meraviglia con il colore rosso scuro del vestito. * i colori dello sharingan* pensò felice. Uscì di casa ma rientrò subito. Era marzo, faceva ancora freddo. Prese un coprispalle nero, che andava però a coprirle la schiena, peccato. Sulla strada Temari incontrò suo fratello Kankuro, a cui non aveva ovviamente menzionato la festa.

- ehi! Ma dove vai così tutta tirata stasera? – iniziò il ninja della sabbia.

- saranno affari miei quello che faccio? Comunque è una festa di compleanno.

- e chi si festeggia? – rispose lui quasi calmo

- itachi uchiha- replicò secca la bionda. Lei fece per allontanarsi ma kankuro la afferrò per un braccio e la riportò di fronte a sé.

- e si può sapere chi ti ha dato il permesso? Senti, torniamo a casa, va… -

- neanche per sogno! Tu non puoi comandarmi a bacchetta, faccio quello che voglio, ormai ho 17 anni!-

Temari si allontanò a passo svelto, anche se con i tacchi non era facile, e stavolta il fratello non potè fare nulla, del resto forse aveva ragione..                   

Temari seguì le indicazioni di sasuke per arrivare sul posto, e quando vide la casa cercò di individuarne l’entrata. Non fu dfifficile, davanti alla porta c’era un grosso manifesto con la scritta “buon compleanno itachi!”. La bionda si fermò davanti alla porta per qualche secondo, dopodichè prese coraggio, premette il campanello e attese.

 

 


Spazio autrice: spero di non avervi fatto aspettare, mi dispiace tanto! Non mi veniva nessun’idea, e in più con gli esami di terza è stato un bel casino, spero che potrete perdonarmi! * si prostra innanzi a voi*. A proposito, non so cosa vi aspettavate, ma il mio itachi ha un carattere molto pacato e calmo ;-) ahahah no dai spero di non avervi deluso, neanche un bacio in questo capitolo, insomma ! XD vi prometto che nel prossimo capitolo ci saranno momenti piccanti <3 baci, bay-chan

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Capitolo 8
*** 'cause I know you really want me ***


                                            VIII

                            ‘cause I know you really want me

Le venne ad aprire sasuke, che fu molto contento di vederla, la accolse con un “buonasera signorina” che la fece arrossire. La bionda entrò, diede un rapido sguardo all’interno ma non scorse neppure un volto conosciuto, fatta eccezione per il festeggiato, che spacchettava contento ogni regalo che gli capitava tra le mani. Caspita! Il regalo! Se l’era dimenticato…come avrebbe rimediato? Cominciò col sedersi su un divanetto appartato il più lontano possibile da itachi, ma certo non poteva essere una soluzione duratura. Il ragazzo infatti riuscì a notarla e le si sedette vicino. La bionda imbarazzata prese la parola: - scusami, ho dimenticato il regalo.. – aveva un’aria mortificata.

-non importa dai!- rispose il nero con un falso entusiasmo. Certo che importava, era la prova di quanto poco lei gli pensasse. Il nero cambiò espressione di colpo.

- senti, io non voglio perderti- disse serio.

La bionda volse lo sguardo lontano da lui, ma questo fu l’errore. Nell’attimo in cui era distratta il moro la stava abbracciando, tenendola stretta a se. La mano del ragazzo scivolò lungo la schiena di lei, per poi risalire fino all’attaccatura dei capelli. Itachi cercava di sedurla, ed era convinto che prima o poi lei avrebbe ceduto. Il moro sentì di avere bisogno di lei, le prese la testa fra le mani e proprio quando le loro labbra erano distanti poco più di un centimetro la ragazza scattò all’indietro pronunciando un “ehi!” di disappunto. Itachi provò a controbattere con un “ scusa ma non ho resistito…”  cercando di fare il romantico, ma ormai la ragazza era troppo lontana per poterlo sentire.

Si sedette in giardino su una panchina di legno, e si mise ad ascoltare la musica per dimenticare quello che era successo poco prima. Era stufa. Lei amava sasuke e questo itachi l’aveva capito. Oppure no? Sasuke arrivò nel giro di qualche minuto, e si sedette accanto a lei. Il blu le rubò la cuffietta sinistra, costringendola a stargli ancora più vicina. La bionda arrossì sentendo il fiato di lui sul collo. Temari volse lo sguardo imbarazzato verso il basso, poiché nella canzone che stava ascoltando la frase corrente era “…. Let me kiss you!” parole che sembravano riflettere perfettamente i pensieri di sasuke. Poco dopo la canzone cessò, lasciando il posto al silenzio più assoluto. La bionda si tolse le cuffiette e le ripose arrotolandole nella borsa. Adesso faceva caldo.

Non appena la bionda si tolse il coprispalle lo sguardo di sasuke cadde nella scollatura di lei, e vi restò imbambolato fino a quando temari non glielo tolse a forza con uno schiaffo.

-Diavolo mi hai fatto male!- esclamò il blu con una nota di disappunto.

Lei lo abbracciò: -scusa, ma sono proprietà privata- gli sussurrò sarcastica.

- Beh allora.. se la metti così… - rispose ghignando il blu.

La ragazza non fece tempo a dire niente che si ritrovò attaccata a sasuke stretta in una morsa d’acciaio. Il ragazzo la stava baciando, con tanta foga che lei non potè fare altro che ricambiare il bacio con altrettanta convinzione, ed era convinzione vera. La mano di sasuke corse avida e sensuale sulla schiena di lei, cercando il fiocco del vestito. Quando lo trovò lo slacciò, e il corpetto della ragazza mollò, cedendo il posto al suo reggiseno. Il respiro di entrambi si fece affannato.

Adesso faceva ancora più caldo.

La bionda sbottonò uno per uno quei fastidiosi puntini neri che chiudevano la camicia di lui, separandolo da lei, e il ragazzo rimase a torso nudo. Manccava poco all’inevitabile quando entrambi caddero dalla panchina, rimanendo sdraiati uno accanto all’altra per terra. Dopotutto erano ancora alla festa e chiunque avrebbe potuto vederli. Non era il caso. Lei in reggisseno, lui mezzo nudo, avrebbero dovuto fare in fretta a rivestirsi. Ma era troppo bello. Così il blu le cinse i fianchi e ricominciò a baciarle il collo risalendo piano. Temari a malincuore dovette staccarsi. Non poteva, non li. Si rimise a sedere, ma da sola non riusciva ad allacciarsi il vestito, così chiese aiuto al blu, che acconsentì sbuffando. –uffa.. – disse malizioso- mi stavo divertendo!-

finì rubandole un ultimo bacio sulle labbra, più rapido rispetto ai precendenti, un bacio a stampo. Sasuke si riallacciò i bottoni, mentre la bionda proponeva: - potremmo continuare un’altra volta se ti va..- lo sguardo del ragazzo sì illuminò – non devi chiedermelo due volte!- sorrise.

E così sasuke prese la sua decisione. 

 

Spazio autrice:

eya gente! Quanto mi piace creare suspance muahahahah !! Come vi è sembrato il capitolo? Io lo adoro, sono convinta che sia venuto bene. (modestie a parte nd me) XD ma dopotutto la mia opinione non vale, sta a voi lettori giudicarlo, che ne pensate? Adoro sempre di più la coppietta sasu x tema, come sono tenerelliii <3 basta scleri adesso… recensite forza! Ahahah

bacioni,

bay-chan


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Capitolo 9
*** una strana realtà ***


IX

Una strana realtà

 

Le avrebbe chiesto di diventare la sua ragazza. Si si, l’avrebbe fatto, doveva solo aspettare il momento giusto.

I due rientrarono alla festa, proprio nel momento in cui gli invitati stavano cantando “tanti auguri a te!”

Itachi tagliò la torta, ma nella sua espressione c’era un alone di tristezza, come se gli mancasse qualcosa. Temari lo notò, ma non gli diede peso: itachi non era il tipo che sprizzava gioia da tutti i pori,  forse non lo stava facendo neanche in questo momento. La bionda e sasuke mangiarono la torta, era deliziosa, ma non si sedettero vicini, si scambiarono però occhiate romantiche per tutta la sera.

Sasuke invitò la ragazza a casa sua la settimana dopo, per una “sorpresa”. La bionda accettò felice: poteva essere una buona occasione per continuare le loro “romanticherie”. L’appuntamento in questione era alla sera, cena e poi…. Divertimento assicurato! Temari era contenta perché nella serata in cui l’aveva invitata ovviamente itachi non c’era.

La ragazza fece ritorno dalla festa verso l’una di notte, si era portata le chiavi di casa per non disturbare nessuno. Appena entrò in casa si tolse il coprispalle e lo appese all’appendi abiti, dove per altro cen’era un altro, ma non suo.

Temari salì le scale e arrivò in camera sua. La porta accanto dava nella camera di Gaara, era aperta. Lei sbirciò all’interno e si trovò davanti una scena assurda. Ino era nel letto di suo fratello, e i due dormivano abbracciati con un’espressione beata sul volto. Ma che diavolo?!

                                                   ***

Il giorno dopo la ragazza si svegliò di buon mattino, aveva fatto una levataccia solo per spiare suo fratello. Ancora in pigiama si mise dietro la porta aperta della camera di Gaara e mise una mano all’orecchio per sentire meglio. Nulla, silenzio. Attese.

Dopo circa un’ora sentì dei passi felpati da gatta, Ino si stava alzando. Temari sbirciò attraverso la fessura della porta e vide che la ragazza, che indossava solo l’intimo, si era inginocchiata di fronte a Gaara, gli aveva preso la testa tra le mani e lo stava baciando. Lo baciava come lei baciava Sasuke. Il rosso si svegliò e ricambiò il suo bacio.

-buongiorno amore mio-

                                                  ***

Temari non se l’aspettava proprio, insieme alla sua storia con sasuke suo fratello ne stava tirando avanti una con Ino, e a quanto pareva stavano insieme già da un bel pezzo. Si diresse in bagno, e chiuse la porta a chiave. Mentre si lavava la faccia, qualcuno bussò alla porta, e lei rispose con un: -che c’è?- nervoso.

– sono Gaara, apri- rispose deciso suo fratello da fuori.

Lei allora girò la chiave e la porta si aprì

. – devo parlarti- disse il rosso.

 – si, mi devi un po’ di spiegazioni in effetti.-  

- il fatto è che ino e io stiamo insieme da circa tre mesi e stanotte beh….- le guance del rosso si tinsero del colore dei suoi capelli.

- beh??- rispose secca lei

- ecco, stanotte l’abbiamo fatto-

Lei rimase interdetta, non sapeva cosa dire.

- ah! Bene! Prese suo fratello per una spalla e lo chiuse fuori dal bagno.

Perché lui poteva e lei no? Non le sarebbe più importato. del resto Ino aveva la sua età, e Gaara un anno in più, l’età di Sasuke. Che c’era di male?

                                               

Spazio autrice: olaaaaaa quanto mi prende ‘sta storia, scrivo quasi un chappy al giorno ahahah come vi è sembrato questo? Il dubbio di atroce di temari, farlo con sasuke o no? Questo è il dilemma XD vi assicuro che nel prossimo capitolo ci saranno scene… ehm….. non ve lo dico! :-P alla prossima!

È un po’ corto, mi dispiace, ma vi prometto che aggiornerò presto! <3 del resto ho già scritto quasi tutto il prossimo capitolooo !!

Baci, bay-chan

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