i 4 e la pietra filosofale

di kaki16
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** la lettera ***



Capitolo 1
*** prologo ***


Privet Drive n°4

 

“Albus sei sicuro che questo è il luogo più sicuro per il bambino?” A parlare era stata una donna sui quarant’anni coi capelli castani e occhi azzurri, dal portamento regale e con indosso una lunga tunica nera.

“Minerva, sai perfettamente che questo è l’ unico modo per proteggerlo. I signori Dursley sono gli unici parenti in vita del ragazzo.” A rispondere alla domanda della donna fu un’ anziano signore dagli occhi chiari e folta barba argentea contornata da lunghi capelli bianchi.

“Ma signore è sicuro che questi Babbani siano in grado di crescere il piccolo Harry nel modo più adeguato?” S’intromise nella conversazione un’ omone alto più di tre metri, dal fisico robusto e dalla folti capelli castani e lunga barba del medesimo colore, con grandi lacrimoni che gli uscivano da due enormi occhi marroni.

“Hagrid, sai bene anche tu che in questa famiglia Harry non avrà vita facile, ma saprà trovare chi lo aiuterà a superare oggi difficoltà” Rispose Albus, poi Hagrid bussò alla porta e i tre scomparirono lasciando sull’ uscio della casa un bambino di appena 1 anno  con una lettera e un anello raffigurante una P in oro su sfondo rosso.

 

Nella casa quattro persone, di cui due gemelli di appena 1 anno, dormivano tranquillamente quando, spaventati dal rumore della porta d’ uscita, i signori Dursley scesero le scale armati di fucile e mattarello. Appena fuori notarono sull’ uscio un fagottino con una lettera di fianco, lo portarono dentro e petunia Dursley lesse la lettera.

<< Io sono Harry Potter, vostro nipote figlio di Lily e James Potter sono stato lasciato qui dopo la morte dei miei genitori causata da colui-che-non-può-essere-nominato.

Sono nato il 31 luglio dell’ anno scorso. >>

Appena Petunia finì di leggere la lettera suo marito Vernon lo strappò in mille pezzi e, non notando l’ anello, lasciò il bambino in mano a Petunia e se ne tornò a letto arrabbiato.

La donna, avendo notato l’anello, lo nascose da suo marito per poi dimenticarlo in un cassetto. Tornata dal bambino Petunia lo prese in braccio e gli diede da mangiare per poi portarlo nel sottoscala.

Intanto, nella camera dei gemelli, i bambini piangevano spaventati dal bussare e la piccola Stella tirava la mano del gemello Dudley e l’ altro gliela stringeva per rassicurarla.

Sette anni dopo…

In un caldo pomeriggio d’estate Stella, una ragazza di otto anni con capelli rossi come sua zia Lily, gli occhi come la sua mamma petunia, alta come suo fratello gemello Dudley e con un fisico magro e snello, e suo fratello Dudley stavano giocando in giardino quando, il piccolo Harry, chiese di poter giocare insieme a loro e Stella lo difese dal fratello e, in quel preciso momento, i due fratelli cominciarono a litigare. Durante il battibecco Stella, inconsciamente, fa levitare il fratello. Nessuno dei tre ragazzi si accorse della stranezza ma Petunia che in quel momento stava andando a chiamare Harry per farli cucinare la cena si accorse della magia che aveva appena compiuto la sua bambina e corse a chiamare il marito. Appena saputa la notizia, Vernon, ordinò alla figlia di entrare in casa e chiamò lo strizzacervelli per eliminare un qualsiasi ricordo dalla mente della figlia.

 

Due anni dopo…

La famiglia Duesley, in onore del compleanno dei gemelli, organizzò un’uscita allo zoo. Dudley scese le scale rumorosamente e gridando “ Sveglia cugino, andiamo allo zoo!”. Harry, che era stato svegliato dal cugino, stava uscendo dalle sottoscala ma, mettendo la testa fuori,  Dudley gli chiuse la porta in faccia e Stella, dopo aver visto la scena, aiuto Harry ad alzarsi.

Dopo aver scartato i regali, la famiglia parte per lo zoo. Arrivati, davanti alla gabbia del serpente della Birmania, Dudley inizia a picchiettare sul vetro svegliando l’animale. Mentre Petunia, Vernon e Dudley vanno a guardare gli altri animali, Harry, si mette a parlare con il serpente non notando Stella dietro una colonna che lo guardava incuriosita. Dudley, notando il serpente muoversi, scaraventò Harry per terra e osservò incuriosito il rettile. Harry, essendo arrabbiato, guardò con odio Dudley e nel mentre il vetro scomparve. Il gemello cadde dentro la gabbia del serpente e il rettile usci ringraziando Harry. Stella, occorse ad aiutare il fratello, ma dentro di se rise con Harry. Arrivati a casa zio Vernon sgridò Harry e le rinchiuse nel sottoscala dicendo “ la magia non esiste, e sola robaccia!”.

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Capitolo 2
*** la lettera ***


Qualche giorno dopo…
Nel cortile di casa Dursley Stella stava seduta sul prato a leggere un libro tranquillamente quando, all’ improvviso, vide un gufo planare verso di lei e gli tese il braccio. L’animale gli mostrò una zampa su cui era legata una lettera, lei la prese e iniziò a leggerla.
< Preside: Albus Silente
(Ordine di Merlino, Prima Classe,
Grande Mago, Stregone Capo, Supremo Pezzo Grosso,
Confed. Internaz. dei Maghi)
 
Caro signorina Dursley,
 
Siamo lieti di informarla che Lei ha diritto a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Qui accluso troverà l'elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie.
 
L'anno scolastico avrà inizio il 1° settembre. Restiamo in attesa del Suo gufo entro e non oltre il 31 luglio p.v.
 
Distinti saluti,
 
Minerva McGonagall
Vicepreside
 
 
 
SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS
Uniforme
 
Gli studenti del primo anno dovranno avere:
 
Tre divise da lavoro in tinta unita (nero)
Un cappello a punta in tinta unita (nero) da giorno
Un paio di guanti di protezione (in pelle di drago o simili)
Un mantello invernale (nero con alamari d'argento)
N.B. Tutti gli indumenti degli allievi devono essere contrassegnati da una targhetta con il nome.
Libri di testo
 
Tutti gli allievi dovranno avere una copia dei seguenti testi:
 
Manuale degli incantesimi, Volume primo, di Miranda Goshawk
Storia della Magia di Bathilda Bagshot
Teoria della magia, di Adalbert Waffling
Guida pratica alla Trasfigurazione per principianti, di Emeric Switch
Mille erbe e funghi magici, di Phyllida Spore
Infusi e pozioni magiche, di Arsenius Jigger
Gli Animali Fantastici: dove trovarli, di Newt Scamander
Le Forze Oscure: guida all'autodifesa, di Quentin Trimble
Altri Accessori
1 bacchetta
1 calderone (in peltro, misura standard 2)
1 set di provette di vetro o cristallo
telescopio
bilancia d'ottone
Gli allievi possono portare anche un gufo, OPPURE un gatto, OPPURE un rospo.
SI RICORDA AI GENITORI CHE AGLI ALLIEVI DEL PRIMO ANNO NON È CONSENTITO L'USO DI SCOPE PERSONALI.>>
La ragazza spaventata ma felice corse nella camera del fratello e gli raccontò quanto accaduto mostrandogli la lettera. Il ragazzino, invidioso della sorella, raccontò subito tutto hai genitori. Vernon e Petunia discussero a lungo su cosa fare con la loro figlioletta e, verso l’ora di cena il padre la chiamò.
“Stella scendi subito” la ragazza scese preoccupata.
“ lo sai già che non potrai andare in quella scuola per ragazzi che sanno usare quella cosa lì”
“ ma papà se non riuscissi a controllarmi e i miei poteri vi facessero male?”
“ niente storie signorina, non voglio che tu diventi una strega come tua zia!” stavolta a parlare fu Petunia e il caso volle che Harry passasse di li in quel momento.
“ ma mamma quindi gli zii non sono morti in un incedente stradale come ci avevi detto!”
“no, i genitori di Harry sono morti in un combattimento con l’oscuro Lord, loro erano solo degli schifosi maghi!” sbottò” dai questo a Harry, tu non andrai a Hogwarts!” la madre le porse un anello con incisa una P d’oro.
“Mamma giurami che se solo un’altra persona che vive sotto questo tetto riceverà la lettera per Hogwarts io potrò andare con lui!”
“ d’accordo” disse la donna presa da un attacco d’ira, ma la piccola, molto più astuta dei genitori disse:
“ mettilo per iscritto” disse con tono calmo.
“Cosa!” gridò indignata Petunia
“ Hai sentito bene mettilo per iscritto e firmatelo entrambi”
La donna prese un foglio, scrisse tutto e lo passò al marito.
Appena ottenuto il foglio la ragazza si catapultò da Harry. Vedendolo in lacrime lei lo abbracciò stretto
“ immagino che tu abbia sentito, troveremo un modo per andare ad Hogwarts intanto tieni l’ anello, da quanto ho capito era dei tuoi.” Gli lanciò l’ anello e proseguì. “ Harry sono quasi certa che sarai tu a venire a Hogwarts con me, so che ce la faremo” la ragazza gli sorrise
“ne sei sicura?”
“ si al cento per cento, ti ricordi del serpente allo zoo, secondo me quella era la tua prima magia, ma sai qual’ è la cosa buffa?” il ragazzo scosse la testa “ che entrambi abbiamo fatto la nostra prima magia su Dudley” Harry si mise a ridere e, dopo aver fatto alcune copie del documento, andarono a letto.
 
Il giorno dopo…
Harry era seduto nel cortile di casa quando all’improvviso…
 
Spazio autori:
ciao a tutti, abbiamo deciso di fare capitoli più brevi, di circa due pagine di word scritte il calibrì 11 ma cercare di aggiornare spesso, speriamo vi sia piaciuto, fateci sapere che ne pensate!

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