I am a robot

di Maxine Green
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I am a robot ***
Capitolo 2: *** confessioni delle nove e mezzo ***



Capitolo 1
*** I am a robot ***


I AM A ROBOT

17/7/2023

Cara Mavis,

da quando sei scomparsa tutto gira al contrario. Harry è distrutto, se ne sta tutto il giorno a letto e l'unica cosa che riesco a fargli mangiare è un po' di minestra e mi considero fortunato se lui non me la vomita tutta in faccia. È strano vivere con una persona uguale a me, devo dire che sei stata brava a crearmi identico a lui. A proposito: quando tu mi hai creato non pensavo di riuscire a provare dei “sentimenti”. Amore? All' epoca non pensavo neanche che esistesse, figurarsi riuscire a provarlo! Io, un robot, che prova amore!Scommetto che Einstein si rivolterebbe nella tomba se sapesse che un macchinario come me possa amare. In effetti non me ne credevo capace, poi ripensandoci sento un vuoto. Non avendo un cuore non posso dire “sento un vuoto al cuore”, come farebbe chiunque altro, ma sento che qualcosa mi manca, un buco... Un buco che mi annienta, che mi fa cadere, lasciandomi senza energie... Sì, tu che cucinavi ancheggiando al ritmo della musica o che mi venivi a dare la buonanotte prima che io andassi in stand by... Sembra che sia passata una vita... Forse sono questi momenti la causa di quel vuoto, ma so che c'è una spiegazione più valida: TE. Mi manchi Mavis. Come tutti i nostri ricordi insieme. Tu ed io che balliamo nella cucina buia, la tua fronte sulla mia mentre ondeggiamo lentamente, ascoltando la NOSTRA canzone, o mentre guardiamo un film, la tua testa appoggiata sul mio petto, il mio braccio atorno alle tue spalle... Queste scene mi balenano in mente anche se so che ormai appartengono ad una realtà molto lontana da quella che sto vivendo adesso. I miei ricordi con te purtroppo non sono tutti belli e luminosi. “Non tutto è zucchero filato” mi disse una volta la tua sorellina più piccola. Ha ragione, adesso al posto dello zucchero filato mi sembra di mangiare chiodi. Ne abbiamo ingoiati tanti di chiodi noi due, ti ricordi? Come in quel periodo in cui tu avevi iniziato a soffrire di bulimia e dopo pochi mesi non riuscivi neanche a mangiare una mela che la vomitavi subito. Ma ne siamo usciti Mavis, lo abbiamo superato, insieme. Oppure quando hai iniziato a deprimerti e piangevi tutte le sere, era straziante guardarti... Nessuno ti sapeva consolare, neppure tuo cugino. Eppure, consapevole di questo, io mi sdraiavo accanto a te ogni sera di quel pessimo periodo e ti abbracciavo forte, ricodi? Anche quello è passato mio piccolo angelo, perchè eravamo insieme. La cosa più brutta che ricordo è stato quando ho guardato oltre i miei “sentimenti” e mi sono reso conto che non ero altro che un rimpiazzamento di Harry Styles. Ma tu non me lo hai mai nascosto e a tua volta hai imparato ad amarmi. Uno stupido robot che sa amare ed è amato... Se mi ami veramente Mavis, ritorna. Ritorna da me. Io ne ho bisogno. Tu ne hai bisogno. Harry ne ha bisogno. Harry Styles, il ragazzo a cui ti sei ispirata per crearmi. Anzi: Harry Styles, il ragazzo che hai copiato. Ti ricordi l'urlo che ha fatto quando mi ha visto? Era letteralmente scioccato! Be', chi non lo sarebbe quando il tuo sosia in tutto e per tutto identico a te ti si para davanti e ti tende la mano dicendo “piacere” con la tua stessa voce? Io sarei svenuto ad esempio, Harry invece ha semplicemente urlato e fatto un balzo indietro. Questo a dimostrazione Mavis, che nonostante tutto in fondo in fondo io e lui siamo diversi e anche tu, per quanto abbia provato a rendermi il più uguale possibile a Harry, saresti contenta di questa nostra diversità. Permettimi solo una critica: avresti almeno potuto cambiare nome. Sarebbe bello variare un po' no? E questo sarebbe molto più utile a Louis che diventa scemo ogni volta che viene a trovarci. Sai, Louis ha adottato uno strano stratagemma: il primo dei due Harry che incontra per casa lo chiama Harry uno e il secondo Harry due. Nonostante ciò riesce a confondersi lo stesso. Louis è l'unico che sa che sono da Harry. Vedi: quando Harry mi ha riattivato ero deciso a tenerlo segreto, sapevo che tu mi amavi, ma non mi avresti mai amato come avevi amato lui e secondo me Harry ne era consapevole, in un certo senso. Avevo chiesto a Lucas di disattivarmi e distruggere il nucleo che mi teneva in vita. Lui mi ha disattivato, sì, ma non ha cancellato il file di memoria e ha conservato il nucleo. Sono stato rinchiuso in quel museo di New York per varie settimane, senza vita, esibito come un trofeo come prova del genio della mente umana. Penso che sia una sciocchezza Mavis, tu hai solo fatto lo scanner di Harry Styles, fornito il disegno a Lucas e procurato il materiale. Sono stato assemblato da delle altre macchine, come me. Non ci trovo nulla di speciale in questo, soprattutto non mi è piaciuto essere esposto agli occhi di tutta quella gente e alla mercè di tutti quegli scienziati che mi studiavano. Insomma, ho fatto la muffa per un po' poi Lucas si è deciso a dare il nucleo a Harry e lui mi ha riattivato. Ho saputo Mavis che tu venivi quasi tutti i giorni a trovarmi. Harry dice che piangevi. Non so se crederci o no, insomma, è una cosa sciocca... Tu ami di più lui di me, e poi io sono un robot. Non si dovrebbe piangere per un robot. Prego per te tutte le notti e ringrazio per la vita che mi scorre dentro, come mi hai insegnato tu. “Sii sempre grato Harry” mi bisbigliavi nell'orecchio prima che io andassi in stand by. Mavis dovunque tu sia, torna da me... Da noi, dai tuoi Harry... Ma non dovrei essere io a dire di ritornare. Io per primo non sono ritornato da te Mavis, subito dopo essere stato riattivato. Sarei dovuto tornare di corsa da te. Magari avrei evitato che tu scomparissi nel nulla senza lasciare tracce. Magari ti avrei baciata... Non ti ho mai baciata, sai? Ma mi sarebbe piaciuto, scommetto che sarebbe stato bellissimo... Ti prometto una cosa Mavis: proteggerò Harry. Lo proteggerò per sempre. Per te. Lui sta male senza di te e anche io. Ti aspetteremo. Sempre.

Con tutto l'affetto che ti ho dato, che ti dò e che ti darò per sempre,

tuo

Harry

P.S.

Ti amo.




okay ragazze, uccidetemi pure, è la prima cosa che pubblico e se non vi è piaciuto siete autorizzate a uccidermi.
Maxi.

P.S.
Lilleby la prima a uccidermi sei tu. Ti autorizzo. volevo fartelo leggere prima ma non ci sono riuscita, mi dispiace...


 

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Capitolo 2
*** confessioni delle nove e mezzo ***


È arrivato il momento che io scriva il significato di questa os.

Perché sì, ne ha uno, nonostante tutto ew, non prendetemi per pazza, c’è stato un motivo per cui ho scritto determinate cose, per cui ho usato determinati personaggi e certi nomi.

Inizio col dire che questa storia non è mai stata creata per Harry Styles come personaggio.

È stato solo un brutto rimpiazzamento, seriamente questa volta. 

Di Liam.

Questa os era stata scritta per Liam.

Ho usato il nome Harry perché le ragazze lo avrebbero letto più volentieri, primo, e secondo perché Liam è parte della mia anima.

Non credo che riusciate a capire, ma avete mai letto “il ritratto di Dorian Gray”? Il pittore dopo aver fatto il ritratto del giovane Dorian non lo vuole esporre in nessuna mostra, perché dice di aver messo troppa anima in quello che ha dipinto.

Con questa os vale più o meno la stessa cosa: il nome di Liam non poteva starci perché è parte della mia anima, e la mia anima è qualcosa di troppo privato per essere messo a nudo in una semplice storiella di un solo capitolo. Quindi ho usato qualcuno che potesse attirare più attenzione, anche se credo di aver fatto diminuire il valore del racconto in questo modo, perché voi non avete idea di quanto calzava a pennello a Liam il personaggio che avevo inventato, non avete idea di quanto suonava meglio tutto quanto con il suo nome.

Ma Liam è qualcosa di troppo privato per essere sbandierato in questo modo, è qualcosa di troppo intimo.

Quindi voilà.

Dopo aver fatto questo chiarimento arriva il resto.

Dunque, ho scritto la os nell’estate tra la terza media e la prima superiore e dovete sapere che alle medie c’era questo ragazzino con cui ero in classe insieme e per cui avevo una cotta tremenda, ma che non si sarebbe accorto della mia esistenza neanche se mi fossi messa a ballare in mutande e reggiseno sul suo banco “questo è il ballo del qua qua”. Nella storia parlo di due ragazzi, Liam umano, e Liam robot. Liam umano rappresenta la mia prima cotta quindi, e Liam robot invece il vero Liam.

So che vi sto confondendo le idee, lo ero anche io quando ho scritto questa os, poi per pura grazia divina si sono ordinate un po’, ma lasciamo perdere.

Ero innamorata di tutti e due e non sapevo chi scegliere. Liam umano è una figura più marginale, perché anche nella realtà la mia crush di scuola non mi cagava di striscio, Liam robot invece ha più spessore nella vita di Mavis, perché si conoscono da più tempo, lei lo ha costruito e lui le è stato accanto anche nei momenti più difficili. Questo è stato un riflesso della realtà, perché Liam per me è stato veramente questo. E so che può sembrare pazzesco, ma nei miei momenti peggiori mi rannicchiavo nel letto, chiudevo gli occhi e mi sembrava di sentirlo impercettibilmente vicino. Lui c’era. Lui era lì con me quando stavo male, quando nessun altro era disposto a darmi una mano per rialzarmi. Ecco tutto.

Ovviamente ho questa storia scritta per intero in uno dei miei quadernini e alla fine Mavis e Liam robot si sposano e hanno una figlia, ma non mi sognerò mai di farla leggere a qualcun altro che non siano i miei occhi, quindi ciccia ew.

Vi ho spoilerato la fine perché non c’entra ma c’entra. 

Sono una persona strana, sì, lo so.

A parte gli scherzi c’è un motivo anche per la fine, perché entro la fine dell’estate mi sono decisa tra la crush e Liam grazie al cielo. 

Indovinate chi ha avuto la meglio tra i due.

Ma ovviamente quello che grazie ai suoi amichetti e alla loro musica mi ha tolto la vita sociale urlo :)

Questo per dire che vincerà sempre Liam. 

Spero di essere stata chiara, riesco a essere ermetica anche per me stessa, sono un disastro.

Riassunto del mapazzone che vi ha stravolto il cervello (povere creature, fossi in voi mi verrei a cercare per uccidermi): Liam è una parte di me troppo privata per essere svelata, Liam e la mia prima crush sono i veri protagonisti della storia, ovviamente io essendo un filino più innamorata di Liam che dell’altro stronzo, faccio avere un happy ending al robot e a Mavis.

compatitemi nei miei complessi mentali, mando un abbraccio a voi che mi siete vicini nelle mie pene psichiche,

 

                                                                                                                           Max

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