A Ghost in Doncaster

di ShadowDirection
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** A Ghost in Doncaster ***
Capitolo 2: *** The Truth ***



Capitolo 1
*** A Ghost in Doncaster ***


"A Ghost in Doncaster,,

Ciao a tutti, io mi chiamo, anzi mi chiamavo, Maddi. Il mio cognome non me lo ricordo, non volevo andare a vederlo sulla lapide... Sono morta quando avevo 19 anni e perciò sono rimasta con il corpo di una diciannovenne per tutti questi anni. Fu una sera, era tardi... è l'unica cosa che ricordo della mia vita. Delle luci abbaglianti, tantissimo dolore,una voce, degli occhi verdi che mi fissavano e una lacrima, che cadde e rimase sulla mia guancia. Se mi sfioro il viso mi sembra ancora di essere umida dove quella goccia salata cadde dolcemente. Tutto questo è un ricordo, un ricordo che non scordetò mai... ma quella voce, quella voce non la ritrovai da nessun'altra parte, nessuno aveva quel suono dolce che quella voce emanava, così iniziai a perdere quel ricordo, finchè tutto non iniziò a cambiare.
Era una mattina come tutte le altre, mi svegliai e girovagai per la città. Nessuno mi vedeva ma io potevo vedere tutti, "vivo" sulla terra in questo modo da quando mia mamma ha fatto una seduta spiritica per rivedere la propria figlia, cioè io. Ma si era spaventata così tanto vedendomi che, non chiudendo la seduta, sono rimasta intrappolata quì, e mi annoio da quel lontano 1986. Ma cambiò davvero quella mattina,ero seduta sulla solita panchina del parco della piccola Doncaster e un ragazzo di cui non conoscevo ancora il nome si sedette accanto a me. Era da un po' di giorni che lo vedevo girare, mi incuriosiva. Ma dopo un po' che era seduto si girò dalla mia parte e mi guardò, ero stupefatta... sembrava davvero che riuscisse a vedermi... e ci riusciva davvero. Poi parlò
<< Ciao >> mi sorrise, io non risposi, ero pietrificata. Quella voce era identica a quella che avevo sentito la sera della mia morte.
<< Ok, emmmh.... sei una ragazza di poche parole >> ero, volevi dire.
<< ... >> Non sapevo come rispondere, erano 27 anni che non parlavo con qualcuno
<< Hai perso la parola? >> mi sorrise, che sorriso mozzafiato!
<< No... >> sussurrai
<< Bene, come ti chiami? >> chiese lui
<< Maddi >> risposi. La mia voce, dopo la mia morte, era diventata un sussuro
<< Io Louis, piacere >> mi porse la mano, non la afferrai perchè se no non mi avrebbe potuto toccare, la mia mano avrebbe trapassato la sua. Dopo poco riabbassò il braccio
<< Ok... Quanti anni hai? >>  Avrei potuto benissimo rispondere 46, ma sarebbe sembrato troppo strano
<< 19 >>
<< Io 22 >> sorrise. Accennai anche io un piccolo sorriso, mi sembrò perfino di arrossire, ma ero un fantasma, perciò era impossibile arrossire... Poi continuò
<< Sai che sei molto bella? >> sorrisi e basta
<< Vivi qui a Doncaster? >> annuii
<< Strano, non ti ho mai vista a scuola quando ci andavo... >> pensa una scusa Maddi, pensa una scusa...
<< Mi sono trasferita poco fa >> si, certo... esattamente, fammi fare il conto... 46 anni fa. Non potevo rispondergli così, però.
<< Capito. Ti va di prendere un caffè con me? >> Oh oh...
<< Forse non è il caso... >> cercai di rispondere
<< No dai, a me farebbe molto piacere! >> a me no.
<< No davvero, un'altra volta. Scusa ma ora devo andare... >> mi alzai dalla panchina
<< Ma ti rivedrò? >> chiede
<< Forse... >> e così tornai a casa mia, nel castello della città, quello dove nessuno entra perchè hanno tutti paura dei fantasmi, paura del fantasma che gira nel castello... paura di me.
Il giorno dopo tornai su quella panchina ma non vidi quell'insolito ragazzo arrivare, nemmeno il giorno dopo... nemmeno il giorno dopo ancora, e non seppi perchè.

Pov Louis

Quel giorno tornai a casa, trovai mia mamma in lacrime
<< Mamma, che ti succede, che hai?! >>
<< Niente amore, solo che oggi non è un bellissimo giorno... >>
<< Perchè, mamma? >>
<< Perchè esattamente 26 anni fa il mio migliore amico si suicidò... >>
<< Oddio mamma... mi dispiace... >> l'abbracciai
<< Vedi, lui era fidanzato con una ragazza molto bella di nome Maddi Adelaide Anderson >> Maddi?! Come la ragazza che ho incontrato oggi? Beh, sarà un caso
<< Ma il 24/09/1986 morì per colpa di un'auto pirata. >> 
<< Oh mio dio... >> sussurrai tenendola ancora tra le mie braccia
<< Esattamente un anno dopo lui si suicidò perchè non riusciva più ad andare avanti. >> le diedi un dolce bacio sulla fronte
<< Vuoi che ti porti al cimitero? >> le chiedi dolcemente, lei annui
Dopo pochi minuti a piedi arrivammo, camminammo fino alla lapide di John Fallet, il migliore amico della mamma... poi però arrivammo a quella di Maddi. Guardai attentamente la sua foto e notai che era identica alla ragazza che avevo visto oggi... impossibile, sarà sicuramente sua nipote o cugina, bho sua parente di sicuro.
Tornammo a casa e io feci ricerche su ricerche e poi trovai un'articolo:
"Ragazza morta per colpa di auto pirata. 
Non aveva zii, nonni o cugini... le erano rimasti solo i genitori perchè gli altri componenti della famiglia morirono tutti di morti differenti"
Rimasi spiazzato... non poteva essere lei...

 

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Capitolo 2
*** The Truth ***


The Truth


Pov Louis

Non volli credere all'articolo, la ragazza che avevo visto quella mattina non poteva essere un... fantasma?! No, è impossibile.
Il giorno dopo, alla stessa ora, tornai in quel parco ma mi nascosi. La vidi arrivare, nessuno la guardava...  a volte capita che qualcuno senza motivo ti guardi ma a lei non capitava.  Mi sembrò molto strano. Rimasi nascosto per un bel po' di tempo, poi sentì un rumore dietro alle mie spalle, subito mi girai ma non vidi niente... così mi rigirai ma non la vidi più seduta, guardai da tutte le parti ma non c'era più, era come sparita.

Pov Maddi

La mattina dopo tornai su quella panchina ma di Louis nessuna traccia. Così dopo un bel quarto d'ora ad aspettare sparì insieme ad una folata di vento dopo un botto che proveniva da qualche parte, non me ne importò molto. Ero arrabbiata con lui perchè non era tornato e così dopo un po' di giri per la città trovai la casa del ragazzo... Poi decisi di dare una sbirciatina in casa... entrai nella camera di Louis, si notava che era la sua dal cartello "Vietato entrare"... ma io entrai comunque. Poi sentì dei rumori così mi fiondai dentro ad un muro e ci rimasi, ma nonostante tutto potevo vedere cosa succedeva dentro la camera. Vidi il ragazzo entrare e così iniziai a farli dispetti... mi divertiva farlo a volte a persone che nemmeno conoscevo, ma era molto più facile perchè loro non mi potevano vedere ma lui si.
Sapete quando ci sono quei temporali terribili che ti fanno venire la pelle d'oca? Beh, quelli li creano gli angeli quando sono arrabbiati. 
Sapete quando ci sono quegli tsunami che fanno terrorizzate tutti? Beh, quelli li creano i tritoni quando sono incazzati neri.
Sapete invece quando ci sono i terremoti? Quando ci sono gli uragani? E tutti gli altri disastri naturali? Beh, lì c'è Sempre lo zampino segli spiriti che come me sono intrappolati sulla terra. Poi gli scherzetti da niente i fantasmi li sanno fare tutti.

Pov Louis

''Cazzo!'' Pensai, l'avevo persa di vista e così decisi di tornare a casa.
Entrai e andai al piano di sopra in camera mia... Mi squillò subito dopo il cellulare, risposi
<< Pronto? >> Ma nessuno rispose
<< Pronto?! >> dissi nuovamente... sentì un sospiro e poi staccarono. Saranno i soliti ragazzini e i loro scherzi telefonici.
Aprì la finestra di camera mia e mi sdraiai un po' sul letto. Poi sentì un botto, saltai dallo spavento... vidi la finestra chiusa, così la andai ad aprire nuovamente. Mi sedetti sulla sedia e accesi il computer ma un secondo botto mi fece nuovamente spaventare, la finestra era di nuovo chiusa. La lasciai così perchè non avevo voglia di rialzarmi. Poi sentì un cigolìo e vidi la porta di camera mia chiudersi, pensai che fosse stato il vento. Poi senti dell'aria fredda trapassarmi la pelle, mi girai verso la finestra ma era chiusa... strano. Decisi di non darci peso e andai a farmi la doccia. Aprì l'acqua tiepida, mi tolsi i vestiti ed entrai nella vasca... Ma il calore limitato dell'acqua si trasformò in un gelo pazzesco, così chiusi il rubinetto. Poco dopo lo riaprii e l'acqua ne uscì tiepida, ma divenne subito bollente come il fuoco di un falò e perciò la spensi nuovamente. Con un po' di fatica e nervosismo, tanto nervosismo, riuscì a farmi la doccia. Poi andai a prepararmi da mangiare, inziai a mettere la padella sul fuoco con un po' di olio e misi il fuoco molto basso. Poi andai a prendere la carne nel frigo al piano di sopra. Appena scesi sentì una puzza di bruciato assurda e l'allarme anti incendio iniziò a suonare. Spensi subito il fuoco, ma notai che la fiamma era il doppio più alta di come l'avevo lasciata io. Avevo il colletto della maglia fin sotto agli occhi per cercare di respirare meno fumo possibile, ma iniziai ugualmente a tossire. Così uscì di casa ed arrivarono i pompieri
<< E' successo qualcosa, ragazzo? >> mi chiese uno di loro
<< No, stavo solo cercando di fare la carne ma credevo di aver lasciato il fuoco basso ma probabilmente non era così >> sorrisi a quell'uomo. Poi vidi una ragazza correre, mi sembrò Maddi e così la rincorsi.

Pov Maddi 

Ahahahahah oddio, che risate che mi sono fatta! Ora corro per arrivare a casa mia ma senza farlo apposta trapasso un uomo che si ferma spaesato, io rido nuovamente e rallento il passo perchè ormai ero lontana da casa Tomlinson.

Pov Louis

Si, era lei. Così la seguii, ma vidi una cosa che non avevo mai visto prima... il suo corpo attraversò un uomo. Mi fermai e la vidi ridere, mi fece venire i brividi in quel momento. Ma continuai comunque a seguirla fino adarrivare ad una villa enorme. Lei entrò senza nemmeno aprire la porta, la passò non curandosi del legno. Mi spaventai, ma camminai comunque verso quella casa, chercai di origliare dalla porta ma appena la sfiorai si aprì. 
<< C'è nessuno?! Maddi?! >> dissi più che sottovoce per paura che mi sentisse davvero
<< Tu che ci fai qui?! >> la sentì molto arrabbiata
<< Beh... io... >> cercai di rispondere
<< Tu cosa! >> la vidi, aveva gli occhi rossi sangue e il vestito bianco della mattina era diventato nero
<< Volevo rivederti eh, beh... >> 
<< Mi hai seguita, non è vero? >>
<< Io, beh... si... >> abbassai la testa
<< Stai fuori dai miei affari Louis! >>
<< Ma io volevo solo... >> fui interrotto
<< Cosa, solo far scatenare la mia ira? >> mi stavo innervosendo anche io, odio le persone che urlano
<< No, volevo... >> mi interruppe di nuovo
<< Volevi irrompere in casa di un'altra persona solo per divertimento? >> ok, ora doveva darci un taglio
<< Smettila di urlare! >> gridai, la vidi calmarsi. Ma i suoi occhi fecero cadere una lacrima
<< Non urlarmi contro... >> la vidi andarsene, mi senti distrutto per quello che le avevo fatto
<< Mi dispiace, Maddi... >>
<< Anche a me >> si girò verso di me
<< Posso farti una domanda? >> chiesi
<< Si, siediti >> disse mostrandomi un divano vecchissimo
<< Prima hai... attraversato un uomo, e anche la porta di casa tua... come... beh... >> iniziai a dire ma non mi venivano le parole
<< Come ci sono riuscita? Beh, Louis... inizio col presentarmi meglio. Piacere, sono Maddi Adelaide Anderson.. e da come ho notato dal tuo computer si già molte cose di me >> si, ora avevo la conferma che era lei la ragazza morta nell'incidente 
<< Quindi tu sei... beh... >> 
<< Si... io sono un Fantasma >>


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Ehy, ho aggiornato!!! Mi farebbe piacere ricevere una vostra recensione :3 ora vado, ciao ciao :*

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