Amami

di rainicornsan
(/viewuser.php?uid=506200)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** George x Angelina ***
Capitolo 2: *** Remus Lupin x Ninfadora Tonks ***
Capitolo 3: *** James Potter x Lily Evans ***



Capitolo 1
*** George x Angelina ***



                                                                                                                                     George x Angelina


"George!". Angelina emise solo un sussurro strozzato.
Quasi deluso, notò George analizzandole il volto.
"Noi... Noi... Non possiamo! Non possiamo!". George era arrabbiato, triste e abbattuto insieme.
"Cosa? Amarci? Fred avrebbe voluto che andassimo avanti, e lo sai anche tu! E non provare a dirmi che io ti amo perchè mi ricordi lui, 
perchè, George Weasley, se lo ripeterai un'altra sola volta ti lancio una fattura!". Angelina aveva urlato, il suo volto era rosso come un pomodoro.
"Calmati!".
"NO CHE NON MI CALMO!". Angelina era sempre più nervosa.
"Angelina, fai un bel respiro...".
"Tu non mi dici cosa fare, George Weasley! Io sono perfettamente autonoma, sai?!".
Angelina ansimava e il suo volto si era pericolosamente acceso di una sfumatura violacea dalla rabbia.
"Lo so, Angelina, sto solo cercando di dirti che...".
Lei lo interruppe sbraitando: "Cazzo, George! Ti sto solo chiedendo una cosa, e neanche difficilissima: amami, porca miseria!".
Lo afferrò per il colletto della giacca e lo tirò a sè, sussurrandogli: "Capito, piccolo idiota?!".
Lui stava per aprire la bocca e dire qualcosa, ma lei gli fece: "Sssh!".
E lì lo bacio, davanti alla tomba di Fred Weasley, mancando di poco il mazzetto di girasoli che avevano appena interrato.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Remus Lupin x Ninfadora Tonks ***


                                                                                                    Remus Lupin x Ninfadora Tonks


Ninfadora Tonks era appena rientrata al numero 12 di Grimmauld Place.
I suoi capelli grigio topo quella sera sembravano ancora più cupi del solito.
Ancora una volta, Remus Lupin si era fatto sostituire da un altro per non andare in sorveglianza con lei.
Quella notte aveva detto che un suo amico aveva un urgente bisogno per un problema con dei water rigurgitanti.
Così, quando vide che era presente in cucina a chiacchierare con gli altri membri, Tonks scoppiò.
Lo afferrò per un braccio mentre gli sibilava furiosa: "Dobbiamo fare due chiacchiere!".
I suoi capelli erano diventati rosso acceso mentre si smaterializzava con lui, sotto gli sguardi di tutti.
"ORA TU MI SPIEGHI PERCHE' CAVOLO MI EVITI!" gli urlò in faccia, mentre il suo grido rimbalzava tra i monti.
"Io... Io... Ma io non ti sto evitando!" rispose imbarazzato lui, torcendosi le mani nervoso.
"NO, MICA! ORA TU ME LO DICI! DOVESSI IMPORTI UNA MALEDIZIONE IMPERIO O FARTI BERE UN VERITASERUM!".
"Io non ti evito ho detto! Lasciami stare!". Lupin era sempre più agitato.
"L'ho capito, sai, di cosa hai paura! Ma ormai ti sei fatto avanti, e, porca miseria, perchè fai così? Ti ho già detto che non mi importa di cosa sei!".
Il suo rosso sbiadì mentre lei singhiozzava lievemente.
Lui la circondò con le braccia, mentre le diceva: "Non possiamo, non possiamo perchè io sono quello che sono!".
"Non me ne importa, come te lo devo dire? In aramaico? Amami, per favore. Amami, cavolo!".
Remus sorrise, e la abbracciò più stretta.
"E' una promessa?".
"Sì.".

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** James Potter x Lily Evans ***


                                                                                                  James Potter x Lily Evans

"Evans.".
La sua pelle ebbe un lieve fremito nervoso mentre si voltava a guardarlo.
"Non mi chiamare così, te l'ho già detto..." sospirò. Non riusciva a essere arrabbiata.
"Tu dici così, ma è il tuo comportamento che mi tiene a distanza...".
"Non... No-non è vero!". L'orgoglio testardo di Lily si fece sentire ancora una volta, vacillando lievemente.
"Ecco, lo vedi, sei incerta pure tu nel dirlo... Perchè mi tratti in questo modo?".
"Io ti ignoro, non ti sto trattando in nessuna maniera.".
Lui le diede le spalle e iniziò a camminare, lontano da lei.

Lily stava addentando l'ultimo pezzo di brioche quando un gufo atterrò davanti a lei.
Lei sapeva di chi era quel gufo.
Aprì il bigliettino e lesse una sola parola: Amami.
Lei si voltò verso James e gli sorrise.
La sua resistenza aveva ceduto. Lui rispose al suo sorriso.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2147466