The impossible, made possible di bayleef 99 (/viewuser.php?uid=140400)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Voglio dormire!! ***
Capitolo 2: *** Un vecchio amico ***
Capitolo 3: *** Un ragazzo, quello giusto? ***
Capitolo 4: *** Principessa ***
Capitolo 5: *** Karin ***
Capitolo 6: *** finalmente !! ***
Capitolo 7: *** l'ansia in tutta la sua ampiezza ***
Capitolo 8: *** 'cause I know you really want me ***
Capitolo 9: *** una strana realtà ***
Capitolo 1 *** Voglio dormire!! ***
I
L'Uchiha maggiore tirò alla cieca il suo cuscino nel letto
di sotto, dove dormiva suo fratello:
- Ehi! Sasuke! Sveglia la mattina!
Sasuke squadrò Itachi dal basso -Yaaaaaaaaaaawn....cosa
c'è da gridare?
- Sono le undici! Sveglia pigrone che non sei altro!
- Dai ti prego, aspetta ancora un po'... - Brontolò Sasuke
affondando la faccia nel suo soffice cuscino candido.
Itachi si rassegnò lasciando il fratello solo in camera che
sembrava dormire. Solo quando Sasuke fu sicuro che non ci fosse nessuno
nei paraggi, solo allora tirò fuori dalla federa del suo
cuscino una foto. Questa raffigurava una ragazza bionda con quattro
codini corti e la frangia, simile a quella di Sasuke, ma non
altrettanto lunga, che sorrideva. Sasuke rimase immobile a guardarla
fino a quando un urlo di suo fratello non lo distolse dai suoi pensieri:
- SASUKE!! VENGO A TIRARTI DEI GAVETTONI SE NON SCENDI GIU' DA QUEL
LETTO!! SUBITO!!
Sasuke con la velocità della luce rimise a posto la foto e
si diresse in cucina dove doveva fare colazione. Il ragazzo, come di
norma prese la sua scatola di cereali Kellog's, ma mentre pensava di
immergere il suo cucchiaio nella scatola, lo sentì grattare
il fondo del pacchetto.
- Itachi! Sono finiti i cereali!
Si sentì la debole voce del fratello che rispondeva: - E che
colpa ne ho io?
- Non fare il finto tonto, lo so benissimo che li hai mangiati tutti tu!
- Dai Sasuke, non te la prendere... mangia qualcos'altro... ci sono i
biscotti
- Quali, scusa?
- Quelli a forma di lettere...
- Uffi... - l'Uchiha minore prese due biscotti e li immerse nel latte.
Le due lettere di cui i biscotti avevano la forma erano proprio la "S"
e la "T".
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Capitolo 2 *** Un vecchio amico ***
II
Temari immerse
il piede nella sabbia per la centesima volta, forse, forse per la
millesima:
era da un po’ che camminava. Quel tappeto beige di granuli
sottilissimi era
l’ideale per camminare, ma non per lei. Lei avrebbe voluto
andare da qualche
altra parte, in un posto dove lei non fosse l’unica persona a
stare con la
testa fra le nuvole, a fantasticare. Suo fratello Kankuro la voleva
semppre
costantemente con i piedi per terra, le diceva che non serviva pensare
a cose
che non sarebbero mai accadute: i sogni. Gaara invece era
l’unico a capirla,
lei si confidava con lui come non faceva con nessun’altro,
inimitabile
fratello. La ragazza, di recente, parlava a Gaara soprattutto di un
ragazzo. Un
ragazzo che aveva visto di striscio, per puro caso, camminando per
strada, a Konoha.
Le era sembrato molto carino ma allo stesso tempo serio, e scontroso.
Forse era
solo un’illusione, forse invece dietro a quel broncio si
nascondeva un carattere
allegro e dolce. Non lo sapeva. Era proprio un bel mistero. Uffa. Il
giorno
dopo tornò al villaggio della foglia, decisa a ritrovare
quel ragazzo. Ma mentre
era immersa nei suoi pensieri, si sentì dare una pacca sulla
spalla:
- Ohila, Temari!
Quanto tempo che non ci si vede!
Si girò. Dietro
di lei c’era un ragazzo alto con i capelli scuri, la frangia,
e il codino nei
capelli. Era Shikamaru. Da tempo le faceva la corte, ma Temari non era
neanche
minimamente interessata a lui, per lei era solo un’amico,
niente di più.
- Quanto tempo,
Shikamaru! - Disse la ragazza con un finto sorriso. Lei voleva
semplicemente
che se ne andasse. Era come sempre, solo un rompiscatole. Ma dopo tutto
poteva
esserle utile…
- Senti,
Shikamaru… non è che per caso conosci un
ragazzo…
- Cosaa mi-i
sta-ai-i per chie d-dere-e??
- Niente di
speciale… soltanto… se conosci un ragazzo serio
con i capelli blu e la frangia…
- No-o no-on
con-nosc-co nessu-uno che cor-risponda alle tu-tue
descriziooni…
La ragazza aveva
forti dubbi, secondo lei Shikamaru conosceva quel ragazzo, ma aveva
paura di
dirlo a lei per pura gelosia.
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Capitolo 3 *** Un ragazzo, quello giusto? ***
III
Shikamaru se ne
andò a testa bassa, lasciando sola la ragazza. Non
passò molto tempo prima che
Temari incontrasse una persona che sembrava somigliare molto al ragazzo
che
aveva incontrato tempo prima: era anche questo molto carino, alto, con
i
capelli scuri, e, come il ragazzo che aveva visto lei, non era molto
allegro
apparrentemente. Gli andò incontro.
- Ehm… ciao –
disse la ragazza arrossendo lievemente
- Ciao piccola
che cosa c’è? – Rispose il ragazzo.
Effettivamente l’appellativo che le aveva
dato non era sbagliato, il ragazzo a vista d’occhio sembrava
avere un paio
d’anni più di lei.
- Non so se ti
ricordi di me… ma ci siamo incontrati la settimana scorsa
qui alla foglia.
- No, mi spiace,
non mi ricordo… ma forse… - La ragazza non era
sicura al 100% che fosse lui ma
l’istinto le diceva di si. Lo baciò. Il bacio non
durò molto ma per lei
sembrava non finire mai. Il ragazzo si toccò la guancia
incredulo:
- Scusa - Cercò
di giustificarsi la ragazza, diventando ancora più rossa -
Dovevo farlo.
Il ragazzo
sembrava molto contento, anche se non sapeva nemmeno il nome di quella
fanciulla, le piaceva. Perciò evitò di dirle che
quello che aveva incontrato,
era, molto probabilmente, suo fratello. I due si abbracciarono.
- Vieni con me,
ti mostrerò un posto che vale la pena vedere – Le
propose il ragazzo tirandola
per un braccio.
Temari sembrava
convinta, così lo seguì. Correrono per un
po’ di tempo, finche non furono
arrivati a una bella spiaggetta. Era bella, isolata e con un
porticciolo. Il
ragazzo la accompagnò vicino ad un motoscafo, dove
c’era un’addetto che li
portò in mare aperto, dopo di che si fermò, e si
mise a lavorare per fissare
una specie di paracadute alla barca. Quando ebbe finito fece segno ai
giovani
di indossare un giubbotto salvagente e un imbrago. Con
quest’ultimo li attaccò
a un’asse che era attaccata al fondo della corda, ovvero in
cima al paracadute e
la barca partì. In un battibaleno il vento gonfiò
il paracadute e loro si
ritrovarono in aria, trainati dal motoscafo a circa trenta metri sopra
il
livello dell’acqua.
- E’ fantastico!
– La ragazza fece per chiedere il suo nome ma lui le
tappò la bocca e la baciò.
Sulle labbra. Questa volta fu più dseciso della precedente,
appassionato, poiché
entrambi sapevano di provare qualcosa e essere ricambiati
dall’altro. Sembrava
fosse durato un’eternità, quello che magari era
solo qualche secondo, dopo il
quale il ragazzo rispose:
- Mi chiamo
Itachi
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Capitolo 4 *** Principessa ***
IV
La ragazza
sembrava stupita: qualcuno l’aveva appena baciata! E non uno
qualunque, ma una
specie di principe azzurro. I due innamorati volavano sopra
l’immensa distesa
blu, come se avessero le ali:
- Itachi è
fantastico! Sembra di volare!
- Non mi hai
ancora detto il tuo nome principessa
- Mi chiamo
Temari, ma tu puoi chiamarmi Tema, come preferisci
- Va bene se ti
chiamo principessa?
La ragazza dopo
essere arrossita, acconsentì:
- Se va bene a
te …
- Allora
preparati principessa, adesso si scende!
Il motoscafo si
fermò, e loro cominciarono a scendere fino a toccare
l’acqua:
- E’
freddissima!!! - esclamarono i due ragazzi contemporaneamente
Detto questo il
motoscafo ripartì, ma più lento di prima, giusto
da consentire al paracadute di
alzarsi circa di cinque metri, mentre la corda che li teneva attaccati
al
motoscafo si accorciava lentamente, fino al momento in cui i due
ragazzi si
sedettero di nuovo sulla barca. Il signore tolse loro
l’imbrago e il salvagente.
Dopo un breve tragitto scesero a terra:
- Grazie della
bella giornata Itachi! - esclamò la ragazza
- Dai, vieni, ti
porto a casa. Il ragazzo fece salire temari sulle sue spalle, ma la
ragazza ne
scese quasi subito:
- Mi dispiace,
ma è meglio che io torni a casa da sola, altrimenti mio
fratello potrebbe
preoccuparsi per me, ho un modo più veloce per tornarci:
detto questo la ragazza
mise una mano sul terreno e disse concentrata:- Tecnica del richiamo! -
e mentre
un animale arrivava correndo da lontano, Temari diede un breve bacio a
Itachi.
Dopo ciò, salì in groppa al suo cucciolo, che
assicuratosi che la ragazza si
fosse aggrappata, sfreccò più veloce della luce
allontanandosì dal ragazzo che
era rimasto lì, sulla riva della spiaggetta, a riassaporare
quella giornata
speciale.
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Capitolo 5 *** Karin ***
Sasuke stava camminando.
Considerando che non riusciva a concentrarsi su quello che stava
facendo, inciampò su una pietra.
- Ma che stupido che sei sasuke! - si disse - Perdi tempo
dietro a una ragazza...
Ad un certo punto, una rossa gli venne in contro.
-Sasuke-kun!!! - urlò piena di gioia la ragazza
- Karin...- disse con falso entusiasmo il ragazzo
- ?? - La ragazza era perplessa; non capiva cosa stesse succedendo al
SUO Sasuke, di solito era sempre così allegro... per lo
meno, con lei. E adesso si comportava come se fosse trasparente.
Ad un certo punto, di colpo, il viso di Sasuke si illuminò:
in lontananza, si potevano scorgere quattro corti codini che facevano
da contorno al viso di una ragazza familiare a Sasuke.
La ragazza era Temari. Cosa ci faceva li? Ieri il fratellone di sasuke
gli aveva raccontato che era stato ad una specie di appuntamento con
lei, e Lui era sul punto di ammazzarlo...ma poi si era trattenuto.
Mille punti di domanda erano nella testa sia di Sasuke,
sia di Karin.
Sasuke non poteva trattenersi. Odiava Temari, ma la amava allo stesso
tempo. Decise di fare una mossa azzardata: le andò incontro
correndo, e dopo averla abbracciata, le appoggiò le mani
sulle guance e la baciò con forza inaudita con
così tanta potenza che Temari cercava si scostarsi, ma
Sasuke glielo impediva: era troppo forte.
Quando ebbe finito, la rossa, che comunque da lontano aveva visto poco,
corse via piangendo disperata.
Una cosa almeno adesso Karin l'aveva capita: Sasuke non l'amava
più.
Spazio
autrice: ehi! è la prima volta che faccio uno
spazio autrice ^-^ Scusate se il chappy è corto, ma volevo
creare un po' di suspance. Colgo l'occasione per ringraziare le persone
che mi hanno seguita in questa avventura: Mononoke9_Chan, PuppetSoul93,
Magic_Carrot, Pantesilea, Yume94 e E_chan Noname_Uchiha. Grazie mille
ragazze!!!
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Capitolo 6 *** finalmente !! ***
VI
Sasuke si allontanò leggermente da temari. La
ragazza non ci poteva credere: era un sogno? O era dvvero lui? E
itachi? Non riusciva a pensare a niente in quel momento magico, se ne
stava ferma contemplare il viso da dio che si trovava a pochi
centimetri dal suo. Sasuke arrossendo abbassò lo sguardo, la
ragazza gli solllevò il viso e guardando intensamente nei
suoi profondi occhi blu gli diede un bacio così forte che
quando sasuke mise le mani intorno ai fianchi di temari ricambiando il
bacio con altrettanta passione, lei per poco non cadde. Quando si
staccarono per la seconda volta entrambi avevano
un’espressione talmente felice da sembrare quasi contagiosi.
Si chiedettero entrambi nella propria testa: sto sognando?
- Io, io… non volevo, scusami – mormorarono
insieme i due.
Evidentemente sasuke non stava pensando proprio la stessa cosa, e
neanche lei.
I due cominciarono a camminare, senza meta. Cercando evidentemente
un'altro punto dove guardare che non fosse la faccia dell'altro. Non
trovandolo, furono costretti a cercare di guardarsi l'un l'altra senza
dare nell'occhio. Sasuke timido, provò a parlare:
- senti ehm... non è che ti andrebbe di venire ad una festa
con me?
- quale festa? - chiese temari curiosa.
- per il compleanno di itachi, mio fratello... - Temari non si
sentì affatto bene a sentire quel nome, quel ragazzo l'aveva
ingannata. Con lui aveva passato una bella giornata certo, e questo
glielo doveva, ma dopotutto aveva finto di essere un altro!
Lei svenne, perse i sensi. E Sasuke, un po' imbarazzato,
cercò di farle vento con la mano, ma poichè non
funzionava, la baciò, soffiandole aria attraverso le labbra.
Temari si riprese piano:
- t-tu sei sasuke... - balbettò la ragazza con un filo di
voce.
- Sì, e sono qui - rispose il blu sollevato.
- Riguardo la festa... - continuò temari riprendendosi - mi
piacerebbe tanto venire, ma non so come la prenderebbe kankuro, mi sta
sempre col fiato sul collo, per evitare che faccia cose inutili... -
Sasuke, troppo impegnato a guardare il volto della ragazza, non si
accorse di un'ombra che stava venendo proprio verso di loro. era un'
ombra alta, possente, minacciosa.
Spazio autrice: eccoci alla fine di un altro magnifico capitolo della
mia storia (come sono modesta ndme) XD dai, com'è venuto? vi
ringrazio per averlo letto, e se voleste lasciare una piccola
recensione, non mi darebbe fastidio... è.é
un bacione, bay-chan
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Capitolo 7 *** l'ansia in tutta la sua ampiezza ***
VII
L’ansia
in tutta la sua ampiezza
Sasuke,
dopo aver tirato in piedi temari, scorse la figura che nel frattempo si
era
fatta più nitida: itachi! Non avevano tempo per scappare, e
non sarebbe servito
a niente. I due rimasero immobili, aspettando che il nero li
raggiungesse. Per
via dell’accaduto tra itachi e temari, di cui sasuke era a
conoscenza, il
ragazzo si aspettava una sfuriata, che prima o poi sarebbe finita, la
bionda
invece temeva che non accettasse semplicemente il fatto che dopo un
appuntamento bello come solo lei sapeva, lo tradisse, e per di
più con suo
fratello! Insomma, entrambi si aspettavano una catastrofe. Appena il
nero fu
abbastanza vicino a loro da poterli quasi toccare i due fingevano di
essere
distaccati, come se tra di loro non fosse successo niente. Erano in
piedi immobili
uno di fianco all’altro, talmente tesi da sembrare irreali.
-
susatemi ho interrotto qualcosa?- insorse con voce seccata itachi.
-
itachi… - sussurrò la bionda imbarazzata
-
si? Suppongo che tu adesso cercherai di mascherare il fatto che stavi
amorevolmente
insieme al mio fratellino
tradendo il
sottoscritto!-
-
senti…- cominciò calma la ragazza- il fatto
è che tu mi sei piaciuto dal
momento in cui ti ho visto solo perché pensavo che tu fossi
un’altra persona, cioè
tuo fratello. E tu mi hai mentito, passandoti per lui!
Itachi
non seppe cosa rispondere. Era vero. Tutto dannatamente vero.
– beh allora se
sei felice così…- rispose con finto interesse il
nero mentre si allontanava a
passo svelto. Faticò, poiché non era abituato
alla sabbia, ma fece del suo
meglio.
Sasuke,
che aveva assistito alla scena non partecipandovi, era stupito. Davvero
temari
cercava lui? Questo itachi non gliel’aveva detto. Fu contento
però del fatto
che non si fosse arrabbiato più di tanto con temari, e che
non gli avesse rivolto
la parola.
Temari
accettò l’invito alla festa di itachi
poiché il ninja non sembrava interessato
al fatto che lei fosse innamorata di suo fratello, sembrava quasi che
se
l’aspettasse.
***
Temari
era immobile davanti all’armadio. Cosa avrebbe dovuto
indossare? Non le andava
di andare vestita a una festa con pantaloni e fascia, considerando che
sicuramente ci sarebbe stato anche sasuke. Dopo mezz’ora
passata a cercare
l’abbigliamento giusto la bionda si ricordò
dell’esistenza di un vestito molto
bello che le aveva regalato Gaara per il compleanno, era passato quasi
un anno
e non l’aveva ancora indossato. Sì beh.. regalato... lui le aveva dato dei soldi perchè non sapeva cosa potesse piacerle, e siccome lei era innamorata di quel modello da tempo, non esitò a comprarlo. Lo provò e decise
che quello era l’abito
giusto, era stupendo. Era un vestito aderente senza maniche, che
metteva in
risalto le forme perfette della ragazza, con delle spalline
sottilissime e
lungo fino al ginocchio con uno spacco laterale lasciava vedere gran
parte del
suo corpo. Sulla schena era aperto con dei lacci incrociati, e aveva
uno scollo
a “v” che era semplicemente fantastico.
Indossò un paio di scarpe nere, con un
tacco sottile ma non troppo alto, che stavano a meraviglia con il
colore rosso
scuro del vestito. * i colori dello sharingan* pensò felice.
Uscì di casa ma
rientrò subito. Era marzo, faceva ancora freddo. Prese un
coprispalle nero, che
andava però a coprirle la schiena, peccato. Sulla strada
Temari incontrò suo
fratello Kankuro, a cui non aveva ovviamente menzionato la festa.
-
ehi! Ma dove vai così tutta tirata stasera? –
iniziò il ninja della sabbia.
-
saranno affari miei quello che faccio? Comunque è una festa
di compleanno.
-
e chi si festeggia? – rispose lui quasi calmo
-
itachi uchiha- replicò secca la bionda. Lei fece per
allontanarsi ma kankuro la
afferrò per un braccio e la riportò di fronte a
sé.
-
e si può sapere chi ti ha dato il permesso? Senti, torniamo
a casa, va… -
-
neanche per sogno! Tu non puoi comandarmi a bacchetta, faccio quello
che
voglio, ormai ho 17 anni!-
Temari
si allontanò a passo svelto, anche se con i tacchi non era
facile, e stavolta
il fratello non potè fare nulla, del resto forse aveva
ragione..
Temari
seguì le indicazioni di sasuke per arrivare sul posto, e
quando vide la casa cercò
di individuarne l’entrata. Non fu dfifficile, davanti alla
porta c’era un
grosso manifesto con la scritta “buon compleanno itachi!”.
La bionda si
fermò davanti alla porta per qualche secondo,
dopodichè prese coraggio,
premette il campanello e attese.
Spazio
autrice: spero di non avervi fatto aspettare, mi dispiace tanto! Non mi
veniva
nessun’idea, e in più con gli esami di terza
è stato un bel casino, spero che
potrete perdonarmi! * si prostra innanzi a voi*. A proposito, non so
cosa vi
aspettavate, ma il mio itachi ha un carattere molto pacato e calmo ;-)
ahahah
no dai spero di non avervi deluso, neanche un bacio in questo capitolo,
insomma
! XD vi prometto che nel prossimo capitolo ci saranno momenti piccanti <3
baci,
bay-chan
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Capitolo 8 *** 'cause I know you really want me ***
VIII
‘cause I know you
really want me
Le
venne ad aprire sasuke, che fu molto contento di vederla, la accolse
con un
“buonasera signorina” che la fece arrossire. La
bionda entrò, diede un rapido
sguardo all’interno ma non scorse neppure un volto
conosciuto, fatta eccezione
per il festeggiato, che spacchettava contento ogni regalo che gli
capitava tra
le mani. Caspita! Il regalo! Se l’era
dimenticato…come avrebbe rimediato?
Cominciò col sedersi su un divanetto appartato il
più lontano possibile da
itachi, ma certo non poteva essere una soluzione duratura. Il ragazzo
infatti
riuscì a notarla e le si sedette vicino. La bionda
imbarazzata prese la parola:
- scusami, ho dimenticato il regalo.. – aveva
un’aria mortificata.
-non
importa dai!- rispose il nero con un falso entusiasmo. Certo che
importava, era
la prova di quanto poco lei gli pensasse. Il nero cambiò
espressione di colpo.
-
senti, io non voglio perderti- disse serio.
La
bionda volse lo sguardo lontano da lui, ma questo fu
l’errore. Nell’attimo in
cui era distratta il moro la stava abbracciando, tenendola stretta a
se. La
mano del ragazzo scivolò lungo la schiena di lei, per poi
risalire fino
all’attaccatura dei capelli. Itachi cercava di sedurla, ed
era convinto che
prima o poi lei avrebbe ceduto. Il moro sentì di avere
bisogno di lei, le prese
la testa fra le mani e proprio quando le loro labbra erano distanti
poco più di
un centimetro la ragazza scattò all’indietro
pronunciando un “ehi!” di
disappunto. Itachi provò a controbattere con un “
scusa ma non ho
resistito…” cercando
di fare il
romantico, ma ormai la ragazza era troppo lontana per poterlo sentire.
Si
sedette in giardino su una panchina di legno, e si mise ad ascoltare la
musica
per dimenticare quello che era successo poco prima. Era stufa. Lei
amava sasuke
e questo itachi l’aveva capito. Oppure no? Sasuke
arrivò nel giro di qualche
minuto, e si sedette accanto a lei. Il blu le rubò la
cuffietta sinistra,
costringendola a stargli ancora più vicina. La bionda
arrossì sentendo il fiato
di lui sul collo. Temari volse lo sguardo imbarazzato verso il basso,
poiché
nella canzone che stava ascoltando la frase corrente era
“…. Let me kiss you!”
parole che sembravano riflettere perfettamente i pensieri di sasuke.
Poco dopo
la canzone cessò, lasciando il posto al silenzio
più assoluto. La bionda si
tolse le cuffiette e le ripose arrotolandole nella borsa. Adesso faceva
caldo.
Non
appena la bionda si tolse il coprispalle lo sguardo di sasuke cadde
nella
scollatura di lei, e vi restò imbambolato fino a quando
temari non glielo tolse
a forza con uno schiaffo.
-Diavolo
mi hai fatto male!- esclamò il blu con una nota di
disappunto.
Lei
lo abbracciò: -scusa, ma sono proprietà privata-
gli sussurrò sarcastica.
-
Beh allora.. se la metti così… - rispose
ghignando il blu.
La
ragazza non fece tempo a dire niente che si ritrovò
attaccata a sasuke stretta
in una morsa d’acciaio. Il ragazzo la stava baciando, con
tanta foga che lei
non potè fare altro che ricambiare il bacio con altrettanta
convinzione, ed era
convinzione vera. La mano di sasuke corse avida e sensuale sulla
schiena di
lei, cercando il fiocco del vestito. Quando lo trovò lo
slacciò, e il corpetto
della ragazza mollò, cedendo il posto al suo reggiseno. Il
respiro di entrambi
si fece affannato.
Adesso
faceva ancora più caldo.
La
bionda sbottonò uno per uno quei fastidiosi puntini neri che
chiudevano la
camicia di lui, separandolo da lei, e il ragazzo rimase a torso nudo.
Manccava
poco all’inevitabile quando entrambi caddero dalla panchina,
rimanendo sdraiati
uno accanto all’altra per terra. Dopotutto erano ancora alla
festa e chiunque
avrebbe potuto vederli. Non era il caso. Lei in reggisseno, lui mezzo
nudo,
avrebbero dovuto fare in fretta a rivestirsi. Ma era troppo bello.
Così il blu
le cinse i fianchi e ricominciò a baciarle il collo
risalendo piano. Temari a
malincuore dovette staccarsi. Non poteva, non li. Si rimise a sedere,
ma da
sola non riusciva ad allacciarsi il vestito, così chiese
aiuto al blu, che
acconsentì sbuffando. –uffa.. – disse
malizioso- mi stavo divertendo!-
finì
rubandole un ultimo bacio sulle labbra, più rapido rispetto
ai precendenti, un
bacio a stampo. Sasuke si riallacciò i bottoni, mentre la
bionda proponeva: -
potremmo continuare un’altra volta se ti va..- lo sguardo del
ragazzo sì
illuminò – non devi chiedermelo due volte!-
sorrise.
E
così sasuke prese la sua decisione.
Spazio
autrice:
eya
gente! Quanto mi piace creare suspance muahahahah !! Come vi
è sembrato il
capitolo? Io lo adoro, sono convinta che sia venuto bene. (modestie a
parte nd
me) XD ma dopotutto la mia opinione non vale, sta a voi lettori
giudicarlo, che
ne pensate? Adoro sempre di più la coppietta sasu x tema,
come sono tenerelliii
<3 basta scleri adesso… recensite forza! Ahahah
bacioni,
bay-chan
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Capitolo 9 *** una strana realtà ***
IX
Una
strana realtà
Le
avrebbe chiesto di diventare la sua ragazza. Si si, l’avrebbe
fatto, doveva
solo aspettare il momento giusto.
I
due rientrarono alla festa, proprio nel momento in cui gli invitati
stavano
cantando “tanti auguri a te!”
Itachi
tagliò la torta, ma nella sua espressione c’era un
alone di tristezza, come se
gli mancasse qualcosa. Temari lo notò, ma non gli diede
peso: itachi non era il
tipo che sprizzava gioia da tutti i pori,
forse non lo stava facendo neanche in questo momento. La
bionda e sasuke
mangiarono la torta, era deliziosa, ma non si sedettero vicini, si
scambiarono
però occhiate romantiche per tutta la sera.
Sasuke
invitò la ragazza a casa sua la settimana dopo, per una
“sorpresa”. La bionda
accettò felice: poteva essere una buona occasione per
continuare le loro
“romanticherie”. L’appuntamento in
questione era alla sera, cena e poi….
Divertimento assicurato! Temari era contenta perché nella
serata in cui l’aveva
invitata ovviamente itachi non c’era.
La
ragazza fece ritorno dalla festa verso l’una di notte, si era
portata le chiavi
di casa per non disturbare nessuno. Appena entrò in casa si
tolse il
coprispalle e lo appese all’appendi abiti, dove per altro
cen’era un altro, ma
non suo.
Temari
salì le scale e arrivò in camera sua. La porta
accanto dava nella camera di
Gaara, era aperta. Lei sbirciò all’interno e si
trovò davanti una scena
assurda. Ino era nel letto di suo fratello, e i due dormivano
abbracciati con
un’espressione beata sul volto. Ma che diavolo?!
***
Il
giorno dopo la ragazza si svegliò di buon mattino, aveva
fatto una levataccia
solo per spiare suo fratello. Ancora in pigiama si mise dietro la porta
aperta
della camera di Gaara e mise una mano all’orecchio per
sentire meglio. Nulla,
silenzio. Attese.
Dopo
circa un’ora sentì dei passi felpati da gatta, Ino
si stava alzando. Temari
sbirciò attraverso la fessura della porta e vide che la
ragazza, che indossava
solo l’intimo, si era inginocchiata di fronte a Gaara, gli
aveva preso la testa
tra le mani e lo stava baciando. Lo baciava come lei baciava Sasuke. Il
rosso
si svegliò e ricambiò il suo bacio.
-buongiorno
amore mio-
***
Temari
non se l’aspettava proprio, insieme alla sua storia con
sasuke suo fratello ne
stava tirando avanti una con Ino, e a quanto pareva stavano insieme
già da un
bel pezzo. Si diresse in bagno, e chiuse la porta a chiave. Mentre si
lavava la
faccia, qualcuno bussò alla porta, e lei rispose con un:
-che c’è?- nervoso.
–
sono Gaara, apri- rispose deciso suo fratello da fuori.
Lei
allora girò la chiave e la porta si aprì
.
– devo parlarti- disse il rosso.
– si, mi devi un
po’ di spiegazioni in
effetti.-
-
il fatto è che ino e io stiamo insieme da circa tre mesi e
stanotte beh….- le
guance del rosso si tinsero del colore dei suoi capelli.
-
beh??- rispose secca lei
- ecco,
stanotte l’abbiamo fatto-
Lei
rimase interdetta, non sapeva cosa dire.
-
ah! Bene! Prese suo fratello per una spalla e lo
chiuse fuori dal bagno.
Perché
lui poteva e lei no? Non le sarebbe più
importato. del resto Ino aveva la sua età, e Gaara un anno
in più, l’età di
Sasuke. Che c’era di male?
Spazio
autrice: olaaaaaa quanto mi prende ‘sta
storia, scrivo quasi un chappy al giorno ahahah come vi è
sembrato questo? Il
dubbio di atroce di temari, farlo con sasuke o no? Questo è
il dilemma XD vi
assicuro che nel prossimo capitolo ci saranno scene…
ehm….. non ve lo dico! :-P
alla prossima!
È
un po’ corto, mi dispiace,
ma vi prometto che aggiornerò presto!
<3 del resto ho già scritto quasi tutto il prossimo
capitolooo !!
Baci,
bay-chan
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