vivere un sogno

di Reh
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Londra ***
Capitolo 2: *** Incontri casuali ***



Capitolo 1
*** Londra ***


-Jeeess!! Jeeess!! Alzati! E’ tardi! Sono le nove! E il treno c’è tra ben due ore e quarantadue minuti!-
Ecco.. Sapete di chi è questa delicatissima (si fa per dire) voce che sento dal basso delle  scale,seguita dal passo delicato di piedi,a modi elefante!? Di Allison.
Allison è la mia migliore amica,la conosco da quando ero bambina ed è con lei che ho passato i miei migliori momenti,ed è anche con lei che passerò le prossime due settimane a Londra.
La scuola era finita da poco,e mia madre aveva deciso di farmi un regalo per la promozione e per i miei sedici anni. Aveva deciso,insieme alla mamma di Allison,di farci fare una vacanza a Londra a casa di mio padre,siccome lui abitava li per lavoro.
-Allison,mancano ancora due ore! Lasciami dormire ancora un po’,ti prego!-
-Eh no,dai ti prego! Alzati! Devi aiutarmi a scegliere i vestiti! Dai Jess,ti prego,ti prego,ti prego!!-
-Si si,va bene. Mi alzo!- Le risposi con tono rassegnato.
Lei era così,per certe cose ancora un po’ bambina! Ma non nel lato negativo,solo che si emoziona come quando dici ai bambini che gli compri un nuovo giocattolo,e loro non vedono l’ora di averlo!
Decisi quindi di alzarmi,chiedendo ad Allison di darmi qualche minuto per sistemarmi e mettere le ultime cose rimaste nella valigia. Andai in bagno,dove mi lavai e cercai di sistemare quella chioma di capelli biondi, lunghi poco più di metà schiena,legandoli in una coda di cavallo. Mi misi una tuta,un filo di trucco,presi le valige e scesi giù a fare colazione con Allison e mia madre,che come al solito ci riempì di domande..
-Allora? Siete pronte? Emozionate? Avete dormito? Sapete che il viaggio è lungo! Avete messo tutto nella valigia? Avet..-
-Mamma.. Si.- Le risposi con un tono un po’ freddo,giusto per farle capire che stava esagerando.
-Si,scusa.. Hai ragione! Ma lo sai come sono! Dai mangiate che tra poco avete il treno.-
Finita la colazione,ci dirigemmo verso la stazione,accompagnate da mia madre, e dopo lunghi e interminabili minuti.. Ecco il nostro treno! Allison cominciò a saltare e urlare dalla gioia!
-ECCOLO! ECCOLO! E’ IL NOSTRO TRENO! GUARDA!!!-
-Allison ti prego calmati! Ti stanno guardando tutti!!- Le dissi a bassa voce,sperando che smettesse di agitarsi come una pazza.
-Allora.. Eccolo qua.. Ti serve una mano con le valige?-
-Nono,grazie mamma,ce la faccio da sola!- Le risposi.
Feci per salire sul treno quando mia madre mi chiamò per raccomandarmi le ultime cose:
-Jess.. Mi raccomando,divertiti! E fai attenzione,Londra è grande! Stai attenta a non perderti..-
-Mamma!- La interruppi –Andrà tutto bene,vedrai! Sono grande ormai,ti chiamerò ogni sera!-
-Va bene piccola mia,salutami tuo padre.. -


-Questa vacanza sarà solo per noi,vero Jess?!- Chiese entusiasta Allison.
-Certo Allison,solo per noi.- Affermai sorridendo.-
 

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Capitolo 2
*** Incontri casuali ***


Finalmente eravamo arrivate. Era quasi come un sogno. Scese dal treno andammo subito in contro a mio padre,che ci stava aspettando appena fuori dalla stazione. Appena lo vidi gli corsi in contro,con un sorriso che andava da una parte all'altra e le lacrime agli occhi,era quasi un anno che non lo vedevo.. -Papaaa!- Urlai -Ciao piccola mia! Come stai? Sei sempre più bella,quasi non ti riconoscevo da quanto sei cambiata..- -Si io sto bene,siamo contentissime di essere qui! Ho un sacco di cose da raccontarti,ti va se andiamo a pranzare insieme?- -Oh,tesoro mi dispiace tantissimo,ma ho davvero molte cose da fare in ufficio,pensavo di lasciarvi i soldi e portarvi in un centro commerciale con il ristorante..- -Ah,certo papà.. Va.. Va benissimo..- Gli risposi con l'amaro in gola. -Mi dispiace ma prometto che mi farò perdonare!- Mi rispose abbracciandomi forte. Papà ci portò in un centro commerciale enorme,si poteva trovare di tutto! Scarpe,vestiti,accessori,giochi.. Ci lasciò i soldi e poi scappò subito al lavoro. La cosa bella quando sono da mio padre è che gli posso chiedere quello che voglio,che lui non ha problemi a prendermelo. Era ormai mezzogiorno,così andammo a mangiare in un ristorante all'interno del centro commerciale,cavolo se si mangiava bene! Verso le tre del pomeriggio,dopo un abbondante pranzo,andammo a visitare i negozi. Eravamo arrivate al terzo piano e un negozio di vestiti ci aveva particolarmente colpite,così ci siamo fatte un giro dentro. -Allison,guarda che carino questo abito!- Era un abito da sera nero,arrivava appena prima delle ginocchia,aveva un solo spallino e una leggera scollatura. -Io vado a provarlo,aspettami qui!- Allison mi fece un cenno con la testa,ma era rimasta incantata da un vestitino in vetrina,per cui non penso mi abbia ascoltata molto.. In tutti i casi,ero andata nella zona camerini per provarmi il vestito,quando,mentre tirai la tenda per entrare nel mio,mi trovai davanti una persona tutta incappucciata,con gli occhiali neri e un cappello con la visiera abbassata. Feci per gridare e correre via ma lui mi tappò la bocca. -No no! Ti prego non farlo,non puoi capire.. Ma non farlo!- Mi supplicò sottovoce. -Ma cosa cavolo ci fai in un camerino tutto incappucciato!?- Gli chiesi a mia volta. -Non posso spiegarti nulla,ma ti prego,devi portarci fuori da qui!- Replicò. -Portavi chi? E poi fuori dove?- Cominciavo ad essere confusa. -Tu non capisci,ci sono paparazzi ovunque,ragazzine scatenate! Dobbiamo uscire di qui,ti prego!- -Ok ok,ma quando saremo fuori di qui,dovrai spiegarmi tutto.- Appena finii la frase chiamai Allison al cellulare e senza perdere tempo le dissi di controllare che non ci fossero persone fuori dal negozio,poi feci cenno al ragazzo di seguirmi e appena usciti dal negozio,incominciammo a correre. -Jess ma cosa sta succedendo?! Chi è quel tipo!? E perchè stiamo correndo?!- Chiese Allison,quasi spaventata. -Non ti preoccupare,tu corri,a casa ti spiego tutto!- Arrivammo in mezzo ad una piccola piazzetta,con al centro una fontana,il posto era carino.. Peccato che all'improvviso uscirono paparazzi a non finire! Tutti che gridavano -ECCOLI! ECCOLI!- cosi prendemmo un corridoio verso i bagni,fino ad arrivare all'uscita di emergenza. Una volta fuori,ci nascondemmo dietro a dei bidoni. -Adesso devi spiegarmi tutto.- Gli dissi al ragazzo,quasi con aria minacciosa. -No ti prego,adesso non c'è tempo! Devi portarci via!- Rispose. -Ma.. Aspetta un attimo.. Tu sei Harry Styles!! O mio dio! Non ci credo!- Si mise a gridare Allison. -Shtt! Non deve saperlo nessuno! La fuori i paparazzi ci assalgono!- Rispose agitandosi. -Adesso chiamo gli altri,e gli dico di raggiungerci,però dovete portarci via da qui!- Aggiunse. -Sisi certo! Vi porteremo da noi!- Si intromise Allison. Presi un attimo da parte Allison.. -Cosa?! Allison! Ma ti rendi conto di quello che hai detto?! Non sai neanche chi sono e tu li vuoi portare a casa!? No!!- Le gridai quasi in faccia. -Oh jess,ti prego! Tu non hai idea di chi siano,ti supplico Jess!-

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