Riesco a vedere la luce

di blaskita
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Primo capitolo ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Terzo capitolo ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** Primo capitolo ***


Stavo camminando per Port Angeles, e avevo avuto la stupia idea di indossare i tacchi , che dolore , ma dovevo festeggiare il diploma del giorno prima .
Squilla il telefono , guardo ed era Richard , cosa voleva ora ?
* INIZIO CHIAMATA *
io: Dimmi Richard
R :Ciao nonno come stai è un piacere sentirti . Come vedo sei molto accogliente .
io: Si , come vedi , ma dimmi Richard cosa c'è?
R: Quando ti deciderai a chiamarmi Nonno? * disse con tono scontroso*
io: Quando tu smetterai di chiamare la mamma puttana .
* Sentii sotto una voce femminile che diceva :"Passamela  " *
X : Pronto , Leigh-Anne  come stai ?
io : Ciao Callie , si  sto bene , mi manchi lo sai , tu come stai sorellona ?
C: Bene , quando ti deciderai a parlare bene con il nonno ?
io : Quando lui si deciderà a parlare bene della mamma 
C : OK , ma volevo sapere  come è andato il diploma ?
io : Benissimo , domani se ti va vengo a Seattle , a trovarvi .
C : Ok perfetto , allora ci sentiamo domani che ho un intervento 
io : Si ok a domani  sorellona 
* FINE CHIAMTA *
Camminavo verso il mio appartamento , mentre una delle mie scarpe si era incastrata  in un tombino . Maledizione . Cercando di toglierla caddi , ma qualcosa o 
meglio dire qualcuno mi impedì di toccare terra .Mi girai e lo guardai , che bell'uomo , aveva sulla quarantina :" piacere io sono Mark Sloan " mi disse porgendomi
la mano , io sorridendo :" Il piacere è tutto mio , sono Leigh-Anne , ho 23 anni e stasera sono libera " cercando di fare colpo . Lui sorrise , guardò per un 
momento in terra e mettendosi le mani in tasca rispose :" Sei decisa " continuando a guardare in basso  , io lo guardai :" Sei insicuro , sei un tipo che sembra
sicuro , ma in fondo non lo sei , tieni lo sguardo basso , la tua è una maschera , sei uno da una botta e via , e per una sera mi va bene " , mi guardò sorrise ,
mi fece un cenno col dito :" Psicologia vero ?" , io :Solo per un  anno , poi ho intrapreso medicina "  , i  suoi occhi si illuminarono :" Allora va bene stasera per 
le otto davanti alla Cruise " io sorrisi : " Si  caro " .  Avevo ottenuto un appuntamento , non gli avrei dato niente di quello che si aspettava , ma per ottenere 
un appuntamento con il dio della chirurgia plastica dovevo farmi notare . Ebbene si , sapevo chi era , ma dovevo ottenere informazioni sul mondo della chirurgia 
in qualche modo . Arrivata a casa  andai in bagno e mi feci una doccia , uscii e mi andai a preparare , indossando un top a maniche lunghe che mi copriva a malapena
l'ombelico , un paio di jeans lunghi e stretti e le mie all stars blu con il tacco e mi truccai , lasciai  i capelli sciolti e uscii di casa per andare alla Cruise. 
Mi girai e c'era un uomo che mia seguiva vestito di nero , accelerai il passo e lui  corse finchè non mi prese ,e mi sbattè per terra in un vicolo cieco , tentai 
di liberarmi morsicandolo e calciandolo , ma niente  mi prese e mi fece sbattere la testa varie volte contro il muro , fino a farmi uscire il sangue  e abusò 
del mio corpo , lasciandomi lì sanguinante nel pavimento . Vidi arrivare un ombra , era Mark  , feci un cenno ad un sorriso e svennì. 
[Parla Mark ]
Oddio era Leigh-Anne , la presi fra le mie braccia e chiamai un ambulanza , dopo 5 minuti arrivò ,entrai :" Sono il dottor Sloan del Seattle Mercy West, 
portiamola lì , vittima di uno stupro , cercate i documenti " , il paramedico lesse i documenti :" Leigh-Anne Webber , 23 anni , vive a Portangeles , studente"
la interruppi subito :" Aspetti ha detto Webber ?"  lui annuì con la testa , " Merda" imprecai , era la nipote di Richard , la sorella di Callie. 
Arrivati a Seattle , scesi dall'ambulanza  c'erano Callie e Derek . Guardai Callie e lei mi disse : " Mark che ti prende , annuncia il caso" , ingoiai la saliva 
che avevo in bocca  :" Leigh-Anne Webber , 23 anni , vittima di stupro , ritrovata in un vicolo cieco , visibile trauma cranico e probabile emorraggia addominale"
lei rimase sbigottita e corse a vederla , le accarezzò il volto e entrò con la barella.

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


[Parla Leigh-Anne] Mi svegliai , non sapevo dove ero finita , mi girai e vidi Callie che dormiva , volevo andarle in contro , ma appena mi alzai sentii un male atroce alla pancia , feci per alzare la maglietta e notai che indossavo un camice , allora guarai dall' apertura che c'è per la testa e vidi un cerotto , dopo notai alle mani delle flebo e avevo la testa fasciata . Cosa mi era successo per essere ridotta così male , poi vidi un medico venire verso di me , ero a Seattle , all'ospedale ed ero io la paziente . "Come ti senti Leigh-Anne ?" sentii il dottore parlare , poi mi accorsi che era Mark , :" Dottor Sloan , non sto tanto bene perchè non mi ricordo cosa mi è successo e vorrei vedere il mio dottore , non un chirurgo plastico." , mi guardò perplesso e mi chiese :" Proprio non ti ricordi niente ?" , io feci cenno di no con la testa :" Quindi mi puoi portare il mio dottore ripeto , non un chirurgo plastico " lui mi guardò con un mezzo ghigno :" Come fai a sapere che sono un chirurgo plastico ?" io sorrisi: " Sai sono una studente di medicina , e tu sei il dio degli innesti cutanei , cosa credi ?? non sono mica una ragazza facile io volevo solo ottenere informazioni a cena * Poi mi bloccai * ma aspetta non c'è stata nessuna cena , perchè?? " Lui abbasso lo sguardo e mi disse: " Vado a chiamarti il tuo dottore ." .Cosa aveva? e cosa mi era successo ? Poi vidi arrivare un medico :" Salve io sono il neurochirurgo , Derek -" lo interruppi :" Mi faccia indovinare lei è Derek Shepherd vero? * lui annuì e io feci un ghigno * c'era da immaginarsi che mio nonno ti assumesse" lui guardandomi continuò a parlare :" Non ricordi proprio niente di quello che ti è successo ?" Chiese serio , io perplessa gli dissi di no , la sua serietà mi preoccupava , e il suo silenzio pure :" Allora dimmi cosa mi è successo ieri ? " Lui si avvicinò a me , sedendosi sulla sedia accanto al mio letto :" Leigh-Anne è successo dieci giorni fà , tu sei rimasta in coma , mi raccomando devi rimanere forte *fece un pausa * il dottor Sloan ti ha trovata in un lago di sangue in un vicolo cieco , sei stata vittima di uno stupro , e appena sei arrivata qua hai perso i sensi ,. io ti ho operata al cervello e la dottoressa Montogomery ti ha operata all'utero nel quale avevi una emorraggia e ti sei svegliata solo adesso." Cosa? Io stuprata? Non posso non ricordamelo , è una cosa che si ricorda , non può essere successo a me , non ci credo , non voglio crederci , incominciai in un pianto snoro , il dottor Shepherd si avvicinò a me e mi abbracciò :" E' tutto finito ora , non ti devi preoccupare , Leigh-Anne è tutto finito " Callie si svegliò sentendo il mio pianto e mi venne ad abbracciare , poi le squillò il telefono era Lexie , la mia sorella più piccola che si preoccupa sempre di tutto , finita la chiamata , corse da me facendo allontanare il dottor Shepherd . "E' tutto finito " disse e scoppio a piangere , io la abbracciai , poi le suonò il cercapersone, "MERDA" esclamò " Un interevento" poi mi guardò e il dottor Shepherd le disse :" Non ti preoccupare ci sto io con lei , oggi non ho impegni , non sono di turno, ma ci rimango volentieri" Callie lo ringraziò , si avvicinò a me , mi baciò la fronte e se ne andò . Il dottor Shepherd si sedette vicino a me e mi sorrise ," L'hanno preso ?" Gli chiesi guardando il muro di fronte a me " Cosa ? Scusami ma non capisco " , io diressi lo sguaro a lui :" Lo stupratore lo hanno preso " lui mi annuì a quel gesto sorrisi , e lo guardai negli occhi , credo che avesse gli occhi più blu che il mio sguardo abbia visto , erano così profondì , ne ero rimasta incantata "Ci sei ?" La sua voce mi svegliò dalla trans :" Si scusami è che stavo guardano i tuoi occhi , sono davvero belli " , lui sorrise :" Grazie" e continuava a guardarmi come se in qualche modo gli facessi pena ," Sai puoi evitare " gli dissi scontrosa " Non guardami con quell'aria da oddio poverina è stata stuprata , fammi il favore, io non ricordo nulla e non mi guardare così perchè non sono una morta , sono una normale ragazza , quindi o incominci a parlarmi e a guardarmi come una ragazza normale o puoi anche andartene !" lui rimase in silenzio e accorgendomi di ciò che gli avevo detto cercai di rimediare :" Scusa , ti prego perdonami , sono un mostro, ho esagerato mi dispiace non dicevo sul serio-" lui mi interruppe :"No hai ragione scusa io , mi dispiace , non ti devi scusare , ma allora dimmi in cosa ti vuoi specializzare ?" . Aveva capito cosa avevo detto , mi scappò un sorriso " Beh non ne ho la più pallida idea" e continuammo così per due ore finchè non mi addormentai. [Parla Derek] Dopo due ore si addormentò , era così carina e sembrava così indifesa , ma non lo era , c'era qualcosa in lei che mi piaceva , un non so cosa di magico . Controllai i miei pazienti e mentre me ne stavo andando udii un urlo e poi un altro , andai a cercare e la voce proveniva dalla stanza di Leigh-Anne . Cosa stava succedendo ???

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Capitolo 3
*** Terzo capitolo ***


Quell'urlo proveniva dalla stanza di Leigh-Anne , corsi e la vidi nel letto che urlava come se la stessero torturando, ma dormiva ancora , stava solo facendo un incubo , mi avvicinai a lei :" Leigh-Anne é solo un brutto sogno, è solo un incubo " , lei si svegliò piangendo e mi abbracciò , aveva lo sguardo fisso sul muro , e le uniche parole che riusciva a dire erano :" Mi ha stuprata " , credo che se lo fosse ricordata , credo che lo avesse sognato . Guardava il muro e ripeteva quelle tre parole , piangeva e urlava , allora mi decisi a darle un sedativo e si addormentò , non potevo lasciarla lì da sola , allora mi sedetti vicino a lei e rimasi lì tutta la notte , fino a che non mi addormentai . Quando mi svegliai lei dormiva ancora , erano le 05:00 e dovevo alzarmi e andare a lavorare , avevo un intervento alle 08:00 , la guardai le accarezzai la guancia , e dandole un bacio sulla guancia uscii dalla porta della stanza . Davanti vi trovai Mark , con un caffè per me " Grazie Mark , non dovevi , lo stavo andando a prendere " lui :" Si invece , ho saputo che sei stato tutta la notte con Leigh-Anne e poi ti sei risparmiato una lunga attesa al bar " io sorrisi e ci incamminammo verso la sala del paziente e gli chiesi subito dopo " Quella ragazza , Leigh-Anne , ti piace ?" . Mi interessava molto la sua risposta , e quando aprì la bocca speravo solo che non dicesse di sì " Beh è carina , ma non mi ci vedo con lei , io ci vedo te " a quella risposta mi scottai il labbro con il caffè , tossendo :" Con me ? Sei sicuro ?" chiesi andando a sbattere contro il muro , che imbranato , Mark rise :" Stai attento quando cammini e comunque sì con te , sono sicuro , non ti piace ? Perchè sembra di sì " io lo guardai per un secondo per poi chiedergli:" Si vede così tanto ?" lui annuì e subito dopo ci ritovammo nella stanza del paziente , buttando i bicchieri del caffè nel cestino accanto a noi . [Parla Leigh-Anne] Mi svegliai , in testa avevo il ricordo del suo volto , del dolore che ho provato quando mi ha fatto sbattere la testa numerose volte , Mark che mi ha preso in braccio . Vorrei che fossero solo ricordi vaghi , ma non lo erano , facevano ribrezzo . Ho paura , ho paura di fidarmi delle persone . I miei pensieri furono interrotti da Richard :" Ciao Leigh-Anne come ti senti ? " , io fissando il muro risposi :" Mi ha stuprata " , erano le uniche parole che mi uscivano dalla bocca. " Leigh-Anne ti ho chiesto come ti senti " mi urlò contro , io rimasi in silenzio , non potevo dirgli che mi sentivo morire e che l'unica cosa che avrei voluto fare era iniettarmi una dose letale di morfina , o buttarmi dalla finestra . Poi entrò Callie e incominciò a parlare , ma non capivo ciò che diceva , era tutto così confuso , avevo in testa solo la voce di quel lurido bastardo , mi girai la guardai e le dissi :" Mi ha stuprata ". Poi li vidi uscire e continuavano a parlare e parlare , ma è come se comunicassero in arabo : non capivo . [Parla Derek] Ero appena uscito dalla sala operatoria , stavo andando verso Leigh-Anne , quando fuori vidi Richard e Callie che discutevano , andai da loro :" Che succede? " , Callie mi disse :" Leigh-Anne è in shock , non so come , ma si ricorda ed è traumatizzata , e pensavamo che se entro stasera non apre bocca deve essere ricoverata in psichiatria ." .Io rimasi subito in silenzio , non potevano ricoverarla in psichiatria , mi arrabbiai :" Voi siete tutti pazzi , siete voi quelli da psichiatria, è stata stuprata , è normale che sia scioccata , se la ricoverate in psichiatria la sua luce si spegnerà , tutta la sua energia , il suo charme e il suo sorriso così solare verrano cancellati da lei , volete davvero che Leigh-Anne non ci sia più , perchè ricoverandola voi la uccidete , uccidete la sua bellezza , la sua vitalità , la sua voglia di fare e di salvare vite , voi * e mi calmai * la uccidete così ." Callie rimase scandalizzata direi , e anche io , quelle parole da dove uscivano ? , forse era solo il pensiero che una stella deve nascere per brillare e illuminare e non per essere spenta , per questo è lei per me : una stella , la più bella e la più luminosa di tutto il firmamento . Entrai in stanza da Leigh-Anne e vidi che aveva gli occhi chiusi , dormiva , mi sedetti vicino a lei e le dissi sperando che una parte di lei potesse sentirmi :" Sai ieri sera , mi hai detto che volevi essere trattata come una ragazza normale , ma la verità è che non posso farlo , perchè tu non sei normale , anzi sei completamente svitata , fuori controllo e sei bellissima . Sei davvero davvero bella . Ma il punto non è questo , il punto è che se fossi una ragazza normale saresti in psichiatria scioccata e irrascibile , se fossi una ragazza normale io non sarei qui e se tu fossi una ragazza normale ormai non avresti più possibilità , ma siccome tu non lo sei , ti prego lotta e non permettere che nessuno ti faccia più del male , e non preoccuparti che io sono con te per proteggerti . " . Tirai un pugno contro il muro dalla rabbia , e sentii dietro una voce :" Guarda che così ti fai solo male " mi girai di scatto ed era lei che parlava , sorrisi e lei mi chiese :" Le pensi davvero le cose che hai detto su di me ? " avvicinanomi a lei le dissi :" Si , le penso davvero e pensavo anche che tu dormissi " lei sorrise :" Sorpresa" mi disse . Che bel sorriso che aveva . Mi piaceva da morire . *Due settimane dopo* [Parla Leigh-Anne] X: " Hai preso tutto ? " io: " Si , Lexie " Lex: " Allora possiamo andare" io: " Aspetta prima devo salutare delle persone " Andai in corrdoio , a vedere se li trovavo , e vidi Mark e mi diressi verso di lui e gli dissi :" Sai Mark ti devo ringraziare per avermi portata qui e per tutto il resto " lui mi abbraccò :" Figurati , e torna presto " lo salutai e poi mi mancava lui da trovare , non sapevo dove fosse , quindi tornai in camera e Lexie mi chiese :" Ora possiamo andare ?" con rammarico le dissi di sì , e mentre prendevo il borsone udii dei passi svelti nel corridoio , e subito dopo era lì , si era ricordato , aveva il fiatone " Allora ti sei ricordato ?" si avvicinò accarezzanomi la guancia :" Come farei a dimenticarmi di una come te " e Lexie capì alla svelta che doveva andarsene , poi Derek mettendosi una mano in tasca mi disse :" Questo è per te " e mi diede una scatola , la aprii e dentro c'era una collana con la scritta " STAY STRONG " ( rimani forte ) io subito lo abbracciai :" Non dovevi " e mi scese una lacrima che mi asciugò subito " Non devi piangere , rimani qua con me , la specializzazione qua è una delle migliori e poi tu sareti la migliore " io sorrisi :" Non ne dubito , ma non posso mi dispiace " e lo baciai , un bacio profondo , passionale e piendo di emozioni , " Mi stai dicendo addio ? " mi chiese lui stringendomi la mano , io gli dissi : " No perchè dire addio significa andarsene e andaresene significa dimenticare e io non voglio dimenticare , non voglio dimenticarti , io tornerò ." E me ne andai senza guardami indietro . Sarei tornata e anche presto , avevo deciso di inraprendere la specializzazione a Seattle , ma volevo fargli una sorpresa .

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Erano passati 2 mesi e la specializzazione iniziava oggi , erano le 04:00 e tra un'ora dovevo essere lì , corsi a farmi la doccia , ormai vivevo a Seattle , con Lexie , però lei era in vacanza con il suo fidanzato , quindi ero solo per una settimana . Ero pronta , presi la macchina e mi diressi vero il Seattle , di sicuro non mi specializzo lì perchè c'è mio nonno , ma voglio essere la migliore chirurga di tutte e voglio passare alla storia . Mi incamminai verso l'entrata , ero in anticipo , vidi mia sorella e le corsi in contro e la abbracciai :" Callie ciao " lei era elettrizzata , io affatto ma va bene " Sei agitata ?" mi chiese , io le rsiposi di no . E poi mi avvicinai al corridoio perchè avevo sentito la sua risata e vidi Derek con una ragazza , la abbracciava e le sorrideva , si era già dimenticato di me , ma chi gli dava torto , sono stata via ben due mesi e non sapeva se sarei tornata o meno quindi cercando di non farmi vedere mi nascosi dietro una cartella che trovai ,ma con la mia solita fortuna andai a scontrare contro una infermiera e caddi a terra facendo molto rumore , accidenti a me . Derek mi si avvicinò :" Tutto bene signorina ?" io cercando di non guardalo gli risposi :" Si grazie " poi lui rimase senza parole , credo mi avesse riconosciuto " Leigh-Anne sei tu ? " io sorrisi e gli dissi : " Vedo che hai trovato compagnia " indicando la ragazza con cui stava parlando prima , lui rise :" No ti stai sbagliando , quella è la moglie del paziente che ho operato stamattina " . Ero imbarazzata e nello stesso tempo al settimo cielo , poi lui mi disse :" Sei tornata ? Avevi detto che la specializzazione non la volevi fare qui a Seattle " io guardandolo nei suoi occhi blu gli dissi :" Sai una volta un uomo mi ha detto che la specializzazione qua è la migliore e che io sarei stata la migliore , quindi sono tornata " , lui arrossì quasi :" Chissa chi è quest uomo ? " disse avvicinandosi sempre di più al mio viso , io gli risposi :" Non ne ho idea " scherzano , ma rimanendo comunque seria e lui mi mise la sua mano dietro la mia nuca :" Sei tornata qui per me ? " io avvicinando le mie labbra alle sue , ma senza baciarlo gli risposi :" No * e mi staccai leggermente * per la specializzazione * e sorrisi malignamente staccandomi , andandomene e lasciandolo lì come un bambolotto * " . Quanto mi piaceva illudere le persone , non potevo mica baciarlo in mezzo all'ospedale , se mio nonno mi avesse vista mi avrebbe uccisa . Girai l'angolo e alzai le braccia al cielo in segno di vittoria e mi avviai in una stanza con tutti gli altri specializzandi , quando entrò mio nonno e incominciò a parlare , io mi nascosi in fondo , così si che non mi avrebbe vista , poi a un certo punto disse :" Ed ecco a voi i nostri medici , elecandoli uno ad uno , mentre entravano riconobbi Mark , Callie e Derek . Lui mi cercava , ma non riusciva a trovarmi , e quando accadde sorrise . Poi uscirono dalla stanza e lui mi fece l'occhiolino , tutti si girarono a guardarmi e io avrei voluto sotterarmi sotto terra , perchè succede tutto a me ? . Appena uscimmo lui mi prese e mi portò in uno stanzino " Non puoi lasciarmi così " mi sgridò , "Così come ? " gli chiesi , lui mi disse : " Come uno stoccafisso in mezzo al corridoio " , io a quell' espressione risi e lui pure , poi lo baciai e lui ridendo :" Preferivo se mi lasciavi così " e subito dopo mi baciò , io sorrisi e gli dissi :" Mi sei mancato in questo tempo " , e lui penetrando il mio sguardo con il suo blu mi rispose : " Anche tu " , poi io cambiando discorso gli dissi :" Sai , l'occhiolino lo potevi evitare " , lui ridendo mi chiese : " Si è notato tanto ?" io annuii e me ne andai lasciando il mio stoccafisso nello sgabuzzino . Andammo tutti in spogliattoio e mentre mi levavo la maglietta una ragazzo venne a me dicendomi :" Sai non è valido andare a letto con il capo . " e scoppò a ridere , poi un' altra voce maschile disse dietro di me : " Non ce n'è bisogno la signorina qua è già privilegiata " mi alzai e li guardai tutti e due " Non sono venuta qua a Seattle perchè c'era mio nonno , anzi ne avrei fatto anche a meno , sono venuta perchè voglio diventare un ottimo chirurgo e il dottor Shepherd è stato solo il medico , non ci vado a letto . " . Quello davanti a me mi ha detto : " Scusa scherzavo , comunque io sono Alex Karev " , le sue scuse mi sembravano sincere , quindi gli dissi porgendogli la mano :" Leigh-Anne Webber molto piacere " , quello dietro di me continuava :" E sentiamo per cosa saresti stata sua paziente , per la malattia al cervello delle puttane " , come si permetteva quel lurido bastardo , Alex gli disse :" Amico dacci un taglio " ,come se lui sapesse cosa mi fosse successo , io mi girai e gli dissi :" No , mi hanno stuprata , e lo stupratore mi ha sbattuto la testa contro il muro 13 volte prima che mi uscisse il sangue , e il dottor Shepherd mi ha operata e mi è stato vicino , quindi ti prego smettila " e uscii fuori dallo spogliatoio , che palle avevano tutti da ridire qualcosa , ma non gliel'avrei fatta passare liscia così facilmente . Passò Derek e mi salutò : " Come sta andando fin'ora ? " , io arrabbiata gli risposi : " Di merda " , accarezandomi la guancia :" Perchè , cosa succede ? " , io gli tolsi la mano dalla mia faccia :" E togli quella mano dalla mia faccia , è tutta colpa tua e di quello stupido occhiolino che mi hai fatto , cosa avevi un tick all'occhio e perchè non sono morta quando quello stronzo mi ha trovata " e non so come mai scoppiai a piangere , e lui mi abbracciò , era fantastico , io lo insultavo come un cane e lui mi abbracciava , allora gli dissi :" Scusa non è colpa tua e neanche del tuo occhiolino " lui accarezzandomi i capelli , mantenendo il suo abbraccio rispose ." Lo so " io sorrisi gli diedi un bacio sulla guancia e lo ringraziai " Ora devo andare " gli dissi , e me ne andai , ero davvero un inutile testa di cazzo............................................................................................................................................................................ Volevo informarvi che metterò i capitoli meno frequentemente perchè inizia la scuola , ed essendo in quinta superiore eviterei di essere bocciata.

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